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COPIA COPIA COPIA COPIA COPIA OMA OMA OMA OMA OMA GGIO GGIO GGIO GGIO GGIO eriodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca n. 24 30-12-2011 BLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% www.teleibs.it DIRETTO DA PIERA PIPITONE live 1999 SALEMI A PAG . 9 A PAG . 7 di Franco Lo Re di Francesco Mezzapelle A PAG . 8 CAMPOBELLO DI MAZARA CASTEL VETRANO MAZARA DEL A V ALLO V V A PAG . 3 A PAG . 10 di Vito Marino di Paola Scontrino A PAG . 10 L’editoriale di Pi era Pipi tone Smantellato l’Abele Ajello A PAG . 5 Federpesca: La pesca che verrà Il Sindaco accusa i consiglieri “vogliono appalti concordati” Quando il Natale diventa poesia Il 18 Novembre l’Associazione Pro Loco Selinunte con la collaborazione del Comu- ne di Castelvetrano, del Circolo della Gio- ventù e l’E.N.Te.L. hanno presentato la III edizione dello spettacolo poetico cultura- l e: “Quando il Natale Diventa Poesia”... Autonomia e rinascita Grande successo all’Assemblea cittadi- na svoltasi domenica mattina al Rivoli e organizzata dall’MPA di Mazara del Vallo. Tutto come da programma, è stato pre- sentato il coordinamento comunale prov- visorio dell’MPA formato da... di Piera Pipitone I due sindaci a singolar tenzone In tempi di crisi, come quella epocale che stiamo vivendo, una sana gestione del denaro pubblico suggerirebbe maggiore oculatezza e minori sprechi. E così molte ammi ni strazi oni muni cipali hanno ri tenuto per questo Natale di limitarsi nelle spese... Da paese ghetto a paese civile Le oggettive condizioni di degrado e scon- forto, confusione e ambiguità del mio pae- se mi obbligano, da coordinatrice dell’UDC di Campobello, a fare delle serene ma pre- occupanti riflessioni...

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OMAOMAOMAOMAOMAGGI

OGGI

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eriodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca

n. 24 30-12-2011BLICITÀ NON SUPERIORE AL 40%

www.teleibs.it

DIRETTO DA PIERA PIPITONE

live 1999

SALEMI

A PAG. 9

A PAG. 7di Franco Lo Re

di Francesco Mezzapelle

A PAG. 8

CAMPOBELLO DI MAZARACASTELVETRANO MAZARA DELA VALLOVV

A PAG. 3

A PAG. 10di Vito Marino di Paola Scontrino

A PAG. 10

L’editoriale di Piera Pipitone

Smantellato l’Abele Ajello

A PAG. 5

Federpesca:La pesca che verrà

Il Sindaco accusai consiglieri “vogliono

appalti concordati”

Quando il Natalediventa poesia

Il 18 Novembre l’Associazione Pro LocoSelinunte con la collaborazione del Comu-ne di Castelvetrano, del Circolo della Gio-ventù e l’E.N.Te.L. hanno presentato la IIIedizione dello spettacolo poetico cultura-le: “Quando il Natale Diventa Poesia”...

Autonomia erinascita

Grande successo all’Assemblea cittadi-na svoltasi domenica mattina al Rivoli eorganizzata dall’MPA di Mazara del Vallo.Tutto come da programma, è stato pre-sentato il coordinamento comunale prov-visorio dell’MPA formato da...

di Piera Pipitone

I due sindaci asingolar tenzone

In tempi di crisi, come quella epocale chestiamo vivendo, una sana gestione deldenaro pubblico suggerirebbe maggioreoculatezza e minori sprechi. E così molteamministrazioni municipali hanno ritenutoper questo Natale di limitarsi nelle spese...

Da paese ghettoa paese civile

Le oggettive condizioni di degrado e scon-forto, confusione e ambiguità del mio pae-se mi obbligano, da coordinatrice dell’UDCdi Campobello, a fare delle serene ma pre-occupanti riflessioni...

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n. 24 30-12-2011L’ 3

Direttore Responsabile Piera Pipitone - Direttore Editoriale Antonio Pipitone - Editore IBS s.r.l. - Stampa, grafica e impaginazione IBS s.r.l. - Registrazione al Tribunale di Marsala n.191aaRedazione: Corso Umberto I, 108 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 940690 - e-mail: [email protected] - www.teleibs.it

L’editorialewww.teleibs.it

D

di Piera Pipitone

Smantellato l’Abele Ajelloopo la chiusura e il successivotrasferimento dell’ennesimo re-parto dell’ospedale Abele Ajello, il

consiglio comunale si mobilita nuovamen-te per affrontare il problema, attraversoun’adunanza aperta prevista svoltasi il 29dicembre presso l’aula consiliare “31 Mar-zo 1946”.L’argomento in programma è “Emergenzachiusura Ospedale Abele Ajello di Maza-ra del Vallo”. La data ultima in cui si pre-vedeva la chiusura dell’ospedale è arri-vata ma dell’area di emergenza non siha nessun sentore. I lavori per adat-tare la struttura di via Livorno in areadi emergenza sono iniziati, ma non sisa ancora quando finiranno; nel frat-tempo la città, che conta circa 60 milaanime, resterà con un pronto soccor-so e delle ambulanze. Grande atten-zione si è avuta dai social networkche hanno sponsorizzato e pubbliciz-zato molto questo consiglio comunaleaperto, invitando la gente a parteci-pare in massa e ad essere partecipealla vita sociale e politica della città.Come sempre in prima linea c’è il grup-po “Movimento Azione Popolare” cheha posto come suo primo obiettivo quellodella salvaguardia della salute e dell’ospe-dale. Non poco tempo fa i consiglieri co-munali di Mazara (tranne i consiglieri del-l’MPA Progetto Sud) si erano attivati conun presidio permanente presso l’ospeda-le per una protesta pacifica al fine di vigi-lare ed evitare ulteriori trasferimenti direparti, ma dopo pochi giorni il presidio siè sciolto e i reparti hanno continuato adessere smantellati. Adesso i consiglieritornano all’attacco, il 31 dicembre l’ospe-dale dovrà essere chiuso e i reparti rima-sti, tutti trasferiti.

All’adunanza aperta non hanno parteci-pato i consiglieri comunali del gruppo MPAProgetto Sud, che da sempre hanno ap-poggiato l’attività dell’Ass. Russo. Grandiassenti anche i rappresentanti dell’ASP,tutti i consiglieri di maggioranza e l’ammi-nistrazione, ma soprattutto la cittadinan-za. Si contavano presenti in aula circa 20cittadini. “L’adunanza in programma per il29 è un atto strumentale messo in campo,come ho detto più volte, dalla forza politi-ca Grande Sud – afferma il coord. Comu-

nale dell’MPA Progetto Sud, dott. Vito Bil-lardello – questa convocazione è statafatta senza procedere ad una riunionecon i capi gruppi, quindi non è stata con-cordata con tutte le forze politiche pre-senti in consiglio. È stata un’iniziativa par-tita direttamente dal Pres. del ConsiglioMarino.Noi non riteniamo che ci sia un urgenzatale, nello stato dei lavori, da convocareun consiglio comunale due giorni primadella vigilia di capodanno. Il nostro capo-gruppo non è stato nemmeno informato diquesta convocazione, e quindi non ab-

biamo voluto partecipare”. L’area di emer-genza dovrebbe già essere attiva e fun-zionante, i lavori sarebbero dovuti inizia-re il 22 settembre ma per motivi burocra-tici e ricorsi vari hanno subito molti ritardied oggi la città si ritrova senza un’area diemergenza. Questo è il reale problemadei cittadini. “I lavori hanno bisogno deltempo necessario – afferma il dott. Billar-dello – i reparti vanno trasferiti assoluta-mente anche perché circa un mese fa c’èstata la sollecitazione della prefettura. La

