EUR La Città nella Città

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1 2010 PERIODICO DI ATTUALITÀ DI EUR SPA • ANNO IV n° 1 • gen/feb 2010 INGV In tempo reale contro le calamità Roma Formula Futuro, un brand per i giovani

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INGV In tempo reale contro le calamità

Roma Formula Futuro,un brand per i giovani

Luneur: sigla convenzioni con cooperative sociali egarantisce l’occupazione dei lavoratori

EURlacittànellacittà Periodico di attualitàAnno V - numero 1gen/feb 2010

EDITOREEUR SpAVia Ciro il Grande, 1600144 Roma

RegistrazioneTribunale di Roman. 47/2009 del 12/02/2009Tiratura: 10.000 copiePeriodico iscritto all’

Direttore editorialeRiccardo MANCINI

Direttore responsabileFabio GRISANTI

Responsabile di redazioneSimone STIRATI

Responsabile di edizioneGiovanni COLETTA

RedazionePiazzale degli Archivi, 41 00144 RomaTel/Fax 06.5917953Email: [email protected]: www.eurspa.it

Gestione editoriale e concessionaria esclusiva di pubblicitàTop Editoria Eventi S.r.l.Piazzale degli Archivi, 4 00144 Roma - Tel. 06.59.17.953 email: [email protected] Gilda TUCCI

CollaboratoriMarco CANNAVICCIEnrica GARZILLIAndrea LOVELOCKOriana RIZZUTOAlex SALLUSTISam STONERManuela SCAGLIAGianni TRAPANI

Foto di copertinaAngelo Ribezzi

FotoBluemoonmaskStefano CastellaniEUR SpASalvatore InguaggiatoIlaria Pedercini Luca SorrentinoTop Editoria Eventi SrlStudio Maggi

Impaginazione e stampaMiligraf S.r.l.Via degli Olmetti, 36 00060 FormelloTel. 06.9075142

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Luneur: siglaconvenzioni concooperative sociali e garantisce l’occupazione dei lavoratori

Il 21 luglio scorso, all’atto della nomina ad Amministratore delegato, ho accolto ilmandato nella piena consapevolezza che rispetto alle azioni di tutela e valorizzazione, perun patrimonio immobiliare di grande valore storico-artistico ed economico, quale è indiscu-tibilmente quello amministrato da EUR SpA, da quel momento in poi e per il prossimo triennioavrei dovuto assumere parimenti onori ed oneri. Se da un lato vi erano importanti progetti divalorizzazione urbanistico-architettonica a cui imprimere tempi certi di realizzazione e di cuicertamente la costruzione del Nuovo Centro Congressi dell’Eur rappresenta, sia in termini diinvestimento, che di valore delle economie attivate e degli indotti creati, il progetto più im-portante; di contro eravamo nell’impellente necessità di rapportarci con urgenza a taluneproblematiche, alcune delle quali non nella competenza e nella responsabilità di EUR SpA,ma che avevano prodotto un’interruzione dei rapporti con il territorio. Così, se per un versola nuova gestione era chiamata a portare a compimento la realizzazione del NCC, per darluogo ad un polo congressuale di rilevanza internazionale; per altro verso il Luneur che , puressendo dal dicembre del 2007 nella gestione di Cinecittà Entertainment S.p.A, subentrataa tutti gli effetti nella responsabilità della riqualificazione e successiva gestione, proprio invirtù della perdurante chiusura del Parco, veniva a rappresentare comunque una situazionedi forte conflitto sociale ed in tal senso un vistoso “strappo” con il tessuto territoriale. Unostrappo che andava ricucito nell’interesse del Pentagono storico e dei cittadini, facendoci ca-rico del ruolo di interlocutore privilegiato tra i diversi soggetti coinvolti, per porre fine alla si-tuazione di degrado di una parte importante del nostro patrimonio ed adeguare finalmenteil parco giochi agli standard internazionali, permettendone la valorizzazione e il rilancio. Eb-bene, dopo poco più di sei mesi dall’insediamento dell’attuale CdA, questa politica di nuovocorso incentrata sulla disponibilità al confronto con le parti sindacali, le organizzazioni di ca-tegoria, le istituzioni comunali e municipali, nell’effettiva realizzazione dell’interesse pubblico,ha dato i suoi frutti. Il 5 febbraio scorso EUR SpA ha siglato un protocollo d’intesa con le or-ganizzazioni sindacali e le Cooperative Sociali Onlus “29 Giugno” e “Formula Sociale” pergarantire l’occupazione nelle cooperative stesse di 17 dipendenti dai vecchi operatori eco-nomici del Parco, oggi in mobilità. Attraverso questo protocollo, che ha dato luogo il 18 feb-braio u.s. a due convenzioni e il cui impegno economico – voglio sottolineare - è a totale ca-rico di EUR SpA, questi stessi lavoratori hanno iniziato una nuova attività nella gestione ecura dell’ingente patrimonio verde dell’Eur, con riguardo non soltanto al patrimonio di EURSpA, bensì anche alle pertinenze del Comune di Roma. Nello specifico saranno impegnati inattività di giardinaggio, di pulizia e ripristino del decoro urbano, oltre che di sorveglianza.E’ evidente che con una tale iniziativa, che non preclude in alcun modo il successivo riassor-bimento della forza lavoro alla riapertura del Parco, EUR SpA ha inteso sia risolvere una si-tuazione di forte disagio sociale che perdurava da troppo tempo, sia agire in funzione di unmiglioramento dei suoi 635.000 mq di aree verdi procedendo in chiave ecologica ed ambien-tale, nel preminente interesse collettivo, come dovrebbe essere per una società interamentepartecipata da capitale pubblico.

Riccardo Mancini

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4INGVIn tempo reale

In copertina:Dipinto A. Ribezzi

8Roma Formula Futuro

10Secondo Polo Turistico

16Il carnevale romano

20Aspettandola Nuvola

24Futuro antico per Roma

26Il Planetariodi Roma

30AVATARIl trionfo dellatecnologia

33L’Eur e la pittura dell’emozione

36Un giro per le Fashion Weeks

14Psiche e società

44Eur Giovani

464 zampe

48Eur Eventi

50Leggiamo

51Cine News

52Gusto

56Numeriutili

sommariogennaio/febbraio 2010

L’I.N.G.V.:in tempo realecontro le calamità

L’INGV si occupadello studio e il

monitoraggiodell'attività

sismica, vulcanicae ambientale del

territorio nazionalecon una diffusionedelle informazioni

in “tempo reale”.

Haiti, 13/01/2010, una violenta scossa sismica rade al suolo Port au-Prince e il mondoguarda attonito la terribile devastazione che ne segue. Cile, 27 febbraio 2010, un disastroso terremoto colpisce questo Paese. La prima scossa èdurata oltre un minuto con magnitudo pari all’8.8 gradi della scala Richter. Altre 99 scossedi assestamento si sono susseguite in solo 24h. L’epicentro del sisma è stato localizzato nelPacifico con allarme tzunami. Le onde anomale hanno colpito le coste del Cile, ma fortuna-tamente l’allarme è rientrato per tutti gli altri Paesi interessati.I terremoti, gli tzunami, le eruzioni vulcaniche, da sempre hanno accompagnato la storiadegli uomini. Tali fenomeni sono molto frequenti e rappresentano l’espressione della vita delnostro pianeta in continua evoluzione. L’attività vulcanica, all’interno della terra, paradossal-mente genera vita con effetti, in superficie, diversi da parte a parte. Il nostro pianeta è “vivo”e si differenzia in questo da altri corpi celesti in cui tali fenomeni non sono presenti. A pochi passi dal centro dell’Eur, si trova l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(I.N.G.V.), costituito nel 1999 e, considerato tra le eccellenze mondiali in materia, costituisceuna vera e propria punta di diamante nel panorama scientifico italiano. È qui che abbiamoincontrato il Dottor Antonio Piersanti, Direttore di Ricerca per la Scienza di Sismologia e Tet-tonofisica. Rimaniamo piacevolmente sorpresi nel constatare che, all’interno dell’Istituto, la-vorano molti giovani ricercatori, come lo stesso Dottor Piersanti, che più che meritatamenteoccupa un posto di elevato prestigio e responsabilità ed è uno dei pochi scienziati a non es-

L’I.N.G.V.:in tempo realecontro le calamità

di GILDA TUCCI

attualità

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Nella pagina accanto, una suggestiva immagine di uno

tzunami; qui, lo stratovulcano attivo Tungurahua, decima

vetta dell’Ecuador. Credits Salvatore Inguaggiato.

In alto,

l’ingresso della sede centrale

dell’INGV di Roma;

qui a fianco, un’immagine della sala

sismica della sede di Roma.6

sersi dovuto recare oltreoceano per “offrire”la sua scienza ed ottenere i dovuti riconosci-menti. Ci spiega che l’Istituto, nato conl’obiettivo di raccogliere le principali realtàscientifiche nazionali riguardo la geofisica ela geologia, ha, come missione principale,quella di monitorare i fenomeni geofisici nel-le componenti fluide e solide che caratteriz-zano la Terra. Esso si occupa, inoltre, del mo-nitoraggio sismologico h24 dell’intero terri-torio nazionale e dell’attività dei vulcani, av-valendosi di strumentazioni all’avanguardiadistribuite alle pendici dei 140 vulcani attiviin Italia. Il lavoro dell’I.N.G.V. è, inoltre, quello di indi-viduare le aree a maggior sismicità al fine dievitarvi edificazioni o di consentirle con l’uti-lizzo di metodologie antisismiche, oltre chedi promuovere l’educazione al rischio.Infatti, ridurre il rischio per le persone ed i be-ni ad esso esposti, significa ridurre il dannoin termini di vittime e distruzioni.Da dieci anni le nuove tecnologie permetto-no di allertare in massimo 20 secondi, con-testualmente, la Protezione Civile, il Ministe-ro dell’Interno, la presidenza del Consigliodei Ministri e le Autorità localmente compe-tenti, così da mettere sotto osservazione gliobiettivi critici, quali dighe, centrali elettriche,caserme e così via. E molto spesso tutto ciòviene eseguito mentre la scossa tellurica èancora in atto. In Italia questo sistema è molto efficiente, an-che perché ci si avvale di archivi storici con-tenenti dati ed informazioni tecniche mille-narie, il primo dei quali è, senz’altro, l’Archi-vio Storico del Vaticano. Da questi vengonoattinte informazioni preziose riguardo, adesempio, al tipo di lesioni riportate dagli edi-fici che consentono di calcolare l’energiameccanica sviluppata dal sisma e di conse-guenza la sua violenza.L’intensità dei terremoti è valutata secondola Scala “Richter” o la Scala “Mercalli”, chepermettono, rispettivamente, una valutazio-ne obiettiva (detta “magnitudo”) della quan-

tità di energia liberata dal sisma, e l’assegna-zione di un grado di entità agli effetti pro-dotti sull’ambiente. Chiediamo ad un altro ricercatore, il DottorPiergiorgio Scarlato, vulcanologo, di parlarcidel fenomeno del maremoto, anche cono-sciuto col nome di “Tzunami”, che in giap-ponese significa “onde del porto” oppure“onde contro il porto” e che In Italia, nel lon-tano 1908, a Messina e Reggio Calabria, pereffetto di un violento sisma, provocò ingentiperdite umane, sviluppandosi con onde altesino a 12 metri.Questi fenomeni, caratterizzati, come si di-ceva, dall’emersione di altissime masse on-dose, comunemente chiamate “anomale”,possono originare da attività vulcaniche, dafrane, da impatti meteoritici in mare o nellesue vicinanze, o da terremoti sottomarini, ca-so, questo, in cui l’onda anomala si forma aseguito di un brusco innalzamento o abbas-samento del fondale. Le onde possono rag-

giungere un’altezza di oltre 30 metri ed unavelocità di 1000 km orari, in pieno oceanoche si riduce a circa 90 km/h, in prossimitàdella costa. La loro forza distruttiva è dovutaall’altezza della colonna d’acqua sollevatache, avvicinandosi ai bassi fondali, tende ainnalzarsi maggiormente con una violenza diimpatto difficilmente contrastabile da barrie-re portuali. Al contrario, le onde normali, es-sendo create dal vento e raccogliendo soloacqua di superficie, riescono ad essere effi-cacemente arrestate dalle strutture costieredi contenimento.L’I.N.G.V. è anche attento alla diffusione dellacultura scientifica riguardo soprattutto ai ri-schi naturali e ambientali, attraverso pubbli-cazioni e mostre rivolte in modo particolarealle scuole e, presso la propria sede centraledi via di Vigna Murata, ospita con regolarefrequenza importanti convegni ai quali par-tecipano le maggiori autorità nazionali ed in-ternazionali nel settore geofisico.•

Il brand , creato da un gruppo di lavoro formato da laureandi eneo-laureati guidato da Eleonora Flammini, unisce in sé l’im-magine di una Roma antica e della Roma futurista. La ricercaper il soggetto del logo è stata basata sulla volontà di enfatizzareil background e il surround della gara: il quartiere Eur.

