Anno Accademico 2011-2012 Università di Bari Facoltà: LINGUE E LETTERATURA STRANIERA
Facoltà di Medicina Anno Accademico 2005-2006 Economia Sanitaria.
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Facoltà di Medicina
Anno Accademico 2005-2006
Economia Sanitaria
Sviluppo dell’economia sanitaria: primi anni ‘90
•Mancata consapevolezza scarsità delle risorse•Indifferenza nei confronti della valutazione economica•Rifiuto di strumenti volti all’analisi e al controllo dei costi di produzione
La crisi della finanza pubblica ha reso evidente la necessità del contenimento del tasso di crescita della spesa per il SSN.
Stiglitz (1993)
L’economia è la scienza che “studia il modo in cui all’interno della nostra società gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre organizzazioni compiono le proprie scelte; studia inoltre come queste scelte determinano il modo in cui le risorse disponibili vengono utilizzate”.
Economia sanitaria: applicazione della scienza economica alla sanità.
I contenuti della disciplina
L’economia sanitaria si occupa del modo in cui i singoli individui e le società effettuano le loro scelte circa le quantità di risorse da destinare al settore sanitario, l’allocazione di tali risorse fra impieghi alternativi all’interno del settore sanitario e la distribuzione dei prodotti ottenuti fra gli individui appartenenti ad una società.
Si avvale delle conoscenze appartenenti a diverse discipline quali: l’epidemiologia, la medicina, la statistica, le scienze giuridiche, organizzative.
I contenuti della disciplina
L’economia sanitaria può essere articolata distinguendo i seguenti campi di interesse :
1. bisogno e domanda di salute
2. produzione e offerta di prestazioni sanitarie
Affronta problemi che, partendo dalla nozione di salute, tentano di indagarne le determinanti, esplorano le differenze fra bisogno e domanda di prestazioni sanitarie e indagano i modelli di consumo degli utenti.
L’area tematica analizza il processo produttivo di una struttura sanitaria. Input Output
I contenuti della disciplina
L’economia sanitaria può essere articolata distinguendo i seguenti campi di interesse:
3. valutazione economica dei servizi sanitari
4. valutazioni a livello di sistema
Allocazione alternativa di risorseApproccio costi-benefici
Relazione fra efficienza ed equità; i criteri di finanziamento dei sistemi pubblici; gli effetti redistributivi dell’intervento pubblico.
I contenuti della disciplina
Cosa – come – per chi produrre
Gli operatori devono scegliere il processo produttivo che, a parità di risultato, costa di meno o, alternativamente, quello che a parità di costo consente di raggiungere il massimo risultato.
Input, output, outcome
La peculiarità del settore sanitario nasce dalla necessità di compiere una esplicita valutazione dei risultati ottenuti in termini di miglioramento dei livelli di salute.
INPUT OUTPUT OUTCOME
Lavoro, attrezzature, beni di consumo, ecc…
Prodotti, prestazioni sanitarie, ecc..
Casi risolti, morti evitate, inabilità evitata, valori clinici normalizzati, ecc.
Fattori primari Prodotti Esiti sanitari
Necessità di compiere delle scelte
Ogni operatore sanitario prende quotidianamente numerose decisioni
La fatica delle decisioni quotidiane
Ciò che rende difficile prendere decisioni, sia da parte degli operatori, sia da parte dei pazienti, è la natura probabilistica della grande maggioranza delle relazioni casuali.
Esempi: non tutti i fumatori sviluppano il cancro del polmone
non tutte le persone ipertese guariscono a parità di trattamento farmacologico
Necessità di compiere delle scelte
La fatica delle decisioni quotidiane
Quella che è una certezza a livello di popolazione (il fumo è sicuramente la causa dell’epidemia di cancro polmonare verificatasi nei paesi occidentali negli ultimi anni) diventa un’incertezza nel singolo individuo.
Nel caso del rapporto medico-paziente, l’aleatorietà e la multifattorialità delle relazioni causali fanno si che il paziente difficilmente possa controllare la competenza del medico.
I quesiti fondamentali
“Nella storia umana non è mai esistita un’epoca in cui siano state disponibili risorse sufficienti per soddisfare il generale e costante desiderio di migliorare la qualità e la durata della vita.Una nazione può sempre cercare di spendere di più nell’assistenza medico-sanitaria, … a patto che sia disposta a spendere di meno in altre cose.”
