Fare impresa a Potenza - Regione Basilicata · promessa al pittore e sce - nografo lucano per una...

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Contribuire a fare del ca- poluogo di regione, un vero e proprio polo di at- trazione per investitori. E’ l’obiettivo del bando approvato dalla Giunta regionale. L’avviso gestito da Sviluppo Basilicata spa, prevede finanziamenti per programmi di impor- to massimo di trenta mila euro. Tanti i settori ammessi a finanziamento: attività manifatturiere; fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata e acqua, reti fognarie, atti- vità editoriali di produzio- ne cinematografia, video, programmi televisivi, etc.. Approvato dalla Giunta regionale un bando per aiuti fino a 30 mila euro alle pmi che vogliono investire nel capoluogo Il provvedimento rientra nel Po Fesr 2007-2013 e mira a caratterizzare la città come polo d’attrazione in settori innovativi, rafforzando le reti della conoscenza e della ricerca Anno 3 Numero 430 del 13/09/2013 Panoramica di Potenza Fare impresa a Potenza Scuola Convegno a Matera sulle gravidanze Sanità A PAG. 3 A PAG. 2 Il messaggio del presidente Vito De Filippo a studenti docenti e famiglie “La scuola, con tutti co- loro che in essa sono impegnati, insegnan- ti, alunni e personale tecnico-amministrativo, rappresenta l’elemento fondante e trainante del- “Non mancherà il sostegno delle istituzioni locali” la nostra società, la base su cui costruire il futuro del nostro Paese. Non c’è sviluppo, non c’è cre- scita, non c’è progresso là dove non c’è istruzio- ne, crescita culturale Nel pomeriggio un seminario a Viggiano Ambiente A PAG. 2 “Comunicazione scuola”, oggi presentazione del programma A PAG. 2 La Federconsumazione e la Cgil denunciano diservizi ed in alcuni casi anche la totale assenza del segnale A PAG.3 Problemi sul segnale Rai Incontro tra il Co.Re.Com. di Basilicata ed il capo- redattore della testata giornalistica TG3 Basilica- ta Oreste Lopomo. A PAG.3 Par Condicio in Basilicata A PAG. 2 L’incontro promosso dagli assessorati alla Formazione e alle Infrastrutture è finalizzato ad illustrare tutte le azioni messe in campo dall’ente a sostegno dell’istruzione Focus su prenatalità e prospettive future Una iniziativa dell’Asm Sviluppo economico e agroenergie Sostenibilità in agricoltura Una linea dura quella di Acquedotto Lucano Spa verso i suoi clienti morosi, infatti l’azienda in que- sta settimana ha sospeso l’erogazione ad oltre 100 clienti. La maggior parte sono attività commercia- li. allevamenti ed imprese agricole. Un segnale for- te voluto dalla task force messa in piedi dal presi- dente Rosa Gentile per re- cuperare il credito vantato da AL: le previsioni sono che circa 60mila clienti siano morosi. L’attività di recupero tocchera ben presto anche altre utenze tra cui le domestiche. Per la Federcosumatori sono state ignorate molte richieste di conciliazione degli utenti Linea dura di Acquedotto Lucano contro morosi ed abusivi: tagliata l’erogazione a oltre 100 attività Lo stilista Rocco Baroc- co aveva strappato una promessa al pittore e sce- nografo lucano per una visita nel centro jonico assieme all’amico Bia- gio Arixi,scrittore di gran fama e poeta affermato. Un incontro avvenuto a Marina di Nova Siri all’in- segna della discrezione, lontano dalle tv e dai me- dia. Solo dopo la partenza dello stilista, il maestro Dimatteo ha raccontato con l’esperienza dei due giorni, ma con sobrietà e senza troppi particolari, centelinnando gli episodi dei due giorni. Un incontro discreto e lontano dai riflettori senza interviste,televisioni e giornalisti Il famoso stilista Rocco Barocco in visita top secret a Nova Siri dal pittore Gaetano Dimatteo

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Contribuire a fare del ca-poluogo di regione, un vero e proprio polo di at-trazione per investitori. E’ l’obiettivo del bando approvato dalla Giunta regionale. L’avviso gestito da Sviluppo Basilicata spa, prevede finanziamenti per programmi di impor-to massimo di trenta mila euro.Tanti i settori ammessi a finanziamento: attività manifatturiere; fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata e acqua, reti fognarie, atti-vità editoriali di produzio-ne cinematografia, video, programmi televisivi, etc..

Approvato dalla Giunta regionale un bando per aiuti fino a 30 mila euro alle pmi che vogliono investire nel capoluogo

Il provvedimento rientra nel Po Fesr 2007-2013 e mira a caratterizzare la città come polo d’attrazione in settori innovativi, rafforzando le reti della conoscenza e della ricerca

Anno 3 Numero 430 del 13/09/2013

Panoramica di Potenza

Fare impresa a Potenza Scuola

Convegno a Matera sulle gravidanzeSanità

A PAG. 3

A PAG. 2

Il messaggio del presidente Vito De Filippo a studenti docenti e famiglie

“La scuola, con tutti co-loro che in essa sono impegnati, insegnan-ti, alunni e personale tecnico-amministrativo, rappresenta l’elemento fondante e trainante del-

“Non mancherà il sostegno delle istituzioni locali”

la nostra società, la base su cui costruire il futuro del nostro Paese. Non c’è sviluppo, non c’è cre-scita, non c’è progresso là dove non c’è istruzio-ne, crescita culturale

Nel pomeriggio un seminario a Viggiano

Ambiente

A PAG. 2

“Comunicazione scuola”, oggi presentazione del programma

A PAG. 2

La Federconsumazione e la Cgil denunciano diservizi ed in alcuni casi anche la totale assenza del segnale

A PAG.3

Problemi sul segnale Rai

Incontro tra il Co.Re.Com. di Basilicata ed il capo-redattore della testata giornalistica TG3 Basilica-ta Oreste Lopomo.

A PAG.3

Par Condicio in Basilicata

A PAG. 2

L’incontro promosso dagli assessorati alla Formazione e alle Infrastrutture è finalizzato ad illustrare tutte le azioni messe in campo dall’ente a sostegno dell’istruzione

Focus su prenatalitàe prospettive futureUna iniziativa dell’Asm

Sviluppo economicoe agroenergieSostenibilità in agricoltura

Una linea dura quella di Acquedotto Lucano Spa verso i suoi clienti morosi, infatti l’azienda in que-sta settimana ha sospeso l’erogazione ad oltre 100 clienti. La maggior parte sono attività commercia-li. allevamenti ed imprese agricole. Un segnale for-

te voluto dalla task force messa in piedi dal presi-dente Rosa Gentile per re-cuperare il credito vantato da AL: le previsioni sono che circa 60mila clienti siano morosi. L’attività di recupero tocchera ben presto anche altre utenze tra cui le domestiche.

Per la Federcosumatori sono state ignorate molte richieste di conciliazione degli utenti

Linea dura di Acquedotto Lucano contro morosi ed abusivi: tagliata l’erogazione a oltre 100 attività

Lo stilista Rocco Baroc-co aveva strappato una promessa al pittore e sce-nografo lucano per una visita nel centro jonico assieme all’amico Bia-gio Arixi,scrittore di gran fama e poeta affermato. Un incontro avvenuto a Marina di Nova Siri all’in-

segna della discrezione, lontano dalle tv e dai me-dia. Solo dopo la partenza dello stilista, il maestro Dimatteo ha raccontato con l’esperienza dei due giorni, ma con sobrietà e senza troppi particolari, centelinnando gli episodi dei due giorni.

Un incontro discreto e lontano dai riflettori senza interviste,televisioni e giornalisti

Il famoso stilista Rocco Baroccoin visita top secret a Nova Siri dal pittore Gaetano Dimatteo

Basilicata MezzogiornoPAG. 213.09.2013 N. 430

Si terrà oggi pomeriggio a Viggiano presso l’incuba-tore dell’area industriale il convegno “Agroenergie e sviluppo economico”. L’incontro che è stato organizzato dall’associa-zione “Amici dell’Energia” in collaborazione con la Regione Basilicata ed altri enti sarà un’occasione di

confronto per analizzare e discutere i possibili impie-ghi delle energie rinnova-bili nel settore agricolo.Le filiere del legno, dell’olio e del biogas a fini energetici possono rap-presentare per le aziende agricole un’opportunità reale per favorire lo svilup-po della multifunzionalità,

per attuare una proficua diversificazione delle at-tività produttive e per ot-tenere una integrazione di reddito. Lo sviluppo delle agro energie deve avvenire in un contesto di sostenibilità ambientale ed economica nella piena integrazione delle attività con il territorio.

“Comunicazione scuola” è l’incontro promosso dalla Regione Basilicata, d’ini-ziativa degli assessorati Formazione e Lavoro e Infrastrutture, in cui saran-no presentate le misure e le azioni messe in campo dalla Regione per avviare percorsi di formazione e lavoro per i lavoratori pre-cari, la nuova filiera istru-zione, la messa in sicurez-za e il miglioramento del

patrimonio scolastico, le iniziative per creare e in-crementare aule interatti-ve, biblioteche, laboratori sperimentali. Il program-ma, oggetto di condivisio-ne con gli altri attori della scuola, sarà presentato dagli assessori regionali Roberto Falotico e Luca Braia. L’appuntamento si svolgerà alle ore 17, nella sala Inguscio della Regio-ne.

