F u c e c c h i o VOCE DELL’ UNITA’ PASTORALE 1... · Il giornalino, distribuito a tutte le...

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Luglio 2015 Dir. Resp. Elia Mannucci n° 1 anno XXXII Aut. del Trib. di Firenze - Decr. n° 2169 del 5 Nov. 1971 Supplemento a VOCE AMICA Il giornalino, distribuito a tutte le famiglie gratuitamente, vive sulla benevolenza di tutta la comunità cristiana VOCE DELL’ UNITA’ PASTORALE F u c e c c h i o FUCECCHIO E IL SUO PALIO di Andrea Cristiani È indubbio che il Palio delle Contrade è la manifestazione più nota ed attraente della Città di Fucecchio. Come tutti i Pali importanti parte da lontano e trova alle sue origini quel naturale e umano desiderio di divertirsi, di interrompere per un po’ i ritmi monotoni e faticosi della vita, per esibirsi in gare competitive dense di tensioni e di attese dove il sogno cullato da ognuno è la gloria della vittoria. Nascono in contesti culturali profondamente religiosi e fondono l’aspetto ludico, folcloristico, agonistico e spirituale nel medesimo evento festoso. Al centro, come era consuetudine medioevale vi era la devozione di un Santo, solitamente il Patrono della Città, al quale veniva consacrata la festa per rendergli onore e ringraziarlo della la Sua protezione. Anche per Fucecchio talvolta fu così. Quest’anno ricorrendo i 350 anni dall’arrivo a Fucecchio di San Candido, Patrono principale del Comune, il Cencio della vittoria su suggerimento dell’Assessore al palio Daniele Cei, è stato dedicato al nostro Martire e realizzato per la prima volta a più mani dall’associazione Colori in Corso, diretta da Claudio Occhipinti e Rossella Menichetti, coordinati da Giulio Greco. Un opera rara per la ricchezza dei suoi significati, la tonalità dei colori e l’eloquenza delle poliedriche immagini sacre. Questo fatto ha in qualche modo riportato il Palio alle sue radici. I giochi fucecchiesi sono stati piuttosto discontinui nel tempo e nelle forme. È solo nel 1981 che per volontà dei donatori di sangue Fratres rinasce con le caratteristiche attuali il Palio delle Contrade. In questi 34 anni è andato così crescendo da conquistare l’intera popolazione, coinvolgendo centinaia di giovani che con dedizione, passione e costanza lo vivono di anno in anno. Oramai si è imposto fra i primi sullo scenario dei Pali italiani. Motivo di orgoglio per l’intera comunità, grande soddisfazione per i fondatori e per tutti coloro che vi si dedicano. Voglio esprimere la mia ammirazione per lo spirito che anima le Contrade, che non sono semplici nuclei agonistici più o meno agitati, ma straordinari luoghi umani dove si impara a vivere insieme coltivando la cultura dell’incontro e la gioia dell’amicizia. Le potenzialità che manifestano sono molteplici e benefiche. L’attitudine al volontariato emerge come prima istanza e colpisce la volontà di tante persone prevalentemente giovani e ragazzi che si mettono a disposizione degli altri con indicibile generosità. Non manca la dimensione culturale soprattutto per la storia locale, mirabilmente rievocata nel corteo storico che precede il Palio con i suoi 1000 figuranti, divenuto un attrazione nazionale e non solo. Le simpatiche cene che aggregano migliaia di persone sono scuole di arte culinaria oltre che sorgente di finanziamento per le attività delle contrade e lieti momenti di festa. Nella sfera dei valori i più alti sono la solidarietà e la spiritualità. Si potrebbe pensare che non c’è posto per questi, che il palio sia solo gioco e animosità, solo ad uno sguardo superficiale può apparire così. Il palio va guardato dal di dentro, chi lo respira e lo ama vi scorge i germi di una umanità nuova carica di solidarietà e di religiosità. Le donazioni del sangue, le adozioni di bambini africani, l’aiuto ai poveri, la vicinanza al disagio, l’allegria contagiosa, l’integrazione delle fragilità, l’accoglienza di chi viene da altre parti del mondo. Tutto questo fonda il mondo nuovo e felice che il Palio porta in sé. Tutto non è perfetto, gli eccessi non mancano, accordi di sottobanco, intrighi, simulazioni, sotterfugi, rivalità, accese polemiche… ma tutto fa parte del copione. La cosa più sgradevole, anche se marginale è l’offesa e la violenza. Riuscissimo ad eliminarla sarebbe una conquista di civiltà. Gli intelligenti contradaioli non trascurano Dio e lo fanno invitando i loro preti a celebrare Messe e a Benedire cavalli, fantini, e popolo. Riti che nascondono il segreto della vita e la sua originale bellezza. Il grande fisico Einstein immaginava un Dio che segue il formarsi del cosmo governando gli infiniti cataclismi con stelle che nascono e muoiono, con gli sconvolgimenti che la terra ha conosciuto col formarsi di tutto ciò che è stato necessario per portarla alla Vita. In questo Dio credeva Albert Einstein che mi piace ricordare a sessant’ anni dalla morte. “Trovi sorprendente che io pensi alla comprensibilità del mondo come a un miracolo o a un eterno mistero?” domandava lo scienziato ad un amico filosofo. “La mia religiosità consiste in un umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà… La scienza contrariamente ad un opinione diffusa, non elimina Dio”. Alla domanda se accettasse il Cristo storico, rispose: “Senza dubbio! Nessuno legge i Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù; la sua personalità pulsa a ogni parola. Nessun mito può mai essere riempito di una tale vita”. Il grande fisico ci rassicura che la scienza non nasconde Dio anzi, lo rivela. Dimenticarsi di Gesù è perdere la componente più vera e gioiosa della vita. Egli ci cerca sempre e ovunque. Indicandoci la “contrada comune” che è la Chiesa dove ci attende ogni Domenica per farci dono di se’.

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Luglio 2015 Dir. Resp. Elia Mannucci n° 1 anno XXXII Aut. del Trib. di Firenze - Decr. n° 2169 del 5 Nov. 1971 Supplemento a VOCE AMICAIl giornalino, distribuito a tutte le famiglie gratuitamente, vive sulla benevolenza di tutta la comunità cristiana

VOCE DELL’ UNITA’PASTORALE

F u c e c c h i o

FUCECCHIO E IL SUO PALIOdi Andrea Cristiani

È indubbio che il Palio delle Contrade è la manifestazionepiù nota ed attraente della Città di Fucecchio. Come tutti i Paliimportanti parte da lontano e trova alle sue origini quel naturale eumano desiderio di divertirsi, di interrompere per un po’ i ritmimonotoni e faticosi della vita, per esibirsi in gare competitive densedi tensioni e di attese dove il sogno cullato da ognuno è la gloriadella vittoria. Nascono in contesti culturali profondamente religiosie fondono l’aspetto ludico, folcloristico, agonistico e spiritualenel medesimo evento festoso. Al centro, come era consuetudinemedioevale vi era la devozione di un Santo, solitamente il Patronodella Città, al quale veniva consacrata la festa per rendergli onoree ringraziarlo della la Sua protezione. Anche per Fucecchio talvoltafu così. Quest’anno ricorrendo i 350 anni dall’arrivo a Fucecchio diSan Candido, Patrono principale del Comune, il Cencio della vittoriasu suggerimento dell’Assessore al palio Daniele Cei, è statodedicato al nostro Martire e realizzato per la prima volta apiù mani dall’associazione Colori in Corso, diretta daClaudio Occhipinti e Rossella Menichetti, coordinati daGiulio Greco. Un opera rara per la ricchezza dei suoisignificati, la tonalità dei colori e l’eloquenza dellepoliedriche immagini sacre. Questo fatto ha in qualchemodo riportato il Palio alle sue radici.