Roma FormulaFuturo

Roma Formula Futuro,un Brand per i giovani

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work in progress

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La Società FG Group ha sempre privilegiato i giovani, e ritiene una cosa molto im-portante la loro partecipazione al progetto Roma Formula Futuro che creerà una serie digruppi di lavoro formati interamente da laureandi o neo-laureati che si occuperanno divarie fasi del progetto.Uno dei gruppi già attivo, è quello il cui Team Leader è Eleonora Flammini che ha realiz-zato il Brand di ROMA FORMULA FUTURO, molto apprezzato in vari ambienti nazionalied internazionali e che unisce in sé l’immagine di una Roma antica e della Roma futurista. La ricerca per il soggetto del logo è stata basata sulla volontà di enfatizzare ciò che saràil background e il surround della gara, il quartiere dell'EUR. Si cerca di creare un sensodi continuità tra la città dove l'evento si svolge e l'evento stesso combinando la storiadel luogo con la contemporaneità; il movimento del tempo, della tecnologia, della cittàche si evolve.La scelta del Palazzo della Civiltà è dovuta all'ispirazione di questo monumento al simbolodi Roma, il Colosseo. Infatti, se si confrontano i negativi delle due icone sono uguali, en-trambi sono costituiti da un modulo che è l'arco, con questo tipo di composizione si fan-no condividere i due elementi rendendoli un unicum. La prospettiva molto accentuata dal basso serve invece a rendere l'immagine dinamica;si accentuano le forme e gli spigoli che contrastano con le curve degli archi. Il trattamentoasimmetrico del "Colosseo Quadrato" evoca inoltre, e celebra, il Futurismo. L'occhio è

portato in velocità a guardaremolte situazioni che accadonoin simultaneità. L'icona, infine,può essere inoltre vista come laprua di una Nave Immaginaria,che fa rotta verso nuove e affa-scinanti avventure.”•Il marchio rispetta nella forma

il carattere futurista dell’EurFormula la parola richiama siala Formula Uno che la formulaesclusiva dl progetto esempiounico nel mondoFuturo richiama il futurismodell’Eur e il futuro sviluppo di Ro-ma e del Lazioa A pag.8

il Brand Roma Formula Futuro;

a lato una bozza dei progetti.

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Secondo PoloTuristico diRoma

L’ambiziosoprogetto del

Comune di Romamira ad attrarre

segmenti diturismo fino ad

oggi sottovalutati.La strategia è

mettere a sistemale diverse offerte

turistiche perraddoppiare le

presenzeaumentando il

numero dei giornidi permanenza

nella Capitale cheoggi si fermano 2,3giorni contro i 5 di

Londra.

Qualcosa di grandioso sta accadendo all’Eur. Tutti lo avvertono ma ancora nessuno èriuscito a mettere a fuoco la grandiosità degli eventi che renderanno l’Eur il primo quartiered’Europa. Una nuova rinascita dopo anni di letargo, durante i quali la perfezione urbanisticadel quartiere, i curatissimi parchi e i monumentali edifici sono passati quasi inosservati.Quasi, però. Perché, nel mentre, alcuni lungimiranti politici e sagaci imprenditori hanno ela-borato mirate strategie e previsto colossali investimenti per l’Eur, futuro volano del turismoCapitolino. Il centro Storico è un patrimonio unico nel mondo, ma, come ricorda il vice Sindaco MauroCutrufo, è necessario affiancare al turismo tradizionale una nuova forma, più moderna cheparli un linguaggio contemporaneo, capace di attrarre segmenti di turismo fino ad oggisottovalutati. Ed ecco, così, nascere il Secondo Polo Turistico di Roma. E quale miglior pro-scenio dell’Esposizione Universale di Roma? L’Eur, come ovvio, è solo il punto di partenzadi questo ambizioso, ma necessario, progetto che si estenderà su un’area di oltre 27.000ettari e che interesserà, oltre l’Eur appunto, anche Ostia, Civitavecchia, Fiumicino, AppiaAntica ed Aurelia. La strategia è mettere a sistema le diverse offerte turistiche per raddoppiare le presenze au-mentando il numero dei giorni di permanenza nella Capitale che oggi si fermano 2,3 giornicontro i 5 di Londra. Le altre città, non paragonabili a Roma per dimensione (Roma è lacittà più grande d’Europa) e patrimonio archeologico, sono riuscite ad organizzarsi diven-tando competitive con una proposta turistica contemporanea. Sono stati individuati quindicinque nuovi segmenti del settore, quello golfistico, quello convegnistico e fieristico, quellodei parchi a tema, quello dei parchi verdi e la loro fruibilità, fino a quello portuale turisticocroceristico che correlati tra loro e collegati con il primo polo turistico renderanno completal’offerta della Capitale portando incredibili risorse in termini di presenze turistiche e di indottoeconomico.Il progetto, in concreto, prevede, tra le 23 iniziative previste, il restyling del waterfront diOstia, la qualificazione della Nuova Fiera di Roma, il nuovo sistema golfistico, qualificazione,accessibilità e servizi dell’area archeologica di Ostia Antica, sistema di fruizione e valorizza-zione dei parchi naturalistici ed archeologici, gli approdi lungo il Tevere e darsena in corri-spondenza della Fiera di Roma, Corridoio tirrenico sud, Porto turistico di Fiumicino ed am-pliamento del porto turistico di Ostia; porto crocieristico di Fiumicino; ampliamento aero-porto di Fiumicino, il parco a tema sull’impero romano e Cinecittà World, parco a tema sul-l’immaginario cinematografico.Il 4 febbraio scorso è stata posata la prima pietra del Porto Turistico di Fiumicino candidatoad essere con i suoi 1445 posti barca il più grande d’Europa. Il primo ecompatibile d’Italia.L’opera, altro importante tassello alla realizzazione del Secondo Polo turistico, sarà comple-tata in 5 anni e prevede 3.400 posti auto e 460 box, un albergo, un centro congressi, 27.000metri quadrati divisi in spazi commerciali e residenziali e 80.000 metri quadrati di aree verdi.

Secondo PoloTuristico di Roma

A pag. 11, una suggestiva

composizione dei luoghi del Primo e

Secondo Polo Turistico della Capitale

A pag. 12, piantina dei luoghi

d'interesse nel "Pentagono"

di SIMONE STIRATI

work in progress

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Per la sua costruzione saranno impiegati circa 650 addetti. Mentreil 19 novembre 2009 è stato presentato Cinecittà World. Il grandeparco del cinema, che si estenderà su un’area di 150 ettari a fiancodell’Outlet di Castel Romano e che porterà lavoro a 2.500 persone,aprirà in quattro fasi: nel 2011 la prima parte di attrazioni e teatri,nel 2012 l’area negozi e ristoranti, nel 2013 la seconda area attrazionie nel 2014 il grande bosco che conterrà piante ed ambientazioni na-turali di tutto il mondo e che sarà utilizzato anche come set. Direttoreartistico del parco è il più volte premio Oscar lo scenografo DanteFerretti. Il quartiere dell’Eur, invece, sta vedendo la realizzazione di impor-tanti opere progettuali quali la “Nuvola di Fuksas”, il Centro RenzoPiano, il Museo MEDITERRANEUM - Acquario di Roma, i cui lavorisono in corso e termineranno nella seconda metà del 2011. Final-mente Roma avrà il suo Acquario che non avrà nulla da invidiare aquello delle più grandi capitali europee e internazionali. Una strut-tura avanzatissima dal punto di vista tecnologico che ospiterà, inuno spazio di circa 14mila metri quadri, vasche e ambienti sigillatiche conterranno, cosa unica al mondo, pesci veri insieme a pescirobot che , dotati di sofisticati sensori, potranno interagire e moni-torare l’ambiente subacqueo analizzandone costantemente le ca-

ratteristiche qualitative. Non mancheranno, inoltre, effetti specialispettacolari come, ad esempio, quelli regalati dall’entusiasmante vi-sione di proiezioni in 4D che consentiranno al visitatore di potersicalare perfettamente in una vera passeggiata sui fondali delle piùbelle aree marine protette del Mediterraneo. Poi ancora il centrosportivo polivalente dell’ex Velodromo; il restauro del Palazzo dellaCiviltà Italiana che ospiterà l’Esposizione permanente del Made inItaly e il Gran Premio di Formula Uno previsto per il 2012. L’Eur si appresta, così, a diventare il più grande polo museale e con-gressuale della Capitale. Le diverse aree verranno collegate median-te percorsi pedonali alcuni dei quali interrati, altri coperti e realizzatiattraverso tapis roulant ed altri ancora fuori terra, delineati per con-sentire ai visitatori di arrivare agevolmente nei principali siti di inte-resse turistico. Importanti parcheggi saranno realizzati all’internodel Pentagono in prossimità delle fermate della metropolitane di EurPalasport e Eur Fermi. Nel giro di 10 anni il Secondo Polo Turistico, grazie all’investimentoprevisto di circa 7 miliardi di euro provenienti prevalentemente daprivati, vedrà il completamento delle 23 iniziative che messe a si-stema tra loro creeranno il primo sistema complesso integrato peril turismo della Capitale.•

Psiche eSocietà

Psiche eSocietà

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di Marco Cannavicci Psichiatra Forense e Criminologo in Roma

[email protected]

Facebook è stato fondato nel 2004 da MarkZuckerberger, all'epoca studente presso l'Università di Harward.Dal 2006 chiunque abbia più di 12 anni può parteciparvi. Se loscopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti trastudenti di università e licei tutto il mondo, con il passare deltempo si è trasformato in una rete sociale che abbracciatrasversalmente tutti gli utenti di Internet. Secondo i datidell'osservatorio indipendente Inside, Facebook, nel mese disettembre 2009, gli italiani registrati risultavano circa 18 milioni.Gli utenti creano profili che contengono fotografie e liste diinteressi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e

fanno parte di gruppi di amici. Lavisione dei dati dettagliati

del profilo puònon essere

ristretta ad utenti della stessa reteo di amici accettati dall'utente stesso. Diversi problemi sono sortiriguardo l'uso di Facebook e sul controllo di questa miniera didati. Non esiste un controllo di “chi-può-vedere-cosa”. Ognunodovrebbe agire sulle impostazioni del profilo e limitare ladiffusione dei dati personali. Tuttavia si pensi a foto e videoripresi nella bacheca di altri utenti, o alle foto pubblicate da terziin cui un utente è “taggato”. Una volta taggato in una foto, untesto o video, è stato copiato nel profilo altrui del materiale chenon può più essere eliminato, anche quando l'interessato decidedi cancellare il suo profilo. Stesso discorso vale per le mailsinviate, il testo delle conversazioni in chat, i messaggi pubblicatinella bacheca di altri amici, cose che non si possono far sparire

cancellandosi. La cancellazione è limitata al profilo personale, manon a tutto ciò che è stato copiato da terzi o condiviso con altri.La policy ufficiale di Facebook dice, tra le altre cose, abbastanzachiaramente che: “non è garantita la sicurezza delle applicazioni,né quella dei dati né tantomeno la privacy”. Ogni informazionefornita, come feedback, commento, idea, viene considerata daFacebook come non confidenziale e diventa di sua proprietà. Lecondizioni di accesso a Facebook conferiscono al sito il diritto ditrasmettere a terzi le informazioni presenti nel profilo di unutente. Di più, i contenuti pubblicati dagli iscritti (comefotografie, video e commenti) sono proprietà del sito. Caso raroin giurisprudenza, il sito si dichiara proprietario, ma nonresponsabile dei contenuti, e rifiuta di censurare o limitare lavisibilità di contenuti e gruppi, respinge le critiche in merito acontenuti diffamatori, che istigano a reati penali, e alle richiestedi risarcimento dei danni che possono essere mosse in talicircostanze. La proprietà dei contenuti comporta che il sito èlibero di rivenderli e trasmetterli a terzi e di conservarli anchedopo la cancellazione del profilo da parte degli interessati, senzaincorrere in alcuna conseguenza legale.Secondo la normativa in materia vigente in Italia, la proprietà

dei contenuti non estingue i diritti soggettivi degli interessati. Sequesti sono autori dei contenuti, il passaggio di proprietà al sitoall’atto della pubblicazione estingue i diritti del sito, che è tenutoa distruggere ogni copia dei dati personali in suo possesso,divulgando la richiesta di cancellazione a chi, per suo tramite,abbia acquisito tali dati.In Italia sono numerosi i casi di violazione della privacy per lapubblicazione di foto "scomode". Il 14 maggio scorso vengonoscoperte foto di pazienti intubati visibili sul sito; l'infermiera chele aveva pubblicate non si era accorta che fossero alla portata ditutti. Alla fine di ottobre 2009, su Facebook sono comparseingiurie ed insulti da parte di un gruppo di discussione intitolato"Uccidiamo Berlusconi". In seguito al risalto mediatico suscitato,il Ministro Maroni ha promesso di procedere penalmente controi responsabili. Sul sito sono stati creati vari gruppi che in passatohanno inneggiato a Salvatore Riina e al massacro di Srebrenica.Le informazioni personali che mettiamo su Facebook sonodavvero al sicuro? Il regolamento interno per la privacy di