Ieri è suonata la campanella per oltre 85mila studenti lucani. In un messaggio rivolto al mondo della scuola di Basilicata, il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha voluto far sapere che pur in un mo-mento di grandi difficoltà econo-miche non mancherà il sostegno morale e materiale delle istituzioni locali.La scuola rappresenta l’elemento fondante e trainante della nostra società. Non c’è sviluppo, non c’è crescita,

non c’è progresso là dove non c’è istruzione, crescita culturale, con-fronto dialettico. In una parola, dove non c’è scuola. La qualificazione di coloro i qua-li saranno chiamati ad essere la nuova classe dirigente di questa regione determinerà la qualità del sistema economico, della vita sociale, delle risposte politiche e istituzionali rispetto alle esigenze complessive di cui la società ha bisogno. Lo studio e l’apprendimento sono

certamente un dovere dei giova-ni, ma ancor prima rappresenta-no l’oggetto di un fondamentale diritto, di una preziosa conquista sociale guadagnata dalle lotte e dai sacrifici di molte generazioni e resa, giorno per giorno, attuale grazie alla dedizione di un gran numero di persone e all’impiego di importanti risorse della colletti-vità. Sono certo che la scuola di Ba-silicata saprà, come per il passato, rispondere alla sfida con la serietà e l’impegno di sempre”.

Abc su AgroenergieUn incontro organizzato da “Amici dell’Energia”

A Viggiano un convegno sulle energie rinnovabili in agricoltura

Scuola e lavorooggi confronto

La prima campanella, gli auguridi un buon anno agli studenti

La Regione presenta il programma delle iniziative alla platea degli interessati

In un messaggio al mondo dell’istruzione il presidente della Regione ha detto che pur in un momento di grandi difficoltà non mancherà il sostegno delle istituzioni

Nuove opportunità dalla Regione Basilicata, per il capoluogo. La Giunta regionale ha approvato un avviso pub-blico che mette in campo risorse per 1,8 milioni di euro, per migliorare l’at-trattività e la competitivi-tà delle piccole e medie imprese del comune di Potenza. L’iniziativa del gover-no regionale, su spinta dell’assessore alle Attività produttive Marcello Pit-tella rientra nelle azioni del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007-2013, che proprio tra i suoi ob-biettivi, mira anche al rafforzamento dei sistemi urbani. Il bando, gestito da Svi-luppo Basilicata spa, pre-vede finanziamenti per programmi di importo massimo di trenta mila euro.Tanti e diversi settori ammessi a finanziamento: attività manifatturiere; for-nitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizio-

tware, consulenza infor-matica e gestionale, studi di architettura e di inge-gneria, collaudi e analisi tecniche, ricerca scienti-fica e sviluppo, ricerche di mercato e sondaggi di opinione, design specia-lizzato, assistenza sociale residenziale e non, biblio-

teche, archivi, musei ed al-tre attività culturali. “Con questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore regionale Marcello Pittella – vogliamo caratterizzare Potenza come polo dl at-trazione per investimenti in settori e comparti inno-vativi attraverso un siste-

nata e acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e risa-namento, costruzioni, tra-sporto e magazzinaggio. Altri settori sono ancora: le attività editoriali di pro-duzione cinematografia, video, programmi televisi-vi, registrazioni musicali e sonore, produzione di sof-

ma mirato di aiuti alle im-prese in grado di attrarre investitori anche da fuori regione. Vogliamo l’atten-zione di imprese, singo-le o aggregate, anche in partenariato con istituti e centri di ricerca specializ-zati, in modo da favorire la nascita di interventi di in-

gegnerizzazione produt-tiva dei risultati delle atti-vità di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. La logica di questa azio-ne – conclude l’assesso-re – è di rafforzane le reti urbane della conoscenza e della ricerca e l’offerta di servizi di rango superiore per attrarre investimen-ti e consumi di qualità e incentivare investimenti produttivi volti a favorire l’ispessimento del tessuto produttivo con prospetti-ve di crescita”.Un avviso, quindi, che sposa i principi e le fina-lità del programma opera-tivo Fesr.La programmazione co-munitaria regionale, si prefigge l’obiettivo di assicurare ai cittadini e alle imprese la qualità dei servizi, garantire lo sviluppo della ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie per fare del-la Basilicata una regione basata sull’economia della conoscenza.

Centro storico di Potenza, statua di S.Gerardo

Lo sviluppo di agroenergie deve avvenire in un contesto di sostenibilità ambientale

Programma televisivo. Anche alcune attività editoriali fianziate dal bando

La “Potenza” delle pmiFinanziamenti fino a trentamila euro in comparti innovativi per attrarre imprenditori

La Giunta su proposta dell’assessore Pittella ha approvato un avviso per nuove opportunità nel capoluogo

Basilicata MezzogiornoPAG. 313.09.2013 N. 430

Il Co.Re.Com. di Basilicata (Comitato Regionale per le Comunicazioni) ha ascoltato il Presidente della Federcon-sumatori di Potenza Rocco Ligrani e il segretario della Cgil di Potenza Angelo Summa che hanno evidenziato i dis-servizi e, in alcuni casi, la totale assen-za di copertura della rete. “Il Comitato – ha affermato il presidente del Coreco, Ercole Trerotola - ha affrontato la que-stione relativa ai disagi segnalati da diversi Comuni lucani, collocati nelle zone orograficamente più complesse”. Il Vicepresidente Corecom Maico For-

tunato ha e v i d e n -ziato che tra le se-gnalazioni pervenute vi è quella della copertura del segnale RAI da parte di alcune emittenti pri-vate ed occorre che il tavolo tecnico istituito in occasione del passaggio al digitale terrestre composto dal Core-com e dalla Rai si riunisca per risolvere la questione che ha dei risvolti di diver-sa natura.

Le prossime elezioni re-gionali faranno scattare le norme della par Condicio in Basilicata, per questo motivo e dunque anche per garantire la libertà di opinione e il pluralismo dei mezzi di comunicazio-ne televisiva vi è stato un incontro tra Co.Re.Com. di Basilicata (Comitato Regionale per le Comuni-cazioni) ed il caporedatto-re della testata regionale TG3 Oreste Lopomo.L’audizione del capore-dattore Lopomo si è in-centrata sul tema della Par Condicio a seguito di un esposto all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) pre-sentato dall’onorevole Re-nato Brunetta che ha rav-

visato responsabilità del TG3 nella trasmissione dei telegiornali. diffusi dalle testate giornalistiche TG3 e Rai News nel trimestre marzo-maggio 2013“L’AGCOM - rende noto il presidente del Corecom,

Ercole Trerotola - ha rile-vato la presenza di squi-libri nei tempi fruiti dalle diverse forze politiche e alla luce della normativa vigente e ai rilievi effet-tuati sulle edizioni dei telegiornali l’Autorità ha disposto il richiamo”.“Il caporedattore Lopomo – ha dichiarato Trerotola - ha fornito al Comitato ampia e circostanziata in-formazione in merito alle osservazioni dell’AGCOM, esponendo una serie di dati relati all’andamen-to del flusso informativo della testata giornalistica regionale durante il perio-do elettorale”. Insomma un inconto proficuo per l’informazione televisiva in Basilicata.

Costituita associazioneRocco Vita (Psi)

“L’associazione “Socialisti e Riformisti Lucani – per amore della Basilicata” che abbiamo presentato non è un nuovo partito. E’ un luogo dove cultura, politica, rinnovamento”. Lo ha detto Rocco Vita, consigliere regionale del Psi, presentando l’associa-zione a Potenza.

“Carcere e Diritti”Ass. Lucani a Bologna

Questo pomeriggio alle ore 17.30, nel Palazzo Mal-vezzi di Bologna, si terrà il convegno “Devianza, Car-cere, Diritti” organizzato dall’associazione dei Lu-cani di Bologna.

Tribunale MelfiNavazio (Gm)

Per il consigliere regio-nale Ernesto Navazio del gruppo misto si stanno vivendo veri momenti di tensione tra le forze dell’ordine e la società ci-vile in presidio dinanzi il tribunale di Melfi. Donne, anziani e personalità della società civile e istituziona-le strattonata dai poliziotti dinanzi le porte di ingres-so del palazzo”. Navazio sta presidiando insieme ai cittadini del vulture l’area. “Si tratta – sottolinea Na-vazio - di un attacco vile verso i cittadini. Cittadini che fino all’ul-timo stanno assistendo inermi ad uno scippo irra-zionale”.

Chiusura TribunaliSingetta (Gm)

La netta chiusura, da par-te del ministro Cancellieri, dinanzi a qualunque ipo-tesi alternativa alla chiu-sura del Tribunale di Melfi, è emblematica di come in Italia si continuino ad af-frontare i problemi della giustizia e quelli legati alla riduzione delle cosiddette spese inutili”. Lo ha detto il consigliere Alessandro Singetta (Gruppo misto) per il quale la soppressio-ne del Tribunale di Melfi e della sezione distaccata di Pisticci, crea problemi non solo ai diretti interessati ma soprattutto ai cittadi-ni, che vedranno la ‘giu-stizia’ ancor più lontana, distante, lenta”.

