FACILITY LOGISTICA - Cooperativa San Martino€¦ · occasione per promuovere nuove opportunità...

BILANCIO SOCIALE DI MANDATO2015 · 2017

FACILITY MANAGEMENT

LOGISTICA

PULIZIE CIVILI E INDUSTRIALI

CONFEZ IONAMENTO INDUSTRIALE

METODOLOGIA E PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

LA COOP SAN MARTINO

BILANCIO AGGREGATO 2015 · 2017

COMUNICAZIONE

PROIEZIONE LINEE STRTEGICHE FUTURE -

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3

4

5

Introduzione: lettera del presidente, Motivazioni e Finalità

• Identità• Mission• Etica (Valori di riferimento)• Governance• Struttura operativa (organigramma e funzioni)• Servizi • Stakeholder

• Soci e Mutualità• Territorio e Mutualità• Andamento Fatturato e Committenza • Contrattualistica interna• Certificazione, Formazione, Sicurezza

METODOLOGIA E PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

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Bilancio Sociale 2015 · 2017 | 7

Cercando di continuare ad impegnarci secondo quelle che il nostro presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, ha giustamente declinato essere

le TRE caratteristiche fondamentali che devono animare il cooperatore:

La seconda edizione del Bilancio Sociale di cooperativa San Martino rappresenta per tutti noi, in un momento di crisi del sistema delle rappresentanze, un modo per riaffermare il concetto dell’impresa cooperativa quale elemento di aggregazione in grado di dare risposte concrete ai bisogni della persona, che ha necessità di sentirsi parte attiva di una comunità.Da qui l’impegno che il nostro gruppo, associato sotto il consorzio Con.Cop.Ar., da oltre trent’anni sta cercando di realizzare: unire persone dando risposte alla richiesta di lavoro e di casa, concetti che sono alla base della costruzione della famiglia, che rimane il vero nucleo primario e fondamentale della società nella quale viviamo.Per questo ci impegniamo nella cooperazione: per il bene delle nostre famiglie e delle nostre comunità, perché crediamo nella cooperazione come motore di crescita sostenibile dei territori e delle comunità, perché riteniamo la partecipazione consapevole del socio-lavoratore alla vita democratica dell’impresa, uno degli elementi distintivi a cui noi continueremo ad ispirarci e su cui baseremo la nostra sfida futura dimostrando che oggi come ieri la cooperazione è imprescindibile per una crescita economica e sociale equilibrata e responsabile del Paese.

La Visione identifica lo scopo e la direzione di marcia, esprime “dove si vuole an-dare” e “cosa si vuole diventare”.

Il Coraggio (civile), si dimostra affrontando rischi, pericoli e anche impopolarità, per il bene pubblico o per sostenere ideali e princìpi di giustizia. Significa avere il coraggio delle proprie azioni, delle proprie opinioni, sostenerle, difenderle aperta-mente, senza reticenze, anche a costo di ricavarne un danno.

La Passione si manifesta nel convincimento a sostegno delle proprie azioni attra-verso i propri comportamenti individuali e può essere esercitata in tutti gli ambiti della propria vita: nella forma dell’impegno per gli altri e per la propria comunità di appartenenza.

Per tutto questo siamo

ORGOGLIOSI di COOPERARE.

Mario SpeziaPresidente cooperativa San Martino

Introduzione lettera del presidente · Motivazioni · FinalitA )

Visione

coraggio

PASSIONE

LA COOPERATIVASAN MARTINO

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10 | Bilancio Sociale 2015 · 2017 Bilancio Sociale 2015 · 2017 | 11

IDENTITA

Lo sviluppo della cooperativa San Martino negli anni è stato caratterizzato dalla scelta di mantenere una forte collocazione territoriale (in particolare nella provincia di Piacenza e nelle vicine province di Parma, Pavia e Lodi), per consentire un rapporto diretto della struttura dirigente con tutta la base associativa.La possibilità di sviluppo dell’attività è stata poi possibile, nel corso degli anni, anche attraverso la partecipazione a Consorzi a dimensione extra-territoriale (Ciclat, Cns, Consicopra,....).

La Cooperativa nasce e si sviluppa per la quasi totalità con servizi rivolti al settore privato (ancora oggi 2/3 del fatturato), caratteristica che ha incentivato il livello di ottimizzazione dell’attività attraverso il costante confronto con le necessità ed aspettative dei clienti ed il libero mercato. Inoltre la partecipazione a strutture come la Fondazione ITS per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche con sede a Piacenza e a Gens coop, cooperativa che opera nel settore energetico, nonché attraverso apposite convenzioni con istituti assicurativi, permettono una sempre crescente fidelizzazione del socio.

È il 25 novembre del 1986 quando la Cooperativa San Martino inizia il suo cammino. Lo fa grazie all’intuito di un gruppo di giovani volenterosi che, trovando ispirazione nei valori fondanti la cooperazione, decidono di adottare il modello cooperativo come occasione per promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, all’interno del consorzio Con.Cop.ar operante nel settore dell’edilizia sociale.

San Martino nasce dunque così: da una parte consolida ed espande i settori tradizionali, cioè Facchinaggio, Pulizie Civili e Industriali, Confezionamento Industriale e i servizi di Facility, dall’altra si evolve verso una logica di partner del cliente. L’innovazione dei processi che San Martino ha messo in campo in questi anni nei vari settori operativi, dalla logistica al confezionamento fino alla sanificazione sono diventati la vera leva strategica che ha permesso la crescita della cooperativa: questo grazie anche all’inserimento negli ultimi anni di figure professionali fortemente specializzate e orientate a tale visione.

Ad oggi San Martino conta più di 1600 tra soci lavoratori e collaboratori e di un Know How sempre più specializzato grazie a competenze maturate attraverso una meticolosa gestione delle risorse umane.In ambito gestionale - organizzativo la Cooperativa può vantare, inoltre, la certificazione secondo la norma Uni en Iso 9001:08 mirato a garantire uno standard organizzativo comune, trasversale a tutti i sistemi aziendali e calato nella realtà operativa, oltre a una serie di certificazioni e riconoscimenti importanti fra cui il Premio Index SNS 2017 Settore Servizi Logistica conseguito a San Martino dalla Scuola Nazionale Servizi nel 2017.

