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Febbraio 2016

Regione Liguria, Sede di Bruxelles Rue d’Alsace Lorraine, 44 1050 Bruxelles Tel: +32 2 289 13 89 Mail: regione@casaliguria.org La Liguria in Europa: www.casaliguria.it

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AGENDA EUROPEA

PARLAMENTO EUROPEO

Commissioni parlamentari Date Marzo Date Aprile

Commissione per gli affari esteri 15-21-22 4-18-19

Sotto-commissione per i diritti dell’uomo 3-16-17 20-21

Sotto-commissione per la sicurezza e la difesa 3-16-17 20-21

Commissione per lo sviluppo 14-15 20-21

Commissione per il commercio internazionale 14-15 20-21

Commissione per i bilanci 16-17 25-26

Commissione controllo dei bilanci 22-23 4-20-21

Commissione per i problemi economici e monetari 16-17-22 7-19-25-26

Commissione per l’occupazione e gli affari sociali 16-17-22-23 18-19

Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

16-17-21-22 18-19-26

Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia 16-17 7-20-21

Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

14-15 20-21

Commissione per i trasporti e il turismo 14-15 7-25-26

Commissione per lo sviluppo regionale 16-17 18-19

Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 14-15 25-26

Commissione per la pesca 21-22 18-19

Commissione per la cultura e istruzione 14-15

Commissione giuridica 14-15 20-21

Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

16-17 7-20-21-28

Commissione per gli affari costituzionali 14-15 18-19-25-26

Commissione per diritti della donna e uguaglianza di genere

3-15-22-23 18-19

Commissione per le petizioni 14-15 18-19

Commissione sulle decisioni anticipate in materia fiscale (tax ruling) e altre misure analoghe per natura o effetto

14-15-21-22 4-18

Misurazione delle emissioni nel settore automobilistico 2 /

http://www.europarl.europa.eu/committees/it/parliamentary-committees.html

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CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA

Presidenza: Paesi Bassi (1 gennaio – 30 giugno 2016)

http://english.eu2016.nl/

COMITATO DELLE REGIONI

Commissioni Date Marzo Date Aprile CIVEX / 19

COTER / /

ECON / /

ENVE / /

NAT 1 /

SEDEC / /

http://cor.europa.eu/it/activities/commissions/Pages/commissions.aspx

Consiglio dell’Unione europea Date Marzo Date Aprile

Affari esteri 14 18-19

Affari generali 14 11-12

Agricoltura e pesca 14 /

Ambiente 4 /

Competitività 1 /

Economia e finanza 8 /

Giustizia e affari interni 10-11 /

Istruzione, gioventù, cultura e sport / /

Occupazione, politica sociale, salute e consumatori

7 /

Trasporti, telecomunicazioni e energia 3-15 /

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GLI EVENTI DEL MESE DI REGIONE LIGURIA A BRUXELLES17 febbraio, Bruxelles Autostrade del mare: giornata di lancio della discussione formale con il Parlamento europeo sul Piano dettagliato di attuazione Nel quadro della presentazione del Piano dettagliato di attuazione delle Autostrade del Mare, previsto a giugno 2016, il Coordinatore per le AdM, Brian Simpson, ha presentato le sue priorità per il lavoro da fare ad un gruppo di Europarlamentari e ha inolte citato i progetti TrainMoS II, WiderMoS e b2mos quali buone pratiche per l’intero programma.

Simpson ha invitato i membri del Parlamento a impegnarsi e a contribuire allo sviluppo delle AdM, il cui primo risultato sarà il Piano. Lo studio che è in corso mira a condurre un'analisi dettagliata dei

flussi commerciali, porti e infrastrutture, delle tecniche e delle sfide amministrative per identificare le priorità di sviluppo per il futuro. Il coordinatore lavorerà su tre settori prioritari: 1. Ambiente 2. L'integrazione nella catena logistica 3. Sicurezza, gestione del traffico e l'elemento umano Sostenendo l’iniziativa, Cramer, presidente della commissione TRAN del Parlamento europeo ha detto, "a nome del Comitato europeo TRAN del Parlamento, sono molto contento di vedere Simpson impegnarsi con il Parlamento europeo, mentre sviluppa il piano di attuazione dettagliato per le autostrade del Mare. Sarà un’importante e preziosa opportunità di rivedere l'interconnettività del settore europeo dei trasporti e della logistica. Il suo lavoro ci fornirà dati preziosi sui porti europei e sulla logistica e ci darà la possibilità di realizzare appieno il potenziale delle AdM”. L'eurodeputata Gesine Meissner, che ha ospitato l’evento, ha confermato: "siamo qui per sostenere questo processo volto ad una rete transeuropea più integrata e pienamente funzionante e compatibile con l'ambiente. Sappiamo che dobbiamo migliorare e con il vostro lavoro, noi sapremo dove e come farlo". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/24yQFAr

COMUNICAZIONI SPECIALI

10 febbraio, Bruxelles Iran fine dell’embargo: opportunità per imprese italiane e banche La riapertura degli scambi commerciali con l'Iran promette una crescita dell'export italiano di 3 miliardi di euro in 4 anni. Per fermare l'ambizioso programma nucleare intrapreso dall'Iran dai primi anni del Duemila, l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato a più riprese sanzioni di varia natura nei suoi confronti sino ad arrivare a Gennaio 2016 in cui l’Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica in applicazione dell'accordo quadro, ha dichiarato la fine delle sanzioni. Rimane tuttavia vietata l’esportazione verso l’Iran di: - beni, software e tecnologie riportati nell'elenco del regime di non proliferazione missilistico, e destinati allo sviluppo di sistemi di lancio per armi nucleari (divieto di esportazione) mentre per quelli riportati negli elenchi del Gruppo dei Fornitori

Nucleari (Nuclear Suppliers Group- NSG 1 e 2) è previsto un obbligo di autorizzazione preventiva; - beni e tecnologie che potrebbero contribuire ad attività connesse con il ritrattamento o l'arricchimento o l'acqua pesante o ad altre attività non conformi al JCPOA (beni ‘quasi duali’ di cui all’allegato II al Reg. 2015/1861, che non sono listati nel Reg. (CE) n. 428/2009) (obbligo di autorizzazione preventiva); - beni a duplice uso (dual use) per i quali è richiesta la normale procedura di autorizzazione all’esportazione di tali tipi di beni di cui al Reg. (CE) n. 428/2009 e valevole per qualsiasi esportazione di prodotti a duplice uso al di fuori del territorio doganale dell’Unione europea; - software per la pianificazione delle risorse aziendali sviluppati specificatamente per l’utilizzazione nelle industrie nucleari e militari (obbligo di autorizzazione preventiva); - grafite e alcuni metalli grezzi o semilavorati (obbligo di autorizzazione preventiva).

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Permane, inoltre, il congelamento di fondi e risorse economiche di certi soggetti o entità iraniani listati, nonché il divieto di mettere ulteriori fondi e risorse economiche a disposizione, diretta o indiretta, degli stessi soggetti. (FONTE: MISE) In questo contesto, appare opportuno evidenziare che a decorrere dal 16 gennaio 2016, ai sensi del Regolamento (UE) n. 267/2012, come modificato dal Regolamento 2015/1861, vengono meno: - le restrizioni relative ai trasferimenti finanziari e le limitazioni operative all’attività bancaria, quando non collegate a entità listate o a beni e servizi vietati; - le restrizioni per l'import di “petrolio greggio e prodotti petroliferi”, “gas naturale ed altri idrocarburi gassosi” e “prodotti petrolchimici”; - le restrizioni per l'export di attrezzature, materiali, software e tecnologie relative a “prospezione e produzione di greggio e gas naturale”, “raffinazione di greggio e liquefazione di gas naturale” e all’“industria petrolchimica”; - le restrizioni per l'export di attrezzature e tecnologie navali fondamentali per la costruzione, manutenzione o adattamento di navi/petroliere; - le restrizioni per il commercio di oro, metalli preziosi e diamanti; le restrizioni in materia di trasporto e servizi logistici connessi ai beni precedentemente sottoposti a restrizioni. Ecco allora che seppur nei limiti, l’Iran oggi diventa un’opportunità per imprese e banche. A tal proposito si riporta qui di seguito un recente studio di Sace che evidenzia le potenziali opportunità per l’export italiano. Secondo lo studio, la fine del regime sanzionatorio nei confronti dell'Iran apre per le imprese italiane importanti opportunità, in termini di export. Lo stop alle sanzioni, si legge nello studio, potrebbe portare a un incremento dell’export italiano verso l'Iran di quasi tre miliardi di euro nei prossimi 4 anni (periodo 2015-2018). Una cifra che, tuttavia, specifica Sace, rimane comunque “una quota marginale rispetto a quanto perso dal sistema italiano negli anni di vigenza del regime sanzionatorio”. La composizione dell’export italiano verso Teheran è, secondo i dati Istat relativi al 2014, così suddivisa: • meccanica strumentale: 57,9%, • prodotti chimici: 8,4%, • metallurgia e prodotti in metallo: 7,7%, • apparecchi elettrici: 5,8%, • gomma, plastica, materiali da costruzione: 5,3%, • farmaceutica: 4%, • altro: 10,9%.

16 febbraio, Bruxelles Rotterdam-Genova, tunnel ferroviario Gottardo apre a giugno Il progetto del tunnel ferroviario del San Gottardo, il più lungo del mondo, rispetta la tabella di marcia e sarà aperto ufficialmente "il prossimo giugno". La conferma arriva dall'amministratore delegato delle ferrovie svizzere, Andreas Meyer, in occasione di una presentazione all'Europarlamento. Il San Gottardo è uno snodo chiave del corridoio europeo Reno-Alpi fra Rotterdam e Genova, che in Italia interessa Lombardia, Piemonte e Liguria. "Le ferrovie svizzere e le ferrovie italiane hanno firmato un accordo di lavoro nel 2011 in cui abbiamo fissato le tappe necessarie perché l'Italia sia preparata all'apertura del tunnel del Gottardo" ha riferito Meyer. "Annualmente rivediamo i progressi e un paio di giorni fa ho incontrato l'ad di Fs, Mazzoncini, in cui ha confermato che quanto previsto verrà rispettato". Michael Cramer, eurodeputato dei Verdi e promotore dell'incontro a Bruxelles, è convinto che gli europei sul fronte della mobilità sostenibile debbano seguire l'esempio svizzero. "Il corridoio Rotterdam-Genova è il più importante a livello Ue, specie per le merci", afferma Cramer, spiegando che la Svizzera ha finanziato i lavori del tunnel del San Gottardo "con i pedaggi del traffico su gomma, perché vuole evitare più merci su strada, invece in genere in Europa il pedaggio su rotaia è molto elevato e quello autostradale è molto basso". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1RTaaPb 16 febbraio, Bruxelles Risolvere controversie online: una nuova piattaforma per consumatori e commercianti La Commissione europea ha attivato una piattaforma per aiutare i consumatori e i commercianti a risolvere controversie derivanti da acquisti online. La piattaforma per la risoluzione online delle controversie (ODR) è uno sportello unico dove i consumatori e gli operatori commerciali dell'Unione europea possono comporre vertenze derivanti da acquisti effettuati online nel proprio paese o all'estero. Le controversie vengono inoltrate agli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) collegati alla piattaforma, che sono stati selezionati dagli Stati membri secondo rigorosi criteri di qualità e notificati alla Commissione. Attualmente sono collegati alla piattaforma circa 117 organismi per la risoluzione alternativa delle controversie di 17 paesi dell'UE. La Commissione e gli Stati membri sono impegnati a raggiungere quanto prima la copertura di tutti i paesi e settori. La risoluzione alternativa delle controversie (ADR) è una

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procedura veloce e poco costosa. In media, per risolvere un caso ci vogliono meno di 90 giorni. I consumatori che hanno già potuto avvalersi di questa procedura tendono ad esprimere un parere positivo: il 70% si dice soddisfatto della gestione dei reclami. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1TkX1y8 22 febbraio, Bruxelles Piano d’investimenti per l'Europa: nuovi orientamenti sull'uso complementare dei Fondi strutturali e di investimento europei e del FEIS La priorità assoluta della Commissione Juncker è rilanciare la crescita in Europa e incrementare il numero di posti di lavoro senza creare nuovo debito. Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), fulcro del piano di investimenti per l'Europa, e i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) svolgono insieme un ruolo cruciale per la creazione di posti di lavoro e la crescita. Per questo la Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti ha appena pubblicato un opuscolo per aiutare le autorità locali e i promotori dei progetti a sfruttare appieno le opportunità derivanti dall'uso complementare del FEIS e dei fondi SIE. I due strumenti, pur nella loro diversità, sono complementari tra loro in termini di ratio, concezione e quadro legislativo e si rafforzano a vicenda. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1mZb4wC 23 febbraio, Bruxelles Fisco: Ue e Monaco firmano accordo anti-evasione L'Unione europea e il Principato di Monaco hanno firmato un accordo anti-evasione che prevede, a partire dal 2018, lo scambio automatico delle informazioni sui conti bancari dei residenti che saranno raccolte dal primo gennaio prossimo. L'accordo, da parte Ue, è stato firmato dal Commissario per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici. L'intesa "rappresenta l'inizio di una nuova epoca nelle relazioni bilaterali", ha detto il commissario. "Abbiamo lo stesso obiettivo, combattere la frode a beneficio dei contribuenti onesti e questo accordo - ha aggiunto Moscovici - concretizza questo obiettivo comune in modo efficace ed equo". Per smantellare i cosiddetti 'paradisi fiscali' e combattere l'evasione, lo scorso anno l'Ue ha già firmato analoghi accordi con la Svizzera, il Liechtenstein, Andorra e Sint Maarten.

Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1p7kKGZ 25 febbraio, Bruxelles Infrazioni Ue: record Italia, mai così poche in 20 anni Mai così poche infrazioni Ue in vent'anni: è il record positivo messo a segno dall'Italia grazie alle otto chiusure decise dal Collegio dei commissari. Con le decisioni assunte a fine febbraio, secondo quanto evidenziano fonti europee, il numero di procedure d'infrazione al momento aperte scende da 91 a 83, il più basso degli ultimi vent'anni. Con un trend positivo ormai consolidato da due anni, in cui si è registrato nel complesso un calo del 30% dei procedimenti pendenti. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1mZbPWw 26 febbraio, Lussemburgo Balneari: Ue, verso bocciatura proroga concessioni La legge con cui l'Italia ha previsto la proroga automatica della durata delle concessioni demaniali marittime e lacustri per attività turistico-ricettive fino al 2020 è contraria al diritto europeo. Questa la conclusione dell'avvocato generale della Corte di Giustizia Ue Maciej Szpunar sulle cause che coinvolgono gestori sardi e la Promoimpresa operante sul lago di Garda. Le conclusioni dell'avvocato generale non sono vincolanti ma generalmente sono riprese nella sentenza che sarà emessa dalla Corte. Nelle sue conclusioni, l'avvocato ricorda che con vari decreti emessi dal 2009 al 2012 e convertiti in legge, lo Stato italiano ha previsto la proroga automatica della durata delle concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative dapprima fino al 31 dicembre 2012 e poi fino al 31 dicembre 2020. L'avvocato generale, ha ritenuto fondati i dubbi espressi dai Tar – che avevano sollevato una questione pregiudiziale alla Corte Ue sulla legge italiana - e ha concluso che la direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato Ue, impedisce alla normativa nazionale di prorogare in modo automatico la data di scadenza delle concessioni per lo sfruttamento economico del demanio pubblico marittimo e lacustre. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1LJhHJR

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UFFICIO DI BRUXELLES DELLA REGIONE LIGURIA Altri eventi a cui ha partecipato lo staff di Bruxelles

15 febbraio, Bruxelles Conferenza sulle industrie ad alto consumo di energia La conferenza, alla quale hanno partecipato anche il Vice presidente Katainen e la Commissaria Bieńkowska, ha affrontato i problemi più urgenti delle industrie ad alto consumo di energia. In particolare, il settore su cui si sono concentrati i relatori – ministri e responsabili politici di vari Paesi europei – è stato quello siderurgico, che soffre per la concorrenza dei mercati extracomunitari e per gli alti costi dell’energia. La soluzione dei problemi che affliggono il settore siderurgico deve essere una soluzione a livello europeo, anche se ogni Stato membro ha proprie responsabilità tra cui la scelta del livello d’imposizione fiscale sull’energia. Gli speaker hanno concordato sul fatto che l’industria europea deve investire di più in ricerca e innovazione e che servono nuovi modelli di business. I ministri dei maggiori Paesi produttori di acciaio hanno anche chiesto che le procedure burocratiche e di segnalazione del dumping siano velocizzate e sia ridotto il divario tra USA e UE. Tema molto importante, di cui si è discusso durante l’incontro, è l’eventuale concessione di status di econonomia di mercato alla Cina; il settore siderurgico, che sarebbe fortemente danneggiato se ci fosse il riconoscimento, è contrario, la Commissione sta attentamente valutando la situazione e la Commissaria Bieńkowska si è detta molto dubbiosa e preoccupata delle conseguenze che avrebbe un’eventuale concessione alla Cina. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Q584XL 18 febbraio, Bruxelles Giornata informativa sulla comunità della conoscenza (KIC) Durante la conferenza sono stati presentati i due bandi per le nuove KIC lanciate quest’anno, dedicate al cibo e alla manifattura. Saranno finanziate solo due KIC, una per tematica, e sono ammessi al massimo 5 ‘collocation center’ e 50 partner per ogni progetto. La partnership puo’ crescere negli anni successivi. Ogni KIC è finanziata per sette anni, ma devono essere previste altre forme di sostentamento.

Le KIC, che seguono le regole di H2020, sono sottoposte ai principi di buona governance. L’approccio multidisciplinare deve essere considerato nell’impatto e il business plan deve essere realistico. L’European Institute of Innovation and Technology, per il quale le KIC rappresentano il principale strumento operativo, punta all’eccellenza e saranno finanziati soltanto i progetti ritenuti altamente meritevoli. Le presentazioni della giornata sono disponibili al seguente link: http://bit.ly/1IwnT5o 23 febbraio, Bruxelles Secondo summit europeo sulle politiche energetiche: quali sviluppi per la politica energetica europea dopo COP21 La conferenza, che ha visto la partecipazione del Commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia Miguel Arias Cañete, è stata l’occasione per discutere dei principali temi legati all’energia e all’efficienza energetica, tenuto conto dei risultati ottenuti alla Conferenza di Parigi. Gli oratori hanno sottolineato che l’efficienza energetica rappresenta il sistema migliore per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di uso delle risorse rinnovabili che l’Europa si è posta per il 2020 e per gli anni a venire. Durante l’incontro sono intervenuti i responsabili dei principali fornitori di energia che hanno ribadito l’importanza del sistema degli ETS (Sistema europeo di scambio di quote di emissione), la necessità per l’Unione europea di sostituire il carbone con altre fonti di energia (gas e rinnovabili). Per riuscire a massimizzare l’efficienza energetica è fondamentale il coinvolgimento degli utenti. Per ulteriori informazioni: http://energypolicysummit.eu/

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EVENTI IN PREVISIONE Considerata la grande partecipazione agli eventi,

Vi consigliamo di iscrivervi il prima possibile alle iniziative di Vostro interesse

2 marzo, Bruxelles Decimo incontro della rete degli economisti di finanza pubblica nelle PA La DG per gli Affari economici e finanziari organizza questo evento che sarà incentrato su due temi principali: la valutazione della politica fiscale e le sue raccomandazioni; la qualità delle finanze pubblcihe, in particolare gli investimenti pubblici. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/202I6ZH 3 marzo, Bruxelles Giornata informativa bandi Sport Questo infoday, organizzato dalla Commissione europea e dall’Agenzia esecutiva per l’educazione, l’audiovisivo e la cultura (EACEA), spiegherà le opportunità di finanziamento disponibili sotto il programma Erasmus+ Sport. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1PxyHU4 3 marzo, Bruxelles Conferenza finale “Il futuro della politica di coesione” Si terrà a Bruxelles la conferenza finale del progetto sul Futuro della politica di coesione con il quale il Comitato delle Regioni intende iniziare una discussione sul futuro della politica di coesione dopo il 2020. Il progetto ha preso avvio nel 2014 e nel 2015 ci sono stati due workshop e sono stati pubblicati due report. I risultati degli studi e dei dibattiti saranno alla base della discussione politica del CdR e dell'opinione futura su questo tema, della Commissione COTER. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1Tk36ev 10 marzo, Bruxelles Workshop sulle opportunità di finanziamento per la moda, il tessile e le industrie culturali e creative Questo workshop è indirizzato ai rappresentanti dell’industria di vari settori culturali e creative, del settore del tessile e della moda e ai rappresentanti delle regioni e degli Stati membri che hanno sviluppato misure a sostegno di questi settori. Sarà l’occasione per avere maggiori informazioni sul funzionamento pratico del Fondo europeo per gli investimenti strategici nel quadro del Piano di investimenti per l’Europa. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1Wp3uYe

17 marzo, Bruxelles Info Day CEF Telecom 2016 L’Agenzia esecutiva INEA organizzerà l’Info Day virtuale CEF Telecom 2016 per delineare le priorità delle prime Call nel settore delle telecomunicazioni. L'evento sarà anche l’occasione per spiegare il contesto politico degli inviti a presentare proposte progettuali e darà informazioni sul processo di valutazione, fornendo preziosi consigli su come scrivere una buona proposta. L'evento si svolgerà in webstreaming. Non è pertanto richiesta alcuna registrazione, ma gli interessati sono invitati a monitorare regolarmente la pagina dell'evento per gli aggiornamenti. I dettagli del collegamento webstreaming, nonché la procedura per le sessioni di Q&A saranno pubblicati in una fase successiva. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/216EjLq 18 marzo, Bruxelles Conferenza sulla carta professionale europea La conferenza sarà l’occasione per discutere dei vantaggi e delle sifde della Carta Professionale Europea (EPC). I partecipanti potranno anche vedere come funzionano le procedure del Sistema d’informazioni del Mercato Interno (IMI) e ascoltare le prime impressioni sull’utilizzo del Sistema da parte di professionisti e autorità. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1JUm0X1 18 marzo 2016, Genova Salone della CSR e dell'innovazione sociale Il Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale è il più importante evento in Italia dedicato alla responsabilità d'impresa. Per il secondo anno fa tappa a Genova. La tappa genovese vuole essere un punto di riferimento per tutti i soggetti interessati a costruire un dialogo operativo per uno sviluppo competitivo e responsabile del nostro territorio: innovazione sociale e partnership pubblico-privato; economia circolare e welfare aziendale. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1ThDUH2 21 marzo, Bruxelles Incontro annuale sulla crescita inclusiva L’incontro riunirà i responsabili delle politiche e della società civile per discutere di ciò che l'UE può

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fare per garantire che tutti i cittadini possano trarre benefici da una crescita veramente inclusiva. L'Unione europea deve intensificare gli sforzi per sviluppare, insieme con gli Stati membri, soluzioni a lungo termine per migliorare la sua dimensione sociale. La sessione mattutina sarà divisa in 5 workshop che affronteranno da diverse prospettive la dimensione sociale: inclusione attiva e le politiche del mercato del lavoro inclusivi; investimenti sociali e il Fondo europeo per gli investimenti strategici; convergenza sociale verso l'alto e la lotta alla povertà; dimensione sociale del semestre europeo; integrazione dei rifugiati. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1oxrrlm 4 aprile, Bruxelles Clean Sky Forum Il Forum Clean Sky riunirà molti membri e partner del Partneriato pubblico privato, tra cui stakeholder del settore areonautico e rappresentanti del Parlamento e della Commissione europei. Il focus di quest’edizione del forum sarà su tre temi: centri di ricerca e università come fonte d’innovazione; nuovi membri nel PPP Clean Sky 2; sinergie con i fondi strutturali regionali. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/20jgQLK 5 aprile, Bruxelles Conferenza di alto livello dedicata ad attrarre investimenti per il turismo Questa conferenza sarà incentrata sui finanziamenti, sull’aumento di competenze e sul miglioramento del contesto per le imprese per rafforzare la competitività dell’industria turistica. Tra gli oratori saranno presenti la Commissaria al mercato interno, industira, imprenditoria e PMI Bieńkowska, Ministri, Parlamentari europei, presidenti di Regione. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1SQldtI 5 aprile, Bruxelles Giornata informativa per i bandi ‘Crescita Blu’ nell’ambito del FEAMP Quest'anno saranno lanciati tre inviti a presentare proposte sotto Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per promuovere la crescita blu in tutta Europa, la giornata sarà dedicata alla presentazione di questi bandi. L'evento sarà aperto dal commissario per l'Ambiente, Affari marittimi e pesca Karmenu Vella e saranno presenti membri del Parlamento europeo, rappresntanti della DG MARE e della DG Ricerca. Per iscrizioni e informazioni:

http://bit.ly/1QBpoCZ 19 aprile, Bruxelles Conferenza sul trasporto stradale La Conferenza europea sul Trasporto Stradale 2016 riunirà rappresentanti degli Stati membri, i membri del Parlamento europeo e le principali parti interessate per una giornata di intensi dibattiti e workshop. I partecipanti si confronteranno su due tematiche principali: mercato interno e aspetti sociali del trasporto stradale; interoperabilità dei sistemi di pedaggio elettronico sulle autostrade. La conferenza sarà aperta dalla Commissaria ai Trasporti Bulc, assieme a Michael Cramer, presidente della Commissione TRAN del Parlamento europeo e della Presidenza UE dei Paesi Bassi. Altro padrone di casa importante sarà Henrik Hololei, direttore generale della Direzione generale della Mobilità e dei Trasporti. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1Ra0MnX 19-20 aprile, Bruxelles Forum Cultura 2016 Il Forum Cultura, previsto per il 26 e 27 novembre 2015, annullato per il livello di allerta dichiarato in quel periodo a Bruxelles, sarà riorganizzato ad aprile. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1MdeNik 28 aprile, Bruxelles Conferenza sulla riforma del regolamento delle professioni La conferenza si concentrerà sulle proposte e su quanto fatto negli ultmi due anni dai Paesi europei per riformare i loro regolamenti nazionali. I partecipanti discuteranno della valutazione reciproca per tutte le professioni regolamentate, dei risultati e dei piani nazionali per affrontare le norme obsolete e non proporzionate. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1RZN48w 18 - 19 maggio, Turku Giornata marittima europea La Conferenza della Giornata Marittima Europea è dedicata alla crescente comunità marittima per discutere e scambiare buone pratiche. L’edizione del 2016 sarà organizzata a Turku, in Finlandia. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1nq1fZd

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20-21 maggio, Bruxelles European Youth Event 2016 L’evento europeo della gioventù (EYE) è un’opportunità unica per migliaia di giovani europei per far sentire la propria voce. I giovani potranno: scambiare idee e prospettive sui problemi che riguardano i giovani; sviluppare iniziative per questioni cruciali per il future; incontrare I decisori europei e oratori con grandi esperienze professionali. Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1ZGwC39

1-2 giugno, Bruxelles Conferenza sulla medicina personalizzata L’Europa è leader nella medicina personalizzata e questa conferenza punta a mostrare lo stato dell’arte nel settore e ad analizzare sfide future per la ricerca e l’innovazione. Il programma è stato redatto congiuntamente dai membri del Consorzio Internazionale per la Medicina Personalizzata (IC PerMed). Per iscrizioni e informazioni: http://bit.ly/1NfDHLt