Esternazioni Mancusi e Mollica (Udc)

“Ogni periodo che pre-cede le elezioni viene scandito da esternazioni individualistiche frutto di aspirazioni che, se pur le-gittime, hanno un senso se avvalorati da organi-smi di partito riconosciuti e, non da soggetti che si ostinano a non accettare una realtà partitica total-mente modificata. Tutto ciò è amplificato anche da organi di informazione, come il tg3, che contribu-iscono ad alimentare la confusione e non sappia-mo quanto volutamen-te o involontariamente”. E’ quanto dichiarato dai consiglieri Mancusi e Mol-lica (Udc).

PoliticaRosa (Gm-Fdi)

“All’indomani delle mi-sure cautelari che colpi-rono duramente parte del Consiglio regionale, il presidente De Filippo, rassegnando le dimissio-ni affermò che il ‘vaso era colmo”. Sono le considerazioni del consigliere di Fratelli d’Ita-lia Gianni Rosa (che da queste premesse sottoli-nea come invece i l’attac-camento al potere è più forte di qualunque moto di coscienza. “E il silenzio di De Filip-po - conclude Rosa - è la conferma ma è anche la conferma che nel Pd luca-no si fa ‘sistema’ sempre e comunque”.

InfrastrutturgGiordano (Pdl)

“L’annuncio del Governo regionale sull’accordo di programma con il gover-no nazionale in riferimen-to ai quasi 182 milioni di euro per le infrastrutture lucane è un mero atto di propaganda pre – eletto-rale.Perché si tratta di risorse già inserite nel ‘Piano per il Sud’ dal governo Ber-lusconi e ritenuto finan-ziabile dal Cipe nel luglio 2011”. A sottolinearlo è il con-sigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano, per il quale risulta evidente lo spazio risicato dato alle infrastrutture riguardanti la provincia di Matera.

Particolare di un laboratorio di analisi

Un segnale Rai troppo ballerino

Par Condicio pronta per la Basilicata

In alcune zone è completamente oscurato da diverse televisioni private

In vista delle prossime elezioni regionali incontro tra Corecom ed il caporedattore della testata giornalistica TG3 Lopomo

Matera un convegno sulla diagnosi prenatale All’incontro vi saranno esperti genetisti e ginecologi impegnatisu innovativi metodi di diagnostica prenatale e di indagini ecografiche

Dal Consiglio

Si terrà oggi 13 settembre a partire dalle ore 9,00, presso l’Auditorium del Presidio Ospedaliero “Ma-donna delle Grazie” di Ma-tera, il convegno sul tema: “Gravidanza e diagnosi prenatale delle patologie fetali: sviluppi e prospet-tive”. All’incontro partecipe-ranno esperti genetisti e ginecologi impegnati sull’argomento a livello nazionale, che forniranno un aggiornamento esau-riente sui più innovativi approcci alla diagnostica prenatale e all’indagine ecografica in corso di gra-vidanza, ai test di scree-ning prenatali su sangue materno, alle tecniche di prelievo invasivo, al cari-otipo fetale con tecniche

convenzionali e molecola-ri e alle applicazioni della diagnostica genomica. L’incontro è stato orga-nizzato dal dr. Domenico Dell’Edera, responsabile della UOD di Citogentica e Genetica Molecolare del P.O. di Matera e dal dr. Silvio Anastasio, diretto-re della UOC di Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Matera.Il convegno è sta-to suddiviso in due ses-sioni, dedicate rispettiva-mente agli approcci non invasivi ed a quelli invasivi della diagnosi prenatale.Nell’ambito della prima sessione, il dr. Antonio Novelli, responsabile del Laboratorio di Citogene-tica presso l’IRCSS Mendel di Roma, presenterà il po-sition paper della Società

Italiana di Genetica Uma-na sull’utilizzo dell’array Comparative Genomic Hybridization (array-CGH) in diagnosi prenatale, si tratta della prima tecnica ad essere stata pubblicata a livello mondiale. Tale tecnologia, che con-sente di evidenziare ano-malie cromosomiche non evidenziabili con le tecni-che convenzionali dello studio del cariotipo, vie-ne utilizzata soprattutto in epoca post-natale per la diagnosi di sindromi con ritardo psicomoto-rio e anomalie fenotipi-che multiple. Pertanto, nei pazienti con queste caratteristiche, viene rac-comandato come test di 1° livello in sostituzione dell’esame cromosomico

convenzionale. Per il suo utilizzo in epoca prenatale è in corso un vivace dibat-tito nella comunità scien-tifica, sulla opportunità di far uso questa tecnologia in sostituzione di quelle convenzionali.Al momen-to, le linee-guida interna-zionali consigliano la sua applicazione solo su casi selezionati di gravidanze ad alto rischio di anomalie cromosomiche.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.09.2013 PAG. 4

Venerdì 13 settembre 2013IV I

«Vanno garantiti50 litri a persona»Il coordinamento lucano Acqua pubblica

l «Non è possibile privare lepersone dell’acqua perché nonhanno i soldi per pagare». Li-dia Ronzano del coordinamen-to Acqua pubblica di Basi-licata si dice esterrefatta difronte all’azione di Acquedot-to Lucano: «Il governatore DeFilippo ha spesso parlato digestione pubblica, ma «Al» èun ente di diritto privato es-sendo una Spa. Una gestionepubblica non può assoluta-mente tollerare questo atteg-giamento che prelude, mi au-guro di no, ad un progetto diprivatizzazione». Ronzano ri-corda che il coordinamentopiù volte ha chiesto di ga-rantire ad ogni cittadino 50litri di acqua al giorno. È ilquantitativo che l’Org anizza-zione mondiale per la sanitàstima come minimo vitalegiornaliero per persona. «Unaquantità - dice Ronzano - chedovrebbe essere fornita anchea chi non ha i soldi per pagarsil’acqua».

Il coordinamento invita icittadini a fare corpo unicocontro il pugno duro di Ac-quedotto Lucano: «Un’azioneindividuale - dice Ronzano - hapoca speranza di avere suc-cesso. Un’azione organizzata,invece, diventa qualcosa cheha maggiore possibilità di suc-cesso nel rapporto con «Al»,azienda molto spesso - tuona -soggetta a disservizi rispetto abollette e conteggi sui con-sumi. La gente prenda co-scienza dei propri diritti e siorganizzi per difenderli».Quanto al regolamento del ser-vizio idrico che dà mano liberaad «Al», Ronzano lo ritiene«fuori dal mondo». Nel nuovostatuto regionale che stavanodiscutendo prima di Rimbor-sopoli - conclude - hanno in-serito il principio per cui l’ac -qua è un bene comune dagarantire a tutti. Così comestabilito dal referendum dicui, però, le istituzioni nonhanno tenuto conto».

Federconsumatori«Ignorate molte richieste

di conciliazione»La decisione di chiudere i contatori ai

morosi ha scatenato la reazione della Fe-derconsumatori di Potenza. Il presidenteRocco Ligrani accusa Acquedotto Luca-no di «adottare la comunicazione comemetodo unilaterale, dal momento chemolte delle segnalazioni provenienti di-rettamente dai cittadini per bollette conconsumi anomali vengono ignorate. Cosìcome vengono puntualmente eluse le ri-chieste di conciliazione da parte di utenti.Infatti - spiega Ligrani - lo scorso 10 set-tembre è giunta presso la Federconsu-matori di Potenza, una segnalazione daparte di un pensionato che vive solo e siè visto recapitare una bolletta con un im-porto quasi quintuplicato rispetto alleprecedenti fatture. Dalla prima segnala-zione, avvenuta il 31 maggio scorso finoall’ultimo reclamo, fra l’altro inviato diret-tamente al Presidente di Acquedotto lu-cano il 28 agosto, l’azienda non ha datoalcun riscontro. Vorremmo, pertanto, ri-cordare ad Acquedotto Lucano che dall’1settembre sono entrate in vigore le nuo-ve regole a tutela dalla sospensione delleutenze in caso di morosità».La Federcon-sumatori di Potenza auspica che la socie-tà risponda ai reclami scritti dei consu-matori entro i termini di cui alla Carta deiServizi, «troppo spesso - dice Ligrani -non applicata. Di certo non è un metodomolto etico quello di recuperare creditida pensionati soli e che consumano inmaniera più che parsimoniosa, più cheda grossi utenti, che certamente hannodebiti maggiori nei confronti dell’azien -da. Invitiamo Al - conclude Ligrani - a farpropria la buona prassi, adottata in mate-ria di recupero crediti, sia da parte di sog-getti privati erogatori di servizi e di beni,sia da ultimo da parte dall’erario».

Il regolamento «servizio idrico»dà mano libera al gestoreIl precedente in una sentenza che riguarda Forte dei Marmi

A SECCORubinettichiusi percolpiremorosi eabusivi

.

l Ma è giusto privare dell’acqua(bene di prima necessità) un utentem o ro s o ?

L’articolo 21 (sospensione della som-ministrazione) del Regolamento del Ser-vizio Idrico Integrato prevede al punto 1che il gestore, con l’esclusione dei casisingolarmente previsti, dopo aver no-tificato all’utente, senza alcun esito po-sitivo, le irregolarità riscontrate, si ri-serva il diritto di so-spendere la fornituraidrica nel caso di man-cato pagamento di duefatture successive, sal-va comunque, la suc-cessiva risoluzione delcontratto (articolo 24del Regolamento).

