FATTURAZIONE ELETTRONIA EUROPEA, OSA E ENE SAPERE

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FATTURAZIONE ELETTRONICA EUROPEA, COSA EBENE SAPERE La fatturazione elettronica europea si mostra come una soluzione innovativa per le aziende che prendono parte alle gare pubbliche, inserendosi anche in un quadro più grande di digitalizzazione e standardizzazione delle procedure a livello transfrontaliero. Con la fatturazione europea ci saranno notevoli aggiornamenti nei processi nazionali delle aziende e delle amministrazioni pubbliche europee, si pensi per esempio che i prossimi mesi si riveleranno cruciali per la sua attuazione: difatti entro aprile 2020, tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere in grado di occuparsi di questa particolare modalità di fatturazione. La fatturazione europea si contraddistingue per interoperabilità e standardizzazione, queste qualità consentono di capire al meglio lo scopo perseguito con lintroduzione di questo nuovo strumento. Si vuole arrivare al superamento delle difficoltà prodotte da sistemi nazionali di gestione del ciclo dellordine che finora appaiono discordanti, con proprie caratteristiche e proprie norme, per adottare un unico sistema che vada bene per tutti gli Stati membri dellUE. Questo rappresenterà un vantaggio importante per il commercio tra aziende e amministrazioni pubbliche di Paesi diversi, trasformandosi anche in stimolo per ampliare il proprio business all estero. Attraverso lintroduzione della fatturazione elettronica europea, il legislatore UE vuole normalizzare il linguaggio di interscambio delle fatture in tutto il vecchio continente e per fare questo sarà indispensabile servirsi di uno dispositivo capace di creare i file nel formato europeo, per poi indirizzare la fattura europea al destinatario tramite uninfrastruttura individuata in Peppol. Peppol è linfrastruttura di rete che autorizza lo scambio di documenti tra Paesi secondo standard specifici, operando attraverso access point che lo collegano con il sistema aziendale. Per questi motivi, in vista della fatturazione elettronica europea, la priorità delle aziende dovrà essere quella di identificare un service provider attendibile che offra il servizio di access point, con cui integrare il proprio sistema gestionale in modo da utilizzare Peppol in sicurezza, realizzando in questo modo flussi documentali in entrata e in uscita standardizzati. Non va dimenticato che la funzione di access point in Italia è svolta da service provider certificati da Agid. Lutilità di Peppol non si ferma alla sola fattura elettronica europea, poiché linfrastruttura permette di trasmettere anche DDT, listini e ordini digitali. Motivo per cui sta diventando una risorsa sempre più importante, infatti è bene ricordare che da febbraio 2020 è scattato lobbligo di utilizzare il NSO – Nodo Smistamento Ordini per lo scambio di documenti dordine digitali tra privati ed enti del Servizio sanitario nazionale ed uno dei canali che permette lo scambio di documenti con il Nodo è proprio Peppol. FEBBRAIO 2020 SOMMARIO FATTURAZIONE ELETTRONICA EUROPEA, COSA EBENE SAPERE Pag. 1 FATTURA ELETTRONICA, IL NUOVO TRACCIATO Pag. 2 LOBBLIGO DI ORDINE ELETTRONICO VIA NODO SMISTAMENTO ORDINI (NSO) Pag. 3

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FATTURAZIONE ELETTRONICA EUROPEA, COSA E’ BENE SAPERE

La fatturazione elettronica europea si mostra come una soluzione innovativa per le aziende che prendono parte

alle gare pubbliche, inserendosi anche in un quadro più grande di digitalizzazione e standardizzazione delle

procedure a livello transfrontaliero.

Con la fatturazione europea ci saranno notevoli aggiornamenti nei processi nazionali delle aziende e delle

amministrazioni pubbliche europee, si pensi per esempio che i prossimi mesi si riveleranno cruciali per la sua

attuazione: difatti entro aprile 2020, tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere in grado di occuparsi di

questa particolare modalità di fatturazione.

La fatturazione europea si contraddistingue per interoperabilità e

standardizzazione, queste qualità consentono di capire al meglio lo scopo

perseguito con l’introduzione di questo nuovo strumento. Si vuole arrivare

al superamento delle difficoltà prodotte da sistemi nazionali di gestione del

ciclo dell’ordine che finora appaiono discordanti, con proprie caratteristiche

e proprie norme, per adottare un unico sistema che vada bene per tutti gli

Stati membri dell’UE. Questo rappresenterà un vantaggio importante per il

commercio tra aziende e amministrazioni pubbliche di Paesi diversi,

trasformandosi anche in stimolo per ampliare il proprio business all’estero.

