FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra...

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FISCHI APPLAUSI MAGGIO 2008 - Pag 1 PRESENTATO IL PIANO DEL TRAFFICO IL FUMO E L‘ARROSTO Anno IV- numero 10 Pubblicazione indipendente di informazione e controinformazione a cura della Associazione ―CITTADINI PER VILLASIMIUS‖ - Diffusione gratuita Autorizzazione del Tribunale di CAGLIARI n. 16/05 del 26 Maggio 2005 Indirizzo: Associazione ―cittadini per Villasimius‖ fermo posta 09049 Villasimius (CA ) EMAIL: [email protected] *** www.trasparenze-villasimius.org Stampato a cura della TIPOGRAFIA DEL CAMPIDANO Selargius IL GIORNALE VIVE ANCHE GRAZIE AL CONTRIBUTO VOLONTARIO DI CITTADINI E OPERATORI LOCALI FATTI NOSTRI Sabato 10 Maggio 2008 si è svolta la solenne cerimonia di inaugurazione del NUOVO INGRESSO COPERTO per le scuole elementari. Tra vigili urbani in alta uniforme e gli ap- plausi dei presenti, davanti alle più alte autorità comunali e scolastiche, il Sinda- co ha tagliato il nastro, (si IL NA- STRO….), della ―nuova opera‖. Ci erano stati promessi, ed avevamo fat- to finta di crederci, memorabili inter- venti di edilizia scolastica e invece assi- stiamo ad una altro passo verso la istitu- zionalizzazione della emergenza: dalle grandi opere siamo già passati alle o- perette e, chissà, forse un giorno arrive- remo anche al varietà. Possiamo anche capire che di più non si possa fare e apprezziamo lo sforzo …. però il nastro potevano risparmiarcelo. In attesa dell‘arrosto accontentiamoci del fumo. I risultati delle elezioni politiche del 13 - 14 Aprile anche a Villasimius hanno innegabilmente premia- to lo schieramento che faceva capo al Popolo delle Libertà del Presidente Berlusconi. Gli indiscussi protagonisti di questo risultato, peraltro sorpren- dente e che va aldilà di ogni previsione, sono i cit- tadini elettori i quali hanno liberamente espresso il proprio giudizio ed una precisa volontà di premiare la proposta politica portata avanti dal centro destra e di punire la azione dei competitori del Partito De- mocratico. La campagna elettorale, come ormai av- viene da molti anni, si è svolta prevalentemente ne- gli studi televisivi e in qualche piazza delle grandi città. Non ci risulta che a Villasimius nessuno dei due schieramenti si sia particolarmente contraddi- stinto per promuovere la propria compagine. Appa- re pertanto comprensibile l‘autocompiacimento di qualche personaggio di riferimento del centrode- stra per il brillante esito ottenuto ma è da ritenere illusorio e velleitario qualsiasi tentativo di attribuire al proprio merito questo risultato. Sicuramente, in gran parte, questo epilogo è dovuto al fatto che sul governo di centro-sinistra erano state riposte gran- di aspettative poi disattese. Le note difficoltà sono state giustificate con la presenza di una pessi- ma legge elettorale che ha costretto ad aggrega- zioni nella stessa compagine governativa di forze troppo diverse per convinzione ideale e per estra- zione politica. A questo va aggiunto che, a livello lo- cale, il Partito Democratico non ha avuto la capaci- di arginare l‘onda lunga che montava a livello nazionale, anzi, in verità non ci ha neppure provato mentre è rimasto costante il livello di gradimento della ― Sinistra Arcobaleno‖ che può vantare una ristretta ma solida base elettorale fortemente ideo- logicizzata. Esiste sicuramente anche a Villasimius una deriva politica verso il centro destra ma è stata indubbiamente la forte caratterizzazione nazionale del voto che, in paese, ha trascinato la destra alla vittoria sulle macerie di quello che una volta era il più forte partito di Villasimius. Tuttavia se qualcu- no, sulla base di questi risultati, pensa di accampa- re posizioni di rendita probabilmente sbaglia. I cit- tadini sono vigili e maturi, e perfettamente in grado di esprimere le proprie scelte basandosi sui fatti concreti, sulla capacità di rinnovamento, e sulla af- fidabilità morale dei propri rappresentanti. E.M. LA PREDA LA FACILE GLORIA DELLA DESTRA SULLE MACERIE DELLA SINISTRA Nel bene o nel male il sig. Leonida Virgilio Zuddas ha attraversato, da u- na posizione di osservatore privilegiato e da vero protagonista, tutta la storia del nostro paese dal dopoguerra in poi. Siamo andati ad intervistarlo per farci rendere delle interessanti testi- monianze sulle vicende politiche ed amministrative sulla Villasimius dei suoi tempi. Nonostante la veneranda età di 92 anni abbiamo trovato un uomo ancora lucido ed arguto con il quale abbiamo rivissuto alcuni pas- saggi cruciali della nostra storia recente. D. Signor Zuddas, quale fu la sua prima esperienza Politica? R. Io sono sempre stato sardista. Nel 1946 diventai consigliere comu- nale nella Amministrazione presieduta dal sindaco Luisicu Longoni, (Perr’e Teula). Dopo qualche tempo il sindaco fu destituito, e il prefetto mi incaricò di sostituirlo per alcuni mesi. D. Dopo quella prima esperienza a quali altre Amministrazioni parteci- pò? LEONIDA ZUDDAS UN PROTAGONISTA DEL NOSTRO NOVECENTO L‘odissea dell‘aviere Cesare L‘editto delle chiudende Gli indifferenti Pag. 3 C‘era una volta L‘asino Evviva Coccerinu!!! I Lettori ci scrivono Pag. 4 L‘amore ai tempi dei nonni Tutti insieme a Minniminni Amarcord a Villasimius Pag. 5 Villasimius e dintorni Archivio fotografico A cassa de sirbonis Letto per voi Pag. 6 Dal mondo della scuola Notizie dal Motoclub L‘angolo del Buon Umore Pag. 7 Comunicati commerciali Pag. 8 Nella primavera del 2009 saremo chiamati a rinnovare il Consiglio comunale. Anche se da qualche tempo gli scenari sono profonda- mente mutati, quello del voto alle Amministrative è il momento elettorale più sentito dalla gente, perché tocca direttamente il cuore e le viscere della nostra comunità. Per anni i partiti sono stati gli unici soggetti deputati a ge- stire e determinare la vita politica a Villasimius. La loro perfetta integrazione all‘interno del tessuto sociale ga- rantiva quella sensibilità necessaria per intercettare i re- ali e quotidiani bisogni del territorio, e li metteva nelle condizioni di elaborare ed attuare tutte le iniziative de- stinata a dare risposte alla gente. Il limite principale del si- stema era costituito dal fatto che i cittadini, per poter par- tecipare alle scelte importanti, dovevano necessariamente entrare a far parte dell‘apparato, abbracciarne la Ideologi- a, accettarne i cerimoniali, osservarne la disciplina e ri- spettarne le regole che prevedevano, per i trasgressori, scomuniche ed emarginazione. Pur con tutti i suoi difetti, questo meccanismo ha consentito a lungo il funzionamen- to del migliore sistema di democrazia rappresentativa da noi finora conosciuto. Era nelle sacrestie dei partiti, attra- verso le consultazioni degli iscritti, che veniva selezionato il personale da sottoporre al giudizio degli elettori. Le compagini amministrative erano, a loro volta, legittimate e continuamente sostenute da organismi di base che ne controllavano e indirizzavano l‘azione. Ed era alle segrete- rie politiche che gli Amministratori rispondevano del loro operato guadagnandosi conferme o bocciature. Oggi a Vil- lasimius i partiti hanno smobilitato e sono diventati delle scatole vuote: però, nonostante la loro capacità di inci- dere sulla realtà locale sia praticamente nulla e la loro at- tività inesistente, in occasione delle elezioni amministra- tive le loro bandiere continuano ad essere usate per contraddistinguere schieramenti ai quali la sola cosa che interessa pare sia vincere, a qualunque costo. Preva- le ormai una visione cinica ed utilitaristica secondo la quale l‘unico peccato che non può essere perdonato è u- na sconfitta elettorale e con le sconfitte, anche se eroiche, non si fa carriera. Ecco allora che le raffazzonate coalizio- ni somigliano sempre di più a delle Arche di Noè dove si carica di tutto: dalle ragionevoli aspirazioni alle ridicole velleità, dalle scelte meditate alle furbizie, dagli impegni seri alle spregiudicate aggregazioni dell‘ultima ora. Tutto diventa lecito pur di conquistare la preda. Il vuoto organizzativo lasciato dai partiti ha generato una doppia anomalia: a) Non esiste più alcuna ragionata pianificazione sulla formazione delle liste e sulla selezione di candidati e programmi: tutto si improvvisa all‘ultimo momento; b) Manca qualunque credibile soggetto politico che, do- po averle sostenute in campagna elettorale, faccia da contrappeso alle compagini amministrative le quali, una volta insediate, si trovano ad operare sul territorio prive di qualunque supporto di indirizzo e di controllo sulla loro attività. In un simile contesto il nostro contributo di cittadini, già tiepido per consuetudine, è ora del tutto inesistente: un tale modo di fare la politica viene infatti percepito come un affare esclusivo di pochi rappresentanti di una ristret- ta corporazione. Ma a guardar bene, la nostra è tutta u- na comunità di corporazioni, arroccate a difesa dei propri spazi e incapaci di dialogare tra di loro. E la politica locale, da anni strutturata come un sistema solare dove tutto ruota attorno ad un immutabile astro e la opposizione svol- ge un ruolo esclusivamente decorativo, in fondo è solo u- na di esse e, se vogliamo, neppure la peggiore. In realtà il nostro vero nemico non è la politica. La politica è presa di coscienza dei propri doveri, è partecipazione, è farsi carico dei problemi generali, è saper sottolineare sen- za servilismo gli errori di chi ci amministra ma anche rico- noscerne con lealtà i meriti, è pretendere comportamenti corretti da chi dovrebbe dare degli esempi, e tante altre co- se ancora. Il vero nemico è l‘indifferenza. L‘indifferenza ha fatto di questo posto una terra di conqui- sta. Finora abbiamo dimostrato di non costituire una co- munità organizzata e coesa ma di essere un insieme di in- dividualità incapaci di far convergere le proprie energie e i propri talenti verso un progetto comune. Il fatto che alle scorse elezioni un signore Segue a pag. 2 E‘ stato presentato alla popolazione una ipotesi di piano del traffico. Dopo tanto improvvisare è finalmente arrivato il momento di dare una regolamentazione complessi- va a tutte le problematiche relative alla sosta ed al- la circolazione stradale nel centro urbano: non si poteva certo pensare di continuare a lasciare un settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- lonteroso funzionario. Ben venga quindi uno strumento che, organicamen- te, affronti le problematiche e metta a nudo in mo- do rigoroso tutti i limiti delle nostre infrastrutture che sono in questo stato proprio perché nessuno ha mai provveduto a farne una analisi approfondita e completa. E‘ evidente che prima di una sua eventuale attua- zione dovranno essere risolte, come giustamente hanno fatto presente moltissimi cittadini e operato- ri economici, una serie di problematiche legate, in particolare, alla realizzazione di efficienti arterie viarie alternative, ma siamo fermamente convinti che la strada imboccata sia quella giusta. ALL‘INTERNO La provocazione Per un errore tipografico l‘edizione del Dicembre 2007 riportava il n. 8 anziché il 9. Ce ne scusiamo con i lettori. Segue a pag. 2 ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS FESTEGGIAMENTI PER LA VITTORIA ELETTORALE DEL 1973 Intervista all‘ultranovantenne Sindaco degli anni ‗40 — ‗70: quando la politica si faceva con il cuore

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FISCHI APPLAUSI

MAGGIO 2008 - Pag 1

PRESENTATO IL PIANO DEL TRAFFICO IL FUMO E LlsquoARROSTO

Anno IV- numero 10

Pubblicazione indipendente di informazione e controinformazione a cura della Associazione ―CITTADINI PER VILLASIMIUS - Diffusione gratuita Autorizzazione del Tribunale di CAGLIARI n 1605 del 26 Maggio 2005 mdash Indirizzo Associazione ―cittadini per Villasimius fermo posta mdash 09049 Villasimius (CA )