Facebook, un paradiso per i ladri di privacy

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Sono numerosi i casi inItalia di violazione della

privacy per lapubblicazione di foto

"scomode". Il 14 maggio scorso

vengono scoperte foto dipazienti intubati visibili

sul sito; l'infermiera chele aveva pubblicate non

si era accorta chefossero alla portata

di tutti.

Facebook lo dice inesplicito: “nonpossiamo garantireche i contenutiinseriti sul sito nonsaranno visti dapersone nonautorizzate“. IlGarante per la Tuteladella Privacy,invitando l’utenza aiscriversi su Facebookfacendo, in viap r e c a u z i o n a l e ,esclusivamente usodi uno pseudonimo,testimonia laestrema importanzae serietà attribuitaalla questione.I dati personali, leimmagini e tutti i varicontenuti che inseritisu un profilo online

rimarranno comunque sui server di Facebook. I rischi per lacircolazione dei dati sono apparentemente impercettibili, mapresentano un grosso potenziale di pericolosità. Attraverso leinformazioni che inconsapevolmente lasciamo in rete ognigiorno, si può risalire ad una mole di informazioni personali ebuona parte di queste può essere facilmente “catturata”,sempre a nostra insaputa, dalle applicazioni che amici pocoaccorti ci invitano ogni giorno ad inserire nei nostri profili.Nell’usare le applicazioni infatti cediamo apertamente l’uso deinostri dati a chi le ha programmate o distribuite. Ogni utente,soprattutto se giovane, è invogliato a riempire il proprio profiloparlando di sè, affinché gli amici lo possano trovare ed èinvogliato ad implementare la rosa di amici. Addirittura, nonappena qualcuno manda un messaggio attraversoun’applicazione l’iscritto è pronto a dare tutti gli accessi inlettura a questa applicazione. E lo si fa volontariamente. Ilparadiso per i criminali, non c’è che dire.E nel momento in cui uno cerca di andarsene, non può farlosenza lasciare tracce di sé e a specificarlo sono le stessecondizioni di uso di Facebook, in base alle quali “puoi rimuovereogni informazione che vuoi in qualsiasi momento dal sito, maconsenti a che Facebook mantenga archiviate copie di questeinformazioni per un ragionevole arco di tempo.” Problema: cosasi intende per ragionevole arco di tempo?•

Il carnevale romano, fra tradizione e cultura

All’insegna dellariscoperta dellatradizione, ilComune di Romaha rilanciato latradizionecarnascialescanella Capitale coneccezionaliesibizioni.

Le origini del Carnevale sono antichis-sime: benché ne conosciamo la tradizioneprettamente cristiana, se ne hanno traccenelle dionisiache greche e nei saturnali roma-ni, che rappresentavano momenti della vitasociale liberi da obblighi e all’insegna delloscherzo e della sfrenatezza. La parola carnevale, dal latino carnem levare(e cioè togliere la carne), indicava il banchettoche si teneva subito prima del periodo di di-giuno della Quaresima. Sin dal XV e XVI se-colo, a Firenze i Medici organizzavano grandimascherate su carri chiamate “trionfi” e ac-compagnate da canti carnascialeschi, canzo-ni che venivano ballate per la festa. Nella Ro-ma del governo papalino si svolgevano inve-ce la corsa dei barberi (cavalli da corsa) e la"gara dei moccoletti" accesi che i parteci-panti cercavano di spegnersi reciprocamente. All’insegna della riscoperta filologica dellatradizione, il Comune di Roma ha rilanciatola tradizione carnascialesca nella Capitale coneccezionali esibizioni. Il Carnevale di Roma,alla seconda edizione, ha portato in piazzaspettacoli di arte equestre, momenti di ani-mazione e commedia dell’arte nelle principalipiazze del centro e nelle periferie e, al Museodi Roma Palazzo Braschi, la mostra a tema “IlCarnevale romano” in cui saranno esposte,fino al 5 aprile, circa novanta opere prove-nienti dal Museo di Roma, dal Museo di Ro-ma in Trastevere, da collezioni private e, ec-

cezionalmente, un prezioso abito di RobertoCapucci, “Gioiello di Donna”, appartenentealla collezione del Museo Fortuny di Venezia.La manifestazione è stata promossa dal Co-mune di Roma, Assessorato alle PoliticheCulturali e della Comunicazione e Comitato

Il carnevale romano, fra tradizione e cultura

A pag 17 “oro&nero”. Credits Ilaria

Pedercini; qui sotto, maschere di

carnevale

costume e società

per il Carnevale di Roma - costituito in senoalla Commissione Cultura. La Grande Sfilata, sulle orme del tracciatodella rinomata corsa dei berberi che per se-coli, fino ai primi anni di Roma Capitale, hacaratterizzato il carnevale romano. E poi fi-guranti in costume, attori della commediadell’arte, artisti equestri, carrozze d’epocama anche realtà culturali come i butteri la-ziali. Il Carnevale romano 2010 si è chiusocon un evento eccezionale, il concerto di An-gelo Branduardi “FUTURO ANTICO” dal-l’omonimo progetto del celebre musicista ecompositore che ha dato inizio anni fa allarealizzazione di una collana di musica antica,che ha riproposto brani carnascialeschi dellamusica barocca e rinascimentale.• O.R.

In alto, “Volto Gondola”

© 2003 - 2010 Bluemoonmask

In basso, Bel Teatro.

Piazza Navona, Roma.

Il cavallo è stato da sempre protagonista assoluto del Carnevale Romano.Nel Villaggio della Cultura e della Tradizione allestito a Piazza del Popolo igiovani studenti romani hanno potuto riscoprire le tradizioni e la storia delrapporto tra uomo e cavallo. Proprio da Piazza del Popolo partivano le cor-se dei cavalli berberi, che attraverso il Corso, raggiungevano Piazza Vene-zia. Nel Villaggio erano presenti gli stand dei Lancieri di Montebello, l’ul-timo squadrone di cavalleria, che con quello dei carabinieri, è rimasto ope-rativo, con compiti di rappresentanza, nel nostro paese.

È arrivata BLUENERGY,l’energia

che Roma aspettava.Bluenergy Group S.p.A., società leader del Nordest nella fornitura di gas metano ed energia

elettrica, è arrivata nella capitale con un ufficio all’Eur in via Helsinki 19.

Bluenergy Group S.p.A., società leader del Nordest

nella fornitura di gas metano ed energia elettrica, è

arrivata a Roma. Con un ufficio situato nella zona re-

sidenziale Eur in via Helsinki 19, l’azienda punta allo

sviluppo dell’attività commerciale a Roma e in tutto il

Lazio.

“L’apertura di un ufficio nella capitale – spiega il Di-rettore Generale di Bluenergy Claudio Peresan – rap-

presenta per noi un passo fondamentale nella realiz-

zazione del piano industriale, predisposto nel 2005,

che prevede di allargare il mercato in tut-

to il territorio nazionale. La scelta di apri-

re un ufficio – continua Peresan – è data

dalla convinzione che, oltre ad un prezzo

competitivo rispetto al mercato, al Cliente

debba essere fornito anche un servizio a

360 gradi. La filosofia della nostra azienda

infatti è quella di puntare soprattutto sul-

la qualità del servizio proposto e gli uffici

in loco hanno l’obiettivo di offrire un’as-sistenza puntuale, professionale ed efficiente, curando tutti i rapporti con la

Clientela (stipula dei contratti ed eventuali

modifiche, reclami, informazioni), evitando

in questo modo impersonali call center e

investendo in modo significativo sulla sod-

disfazione del Cliente. L’ufficio di Roma

inoltre è gestito da una società facente

parte del nostro gruppo, la Blueservice

S.r.l., creata in collaborazione con realtà

locali che conoscono il territorio e sanno

comprenderne le esigenze e le difficoltà. La gestione

dell’ufficio è affidata ad una famiglia locale, la famiglia

Ferrante, che ha voluto intraprendere con noi questo

percorso nella certezza di poter offrire un servizio se-

rio e competente a tutti coloro che si recheranno pres-

so il nostro punto Bluenergy”.

Il piano industriale di Bluenergy prevede inoltre impor-

tanti investimenti in gran parte delle regioni di Italia

e prossimamente si andranno ad aggiungere ai punti

già presenti nelle zone di Bergamo, Brescia, Torino,

Milano, L’Aquila, Bolzano anche nuove aperture in To-

scana, Liguria, Piemonte e Veneto.

Bluenergy, nata nel 2003 in provincia di Udine, è una

società in costante crescita. Ad attestarlo sono i dati:

100.000 clienti su tutto il territorio nazionale ed un

fatturato in continuo aumento. Nell’ottica di un ser-

vizio completo alla clientela, Bluenergy ha costituito

anche una rete di aziende specializzate nei vari am-

biti operativi, atte a soddisfare le molteplici richieste

ed esigenze del cliente.

“L’invito che rivolgiamo alle famiglie e alle aziende ro-

mane – conclude Peresan - è quello di venire presso il

nostro ufficio di Via Helsinki per approfondire le carat-

teristiche dell’offerta e del servizio Bluenergy”.

Nella foto: da sinistra a destra Fabrizio, Attilio e Patrizio Ferrante davanti alla vetrina del nuovo ufficio Bluenergy a Roma.

