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periodico di salute attualità e cultura | n° 120 | Maggio 2017
NON SOLO FARMACI SUGLI SCAFFALI
FARMACIA
NON SOLO FARMACI SUGLI SCAFFALIOSIMO
FARMACIA OSIMO Dottor Marcello PittalugaAlessandria • Corso Roma 15 • Tel. 0131 251207
[email protected] • www.farmaciapittaluga.itOrario: lunedì - sabato 8/13 - 15/20
I NOSTRI REPARTI• COSMETICI• SANITARI• VETERINARIA
• FITOTERAPIA• OMEOPATIA• INFANZIA
• DIETETICI• ELETTROMEDICALI
• Preparazioni Galeniche• Autoanalisi del sangue: Emoglo-bina Glicata, Glicemia, Colesterolo totale, HDL, LDL, Trigliceridi, Transa-minasi GPT, Transaminasi GOT, Gamma GT, Creatinina, Fosfatasi al-calina, Bilirubina, Albumina, Proteine totali, Azotemia (Urea), Amilasi• Test: glutine, cortisolo, DHEA ELISA, candida albicans, PSA totale, valutazione globale dello stress os-sidativo, Helicobacter pylori, Omo-cisteina, analisi gruppo sanguigno e fattore RH, intolleranze alimentari da
40 e da 109 alimenti• Esame urine completo• Test di gravidanza• Holter pressorio 24H• Giornate dedicate: M.O.C., pressio-ne oculare, analisi del circolo venoso (arti inferiori), controllo dei nei• Analisi del capello e della pelle con microcamera • Personal trainer• Psicologo• Podologo• Elettrocardiogramma su richiesta
I NOSTRI SERVIZI
La Farmacia Osimo del Dottor Marcello Pittaluga è, presumibilmente, una delle più antiche della città di Alessandria. Recenti studi non ancora ultimati, la farebbero risalire al 1429 come Farmacia Dell’Ospedale Nuovo, sito nel quartiere Rovereto in contrada Capo di Villa. Dal 1840 è stata
di proprietà del Dottor Nicola Celso, ubicata nel locale detto dell’Ospedale Vecchio, Isola di Sant’Antonio, poco lontano dalla sede attuale. Nel 1879 diventa di proprietà del Dottor Giuseppe Moccafi che. Nel 1903 la farmacia viene trasferita defi nitivamente al numero civico 5 di corso Roma, attuale 15, e acquistata dal Farmacista Bianchi con l’aiuto di due soci. Ne è poi titolare il Dottor Carlo Grasso che la cede nel 1913 al Dottor Ferruccio Osimo che la ristruttura completamente e le da l’aspetto che ancora oggi la contraddistingue. L’arredo richiama un “Minareto Ebraico”, come le origini di Ferruccio Osimo testimoniano, fatto con legno dolce dipinto in verde veneziano con deco-razioni in oro zecchino. Vecchie fotografi e testimoniano la presenza di vasellame e oggetti di valore all’interno di mobili di colore vinaccia scuro. Il Dottor Pittaluga, attuale Presiden-te dell’Ordine dei Farmacisti, la acquista nel 1987 dagli eredi del Dottor Alfredo Bettucchi e la ristruttura completamente riportandola all’aspetto originale. Questa Farmacia è oggi conosciuta per il particolare legame con la musica classica; infatti il padre dell’attuale titolare, Dottor Michele Pittaluga, era un grande appassionato ed esperto di Chitarra. A lui si deve, nel 1968, la nascita del Concorso Internazionale di Chitarra Classica, oggi intitolato alla sua memoria.
Sin dal 1912 FORZA GRIGI, sempre...!!!
•PreparazioniGaleniche•Autoanalisidelsangue: EmoglobinaGlicata,Glicemia,Cole-sterolototale,HDL,LDL,Trigliceridi,TransaminasiGPT,TransaminasiGOT,Creatinina
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Il ponte MeIer visto dal tizianoFoto di Mauro raiteri
È quella che ci sorprende mentre camminiamo per la solita stra-da, la mattina, quando alziamo lo sguardo dal nostro cellulare perché avvertiamo nell’aria un profumo inebriante. Glicine. Lo sguardo vaga tra i fiori lilla e, con un po’ di fortuna, sale fino al cielo prima di tornare sullo schermo. A maggio la natura ci attende per riportarci verso noi stessi e, perché no, all’a-ria aperta. La natura saluta questo nuovo numero di Pharma Maga-zine con la val Gardena, nel cuore delle Dolomiti e con tanti appro-fondimenti. In primis sulla derma-tite atopica, che colpisce sempre di più i nostri bambini, quasi il 20%
OUVERTURE
nei paesi industrializzati, ma non risparmia neppure gli adulti. Della diagnosi, che ancora non può av-valersi di un test specifico, delle te-rapie e delle novità della ricerca ab-biamo discusso con Fabio Ayala, in occasione del congresso nazionale dei Dermatologi a Sorrento. Non dimentichiamo, poi, la prevenzio-ne, nel mese che vede celebrare in tutto il mondo il No Tobacco Day, con il Numero Verde SOS LILT al quale rispondono medici, avvocati ed esperti su temi importantissimi, compresa la disassuefazione dal fumo di sigaretta. Proseguiamo leggendo con speranza delle nuove metodiche d’indagine sulle malat-
tie neurodegenerative per poi “ri-passare”, ancora una volta al centro dei nostri pensieri ci sono i bambi-ni, le cause e le terapie della tosse. La primavera torna a fare capolino tra le pagine di Pharma Magazine con l’idea del check-up della cop-pia dallo psicologo, per affrontare debolezze ma anche lavorare sui punti di forza in tempi non di crisi. Arricchiscono questo numero una bella pagina di storia della farmacia, l’invito a visitare delle splendide mostre e una ricetta ricca di colori ed energia. Con tante nuove idee e il saluto delle stelle siamo allora pronti per salutare un nuovo bellis-simo mese.