situazione di disagio esiste ed è reale,ma se vogliamo raggiungere un obietti-vo dobbiamo fare dei sacrifici. A chi silamenta della situazione attuale dico <seavete altre soluzioni che ben venganole proposte!>, che di certo le proposteverranno accolte, se fattibili”. Ma l’On.Scilla non resta in silenzio e risponde aldott. Billardello “strumentale sarà sicu-ramente questo soggetto, che per quan-to mi riguarda dovrebbe soltanto vergo-gnarsi. La sua è una posizione dema-gogia, che non comprende quello chesta avvenendo a Mazara. Apparteneread un gruppo politico e difendere le tesidel partito è giusto ma si deve guardare

la realtà. Lui ha avuto questo incarico dal-l’Ass. Russo e probabilmente spera di farecarriera politica, ma non si può condizio-nare le sorti di una città dal punto di vistasanitario. È vergognoso. Oggi di fattol’ospedale è stato quasi tutto smantellato- conclude Scilla - e l’area di emergenzanon è attiva e questa è la dimostrazioneche gli impegni non sono stati mantenuti”.Intanto dopo la dipartita di chirurgia a re-stare attivo in città sarà il pronto soccor-so per le emergenze.Una cittadinanza che è rimasta orfana diortopedia, ginecologia, pediatria, ostetri-

cia, psichiatria e pneumologia. Un altrotassello sanitario è stato spostato al-l’ospedale di Marsala, ma nei cittadini cre-sce lo scontento, poiché il cronoprogram-ma dell’ASP viene rispettato soltanto neiriguardi dei trasferimenti e non rispettoagli impegni presi con i mazzaresi, ai qualiera stata promessa la creazione diun’area di emergenza-urgenza prima chei reparti venissero spostati in altri presidiospedalieri. Proprio per questo motivo ilMovimento Azione Popolare aveva orga-nizzato un corteo cittadino il 15 ottobreche ha avuto molta partecipazione “Noivogliamo che sia rispettato il nostro di-ritto alla salute” aveva affermato Benet-”to Apollo del Movimento di Azione Popola-re. “Spero che la Regione Siciliana, trami-te l’Ass. Russo, tenga presente che unacittà di 60mila abitanti non può restaresenza un’area di emergenza - afferma ilcons. Maura del PD - fin’ora gli impegnipresi non sono stati mantenuti, ma io con-fido sempre nell’Ass. Russo che da citta-dino mazarese non potrà consentire chela sua città venga privata dell’ospedale”.

Ospedale Abele Ajello Mazara del Vallo

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n. 24 30-12-2011L’ 5

Federpesca: La pesca che verrà

I l 2011 è stato un anno complessiva-mente non negativo per la pesca na-zionale e siciliana in particolare.

Viene registrata infatti una, sia purlieve, crescita rispetto al 2009, sia dellaproduzione nazionale, che di quella sici-liana, così come dei ricavi medi per unitàdi sforzo.Si registra peraltro un calo rispetto allepermormances del 2010, che risultava-s

no comunque fuori scala rispetto al trenddel settore.La crescita delle catture è principalmenteattribuibile ad una maggiore attività (au-mentano i giorni medi di pesca per battel-lo), ma anche ad un miglioramento dell’ef-

ficienza (i.e. aumentano le catture gior-naliere per battello).In termini relativi aumenta inoltre l’inciden-za della produzione siciliana su quella na-zionale rispetto ai valori degli anni prece-denti, dovuto ad una maggiore crescitadella produzione in Sicilia (14,7%) nelcorso del 2009, dato confermato nel2011, rispetto alla crescita media nazio-nale (8%). In particolare la produzione in

Sicilia, che è pari a 49.680 tonnellate, (ol-tre il 28% della produzione ittica in mare),conferma l’importanza del contributo de-terminante che proviene dall’Isola al fab-bisogno nazionale di prodotti ittici.Nell’ambito del territorio siciliano è aumen-

tata, nel 2009 rispetto al2006, l’importanza del-l’area GSA 16 (Sicilia Me-ridionale e Canale di Sici-lia), sia nelle catture, siacon riferimento ai ricaviche rappresentano nel2009 il 61% dei ricavicomplessivi.In questa situazione, co-munque non sfugge lapesante crisi che l’eco-nomia italiana sta viven-do, che determina fles-sioni nel livello quantitati-vo e qualitativo della do-manda, confermate an-che nelle vendite natalizie. È in questoscenario di luci ed ombre che avrannoluogo il prossimo gennaio le elezioni re-gionali per il rinnovo delle cariche localiriferite alla pesca degli aderentia Federpesca. Sarà un’occasione di confronto su un ter-ritorio così permeato dal-l’economia ittica, ove già sié realizzato un primo, signi-ficativo, passaggio: la con-ferma di Toni Scilla alla pre-sidenza della Confederazio-ne della Pesca di Mazara delVallo, avvenuta pochi giornifa.Federpesca è fermamenteconvinta che per ridare pro-spettive di ripresa e sviluppoal comparto occorra il co-mune e responsabile impe-gno degli operatori, della ri-

On. Toni Scilla Deputato Regionale

cerca e delle istituzioni,per individuare percorsi,non necessariamenteagevoli ma comunquenecessari al fine di so-stenere le imprese in unafase congiunturale lun-ga e non priva di difficol-tà.A compimento di unafase di ristrutturazionedella flotta, passata at-traverso una riduzionedelle capacità di pescatramite lo strumento delritiro definitivo, si deter-minano oggi condizioni di

rilancio, mirando tanto al mercato internoquanto alla prospettive di internazionaliz-zazione delle imprese.Federpesca é pronta ad affrontare nuo-ve sfide, e l’istituzione di un coordinamen-to regionale in Sicilia ne é il naturale pre-supposto.

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n. 24 30-12-2011L’ 7

Quando il Natale diventa poesia

ICASTELVETRANO

Vito Marino

l 18 Novembre l’Associazione Pro LocoSelinunte con la collaborazione del Co-mune di Castelvetrano, del Circolo del-

la Gioventù e l’E.N.Te.L. hanno presentatola III edizione dello spettacolo poetico cul-turale: “Quando il Natale Diventa Poesia”.Hanno recitato le loro poesie i seguentipoeti: - Elena Basile, Ignazio Butera, AnnaF.sca Calvagno, Matteo Chiaramonte, An-tonella Craparotta, Nella Cusumano Lom-bardo, Giuseppe De Luva, Stefano Elia,Francesco Firenze, Lorena Giaramita,Maria Rita Grifasi, Francesca Lombardo,

Maria Mandina, Vito Marino, Arturo Parri-no, Giacomo Sciaccotta, Giuseppe LoSciuto. Coordinatore Ignazio Butera, Or-ganizzatore Matteo Chiaramonte, Condut-tore: Chiara Gandolfi . Per la stampa erapresente Vito Marino per “L’Opinione”. Han-no allietato gli intermezzi: Sciupè e i Ge-ronto con canti natalizi tradizionali. In que-sto clima natalizio di festa, ma anche dipaura per la crisi economica, la poesia chesta al di sopra delle intemperie della vita,anche quest’anno ha fatto sentire la suavoce con la III edizione di “Quando il Natale

Diventa Poesia”. Questo fine anno è ca-ratterizzato da un’atmosfera d’incertezzae di sfiducia, a causa della crisi economi-ca e dalla stangata del governo. Consa-pevoli dei tempi duri che, purtroppo, ciaspettano, nel fare gli auguri, nessunosente nel cuore la certezza di un futuromigliore. Purtroppo dobbiamo abituarci al-l’austerità, il 31 dicembre di quest’anno saràuna data, limite per la civiltà del consumi-smo. Sarà l’occasione buona per scrollar-ci di dosso tanti mali della società causatidal benessere. D’altronde Gesù Cristo si è

icolino Caruso era mio compagnoalle scuole elementari, dalla primaalla quarta classe compresa. Era-

vamo ancora dei ragazzini e, spesso dopole lezioni, ci vedevamo nella parrocchia diSan Giovanni, con l’allora parroco PadreSalvaggio. Il padre, finanziere, era anda-to in pensione e, alla fine dell’anno scola-stico, andò ad abitare nel suo paese d’ori-gine: Misterbianco, vicino Catania. Nell’ul-timo giorno che ci siamo visti, e ci siamodetti addio, Nicolino mi regalò tre “santuz-zi” (immagini sacre) e lo stesso ho fattoio. Fra le mie immaginette c’era quella diSanta Agnese: “Vedi che di queste imma-