Blueservice S.rl.Eur - Via Helsinki, 19 - 00144 Roma

Tel. 06 96527100 - Fax 06 [email protected]

www.bluenergygroup.it

Societàdel gruppo

Aspettando la NuvolaAspettando

la Nuvoladi ANDREA LOVELOCK

In attesa dell’inaugurazionedella “Nuvola”, prevista per lametà del 2012, l’areacongressuale dell’EUR procedea pieno ritmo sianell’organizzazione di eventi,sia nella pianificazione di quelbusiness che verrà.

work in progress

Più che un ‘work in progress’quello che contraddistingue questo avvìodi stagione operativa di Eur Congressi è un“business in progress” perché in attesadell’inaugurazione della “Nuvola”, previstaper la metà del 2012, l’area congressualedell’EUR procede a pieno ritmo sia nell’or-ganizzazione di eventi, sia nella pianifica-zione di quel business che verrà.Lo spiega nel dettaglio Plinio Malucchi, Di-rettore Commerciale e Marketing di EurCongressi la società costituita nel marzo2008 da un ramo aziendale di EUR SpA.Eur Congressi, che segue le fasi di realizza-zione del Nuovo Centro Congressi di Ro-

ma, è dedicata alla valorizzazione e com-mercializzazione dell’importante patrimo-nio immobiliare a vocazione espositivo -congressuale di EUR SpA. “Accanto all’at-tività operativa - racconta Malucchi, Diret-tore Commerciale di Eur Congressi - checi vede coinvolti nell’organizzazione digrandi eventi che impegnano le strutturepreesistenti dell’area congressuale, a par-tire dal Palazzo dei Congressi, abbiamopartecipato ad importanti fiere di settore,come l’Imex di Francoforte, l’Eibtm di Bar-cellona ed il MibExpo di Mosca dove ab-biamo incontrato i maggiori operatori delmercato internazionale molto interessati al

futuro del polo congressuale dell’EUR. Ap-prezzano la progettualità del territorio cir-costante che rende l’intera area una loca-tion di grande attrazione: non va infattiignorato che accanto alla ‘Nuvola’, centrocatalizzatore per il business congressuale,l’Eur sta predisponendo altre opere per larealizzazione di punti di grande appeal co-me l’Acquario, la riqualificazione del siste-ma museale con il Palazzo della Civiltà Ita-liana che accoglierà il Museo Permanentedel Made in Italy e del Design Italiano, eancora la modernizzazione del centro spor-tivo delle Tre Fontane prevista nell’ambitodel progetto del Gran Premio di FormulaUno.Se a questo aggiungiamo il Palalottomati-ca e la nuova Fiera di Roma con la quale èprevisto un efficiente collegamento diretto,l’offerta del polo congressuale dell’Eurdiventerà un’opzione vincente al pari dicompetitor europei come Vienna, Parigi eBarcellona.Quali altre azioni state approntandosui mercati esteri?“Parteciperemo il prossimo luglio alla set-timana dedicata a Roma nel corso dell’Ex-po di Shanghai e saremo presenti anche al-le due fiere specializzate nel turismo con-gressuale che si organizzeranno negli USA,perché siamo convinti che il lavoro da com-piere per promuovere e vendere al megliol’area congressuale dell’Eur, va fatto nonsolo sui mercati emergenti che sono la Rus-sia, l’India, la Cina e l’Estremo Oriente ingenerale, ma anche nei confronti di queibacini di traffico tradizionali che prima opoi riprenderanno a crescere, dopo le notesofferenze di questi anni, proprio come gliStati Uniti.”Ed una volta inaugurata la ‘Nuvola’ co-me verranno commercializzate le variearee del polo congressuale? Quale lo-gica verrà scelta?“Sappiamo bene che la Nuvola rappre-senta il punto d’attrazione e d’eccellenzadella nostra offerta ed in questa prestigio-sa, avveniristica location verranno ospitatitutti i grandi eventi, dai 3mila ai 10milapartecipanti. Riguardo alle altre strutture,

21

Rendering della “Nuvola”

dell’Architetto Massimiliano Fuksas

come il Palazzo dei Congressi, il Salone delle Fontane e SpazioNovecento, c’è un business da ricercare nelle manifestazioni me-dio-piccole che hanno comunque una loro valenza e contribui-scono ad elevare il volume di traffico congressuale oltrechè dibusiness per tutta l’area.”A proposito del Palazzo dei Congressi, è prevista qualcheopera di restyling?“Premesso che tutte le strutture esistenti dell’area congressualedell’Eur sono sottoposte ai vincoli dei Beni Culturali, abbiamo co-munque previsto piccole opere di manutenzione e laddove neces-sario, l’adeguamento delle attrezzature tecnologiche in grado disoddisfare i bisogni crescenti degli eventi congressuali come il re-styling dell’Auditorium Capitalis inaugurato nell’aprile 2009. Nel

caso del Palazzo dei Congressi stiamo parlando di una strutturaconcepita 75 anni fa che raccoglie ancora entusiastici apprezza-menti per la sua attuale funzionalità e versatilità di utilizzo”Qual è il rapporto con le amministrazioni pubbliche?“Direi che mai come oggi abbiamo constatato la ferma volontàdegli amministratori di affiancarci nel rilancio dell’offerta con-gressuale di Roma. Ne è un riprova l’apertura dell’Ufficio Con-gressi presso il Comune di Roma, fortemente voluto dal vice sin-daco Cutrufo, e l’imminente costituzione del Convention Bureaudi Roma che ci consentirà di avere una promozione mirata e con-divisa di Roma come destinazione congressuale di cui il polodell’EUR sarà il prodotto di maggiore attrattiva per i mercati in-ternazionali”.•

Recente scatto del Cantiere del

Nuovo Centro Congressi.

Credits Studio Maggi.

Edil House 80 nasce nel maggio 2004. Da subito è impegnata nella costruzione dei Punti Verdi di

Qualità (PVQ), un importante progetto del Comune di Roma il cui fine è la riqualificazione delle

zone di verde pubblico in stato di degrado.

La Società è anche impegnata in cantieri con Società private di comprovata solidità, quali:

EUROPARCO SRL, con quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione del “Centro Commerciale

EUROMA 2” e del “Ministero della Salute” in diverse fasi dell’opera. PARSITALIA SRL, CEP (Costruzio-

ni Edilizie Polifunzionali S.p.A.) con la quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione dell’inte-

ra viabilità (fognature, strade servizi, etc.) nella zona di Casalpalocco, Roma.

Altra opera di prestigio cui Edil House 80 ha portato il proprio contributo affiancando i principali

appaltatori, è il Nuovo Centro Congressi della Capitale, meglio noto come la “Nuvola” di Fuksas. At-

tualmente la Società è anche coinvolta nella realizzazione del grande “Acquario” presso il laghetto

dell’Eur, affiancando l’impresa Edileropa Srl in varie fasi dell’opera.

La Edil House 80 utilizza mezzi e attrezzature di proprietà con maestranze alla proprie dipendenze,

con particolare attenzione alle normative in materia di sicurezza. Oltre l’iscrizione presso l’Acer, ha

ottenuto la certificazione S.O.A. n. 7849/17/00 ed UNI EN ISO 9001:2000 n. 18448/08/S secondo la

normativa di riferimento più completa che ne garantisce l’alta qualità ed il rigoroso rispetto delle

normative vigenti nel settore dell’edilizia.

Edil House 80 Srl

Via Luigi Lilio, 95 - 00142 Roma - Tel: 06 51962017 - Fax: 06 51960729 - [email protected] - www.edilhouse80.com

Futuro antico per Roma

In occasione delconcerto di AngeloBranduardi che hachiuso il Carnevale

Romano, abbiamofatto al Maestro

qualche domandasui suoi lavori e su

Roma…

Ha chiuso la seconda edizione del Carnevale Romano il suo concerto. Com’è nataquesta collaborazione? Da dove viene l’idea del progetto “Futuro Antico”?È stato il Comune di Roma ad aver avuto l’idea di voler presentare ad un vasto pubblico ilmio progetto “Futuro Antico”, e quale migliore occasione del Carnevale Romano… Il pro-gramma del concerto è stato incentrato sulla musica antica dai toni carnevaleschi, musicarinascimentale e barocca. Molti brani sono stati composti proprio per il Carnevale; di altri,invece, non conosciamo la destinazione, ma il testo o la musica suggeriscono che siano statieseguiti in tempo di Carnevale. Parte del concerto è un omaggio ad una Roma antica, nelsenso che diversi dei brani che eseguiremo furono ideati circa 500 anni fa per il Carnevaleromano. A quell'epoca, il Carnevale di Roma seguiva la scia lasciata da quello fiorentino, vo-luto e realizzato da Lorenzo il Magnifico. Alcuni di questi brani sono stati composti da mu-sicisti che lavoravano a Roma, che includeremo anche nel cd di prossima uscita. Questo è il7° cd della collana Futuro Antico, imperniato sulla musica antica sia d'autore, che di matricepopolare. Il suo ultimo lavoro discografico di intitola “Senza spina” e rappresenta una versionepionieristica dei concerti in versione acustica. “Senza spina” è un concerto natodall’avventura, un on the road di qualche anno fa. Senza Spina nacque proprio, come dice il titolo, dalla voglia di fare un lavoro unplugged, inacustico, appunto senza cavi, da un concerto in Francia nel ’86, un esperimento per essere an-cora più liberi nell’espressione artistica. E’ stato un viaggio particolare. Secondo me la vita èuna grande avventura, fatta di momenti di ricerca e fuga, di evasione ma anche di riflessione.Io nei mie viaggi ritrovo sempre parte di me e parte degli altri. L’avventura fa parte di noi, dellavita e del lavoro. Ed il brano “La tempesta”, è l’espressione di tutto ciò. In “Senza Spina” ci sono anche “O Sole mio”, ed una canzone ispirata a Madrid.Quale canzone dedicherebbe a questa città? Dedicherei sicuramente “Roma nun fa’ la studida stasera”…la trovo molto bella….rappre-sentatrice, sognante, poetica e ricca di immagini di questa città unica.Cosa ama di questa città? Roma è una città meravigliosa, ci ho vissuto tanti anni. Secondo me è la città più bella delmondo, davvero, con i suoi pro e contro certo, ma non ne siamo veramente consapevoli, sirespira sempre un’aria incantata. Sempre una grande emozione.•

Futuro anticoper Roma

Al lato, Angelo Branduardi.

A pag 25, la copertina del libro

“Cercando l’oro” di Roberto Tardito,

Arcana Songbook.

di ORIANA RIZZUTO

fatti e personaggi

Un'immagine della cupola larga 14

metri,con grafica tridimensionale.

Credits Stefano Castellani

Il Planetario:una finestranel cielo diRoma

Il Planetario è unteatro celeste di300 metriquadrati. Lanovità, almeno perquest’anno, non èda cercare solo trale stelle.L’organizzazioneinfatti ha pensatoproprio a tutto.Anche allacucina…

Non ci sono solo stelle, pianeti e costellazioni. Ma anche spettacoli teatrali, ap-puntamenti e happening. Nel cuore dell’Eur, al museo Planetario, insomma tutto è pos-sibile purché si tratti di universo. Oltre quaranta scienziati a disposizione del pubblico epiù di 70 diverse manifestazioni inserite nel calendario. Con questi numeri l’osservatoriooccupa le prime posizioni tra i musei scientifici più visitati in tutta Italia. Un successo, co-me sottolinea il direttore il direttore Vincenzo Vomero: “Il nostro non è un museo cometutti gli altri e l’ obiettivo è quello di emozionare la gente che decide di venire a visitarci.Per questo ogni anno cambiamo programmazione, pensata per grandi e piccoli. Certo -aggiunge il direttore - fondamentali sono anche gli incontri e le conferenze scientifichedi cui ci serviamo per informare i visitatori e, soprattutto, mantenere il nostro museo alpasso con i tempi. Siamo quindi - conclude - un punto di riferimento stabile per il patri-monio culturale dell’astronomia e un luogo di incontro, di dibattito e di diffusione scien-tifica”. E vediamo come.

Il PlanetarioIl Planetario è un teatro celeste di 300 metriquadrati, la cupola che lo copre invece occupaun diametro di 14 metri. Sotto la cupola poi, èstato inserito uno schermo dove si succedonoimmagini di stelle, costellazioni, nebulose e ga-lassie. All’interno infine sono stati predisposti100 postazioni montate in file concentriche. Lospettatore per tutto il tempo viene accompa-gnato da un relatore che attraverso una consòleillustra e spiega le immagini proiettate. Il cielostellato è recuperato nella sua completa oscuritàe presentato dallo staff seguendo numerosechiavi di lettura e toccando le più diverse cordedell’animo dello spettatore. Gli organizzatorihanno pensato a tre spettacoli diversi: i “Pano-

Il Planetariodell’Eur: una finestranel cielo di Roma

Planetario di Roma

durante uno spettacolo.

Credits Stefano Castellani

di GIANNI TRAPANI

polo museale

rami Celesti”, in cui ci si affaccia, da prin-cipianti, alla conoscenza dell’astronomia edei suoi fenomeni, gli “Universi Aperti”,con approfondimenti di singole tematichescientifiche ( planetologia, cosmologia eastrofisica) e gli “Impatti”, che offrono vi-sioni storiche, mitologiche ed artistichedella scienza del cielo.