AFFARI ISTITUZIONALI

12 febbraio, Roma Al via la consultazione online sull’UE promossa dalla Presidente della Camera Laura Boldrini La consultazione pubblica sullo stato e sulle prospettive dell’UE, promossa dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, si è aperta il 12 febbraio 2016 e durerà tre mesi - sino al 9 maggio 2016. Il questionario, composto di sette domande, permetterà ai cittadini di esprimere la propria opinione sulle attuali carenze, sui risultati finora raggiunti, sull'assetto istituzionale e soprattutto sulle prospettive future dell'Unione. Si svolge sulla piattaforma “CitizensTalk”, messa a disposizione in modo gratuito dagli sviluppatori e dall'associazione "MediaCivici" e si basa su di un questionario predisposto in stretta collaborazione con l’ISTAT, che ha fornito il supporto tecnico/metodologico necessario per la formulazione dei quesiti. Per partecipare è necessario registrarsi gratuitamente. Gli esiti della pubblicazione saranno resi pubblici dopo la sua chiusura e i risultati della consultazione saranno presentati alla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti Ue che si terrà a Lussemburgo idal 22 al 24 maggio 2016. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/24dXeZ9 20 febbraio, Bruxelles Brexit, accordo unanime raggiunto al vertice Ue Gli Stati membri hanno trovato un accordo sulla futura relazione della Gran Bretagna con l'Unione europea. I punti dell’accordo sono i cosiddetti '4 panieri' sui quali il popolo britannico si esprimerà nel prossimo referendum del 23 giugno. Freno di emergenza: si accetta il principio che in situazioni eccezionali "la libertà di movimento dei lavoratori può essere limitata". L'accesso al sistema di welfare può essere concesso gradualmente nell'arco di quattro anni. Competitività: l’Ue "farà tutti gli sforzi per rafforzare il mercato interno e mantenere il passo per adeguarsi ai cambiamenti",

in particolare "riducendo il carico amministrativo e i costi" per le PMI. La Commissione "respingerà la legislazione non necessaria". Sovranità: Londra ottiene che il concetto di "unione sempre più stretta" non si applichi più alla Gran Bretagna nella prossima revisione del Trattato. Governance economica: assicura che i Paesi dell'eurozona "rispettino" il mercato unico e gli interessi dei Paesi che non ne fanno parte, i quali a loro volta "si astengono" dal porre il veto alla maggiore integrazione dell'Eurozona. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1oD37yR 26 febbraio, Bruxelles Semestre europeo 2016: la Commissione pubblica le relazioni per Paese La Commissione europea ha pubblicato la sua analisi delle sfide economiche e sociali negli Stati membri dell'UE, le cosiddette relazioni per paese. Facendo seguito all'analisi annuale della crescita 2016 e alle raccomandazioni per la zona euro, che indicavano le priorità a livello europeo, le relazioni spostano l'attenzione del semestre europeo verso la dimensione nazionale. I documenti serviranno come base di discussione con gli Stati membri sulle rispettive scelte politiche in vista dei programmi nazionali da adottare in aprile e porteranno alla fine della primavera alla formulazione delle raccomandazioni specifiche per Paese. Nell'ambito del semestre europeo, la Commissione manterrà un dialogo serrato con gli Stati membri nei prossimi mesi e a marzo terrà incontri bilaterali per discutere le relazioni per paese. I Commissari si recheranno inoltre negli Stati membri per incontrare governo, parlamento, parti sociali e altri soggetti. Ad aprile gli Stati membri dovranno presentare i rispettivi programmi nazionali di riforma e i programmi di stabilità (per i paesi della zona euro) o di convergenza (per i paesi non appartenenti alla zona euro) affrontando le questioni legate alle finanze pubbliche.

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Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1OHndMQ

AFFARI SOCIALI E IMMIGRAZIONE 5 febbraio, Bruxelles Accordo sullo strumento per la Turchia a favore dei rifugiati Gli Stati membri hanno raggiunto l'accordo sui dettagli dello strumento per la Turchia a favore dei rifugiati da 3 miliardi di euro, proposto il 24 novembre dalla Commissione nell’ambito della cooperazione con la Turchia per affrontare la crisi dei rifugiati. La Commissione ha accettato di portare il proprio contributo a 1 miliardo di euro, il doppio di quanto proposto a novembre. L’UE sarà in grado di fornire rapidamente nuove importanti risorse finanziarie per aiutare la Turchia - che accoglie oltre 2,5 milioni di richiedenti asilo e rifugiati - e le comunità ospitanti a far fronte alla massiccia presenza di rifugiati temporaneamente sotto protezione internazionale. Lo strumento fornirà un meccanismo di coordinamento comune per le azioni finanziate dal bilancio UE e dai contributi nazionali degli Stati membri, in modo da garantire che le esigenze dei profughi e delle comunità di accoglienza siano affrontate in modo globale e coordinato. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PwP5Fe 10 febbraio, Bruxelles Ue a Italia, rimpatri e ricollocamenti insufficienti Bruxelles nel suo rapporto sui progressi fatti nei due paesi continua il pressing per l'apertura di centri di detenzione per evitare l'allontanamento dei migranti illegali, chiedendo inoltre di intensificare i rimpatri e di velocizzare i ricollocamenti. Ma se la lista delle inadempienze e delle "lentezze" imputate a Roma non fosse sufficiente, la Commissione europea la accompagna anche col secondo passo nella procedura d'infrazione aperta a luglio 2013 a causa delle mancate notifiche sulle misure con cui l’Italia ha trasposto la direttiva del 2011 sui 'residenti di lungo periodo' atta a estendere ai rifugiati le regole per prendere la residenza. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti risponde osservando che nella prima fase della crisi dei migranti "non ha visto un sostegno alle richieste" italiane, auspicando una "gestione più condivisa". Il commissario europeo all'Immigrazione Dimitris Avramopoulos lancia però alcuni segnali positivi. Secondo i dati statistici le impronte digitali registrate dall'Italia nel sistema Eurodac, sono passate dal 36% del 2015 all'87% di gennaio 2016. Altra nota positiva: l'esecutivo comunitario ha annunciato un cambio di

destinazione degli aiuti, fino a 124 milioni di euro, nell'ambito del programma di fondi strutturali 2014-2020 per "cofinanziare le misure intraprese dall'Italia per salvare i migranti in mare". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1mtWvAL 19 febbraio, Bruxelles Vienna stringe le frontiere: più controlli e quote giornaliere fra Austria e Italia L'Austria ha annunciato l’introduzione di quote giornaliere e di un sistema di controlli e recinzioni per limitare il flusso dei migranti ai valichi con l'Italia di Tarvisio, Brennero e Resia. La notizia è stata annunciata dalla ministra dell’Interno austriaca Johanna Mikl Leitner e da quello della Difesa Hans Peter Doskozil. “Abbiamo raggiunto la nostra capacità di ricezione in varie aree e dobbiamo frenare gradualmente”. “Ci sarà una quota giornaliera e una quota oraria e, non appena queste quote verranno raggiunte, ci fermeremo (lasciando le persone fuori)». I varchi presidiati dagli austriaci sul confine meridionale saranno 12. L'intervento di controllo dell'Austria alla frontiera con l'Italia prevede più ordini d'azione. Si tratta del presidio classico delle frontiere, con punti di osservazione. Ai valichi l'attenzione sarà rivolta al traffico dei veicoli, dei treni e delle persone, ha spiegato Vienna. Dei nuclei d’intervento speciali di polizia saranno utilizzati, in caso di necessità, per impedire il passaggio del confine da parte di gruppi di persone che dovessero fare uso della forza. Controlli adeguati saranno effettuati anche nelle zone a ridosso della frontiera. Le misure adottate da Vienna sono state definite dagli altri Stati membri unilaterali, non concordate a livello Ue, e contrarie alla legge europea e a quelle internazionali, in particolare al trattato di Ginevra, considerato un baluardo da difendere. Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha bocciato senza appello le decisioni dell'Austria: "Non mi piacciono". Già nel pomeriggio il Commissario europeo all'immigrazione Dimitris Avramopoulos in una lettera alla ministra dell'Interno Johanna Mikl Leitner ha definito i tetti giornalieri massimi imposti su accoglienza - 80 richieste di asilo - e transito (3200 passaggi) "chiaramente incompatibili con gli obblighi delle leggi Ue e internazionali", invitando "a riconsiderare" la loro applicazione.

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Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1KZ0AZk 20 febbraio, Bruxelles Consiglio europeo unanime sulla necessità di una soluzione europea alla crisi dei rifugiati I capi di Stato e di governo europei riuniti nel Consiglio europeo hanno ribadito che la strategia globale concordata per affrontare la crisi dei rifugiati "produrrà risultati soltanto se tutti i suoi elementi sono perseguiti congiuntamente e se le istituzioni e gli Stati membri agiscono insieme e in totale coordinamento." Il Consiglio europeo ha accolto con favore la comunicazione della

Commissione del 10 febbraio come contributo importante alla discussione dei leader. Le conclusioni del Consiglio sottolineano che tutti gli elementi concordati lo scorso dicembre devono essere attuati con rapidità, comprese le decisioni sulla ricollocazione e le misure per garantire rimpatri e riammissioni, e che i lavori sulla proposta della Commissione relativa alla guardia costiera e di frontiera europea vanno accelerati per raggiungere un accordo politico durante la presidenza dei Paesi Bassi e rendere il nuovo sistema operativo al più presto. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/20PAxG8

AGRICOLTURA, PESCA E AGROALIMENTARE15 febbraio, Bruxelles Italia si mobilita in Ue per difesa pomodoro e olio L'Italia a Bruxelles si mobilita in difesa di due produzioni chiave: pomodori e olio d'oliva. Nel mirino sono gli accordi commerciali stipulati dall'Ue, in primis quello con il Marocco, per il quale Roma ha fatto appello alla clausola di salvaguardia, oltre all'import di un contingente extra di olio d'oliva a dazio zero dalla Tunisia. A questo si aggiunge la preoccupazione per la crisi dei settori lattiero-caseario e della zootecnia, per le quali il commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan, ha riconosciuto la gravità e ha chiesto proposte di intervento ai 28 Stati membri. "I Paesi del Mediterraneo, in particolare noi e la Spagna, abbiamo posto la questione del settore ortofrutticolo e gli effetti per una produzione cruciale per noi come il pomodoro" ha detto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, a margine del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dei 28. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1KUk2qn 19 febbraio, Roma Il Commissario Vella a Roma per discutere di economia circolare e pesca Il Commissario Vella in visita in Italia ha presentato a Camera e Senato il nuovo pacchetto sull'economia circolare e ha discusso alla FAO la strategia per il Mediterraneo e la governance degli oceani. "Dopo l'accordo globale sul clima di Parigi", ha dichiarato il Commissario, "dobbiamo aumentare l'incidenza dell'economia circolare, per

raggiungere risultati positivi sia in termini di crescita economica che di ambiente. Esempi come quello della società pubblica Contarina, che fornisce servizi di gestione dei rifiuti a Treviso e Priula, dimostrano che l'Italia può assumere un ruolo guida in questo cambiamento". Dopo l'audizione il Commissario ha incontrato il presidente della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo Cataudella e il segretario esecutivo Srour, ribadendo l'impegno della Commissione per una nuova strategia per il Mediterraneo che affronti il problema dell'allarmante impoverimento degli stock ittici. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Opsb0F 26 febbraio, Bruxelles Olio: primo sì dal Parlamento europeo a import extra da Tunisia L'Europarlamento ha dato un primo via libera all'import extra di 35mila tonnellate di olio d'oliva per il 2016 e altrettante per il 2017 dalla Tunisia nell'Ue a dazio zero, ma a condizione che la misura sia limitata a questi due anni e solo all'olio originario dalla Tunisia, interamente ottenuto in loco e poi trasportato nell'Unione. Il provvedimento, approvato ad ampia maggioranza, in seguito alle modifiche apportate dagli eurodeputati dovrà ora essere riesaminato dal Consiglio Ue. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1XPqctZ

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AMBIENTE E TURISMO15 febbraio, Bruxelles Xylella: da Ue 1,75 milioni per studi su batterio olivo La Commissione europea stanzia 11,5 milioni di euro per finanziare studi e programmi di monitoraggio dei parassiti delle piante, dei quali un milione e 750mila euro riservati alla Xylella. Proprio agli studi sul batterio killer degli ulivi in Salento - ma la cui presenza è stata registrata anche in Corsica e nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel sud della Francia - sarà destinata la parte più consistente dei fondi Ue. Possono beneficiare del finanziamento i centri ricerca e le università di 22 Paesi Ue - tra cui l'Italia - nel corso di tutto il 2016. I fondi messi a disposizione dalla Commissione europea sono in 'co-finanziamento' ovvero coprono il 50 per cento delle spese registrate in un progetto di studio o monitoraggio. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1SvqSF2 26 febbraio, Bruxelles Piano d'azione della Commissione per reprimere il traffico illegale di specie selvatiche La Commissione europea ha adottato un piano d'azione dell'UE per contrastare il traffico di specie

selvatiche all'interno dell'UE e rafforzare il ruolo dell'UE nella lotta contro queste attività illegali nel mondo. Si tratta di un piano ambizioso che mobilita tutti gli strumenti diplomatici, commerciali e di cooperazione allo sviluppo per dare un giro di vite a quella che è diventata una delle attività criminali più redditizie in tutto il mondo. Il piano d'azione è stato elaborato congiuntamente da un nucleo copresieduto dall'Alta Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Federica Mogherini e dal Commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella. Il piano d'azione comprende 32 iniziative che l'UE e i suoi 28 Stati membri dovranno realizzare entro il 2020. Si concentra su tre priorità: prevenire il traffico di specie selvatiche e ridurre l'offerta e la domanda di prodotti illegali; migliorare l'applicazione delle norme esistenti e combattere più efficacemente la criminalità organizzata; rafforzare la cooperazione tra paesi di origine, di destinazione e di transito, anche mediante un sostegno finanziario strategico dell'UE. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1TK1LNU

