Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità...

43
AVV. ANNARITA BOVE DOTTORE DI RICERCA IN DIRITTO DELLE RELAZIONI DI LAVORO contatti: BOLOGNA, P.zza Galileo n. 6, tel. 051.4845662, cell. prof. 346.6193652 e mail: [email protected] Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime sanzionatorio in materia di infortuni sul lavoro Rovigo, 25 Ottobre 2013

Transcript of Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità...

Page 1: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

AVV. ANNARITA BOVEDOTTORE DI RICERCA IN DIRITTO DELLE RELAZIONI DI LAVORO

contatti: BOLOGNA, P.zza Galileo n. 6, tel. 051.4845662, cell. prof. 346.6193652e mail: [email protected]

Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime sanzionatorio

in materia di infortuni sul lavoro

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 2: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

LEGISLAZIONE E SANZIONI

Diritto internazionale e Diritto Comunitario

Costituzione

Codice Penale

Codice Civile

Statuto dei lavoratori (L 300/70)

Normativa specifica in materia di igiene e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. N. 81/2008)

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 3: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

(art. 32): tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività ....

(art. 35): tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni ...

(art. 41): l’iniziativa economica privata è libera non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana ...

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 4: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

LA TUTELA PENALE

La norma penale (chiamata “fattispecie” nel suo complesso)si divide in:

• Precetto (descrizione del comportamento vietato);

• Sanzione (indicazione della pena prevista per larealizzazione di quanto al precetto).

Il reato è dunque la realizzazione di una condotta o di unevento per il quale è prevista una sanzione penale. Lesanzioni penali sono tipiche e definite legislativamente; essesi dividono in detentive e pecuniarie:

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 5: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE: QUALITÀ DELLE SANZIONI PENALI

SANZIONI DETENTIVE:

• Reclusione

• Arresto

SANZIONI PECUNIARIE

• Multa

• Ammenda:

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 6: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

DISTINZIONE DEI REATI

Si devono distinguere due diverse categorie di reati:

• Delitti e Contravvenzioni

Il criterio per distinguere i diversi reati si fonda sul tipo di sanzioneprevista (art. 17 e art. 39 c.p.)

Per i delitti:

• Reclusione e Multa

Per le contravvenzioni:

• Arresto e Ammenda

Il regime sanzionatorio di ciascun reato potrà poi prevedere lapresenza alternativa o congiunta dei due generi di sanzione,ovvero quella esclusiva di un solo genere di sanzione

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 7: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

DISTINZIONE TRA LE NORME PENALI

Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela dell’integrità fisica dei lavoratori è caratterizzata dalla presenza di

norme penali

In particolare si potrebbe operare una distinzione fra le norme penali che regolano la materia in:

• Norme repressive

• Norme preventive

• Norme punitive

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 8: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

NORME REPRESSIVE

Le norme repressive sono contenute nel codice penale,appartengono alla categoria dei delitti che hanno avuto finoraapplicazione piuttosto scarsa.

La più importante di queste norme è quella prevista dall’art.437 del c.p.. Si tratta di un’ipotesi di reato molto grave chesanziona l’omissione dolosa di cautele antinfortunistiche.

A partire dagli anni ’90 si è consolidato l’indirizzogiurisprudenziale che vede ravvisata la volontà dolosa nellaomissione degli approntamenti prevenzionali che si protraggaanche dopo la contestazione di violazione operata dagliorgani di vigilanza. (procedura di contestazione delleviolazioni alla normativa prevenzionale prevista dal D.lgs758/94)

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 9: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

NORME PREVENTIVE Le contravvenzioni sono la categoria di reati in cui

appartengono le norme che possono definirsipreventive.

Esse hanno come fine un vero e proprio avanzamentodella difesa del bene giuridico tutelato (la salute el’integrità fisica dei lavoratori).

Con le norme preventive il legislatore ha voluto istituireuna barriera al compimento dei reati di danno che sonooggetto della disciplina delle norme punitive.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 10: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

La norma preventiva è una codificazione dei comportamentiritenuti indispensabili e irrinunciabili nello svolgimento diun’attività lavorativa perché non si pongano in essere situazionipericolose, rappresenta la codificazione di:

• Regole di prudenza;

• Regole di buona organizzazione;

• Regole di tutela;

• Regole di cautela.

La base tradizionale della legislazione italiana è costituitaattualmente dal D.lgs 81/08

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 11: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

NORME PUNITIVE

Le norme punitive puniscono l’evento lesivo dell’integritàfisica dei lavoratori cagionatosi in seguito all’inosservanzadelle norme prevenzionali o delle generiche norme diprudenza, diligenza e perizia.