EMAIL redazionetrasparenze-villasimiusorg wwwtrasparenze-villasimiusorgmdash Stampato a cura della TIPOGRAFIA DEL CAMPIDANO mdash Selargius

IL GIORNALE VIVE ANCHE GRAZIE AL CONTRIBUTO VOLONTARIO DI CITTADINI E OPERATORI LOCALI

FATTI NOSTRI

Sabato 10 Maggio 2008 si egrave svolta la

solenne cerimonia di inaugurazione del

NUOVO INGRESSO COPERTO per le

scuole elementari

Tra vigili urbani in alta uniforme e gli ap-

plausi dei presenti davanti alle piugrave alte

autoritagrave comunali e scolastiche il Sinda-

co ha tagliato il nastro (si IL NA-

STROhellip) della ―nuova opera

Ci erano stati promessi ed avevamo fat-

to finta di crederci memorabili inter-

venti di edilizia scolastica e invece assi-

stiamo ad una altro passo verso la istitu-

zionalizzazione della emergenza dalle

grandi opere siamo giagrave passati alle o-

perette e chissagrave forse un giorno arrive-

remo anche al varietagrave

Possiamo anche capire che di piugrave non si

possa fare e apprezziamo lo sforzo hellip

perograve il nastro potevano risparmiarcelo

In attesa delllsquoarrosto accontentiamoci

del fumo

I risultati delle elezioni politiche del 13 - 14 Aprile

anche a Villasimius hanno innegabilmente premia-

to lo schieramento che faceva capo al Popolo delle

Libertagrave del Presidente Berlusconi Gli indiscussi

protagonisti di questo risultato peraltro sorpren-

dente e che va aldilagrave di ogni previsione sono i cit-

tadini elettori i quali hanno liberamente espresso il

proprio giudizio ed una precisa volontagrave di premiare

la proposta politica portata avanti dal centro destra

e di punire la azione dei competitori del Partito De-

mocratico La campagna elettorale come ormai av-

viene da molti anni si egrave svolta prevalentemente ne-

gli studi televisivi e in qualche piazza delle grandi

cittagrave Non ci risulta che a Villasimius nessuno dei

due schieramenti si sia particolarmente contraddi-

stinto per promuovere la propria compagine Appa-

re pertanto comprensibile llsquoautocompiacimento di

qualche personaggio di riferimento del centrondash de-

stra per il brillante esito ottenuto ma egrave da ritenere

illusorio e velleitario qualsiasi tentativo di attribuire

al proprio merito questo risultato Sicuramente in

gran parte questo epilogo egrave dovuto al fatto che sul

governo di centro-sinistra erano state riposte gran-

di aspettative poi disattese Le note difficoltagrave

sono state giustificate con la presenza di una pessi-

ma legge elettorale che ha costretto ad aggrega-

zioni nella stessa compagine governativa di forze

troppo diverse per convinzione ideale e per estra-

zione politica A questo va aggiunto che a livello lo-

cale il Partito Democratico non ha avuto la capaci-

tagrave di arginare llsquoonda lunga che montava a livello

nazionale anzi in veritagrave non ci ha neppure provato

mentre egrave rimasto costante il livello di gradimento

della ― Sinistra Arcobaleno che puograve vantare una

ristretta ma solida base elettorale fortemente ideo-

logicizzata Esiste sicuramente anche a Villasimius

una deriva politica verso il centro destra ma egrave stata

indubbiamente la forte caratterizzazione nazionale

del voto che in paese ha trascinato la destra alla

vittoria sulle macerie di quello che una volta era il

piugrave forte partito di Villasimius Tuttavia se qualcu-

no sulla base di questi risultati pensa di accampa-

re posizioni di rendita probabilmente sbaglia I cit-

tadini sono vigili e maturi e perfettamente in grado

di esprimere le proprie scelte basandosi sui fatti

concreti sulla capacitagrave di rinnovamento e sulla af-

fidabilitagrave morale dei propri rappresentanti EM

LA PREDA

LA FACILE GLORIA DELLA DESTRA

SULLE MACERIE DELLA SINISTRA

Nel bene o nel male il sig Leonida Virgilio Zuddas ha attraversato da u-

na posizione di osservatore privilegiato e da vero protagonista tutta la

storia del nostro paese dal dopoguerra in poi Siamo andati ad intervistarlo per farci rendere delle interessanti testi-

monianze sulle vicende politiche ed amministrative sulla Villasimius dei

suoi tempi Nonostante la veneranda etagrave di 92 anni abbiamo trovato un

uomo ancora lucido ed arguto con il quale abbiamo rivissuto alcuni pas-

saggi cruciali della nostra storia recente

D Signor Zuddas quale fu la sua prima esperienza Politica R Io sono sempre stato sardista Nel 1946 diventai consigliere comu-

nale nella Amministrazione presieduta dal sindaco Luisicu Longoni

(Perrrsquoe Teula) Dopo qualche tempo il sindaco fu destituito e il prefetto

mi incaricograve di sostituirlo per alcuni mesi D Dopo quella prima esperienza a quali altre Amministrazioni parteci-

pograve

LEONIDA ZUDDAS UN PROTAGONISTA DEL NOSTRO NOVECENTO

Llsquoodissea delllsquoaviere Cesare

Llsquoeditto delle chiudende

Gli indifferenti

Pag 3

Clsquoera una volta Llsquoasino

Evviva Coccerinu

I Lettori ci scrivono

Pag 4

Llsquoamore ai tempi dei nonni

Tutti insieme a Minniminni

Amarcord a Villasimius

Pag 5

Villasimius e dintorni

Archivio fotografico

A cassa de sirbonis

Letto per voi

Pag 6

Dal mondo della scuola

Notizie dal Motoclub

Llsquoangolo del Buon Umore

Pag 7

Comunicati commerciali

Pag 8

Nella primavera del 2009 saremo chiamati a rinnovare il

Consiglio comunale Anche se da qualche tempo gli scenari sono profonda-

mente mutati quello del voto alle Amministrative egrave il

momento elettorale piugrave sentito dalla gente percheacute tocca

direttamente il cuore e le viscere della nostra comunitagrave Per anni i partiti sono stati gli unici soggetti deputati a ge-

stire e determinare la vita politica a Villasimius La loro

perfetta integrazione alllsquointerno del tessuto sociale ga-

rantiva quella sensibilitagrave necessaria per intercettare i re-

ali e quotidiani bisogni del territorio e li metteva nelle

condizioni di elaborare ed attuare tutte le iniziative de-

stinata a dare risposte alla gente Il limite principale del si-

stema era costituito dal fatto che i cittadini per poter par-

tecipare alle scelte importanti dovevano necessariamente

entrare a far parte delllsquoapparato abbracciarne la Ideologi-

a accettarne i cerimoniali osservarne la disciplina e ri-

spettarne le regole che prevedevano per i trasgressori

scomuniche ed emarginazione Pur con tutti i suoi difetti

questo meccanismo ha consentito a lungo il funzionamen-

to del migliore sistema di democrazia rappresentativa da

noi finora conosciuto Era nelle sacrestie dei partiti attra-

verso le consultazioni degli iscritti che veniva selezionato

il personale da sottoporre al giudizio degli elettori Le

compagini amministrative erano a loro volta legittimate

e continuamente sostenute da organismi di base che ne

controllavano e indirizzavano llsquoazione Ed era alle segrete-

rie politiche che gli Amministratori rispondevano del loro

operato guadagnandosi conferme o bocciature Oggi a Vil-

lasimius i partiti hanno smobilitato e sono diventati delle

scatole vuote perograve nonostante la loro capacitagrave di inci-

dere sulla realtagrave locale sia praticamente nulla e la loro at-

tivitagrave inesistente in occasione delle elezioni amministra-

tive le loro bandiere continuano ad essere usate per

contraddistinguere schieramenti ai quali la sola cosa

che interessa pare sia vincere a qualunque costo Preva-

le ormai una visione cinica ed utilitaristica secondo la

quale llsquounico peccato che non puograve essere perdonato egrave u-

na sconfitta elettorale e con le sconfitte anche se eroiche

non si fa carriera Ecco allora che le raffazzonate coalizio-

ni somigliano sempre di piugrave a delle Arche di Noegrave dove si

carica di tutto dalle ragionevoli aspirazioni alle ridicole

velleitagrave dalle scelte meditate alle furbizie dagli impegni

seri alle spregiudicate aggregazioni delllsquoultima ora Tutto

diventa lecito pur di conquistare la preda Il vuoto organizzativo lasciato dai partiti ha generato una

doppia anomalia a) Non esiste piugrave alcuna ragionata pianificazione sulla

formazione delle liste e sulla selezione di candidati e

programmi tutto si improvvisa alllsquoultimo momento b) Manca qualunque credibile soggetto politico che do-

po averle sostenute in campagna elettorale faccia da

contrappeso alle compagini amministrative le quali

una volta insediate si trovano ad operare sul territorio

prive di qualunque supporto di indirizzo e di controllo

sulla loro attivitagrave In un simile contesto il nostro contributo di cittadini giagrave

tiepido per consuetudine egrave ora del tutto inesistente un

tale modo di fare la politica viene infatti percepito come

un affare esclusivo di pochi rappresentanti di una ristret-

ta corporazione Ma a guardar bene la nostra egrave tutta u-

na comunitagrave di corporazioni arroccate a difesa dei propri

spazi e incapaci di dialogare tra di loro E la politica locale

da anni strutturata come un sistema solare dove tutto

ruota attorno ad un immutabile astro e la opposizione svol-

ge un ruolo esclusivamente decorativo in fondo egrave solo u-

na di esse e se vogliamo neppure la peggiore In realtagrave il nostro vero nemico non egrave la politica La politica

egrave presa di coscienza dei propri doveri egrave partecipazione egrave

farsi carico dei problemi generali egrave saper sottolineare sen-

za servilismo gli errori di chi ci amministra ma anche rico-

noscerne con lealtagrave i meriti egrave pretendere comportamenti

corretti da chi dovrebbe dare degli esempi e tante altre co-

se ancora

Il vero nemico egrave llsquoindifferenza Llsquoindifferenza ha fatto di questo posto una terra di conqui-

sta Finora abbiamo dimostrato di non costituire una co-

munitagrave organizzata e coesa ma di essere un insieme di in-

dividualitagrave incapaci di far convergere le proprie energie e i

propri talenti verso un progetto comune

Il fatto che alle scorse elezioni un signore Segue a pag 2

Elsquo stato presentato alla popolazione una ipotesi di

piano del traffico

Dopo tanto improvvisare egrave finalmente arrivato il

momento di dare una regolamentazione complessi-

va a tutte le problematiche relative alla sosta ed al-

la circolazione stradale nel centro urbano non si

poteva certo pensare di continuare a lasciare un

settore cosigrave strategico per la nostra offerta turistica

alllsquoestro od al semplice buon senso di qualche vo-

lonteroso funzionario

Ben venga quindi uno strumento che organicamen-

te affronti le problematiche e metta a nudo in mo-

do rigoroso tutti i limiti delle nostre infrastrutture

che sono in questo stato proprio percheacute nessuno

ha mai provveduto a farne una analisi approfondita

e completa

Elsquo evidente che prima di una sua eventuale attua-

zione dovranno essere risolte come giustamente

hanno fatto presente moltissimi cittadini e operato-

ri economici una serie di problematiche legate in

particolare alla realizzazione di efficienti arterie

viarie alternative ma siamo fermamente convinti

che la strada imboccata sia quella giusta

ALLlsquoINTERNO

La provocazione

Per un errore tipografico

llsquoedizione del Dicembre 2007

riportava il n 8 anzicheacute il 9

Ce ne scusiamo con i lettori

Segue a pag 2

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS

FESTEGGIAMENTI PER LA VITTORIA ELETTORALE DEL 1973

Intervista alllsquoultranovantenne Sindaco degli anni 40 mdash 70 quando la politica si faceva con il cuore