IDENTITA

1600

1986ANNO

SOCI

SERVIZI


ETICAMISSION

CentralitA della persona

Attenzione ai “bisogni” dei clienti, quali soggetti fondamentali per il successo

dei servizi della cooperativa, e a quelli dei soci lavoratori quale risorsa strategica, a cui garantire il rispetto

dei diritti e la promozione della crescita professionale e personale.

Partecipazione democratica

Stile decisionale trasparente e partecipato, in cui i soci lavoratori

possono prendere parte alla determinazione delle scelte

strategiche nel rispetto dei processi di delega istituzionale e dei livelli di

responsabilità aziendale.

Perseguimento dI legami stabili

Consolidamento dei legami con altri soggetti come partner per lo sviluppo

della responsabilità sociale.

PluralismoApertura al confronto e

al contributo di tutti i portatori di idee

e di valori.

Valorizzazione del lavoro cooperativo

Applicazione rigorosa dei Contratti di lavoro e delle normative che

tutelano i lavoratori attraverso la promozione dell’autoresponsabilità.

Radicamento territorialeLegame forte

con la comunità, le strutture, gli enti,

gli spazi del territorio.

Garantire la continuitA àoccupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore promuovendone il coinvolgimento e la responsabilitA?à? Valorizzare il lavoro come fattore di libertAà e di fondamento della societA?à?

Sono alcuni degli obiettivi sociali che la cooperativa San Martino porta avanti dalla sua fondazione: ma non sono gli unici.

Fra gli altri troviamo:

· la promozione di nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con un occhio di riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento;

· l’offerta di servizi di qualità anche nell’ottica di essere una parte attiva della comunità locale; lo sviluppo dell’economia sociale;

· la valorizzazione degli apporti di capitale dei soci e di terzi.

I valori di


AssembleaL’assemblea dei soci è l’organo sovrano che delinea le linee politiche di indirizzo e sviluppo della società e si riunisce in sedute ordinarie e straordinarie. È prassi consolidata di San Martino promuovere e incentivare la più larga partecipazione possibile del socio alla vita associativa della cooperativa ai momenti assembleari, che rappresentano il massimo momento di riconoscibilità della democrazia partecipativa attraverso il meccanismo di “una testa un voto” che garantisce la genuinità del modello cooperativo.

Consiglio di AmministrazioneIl consiglio di amministrazione è composto da tre a cinque membri e resta in carica per tre anni. Esso è investito, in via esclusiva, di tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della cooperativa, fatto salva la necessaria autorizzazione dell’assemblea nei casi previsti dallo statuto. Al suo interno sono individuati il Presidente e il Vice-Presidente, inoltre sono previste specifiche deleghe al fine di facilitare l’operatività ordinaria della cooperativa.

Collegio dei sindaciIl collegio sindacale si compone di tre membri effettivi e tre supplenti, nominati dall’assemblea che provvede anche alla scelta del Presidente del Collegio. I sindaci restano in carica per tre mandati. Esso vigila sull’osservanza della Legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo corretto funzionamento.

GOVERNANCE

Da piccola cooperativa a impresa organizzata in divisioni operative. Questa E` stata l’evoluzione di San Martino nella volontA di essere protagonista in un mercato sempre piU` competitivo e di garantire nel contempo fedeltA alla sua missione e alla sua natura istituzionale di cooperativa di lavoro. Nel concreto la cooperativa si E` impegnata in un continuo adeguamento della struttura, delle modalitA di governance che comprende l’’assemblea, il consiglio di amministrazione e il collegio dei sindaci) e dei processi decisionali.


STRUTTURA OPERATIVA

PresidenteMario SPEZIA

Consiglio di AmministrazioneMario SPEZIA

Francesco MILZAAntonella GUASSARDO

Erika MORELLIPaolo REBECCHI

Amministratore DelegatoFrancesco MILZA

Direzione GeneraleAlessandro MAFFI

Vicedirettore OperativoPaolo REBECCHI

Sicurezza lavoro

Area legale (contratti, 231, privacy)

Daniele BOSONI

ADDETTO STAMPAElisabetta PARABOSCHI

Area amministrazione, finanza

Antonella GUASSARDO

Area cont. generale, libri socialiAntonella GUASSARDO

Monica ANGIOLINIElisabetta CAPRA

Valerie CARPANINIEmanuela FERRARI

Vittorio GATTIErika MORELLI

Mario PERONCINI

Area paghe, cont. industrialeErika MORELLI

Valerie CARPANINIJessica CESURA

Emanuela FERRARI Vittorio GATTI

Elisa MALACALZAMario PERONCINI

Maria Chiara RAZZINISandra ROSSI

Alberto VENTURELLI

Area personale (selezione, movimentazione)Rita ANSALDO

Lorenzo VITISandra ROSSI

Margherita SPEZIADaniele TANTARDINI

Area gestione movimentazione

Flaviano GIOVANELLIPaolo REBECCHI

Area gestione (facility management)

Alessandro MAFFI

Area tecnica commercialeRoberta SCHIAVI

Area gestione Paola BENSI

Maurizio CARDONELoredana FERRARI

Daniele TANTARDINIClaudia BRIZZOLARA

Sandra ROSSI

Segreteria e supportoStefania BORELLOElisabetta CAPRA

Area acquisti - Servizi Generali

Elena ANELLIElena GUGLIELMETTI

Carlo ANNONIPaolo BROCCHIERI

Erika MORELLI

Paola MERLI Elena ANELLI

ICT Sistemi di Gestione QualitA` e Sicurezza

Flaviano GIOVANELLI (RSPP)Michele VIGNOLA (ASPP)

Roberta PIVAElena GUGLIELMETTI

Elisabetta RAPETTIRebecca MAFFI

emesso il 1 marzo 2018in grassetto, responsabile di funzione


Direzione Area ICTArea Legale AREA ACQUISTI

Area amministrazione e Finanza e controllo di gestione

AREA GESTIONE OPERATIVAArea Risorse Umane AREA TECNICO COMMERCIALE

Si occupa della gestione degli adempimenti in materia legale e societaria, occupandosi di contrattualistica, diritto societario, assicurazioni, tutela di marchi e brevetti, contenzioso e consulenza legale in genere, proponendo le soluzioni legali più idonee a regolare i rapporti con organi societari, Clienti, Fornitori e partner aziendali in genere.