[Klarman, 1965]
Le nozioni di efficienza
INPUT OUTPUT OUTCOME
Efficienza Efficacia
Valutazione dei sistemi
sanitari
Equità e non solo efficienza
I mercati concorrenziali sono in grado di realizzare l’efficienza, ma l’efficienza non garantisce un uso equo delle risorse.
La Pubblica Amministrazione deve intervenire per correggere, attraverso specifici programmi di spesa sociale, le differenze ritenute ingiuste e/o inaccettabili.
Il conflitto tra efficienza ed equità
Un sistema economico perfettamente efficiente può avere un elevato grado di disuguaglianza, nel reddito, nei consumi, nella salute.
Equità e non solo efficienza
In molti casi, realizzare una maggiore equità implica un sacrificio in termini di efficienza.
L’eguaglianza ha un costo
Es.: decisione di mantenere aperte strutture sanitarie di dimensioni inferiori al livello minimo di efficienza.
equità
efficienza
Tutela della salute e politiche sanitarie
Diminuzione della
mortalità
Aumento della
speranza di vita
Gruppi + abbienti
Gruppi -abbientiinfantile
Inizio secoloDonna +2,6
Anni ‘90Donna +7
Maggiore capacità di
avvantaggiarsi di programmi
sanitari di educazione, di prevenzione, di diagnosi e cura.
L’aumento della speranza di vita
Inizio XX SecoloUomo: 48Donna: 51
Anni ‘80Uomo: 71Donna: 78
Indagare i fattori che, in un momento storico di grandi mutamenti delle politiche sociali e sanitarie, possono guidare i decisori nelle scelte fra strategie alternative.
Obiettivo:
Analisi delle diseguaglianze (fra paesi e classi sociali) nei tassi di mortalità e di morbilità. Documentare le dimensioni delle differenze, indagare l’evoluzione temporale ed esplorarne le cause.
Tutela della salute e politiche sanitarie
Fra le tante definizioni di «epidemiologia» che sono state proposte, ne sono state scelte due:
L’aumento della speranza di vita
L’aumento della speranza di vita
Con riferimento al ruolo delle politiche sanitarie:
nel miglioramento delle condizioni di salute, i risultati suggeriscono che i programmi di medicina della comunità (igiene ambientale e degli alimenti) e gli interventi sanitari di base (vaccinazioni, cure di base) sono stati in passato di gran lunga più importanti, ai fini della riduzione della mortalità, dei servizi diagnostici e terapeutici (es.: prestazioni ospedaliere)
L’aumento della speranza di vita
I Sistemi Sanitari Moderni:
tendono a prestare più attenzione al trattamento delle malattie anziché alla prevenzione delle situazioni di rischio.
L’aumento della speranza di vita
Il quadro epidemiologico:
è profondamento cambiato rispetto all’inizio del secolo.
le malattie infettive hanno ridotto il loro peso;
l’80% della mortalità/morbilità è attribuibile a malattie croniche.
E’ possibile pensare ad un ulteriore prolungamento della vita umana?
L’aumento della speranza di vita
Secondo alcuni studiosi:
“tetto” naturale della durata della vita.sopravvivenza
Durata della vita
A
B“rettangolarizzazione della curva disopravvivenza”
OCSE (1987):Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
La riduzione della mortalità è associata all’aumento del reddito medio per abitante
Il legame tra reddito e salute
REDDITO SALUTE
istruzionespesa sanitaria
Il legame tra reddito e salute
A parità di REDDITOMaggiore
ISTRUZIONE
Maggiore livello di SALUTE
Maggiore Reddito
Individuale
POSITIVOEFFETTO
NEGATIVO
Il legame tra reddito e salute
POSITIVO
EFFETTO
NEGATIVO
Miglioramento alimentareCondizioni igieniche
Comportamenti dannosi per la salute (fumo, alcol, trasporti veloci, stress, dieta squilibrata, vita sedentaria, ecc.)
Aumento del reddito ed effetti sulla speranza di vita:
La relazione esistente tra reddito e salute è di segno negativo: un aumento del reddito del 10% è associato ad un aumento della mortalità del 2%.