Dopo 60 anni ho ritrovato un compagno di scuola

N ginette non ce ne sono più in giro, ti racco-mando di non perderla” così, zia Gianninami aveva raccomandato nel regalarmela,ed io la tenevo come untesoro. Questi erano i re-gali più cari, anche semeno costosi, che due ra-gazzi del 1949 si poteva-no scambiare. Gli anni pas-sarono purtroppo troppoveloci per entrambi e il ricordo di quell’ad-dio spesso riemergeva dal mio mare dellamemoria con nostalgia. Purtroppo non c’erapossibilità di rintracciarlo con i mezzi di unavolta; ricordavo soltanto che il mio compa-

gno mi parlava dell’Etna che si vedeva dalsuo paese. Ma il vulcano è così alto che sivede nel raggio anche di cento chilometri.

Dove andarlo a cercare?L’anno scorso navigandoper il mare meraviglioso diinternet sono riuscito a re-cuperare il recapito telefo-nico di questo mio compa-gno. Così ci siamo sentiti ed

incontrati qui a Castelvetrano. Inutile direla gioia ma anche la delusione di rivedereuna persona che, anche se si chiamaancora Nicolino, è sempre una personaanziana come lo sono anch’io. Il tempo

resentati i progetti dell’anfiteatroche sorgerà a Triscina, ed anchedel completo rifacimento del Par-

co delle Rimembranze e dell’ ampliamentodella via Armando Diaz- via Pier Santi Mat-tarella, nel tratto da via Seggio a via del Re.Per i lavori di completamento della piazzaGiovanni Paolo II, per intenderci l’ampia areache era conosciuta come Villa Quartana,e che viene utilizzata per lo svolgimentodegli spettacoli estivi, ha parlato l’architet-to Marcello Maltese che, insieme a Mauri-zio Oddo, ha vinto un concorso d’idee perquesto progetto che ha visto la realizza-zione di un primo stralcio 6 anni fa ed orasi avvia al completamento. Ad aggiudicarsi

i lavori è stata l’impresa Edil D’Angelo srl diMessina, che ha praticato un ribassod’asta del 45,5250%, per un importo di euro575.195,45. Il progetto prevedeva unaspesa di totale euro 1.263.750,74 con unco-finanziamento dell’Assessorato regio-nale ai lavori Pubblici pari ad euro631.875,00, pari quindi circa la 50% deicosti dell’opera. I lavori , che sono già aduno stadio avanzato, prevedono la rea-lizzazione di un anfiteatro dove troveran-no spazio le manifestazioni concertistiche,teatrali e di intrattenimento che potrà con-tenere poco meno di 1000 posti, la com-pleta la riqualificazione dell’area con l’alle-stimento di locali adatti ad uffici o negozi e

tanto verde. Gli interventi, dovrebbero con-cludersi prima della prossima stagione esti-va. Si è poi parlato dell’ ampliamento dellavia Armando Diaz con l’eliminazione della

rete ferrata in disuso ed il conseguenteallargamento della carreggiata ad oltre 10metri con la realizzazione anche dei mar-ciapiedi; per circa 450mila euro, che con-sentirà di rendere più vivibile un’arteria che

Presentati i progetti per l’anfiteatro di Triscina, il parco delle Rimembranze e la via Diaz

P viene percorsa giornalmente da migliaia diautovetture che si dirigono verso la zonadei centri commerciali. Ed infine è statopresentato il nuovo volto del Parco delleRimembranze che vedrà il rifacimento deiviali, la realizzazione di una staccionatain legno dalla parte sud e la totale elimina-zione dell’inferriata che da sul viale Romache sarà sostituita da una seduta in le-gno, la sistemazione della vasca, la rea-lizzazione di un area giochi e spettacoli,

la video-sorveglianza ed un completo re-styling. Secondo l’arch. Salvatore Ferro ilgiardino deve tornare ad essere vissuto efar parte integrante della città, senza stec-cati e barriere.

malvagio aveva cambiato il nostro fisico,ma non i nostri sentimenti. Nei tre giorni incui è rimasto ospite con sua moglie nellamia villetta di Torretta Granitola, ho cerca-to di incontrare i vecchi compagni di scuo-la; ci sono riuscito solo con Enzo Militello,con Mario Chiofalo e con Giuseppe Gari-fo. Nicolino voleva incontrare Enzo Leo-ne (il nostro onorevole) perchè era suocompagno di banco, ma non è stato pos-sibile, perchè in quei giorni non risponde-va al cellulare Degli altri compagni alcunigià sono passati a miglior vita o emigrati inpaesi lontani, altri sono stati introvabili.

Vito Marino

abriele 26 anni, Tommaso 25, Ro-berto 29, Paolo 28, Aldo 33. A sin-tetizzare la breve storia di queste

persone vittime della strada, di questi gio-vani strappati al mondo, potrebbe essereuna frase di una canzone di Vasco Rossi:“La vita è un brivido che vola via, è tutto unequilibrio sopra la follia”, forse la loro nonera follia o forse si, forse era la voglia disentire sulla schiena quel brivido che perun attimo ti fa assaporare la libertà, o for-se era per iniettarsi quella dose diadrenalina naturale che ti passa per tutto ilcorpo, quando diventi una cosa sola con ilvento, con la tua moto, con te stesso, masta di fatto che queste, come tante altrepersone, oggi non ci sono più “e alla fine diquesta triste storia qualcuno deve trovareil coraggio per affrontare i sensi di colpa,per vivere davvero ogni momento, perchéforse qualcosa si è salvato” continua lacanzone e continua bene, perché è la ve-rità, perché siamo stanchi di piangere, disoffrire. Basterebbe semplicemente piùcoscienza, più consapevolezza delle pro-prie azioni, più informazione sulla sicurez-za stradale, ed è per questo che nasce ilMotoclub Corsaro di Mazara del Vallo.Chi meglio del Presidente GianlucaIngrande può spiegarci il senso e l’obietti-vo di questo club, inaugurato l’8 dicembre.Come nasce l’idea di questo motoclub? E come si struttura?”Motoclub Corsaro è una passione che

unisce un gruppo di ragazzi, è la sintesidei desideri e della voglia di vivere dei gio-vani, anche se troppo spesso sentiamodire che noi ragazzi abbiamo bisogno difarci del male per divertirci, che abbiamobisogno di emozioni forti che solo l’alcool,o peggio ancora la droga possono darci.Ebbene non è così! Anche la passione delledue ruote può regalarci un brivido, unagioia e la voglia di divertimento. Montiamoquella moto che abbiamo acquistato consacrifici nostri o dei nostri familiari, la cu-riamo, la abbelliamo, perché non è solo uninsieme di motore, ruotee ferro; è una passione!Mi rendo conto che il ter-mine “passione” ricorrespesso nelle mie parole,perché nessun vocabo-lo meglio di questo rias-sume ciò che noi ragaz-zi del Motoclub Corsaroportiamo dentro. Comeogni cosa che crescedentro noi, l’idea di questo club nasce dainostri cuori. È stato creato per far cono-scere la cultura del motociclismo sia turi-stico che sportivo a più persone possibili.Vi si può accedere con un apporto di25euro annuali presso la nostra sede inVia Castelvetrano n. 41 a Mazara del Vallo(presso concessionaria Giametta Motor).Inoltre, siamo rintracciabili attraverso ilSocial Network Facebook alla pagina

Una vita è per sempreMotoclub Corsaro, Via e-mail all’[email protected] al numero te-lefonico 393-0507983”.Qual è lo scopo del tuo club?“Come molti enti ha uno scopo prettamentesociale e, naturalmente, non vi è scopo dilucro. Il fine del Club è in primo luogo quellodi unire in un unico gruppo tutte le personeche hanno in comune la passione del mo-tociclismo e in secondo luogo, quello diistruire il motociclista alla guida del propriomezzo attraverso la conoscenza deidispositivi e disposizioni di sicurezza”.