I giochi fucecchiesi sono stati piuttostodiscontinui nel tempo e nelle forme. È solo nel 1981 cheper volontà dei donatori di sangue Fratres rinasce con lecaratteristiche attuali il Palio delle Contrade. In questi 34anni è andato così crescendo da conquistare l’interapopolazione, coinvolgendo centinaia di giovani che condedizione, passione e costanza lo vivono di anno in anno.Oramai si è imposto fra i primi sullo scenario dei Paliitaliani. Motivo di orgoglio per l’intera comunità, grandesoddisfazione per i fondatori e per tutti coloro che vi sidedicano.

Voglio esprimere la mia ammirazione per lospirito che anima le Contrade, che non sono semplici nucleiagonistici più o meno agitati, ma straordinari luoghi umani dove siimpara a vivere insieme coltivando la cultura dell’incontro e lagioia dell’amicizia. Le potenzialità che manifestano sono molteplicie benefiche. L’attitudine al volontariato emerge come prima istanzae colpisce la volontà di tante persone prevalentemente giovani eragazzi che si mettono a disposizione degli altri con indicibilegenerosità. Non manca la dimensione culturale soprattutto per lastoria locale, mirabilmente rievocata nel corteo storico che precedeil Palio con i suoi 1000 figuranti, divenuto un attrazione nazionalee non solo. Le simpatiche cene che aggregano migliaia di personesono scuole di arte culinaria oltre che sorgente di finanziamentoper le attività delle contrade e lieti momenti di festa. Nella sfera deivalori i più alti sono la solidarietà e la spiritualità. Si potrebbepensare che non c’è posto per questi, che il palio sia solo gioco eanimosità, solo ad uno sguardo superficiale può apparire così. Ilpalio va guardato dal di dentro, chi lo respira e lo ama vi scorge igermi di una umanità nuova carica di solidarietà e di religiosità. Le

donazioni del sangue, le adozioni di bambini africani, l’aiuto aipoveri, la vicinanza al disagio, l’allegria contagiosa, l’integrazionedelle fragilità, l’accoglienza di chi viene da altre parti del mondo.Tutto questo fonda il mondo nuovo e felice che il Palio porta in sé.Tutto non è perfetto, gli eccessi non mancano, accordi disottobanco, intrighi, simulazioni, sotterfugi, rivalità, accesepolemiche… ma tutto fa parte del copione. La cosa più sgradevole,anche se marginale è l’offesa e la violenza. Riuscissimo ad eliminarlasarebbe una conquista di civiltà.

Gli intelligenti contradaioli non trascurano Dio e lo fannoinvitando i loro preti a celebrare Messe e a Benedire cavalli, fantini,e popolo. Riti che nascondono il segreto della vita e la sua originalebellezza. Il grande fisico Einstein immaginava un Dio che segue ilformarsi del cosmo governando gli infiniti cataclismi con stelle chenascono e muoiono, con gli sconvolgimenti che la terra ha

conosciuto col formarsi di tutto ciò che è stato necessario perportarla alla Vita. In questo Dio credeva Alber t Einstein che mipiace ricordare a sessant’ anni dalla morte. “Trovi sorprendenteche io pensi alla comprensibilità del mondo come a un miracoloo a un eterno mistero?” domandava lo scienziato ad un amicofilosofo. “La mia religiosità consiste in un umile ammirazionedi quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quelpoco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio,possiamo comprendere della realtà… La scienza contrariamentead un opinione diffusa, non elimina Dio”. Alla domanda seaccettasse il Cristo storico, rispose: “Senza dubbio! Nessuno leggei Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù; la suapersonalità pulsa a ogni parola. Nessun mito può mai essereriempito di una tale vita”. Il grande fisico ci rassicura che lascienza non nasconde Dio anzi, lo rivela. Dimenticarsi di Gesù èperdere la componente più vera e gioiosa della vita. Egli ci cercasempre e ovunque. Indicandoci la “contrada comune” che è laChiesa dove ci attende ogni Domenica per farci dono di se’.

2 Luglio - 2015

Azzara Noemi - Banti Aurora - BargelliniGabriele - Benlahfid Sara - Boldrini Sara -Buggiani Leonardo - Campani Letizia -Carboni Francesco - Ceccotti Federico -Chelli Victoria - Cicciarelli Giulia - ContriPietro - Crociani Tommaso - Daddi Vittoria -De Cosimo Leonardo - De Stefano Alessia- Del Villano Noli Carolina - Donati Anna -Fattori Gioia Andrea - Favati Giovanni -Ferrari Duccio - Graziano Emanuel -Lamatrice Veronica - Lippi Tommaso -Longo Matteo - Magrini Michelle - MariottiIacopo - Morini Matteo - Mussetti Eduardo- Nelli Samuele - Orsini Lucrezia - PellegrinoAlessio - Poli Matteo - Sani Mattia -Scafarto Alessandro - Scanu Giulia - SichiEmma - Susini Lorenzo - Tassone Carmen -Tuzzolino Lucia

I bambini che hanno ricevuto la Prima Confessione Sabato 6Giugno 2015 - vigilia del Corpus DominiAlpini Giulio - Amadi Rachele - Bartalucci Pietro - Batini Viola - BindiDavide - Boddi Francesco - Bongiorno Giusypia - Buglioni Giovanni- Bonifazi Delia - Caroti Andrea - Calugi Jennifer - Cartocci Niccolò -Caso Flavia - Cei Jacopo - Chilin Mario - De Rosa Thomas - DelGronchio Alessandro - Gabbrielli Matteo - Garofalo Gabriele - GragnoliTommaso - Gori Giulia - Guarino Enea - Malatesti Tommaso -Mazzantini Giulia - Melillo Elsa - Menichetti Giulio - Meoli Edoardo- Nencioni Cristian - Niccolai Matilde - Pavlidis Ginevra - PirrottaFederico - Rocchesini Giulia - Rosati Greta - Rossi Jacopo - SaniMatilde - Santini Luca - Scorza Noemi - Scrozzo Piera Martina -Sgherri Lucrezia - Terri Vittoria - Vaccaro Daniel - Zucchi Alice