CULTURA E GIOVENTÙ 3 febbraio, Bruxelles Juvenes Translatores 2015: annunciati i nomi dei vincitori del concorso UE di traduzione per le scuole La Commissione europea ha annunciato i vincitori del suo concorso annuale di traduzione "Juvenes Translatores". I 28 studenti delle scuole superiori, uno per ciascuno Stato membro dell'Unione, hanno vinto un concorso in cui si sono cimentati più di 3.000 partecipanti di tutto il continente. Il soggetto dei testi da tradurre, scelto per celebrare l'Anno europeo dello sviluppo, era la cooperazione allo sviluppo. I partecipanti potevano scegliere una

qualsiasi delle 552 combinazioni possibili tra le 24 lingue ufficiali dell'UE. Quest'anno gli studenti hanno usato 166 combinazioni linguistiche. Per l’Italia, con una traduzione dallo spagnolo all’italiano, ha vinto Gabriella Grassiccia dell’Istitutio d’Istruzione Superiore "G. Verga" di Modica. I vincitori saranno invitati a Bruxelles il 14 aprile 2016 per ricevere i loro premi dalla vicepresidente della Commissione europea Kristalina Georgieva. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1W6OyxC

ECONOMIA E IMPRESE 2 febbraio, Bruxelles Draghi: assicurare l’adeguata applicazione del ‘bail-in’ Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha lanciato, nell’annuale dibattito al Parlamento europeo sul bilancio dell’autorità monetaria, un messaggio preciso sui problemi del settore bancario: bisogna applicare con coerenza le regole sul bail-in - quelle che coinvolgono le obbligazioni non garantite e i conti correnti

superiori ai 100mila euro nei salvataggi delle banche - e occorre assicurare «che la fiducia nella sicurezza dei depositi sia ugualmente alta in tutti i paesi membri dell’area euro creando uno Schema europeo di garanzia sui depositi». La Banca centrale europea continuerà intanto a svolgere la sua parte. Draghi ha ricordato le recenti nuove misure di politica monetaria, prese a dicembre, e ha ripetuto che a marzo il programma di acquisti di titoli finanziari potrebbe essere ulteriormente

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rafforzato per affrontare la persistenza dell’attuale situazione di bassa inflazione. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1QTHQvn 3 febbraio, Bruxelles Ue-19: Eurostat, disoccupazione scende a 10,4% a dicembre Disoccupazione ridotta di un altro decimale di punto a dicembre rispetto al mese precedente nell'Eurozona. Secondo Eurostat si è attestata al 10,4% rispetto al 10,5% di novembre. In termini assoluti, i senza lavoro nei 19 Paesi della moneta unica sono 16,75 milioni, mentre a dicembre 2014 (con la disoccupazione alll'11,4%) erano 18,25 milioni. Migliora anche il dato della disoccupazione giovanile: 22,0% (era 22,1% a novembre), un punto in meno rispetto allo stesso mese del del 2014 (23,0%). Nella Ue a 28 la disoccupazione a dicembre è rimasta ferma al 9,0%, stesso dato di novembre anche se in termini assoluti sono state registrate alcune decime di miglia di senza lavoro in meno. Nell'arco di 12 mesi la disoccupazione si è ridotta in 23 Paesi della Ue. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/20jNJ5S

4 febbraio, Bruxelles Previsioni economiche d'inverno 2016: nuove sfide da affrontare Le previsioni d'inverno della Commissione indicano prospettive generali di crescita sostanzialmente invariate dall'autunno, anche se aumenta il rischio che, soprattutto a causa di fattori esterni, la crescita risulti inferiore a quanto anticipato. Nella zona euro la crescita dovrebbe raggiungere quest'anno l'1,7% rispetto all'1,6% dello scorso anno, per attestarsi all'1,9% nel 2017. Per l'UE invece si prevede che la crescita economica rimanga stabile all'1,9% quest'anno, portandosi al 2,0% l'anno prossimo. Alcuni dei fattori che sostengono la crescita dovrebbero risultare più forti e più duraturi di quanto previsto in precedenza. Si tratta ad esempio dei bassi prezzi del petrolio, delle condizioni di finanziamento favorevoli e del basso tasso di cambio dell'euro. Allo stesso tempo però aumentano i rischi per l'economia e si affacciano nuove sfide: la crescita più lenta della Cina e di altre economie di mercato emergenti, la debolezza del commercio mondiale nonché le incertezze in ambito geopolitico e strategico. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1W6KdKQ

5 febbraio, Bruxelles Tisa: le raccomandazioni del Parlamento I deputati hanno votato la raccomandazione del PE per l'accordo sugli scambi di servizi. Tisa è un accordo in corso di negoziazione tra 23 membri dell'OMC, tra cui l'Unione europea, che vogliono liberalizzare ulteriormente il commercio dei servizi tra loro. L'accordo Tisa dovrebbe aprire nuove prospettive alle aziende europee che offrono servizi a livello internazionale, senza però obbligare le autorità europee, nazionali o locali ad aprire i servizi pubblici alla concorrenza internazionale, cioè regolare mantenendo la priorità dell'interesse pubblico hanno ricordato i deputati votando la risoluzione con 532 voti, 131 contrari e 36 astenuti. I deputati affermano che l'accordo Tisa dovrebbe offrire maggiori opportunità per le imprese europee per la fornitura di servizi come il trasporto e le telecomunicazioni negli altri paesi, ma vuole garantire che l'accordo non impedisca alle autorità dell'Unione europea e degli Stati membri legiferare nell'interesse pubblico, in particolare in materia di occupazione e protezione dei dati." Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1nSQ0sg

9 febbraio, Bruxelles #investEU - Arriva l'EIPP, il portale per i grandi progetti europei La Commissione europea ha lanciato il nuovo portale per gli investimenti in Europa, un portale che permette ai promotori di progetti di un valore pari o superiore ai 10 mln di euro di mettere in evidenza il proprio progetto affinché questo possa incontrare l'interesse di potenziali investitori in tutto il mondo. Fanno parte del portale: - una banca dati che ospita le schede relative ai singoli progetti con informazioni singole e strutturate; - una mappa interattiva dei progetti; - un elenco dei progetti sotto forma di tabella. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1O1d0uv 9 febbraio, Bruxelles Oltre 200 milioni d’investimenti per start-up e piccole e medie imprese Buone notizie dalla Commissione per start-up e piccole e medie imprese: fondi azionari in Italia, Paesi Bassi, Spagna e Francia hanno annunciato chiusure con impegni totali pari a 90 milioni di euro dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), con le garanzie dei programmi COSME e InnovfinHorizon 2020 della Commissione europea. I quattro accordi permetteranno ai gestori di fondi di investire capitali in start-up, piccole e medie imprese e

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società a media capitalizzazione promettenti che necessitano di investimenti di capitale nelle fasi inziali e di crescita. Mobilitando altri investitori, compresi fondi del settore privato, si dovrebbe arrivare a un investimento complessivo di 200 milioni di euro. Per l'Italia il fondo in questione è Panakès Fund I, che per i prossimi cinque anni finanzierà progetti nell'ambito delle tecnologie mediche. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PLU60e 12 febbraio, Bruxelles Banche, dalla Ue arriva l’ok alla bad bank italiana: “Non sono aiuti di Stato” La Commissione europea ha dato via libera ai piani presentati dai governi di Italia e Ungheria per la gestione delle attività deteriorate delle banche che, si legge in una nota, “non comportano aiuti di Stato”. Per l'Italia, la Commissione ha deciso che “nell'ambito dello schema di garanzia statale scelto dalle Autorità italiane, lo Stato sarà remunerato in linea con le condizioni di mercato per il rischio assunto concedendo una garanzia sui prestiti cartolarizzati in sofferenza”. In questo modo, si formalizza l'accordo raggiunto dal commissario alla Concorrenza, Margrethe Vestager, e dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, lo scorso 26 gennaio. Se uno Stato membro della Ue, continua la nota della Commissione Europea, interviene come farebbe un investitore privato ed ottiene una remunerazione per il rischio assunto equivalente a quella che avrebbe accettato l'investitore privato, l'intervento non costituisce un aiuto di Stato. Pertanto, la Commissione ha concluso che le misure proposte da Ungheria e Italia non comportano aiuti di Stato ai sensi della normativa dell'Unione Europea. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Q8ApSg 16 febbraio, Bruxelles Acciaio: urgente agire, no economia mercato a Cina e richiesta di riduzione della sovra capacità L'Ue ha chiesto alla Cina di ridurre la sua sovra capacità nella produzione dell'acciaio, che sta inondando il mercato europeo e ne sta affossando il settore. È il messaggio contenuto nella lettera inviata dalla commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem al ministro cinese del commercio Gao Hucheng. Nella missiva la Commissaria informa anche il suo omologo sull’avvio di tre nuove indagini antidumping, dato l'altissimo numero di segnalazioni e denunce da parte dell'industria europea dell'acciaio sulle pratiche scorrette portate avanti dalla Cina nel settore, che hanno fatto crollare prezzi e produzione in Europa. La

commissaria ricorda che le esportazioni cinesi di acciaio sono aumentate di oltre il 50% solo lo scorso anno, con il dimezzamento dei prezzi per alcuni prodotti andato "ben oltre" il calo di quello delle materie prime e dell'energia. Sei ministri europei responsabili del settore di Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio e Lussemburgo hanno inviato una lettere alla Commissione europea dove chiedono che l'Unione non resti passiva quando perdite crescenti di posti di lavoro e chiusure di acciaierie dimostrano che c'è un rischio di collasso significativo e imminente nel settore dell'acciaio". La richiesta a Bruxelles è di fare un "uso pieno e puntuale dell'intera gamma di strumenti" a disposizione della politica commerciale Ue, per evitare di "aspettare che i danni" all'industria siderurgica europea "a causa di pratiche scorrette diventino irreversibili". In particolare i sei ministri chiedono un'accelerazione sui casi antidumping pendenti, aperture d'ufficio di indagini, aggiornamento degli strumenti di difesa commerciale, attuazione delle misure a sostegno delle industrie energivore e per lo sviluppo delle tecnologie 'low carbon'. Il presidente di Eurofer Geert Van Poelvoorde ha rivolto un appello alla Commissione affinchè agisca con urgenza per contrastare il dumping della Cina sull'acciaio, accelerando e ammodernando il processo Ue per l'imposizione di dazi, ma soprattutto evitando di concedere a Pechino lo status di economia di mercato (Mes). Quattro le richieste alla Commissione Ue: rivedere gli strumenti di difesa commerciale ammodernandoli e accelerandone i tempi di applicazione, no allo status di economia di mercato alla Cina e rivedere lo schema Ets per le emissioni di CO2 per non svantaggiare ancor più il settore Ue. "La Commissione Ue intende continuare a fare pieno uso di tutti gli strumenti di difesa commerciale per assicurare un terreno di gioco globale equo". Lo ha ribadito il Vicepresidente della Commissione Ue Katainen in apertura della Conferenza di alto livello sull'acciaio e le industrie energivore. La Commissaria Ue al mercato interno Bienkoswska alla chiusura della Conferenza, si è detta "personalmente piena di dubbi e preoccupazioni" e avvertendo che "non tolleriamo e non tollereremo dumping o sussidi" di stato. "Solo l'Ue può pienamente rispondere", ha sottolineato, ricordando l'importanza anche di ricerca, nuove tecnologie e investimenti. La presidenza olandese di turno dell'Ue ha deciso di mettere nell'agenda del Consiglio competitività del 29 febbraio la questione dell'acciaio. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1NZQYs7 e http://bit.ly/21698Sa

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17 febbraio, Bruxelles Ue: Juncker, Piano investimenti deve essere prorogato Il piano straordinario per gli investimenti europei per mobilitare il capitale privato nel sostegno di grandi progetti infrastrutturali deve essere prorogato per tutto il periodo del mandato dell'attuale Commissione europea e modificare quindi l'attuale durate di tre anni che prevede la sua fine nel 2017. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker all'Europarlamento nel corso del dibattito sulla 'governance' economica. "La risposta alla crisi non deve essere solo un'intransigente austerità, io sono un partigiano di questo mix virtuoso di consolidamento delle finanze pubbliche, riforme strutturali e investimenti, sono questi gli elementi della strategia virtuosa che i nostri politici devono portare avanti in Europa": lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker parlando al Parlamento Ue. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1QGbcZL 25 febbraio, Bruxelles Lavoro: Ue, in Italia record di persone inattive e grande divario competenze-occupazione L'Italia è il Paese d'Europa con il tasso più elevato di persone inattive. È quanto emerge dai dati diffusi da Eurostat, relativi al terzo trimestre 2015. In Italia è inattivo il 41,6% dei disoccupati dai 15 ai 74 anni, più del doppio della media europea (19,4%) e decisamente sopra tutti gli altri Paesi. Il secondo tasso più elevato è quello della Finlandia, con il 34%, seguito da Lettonia con 28,9% e Olanda con 27,8%.Tra il secondo e il terzo trimestre 2015, in Europa il 62,7% (12,9 milioni di persone) sono rimaste disoccupate, mentre il 17,9% (3,7 milioni) hanno trovato un'occupazione. In Italia è rimasto disoccupato il 44,2%, mentre il 14,3% ha trovato un'occupazione. Inoltre l'Italia è tra i Paesi Ue con il più alto tasso del cosiddetto 'skills mismatch', ovvero la mancata corrispondenza tra le abilità di un lavoratore e quelle richieste dal mercato del lavoro. Lo rivela l'ultimo rapporto sul tema della Commissione europea, secondo il quale Italia, Belgio e Irlanda sono in cima alla classifica per quanto riguarda i Paesi membri dell'Ue da più tempo con un simile gap. Il concetto di 'skill mismatch' è strettamente correlato a quello di 'educational mismatch', ovvero una formazione dei giovani non adeguata alle esigenze del mercato del lavoro e quindi utile ad acquisire quelle competenze indispensabili per trovare e mantenere un impiego. Lo 'skills mismatch' italiano resta alto nonostante nel primo quadrimestre del 2015 si registri un leggero