Visto gli ultimi graviincidenti, qual è se-condo te il valoredella vita e il sensoche i giovani d’oggidanno ad essa?“Il valore della vita è in-definibile e proprio perquesto non bisognasprecarla. A volte sia-mo presi da una

irrefrenabile voglia di adrenalina che cispinge ai comportamenti più assurdi eingiustificabili, che possono causare si-tuazioni per le quali non esiste rimedio. IlCorsaro ha anche questo obiettivo:sensibilizzare ad una guida più sicura, pru-dente, rendendoci consapevoli che la no-stra “amica” moto se non utilizzata con lagiusta prudenza e non guidata con criteriopuò trasformarsi in un nemico pericoloso.

Ecco quello che ci promettiamo di fare: istru-iamo il motociclista attraverso delle regoledi gruppo alla guida sicura in strada, e pergli amanti della velocità le tecniche di guidain pista. Gli incidenti stradali sono tragediee purtroppo sarebbe un eresia dire chec’è qualcuno o qualcosa che sia in gradodi eliminarli... IMPOSSIBILE ANCHE SOLOPENSARLO. Le regole, però servono acercare di evitare comportamenti sbagliatie attraverso la loro applicazione di sicuro,non possiamo eliminare gli incedenti, maquanto meno possiamo ridurli”.In ultimo, ma non per importanza, tichiedo quali sono i progetti che vor-resti sviluppare nel corso del tuo in-carico da Presidente?“Mi sono imposto di creare una strutturaorganizzativa in ambito motociclistico e cisono riuscito grazie ai miei validi collabo-ratori. Adesso il mio desiderio è quello difarla crescere attraverso la bellissima cit-tà di Mazara del Vallo e attraverso essa,promuovere la cultura del motociclismo tu-ristico e sportivo. Forse dove gli altri han-no paura, loro provano emozioni, e di que-sto non possiamo fargliene una colpa, lacosa che conta è che ci si metta alla guidaconsapevoli e responsabili. Per questoauguro al Motoclub Corsaro, di riuscire nellasua impresa, di non demordere davanti alledifficoltà, perché non è quello che guidiche fa la differenza, ma come lo guidi”.

Caradonna Flavia Maria

G

presentato in que-sto mondo, nellapovertà estrema,per additare la viadiritta all’umanità.Forse per questoinconscio motivo iversi presentati daipoeti si rifacevanoal Natale povero dei vecchi tempi fatto dimolta semplicità, di amore fraterno e di lie-ta atmosfera di festa.

Vito Marino

MAZARA DEL VALLOVV

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n. 24 30-12-2011L’ 8MAZARA DEL VALLOVV

Baldo Scaturro: ha fatto bene a scegliere la sua Città, ma adesso si impegni

H o accolto positivamente la scelta operata dall’On.le Cristaldi, di continuare ad essere il Sinda-co della Città, rinunziando alla prestigiosa carica

di parlamentare nazionale, presso la Camera dei Depu-tati a Roma. In questo momento particolare di crisi chesta coinvolgendo l’intera nazione italiana, per le note vi-cende legate al rischio di default deimercati internazionali in cui l’ Italia èstata ed è ancora sotto mira delle spe-culazioni internazionali. E’ importanteche la nostra città non resti decapi-tata dal punto di vista amministrativo,perché altrimenti il rischio sarebbestato quello di aggravare una situa-zione già precaria nazionale che sisarebbe riflessa di conseguenzasulle politiche locali. Ci auguriamopertanto come cittadini che la pre-senza continua nella vita amministra-tiva del Sindaco On.le Nicola Cristal-di, possa dare alla Città quella spintache ad oggi è mancata per la suarinascita:

Portare a termine l’annosa problematica che attiene l’eliminazione dei passaggi a livello della ferrovia;

Rilanciare dal punto di vista turistico la nostra Città;

Soprattutto che venga posta l’attenzione sul mondodel lavoro, sia attraverso la creazione di posti e l’ occu-pazione dei giovani nel mondo del lavoro che diventauna priorità-vitale ed essenziale per la nostra città;

Migliaia di giovani in possesso di diplomi e di laureesono a spasso e non trovano sbocchi occupazionali,

mentre una politica di lavori pubblici, di cantie-re di lavoro potrebbe essere una soluzione atempo breve per creare nuovi posti di lavoro.

Tengo personalmente e particolarmente,perché finalmente possano iniziare i lavori peril mancato ampliamento della sede stradale diVia A. Mongitore, all’altezza del casello ferro-viario, che impedisce il traffico in quella partedella Città, una arteria importantissima checollega la Piazza delle Tre Giornate con la ViaMarsala, dove un passaggio a livello costitui-sce una strettoia che impedisce la libera cir-colazione dei mezzi, causando quotidiana-mente incidenti stradali.

Trovare un luogo idoneo alla fermata degliautobus extraurbani, dove manca un luogo diattesa per ripararsi dal caldo estivo e dal freddo

invernale e dei servizi igienici (piazzetta Guido d’Orso),argomenti già discussi con la S.V. in data 21novem-bre2009 e successivamente in data 2 luglio2010 e che

Baldo Scaturro

non hanno avuto nessun ri-scontro ad oggi. Io comecittadino,non posso che vederein modo positivo la scelta chel’On.le Cristaldi ha dovuto fare,anche se e a causa della sen-tenza della Corte Costituziona-le, che lo ha obbligato ad un aut- aut,tuttavia riconosciamo nell’On.le Cristaldi doti di abilità politica non comune e capa-cità amministrative, che se messe a frutto potranno cam-biare completamente in meglio il volto della nostra Città etutti i mazaresi ce lo auguriamo veramente aspettandoche l’On.le Cristaldi realizzi finalmente quel sogno di 30anni fa, che e quello di fare il Sindaco della Città di Maza-ra del Vallo e ora è tempo che lo faccia a tempo pieno.Come Operatore sanitario ho un sogno nel cassetto ed equello di veder ritornare l’Ospedale ”Abele Ajello”, pri-meggiare in provincia di Trapani,così come lo è statonegli anni 60-70-80, e l’invito è pertanto che anche l’On.le Cristaldi si interessi concretamente della Sanità,chea mio modestissimo avviso non ha difeso e ora è tempoche il primo cittadino intervenga nella Sanità, così come èintervenuto in passato nella marineria e ora nell’ esteticadella Città e ora si impegni nella Sanità della sua città.