Festa del Perdono in Collegiata

Il Corpus DominiIl Corpus Domini è una delle grandi Solennità della Chiesa Cattolica. AFucecchio è resa ancor più bella per la tradizionale processione attraverso ilcentro storico dove i tappeti floreali, preparati ogni anno da infaticabiliinfioratori coordinati da Francesco Dei Presidente della Pro-Loco fucecchiese,creano una cornice degna per il passaggio del Signore "nascosto nel PaneVivo che porta in se' ogni dolcezza". La Processione ha avuto luogo Domenica7 Giugno dopo la Messa Solenne celebrata in Collegiata e animata nel cantodai Cori della Collegiata e partecipata da tutti i bambini della Prima Comunionedell'Unità Pastorale. Raccolti intorno al Signore vi erano tutte le componentidella nostra comunità, i Parroci, i ministranti e i portatori del Baldacchino, ilvice Sindaco Emma Donnini e diversi amministratori con il labaro Municipale, le Autorità militari, le Associazione cattoliche e civilicon i loro labari e una rappresentanza delle Contrade del palio. La filarmonica Mariotti eseguiva i tradizionali brani inneggiantiall’Eterno Presente. La solennità del Corpus Domini, pone da sempre l’attenzione sull’ultima cena, invitandoci a vivere ogni Domenicae in ogni festa, l’esperienza della “Comunione” Eucaristica, come una necessità primordiale dell'uomo.

Si è concluso Domenica 26 Aprile con la celebrazione della S.

MESSA delle ore 12 nella Chiesa la Vergine a Fucecchio, il corso

in preparazione al Matrimonio promosso dall’Unità Pastorale.

24 coppie di fidanzati hanno seguito gli incontri promossi dai

sacerdoti e dall’equipe dei catechisti della pastorale della famiglia.

La formazione è stata suddivisa in due momenti: il primo di carattere

catechetico, il secondo di approfondimento e discussione in vari

gruppi.

Affidiamo questi ragazzi e le loro famiglie allo Spirito Santo,

affinché faccia sentire in loro il Suo amore e li ricolmi della grazia

dei Suoi doni.

I l corso prematrimoniale della nostra Unità Pastorale

PRIME COMUNIONI IN COLLEGIA TA

Luglio - 2015 3

Sarà intitolato a Mario Marianelli il parco giochi inclusivo che circonderà il Centro di aggregazione laCalamita che sorgerà in piazza Salvo D’Acquisto dietro la chiesa Santa Maria delle Vedute. La decisioneè stata annunciata durante la cerimonia di lettura del testamento dell’imprenditore scomparso nell’aprile2013, che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Santa Croce. Tra i 17 enti beneficiari, pubblicie privati, una consistente cifra è stata devoluta all’associazione di Volontariato La Calamita onlus, cheda un paio di anni è impegnata nella raccolta di fondi per costruzione dell’omonimo Centro diaggregazione, con annesso oratorio e parco giochi inclusivo. Ed è proprio per la realizzazione delparco giochi, cosiddetto inclusivo, ossia che prevede strutture ed attrezzature ludiche per mezzo delle quali potranno giocare insiemebambini abili e disabili, che verrà impiegata la consistente somma ricevuta da Marianelli. A ricevere l’assegno dalle mani del notaio èstato il presidente della Calamita, Rosario Salvaggio, che ha ringraziato la Fondazione Marianelli per la donazione, annunciandol’intitolazione del parco giochi all’imprenditore scomparso che era molto conosciuto a Fucecchio, dove possedeva alcune aziende.

Intitolato a Mario Marianelli il nuovoparco giochi di piazza D’Acquisto

Rosario Salvaggio (Calamita onlus):“Grazie per le donazioni per la costruzione

del centro di aggregazione”Lo scorso 28 Febbraio 2015 si è svolta una serata conviviale rievocativa del mitico barGiuliano a cui hanno partecipato molte persone. I partecipanti, che sono stati ringraziatidal presidente dell’Associazione, hanno effettuato una donazione di •. 600,00. Per fortunale buone notizie non giungono da sole; l’associazione ha infatti ricevuto una donazionedi 2500 euro dalla Fondazione della filiale di Banca popolare di via Roma. Un ulteriore

gesto che rappresenta un altro importante tassello per la realizzazione del Progetto ed un ulteriore segnale che la nostra idea si stadiffondendo e sta ottenendo supporto da sostenitori anche molto diversi tra loro, ma tutti accumunati dal grande desiderio dicostruire un luogo aperto, destinato non solo ai fucecchiesi ed attento alle esigenze di tutti.

Sono partiti i lavori perla costruzione del nuovooratorio parrocchiale inpiazza D’Acquisto. Dal13 Maggio l’escavatoredi un’impresa locale hainiziato ad effettuare gliscavi per la realizzazionedelle fondamenta. Lacostruzione, sviluppatasu due piani, avrà una

superficie di settecento metri quadrati e comprenderà, oltreall’oratorio della chiesa di S. Maria delle Vedute, spazi per incontri,aule formative e didattiche, ed intorno il parco giochi inclusivodove bambini abili e disabili potranno divertirsi insieme, giocandocon gli stessi giochi. L’intero complesso, i cui lavori sarannodiretti dall’architetto Lensi e dall’ingegner Gronchi, avrà un costodi oltre un milione e duecentomila euro, di cui il settantacinqueper cento sarà a carico della Conferenza Episcopale Italiana, cheha già dato l’ok all’inizio dei lavori. Prende così avvio il Progetto,frutto di sessanta anni di storia della comunità parrocchiale diSanta Maria delle Vedute e di tutta la città di Fucecchio, di unCentro di aggregazione che sarà un luogo di idee, di scambioreciproco, di incontro e di confronto a disposizione di tutti icittadini fucecchiesi e delle zone limitrofe. L’inizio dei lavori è unmomento carico di emozioni, è senza dubbio un punto di arrivo,se volgiamo lo sguardo verso il passato con i dubbi e leperplessità iniziali. E’ però allo stesso tempo un punto di partenzaper la realizzazione di una vera e propria impresa, in termini nonsoltanto economici e tecnici, ma anche umani, ed è per questoche i responsabili de La Calamita onlus si sentono di ringraziaretutti coloro che fin dai primi giorni hanno collaborato ed hannocreduto nel Progetto.