L’articolo 22 (prelie-vi abusivi) dello stesso regolamentoprevede al punto 1 il divieto di prelevareabusivamente l’acqua della rete idricagestita dal gestore. Sono ritenuti abusivitutti i prelievi effettuati da condotte,tubazioni e impianti gestiti dal gestorese non espressamente autorizzati dallostesso. Sono altresì considerati abusivi iprelievi effettuati prima del contatore

all’interno della proprietà privata. (…).È pertanto vietato l’uso dell’acqua per ledestinazioni anche parzialmente diver-se da quelle dichiarate ed autorizzate;tali prelievi sono comunque consideratiabusivi. Il punto 2 dello stesso articolorecita che i prelievi abusivi in cui siravvisano ipotesi di reato saranno de-nunciati e perseguiti a norma di legge.

C’è poi una recente sentenza del tri-bunale che riguardauna vicenda di Fortedei Marmi. Gaia,l’azienda che si occu-pa, come AcquedottoLucano in Basilicata,della gestione idrica,ha staccato l’acqua adun utente che non pa-gava la bolletta per in-

tero. Con una sentenza di 5 pagine ilgiudice ha accolto il il procedimento direclamo da parte del gestore del servizioidrico integrato che, in primo grado, erastato obbligato a ripristinare la for-nitura dell'acqua ad un utente moroso.Ma in seconda battuta si è visto ri-conoscere in toto la procedura seguita,cioè la messa in mora e il successivo

taglio dell'acqua a quello stesso utente.«Come nella precedente sentenza del 6dicembre - spiega il presidente di Gaia,Ermindo Tucci - anche in questo caso ilgiudice ha respinto le tesi dell'utente,decretando la non legalità della praticadell'autoriduzione della bolletta. Spe-riamo che queste decisioni del tribunalediano un forte segnale ai cittadini,incoraggiandoli ad abbandonare le po-sizioni di morosità, che, come si è visto,non sono convenienti per nessuno». Iltribunale ha anche riconosciuto la cor-rettezza dei tempi della comunicazionedi Gaia al cittadino moroso (13 le letteredi messa in mora e 9 gli avvisi didistacco).

L’ARTICOLO 21« L’azienda si riserva ildiritto di sospendere la

fornitura idrica»

ACQUEDOTTO LUCANOBOLLETTE E ALLACCI NON IN REGOLA

RECUPERO CREDITIGli utenti morosi sarebbero circa 60mila perun «buco» di 32 milioni di euro. Rubinettichiusi ad attività commerciali e di allevamento

GESTIONEA sinistra lasedepotentina diAcquedottoLucano, ilgestore delservizio idricoin Basilicata.In alto uncontatoredell’acqua[foto Tony Vece]

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Morosi e abusivi... a secco«Al» usa le maniere fortiSospesa la fornitura d’acqua a 100 attività. E non è finita qui

l Linea dura di Acquedotto Lucano Spanei confronti degli utenti morosi. L’azien -da, solo nell’ultima settimana, ha sospesooltre 100 forniture di acqua. Si tratta, per ilmomento, di attività commerciali ma an-che di allevamento e agricole distribuite in36 comuni della Basilicata. Ci sono anchePotenza e Matera nel lungo elenco deicomuni interessati: 11 le forniture sospesenel capoluogo di regione e 14 nella città deiSassi.

Il lavoro della task force di AcquedottoLucano messa in piedi dal presidente RosaGentile per recuperare il credito vantatodall’azienda è senza sosta. Chiaro segnaleche non c’è più tempo da perdere. Gli utentimorosi di «Al» sarebbero circa 60mila co-me le raccomandate di sollecito di paga-mento dello scaduto già inviate dall’azien -da qualche mese fa. Ad aprile, per la pre-cisione. Da allora tra i morosi c’è chi haconcordato un piano di rateizzazione ma,pagate le prime rate, ha smesso di saldare.C’è chi, invece, si è dato da subito allamacchia. Il buco di circa 32 milioni di euronelle casse di Acquedotto Lucano lo si devea questo, e forse, anche ad una linea azien-dale troppo morbida nei confronti dei mo-rosi. Infatti, nonostante l’articolo 24 delRegolamento del Sii dell’azienda (trascorsi30 giorni dalla ricevuta di raccomandata dipreavviso della sospensione della forni-tura idrica senza aver saldato il debito,l’azienda cessa il contratto e rimuove ilcontatore) Acquedotto Lucano ha conti-nuato ad assicurare il servizio anche a chinon pagava le bollette. Ora non può esserepiù così. Chi non salda non avrà più l’ac -qua. L’attività di recupero toccherà prestoanche le altre utenze: tra cui quelle do-mestiche e quelle pubbliche.

Va detto che l’azienda alla sospensionearriva dopo aver già consumato altri pas-saggi (contatti telefonici da parte deglioperatori del commerciale, invio racco-mandata e telegramma di sollecito di pa-

gamento, massiccia campagna di infor-mazione e comunicazione) e dopo avervalutato i casi e i possibili risvolti dell’azio -ne. Chi non paga non si potrà sorprendere,

se dal suo rubinetto non vedrà più usciràl’acqua. Per chi ha un debito molto altol’azienda prevede piani di rateizzazione.Ma anche questa non è una novità. Ac-quedotto Lucano lo ha sempre fatto. Quelloche non farà più, a quanto pare, è nonincassare i crediti vantati perché se è va-

lido il concetto che l’acqua è un bene es-senziale e va assicurato a tutti è vero ancheche tutti devono pagare affinché Acque-dotto Lucano continui a portare l’acquanelle aziende, negli uffici, nei centri com-merciali, nelle case e ovunque sia neces-saria. Stesso discorso vale anche per iprelievi abusivi che pure continuano averificarsi. Ad ottobre 2012, circa un annofa, Acquedotto Lucano ha avviato la cam-pagna informativa «Anche io uso l’acqua»per sollecitare gli utenti alla regolariz-zazione della propria fornitura. Allora ilPrefetto aveva invitato i sindaci a colla-borare mettendo a disposizione anche lapolizia municipale per consentire ai tec-nici di Acquedotto Lucano di fare le ve-rifiche sui prelievi non consentiti. Tra gliabusivi qualcuno si è messo in regola.Molti non ancora. La linea dura di Ac-quedotto non risparmierà nemmeno loro.

CONTROLLIPer chi ha debiti alti l’aziendaprevede piani di rateizzazione.Attenzione ai prelievi abusivi

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.09.2013 PAG. 5

Venerdì 13 settembre 2013 I V

RITORNO TRA I BANCHISTRADE INTASATE A POTENZA

LE INIZIATIVE DEL COMUNEPreviste per le linee di trasportoscolastico nuovi orari e nuovi percorsi peragevolare studenti e cittadini

STRISCE PEDONALI Vigili «aiutano» gli studenti

C AO S Traffico impazzito in città [foto Tony Vece]

Nel primo giorno di scuolacaos e traffico in tiltUn’autocisterna ha bloccato la circolazione al rione San Rocco

MARIA VITTORIA PINTO

l Il nuovo anno scolastico è ufficialmenteripartito per tutte le scuole di ogni ordine egrado. In Basilicata 84.665 alunni hanno pre-so posto fra i banchi; 53.869 negli istituti po-tentini. Tutti pronti, quindi, a riprendere iltram tram giornaliero che puntuale, come il

suono della campanella, intasa le vie prin-cipali e secondarie del capoluogo, scombus-solando l’intera città. Ma da quest’anno sco-lastico 2013\2014 qualche novità dovrebbeagevolare la viabilità cittadina: l’ammini -strazione comunale di Potenza ha previsto,per le linee scolastiche, nuovi percorsi e nuo-

vi orari nell’intento di attuare le indicazionisuggerite dai cittadini; mentre la polizia lo-cale fa sapere che, in occasione dell'aperturadelle scuole, i controlli sulla viabilità sarannopiù serrati. Una manna dal cielo, anzi due, perun capoluogo di regione che ogni anno, di ritocome la scelta del nuovo grembiulino, diventaun campo di battaglia nelle ore di punta. Tutti

a lavoro, quindi, pergestire al meglio iflussi di traffico nel-le vie centrali e pe-riferiche della città;in particolare in cor-rispondenza delleintersezioni a più al-ta densità di traffico,caratterizzate dauna più alta concentrazione di scuole euffici, i cui orari di entrata e uscita,spesso risultano coincidenti.

«La vigilanza della Polizia Locale –spiega il comandante Donato Pace –sarà continua nei seguenti incroci: bi-vio Viggiani, Tazza d'Oro, Borgo sanRocco, via Sicilia, via Ciccotti, via La-zio, via Verdi; Viale Marconi. Nelle ore

di punta, in coincidenza con l'entrata e l'u-scita degli alunni, saranno inoltre presidiatele seguenti arterie: via Lazio, via Ciccotti, viaAnzio, via Verdi, viale Marconi, via Leonardoda Vinci, via Perugia, via di Giura, via Cirillo,via Enrico Toti». Ma quando il diavolo cimette lo zampino, somiglia ad un’autocister -

na che, per inaugurare il primo giorno, bloc-ca il traffico nei pressi di rione San Rocco;panico generale sedato, per fortuna, in pocotempo. Continuerà, inoltre, il servizio di vi-gilanza davanti alle scuole da parte dei vo-lontari dell’Associazione «I Falchi della Lu-cania». «Per giungere ad un cambiamentodavvero incisivo - dichiara il Comandante

Pace – è necessario anche ilsostegno degli automobili-sti ai quali si chiede unmaggior rispetto delle re-gole. Un appello alla colla-borazione con i cittadini,poiché prevenzione e ri-spetto del codice della stra-da siano linee guide peruna civile convivenza». E

in questo clima di partecipazione attiva, cheogni nuovo inizio scaturisce, gli auguri di unnuovo anno scolastico arrivano alla comu-nità, suo malgrado interessata nel suddetto«tram tram» anche dal direttore generale delministero dell’istruzione e dal presidente del-la regione. «Oggi più che mai – spiega FrancoInglese – è necessario assumere una presa incarico condivisa e compartecipata del pro-getto formativo e di crescita dei nostri stu-denti, in una alleanza forte e duratura trascuola, famiglia, enti locali, università, as-sociazioni e parti sociali». «Sono certo - diceDe Filippo – che la Scuola di Basilicata saprà,come per il passato, rispondere alla sfida conserietà e impegno».