Baldo Scaturro

rande successo all’Assemblea cittadina svoltasidomenica mattina al Rivoli e organizzata dall’MPAdi Mazara del Vallo. Tutto come da programma, è

stato presentato il coordinamento comunale provvisoriodell’MPA formato da: Giuseppe Fontana, Alessandro Norri-to, Nico Mauro, Jerry Mauro, Salvatore Mirasolo, MarioBonasoro, Vincenzo di Mayo, Antonino Merlino, Vito Gia-calone, Antonino Giametta, Maria Quinci e il coordinatore èPasquale Safina, 50 anni, funzionario dell’agenzia delleentrate. La sala gremita di gente. Era presente la societàcivile ma anche rappresentanti politici di molti schieramenti;per il PD Caterina Agate, per Grande Sud Gaspare Morello,per l’UDC Nicola Giacalone, ma anche molti consiglieri co-munali della città. Si è registrata l’assenza delle forze delPDL. Un’atmosfera di coesione e cooperazione si è respi-rata al cine-teatro Rivoli incui ogni forza politica pre-sente ha risposto al grido“Io ci sono!”. “Il Partito De-mocratico è pronto a colla-borare con tutti per lo svi-luppo economico di questacittà – ha affermato l’Agate– dobbiamo dare nuoveoccasioni al nostro territo-rio per poter crescere ecombattere il sottosvilup-po”. Sulla stessa scia tuttigli altri coordinatori di parti-to accorsi per l’occasione.Presente anche il Presiden-te della Provincia, Mimmo Turano “ad oggi i cittadini vivonoin prima persona un momento di grande difficoltà e incer-tezze sul futuro – ha sottolineato Turano – si deve quindiinterloquire con le persone per spiegare cosa si è fatto peril territorio e soprattutto per avere suggerimenti sul da far-si. In un momento di disagio come questo chi si ferma per losconforto è perduto – e conclude – noi dobbiamo ripartiree solo unendoci possiamo farlo”. L’affluenza dei giovani èstata ingente e importante è anche la presenza giovanileall’interno del coordinamento comunale, votato democrati-camente e non nominato. “Noi dell’MPA abbiamo bisogno digente che ha voglia di lavorare per il territorio – ha dettoPaolo Torrente del comitato regionale dell’MPA – noi voglia-mo parlare e sederci attorno ad un tavolo e mi dispiace percoloro che non sono presenti”. Inoltre si è dato appunta-mento per fine febbraio per il primo congresso cittadinodell’Movimento per l’Autonomia, al quale parteciperà il Pre-sidente Lombardo che è intervenuto telefonicamente an-che durante l’assemblea cittadina di domenica.

Piera Pipitone

Autonomia e rinascita

G

Nicola CristaldiSindaco di Mazara

Paolo Torrente

elle kermesse del periodo natalizio una notaparticolare va posta sulla giornata del 26 di-cembre durante la quale a Mazara del Vallo si

è svolta la manifestazione “Artisti per Mazara” orga-nizzata dall’associazione CoolTourLande col patroci-nio del Comune di Mazara delVallo.L’evento ha visto per le viedel centro nelle ore del pomerig-gio e della sera numerosi gruppimusicali e artisti di vario tipoesi-birsi in performance di assolutorespiro urbano e a misurad’uomo:Michele Romeo ha suona-to con Miriam Romeo e WalterMarchese;Davide Calafato haesposto le sue poesie; EnricaPugliese ha presentato delle foto di notevole impattovisivo dedicate al tema della manifestazione; gli UNDOhanno accompagnato l’intensa voce di Federica Lam-berti esibendosi in versione assolutamente acusticacon chitarra, viola, contrabbasso e cajòn (strumentopercussivo egregiamente suonato da Piero Palermo), iltutto intervallato da disgressioni verbali di Nicolò Sicu-rella sui mali del nostro vivere quotidiano e sull’essen-

Artisti per Mazaraa cura di Riccardo Russo

Riccardo Russo

za della vita stessa sotto la corni-ce di alcune opere del MaestroSalvino Catania. Questo approc-cio a diretto contatto col pubblicoha finito per creare gruppi di gen-te che raccoltisi attorno agli artisti ora commentava,ora partecipava attivamente, rendendo alle vie dellacittà un profondo senso del “vivere il prossimo”, altri-

menti diluito ai nostri giorni dallecrescenti tecnologie multimedia-li. La possibilità di confrontarsi el’azzeccata scelta di utilizzaremezzi e strumenti che non fa-cessero praticamente uso dienergia elettrica ha rimandato alpunto di origine(almeno in que-sta occasione) un bene che do-vrebbe sempre essere patrimo-nio del genere umano: il contatto

fisico.Inutile dire che iniziative di questo genere, oltread apportare nuova linfa alle vie del centro storico,creano senso di appartenenza e coesione tra simili, cisi lascia per qualche ora alle spalle problemi e pensieridi tutti i giorni per assaporare un momento magico e diaggregazione, si vive la città, ci si specchia negli altri esi avverte il lenire al sempre crescente pessimismo sulfuturo. Insomma: facciamolo più spesso!

N

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n. 24 30-12-2011L’ 9

Sabato17 Dicembrec.a., l’Assessore Regionale della Salute e Dott. Massi-mo Russo, si è recato in visita privata presso la sede del Centro Culturale eRicreativo “G. Napoli”, quale Socio Onorario per porgere ai soci e ai loroofamiliari gli auguri per le feste natalizie, e per cogliere l’occasione amichevolecon i soci presenti, di ribadire le prospettive positive, riguardo la sanità maza-rese, spesso nell’occhio del ciclone per le dichiarazioni non attendibili da partedi uomini politici locali, che attaccano la sanità regionale e il piano sanitario

locale in merito al nosocomio mazarese “Abele Ajello”. L’Assessore ha ribadito conefermezza pertanto che il progetto di ristrutturazione dell’Ospedale “Abele Ajello” è in una faseormai avanzata, e che sono pervenute le offerte presso l’Azienda Sanitaria Provinciale diTrapani, e che al più presto sarà resa nota la ditta aggiudicatrice dell’appalto. In merito alledomande poste da qualche socio e dallo stesso Presidente del Centro Geom. FilippoArmato, l’Assessore Russo, ha dato le massime assicurazioni sui dubbi riguardanti ilfuturo del nostro nosocomio, e cioè se sarebbero ritornate alla fine della ristrutturazione leUnità Operative Complesse preesistenti; non solo ha risposto l’Assessore Russoche sarebbero ritornate quasi tutte le Unità Operative Complesse e Semplici, ma in più,questo il suo impegno personale, sarà attivata la Radioterapiacon il Polo Oncologico,primo in tutta la Provincia di Trapani. Successivamente si è proceduto allo scambio diauguri con tutti i soci e che questa tradizione continuerà negli anni a venire.

Baldo Scaturro

L’Assessore Massimo Russo in visita al Centro “Giuseppe Napoli”

MAZARA DEL VALLOVV

NFrancesco Mezzapellea cura di Francesco Mezzapelle

Il volo del calabroneIl Sindaco accusa i consiglieri “vogliono appalti concordati”

icola Cristaldi si è dimesso da par-lamentare decidendo così di rima-nere solo sindaco. A renderlo noto

è stato lo stesso, il 16 dicembre, subitodopo avere depositato presso la Cameradei Deputati la lettera con la quale ha co-municato al presidente Fini la sua decisio-ne di restare primo cittadino di Mazara delVallo. Una decisione quella di Cristaldi an-nunciata già nei giorni scorsi a seguito delricorso presentato dal cittadi-no mazarese Francesco Safi-na, notificato il 7 dicembre pres-so la sezione mazarese delTribunale di Marsala, in meritoalla sentenza 277 della CorteCostituzionale la quale avevasancito l’incompatibilità fra lacarica di parlamentare e di sin-daco di Comune con popola-zione superiore ai 20.000 abi-tanti. Entro il 19 dicembre cosìCristaldi doveva dimettersi dadeputato per non rischiare diesser dichiarato decaduto dasindaco all’udienza fissata ilprossimo 11 gennaio. <E’ unalezione di stile ed un atto di amore nei con-fronti della mia Città, dalla quale in tanti annidi attività politica ho ricevuto sempre gran-di consensi e sostegno –aveva affermatoCristaldi dopo aver depositato la lettera didimissioni alla Camera dei Deputati- Que-sta decisione consentirà il raggiungimentodi obiettivi ambiziosi con possibilità di svi-luppo sociale ed economico per la Città. Acoloro –ha detto Nicola Cristaldi– che spe-ravano che lasciassi la Città per tenere lapoltrona di parlamentare dò la naturale ecoerente risposta. Ha pesato sulla miadecisione l’ampio consenso ottenuto nelleelezioni amministrative del 2009, quandoquasi il 70% degli elettori ha voluto Cristaldisindaco. Spero –aveva concluso il coordi-natore provinciale del Pdl– che questo miosegnale valga a ricordare ai miei cosiddettiavversari politici l’obbligatorietà di consen-tire ad un sindaco con così ampio consen-so di potere amministrare senza la mano-vre ostruzionistiche e impeditive di un Con-siglio Comunale che non ha ancora digeri-