Svolge l’attività di controllo sulla qualità e affidabilità dei fornitori, unitamente all’attività di ricerca degli stessi per garantire all’azienda un indotto costantemente aggiornato, qualificato e all’avanguardia. È parte fondamentale per la stesura dei preventivi e dei successivi consuntivi a commessa ultimata.

Opera con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano a disposizione attraverso la selezione delle risorse in ingresso, evidenzia i bisogni formativi in azienda e forma il personale al fine di lavorare con competenze avanzate e aggiornate e/o modelli di lavoro più competitivi.

Dal 2009 le strategie commerciali sono coordinate e sostenute attraverso il Consorzio ConsiCopra di cui San Martino è socia. Punto di forza del Consorzio è una rete commerciale a livello nazionale e un efficiente ufficio gare per quanto riguarda le gare di evidenza pubblica.

La parte tecnica dell’organizzazione aziendale si articola attraverso un Direttore Generale ed un Vice-Direttore operativo che dirigono la struttura operativa suddivisa in aree.

Ha in carico la progettazione, la realizzazione e la gestione nel tempo del complesso degli asset strumentali Sistemi informatici e telecomunicazioni (ICT) - infrastrutturali e applicativi - su cui si basa l’operatività quotidiana della Cooperativa.

Presidia il processo di rilevazione dei dati gestionali e la gestione dei flussi finanziari della Cooperativa, attuando le politiche finanziarie di breve, medio e lungo periodo, gestendo le attività di tesoreria.

Sovrintende tutte le attività di gestione dei siti attraverso i coordinatori impianto e i coordinatori di settore. In questi anni si è fortemente incrementata la reportistica attraverso software dedicati al fine di un monitoraggio costante e preciso delle attività.

STRUTTURA OPERATIVA


ATTIVITA` E SERVIZI

San Martino offre da ormai oltre 30 anni una vasta gamma di servizi in grado di soddisfare anche le richieste piU` esigenti. L’ampio parco veicoli e attrezzature gestito dagli operatori permette di offrire servizi di altissima qualitA sotto ogni profilo raggiungendo sempre il piU` importante degli obiettivi: la soddisfazione del cliente.


Confezionamento IndustrialeLOGISTICA

OUTSOURCING LOGISTICO TOTALEIl servizio, dalla fase di progettazione a quella di controllo,

è affidato alla nostra gestione e competenza.

FASE SINGOLAIl servizio è gestito in modo da ridurre i costi e aumentare la flessibilità,

anche in periodi di sovrapproduzione.

OUTSOURCING LOGISTICO PARZIALEPrevede la gestione di un singolo ramo della divisione aziendale,

per cui sono richieste competenze altamente specializzate.

INTERO CICLOViene portato a compimento l’intero ciclo per le attività di imballaggio,

assemblaggio e confezionamento anche con volumi importanti.

OUTSOURCING LOGISTICO MEDIOSi basa sulla progettazione specifica della formula

più adatta alle esigenze del cliente.

CICLO MISTOIl servizio è gestito a seconda dei tempi previsti e dalle esigenze del cliente c

on la migliore tecnologia a disposizione.

San Martino è specializzata nella gestione dell’intero ciclo logistico, in relazione alle diverse fasi aziendali (produttive, commerciali, logistiche). La logistica di magazzino, nel tempo, ha assunto una centralità e un’importanza sempre maggiore. La cooperativa lavora a stretto contatto con medie e grandi aziende, rendendo disponibile personale specializzato addetto alle diverse attività: ricevimento della merce, predisposizione del picking, spedizione, gestione delle scorte. Il servizio inoltre è erogabile secondo tre modalità:

San Martino offre un servizio di confezionamento alle aziende che vogliono esternalizzare questa funzione. Si offrono soluzioni specifiche per le attività di confezionamento, imballaggio e assemblaggio. La Cooperativa è in grado di gestire sia singole fasi del processo, con volumi importanti e con ogni genere di materiale, sia di condurre a compimento l’intero ciclo. Sono state sviluppate consolidate esperienze nei settori alimentare, vetro industriale, dei mobili e casalinghi, del tessile. Tale servizio può essere reso fruibile attraverso tre proposte:


IDENTITA

La comprovata competenza professionale consente a San Martino di proporre servizi di pulizia e sanificazione mirati alle esigenze dei clienti, rispettando standard qualitativi elevati ed omogenei. Le principali differenze tra i servizi offerti sono dovute alla tipologia e complessità delle operazioni, alle caratteristiche di prodotti e macchinari utilizzati e al personale impiegato. La cooperativa cura in maniera precisa anche la manutenzione igienica.

Il Facility management consiste nell’offerta di servizi atti a coordinare lo spazio fisico di lavoro con le risorse umane e l’attività gestionale caratteristica dell’azienda. Integra l’attività principale del cliente, attraverso un processo di progettazione-implementazione e controllo dei principi della gestione economica e finanziaria d’azienda, dell’architettura, delle scienze comportamentali ed ingegneristiche. I servizi di Facility management erogati da San Martino riguardano prevalentemente portierato e guardiania, manutenzione aree verdi, igiene ambientale, guardaroba, servizi di pulizia, sanificazione e disinfezione, manutenzioni edile ed impiantistica.