News Ma la novità, almeno per quest’anno, nonè da ricercare tra le stelle. L’organizzazioneinfatti ha pensato proprio a tutto. Anchealla cucina. E’ così possibile partecipare,all’interno dell’“Astro Caffè”, ad assaggidi cibi spaziali: “Questo happening - sot-tolinea ancora il direttore Vomero - è statopensato per far avvicinare ancor di più i no-stri visitatori alla scienza. Un modo diversoe divertente per conoscere tutto quello cheruota sopra la nostra testa”.

Il Museo AstronomicoIl Museo è annesso al Planetario ed è lastruttura che ne completa l’offerta cultu-rale: modelli, postazioni interattive e dio-rami consentono al visitatore una vera e

propria immersione nello spazio, consen-tendogli di vivere la scienza senza perderela capacità di sorprendersi ed emozionarsi.All’interno sono stati predisposti i Diorami,le ricostruzioni dei pianeti e delle vetrinemultimediali. Una delle sale principali, inol-tre, “la Sala dello Spazio profondo”, offrela possibilità di fare una camminata all’in-terno di una stella. L’ampiezza del MuseoAstronomico è in costante espansione e siapre a mostre ed esposizioni temporaneesui principali eventi celesti e sulle più recen-ti scoperte astrofisiche, oltre che a 70 rap-presentazioni teatrali e musicali pensateper grandi e piccoli. News. Ed anche la gamma degli spettacoliè sottoposta a costante rinnovamento.Ogni anno vengono inseriti 10 nuovi spet-tacoli teatrali a tema con la stesura di rela-zioni ad hoc per i più giovani e per le sco-laresche in visita. Tra gli eventi in corso diprogrammazione, un particolare cennomerita il “Fuori orario”, l’appuntamentoserale in cui teatro e musica si alternano al-la presentazione di libri e a conferenze dicarattere scientifico.•

I numeri del Planetario:

- 2 semisfere che proiettano cir-ca 4500 stelle per la proiezionedella linea dell’Equatore, del-l’Eclittica e dello Zodiaco.

- 5 Proiettori per i pianeti- 12 proiettori per diapositive

che proiettano un’unica imma-gine su tutta la cupola

- l’impianto audio stereo, costi-tuito da 6 canali

- la possibilità di animare imma-gini astronomiche in 3D

Qui sotto, una delle sale del museo

astronomico.

Credits Stefano Castellani

Il trionfo della tecnologia 3D

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Il trionfo dellatecnologia 3Dcon messaggio ambientalista

Anno 2154. Sul pianeta “Pandora”, un co-loratissimo mondo distante 6 anni luce dallaTerra, popolato da una civiltà indigena, i “Na-Vì”, è in corso una sorta di colonizzazionecommerciale ad opera della specie umana, in-teressata alle ingenti e preziosissime giacenzeminerarie presenti nel sottosuolo del pianeta.Pandora, possiede, però, un livello atmosfe-rico incompatibile con la respirazione umana.Per relazionarsi, quindi, al “popolo” (così i NaVì chiamano la loro civiltà) e persuaderlo adabbandonare le aree boschive interessate dal-l’attività estrattiva, il marine ridotto all’inabilitàmotoria Jake Sully (Sam Worthington), accet-ta di sottoporsi al programma genetico AVA-TAR, che consente all’uomo di trasferirsi, du-rante il sonno, in un corpo Na Vì, creato inprovetta. L’ex marine, divenuto dentro il nuo-vo corpo un guerriero indigeno, si innamore-rà presto della bellissima principessa Neytiri(Zoe Saldana) e, rinnegando il crudele ed in-sensibile genere umano, guiderà il “popolo”nell’inevitabile scontro finale con la razza co-

lonizzatrice. Questa lalinea narrativa di AVA-TAR (il termine sanscritoAva significa “disce-so”), il colossal fanta-scientifico dell’anno, di-retto dal regista di “Ti-tanic” e “Terminator”,James Cameron. Unfilm, che, già dopo i pri-mi due giorni di proie-zione, ha raggiunto ilterzo posto nella classi-fica della storia degli in-cassi e che, grazie ai quasi 400 milioni di dol-lari impiegati, detiene anche il primato fra imaggiori costi mai sostenuti in una produ-zione cinematografica. Ma AVATAR, al di là della fantascienza, è inrealtà una metafora di chiara matrice ecolo-gica: la trasposizione in chiave extraterrestredella preziosa bellezza del nostro pianeta ver-so la cui tutela dall’indiscriminata e cieca ag-gressività dell’interesse umano corre a tutti undeciso imperativo di ordine etico. Imperativoche, in estrema sintesi, costituisce il messag-gio veicolato da James Cameron attraverso la

magia visiva di Pandora con il suo universo distraordinaria vitalità ambientale, fatta di rigo-gliose foreste percorse da innumerevoli formedi vita animale, incantate dal caleidoscopicobagliore della notte aliena. Un universo co-stellato da una infinita pluralità di elementibiologici, tutti reciprocamente connessi da unrapporto olistico di simbiosi eco-sistemica. E funzionali al messaggio paiono anche glievidenti richiami operati dal regista all’animi-smo corporeo documentato dagli studi etno-grafici sulle società proto-storiche, laddove suPandora anche le entità più apparentemente

Rappresenta un“mile stone” nella

storia dellacinematografia

spettacolare,inaugurando la

nuova eratecnologica della

ripresadigitalizzata.

Un’immagine del film

di ALEX SALLUSTI

cinema e teatro

AVATAR

31

inerti come le pietre sono in realtà, a pieno ti-tolo, anch’esse forme di vita intra-psichica. Ecome non scorgere nel grande albero sacrovenerato dal popolo NaVì, per il tramite dellasacerdotessa regina, dirette analogie con il to-temismo druidico della cultura celtica? Cosìcome, nella caratterizzazione dei NaVì, appa-re con estrema chiarezza l’ispirazione ai nativid’America Navaho (si noti l’affinità foneticatra i due nomi), alla loro indole ed alla loroepopea. La vera straordinarietà di AVATAR,però, è che esso rappresenta un “mile sto-ne”, una pietra miliare nella storia della cine-matografia spettacolare, inaugurando la nuo-va era tecnologica della ripresa digitalizzata,

quella raggiunta con l’uso, per la prima voltain versione evoluta, della “Performance Cap-ture”, il sistema innovativo di 140 microca-mere individuali da indossare con un casco,che ha consentito agli attori un rapporto diperfetta sincronia e ergonomia visive tra i pro-pri movimenti e quelli, corrispondenti, dei loroalter ego digitali. Col sistema “Simulcam” siè, poi, ottimizzato la realizzazione delle scene,rendendole monitorabili nel momento stessoin cui si giravano.Un elevatissimo livello di perfezionismo èstato, infine, realizzato nella metodica per lavisione tridimensionale, attraverso l’impiegodella “Full 3D Camera System”, metodica

elaborata dallo stesso regista e realizzatadalla Sony, che ha permesso la completa di-gitalizzazione della proiezione in 3D, finorarealizzata con sistemi bi-oculari di genera-zione analogica. Uno sviluppo tecnologicodi settore talmente avanzato, da persuaderelo stesso George Lukas, padre dell’epopeafantascientifica per antonomasia, “StarWars”, a promettere la riproposizione dellasua celeberrima esalogia nella nuova vestetridimensionale.AVATAR, in definitiva, con i suoi 2 GoldenGlobe già vinti, assicura al grande cinema unfuturo davvero spettacolare. Mentre Came-ron, pare, già lavora ad un sequel.•

Principessa Neytiri, alter ego digitale

dell’attrice Zoe Saldana

L’Eur e la pittura dell’emozione

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L’Eur, la razionale città nella città per eccellenza, come impulso ad un’ispirazione ar-tistica che ha sede nell’alveo delle emozioni. L’Eur, lo straordinario risultato di un’elaborazioneurbanistica operata con meticoloso impegno scientifico piuttosto che il prodotto di un naturalesviluppo storico, come fonte di creatività gioiosa, immediata, priva, al pari di una splendidavallata boscosa, di qualsiasi coinvolgimento intellettuale diverso da quello di pura natura emo-zionale.Tutto ciò non è frutto di chissà quali sofismi speculativi su ciò che la pittura metafisica dechi-richiana ha rappresentato per l’architettura neorazionalista, bensì la direttrice creativa seguitadal pittore Angelo Ribezzi, la sua musa più suadente, la sua, per così dire, “biologia artistica”.Incontriamo il giovane maestro e, rapidissima, si crea tra noi una fluida linea comunicativa, dicerto dovuta al gioioso entusiasmo col quale l’intervistato ci parla di sé e del suo lavoro.“ La mia formazione artistica - esordisce il maestro - non è stata propriamente figurativa misono infatti diplomato in scenografia all’Istituto di Cinematografia e Televisione di Roma, mala mia passione è sempre stata la pittura, che coltivo sin dall’adolescenza, con un’interruzionedi una decina di anni, e che ho poi ripreso nel 2004, anno in cui ho cominciato anche adesporre.Nonostante - prosegue l’artista - la mia fonte di ispirazione primaria siano i contesti naturalistici,ho voluto focalizzare la mia attenzione anche sull’aggregato urbano e l’unico contesto in talsenso dal quale potevo trarre importanti impulsi creativi non poteva che essere il quartiereEur, dove ho trascorso la mia infanzia e che ha segnato la mia crescita, con i vari suoi luoghisimbolo: il Parco Rosati, il Luna Park, Giolitti ed il suo gelato, ecc. e che ora caratterizza l’in-fanzia dei miei figli. Posso dire, in definitiva, che per me Roma è l’Eur, da qui l’idea di rappre-sentarla.Il quadro dal titolo “Eur” (l’immagine della nostra copertina n.d.r.), per l’appunto, ha per og-getto i simboli urbanistici del quartiere, quelli che più di tutti lo identificano: Il Fungo, il Palazzodei Congressi, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo dello Sport, tutti inoculati all’internodi uno sfondo caratterizzato da forti tonalità di colore, che rappresentano gli stati emotivi digioia che io vivo, vivendo il quartiere: Il verde dei prati, l’azzurro del laghetto, il rosso e gialloche riproducono la sua luminosità.

L’Eur e la pitturadell’emozione

Angelo Ribezzi.Una pittura, lasua, in continuofermento evolutivosotto il profilo delletecniche direalizzazione, masemprecaratterizzatadalla gioia verso lavita, dalla felicitàquasi infantileverso il mondo.

Nella pagina a fianco, La Ferrari - Mito italiano. Misto su tela 2007

Lungo il sentiero. Acrilici e stucco su tela 2007

arte e cultura

34

La pittura è, a mio avviso, proprio il volermanifestare il proprio patrimonio emoziona-le. Naturalmente molte altre sono le sue fi-nalità: il sociale, la politica, ad es.. Io, credomolto in un’espressione figurativa che abbiala forza di ricondurre le persone a soffermar-si sulla unicità delle cose che hanno intornoe della cui bellezza, per via dell’ incalzantefreneticità dei ritmi di vita, non riescono piùa godere. Quindi posso definire la mia unapittura di “evasione” che mira alla felicità vi-siva del fruitore attraverso la felicità emotivadel suo creatore.Come dicevo, la mia fonte di ispirazione pre-dominante è la natura. Quella natura che do-vrebbe convivere con l’organizzazione urbanain un rapporto di simbiosi e rispetto reciproco.Penso che Roma, sotto questo aspetto, siauna delle città più sensibili ed attente.L’arte e specialmente la pittura, dopo un per-corso evolutivo caratterizzato anche dall’ec-cesso, sta, a mio avviso, recuperando i para-metri della bellezza attraverso il progressivoritorno al figurativo, proposto in soluzioni in-terpretative nuove. Un nuovo figurativo aper-to all’utilizzo di nuove tecniche, che si avvaledi elementi materici ed astratti, non più visticome alternativa al figurativismo puro, ma inperfetto connubio con esso.In questo momento - termina il giovane mae-stro - sto ricercando la tridimensionalità attra-verso l’uso di stucchi sotto la pittura, quasi co-me per superare i limiti fisici della tela o dellatavola, ottenendo, oltre i chiaroscuri e le om-bre dipinte, anche le ombre portate dagli ele-menti che sono cangianti a seconda della lucedel giorno e, quindi, sempre diversi“.