Oratorio al via i lavori.Ancora attivo il progetto ‘Adotta una zolla’

Peregrinatio Mariae

Nella tradizione del mese mariano del santuario di S. Maria delleVedute anche quest’anno il 27, 28, 29, 30 e 31 maggio si è svolta la”Peregrinatio Mariae”. Le soste sono state fatte presso la famigliaFadda-Costante in via Ugo Foscolo, la contrada Querciola, la famigliaMoriani Rolando in via di Fucecchiello e la famiglia Carli MorianiMaresca in via Fiorentina. L’accoglienza e l’omaggio reso allamiracolosa immagine sono stati sentiti così, come sempre, moltopartecipata sia la S. Messa che il Rosario. Cogliamo l’occasione perringraziare le famiglie per la loro disponibilità, predisponendol’accoglienza dell’Immagine con luci, addobbi e tanto amore.Ringraziamo anche tutte le persone che lungo il percorso hanno resoomaggio a Maria con luci, fiori e la loro presenza. Infine unringraziamento sentito e commosso ai bambini delle contrade cheDomenica 31, a conclusione del Maggio, hanno accompagnatol’immagine per il ritorno al Santuario partecipando alla bellaprocessione con fiaccolata. Questi piccoli, con il rullio dei tamburie lo sventolio delle proprie bandiere colorate, oltre ad avereemozionato per la bravura e l’impegno, hanno offerto una bellatestimonianza alla Madre di Gesù e alla nostra comunità. Don Giorgio

4 Luglio - 2015

Domenica 17 Maggio 2015, al termine della liturgia concelebratada Mons. Morello Morelli, Amministratore Diocesano, il parrocodi Santa Maria delle Vedute Don Giorgio Rudzki e Mons. AndreaCristiani, si è svolta una processione dalla Chiesa parrocchialeverso Piazza Montanelli, per giungere poi in Piazza Salvod’Acquisto, sul terreno dove sarà costruito il Centro. Allaprocessione si sono unite le autorità locali, a partire dal SindacoAlessio Spinelli seguito dal Vicesindaco con delega alle politichegiovanili Emma Donnini e dall’ assessore alla cultura, al turismoed al Palio delle Contrade, Daniele Cei. Anche i Capitani delledodici contrade di Fucecchio hanno preso parte alla processione,insieme al gruppo musici e sbandieratori della contrada PortaBernarda edella contradaBorgonovo.Nei pressid e l l ’ a r e adove sorgeràl ’ o r a t o r i ohanno presola parola ilp r e s i d e n t edell’associazione,Rosario Salvaggio, che ha ringraziato tutti i sostenitori, i donatori,le cariche diocesane, l’Amministrazione Comunale fra cui ilSindaco, che si è mostrato molto disponibile a fornire il propriosupporto a La Calamita onlus, tutti i capitani delle dodici contradee gli sbandieratori ed i musici delle contrade Porta Bernarda eBorgonovo, fiducioso di poter mostrare loro, al più presto, i fruttidel loro impegno. Il Sindaco, successivamente, ha sottolineatol’importanza del futuro Centro di aggregazione, per italiani,stranieri, abili, disabili, davvero senza barriere, per l’intera città diFucecchio e di come l’unione tra le varie associazioni divolontariato del territorio sia imprescindibile per un avvenireprosperoso dal punto di vista sociale ed umano. Dopo labenedizione del terreno da parte di Don Giorgio Rudzki, i bambini,che hanno ricevuto la Prima Comunione nelle scorse domeniche,hanno lasciato volare i palloncini con i logo de La Calamitaonlus.La mattinata si è conclusa con uno “scavo simbolico” daparte di un bambino, di una famiglia della comunità parrocchiale,delle autorità ecclesiali, del Sindaco e del Presidentedell’Associazione, segno che ciascuno, con la propria storiapersonale, con un vissuto distante e diverso da quello altrui, èaccumunato all’altro dal desiderio di veder presto realizzato questoProgetto. I volontari della Calamita onlus non smettono diesprimere gratitudine a tutti i sostenitori, ai quali chiedono dicontinuare a prestare il proprio supporto tramite la firma del 5/1000 (C.F. 91039690481) che non costa niente, la donazione dialtre “zolle” e la partecipazione agli eventi organizzati dall’associazione.

Prima pietra per il‘Centr o di Aggregazione’

“Gli amici della felicità”Gli Amici della Felicità è ilnome che si è dato ilgruppo giovani dellaparrocchia di S. Mariadelle Vedute formatosi inquest’ultimo annoliturgico. Dopo averterminato il loro percorsocatechistico ricevendo il

sacramento della Cresima, hanno deciso di intraprenderne unaltro, più adulto e introspettivo, che li aiuti a crescere nella fede.Il filo conduttore che ha guidato questo anno di attività è statoproprio l’amicizia, che i ragazzi stessi hanno scelto per l’importanzache questa ha nelle loro vite. Momenti di riflessione si sonoalternati a momenti più giocosi, tutti impiegati per capire ledinamiche della relazione con gli altri e l’importanza dell’ascoltoper capirsi e accettarsi, così con le persone che ci circondanocome con Gesù. L’anno si è concluso con un’uscita di due giornia Larciano Castello, dove sono state organizzate attività che hannostimolato la fantasia e le riflessioni dei ragazzi sulla naturadell’amicizia e su quella del loro rapporto con Gesù, a fianco delquale hanno deciso di continuare il loro cammino di fede; infatti,ai momenti di svago, se ne sono succeduti altri basati sullaspiritualità. La lettura di alcuni brani del Vangelo, ha aiutato iragazzi nello scambio di idee riguardo al valore dell’amicizia tragli uomini e tra Dio e l’uomo.

Le animatrici: Angelica, Beatrice, Marta, Serena, Silvia e VirginiaI ragazzi: Andrea, Asia, Chiara, Elisa B., Elisa D., Lorenzo, Martina,Rachele, Rebecca F., Rebecca S., Sergio

I “THE SUN”per la Calamita Onlus

Grande successo a Fucecchio per il concerto del gruppo musicale“The Sun” che si è tenuto lunedì 29 giugno nella buca del palio.Dal palcoscenico di “Marea” la “Christian band” ha incantato unpubblico numerosissimo arrivato per l’occasione da Livorno,Scandicci, Pisa, Arezzo, Lucca, per finire a gruppi di Pavia, CasaleMonferrato, Velletri, Viterbo, Verona. Tutti erano accomunati dallapassione per la musica e dalla gioia, ma anche e soprattutto dallavoglia di stare insieme contribuire così a sostenere le spese per lacostruzione del nuovo Centro di aggregazione in Piazza S.D’Acquisto. È stato davvero suggestivo veder cantare, saltare eballare insieme, persone così diverse per età e storie di vita, giovani,famiglie intere, suore, sacerdoti, tra cui il nostro mitico Don Giorgioche ha molto apprezzato la musica di Francesco e compagni, perchèi “The Sun” riescono davvero a coinvolgere tutti e soprattuttoperché la loro, oltre che una buona musica da grandi professionisti,è una musica che parla di amore e di amicizia. Alla fine dellospettacolo i quattro componenti il gruppo musicale: Francesco,Matteo, Riccardo e Gianluca, con eccezionale disponibilità, non sisono sottratti alle richieste di foto ed autografi da parte dei lorofan, alcuni addirittura in lacrime. La Calamita onlus ed in primis ilPresidente Rosario Salvaggio ringraziano tutti coloro che hannopartecipato e quindi sostenuto il Progetto, tutti i volontari che sisono adoperati nelle settimane precedenti l’evento, che hannopartecipato con entusiasmo all’organizzazione del concerto e chesi sono prodigati nel portare locandine, manifesti, volantini neiComuni e nelle parrocchie della zona di Fucecchio, delcomprensorio del cuoio e dell’empolese. Un ringraziamentoparticolare a Paola e Massimiliano, il cui impegno prezioso edindispensabile è d’esempio per tutti gli altri volontari a far di più, acoinvolgere quanti più persone in un Progetto senza dubbioambizioso, ma concreto e sempre più vicino ad essere realizzato.

