FEDERICO II DI SVEVIA

BRONZO RAFFIGURANTE FEDERICO II (1798)

Da un calco di statua del XIII sec.

Cronologia federicianaCronologia federicianaCronologia federicianaCronologia federiciana

11941194

12111211

12151215

12201220

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12291229

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12371237

12451245

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12501250

Nasce a Jesi il 26 dicembreNasce a Jesi il 26 dicembre

Viene eletto re di GermaniaViene eletto re di Germania

Viene incoronato re dei RomaniViene incoronato re dei Romani

Viene incoronato imperatoreViene incoronato imperatore

Gregorio IX lo scomunicaGregorio IX lo scomunica

Si incorona re di Si incorona re di GerusalemmeGerusalemmeEmanazione delle Costituzioni MelfitaneEmanazione delle Costituzioni Melfitane

Vittoria di CortenuovaVittoria di Cortenuova

Innocenzo IV lo scomunicaInnocenzo IV lo scomunica

Sconfitta di FossaltaSconfitta di Fossalta

Muore a Castel Fiorentino il 13 dicembreMuore a Castel Fiorentino il 13 dicembre

Chi è Federico?

HOHENSTAUFENHOHENSTAUFENNipote di FEDERICO IFEDERICO I detto Barbarossa Imperatore (morto nel

1190)Figlio di

ENRICO VIENRICO VI Imperatore dal 1191Re di Sicilia dal 1194

ALTAVILLAALTAVILLANipote di

RUGGERO IIRUGGERO IIRe di Sicilia (morto nel 1154)

Figlio di

COSTANZA COSTANZA D’ALTAVILLAD’ALTAVILLA

Sorella del re di SiciliaGuglielmo I (morto nel 1166)e zia del re di SiciliaGuglielmo II (morto nel 1189)

Nelle sue vene scorre il sangue di due famiglie realiNelle sue vene scorre il sangue di due famiglie reali

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De arte venandi cum avibus

Il trattato sulla caccia con il falcone che fu la bibbia dei falconieri ha grande importanza per l’intento con il quale Federico lo redasse: un po’ manuale pratico e un po’ opera di divulgazione scientifica che mostrasse le cose che sono, come sono.Un segno della modernità culturale dell’imperatore.

Le Costituzioni MelfitaneLe Costituzioni Melfitane

Così dette dalla città di Melfi in cui vennero emanate nel 1231, le Constitutiones erano un complesso di disposizioni che limitavano il potere dei feudatari, della Chiesa e delle singole città a favore del disegno centralistico di Federico II.

Proibiamo ai chierici, ai conti, ai baroni e alle Proibiamo ai chierici, ai conti, ai baroni e alle gerarchie minori di svolgere nelle loro terre le gerarchie minori di svolgere nelle loro terre le funzioni che spettano al maestro giustiziere.funzioni che spettano al maestro giustiziere.

Noi vogliamo che soltanto i magistrati da noi Noi vogliamo che soltanto i magistrati da noi prescelti, e solo in nome nostro, amministrino i prescelti, e solo in nome nostro, amministrino i diritti regi e quelli dei sudditi.diritti regi e quelli dei sudditi.

Proibiamo ai chierici, ai conti, ai baroni e alle Proibiamo ai chierici, ai conti, ai baroni e alle gerarchie minori di svolgere nelle loro terre le gerarchie minori di svolgere nelle loro terre le funzioni che spettano al maestro giustiziere.funzioni che spettano al maestro giustiziere.

Noi vogliamo che soltanto i magistrati da noi Noi vogliamo che soltanto i magistrati da noi prescelti, e solo in nome nostro, amministrino i prescelti, e solo in nome nostro, amministrino i diritti regi e quelli dei sudditi.diritti regi e quelli dei sudditi.

Federico e i Papi:

un rapporto difficile

Pupillo e poi rivale Pupillo e poi rivale di Innocenzo IIIdi Innocenzo III

Scomunicato da Scomunicato da Gregorio IX e da Gregorio IX e da Innocenzo IVInnocenzo IVPunto di riferimento Punto di riferimento delladella

opposizione ghibellina opposizione ghibellina inin

ItaliaItalia

L’imperatore sulla ruota della Fortuna(dai Carmina Burana)

L’imperatore sulla ruota della Fortuna(dai Carmina Burana)

Federico e i ComuniFederico e i Comuni

La lotta dei Comuni contro l’imperatore è la lotta per affermare le istanze particolaristiche contro la volontà accentratrice di Federico II. Gli alleati dell’imperatore sono quei ghibellini che si erano sempre appoggiati alla potenza sveva, ma non certo per cederle parti di potere.A Cortenuova (1237) Federico II ottiene la sua maggior vittoria; a Parma (1248) con la sconfitta ad opera della coalizione tra Papa, Comuni e città marinare, cade definitivamente il potere degli Svevi.

La lotta dei Comuni contro l’imperatore è la lotta per affermare le istanze particolaristiche contro la volontà accentratrice di Federico II. Gli alleati dell’imperatore sono quei ghibellini che si erano sempre appoggiati alla potenza sveva, ma non certo per cederle parti di potere.A Cortenuova (1237) Federico II ottiene la sua maggior vittoria; a Parma (1248) con la sconfitta ad opera della coalizione tra Papa, Comuni e città marinare, cade definitivamente il potere degli Svevi.

I discendenti I discendenti di Federicodi Federico

Costanza d’AragonaCostanza d’Aragona

Iolanda di BrienneIolanda di Brienne

Isabella d’InghilterraIsabella d’Inghilterra

Enrico VIIEnrico VII

Corrado IVCorrado IV CorradinoCorradino

MargheritaMargherita Enrico IIEnrico II

Bianca Lancia d’AglianoBianca Lancia d’Agliano ManfrediManfredi