Luisa Castellini
LA NATURA DI MAGGIO
OUVERTURE
Direttore ResponsabileMAURO MORETTI
Direttore ScientificoVITTORIO CASTELLINI
Direttore EditorialeMAURO MORETTI
Coordinamento EditorialeLUISA CASTELLINI
Segreteria di RedazioneGIAN LUIGI PANNI
Hanno collaboratoANTONIO CORVI MARIO DI MARCO
SUSANNA ESPOSITOCARLO FERRARESE
NICOLE PROVENZALIMARIA CRISTINA TOSETTI
Grafica e DesignArt Director
SERGIO MURATORE | QeQiQu designGrafico
FEDERICO SERRA
Editore
Moretti EditoreEdizioni Personalizzate s.a.s.
via I.d’Aste 3/1, Genovamorettieditore.com
Concessionaria esclusiva di pubblicitàEdizioni Personalizzatevia I.d’Aste 3/1, Genova
tel. 010 4222301edizionipersonalizzate.it
StampaTipmeca, Recco, Genova
Pharma MagazineAutorizzazione Tribunale di Genova
nº20/2006 del 16/06/2006
Per scrivere a Pharma Magazine e contattare gli autori dei contributi
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per completezza d’informazione sui temi trattati.
magazine
periodico di salute attualità e culturaanno XII | n° 120 | Maggio 2017
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PARLIAMO DI
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PILLOLE DI SALUTE
INFORMAZIONE SOS LILT
STORIA DELLA FARMACIAFarmacia all’Ercole d’OroAntonio Corvi
CERVELLOMalattie degenerativeCarlo Ferrarese
IL DOTTORE DEI PICCOLILa tosseSusanna Esposito
SALUTEDERMATITE ATOPICA
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Intervista a Fabio Ayaladi Luisa Castellini
2 MAGGIO
Giornata Mondiale
contro l’Asma
Sono più di 30 i paesi che
celebrano la giornata, volta
ad aumentare la consape-
volezza della malattia e a
migliorare le cure. Info su:
> ginasthma.org
17 MAGGIO
Giornata Mondiale contro
l’Ipertensione Arteriosa
L’invito, per tutti, è a scaricare
l’app ESH CARE realizzata
dalla SIIA, la Società Italiana
dell’Ipertensione Arteriosa,
per compilare un Questio-
nario sul rischio e tenere un
diario con le proprie misu-
razioni della pressione da
condividere con il medico.
Perché di ipertensione soffre
un italiano su tre, ma solo la
metà ne è consapevole. Per
scoprire tutte le iniziative:
> siia.it
21-27 MAGGIO
Settimana della Tiroide
Sono molti gli incontri, le
iniziative e i progetti che si
svolgono durante la Set-
timana, durante la quale è
possibile effettuare ecografie
tiroidee, visite endocrinolo-
giche e screening gratuiti.
Per partecipare:
>settimanamondialedellatiroide.it
QUESTO MESE IN AGENDA
Dallo PsicologoCheck-up della coppia Maria Cristina Tosetti
IN GIRO PER IL MONDOVal Gardena
NATURA GOLOSATartare di mango con crema di avocado piccante e energy ballNicole Provenzali
L’EVENTOFederica Galli. Donne di carta
ANDAR PER MOSTRE E MUSEISinibaldo Scorza a Genova Artisti e movimenti a TorinoMario Di Marco
OROSCOPO
24
Chiazze arrossate, vescicole, cute
secca e poi, soprattutto, prurito.
Sono queste le caratteristiche prin-
cipali della dermatite atopica, che
interessa quasi il 20% dei bambini
ed è in costante aumento. Se di nor-
ma scompare con la crescita, non
mancano i casi tra gli adulti, spesso
correlati con altre condizioni infiam-
matorie. Di diagnosi, terapie e nuo-
vi orizzonti della ricerca abbiamo
discusso con Fabio Ayala, Direttore
della Clinica Dermatologica dell’Uni-
versità Federico II di Napoli.
10
pagina 6
La pelle è l’organo che soffre del maggior nume-ro di malattie: 3000 circa. Tra queste il melanoma, che secondo i dati AIRTUM 2016 ha un’incidenza in crescita ma un tasso di mortalità stabile grazie alla diffusione delle più recenti tecniche diagnostiche. In particolare la dermatoscopia manuale e la videoder-matoscopia digitale hanno permesso di aumentare sensibilità e specificità diagnostica e di asportare le lesioni prima che diventino metastasi. «In alcuni centri è disponibile anche la microscopia confocale in vivo che, senza bisogno di biopsia chirurgica, rie-sce a mostrare le cellule maligne nel loro dettaglio» spiega Piergiacomo Calzavara Pinton – Presiden-te SIDeMaST e Direttore della Dermatologia degli “Spedali Civili” di Brescia. Agli algoritmi diagnostici sempre più raffinati si uniscono i nuovi farmaci mi-rati a specifici bersagli molecolari nelle cellule del melanoma che hanno migliorato la sopravvivenza dal tumore nelle forma avanzate. Se ne discute in occasione dell’Euromelanoma Day e del congres-so nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessual-mente Trasmesse.
Arriva in Italia la prima terapia ora-
le per questa patologia genetica
rara, che colpisce in maniera gra-
ve soprattutto i maschi. La nuova
terapia orale richiede l’assunzione
di una capsula a giorni alterni:
potrà essere usata dal 35-50% dei
malati che così potranno dire ad-
dio alla terapia enzimatica sostitu-
tiva, finora l’unica disponibile, che
necessita di infusioni da effettuare
ogni 2 settimane.
Arriva dall’Ospedale S.Spirito di
Roma con Lino Di Rienzo Busin-
co il nuovo protocollo di cura per
guarire l’orecchio ovattato, con
fischi, che può degenerare anche
in sordità. Grazie a un apposito
palloncino e a un’antennina che
emette radiofrequenze di terza
generazione, questa forma di otite
catarrale, che magari cela una di-
sfunzione della tuba di Eustachio,
oggi si risolve in pochi minuti.
Ogni giorno bevono un alcolico
il 21,4% degli italiani: 1 su 5, se-
condo l’ultimo rapporto dell’Istat,
sempre meno. Aumentano però
i consumatori occasionali e il nu-
mero di quelli che bevono fuori
dai pasti. Dato importante, cala dal
29 al 20,4% il consumo di alcol tra
gli adolescenti in linea generale, ma
purtroppo aumenta il binge drinking,
bere fino a stordirsi, nei luoghi di
socializzazione.
Vivono di più le donne, 84,6 anni
contro gli 80,1 di lui. L’aspettativa
di vita è minore al Sud che al Nord,
per il divario sui servizi sanitari e
le politiche di prevenzione. Sono
queste alcune istantanee dell’ul-
timo Rapporto Osservasalute se-
condo il quale peggiora lo stile di
vita con sovrappeso e obesità in
crescita insieme al consumo di
antidepressivi. Stabili gli sportivi e,
ahimè, i fumatori.
Non sono cancerogeni: ad affer-
marlo l’Echa, l’agenzia europea sulle
sostanze chimiche, che ha analiz-
zato le ricerche degli ultimi anni sui
trucioli usati per riempire i campi, ri-
cavati per lo più da vecchi pneuma-
tici. Anche il rischio di metalli e ftalati
è trascurabile: l’agenzia ha comun-
que redatto alcune raccomandazio-
ni, come misurare le concentrazioni
di IPA e sostanze nei granuli di gom-
ma e ventilare al chiuso.
Lo sapevano già i primi yogi, ades-
so lo conferma anche la scienza.