PULIZIE CIVILI E INDUSTRIALI

FACILITY MANAGEMENT


STAKEHOLDERGli stakeholder (portatori di interessi) sono persone o gruppi di persone (fisiche e giuridiche) che in vario modo possono influenzare o essere influenzati dalle attività della Cooperativa e rappresentano l’insieme delle relazioni con le quali la stessa deve costantemente confrontarsi. Ad oggi San Martino può vantare una fitta rete di collabo-razioni e contatti quotidiani con interlocutori di diversa tipologia.

SOCITutta l’attività della Cooperativa ruota attorno ai suoi lavoratori, che ne sono i legittimi proprietari e rendono possibile il conseguimento dello scopo sociale. Essi concorrono al capitale sociale, eleggono gli organi di rappresentanza, approvano l’operato degli amministratori.

ISTITUZIONI E COMUNITA LOCALELa funzione economica e sociale della Cooperativa trova linfa vitale nel suo legame con il territorio, nel costante rapporto con le istituzioni locali, i gruppi associativi, gli enti locali pubblici e privati al fine di valorizzare iniziative e investimenti sul territorio.

CLIENTILa Cooperativa deve rendere conto ai propri interlocutori esterni, prestando attenzione alle esigenze di mercato; questo con la determinazione di evidenziare le sue specificità quanto ad affidabilità, assicurazione di qualità, tutela della salute dei lavoratori, correttezza contrattuale e rispetto delle regole sociali.

FORNITORIGrande meticolosità viene impiegata nella selezione e nell’ottimizzazione degli acquisti al fine di realizzare sinergie con fornitori che possano garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi in funzione ad aspetti quali la specificità dei prodotti e dei servizi adottati. La ricerca di partner affidabili avviene in maniera prioritaria all’interno del network cooperativo in linea con i principi di sussidiarietà caratteristici del movimento stesso.

CONVENZIONI PER SOCISan Martino iscrive i propri soci a fondi mutualistici con coperture sanitarie specifiche secondo quanto previsto dai vari CCNL. Nel 2017 CAMPA (Mutua Sanitaria Integrativa di riferimento) ha erogato ai soci di San Martino circa 14.312 euro di spese sanitarie sostenute. Obiettivo nel tempo è di cercare di informare il più possibile i soci circa queste opportunità, attraverso una attività di consulenza dedicata.Tramite la cooperativa Gens Coop sono disponibili offerte convenzionate per luce e gas domestici e polizze assicurative con tariffe dedicate a soci/dipendenti (estendibili anche ai componenti del nucleo familiare) della cooperativa.

SPORTELLO SOCINel 2017 presso Ikea è stato aperto in via sperimentale uno sportello soci con la presenza di una assistente sociale, allo scopo di intercettare diverse esigenze, anche riconducibili a problematiche esterne (INPS, patronati, servizi territoriali). Obiettivo nel tempo sarà ricalibrare questo servizio in base ai servizi più richiesti.

ORGANIZZAZIONI SINDACALILa presenza di un assiduo e propositivo dialogo con le istituzioni sindacali si pone come ulteriore garanzia dei diritti e delle tutele dei lavoratori nella prospettiva di un costante miglioramento delle loro condizioni di lavoro.

ENTE CERTIFICATOREEssendo la Cooperativa una società certificata, la sua relazione con l’Ente Certificatore diventa, per il cliente e per tutti i soggetti che interagiscono con essa, garanzia di efficace funzionamento a livello progettuale, amministrativo e nell’erogazione dei servizi.

ISTITUTI BANCARICooperativa San Martino ha nel tempo sviluppato consolidate relazioni con il sistema bancario, sia locale che nazionale. Il livello di affidabilità dimostrata e la puntuale e costante gestione finanziaria oltre alla credibilità dei clienti hanno permesso di raggiungere rating bancari estremamente positivi con conseguente dei costi finanziari di esercizio.

ORGANIZZAZIONI DI IMPRESA CONFCOOPERATIVE)La Cooperativa è dalla sua costituzione aderente a Confcooperative Piacenza, il cui presidente regionale è Francesco Milza, attuale amministratore delegato di San Martino. La crescita della Cooperativa è stata costantemente supportata dall’organizzazione, anche attraverso la società di servizi Unioncoop, che ha permesso la difesa della “buona cooperazione” in un comparto fortemente inquinato da cooperazione spuria. Tale attività si è esplicitata attraverso protocolli, assistenza sindacale e relazioni con gli stakeholder istituzionali, permettendo a San Martino di affermarsi come sicuro punto di riferimento sia in termini imprenditoriali che associativi.

BILANCIO AGGREGATO 2015 · 2017

3


IDENTITA soci e mutualitA

I SOCILo statuto della cooperativa prevede tre tipologie di soci:

Il socio lavoratore che presta il proprio lavoro all’ interno della cooperativa

Il socio sovventore che finanzia la cooperativa attraverso l’acquisto di quote

e che può non essere un lavoratore

Il socio persona giuridica che è normalmente un’altra cooperativa a cui, specie nel caso di attività in altri territori,

vengono affidati in parte o in toto l’esecuzione dei servizi


EVOLUZIONE BASE SOCIALE ANDAMENTOSUDDIVISIONE SOCI E DIPENDENTI ANDAMENTO

2014 2014 2014

1298

33 8

2015 2015 2015

1259

38 8

2016 2016 20162017 2017 2017

1349

505

1581

485

Soci Dipendenti DIPENDENTI NON SOCI SOCI NON LAVORATORI

2014 2015 2016 2017

1306 1267 -39

-2,99% 6,87% 17,13%

+87

+232

1354

1586


86

ANDAMENTO ASSUNZIONI PER AREE DI LAVORO

CAUSE CESSAZIONE RAPPORTO LAVORO

ANDAMENTO ASSUNZIONI

2014 20142015 20152016 2016

ASSUNZIONI

APPALTI TEMPI DETERMINATI

logistica pulizie civ. ind.