Luglio - 2015 5

Prime Confessioni inSanta Maria delle Vedute

Ricevere il perdono di qualcuno regala gioia e pace ed è quello chehanno provato i bambini di terza elementare sabato 06 giugnopresso la parrocchia S. Maria delle Vedute ricevendo il perdono diGesù attraverso il Sacramento della Riconciliazione. È stato unmomento di festa, terminato con una merenda assieme ai genitori. La catechista Paola

Franco Taddei, Filippo Gabbrielli, Samuele Fusco, Gabriele D’amato,Gabriele Gori, Alice Lorieri, Vittoria Cenci, Clariss Moral, GinevraPozzolini, Alice Cherubini, Margherita Vezzosi, Luca Moscatelli, ValentinaSani, Andrea Pecchioni, Saverio Castellani, Margherita Lotti, GiovanniGalletti, Andrea Lippi, Mirco Lorenzelli, Vittorio Tedeschi, MarcoFrediani, Elisa Pellizzotto, Francesco Magliarisi Mannari.

La parrocchia S. Maria delle Vedute ha vissuto momenti di gioia domenica 03 maggio e domenica 10 maggio, momenti che hacondiviso con i bambini che hanno ricevuto per la prima Gesù nel Sacramento dell’Eucarestia. Ogni gruppo ha vissuto, condiviso epartecipato ad una celebrazione molto solenne e ricca di emozioni. Un augurio a tutti i bambini per l’inizio di un cammino di fede incompagnia del loro grande Amico Gesù. Le catechiste Elisabetta e Roberta

Prime Comunioni in Santa Maria delle Vedute

Nella foto a sinistra, i bambini del primo gruppo:Alessandro Barnini, Aurora Barnini, Elisabetta Cataldi, Gabriele

Catastini, Vittoria Esposito, Samuele Gatoni, Elena Martelli,Lorenzo Minocci, Arnaldo Morrone, Aurora Moscatelli,Tommaso Salani, Francesco Vignozzi, Martina Zanoboni

Nella foto sotto, i bambini del secondo gruppo:Emily Acquafresca, Giulia Baronti, Lorenzo Barsottini, Diego

Cardi, Alice Carmignani, Asia Cassaneti, Karol Celentano,Francesca Chiti, Noemi Costagli, Renato Daini, Alessia D’Anna,

Lorenzo Di Lauro, Matteo Gazzarrini, Gaia Giusti, AzzurraLucchese, Leonardo Mannucci, Giovanni Marchetti, Agata

Montante, Alessia Mori, Benedetta Palamidessi, Emma Paolisso,Enea Picchetta, Francesca Raducci, Matheo Sali, Diego Zazzaro.

Sabato 30 maggio nella parrocchia di Santa Maria delle Vedutei ragazzi di prima media hanno riconfermato il loro Sì a Dioattraverso il Sacramento della Confermazione, ricevuto dallemani di Monsignor Morello Morelli.Auguriamo a questi nostri ragazzi di continuare il loro camminoaiutati dalla forza dello Spirito Santo. I catechisti Rita e Leonardo

Cresime in SantaMaria delle Vedute

I ragazzi che hanno ricevuto la Confermazione:Alessandro Rossi, Alessia Sucameli, Andrada IsabellaAntonica, Angelica Nocciolini, Aurora Candela, Aurora Giusti,Beatrice Billeri, Camilla Gabbrielli, Cassandra Modesto, DavideAcquafresca, Denise Macaluso, Desiree Riggi, Drita Maria Sali,Emiliano Chiari, Erica Nocciolini, Filippo Sani, Francesca Rossi,Francesco Falorni, Francesco Santoanastasi, FrancescoViscido, Francesco Zazzaro, Gabriele Bettarini, Gaia Biagi, GianniMariniello, Giorgia Lauria, Giorgia Lovisi, Giulia Bettarini, JacopoCaturegli, Leonardo Bertini, Leonardo Dispigno, Letizia Giannini,Livia Pellegrini, Lorenzo Pilo, Luca Toscanelli, Martina Fusco,Martini Turini, Matteo Mos, Matteo Pellegrini, Matteo Rossetti,Noemi Tamburini, Paolo Benevento, Pietro Benevento, RacheleMartelli, Rebecca Taddei, Simone Confietto, TommasoTamburini, Vittorio Maceo.

6 Luglio - 2015

Ai neo battezzati, il benvenuto nella famiglia deifigli di Dio

Ai novelli sposi, gli auguri di una felice vita insieme

Ai fedeli defunti, una preghiera di suffragio

RINATI NEL BATTESIMO

08 - 12 - 2014 FERRI AURORA di Francesco e Cataldi Clarissa26 - 12 - 2014 BEGLIOMINI MA TTEO di Riccardo e Bibiana Tasse04 - 01 - 2015 GERBONI LEONARDO di Gianmarco e Manuela Marrucci18 - 01 - 2015 SCRUTARO CAMILLA di Antonio e Fiorella Di Leo07 - 02 - 2015 ISTERI SAMUEL di Artur e Alù Gaetana15 - 02 - 2015 GUERRIERI MA TTIA di Nico e Cannavò Mariella07 - 03 - 2015 VALORI GIOELE di Mirko e Daniela Kolman05 - 04 - 2015 CAMERINI CRISTIAN di Luca e Calogera Aleo Nero05 - 04 - 2015 PESTELLI LIA di Simone e Ida Dutka12 - 04 - 2015 PALAVISINI ANNA di Daniele e Alice Zingoni12 - 04 - 2015 PALAVISINI OLGA di Daniele e Alice Zingoni26 - 04 - 2015 IZZO NOEMI di Rino e Rafaelina06 - 06 - 2015 MORETTI GABRIELE di Lorenzo e Luongo Concetta07 - 06 - 2015 POBLETE MATTEO di Lazaro e Opina Charmy14 - 06 - 2015 GASTASINI MARIKA MARIA di Federico e Donati Beatrice