Meglio muoversi a stomaco vuoto,
soprattutto se la posta in gioco è
importante. Il corpo lavora meglio
e brucia più grassi. Altrimenti è
troppo impegnato a gestire i po-
stumi del pasto per concentrarsi
sull’attività sportiva. Da qui i benefici
in termini di riduzione dell’adipe e
di performance secondo i ricerca-
tori inglesi di Bath.
Si chiama miRNA-DisEASY il pro-
getto che unisce Università di Tren-
to, Centro di Biologia Integrata e
Optoi, un’azienda di sensoristica
ottica e microtecnologie. L’obietti-
vo è costruire un kit per la diagnosi
precoce del tumore al polmone
usando microRNA come biomar-
catori perché efficaci prima della
comparsa dei sintomi, sensibili ai
cambiamenti della malattia e facil-
mente rilevabili nei fluidi.
Secondo un nuovo studio, gli an-
ziani più a rischio di fratture han-
no minori livelli di magnesio nel
sangue. Il nutriente, che compone
il tessuto osseo e si assume con
acqua, verdura a foglia verde, frutta
a guscio, legumi e farine integrali,
spesso manca nella dieta degli over
65, che invece dovrebbero assicurar-
selo insieme a calcio e vitamina D per
proteggersi maggiormente dalle
fratture.
Incidenza in crescita, migliorano le diagnosi
MicroRNAper il polmone
ORECCHIO“stappato”
CAMPI SINTETICI le raccomandazioni
MALATTIA di Fabry
GIOVANI
e binge drinking
SALUTE in Italia
MAGNESIOcontro le fratture
SPORTa stomaco vuoto
pagina 7
NEWS
Pill
ole
di s
alut
e
MELANOMA
orrei tanto smettere di fuma-re ma non so come iniziare». È questa una delle domande
più frequenti che giungono agli esperti della linea verde SOS LILT, attiva dal lunedì al venerdì, ore 10-15. Sanitari, psicologi e giuristi sono a disposizione dei cittadini per rispon-dere alle domande che richiedono, specialmente nell’era dell’on line dove tante sono le informazioni contraddittorie, risposte certe ed effi-caci. Così gli esperti rispondono alle domande dei malati sui loro diritti, dal riconoscimento dell’invalidità ai rapporti con il datore di lavoro, e a tutti i cittadini sulla prevenzione – dall’alimentazione all’importanza degli esami di screening. A maggio, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, «certamente si molti-plicheranno le telefonate di persone che vogliono smettere di fumare e
hanno bisogno di aiuto» come spie-ga Francesco Schittulli, Presidente LILT. Magari hanno sentito parlare dei gruppi di sostegno attivi dagli anni ’80 nei centri antifumo, presenti su tutto il territorio per il tramite delle Sezioni Provinciali LILT. Qui medici e psicologi guidano i gruppi verso la disintossicazione da nicotina che si raggiunge più facilmente grazie al confronto. Smettere di fumare è un traguardo importante: bastano 12 ore senza sigarette per avere una respirazione migliore e 1 giorno per registrare un calo drastico di mo-nossido di carbonio nei polmoni che dopo un mese recuperano fino al 30% della funzione respiratoria. E dopo un anno? Il rischio di infarto è dimezzato. Queste e molte altre otti-me ragioni e tante corrette informa-zioni corrono ogni giorno dalla linea verde LILT.
INFORMAZIONE
SOS LILT
Promozione della salute, prevenzione oncologica, assistenza legale. Sono questi i temi sui quali, da quasi vent’anni, ogni cittadino e i malati possono confrontarsi direttamente con esperti e professionisti grazie alla linea verde istituita nel 1999 dalla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. 800 998877 è il numero al quale rispondono sanitari, psicologi e giuristi dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 15. Un servizio importante, che permette idealmente di indirizzare ogni persona con una domanda o una richiesta di aiuto verso un interlocutore affidabile. Tra i temi più sensibili, l’informazione sui diritti dei malati e la richiesta di aiuto per smettere di fumare.
> lilt.it
Medici, psicologi, giuristi e operatori sanitari per la linea verde
attiva da quasi vent’anni
«V
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QUESTIONI DI PELLE
Intervista a
Fabio Ayala• Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università Federico II di Napoli• Presidente Onorario del 92° Congresso SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse > sidemast.org
di Luisa Castellini
PERCHÉ LA DERMATITE ATOPICA È IN AUMENTO NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI?
Un tempo, quando si abitava in ambienti meno igienicamente controllati, l’organismo veniva in contatto con una serie di sti-moli immunitari, anche innocui, che lo indirizzavano. Venendo in parte a mancare questa premessa, il sistema immunitario crea con maggiore frequenza una risposta anomala. continua>
pagina 11pagina 10
Interessa il 20% dei bambini ed è in costante aumento: generalmente scompare verso i 5-7 anni o entro l’adolescenza, ma non mancano i casi anche in età adulta, sui quali si sta dirigendo l’attenzione della ricerca scientifica. Il caratteristico prurito è un sintomo che può essere correlato a decine di condizioni patologiche: da qui la nascita di una grande piattaforma sulla quale i dermatologi italiani stanno raccogliendo dati clinici ed epidemiologici per curare al meglio i pazienti e chiarire le relazioni con le altre condizioni infiammatorie
DERMATIT E ATOPICA
• I FARMACI • Come nella psoriasi, presto saranno disponibili nuovi farmaci bio(tecno)logici, estremamente selettivi e capaci di interferire con i principali mediatori dell’infiammazione della dermatite atopica.
• LA RICERCA • Nella pelle dell’atopico si producono numerose interleuchine: alcune (IL-4 e IL-13) possono spiegare l’infiammazione, il prurito e la particolare suscettibilità alle infezioni perché inibiscono la produzione dei peptidi antimicrobici, un sistema complesso primordiale di difesa dell’essere umano.
• ECZEMA • È la caratteristica
principale della dermatite atopica,
che si presenta con chiazze arrossate,
piccole vescicole delle dimensioni di una
capocchia di spillo, cute irritabile e secca,
pruriginosa e con tendenza alle recidive.
• NON SOLO COTONE • Seta privata della sericina, polipropilene, fibre con ioni d’argento:
sono molti i nuovi tessuti che gli atopici possono indossare senza temere irritazioni. Ottimi anche gli
abiti con etichette e cuciture esterne.
pagina 13pagina 12
QUALI SONO I MECCANISMI CHE LA PROVOCANO?
