Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia e Legislazione per l’Impresa Titolo

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19 aprile 202319 aprile 2023 L’azienda: principali definizioni e teorie evolutive L’azienda: principali definizioni e teorie evolutive Laureando: SICILIA AntoninoLaureando: SICILIA Antonino

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Facoltà di EconomiaFacoltà di Economia

Corso di laurea Corso di laurea in in

Economia e Legislazione per l’ImpresaEconomia e Legislazione per l’Impresa

TitoloTitolo

L’azienda: principali definizioni e teorie L’azienda: principali definizioni e teorie evolutiveevolutive

Anno AccademicoAnno Accademico

2006 - 20072006 - 2007

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L’azienda: brevi cenni

Definizioni di azienda

Teorie aziendali

Fine

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Definizione sinteticaDefinizione sintetica

L’azienda è un’organizzazione di persone e beni economici che L’azienda è un’organizzazione di persone e beni economici che mira al soddisfacimento dei bisogni umani.mira al soddisfacimento dei bisogni umani.

Art. 2555 del Codice CivileArt. 2555 del Codice Civile

L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.

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L’AziendaElementi essenziali Elementi essenziali

Le persone:Le persone:I proprietario o i soci che la costituiscono ed il personale dipendente che presta lavoro.

I beni economici: I beni economici: Ad esempio, l’edificio, i macchinari, le attrezzature, ecc.

La struttura organizzativa:La struttura organizzativa:L’imprenditore attribuisce ai soggetti compiti precisi e responsabilità.

Le operazioni:Le operazioni: Gli acquisti, le vendite, i pagamenti delle fatture, i trasporti ecc.

Il fine:Il fine: Ad esempio, produrre o distribuire il pane che verrà poi utilizzato per soddisfare il bisogno d’alimentarsi.

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Lo scopo dell’Azienda

DirettoDirettoL’attività è rivolta direttamente a soddisfare i bisogni attraverso il consumo dei beni.

IndirettoIndirettoL’attività è rivolta alla produzione e distribuzione di beni e servizi utilizzati poi dalle unità di consumo.

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L’Azienda è un sistema

Dinamico:Dinamico:E’ soggetto a cambiamenti e adattamenti per equilibrarsi.

Aperto:Aperto: Ha rapporti di scambio con l’ambiente esterno (clienti, fornitori…).

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L’Azienda Classificazione in base all’attività

Aziende di produzioneAziende di produzione

Sono le imprese:producono beni o serviziproducono beni o servizi da cedere sul mercato con atti di scambio;soddisfano i bisognisoddisfano i bisogni in modo indiretto.

Aziende di erogazioneAziende di erogazione

Lo scopo è quello del Lo scopo è quello del soddisfacimento diretto dei soddisfacimento diretto dei bisogni.bisogni.

Non producono per lo Non producono per lo scambio.scambio.

Aziende composteAziende composte

Hanno sia le caratteristiche Hanno sia le caratteristiche delle aziende di produzione e delle aziende di produzione e sia di quelle d’erogazione.sia di quelle d’erogazione.

(Ad esempio: Stato; famiglia diretta coltivatrice; settore non profit).

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L’Azienda Classificazione in base allo scopo

Aziende profit oriented Aziende profit oriented (imprese)(imprese)

HannoHanno lo scopo di lo scopo di conseguire un utileconseguire un utile attraverso la produzione e lo scambio di beni e servizi sul mercato.

Aziende non profitAziende non profit

Non hannoNon hanno scopo di lucro.scopo di lucro.

Si propongono di Si propongono di conseguire scopi di conseguire scopi di interesse sociale.interesse sociale.

Ne fanno parte sia le famiglie sia il settore del privato sociale. (Ad esempio circoli ricreativi, sportivi o culturali; associazioni di assistenza e beneficenza; volontariato; fondazioni; cooperative sociali; ONLUS).

Aziende della P.A.Aziende della P.A.

Hanno lo scopo di soddisfare i Hanno lo scopo di soddisfare i bisogni pubblici o fornire bisogni pubblici o fornire pubblica utilità.pubblica utilità.