Sono i reati che puniscono, quindi, i responsabili di uninfortunio o di una malattia professionale.

Si tratta di ipotesi di delitto colposo previste dal codicepenale e che però subiscono un inasprimento del regimesanzionatorio ed una modifica del regime diperseguibilità in ragione del fatto che siano staticommessi con la violazione delle norme prevenzionali:

• .

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 12: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

• Omicidio colposo (art. 589 c.p.)

• Sempre perseguibile d’ufficio

• Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.)

Sempre procedibile a querela di parte, d’ufficio invece nel caso in cuila determinazione dell’evento con violazione delle normeprevenzionali comporta un mutamento del regime di procedibilitàovvero nel caso in cui l’evento abbia cagionato:

1. Una malattia od un’incapacità ad attendere alle ordinarie occupazioni durata oltre 40 gg;

2. Un indebolimento permanente di un senso o di un organo;

3. Esposizione a pericolo di vita

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 13: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

CODICE PENALE

(Art. 437): Rimozione od omissione dolosa dicautele contro gli infortuni sul lavoro

Chiunque omette di collocare impianti, apparecchi osegnali destinati a prevenire disastri o infortuni sullavoro, ovvero li rimuove o li danneggia, è punito conla reclusione da 6 mesi a 5 anni.

Se del fatto deriva un disastro o un infortunio, la penaè della reclusione da 3 mesi a 10 anni.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 14: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

(Art. 451): Omissione colposa di cautele o difesecontro disastri o infortuni sul lavoro

Chiunque, per colpa, omette di collocare, ovverorimuove o rende inservibili apparecchi o altri mezzialla estinzione di un incendio, o al salvataggio o alsoccorso contro disastri o infortuni sul lavoro, è punitocon la reclusione fino a 1 anno o con la multa da €103 ad € 516.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 15: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

(Art. 589): Omicidio colposo

Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona èpunito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni. Se il fattoè commesso con violazione alle norme sulla disciplinadella circolazione stradale o di quelle per laprevenzione infortuni sul lavoro la pena è dellareclusione da 2 a 7 anni ...

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 16: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

(Art. 590): Lesioni personali colpose

Chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesionepersonale è punito con la reclusione fino a 3 mesi ocon la multa fino ad € 309.

.. . se i fatti ... sono commessi con violazione dellenorme della circolazione stradale o di quelle per laprevenzione degli infortuni sul lavoro, la pena per

lesioni gravi è reclusione da 3 mesi a un anno o lamulta da € 500 ad € 2.000.

per lesioni gravissime reclusione da 1 a 3 anni.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 17: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

RICONOSCIMENTO ED ATTRIBUZIONE DELLA RESPONSABILITA’ PENALE

Il principio del sistema penalistico di attribuzione dellaresponsabilità è: “Societas delinquere non potest”.

La regola che ha tradotto il principio nel nostroordinamento è “La responsabilità penale è personale”(art. 27. Cost.). Ne deriva che:

• La responsabilità penale fa capo soltanto a personefisiche;

• La persona giuridica non può essere destinataria disanzione penale.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 18: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

Le regole

• Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dallalegge come reato, se l’evento dannoso o pericoloso, da cuidipende la esistenza del reato, non è conseguenza dellasua azione od omissione (art. 40, co. I, c.p.);

• Nessuno può essere punito per un azione od omissionepreveduta dalla legge come reato se, non l’ha commessacon coscienza e volontà (art.42, co. I. c.p.);

• non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico diimpedire, equivale a cagionarlo (art. 40, co. II, c.p.);

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 19: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL RAPPORTO DI CAUSALITA’

Nella materia dell’igiene e della sicurezza del lavoro lecondotte che portano alla commissione dei diversi reati (siaquelli di pericolo che quelli di danno) quasi mai si manifestanopositivamente attraverso un’azione . Tipica forma direalizzazione di essi è, infatti, la condotta omissiva.