POLIZIA LOCALEIn occasione

dell’apertura delle scuolecontrolli più serrati

L’offerta didattica (Safe)ora «punta» su tre corsi di laureaPer gli studenti universitari lucani dell’ex facoltà di Agraria

MARIO LATRONICO

l Partire dalla Basilicata e dalle sue risorsecreando dei ponti di collegamento verso l’E u ro p a .Questo è una delle tante novità attuative propostedalla Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Ali-mentari ed Ambientali dell’Università degli Studidella Basilicata che ieri mattina, presso la SalaRiunioni SAFE del Polo Universitario di MacchiaRomana a Potenza, ha presentato alla stampa l’of -ferta formativa relativa all’Anno Accademico

2013/2014.L’ormai ex Facoltà di Agraria, diventata da più

di un anno Dipartimento con una struttura ac-cademica articolata capace di impegnare e va-lorizzare le diverse capacità di tutto il personaledocente, amministrativo e tecnico, ha fatto il puntodella situazione alla presenza del direttore Mi-chele Perniola e dei vari coordinatori dei corsi dilaurea. Nell’anno accademico che sta per iniziaregli studenti potranno scegliere tre corsi nella for-

mula triennale+magistrale, e vale a dire «ScienzeForestali ed Ambientali», «Scienze e TecnologieAgrarie» e «Scienze e Tecnologie Alimentari».Sono attivi, inoltre, due corsi magistrali voltiall’internazionalizzazione delle competenze: unoin «Gestione Sostenibile della Qualità Alimen-tare» (con sede a Potenza) ed uno in «Viticoltura eAmbiente» (con sede a Matera), per approfondire einnovare le tecniche di coltura di uno dei prodottipiù importanti della Basilicata anche grazie allacollaborazione con l’Università francese di Reims.«C’è bisogno di fare chiarezza sui vari corsi ancheper venire incontro alle difficoltà degli studenti diinquadrare bene l’offerta formativa – ha spiegatoil direttore della scuola Michele Perniola – la pri-ma novità è che da quest’anno gli studenti possonoiscriversi anche senza test di ingresso. Coloro chesanno di possedere delle lacune possono seguire incompenso dei corsi di sostegno alcuni dei qualisono già iniziati e il cui scopo è agevolare lostudente nel percorso di studi». L’andamento delleimmatricolazioni che ha avuto un ottimo standardtra il 2005 e il 2008 con oltre 300 iscritti, negli ultimidue anni ha subito una leggere flessione nono-stante tasse più contenute rispetto ad altri atenei.«Siamo ora attorno ai 250 iscritti all’anno, in effettic’è stato un lieve calo – prosegue Perniola – m e n t rea livello nazionale il settore agricolo negli ultimimesi ha visto segnali incoraggianti di crescita, inBasilicata questa ripresa ancora non si è vista.Considerato il nostro bacino di utenza siamo de-terminati però ad agevolare nella scelta dell’of -ferta formativa i nostri studenti con l’auspicio chemolti lucani possano scegliere la nostra sede in-vece che andare fuori. Del resto – conclude ildirettore -stiamo procedendo verso un percorso diinternazionalizzazione con contatti in particolareverso l’Est Europa. Vogliamo crescere aumentan-do i contatti con l’estero ma al tempo stesso re-stando con i piedi ben ancorati alla nostra re-gione».

OFFERTA DIDATTICA Il tavolo [foto Bianchi]

Lavori in corsoPonte Montereale, stop alla sosta

Per consentire l’esecuzione di prove da ca-rico sul ponte di Montereale è stato previstooggi il divieto di sosta sulla carreggiata dellastorica struttura cittadina a cominciare dalle 7del mattino fino al termine dell’intervento,orientativamente entro metà mattinata. Nellostesso periodo, sul viadotto potrà essere inter-detto il transito ai veicoli, anche se la Polizia lo-cale di concerto con i tecnici che condurrannol’esame, non consentiranno il passaggio delleauto esclusivamente durante la prova, per ri-durre al minimo i disagi, cercando di garantirecomunque l’accesso ai residenti.

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.09.2013 PAG. 6

14 Venerdì 13 settembre 2013

Qui sopra da sinistra Biagio Arixi, Gaetano Dimatteo, Pino Santarcangelo e RoccoBarocco, il bozzetto donato a Dimatteo dallo stilista e la sua camera a Nova Siri

| IL RITRATTO |Dimatteo, un pittoredalla lunga carriera

GAETANO Dimatteo, pittore e scenografo del1949, è tra le figure più rappresentative dell’artelucana. Le sue opere di caratura internazionalesono state in mostra in Germania e negli Stati Uni-ti. Harealizzato, negli anni ‘80, opere digran pre-gio apprezzate dalla critica internazionale, spes-so con carattere monografico. Noti e apprezzatigli studi realizzati sui volti diCarlo Levi (Spoleto,Festival dei Due Mondi, Galleria il Quadrangolo,1981), AnnaMagnani (Matera,Palazzo Lanfran-chi, 1982), Luchino Visconti, presentata in cata-logo da Suso Cecchi d’Amico (Capri, Hotel La Pal-ma, 1983), Maria Callas, presentata in catalogo daAnna Maria Ortese eDario Bellezza (Roma, Galle-ria Il Canovaccio, 1984), Luigi Pirandello (Mila-no, Teatro Ciak, 1985), Mario Mieli (Roma, SalaBorromini, 1991).Nell’ultimo quinquennioè tor-nato a produrre con frequenza, realizzando le mo-stre tematiche Le puttane, i Fiori e le Madonne.Molto vicino a importantifigure della storia lette-raria e artistica del ‘900, è stato caro amico di DarioBellezza.

Primo piano

Vip a Nova Siri Ospite molto discreto a casa dell’artistaha dispensato eleganza e raffinatezza

Lo stile di Rocco BaroccoVisita top secret al Maestro Gaetano Dimatteo con l’amico poeta Biagio Arixi

di PINO SURIANO

NOVA SIRI - Tutto top secret. RoccoBarocco aveva strappato una pro-messa al pittore Gaetano Dimatteo,prontoad accoglierlonella suacasa-galleria a Marina di Nova Siri. “Négiornalisti, né interviste. Solo silen-zio e riposo”. Così è stato. Tutto di-

screto nella duegiorni che ha vi-sto Rocco Baroc-co sulle rive del-lo Jonio, in com-pagnia del co-mune amicoBiagio Arixi,scrittore di fa-ma e frequenta-tore dei salottibuoni italiani.Ora che l’illu -stre ospite nonc’è più, l’espe -rienza può esse-re raccontata.Gaetano Dimat-teo lo fa per ilQuotidiano, conil tatto che locontraddistin -gue, centelli-nando i partico-lari del raccon-to, ma senza na-scondere la gra-titudine per duegiorni che «mihanno reso ono-re, come uomo ecome artista».

Di basso profi-lo era stato an-che l’arrivo dellostilista, alla sta-zione di Meta-ponto, alle12.20 di venerdì6 settembre,conun treno direttoproveniente daNapoli. Nonc’era quasi nes-suno, tra i binarimorti e il caldoafoso. «Spiccavamagnificamen -

te tra quei binari morti –raccontaGaetano Dimatteo– quella sua borsadi pitone nero di un’eleganza uni-ca».

Arrivato a Nova Siri non c’era adattenderlo il classico hotel, ma qual-cosa di più: il gusto straordinariocon cui Gaetano Dimatteo aveva “ri -pensato”l’abitazione dei suoi genito-ri, al primo piano della galleria cheospita da tre anni le sue collezioni.Ripensatoè il termineesatto,perchénon c’è stata rivoluzione, ma una va-lorizzazione creativa di ogni partico-lare. Dalla vecchia tovaglia al cesto difrutta, fino al tavolo in stile Decò.

Nel soggiorno l’esposizione deisuoi quadri (Rocco Barocco ha ap-prezzato, in particolare, una dellesue Madonne,vedi foto),al centrountavolo curato in ogni dettaglio, suicui particolari si è discusso. «Tra ar-tisti spesso ci si sofferma sul detta-glio. E lui continuava a dirmi cheavrei dovutomettere la fruttaal cen-tro, enon all’estremità del tavolo, co-me avevo fatto io».

Poi la bellissima camera dei geni-tori adibita all’ospitalità dello stili-sta. Rocco Barocco l’ha definita “di -vertente”: una camera in radica dinoce, due poltroncine degli anniVenti, un fine tappeto. E poi il tocco,inconsueto, di un cavalletto con unquadro raffigurante la frutta comefosse ancora “in fieri”. Di gusto an-cheil fresco giardino,doveunbellis-simo contorno di tegole dipinte hadato colorie luceagli elegantidivanidi vimini.