to la decisione popolare del 2009>.La decisione di Cristaldi non è stata ap-prezzata solo dai gruppi consiliari del Pdl e<Liberi per il Pdl> bensì dalla maggioranzadella cittadinanza che non si è vista traditadal sindaco che aveva promesso la rina-scita di Mazara del Vallo.Non voglio entrare nel merito delle reali opresunte motivazioni che hanno portatoCristaldi ad optare verso il mantenimentodella carica di primo cittadino dimettendosida deputato (vedi l’articolo di EmanueleLauria pubblicato a pag.11 su “La Repub-blica” del 18 dicembre ed intitolato “2011,

grande fuga da Montecitorio: optano per icomuni e salvano i vitalizi”, oppure, sem-pre sullo stesso tema, una dichiarazionerilasciata dal primo cittadino a Laura Anelloe pubblicata su “La Stampa” o, ancora,l’alterco con Cruciani durante la trasmis-sione radiofonica “La Zanzara” su Ra-dio24). Cristaldi non ha certamente digeri-to la decisione, opposta a quella della Ca-mera, presa dal Senato che ha consentitoai senatori di mantenere la doppia caricafino alla fine della legislatura. Cristaldi harimarcato la propria amarezza tanto da di-chiarare, al contrario di quanto avvenuto a“La Zanzara”: “non c’entra niente il ricorsodi un onesto cittadino che ha preso il ricor-so che è stato preparato in altre parti, pro-babilmente non so se ha capito quello cheha firmato. Ciò che ha determinato la miadecisione non è il ricorso del cittadino alquale mi sarei opposto ed avrei vinto, èstata la decisione della Camera dei Depu-tati che mi ha imposto di optare tra la caricadi parlamentare e quella di sindaco”.

Quest’ultima dichiarazione è avvenuta il 23dicembre davanti ad un vasto pubblico,assessori, funzionari e dipendenti del Co-mune ed amici, invitati tutti dal primo cittadi-no presso la Galleria Sicilia del Comuneper uno scambio di auguri per le festività difine anno. Ma il messaggio di auguri delSindaco si è trasformato ben presto in unavera arringa politica che ha raggiunto il suoculmine quando lo stesso si è scagliatocontro il Consiglio comunale, generandoun inatteso fuori programma.Cristaldi ha attaccato il Consiglio comunaledefinendo <atti stupidi> alcune decisioni

prese da esso : <c’è un Con-siglio comunale –ha detto- chenon ha capito qual’è la pas-sione della politica nuova incittà>. Cristaldi ha così rinca-rato la dose: <non può con-cordare con il sindaco gli ap-palti, perchè io non ho daconcordare con nessuno. Bi-sogna rendersi conto che iconsiglieri comunali hanno lafunzione di consiglieri comu-nali, il sindaco ha la funzionedi sindaco, e i dirigenti gesti-scono gli appalti>.Quest’ultima affermazione halasciato interdetti molti presen-

ti, anche fra i sostenitori del Sindaco, enon è andata proprio giù ad alcuni consi-glieri comunali dell’opposizione. <Sindacoè grave dire questa cosa sugli appalti. Gra-vissima> -ha replicato così Michele Reinadi <Grande Sud>. Così Cristaldi, alzando lavoce, ha zittito lo stesso consigliere di-cendo: <lei dirà che è gravissimo, ma lei hapreso 120 voti e io 18000. Lei deve avererispetto per chi lo ha in qualche manierafrantumato dal punto di vista elettorale.Basta non c’è un dibattito, non vengo inconsiglio comunale, io non sono la pontifi-cia opera assistenza. Io esprimo la mia, leiesprima la sua, siamo in libertà. Io dico chec’è un consiglio comunale immaturo daquesto punto di vista>. Francamente cre-do, anche io, che il Sindaco abbia sbaglia-to ad utilizzare l’occasione di lanciare un

Foto del 17 dicembre 2011

Come sostenere il successo scolastico degli studenti stranieri valorizzandol’interculturalità nelle scuole è il tema centrale del progetto POR affrontato dalla Scuo-la Media “G.Grassa” di Mazara del Vallo. L’incontro di presentazione del progetto si èsvolto mercoledì presso l’aula magna della scuola. Sono tanti i laboratori che i ragazzisi sono trovati ad affrontare con molto entusiasmo. Il progetto è stato denominato“una scuola a colori” poiché oggi la scuola è lo specchio di una società multiculturalee multietnica, formata da individui che si incontrano e si mette in atto uno scambioreciproco di informazioni avendo la possibilità di imparare sempre qualcosa l’unodall’altro. “Questo progetto nasce da unarealtà che vede sempre più la presenza deifigli di immigrati partecipare alla vita scolasti-ca – afferma la Preside Angela Cristaldi –ragazzi che entrano a scuola con un deficitnei riguardi della lingua italiana e questo siriflette su tutte le attività. La scuola non puòstare a guardare e relegare questi ragazzi inun angolo e lasciare questa loro differenza culturale li isoli. Abbiamo avviato unpercorso che è iniziato con l’alfabetizzazione della lingua italiana per gli adulti e per iragazzi, ma al contempo abbiamo fatto studiare anche la lingua araba agli autoctoniin modo che le due culture potessero arrivare ad avere davvero una conoscenzaprofonda”. Conoscere le realtà e farle proprie è la chiave che apre alle diverseculture presenti sul nostro territorio, su questo si basa il lavoro delle scuole e inparticolare della scuola media “G.Grassa”. Non solo lingua italiana e araba, ma anchecucina e ceramica delle due culture, ma anche laboratori itineranti e la creazione di unangolo multiculturale all’interno della scuola.

Una scuola a colori

messaggio po-sitivo per il fu-turo della Cittàper attaccareinvece il Consiglio comunale, in particolarei consiglieri di opposizione.Credo che alcune accuse, se sostenuteda testimonianze, vadano riferite alla Pro-cura della Repubblica facendo nomi e co-gnomi e circostanze. Ad ogni modo, que-sto Consiglio comunale, piaccia o no, èquello con il quale l’Amministrazione si deveconfrontare in una normale dialettica fra leparti, fra potere esecutivo e potere con-sultivo.La presenza, in occasione del messaggiodi auguri, di rappresentanti dell’opposizio-ne andava meglio utilizzata per instaurareun nuovo clima politico ma che certamenteadesso, dopo l’ultimo attacco del Sindaco,ritornerà ad infuocarsi già ad inizio del pros-simo anno. La soluzione a questa situa-zione, e per il bene della Città, è in manoallo stesso primo cittadino; Cristaldi, forteancora del consenso, soprattutto dopo lascelta di rimanere sindaco, dovrebbe di-mettersi e mandare a casa questo Consi-glio, che non è funzionale al programmaammnistrativo votato dalla stragrande mag-gioranza della città nel 2009, e così ripre-sentarsi alle prossime Amministrative conla sua certezza di potere <frantumare> gliavversari politici.A tal fine il Sindaco potrebbe stabilire nuo-ve alleanze già peraltro avviate, in manie-ra informale, con il gruppo politico che fariferimento all’attuale Assessore regionalealla Salute, Massimo Russo; chissà unastrizzatina d’occhio in nome della <realpo-litik> ed in prospettiva anche delle prossi-me elezioni regionali? D’altronde come spie-gare la mancata presa di posizione, uffi-ciale o ufficiosa, dell’Amministrazione co-munale sul ritardo dei lavori per la realiz-zazione dell’area di emergenza-urgenzache dovrebbe sorgere in via Livorno cheandrà a sostituire l’Ospedale <Ajello> i cuilavori di ristrutturazione dovrebbero parti-re al più presto (ma non si sa quando) econcludersi entro il 31 dicembre 2013.