Parrocchia S. Maria delle Vedute

TORNATI ALLA CASA DEL PADRE

15 - 11 - 2014GHIMENTI LILIANA12 - 12 - 2014RIZZATO DUILIO20 - 12 - 2014CAMPIGLI MARIO29 - 12 - 2014ALBERIGI ANITA29 - 12 - 2014TAGLIAFERRI FRANCA05 - 01 - 2015CIFALA’ ANGELINA06 - 01 - 2015QUARTIERI QUINTILIA07 - 01 - 2015ROFI ARMANDO04 - 01 - 2015BILLERI ENZO11 - 01 - 2015BENVENUTI SILVANA26 - 01 - 2015PISTOLESI MAFALDA01 - 02 - 2015BEVERE FIORALBA03 - 02 - 2015 CARLI ASMARA04 - 02 - 2015 NESPECA DUILIO06 - 02 - 2015 SPINELLI BRUNA09 - 02 - 2015CARMELLI ELVIRA13 - 03 - 2015REINOSO MARIA DEL CARMEN15 - 03 - 2015BARSOTTI CARLA17 - 03 - 2015TALINI PIA01 - 04 - 2015MORIANI FRANCO11 - 04 - 2015 SETTESOLDI CLEMENTINA13 - 04 - 2015TONI IDO14 - 04 - 2015SPONZA ANTONIA14 - 04 - 2015MORIANI DANTE15 - 05 - 2015 BERTOLDO ANNA24 - 05 - 2015 MEACCI FERNANDA MIRELLA28 - 05 - 2015 NELLI OSVALDO30 - 05 - 2015 PEZZATINI LIDA10 - 06 - 2015 PALA MARGHERITA

UNITI IN MA TRIMONIO30 - 05 - 2015 GUERRIERI NICO E CANNAVO’ MARIELLA

CONCERTI PERL’ORATORIO

Gli allievi del maestro Fabrizio Berni e ilsoprano fucecchiese Marcella Gozzi

al Nuovo Teatro Pacini - Il Coro MonsignorBalducci in Santa Maria delle Vedute

Sabato 11 aprile il Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio ha risuonatodelle note di musiche di Bach, Mozart, Beethoven e Chopin grazieal concerto di quattro giovani pianisti, allievi del maestro FabrizioBerni. Guido Pepi, Lorenzo Orsini, Guglielmo Giannini, cimentatosianche in un bel brano di sua composizione e la mascotte del gruppo,il giovanissimo pianista fucecchiese di appena 8 anni PierpaoloBuggiani, hanno incantato il pubblico presente, interpretando condisinvoltura ed inaspettata professionalità, un repertorio che haspaziato dal Barocco al Romanticismo. Emozionante è stata anchela vibrante interpretazione vocale di un arrangiamento di una musicadi Chopin da parte del trio formato da Lindita Adalberti, ChiaraBenedetti e Anna Pinori, accompagnate al pianoforte dal maestroBerni. Ha impreziosito la serata il soprano fucecchiese MarcellaGozzi che, accompagnata al pianoforte sempre dal brillante maestroBerni, ha interpretato magistralmente, brani tratti da La Bohème,Tosca, La Traviata e Madama Butterfly. L’iniziativa è finalizzata apromuovere la costruzione del nuovo Centro di Aggregazione.Successo di partecipazione anche il 15 Maggio scorso per il Concertodel Coro “Monsignor Cosimo Balducci”, coi soprano Laura Lensie Michela Baldelli, diretto da Simone Faraoni ed accompagnatoall’organo da Matteo Venturini. La compagine corale, ha incantatoil pubblico con brani quali: “Resurrection” di Marcel Duprè, “Ogrande Amor” di Johan Cruger”, “Regina coeli-Ora pro nobis” diW.A. Mozart, “Laudate Dominum” di Valentino Donella,“Evocation” di Thierry Escaich, “Tantum ergo” di Cosimo Balduccie “Ave verum Corpus” di E. W. Elgar, per concludere con branitratti da Judas Maccabaeus di Handel. Tra il pubblico vi erano deicittadini di Villeneuve-les-Avignone, gemellati con San Miniato. Ipresenti hanno effettuato una donazione per il nuovo Oratorio.

Festa della Madonna a La Ferruzza e a Le BottegheProgramma Ferruzza

Giovedì 3 Settembreore 21.00 ritrovo in Chiesa, processione fino a Piazza deiSeccatoi e S. MESSA e ricordo degli anniversari di MatrimonioVenerdì 4 Settembreore 21.00 - Sede Contrada Ferruzza Rosario e S. MESSASabato 5 Settembrela Madonna sarà a “Le Vele” - ore 16.30 S. MESSADomenica 6 SettembreSanta MESSA Solenne alle ore 8 Chiesa delle FerruzzaOre 21.30 Vespro e processione secondo l’itinerario consuetocon i musici e gli sbandieratori della Contrada FerruzzaBenedizione dei Bambini - Cocomerata e estrazione della lotteria

Programma BottegheMartedì 08 Settembre - Natività di Maria Santissimaore 21.00: S. Rosario e S. MESSA in ChiesaMercoledì 09 Settembreore 21.00: S. Rosario e S. MESSA famiglie Via delle CortiGiovedì 10 Settembreore 21.00: S. Rosario e S. MESSA famiglie Falorni Via CitornellaVenerdì 11 Settembreore 21.00: Chiesa Le Botteghe Via Crucis e Confessioni.Sabato 12 Settembreore 19.30: Circolo - APERICENAOre 21.30: Karaoke - Esibizione bambini gruppo vacanze 2015Domenica 13 Settembre ore 9.00: S. MESSA Solenne ePrima Comunione per: Balsamello Giulia, Cei Giorgia, BantiGianluca, Giardi Tommaso Sumer - ore 17.00: Vespri eprocessione con la Reliquia di S. Bernadette. Presente ilgruppo musici e sbandieratori della Contrada Botteghe che altermine si esibirà nel tradizionale spettacolo.Presterà servizio la Filarmonica Mariotti.