R
S
Il legame tra istruzione e salute
Relazione statistica fra il numero di decessi e il numero di anni di studio:
“… in tutti i paesi la mortalità maschile diminuisce dell’8-9% per ogni anno di studio…”[Valkonen et al., 1992]: (Studio sulla relazione fra la mortalità negli anni ’70 in sei paesi dell’Europa del Nord ed il livello di istruzione della popolazione.)
“… USA: stessi risultati…”[Feldman et al., 1992]
“… ITALIA: ISTAT il titolo di studio è un indicatore altamente predittivo della mortalità…”[ISTAT; Vineis e Capri, 1994]
Il ruolo dei sistemi sanitari
Poiché la crescita del reddito pro-capite è regolarmente associata ad un aumento della quota di risorse destinate alla salute anche la quota sanitaria è statisticamente correlata alla riduzione della mortalità.
Ad es.: le differenze fra paesi sviluppati nella mortalità infantile sono spiegate dal diverso livello di spesa sanitaria [Ocse, 1987]
Quantità di servizi sanitari erogati
Salute della collettività
Relazione causale positiva:
Il ruolo dei sistemi sanitari
LA LEGGE DEI RENDIMENTI MARGINALI DECRESCENTI
SALUTE
SERVIZI SANITARI
a
o
b
cd e
f
Funzione di produzione:Livello di produzione ottenibile da una combinazione di fattori produttivi
Il ruolo dei sistemi sanitari
RealeMISURATA TENUTO CONTO DELLE NORMALI CONDIZIONI DI LAVORO DELLE STRUTTURE SANITARIE
Teorica
EFFICACIA DEI SISTEMI SANITARI
MISURATA TENUTO CONTO DELLE IDEALI CONDIZIONI DI LAVORO DELLE STRUTTURE SANITARIE
Problemi organizzativi e di efficienza dei servizi
I diversi modelli di protezione sanitaria
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Tre diversi modelli istituzionali:
Riconosce a tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione il diritto alla tutela della salute; è finanziato attraverso la fiscalità generale ed eroga in forma gratuita o semi-gratuita tutte le prestazioni sanitarie ritenute efficaci. [Gran Bretagna; ITALIA, a partire dal 1979]
SISTEMA MUTUALISTICO(o delle assicurazioni sociali)
Si avvale di fondi e di casse di malattia organizzati in genere per settori produttivi e finanziati prevalentemente attraverso contributi di malattia.[Germania; Francia]
I diversi modelli di protezione sanitaria
ASSICURAZIONI PRIVATE
Tre diversi modelli istituzionali:
Finanziato attraverso i premi pagati da coloro che scelgono liberamente di sottoscrivere una polizza assicurativa.I premi sono commisurati al rischio al quale è esposto ogni singolo individuo e variano sensibilmente con l’età o lo stato di salute dell’assicurato.[STATI UNITI]
Nella realtà dei paesi sviluppati, nessun sistema opera esclusivamente in base ad uno solo dei modelli esposti.
I diversi modelli di protezione sanitaria
EFFICACIA Le Risorse sono troppo spesso utilizzate per la produzione di prestazioni poco efficaci e ad alto costo
I diversi modelli di protezione sanitaria
LE TRE “E” DEI SERVIZI SANITARILE TRE “E” DEI SERVIZI SANITARI
EQUITA’ I Sistemi non sono in grado di garantire in modo soddisfacente l’accesso alle prestazioni alle classi meno abbienti.
EFFICIENZA Le Risorse sono impiegate in modo inefficiente.
Contenimento dei costi e qualità dei servizi
QUALITA’ DELL’ASSISTENZA
STRATEGIE DI CONTENIMENTO
DEI COSTI
Anno Accademico 2005-2006
Economia Sanitaria
ALLEGATO A
MORBILITA’: proporzione di individui malati sulla popolazione totale di una comunità.
TASSO DI MORBILITA’: numero casi di una malattia sulla popolazione in un dato intervallo di tempo.
Può essere calcolato come: rapporto percentuale tra giornate di assenza dal lavoro per malattia e n.ro totale di giornate di lavoro effettuate
ALLEGATO A
MORBOSITA’: Indicatore di frequenza di malattia in una popolazione
MORBOSITA’ INDICENZA: incidenza di un determinato numero di nuovi casi che si è verificato in un dato intervallo di tempo (1anno)
MORBOSITA’ PREVALENZA: n.ro casi presente in una popolazione.
ALLEGATO A