Di recente, fra i fattori causali, è stato dimostrato anche il coin-volgimento di particolari globuli bianchi, i linfociti Th17, i cui livelli altalenanti contribuirebbero all’in-fiammazione e alla difesa dalle infezioni. Di sicuro, nella dermatite atopica, l’alterazione della barriera cutanea è geneticamente deter-minata, predispone ad un’anomala interazione tra cute e fattori am-bientali, con conseguente abnorme risposta immunitaria, che innesca l’infiammazione cutanea. Questa si esprime con vasodilatazione, da cui l’arrossamento, proliferazione e quindi ispessimento della cute e stimolazione delle terminazioni nervose con prurito. Si innesca così un circolo vizioso: più ci si gratta, più la pelle si irrita determinando un aumento del prurito.
QUALI SONO I TRATTAMENTI DISPONIBILI?
Il controllo del prurito è il fattore più importante, altrimenti diffi-cilmente si riescono a bloccare grattamento e irritazione. Data la natura infiammatoria, è buona norma ricorrere a trattamenti locali con antinfiammatori/immunomodulanti (cortisonici, tacrolimus, pimecrolimus, etc) oltre ad emollienti e idratanti, le cui formulazioni moderne si av-vicinano molto alla composizione
in modo corretto, per determinati periodi, il trattamento diventa poi proattivo. Una volta raggiunto il controllo della malattia, la cura continuerà ad esempio per due giorni la settimana, per un certo periodo o, ancora, sarà alternata ad altri farmaci come gli inibitori della calcineurina. Importante, invece, non ricorrere all’auto-prescrizione, che spesso causa effetti collaterali come smagliature, capillari, assot-tigliamento della pelle.
QUALI ALTRI TRATTAMENTI SONO PREVISTI
NEI CASI PIÙ GRAVI?Quando non si riesce a controllare la malattia occorre intervenire per via generale con l’esposizione a lampade che emettono radiazioni ultraviolette UV, la somministra-zione di cortisonici per via ge-nerale o ciclosporina. Le sorgenti artificiali di UV non sono quelle dei comuni centri estetici ma devono rispondere a determinate caratteristiche di sicurezza ed effi-cacia, ed essere usate sotto stretto controllo medico. Oggi si usano soprattutto sorgenti di NB-UVB e di UVA1.
LA DERMATITE È SPESSO CORRELATA
CON ALTRE CONDIZIONI?Se la relazione con altre situazioni a base allergica (asma, rinite, orti-caria, allergie alimentari, aumento della produzione di anticorpi
IgE) è nota da tempo, molti studi recenti la indicano come una malattia infiammatoria sistemica in quanto sono sempre più spesso segnalate, soprattutto negli adul-ti, con altre patologie: malattie infiammatorie intestinali, artrite reumatoide, depressione, disturbi cardiovascolari, diabete.
COME SI ARRIVA ALLA DIAGNOSI?
Non esiste un test al quale sot-toporsi. Mentre nel bambino la diagnosi è ormai codificata, nell’adulto il prurito può essere correlato a decine di condizioni diverse. Data la complessità della malattia, la sua frequenza, la com-promissione della qualità della vita e le caratteristiche cutanee molto variabili nell’adulto, è in atto uno studio multicentrico che con una piattaforma nazionale online, sta raccogliendo dati clinici, epide-miologici e anamnestici.
QUALI OBIETTIVI VI ASPETTATE
DALLA PIATTAFORMA DEDICATA ALLA DERMATITE
ATOPICA NELL’ADULTO?Sarà un punto di incontro per specialisti e ricercatori e uno strumento per raccogliere dati im-portanti che potranno essere usati per migliorare le conoscenze sulla dermatite e riconoscere subito gli atopici, indirizzandoli verso i dovuti trattamenti.
dei normali grassi cutanei, che risultano alterati in gran parte dei pazienti.
MOLTI GENITORI ESITANO A RICORRERE
AL CORTISONE, PERCHÉ?C’è una certa corticofobia. Va spie-gato che se il cortisone è impiegato
QUESTIONI DI PELLE
e farmacie antiche e ancora arredate con le loro originali boi-serie sono tante in
Italia, come le famiglie che le hanno tramandate di padre in figlio per più generazioni. Alcune si distinguono, come quella nella città famosa per aver approvato nel 1258 lo Statuto degli Speziali, il Capitolare con cui la Giustizia Vecchia autorizzava la ca-tegoria a darsi le proprie regole. Qui, presso il ponte di Rialto, possiamo ammirare la Farmacia all’Ercole d’O-ro, dal busto che domina dal meravi-glioso sovraporta. Il monumentale arredo in noce risale al XVII secolo con travature alla san-sovina. Una cospicua collezione di vasi d’epoca dai toni azzurri su fon-do bianco illumina gli scaffali nella parte superiore. Si tratta di albarelli e brocche provenienti da fonderie bassanesi del ‘700 che si intervallano a una serie di busti, teste di caratte-re e figure allegoriche collocate nei timpani spezzati delle travature, che
presentano interessanti analogie con l’opera di Francesco Pianta il Giovane (1630-1690), autore delle sculture e dei dossali lignei della Sala Superiore della Scuola Grande di San Rocco. Tra le figure spiccca-no lo speziale intento a manovrare il pestello, il chimico con l’alambicco e il medico “fisico” in atto di pensa-re. Gli arredi barocchi sono uno de-gli esempi più alti di farmacia vene-ziana e per questo sono meta ogni giorno di moltissimi turisti. Come scrisse Pedrazzini (La farmacia storica italiana, Milano, 1934) «una fastosità fatta di pilastrini, di cornici, di timpani, di riquadri arzigogolati e
Arredi barocchi e antichi vasi nella spezieria dove nel ‘600 furono ideate le famose pillole dei Pievano,
impiegate in tutta Italia fino alla metà del ‘900
Farmacia all’Ercole d’Oro
volute a gobbe, di figure simboliche, di statue, che serrano così bene». Nella Spezieria esercitava il celebre farmacista, chimico e botanico Gio-vanni Girolamo Zannichelli (1662-1726) che aveva licenza di produrre e commerciare «un preziosissimo farmaco: le pillole dette del Piovan» che tradizione voleva fossero state inventate da un parroco della vicina chiesa di santa Fosca (per questo è anche nota come farmacia di Santa Fosca) e di cui si occupò anche il Governo della Serenissima, su ri-chiesta di Gian Girolamo Zanichelli che nel 1701 ne chiedeva la registra-zione ai Provveditori della Sanità al prezzo di «lire sei e soldi sedici l’oncia» per impedirne le imitazioni e lo sfruttamento in suo nome. Nel 1870, il 24 novembre, il privilegio era confermato su richiesta del nuovo titolare Ferdinando Ponci che univa la sua firma a una delle più longeve specialità medicinali, un efficace purgante rimasto sul mercato per circa tre secoli.