aumento dei lavoratori altamente o mediamente qualificati, rispettivamente tendenti circa al 20% e 40% della forza lavoro tra i 15-64 anni attiva nel Paese, mentre diminuiscono ulteriormente i lavoratori scarsamente qualificati (circa 40%). Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Qbmrxl e http://bit.ly/1VGhqwW 25 febbraio, Bruxelles Fisco: riforma Iva, a marzo piano d'azione Ue La riforma europea dell'Iva sarà presentata il prossimo marzo. Il Commissario Ue per l'euro e il dialogo sociale, Valdis Dombrovskis, ha annunciato un piano d'azione europeo che semplifichi la normativa di settore, favorisca le transazioni di beni e servizi tra Paesi Ue grazie alla creazione di un regime definitivo e contrasti le frodi all'Iva. Nelle intenzioni della Commissione europea, la riforma dell'Iva contribuirà a diminuire la burocrazia fiscale, agevolare i fornitori di beni e servizi e contrastare le mancate entrate da parte dei governi nazionali, che nel 2013 si stimano ammontare a circa 168 miliardi di euro, 50 miliardi dei quali costituirebbero frodi. Dombrovskis ha aggiunto che è intenzione della Commissione europea alleviare "l'onere amministrativo per le Pmi e le imprese elettroniche" anche alla luce dei "recenti sviluppi tecnologici e dell'e-commerce". La riforma dell'Iva fa parte del piano d'azione della Commissione per il 2016 nel contesto della strategia per il mercato unico. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1T8UqZS 26 febbraio, Bruxelles Rapporto Ue, fare impresa in Italia nettamente più difficile In Italia "il contesto imprenditoriale risente degli ostacoli alla concorrenza che ancora persistono e dell'elevato onere amministrativo". Anche perché i provvedimenti in via di adozione da parte del Parlamento per la liberalizzazione del mercato "tuttavia non elimineranno rilevanti ostacoli alla concorrenza in settori importanti quali commercio al dettaglio, servizi professionali, servizi pubblici locali e trasporti". Così il rapporto della Commissione Ue sugli squilibri macroeconomici. "Fare impresa in Italia", conclude quindi il documento, "è nettamente più difficile che nelle altre grandi economie dell'Ue e negli ultimi anni i progressi sono stati solo modesti". Per di più, sottolinea, "il calo della quota italiana delle esportazioni dall'adozione dell'euro si è aggravato durante la prima fase della crisi e in seguito il recupero è stato pressoché nullo". Secondo Bruxelles, "la diminuzione della quota" di export

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italiano negli ultimi dieci anni, però, "è imputabile soprattutto all'erosione della competitività".

Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Themdh

EGUAGLIANZA E PARITÀ DI GENERE

5 febbraio, Bruxelles Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili In occasione della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, che si tiene ogni anno il 6 febbraio, l'Alta rappresentante/Vice Presidente Federica Mogherini, la Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere Vĕra Jourová e il Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: "Ogni essere umano, ogni ragazza, ogni donna ha diritto a una vita libera dalla violenza e dal dolore, libera in ogni suo aspetto" hanno dichiarato "Dobbiamo continuare a lavorare insieme", hanno aggiunto, "Istituzioni UE, governi nazionali, professionisti della sanità, educatori, servizi di protezione dei minori, leader delle comunità e famiglie, per eliminare la mutilazione genitale femminile e tutte le forme di violenza basate sul genere. La nostra battaglia è ancora lunga". Oltre 200 milioni di donne nel mondo, 500.000 delle quali in Europa, sono vittime di questa pratica. La mutilazione genitale femminile è una violazione ingiustificabile dei diritti umani e dei

diritti dei bambini, ed è una minaccia ai nostri valori universali. L'Unione europea è impegnata nell'eliminazione di questa forma di violenza, ampiamente sottostimata, che è paragonabile alla tortura. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PgYl2h 8 febbraio, Strasburgo Consiglio d’Europa, Italia elimini discriminazioni su adozioni Con la norma sulle unioni civili e l’adozione del figlio del partner "l'Italia non sta creando nuovi diritti ma semplicemente eliminando la discriminazione basata sull'orientamento sessuale". È quanto sottolinea il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, in un'intervista all'Ansa in cui evidenzia anche che la giurisprudenza della Corte di Strasburgo "è chiara: se le coppie etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Q3nnPR

ENERGIA E TRASPORTI 4 febbraio, Bruxelles Il PE non pone il veto all'aggiornamento dei limiti delle emissioni per i veicoli La risoluzione della commissione ambiente che raccomanda al Parlamento europeo di porre il veto al progetto di atto delegato della Commissione europea che istituisce la procedura per i test sulle emissioni degli autoveicoli in condizioni reali di guida (RDE) non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei membri del Parlamento, necessaria per la sua approvazione. Secondo la Commissione europea, l'aumento temporaneo dei limiti, oggetto dell'obiezione votata oggi, è giustificato dalla necessità di considerare i dubbi tecnici relativi all'uso dei nuovi dispositivi portatili di misurazione delle emissioni (PEMS), così come i limiti tecnici per il miglioramento - nel breve termine - della performance, in condizioni reali di guida, del rilevamento delle emissioni per le autovetture a diesel attualmente prodotte. La proposta di risoluzione della commissione ambiente è stata respinta con 323 voti contrari, 317 in favore e 61 astensioni. Il voto di oggi spiana la strada alla Commissione per l'attuazione del secondo

pacchetto RDE. Per completare il procedimento ne devono ancora essere approvati due. La commissione ambiente terrà un'audizione pubblica sulla procedura RDE il prossimo 23 febbraio. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1QmP7PJ 4 febbraio, Bruxelles Revisione delle mappe TEN-T: il processo continua La Commissione europea ha adottato nuove mappe di estensione della rete trans-europea dei trasporti (TEN-T) per l'Islanda, la Norvegia e dei paesi dei Balcani occidentali. Per quest’ultima regione le mappe riflettono un importante accordo con l'Unione europea in termini di connettività tanto interna quanto con l’Ue nel suo complesso, fornendo inoltre un fondamentale riferimento per coordinare gli investimenti e le misure di ottimizzazione del traffico lungo le vie di trasporto strategiche. Sono stati poi effettuati adeguamenti anche alle mappe esistenti per l'Islanda e la Norvegia al fine di riflettere in modo più accurato l'allineamento della rete a terra, in conformità con i criteri TEN-T.

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Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1o9C1yS 5 febbraio, Bruxelles Il PE pubblica uno studio sull’evoluzione del settore dei trasporti La popolazione europea è in crescita e invecchia; i sistemi di infomobilità e le relative tecnologie si stanno sviluppando rapidamente; la competizione globale e la sfida della lotta contro i cambiamenti climatici stanno giustamente facendo sentire la loro pressione. In altre parole, come mostra lo studio “The World is Changing. Transport Too”, richiesto dalla Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, esigenze e modelli di mobilità si evolvono di conseguenza, facendo emergere nuovi servizi e nuove tecnologie che abbiano come scopo primario quello di rendere il sistema dei trasporti dell’Unione più 'eco- efficient'. Una trasformazione che rappresenta naturalmente una sfida imponente per struttura e governance attuali del settore dei trasporti e che richiede (a gran voce e urgentemente) modifiche del relativo quadro normativo. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1gJURJ5 9 febbraio, Bruxelles La Commissione europea lancia una consultazione pubblica su diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario È stata lanciata la consultazione delle parti interessate sul regolamento (CE) 1371/2007 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Gli interessati a partecipare potranno rispondere alla consultazione in qualità di cittadini, in rappresentanza di un ente o un’organizzazione, ma anche in forma anonima. La consultazione avrà una durata di 12 settimane, pertanto i questionari dovranno essere restituiti il 5 Maggio 2016 al più tardi. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1LStvJT 9 febbraio, Bruxelles Aviazione: ok all’accordo sugli standard per le emissioni di CO2 La Commissione ha accolto con favore l'accordo raggiunto in seno all'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) sul primo standard globale per limitare le emissioni di CO2 degli aerei. Il Commissario europeo ai Trasporti Violeta Bulc ha dichiarato: "Questo accordo è un passo importante per ridurre le emissioni del trasporto aereo. Una politica climatica ambiziosa è una priorità della nuova strategia aerea. L'UE ha svolto un ruolo

centrale nella mediazione questo accordo, così come ha fatto nella COP21 di Parigi. L’auspicio è che questo crei un ulteriore impulso per arrivare finalmente alla creazione di una misura globale basata sul mercato per compensare le emissioni di CO2 dei trasporti aerei internazionali, obiettivo che speriamo di raggiungere questo autunno in occasione dell'Assemblea Generale dell'ICAO." Questo accordo conclude in effetti sei anni di negoziati internazionali, sarà presentato alla 39a assemblea dell'ICAO di settembre 2016 per l'approvazione politica e dovrebbe essere formalmente adottata dal Consiglio ICAO nei primi mesi del 2017. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Ldhu17 12 febbraio, Bruxelles Vw: ok definitivo nuovi test Ue emissioni con limiti più alti Via libera definitivo da parte dei Paesi Ue ai nuovi test auto in condizioni di guida reale per le emissioni diesel, con l'ok allo sforamento dei limiti quasi al doppio. Le nuove norme, che l'Europarlamento non è riuscito a bloccare ma ha di fatto convalidato, erano state adottate dai 28 a fine ottobre, annacquando la proposta più ambiziosa della Commissione Ue. Queste prevedono che dal primo settembre 2017 i nuovi prototipi auto potranno superare del 110% il tetto massimo degli 80 milligrammi per chilometro di ossidi di azoto (NOx). Dal primo settembre 2019 questa soglia entrerà in vigore per tutti i modelli auto. Dal primo gennaio 2020 saranno consentite emissioni in più del 50% per i nuovi prototipi, e dal primo gennaio 2021 per tutti i modelli. La Commissione Ue ha però assicurato di voler far scattare già dal 2017 la clausola di revisione, dopo il primo anno di tes su strada non vincolanti che partono ora. Questa consente di rivedere i tempi per l'adeguamento ai limiti in base allo sviluppo delle nuove tecnologie. In ogni caso Bruxelles punta ad arrivare al fattore di conformità 1 rispetto ai limiti di 80mg per chilometro al più tardi nel 2023. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1mCFwfN 16 febbraio, Bruxelles L’Impresa comune Shift2Rail nomina nuovo direttore esecutivo Con la nomina di Carlo Borghini come suo nuovo direttore esecutivo, lo Shift2Rail Joint Undertaking raggiunge uno stato pienamente operativo, con tutti i suoi membri selezionati e il primo invito a presentare proposte di attività di ricerca.

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Forte di una vasta esperienza nella gestione di programmi di ricerca su larga scala così come all’interno delle agenzie europee, Borghini, commentando la sua nomina, ha sottolineato che "lo Shift2Rail è il più ambizioso programma europeo di ricerca nel settore ferroviario, ed è essenziale per garantire la competitività a lungo termine del settore e per fornire trasporti sostenibili in Europa" e si è detto ansioso di lavorare con tutti i membri dell’Impresa Comune per raggiungere i risultati che si aspettano. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1POTXpu 16 febbraio, Bruxelles Oltre 800 milioni di finanziamenti richiesti per progetti energetici in H2020 L’Agenzia esecutiva INEA ha ricevuto 145 proposte di progetto alla scadenza dei bandi in tema di energia sotto l’ombrello della programmazione Horizon2020, collezionando più di 800 milioni di euro di richieste di finanziamento. Tre le aree tematiche entro cui le 145 proposte sono state presentate, e in tutte le richieste di finanziamento hanno superato (e di molto) il budget disponibile: Tecnologie per le energie rinnovabili (104 proposte presentate per una richiesta complessiva di oltre 610 milioni, a fronte dei circa 80 disponibili); Decarbonizzazione nella transizione verso un'economia a basse emissioni (16 proposte per circa 150 milioni a fronte di 27 disponibili); Aspetti sociali, economici e umani del sistema energetico (15 proposte presentate per una richiesta complessiva di 47,5 milioni a fronte dei 10 disponibili). L’avvio del processo di valutazione delle proposte è previsto per marzo 2016. I candidati riceveranno i risultati della valutazione al più tardi entro il 15 luglio. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1QIMUxX 17 febbraio, Bruxelles Verso l'Unione dell'energia: la Commissione presenta un pacchetto in materia di energia sostenibile e sicurezza energetica La Commissione ha reso noto un pacchetto di misure per la sicurezza energetica per dotare l'UE degli strumenti per affrontare la transizione energetica globale al fine di fronteggiare possibili interruzioni dell'approvvigionamento energetico. La dimensione della sicurezza energetica è una delle pietre angolari della strategia per l'Unione dell'energia e una delle priorità politiche fondamentali della Commissione Juncker. Il pacchetto indica un'ampia gamma di misure per rafforzare la resilienza dell'UE in caso di

interruzione delle forniture di gas. Tali misure comprendono una riduzione della domanda di energia, un aumento della produzione di energia in Europa (anche da fonti rinnovabili), l'ulteriore sviluppo di un mercato dell'energia ben funzionante e perfettamente integrato, la diversificazione delle fonti energetiche, dei fornitori e delle rotte ed una strategia per ottimizzare riscaldamento e climatizzazione di edifici e industrie. Rendendo questi processi più smart, efficienti e sostenibili, le importazioni di energia e la dipendenza energetica potranno essere ridotte drasticamente, così come costi ed emissioni. Le proposte intendono inoltre migliorare la trasparenza del mercato europeo dell'energia e creare maggiore solidarietà tra gli Stati membri. Il pacchetto in materia di sicurezza energetica fa seguito all'adozione da parte dei leader mondiali (a Parigi, il 12 dicembre 2015) di un nuovo accordo globale e universale sul cambiamento climatico. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/20XUGPA 18 febbraio, Bruxelles Grande partecipazione al secondo bando CEF per i trasporti La Commissione europea e l'Agenzia esecutiva per le reti e l'innovazione (INEA) hanno chiuso il secondo invito a presentare proposte del meccanismo per collegare l'Europa (CEF – Connecting Europe Facility), che assegnerà 7,6 miliardi di euro per finanziare progetti di trasporto nell'Unione europea. Sono state ricevute 427 proposte di progetto, per un totale di 12,96 miliardi di finanziamenti UE richiesti. Saranno selezionati per il finanziamento i progetti con il più alto valore aggiunto europeo. L'uso ottimale dei finanziamenti CEF è una parte importante del Piano di investimenti della Commissione, e contribuisce al programma del Presidente Juncker per la crescita e l'occupazione. La Commissaria UE per i trasporti Violeta Bulc ha dichiarato: "sono lieta che così tanti promotori di progetti vogliano investire nel trasporto efficiente, intelligente e sostenibile. Il meccanismo per collegare l'Europa è lo strumento con la dotazione più ampia mai dedicata dall'UE ai trasporti, eppure non è sufficiente per finanziare tutte le richieste. Incoraggio dunque i candidati e gli altri promotori di progetti a pubblicare le loro proposte anche nel portale d’investimento europeo, per entrare in contatto con potenziali investitori in tutto il mondo." Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Q4VHhT