Qui, l’indomani, si è fatta la cola-zione. Rocco Barocco, tra le altre co-se, ha fatto dono di squisiti babà na-poletani. Poi lo stilista è tornato a ri-posarsi sotto la frescuradi un alberoisolato in giardino. «Ne aveva biso-gno –spiega Dimatteo– visto il tour

de force che loattende per il mondo».Già da ieri, infatti, è stato a Gallipoliper la 44esima edizione del “PremioBarocco”, la kermesse salentina cheogni anno celebra le eccellenze delmondo della cultura e dello spettaco-lo, della moda e della musica. Poi, perfine settembre, in programma ancheuna nuova sfilata di moda a Milano.

Oltre al riposo, però, non sonomancate le lunghe passeggiate.«Siamo usciti semprea piedi, neppu-re una volta abbiamo preso l’auto.Siamostati inqualche bar inunotti-mo ristorante. E, infine, ha voluto ve-dere la barca, l’opera da me realizzatasul lungomaredi NovaSiri». Dimat-teo ha dovuto spiegare che non è co-medovrebbe essere:doveva avereunbel giardino di begonie e una serie diaccorgimenti luminosi, che avrebbedovuto rendere quell’opera un capo-lavoro di ben altro aspetto rispetto aquello che ora si “ammira”.

E poi i dialoghi.Rocco Barocco si èconfermato uomo di poche parole,ma sempre raffinate. «Una presenzache mi ha affascinato come poche al-tre». Poche parole, ma spesso surrea-li e immaginifiche.Come l’idea, stra-vagante, che nella mente dello stili-sta è balzataosservando dall’esternodi via Siris, l’abitazione di Dimatteoche lo aveva ospitato: una sorta disceneggiatura surrealistica, in cuil’abitazione diventa un castello degliSpiriti, tutto misterioso, governatoda un barone tedesco degli anni '20(Dimatteo?).

A fargli compagnia, per molte ore,la musica. In giardino, sempre conun lettore multimediale, si è spessoisolato: le canzoni di Mina in napole-tano. Poi, dopo gli apprezzamenti dei

dueamici DimatteoeArixi, hadetto:«E alloraascoltate questa,ma dovetefare silenzio assoluto». E nell’aria,subitodopo,le notediunabellissimamelodia napoletana cantata da LinaSastri. Prove per la colonna sonoradella sua prossima sfilata? “Possibi -le”spiega un criptico Dimatteo.

Rocco Barocco era già stato in Lu-cania, nell’estate del1992. «Una del-le più belle edizioni di Basilicata Mo-da, un’iniziativa che non è stata pro-mossa dalle istituzioni come avrebbemeritato». Il pittore di Nova Siri si èdetto «affascinato da una presenzacosì dirompente, raffinata e genia-le». Ma ciò che più lo ha colpito è statala ragione che lo hacondotto da lui aNova Siri, assieme ad Arixi, come en-trambi hanno confermato alla pre-senza del sindaco, Pino Santarcan-gelo, giunto a casa dell’artista per unsaluto “istituzionale” ma rigorosa-mente discreto. «Siamo qui per unpo’ di riposo, ma soprattutto per sa-lutare un amico che soffre per unamalattia gravissima». Rocco Baroc-co ha poi voluto lasciare un segno delsuo passaggio, un bozzetto di altamoda dedicatoa “Gaetano Dimatteo,maestro d’arte”(foto in pagina).

Commosso Dimatteo: «Come è bel-lopensareche duepersonedallavitacosì ricca di impegni interessantitrovino tempo e spazio per un amicoche non sta bene (Dimatteo è affettodal morbo di Parkinson, ndr.). E’ unfatto chmi rincuorae micommuove.La mia arte e lamia vita vanno avanticosì, grazie al ricordo grato di amiciche mi vogliono bene o mi hanno vo-luto bene. Alcuni ci sono ancora, altrinon ci sono più, come Dario Bellezza,Elsa Morante e Alberto Moravia».

CHI È?

Il più affermatostylist del mondoIL suo nome di battesimo èRocco Moscariello ma, do-po i primi successi nellamoda, decide di adottareufficialmente il suo nomed'arte, portando avanti lepratiche per cambiarlo an-che all'anagrafe, dove oggirisulta chiamarsi RoccoBarocco. Trascorre l'infan-zia e l'adolescenza a Ischiacon i suoi otto fratelli; si di-ploma capitano di lungocorso all'Istituto Nautico diProcida. Rocco Barocco èuno dei più affermati stilistidel mondo. Il suo marchioè conosciuto ed esportatoin tutto il pianeta.

Nel 1962 la svolta, quan-do si trasferisce a Romaper lavorare nell'atelier diPatrick de Barentzen e Gi-les. Nel 1964 dà vita con Gi-les a un sodalizio destinatoa durare dieci anni. Nel1974, si legge su wikipedia,apre il suo atelier a Roma inpiazza di Spagna e, nel1979, dopo i successi otte-nuti con l'alta moda, pre-senta la sua prima collezio-ne di prêt-à-porter femmini-le.

Ogni anno propone lesue collezioni di prêt-à-por-ter uomo/donna a Milanodurante la settimana dellamoda.

| BIAGIO ARIXI |Una penna di gran pregiogradito nei salotti buoni

BIAGIO Arixi è scrittore di fama. Autore di pro-sa e poesia, è nato a Villasor (Ca). Ora vive e la-vora a Roma. Tra le opere in prosa, Il mago in-namorato, pubblicato da Einaudi Scuola nel1988. Numerose le opere in versi, tra cui ulti-ma, Alfabeto d’Amor, pubblicata nel 2012. Direcente, per Graus Editore, è uscita la sua riccabiografia dal titolo “Sono figlio di Oscar Wilde”,un autoritratto biografico che diventa ancheun affresco lieve, ma ricco di interesse e curio-sità, su un’Italia di elite e i suoi salotti buoni. Siraccontano, tra le altre cose, i rapporti delloscrittore con grandi uomini dello spettacolo edellacultura, daGil CagnéaElsa Martinelli, fi-no a Dario Bellezza e lo stesso Rocco Barocco.Queste le parole dedicate allo stilista all’internodel libro: «Ha costruito un impero che lo porta aessere ammirato e privilegiato. Malgrado ciò,però, è rimasto fraterno amico di un poeta che,in questo periodo di buia crisi, è divenuto sem-pre più povero, per arricchirsi, però, di fantasiee sentimenti che gli rendono armoniosa l’esi -stenza». Una penna di gran pregio.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.09.2013 PAG. 7

Venerdì 13 settembre 2013 I IXMATERA CITTÀ

DENTRO LA CITTÀCOME SI AFFOSSA IL PATRIMONIO

BRUTTA IMMAGINE DEL CENTROTra chi sporca e tra chi ripulisceè in corso ormai da anni una guerrache non può lasciare indifferenti

«Belvedere Guerricchio»che sfregio quelle scritteSui muri dell’affaccio un concentrato di banalità e volgarità

l Freschi e sorridenti. Gli sposini ancheieri mattina erano pronti per la foto ricordosul Belvedere Guerricchio, l’affaccio checon un bel colpo d’occhio collega visiva-mente la città del Piano al Sasso Barisano,esaltando sullo sfondo la maestosa vedutadella Cattedrale. Il cielo era incerto, maancora più buio si è fatto lo sguardo delfotografo che a un certo punto, contrariato,ha invitato la coppia a spostarsi oltre i trearchi del Belvedere, direttamente sulla rin-ghiera. Troppe oscenità e una fitta trama discritte e disegni sono tornati a sporcare

questo luogo di visita collettiva che non èpossibile associare a un album dei ricordiper fissare nella memoria una giornata cosìspeciale come il matrimonio e neppure perla più spensierata delle gite.

Insomma, la battaglia continua. Trala-sciamo gli aspetti più imbarazzanti, a livellodi frasi e graffiti sconci. Ma è chiaro cheanche quì c’è chi pulisce e c’è chi, imper-territo, continua a sporcare i monumentidella città. Muri che in questo caso non èpossibile evitare con lo sguardo, perchè daquando esistono è volutamente questa fun-

zione che svolgono, quella di invitare a vol-gere i propri occhi e pensieri su un pa-norama di rara bellezza, non a fare i conticon la miscela di sacro e profano, di lu-minosa armonia e oscura volgarità che af-fiora puntualmente subito dopo l’ultimatinteggiatura. Bastano solo pochi giorni. Èuna specie di tira e molla senza fine. Legenerose pennellate per ripulire il Belve-dere avranno pure un certo costo a carico ditutti. Risorse pubbliche a parte, il vero one-re è quello che si sostiene, in termini de-cisamente svantaggiosi, a livello di imma-

gine. Da questo sito panoramico il passag-gio è obbligatorio. Si tratta di una visitaspontanea e non c’è bisogno neppure dichissà quali inviti o incoraggiamenti a go-dere di una simile veduta. Anche i residentinon possono fare a meno di sostare, ritem-prare, esercitare le proprie percezioni. Mase chi sporca non sembra intenzionato afermarsi, sono proprio da ritenere fuori daltempo le reazioni di quanti riescono ancoraa scandalizzarsi, oppure bisogna rimanerepassivamente indifferenti anche al cospettodi tanta stupidità? [p.d.]