MAGGIO 2008 - Pag 2

che nessuno conosceva

abbia potuto pensare di chiederci di essere il nostro Sindaco la

dice lunga sulla considerazione di cui godiamo alllsquoesterno Sia-

mo un paese disilluso che ha estremo bisogno di una ripresa

di civismo e partecipazione Non possiamo continuare a firma-

re cambiali in bianco e poi lamentarci se le scelte ci vengono im-

poste Non possiamo neppure pensare di tagliare il ramo su cui

siamo seduti e preparare la povertagrave dei nostri figli continuando

a bruciare tutte le risorse Restare perograve a guardare ciograve che altri

decideranno per noi o peggio camminare con testa rivolta al pas-

sato significa rinunciare in partenza a rendere possibile un qua-

lunque progetto di futuro Dobbiamo crearci da soli gli strumen-

ti che ci permettano di contare di piugrave Per le prossime elezioni

non si tratta semplicemente di confermare delle persone o di so-

stituirle con delle altre Si tratta al contrario di ribaltare un siste-

ma dal quale ci siamo autoesclusi e nel quale non ci riconoscia-

mo piugrave si tratta di promuovere dal basso nuove e ampie forme

di aggregazione che non siano semplici cartelli elettorali creati

per arraffare consensi e dietro i quali alle volte clsquoegrave il nulla

Amministrare il nostro paese non saragrave solo gestire una azienda

con 60 dipendenti ed un fatturato di 13 milioni di Euro ma si-

gnificheragrave governare tutta una serie di processi di pianificazione e

sviluppo che determineranno in modo decisivo il destino delle

nuove generazioni Non abbiamo bisogno di uomini al balcone

ma della guida di una rappresentanza sensibile e attiva in

continua sintonia con la gente che sappia proporci un credibile

progetto di futuro che sia in grado di individuare e condividere

degli obiettivi semplici e realizzabili dallo spaventoso deficit cul-

turale dei nostri ragazzi alla insostenibile pressione abitativa i

problemi non affrontati sono tanti e siamo davvero stanchi di a-

spettare un Messia Ci sono in questa comunitagrave intelligenze e

competenze capacitagrave e doti giovani preparati e capaci Sicura-

mente si Mancano forse la generositagrave ed il coraggio Ma per

ricreare a Villasimius una democrazia dagli occhi aperti su se

LA PREDA dalla pag 1

R Nel 1947 vincemmo le elezioni e divenni Sindaco di Villasi-

mius fino al 1951 Dopo un periodo di avvicendamenti con Anto-

nio Melis (Stampu Nieddu) 1952-59 Antonio Pudda (1959-63)

Giorgio Frau (1963-67) fui ancora eletto sindaco per due legi-

slature consecutive per un periodo che va dal 1968 al 1978

grazie ad una alleanza tra PSDlsquoAZ e PCI D Come era composto llsquoorganico comunale nei primi anni della

Sua esperienza amministrativa R Erano davvero pochi avevamo un segretario comunale un

applicato alllsquoanagrafe un messo comunale un becchino (che fa-

ceva anche il banditore) uno stradino un bidello D Quali tipi di interventi erano di competenza del Comune al

tempo della Sua prima esperienza amministrativa R Soprattutto manutenzione di strade comunali e campestri

prevalentemente sterrate servizio barracellare e antincendio per

la sorveglianza delle campagne gestione del nostro piccolo ac-

quedotto con una decina di fontanelle pubbliche Quando occor-

revano interventi piugrave urgenti per calamitagrave naturali o per opere

straordinarie si ricorreva alle comandate Le comandate erano

un contributo di mano dlsquoopera gratuita da parte dei cittadini

Quando gli americani vararono il piano Marshall (un piano di

aiuti economici alla Italia per risollevarsi dalla guerra) il Comune

si occupava del servizio di assistenza con la distribuzione di

pacchi vestiario e viveri per i piugrave bisognosi Davamo inoltre sup-

porto logistico ai tecnici incaricati della disinfestazione delle ca-

se e delle zone umide attraverso la irrorazione del DDT In questo

modo egrave stata finalmente debellata la malaria a Villasimius D Di quali strumenti e quali risorse finanziarie disponeva il Co-

mune per amministrare il paese R La principale risorsa era il Dazio ovvero la tassa su tutte le

merci in transito nel paese Fatto curioso a quei tempi per Legge

si pagava il dazio anche sulle salme dei morti deceduti fuori dal

paese che dovevano essere seppelliti nel nostro cimitero Clsquoera

inoltre la tassa sulla macellazione anche quella privata e quel-

la sul bestiame Per la realizzazione di opere piugrave importanti dove-

vamo invece rivolgerci al Prefetto D Quali opere importanti ricorda che siano state avviate durante

i suoi mandati R Il ponte di rio Corrlsquoe Pruna la Sistemazione della strada Mur-

redda la realizzazione della strada di via Del Mare che collega il

paese con la spiaggia di Simius Durante il mio ultimo mandato

abbiamo inoltre avviato le procedure per llsquoacquisizione dei lotti

per le case popolari e per llsquo IACP lungo la via Roma Llsquooperazione

egrave stata poi semplicemente ratificata dalla prima Amministrazio-

ne Sanna Anche il progetto del Tanka Village egrave stato incentivato

ed approvato durante la mia ultima gestione amministrativa

Questo villaggio tuttlsquoora rappresenta un importante risorsa per

llsquoeconomia del paese Ai miei tempi poteva considerasi ancora

piugrave di oggi una straordinaria risposta per fare fronte ai problemi

occupazionali di cui soffrivamo e per favorire lo sviluppo turisti-

co di tutto il nostro territorio D Quale episodio della sua esperienza di sindaco ricorda con

maggiore piacere R Llsquoincontro con il Primo Ministro tedesco Willy Brandt Venni a

conoscenza che stava trascorrendo una vacanza alllsquohotel Capo

Boi Andai a porgergli i saluti del paese e nelllsquooccasione lo invitai

ad un pranzo sardo che facemmo mdash a mie spese mdash insieme al

suo seguito e a tutto il consiglio comunale Ricordo che per

llsquooccasione gli regalai una statuetta dlsquoargento raffigurante la

portatrice dlsquoacqua Incredibilmente questa vicenda ebbe un si-

gnificativo riscontro presso la stampa tedesca e il nostro paese

ne ebbe indubbiamente notevoli vantaggi pubblicitari

stessa e sul suo futuro che sappia mettersi in discussione e

che sappia riconoscere i propri errori non egrave sufficiente una

minoranza critica Senza la attiva partecipazione di tutti non

clsquoegrave iniziativa che sia attuabile ed egrave meglio sbagliare insieme

che avere ragione da soli Tutti dovremmo allora farci mag-

giormente carico dei nostri doveri civici ma soprattutto de-

vono farlo coloro i quali hanno la pretesa di considerarsi

classe dirigente amministratori imprenditori professionisti

scuola volontariato associazioni oggi troppo occupati a gesti-

re la propria bottega Nelllsquoantica Grecia culla della prima de-

mocrazia si diceva che ―llsquointeresse privato divide le cittagrave

mentre llsquointeresse comune le tiene unite Serve allora un ri-

sveglio generale delle coscienze un ―patriottismo del territo-

rio indipendente dalle fedi politiche percheacute non egrave importan-

te da dove si viene bensigrave verso dove si va Chi ha voglia di dare

qualcosa si faccia dunque avanti percheacute questo egrave il momento

Ma senza posti prenotati per nessuno percheacute nessuno egrave indi-

spensabile e a questo paese non serve un Re Almeno per una

volta bisogna trovare il coraggio di dire di no a logiche di ap-

parato e a qualunque compromesso o mediazione con op-

portunisti riciclati equilibristi trasformisti voltagabbana cer-

chiobottisti e doppiogiochisti alla perenne ricerca di un mer-

cato per i loro voti Bisogna promuovere un radicale rinnova-

mento della politica superando il complesso delllsquousato sicuro

e dando reale fiducia ai giovani troppo spesso chiamati in

causa esclusivamente per ―abbellire le liste elettorali E allora

con questi presupposti che ci sia pure competizione se egrave se-

rena rafforza la comunitagrave ed egrave una risorsa Ma che sia com-

petizione tra chi vuole dare di piugrave confronto di passioni vere

e di idee che mettano al centro di ogni iniziativa llsquoamore per

Villasimius e non una gara tra chi piugrave sparge veleni usando

argomentazioni da bassa macelleria Di tutto abbiamo bisogno

tranne che di odio E per favore che non sia neppure la ba-

nale riproposizione della infinita sfida tra i nostri soliti pic-

coli Berlusconi e Veltroni un film giagrave visto tan-

te volte che per la veritagrave ci ha un polsquo annoiati non esisto-

no uomini buoni per tutte le stagioni e la campana

delllsquoultimo giro prima o poi deve suonare per tutti Non

vorremmo allora assistere ancora una volta ad atti di e-

stremo e patetico narcisismo o di calcolato e suadente ci-

nismo Non vorremmo piugrave essere la preda di improvvisate

Armate Brancaleone che non sappiamo dove ci porteran-

no E almeno per una volta vorremmo esprimere il nostro

voto non ―per qualcuno o ―contro qualcuno ma ―per

qualcosa

Possibilmente senza doverci tappare il naso LG

Circola voce che qualche alto papavero della politica na-

zionale assiduo e gradito frequentatore del nostro pae-

se stia organizzando incontri piugrave o meno riservati per

promuovere una candidatura locale alla carica di Sinda-

co Non sappiamo se tutto ciograve corrisponda al vero e se

pure lo fosse tutto sarebbe perfettamente legittimo e

nulla abbiamo da ridire sulla rispettabilitagrave dei presunti

protagonisti della faccenda Vorremmo perograve ricordare ad aspiranti figliocci e pre-

murosi padrini che le nostre faccende preferiremmo ri-

solvercele in casa nostra senza interferenze esterne I

consigli sono sempre graditi specialmente se sono gra-

tis ma in questo caso non ci servono affatto percheacute sia-

mo capaci di sbagliare anche per conto nostro Il buon Pietro Cuccu meglio conosciuto come ―Pei Lon-

gu diceva sempre ―NON APPICCHEISI PITTIOLLU A PE-

GUSU STRANGIU POITA CANDU SI FUIDI NCI PERDEUS

SU PITTIOLLU PURU

SU PITTIOLLU

1973 GRUPPO DI CONSIGLIERI In piedi da sinistra Cogoni Utzeri il Sindaco ZuddasCarboni Castangia Fadda Addari

In ginocchio Cireddu Pinna Dessi Floris Cadoni

Il Cancelliere Willy Brandt e il sindaco Zuddas a capo BOI Il sindaco Zuddas al suo tavolo di lavoro

Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra

disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-

mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte

da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-

tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito

americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-

naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-

tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono

schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-

mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza

ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-

segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-

trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi

di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-

vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze

partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte

dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-

ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di

prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a

quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-

matica e confu-

sa Si scatena u-

na guerra di tutti

contro tutti te-

deschi italiani

partigiani comu-

nisti titini parti-

giani monarchici

ustascia croati fi-

lo-tedeschi e po-

polazione civile

Nei due anni pre-

cedenti gli ita-

liani avevano

portato avanti u-

na politica di fe-

roce repressione

con deportazioni

e massacri

spesso anche in-

giustificati In mezzo a que-

sto inferno ven-

gono a trovarsi i

tre involontari

protagonisti della

nostra storia Salvatore Farci

MAGGIO 2008 - Pag 3

―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-

lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-

tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-

tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-

ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-

vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei

ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere

su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a

Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-

la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto

di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute

trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta

da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla

notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-

ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte

pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini

e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure

conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-

ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-

stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non

li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie

guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-

zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-

pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-

zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-

giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-

rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-

carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-

rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute

in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola

La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani

a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate

le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-

giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-

gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati

Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-

mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-

scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-

no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave

Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre

quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto

delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce

nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente

1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di

caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-

carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la

sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati

a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-

zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave

troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-

colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su

un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un

campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era

riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-

mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la

conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta

che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-

tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde

rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra

le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non

avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-

pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo

campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di

ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a

piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo

due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-

tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a

lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-

giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-

lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-

stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-

de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a

piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante

cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-

glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-

sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-

gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto

a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano

che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius

Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato

dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese

mancava da un mese Una donna gli offre un secchio

dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-

centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa

con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della

via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere

le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per

lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-

mozioni helliphelliphelliphelliphellip

UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo

COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA

Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820

promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de

―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-

terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava

chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-

seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in

Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario

del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-

mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-

tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza

delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-

rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-

li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-

tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o

―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-

mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-

lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia

questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-

va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-

fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-

ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-

natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave

potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-

prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-

sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-

se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-

vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-

vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-

zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-

coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi

Tancas serradas a muru

fattas a safferra afferra

si su chelu fit in terra

saian serradu cussu puru

I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori

che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre

piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al

punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-

montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure

Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-

date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-

cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le

terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-

go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si

badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-

evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-

datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-

le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-

scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni

apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per

le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-

ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-

ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve

un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-

versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni

degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-

va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-

ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione

gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come

giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu

causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono

i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese

nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-

nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso

di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-

nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-

vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-

gine proprio come conseguenza della diffusa politica

clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-

dine che nellintento di mantenere una pressione inces-

sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-

torno a loro

Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti

Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia

Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI

GLI INDIFFERENTI

SALVATORE FARCI ―SEGADICASU

CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA

DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI

Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di

voto ―un dovere civico un compito affatto semplice

non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che

caratterizzano il nostro panorama politico e individuare

tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come

―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In

unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra

restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a

votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale

definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie

di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-

mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-

fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-

cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo

del tutto marginale non meraviglia infatti che

llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne

democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici

sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il

nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-

tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il

paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-

so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in

cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-

ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi

possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo

I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM

MAGGIO 2008 - Pag 4

Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere

con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei

confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-

to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo

assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di

pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i

migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo

non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera

delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla

perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti

gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-

blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto

che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro

debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-

do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-

sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-

za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-

vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di

notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-

po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e

delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad

un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-

nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-

gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con

proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli

anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia

a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono

nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi

che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno

il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori

(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio

mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad

un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il

paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per

gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon

reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della

Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-

stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-

sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo

sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale

dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili

non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse

quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e

abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un

altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave

sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono

sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave

delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che

nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni

fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-

tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-

no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli

di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-

merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando

da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera

la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento

Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti

di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che

coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate

di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a

portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)

e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-

male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione

alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-

ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei

nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE

EVVIVA COCCERINU

Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative

del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-

mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-

male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-

za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-

cinare il grano con una caratteristica macina (―sa

mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-

sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-

tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-

no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-

se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di

vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-

stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni

del latte o eventualmente il formaggio Le massaie

grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-

ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-

nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-

va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare

piccoli appezza-

menti di terreni a-

ridi e scoscesi Si

puograve dire che per il

suo nutrimento

non si spendeva

niente percheacute si

alimentava di er-

be che le altre be-

stie non mangia-

vano o dello scar-

to che le stesse

lasciavano Con-

trariamente alla

credenza popola-

re alimentata da

CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO

Off E Corona snc

Cardia amp Loi snc

Al Signor Sindaco del

Comune di Villasimius

Alla redazione del giornale locale

Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle

modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel

Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-

scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione

Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-

cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-

bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-

co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-

stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-

fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-

presentante delllsquoAmministrazione Comunale e

alla redazione del giornale per informare i nostri

concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-

strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare

delle regole urbanistiche generali per garantire

sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-

co nel territorio e in particolare nel centro urba-

no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa

LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE

ormai nella quasi totalitagrave completamente di-

versa dal nucleo abitativo originario e quindi

le disposizioni in discussione che si vorrebbe-

ro attuare sembrerebbero in netto contrasto

con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-

te e che sono oggetto di attenzione e preoc-

cupazione per le nostre aziende riguardano

in particolare la proposta di un regolamento

che vieta di utilizzare nel centro urbano in-

fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-

dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-

mente le nostre aziende che ne dovranno su-

bire le conseguenze economiche ci obbliga a

farvi partecipi con questa lettera di alcune

considerazioni (anche se fino ad ora da voi

non richieste) ancora prima di poterle esporre

verbalmente in un dibattito pubblico sicura-

mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-

munale data llsquoimportanza delllsquoargomento

con tutte le parti interessate

Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-

tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-

re i materiali per i propri infissi (compresi quin-

di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-

rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-

tici al legno (o al legno laccato come sembra

che il regolamento voglia prevedere) garanti-

scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-

ro non hanno controindicazioni di carattere

sanitario eo ecologico sono estremamente

apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-

bili perfino con i centri storici di particolare

pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-

na di lavoratori con contratti a tempo indeter-

minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-

nale egrave quasi la regola) che andrebbero per

ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere

una nostra importante preoccupazione lega-

ta alle spese per gli investimenti che le a-

ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-

si dal centro urbano alla zona industriale co-

me richiesto dalle precedenti Amministrazio-

ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-

ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente

tenga conto delle nostre considerazioni e

preoccupazioni

Distinti Saluti

OFFICINE EFISIO CORONA

CARDIA amp LOI

Prot 5998 del 06 maggio 2008

Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro

giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni

uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica

della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei

cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-

sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed

alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla

testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-

ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-

me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-

ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona

volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare

qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-

rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-

gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-

struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-

pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci

IL COMMENTO

Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-

chiarato dalla Amministrazione Comunale di

procedere alla revisione del regolamento edili-

zio in funzione di una riqualificazione del centro

urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-

dicato nel programma elettorale Sollevano in-

vece perplessitagrave tempi e modi con i quali

questa operazione (insieme a quella del piano

del traffico) viene portata avanti Pare infatti

che solo ora ci si risvegli dalla depressione

post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-

gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta

recuperare il tempo perduto Senza entrare nel

merito delle proposte non possiamo fare a me-

no di notare come i cittadini non afferrino be-

ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-

golamentazione e non ne condividano la so-

stanza anzi la vivano come una punizione

Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-

no frutto di una riflessione collettiva o forse

percheacute non sono state adeguatamente motiva-

ta Fatto sta che certe decisioni non possono

essere assunte contro la volontagrave della gente La

raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di

piano del Traffico o la lettera che qui a fianco

pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-

zione non egrave per principio contro qualunque re-

golamentazione ma ha finalmente deciso di

non accettare piugrave scelte che non sente pro-

prie

generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-

cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro

che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui

unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono

pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-

cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-

viamo STEFANIA

una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-

do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo

il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e

non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-

leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-

so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-

citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture

nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli

sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire

a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali

hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-

ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-

rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-

gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-

gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero

Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua

per farlo abbeverare mentre il fo-

raggio anche se di bassa qualitagrave egrave

da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-

cile e si fa cavalcare facilmente egrave

fedele e coraggioso Il suo compor-

tamento talvolta ostinato egrave legato

a una errata educazione da parte

del padrone (come nel caso dei

cani) In realtagrave se trattato bene

lasino dimostra una devozione

senza pari verso il suo padrone

prestandosi pazientemente la sto-

ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-

se richieste da parte delluomo

EF - OM

MAGGIO 2008 - Pag 5

LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI

AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI

Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda

si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera

Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu

piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna

Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri

in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda

bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de

ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis

paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu

passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de

bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa

Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e

ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu

cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de

su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non

dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica

cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi

unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e

cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini

tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No

funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no

depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma

Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas

fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta

Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu

po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e

sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du

prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is

chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu

mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu

depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada

controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de

su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi

podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e

abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai

ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in

cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis

ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi

sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai

E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi

fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua

ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave

baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa

Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis

higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali

po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna

cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu

de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada

indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai

agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su

stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca

grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai

is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus

cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e

ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta

tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri

po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu

girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda

slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave

de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda

a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A

slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a

calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e

bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de

chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda

a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si

bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri

Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres

e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa

mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e

mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi

posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi

baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu

pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu

fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci

ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti

abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is

peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is

patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de

familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus

a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi

una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e

poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no

tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada

sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du

castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia

lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota

apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su

taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira

si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e

patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta

cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu

de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no

dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e

slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun

slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su

madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula

uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e

izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu

serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi

abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma

slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti

Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a

domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai

in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po

tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada

ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru

cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa

pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu

sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no

abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci

passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e

torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu

tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu

Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si

dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta

e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca

issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no

slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi

In occasione

del 50deg Anniversario di

fidanzamento pubblichiamo la

lettera di dichiarazione

dlsquoamore inviata

come si usava

una volta da

Raffaele Frau di

Severino a

Bonaria Floris Ancora oggi

sposi felici

TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-

no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale

La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-

pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-

rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo

spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-

roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-

gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita

che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-

ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle

spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto

fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva

delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con

i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a

chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto

i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato

non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa

manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi

prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di

associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti

un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per

il prossimo anno spe-

riamo sempre piugrave nu-

merosi e desiderosi di

vivere una esperienza

comunitaria e un in-

contro festoso e come

sempre gustoso sia

per gli ottimi mallored-

dus la prelibata peco-

ra allo spiedo e i deli-

ziosi amaretti sia per il

piacere di raccontare

che anche noi abbia-

mo partecipato a quel-

la lunga estenuante

faticosa ma meravi-

gliosa passeggiata che

ci porta hellip Tutti insieme a

Minni Minni

IL COMITATO

ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

CARABINIERI

Pronto intervento 112

COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

Tel 07079301

0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 2: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

MAGGIO 2008 - Pag 2

che nessuno conosceva

abbia potuto pensare di chiederci di essere il nostro Sindaco la

dice lunga sulla considerazione di cui godiamo alllsquoesterno Sia-

mo un paese disilluso che ha estremo bisogno di una ripresa

di civismo e partecipazione Non possiamo continuare a firma-

re cambiali in bianco e poi lamentarci se le scelte ci vengono im-

poste Non possiamo neppure pensare di tagliare il ramo su cui

siamo seduti e preparare la povertagrave dei nostri figli continuando

a bruciare tutte le risorse Restare perograve a guardare ciograve che altri

decideranno per noi o peggio camminare con testa rivolta al pas-

sato significa rinunciare in partenza a rendere possibile un qua-

lunque progetto di futuro Dobbiamo crearci da soli gli strumen-

ti che ci permettano di contare di piugrave Per le prossime elezioni

non si tratta semplicemente di confermare delle persone o di so-

stituirle con delle altre Si tratta al contrario di ribaltare un siste-

ma dal quale ci siamo autoesclusi e nel quale non ci riconoscia-

mo piugrave si tratta di promuovere dal basso nuove e ampie forme

di aggregazione che non siano semplici cartelli elettorali creati

per arraffare consensi e dietro i quali alle volte clsquoegrave il nulla

Amministrare il nostro paese non saragrave solo gestire una azienda

con 60 dipendenti ed un fatturato di 13 milioni di Euro ma si-

gnificheragrave governare tutta una serie di processi di pianificazione e

sviluppo che determineranno in modo decisivo il destino delle

nuove generazioni Non abbiamo bisogno di uomini al balcone

ma della guida di una rappresentanza sensibile e attiva in

continua sintonia con la gente che sappia proporci un credibile

progetto di futuro che sia in grado di individuare e condividere

degli obiettivi semplici e realizzabili dallo spaventoso deficit cul-

turale dei nostri ragazzi alla insostenibile pressione abitativa i

problemi non affrontati sono tanti e siamo davvero stanchi di a-

spettare un Messia Ci sono in questa comunitagrave intelligenze e

competenze capacitagrave e doti giovani preparati e capaci Sicura-

mente si Mancano forse la generositagrave ed il coraggio Ma per

ricreare a Villasimius una democrazia dagli occhi aperti su se

LA PREDA dalla pag 1

R Nel 1947 vincemmo le elezioni e divenni Sindaco di Villasi-

mius fino al 1951 Dopo un periodo di avvicendamenti con Anto-

nio Melis (Stampu Nieddu) 1952-59 Antonio Pudda (1959-63)