di Piera Pipitone

M. Russo

Scoppia la polemica

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n. 24 30-12-2011L’ 10SALEMI

Franco Lo Re

I

CAMPOBELLO DI MAZARA

LDa paese ghetto a paese civile

n tempi di crisi, come quella epocale che stiamo viven-do, una sana gestione del denaro pubblico suggeri-rebbe maggiore oculatezza e minori sprechi. E così

molte amministrazioni municipali hanno ritenuto per questoNatale di limitarsi nelle spese. Così anche l’Amministrazio-ne comunale di Salemi? Non si direbbe.Di necessità, virtù,semmai. Già, è successo infatti che per la prima volta levie cittadine sono rimaste prive delle tradizionali luminarie.Persino Piazza Libertàsenza l’abete. Galeotti gli assesta-menti di bilancio!La loro mancata approvazione impedisceinfatti che si possa mettere mano alle casse comunali.Possono essere pagati solo gli stipendi e le bollette. Oveoccorresse, dicono che non sia possibile l’acquisto nem-meno di un biglietto d’aereo, ma ancheun pronto intervento per rattoppare unabuca. E’ tecnica risaputa che i gover-nanti quando hanno difficoltà internespesso ricorrono allo stratagemma del“nemico esterno” per distogliere l’atten-zione popolare. E quindi, a ridosso dellefestività natalizie, ecco innescata l’ulti-ma delle bagarremediatiche, di cui l’ira-scibile critico è maestro. Il pretesto disempre, l’eterno convitato di pietra PinoGiammarinaro. Dopo il Prefetto di Tra-pani, Marilisa Magno, gli strali di VittorioSgarbi, sono stati indirizzati verso unaltro bersaglio. Stavolta è stato il turno del sindaco diCastelvetrano Gianni Pompeo, colpevoledi nonavere con-diviso l’attacco rivolto all’alto funzionario governativo. Comesi ricorderà, il sindaco di Salemiaveva rifiutato l’invitoprefettizio a partecipare alla rituale cerimonia di scambiodegli auguri natalizi. Un rifiuto pubblico e plateale.“Perchéimpegnato alla Sagra del Culatello”, fece sapere. Atteg-oogiamento giudicato “irriguardoso”da Pompeo con una suaoolettera riservata inviata al collega di Salemi. Da qui l’inizio di

una interminabile e noiosissima tenzone tra i due, fatta direpliche, controrepliche e contro-controrepliche! Intantosecondo lo sgarbi-pensiero Castelvetrano sarebbe inesi-stente agli occhi del mondo, “salvo che per la conclamatae continuamente pubblicizzata latitanza di Matteo Mes-sina Denaro”. Non solo. Riferendosi a Pino Giammarinaroootiene a precisare, riferendosi al collega di Castelvetrano,che “ le poche volte che l’ho incontrata, soprattutto infestini o convivi matrimoniali, ero sempre portato da leidall’onorevole Giammarinaro, che manifestava nei suoiconfronti grande amicizia; il medesimo si manifestavapubblicamente come suo alleato politico nell’area co-mune dell’Udc in stretto contatto con l’onorevole France-

sco Saverio Romano. Mi sembraquindi doveroso – continua Sgarbi -inviare copia di questa mia letteraallo stesso Prefetto, che lei sostie-ne ammira, perché non manchi diinviare al Comune di Castelvetranouna ‘Commissione per l’accessoagli atti’, per verificare una even-tuale «regia occulta» o quelle infil-trazioni mafiose che hanno intesoricercare a Salemi proprio in ragio-ne dell’azione politica diGiammarinaro che io, come lei cre-do, ritengo legittima. Non riuscirei

a capacitarmi, altrimenti, che una persona da lei tantoammirata, come il Prefetto Magno – aggiunge il sindacodi Salemi - applichi due pesi e due misure alle città diSalemi e di Castelvetrano.La replica di Gianni Pompeo enon si è fatta attendere. Dopo avere premessodi essereintervenuto nella polemica nei confronti del Prefetto, soloperché destinatario, per conoscenza, di una nota grave-mente irriguardosa nei confronti della Istituzione Prefettizia,ha precisato che Giammarinaro era componente, non già

Saltano gli assestamenti di bilancio ela città per la prima volta èrimasta priva di luminarie

Sempre più rovente lo scontro tra Sgarbi e Pompeo sulle frequentazioni con Giammarinaro

I due sindaci a singolar tenzone

Vittorio Sgarbi Sindaco di Salemi

alleato politico dell’UDC trapanesee di non avere mai partecipato afestini di alcun genere, “salvo adaverLa inaspettatamente incontra-ta al matrimonio di mia figlia, men-tre siappalesano ancora ulteriormente irriguardosi, neiconfronti del Signor Prefetto, i consigli che Ella gratuita-mente si permette di dispensarLe, giacché ritengo che ladott.ssa Magno conosca bene quali siano i suoi compitie i suoi doveri, senza che ci sia bisogno che qualcunoglieli ricordi”. Affermazioni che non sono piaciute a Sgar-bi che definito “ipocrita” l’atteggiamento del collega riba-dendogli che “la tua connivenza con l’onorevoleGiammarinaro precede la mia anche per l’antica appar-tenenza alla Dc e, l’attuale, all’Udc. E’ bene ricordarlo alPrefetto, perché la Commissione che ha inviato a Salemiaveva l’obiettivo di accertare la «regia occulta» diGiammarinaro sull’amministrazione. D’altra parte, le tueaffinità con Giammarinaro si sono manifestate recente-mente anche con l’appoggio all’ormai ex sindaco diCampobello di Mazara Ciro Caravà”. Ma è Pompeo, al-meno per il momento, a mettere la parola fine alla roventepolemica.“Non intendo farmi trascinare sul piano dellarissa in cui Ella, evidentemente a corto di argomenti ,eccelle, passando agli insulti personali e allemacroscopiche falsità; una per tutte quella per cui ioavrei sostenuto, a Campobello, il candidato sindacoCaravà, quando è universalmente noto che l’UDC, di cuimi onoro di essere il presidente provinciale, ha appog-giato la dr.ssa Dina La Varvera, al primo turno, mentre alballottaggio ha lasciato libero l’elettorato.” Di questovorticoso e violento scambio di frecce al cianuro chissàcosa ne penserà Pino Giammarinaro. Essere oggetto, suomalgrado, di una rovente contesa, non lo renderà certa-mente felice.

Franco Lo Re

e oggettive condizioni di degrado e sconforto,confusione e ambiguità del mio paese mi obbliga-no, da coordinatrice dell’UDC di Campobello, a fare

delle serene ma preoccupanti riflessioni. Provo grandesenso di amarezza nel vedere che il mio paese afflittoeconomicamente subisca anche danni morali trovandosisulle prime pagine della stampa per fatti gravissimi. Nonspetta a me giudicare l’ex sindaco Ciro Caravà nelle vi-cende giudiziarie, lo farà la magistratura a cui credo pro-fondamente e gli auguro per il bene dei suoi figli e di tuttii campobellesi, di poter dimostrare l’estraneità ai fatti dicui viene accusato. Con grande rammarico ritengo, però,che gran parte della politica campobellese abbia oscura-to ed offeso la dignità e la bontà degli abitanti di un piccoloma intraprendente paese. Mi preme ricordare alla cittadi-nanza che, in un paese dove occorrevano forti segnali dicambiamento, l’UDC, nell’ultima competizione elettorale congrande coraggio, con onestà intellettuale e tanta dignità ,mediante una proposta di rinnovamento ha tentato di darevoce alla speranza di una svolta significativa per il pae-se, allontanandosi dal sistema di potere , rinunciando allepoltrone, in un progetto di rottura rispetto alle vecchie