L
pagina 14
STORIA DELLA FARMACIA
Antonio Corvi • Officina Farmaceutica Corvi,
Piacenza• già Presidente dell’Accademia di Storia della Farmacia Italiana
L’estate sta arrivando? Non fatevi trovare impreparati, piuttosto seguite i nostri consigli per preparare la pelle al sole in vista di un’abbronzatura perfetta all’insegna della sicurezza. Col Sole non si scherza.
ALL’INTERNO GRANDI PROMOZIONISULLE LINEE SOLARI
la pelle al sole deve essere
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NON SOLO FARMACI SUGLI SCAFFALI
CERVELLO
pagina 19
malattie DEGENERATIVE
A causarle è l’accumulo di proteine “anomale”, che precede di anni, anche decenni, le prime manifestazioni
cliniche. Da qui l’importanza degli strumenti di indagine che hanno l’obiettivo di predire la patologia prima possibile per cercare con i nuovi farmaci, oggi in sperimentazione, di
modificarne il decorso prevenendone gli esordi
Carlo Ferrarese • Direttore Scientifico del Centro di Neuroscienze di Milano dell’Università di Milano-Bicocca • Direttore della Clinica Neurologica dell’Ospedale San Gerardo di Monza
grazie alla ricerca genetica e alla biologia molecolare, si è compreso come alla base delle malattie neurodegenerative vi sia l’accumulo nel cervello di proteine “anomale”, ovvero di proteine normalmente presenti nel cervello, che a causa di predisposizioni genetiche o di fattori ambientali sono pro-dotte in eccesso o non sono rimosse danneggiando
Negli ultimi vent’anni,
continua>
MALATTIE DEGENERATIVE
PREVENZIONE. Ipertensione,
diabete, obesità, fumo e scarsa attività
fisica sono fattori di rischio vascolari importanti anche per l’Alzheimer.
Un’alimentazione corretta, l’esercizio fisico, la pratica di
hobbies e i rapporti sociali agiscono da fattore protettivo
nei confronti delle demenze.
le sinapsi, le cellule nervose e i loro collegamenti, con la suc-cessiva perdita delle funzioni di determinate aree cerebrali. In particolare, vengono danneggiate le aree corticali associa-tive e il sistema della memoria nella malattia di Alzheimer, le aree sottocor-ticali deputate al controllo del movimento nella malattia di Parkin-son e le aree motorie e i neuroni del midollo spi-nale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica.
LA MALATTIA DI ALZHEIMER È la più comune forma di demenza: nel mondo colpisce circa 25 milioni di persone e solo in Italia registra più di 600.000 casi. Considerando l’au-mento dell’aspettativa di vita, si cal-cola che nel 2050 ci saranno oltre 100 milioni di persone con Alzheimer.La malattia si manifesta con iniziali disturbi di memoria, cui si associano nel corso del tempo disturbi del linguaggio, dell’orientamento, delle capacità di ragionamento, critica e giudizio, con perdita progressiva dell’autonomia funzionale.
GLI ESORDI: IL DISTURBO COGNITIVO LIEVECon il termine demenza si intende proprio la perdita di autonomia, mentre per descrivere i disturbi iniziali di memoria, con autonomia interamente
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conservata, si parla di disturbo cognitivo breve (MCI), che
spesso precede di alcuni anni la malattia vera e propria.
ALLA RICERCA DELLE CAUSE DELLA MALATTIALa ricerca ha dimostrato chealla base della malattia vi
è l’accumulo progressivo nel
cervello di una pro-teina, chiamata beta-
amiloide, che distrugge le cellule nervose e i loro
collegamenti. Oggi è pos-sibile dimostrare l’accumulo
di questa proteina nel cervello mediante la PET e analizzarne i
livelli nel liquido cerebro-spinale con una puntura lombare. Tali esami possono dimostrare accumuli della proteina anche anni prima delle manifestazioni cliniche permettendo una diagnosi più accurata, precoce o addirittura preclinica.
• I FARMACI IN SPERIMENTAZIONE •Una diagnosi precoce permette di indirizzare verso strategie terapeutiche, attualmente in fase avanzata di sperimentazione, che potrebbero modificare il decorso della malattia mediante la rimozione della proteina beta-amiloide. Si tratta di farmaci che bloccano gli enzimi che la producono o, in alternativa, di anticorpi capaci di determinare la progressiva scomparsa di beta-amiloide già presente nel tessuto cerebrale. Recenti tentavi terapeutici nelle fasi anche iniziali di demenza si sono rivelati fallimentari, per cui ora queste terapie sono in fase avanzata di sperimentazione nelle forme prodromiche (MCI) o in soggetti normali che risultano positivi ai test per l’accumulo di beta amiloide. La speranza è che queste nuove strategie possano modificare il decorso della malattia, prevenendone l’esordio.
IL DOTTORE DEI PICCOLI
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Permette all’organismo di espellere gli agenti infettivi e le secrezioni in eccesso ma è anche un campanello d’allarme perché segnala una difficoltà nel passaggio dell’aria nelle vie respiratorie. Come valutarla e quando chiamare il pediatra?
la t osseSusanna Esposito
• Professore ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Perugia• Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid> susannaesposito.it> waidid.org
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• LE CAUSE •Nel bambino la tosse acuta può
essere dovuta a infezioni delle alte vie respiratorie, rinosinusite, laringite e
laringotracheite, bronchiolite, bronchite, polmonite, asma o a un corpo estraneo.
re per i bimbi più piccoli. In fase ini-ziale, si può ricorrere a rimedi sem-plici ma spesso efficaci. Far bere molto e umidificare gli ambienti. Praticare lavaggi nasali con la sola soluzione fisiologica per umidifi-care le vie aeree e, soltanto in casi specifici e sotto controllo medi-co, l’aerosol con farmaci broncodi-latatori e/o cortisonici quando vi è una sottostante componente asma-tica o una laringite acuta. Non ulti-
mi i prodotti a base di miele e Althea officinalis in caso di tosse secca o di edera in caso di tosse produttiva.
IL RUOLO DEL PEDIATRA
Prima di somministrare farmaci ai bambini e ai ragazzi è sempre opportuno consultare il pedia-tra per una valutazione. In parti-colare, questo è d’obbligo quando il piccolo ha pochi mesi e la tos-se è accompagnata da febbre per più di 2 giorni. Ma anche se, più grande, durante un attacco di tos-se, le labbra diventano bluastre. E ancora, quando il bambino respi-ra rapidamente o con difficoltà o la tosse causa rumori respiratori diversi dal solito. Infine quando la tosse è improvvisa e c’è la possi-bilità che il bambino abbia inalato un oggetto.
on è una malattia ma un sintomo: il più caratteristi-co delle infezioni dell’albe-ro respiratorio. È così fre-
quente in età pediatrica da inte-ressare fino al 36-40% dei bambini in età scolare e pre-scolare. La for-ma più comune è quella acuta: qua-si sempre secondaria a infezioni vi-rali a carico delle vie aeree superio-ri (Virus Respiratorio Sinciziale, Ri-novirus, Adenovirus e Virus Parain-fluenzale). In questi casi, soprat-tutto all’esordio, la tosse è general-mente stizzosa, secca e scarsamen-te produttiva e si può accompagna-re a febbricola e astenia, con ostru-zione nasale o rinorrea. Col passa-re dei giorni evolve in tosse gras-sa a causa della progressiva produ-zione di muco. Di norma tende a ri-solversi in una o due settimane ma durante l’inverno può persistere più
a lungo causando episodi acuti di tosse ricorrente.
