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Fax Milano

Comunicato stampa (1)

Lombardini22

Presenta il progetto 2012

MARE BIANCO: IL MEDITERRANEO VISTO DA SUD

Con una installazione di

Fernando Garbellotto ed Emanuele Wiltsch Barberio

Apertura al pubblico 19 aprile – 31 dicembre 2012

Milano, Via Lombardini 22

Si apre giovedì 19 aprile 2012, con una grande festa inaugurale, il progetto Mare Bianco: il Mediterraneo visto da Sud, ideato dalla società di progettazione architettonica Lombardini22 in occasione della 51a edizione del Salone Internazionale del Mobile.

L’evento ospita un’installazione site specific dell’artista Fernando Garbellotto Marebianco: reti frattali, altoparlanti ultrasonici composta da reti sospese nella navata centrale del luminoso open space Lombardini22, per un’estensione di circa 200 mq.

Mare Bianco: il Mediterraneo visto da Sud è a cura di Lombardini22 - società di architettura e ingegneria con un organico di novanta persone, rivolta ai mercati del terziario, del retail e dell’ospitalità – già promotrice di altri appuntamenti legati al mondo della cultura e dell’arte contemporanee, come i progetti espositivi Retired Weapons (2007); Fantasmi Urbani (2010) e 150italiae (2011).

L’installazione nasce da una riflessione di Lombardini22 intorno all’opportunità che da sempre il Mediterraneo – ‘Mare Bianco’ per i Turchi - rappresenta per i paesi che vi si affacciano. Il Mare Nostrum stretto fra le terre, oggi lega e divide popoli e genti. E’ luogo di speranza e disperazione, luogo di civiltà e di inciviltà, di storia e di futuro. Di sicuro un luogo centrale per lo sviluppo dell’ Italia e dell’ Europa che si confrontano con le aspettative di libertà ed emancipazione politica ed economica di milioni di persone.

Dalla consapevolezza di essere nodi appartenenti alla stessa rete - il Mar Mediterraneo - è nata l’idea di Lombardini22 di coinvolgere nel progetto Mare Bianco un artista che ha fatto del concetto di ‘rete’ il fulcro della propria poetica: Fernando Garbellotto. Con l’installazione Marebianco: reti frattali, altoparlanti ultrasonici Garbellotto - insieme al musicista e sound designer Emanuele Wiltsch Barberio - rievoca il viaggio intrapreso da Ulisse verso l’ignoto in cui, per dirla col Pascoli, “il mare sconfinato è metafora del sapere senza limiti, che l’uomo irresistibilmente vuole e deve percorrere per realizzare la sua più vera, autentica e profonda natura”.

Nell’evento inaugurale del 19 aprile gli ospiti potranno così immergersi in una atmosfera unica e poetica fatta di reti sospese fluttuanti che sovrastano come una nuvola l’osservatore e che, filtrate dalla luce, danno al tutto un aspetto subacqueo ma sospeso, continuamente mutevole e ondulatorio. La presenza di altoparlanti ultrasonici crea un suono che è respiro e nell’avvicinamento si increspa in lontani echi di un rarefatto canto.

Dopo l’opening del 19 aprile il progetto Mare Bianco procederà per tutto il 2012 con un ciclo di conversazioni, sempre presso Lombardini22, dedicate al tema del Mediterraneo (calendario in via di definizione) e con il tradizionale evento di fine anno.

“Per il mondo immobiliare italiano il Mediterraneo rappresenta una grande opportunità - sottolinea Franco Guidi, AD Lombardini22 -. Le conversazioni di quest’anno sono il contributo di Lombardini22 ad affrontare queste opportunità dando voce ai nostri futuri clienti, agli operatori dei paesi che guardano all’Italia come a una grande nazione, ricca di esperienze e competenze, in grado di aiutarli nel processo di crescita. Il nostro auspicio è la creazione di una nuova e ricca rete di relazioni e scambi, un riconoscimento del Mediterraneo, che mette insieme l’energia e la volontà di miglioramento delle persone e le ricchezze, le conoscenze e le esperienze di convivenza pacifica e di cooperazione economica che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale”.