Una pittura, quella del maestro Ribezzi, incontinuo fermento evolutivo sotto il profilodelle tecniche di realizzazione, ma sempre ca-ratterizzata dalla gioia verso la vita, dalla feli-cità quasi infantile verso il mondo, sia che cisi trovi a passeggiare dentro un bosco incan-tato, sia che ci si trovi a dover affannosamen-te rincorrere un autobus nel cuore pulsante echiassoso di una grande metropoli.• A.S.

Diplomato in scenografia, AngeloRibezzi attualmente vive e lavoraa Roma. Ha esposto in molte cittàitaliane, tra cui Roma, Napoli, Tori-no, Aversa, Trieste, Civitavecchia,Sassari, Taormina, Varallo Sesia,Rimini. Dal 2007 dopo la partecipa-zione ad una rassegna internazio-nale di Arte ad Helsinki, cominciaa partecipare anche ad eventi efiere internazionali, tra cui ricor-diamo Lubinana, Crnomelj, Pechi-no, Shanghai e Parigi.

In alto, Corsa sulla spiaggia.

Acrilici 2005

Acquariodi Roma

Procedono i lavori nel cantiere di MEDITERRANEUM- Acquario di Roma, la cui struttura verrà interamenterealizzata sotto il livello dell’acqua del laghetto dell’Eur e,per la quale, se ne prevede il completamento entro la finedel 2011. Anche i lavori per il parcheggio sono a buonpunto e l’uso del piazzale antistante la fermata dellametropolitana Eur Palasport, verrà ripristinato quantoprima. Si procederà, infatti, con il cantiere seguendo il cosìdetto sistema di realizzazione “top down”.Procedono anche le attività e gli eventi organizzati daMEDITERRANEUM - Acquario di Roma che, di concertocon EXPOMED Associazione no profit, ha ultimamentepartecipato, insieme al Comune di Roma, al JOSP Fest2010 - Journey of the Spirit Festival - e cioè il FestivalInternazionale dello Spirito, che si è svolto presso la nuovaFiera di Roma e che, giunto alla sua seconda edizione, hariscosso molto interesse in quanto il turismo religioso è inforte sviluppo sia dal punto di vista culturale che sociale,in antitesi ad altri tipi di turismo piuttosto degradanti.Roma “culla del Cristianesimo” e quindi punto di partenzadei percorsi di interesse religioso verso le principali mete dipellegrinaggio anche navigando nelle acque e lungo lecoste del Mediterraneo. Un viaggio che, come hasottolineato il Vice Sindaco Mauro Cutrufo, presenteall’inaugurazione dello stand insieme al Sindaco GianniAlemanno, “…. comincia dal passato della città di Romafino al dinamismo del suo presente verso un futuro chepassa attraverso i progetti del Secondo Polo Turistico, tra iquali in primo piano spiccano MEDITERRANEUM -Acquario di Roma e il Centro Congressi la Nuvola diFuksas.Anche quest’anno MEDITERRANEUM - Acquario di Romaed Expomed, saranno presenti al Big BLU - Roma SeaExpo, la rassegna globale della nautica e del mare, giuntaalla sua quarta edizione e che si terrà alla Fiera di Roma dal20 al 28 febbraio 2010. Ci sarà una sala cinema 4D, nellaquale si potrà assistere, con l’ausilio di speciali occhialinia marchio CE, allo spettacolo unico ed emozionante di untuffo virtuale in una vera area marina protetta, circondatidai meravigliosi colori della fauna e della flora delMediterraneo. Sul posto saranno presenti biologi epersonale abilitato a disposizione dei visitatori e deglistudenti per rispondere ad eventuali quesiti scientifici suifilmati in questione.

Nello stesso periodo partirà il Programma di proiezioni difilmati video sull’ambiente subacqueo in formatotridimensionale, completi di commento scientifico vocale edi colonna sonora, denominato “4D SUB” per le scuole diogni ordine e grado della Capitale. Un progetto attraversoil quale MEDITERRANEUM - Acquario di Roma, pur nonavendo ancora una sede pronta, intende comunqueessere attivo e presente soprattutto con i giovani, ai fini diuna sempre più profonda e corretta divulgazionescientifica ed educazione ambientale sul MarMediterraneo che consenta loro, imparando il piùpossibile sulle biodiversità marine e i loro habitat, adessere i futuri migliori gestori possibili dell’immensopatrimonio che è il “Mare Nostrum”.

Silvia CavalsassiComunicazione e Ufficio Stampa MEDITERRANEUM Acquario di RomaViale America, 93 - 00144 RomaTel.0699706701 - Fax [email protected]

Un cantiereper il Mediterraneo

Un giro per le Fashion

Weeks

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Un giro per le Fashion

WeeksROMAAnche quest'anno Alta Roma ha presentato la prima sessione di eventi dedicati alla modadella stagione invernale, le passerelle di AltaRomAltaModa e gli speciali di Fashion on Paper.Gli appuntamenti annuali con la settimana della moda romana rappresentano importantioccasioni di incontro tra le storiche maison italiane e le nuove realtà produttive e creativeinternazionali. Grande ritorno per Raffaella Curiel, con le sue preziose collezioni. E poi, inomi consolidati delle Maison storiche:Sarli, Gattinoni, Riva, Balestra, e come di consuetola haute couture di Marella Ferrera, ambasciatrice della Sicilia più raffinata attraverso i suoiabiti. E ancora, Camillo Bona con le sua raffinata artigianalità sartoriale, e Gianni Calignano.Dal Libano, Abed Mahfouz e Tony Ward con la loro couture molto glamour. E infine, Ramial Ali, primo stilista di origini siriane a calcare le passerelle di Alta Roma e Nino Lettieri, giànoto a livello mondiale. Per promuovere i giovani talenti, continua il concorso “Who is onNext”, ideato e realizzato da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia, che quest’annoha proposto quattro nomi: Silvio Betterelli, Carta e Costura, Sara Lanzi e Gianni Serra.

MILANOAlle sfilate di Milano Moda Donna primavera estate sono state presentate 210 collezioni.Regina indiscussa delle passerelle si conferma lei, la Signora del Punk, Vivianne Westwood.La stilista inglese, da sempre attenta alle tematiche legate al rispetto per l’ambiente, hapensato di portare in passerella un tema importante quanto l’ecologia. Per questo nelleprossime sfilate di moda che la vedranno protagonista a Milano, Parigi e Londra, e per tuttoil 2010, Vivienne Westwood si farà ambasciatrice dell’ecologia, per sensibilizzare i consu-matori sul corretto utilizzo delle bottiglie di plastica. Restano comunque maestri incontrastatidi look perfetti Bottega Veneta, Giorgio Armani, Gucci e Frankie Morello.

PARIGIÈ l’evento più fashion del mondo, la Settimana della Moda di Parigi, che ha visto la capitalefrancese trasformata in un’immensa passerella con le modelle più famose e gli stilisti piùtrendy. John Galliano, Kenzo, Lacoste, Louis Vuitton, Cacharel, Cerruti, Chanel, ChristianDior, Pierre Cardin, Escada, Stella Mc Cartney, Givenchy, Valentino, Jean Paul Gaultier, Ver-sace e Vivienne Westwood, solo alcuni dei protagonisti della Settimana della moda di Parigi,che con le loro creazioni hanno trasformato gli spazi del Carrousel du Louvre in un ambientemagico.

Gli appuntamenticon la settimana

della modarappresentano,

ogni anno,importanti

occasioni diincontro tra le

storiche maisonitaliane e le nuoverealtà produttive e

creativeinternazionali. A

Roma, Perpromuovere i

giovani talenti,continua il

concorso “Who ison Next”, ideato erealizzato da “Alta

Roma” incollaborazione con

“Vogue Italia”.

moda e design

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Abed Mahfouz

Credits: Luca Sorrentino

LONDRAConclusasi il 23 febbraio, la settimana dellamoda a Londra, oltre alle passerelle e i mi-gliori designer di moda internazionali, haproposto diverse sezioni che hanno caratte-rizzato la manifestazione, come EstEthica,dedicata alle collezioni fondate sul principiodi utilizzo di materiali eco sostenibili e NewGeneration, dedicato agli astri nascenti deldesign.• O.R.

“Fashion on Paper” è l’ap-puntamento all’interno di“Alta Roma”, dedicato alle ri-viste che parlano di tendenze,un luogo di incontro e conta-minazioni di linguaggi diver-si, una rassegna annuale do-ve dialogano le nuove realtàindipendenti dell’editoria dimoda cartacea e web. Unamanifestazione dal respiro in-ternazionale che vede prota-gonisti a Roma i più impor-tanti fashion editors del pa-norama mondiale. Dibattiti e confronti sui temipiù attuali della moda, instal-lazioni, performance artisti-che e musicali, organizzatedai magazine più cool, comeDrago, Drome, Next exit, Ur-ban, Kult, Rodeo.

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In alto a sinistra,

un modello di Abed Mahfouz;

In alto a destra,

un modello di Sara Lanzi

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un modello di Sara Lanzi;

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un modello Sarli

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White Gallery, situato in un’esclusiva lo-cation romana negli spazi dell’ex Palazzodell’Arte Moderna e del Polo Museale di Piaz-za Guglielmo Marconi, si è imposto sul pano-rama distributivo in qualità di primo e innova-tivo lifestyle store italiano.Strutturato come una galleria d’arte contem-poranea, White Gallery si distingue nettamen-te dal tradizionale concetto di boutique poi-ché l’esperienza d’acquisto che offre ai suoi vi-sitatori è caratterizzata da una straordinaria in-novazione capace di garantire al consumatoreun approccio di tipo multisensoriale.

White Gallery rappresenta una vetrina continuamente proiettata sulvivere moderno, un vivere divenuto oggi giorno sempre più mutevolee in costante trasformazione.Il lusso rappresenta l’unico e principale filo conduttore che unisce laselezione di griffe italiane ed internazionali tra cui AlexanderMcQueen, Givenchy, Chloé, Rochas, Michael Kors, Stella Mc Cartney,Ferragamo, Giorgio Armani, Jil Sander, Emilio Pucci, Brunello Cuci-nelli, John Galliano, Dior Homme e tanti altri ancora.In costante attualità con quello che la moda propone stagione dopostagione, White Gallery offre al suo consumatore finale una tra lepiù attente ed approfondite scelte di collezione.Ampia la scelta tra stili e mood per la donna che, in White Gallery,diventa la principale e unica protagonista.Le ispirazioni appartengono a una tra le più variegate ed approfon-dite offerte di stile che spaziano dai toni più retro romantici a quellipiù aggressivi del rock e dell’etnicità.Quest’ultima prende forma nella collezione di Dries Van Noten cheveste la donna di una straordinaria eleganza vibrante in cui l’opu-lenza delle stampe etniche si abbina con incredibile sofisticatezza alrigore dell’irregolarità delle forme. Triplamente ispirata alle città di

Parigi, Tokyo e Calcutta, la collezione è un’im-magine eclettica di questa urbanità della qualeesprime, su tessuti e tagli, eleganza, moderni-tà ed energia.L’uomo per l’attuale stagione estiva ha mododi scegliere tra uno stile più moderno e unomaggiormente legato alla classicità sartoriale.Per quest’ultimo Boglioli Uomo propone unacollezione in cui i particolari, tra cui tagli sar-toriali con vestibilità asciutte, bottoni coloratie asole aperte, connotano i capi di un’elegan-za fashion ed elegante.Più moderna e casual la collezione di Burberryche propone una scelta che spazia dai classicitagli britannici del trench al denim che, abbi-nato a giacche oversize e camicie leggere, ve-ste l’uomo di uno stile Brit contemporaneo.

Forte e precisamente definita nelle sue grafiche e nei suoi tagli, è la collezionedi Givenchy che nasce dal mondo rock delle maglie scolate in lycra, delle ca-micie con applicazioni di borchie oro e dei ricami over su abiti ed accessori.I colori diametralmente opposti del bianco e del nero diventano complemen-tari nell’unirsi su stampe dai richiami Seventies per la loro psichedelica grafi-cità. Eterea ed impalpabile è invece la collezione di Missoni.Composta da piccole silhouette e da capi impalpabilmente leggeri, Missonisfrutta l’utilizzo di lavorazioni a reti soffuse su maglie, cardigan e cappotti perrealizzare intrecci ed effetti squame su capi giocati sulla cromaticità naturaledei filati. D’ispirazione maggiormente retro romantica è la collezione che Whi-te Gallery propone di Valentino Garavani.