UNA RISPOSTA FISIOLOGICA
La tosse è il meccanismo adotta-to dal nostro organismo per espel-lere sostanze irritanti presenti nelle vie aeree come ad esempio agenti infettivi, smog e fumo di sigaretta o per eliminare l’eccesso di secrezioni che fungono da ostacolo al normale flusso dell’aria. La tosse è quindi un importante campanello d’allarme: avvisa che esistono difficoltà al nor-male passaggio dell’aria all’interno delle vie respiratorie e che qualco-sa, all’interno dell’albero respirato-rio, non funziona al meglio.Spesso a determinare la tosse è il passaggio di muco dalle fosse na-sali alla gola che si verifica soprat-tutto durante i cambi di posizione.
Ecco perché si fa sentire soprattut-to al mattino appena svegli e quan-do si va a letto.
COME INTERVENIRELa tosse è un meccanismo natura-le di difesa per l’organismo e non va bloccata. Al primo accenno non è quindi necessario somministrare subito mucolitici, espettoranti o se-dativi della tosse, che devono esse-re indicati dal pediatra, in particola-
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• MOMENTI ESCLUSIVI • È importante trovare momenti di confronto liberi e distanti dalle interferenze quotidiane: dai figli con le loro richieste, dal telefono che squilla, dalla lavastoviglie da svuotare, dal cane da portare fuori. Raccontarsi di fronte a un terzo agevola la comunicazione, aiuta a far emergere situazioni e punti di vista che creano blocchi o difficoltà e a potenziare le risorse esistenti.
vi per non andare d’accordo posso-no essere svariati. Di sicuro pensa-re alla “manutenzione” della cop-pia prima che accada il peggio è una buona forma di prevenzio-ne di mali peggiori. Approfondi-re cosa funziona o meno, lavorare sui punti di forza potenziando le ri-sorse presenti, correggere le debo-lezze evitando le incomprensioni, questo significa, in sintesi, fare un check-up della coppia. Una verifica periodica può dare maggiore sta-bilità, arricchire di energie, creati-vità e risorse positive. Perché esse-re in coppia, di fatto, dovrebbe au-mentare e amplificare il benessere, la gioia del singolo e non, come ac-cade alle volte, essere motivo di im-poverimento, dolore e infelicità.
LA TERAPIA COME STRUMENTO
Quando si inizia a pensare a un confronto mediato da una figura esterna è utile immaginarlo come uno strumento costruttivo che può dare la possibilità di riconoscere
molti aspetti che altrimenti potreb-bero essere trascurati e che può mi-gliorare le prestazioni della coppia rendendola più forte. Un modo per far emergere nuove idee e riflessio-ni sulle questioni prima che si tra-sformino in problemi o, se lo sono già, per evitare che diventino trop-po grandi creando così una condi-zione di vulnerabilità.
QUALI SONO LE PRIME
VALUTAZIONI?ACCETTAZIONE: mi chiedo spesso se piaccio veramente al partner? Lui/lei non ama alcuni aspetti del mio ca-rattere e vorrebbe che li cambiassi?
GESTIONE DEI CONFLITTI E DEL-LE FINANZE: sappiamo discutere e organizzarci in modo costruttivo?CAPACITÀ DI PERDONARE ED EMPA-TIA: comunichiamo in modo effi-cace?VICINANZA E INTIMITÀ: sento che l’altro è dalla mia parte o lo consi-dero antagonista?CONDIVISIONE DI VALORI E PRO-GETTI E COMPLICITÀ: abbiamo la stessa visione della relazione?ATTEGGIAMENTO VERSO I FIGLI E SPAZI DI AUTONOMIA PERSONALE: abbiamo un progetto educativo? Riusciamo a organizzare il tempo in modo da avere spazio anche per noi stessi?
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DALLO PSICOLOGO
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Affrontato regolarmente, non per risolvere una crisi, può essere un momento di alleanza e di sintonizzazione emotiva, utile per valutare la salute del legame, le potenzialità o le regressioni in atto o in potenza. Il confronto può essere uno strumento per districarsi nella giungla coniugale con maggiore abilità e recuperare la sintonia di quei meccanismi che una volta funzionavano perfettamente
Q uando si arriva dallo psi-cologo, in coppia, la mag-gior parte delle volte è già tardi. Dinamiche conflit-
tuali, incomprensioni, forti disagi covati o conclamati ma comunque protratti per anni portano a situazio-ni che spesso non lasciano scampo. Rimane lo spazio, nei migliori dei casi, per la conduzione di una buo-na e ragionevole separazione, consi-gliata soprattutto in presenza di figli. In altri casi, ci si trova di fronte a vere battaglie, con rappresaglie e un’osti-lità reciproca che innesca trappole e agguati che sfiniscono i coniugi. Al-tro caso comune, è il fulmine a ciel sereno. La separazione arriva im-provvisa, incredibilmente inaspetta-ta per uno dei due componenti del-la coppia.