Fernando Garbellotto nasce a Portogruaro nel 1955 dove tuttora vive. Dopo gli studi umanistici e la laurea in giurisprudenza, all’inizio degli anni Ottanta Garbellotto “prende a riflettere intensamente e sistematicamente sulle ragioni della pittura” (Flaminio Gualdoni). E’ di questo periodo il primo ciclo pittorico chiamato “Emergenze”. Nella seconda metà degli anni ottanta la trattazione della superficie si fa a-pittorica, per confluire in una sorta di geometrismo dove la luce, da fisica, diventa metafisica. Questo secondo ciclo prende il nome di “Sospensioni”. Verso la fine del decennio, affascinato dalle recentissime teorie di Benoit Mandelbrot sul caos e sui frattali, Garbellotto si dedica intensamente a nuove sperimentazioni iconografiche e traccia un altro campo di ricerca che prosegue tuttora, quello dei “Frattali”. Nel 1997 fonda a Milano con altri otto artisti, il movimento “Caos italiano”. Nel 2007 giunge all’elaborazione di ciò che egli stesso definisce il punto di sintesi della ricerca degli ultimi vent’anni: le reti frattali. Realizza per Christian Dior, l’immagine per il lancio di un nuovo prodotto. Nel 2008 inizia la sua collaborazione con la Galleria d’Arte Contemporanea Anti: di Mestre. Nel 2009 inizia a realizzare anche video e video installazioni; la sua prima performance Fractal Net Thinking viene presentata alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Nel 2011 è stato presente al Padiglione Italia della Biennale di Venezia con la video-installazione Fractal Net Singing realizzata con la regia di Giancarlo Marinelli e sonorizzazione di Elisa e con l’installazione Trama a Palazzo Fortuny di Venezia nell’ambito della mostra TRA – Edge of Becoming. Nel 2012 realizza una mostra antologica a Palazzo Crepadona di Belluno che racchiude il percorso dell’artista veneziano dal 1969 a oggi.

Emanuele Wiltsch Barberio nasce a Roma nel 1980. Musicista e sound designer, ha iniziato la sua formazione a Seattle e Londra tra il 1999 e il 2003, anno in cui fonda il trio Madriema, con il quale ha scrutato spazi e dimensioni sonore della forma-canzone (cd Musica per Finestrini, 2009), della performance acustica, della sintesi elettronica (Vol 3, 2005), del sound design ricercando la propria identità sonora attraverso lo studio vocale (master class di throat singing e canto Dhrupad), live looping, chitarra e sintesi elettronica, confrontandosi con musicisti di vicine e lontane tradizioni musicali. Dal 2004 collabora con l'artista veneziano Giorgio Andreotta Calò ("Monumento ai Caduti", Bologna 2010; "Ritorno", Biennale di Venezia 2011; "RomA", Ponte della Musica, Roma 2011), affiancandosi inoltre alle residenze artistiche della Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (“Fluxus” di Kiluanji Kia Henda, 2010). La sua produzione include collaborazioni per il teatro, la danza e la musica, tra cui: Giovanni De Zorzi, Romina Salvadori, David Boato, Fulvio A.T. Renzi, Anwar Khan, Z-Star, Unfolk, Brendan T. Hanenburg, Alessandro Grazian, Paki Zennaro, Paolo Polcari, MeM Music.

Lombardini22 è una società di architettura e ingegneria, un laboratorio in continuo fermento, uno spazio aperto alle contaminazioni e al territorio, che genera curiosità ed energia intorno a sé. Un gruppo di professionisti internazionale e multidisciplinare che in pochi anni di attività si è conquistato un ruolo di rilievo nella progettazione architettonica e impiantistica per grandi clienti nazionali e internazionali. Lombardini22 si rivolge al mercato immobiliare privilegiando il metodo del “design thinking”, basato sul pieno coinvolgimento del cliente nella leadership e nel controllo del progetto e sulla felice interazione di competenze eterogenee. Lombardini22 è il nome della società e anche il suo indirizzo, nella zona tra i due Navigli, per la quale ha sviluppato con successo il progetto di rigenerazione urbana Mesopotamia Milanese. Incubatore per aziende del terziario innovativo, aperto alla creatività e alla cultura, è anche luogo di feste e di eventi legati all’architettura e all’arte.

Dal 2009 Lombardini22 detiene la quota di maggioranza di DEGW Italia: realtà multinazionale leader nel campo della ricerca sui modi di lavorare e sull’interazione fra spazio fisico e performance aziendale. Lombardini22 e DEGW, gestiscono i progetti in maniera integrata e multidisciplinare e condividono gli stessi valori.

Nel 2010 Lombardini22 ha registrato una fatturato di 3,9 milioni di Euro e si è classificata al 9° posto nella graduatoria degli studi italiani di progettazione in base al bilancio 2010, stilata dal Sole24Ore.

Nel 2011 il fatturato consolidato delle due società ha toccato quota 6 millioni di euro.

Coordinate

Titolo: Mare Bianco: il Mediterraneo visto da Sud

Artisti: Fernando Garbellotto ed Emanuele Wiltsch Barberio

Sede: Lombardini22, via Lombardini, 22 - 20143 Milano

Progetto a cura di: Lombardini22

Date: 19 aprile – 31 dicembre 2012

Inaugurazione: 19 aprile dalle 19.00 alle 24.00, su invito.

Orari di apertura: dalle 9.30 alle 18.00, dal lunedì al venerdì

Aperto anche 17 e 18 aprile, dalle 10.30 alle 18.00

Ingresso: Libero

Come arrivare: MM2 Porta Genova/Romolo, Tram 2 - Bus 74/90/91

Info: Tel. +39.02.36596200 - www.marebianco.it - www.lombardiniventidue.com

Ufficio stampa

Lucia Matti, tel. 02 36596229, mob. +339.1254973, mail: [email protected]