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18 febbraio, Bruxelles Navigazione interna: la Commissione adotta una proposta di Direttiva per il riconoscimento delle qualifiche professionali Deponendo un'altra pietra miliare per l'attuazione del NAIADES II, La Commissione europea ha adottato una proposta per migliorare la mobilità dei membri degli equipaggi impegnati nella navigazione interna e fornire così nuove prospettive di carriera. La proposta di Direttiva, che sostituisce le direttive 91/672/CE e 96/50/CE semplificando e modernizzando il quadro normativo, mira ad aumentare il pool di talenti a disposizione delle imprese nel settore dei trasporti per le vie navigabili interne, contribuendo alla priorità Juncker di un mercato interno più equo. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1R9wIZK 18 febbraio, Bruxelles Gas: dalla CE nuove regole in materia di sicurezza dell’approvvigionamento La Commissione europea ha stabilito nuove regole che aiuteranno a prevenire una crisi di approvvigionamento del gas in futuro e garantiranno migliori piani di emergenza se una crisi dovesse comunque verificarsi. Nel nuovo pacchetto normativo, cooperazione e coordinamento regionali in materia di gas saranno migliorati tanto per prevenire e attenuare eventuali shock dal lato dell’offerta, quanto per garantire la solidarietà in caso di emergenza. Gli Stati Membri, che dovranno preparare valutazioni dei rischi, piani d'azione preventivi e piani di emergenza da aggiornare ogni quattro anni, saranno obbligati ad aiutare un paese UE confinante se si dovessero verificare problemi di approvvigionamento, secondo il fondamentale principio di solidarietà. Le nuove regole vedranno anche il passaggio da un approccio nazionale a uno regionale in cui anche i Paesi al di fuori dell'UE, ma parte della Comunità dell'energia, lavoreranno insieme per identificare i rischi comuni di approvvigionamento di gas. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1L27u0s 19 febbraio, Bruxelles Crescita Blu: quasi 49 milioni di euro richiesti per progetti H2020 L’Agenzia esecutiva INEA ha ricevuto 17 proposte di progetto nell’ambito della Call sulla Crescita Blu in H2020 chiusasi il 17 febbraio. Le proposte ricevute collezionano tutte insieme una richiesta di finanziamento di 48.56 milioni di euro, mentre le risorse messe a bilancio ammontavano a soli 9 milioni.

In particolare, nove proposte sono state presentate e 33.800.000 euro richiesti in ambito trasporti per l'argomento BG-02-2016-2017 “High value-added specialised vessel concepts enabling more efficient servicing of emerging coastal and offshore activities”, mentre 8 sono state quelle presentate in ambito energetico per l'argomento BG-03-2016 “Multi-use of the oceans' marine space, offshore and near-shore: compatibility, regulations, environmental and legal issues” per una richiesta complessiva di 14.800.000 euro. Analogamente alle alter Call H2020, l’avvio del processo di valutazione delle proposte è previsto per marzo 2016. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Sf7JGT 25 febbraio, Bruxelles Nuovo progetto di cooperazione UE-Cina nel settore dell'aviazione Unione europea e Cina hanno dato ufficialmente il via all'EU-China Aviation Partnership Project, un programma di cooperazione nel settore dell'aviazione civile. Il programma sarà attuato congiuntamente dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e dall'amministrazione dell'aviazione civile cinese. Con un bilancio di 10 milioni dallo strumento di partenariato europeo, questo programma quinquennale servirà a migliorare la cooperazione in settori quali la sicurezza e la protezione dell'ambiente, e faciliterà lo scambio di buone pratiche e standard. Nel settore dell'aviazione la Cina è uno dei mercati più in crescita, e un partner importante per l'Europa. La Commissione ha proposto di negoziare un accordo globale UE-Cina sull'aviazione come parte della nuova strategia dell'aviazione per l'Europa adottata nel dicembre 2015. L'accordo migliorerebbe le connessioni tra le due regioni e, facilitando commercio e turismo, porterebbe consistenti benefici economici. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1SWxIDR 25 febbraio, Bruxelles

Procedure d’infrazione: l’Italia deve assicurare

l'applicazione degli standard europei di qualità

dei combustibili

Tra i nominati nell’ambito del pacchetto delle

procedure d’infrazione di febbraio 2016 c’è anche

l’Italia, che è stata sollecitata dalla CE ad adottare e

comunicare le misure nazionali di recepimento

della direttiva 2014/77/UE della Commissione

relativa alla qualità della benzina e del

combustibile diesel. Tale direttiva, che si prefigge

lo scopo di aggiornare i riferimenti alle norme

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tecniche dei carburanti venduti all'interno dell'UE,

avrebbe dovuto essere attuata entro l'11 giugno

2015. Malgrado una lettera di costituzione in mora

inviata il 22 luglio 2015 all'Italia e ad altri otto Stati

membri, il Bel Paese è l'unico Stato membro a non

aver comunicato alla Commissione le misure

nazionali adottate per conformarsi a queste

norme. La Commissione europea ha inviato una

richiesta sotto forma di parere motivato all'Italia,

che ha ora due mesi di tempo per comunicare alla

Commissione le misure adottate al fine di recepire

la direttiva. In caso contrario, la Commissione

potrà decidere di deferire l'Italia alla Corte di

giustizia dell'UE, la quale avrà a sua volta facoltà di

imporre sanzioni finanziarie. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Sf7Q5f

ISTRUZIONE E FORMAZIONE 1 febbraio, Bruxelles Il 60% degli alunni delle scuole medie inferiori ha imparato più di una lingua straniera L’insegnamento delle lingue straniere è molto diffuso nelle scuole europee; circa 18 milioni di studenti delle scuole medie inferiori ha studiato, nel 2014, almeno un’altra lingua. Circa il 60% di questi alunni ha studiato due lingue. La lingua più popolare è l’inglese, con una platea di 17 milioni di studenti, mentre il francese è insegnato a 5 milioni di ragazzi. Seguono tedesco, spagnolo e italiano. Assieme a Lussemburgo e Finlandia l'Italia è al top dei Paesi europei per numero di lingue che si insegnano alle scuole medie inferiori. Secondo i dati Eurostat, nel 2014, in Lussemburgo il 100% dei bambini alle medie hanno imparato almeno due lingue straniere, in Finlandia il 98,5% e in Italia il 98,4%. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PPW3uy 2 febbraio, Bruxelles Italia senza strategia formazione insegnanti scienze L'Italia è tra i Paesi europei che hanno attuato una serie di programmi di formazione e aggiornamento degli insegnanti di materie scientifiche a tutti i livelli d’istruzione, tuttavia manca ancora una strategia generale e onnicomprensiva a livello nazionale. Lo rivela l'ultimo rapporto Scientix, la comunità per l'educazione scientifica in Europa. Il rapporto prende atto dell'esplicita "volontà del governo e del ministero dell'educazione italiano di fare dell'incentivo dello studio delle materie scientifiche una priorità". A livello europeo, gli esperti Scientix denunciano come, nonostante l'80% dei 33 Paesi europei presi in esame considerino le materie scientifiche una priorità, solo il 40% ha preso misure concrete per incentivarne lo studio. Nel 70% dei Paesi europei non sono adeguatamente coperte dalla formazione professionale tutte quelle competenze base richieste agli insegnanti, con il risultato di una

carenza generale di professionisti adeguatamente preparati. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1K7yPxy 23 febbraio, Bruxelles Ue: Italia, no strategia insegnamento imprenditorialità Secondo il rapporto pubblicato dalla Commissione europea “Educazione all’imprenditorialità nelle scuole in Europa”, l'Italia nel 2014-2015 è tra i 9 Paesi europei - sui 38 considerati - senza un piano volto a insegnare agli studenti i valori dell'aprire un'attività imprenditoriale. Secondo gli esperti di Eurydice solo il 16% degli studenti italiani dichiara di aver partecipato nel 2012 a un corso o un'attività qualsiasi relativa all'imprenditorialità. Tuttavia secondo Eurostat proprio l'Italia ha la percentuale più elevata di liberi professionisti tra i 20-24 anni (13,7%) a fronte di una media europea del 4,8%, e anche tra i 25-29 anni (16,2%) a fronte di una media europea dell'8,3%. Va però anche considerato, si osserva, il fenomeno delle false partite Iva e del tasso disoccupazione generale che spinge al lavoro autonomo. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1T8PUdS 24 febbraio, Bruxelles Google pronta formare due milioni di europei al digitale Google è pronta a formare al digitale due milioni di cittadini europei entro il 2017. Lo ha annunciato oggi Matt Brittin, presidente Business e Operations di Google in Emea, in occasione di un incontro a Bruxelles per discutere le potenzialità del web e della digital economy per le imprese europee. Google intende raggiungere questo obiettivo grazie a nuovi programmi e attività sviluppate 'ad hoc' nei 28 Paesi Ue. In Italia è già attivo il programma 'Crescere in digitale', nel contesto della Garanzia Giovani e realizzato in collaborazione con il ministero del lavoro e Unioncamere, che mira a

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offrire opportunità di formazione a tutti gli iscritti attraverso un percorso di formazione online e laboratori sul territorio e oltre 3mila tirocini nelle imprese italiane. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1OwAVlO 26 febbraio, Bruxelles Rapporto Ue, la 'fuga dei cervelli' può compromettere la crescita La fuga di cervelli può causare una perdita netta permanente di capitale umano altamente qualificato, a danno della competitività dell'Italia. A medio e lungo termine può compromettere le prospettive di crescita economica dell'Italia e anche le sue finanze pubbliche. E' quanto sostiene il rapporto della Commissione Ue sugli squilibri macroeconomici, nel capitolo dedicato al mercato del lavoro. Secondo lo studio il numero di giovani altamente qualificati che emigrano all'estero è cresciuto rapidamente a partire dal 2010 e non è stato compensato da flussi di italiani, con pari qualifiche, che hanno fatto rientro in patria. E tantomeno - sottolinea il Rapporto Ue - si può parlare di uno 'scambio di cervelli: molti lavoratori italiani altamente qualificati italiani lasciano il Paese, ma

solo pochi cittadini di altri Paesi, dello stesso livello, scelgono l'Italia come destinazione. L'aumento di emigrazione - sottolinea il rapporto - riflette le migliori opportunità e condizioni di lavoro all'estero. I sondaggi indicano che, rispetto ai loro omologhi che lavorano in Italia, i giovani laureati italiani che lavorano all'estero non solo guadagnano di più ma sono più spesso assunti con contratti a tempo indeterminato e ritengono che la loro qualifica ufficiale sia più idonea per il lavoro che svolgono. In particolare, tra gli italiani in possesso di un dottorato, quelli che lavorano all'estero affermano di avere migliori opportunità di lavoro e retribuzioni molto più elevate. Ciò spiega la loro bassissima propensione a voler tornare in Italia. Quanto ai danni sociali, il rapporto osserva che la 'fuga dei cervelli' comporta un duplice costo finanziario: in primo luogo la spesa pubblica sostenuta per l'istruzione di studenti che poi lasciano definitivamente il Paese, e, in secondo luogo, in termini di futura perdita di gettito da imposte contributi sociali che i migranti altamente qualificati avrebbero pagato lavorando in Italia. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1UtXtLt

GIUSTIZIA, LIBERTÀ E SICUREZZA

1 febbraio, Bruxelles Lancio ufficiale della piattaforma REFIT: Stati membri e parti interessate insieme per legiferare meglio La Commissione ha organizzato a Bruxelles la prima riunione della piattaforma REFIT. Quarantotto membri in rappresentanza di una vasta gamma di parti interessate, del Comitato economico e sociale europeo, del Comitato delle regioni e di tutti i governi degli Stati membri uniscono le loro forze affinché la legislazione dell'UE e la sua attuazione a livello nazionale siano più efficienti e raggiungano meglio il loro scopo. Riunendo un gruppo diversificato di esperti che si occupano dell'impatto concreto delle leggi UE, l'iniziativa crea una base per lavorare insieme verso una meta comune: legiferare meglio per ottenere risultati migliori. I membri della piattaforma REFIT ne guideranno i lavori sulla base dei contributi che il pubblico potrà inviare online tramite il nuovo portale Ridurre la burocrazia cui può accedere chiunque voglia dare un consiglio su come ridurre gli oneri normativi superflui nella vita di tutti i giorni. I membri della piattaforma valuteranno la fondatezza dei contributi e prenderanno in esame soluzioni pratiche per dare seguito ai consigli ricevuti senza compromettere gli obiettivi politici.