PERCHÉ FARE “MANUTENZIONE” REGOLARMENTE
Problemi nascosti, evidenti, non ben gestiti. La foresta delle incom-prensioni coniugali è fitta e i moti-
Maria Cristina Tosetti • Psicologa, Psicoterapeuta• Operatore Olistico a indirizzo nutrizionale• Referente Ligure Associazione Genitori Attenti Genova> centerfam.it
Che ck-updella coppia
on solo sci. La Val Gardena, come tutte le Dolomiti del resto, è la montagna per
eccellenza. E questo significa sport, ma ancor più paesaggio, natura, tra-dizioni, gastronomia e cultura. Per questo Ortisei, S. Cristina e Selva di Val Gardena, i centri più noti che si trovano tra i 1200 e i 1700 metri di altitudine, sono mete irrinunciabili in ogni stagione. D’inverno, con la vetta più alta che arriva ai 3181 metri. Durante la primavera e l’estate per rilassarsi, passeggiare, fare trekking, andare in bicicletta, esplorare baite, scoprire passi e meravigliosi panora-mi. Non dimentichiamo che siamo nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco. A sorprenderci lungo il cammino ci saranno vedute mozzafiato, animali di montagna, chiesette sperdute e anche qualche castello come il Castel Gardena, il cui nome “Fi-schburg” deriva dai nume-rosi laghetti artificiali in cui il barone praticava un
allevamento di trote o l’arroccato Castello di Wolkenstein sulla parete dello Stevia. I più sportivi, il 9 luglio, potranno partecipare alla val Gar-dena Mountain Run, con partenza da Ortisei e arrivo al Monte Sece-da, una gara di corsa in montagna molto impegnativa che conduce tra i più bei percorsi delle Dolomiti.Visitare la val Gardena significa anche vivere la tradizione ladina, qui molto forte come nelle altre valli intorno al massiccio del Sella: la Val Badia e Marebbe nell’Aldo Adige, la val di Fassa in Trentino e Livinallon-go e Cortina d’Ampezzo in Veneto. Proprio a Ortisei c’è il Museum de Gherdëina, ospitato nei due piani della Cësa di Ladins. Luogo perfetto perfetto per rivivere l’antica tradi-zione gardenese dei giocattoli, in particolare delle bambole, che han-
no viaggiato in ogni parte del mondo dai porti
olandesi, da cui il loro soprannome
di Dutch Doll. Oggi a realiz-zarle è rimasta Judith So-triffer nel suo laboratorio ca-
Nel cuore delle Dolomiti salingo in centro a Ortisei. Alle bam-bole fa contrappunto l’amore per la scultura, che è stata a lungo un’altra importante risorsa economica per la
valle. Una tradizione che nel tempo si è orientata verso l’arte sacra e che ha raggiunto i giorni nostri appro-dando fino all’arte contemporanea con lo scultore altoatesino Aron Demetz. Perché non scoprire allora la val Gardena visitando gli atelier di artigiani ed artisti? Sempre, tra le valli e nei negozi, sentiremo il suono del ladino, una mescolanza tra il lati-no dei primi conquistatori romani e il celtico (retico), che si parla ancora correntemente. Vedremo ragazze vestite a festa con abiti tradizionali vivendo un tuffo nel passato, ma totalmente privo di nostalgia.
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IN GIRO PER IL MONDO
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VAL GARDENA
Ortisei - photo©Arsenie Krasnevsky- Shutterstock
ANDAR PER MOSTRE
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE• 1 avocado maturo, perfetti quelli siciliani• 1 mango molto maturo• 1 piccolo cipollotto fresco• 1 limone• 1 carota• 1 peperoncino fresco• 1 manciata di pomodori secchi sott’olio• 20 olive taggiasche denocciolate• 20 g di pinoli toscani • 50 g di nocciole piemontesi• 50 g di pistacchi siciliani• 50 g di noci piemontesi• semi di pavavero • olio extravergine, sale e pepe
a cura di
Mario di Marco
NATURA GOLOSA
Preparazione
Tartare di mango
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Francisco Goya y Lucientes (Fuendetodos 1746 – Bordeaux 1828) Una reina del circo , 1819, acquatinta e lavis, 245 x 350 mm
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Giacomo Balla, Linee forza di paesaggio + giardino, 1918 © Gia-como Balla by SIAE 2017 - Tempera su carta intelata cm 55 x 77,5 - Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Collezione privata
Anzitutto sbucciare il mango e bat-terlo al coltello, quindi tritare anche i pomodori secchi, le olive e mezzo
cipollotto. Amalgamare il tutto, condire con olio, sale, pepe e limone. Riservare al fresco. Nel frattempo pulire l’avocado, frullarlo con il mezzo cipollotto restante, olio, sale, pepe, limone e un pezzetto di peperoncino fresco fino ad ottenere una crema densa. Riservare al fresco. Ora pas-sare in un mixer potente la frutta secca - tranne i pinoli - e la carota, fino a otte-nere un impasto compatto: con le mani umide formare piccole palline da ripassare nei semi di papavero. Impiattare la tartare con l’aiuto di un coppapasta, arricchendola con pinoli appena tostati e accompagnan-dola con la crema di avocado piccante e una energy ball ai semi di papavero.
Una ricetta innovativa che esplora l’in-contro di sapori esotici con quelli tradi-zionali dei prodotti del nostro territorio per un’esplosione di gusto e freschezza, perfetta per un maggio frizzante!
Federica Galli artista e collezionista
con crema di avocado piccante
e energy ball
L’arte Italiana dal 1910 al 1920
Sinibaldo Scorza e l’alba del Barocco
Pittore, incisore, miniaturista e pro-lifico disegnatore, Sinibaldo Scorza nacque nel 1589 a Voltaggio, picco-
lo centro dell’Appennino ligure-piemon-tese da una famiglia aristocratica. Libero da preoccupazioni di ordine economico, il giovane Scorza poté dedicarsi prima agli studi umanistici quindi alla pittura entrando a soli 15 anni nella bottega ge-novese di Giovanni Battista Paggi. Dopo un breve periodo trascorso in Toscana al seguito del suo Maestro bandito da Ge-nova per una accusa di omicidio, Scorza diede inizio a una brillante carriera di paesaggista e animalista, elaborando in chiave personale spunti tratti dalla pittura di genere del Nord Europa. Dopo un in-carico come pittore di corte per i Savoia a Torino, visse gli ultimi anni della sua vita fra Genova, la Toscana, Roma e ancora Genova, ove morì nel 1631. La mostra curata da Anna Orlando riunisce per la prima volta il meglio della produzione pittorica di un artista raffinato che fece dell’erudizione e del virtuosismo tecnico una cifra ben riconoscibile nelle nature morte, nei deliziosi paesaggi innevati o nei temi di sapore mitologico come il più volte replicato Orfeo incanta gli animali. Un percorso affascinante suddiviso in cin-que sezioni attraverso gli splendidi saloni del cinquecentesco Palazzo della Meridia-na, nel centro storico di Genova.
Trentatré opere su carta, perlopiù stampe, appartenute alla collezione privata di Federica Galli, famosa
“inciditrice” ma anche fine collezionista, sono state selezionate secondo il tema dell’immagine femminile. Tra le stampe esposte nella mostra Donne di carta. Da Goya a Picasso. Opere dalla collezione grafica di Federica Galli alla Galleria Civi-ca di Monza (fino al 25 giugno 2017), un ritratto dell’artista e collezionista di Aligi Sassu, una Yvette Guilbert di Tolouse Lau-trec, una Théogonie di Braque, un volto di ragazza di Cézanne e un Proverbio di Goya. Come spiega Flavio Arensi, «amava circondarsi di opere d’arte di artisti che apprezzava, e meglio se portavano con loro un significato emotivo, richiamando alla memoria un viaggio, una circostanza, una presenza, un amico. Era una sorta di compendio della storia dell’arte incisoria da Dürer a Picasso attraverso Rembrandt, Rouault, Matisse, Bartolini, e molti maestri antichi meno noti ma importanti, tanti i francesi o i tedeschi». Completano la mo-stra alcune incisioni realizzate da Federica Galli per Monza in occasione di una sua mostra al Serrone della Villa Reale nel 2008, anno in cui donò alla città di Mon-za 25 acqueforti conservate oggi proprio presso i Musei Civici. L.C.