La condotta omissiva deve riguardare:

• Un comportamento positivo (azione) imposto da una norma dilegge specifica in materia prevenzionale o da un genericodovere di modulare la propria condotta a criteri di prudenza,diligenza o perizia;

• Un comportamento che nel caso fosse stato tenuto avrebbeevitato con un apprezzabile grado di probabilità (e, quindi,anche senza assoluta certezza) la determinazione dell’effettodannoso.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 20: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

LA COLPA

La nozione di dolo e di colpa è contenuta nell’art. 43 del c.p. dal quale si ricava che:

• Il reato è doloso quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione od omissione, è dall’agente preveduto e voluto come conseguenza della propria condotta attiva od omissiva;

• Il reato è colposo quando l’evento, anche se preveduto, non è voluto dall’agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 21: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE: LA COLPA

Nel processo di accertamento della responsabilitàpenale si dovrà pertanto ricercare il soggetto per:

• Dovere imposto dalla legge;

• Dovere trasferitogli dal destinatario legale per effetto diuna delega;

• Dovere derivantegli direttamente dall’attività inconcreto svolta in azienda.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 22: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLE RESPONSABILITA’

Criterio dell’organizzazione aziendale Questo criterio, pur riconoscendo che il primo destinatario degli obblighi

prevenzionali è il “datore di lavoro” riconosce altresì una distinzione tra:

• Responsabili tecnici

• Responsabili amministrativi

Per attribuire solo ai primi gli obblighi dell’attuazione della normativaprevenzionale e le conseguenti responsabilità.

Criterio dell’effettività Viene posto rilievo alla reale natura delle mansioni in concreto svolte e non

alla qualificazione astratta della mansione

Criterio relativo ai livelli di intervento

Sviluppa raffinandolo il criterio di effettività ed individua la responsabilitàin relazione:

• Al tipo di struttura aziendale

• All’entità del potere di spesa

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 23: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

CODICE CIVILE

(Art. 2050): RESPONSABILITÀ PER L’ ESERCIZIO DIATTIVITÀ PERICOLOSE

Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento diuna attività pericolosa, per sua natura o per la naturadei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se nonprova di aver adottato tutte le misure idonee adevitare il danno.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 24: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

(Art. 2087): TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO

L’ imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità dellavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie atutelare l’ integrità fisica e la personalità morale deiprestatori di lavoro.

* Obbligo della massima sicurezza tecnologicamentefattibile da parte del ddl.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 25: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

GIURISPRUDENZA PILOTA

Cass. Civ., sez. V, del 30/6/82: «Ai fini della prevenzionedegli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, gliimprenditori sono tenuti ad osservare non solo le normespecifiche dettate dalla legislazione antinfortunistica, maanche le norme di ordinaria prudenza, diligenza e perizia, inrelazione alle concrete pericolosità del lavoro e di dettamidella tecnica ed esperienze comuni. Ciò in quanto lanormativa speciale antinfortunistica costituiscel’applicazione del più ampio principio dettato, a tutela dellecondizioni di lavoro, dall’art. 2087 e non esaurisce quindi ildovere generale che, in attuazione di tale ultimo precetto,incombe sul datore di lavoro di adottare ogni opportuno enecessario accorgimento per garantire l’incolumità deilavoratori».

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 26: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL DDL L’obbligo della sicurezza (vedi disposizione generale art. 2087 c.c.)

ricade principalmente sul datore di lavoro, quale primario soggetto responsabile e garante del sistema antinfortunistico aziendale.

Il D.lgs 81/08 individua la figura del DL nel settore privato nel soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’organizzazione dell’impresa stessa ovvero dell’unità produttiva (definita stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni e servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico funzionale) in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa).

L’area datoriale viene a comprendere in pratica tre livelli:

• Il responsabile del rapporto di lavoro (legale rappresentante dell’impresa)

• Il responsabile dell’impresa

• Il responsabile dell’unità produttiva (dirigente con qualifica di datore di lavoro)

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 27: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

DDL: RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE

L’obbligo della sicurezza (vedi disposizione generale art.2087 c.c.) ricade principalmente sul datore di lavoro. Taleobbligo è soggetto ad un continuo aggiornamento, dalmomento che impone al datore di lavoro di conformarsi,costantemente, alle innovazioni della tecnica edell’esperienza.

L’art. 2087 del c.c., pur non contenendo prescrizioni didettaglio come quelle rinvenibili nelle leggi prevenzionalideve considerarsi inserita a pieno titolo nella legislazioneantinfortunistica, di cui costituisce norma di chiusura,comportante a carico del datore di lavoro precisi obblighidi natura contrattuale di garanzia e protezione.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 28: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

Detta norma rende specifico l’illecito consumato in suaviolazione sia rispetto alla colpa generica (art. 2043 c.c) cherispetto a quella di rilievo penalistico, e in tal caso aggravail reato, essendo diretta non a sanzionare leconseguenze lesive della condotta colposa commisurataalla negligenza, imprudenza, imperizia, bensì configural’attività doverosa di un soggetto individuato (il datoredi lavoro) rispetto ad altri soggetti (lavoratori), la cuiomissione si specifica con riferimento a un contenutonormativamente imposto all’agente.