Giorgio Frau (1963-67) fui ancora eletto sindaco per due legi-

slature consecutive per un periodo che va dal 1968 al 1978

grazie ad una alleanza tra PSDlsquoAZ e PCI D Come era composto llsquoorganico comunale nei primi anni della

Sua esperienza amministrativa R Erano davvero pochi avevamo un segretario comunale un

applicato alllsquoanagrafe un messo comunale un becchino (che fa-

ceva anche il banditore) uno stradino un bidello D Quali tipi di interventi erano di competenza del Comune al

tempo della Sua prima esperienza amministrativa R Soprattutto manutenzione di strade comunali e campestri

prevalentemente sterrate servizio barracellare e antincendio per

la sorveglianza delle campagne gestione del nostro piccolo ac-

quedotto con una decina di fontanelle pubbliche Quando occor-

revano interventi piugrave urgenti per calamitagrave naturali o per opere

straordinarie si ricorreva alle comandate Le comandate erano

un contributo di mano dlsquoopera gratuita da parte dei cittadini

Quando gli americani vararono il piano Marshall (un piano di

aiuti economici alla Italia per risollevarsi dalla guerra) il Comune

si occupava del servizio di assistenza con la distribuzione di

pacchi vestiario e viveri per i piugrave bisognosi Davamo inoltre sup-

porto logistico ai tecnici incaricati della disinfestazione delle ca-

se e delle zone umide attraverso la irrorazione del DDT In questo

modo egrave stata finalmente debellata la malaria a Villasimius D Di quali strumenti e quali risorse finanziarie disponeva il Co-

mune per amministrare il paese R La principale risorsa era il Dazio ovvero la tassa su tutte le

merci in transito nel paese Fatto curioso a quei tempi per Legge

si pagava il dazio anche sulle salme dei morti deceduti fuori dal

paese che dovevano essere seppelliti nel nostro cimitero Clsquoera

inoltre la tassa sulla macellazione anche quella privata e quel-

la sul bestiame Per la realizzazione di opere piugrave importanti dove-

vamo invece rivolgerci al Prefetto D Quali opere importanti ricorda che siano state avviate durante

i suoi mandati R Il ponte di rio Corrlsquoe Pruna la Sistemazione della strada Mur-

redda la realizzazione della strada di via Del Mare che collega il

paese con la spiaggia di Simius Durante il mio ultimo mandato

abbiamo inoltre avviato le procedure per llsquoacquisizione dei lotti

per le case popolari e per llsquo IACP lungo la via Roma Llsquooperazione

egrave stata poi semplicemente ratificata dalla prima Amministrazio-

ne Sanna Anche il progetto del Tanka Village egrave stato incentivato

ed approvato durante la mia ultima gestione amministrativa

Questo villaggio tuttlsquoora rappresenta un importante risorsa per

llsquoeconomia del paese Ai miei tempi poteva considerasi ancora

piugrave di oggi una straordinaria risposta per fare fronte ai problemi

occupazionali di cui soffrivamo e per favorire lo sviluppo turisti-

co di tutto il nostro territorio D Quale episodio della sua esperienza di sindaco ricorda con

maggiore piacere R Llsquoincontro con il Primo Ministro tedesco Willy Brandt Venni a

conoscenza che stava trascorrendo una vacanza alllsquohotel Capo

Boi Andai a porgergli i saluti del paese e nelllsquooccasione lo invitai

ad un pranzo sardo che facemmo mdash a mie spese mdash insieme al

suo seguito e a tutto il consiglio comunale Ricordo che per

llsquooccasione gli regalai una statuetta dlsquoargento raffigurante la

portatrice dlsquoacqua Incredibilmente questa vicenda ebbe un si-

gnificativo riscontro presso la stampa tedesca e il nostro paese

ne ebbe indubbiamente notevoli vantaggi pubblicitari

stessa e sul suo futuro che sappia mettersi in discussione e

che sappia riconoscere i propri errori non egrave sufficiente una

minoranza critica Senza la attiva partecipazione di tutti non

clsquoegrave iniziativa che sia attuabile ed egrave meglio sbagliare insieme

che avere ragione da soli Tutti dovremmo allora farci mag-

giormente carico dei nostri doveri civici ma soprattutto de-

vono farlo coloro i quali hanno la pretesa di considerarsi

classe dirigente amministratori imprenditori professionisti

scuola volontariato associazioni oggi troppo occupati a gesti-

re la propria bottega Nelllsquoantica Grecia culla della prima de-

mocrazia si diceva che ―llsquointeresse privato divide le cittagrave

mentre llsquointeresse comune le tiene unite Serve allora un ri-

sveglio generale delle coscienze un ―patriottismo del territo-

rio indipendente dalle fedi politiche percheacute non egrave importan-

te da dove si viene bensigrave verso dove si va Chi ha voglia di dare

qualcosa si faccia dunque avanti percheacute questo egrave il momento

Ma senza posti prenotati per nessuno percheacute nessuno egrave indi-

spensabile e a questo paese non serve un Re Almeno per una

volta bisogna trovare il coraggio di dire di no a logiche di ap-

parato e a qualunque compromesso o mediazione con op-

portunisti riciclati equilibristi trasformisti voltagabbana cer-

chiobottisti e doppiogiochisti alla perenne ricerca di un mer-

cato per i loro voti Bisogna promuovere un radicale rinnova-

mento della politica superando il complesso delllsquousato sicuro

e dando reale fiducia ai giovani troppo spesso chiamati in

causa esclusivamente per ―abbellire le liste elettorali E allora

con questi presupposti che ci sia pure competizione se egrave se-

rena rafforza la comunitagrave ed egrave una risorsa Ma che sia com-

petizione tra chi vuole dare di piugrave confronto di passioni vere

e di idee che mettano al centro di ogni iniziativa llsquoamore per

Villasimius e non una gara tra chi piugrave sparge veleni usando

argomentazioni da bassa macelleria Di tutto abbiamo bisogno

tranne che di odio E per favore che non sia neppure la ba-

nale riproposizione della infinita sfida tra i nostri soliti pic-

coli Berlusconi e Veltroni un film giagrave visto tan-

te volte che per la veritagrave ci ha un polsquo annoiati non esisto-

no uomini buoni per tutte le stagioni e la campana

delllsquoultimo giro prima o poi deve suonare per tutti Non

vorremmo allora assistere ancora una volta ad atti di e-

stremo e patetico narcisismo o di calcolato e suadente ci-

nismo Non vorremmo piugrave essere la preda di improvvisate

Armate Brancaleone che non sappiamo dove ci porteran-

no E almeno per una volta vorremmo esprimere il nostro

voto non ―per qualcuno o ―contro qualcuno ma ―per

qualcosa

Possibilmente senza doverci tappare il naso LG

Circola voce che qualche alto papavero della politica na-

zionale assiduo e gradito frequentatore del nostro pae-

se stia organizzando incontri piugrave o meno riservati per

promuovere una candidatura locale alla carica di Sinda-

co Non sappiamo se tutto ciograve corrisponda al vero e se

pure lo fosse tutto sarebbe perfettamente legittimo e

nulla abbiamo da ridire sulla rispettabilitagrave dei presunti

protagonisti della faccenda Vorremmo perograve ricordare ad aspiranti figliocci e pre-

murosi padrini che le nostre faccende preferiremmo ri-

solvercele in casa nostra senza interferenze esterne I

consigli sono sempre graditi specialmente se sono gra-

tis ma in questo caso non ci servono affatto percheacute sia-

mo capaci di sbagliare anche per conto nostro Il buon Pietro Cuccu meglio conosciuto come ―Pei Lon-

gu diceva sempre ―NON APPICCHEISI PITTIOLLU A PE-

GUSU STRANGIU POITA CANDU SI FUIDI NCI PERDEUS

SU PITTIOLLU PURU

SU PITTIOLLU

1973 GRUPPO DI CONSIGLIERI In piedi da sinistra Cogoni Utzeri il Sindaco ZuddasCarboni Castangia Fadda Addari

In ginocchio Cireddu Pinna Dessi Floris Cadoni

Il Cancelliere Willy Brandt e il sindaco Zuddas a capo BOI Il sindaco Zuddas al suo tavolo di lavoro

Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra

disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-

mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte

da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-

tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito

americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-

naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-

tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono

schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-

mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza

ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-

segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-

trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi

di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-

vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze

partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte

dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-

ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di

prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a

quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-

matica e confu-

sa Si scatena u-

na guerra di tutti

contro tutti te-

deschi italiani

partigiani comu-

nisti titini parti-

giani monarchici

ustascia croati fi-

lo-tedeschi e po-

polazione civile

Nei due anni pre-

cedenti gli ita-

liani avevano

portato avanti u-

na politica di fe-

roce repressione

con deportazioni

e massacri

spesso anche in-

giustificati In mezzo a que-

sto inferno ven-

gono a trovarsi i

tre involontari

protagonisti della

nostra storia Salvatore Farci

MAGGIO 2008 - Pag 3

―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-

lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-

tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-

tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-

ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-

vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei

ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere

su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a

Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-

la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto

di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute

trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta

da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla

notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-

ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte

pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini

e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure

conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-

ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-

stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non

li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie

guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-

zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-

pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-

zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-

giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-

rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-

carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-

rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute

in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola

La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani

a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate

le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-

giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-

gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati

Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-

mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-

scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-

no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave

Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre

quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto

delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce

nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente

1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di

caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-

carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la

sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati

a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-

zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave

troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-

colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su

un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un

campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era

riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-

mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la

conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta

che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-

tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde

rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra

le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non

avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-

pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo

campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di

ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a

piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo

due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-

tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a

lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-

giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-

lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-

stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-

de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a

piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante

cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-

glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-

sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-

gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto

a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano

che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius

Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato

dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese

mancava da un mese Una donna gli offre un secchio

dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-

centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa

con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della

via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere

le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per

lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-

mozioni helliphelliphelliphelliphellip

UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo

COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA

Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820

promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de

―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-

terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava

chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-

seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in

Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario

del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-

mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-

tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza

delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-

rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-

li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-

tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o

―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-

mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-

lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia

questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-

va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-

fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-

ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-

natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave

potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-

prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-

sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-

se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-

vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-

vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-

zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-

coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi

Tancas serradas a muru

fattas a safferra afferra

si su chelu fit in terra

saian serradu cussu puru

I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori

che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre

piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al

punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-

montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure

Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-

date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-

cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le

terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-

go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si

badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-

evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-

datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-

le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-

scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni

apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per

le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-

ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-

ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve

un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-

versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni

degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-

va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-

ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione

gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come

giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu

causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono

i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese

nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-

nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso

di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-

nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-

vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-

gine proprio come conseguenza della diffusa politica

clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-

dine che nellintento di mantenere una pressione inces-

sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-

torno a loro

Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti

Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia

Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI

GLI INDIFFERENTI

SALVATORE FARCI ―SEGADICASU

CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA

DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI

Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di

voto ―un dovere civico un compito affatto semplice

non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che

caratterizzano il nostro panorama politico e individuare

tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come

―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In

unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra

restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a

votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale

definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie

di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-

mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-

fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-

cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo

del tutto marginale non meraviglia infatti che

llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne

democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici

sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il

nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-

tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il

paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-

so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in

cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-

ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi

possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo

I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM

MAGGIO 2008 - Pag 4

Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere

con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei

confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-

to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo

assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di

pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i

migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo

non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera

delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla

perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti

gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-

blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto

che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro

debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-

do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-

sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-

za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-

vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di

notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-

po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e

delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad

un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-

nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-

gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con

proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli

anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia

a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono

nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi

che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno

il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori

(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio

mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad

un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il

paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per

gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon

reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della

Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-

stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-

sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo

sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale

dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili

non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse

quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e

abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un

altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave

sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono

sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave

delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che

nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni

fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-

tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-

no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli

di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-

merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando

da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera

la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento

Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti

di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che

coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate

di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a

portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)