«IL MONDO» È LA CANZONE CHE CANTÒ DALLA TORRE DEL MUNICIPIO

Addio a Jimmy Fontana«amico» della BasilicataLa moglie, la signora Leda, è di Bernalda

ANGELO MORIZZI

l Anche la Basilicata, per laprecisione Bernalda, piange lamorte di Jimmy Fontana. Lamoglie del popolare cantante,scomparso mercoledì scorso aRoma, all’età di 79 anni, la si-gnora Leda Distasi è, infatti,bernaldese. Attualmente, nellacittadina jonica, vivono ancoraalcuni cognati e nipoti. Voce eanima degli anni Sessanta eSettanta, autore e interprete dialcune memorabili melodiemusicali, che hanno fatto epo-ca, pure a livello internaziona-le, Enrico Sbriccoli da Came-rino, in arte Jimmy Fontana, sen'è andato all’improvviso, qua-si in punta di piedi, chiudendou n’altra pagina storica dellamusica musica leggera italia-na. Il suo “Mondo”, con testo diGianni Meccia, e musica scrit-ta in collaborazione con C a rl oPe s e i coinvolgenti arrangia-menti di Ennio Morricone, fi-nora “non si era fermato maiun momento”. Oggi, invece, esolo per lui, si è fermato pers e m p re.

Come non ricordare, poi, il“Che sarà”, brano scritto daJimmy con Franco Migliaccinel 1971. Segnò il clamorososuccesso dei Ricchi e Poveri e fumagistralmente interpretatoda Josè Feliciano. Un’altracanzone simbolo, entrata dasempre nel cuore dei suoi fans edei bernaldesi in particolare.Non è mai stata pura fantasia,

infatti, la convinzione che “Ilpaese che sta sulla collina, di-steso come un vecchio addor-m e n t at o ”, si riferisse proprioallo sky line di Bernalda, lo-calità a cui Fontana è rimastosempre legato, soprattutto per-chè aveva dato i natali alla suaLeda. L’inseparabile moglie lu-cana, che aveva conosciuto nel-la capitale e con cui ha avutoquattro figli: Luigi, musicista earrangiatore, che con il padre siesibì al Festival di Sanremo alritmo di “Be guine”, e poi Ro -ber to, Andrea e Pa o l a .

Durante una festa estiva,molti anni fa, Fontana si esibìin concerto proprio a Bernalda,in piazza Plebiscito, con un gu-stoso fuori programma. Salì,cantando, sulla torre dell’oro -logio del Municipio. Da lassù sirivolse al “mondo”, dedicandoil “Che sarà” al suo paese diadozione, che mostrò di gradirecon applausi scroscianti e gridadi giubilo. Amante della musicajazz, il suo nome d’arte lo scelseper omaggiare il celebre sas-sofonista americano J i m myGiuf fre, mentre Fontana lo pe-scò a caso, sfogliando un elencotelefonico. I parenti bernaldesilo ricordano per la sua bonomiacaratteriale, Il suo umore, sem-pre allegro e coinvolgente, an-che nel mondo della canzone, hacontribuito a fare di lui un veroleader, oltre che un eccezionaleartista. Che anche Bernaldaaveva imparato ad amare. E dadomani “sarà quel che sarà”.

le altre notizieLO COMUNICA L’ATER

Edilizia convenzionatavige l’esenzione dell’Ivan L’amministratore unico

dell’Ater di Matera, InnocenzoLoguercio, comunica chel’Agenzia delle Entrate hachiarito la questione delle loca-zioni di alloggi di edilizia con-venzionata per le quali vige laregola generale dell’esenzioneIva. Non escludendo, tuttavia,la possibilità per il locatore diesercitare l’opzione per l’appli -cazione dell’imposta mediantel’inserimento di apposita clau-sola nei contratti di locazione.In precedenza vigeva l’o bbl i g odi legge consistente nell’appli -cazione dell’aliquota Iva parial 10% sui canoni di locazione.«Ciò considerato si pone fine adu n’annosa questione che ha vi-sto più volte l’Azienda interlo-quire con l’Agenzia delle Entra-te, anche su sollecitazione disindacati e inquilini, per l’ap -plicazione di un’imposta che,per le famiglie assegnatarie dialloggi di edilizia convenziona-ta, si traduceva in un aumentodel canone di locazione. Alla lu-ce di tutto ciò, per alleviare ildisagio economico-sociale incui versano anche le famiglieassegnatarie di alloggi di edili-zia convenzionata, l’Ater comu-nica che, da gennaio 2014, noneserciterà l’opzione per il paga-mento dell’Iva con aliquota del10% e applicherà il regime diesenzione su tutti i canoni di lo-cazione in essere per gli alloggidi edilizia convenzionata».

JIMMI FONTANA U n’immagine sanremese del popolare cantante

PROVINCIA UNA SERIE DI VISITE DI STUDIO SONO STATE CONDOTTE SUL TERRITORIO

Ecco le Buone praticheutili all’agroalimentare

S E T TO R EAGRO -A L I M E N TA R E«BuonePr a t i c h e » .Si chiamo cosìle azioni avviatea favore delleindustrieagroalimentarilocali conl’obiettivodi far emergereil loro potenzialeimprenditoriale

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BELVEDERE GUERRICCHIO Un affaccio sporcato dalle volgarità

l «Buone Pratiche». Si chiamocosì le azioni avviate a favore delleindustrie agroalimentari localicon l’obiettivo di far emergere illoro potenziale imprenditoriale. Ilprogetto è denominato «I4Food»ed è realizzato nell’ambito delProgramma Interreg Ivc con ilcofinanziamento del Fesr. Sigle aparte, l’ente Provincia di Matera,insieme con l’Alasia-Agrobios, haorganizzato l’incontro dei partnernella città dei Sassi per conti-nuare le visite studio sul ter-ritorio e presentare le «BuonePratiche» regionali.

La prima di queste è rappre-sentata dal polo della Basilicata"Bio-green", costituito dall’Al -sia–Agrobios che tratta biotecno-logie e l’utilizzo di derivati dellepiante per realizzare prodotti eprocessi nuovi.

La seconda concerne il DistrettoAgro-alimentare del Metapontino,istituito per supportare e svilup-pare il settore agro-alimentarecon attività di cooperazione in-ter nazionale.

Sono state realizzate le visite dialtre realtà agro-industriali dellaregione: Apofruit Italia, Assofruit,Nicofruit e Coop. ValBasento, im-prese di rilievo nel settore dellafrutta e verdura nel Sud Italia; F.lliLaurieri, produttrice di biscottidolci e salati; Molino Dell'Acqua,

che si occupa della lavorazione delfrumento macinato; Agroalimen-tare Sud che tratta la trasfor-mazione dell'orzo; Masseria Car-dillo e Cantine del Notaio chevalorizzano le produzioni del Ma-tera Doc e l’Aglianico del Vul-t u re.

A conclusione di queste visite, aMatera, si è tenuto l’Infoday re-gionale del progetto. L’evento eradiretto a un’audience regionale.Dopo la presentazione del pro-getto ogni partner ha descritto lapropria organizzazione, il settoreagro-alimentare della propria re-gione e alcune «Buone Pratiche»i n d iv i d u at e.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.09.2013 PAG. 8

Venerdì 13 settembre 2013 17

Il segretario regionale della Cisl Nino Falotico: «Ci sono modalità e tempi concordati»

«Total assuma i giovani lucani»Solo 54 assunti sui 70 idonei. Chiesto un incontro per far rispettare gli impegni

CANTISANI (IDV)

«Sul petrolio i sindacifissino le priorità»CONCENTRARE prioritariamente l’im -pegno per la modifica del DLG 625/96 edelle sue ricadute reali sul territorio èquanto chiesto dal commissario regiona-le di IdV per la Basilicata Gaetano Can-tisani dopo l’incontro dei sindaci a Gru-mento Nova sulla questione petrolio.

Cantisani chiarisce che “per evitareche l’importante impegno degli ammini-stratori si disperda in mille rivoli e noncentri l’obiettivo fondamentale dello svi-luppo socio-economico e dell’occupa -zione su tutto il territorio regionale, è ne-cessario individuare priorità.

Attenzione: con le nuove royalties delMemorandum, se non si interviene a cor-reggere la strategia che una regia politi-co-hobbistica sta sostenendo in questigiorni, approfittando del vuoto politico-istituzionale, si verificherà un autentico“scippo di Stato. Il cittadino lucano è vit-tima di una beffa di fondo: Il riconosci-mento di una percentuale territoriale di ri-storo economico (compensazione am-bientale?) a fronte delle estrazioni petro-lifere.

Per questa ragione – continua il diri-gente di IdV - necessita mettere in piediun fronte unitario fra partiti, istituzioni adogni livello – regionale, provinciale, co-munale - forze sociali ed imprenditoriali,le comunità locali della Val d’Agri e delSauro e quindi non diversi magari tra sin-daci per sbarrare la strada all’ipotesi chesia il Ministero per lo Sviluppo Economi-co a gestire ed orientare progetti e pro-grammi di spesa per almeno 2 miliardi dieuro».

Scienze forestali e ambientali, tecnologie agrarie e alimentari

Unibas, ad Agrariaattivi tre corsi di laurea

NELL’ANNO accademico2013-2014 gli studentiiscritti alla Scuola di scien-ze agrarie e forestali, ali-mentari e ambientali (Safe)dell’Università della Basili-cata potranno scegliere trecorsi di laurea (Scienze fore-stali e ambientali, Scienze etecnologie agrarie e Scienzee tecnologiealimentari): so-no attivi, inoltre, tre corsi dilaurea (Scienze e tecnologiealimentari, Scienze e tecno-logie agrarie e scienze fore-stali e ambientali) e due cor-si magistrali per l’interna -zionalizzazione delle com-petenze (Gestione sostenibi-le della qualità alimentare eViticoltura e ambiente).