DIMISSIONI

DIMISSIONI LICENZIAMENTIPENSIONI ALTRO (DECESSO)

confezionamento facility manag.

2017 2017

1331

258

436 178

1297-34

222 256

1399

102

230

654 552

1629

230

851 621

2014

2015

2016

2017

10

12

5

7

-47,66% -50,68% -60,94% 20,00%

20,00%

117,96% 8,78% 90,63% -70,00%

113,55% -1,35% -71,88%

214 148 64

112 73 25

480 83

723 84 37

15

22

2

180

3912

82138

3 21 10

101

417

2154

93

5

442

24 312


ANDAMENTO GENERE DEI LAVORATORI ANDAMENTO FASCE ETA DEI LAVORATORI

MASCHI 18/29 40/49

FEMMINE 30/39 > 49

2014TOTALE 1331

2014TOTALE 1331

2016TOTALE 1399

2016TOTALE 1399

2015TOTALE 1297

2015TOTALE 1297

2017TOTALE 1629

2017TOTALE 1629

77057,85%

78355,97%

81650,09%

73656,75%

56142,15%

61644,03%

81349,91%

56143,25%

39528,23%

42826,27%

35527,37%

32432,53%

47834,17%

55934,32%

43233,31%

34724,80%

38923,88%

34326,45%

17912,79%

25315,53%

16712,88%

18714,05%

38729,08%433

24,34%


Qualifica dei soci lavoratori

PAESE ORIGINE lavoratori

Composizione base sociale per anzianitA aziendale

2014 2015 2016 2017

Num % Num % Num % Num %

OPERAI 1240 93,16 1205 92,91 1306 93,35 1534 94,17

IMPIEGATI 88 6,61 89 6,86 90 6,43 92 5,65

QUADRO 3 0,23 3 0,23 3 0,21 3 0,18

DIRIGENTI 0 0 0 0 0 0 0 0

TOTALE 1331 100 1297 100 1399 100 1629 100

2014 2015 2016 2017


<5 996 74,83 916 70,62 1036 74,83 962 59,05

5<10 214 16,08 265 30,44 215 15,37 497 30,51

11<20 114 8,56 109 8,40 141 10,08 159 9,76

21<30 7 0,53 7 0,54 7 0,50 11 0,68

>30 0 0 0 0 0 0 0 0

TOTALE 1331 100 1297 100 1399 100 1629 100

868 100 1313 100 1263 100 1331 100

2014 2015 2016 2017


ITALIA 624 46,88 540 41,63 606 43,32 625 38,37

PAESICOMUNITARI

86 6,46 95 7,32 84 6,00 125 7,67

PAESIEXTRACOMUNI-

621 46,66 662 51,04 709 50,68 879 53,96

TOTALE 1331 100 1297 100 1399 100 1629 100


Cooperazione significa espressione dei bisogni di un territorio. Ne è convinta San Martino che anche in questo triennio ha sostenuto concretamente le iniziative e le associazioni che hanno permesso una crescita sociale e culturale di Piacenza: con quello spirito di socialità diffusa che la contraddistingue da sempre insieme al radicamento sul territorio, la Cooperativa ha sostenuto e affiancato una serie di progetti e iniziative ritenute meritevoli.

Complessivamente l’impegno economico di questo triennio si quantifica in circa 113 mila euro di contributi erogati.

TERRITORIO e mutualitA

Di seguito l’elenco di alcune sponsorizzazioni e delle elargizioni liberali ad associazioni e progetti:• Abeo Liguria Onlus• Andos Onlus• Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro (Anmil)• Associazione Padre Antonino Magnani• Sostegno agli alluvionati• Associazione Lightwing• Asbi Onlus• Lega Italiana Fibrosi• Parrocchia Sacra Famiglia• Progetto pro-terremotati del centro Italia con Editoriale Libertà• Unicef• Cooperativa Assofa• Ospedale Gaslini di Genova• Chiesa ortodossa di Piacenza• Associazione Collettivo 21• Fondazione Pia Pozzoli• Tecnomedica CCR Elettromedicali• Istituto storico della resistenza• Copra Volley• Asd Cicloamatori Gossolengo• Gruppo sportivo dilettantistico Italpose• Viaggio della memoria • Compagnia Viaggiattori• Asd Lyons Propaganda• Gymnasium Roller School• Fiera dell’Angelo di Agazzano• Fiera di Bettola• Quanticart garage• Società cooperativa Officine Gutemberg• Biancorosso Volley• Unione sportiva dilettantistica Spes Borgotrebbia• Anpas• Associazione “La fabbrica dei grilli”• Associazione Spina Bifida• Associazione Cinemaniaci• Csi Piacenza• Asf Accademia delle arti Il Palcoscenico


21,60%

FATTURATO e COMMITTENZA

INCREMENTO FATTURATO

INCREMENTO DELLE ATTIVITA’ PER AREE DI SERVIZIO

2014

BASE

-0,32%

5,10%

25,69%

2015 2016 2017

2015

2016

2017

54,72%

59,44%

64,58%

16,56%

12,43%

12,37%

27,90%

27,32%

0,83%

0,80%

1,45%

100%

logisticaconfezionamento

pulizie civ. ind.facility manag.


ripartizione fatturato su committenza

PU

PR

2014

2016

2015

2017

82,25%

80,80% 84,69%

81,61%

17,75%

19,20% 18,47%

18,39%

CONTRATTUALITA INTERNA

2014 2015 2016 2017

Num. ORE % Num. ORE % Num. ORE % Num. ORE %

2.042.287,22 92,08 1.988.013,50 91,85 2.042.916,88 90,80 2.373.971,30 91,31

MATERNITA` 33.676,20 1,52 29.459,81 1,36 40.292,11 1,79 34.620,84 1,33

MATERNITA`FACOLT.