*Art. 2043 c.c. “qualunque fatto doloso o colposo, che cagionaad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso ilfatto a risarcire il danno”

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 29: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

QUALIFICAZIONE DI DDL

Rovigo, 25 Ottobre 2013

In senso formale in senso sostanziale

Privato di fatto

in senso formale in senso sostanziale

Pubblico

Datore di lavoro persona fisica

SOCIETA' DI FATTO

es. squadra di artigiani

SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE IMPRESA FAMILIARE

art. 230-bis c.c

SOCIETA' DI CAPITALI

srl, spa, sac

IL DATORE DI LAVORO NELLE ORGANIZZZIONI COMPLESSE

Page 30: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL DIRIGENTE

Nella tradizionale suddivisione di titolarità degliobblighi prevenzionali accanto al datore di lavoro è il“dirigente”.

Per questa figura occorre distinguere fra:

• Responsabilità iure proprio derivante dallespecifiche attribuzioni e competenze;

• Responsabilità conseguente al trasferimento dipoteri per mezzo di delega del datore di lavoro

Si tenga presente che la definizione del “dirigente” aisensi della normativa prevenzionale è differente esvincolata dalla relativa qualificazione contrattuale (*)

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 31: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

Al dirigente spettano certamente importantissimi compiti diorganizzazione ed ampi doveri di sicurezza, anche qui valendoil principio di effettività, ovvero fondandosi sulla:

• Verifica delle mansioni svolte;

• Verifica dei reali poteri;

• Verifica della reale autonomia;

• Verifica delle reali competenze.

Secondo l’Art. 2 Reg. 1577/23 n. 1755 disciplina sistemaprevidenziale il dirigente è il soggetto preposto alla direzionetecnica o amministrativa di azienda o reparto conresponsabilità dell’andamento dei servizi e che soloeccezionalmente partecipa al lavoro manuale.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 32: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL DIRIGENTE: LA DELEGA

La Delega dei compiti antinfortunistici per avere efficacialiberatoria, sotto il profilo della responsabilità penale, devepossedere una serie di condizioni, in particolare:

• Che sia conferita per iscritto

• che si tratti di compito non gravante esclusivamente suldelegante;

• che il conferente non si ingerisca nello svolgimento dellefunzioni attribuite al delegato;

• che l’incarico cada su persona tecnicamente eprofessionalmente idonea (culpa in eligendo);

• che il delegato sai dotato dei necessari poteri di autonomiaeconomica e decisionale (specificità);

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 33: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE• che il contenuto della delega sia determinato e specifico e,

onde evitare contrasti interpretativi sul suo oggetto risulti daatti inequivoci e probanti (necessità di delega formalescritta con data certa);

• che la delega sia volontariamente accettata, con laconsapevolezza nel delegato dei doveri ed oneri attribuitigli(consapevolezza);

• che il delegante continui ad esercitare quella funzione divigilanza e controllo rapportata alle dimensioni dell’azienda ead un oculata e responsabile distribuzione dei compiti (culpain vigilando);

• Dimensione dell’azienda e sua articolazione che rendano ladelega di poteri giustificata se non addirittura necessaria.

Quindi l’obbligo della vigilanza può affievolirsi ma nonannullarsi, conservando il delegante il potere di subingresso aldelegato nel caso di negligente comportamento di costui

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 34: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL PREPOSTO

La giurisprudenza è giunta ad affermare la sussistenzadella qualifica di “preposto” in colui che si trovi inposizione di supremazia gerarchica tali da dirigerel’attività produttiva di lavoratori soggetti ai suoi ordini(anche solo di uno).

Il preposto è per sua natura privo di potere patrimonialee di un investitura formale, avendo da semprericonosciuto la giurisprudenza il valore e l’efficaciadella situazione di fatto riscontrabile.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 35: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE: IL PREPOSTO

Al preposto spetta, quindi, il dovere di sorvegliare l’operatodel lavoratore sotto il profilo del rispetto da parte di questidelle misure di natura prevenzionale durante l’esecuzionedel lavoro, esercitando altresì azione di formazione epromozione dell’azione disciplinare e sanzione dellatrasgressione.