logiche clientelari. L’UDC ha tentato di risvegliare le co-scienze da troppo tempo assuefatte al torpore cercandodi far capire alla gente con chiarezza che il lavoro e lefondamentali esigenze dell’uomo non possono esserebarattate con il consenso elettorale. A Campobello, pur-troppo, da anni si predica la legalità e l’antimafia con parolegonfie di retorica ma non si capisce che la legalità si pra-tica con le nostre azioni trasparenti ed oneste , con ilnostro lavoro quotidiano, con la ricerca disinteressata delbene di tutti. I Campobellesi non hanno avuto la forza direcepire il messaggio di cambiamento che qualche forzapolitica, prima fra tutte, l’UDC ha tentato di offrire al paesenell’ultima competizione elettorale. L’UDC, con impegnoserio e responsabile sarà vicino a tutti quei campobellesiche vogliono trovare la forza di sollevarsi da una cadutarimediando all’errore commesso! Ricordo a tutti i cittadinicampobellesi che, nelle ultime amministrazioni che hannoportato il paese nel baratro della disperazione e dello scon-forto, l’UDC non c’è stato , non c’è ma ci sarà sicuramenteper un futuro di risveglio, di rinascita, di sviluppo economi-co, sociale e morale mediante un costruttivo dialogo con leforze positive del territorio attraverso un progetto di indi-

spensabile rinnovamen-to della classe politica!Auspico, insieme a tutti icomponenti del partitoche rappresento , che ilSanto Natale possa ri-scaldare i cuori dellagente delusa, tradita eumiliata dalla politicacampobellese e possa il-luminare le menti di chiha il dovere di ridare di-gnità ad un paese martoriato e umiliato per farlo crescerelibero dal sistema di potere, libero nelle proprie scelteelettorali. Auguro, altresì, con l’affetto di chi ama il propriopaese, che Campobello possa trasformarsi al più prestoda un paese ghetto ad un paese civile e democratico eche il fango sparso su di esso possa trasformarsi in linfavitale foriera di rinascita!

Paola Scontrino Coordinatrice UDC Campobello di Mazara

Paola Scontrino

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n. 24 30-12-2011L’ 11

a medicina estetica negli ultimi anniha fatto molti progressi, tanto cheoggi possiamo dire che i trattamenti

sono di estrema sicurezza per il pazien-te, basta rivolgersi a professionisti tito-lati in questa branca. L’invecchiamento èed è sempre stato un problema impor-tante per l’uomo e per le donna, infattisono sempre molte le persone che si ri-volgono al medico estetico per cercaredi ovviare anche se parzialmente a que-sto problema. Il passare degli anni si ma-nifesta con la comparsa di rughe e rugo-sità del volto, questo dipende da fattoriintrinseci costituzionali, genetici, ma an-che da fattori estrinseci come l’inquina-mento, il fumo, una cattiva igiene alimen-tare, il sole etc.Quindi il cronoaging e fotoaging sono ifattori che determinano l’invecchiamen-to del volto. Ma quali sono oggi le tecni-che per ritardare l’invecchiamento delviso, e migliorare la qualità della pelle,l’elasticità e ridurre le rugosità che tantoci affligge? In questi ultimi anni le azien-de che lavorano nel settore medico este-tico hanno messo a punto una serie diprodotti farmacologici, medicaldevices,tecniche mediche e strumentali, che nonsono dannosi all’organismo ma anzi pro-ducono effetti benefici, oltre che esteti-citemporenei, senza effetti collaterali im-portanti.Si può migliorare la rugusità e l’invec-chiamento del volto utilizzando in combi-nazione diverse tecniche mediche este-tiche da ripetere più volte durante l’anno,

specialmente prima dell’estate e subitodopo l’estate in modo da annullare gli ef-fetti negativi del sole sulla cute del viso.Parliamo di peeling, biostimolazione/bio-ristrutturazione, filler riempitivi, e tossinabotulinica.Peeling significa pelare/sbucciare, e con-siste nel mettere la pelle del viso a con-tatto con sostanza chimiche a basso phche hanno la proprietàdi fare esfoliare inmodo soft lo strato cor-neo superficiale e me-dio dell’epidermide. At-tualmente vengono uti-lizzati associazioni dipeeling diversi tampo-nati in modo che il risul-tato sia massimo sen-za effetti collateraliedannosi per la cute,come l’easy tca, man-delico cogico piruvico,glicolico, salicilico. Il ri-sultato finale è una levi-gazione dello stratocorneo con ricrescita dicellule nuove e scomparsa della rugosi-tà sottile con stimolazione del derma sot-tostante a produrre fibroblasti, ed elasti-na. Dopo tre sedute settimanali di pee-ling combinati, bisogna iniziare una bio-stimolazione del derma superficiale eprofondo, poichè le rughe più profondesono dovute ad un cedimento della tra-ma connettivale e fibrobastica del dermasottostante, con l’infiltrazione mesotera-

Il Ringiovanimento del voltoMedicina estetica oggi

A cura del DR. Michele Di Stefanodiplomato master in medicina estetica università di Siena

Dr. M. Di StefanoL pica di sostanzae nutritive e stimolantinonchè idratanti come l’acido jaluronicoa basso peso molecolare, amminoacidie vitamine. Personalmente utilizzo unaserie di tre infiltrazioni a distanza di ventigiorni con Restylane Vital (acidojaluronicoNaS.H.A.) con tecnica lineareo con micro cannula (soft restoration,skin rescue) con la quale si riesce a trat-

tare tutto il viso con solopochi buchi d’ingresso, esenza disagio per le pa-zienti.La biostimolazionemioglio-ra la qualità della pelle,nonchè l’elasticità, la tex-ture e l’idratazione. Per ipazienti che non soppor-tano gli aghi si può utiliz-zare la veicolazione tran-sdermica per fare penetra-re i farmaci nel derma sen-za aghi, e la luce pulsataper il fotoringiovanimento,con risultati quasi sovrap-ponibili alla biostimolazio-ne mesoterapica. Il tratta-

mento di ringiovanimento si completa conil filler di acido jaluronicoutilizzando Re-stYlanePerlane e RestYlane a diversaconcentrazione per rughe diverse.Filler significa riempimento, ed infatti conquesta tecnica si riempiono le zone delviso che sono depresse e le rughe pro-fonde come le nasogeniene, il solco la-crimale per ridurre le occhiaie, la zonaperiorale per annullare il codice a barre,

le zampe di gallina, le ru-ghe frontali, e il contor-no labbro, le rughe dellabaionetta (lifthing non chirurgico). Spes-so in pazienti che hanno una iperfun-zionalità di alcuni muscoli mimici dellafaccia l’acido jaluronico non basta dasolo e quindi per questo tipo di rughe,come la glabella, le zampe di gallina, efrontali, un maggiore effetto si ottieneinfiltrando queste zone con Tossina Bo-tulinica di tipo A altamente purificata (Vi-stabex, Azzalure) che agisce paralizzan-do parzialmente i muscoli corrugatore,periorbitali, frontali, procero, (IPERATTI-VI), ma in modo del tutto naturale e condosaggi bassissimi.La tossina botulinica viene usata da sva-riati anni senza che abbia mai dato effet-ti collaterali irreversibili e dannosi, soloin alcuni pazienti può dare un pò di cefa-lea temporanea.È un farmaco, al contrario di ciò che di-cono alcuni giornali e programmi tv, mol-to sicuro se utilizzato in maniera appro-priata da medici esperti. Non per questoè autorizzato dal Ministero della Sanità edalla FDA AMERICANA per il trattamentodelle rughe glabellari quando queste pro-vocano un impatto sociale importante peril paziente. L’azione combinata di questetecniche può oggi ritardare l’invecchia-mento del viso con assoluta sicurezzadel paziente ed in modo naturale.Per ulteriori chiarimenti e quesititel. al 360988259o scrivere a [email protected]

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