Volants, rouches e fiocchi sono applicati su maglie realizzate in jerseyleggerissimi in cui le classiche lavorazioni sartoriali si abbinano all’uti-lizzo più strettamente contemporaneo di applicazioni quali pietre epiume. Quello che Valentino propone è un total-look che comprendetailleur rigorosi in tessuti in cui l’opposizione dei colori si gioca suicontrasti del nero con le tinte del bianco o dei fuxia e camicie e giub-botti di pelle da abbinare a borse le cui lavorazioni ricordano le formedei fiori. Lo stile floreale è anche quello che lega, nella loro diversità,le collezioni di Stella Mc Cartney e di Polo Ralph Lauren.Quest’ultima si approccia ad un’ispirazione più esotica in cui i due te-mi colore sono suddivisi in tonalità chiare e polverose per abiti a pic-

cole fantasie e in varianti più accese per gli abiti lunghi in satin. Lo stile che inveceWhite Gallery propone per la donna che sceglie Stella Mc Cartney è elegante eunico nell’esaltare al meglio, con tessuti leggeri e tonalità chiare, la primavera.Gli abiti si ispirano ad uno stile bon-ton che riesce ad esprimersi sia sulle tinteunite che sulle accese fantasie floreali sviluppate su basi arancio e verde prato.White Gallery viene così a rappresentare una meta in cui il consumatore diventail protagonista assoluto delle proprie scelte che sono tutte inserite in un contestodi esclusività di lusso in cui ad essere incredibilmente valorizzata è la qualità.

WHITE GALLERYPiazza G. Marconi, 18/19 00144 Roma EurTel. +39 06 54277400 * Fax +39 06 [email protected] - www.whitegallery.it

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CINTI Una bella enoteca che costituisce un riferimento per tuttoil quartiere Eur (e non solo). Il titolare, Massimo Cinti, neltempo ha messo su una selezione di vini di tutto rispetto.L’Italia in ogni sua regione è ben rappresentata, con le an-nate migliori delle aziende più blasonate.Non manca una mirata scelta di etichette straniere, francesi enon. Poi è la volta delle bollicine e dei distillati con alcune chic-che da intenditori. Infine le prelibatezze gastronomiche e al-cuni accessori per il servizio del vino, dai decanter ai bicchieriai cavatappi.

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STELIO MALORI TENDENZA E RICERCA

Malori è attento alle ulti-me tendenze moda e isuoi prodotti sono fruttodi una ricerca continua,sia nelle forme che neimateriali. Di gran modaquest’anno gli stivali alticon il risvolto, trasforma-bili quindi da stivale acuissarde. Intramontabilianche le scarpe con il tac-co e con il doppio fondoe le francesine allacciate.

Le calzature più eleganti propongono, come materiale,il camoscio; mentre quelle più sportive si orientano versola pelle, il nabuk e la pelle invecchiata. Tra i colori trovia-mo il verde e il blu ma, su tutti, spicca il tortora, una tintache si abbina bene a ogni look. Malori soddisfa le esigen-ze e i gusti delle più attente “fashion victims”.

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BRUNO MESTICHELLADa oltre 30 anni offre abiti dal taglio sartoriale per quegliuomini esigenti dal gusto raffinato, alla perenne ricercadella qualità. Vasta selezione di abiti, stoffe e accessori. Trai prestigiosi marchi: Castangia, Fray per la camiceria; San-toni e Botti per le calzature realizzate secondo sapienti tec-niche artigianali; Fedeli, Cruciani per la maglieria; ClaudioOrciani per le cinture; Holliday e Brown Ties per le cravattee poi tanti nomi del pret-à-porter come Jacob Cohen, Fiat,Harmont and Blaine e Acqua di Parma per la profumeria.

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OTTICA ASTROLOGO ALDO“Cortesia per tradi-zione” Aldo Astro-logo Ottico dal1964, in Viale Euro-pa dal 1979, Opto-metrista dal 1982.Lenti a contatto,misurazione gratui-ta della vista, con-tattologo espertoin sede (Fausto), oc-chiali di varie mar-che, con tutte lenovità e lenti a con-tatto di ultima ge-nerazione (innova-tive). Suggerimentisu varie tipologie diocchiali, lenti pro-gressive,lenti a con-tatto e montatura da vista e da sole. Attuazione accura-ta delle prescrizioni oculistiche.

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Eurgiovani: i nostri ragazzi: cosa pensano, cosa scrivono

Eurgiovanii nostri ragazzi: cosa pensano, cosa scrivono

L’amicizia quella veraC'è quella voglia di fuggire, da tutto, datutti. Discussioni, incertezze, dubbi. Ci perseguitano. Ovunque andiamo. Spes-so ci sentiamo soli ma la cosa più bella èsapere che qualcuno ci vuole bene, ci ac-cetta per quello che siamo, ci consola...Penso sia capitato a tutti di avere delle di-scussioni, serie o banali che siano. Sembra-no cosi innocue dall' esterno eppure sonocapaci di dividere gruppi di amici, famiglie,coppie e quant'altro. Alla base di tutto c èla fiducia. Quella fiducia che spesso vienetradita e messa da parte. Si soffre, ci si ren-de conto della falsità che invade il mondoin cui viviamo, l'opportunismo, le famose"doppie facce". Conosci una persona e tici affezioni per quello che credi sia vera-mente e poi? E poi è proprio nei momentipiù difficili che scopri la doppia faccia,quella faccia subdola e menefreghista. Ilmondo è pieno di questa gente, come sidice "meglio pochi ma buoni". Ecco, io hotrovato i miei pochi e sono sicura che loronon mi abbandoneranno mai. Spesso mihanno fermato quelle lacrime sul viso, sucui la gente cattiva e insensibile voleva co-struire sulle rovine delle mie sconfitte, imuri delle proprie vittorie. Mi hanno resopiù forte di quello che sono. Mi hannosopportato e continuano a farlo ogni gior-no della nostra vita. Forse ormai la parola"per sempre" sembra banale, ha perso ilsuo vero significato, ma io stessa accostoa voi, amici miei, questa parola la quale so-no sicura che ci accompagnerà nel nostrocammino fin quando lo vorremmo. Bastafalsità, basta discussioni, quello che contasiamo noi, gli amici veri.Flaminia Munno

A casa con mamma e papà?Vietato ai minori di 18 anni.Chi non ha mai detto la fatidica frase:“Non vedo l’ora di avere 18 anni, cosìme ne vado di casa!”? Secondo il mini-stro della Pubblica Amministrazione Re-nato Brunetta si dovrebbe passare dallateoria alla pratica. È stato proprio lui, in-fatti, a proporre l’uscita di casa dei figlial compimento della loro maggiore etàdopo aver seguito il caso di un padre cheè stato condannato a pagare gli alimentialla figlia trentaduenne, fuori corso al-l’università. Ma questi “bamboccioni”stanno davvero imperversando?

Effettivamente sembra difficile credereche un ventenne non se ne vada via dicasa, potendo così acquistare la tanta so-spirata indipendenza, avendone la possi-bilità. C’è però anche da considerare chefino ai 24-25 anni un ragazzo nella me-dia è impegnato negli studi universitari equindi non può sostenere il carico di spe-se che comporta il fatto di vivere da solo.E chi decide di cercarsi un lavoro, deveaffrontare mille difficoltà prima di trovar-lo e comunque non sempre riesce a gua-dagnare abbastanza per uscire di casa.Sicuramente, però, questa proposta hafunzionato bene come provocazione perevidenziare una situazione tutta italiana.Sofia Martuscelli

I piccoli grandi amoriImmagini turbinano nella mia mente. Una la-scia spazio ad un'altra ancora, come sfogliassiun album fotografico. Frammenti di vita chemi fanno sentire vivo. Uno sguardo. Un sorri-so. Una carezza. Quanto durano? Niente. Unabbraccio Un bacio. Sono istanti che fuggo-no, volano via, effimeri, ad un soffio di vento.Innocenti e silenziosi sono piccoli gesti, non ri-chiedono alcuna fatica, ma se sinceri sono

gesti d’amore, di vero amore. E quante volteriempiono il vuoto lasciato dalla disperazione.Urlo. Urlo nel buio della cecità degl’altri. Urlonel silenzio della loro indifferenza. Nessunosente. Nessuno guarda. Sono solo. Dove va-do? Cosa faccio? Chi sono?Ma basta quel gesto a farmi capire che c’èqualcuno che ci tiene e che mi capisce.Questo è l’urlo esistenziale dell’uomo, di mol-ti uomini che nessuno riesce a sentire perchésordo. Perché tanto ormai viviamo in una re-altà in cui si vede molto ma non si guardaniente e dove le persone sembrano solo in-volucri vuoti di carne e non anime che prova-no emozioni. Basta solo strappare le cucitureche ci serrano gl’occhi per notare quantagente ogni giorno ci chiede un sorriso.L’amore si esprime attraverso i piccoli gestiquotidiani, non facciamo i tirchi: un sorriso èsemplice da donare ma preziosismo per chilo riceve.Leandro Siragusa

L’angolo del veterinarioInformazioni e consigli

Quattro zampe e una pennaL’angolo del veterinario

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Il cuccioloLa casa a prova di cucciolo. Proprio come i cucciolid’uomo il vostro amico a 4zampe è curioso, vivace e senzapaura. Proteggete le sue esplorazioni, garantendo che oggettiinappropriati o pericolosi (detergenti, sostanze chimiche, me-dicine, giocattoli dei bambini, piante potenzialmente tossichecome azalee, stelle di Natale,oleandri-, etc) siano lontani dallasua portata. La scelta dell’alimento. I nostri amici a 4 zampe sonodei carnivori ed hanno delle esigenze alimentari diverse dallenostre sia in termini di quantità che di qualità. L’errore più co-mune è proprio quello di non rispettare le proporzioni deiprincipi nutritivi ( proteine, carboidrati, fibre, grassi, calcio,ect. )che fornite con la dieta, rischiano di condizionare la cre-scita del cucciolo. In commercio esiste una svariata gamma dialimenti completi e studiati appositamente per le loro esigenze, dal croccantino al cibo in scatola. Per le quantità vi poteteaffidare alle linee guida indicate sulle confezioni che riportanola dose di cibo giornaliera (vi ricordo che sono solo indicativee ogni cucciolo potrebbe avere delle esigenze diverse). I cuc-cioli di cane fino all’età di cinque-sei mesi debbono assumere3 pasti al giorno per poi passare a due pasti meglio se mattinae sera. Per i gattini, invece, in quanto piccoli felini abituati afare tanti piccoli spuntini durante la giornata, sarà più appro-priato lasciargli la dose giornaliera da autogestirsi. Chi volessecimentarsi nella preparazione di un alimentazionecasalinga,ne è “autorizzato”, purchè chieda consiglio al me-dico veterinario.Attività fisica e addestramento. Il cucciolo deve im-parare a fare i suoi bisogni fuori casa, perciò l’addestramentodeve iniziare fin dal primo giorno. Il segreto sta nel portarlospesso fuori, soprattutto dopo i pasti, quando si sveglia anchese da un breve sonnellino e dopo aver giocato. Se vi accorgeteche il cane si appresta a fare i propri bisogni in casa, distraeteloe portatelo fuori, e premiatelo. Se invece sporca in casa, rim-proveratelo solo se sorpreso in flagrante, non strofinate mai ilmuso del cucciolo sull’area incriminata.Iniziate a insegnargli l’obbedienza sin dai primi giorni. L’ad-destramento deve essere un momento divertente e perchè siacosì sono necessarie più sessioni di breve durata. Vanno pre-miati e incoraggiati i comportamenti positivi. Il cucciolo si di-strae facilmente e ha bisogno di tempo per capire cosa gli vie-ne chiesto, non ha alcun senso usare la violenza.Toeletta e bagno. Premettendo che un cucciolo curatoè senz’altro un cucciolo felice, va lavato con una frequenzache non superi i 30 giorni, va spazzolato almeno una voltaalla settimana ( tutti i giorni se ha il pelo lungo). Importante

