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LA PASSIONE CHE CI SPINGE OLTRE Fare business negli Stati Uniti: un’opportunità per le imprese italiane. Milano, 14 Marzo 2017
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LA PASSIONE CHE CI SPINGE OLTRE
Fare business negli Stati Uniti:un’opportunità per le imprese italiane.
Milano, 14 Marzo 2017
FARE BUSINESS NEGLI STATI UNITI: GLI ASPETTI FISCALI
Argomenti:
1. La Convenzione Italia – USA
2. Le imposte federali
2.1 Imposte federali sul reddito della corporation2.2 Adempimenti del sostituto d’imposta
3. L’imposizione statale e locale
3.1 Imposte sul reddito3.2 Imposte sulle vendite: Sales tax
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La Convenzione Italia - USA
• Convenzioni contro la doppia imposizione: accordi tra Stati alfine di evitare il sovrapporsi delle rispettive pretese tributarie e difavorire la collaborazione tra gli Stati firmatari;
• Sono ispirate al Modello di Convezione elaborato dall’OCSE(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico);
• 25 agosto 1999: USA e Italia firmano a Washington la nuova«Convenzione contro le doppie imposizioni in materia di imposte sulreddito e per prevenire le frodi e le evasioni fiscali» (la cd. «NuovaConvenzione»), che sostituisce la precedente convenzione firmata il17 aprile 1984;
• La Convenzione viene ratificata in Italia con la legge n. 20 del 3marzo 2009, ed ha efficacia dal 1° gennaio 2010
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La Convenzione Italia - USA
1. PRINCIPI GENERALI:
• La Costituzione americana prevede che i trattati internazionali hanno pari efficacia rispetto allenorme interne. In caso di conflitto, prevale la norma di più recente emanazione.
• Le disposizioni di una Convenzione contro la doppia imposizione non possono peggiorare laposizione del contribuente rispetto alle disposizioni del diritto interno. In caso contrario, ladisposizione della Convenzione viene disapplicata.
• Generalmente le disposizioni della Convenzione sono applicate direttamente dal contribuenteche ne beneficia.
• In taluni casi le disposizioni convenzionali possono essere applicate, su richiesta del beneficiariodel reddito, dal soggetto che eroga il pagamento, che agisce come sostituto di imposta.
• Particolarmente regolamentate sono le fattispecie riguardanti il pagamento di:
a. Dividendi b. Interessi c. Royalties
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La Convenzione Italia - USA
2. AMBITO SOGGETTIVO (art. 1):
La Convenzione si applica alle «persone» «residenti» di uno o di entrambi gli Stati:
PERSONE: persone fisiche, società di capitali, società di persone, associazioni di persone,patrimoni ereditari (estate), trust.
RESIDENTI (art. 4): l’espressione «residente di uno Stato contraente» designa «ogni personache, in virtù della legislazione di detto Stato, è assoggettata ad imposta nello stesso Stato, amotivo del suo domicilio, della sua residenza, della sede della sua direzione, del suo luogo dicostituzione o di ogni altro criterio di natura analoga».
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3. AMBITO OGGETTIVO (art. 2):
La Convenzione si applica alle imposte federali sul reddito previste dall’Internal RevenueCode (IRS), e determinate excise taxes federali (per gli USA).
La Convenzione si applica all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), all’impostasul reddito delle società (IRES), sull’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) (perl’Italia).
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La Convenzione Italia - USA
4. LA TASSAZIONE DEGLI UTILI DELLE IMPRESE (art. 7):
• Gli utili che un’impresa residente in uno Stato contraente deriva per il tramite di una STABILEORGANIZZAZIONE nell’altro Stato contraente sono tassabili (nell’altro Stato contraente) soltantonella misura in cui detti utili sono attribuiti alla stabile organizzazione.
• La stabile organizzazione viene considerata alla stregua di un’entità separata rispetto all’impresanel suo complesso.
• I risultati economici della stabile organizzazione devono riflettere il risultato delle eventualitransazioni tra la stabile organizzazione ed il resto dell’impresa.
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La Convenzione Italia - USA
5. LE RITENUTE SU DIVIDENDI, INTERESSI E ROYALTIES:
• Il pagamento di dividendi, interessi e royalties da parte di soggetti residenti negli USA asoggetti non residenti è generalmente soggetto a ritenuta negli Stati Uniti. In base alle normeinterne, nella generalità dei casi la ritenuta applicata è pari al 30%.
• In taluni casi, ricorrendo determinate circostanze, le ritenute alla fonte possono applicarsi in
misura ridotta.