30.006,35 1,35 19.652,63 0,91 24.522,29 1,09 32.985,05 1,27

ALLATTAMENTO 3.641,00 0,16 1.852,50 0,09 3.085,90 0,14 2.912,00 0,11

MALATTIA 74.764,58 3,37 89.102,72 4,12 76.931,93 3,42 93.547,01 3,60

INFORTUNIO 10.398,77 0,47 16.082,32 0,74 13.244,47 0,59 10.615,47 0,41

ASPETTATIVANON RETR. A

9.988,08 0,45 1.990,50 0,09 23.227,34 1,03 21.303,89 0,82

LEGGE 104 13.165,78 0,59 18.309,60 0,85 25.682,66 1,14 29.807,86 1,15

TOTALE 2.217.927,98 100 2.164.463,58 100 2.249.903,58 100 1629 100


CERTIFICAZIONE

La Cooperativa San Martino ha scelto di sviluppare un Sistema di Gestione della Qualità, mirato a garantire uno standard organizzativo comune, trasversale a tutti i sistemi aziendali e calato nella realtà operativa secondo la logica dei processi con conseguente razionalizzazione dei processi interni e riduzione di sprechi e inefficienze.

Attualmente San Martino ha ottenuto:

• la certificazione del Sistema di Gestione Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 (prima certificazione ottenuta nel 20/07/2000) e sta completando il passaggio alla nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 a giugno 2018 (Campo di applicazione del certificato: attività di erogazione di servizi di pulizie civili, industriali ed in ambiente ospedaliero, facchinaggio e movimentazione merci, confezionamento industriale conto terzi).

• la certificazione del Sistema di Gestione Sicurezza secondo la norma OHSAS 18001:2007 (prima certificazione ottenuta il 03/04/2017) e provvederà nei tempi previsti (entro il 2020) ad adeguarsi alla UNI EN ISO 45.001:2018. (Campo di applicazione del certificato: erogazione di servizi di pulizia civili, industriali e in ambiente ospedaliero, facchinaggio e movimentazione merci; confezionamento industriale conto terzi, facility management).

La Cooperativa ha poi iniziato nel 2018 il progetto di Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale secondo la Norma UNI EN ISO 140001:2015 che si prevede di concludere nel 2019. (Campo di applicazione dei servizi da certificare: Erogazione di servizi di pulizia civili, industriali e in ambiente ospedaliero, facchinaggio).


aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti.Fermo restando il rispetto delle norme di legge, il SGSSL che la Cooperativa adotta:• prevede il monitoraggio effettuato preferibilmente con personale interno;• consente l’adattamento all’evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica;• coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione.

•SISTEMI DI GESTIONE QUALITA À

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA

La Cooperativa ha predisposto un Sistema di Gestione per la Qualità adatto alla propria organizzazione, alle attività svolte ed alle proprie specializzazioni, al fine di dimostrare la sua capacità di fornire con regolarità servizi e prestazioni che ottemperano alle richieste dei Clienti ed alle normative di riferimento con l’intento di attuare e mantenere una efficace gestione dei processi interni, come stabilito dalla Politica per la Qualità definita dal CdA. Il Sistema di Gestione per la Qualità viene definito nel Manuale della Qualità ed in Procedure ed Istruzioni ad esso correlate che insieme descrivono le prescrizioni e le modalità per la pianificazione, la realizzazione, il controllo ed il monitoraggio delle prestazioni erogate, nonché dei processi e delle attività ad essi correlate e delineano i criteri per il riesame, l’aggiornamento ed il miglioramento continuo del Sistema stesso.

La certificazione 14001 è lo standard utilizzato dalle organizzazioni che intendono avere un approccio adeguato tenendo sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività.Rappresenta uno strumento volontario per migliorare la gestione ambientale all’interno dell’organizzazione. La ISO 14001 fornisce i requisiti guida per l’attuazione e implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) nell’ottica di migliorare le proprie prestazioni ambientali, gestendo le proprie responsabilità ambientali in modo sistematico contribuendo al pilastro ambientale delle sostenibilità. Il SGA rappresenta un insieme di elementi correlati per stabilire una politica ambientale (direttive di un’organizzazione inerenti i propri impatti sull’ambiente) e per gestire le proprie interazioni con l’ambiente. Si tratta di una Norma internazionale, a carattere volontario, che permette ad un’organizzazione di identificare gli aspetti ambientali delle proprie attività, prodotti, servizi che hanno impatti significativi sull’ambiente e in modo da gestirli tenendo conto delle prescrizioni legali e secondo gli obiettivi individuati nella politica ambientale.La norma ISO 14001 è un utile strumento che permette all’organizzazione di:• gestire gli impatti ambientali delle proprie attività;• garantire il rispetto della legislazione applicabile;• perseguire il miglioramento continuo;nell’ottica di un atteggiamento pro-attivo nei confronti delle tematiche ambientali.

La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL) costituisce parte integrante della gestione generale della Cooperativa. La stessa Cooperativa volontariamente ha scelto di adottare un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) che integri obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione. Adottando questo SGSSL la Cooperativa si propone di:• ridurre progressivamente i costi complessivi della SSL compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti, fornitori, visitatori, ecc.);• aumentare la propria efficienza e le proprie prestazioni;• contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro;• migliorare la propria immagine interna ed esterna.Il SGSSL definisce le modalità per individuare, all’interno della struttura organizzativa


IDENTITA FORMAZIONE

La formazione del personale rappresenta per San Martino un’importante opportunità per valorizzare i lavoratori. L’addestramento del personale neoassunto e del personale adibito a nuove mansioni avviene tramite affiancamento a personale qualificato e sotto il tutoraggio del Responsabile preposto. Vengono, infatti, utilizzate due metodologie fondamentali: partecipazione a corsi interni o esterni all’Azienda, con docenti provvisti di qualifica professionale adeguata e un addestramento pratico per affiancamento “sul campo” a personale esperto.

