Fare la differenza a scuola. La didattica in un’ottica di ... · Teoria queer 1. Varie genealogie...

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Fare la differenza a scuola. La didattica in un’ottica di genere Storia della sessualità. Approcci e metodi storiografici Elisabetta Bini Università di Trieste 15 marzo, 2016

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Fare la differenza a scuola. La didattica in un’ottica di genere

Storia della sessualità. Approcci e metodi storiografici

Elisabetta BiniUniversità di Trieste

15 marzo, 2016

“Definire gli studi lgbtq è un compito complesso. Una simile sintesi richiederebbe non solo di delineare un percorsostoricoancora in gran parte da interpretare, soprattutto per l’Italia...ma anche di dar conto delle coordinate teoriche e metodologiche diun campo sotto questo aspetto in costante, rapidissimariflessione e riformulazione multifisciplinare. Si tratta infatti diapprossimare un perimetro di tematiche ampio, poroso e non ‘pacificato’; di chiarificare una polifonia di denominazioni –‘studi gay e lesbici’, ‘studi lgbt(q)’, ‘teoria’ e ‘studi queer’ ecc –che non manca di sollevare dispute ed equivoci”.

L. Scarmoncin, “Gli studi lgbtq in Italia”, Contemporanea, 2012

Gli studi sulla storia della sessualità

Gli studi sulla storia della sessualità

- Michel Foucault, Storia dellasessualità(1976)

- Journal of the History of Sexuality

- “Culture della sessualità”, a cura diEnrica Asquer, Genesis. Rivista dellaSocietà italiana delle storiche, 2012

- “Sessualità e storia”, a cura diEmmanuel Betta, Contemporanea, 2011

- “Transnational Sexualities”, American Historical Review, 2009

Importanza del movimento di liberazione omosessuale, anni ‘60-’70 nel promuovere gli studi sulla storia della sessualità

Questa lezione:

1. Influenza del lavoro di Michel Foucault:1. Prostituzione

2. Travestitismo, tribadismo, etc.3. Colonialismo

2. Dibattiti sulla specificità dell’omosessualità femminile:1. Adrienne Rich2. Monique Wittig

3. Teoriaqueer1. Varie genealogie2. Gay New York

“La sodomia...era un tipo particolare di atti vietati; il loroautore ne era soltanto il soggetto giuridico. L’omosessualedel XIX secolo, invece è diventato un personaggio…nulla diquello ch’egli fa sfugge alla sua sessualità. Essa è presente in lui dappertutto: soggiacente a tutti i suoicomportamenti…scritta senza pudore sul suo volto e sul suocorpo…”

Michel Foucault, La volontà di sapere

“L’omosessualità è apparsa come una delle figure dellasessualità quando è stata ricondotta dalla pratica dellasodomia ad una specie di androginia interiore, un ermafroditismo dell’anima. Il sodomita era una recidivo, l’omosessuale ormai è una specie”.

Influenza di Foucault sulla storia della sessualità:

1. Disciplinamento della prostituzione2. Travestitismo, tribadi, inversione sessuale, etc.3. Sessualità e colonialismo/imperialismo

1. Disciplinamento della prostituzione

Contagious Diseases Acts

Ruolo delle femministe - Josephine Butler

2. Travestitismo, tribadi, inversione sessuale, etc.

Antropologia criminale

Cesare Lombroso, Le tribadi

Sessualità e colonialismo

Guerra d’Etiopia, 1935

Adrienne Rich Monique Wittig

Come studiare l’omosessualità femminile?

Adrienne Rich, Eterosessualità obbligatoria ed esistenzalesbica, Nuova DWF, 1985 (or. 1980)

Ho scelto di usare i termini esistenza lesbicae continuum lesbicoperchè la parola lesbico evoca un ambito clinico e limitativo; esistenza lesbica sta ad indicare sia il riconoscimento della presenza storica delle lesbiche che la nostra costante elaborazione del significato di tale esistenza.

Per continuum lesbico intendo una serie di esperienze — sia nell'ambito della vita di ogni singola donna che attraverso la storia, — in cui si manifesta l'interiorizzazione di una soggettività femminile e non solo il fatto che una donna abbia avuto o consciamente desiderato rapporti sessuali con un'altra donna.

Se allarghiamo il concetto fino ad includervi molte altre espressioni di intensità affettiva primaria fra donne, quali il condividere una ricca vita interiore, l'alleanza contro la tirannia maschile, lo scambio reciproco di appoggio pratico e politico e se sapremo associarvi anche quegli esempi di resistenza al matrimonio, allora cominceremo a recuperare brandelli di storia e di psicologia delle donne che ci erano finora esclusi come conseguenza delle definizioni limitative e in gran parte cliniche di “lesbismo”.

Monique Wittig, The straight mind, New York, Beacon, 1992 (ed. or. 1980)

Che cos’è una donna? Panico, allarme generale per unadifesa attiva. Francamente, è un problema che le lesbichenon hanno a causa di un cambiamento di prospettiva, e sarebbe scorretto dire che le lesbiche si associano, fannol’amore, vivono con le donne, perché “donna” ha un significato solo nei sistemi eterosessuali di pensiero e neisistemi economici eterosessuali. Le lesbiche non sonodonne (non è più una donna chi non è in relazione didipendenza con un uomo).

Queer theory: ripensare l’identità

Teresa De Lauretis

Teresa De Lauretis, Soggetti eccentrici, Milano, Feltrinelli, 1999

Volevo coniare un’espressione nuova che spingesse i partecipanti a considerare le due forme di omosessualità – lebica e gay – nellerispettive condizioni di esistenza storica, materiale, sociosimbolica e a farne ogetto di riflessione teorica.

Questa teoria sarebbe stata strana, stramba – pensavo, giocandosul primo significato del terminequeer- non in quanto prodottada individui omosessuali, ma proprio nel progetto di rimettere in discussione nozioni e idee acquisite. Questa ipotesi diricerca, speravo, avrebbe cancellato il trattino omologante tra [gay e lesbiche] tenendo presenti le diverse istanze delle appartenenzedi genere, di classe, razziali, etniche, generazionali, sociogeografiche, religiose, politiche.

Gloria AnzalduaCherrie Moraga

Combahee River Collective, Statement, 1978

Siamo un collettivo di femministe nere che si incontra dal 1974. […] La descrizione più generale delle nostre politiche attuali sarebbe questa: siamo impegnate attivamente nella lotta contro l’oppressione razziale, sessuale, eterosessuale, e di classe, e consideriamo nostro compito lo sviluppo di una analisi e di una pratica integrate basate sul fatto che i maggiori sistemi di oppressione sono intrecciati (interlocking).

Judith Butler

George Chauncey, Gay New York, 1994

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