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La Convenzione Italia - USA5.1 DIVIDENDI (art. 10)
Comma 1: «I dividendi pagati da un residente di uno Stato contraente ad un residente dell'altroStato contraente sono imponibili in detto altro Stato»
Comma 2: «Tuttavia, tali dividendi possono essere tassati anche nello Stato contraente di cui lasocietà che paga i dividendi è residente ed in conformità alla legislazione di detto Stato, ma, sel'effettivo beneficiario dei dividendi è un residente dell'altro Stato contraente l'imposta così applicatanon può eccedere:
(a) il 5 per cento dell'ammontare lordo dei dividendi se il beneficiario effettivo è una societàche ha posseduto almeno il 25 per cento delle azioni con diritto di voto della società che paga i dividendi per un periodo di 12 mesi avente termine alla data alla quale i dividendi sono dichiarati, e
(b) il 15 per cento dell'ammontare lordo dei dividendi in tutti gli altri casi»
Aliquota ridotta del 5% nel caso in cui i beneficiari siano persone giuridiche con una % di partecipazione nella società che eroga il dividendo compresa tra 25% e 100%.
Aliquota ridotta del 15% nel caso in cui i beneficiari siano persone giuridiche con una % di partecipazione nella società che eroga il dividendo inferiore al 25%.
Aliquota ridotta del 15% nel caso in cui i beneficiari siano persone fisiche (indipendentemente dalla % di partecipazione nella società che eroga il dividendo).
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La Convenzione Italia - USA
5.1 DIVIDENDI (art. 10) - continua
CONDIZIONI:
Le azioni (o quote), alla data di erogazione del dividendo, devono essere state detenute da almeno12 mesi;
E’ prevista la totale esenzione da ritenute, al verificarsi di determinate circostanze, in riferimento adividendi erogati da enti governativi;
Disposizioni particolari in trelazione a dividendi erogati dalle cd. Regulated Investment Companiesed i Real Estate Investment Trust.
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La Convenzione Italia - USA
5.2 INTERESSI (art. 11)
Comma 1: «Gli interessi provenienti da uno Stato contraente e pagati ad un residente dell'altroStato contraente sono imponibili soltanto in detto altro Stato»
Comma 2: «Tuttavia, tali interessi possono essere tassati anche nello Stato contraente dal qualeessi provengono ed in conformità alla legislazione di detto Stato, ma se l'effettivo beneficiario degliinteressi e un residente dell'altro Stato contraente, l'imposta cosi applicata non può eccedere il 10per cento dell'ammontare lordo degli interessi»
Aliquota ridotta del 10% sugli interessi pagati a soggetti non residenti.
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La Convenzione Italia - USA
5.2 INTERESSI (art. 11) - continua
Totale esenzione da ritenute alla fonte sugli interessi corrisposti in relazione a:
a. Prestiti garantiti da enti governativi di uno dei due Stati contraenti;b. Prestiti concessi da enti governativi di uno dei due Stati contraenti a soggetto di cui tale
ente detiene meno del 25% del capitale;c. Debiti commerciali.
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La Convenzione Italia - USA
5.3 ROYALTIES (art. 12)
Comma 1: «I canoni provenienti da uno Stato contraente e pagati ad un residente dell'altro Statocontraente sono imponibili in detto altro Stato»
Comma 2: «Tuttavia, tali canoni possono essere tassati anche nello Stato contraente dal qualeessi provengono ed in conformità alla legislazione di detto Stato, ma se la persona chepercepisce i canoni ne è l'effettivo beneficiario, l'imposta cosi applicata non può eccedere:
(a) il 5 per cento dell'ammontare lordo nel caso di canoni corrisposti per l'uso o la concessione in uso di software per computer, o di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche, e
(b) l'8 per cento dell'ammontare lordo in tutti gli altri casi
Aliquota ridotta del 5% su royalties pagate in relazione a diritti su software, attrezzature industriali commerciali o scientifiche;
Totale esenzione da ritenuta alla fonte su royalties pagate in relazione a diritti d’autore su opere letterarie artistiche o scientifiche;
Aliquota ridotta dell’8% su royalties pagate in relazione ad altri diritti.
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La Convenzione Italia - USA
5.3 ROYALTIES (art. 12) - continua
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
Introduzione• 1894 anno in cui il governo ha introdotto la tassazione del reddito della corporation.
• La legislazione tributaria federale è raccolta nel testo unico, Internal Revenue Code, le cuidisposizioni sono integrate da un voluminoso insieme di regolamenti, Treasury Regulation.
Regimi contabili• Accrual method (Principio di Competenza)• Cash method (Principio di Cassa)
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
Accrual method (Principio di Competenza), obbiligatorio nel momento in cui viene gestito ilmagazzino per gli acquisti e le vendite.
Eccezioni all’utilizzo obbligatorio del metodo per competenza:
- Media dei ricavi per i tre esercizi precedenti pari al più a $1 milione;- Qualifying Small business corporation* che per i tre esercizi precedenti hanno una media dei
ricavi compresa tra $1 milione e $10 milioni.
Cash method (Principio di Cassa), la cui utilizzazione è concessa a contribuenti con volumi d’affariridotto (non più di $5 milioni di fatturato calcolati in base alla media triennale), ad aziende agricole edalle eccezioni al metodo accrual citate in precedenza.
*Qualifying Small business corporation: (1) Imprese che per il precedente anno fiscale non hanno svolto attività diproduzione, commercio all’ingrosso o commercio al dettaglio; (2) service providers e (3) produttori di beni materialipersonali (clothing, jewelry, furniture o household goods) su commissione dei clienti.
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
L’inerenza economica: costi di carattere ordinary and necessary
Come principio generale adottabile per la deducibilità dei costi, un costo affinché sia consideratodeducibile dal reddito di impresa deve essere necessary, ovvero, una spesa adeguata che unimprenditore prudente sosterrebbe nell’aspettativa di trarne vantaggio e ordinary, ovvero una spesaconsueta che abbia un nesso ragionevole con la produzione futura di redditi.
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
Il riporto delle perdite
• Carry forward: perdite fiscali riportabili in avanti fino a 20 anni;• Carry back: possibilità di riportare indietro le perdite generalmente fino a due periodi d’imposta
antecedenti il verificarsi della perdita stessa. Si ottiene il rimborso per imposte pagate inprecedenti esercizi.
Presentazione della dichiarazione dei redditi e versamento delle imposte
• Una corporation e’ tenuta a presentare la dichiarazione dei redditi (Form 1120) entro il 15esimogiorno del quarto mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta.
• Esempio FYE 31 dicembre 2016 - Filing Date 15 aprile 2017 - possibilità di richiedere unaextension - 15 ottobre 2017
• Una corporation e’ tenuta a versare le imposte in base ad acconti trimestrali (15 aprile, 15giugno, 15 settembre e 15 dicembre). Ciascun acconto deve risultare almeno il 25%dell’imposta dovuta per l’anno fiscale di riferimento o per quello immediatamente precedente.
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
Form 5472
• Per societa’ con almeno il 25% posseduto da foreing shareholders che abbiano posto in essertransazioni economiche con parti correlate (related parties) non residenti si deve presentare ilform informativo 5472 da cui risultino i dati relativi agli azionisti che controllano, direttamente oindirettamente almeno il 25% della societa’ stessa.
• Per il mancato rilascio delle informazioni richieste, in caso di verifica da parte del fisco, sonopreviste penalita’ di $10,000 per ciascun inadempimento. Inoltre, i periodi d’imposta per i qualitali errori o omissioni sono avvenuti non sono soggetti alla prescrizione dei termini diaccertamento (3 anni dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi).
Controlled foreign corporation (CFC) e Form 5471
• CFC e’ una societa’ estera la cui maggioranza delle azioni con diritto di voto o del valore delleazioni e’ detenuta da azionisti statunitensi per almeno un giorno nel corso del periodo d’impostadi riferimento.
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Le imposte federali2.1 Imposte federali sul reddito della corporation
Scaglioni di reddito ed aliquote
Una corporation e’ soggetta ad imposizione progressiva in base agli scaglioni di reddito imponibileevidenziati nella tabella seguente:
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Imposta Federale
Taxable Of the amount
Income over But not over The tax is over
- 50,000 15% -
50,000 75,000 7,500 + 25% 50,000.00
75,000 100,000 13,750 + 34% 75,000.00
100,000 335,000 22,250 + 39% 100,000.00
335,000 10,000,000 113,900 + 34% 335,000.00
10,000,000 15,000,000 3,400,000 + 35% 10,000,000.00
15,000,000 18,333,333 5,150,000 + 38% 15,000,000.00
18,333,333 35%
Source: IRS instructions
Le imposte federali2.2 Adempimenti del sostituto d’imposta
Ogni datore di lavoro e’ obbligato ad operare le ritenute e i relativi versamenti per imposte federali,statali, e locali nonche’ oneri contributivi che gravano su salari dei propri dipendenti e su determinaticompensi erogati a favore di soggetti non residenti.
• Oneri previdenziali e assistenziali (FICA)
Federal Insurance Contributions Act (FICA): Social Security tax rate e’ 6.2% sui primi $118,500 distipendio lordo. Il totale che il datore di lavoro dovrà versare è il 15.3% della retribuzione lordaequamente diviso tra il lavoratore (trattenuta sulla busta paga) e il datore di lavoro.Medicare: tax rate e’ 1.45% fino a $200,000 e 2.35% sopra ai $200,000
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Le imposte federali2.2 Adempimenti del sostituto d’imposta
Ritenute per pagamenti corrisposti a soggetti non residenti:
• In qualita’ di sostituto d’imposta, ogni impresa e’ tenuta ad effettuare ritenute in merito adeterminate tipologie di pagamenti corrisposti a soggetti non residenti.
• Tali ritenute si applicano in base all’aliquota del 30%, salvo eventuali riduzioni o esenzioni previsteda Convenzioni contro le doppie imposizioni.
• Le ritenute devono esser versate all’IRS entro trenta giorni.• Il sostituto d’imposta riportera’ le ritenute operate ai non residenti nei non-employee
compensation forms 1042-S e 1042, da compilare anche se la transazione posta in essere nonè soggetta a ritenuta in forza dell’applicazione dei regimi convenzionali contro le doppieimposizioni.
• Il soggetto non residente puo’ richidere i benefici dei regimi convenzionali mediante lacompilazione del Form 8233.
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Imposizione statale e locale3.1 Imposte sul reddito
Introduzione
• Oltre all’imposizione prevista dal governo federale quasi tutti gli Stati americani prevedonoautonome imposte societarie (contee e comuni).
• Calcolate in base al reddito.• Aliquote 4% - 9%.• Sono deducibili interamente dall’imponibile federale.• Nevada, South Dakota e Wyoming non hanno imposta sul reddito• Ohio, Texas, Washington non hanno imposta sul reddito ma prevedono imposte basate sul
fatturato o su altri parametri (gross receipts taxes, franchise taxes, net worht taxes).• Delaware e Virgina prevedono oltre all’imposta sul reddito anche le gross receipts taxes.
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Imposizione statale e locale3.1 Imposte sul reddito
Nexus
• E’ significativamente inferiore rispetto al concetto di stabile organizzazione richiesto a livellofederale.
• Attivita’ circoscritte quali:
- utilizzo di agenti indipedenti;- partecipazioni ad eventi fieristici;- mantenimento di merce in deposito;- mero sfruttamento di diritti immateriali all’interno del territorio (non per tutti gli Stati).
• Public Law 86-272 prevede che uno Stato non puo’ imporre un’imposta sul reddito su unasocieta’ costituita al di fuori della propria giurisdizione la cui unica attivita’ all’interno dello Statosia la promozione della vendita di beni. Le attivita’ esenti sono limitate alla raccolta di ordini daparte di dipendenti o agenti, purchè gli ordini siano inoltrati fuori dallo Stato ai finidell’approvazione, e gli ordini debbano essere evasi attraverso la spedizioni dei beni da un sitoubicato fuori dalla Stato e la consegna deve essere fatta da un vettore terzo.
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Imposizione statale e locale3.1 Imposte sul reddito
La base imponibile
• Metodo della ripartizione (apportionment).• Criterio basato sul rapporto tra ricavi, beni mobili e immobili e costi del personale da fonti
ubicate nello Stato in cui si ha nexus su ricavi, beni mobili e immobili e costi del personalecomplessivi.
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Imposizione statale e locale3.2 Imposte sulle vendite: Sales tax
Introduzione
• 45 Stati su 50 prevedono la sales tax sulla vendita di prodotti a consumatori finali (BTC)all’interno del proprio territorio.
• Le sales tax gravano sul consumatore finale essendo previsto l’obbligo di rivalsa su tale soggetto.• Al fine di compensare la generale assenza dell’obbligo di imposizione della sales tax sulle vendite
di beni da fornitori ubicati al di fuori dello Stato di residenza del consumatore finale, le normativedei vari Stati prevedono generalmente l’obbligo di autodichiarazione da parte del consumatorestesso e del versamento della use tax che costituisce l’imposta speculare alla sales tax.
• Generalmente i servizi risultano esenti da sales tax, ad eccezione per alcuni Stati.
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Tel. +39 02 4657791
Fax. +39 02 48199057
Contatti
La sede principale in Italia di LTA si trova a Milano:
LTA STUDIO – MILANO
Via G. Leopardi, 7
20123 Milano – Italy
Negli USA LTA ha le proprie sedi nelle principali piazze finanziarie delle due coste
LTA US Advisors – West Coast
SAN FRANCISCO OFFICE333 Bush Street, Suite 2020San Francisco, CA 94104Telephone: +1 415 240 4401Mobile phone: +1 415 966 6558FAX: +1 415 856 9002
LTA US Advisors – East Coast
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