e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-

male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione

alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-

ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei

nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE

EVVIVA COCCERINU

Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative

del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-

mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-

male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-

za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-

cinare il grano con una caratteristica macina (―sa

mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-

sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-

tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-

no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-

se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di

vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-

stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni

del latte o eventualmente il formaggio Le massaie

grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-

ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-

nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-

va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare

piccoli appezza-

menti di terreni a-

ridi e scoscesi Si

puograve dire che per il

suo nutrimento

non si spendeva

niente percheacute si

alimentava di er-

be che le altre be-

stie non mangia-

vano o dello scar-

to che le stesse

lasciavano Con-

trariamente alla

credenza popola-

re alimentata da

CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO

Off E Corona snc

Cardia amp Loi snc

Al Signor Sindaco del

Comune di Villasimius

Alla redazione del giornale locale

Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle

modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel

Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-

scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione

Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-

cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-

bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-

co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-

stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-

fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-

presentante delllsquoAmministrazione Comunale e

alla redazione del giornale per informare i nostri

concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-

strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare

delle regole urbanistiche generali per garantire

sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-

co nel territorio e in particolare nel centro urba-

no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa

LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE

ormai nella quasi totalitagrave completamente di-

versa dal nucleo abitativo originario e quindi

le disposizioni in discussione che si vorrebbe-

ro attuare sembrerebbero in netto contrasto

con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-

te e che sono oggetto di attenzione e preoc-

cupazione per le nostre aziende riguardano

in particolare la proposta di un regolamento

che vieta di utilizzare nel centro urbano in-

fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-

dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-

mente le nostre aziende che ne dovranno su-

bire le conseguenze economiche ci obbliga a

farvi partecipi con questa lettera di alcune

considerazioni (anche se fino ad ora da voi

non richieste) ancora prima di poterle esporre

verbalmente in un dibattito pubblico sicura-

mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-

munale data llsquoimportanza delllsquoargomento

con tutte le parti interessate

Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-

tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-

re i materiali per i propri infissi (compresi quin-

di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-

rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-

tici al legno (o al legno laccato come sembra

che il regolamento voglia prevedere) garanti-

scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-

ro non hanno controindicazioni di carattere

sanitario eo ecologico sono estremamente

apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-

bili perfino con i centri storici di particolare

pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-

na di lavoratori con contratti a tempo indeter-

minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-

nale egrave quasi la regola) che andrebbero per

ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere

una nostra importante preoccupazione lega-

ta alle spese per gli investimenti che le a-

ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-

si dal centro urbano alla zona industriale co-

me richiesto dalle precedenti Amministrazio-

ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-

ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente

tenga conto delle nostre considerazioni e

preoccupazioni

Distinti Saluti

OFFICINE EFISIO CORONA

CARDIA amp LOI

Prot 5998 del 06 maggio 2008

Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro

giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni

uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica

della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei

cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-

sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed

alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla

testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-

ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-

me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-

ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona

volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare

qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-

rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-

gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-

struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-

pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci

IL COMMENTO

Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-

chiarato dalla Amministrazione Comunale di

procedere alla revisione del regolamento edili-

zio in funzione di una riqualificazione del centro

urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-

dicato nel programma elettorale Sollevano in-

vece perplessitagrave tempi e modi con i quali

questa operazione (insieme a quella del piano

del traffico) viene portata avanti Pare infatti

che solo ora ci si risvegli dalla depressione

post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-

gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta

recuperare il tempo perduto Senza entrare nel

merito delle proposte non possiamo fare a me-

no di notare come i cittadini non afferrino be-

ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-

golamentazione e non ne condividano la so-

stanza anzi la vivano come una punizione

Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-

no frutto di una riflessione collettiva o forse

percheacute non sono state adeguatamente motiva-

ta Fatto sta che certe decisioni non possono

essere assunte contro la volontagrave della gente La

raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di

piano del Traffico o la lettera che qui a fianco

pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-

zione non egrave per principio contro qualunque re-

golamentazione ma ha finalmente deciso di

non accettare piugrave scelte che non sente pro-

prie

generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-

cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro

che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui

unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono

pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-

cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-

viamo STEFANIA

una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-

do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo

il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e

non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-

leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-

so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-

citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture

nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli

sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire

a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali

hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-

ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-

rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-

gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-

gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero

Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua

per farlo abbeverare mentre il fo-

raggio anche se di bassa qualitagrave egrave

da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-

cile e si fa cavalcare facilmente egrave

fedele e coraggioso Il suo compor-

tamento talvolta ostinato egrave legato

a una errata educazione da parte

del padrone (come nel caso dei

cani) In realtagrave se trattato bene

lasino dimostra una devozione

senza pari verso il suo padrone

prestandosi pazientemente la sto-

ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-

se richieste da parte delluomo

EF - OM

MAGGIO 2008 - Pag 5

LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI

AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI

Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda

si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera

Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu

piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna

Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri

in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda

bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de

ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis

paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu

passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de

bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa

Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e

ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu

cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de

su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non

dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica

cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi

unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e

cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini

tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No

funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no

depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma

Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas

fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta

Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu

po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e

sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du

prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is

chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu

mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu

depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada

controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de

su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi

podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e

abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai

ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in

cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis

ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi

sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai

E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi

fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua

ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave

baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa

Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis

higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali

po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna

cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu

de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada

indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai

agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su

stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca

grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai

is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus

cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e

ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta

tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri

po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu

girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda

slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave

de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda

a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A

slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a

calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e

bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de

chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda

a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si

bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri

Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres

e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa

mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e

mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi

posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi

baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu

pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu

fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci

ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti

abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is

peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is

patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de

familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus

a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi

una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e

poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no

tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada

sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du

castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia

lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota

apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su

taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira

si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e

patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta

cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu

de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no

dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e

slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun

slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su

madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula

uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e

izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu

serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi

abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma

slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti

Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a

domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai

in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po

tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada

ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru

cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa

pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu

sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no

abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci

passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e

torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu

tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu

Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si

dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta

e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca

issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no

slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi

In occasione

del 50deg Anniversario di

fidanzamento pubblichiamo la

lettera di dichiarazione

dlsquoamore inviata

come si usava

una volta da

Raffaele Frau di

Severino a

Bonaria Floris Ancora oggi

sposi felici

TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-

no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale

La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-

pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-

rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo

spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-

roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-

gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita

che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-

ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle

spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto

fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva

delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con

i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a

chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto

i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato

non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa

manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi

prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di

associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti

un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per

il prossimo anno spe-

riamo sempre piugrave nu-

merosi e desiderosi di

vivere una esperienza

comunitaria e un in-

contro festoso e come

sempre gustoso sia

per gli ottimi mallored-

dus la prelibata peco-

ra allo spiedo e i deli-

ziosi amaretti sia per il

piacere di raccontare

che anche noi abbia-

mo partecipato a quel-

la lunga estenuante

faticosa ma meravi-

gliosa passeggiata che

ci porta hellip Tutti insieme a

Minni Minni

IL COMITATO

ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

CARABINIERI

Pronto intervento 112

COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

Tel 07079301

0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 3: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra

disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-

mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte

da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-

tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito

americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-

naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-

tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono

schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-

mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza

ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-

segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-

trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi

di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-

vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze

partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte

dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-

ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di

prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a

quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-

matica e confu-

sa Si scatena u-

na guerra di tutti

contro tutti te-

deschi italiani

partigiani comu-

nisti titini parti-

giani monarchici

ustascia croati fi-

lo-tedeschi e po-

polazione civile

Nei due anni pre-

cedenti gli ita-

liani avevano

portato avanti u-

na politica di fe-

roce repressione

con deportazioni

e massacri

spesso anche in-

giustificati In mezzo a que-

sto inferno ven-

gono a trovarsi i

tre involontari

protagonisti della

nostra storia Salvatore Farci

MAGGIO 2008 - Pag 3

―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-

lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-

tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-

tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-

ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-

vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei

ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere

su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a

Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-

la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto

di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute

trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta

da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla

notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-

ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte

pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini

e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure

conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-

ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-

stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non

li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie

guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-

zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-

pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-

zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-

giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-

rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-

carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-

rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute

in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola

La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani

a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate

le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-

giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-

gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati

Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-

mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-

scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-

no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave

Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre

quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto

delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce

nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente

1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di

caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-

carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la

sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati

a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-

zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave

troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-

colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su

un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un

campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era

riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-

mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la

conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta

che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-

tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde

rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra

le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non

avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-

pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo

campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di

ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a

piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo

due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-

tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a

lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-

giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-

lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-

stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-

de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a

piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante

cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-

glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-

sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-

gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto

a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano

che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius

Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato

dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese

mancava da un mese Una donna gli offre un secchio

dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-

centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa

con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della

via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere

le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per

lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-

mozioni helliphelliphelliphelliphellip

UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo

COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA

Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820

promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de

―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-

terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava

chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-

seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in

Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario

del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-

mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-

tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza

delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-

rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-

li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-

tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o

―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-

mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-

lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia

questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-

va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-

fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-

ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-

natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave

potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-

prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-

sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-

se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-

vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-

vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-

zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-

coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi

Tancas serradas a muru

fattas a safferra afferra

si su chelu fit in terra

saian serradu cussu puru

I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori

che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre

piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al

punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-

montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure

Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-

date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-

cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le

terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-

go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si

badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-

evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-

datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-

le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-

scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni

apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per

le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-

ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-

ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve

un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-

versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni

degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-

va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-

ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione

gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come

giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu

causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono

i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese

nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-

nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso

di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-

nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-

vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-

gine proprio come conseguenza della diffusa politica

clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-

dine che nellintento di mantenere una pressione inces-

sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-

torno a loro

Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti

Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia

Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI

GLI INDIFFERENTI

SALVATORE FARCI ―SEGADICASU

CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA

DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI

Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di

voto ―un dovere civico un compito affatto semplice

non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che

caratterizzano il nostro panorama politico e individuare

tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come

―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In

unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra

restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a

votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale

definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie

di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-

mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-

fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-

cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo

del tutto marginale non meraviglia infatti che

llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne

democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici

sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il

nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-

tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il

paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-

so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in

cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-

ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi

possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo

I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM

MAGGIO 2008 - Pag 4

Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere

con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei

confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-

to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo

assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di

pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i

migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo

non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera

delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla

perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti

gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-

blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto

che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro

debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-

do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-

sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-

za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-

vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di

notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-

po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e

delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad

un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-

nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-

gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con

proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli

anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia

a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono

nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi

che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno

il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori

(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio

mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad

un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il

paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per

gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon

reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della

Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-

stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-

sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo

sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale

dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili

non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse

quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e

abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un

altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave

sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono

sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave

delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che

nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni

fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-

tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-

no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli

di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-

merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando

da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera

la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento

Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti

di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che

coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate

di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a

portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)