NORME DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI SICUREZZA E PER LA GESTIONE DELLA FORMAZIONE

D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81 TESTO COORDINATO CON IL D.LGS. 3 AGOSTO 2009, N. 106

Le disposizioni contenute nel presente decreto legislativo costituiscono attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123(N) , per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e il coordinamento delle medesime in un unico testo normativo. Il presente decreto legislativo persegue le finalità di cui al presente comma nel rispetto delle normative comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia, nonché in conformità all’articolo 117(N) della Costituzione e agli statuti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e alle relative norme di attuazione, garantendo l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati.


ACCORDO STATO REGIONI 21 DICEMBRE 2011

Formazione dei Lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81, e successive modifiche ed integrazioni.

PREMESSA

Il presente accordo disciplina, ai sensi dell’articolo 37, comma 2 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, e successive modifiche e interazioni (di seguito D.Lgs n. 81/08) la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione nonchè dell’aggiornamento dei lavoratori e delle lavoratrici come definiti all’articolo 2, comma 1 lettera a), dei propositi e dei dirigenti, nonchè alla formazione facoltativa dei soggetti di cui all’articolo 21, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 81/08.

La applicazione dei contenuti del presente accordo nei riguardi dei dirigenti e dei preposti, per quanto facoltativa, costituisce corretta applicazione dell’articolo 37, comma 7, del D.Lgs. n. 81/08. Nel caso venga poso in essere un percorso formativo di contentuto differente, il datore di lavoro dovà dimostrare che tale percorso ha fornito a dirigenti e/o preposti una formazione “adeguata e specifica”.

La formazione di cui al presente accordo è distinta da quella prevista dai titoli successivi al I del D.Lgs. n. 81/08 o da latre norme, relative a mansioni o ad attrezzature particolari.

Qualora il lavoratore svolga operazioni e utilizzi attrezzature di cui il D.Lgs. n. 81/08 preveda percorsi formativi ulteriori, specifici e mirati, questi andranno ad integrare la formazione oggetto del presente accordo, così come l’addestramento di cui al comma 5 dell’articolo 37 del D.Lgs. n. 81/08.

ACCORDO 22 FEBBRAIO 2012 ATTREZZATURE DI LAVORO

A) Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (articolo 73, comma 5 del D.Lgs. n. 81/2008)


Di seguito la formazione che e’ stata eseguita come da normative di riferimento sopra indicate, al fine di soddisfare i requisiti di legge, garantire il corretto rispetto delle procedure di lavoro e perseguire il miglioramento continuo di questo settore specifico dell’ufficio sicurezza.

Particolare attenzione ai progetti futuri non necessariamente legati ad obblighi di legge ma al solo fine di fare crescere la professionalità dei soci.

TIPO DI CORSO †© 2015 2016 2017 TOTCORSO FORMATORI 0 5 0 5CORSO SICUREZZA RISCHIO BASSO (4 ORE) – MEDIO (8 ORE) – ALTO(12 ORE) (obbligatorie in base al tipo di impiego e in base al codice ateco) 483 258 97 838

AGGIORNAMENTO SICUREZZA (6 ORE OGNI 5 ANNI) 0 16 254 270PRIMO SOCCORSO 33 46 37 116AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO 17 0 8 25CORSO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO-MEDIO-ALTO 51 55 94 200CORSO AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO 0 16 16 32CARRELLISTA ( 12 ore obbligatorie per l’utilizzo del mezzo in appalto) 215 68 34 317AGGIORNAMENTO CARRELLO (4 ore ogni 5 anni) 0 0 0 0CORSO LAVORI IN QUOTA 25 0 0 25CORSO DPI ANTICADUTA (3° CAT) 0 0 4 4CORSO DIRIGENTI 6 0 0 6CORSO PREPOSTI 8 2 18 28CORSO AGGIORNAMENTO PREPOSTI 0 0 11 11CORSO INSERIMENTO PERSONALE DA 80 ORE (appalti ikea, rivolto a disoccupati) 48 169 256 473

CORSO RLS 5 0 1 6CORSO AGGIORNAMENTO RLS 3 8 6 17CORSO ATEX 0 6 5 11CORSO INFORMATICA 0 0 42 42CORSO UTILIZZO MOTOSEGA 0 0 7 7PIATTAFORME (10 ore obbligatorie per l’utilizzo del mezzo in appalto) 14 2 0 16AGGIORNAMENTO PIATTAFORMA (4 ore ogni 5 anni) 1 0 0 1CORSO MONTAGGIO E SMONTAGGIO PONTEGGIO 0 0 6 6CORSO AGGIORNAMENTO MONTAGGIO E SMONTAGGIO PONTEGGIO 1 0 0 1SPAZI CONFINATI 0 0 12 12CORSO HACCP 47 295 83 425CORSO AGGIORNAMENTO HACCP 0 0 0 0ADDESTRAMENTO USO TRANSPALLET/COMMISSIONATORE 0 12 61 73ADDESTRAMENTO USO LAVASCIUGA 0 0 46 46ADDESTRAMENTO USO SCALE PORTATILI 0 0 65 65ADDESTRAMENTO SU PROCEDURE PER APPALTI 0 0 1180 1180TOTALE PARTECIPANTI PER ANNO 957 958 2343

DENOMINAZIONE NUMERO DESTINATARI ORE EDIZIONI TOTALE

ORE

GESTIONE DEI PROCESSI E DEI TEAM DI LAVORO NEI CANTIERI LOGISTICI 30? 20 6 120

INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE 50 (10 gruppi da 5) 4 10 40

CORSO A VARIO LIVELLO DI INGLESE O ALTRE LINGUE 1 60 1 60

AGGIORNAMENTO HACCP 50 2 4 8TOTALE 228

AGGIORNAMENTO SICUREZZA PER I LAVORATORI 95 6 5 30AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO RISCHIO ALTO 100/110 8 6 48AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO 21 5 2 10AGGIORNAMENTO PER L'UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO

93 4 5 20

ADDETTI ALL'UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO 12 12 1 12

AGGIORNAMENTO PER R.L.S. 9 8 1 8FORMAZIONE PER PREPOSTI 10 8 1 8AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI 18 6 2 12PRIMO SOCCORSO 15 16 1 16AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO 40 6 2 12AGGIORNAMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI 8 6 1 6TOTALE 182

N. PARTECIPANTI PER ANNO In elenco il progetto piano foncoop anno 2018/2019

Oltre ovviamente ai corsi di legge ma svolti come modalità non tradizionali (lezioni frontali))

Nel nuovo piano FOONCOOP sara’ inoltre previsto un voucher per la formazione in merito alla certificazione ambiente e formazione specifica per formatori.