Luglio - 2015 7

N U M E R I U T I L ICollegiata: tel. 0571 20025 - fax 0571 246098 - mail: [email protected] - sito web: www.collegiatafucecchio.it

S. Maria delle Vedute: tel. 0571 20675 - don Gorgio 3382291886

Ricordando due giovani vite: RENATO LATINI e FRANCESCA CEIHo conosciuto Renato quando eraancora un bambino che, accompagnatodai suoi genitori, veniva alla Messa inCollegiata e poi al catechismo. Unbambino molto sveglio e buono dicarattere, che fra i suoi amici avevaanche un posto speciale per Gesù. Lafede ricevuta nel battesimo è statasicuramente alimentata da questaamicizia e dall’affetto dei suoi genitori, iprimi educatori della sua vita. Renatoha presto conosciuto la realtà della

malattia, della rinuncia, della sofferenza. Infatti, una rara malattiametabolica ha cominciato a manifestarsi e a dare segni di sé quandoRenato aveva circa 18 anni. Da quel momento, in modoprogressivo, ha cominciato a perdere la sua capacità motoria finoa trovarsi su di una sedia a rotelle per un lungo tempo, che lo haportato alla morte, giunta all’età di 43 anni. Se per Renato da unaparte veniva a delinearsi una vita che lo limitava fisicamente,dall’altra parte sostenuto dall’amore dei genitori, dalla fede, dallagrazia dei sacramenti e dalla confidente preghiera in Dio, si aprivaper Renato un orizzonte nuovo. La ricerca del senso della suavita, che sicuramente sarà passata attraverso interrogativi,possibili ribellioni, combattimenti interiori, ha trovato risposta,anche grazie alla fede ricevuta in famiglia, nell’abbandono in Dio.Infatti, quando la gente gli chiedeva “Come stai?”, Renatorispondeva con il suo sorriso “Sto bene!”. Renato ha messo inpratica la Parola di Dio quando dice: “Chi confida nel Signorenon sarà mai deluso”. Alla luce di questa bella testimonianza divita, credo si possa trarre una conclusione importante: la necessitàdella trasmissione della fede ai figli. Questo è un dovere che glisposi cristiani si assumono al momento in cui ricevono ilsacramento del matrimonio. Grazie Renato per la tua testimonianzadi vita cristiana. Clara

Un male incredibilmente aggressivo haportato via Francesca Cei all’età di 39 anni.Perché?Nei giorni che hanno preceduto la suadipartita da questo mondo, durante leCelebrazioni della Domenica e nei giorniferiali, alle quali Francesca non mancavamai, abbiamo ascoltato pagine di Vangelocon parole estremamente forti, con gesti esegni operati da Gesù ai quali ella eraparticolarmente attenta perché neconosceva la proveniente bellezza, quantola loro potenza e la loro forza. Noi, persone di poca fede un po’come gli apostoli sulla barca in tempesta, abbiamo gridato tantevolte al Maestro: “Signore, ma che fai, dormi?”. (cfr. Mc 4, 35-41)La nostra supplica sembra che non sia stata ascoltata nétantomeno esaudita. Allora che cosa dobbiamo fare, scagliarcicontro Dio? Magari dicendogli che adesso può continuare adormire tranquillo? No davvero! Francesca ha insegnato a tuttiche il Signore non dorme mai. Francesca ha testimoniato ilVangelo, lo ha incarnato e lo ha reso visibile anche quando venivaderisa dai cuori senza Dio di questa nostra società per questasua fede così forte e convinta. Sono sicuro che Francesca nonabbia mai detto al Signore se Egli dormisse, neanche nei momentipiù bui di questo suo triste “calvario”, ma piuttosto lo ha sempreinvocato perché gli stesse accanto, gli desse forza, coraggio eaumentasse sempre più la sua fede. Questa sua fede l’ha portataper tanto tempo a credere e sperare fino all’ultimo, poi il male hapreso il sopravvento e ha trascinato via Francesca da questaterra. Francesca non era una star del cinema, una diva dellospettacolo, una celebrità da gossip, era semplicemente se stessa:buona, sincera, schietta, talvolta anche ironica e l’affetto, l’amoree la vicinanza che infinite persone le hanno tributatoininterrottamente durante la sua malattia, familiari in primis, maanche nei giorni della sua esposizione nella Cappella del commiatodella Misericordia, hanno testimoniato quanto bene avesseseminato con la sua vita in questa nostra Città. Ma sono ancheconvinto che il male non ha vinto, perché per Francesca è arrivatauna Parola che non si può confondere né mescolare con altre, èquella Parola capace di svegliare l’uomo dal sonno della morte:“Talità kum”, fanciulla, alzati! E la morte è sconfitta ancora unavolta perché ha vinto solo sul corpo rendendolo intoccabile einvisibile ai nostri occhi. La sua anima però, che è abitata dallaforza e della grazia dei Sacramenti ricevuti in Dio, è stata presaper mano dall’Altissimo che l’ha condotta là dove scorre latte emiele, facendola sedere nel posto che da sempre era statopreparato per lei, passando a servirla al banchetto eterno. Questadimensione Celeste dell’Eucarestia che Francesca ha iniziato avivere nel giorno senza tramonto e la nostra Comunione sulla terra,apre un imperscrutabile ponte che la renderà presente accanto anoi finché anche noi, che siamo il popolo che cammina verso ilRegno, un giorno possiamo sederci vicino a lei per gustare assiemela dolcezza del Signore e ammirare il Suo santuario. (cfr Sal. 27) S. B.

UNITI IN MA TRIMONIO IN COLLEGIA TA20 - 12 - 2014 Mancini Federico e Lovato Annachiara21 - 03 - 2015 Simoncini Daniele e Gori Stefania30 - 05 - 2015 Pelagotti Davide e Orsi Sara30 - 05 - 2015 Settembrini Simone e Truocchio Patrizia21 - 06 - 2015 Malvolti Giovanni e Maravi Tafur Beatriz Mishell

BATTESIMI IN COLLEGIA TA

06 - 12 - 2014Bottiglieri Mattia di Stefano e Billeri SerenaVerducci Melania di Paolo e Fiorella MarcellaBallo Enea di Enrico e Maestri Barbara

14 - 12 - 2014Covato Andrea di Paolo e Plaia AntonellaProvinzano Mathias di Daniele e Pro MelaniaLazzeretti Cristian di Emiliano e Torino KatiusciaTurini Gabriele di Alessio e Fatichi Chiara

20 - 12 - 2014Mancini Giada di Federico e Lovato Annachiara11 - 01 - 2015Novella Liam di Yuri e Bernardini Jessica18 - 01 - 2015Marchi Duccio di Stefano e Piazzese Carla15 - 02 - 2015Bellini Adele di Juri e Menichetti Serena

Bellini Noemi di Luca e Badalamenti Mariaconcetta07 - 03 - 2015Marsicano Alessia di Nicola e Arenare Pamela11 - 04 - 2015Perrone Ian di Isacco e Cinturino Elisabetta09 - 05 - 2015Bonaccorsi Loretta di Giovanni e Carmignani Vittoria10 - 05 - 2015Zito Mia di Matteo e Giacomarra Samantha11 - 05 - 2015Scavo Bryan di Federico e Laconi Ylenia31 - 05 - 2015Barbieri Benedetta di Alessio e Belardo Mariantonietta06 - 06 - 2015Cappelli Ginevra di Enrico e Badalassi Gessica20 - 06 - 2015Messineo Alice di Filippo e Arnone Calogerina27 - 06 - 2015Briganti Alessio Gino di Giovanni e Julia Verena Briganti

Pastorelli Jacopo di Luca e Lupi Cristiana28 - 06 - 2015Cecconi Guido di Jacopo e Fanucci Giulia