e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-

male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione

alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-

ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei

nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE

EVVIVA COCCERINU

Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative

del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-

mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-

male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-

za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-

cinare il grano con una caratteristica macina (―sa

mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-

sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-

tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-

no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-

se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di

vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-

stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni

del latte o eventualmente il formaggio Le massaie

grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-

ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-

nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-

va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare

piccoli appezza-

menti di terreni a-

ridi e scoscesi Si

puograve dire che per il

suo nutrimento

non si spendeva

niente percheacute si

alimentava di er-

be che le altre be-

stie non mangia-

vano o dello scar-

to che le stesse

lasciavano Con-

trariamente alla

credenza popola-

re alimentata da

CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO

Off E Corona snc

Cardia amp Loi snc

Al Signor Sindaco del

Comune di Villasimius

Alla redazione del giornale locale

Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle

modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel

Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-

scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione

Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-

cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-

bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-

co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-

stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-

fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-

presentante delllsquoAmministrazione Comunale e

alla redazione del giornale per informare i nostri

concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-

strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare

delle regole urbanistiche generali per garantire

sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-

co nel territorio e in particolare nel centro urba-

no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa

LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE

ormai nella quasi totalitagrave completamente di-

versa dal nucleo abitativo originario e quindi

le disposizioni in discussione che si vorrebbe-

ro attuare sembrerebbero in netto contrasto

con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-

te e che sono oggetto di attenzione e preoc-

cupazione per le nostre aziende riguardano

in particolare la proposta di un regolamento

che vieta di utilizzare nel centro urbano in-

fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-

dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-

mente le nostre aziende che ne dovranno su-

bire le conseguenze economiche ci obbliga a

farvi partecipi con questa lettera di alcune

considerazioni (anche se fino ad ora da voi

non richieste) ancora prima di poterle esporre

verbalmente in un dibattito pubblico sicura-

mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-

munale data llsquoimportanza delllsquoargomento

con tutte le parti interessate

Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-

tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-

re i materiali per i propri infissi (compresi quin-

di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-

rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-

tici al legno (o al legno laccato come sembra

che il regolamento voglia prevedere) garanti-

scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-

ro non hanno controindicazioni di carattere

sanitario eo ecologico sono estremamente

apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-

bili perfino con i centri storici di particolare

pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-

na di lavoratori con contratti a tempo indeter-

minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-

nale egrave quasi la regola) che andrebbero per

ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere

una nostra importante preoccupazione lega-

ta alle spese per gli investimenti che le a-

ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-

si dal centro urbano alla zona industriale co-

me richiesto dalle precedenti Amministrazio-

ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-

ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente

tenga conto delle nostre considerazioni e

preoccupazioni

Distinti Saluti

OFFICINE EFISIO CORONA

CARDIA amp LOI

Prot 5998 del 06 maggio 2008

Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro

giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni

uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica

della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei

cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-

sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed

alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla

testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-

ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-

me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-

ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona

volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare

qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-

rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-

gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-

struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-

pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci

IL COMMENTO

Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-

chiarato dalla Amministrazione Comunale di

procedere alla revisione del regolamento edili-

zio in funzione di una riqualificazione del centro

urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-

dicato nel programma elettorale Sollevano in-

vece perplessitagrave tempi e modi con i quali

questa operazione (insieme a quella del piano

del traffico) viene portata avanti Pare infatti

che solo ora ci si risvegli dalla depressione

post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-

gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta

recuperare il tempo perduto Senza entrare nel

merito delle proposte non possiamo fare a me-

no di notare come i cittadini non afferrino be-

ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-

golamentazione e non ne condividano la so-

stanza anzi la vivano come una punizione

Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-

no frutto di una riflessione collettiva o forse

percheacute non sono state adeguatamente motiva-

ta Fatto sta che certe decisioni non possono

essere assunte contro la volontagrave della gente La

raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di

piano del Traffico o la lettera che qui a fianco

pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-

zione non egrave per principio contro qualunque re-

golamentazione ma ha finalmente deciso di

non accettare piugrave scelte che non sente pro-

prie

generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-

cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro

che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui

unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono

pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-

cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-

viamo STEFANIA

una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-

do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo

il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e

non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-

leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-

so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-

citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture

nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli

sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire

a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali

hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-

ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-

rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-

gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-

gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero

Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua

per farlo abbeverare mentre il fo-

raggio anche se di bassa qualitagrave egrave

da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-

cile e si fa cavalcare facilmente egrave

fedele e coraggioso Il suo compor-

tamento talvolta ostinato egrave legato

a una errata educazione da parte

del padrone (come nel caso dei

cani) In realtagrave se trattato bene

lasino dimostra una devozione

senza pari verso il suo padrone

prestandosi pazientemente la sto-

ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-

se richieste da parte delluomo

EF - OM

MAGGIO 2008 - Pag 5

LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI

AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI

Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda

si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera

Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu

piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna

Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri

in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda

bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de

ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis

paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu

passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de

bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa

Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e

ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu

cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de

su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non

dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica

cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi

unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e

cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini

tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No

funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no

depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma

Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas

fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta

Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu

po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e

sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du

prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is

chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu

mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu

depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada

controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de

su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi

podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e

abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai

ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in

cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis

ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi

sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai

E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi

fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua

ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave

baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa

Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis

higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali

po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna

cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu

de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada

indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai

agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su

stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca

grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai

is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus

cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e

ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta

tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri

po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu

girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda

slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave

de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda

a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A

slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a

calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e

bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de

chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda

a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si

bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri

Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres

e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa

mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e

mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi

posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi

baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu

pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu

fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci

ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti

abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is

peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is

patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de

familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus

a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi

una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e

poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no

tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada

sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du

castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia

lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota

apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su

taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira

si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e

patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta

cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu

de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no

dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e

slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun

slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su

madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula

uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e

izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu

serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi

abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma

slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti

Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a

domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai

in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po

tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada

ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru

cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa

pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu

sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no

abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci

passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e

torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu

tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu

Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si

dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta

e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca

issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no

slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi

In occasione

del 50deg Anniversario di

fidanzamento pubblichiamo la

lettera di dichiarazione

dlsquoamore inviata

come si usava

una volta da

Raffaele Frau di

Severino a

Bonaria Floris Ancora oggi

sposi felici

TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-

no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale

La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-

pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-

rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo

spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-

roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-

gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita

che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-

ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle

spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto

fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva

delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con

i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a

chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto

i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato

non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa

manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi

prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di

associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti

un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per

il prossimo anno spe-

riamo sempre piugrave nu-

merosi e desiderosi di

vivere una esperienza

comunitaria e un in-

contro festoso e come

sempre gustoso sia

per gli ottimi mallored-

dus la prelibata peco-

ra allo spiedo e i deli-

ziosi amaretti sia per il

piacere di raccontare

che anche noi abbia-

mo partecipato a quel-

la lunga estenuante

faticosa ma meravi-

gliosa passeggiata che

ci porta hellip Tutti insieme a

Minni Minni

IL COMITATO

ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

CARABINIERI

Pronto intervento 112

COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

Tel 07079301

0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 4: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di

voto ―un dovere civico un compito affatto semplice

non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che

caratterizzano il nostro panorama politico e individuare

tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come

―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In

unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra

restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a

votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale

definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie

di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-

mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-

fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-

cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo

del tutto marginale non meraviglia infatti che

llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne

democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici

sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il

nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-

tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il

paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-

so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in

cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-

ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi

possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo

I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM

MAGGIO 2008 - Pag 4

Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere

con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei

confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-

to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo

assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di

pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i

migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo

non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera

delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla

perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti

gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-

blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto

che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro

debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-

do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-

sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-

za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-

vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di

notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-

po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e

delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad

un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-

nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-

gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con

proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli

anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia

a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono

nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi

che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno

il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori

(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio

mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad

un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il

paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per

gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon

reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della

Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-

stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-

sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo

sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale

dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili

non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse

quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e

abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un

altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave

sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono

sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave

delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che

nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni

fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-

tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-

no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli

di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-

merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando

da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera

la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento

Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti

di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che

coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate

di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a

portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)