IDENTITA SICUREZZA

Oltre ad uno staff professionalmente qualificato che si occupa a più livelli di sicurezza, lo strumento base che San Martino utilizza per gestire la sicurezza aziendale è il documento di valutazione dei rischi, documento custodito presso l’unità produttiva e portato a conoscenza di tutti i lavoratori subordinati o ad essi equiparati. In funzione della Valutazione dei rischi vengono determinati gli obiettivi concreti da raggiungere ed individuate le misure di prevenzione e protezione attraverso un programma di attuazione delle misure per il raggiungimento ed il mantenimento nel tempo degli obiettivi prefissati. Il Programma delle misure è recepito ed approvato dal CdA poi divulgato e reso noto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza, inoltre il CdA predispone i mezzi e le misure organizzative per assicurare la formazione e l’informazione necessarie al conseguimento degli obiettivi di prevenzione prefissati, fornendo ai ruoli aziendali incaricati, i mezzi, i materiali, le risorse adeguate per la realizzazione del programma stesso. Le misure generali di prevenzione e protezione adottate riguardano: Informazione, formazione ed addestramento, Dispositivi di Protezione Individuali, Sorveglianza sanitaria, Controlli-verifiche-manutenzioni appalti esterni, Analisi Infortuni, Gestione delle emergenze, Istruzioni-prassi-procedure di lavoro, Audit Periodici.

Obiettivo di San Martino è l’ottenimento di un unico sistema di gestione integrata Qualità-Sicurezza-Ambiente certificato, come nella logica delle nuove norme di certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (Qualità), UNI EN ISO 14.001:2015 (Ambiente) e UNI EN ISO 45.001:2018 (Sicurezza).

Il riferimento del Sistema di Gestione Integrato è la cosiddetta «Struttura di alto livello» che deve essere applicata a tutti gli standard del sistema di gestione ISO. La Struttura di alto livello è destinata a facilitare l´integrazione delle esigenze derivanti dai vari standard di gestione in un sistema di gestione integrato. Il concetto di “Alto Livello” si può perciò pensare riferito non solo al fatto che i contenuti hanno un carattere generale, ma anche al fatto che essi rivestono rilevanza strategica nel determinare i comportamenti organizzativi.


IF INDICE DI FREQUENZa

IG INDICE DI GRAVITA

60

1,2

51,9

1,08 1,13

0,79

0,5

41,4135,86

36,66

IF

IG

50

1

40

0,8

30

0,6

20

0,4

10

0,2

0

0

2014

2014

2015

2015

2016

2016

2017

2017

2013 2014 2015 2016 2017

NUM.INFORTUNI 83 106 83 77 91

DURATA 2429 2092 2260 1701 1207

IG 1,38 1,08 1,13 0,79 0,5

IF 37 51,9 41,41 35,86 36,66

NUM. ITINERE 18 14 11

DURATAITINERE

419 483 352

868 1313 1263 1331

4COMUNICAZIONE


COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE

Lo sviluppo del territorio sia dal punto di vista economico che sociale E uno dei principi su cui si fonda l’attivitA di San Martino e dunque anche la sua comunicazione che si fa portavoce di una realtAà che negli anni si E saputa sempre di piU affermare come un soggetto attivo e attento alle dinamiche di sviluppo sia in termini economici che sociali del territorio. Dalla sua fondazione a oggi San Martino ha promosso un modello di cooperazione positivo nel quale i valori dell’imprenditoria e dell’ umanitAà si coniugano perfettamente, in una valorizzazione completa sia delle imprese che dei lavoratori.

5PROIEZIONE LINEE STRTEGICHE FUTURE -

Bilancio Sociale 2015 · 2017 | 67

Il triennio di mandato 2014/2017 è stato impiegato per il primo biennio a consolidare in termini operativi e organizzativi sia la struttura tecnico-amministrativa che le attività presso gli impianti che aveva vissuto nel triennio precedente un importante aumento sia del fatturato che dei soci lavoratori con conseguente necessità di consolidare le attività.Nel 2017 a fronte di tale ristrutturazione siamo stati in grado di generare un aumento di quasi il 20% di attività e conseguentemente di fatturato con una significativa crescita anche di efficienza operativa con positive ripercussioni sulla cooperativa.Lo abbiamo conseguito grazie alla logica di un servizio basato non sul concetto di costo ma sul concetto di efficenza ed economicità del servizio, ovvero professionalità e competenza. Continuiamo a perseguire il nostro modello senza compromettere i nostri valori etici e la nostra visione della cooperazione, continuiamo a voler essere riconosciuti ancora per l’“essere bravi” piuttosto che per il “costare poco”.Riteniamo in questa logica sempre più importante il rapporto con il socio lavoratore in una visione autenticamente partecipata sia nelle attività professionali sia nella vita associativa, è la strada che ci ha guidato sino ad oggi è che porta a generare un legittimo senso di appartenenza e orgoglio dei soci alla cooperativa.

INTERVENTO AMMINISTATORE DELEGATO

Francesco MilzaAmministratore delegato cooperativa San Martino

68 | Bilancio Sociale 2015 · 2017

IDENTITA

Telefono: 0523 497194/5Fax: 0523 489802Email: [email protected] operativa: via Don A. Carozza 30/A29121 Piacenza, Italia

FACILITY LOGISTICA - Cooperativa San Martino€¦ · occasione per promuovere nuove opportunità...

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