(Ad esempio: Stato; Regioni; Asl; Inail; Inps).

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L’Azienda Classificazione in base alla forma giuridica

Azienda individualeAzienda individuale

Il soggetto giuridico è una Il soggetto giuridico è una persona fisica che assume la persona fisica che assume la titolarità dei diritti e delle titolarità dei diritti e delle responsabilità.responsabilità.

Azienda collettivaAzienda collettiva

Le società di personeLe società di persone (i soci rispondono con il proprio patrimonio delle obbligazioni sociali); Le società di capitaliLe società di capitali (il patrimonio aziendale è autonomo);Le società cooperativeLe società cooperative (hanno obiettivo mutualistico).

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L’AziendaI soggetti

Soggetto GiuridicoSoggetto Giuridico

Persona fisica o giuridicaPersona fisica o giuridica:cui fanno capo gli obblighi e i diritti. Aziende individuali:Aziende individuali: il soggetto giuridico è il proprietario.Società di persone:Società di persone: i soggetti giuridici sono i soci (proprietari).Società di capitali ed enti pubblici:Società di capitali ed enti pubblici: al soggetto giuridico è riconosciuta la possibilità di assumere obblighi e diritti. Non ha identità fisica concreta ma opera attraverso persone che ne costituiscono gli organi.

Soggetto EconomicoSoggetto Economico

E’ formato da chi esprime gli interessi esprime gli interessi interniinterni dell’azienda.

Gli sono affidate le attività di governoattività di governo dell’azienda.

È composto dall’imprenditore o dai soci e dal personale.

Nelle grandi società il governo è esercitato da pochi soci, che hanno la maggioranza del capitale dell’azienda.

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Definizioni di aziendaDefinizioni di azienda

Ogni studioso di economia aziendale citato in questo lavoro, Ogni studioso di economia aziendale citato in questo lavoro, tenuto conto anche del periodo storico in cui è vissuto, ha tenuto conto anche del periodo storico in cui è vissuto, ha concepito e rappresentato il fine e la gestione aziendale dal concepito e rappresentato il fine e la gestione aziendale dal suo punto di vista, dandone una definizione più o meno suo punto di vista, dandone una definizione più o meno articolata.articolata.

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Studiosi di economia aziendaleStudiosi di economia aziendale

che hanno formulato definizioni del concetto di azienda che hanno formulato definizioni del concetto di azienda ed aderito alle seguenti teorie aziendalied aderito alle seguenti teorie aziendali

Giuseppe Cerboni(1827-1917)(1827-1917)

Giovanni Rossi

Vincenzo Vianello(1866-1935)(1866-1935)

Fabio Besta(1845-1922)(1845-1922)

Giovanni Massa(1850-1918)(1850-1918)

Gino Zappa(1879-1960)(1879-1960)

Pietro Onida(1902-1982)(1902-1982)

Carlo Masini(1908-1982)(1908-1982)

Aldo Amaduzzi(1904-1991)(1904-1991)

Giovanni Ferrero(1926-1992)(1926-1992)

Alberto CeccherelliAlberto Ceccherelli(1885-1958)(1885-1958)

Egidio GiannesiEgidio Giannesi(1908-1982)(1908-1982)

Alberto RiparbelliAlberto Riparbelli(1907-1971)(1907-1971)

Paolo Emilio CassandroPaolo Emilio Cassandro(nato nel 1910)(nato nel 1910)

Guido PonzanelliGuido Ponzanelli

Teoria Teoria contrattualisticacontrattualistica

Teoria Teoria sistemicasistemica

Teoria Teoria organicisticaorganicistica

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Giuseppe CerboniGiuseppe Cerboni(1827-1917)(1827-1917)

Afferma che il concetto di azienda si Afferma che il concetto di azienda si presenta complesso di più elementi e presenta complesso di più elementi e comprende:comprende:

in senso oggettivo:in senso oggettivo:““la sostanza amministrabile (patrimonio) e la sostanza amministrabile (patrimonio) e l’azione amministrativa”.l’azione amministrativa”.

in senso soggettivo:in senso soggettivo:““il proprietario, l’amministratore, gli il proprietario, l’amministratore, gli agenti e corrispondenti”.agenti e corrispondenti”.

Teoria Teoria contrattualisticacontrattualisticaaderisce alla

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Giovanni RossiGiovanni Rossi

La sua indagine scientifica verte ampiamente sugli entienti, cioè “sulle forme sulle forme associative di persone costituitesi a associative di persone costituitesi a seguito della tendenza degli individui ad seguito della tendenza degli individui ad uscire dal primitivo isolamento ed a uscire dal primitivo isolamento ed a riunirsi in gruppi, più o meno numerosi, riunirsi in gruppi, più o meno numerosi, per realizzare i mezzi atti alla per realizzare i mezzi atti alla soddisfazione di bisogni.”soddisfazione di bisogni.”

Appare significativo annotare che la la qualifica di organismo attribuito agli qualifica di organismo attribuito agli enti è con certezza frutto indiscusso ed enti è con certezza frutto indiscusso ed idea innovativa del pensiero scientifico idea innovativa del pensiero scientifico deldel RossiRossi, anche se il prevalere dell’aspetto giuridico e la generalità del concetto di ente non gli consentono di pervenire in modo soddisfacente alla alla definizione di azienda che rimane definizione di azienda che rimane rinchiusa in un dimensione giuridica.rinchiusa in un dimensione giuridica.


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Vincenzo VianelloVincenzo Vianello(1866-1935)(1866-1935)

Considera l’azienda come “una una organizzazione di mezzi e di energie organizzazione di mezzi e di energie personali volta al raggiungimento di un personali volta al raggiungimento di un dato fine”dato fine”,, rendendo così palese, almeno ad una prima superficiale osservazione, più l’aspetto strutturale da quello dinamico.

Il concetto di organizzazione presuppone quello di organismo, cioè di entità che vive ed opera in un determinato ambiente e che ad esso deve continuamente modellarsi ed adattarsi.

Trattando della predisposizione degli elementi necessari alla vita dell’organismo che analizza, affronta un aspetto pur sempre importante e senz’altro propedeutico a quello relativo alla gestione delle risorse disponibili per il raggiungimento del fine preposto.


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Fabio BestaFabio Besta(1845-1922)(1845-1922)

Definisce l’azienda come “la la somma dei fenomeni, o somma dei fenomeni, o negozi, o rapporti da negozi, o rapporti da amministrare relativi ad un amministrare relativi ad un cumulo di capitali che formi cumulo di capitali che formi un tutto a sé, un tutto a sé, o a una persona singola, o ad una famiglia o ad una unione qualsivoglia, o anche soltanto ad una classe distinta di quei fenomeni, negozi o rapporti.”

Con “la somma dei fenomeni, o negozi, o rapporti da “la somma dei fenomeni, o negozi, o rapporti da amministrare”amministrare”, lo studioso vuole esplicitare la gestione aziendale, se pur sminuzzata nei fenomeni, negozi o rapporti che comunque devono essere “amministrati” in visione unitaria;

Il “cumulo dei capitalicumulo dei capitali”, cioè il complesso delle risorse destinate all’attività aziendale, ovvero il suo patrimonio da cui traggono origine e nel quale si riflettono gli effetti dei fenomeni, negozi o rapporti attivati;


Il soggetto di riferimento dell’attività aziendale medesimo (il soggetto economico), cioè il “tutto a setutto a se” del cumulo dei capitali: evidentemente è una persona giuridica, trattandosi di una società, o una persona singola, per l’azienda individuale, od una famiglia, per quella familiare.

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Giovanni MassaGiovanni Massa(1850-1918)(1850-1918)

Afferma che ““un patrimonio un patrimonio ben determinato, una persona ben determinato, una persona fisica o giuridica che ne dispone fisica o giuridica che ne dispone e lo amministra; una serie di atti e lo amministra; una serie di atti e fatti che costituiscono tale e fatti che costituiscono tale amministrazione tutto ciò afferma amministrazione tutto ciò afferma l’esistenza di un ente a sé, l’esistenza di un ente a sé, distinto dagli altri consimili, che distinto dagli altri consimili, che ha un organismo proprio e giusta ha un organismo proprio e giusta il quale svolge la sua esistenza. il quale svolge la sua esistenza. Questo ente è ciò che chiamasi Questo ente è ciò che chiamasi con nome generico azienda”.con nome generico azienda”.

Del resto, “il patrimonio ben determinatoil patrimonio ben determinato” di questo studioso non è altro che “il cumulo di capitali che formi un tutto a sé” del Besta.

Così, “la somma dei fenomeni, o negozi, o rapporti da amministrare”, del Besta assume il medesimo significato della “serie di atti e fattiserie di atti e fatti” che costituiscono l’amministrazione del patrimonio, anche se non appare del tutto corretto confondere l’azienda con il proprio ente.


Il MassaMassa, pur usando termini diversi dal BestaBesta, ricalca fedelmente la posizione concettuale.

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Gino ZappaGino Zappa(1879-1960)(1879-1960)

Definisce l’azienda come “un un istitutoistituto economico destinato a economico destinato a perdurare che, per il perdurare che, per il soddisfacimento dei bisogni soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in umani, ordina e svolge in continua coordinazione la continua coordinazione la produzione, o il procacciamento produzione, o il procacciamento o il consumo della ricchezza”.o il consumo della ricchezza”.


Nel pensiero zappiano, non vi troviamo pienamente le prospettive di studio della teoria organicisticateoria organicistica, ma dobbiamo riconoscere, altresì, l’insufficienza dell’adesione alla teoria sistemicateoria sistemica, pure condivisa in un primo momento, allorché lo ZappaZappa considera l’azienda come “istitutoistituto”, intuizione che può costituire l’elemento prodromo della teoria istituzionale, la quale costituisce, in questo periodo, banco di prova e di studio degli aziendalisti.

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1919


Pietro OnidaPietro Onida(1902-1982)(1902-1982)

Afferma, “l’azienda contemplata “l’azienda contemplata sia nella gestione che sia nella gestione che nell’organizzazione si presenta nell’organizzazione si presenta come un mobile complesso o sistema come un mobile complesso o sistema dinamico nel quale si realizzano in dinamico nel quale si realizzano in sintesi vitale l’unità nella sintesi vitale l’unità nella molteplicità, la permanenza nella molteplicità, la permanenza nella mutabilità”.mutabilità”.

Percepisce la novità introdotta nel pensiero scientifico aziendale con l’uso del termine “sistemasistema”, che nella sua più larga accezione di complesso organico di elementi uniti fra loro ed interdipendenti, introduce la riflessione economico – aziendale allaintroduce la riflessione economico – aziendale alla teoria sistemicateoria sistemica, la quale apre nuovi orizzonti agli studi organizzativi e supera la pura visione giuridica dell’attività economica.

Teoria sistemicaTeoria sistemicaaderisce alla

Riconosce che le aziende “sono ordinate a fini sono ordinate a fini concernenti la soddisfazione di bisogni umani, in concernenti la soddisfazione di bisogni umani, in quanto questa soddisfazione esiga consumo di beni quanto questa soddisfazione esiga consumo di beni economici e quindi anche produzione e acquisizione economici e quindi anche produzione e acquisizione degli stessidegli stessi ”.

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2020


Carlo MasiniCarlo Masini(1908-1982)(1908-1982)

Attribuisce all’azienda una valenza strumentale; in effetti, con con il termineil termine “azienda” intende per intende per astrazione l’ordine strettamente astrazione l’ordine strettamente economico di un istituto.economico di un istituto.

Ciò che appare di notevole interesse scientifico è la costruzione che il MasiniMasini effettua sul concetto di istituto nel quale si può osservare anche un “sistema sistema sociale di accadimenti, esso non è puro sistema, è un sociale di accadimenti, esso non è puro sistema, è un essere a divenire più vastoessere a divenire più vasto”.


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Aldo AmaduzziAldo Amaduzzi(1904-1991)(1904-1991)

Afferma che “l’azienda è un l’azienda è un sistema di forze economiche che sistema di forze economiche che sviluppa, nell’ambiente di cui è sviluppa, nell’ambiente di cui è parte complementare, un processo parte complementare, un processo di produzione, o di consumo, o di di produzione, o di consumo, o di produzione e di consumo insieme, produzione e di consumo insieme, a favore del soggetto economico, a favore del soggetto economico, ed altresì degli individui che vi ed altresì degli individui che vi operano”.operano”.


Nella sua definizione di azienda scrive di “sistemasistema” e ripercorre largamente lo sviluppo concettuale già presentato dallo ZappaZappa, di cui è stato, almeno nella fase iniziale della sua formazione scientifica, un vivace e fedele discepolo.

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Giovanni FerreroGiovanni Ferrero(1926-1992)(1926-1992)

Concepisce l’azienda come “strumento dell’umano operare in strumento dell’umano operare in campo economico, in cui persone campo economico, in cui persone e mezzi si compongono in un e mezzi si compongono in un coordinato e dinamico insieme coordinato e dinamico insieme che rende complementare la loro che rende complementare la loro destinazione come elementi destinazione come elementi costitutivi dell’azienda medesima, costitutivi dell’azienda medesima, tanto da ritenerla una mobile tanto da ritenerla una mobile unità economica: unità che unità economica: unità che sussiste malgrado la pluralità e la sussiste malgrado la pluralità e la variabilità dei componenti variabilità dei componenti elementari aziendali e la mobilità elementari aziendali e la mobilità del loro costituirsi in complesso.”del loro costituirsi in complesso.”


In definitiva anche il FerreroFerrero aderisce alla teoria teoria sistemicasistemica che appare indubbiamente come la posizione scientifica che sul momento meglio si adatta ad una interpretazione sintetica del fenomeno aziendale; infatti, il sistema azienda, dinamico nella sua mobilità e variabile nella sua struttura, gli risulta costantemente inserito in un più vasto ed instabile sistema: quello del mondo economico – sociale, generatore di bisogni e di attività umane in campo

economico.

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Alberto CeccherelliAlberto Ceccherelli(1885-1958)(1885-1958)

Definisce, puntualmente, l’aspetto strutturale e dinamico, scrivendo: “considerate nella loro considerate nella loro struttura cioè nella loro conformazione organica, le struttura cioè nella loro conformazione organica, le aziende sono predisposizioni di mezzi economici e di aziende sono predisposizioni di mezzi economici e di forze di lavoro costituite in rapporto alla quantità di forze di lavoro costituite in rapporto alla quantità di mezzi disponibili e alla particolare attività che mezzi disponibili e alla particolare attività che intendono svolgere. intendono svolgere. Considerate nel loro funzionamento le aziende sono Considerate nel loro funzionamento le aziende sono organizzazioni in atto, cioè complessi operanti nei organizzazioni in atto, cioè complessi operanti nei quali l’attività di lavoro deliberativa ed esecutiva di quali l’attività di lavoro deliberativa ed esecutiva di una o più persone si applica ai beni che formano la una o più persone si applica ai beni che formano la dotazione dell’azienda per aumentare l’utilità o il dotazione dell’azienda per aumentare l’utilità o il rendimento, per ottenere cioè un risultato economico rendimento, per ottenere cioè un risultato economico utile”utile”.

Teoria organicisticaTeoria organicisticaaderisce alla

Diventa appassionato fautore della teoria organicisticateoria organicistica, cosicché l’azienda gli si presenta come un’entità viva ed operante, che contribuisce ad un tempo al conseguimento di finalità proprie e di scopi comuni, sviluppando un proprio particolare dinamismo e determinando il dinamismo delle società, apparendogli pertanto come “un complesso minore compreso in un complesso minore compreso in un più vasto complesso”.un più vasto complesso”.

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Egidio GiannesiEgidio Giannesi(1908-1982)(1908-1982)

Per il Giannesi Giannesi l’azienda è vista come “un’unità elementare dell’ordine economico un’unità elementare dell’ordine economico generale, dotata di vita propria e riflessa, generale, dotata di vita propria e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di particolari promanante dalla combinazione di particolari fattori e dalla composizione di forze interne fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo produzione, della distribuzione e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di vengono predisposti per il conseguimento di un determinato equilibrio economico, a valere un determinato equilibrio economico, a valere nel tempo, suscettibile di offrire una nel tempo, suscettibile di offrire una rimunerazione adeguata ai fattori utilizzati e rimunerazione adeguata ai fattori utilizzati e un compenso proporzionale ai risultati un compenso proporzionale ai risultati raggiunti, al soggetto economico per conto raggiunti, al soggetto economico per conto del quale l’attività si svolge”.del quale l’attività si svolge”.


Egli ribadisce ed esplicita la similitudine esplicita la similitudine dell’azienda all’organismo vivente, ne rende dell’azienda all’organismo vivente, ne rende evidenti le possibili correlazioni fra la evidenti le possibili correlazioni fra la cultura dell’unità aziendale e quella cultura dell’unità aziendale e quella dell’ambiente in cui è inserita, ne individua dell’ambiente in cui è inserita, ne individua la missione e la struttura operativala missione e la struttura operativa ..

Il GiannesiGiannesi concepisce l’azienda come un concepisce l’azienda come un vero e proprio organismo inserito in un vero e proprio organismo inserito in un determinato ambientedeterminato ambiente, i cui comportamenti si sviluppano in relazione a forze interne all’organismo stesso, ma anche a forze esterne; sicché il suo modo di essere e si percepibile autonomamente, ma esso risulta condizionato dai cambiamenti ambientali e, quindi, dalle modificazioni del complesso delle interrelazioni fra aziende.

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Alberto RiparbelliAlberto Riparbelli(1907-1971)(1907-1971)

Il RiparbelliRiparbelli afferma, “le aziende, di per le aziende, di per se stesse considerate e nei riguardi del se stesse considerate e nei riguardi del loro soggetto, si presentano come degli loro soggetto, si presentano come degli organismi autonomi (ma non isolati organismi autonomi (ma non isolati dall’ambiente nel quale essi sussistono) dall’ambiente nel quale essi sussistono) tendenti al conseguimento di un fine tendenti al conseguimento di un fine determinato, mentre, nei riguardi della determinato, mentre, nei riguardi della società, cioè correlate con un più vasto società, cioè correlate con un più vasto complesso, si presentano come degli complesso, si presentano come degli organi della più complessa organi della più complessa organizzazione sociale, organi organizzazione sociale, organi rispondenti a determinate funzioni”.rispondenti a determinate funzioni”.


Alberto RiparbelliAlberto Riparbelli, affronta lo studio dell’azienda sviluppandone il percorso soprattutto nella direttrice delle correlazioni e delle interdipendenze che si manifestano e si instaurano fra quelle operanti nel medesimo ambiente, cioè nell’organizzazione sociale in cui esse si trovano collocate.

L’ottica di indagine del RiparbelliRiparbelli, pertanto, si pone inequivocabilmente nella dimensione della teoria organicisticateoria organicistica e gran parte dei risultati scientifici raggiunti dall’autore si attestano appunto nell’apprezzare come il singolo organismo aziendale si correla con i simili che operano sul medesimo scenario, come si attivano fra essi rapporti di collaborazione, di reciproca convenienza all’operare e perfino di conflittualità.

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Paolo Emilio CassandroPaolo Emilio Cassandro(nato nel 1910)(nato nel 1910)

Per il CassandroCassandro l’azienda “è una è una qualunque unità economica, si svolga in qualunque unità economica, si svolga in essa un’attività di produzione o essa un’attività di produzione o un’attività di consumo”.un’attività di consumo”.


Si tratta, senza dubbio, di una definizione che coglie gli aspetti concreti del fenomeno, ma ben più significativa ci sembra la considerazione che vede l’unità vede l’unità aziendale come elemento aziendale come elemento indiscutibile omogeneizzante di indiscutibile omogeneizzante di un qualunque ordinamento un qualunque ordinamento politico-sociale, politico-sociale, rispetto ai principi che presiedono a quell’ordinamento medesimo, da quelli assolutamente liberisti a quelli collettivizzati.

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Guido PonzanelliGuido Ponzanelli

Il PonzanelliPonzanelli giunge alla definizione dell’azienda quale “organismo che, a organismo che, a somiglianza degli organi naturali somiglianza degli organi naturali (uomo, animale, pianta), ha organi (uomo, animale, pianta), ha organi destinati a singole funzioni che, destinati a singole funzioni che, armonicamente coordinate e svolte, armonicamente coordinate e svolte, ne assicurano la sopravvivenza e il ne assicurano la sopravvivenza e il perfezionamento”perfezionamento”.


Nel concetto espresso si perde l’esplicito riferimento all’ambiente in cui l’unità socio-economica è inserita, ma viene esaltata la teoria organicisticala teoria organicistica, non tanto con il riconoscimento della generica azienda al pari di un qualunque organismo, quanto piuttosto nell’individuazione dei suoi caratteri strutturali e dinamici che conducono a quel riconoscimento.

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Teorie aziendaliTeorie aziendali

Esistono varie posizioni che generano Esistono varie posizioni che generano ognuna una diversa interpretazione ognuna una diversa interpretazione teorica dell'aziendateorica dell'azienda.

Ognuna di queste teorie viene formulata, accettata, condivisa, diffusa, sviluppata e, dopo essere giunta alla sua maturità concettuale, malgrado i suoi sostenitori, venendo confinata negli studi storici, perché ormai soppiantata dal prevalere di una nuova posizione teorica più rispondente alle motivazioni culturali ed agli aspetti operativi del tempo vissuto.

Ma quando meno ci si aspetta quella teoria, ritenuta scomparsa, riaffiora basandosi su nuovi presupposti evidenti ed efficaci nell’interpretare e nel dominare i cambiamenti operativi in atto.

Così in uno stesso momento in uno stesso momento possono coesistere più teoriepossono coesistere più teorie che costituiscono, pertanto, la matrice di differenti scuole di pensiero e, quindi, di diverse posizioni dottrinali.

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L’aziendaL’azienda



Teoria Teoria dell’agenziadell’agenzia


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Prendendo le mosse dalla circostanza che ogni fatto aziendale deve essere regolato da norme di diritto positivo nasce la teoriala teoria cosiddetta “contrattualisticacontrattualistica”.

Secondo questa teoria l’azienda può essere interpretata come un insieme coordinato di contratti.

Una simile posizione concettuale ha avuto la sua originaria proposta nella prima metà del secolo XX e rapidamente si è diffusa nel mondo economico più sviluppato che presentava una forte e solida tradizione di studi di diritto, beneficiando certamente della cultura giuridica che dominava quel tempo storico.

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Essendo rigidamente ancorata alle norme, non riesce ad adattarsi ed a spiegare Essendo rigidamente ancorata alle norme, non riesce ad adattarsi ed a spiegare i comportamenti umani,i comportamenti umani, e quindi aziendali, che di fronte all’evolversi sempre più rapido dell’ambiente sempre meno possono rispondere con procedure standardizzate.

Fornisce una visione parziale del complesso fenomeno aziendale.Fornisce una visione parziale del complesso fenomeno aziendale.

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Teoria Teoria dell’agenziadell’agenzia

Interpreta il fenomeno aziendale all’interno del contratto di “mandatomandato”.

La figura del “mandantemandante” sarebbe rappresentata dai proprietari che affidano ai managersmanagers, appunto ai mandatari, il compito di gestire il loro capitale affinché frutti nel miglior modo possibile.

Concentra la propria attenzione sui possibili conflitti sui possibili conflitti tra mandante ed agentetra mandante ed agente, e sui costi che vengono sui costi che vengono sostenuti per limitare i possibili comportamenti sostenuti per limitare i possibili comportamenti opportunistici del management.opportunistici del management.

Mentre la proprietà aziendalela proprietà aziendale è, infatti, principalmente interessata alla remunerazione del capitale, il il managementmanagement ha interesse principalmente a:assicurare assicurare la sopravvivenza e lo sviluppo dell’impresa;mantenere mantenere ed al limite migliorare migliorare il proprio posto all’interno dell’azienda.

Il contratto di mandatocontratto di mandato è l'accordo mediante il quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto di un'altra parte (mandante).

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A metà del secolo XX si afferma negli studi aziendali una diversa posizione concettuale che vede l'azienda come "sistemasistema", cioè come “insieme coordinato di insieme coordinato di risorse umane e materialirisorse umane e materiali” legate da rapporti di interdipendenza e complementarietà per il raggiungimento di un determinato fine.

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I tipi di sistema possono essere distinti in sistemi chiusisistemi chiusi e sistemi apertisistemi aperti.

Sistemi "chiusi",Sistemi "chiusi", cioè definiti e stabili in determinate circostanze di tempo e di luogo.

Sistemi "aperti",Sistemi "aperti", capaci cioè di ricevere stimoli ambientali e ad essi rispondere più o meno efficacemente con cambiamenti strutturali ed operativi.

L’azienda è un tipico esempio di sistema aperto, dal momento che opera L’azienda è un tipico esempio di sistema aperto, dal momento che opera continuamente scambi di energia (valore) in entrata ed in uscita dall’ambiente continuamente scambi di energia (valore) in entrata ed in uscita dall’ambiente circostante.circostante.

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La teoria sistemicaLa teoria sistemica pone un’eccessiva attenzione alla prospettiva meccanicistica dell’azienda.I problemi aziendali di efficacia e di efficienza possono essere risolti attraverso l’impiego di I problemi aziendali di efficacia e di efficienza possono essere risolti attraverso l’impiego di strumenti statistici e matematicistrumenti statistici e matematici, perdendo di vista la componente umana dell’azienda che difficilmente può essere costretta entro rigidi algoritmi.

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La teoria aziendale che enfatizza la presenza dell'uomo nell'attività economica, che ne fa non solo il naturale destinatario, ma soprattutto colui che la definisce, la organizza, la orienta è quella conosciuta come teoria organicisticateoria organicistica; con essa vorremmo affermare un nuovo umanesimo aziendale, ricollocando l'uomo al centro della storia: tutte le possibili istituzioni sono per l'uomo e non viceversa.

Infatti, l’aziendal’azienda non può essere ricondotta semplicemente ad un insieme coordinato di contratti o di risorse organizzate per il raggiungimento di un determinato fine, ma può essere definita come un può essere definita come un individuo economico viventeindividuo economico vivente che, grazie ai contratti in essere ed alle risorse a disposizione può assolvere alla funzione di creare valore in maniera durevole nel tempo.

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Teorie aziendaliTeorie aziendali Teoria Teoria

organicisticaorganicistica

I I presuppostipresupposti

L’azienda esercitaesercita in continuo l'attività per la quale è stata generata, attraversando fasi di sviluppo tipiche di un qualunque organismo vivente;

L’azienda reagiscereagisce dinamicamente ai cambiamenti dell'ambiente attivando processi di equilibrio economico – finanziario;

L’azienda adottaadotta un sistema di valori cui adegua i propri comportamenti;

L’azienda possiedepossiede capacità di comunicazione;

L’azienda memorizzamemorizza gli eventi;

L’azienda è in gradoè in grado di fare previsioni;

L’azienda manifestamanifesta dei bisogni.

Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia e Legislazione per l’Impresa Titolo

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