I dettagli dell’offerta di-dattica sono stati illustrati aPotenza, dal direttore dellaScuola, Michele Perniola, edai responsabili dei corsi dilaurea. L’iscrizione ai corsiè libera, e il test di ingressoche si è svolto all’inizio delmese “non preclude all’im -matricolazione - ha dettoPerniola - ma serve solo aidocenti per conoscere po-tenzialità e lacune degli stu-denti: per questo motivo ab-biamo organizzato dei corsidi sostegno per aiutare lematricole, anche in questocaso a partecipazione libe-ra”. Al termine dei corsi sa-rà svolto un ulteriore testper verificare la necessità diuna didattica più specificadurante l’anno accademi-co.

Per quanto riguarda leimmatricolazioni, fino agliscorsi anni il trend è stato incostante crescita, fino a unamedia di 300 iscritti: iltrend si è stabilizzato, dal2006 in poi, a una media di250 accessi. “C’è ancora latradizione a iscrivere i figli

fuori regione - ha conclusoil direttore - ma la nostrascuola rappresenta un’ec -cellenza che dispone anchedi tasse bassissime, per fa-vorire le famiglie con bassoreddito, e cercare di dare atutte le nostre aziende luca-ne il massimo know-how”.

L’università della Basilicata

ANAS, I RISULTATI DELL’ESODO ESTIVO

In aumento il traffico rispetto al 2012IL PRESIDENTE DI ANAS, Pietro Ciucci, ha illustrato il bilancio con-clusivo con i risultati del Piano dell’esodo estivo 2013, elaborato pre-ventivamente dall’Anas d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture edei Trasporti, le Prefetture, la Polizia Stradale, gli Enti locali, i Cara-binieri, la Protezione Civile e condiviso dal Centro di CoordinamentoNazionale, Viabilità Italia. Sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Cala-bria, nel tratto salernitano dove insiste circa il 75% del traffico annua-le, nel mese di agosto l’incremento dei transiti è stato dell’1,47% ri-spetto al 2012 e nel tratto calabro lucano è aumentato del 14,2% ri-spetto al 2012.

Il pozzo di Tempa Rossa e Nino Falotico, segretario regionale della Cisl

POTENZA – “Total siera impegna-ta ad assumere un primo gruppo di70 giovani dei 120 risultati ideoneinelcorso delleselezioni avviatenel2008. Al momento però di questirisultano effettivamente assuntiper il centro oli e il centro gpl diTempa Rossa solo 54 unità e nulla èdato sapere sul destino degli altricandidati. Total deve smetterla ditergiversare e deve procedere alleassunzioni dei giovani disoccupa-ti lucani nelnumero, nellemodali-tà e nei tempi concordati». E’ durala presa di posizione del segretariogenerale della Cisl Basilicata, Ni-no Falotico, che invita la multina-zionale petrolifera a rispettare ipatti.

«Ora c’è la necessita di convocareun incontro con tutte le organizza-zioni sindacali per chiarire la que-stionee avere lumisul mancatori-spetto degli impegni assunti inmodoufficialeda Total-spigaFao-tico - Quinessunohal'anello alna-so e a nessuno, men che meno allaTotal, èconcesso diprendere ingi-ro i lucani, chesullapartita delpe-trolio, è bene ricordarlo, hanno da-to molto e ottenuto solo le bricio-le”.

Falotico rilancia inoltre la pro-posta di riservare ai disoccupatilucani almeno l'80 per cento delleassunzioni dirette e indirette nelprogetto Tempa Rossa. “Ci muove-remo unitariamente nell'ambitodella commissione tripartita perfar approvareuna deliberache im-pegni in tal senso tutte le compa-gnie petrolifere e le imprese cheoperano nell'indotto. Se le compa-gnie ritengono, in ragione delleconcessioni, di essere diventate

padrone assolute del petrolio luca-no, è bene che sappiano che il climasociale è cambiato e che si sta facen-do sempre più forte la consapevo-lezzachesulla questionedelpetro-lioc'è dacambiareprofondamenteregistro.La sfidacheattende leco-munità locali, i sindaci, il mondoassociativo e le parti sociali è di co-struire intorno al petrolio unapiattaforma di rivendicazioni se-ria sorretta da una mobilitazionedemocratica. E accogliamo conpiacere il fatto che durante i recen-tistatigenerali sulpetroliotenuti-si aGrumento diversisindaci han-no rilanciato alcune proposte che

la Cisl porta avantida alcuni anni,come la costituzione di un diparti-mento regionale dell'energia el'impiego delleroyalties perle con-venienze localizzati tesea realizza-re l'insediamento di nuove attivitàproduttive e nuova occupazione”.

“L'ammontare e la distribuzionedelle royalties – precisa il segreta-rio della Cisl –è solo un pezzo, assaisignificativo, del problema, manon esaurisce la vertenza che do-vrà porsi anche altri obiettivi, co-me il coinvolgimento delle piccolee medie imprese che in questi annihanno sviluppato competenze eknow how nel settore petrolifero,

la creazione di una vera e propriafiliera energetica e il coinvolgi-mento delle compagnie petroliferecon un pacchetto di investimentidiretti sul nostro territorio, conparticolare attenzione a quelli nelcampo della ricerca e del trasferi-mento tecnologico, sfruttando lepossibili sinergie con le strutturescientifiche presenti in Basilicata.La partita delle royalties, insom-ma,va incardinatadentro unapiùgenerale strategia volta a rafforza-re la competitività e l’attrattivitàdel nostro territorio nei confrontidegli investimentiper creare lavo-ro e benessere diffuso”.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.09.2013 PAG. 9

Venerdì 13 settembre 2013

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Ve n o s a . Il comitato Alto Bradano della Croce rossa in visita a contrada Boreano

Immigrati felici con pocoI volontari hanno consegnato bottiglie d’acqua e generi alimentari

VENOSA - A contrada Bo-reano il Comitato locale AltoBradano della Croce rossaitaliana (comprendente iCo-muni di Venosa, Palazzo SanGervasio, Maschito e Gine-stra), presieduto dall'ispet-tore SergioLabriola diGine-stra, con alcuni volontari(Lina Lopez, Vito Luongo,Giuseppina Pugliese, Ro-berta Deputato, Elio Mangi-no, Antonio Albani, AntonioGranolla e Vittorio Bochic-chio) ha portato un po’di sol-lievo ai circa 1100 africani(che provengono dall’Alge -ria, Costa d’Avorio, Ghana,Bourkina Faso,Sudan eMa-rocco) con l’approvigiona -mento di acqua gentilmenteconcessa dalla fonte Lilia diAtella.

È stato un vero e proprioassalto, come se arrivasse lamanna dal cielo. Eppure sitrattava solo di acqua.

Non tutti lavorano, solopoche giornate alla settima-na, per fine mese molto pro-babile prendono altre stra-de. Chi può compra pecore egalline per cibarsi di latte euova.

Alcuni hanno bisogno diaiuto sanitario per dolori al-lo stomaco, alle spalle ed oc-chi arrossati ( che la Crocerossa non fa mancare conl'arrivo a giorni alterni di in-fermieri e medici).

Yacouba dal Burkina Fasosi trova a Venosa dall’8 ago-sto scorso, ha lavorato solotre giorni, il tempo lo passacon passeggiate e pensa a fi-ne mese di cambiare regio-

ne. Bara sempre del BurkinaFaso e ha chiesto se potevaavere un paio di scarpe.

Issaka è stato fortunato èriuscito a lavorare unasetti-mana e sta in questo posto da

15 giorni, proviene da Casaldi Principe (Caserta).

Seth, del Ghana, ha rac-contato che non lavora «per-ché ho problemi di salute evengo curato dalla Caritas e

Croce rossa di Venosa».Nufu abita a Vicenza, dove

frequenta una scuola supe-riore, ed è venuto a Venosada circa un mese per guada-gnare alcuni soldi con la rac-

colta del pomodoro. Guenedal Burkina Faso non ha fat-to nessun giorno di lavoro,da circa un mese, in compen-so non gli manca il riso e lapasta donati dai volontari.

Natale del Ghana da 5 annirisiede a Venosa, vive di la-voro nelle campagne, ha 3cani e non li abbandona mai.Abdu ha lavorato solo po-chissimi giorni a fine meseritorna a Bergamo, dove vi-ve, per frequentare corsi diformazione-lavoro.

Durante l’ imbrunire sonoin tanti a raccogliersi in pre-ghiera secondo la loro reli-gione. Anche la Caritas dio-cesana, presieduta da Peppi-no Grieco, presente con il ve-scovo Gianfranco Todisco,per tre volte la settimananon famancare, con la colla-borazione di alcuni volonta-ri, sacchetti alimentari con-tenenti olio, latte, pane, len-ticchie, tonno e soprattuttoriso.

Lorenzo Zolfo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcuni momenti della consegna, agli immigrati di contrada Boreano, dell’acqua e degli altri generi diprima necessità. Nella foto in basso a sinistra uno degli extracomunitari prima della preghiera

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Basilicata Mezzogiorno11.09.2013 N. 428 PAG. 10

i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco

incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare

Provincia di Matera Provincia di Potenza

Comune di Matera

Comune di Potenza