e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-

male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione

alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-

ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei

nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE

EVVIVA COCCERINU

Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative

del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-

mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-

male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-

za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-

cinare il grano con una caratteristica macina (―sa

mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-

sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-

tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-

no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-

se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di

vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-

stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni

del latte o eventualmente il formaggio Le massaie

grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-

ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-

nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-

va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare

piccoli appezza-

menti di terreni a-

ridi e scoscesi Si

puograve dire che per il

suo nutrimento

non si spendeva

niente percheacute si

alimentava di er-

be che le altre be-

stie non mangia-

vano o dello scar-

to che le stesse

lasciavano Con-

trariamente alla

credenza popola-

re alimentata da

CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO

Off E Corona snc

Cardia amp Loi snc

Al Signor Sindaco del

Comune di Villasimius

Alla redazione del giornale locale

Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle

modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel

Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-

scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione

Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-

cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-

bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-

co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-

stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-

fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-

presentante delllsquoAmministrazione Comunale e

alla redazione del giornale per informare i nostri

concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-

strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare

delle regole urbanistiche generali per garantire

sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-

co nel territorio e in particolare nel centro urba-

no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa

LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE

ormai nella quasi totalitagrave completamente di-

versa dal nucleo abitativo originario e quindi

le disposizioni in discussione che si vorrebbe-

ro attuare sembrerebbero in netto contrasto

con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-

te e che sono oggetto di attenzione e preoc-

cupazione per le nostre aziende riguardano

in particolare la proposta di un regolamento

che vieta di utilizzare nel centro urbano in-

fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-

dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-

mente le nostre aziende che ne dovranno su-

bire le conseguenze economiche ci obbliga a

farvi partecipi con questa lettera di alcune

considerazioni (anche se fino ad ora da voi

non richieste) ancora prima di poterle esporre

verbalmente in un dibattito pubblico sicura-

mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-

munale data llsquoimportanza delllsquoargomento

con tutte le parti interessate

Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-

tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-

re i materiali per i propri infissi (compresi quin-

di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-

rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-

tici al legno (o al legno laccato come sembra

che il regolamento voglia prevedere) garanti-

scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-

ro non hanno controindicazioni di carattere

sanitario eo ecologico sono estremamente

apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-

bili perfino con i centri storici di particolare

pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-

na di lavoratori con contratti a tempo indeter-

minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-

nale egrave quasi la regola) che andrebbero per

ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere

una nostra importante preoccupazione lega-

ta alle spese per gli investimenti che le a-

ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-

si dal centro urbano alla zona industriale co-

me richiesto dalle precedenti Amministrazio-

ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-

ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente

tenga conto delle nostre considerazioni e

preoccupazioni

Distinti Saluti

OFFICINE EFISIO CORONA

CARDIA amp LOI

Prot 5998 del 06 maggio 2008

Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro

giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni

uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica

della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei

cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-

sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed

alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla

testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-

ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-

me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-

ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona

volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare

qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-

rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-

gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-

struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-

pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci

IL COMMENTO

Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-

chiarato dalla Amministrazione Comunale di

procedere alla revisione del regolamento edili-

zio in funzione di una riqualificazione del centro

urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-

dicato nel programma elettorale Sollevano in-

vece perplessitagrave tempi e modi con i quali

questa operazione (insieme a quella del piano

del traffico) viene portata avanti Pare infatti

che solo ora ci si risvegli dalla depressione

post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-

gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta

recuperare il tempo perduto Senza entrare nel

merito delle proposte non possiamo fare a me-

no di notare come i cittadini non afferrino be-

ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-

golamentazione e non ne condividano la so-

stanza anzi la vivano come una punizione

Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-

no frutto di una riflessione collettiva o forse

percheacute non sono state adeguatamente motiva-

ta Fatto sta che certe decisioni non possono

essere assunte contro la volontagrave della gente La

raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di

piano del Traffico o la lettera che qui a fianco

pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-

zione non egrave per principio contro qualunque re-

golamentazione ma ha finalmente deciso di

non accettare piugrave scelte che non sente pro-

prie

generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-

cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro

che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui

unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono

pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-

cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-

viamo STEFANIA

una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-

do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo

il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e

non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-

leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-

so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-

citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture

nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli

sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire

a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali

hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-

ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-

rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-

gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-

gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero

Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua

per farlo abbeverare mentre il fo-

raggio anche se di bassa qualitagrave egrave

da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-

cile e si fa cavalcare facilmente egrave

fedele e coraggioso Il suo compor-

tamento talvolta ostinato egrave legato

a una errata educazione da parte

del padrone (come nel caso dei

cani) In realtagrave se trattato bene

lasino dimostra una devozione

senza pari verso il suo padrone

prestandosi pazientemente la sto-

ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-

se richieste da parte delluomo

EF - OM

MAGGIO 2008 - Pag 5

LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI

AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI

Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda

si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera

Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu

piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna

Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri

in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda

bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de

ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis

paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu

passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de

bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa

Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e

ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu

cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de

su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non

dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica

cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi

unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e

cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini

tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No

funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no

depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma

Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas

fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta

Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu

po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e

sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du

prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is

chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu

mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu

depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada

controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de

su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi

podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e

abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai

ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in

cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis

ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi

sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai

E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi

fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua

ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave

baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa

Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis

higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali

po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna

cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu

de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada

indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai

agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su

stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca

grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai

is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus

cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e

ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta

tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri

po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu

girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda

slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave

de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda

a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A

slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a

calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e

bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de

chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda

a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si

bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri

Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres

e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa

mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e

mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi

posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi

baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu

pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu

fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci

ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti

abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is

peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is

patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de

familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus

a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi

una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e

poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no

tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada

sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du

castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia

lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota

apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su

taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira

si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e

patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta

cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu

de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no

dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e

slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun

slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su

madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula

uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e

izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu

serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi

abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma

slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti

Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a

domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai

in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po

tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada

ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru

cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa

pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu

sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no

abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci

passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e

torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu

tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu

Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si

dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta

e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca

issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no

slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi

In occasione

del 50deg Anniversario di

fidanzamento pubblichiamo la

lettera di dichiarazione

dlsquoamore inviata

come si usava

una volta da

Raffaele Frau di

Severino a

Bonaria Floris Ancora oggi

sposi felici

TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-

no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale

La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-

pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-

rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo

spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-

roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-

gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita

che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-

ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle

spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto

fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva

delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con

i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a

chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto

i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato

non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa

manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi

prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di

associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti

un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per

il prossimo anno spe-

riamo sempre piugrave nu-

merosi e desiderosi di

vivere una esperienza

comunitaria e un in-

contro festoso e come

sempre gustoso sia

per gli ottimi mallored-

dus la prelibata peco-

ra allo spiedo e i deli-

ziosi amaretti sia per il

piacere di raccontare

che anche noi abbia-

mo partecipato a quel-

la lunga estenuante

faticosa ma meravi-

gliosa passeggiata che

ci porta hellip Tutti insieme a

Minni Minni

IL COMITATO

ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

CARABINIERI

Pronto intervento 112

COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

Tel 07079301

0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 5: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

MAGGIO 2008 - Pag 5

LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI

AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI

Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda

si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera

Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu

piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna

Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri

in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda

bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de

ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis

paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu

passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de

bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa

Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e

ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu

cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de

su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non

dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica

cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi

unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e

cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini

tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No

funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no

depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma

Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas

fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta

Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu

po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e

sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du

prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is

chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu

mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu

depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada

controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de

su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi

podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e

abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai

ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in

cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis

ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi

sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai

E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi

fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua

ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave

baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa

Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis

higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali

po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna

cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu

de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada

indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai

agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su

stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca

grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai

is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus

cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e

ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta

tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri

po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu

girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda

slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave

de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda

a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A

slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a

calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e

bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de

chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda

a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si

bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri

Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres

e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa

mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e

mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi

posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi

baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu

pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu

fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci

ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti

abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is

peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is

patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de

familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus

a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi

una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e

poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no

tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada

sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du

castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia

lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota

apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su

taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira

si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e

patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta

cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu

de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no

dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e

slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun

slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su

madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula

uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e

izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu

serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi

abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma

slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti

Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a

domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai

in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po

tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada

ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru

cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa

pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu

sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no

abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci

passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e

torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu

tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu

Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si

dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta

e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca

issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no

slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi

In occasione

del 50deg Anniversario di

fidanzamento pubblichiamo la

lettera di dichiarazione

dlsquoamore inviata

come si usava

una volta da

Raffaele Frau di

Severino a

Bonaria Floris Ancora oggi

sposi felici

TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-

no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale

La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-

pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-

rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo

spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-

roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-

gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita

che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-

ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle

spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto

fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva

delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con

i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a

chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto

i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato

non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa

manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi

prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di

associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti

un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per

il prossimo anno spe-

riamo sempre piugrave nu-

merosi e desiderosi di

vivere una esperienza

comunitaria e un in-

contro festoso e come

sempre gustoso sia

per gli ottimi mallored-

dus la prelibata peco-

ra allo spiedo e i deli-

ziosi amaretti sia per il

piacere di raccontare

che anche noi abbia-

mo partecipato a quel-

la lunga estenuante

faticosa ma meravi-

gliosa passeggiata che

ci porta hellip Tutti insieme a

Minni Minni

IL COMITATO

ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

CARABINIERI

Pronto intervento 112

COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

Tel 07079301

0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 6: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

LA CICOGNA CI HA PORTATI

ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR

CI HANNO LASCIATI

GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56

Li ricordiamo con affetto

COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo

MAGGIO 2008 - Pag 6

VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE

A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese

LETTO PER VOI

A CASSA DE SIRBONIS

Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de

Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-

tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di

cacciatori si accingono al nastro di partenza

Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-

tori e scelti battitori Il ritrovo egrave

unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si

manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il

leader del gruppo richiama tutti i partecipanti

alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-

sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-

no per prendere possesso della posta ai batti-

tori viene invece consegnata una coppia di ca-

ni che al segnale opportuno verranno liberati

dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-

llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina

una giornata positiva il silenzio cala nel bosco

di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-

ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con

la sua brezza una mattinata molto fredda

Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si

lasciano i cani e con grida specifiche si cer-

ca di indirizzare la preda verso il percorso

prestabilito Si odono diversi spari i battitori

vengono avvisati di serrare le fila al fine di

convogliare la preda nel settore stabilito La

vegetazione impedisce il movimento ai batti-

tori come se volesse rallentare il loro cam-

mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani

abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-

torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa

di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-

zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-

co I cani scodinzolano hanno capito che da

ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la

brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-

ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che

NOTIZIE UTILI

GUARDIA MEDICA

Tel 070791374

VETERINARIO

Dott FRAU

Tel 330934840

VOLONTARI DEL

SOCCORSO

Tel 070790222

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COMUNE DI

VILLASIMIUS

Centralino

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0707930209

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

G i u s e p p e

Marci vive e

lavora in Sar-

degna ed egrave u-

no dei tanti fi-

gli di Villasi-

mius sparsi

per il mondo

Ha piantato

molti alberi e

scritto qualche

libro Questo

egrave il suo primo

romanzo che

contiene tan-

tissimi riferi-

menti piugrave o

meno diretti

al nostro pae-

se Torres il pro-

tagonista del

romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-

de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e

follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua

avventura percorrendo gli scenari incantati di

unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve

interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-

chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti

e affetti

Chi curru a puntlsquoa susu

Basamigrave su pertusu

Chi curru a perrlsquoe costa

Totu sa digrave est sa nosta

Chi curru conclsquoa basciu

Lassamigrave ca ti lassu

SU LEPIRI NARADA A SU CANI

ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008

con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-

cheggia e fa scendere altri componenti del

gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio

Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-

ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e

gioiosi annunciano che la battuta ha avuto

buon esito In lontananza si intrave-

dono Maurizio Renato Brunello

Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-

cenzo Alberto Edo Roberto e come

ultimi Alex Beppe Rossano con un

grosso cinghiale portato sulle spalle

La gioia egrave immensa ma ecco appa-

rire nel gruppo altri tre cinghiali di

taglia media Ci si appresta a pran-

zare per poi con gli amici rimasti u-

nirsi per la divisione della preda Tut-

ti presenti piugrave di 30 ognuno con un

compito preciso Il lavoro dura piugrave di

4 ore tra racconti emozioni e gioie

Elsquo bello vedere un gruppo affiatato

grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-

spetto del gruppo doti e virtugrave ormai

scomparse nel mondo della ― globa-

lizzazione La distribuzione delle carni viene

fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-

cipante alla battuta ne riceva una parte esatta

Questo compito viene affidato ai veterani del

gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-

te della preda con doppi biglietti di cui una par-

te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-

sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a

GIUSEPPE MARCI

Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres

chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude

la fine della giornata ognuno rientra a casa

ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-

to una bella giornata tra gli incantevoli boschi

profumati di leccio e corbezzoli

BEPPE

Compie 30 anni la Cooperati-

va ―LA SORGENTE che ge-

stisce il Camping Comunale

di Villasimius Trenta anni di

successi e di crescita per

questi ex ragazzi che hanno

dimostrato come con impe-

gno e serietagrave anche nel no-

stro paese egrave possibile fare

imprenditoria ad alti livelli

Un esempio incoraggiante

per tutti quei giovani che

hanno buona volontagrave e voglia

di costruire con le proprie

mani il loro futuro

COMPLEANNO

Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare

1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)

Estate 1957 amici in spiaggia

Gruppo di cacciatori

Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius

Page 7: FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra offerta turistica all‘estro od al semplice buon senso di qualche vo- ... ma siamo

MAGGIO 2008 - Pag 7

DAL MONDO DELLA SCUOLA

NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS

LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE

Angelo Scagliarini

Direzione Editoriale

Luciano Garau

Comitato di redazione

Efisio Fadda

Giuseppe Floris

Marcella Zannetti

Daniela Murru

Gigliola Garau

Livio Carboni

Carmine Chirico

Andrea Corona

Nicola Corona

Francesco Cuccu

Renato Cireddu

Enrico Masala

Giuseppe Cocco

Gianni Onidi

Orazio Marci

Paolo Ledda

Beppe Mottini

Roberto Carboni

CAMPIONI VERI

Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-

gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-

sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire

ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni

delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-

no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-

no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-

litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-

tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-

li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano

i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il

piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-

gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve

notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-

gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-

no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la

curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano

consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-

periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che

moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta

questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura

egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-

nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-

spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-

do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-

na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton

La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni

Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la

prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano

terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-

ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-

lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-

che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si

parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede

delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-

gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-

mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi

tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non

importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-

vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt

ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg

negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca

Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani

Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel

getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la

staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)

si egrave classificata 3deg Alla fine an-

che il sole ha accolto la premia-

zione dei ragazzi di Villasimius

Il nome del paese grazie a lo-

ro egrave stato acclamato per ben

dieci volte che soddisfazione

Un vero trionfo Comunque so-

no stati meritevoli anche gli altri

che non hanno vinto medaglie

disputando delle ottime gare

Con M Espa e P Rubiu vincito-

ri nella categoria cadetti che

permette il passaggio alle finali

regionali siamo partiti il 24 A-

prile alla volta di Sassari per

cercare di staccare il biglietto

che ci avrebbe portato alla fase

nazionale cosa giagrave riuscita per

la prima volta llsquoanno scorso

Dopo un viaggio interminabile

con partenza alle 645 Matteo

e Paolo ce llsquohanno messa tutta

per vincere ma alla fine si sono

dovuti accontentare rispettiva-

mente del 5deg e 2deg posto in o-

gni caso risultati prestigiosi

considerato che si trattava di una finale regionale In partico-

lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt

ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per

solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in

allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e

che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-

zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-

prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-

vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip

questi sono campioni verihellip CC

Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-

dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del

SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-

lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-

ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius

organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla

massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli

oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre

che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-

bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la

frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est

acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road

motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano

per la prima vol-

ta da fuori Sar-

degna per le-

vento tornano a

Villasimius a tra-

scorrere le va-

canze estive

perchegrave il percor-

so con le moto

attraverso le no-

stre calette e le

nostre monta-

gne offre delle

vedute panora-

miche sul mare

e sul territorio

difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-

nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-

casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla

passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far

conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese

Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-

zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si

appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte

del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-

mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie

di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di

enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a

questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-

razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie

500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-

ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-

putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle

due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale

collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-

gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-

mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-

mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in

moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave

dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua

Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-

tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il

Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le

piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre

per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-

te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il

2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto

nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5

per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-

que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-

sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-

to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni

motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC

La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius