Fai spiccarele tue potenzialità

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ICT, HRM, TRANSFORMATION E COMUNICAZIONE:L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E

LA DIGITALIZZAZIONE INHRM

Programma Della Giornata

Contenuti e attività

• Presentazione degli obiettivi e programma

• Scenario di riferimento

• La comunicazione elettronica – gli strumenti: documento elettronico, firma digitale, PEC, workflow

• ICT e HR: Ruoli Aziendali

• ICT e HR: Ruoli e competenze all’interno della Divisione HR

• ICT perché: Amministrare

• ICT perché: Gestire e Pianificare

• ICT perché: Comunicare

Scenario di riferimento

Scenario Di Riferimento

Evoluzione Dello Scenario

Dimensioni HW

Utilizzo SW

Diffusione reti

Evoluzione dello Scenario

I nuovi lavoratori hanno una cultura digitale in fase di ingresso sicuramente elevata

Le HR sono coinvolte in duplice veste:

Comprendere e valutare le nuove professionalità digitali e come reperirle sul mercato e – soprattutto– trattenerle in Azienda

Comprendere e valutare i nuovi strumenti e gli utilizzi che se ne possono fare e i benefici che se ne possono trarre

Evoluzione dello Scenario

Prevalenza della carriera interna

La Comunicazione Elettronica: Gli Strumenti

Il termine documento indica qualsiasi cosa sia portatrice di significato, a prescindere dal supporto sul quale è registrato.

Quello di documento è quindi un concetto che si allontana dall'essere unicamente qualcosa di leggibile sotto forma di parola scritta, ma risulta dalla capacità del ricercatore di interrogare un materiale.

Un materiale diventa documento nel momento in cui è in grado di suscitare interesse agli occhi di chi lo osserva.

La Comunicazione Elettronica:Gli Strumenti – Il Documento Elettronico

L’Agenzia per l’Italia Digitale - in attuazione della normativa vigente (CAD) - ha predisposto le regole tecniche che disciplinano le diverse fasi della gestione documentale di supporto alle amministrazioni.

Il documento informatico è la “rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti” come definito dal Codice dell’Amministrazione Digitale.

La definizione di documento informatico presente nel CAD è frutto delle evoluzioni che hanno riguardato questo ambito, sottolineandone l’importanza come elemento indispensabile per la dematerializzazione dell’azione amministrativa.

http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/gestione-procedimenti-amministrativi/documento-informatico

La Comunicazione Elettronica: Gli Strumenti – La Firma Digitale

Cos'è la firmadigitaleLa firma digitale è il risultato di una procedura informatica – detta validazione – che garantisce l’autenticità e l’integrità di documenti informatici.

La firma digitale conferisce al documento informatico le seguenti caratteristiche:

autenticità: la firma digitale garantisce l’identità del sottoscrittore del documento;

integrità: la firma digitale assicura che il documento non sia stato modificato dopo la sottoscrizione;

non ripudio: la firma digitale attribuisce piena validità legale al documento, pertanto il documento non può essere ripudiato dal sottoscrittore

http://www.agid.gov.it/firma-digitale

http://www.agid.gov.it/sites/default/files/linee_guida/firme_multiple.pdf

La Comunicazione Elettronica:Gli Strumenti – La Posta Elettronica Certificata - PEC

Per certificare l'invio e la ricezione di un messaggio di PEC, il gestore di posta invia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale documentazioneallegata.Allo stesso modo, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna del messaggio con precisa indicazione temporale.1.Il mittente compone il messaggio collegandosial proprio gestore e lo predispone per l’invio 2.il gestore del mittente controlla le credenziali d'accesso del mittente e le caratteristiche formali del messaggio3.Il gestore invia al mittente una ricevuta di accettazione con le seguenti informazioni: data e ora dell'invio, mittente, destinatario, oggetto delmessaggio4.Il messaggio viene "imbustato" in un altro messaggio, chiamato "busta di trasporto" che il gestore provvede a firmare digitalmente. Questa operazione consente di certificare ufficialmente l'invio e la consegna delmessaggio5.Il gestore PEC del destinatario riceve la “busta” e controlla la validità della firma del gestore del mittente e la validità delmessaggio6.Se tutti i controlli hanno avuto esito positivo, il gestore del destinatario invia rispettivamente una ricevuta di presa in carico al gestore delmittente7. Il destinatario riceve dal proprio gestore il messaggio nella propria casella diposta8.Il gestore del destinatario invia una ricevuta di avvenuta consegna alla casella del mittente 9.Il processo si conclude anche se il destinatario non ha ancora letto il messaggio di posta

http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/posta-elettronica-certificata

La Comunicazione Elettronica: Gli Strumenti – I Workflow

La teoria e le applicazioni del workflow management promuovono la gestione dei gruppi di lavoro collaborativi secondo il workflow model, modelloprocessuale.

Un processo consiste in una o più attività ognuna delle quali rappresenta un lavoro da svolgere per giungere a un obiettivo comune. Il workflow management sostiene l’organizzazione del processo di lavoro mediante l’utilizzo di softwarespecifici.

Le attività possono essere svolte dai partecipanti o daapplicazioni informatiche.

I sistemi software che sanno interpretare una serie di regole procedurali integrano diverse funzioni: utilizzano strumenti dell’Information technology per la condivisione dell’informazione e gestiscono la comunicazione e il passaggio di compiti da un collaboratore all’altro e sono dunque chiamati Workflow management systems

ICT e HR: Ruoli Aziendali –Contesto di riferimento e Shadow IT

Una volta il controllo della digitalizzazione del lavoroinazienda era tutto nelle mani dello staff IT

Oggi, la maggior parte dei dipendenti ha già di suo un’intensa vita digitale e non è pensabile limitare questa abitudine all’uso di strumenti e servizi digitali non appena si entra in ufficio.

Ovvio quindi che cerchino di applicare le loro conoscenze tecniche e la tecnologia che possiedono anche per semplificare la loro vita lavorativa.

ICT e HR: Ruoli Aziendali

Chief Information officer (CIO) è il manager responsabile della funzione aziendale tecnologie dell’informazione e della comunicazioneChief Digital Officer: Ha il compito di sovrintendere (e coordinare fra loro) tutte le funzioni dell’azienda che hanno in qualche modo a che fare con il mondo dei canali digitali, dai social network ai dispositivi mobili, dalle piattaforme di commercio elettronico sino ai sistemi informativiinterniChief Innovation Officer: Ha il compito di proporre modelli innovativi per il business dell’impresa, affinché sfrutti al meglio la “rivoluzione digitale”Chief Security Officer: Figura tecnica che ha l’incarico di proteggere la sicurezza delle informazioni e dei sistemi dell’azienda

eCRM & Profiling Manager: Ha il compito di massimizzare l’efficacia della relazione con la clientela attraverso il presidio del sistema di Customer RelationshipManagementSocial Media Manager: Ha il compito di gestire la strategia di posizionamento sui social media e spingere l’incremento delle vendite, garantendo la massimizzazione della “brand awareness” e supportando la generazione di traffico in entrataDigital Media Specialist: Ha il compito di progettare e gestire l’evoluzione di soluzioni digitali innovative dell’organizzazione, in termini di website, social media e applicazioni multimedialireputationeCommerce Manager: Ha il compito di ottimizzare lo store digitale, guidando la progettazione dei contenuti e gestendo le operations dello store, coerentemente con il posizionamento del brandDigital Strategist: Figura intermedia tra responsabile delle Operations e direttore sistemi informativi che guida i processi di migrazione d'impresa verso il mondo delle tecnologie digitali per la produzione, distribuzione e vendita di prodotti e servizi Data Scientist: Ha competenze che si collocano all'intersezione di tecnologia, marketing e management, ha il compito di leggere i trend socio-culturali, individuare, aggregare ed elaborare fonti di dati, interpretare le informazioni raccolte e darne una prima traduzionea livello di impatti di business

ICT e HR: Ruoli Aziendali–Digital Soft Skill

ICT e HR – Perché?

Amministrare

Gestire e Pianificare

Comunicare

ICT e HR – Perché?HR Value Chain

ICT e HR – Amministrare

Amministrare

Esigenze di Base – (presenze, adempimenti normativi e fiscali, autorizzativi –ferie, missioni trasferte – ecc..)

ICT e HR – Amministrare

Approccio prettamente esecutivo«…le cose vanno fatte così…» Ottica dei «Costi»

In tale prospettiva, gli strumenti informatici sono sostanzialmente orientati alla gestione quantitativa della risorsa

Esigenze di miglioramento degli strumenti – basse

In diversi casi – dato il forte impatto normativo – sono minime le possibilità di personalizzazioni

ICT e HR – Gestire e Pianificare

Valutazione performance Formazione Reclutamento e Selezione Politiche Retributive Modelli di lavoro

Pianificazione Reclutamento e Selezione

Formazione Gestione Retribuzione Valutazione

Attacco

Difesa

Blocco Assunzioni/ Mobilità /

RIDUZIONE

Linee Interneed

Esterne

Obbligatoria e per la Riqualificazione

Evoluta e Sperimentale Job Rotation

Crescita

SVILUPPO

MANTENIMENTOE CONTENIMENTO DANNI

360°Val.Potenziale

Valutazione ordinariae non

penalizzante

ICT e HR – Gestire e Pianificare

ICT e HR – Gestire e Pianificare

Approccio personalizzato«…le cose si devono evolvere così…» (…almeno, dovrebbero…) Ottica degli «Investimenti»

In tale prospettiva, gli strumenti informatici sono di supporto nella gestione evolutiva della risorsa nel quadro degli obiettivi di crescita del singolo e dello sviluppo dell’Organizzazione

Esigenze di miglioramento degli strumenti – alte

Date le peculiarità delle singole Organizzazione sono elevate le possibilità (… e le richieste alle Software House…) dipersonalizzazioni

ICT e HR – Gestire e Pianificare

…Raccolta di dati così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l'estrazione divalore.

…necessità di analisi su un unico insieme di dati, con l'obiettivo di estrarre informazioni aggiuntive rispetto a quelle che si potrebbero ottenere analizzando piccole serie, con la stessa quantità totale didati.Ad esempio, l'analisi per sondare gli "umori" dei mercati e del commercio, e quindi del trend complessivo della società e del fiume di informazioni che viaggiano e transitano attraversoInternet.

…Big data rappresenta anche l'interrelazione di dati provenienti potenzialmente da fonti eterogenee, quindi non soltanto i datistrutturati, come i Database, ma anche non strutturati, come immagini, email, dati di Geolocalizzazione, informazioni prese daiSocial Network.

ICT e HR – Gestire e Pianificare

• Volume..terabytes, petabytes, zettabytes (1 miliardo di terabytes…1 tera=1.000 Giga)

• Varietà…esplorare ed analizzare dati non necessariamente strutturati (…tendenze dei Social Network, ades.)

• Velocità…riferita ai TEMPI di GESTIONE ed ANALISIdel dato(Utilizzo strumenti «OLAP» - On-Line Analytical Processing - analisi interattiva e veloce di grandi quantità di dati, da esaminare in modalità complesse)

ICT e HR – Gestire e Pianificare

Acquisizione

Integrazione

Analisi

Interpretazione

…Saper prendere DECISIONI strategiche sfruttando la grande disponibilità di dati

Estrazione

ICT e HR – Comunicare

…I nuovi media, o media digitali, sono quei mezzi di comunicazione di massa sviluppati dopo la nascita dell’Informatica e in correlazione ad essa.

I nuovi media sono quei nuovi canali della comunicazione creati e utilizzati di volta in volta man mano che il processo tecnologicoavanza.

L'interattività offerta dalle applicazioni web consente una tipologia di comunicazione propria degli stessi nuovi media, e cioè né univoca (one-to-one) né molteplice (one-to-many), ma addirittura collettiva (many-to-many).

La comunicazione digitale permette infatti una simultaneità intercognitiva delle esperienze collettive.

ICT e HR – Comunicare

Approccio … Destrutturato… Ottica - Strategica

Non cambia la Comunicazione, ma gli strumenti con cui divulgarla…Cambia il linguaggio con cui raggiungere efficacemente le persone con il messaggio che si vuole trasmettere

Esigenze di miglioramento degli strumenti – Alte

Esigenza di conoscenza degli strumenti, delle loro potenzialità ed impatti - Alte

ICT e HR – Comunicare

…Relazioni Lineari…

Relazioni reticolari (Interattività)

ICT e HR – Comunicare

•Multimedialità: presenza nell’intero contesto comunicativo, di testi, immagini, video, suoni, ecc.

•Cross-medialità: separazione tra messaggio e il suo supporto fisico, ossia la possibilità di consumare gli stessi contenuti con strumenti e con tempi diversi dal momento di produzione

•Convergenza dei ruoli (tra le figure della fonte e del destinatario)

ICT e HR – Comunicare

…in modo trasparente…il ruolo e la responsabilità della figura dell’Hr manager deve incentrarsi sempre di più sulla «H», cioèsulla componente ‘umana’ della professione e quindi sulla capacità di essere sempre a stretto contattocon le risorse.

… in modo continuo e trasparente con i dipendenti, creando così le condizioni di base per costruire un rapporto di fiducia e un senso di appartenenza verso l’azienda, sfruttando le potenzialità di strumenti come blog, wiki o pagine web per fornire ai dipendenti informazioni non generiche da parte di figure leader dell’azienda, sollecitando feedback continui da parte dei dipendenti

ICT e HR

E ora?...

Le aziende di successo hanno una serie di caratteristiche in comune:• una filosofia e una strategia di gestione delle risorse umane ben articolate;• una forza lavoro impegnata ecompetente;• una comunicazione ininterrotta;• una “marca” distintiva nell’approccio alle risorseumane.

Bisogna dunque formulare unastrategia…

La filosofia che sta alla base della strategia di gestione delle risorse umaneèlegata:- alla specificità delbusiness- alla mission formalizzata

Dunque, bisogna averechiaro:• qual è il piano di business?• chi sono i concorrenti?• quali sono le implicazioni dei piani aziendali a breve e a lungo termine?• che tipo di collaboratori sono necessari per realizzare la mission di business?• cosa può attrarre questo tipo di collaboratori?• quali sono i vincoli e lebarriere?• come ci vogliamo differenziare?

Fonti

OSSERVATORIO POLITECNICO DI MILANO - HR Innovation Practicehttp://www.osservatori.net/hr_innovation_practice

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