De Lorenzo Sara di Luca e Tamburini Maria Grazia

8 Luglio - 2015

350° anniversario dell’arrivo delleReliquie di San Candido a Fucecchio

(1665 - 2015)Fucecchio, nel 1665, non aveva ancora un suo patrono. I pretinon volevano saperne di patrono perché l'iter burocratico eracomplicato e soprattutto perché il costo della pratica di richiestaera salatissimo. Il pievano non se la sentiva di imbarcarsi in unasimile dispendiosa operazione. Viveva a Roma il concittadinoNiccolao Cicci, abate del monastero di S. Bartolomeo di Cappiano.In un suo viaggio a Fucecchio, all'inizio del 1665, riuscì aconvincere il Consiglio Comunale che quello sarebbe stato l'annopropizio per ottenere dalla Santa Sede un Patrono. Il Cicci feceanche presente che il pievano non avrebbe mosso nemmeno undito per avanzare la richiesta di un patrono perché la Pievenavigava finanziariamente in cattive acque. Il Gonfaloniere capìa volo l'antifona e promise all'abate Niccolao che avrebbe fatto ditutto per convincere il Consiglio Comunale ad addossarsi tuttele spese necessarie per dotare il comune di Fucecchio di unpatrono. Il Consiglio Comunale deliberò di assumersi il patrocinodi tutta l'operazione. La pratica venne subito inoltrata e il suo iter,

grazie ai buoni uffici interposti dall'abate Cicci, fu estremamente rapido. Il 16 aprile 1665 ilcardinale Caraffa consegnò all'abate Cicci lo scheletro ed un vaso di sangue di S. Candidoche fu proclamato patrono di Fucecchio da Papa Alessandro VII°. Poiché la festa di S.Candido cade il 3 ottobre, bisognava organizzare il trasporto delle reliquie (scheletro e vasodi sangue) in maniera che queste ultime giungessero a Fucecchio nelle prime ore del 3ottobre. Le reliquie di S. Candido, spedite via mare, giunsero al porto di Saettino alle ore zeroe qualche minuto del 3 ottobre. Ad attendere le reliquie del santo martire, nostro Patrono, c'eratutto il popolo "con la maggiore allegrezza che abbia mai avuto questa terra." Il popolo andòincontro alle reliquie con 200 torce accese e le accompagnò fino all'Osteria. Dall'Osteria in poitutte le finestre erano illuminate "e non vi era finestra che non vi fossero due lumi. Di traversoalle strade vi erano luminarie e palloncini di più sorte accesi fino alla casa dei poveri di modoche non si potevano numerare perché erano di molte migliaia." Poi ci fu la processione, chestazionò presso tutte le chiese, e al termine ci furono le "scariche di mortaretti, razzi e fuochi"fino alle 4 di mattina, l'ora in cui le reliquie del santo entrarono nella pieve di S. Giovanni(Collegiata) dove rimasero esposte per 3 giorni. Durante questi tre giorni vennero inprocessione i popoli vicini di Cerreto Guidi, di Galleno e persino di Empoli "e questa fu laprima festa che si fece di questo glorioso santo e piaccia a Dio che sia sempre nostroprotettore." (Fonte: fucecchio-online)

PROGRAMMA PROVVISORIO

Lunedì 28 Settembre Ore 21.30 luogo da definireConferenza su: “I martiri di oggi”

Venerdì 02 Ottobre Ore 21.30 Rievocazione storica dell’arrivodi San Candido a FucecchioCorteo da Piazza Aldo Moro alla Chiesa Collegiata

Sabato 03 Ottobre Ore 17.00 Celebrazione Eucaristica eCresime ai ragazzi della Collegiata

Domenica 04 Ottobre Ore 10.00 in Collegiata S. MESSA e consegnadella Croce ai Ragazzi del catechismo di primamedia della CollegiataOre 15.30 Gran Galà degli sbandieratori

FUNERALI CELEBRA TI INCOLLEGIA TA

16 - 11 - 2014 Frosecchi Umbertina22 - 11 - 2014 Menichetti Maria23 - 11 - 2014 Boschi Annunziata24 - 11 - 2014 Botrini Dario

Ciulli Rina25 - 11 - 2014 Vigni Giovanni

Ferri Olinda28 - 11 - 2014 Cavallini Ilizia29 - 11 - 2014 Gabbrielli Giulietta11 - 12 - 2014 Ernesti Bruna14 - 12 - 2014 Battiato Santa15 - 12 - 2014 Scardigli Fedora20 - 12 - 2014 Campigli Mario21 - 12 - 2014 Corsi Giuliano23 - 12 - 2014 Puccetti Brunetta27 - 12 - 2014 Baronti Edolo29 - 12 - 2014 Alberighi Annita30 - 12 - 2014 Crialesi Quinto31 - 12 - 2014 Pierozzi Luciano04 - 01 - 2015 Billeri Enzo07 - 01 - 2015 Bachini Danilo09 - 01 - 2015 Alaimo Angelo

Marradi Emilio11 - 01 - 2015 Lassi Liduina (Italia)13 - 01 - 2015 Morabito Paola14 - 01 - 2015 Scarselli Silvana

Costante Giuseppe15 - 01 - 2015 Brotini Diva17 - 01 - 2015 Landi Lando

Boldrini Gina18 - 01 - 2015 Casella Nicolò24 - 01 - 2015 Buglioni Rino

Ciofi Iolanda30 - 01 - 2015 Camilletti Daniela06 - 02 - 2015 Pozzolini Indro09 - 02 - 2015 Borghini Renato10 - 02 - 2015 Latini Renato

Neri Lorena12 - 02 - 2015 Marconcini Gino13 - 02 - 2015 Montanelli Marcella19 - 02 - 2015 Annibali Renzo21 - 02 - 2015 Quaglio Claudio23 - 02 - 2015 Lenzini Romano

Botrini Ida24 - 02 - 2015 Cioni Gina01 - 03 - 2015 Toscani Uliviero07 - 03 - 2015 Guidotti Andreina

Benvenuti Iolanda12 - 03 - 2015 Castiglioni Romana16 - 03 - 2015 Rabazzi Brunetta18 - 03 - 2015 Santini Federigo

Baccara Fulvio19 - 03 - 2015 Boldrini Lorena21 - 03 - 2015 Cipollini Lina27 - 03 - 2015 Mangini Emilio30 - 03 - 2015 Avellino Vincenzo02 - 04 - 2015 Prolifici Maria03 - 04 - 2015 Agostini Lido

Bartoli Maresca06 - 04 - 2015 Monti Renzo11 - 04 - 2015 Gargani Loretta16 - 04 - 2015 Boschi Alessandro17 - 04 - 2015 Giari Giovanni

12 - 13 - 14 Giugno 2015Pellegrinaggioparrocchiale a

Pietrelcina,San Giovanni Rotondo

e Manoppello

Il pellegrinaggio è statoguidato, come di consueto,

dal nostro ArcipreteAndrea Cristiani