Fabio Campoli: la ristorazione collettiva non è serie B · Saint - Vincent - Il cuoco di Raiuno e...

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Fabio Campoli: "la ristorazione collettiva non è serie B" Saint - Vincent - Il cuoco di Raiuno e il nutrizionista Luca La Fauci, hanno incontrato i ragazzi dell'Istituto alberghiero regionale per parlare di un comparto, quello delle mense, spesso sottovalutato. Tra i relatori Patrizia Bongiovanni e Gerardo Beneyton. Il seminario sulla ristorazione collettiva Coscienza, responsabilità e passione. E’ questo il mantra di Fabio Campoli, noto per essere lo chef di Rai Uno. Il cuoco ha cercato di trasmetterlo ai ragazzi della scuola alberghiera regionale, che ieri hanno partecipato alla conferenza-lezione dal titolo "Les jeunes et la restauration collective”, organizzata al grand Hotel Billia da Caseus Montanus-Coopagrival e dall'assessorato dell'Istruzione e Cultura della Valle d'Aosta. L’appuntamento chiudeva una serie di iniziative legate all’ educazione alimentare che si sono scolte nelle scuole valdostane. “La ristorazione collettiva – ha spiegato lo chef agli aspiranti cuochi valdostani - non è un comparto di serie B: studenti, lavoratori, ammalati, militari mangiano in mensa tutti i giorni, se non si nutrono correttamente rischiano la salute. Danneggia molto di più un cibo mediocre assimilato per lungo tempo che un singolo piatto inadatto”. Assieme a Fabio Campoli c’era anche Luca La Fauci, nutrizionista e consulente di varie rubriche Rai e suo compagno di avventure in molti programmi televisivi. Nel suo intervento, La Fauci ha puntato sull’importanza di acquisire una forte consapevolezza riguardo alla propria alimentazione. “Sono anche un insegnante in un istituto alberghiero” ha raccontato. “Spesso chiedo a bruciapelo ai ragazzi cos’hanno mangiato negli ultimi due pasti, pranzo e cena. Ben pochi se lo ricordano. Eppure l’alimentazione è una parte fondamentale della vita quotidiana, dell’educazione, della cultura e perfino dell’identità di ciascuno”. Pienamente d’accordo con lui, Fabio Campoli ha aggiunto che “non si è buoni cuochi solo in cucina, ma anche a tavola: è mangiando piatti propri e altrui con consapevolezza che si impara di più”. Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus ha sottolineato nel suo intervento il legame virtuoso che può legare la ristorazione di qualità, anche collettiva, alle aziende locali. Quanto alla sovrintendente agli studi, Patrizia Bongiovanni, ha voluto riaffermare l’importanza dell’utilizzo dei prodotti locali, a km zero, per ragioni culturali, ambientali ed economiche. “Anche questa è civilisation valdotaine” ha ricordato. di Elena Tartaglione 15/10/2011 10 Mi piace P.iva 01022690075

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Fabio Campoli: "la ristorazione collettiva non è serie B"Saint - Vincent - Il cuoco di Raiuno e il nutrizionista Luca La Fauci, hanno incontrato i ragazzi dell'Istituto alberghiero regionale per parlare di

un comparto, quello delle mense, spesso sottovalutato. Tra i relatori Patrizia Bongiovanni e Gerardo Beneyton.

Il seminario sulla ristorazione collettiva

Coscienza, responsabilità e passione. E’ questo il mantra di Fabio Campoli, noto per essere lo chef di Rai Uno. Il cuoco ha cercato ditrasmetterlo ai ragazzi della scuola alberghiera regionale, che ieri hanno partecipato alla conferenza-lezione dal titolo "Les jeunes et la

restauration collective”, organizzata al grand Hotel Billia da Caseus Montanus-Coopagrival e dall'assessorato dell'Istruzione e Cultura dellaValle d'Aosta. L’appuntamento chiudeva una serie di iniziative legate all’educazione alimentare che si sono scolte nelle scuole valdostane.

“La ristorazione collettiva – ha spiegato lo chef agli aspiranti cuochi valdostani - non è un comparto di serie B: studenti, lavoratori, ammalati,

militari mangiano in mensa tutti i giorni, se non si nutrono correttamente rischiano la salute. Danneggia molto di più un cibo mediocre assimilatoper lungo tempo che un singolo piatto inadatto”. Assieme a Fabio Campoli c’era anche Luca La Fauci, nutrizionista e consulente di varie rubriche Rai e suo compagno di avventure in molti

programmi televisivi. Nel suo intervento, La Fauci ha puntato sull’importanza di acquisire una forte consapevolezza riguardo alla propriaalimentazione. “Sono anche un insegnante in un istituto alberghiero” ha raccontato. “Spesso chiedo a bruciapelo ai ragazzi cos’hanno mangiatonegli ultimi due pasti, pranzo e cena. Ben pochi se lo ricordano. Eppure l’alimentazione è una parte fondamentale della vita quotidiana,dell’educazione, della cultura e perfino dell’identità di ciascuno”. Pienamente d’accordo con lui, Fabio Campoli ha aggiunto che “non si è buonicuochi solo in cucina, ma anche a tavola: è mangiando piatti propri e altrui con consapevolezza che si impara di più”. Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus ha sottolineato nel suo intervento il legame virtuoso che può legare la ristorazione diqualità, anche collettiva, alle aziende locali. Quanto alla sovrintendente agli studi, Patrizia Bongiovanni, ha voluto riaffermare l’importanzadell’utilizzo dei prodotti locali, a km zero, per ragioni culturali, ambientali ed economiche. “Anche questa è civilisation valdotaine” ha ricordato.

di Elena Tartaglione

15/10/2011

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P.iva 01022690075