Attraverso l’introduzione della fatturazione elettronica europea, il

legislatore UE vuole normalizzare il linguaggio di interscambio delle fatture in tutto il vecchio continente e per

fare questo sarà indispensabile servirsi di uno dispositivo capace di creare i file nel formato europeo, per poi

indirizzare la fattura europea al destinatario tramite un’infrastruttura individuata in Peppol.

Peppol è l’infrastruttura di rete che autorizza lo scambio di documenti tra Paesi

secondo standard specifici, operando attraverso access point che lo collegano

con il sistema aziendale. Per questi motivi, in vista della fatturazione elettronica

europea, la priorità delle aziende dovrà essere quella di identificare un service

provider attendibile che offra il servizio di access point, con cui integrare il

proprio sistema gestionale in modo da utilizzare Peppol in sicurezza, realizzando

in questo modo flussi documentali in entrata e in uscita standardizzati. Non va

dimenticato che la funzione di access point in Italia è svolta da service provider

certificati da Agid.

L’utilità di Peppol non si ferma alla sola fattura elettronica europea, poiché

l’infrastruttura permette di trasmettere anche DDT, listini e ordini digitali. Motivo

per cui sta diventando una risorsa sempre più importante, infatti è bene

ricordare che da febbraio 2020 è scattato l’obbligo di utilizzare il NSO – Nodo

Smistamento Ordini per lo scambio di documenti d’ordine digitali tra privati ed

enti del Servizio sanitario nazionale ed uno dei canali che permette lo scambio di

documenti con il Nodo è proprio Peppol.

FEBBRAIO 2020

SOMMARIO

FATTURAZIONE ELETTRONICA EUROPEA, COSA E’ BENE SAPERE

Pag. 1

FATTURA ELETTRONICA, IL NUOVO TRACCIATO

Pag. 2

L’OBBLIGO DI ORDINE ELETTRONICO VIA NODO SMISTAMENTO ORDINI (NSO)

Pag. 3

IfinConsulting News

FATTURA ELETTRONICA, IL NUOVO TRACCIATO XML In seguito al Forum sulla fatturazione elettronica 2020, il legislatore ha fatto sapere che nel 2020 saranno

predisposte le nuove regole tecniche con il nuovo tracciato XML della fattura elettronica.

La nuova versione del tracciato ha l’obiettivo di:

migliorare i servizi di assistenza dell’Agenzia delle Entrate a

favore del contribuente in rapporto alla bozza della

dichiarazione annuale IVA, alla bozza dei registri IVA e alla bozza

delle liquidazioni periodiche dell’IVA;

ottimizzare i controlli dell’Agenzia delle Entrate e Guardia di

Finanza;

accettare le richieste giunte dagli operatori economici per

rendere più rapida e sicura la contabilizzazione dei dati nei

software gestionali.

Ma le modifiche dove andranno ad impattare? Si riportano di seguito

le principali modifiche previste sul nuovo tracciato XML:

innanzitutto ci sarà la possibilità di adottare nuovi tipi documento (TD) da aggiungere a quelli già in essere,

anche con lo scopo di eliminare l’esterometro; nel dettaglio:

vengono previsti due nuovi codici per le operazioni a reverse charge:

TD13 – integrazione fattura reverse charge intra UE;

TD 14 – integrazione fattura reverse charge interno;

viene inserito il nuovo codice TD21 autofattura per acquisto di servizi extra UE, che consente di gestire le

fatture verso gli extracomunitari;

vengono inseriti il codice TD15 per l’autofattura per operazioni di destinazione di beni e servizi al

consumo personale o familiare dell’imprenditore ovvero ad altre finalità estranee all’attività d’impresa e il

TD16 per le cessioni gratuite;

in riferimento all’autofattura di estrazione dal deposito Iva, sono stati definiti il codice TD17 – per

operazioni di estrazione per beni che erano stati oggetto all’atto di introduzione di acquisto intraUE

ovvero di immissione in libera pratica da Stato Extra UE ovvero il TD18 - estrazione di beni destinati ad

essere utilizzati sul territorio nazionale;

infine il TD19 per la fattura riferita alla cessione di beni ammortizzabili o i passaggi interni tra attività

separate;

verrà fatta una riclassificazione dei codici del campo Natura (N) con maggior dettaglio di diverse operazioni

non imponibili e di inversione contabile, mettendole in relazione ai codici dei campi della dichiarazione

annuale IVA;

verrà considerata la possibilità di utilizzare la ripetitività del blocco Ritenute e l’aggiunta di nuovi codici

Tipo Ritenuta (RT) di natura previdenziale (come ad es. Enasarco ed Enpam);

verrà aumentato a otto decimali del campo relativo allo Sconto/Maggiorazione adeguandolo così alla

lunghezza dei campi Prezzo Unitario e Totale;

verrà inserita la facoltà di valorizzazione dell’importo di 2 euro nel blocco Dati Bollo;

infine saranno introdotti maggior controlli sulla valorizzazione del campo “PECDestinatario” per ridurre

errore di valorizzazione di indirizzi PEC sbagliati.