Dal Futurismo al Ritorno all’ordine è una ricognizione puntuale sull’ar-te italiana nel decennio cruciale
1910-1920. Settantadue opere rievocano il frenetico fluire di stili, idee e modelli espressivi nati dopo la pubblicazione del primo Manifesto della pittura futurista che vede allineati Severini, Russolo, Carrà, Balla e Boccioni con Aroldo Bonzagni e Romolo Romani fra i primi a dissociar-si dal gruppo di Marinetti. Dalle Nuove Tendenze agli aspetti della Secessione veneziana e romana fra il 1913 e il ’17, è tutto un fiorire di personalità più o meno note al grande pubblico. Grazie a pittori e critici come Ardengo Soffici, la lezione di Cézanne e di Rousseau varca le Alpi in-fluenzando artisti come Morandi e Tullio Garbari con una pittura che guarda anche a Giotto e ai primitivi toscani. La morte prematura di Boccioni, sposta gli equi-libri rilanciando l’interesse per il ritratto, la natura morta e il pae-saggio rivisitati alla luce del Postimpressionismo, della Nuova Oggettività e della Metafisica. Oli, tem-pere, disegni e incisioni accompagnano lungo un percorso incastonato ne-gli spazi della collezione appartenuta al celebre antiquario torinese Pietro Accorsi.
DONNE DI CARTA
ARTISTI E MOVIMENTI
SEICENTO GENOVESE
Sinibaldo ScorzaFavole e natura all’alba del Barocco
fino al 4 giugno 2017Palazzo della Meridiana, Genova
> palazzodellameridiana.it
Dal Futurismo al Ritorno all’ordinefino al 17 giugno 2017
Fondazione Accorsi-Ometto> fondazioneaccorsi-ometto.it
a cura di
Nicole Provenzali• foodblogger> vegatelier.com
Cancro22 Giugno • 22 Luglio
Leone23 Luglio • 23 Agosto
Vergine24 Agosto • 22 Settembre
Bilancia23 Settembre • 22 Ottobre
Scorpione23 Ottobre • 22 Novembre
Sagittario23 Novembre • 21 Dicembre
Capricorno22 Dicembre • 20 Gennaio
Acquario21 Gennaio • 19 Febbraio
Pesci20 Febbraio • 20 Marzo
Ariete21 Marzo • 20 Aprile
Toro21 Aprile • 20 Maggio
Gemelli21 Maggio • 21 Giugno
Le giornate più lunghe ti invitano all’a-ria aperta, a trascorrere più tempo col partner, col quale si rinnova l’intesa, e con la famiglia. Alcuni progetti anco-ra in fieri ti disturbano: vorresti vederli conclusi al più presto. Per questo ti rim-bocchi le maniche e prendi la gestione dei problemi di petto.
Non hai tempo né voglia di critiche o piagnistei. Più avanzano le temperature più senti il bisogno di affermare le tue vi-sioni, soprattutto tra le scrivanie dell’uf-ficio e ai piani alti. Riesci a fare proseliti ma attenzione a non irritare i tuoi capi che potrebbero non gradire tanto ardore se non sostenuto da valide tesi.
Stai tornando, benché a fatica, alla ca-rica dopo una lunga assenza. Non hai trovato, al rientro, una bella accoglien-za, ma ti stai ritagliando nuovi spazi e obiettivi, con la tua solita intraprenden-za. La tua tenacia come sempre sarà premiata e incontrerai sulla strada nuovi amici e alleati.
Concentrato su te stesso stenti a ve-dere, ogni tanto, cosa capita a chi ti sta accanto. Non perdere di vista le tue relazioni con gli altri, così prezio-se, per la frenesia e lo stress quotidia-no che fatichi a gestire. Cerca piutto-sto di ritagliarti nuovi spazi di relax e riflessione.
La primavera ti ha visto all’attacco su tutti i fronti. Non hai risparmiato nessu-no: famiglia, partner, compagni e colle-ghi. Non è necessario gettare al vento ogni relazione nella frenesia di costruir-ne altre. Cerca piuttosto di prendere le distanze dai rapporti che ti soffocano e, semplicemente, di ripensarli.
Un grande cambiamento ha modificato radicalmente l’ordine delle tue priorità e quindi quella quotidianità alla quale eri molto legato. Serve ancora tempo per riprenderti da questo salto nel buio che hai compiuto con gioia e convinzione, per cui non preoccuparti e guarda tutto in positivo.
Hai sorriso e il vento è girato in pop-pa. Hai ottenuto traguardi, soprattutto emotivi, che ormai ritenevi insperati, ricevuto ottime notizie e qualche bella opportunità. Ti stai rimboccando le ma-niche ma temi che il tuo impegno non sarà sufficiente. Non andare nel panico e lavora più che puoi.
Hai superato un momento di impasse molto lungo quasi senza accorgertene. Così hai ritrovato anche una visione co-mune con il partner, di cui quasi avevi dimenticato l’amore tra le preoccupa-zioni quotidiane. Continua il trend posi-tivo lavorando e tenendo aperta e fluida la comunicazione in casa.
Gli impegni e le nuove relazioni, che speri ti porteranno presto nuove op-portunità, ti tengono così impegnato da non riuscire ad avere una vita al di fuori, oltre la quotidianità. Peccato per la famiglia e i vecchi amici, di cui sen-ti la mancanza: cerca di recuperare un dialogo su temi condivisi.
Con un colpo di teatro hai stupito la fa-miglia con una bella sorpresa. Sei stan-co di dover sottostare a umori e blocchi che non ti appartengono e a poco a poco recuperi quella dimensione socia-le di cui hai sentito molto la mancan-za. Dedicati a uno sport e non scordarti qualche serata all’aria aperta.
Sempre di fretta, ansioso di vedere sbri-gate quelle che reputi solo scocciature, perdi per strada il senso di quello che, con impegno e fatica, stai costruendo. Fermati e rifletti strategicamente sul fu-turo e programma le prossime mosse prima di segnare altri appuntamenti in agenda. Amore alle stelle.
In un attimo è cambiato tutto ma, pa-radossalmente, sembra essere sempre stato così. La bellezza di certe decisioni è che si portano dietro talmente tante conseguenze da sembrare le uniche pos-sibili, quelle più giuste e naturali. Così è e ti senti finalmente realizzato: stressato, certamente, ma molto felice.
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