La Commissione risponderà a tutte le proposte della piattaforma e spiegherà pubblicamente e regolarmente il seguito che intende darvi. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1LaypS6 3 febbraio, Bruxelles La Commissione presenta un Piano d'azione per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo I recenti attentati nell'Unione europea e nel resto del mondo dimostrano la necessità di una forte e coordinata risposta europea per combattere il terrorismo. L'Agenda europea sulla sicurezza ha individuato una serie di settori in cui migliorare la lotta contro il finanziamento del terrorismo. L'ampio Piano d'azione presentato dalla Commissione fornirà una risposta forte e rapida alle sfide attuali, basandosi sulle norme europee in vigore e completandole ove necessario. Attraverso misure concrete, adatterà queste norme o proporrà norme supplementari per affrontare le nuove minacce. l Piano d'azione si concentrerà su due principali filoni d'azione: individuare i terroristi attraverso i loro movimenti finanziari e impedire loro di spostare fondi o altri beni; smantellare le fonti di entrata usate dalle organizzazioni

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terroristiche, in primo luogo colpendo le capacità di raccolta fondi. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1LbaMJ6 4 febbraio, Bruxelles Accordo Ue-Stati Uniti per la protezione dei dati La Commissione europea e gli Stati Uniti hanno concordato un nuovo quadro di riferimento per la protezione dei flussi transatlantici di dati, denominato "EU-US Privacy Shield". Il Collegio dei Commissari ha approvato l'accordo politico, incaricando il Vicepresidente Ansip e la Commissaria Jourová di predisporre i passaggi necessari a mettere in atto l'accordo. Il nuovo sistema è pensato per tutelare i diritti fondamentali dei cittadini europei laddove i loro dati vengano trasferiti agli Stati Uniti, e ad assicurare la certezza giuridica per le imprese. La Commissaria Jourová ha dichiarato: “per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono impegnati formalmente con l'Unione europea ad assicurare che l'accesso ai dati da parte delle autorità pubbliche a fini di sicurezza nazionale sia soggetto a chiare limitazioni, salvaguardie e meccanismi di supervisione. Un'altra novità è che i cittadini europei potranno beneficiare, in questo settore, dei meccanismi di risarcimento.” Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1okYbOG 10 febbraio, Bruxelles Nato-Ue, firmato l’Accordo tattico per cybersicurezza Nato e Unione europea hanno firmato l’Accordo tattico per la cybersecurity nel quadro del

rafforzamento delle capacità di difesa contro le guerre ibride, fatte cioè di azioni militari, insurrezioni politiche guidate e propaganda. L'accordo tra Nato e Ue è stato annunciato dal segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, specificando che "i nostri team di risposta di emergenza avranno una cornice strutturata per lo scambio delle informazioni e la condivisione delle migliori pratiche". "Questo - ha aggiunto Stoltenberg - è un esempio concreto di come l’Ue e la Nato lavorino insieme per affrontare le minacce cyber". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1XsDagQ 24 febbraio, Strasburgo Abu Omar: Corte Strasburgo condanna Italia La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per il rapimento e la detenzione illegale dell'ex imam Abu Omar. "Tenuto conto delle prove, la Corte ha stabilito che le autorità italiane erano a conoscenza che Abou Omar era stato vittima di un'operazione di 'extraordinary rendition' cominciata con il suo rapimento in Italia e continuata con il suo trasferimento all'estero" afferma la Corte. L'Italia ha violato il diritto di Abu Omar a non essere sottoposto a tortura e maltrattamenti. L'Italia, secondo i giudici di Strasburgo, ha inoltre violato il diritto dell'ex imam e della moglie al rispetto della vita familiare. I giudici hanno quindi stabilito che l'Italia deve pagare 70mila euro a Abu Omar e 15mila a sua moglie per danni morali. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1oFAdOA

POLITICA REGIONALE

12 febbraio, Bruxelles Fondi Ue: Rollandin, considerare difficoltà aree montane La proposta di revisione dei criteri di assegnazione dei fondi Ue agli enti locali andando oltre il Pil, portato avanti dal Comitato europeo delle Regioni, servirà anche a "evidenziare le difficoltà" che caratterizzano le aree montane rispetto alle altre. Lo afferma il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni Ue a Bruxelles. L'Assemblea degli enti locali ha approvato un parere, messo a punto dal governatore dell'Umbria, Catiuscia Marini, in cui si domanda

alla Commissione europea, nelle politiche di coesione, di affiancare ai parametri economici anche quelli ambientali e sociali. Il punto secondo Rollandin "è integrare il sistema Pil con gli altri criteri che possano meglio rappresentare il sistema di raccordo fra aree urbane e montane". In questo contesto sarà importante evidenziare criteri per definire le sfide dei "piccoli villaggi di montagna" e di conseguenza "devono essere valutate le dimensioni delle Pmi, dei prodotti di zona, dei prodotti dell'artigianato e della possibilità di fare mercato fra queste realtà". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1TkI00B

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RELAZIONI ESTERE14 febbraio, Bruxelles Israele: torna distensione con Ue dopo crisi etichette Torna la distensione tra Ue e Israele dopo le tensioni seguite alla decisione europea di etichettare i prodotti degli insediamenti israeliani. In un colloquio tra il premier Benyamin Netanyahu e il capo della diplomazia europea e' stato deciso che le "relazioni tra le due parti devono essere condotte in un'atmosfera di fiducia e mutuo rispetto: un'atmosfera che sarà di aiuto per far avanzare il processo di pace in Medio Oriente". Durante la conversazione telefonica - Federica Mogherini è a Monaco impegnata in una riunione del Quartetto - sono state affrontate dal capo della diplomazia europea e da Netanyahu le "comuni sfide" nella lotta al terrorismo ma soprattutto i rapporti tra Ue e Israele. Rapporti che si sono incrinati nello scorso novembre dopo la decisione sulle etichettature e la contromossa di Israele di dare seguito ad "un riesame del coinvolgimento delle istituzioni Ue per il processo di pace con i palestinesi", sospendendo "i contatti diplomatici" con le stesse istituzioni e i loro rappresentanti. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1SrZ5Wj 15 febbraio, Bruxelles Bosnia presenta domanda di adesione all’Ue, Mogherini: “Giorno di festa” La Bosnia Erzegovina ha presentato ufficialmente la domanda di adesione all’Unione europea. Una decisione che arriva dopo “mesi di duro lavoro” e che “soddisfa le aspirazioni della popolazione”, commentano l’Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue, Federica Mogherini, e il commissario ai negoziati per l’Allargamento, Johannes Hahn. Già “candidato potenziale” all’ingresso nell’Ue nel 2003, la Bosnia non è riuscita ufficialmente a ottenere lo status a causa delle dispute interne tra le tre comunità, serba, croata e musulmana. Il rilancio del cammino è avvenuto su impulso della Gran Bretagna e della Germania. “È un giorno di festa per tutti noi: solo vent’anni fa, nei Balcani sono state scritte alcune delle peggiori pagine della storia europea. Oggi celebriamo un altro passo verso un continente unito e pacifico”, sottolineano Mogherini e Hahn, facendo notar che “mentre alcune forze mettono in dubbio l’esistenza stessa della nostra Unione, la domanda della Bosnia Erzegovina mostra che il bisogno di un continente europeo unito è ancora forte tra i nostri popoli”. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1WpGwjx

17 febbraio, Bruxelles Siria: Ue, anche Turchia e Russia deciso tregua, siano coerenti "La posizione della Ue è chiara", a Monaco - durante la conferenza sulla sicurezza - "tutti, inclusi Turchia e Russia, hanno concordato la cessazione delle ostilità contro tutti gli obiettivi che non sono dell'Isis e di Al Nusra" ma "se non facciamo passi che sono coerenti con quella decisione, la guerra non finirà". Lo dichiara la 'ministro degli esteri Ue', Federica Mogherini, affermando che nel Consiglio esteri i 28 hanno concordato che "dopo quattro giorni non c'è ragione per cambiare politica". Mogherini sottolinea poi che "tutti pensiamo, di sicuro l'Europa, che non c'è soluzione militare a questa guerra". Nelle "prossime settimane" l'Unione europea aprirà un ufficio a Damasco per la distribuzione degli aiuti umanitari. Lo ha annunciato l'alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, specificando che la decisione è stata presa "naturalmente d'accordo" con il regime di Assad. I bombardamenti sugli ospedali in Siria sono "totalmente inaccettabili". Lo dice l'alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, sottolineando il "richiamo a tutte le parti a rispettare le leggi umanitarie di base". Nella notte tra il 26 e il 27 febbraio è scattata la prima tregua ufficiale nel Paese, dopo quasi 5 anni di guerra. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1XvvuKK 22 febbraio, Bruxelles Ucraina: Ue, essenziale mantenere focus su riforme Nell'attuale "congiuntura critica" che sta vivendo dal punto di vista politico l'Ucraina, "è essenziale che i leader politici mantengano il focus sulle riforme" che devono essere fatte "in linea con l'Accordo di associazione con l'Ue, il rafforzamento dello stato di diritto, la lotta alla corruzione e la costituzione di una società democratica". Così una portavoce dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, sottolineando che è "cruciale che il lavoro continui e dia risultati per il popolo ucraino". "E' importante essere consapevoli che la crisi in corso può essere vista anche come un'opportunità" per dimostrare la capacità di Kiev di portare avanti "la trasformazione del sistema", ha aggiunto. In ogni caso, ha sottolineato la portavoce, l'Ue "sta seguendo da vicino gli sviluppi" e "continuerà a sostenere il Paese nel processo di riforma".

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Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1mZd5J1 24 febbraio, Bruxelles Ttip: giovani imprenditori Ue-Usa, sostegno e mobilità Supporto all'imprenditoria giovanile, e-commerce e un programma di visti per giovani imprenditori. Sono le principali raccomandazioni di Yes for Europe, l'organizzazione che riunisce oltre 40mila giovani imprenditori europei, e della sua omologa americana Us entrepreneurs del Pacific Council in occasione dell'apertura a Bruxelles del 12esimo round di negoziati del Ttip, l'accordo di libero scambio Ue-Usa. Le due organizzazioni invitano le

autorità europee e americane a fare in modo che il Ttip generi nuove occasioni di lavoro e investimento per i tanti giovani che vogliono lanciare o sviluppare un'attività imprenditoriale, incentivando i settori più innovativi, creativi e riguardanti il mercato digitale. E chiedono per questo un'attenzione speciale per le start-up. Per quanto riguarda l'accesso ai capitali - cruciale per chi deve iniziare un'attività - vengono quindi chieste misure standardizzate per il sostegno fiscale sulle due sponde dell'Atlantico e l'incentivo delle figure dei 'business angel' a livello internazionale. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1oCoOyp

RICERCA E INNOVAZIONE 26 febbraio, Bruxelles Italia terz'ultimo Paese Ue per sviluppo digitale L'Italia si conferma agli ultimi posti in Ue per lo sviluppo digitale, classificandosi terz'ultima. Anche per il 2016 l'indice messo a punto dalla Commissione Ue vede il Paese come fanalino di coda alla 25esima posizione, addirittura in peggioramento rispetto alla 24esima del 2015. Nonostante nel corso dell'ultimo anno ci siano stati "rapidi progressi", questi sono "pochi in relazione alla maggior parte degli indicatori", scrive Bruxelles nel suo rapporto. L'Italia ha un problema fondamentale che rallenta il suo decollo online: "l'assenza di competenze digitali di base è la ragione principale del basso tasso di adozione della

banda larga fissa". È infatti ultima su 28 per la sua diffusione, ferma al 53% nonostante la copertura arrivi al 99%, mentre è decima in Europa per il decollo di quella mobile. Scarsa anche la copertura delle reti di nuova generazione, al 44%, penultima tra i 28. E questa è anche la ragione alla radice per cui l'Italia è ultima per l'uso di internet, ancora in peggioramento dalla 26esima posizione dell'anno scorso. Gli unici settori in cui l'Italia si avvicina alla media europea sono la pubblica amministrazione e il turnover dell'e-commerce e, il solo segmento in cui gli italiani sono più attivi della media Ue su internet, è quello dei giochi, musica e video. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1XPqeBY

SALUTE E PROTEZIONE DEI CONSUMATORI

4 febbraio, Bruxelles Giornata mondiale della lotta contro il cancro "We can. I can" è lo slogan della Giornata Mondiale del Cancro per il triennio 2016-2018, du-rante il quale si discuterà su come ogni singola persona pos-sa essere in grado di fare la sua parte attraverso la sensibil-izzazione e l'educazione sulla malattia. L'obiettivo è, infatti, far si che si riduca il numero di persone soggette al quella che non può più essere considerata un’unica malattia, bensì diversi tipi di malattie, diven-tata in tutti i paesi occidentali la prima causa di mortalità, superando addirittura le malattie cardio-vascolari. La Giornata mondiale contro il cancro è stata istituita con la Carta di Parigi adottata in occasione del vertice mondiale contro il cancro per il nuovo millennio a Parigi il 4 febbraio 2000. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/21vn9wy

5 febbraio, Bruxelles Ogm: plenaria boccia nuove autorizzazioni Il Parlamento chiede alla Commissione europea di non utilizzare soia geneticamente modificata resistente agli erbicidi in alimenti e mangimi. I deputati sottolineano che il glifosato, un erbicida, è classificato come "probabilmente cancerogeno" dall'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) e che gli OGM sono autorizzati nell'UE senza il sostegno degli Stati membri. I tre semi di soia geneticamente modificati che saranno autorizzati dalla Commissione europea per l'uso in alimenti e mangimi sono FG72, MON 87708 x MON 89788 e MON 87705 x MON 89788. I deputati hanno approvato tre obiezioni separate. I deputati evidenziano inoltre che la stessa Commissione europea ha deplorato il fatto che dall'entrata in vigore del processo di autorizzazione, ogni decisione di autorizzazione sia stata presa dalla Commissione senza il sostegno di una maggioranza qualificata di Stati membri. Effettivamente,