Altro interessante aggiornamento riguarda la revisione della disciplina dell’assolvimento dell’imposta di bollo per

i soggetti coinvolti nella fatturazione elettronica.

Infine grazie al Forum è stato possibile delineare i numeri sulla fatturazione elettronica per l’anno 2019, che, se da

un lato ha evidenziato un numero modesto degli scarti, dall’altro ha fatto emergere una buona percentuale (il

55%) per quanto riguarda la trasmissione delle fatture B2B.

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L’OBBLIGO DI ORDINE ELETTRONICO VIA SNODO SMISTAMENTO ORDINI (NSO)

Il Nodo Smistamento Ordini, secondo le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2018, è una piattaforma

digitale di trasmissione dei documenti gestita da Sogei per conto del Dipartimento della Ragioneria di Stato del

Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’NSO gestisce tre tipologie di ordine: ordinazione semplice ovvero il

cliente invia l’ordine al fornitore. Questa tipologia non prevede risposta tramite la piattaforma NSO, ordinazione

completa che prevede che il Cliente invii l’ordine al Fornitore. Il fornitore può rispondere attraverso l’NSO ed

il cliente potrà inviare, sempre tramite NSO, un ordine di riscontro, l’ordinazione pre-concordata prevede che il

Fornitore invii l’ordine al Cliente a fronte di un pre-accordo. Il cliente ha la possibilità di inviare un ordine di

riscontro a conferma. Per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale ed i loro fornitori questo sistema è entrato in

vigore dal primo gennaio 2020 per l’acquisto di beni.

Il 27 dicembre scorso sono state pubblicate le modifiche al D.M. 7 dicembre 2018 concernente “Modalità e tempi

per l’attuazione delle disposizioni in materia di emissione e trasmissione dei documenti attestanti l’ordinazione degli

acquisti di beni e servizi effettuata in forma elettronica da applicarsi agli enti del Servizio sanitario nazionale, ai

sensi dell’articolo 1, comma 414, della legge 27 dicembre 2017, n. 205“, che stabiliscono che gli enti della sanità

pubblica avranno l’obbligo di attenersi a queste scadenze rappresentate di seguito:

1° febbraio 2020 ordine elettronico per l’acquisto di beni da parte degli Enti del SSN;

1° gennaio 2021 ordine elettronico per l’acquisto di servizi da parte degli Enti del SSN.

Inoltre a decorrere dal 1 gennaio 2021 non saranno pagate le fatture relative ai beni che non contengano il

riferimento all’ordine elettronico, mentre da 1 gennaio 2022 non saranno pagate le fatture relative ai servizi che

non contengano il riferimento all’ordine elettronico.

Nello specifico L’NSO si occuperà di:

validare il messaggio (ossia, l’ordine), garantendone la

correttezza formale;

inoltrare l’ordine al fornitore;

restituire al soggetto emittente gli esiti/notifiche

associate.

Dal punto di vista tecnico, il MEF ha scelto di adottare come

formato elettronico strutturato standard il linguaggio XML e, più

nello specifico, il tracciato UBL.

I SERVIZI DI IFINCONSULTING

Consulenza Consulenza normativa. Consulenza archivistica e archivistico-informatica. Redazione di documenti (atti di nomina del responsabile della conservazione e del responsabile del trattamento dei dati personali) di pareri e di contratti. Verifica della rispondenza alle prescrizioni normative (Audit). Supporto per il conseguimento dell’accreditamento presso AgID. Servizi di consulenza e supporto alle aziende che vogliono implementare sistemi di gestione certificabili. Supporto alla qualificazione SaaS per Cloud della PA. Formazione Corsi sulla dematerializzazione (ambito privato, pubblico e settore clinico). Corsi sulla fatturazione elettronica B2G e B2B. Corsi di formazione del responsabile della conservazione. Corsi di aggiornamento normativo.

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