La carenza di controllo sui lavoratori può però determinareun duplice ordine di conseguenze a seconda che il mancatoo l’insufficiente controllo sia stato determinato da unadeficienza organizzativa del datore di lavoro e del dirigenteche avrebbe dovuto provvedervi ovvero si sia trattato di unadeficienza nell’esecuzione del suo compito da parte delpreposto stesso.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 36: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

IL LAVORATORE

Il legislatore non ha poi dimenticato di sanzionare penalmente anche ilcomportamento dei lavoratori imponendo loro:

• L’osservanza delle disposizioni e delle istruzioni impartite dal datore di lavoro, daidirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

• L’utilizzo corretto di macchinari, apparecchiature, utensili, sostanze e preparatipericoli;

• L’utilizzo appropriato dei mezzi personali e collettivi di protezione;

• La segnalazione delle deficienze dei DPI, nonché della altre condizioni di pericolo,dandone altresì notizia all’RLS ed adoperandosi in caso di emergenza;

• Il divieto di rimozione o modifica degli apparecchi o dispositivi di sicurezza;

• Il divieto di compiere manovre pericolose;

• Sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti;

• Contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità competente ocomunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute durante il lavoro.

.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 37: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

Non può interpretarsi questa norma come una meraresponsabilizzazione del lavoratore a garantirsi la propriaincolumità, è invece opportuno riflettere sul pesanteobbligo di garantire una adeguata formazione edinformazione al lavoratore anche sugli aspettiprevenzionali a carico del datore di lavoro e della dirigenzaaziendale

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 38: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

ALTRE FIGURE

• Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

• Il Medico Competente

• Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

• I Consulenti esterni

A queste figure vanno aggiunti casi di ampliamentosoggettivo esterno (progettisti, fabbricanti edinstallatori) o, come detto in precedenza, di aggravamentooggettivo interno (la posizione del lavoratore risultamaggiormente onerosa e passibile di più severe sanzioni).

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 39: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

1. La figura del medico competente incaricato dal datore dilavoro della sorveglianza sanitaria sui dipendenti, che ora hapreso il nome di “medico competente” era già presente nellanormativa prevenzionale, ora è stata rinnovata sotto alcuniprofili:

• Si è attribuito contenuto alla qualifica di “competente” pur giàutilizzata in passato;

• Si è definito l’ambito di competenze del sanitario aziendale; siè attribuita al sanitario aziendale un’autonoma e propriatitolarità di obblighi sanzionati penalmente

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 40: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

2. Nuovo ingresso nella disciplina prevenzionale hannoanche fatto i consulenti esterni cui viene riconosciuta lafacoltà di coadiuvare i diretti destinatari degli obblighiprevenzionali nell’adempimento degli stessi. Per risolvereeventuali responsabilità degli stessi si rimanda alladisciplina generale del codice penale ed individuare:

• Inganno del Consulente in cui cade il Committentedell’incarico;

• Incuria nell’assolvimento dell’incarico non adeguatamentecontrollata dal Committente;

• Accordo del Consulente con il Committente per l’elusionedella norma prevenzionale.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 41: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SEGUE

3. Anche per il Responsabile e gli addetti del servizio di Prevenzione eProtezione e per il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzamanca una previsione sanzionatoria in caso di inosservanza ai “compiti”che pur inequivocabilmente connotati di importante valenza prevenzionalead essi incombono.

Occorre prestare molta attenzione al fatto che, se è vero che l’assenza diun’autonoma previsione sanzionatoria potrebbe far ritenere ilResponsabile del Servizio Prevenzione e Protezione esente daresponsabilità penale per la violazione dei suoi compiti, si deve comunqueconsiderare che in tutti i casi in cui la violazione dei compiti vengamessa in rapporto causale con un evento di danno che abbiacagionato la morte o la lesione di un lavoratore la stessa violazionecostituisce un sicuro titolo di responsabilità colposa per violazione diuna norma posta a prevenzione degli infortuni.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 42: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

STATUTO DEI LAVORATORI

Art. 9 (Tutela della salute e dell'integrità fisica):I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno dirittodi controllare l'applicazione delle norme per laprevenzione degli infortuni e delle malattie professionali edi promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione ditutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la lorointegrità fisica.

Rovigo, 25 Ottobre 2013

Page 43: Fattispecie di reato, soggetti attivi e regime ... · può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o ... Nell’ordinamento giuridico italiano la tutela ... relazione alle

SANZIONI NORMATIVE SPECIFICHE IN MATERIA DIIGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO

Ddl/Dirigente: arresto fino a 18 mesi e ammenda fino aeuro 24.000

Preposto: arresto fino a 3 mesi e ammenda fino a euro2.000

Medico competente: arresto fino a 3 mesi e ammenda fino a10.500

Progettisti, fabbricanti e installatori: arresto fino a 8 mesi eammenda fino a euro 45.000

Lavoratore autonomo: arresto fino a 4 mesi ammenda fino aeuro

2.000

Lavoratore: arresto fino a 1 mese ammenda fino a euro 600

Rovigo, 25 Ottobre 2013