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l'eccezione alla procedura insieme è diventata la norma per quanto riguarda le decisioni inerenti alle autorizzazioni di alimenti e mangimi geneticamente modificati, sottolineano i deputati. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1VQx8VW

8 febbraio, Bruxelles Tabacco: Mediatore Ue, Commissione sia più trasparente La Commissione Ue deve essere "più trasparente" e pubblicare, in linea con le regole dell'Oms, i verbali di tutti gli incontri con i lobbisti del tabacco. Finora è solo la Direzione Generale salute che lo sta facendo, ma non gli altri dipartimenti, in contravvenzione con quanto esplicitamente affermato nella convenzione sul tabacco dell'Onu, la Fctc che parla di "tutti i settori governo". E' il richiamo del Mediatore Ue Emily O'Reilly, secondo cui si tratta di "un'opportunità mancata da parte della Commissione Juncker per mostrare una leadership globale nell'area vitale della lobby del tabacco", in cui invece "la Commissione Prodi aveva assunto un ruolo guida nello sviluppo di questa importante convenzione Onu". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1XdIh4l 8 febbraio, Bruxelles Zika: Ue mette online informazioni e aggiornamenti su virus La Commissione europea ha messo online una pagina web con informazioni e aggiornamenti in tempo reale sul virus zika e sulle misure prese per contrastarne la proliferazione nei Paesi Ue. La pagina è disponibile a questo indirizzo: http://ec.europa.eu/health/zika/index_en.htm e vi sono fornite preziose informazioni di prevenzione per i cittadini europei che si trovassero a soggiornare o transitare per uno dei Paesi maggiormente colpiti dal virus. Disponibile anche l'ultima valutazione ufficiale del rischio trasmissioni elaborata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e un video esplicativo sulla gestione pratica di simili emergenze a livello comunitario. Undici i Paesi Ue che hanno ad oggi sconsigliato alle donne incinte di viaggiare nelle zone affette dal virus: Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Regno Unito. L'iniziativa della Commissione europea è arrivata dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha definito l'epidemia zika "un'emergenza di portata mondiale per la sanità pubblica". Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1K7SMEz

10 febbraio, Bruxelles Nuove regole per la sicurezza dei medicinali La sicurezza dei medicinali sarà ulteriormente rafforzata con l’introduzione di nuovi elementi obbligatori, ad esempio un identificativo univoco e un sistema di prevenzione delle manomissioni. Queste caratteristiche di sicurezza proteggeranno i cittadini europei dai pericoli per la salute causati dai medicinali falsificati che potrebbero contenere componenti, compresi i principi attivi, di scarsa qualità o presenti in un dosaggio errato. Le caratteristiche di sicurezza garantiranno l’autenticità dei medicinali a beneficio dei pazienti e delle imprese e rafforzeranno la sicurezza della filiera — dai produttori ai distributori fino alle farmacie e agli ospedali. Il nuovo regolamento, pubblicato oggi nella Gazzetta ufficiale, integra la direttiva sui medicinali falsificati (2011/62/UE) e mira a impedire che i medicinali falsificati raggiungano i pazienti, a far sì che cittadini dell’UE possano acquistare i farmaci online da fonti certificate, e a garantire che siano stati utilizzati solo ingredienti di qualità per la produzione di medicinali nell’UE. Le nuove norme entreranno in vigore tre anni dopo la pubblicazione. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PiFS5m 12 febbraio, Bruxelles Numero unico emergenze: Ue, solo il 36% degli italiani conosce il 112 Il 112, il numero Ue unico gratuito per le emergenze, stenta a decollare: a conoscerlo neanche un europeo su due, appena il 48%. E in Italia sono ancora di meno: a essere a conoscenza del servizio di chiamate europeo in caso di incidenti è il 36% dei cittadini, quarto tasso tra i più bassi dei 28. Peggio degli italiani, a non aver praticamente quasi mai sentito nominare il 112, i greci (è al corrente del numero solo il 13%), i britannici e gli spagnoli. I più informati sono invece i lussemburghesi (83%) e i polacchi. Questi i dati diffusi dalla Commissione Ue nella Giornata europea dedicata alla sensibilizzazione sul 112, nato 25 anni fa e con cui, con una sola chiamata in tutti i 28 Paesi europei, si possono raggiungere polizia, ambulanza e pompieri. Bruxelles ha quindi deciso di lanciare una campagna di informazione soprattutto rivolta ai più giovani, coinvolgendo anche la rete del programma di scambio di studenti, stagisti e insegnanti Erasmus+. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1oD461M

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15 febbraio, Amsterdam Salute: resistenza antimicrobica, urge azione congiunta Ue Si è tenuta ad Amsterdam una riunione dei ministri dell'Ue per parlare della lotta alla resistenza antimicrobica per la quale, come detto dal commissario Ue alla Salute Vytenis Andriukaitis, gli Stati membri devono unire le forze. La resistenza antimicrobica (antimicrobial resistance, AMR) si riferisce alla capacità di un microrganismo di opporsi al trattamento antimicrobico, al quale è stato precedentemente sensibile. L'AMR, spiega l'EUFIC (European Food Information Council), è una grave minaccia per la salute pubblica, con un costo annuo stimato di almeno 1,5 miliardi di euro e 25mila morti in Ue. L'attuale Piano d'azione Ue 2011-2016 sulla resistenza antimicrobica, ha continuato Andriukaitis, ha adottato un approccio unico alla malattia, che copre, attraverso una serie di azioni, tutti i settori e gli aspetti legati al fenomeno: sanità pubblica, salute degli animali, sicurezza alimentare, bio-sicurezza, produzione, trasporto, ricerca e innovazione, cooperazione internazionale. In vista dell'imminente scadenza del piano, il commissario Ue si è detto intenzionato a “continuare queste azioni, rinnovare e aumentare l'attività dell'Ue sull'AMR portando un valore aggiunto dopo il 2016”. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/2453x0R

16 febbraio, Bruxelles Un corpo medico europeo per rispondere più in fretta alle emergenze L'Unione europea ha istituito il corpo medico europeo per fronteggiare le emergenze interne ed esterne attraverso una più rapida mobilitazione di équipe di medici e operatori sanitari e di attrezzature. Il corpo medico europeo consente agli Stati membri e agli altri paesi europei che partecipano al sistema di mettere a disposizione risorse ed équipe mediche da dispiegare rapidamente prima che un'emergenza sia conclamata, il che assicura una reazione più veloce e prevedibile. Il corpo medico può includere squadre mediche di emergenza, esperti in materia di sanità pubblica e di coordinamento sanitario, laboratori di biosicurezza mobili, aeromobili per l'evacuazione medica e squadre di supporto logistico. Il corpo medico europeo s'iscrive nel quadro della nuova capacità europea di reazione alle emergenze (chiamata anche "pool volontario") del meccanismo di protezione civile dell'Unione europea. Belgio, Repubblica ceca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Germania, Spagna, Svezia e Paesi Bassi hanno già impegnato squadre e attrezzature da destinare al pool volontario. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1TnxVzK

SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E MEDIA

3 febbraio, Bruxelles La Commissione propone di aprire le frequenze radio di qualità per i servizi mobili Nell’ambito della strategia volta a creare un mercato unico digitale, la Commissione europea ha adottato una proposta per coordinare meglio l’uso della banda dei 700 MHz a livello europeo per i servizi mobili salvaguardando al tempo stesso le frequenze per il settore audiovisivo. Questo consentirà di migliorare l’accesso a Internet per tutti i cittadini europei, anche nelle zone remote, e contribuirà allo sviluppo delle applicazioni transfrontaliere. Le radiofrequenze non hanno confini: un migliore coordinamento dello spettro a livello UE è necessario per evitare interferenze e per far funzionare i servizi innovativi, come le automobili connesse o l'assistenza sanitaria a distanza, in tutto il continente. L'UE deve inoltre far fronte alla crescente domanda di spettro per la banda larga senza fili. Entro il 2020 il traffico internet mobile aumenterà di otto volte rispetto a quello attuale. la Commissione 7 intervenuta per rispondere a queste sfide.

Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PKceaJ

9 febbraio, Bruxelles Internet: 1 europeo su 4 con problemi di sicurezza in 2015 Virus, dati personali proditoriamente registrati o rubati, immagini hard o inadatte capitate sotto gli occhi dei bambini, ma anche frodi con perdite finanziarie online. Almeno un europeo su quattro si è trovato di fronte a uno di questi problemi lo scorso anno, con la conseguenza di veder limitare, per paura di problemi, l'uso di servizi online come l'e-shopping o l'e-banking. Gli italiani hanno avuto leggermente più 'incidenti' rispetto alla media Ue, ma negli ultimi cinque anni hanno visto dimezzare gli attacchi dei virus informatici. È la fotografia che scattano i dati Eurostat resi pubblici in occasione della Giornata europea per la sicurezza su internet, il "Safer Internet Day", che cade oggi. A fronte di un 25% di europei che continua ad avere problemi, ben i tre quarti hanno potuto navigare su internet senza intoppi; l'Italia, con il 28%, si situa allo stesso

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livello di Svezia ed Estonia, verso la metà bassa della classifica. L'Italia ha però registrato uno dei miglioramenti più significativi nella lotta ai virus informatici. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1PiFFiB 24 febbraio, Bruxelles Primi risultati della consultazione sui servizi pubblici digitali La Commissione ha pubblicato oggi i primi risultati della sua consultazione pubblica su come migliorare i servizi pubblici digitali nell'Unione europea. Il sondaggio si concentrava sul piano d'azione per l'e-Government per il periodo 2016-2020. Più dell'80% dei partecipanti alla consultazione pubblica, per la maggior parte privati

cittadini, ha sottolineato che si aspettano accessibilità e trasparenza dai servizi di e-Government. L'86% dei rispondenti considera importante anche il principio di "una tantum" : i cittadini, le organizzazioni e le aziende, dovrebbero poter fornire i loro dati a un ente pubblico solamente una volta. Il fine è ridurre gli oneri burocratici, così che gli utenti non debbano inviare gli stessi dati più e più volte. Questo incoraggerà anche l'adozione di sistemi più efficienti da parte delle pubbliche amministrazioni. Un'analisi completa della consultazione pubblica sarà pubblicata entro la fine di marzo e la Commissione presenterà il nuovo piano d'azione per l'eGovernment il prossimo aprile. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1Rpu7uM

Le fonti principali del Notiziario sono:

Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea

Newsroom – Unione europea

ANSA Europa

Eurostat

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OPPORTUNITÀ DI LAVORO A BRUXELLES FONTE principale: http://www.eurobrussels.com/ http://jobs.euractiv.com/

Avviso di posto vacante: l’INEA cerca un Senior Project Manager Gli interessati a ricoprire il ruolo di agente temporaneo (AD7) e la carica di Senior Project Manager possono inoltrare la propria candidatura all’INEA tramite il portale e-Recruitment entro la mezzanotte del 18 marzo 2016. Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/1LSuHwE

BANDI EUROPEI

SETTORE DESCRIZIONE DATE

PUBBLICAZIONE E SCADENZA

BUDGET LINK DI RIFERI

MENTO

EUROPA CREATIVA

MEDIA

EACEA/06/2016 Supporto alla formazione

05/02/2016

14/04/2016 7.3 M€ LINK

EUROPA CREATIVA

MEDIA

EACEA/09/2016 Sostegno alla distribuzione di film europei non nazionali -

Sistema "Cinema Automatic"

12/02/2016

29/04/2016 20.20 M€ LINK

AGRICOLTURA

AGRI-SIMPLE-2016 Azioni d’informazione e di promozione riguardanti i

prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi

terzi

04/02/2016

28/04/2016 93.65 M€ LINK

Ente proponente

Profilo ricercato

Maggiori informazioni

ECGI - European Corporate Governance Institute

Internship: Membership, Communications and Events

Assistant

Link

APE - Aqua Publica Europea Translation and Communication Assistant

Link

EWEA - The European Wind Energy Association

Membership Administrative Intern

Link

EDAA - European Interactive Digital Advertising Alliance

Project Assistant Link

EUFIC - European Food Information Council

Consumer Insights Project Manager

Link

BirdLife Europe EU Agriculture & Bioenergy Policy Officer

Link

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AGRICOLTURA

AGRI-MULTI-2016 Sovvenzioni per azioni di

informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli

realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi

04/02/2016

28/04/2016

14.3 M €

LINK

ISTRUZIONE FORMAZIONE

ERASMUS+

EACEA/08/2016 Carta Erasmus per l’istruzione

superiore 2014-2020

03/02/2016

31/03/2016 N.A LINK

RICERCA E INNOVAZIONE

EASME Agenzia esecutiva

PMI

COSME COS-CLUSTER-2015-3-02

Cluster di eccellenza

08/02/2016

31/03/2016 1.5 M€ LINK

CHI SIAMO

Referente Trasporti, Ambiente e Energia Giacomo Pepe Benedetti Tel: +32 2 289 1389 gmp.benedetti@casaliguria.org

Segreteria, organizzazione eventi, amministrazione e logistica a Bruxelles Sandra Mancini Tel: +32 2 289 1389 segreteria@casaliguria.org

Referente Comunicazione e socio-sanitario a Bruxelles Silvia Campailla Tel: +32 2 289 1383 communication@casaliguria.org

Responsabile a Bruxelles Simona Costa Coordinamento Istituzionale e di tutti i programmi finanziari a gestione diretta, ricerca partenariati internazionali anche per progetti Interreg

Stagiaire (cultura, formazione e turismo) Andrea C. Marengo Tel: +32 2 289 1384 stagiaire@casaliguria.org