anche la pulizia delle orecchie e il taglio delle unghie, sarà ilvostro medico veterinario a insegnarvi come si fa.La salute. Fondamentali per la salute e la serenità del vo-stro cucciolo sono le regolari visite dal veterinario. La prima vi-sita serve proprio ad iniziare il percorso che dovrete fare insie-me al vostro nuovo amico: la profilassi vaccinale , la svermi-nazione, la prevenzione per gli ectoparassiti (pulci, zecche,acari, pidocchi..). Ricordatevi di portare un campione di feci,così da poter eseguire un esame parassitologico. La primasverminazione è prevista già alla quarta/quinta settimana dietà, da ripetere dopo trenta giorni e poi ripetuta ogni sei mesi.La prima vaccinazione andrebbe eseguita intorno al cinquan-tesimo giorno di vita del cucciolo, con dei richiami a distanzadi tre settimane, fino alla dodicesima-tredicesima settimanadi età. Per poi effettuare dei richiami semestrali/annuali. Laprevenzione per pulci e zecche deve iniziare subito, già dallasettima ottava settimana di età. Consiglio l’utilizzo di prodottispot-on (fialette) da applicare sulle cute del cucciolo tra le sca-pole e non sul pelo, con una frequenza di 21-28 giorni. Se ilcucciolo vive in appartamento, consiglio l’utilizzo dell’antipa-rassitario, soprattutto per le pulci, tutto l’anno, diversamente,se vive in giardino lo si può interrompere nei mesi più freddi.Microchip e Anagrafe Canina.Ultimissima raccoman-dazione, l’identificazione del vostro cucciolo. Attraverso unpiccolissimo “chip” impiantato sotto la pelle (totalmente in-dolore), collegato a un database nazionale (anagrafe canina),i proprietari possono ritrovare i loro animali smarriti. L’impian-to del microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina sono obbli-gatori, per i trasgressori sono previste delle sanzioni. Tale pra-tica si può effettuare direttamente presso l’ambulatorio delvostro veterinario.•

email: [email protected] web: www.clinicapievaroli.it

È un momento magico l’arrivo di uncucciolo in famiglia, a volte però nonvissuto a pieno, perche si pensa di nonesserne all’altezza. Credo valga lapena darvi qualche consiglio.

Dott.ssa Manuela Scaglia

Quattro zampe e una pennaCuriositàCuriosità

Perchè i cani agitano la codaLa coda manda dei veri e propri messaggi sia alle personeche agli altri animali. Il modo in cui viene agitata può ave-re infatti vari significati: Se tiene la coda tra le gambe ha paura, mentre se vienemantenuta eretta e fatta ondeggiare, è segno che il canevi riconosce come amici. Quando vi avvicinate a un caneosservate attentamente la coda: se la tiene immobile, si-gnifica che non sa come comportarsi; se la agita verso ilbasso, vuol dire che probabilmente non vi aggredirà; mase, invece, la mantiene eretta e immobile, o la inarca, fa-te attenzione: potreste incorrere in guai seri! Una simileposizione della coda indica che il cane non ha alcuna in-tenzione di fare amicizia. Quindi allontanatevi prima cheFido si inferocisca. Perché si dice andare d'accordo come cane e gatto?Un cane e un gatto allevati insieme vanno perfettamented'accordo. Spesso dormono nella stessa cesta,e sono affiatati compagni di giochi. Perla strada i cani si mettono all'inse-guimento dei gatti che non co-noscono. Spesso voglionosemplicemente gioca-re, ma i gatti si spa-ventano e graffianoloro il muso. •

Il gatto e le donneLa maggior parte delle persone che amano i gatti è di sessofemminile. Tra i gatti e le donne pare proprio che esista unrapporto molto stretto. Come mai?Il famoso zoologo inglese Desmond Morris, autore di diversilibri sugli animali domestici tra cui “Catwatching”, una pic-cola “bibbia” per gli amanti dei gatti, propone una interes-sante ipotesi. Secondo lui i mici trovano molto più piacevolela voce femminile di quella maschile, perché è più acuta equindi più simile a quella di un piccolo felino. Per questa ra-gione tendono a preferire la compagnia di una donna invecedi quella di un uomo e spesso accorrono soltanto se a chia-marli è la voce delicata del gentil sesso. Morris propone ancheuna seconda spiegazione che coinvolge la ferrea memoriafelina. Può capitare infatti che i gatti conservino un pessimoricordo della visita dal veterinario. Si tratta per loro di un’espe-rienza tutt’altro che piacevole durante la quale vengono af-ferrati, manipolati, controllati e spesso punti da un ago quan-do si tratta di fare le vaccinazioni. E dal momento che la mag-gior parte dei veterinari sono uomini, i gatti finiscono conl’associare le fastidiose attenzioni mediche con gli esseri uma-

ni di sesso maschile. •

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MuseiMuseo Arti e Tradizioni PopolariPiazza Guglielmo Marconi, 8

00144 Roma - Tel. 06 59 20 210

Museo Nazionale dell'Alto MedioevoSoprintendenza speciale per i beni archeologici di RomaViale Lincoln, 3 - 00144 Roma-Eur

Tel. 06-54228199 - Fax 06-54228130 e-mail: [email protected]

Chiuso il lunedì e nei giorni 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre.

Prezzo del biglietto: € 2,00, ridotto € 1,00.

Orario: h.09,00-13,30Il Museo è sprovvisto di Bar o posto di ristoro.

I disabili possono accedere al Museo anche senza assistenza

Museo Civiltà RomanaPiazza G. Agnelli, 10 - 00144 Roma

Informazioni: 060608 tutti i giorni 9.00-22.30

[email protected]

Accesso per disabili: Il museo è accessibile tramite apposite

rampe poste ai lati degli ingressi.

Il percorso espositivo si svolge su un unico piano.

23 Dicembre 2009 - 5 Aprile 2010

Machina. Tecnologia dell’antica Roma23 dicembre 2009 - 5 aprile 2010 La mostra intende illustrare il livello tecnologico al quale era

giunta l’Antica Roma attraverso ricostruzioni, reperti archeologici

e una ricca documentazione fotografica. Saranno esposte opere

concesse in prestito da Musei, Gallerie e provenienti dalla stessa

Collezione del Museo della Civiltà Romana.

Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini"Piazzale Guglielmo Marconi, 14 - 00144 Roma E.U.R.

Tel +39 06 549521 - Fax +39 06 54952310

Dal lunedì alla domenica: 10.00-18.00Ingresso consentito alle ore 9.00 solamente per le scolaresche

con prenotazione di assistenza didattica presso il Concessionario

del Museo.

Museo Astronomico e PlanetarioPiazza G. Agnelli 10 - 00144 Roma

12 Marzo 2010Presentazione del libro: Piccolo Atlante Celeste

Tipologia: Incontri

Presentazione del libro Piccolo Atlante Celeste Di Giangiacomo Gandolfi e Stefano Sandrelli. Letture a cura di

Luigi Saravo.

Orario Ore 21.00

Biglietto d'ingresso Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Eventi Planetarioconsigliata la prenotazione allo 060608

tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.Universi aperti Approfondimenti astrofisici sulla natura dell’universo.

Astroconcert Musica e immagini dallo spazio.

Panorami celesti Introduzione alla conoscenza del cielo

Impatti Astronomia e dintorni

Dirette dal cosmo Osservazione del cielo al telescopio

Stelle per giocare Spettacoli astronomici per bambini da 0 a 90 anni

Skyshows Spettacoli astronomici automatici

Skyscapes Astronomical shows in English (on demand - su

prenotazione)

Astrocafè

EventiMunicipio Roma XII"Musica, teatro & danza"Auditorium Santa Chiara in Via Caterina Troiani 9

5 febbraio - 14 maggio 2010 venerdì ore 21,30 - domenica ore 17,30Marzo12 marzo ore 21,30 - Tinku - Sonidos del Universo, Roland

Ricaurte & Alessandro Taborri - Incontro tra l’Italia e l’America Latina

14 marzo ore 17,30 - Concerto per flauto e Trio di chitarreTra una Rumba e un Tango: un Minuetto e un Rondò

19 marzo ore 21,30 - U’Papadia canta La Peronospera21 marzo ore 17,30 - The Jazz Voyager ProjectUn viaggio nel cuore della Musica Jazz

26 marzo ore 21,30 - Diego MorenoTangoScugnizzo - Tango e musica napoletana che si fondono in

sonorità magiche e suggestive

28 marzo ore 17,30 - Operetta che passione!Brani tratti dalle Operette più famose

Aprile9 aprile ore 21,30 - Il MakkekomikoCon la comicità non si scherza. Con Sergio Viglianese e Mago

Mancini

11 aprile ore 17,30 - Orchestra delle Donne del 41° Parallelo16 aprile ore 21,30 - Aria di RomaNancy Cuomo e i grandi classici della Canzone Romana

23 aprile ore 21,30 - La locandieradi Carlo Goldoni - MOM Accademia dell’Arte

SavethedateSavethedateSavethedateEureventi

cose da fare, vedere, vivere

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Futurarte Play Disco ClubV.le Civiltà del Lavoro, 50/52 EUR - Tel. 06 591 08 43

www.futurarte cafe.it

Sabato - DiscotecaOgni sabato ore 24,00 - Voice Rappa, Dj Marras & PacelloAperitivo ChicOgni domenica ore 20.30 - Voice SaralloDj Tommasi & Marras

Room 26Piazza G.Marconi 31 - 00144 Roma

Tel +39 333 6931773 - Reservation live-room and restaurant

[email protected] - General Info

Live performancesGiovedì 18 marzo 2010 - Concerto Cleveland WatkinsÈ tra i migliori vocalisti della scena jazz/soul attuale.

Ha collaborato con Pete Townsend, Boy George e Lisa Stanfield

DiscotecaOgni sabato Global Room: Luis Radio Zone

Ogni Venerdì Global Room: Kikko Messina

Parco RosatiVia delle Tre Fontane, 24 EUR - Tel. 06 59 16 849

www.parcorosati.it

ROCK IN AIR - LIVEEsibizione di band rock giovanili del Municipio XII18 marzo ore 22.0025 marzo ore 22.0001 aprile ore 22.00

PalalottomaticaPiazzale dello sport - Roma Eur - www.forumnet.it/

CONCERTITokio Hotel 11 aprile 2010 domenica Elisa 16 aprile 2010 venerdì Litfiba 19 aprile 2010 lunedì SPORTBasket - Lottomatica Roma14 mar 2010, 18.15 - Biglietti da € 35,00Basket - Lottomatica Roma21 mar 2010, 18.15 - Biglietti da € 29,00SPETTACOLIDisney On Ice! - Italy 24/25/26/27/28 marzo 2010 ore 19.30 - Biglietti da € 39,00

AtlanticoIl nuovo spazio per la musica e gli eventiViale dell'Oceano Atlantico, 271 d - 00144 Roma

Tel. 065915727

The Real Deal - Underground Hip Hop FestivalProraganda, Jumble Solution e Smash It 11/03/2010Info & biglietti: +39.06.5915727

Apertura cancelli: ore 21:00 Inizio Concerti: ore 22:30

Biglietti: 15,00 euro + d.p. Prevendite: www.helloticket.it

The Prodige Live 26/04/2010I Prodigy di Liam Howlett, Keith Flint e Maxim arrivano in Italia a

aprile per presentare dal vivo il nuovo album Invaders must die!

Hanno venduto oltre 16 milioni di dischi nel mondo, diventando

così il gruppo di maggior successo nella storia della musica dance

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Perché l'amore qualche volta ha pauraAutore: Musso GuillaumeGenere: Narrativa stranieraI numeri di Musso: i suoi libri hanno venduto oltre 3 milionidi copie solo in Francia e tradotti in 27 lingue. Un caso let-terario che si riassume in alcuni temi ricorrenti e vincenti:il soprannaturale, il destino, gli incontri, l’amore, il passatoche ritorna a condizionare le vite dei protagonisti, gli StatiUniti e la romantica Francia. Musso parla al cuore con unostile moderno e un ritmo dove la suspance si mescola alleemozioni. (Sperling & Kupfer. Euro 18.90)

Una grazia infinitaAutore: Danielle Steel

Genere: narrativa stranieraUn violento terremoto, a San Francisco, travolge il destinodi quattro personaggi, diversissimi fra loro, ma uniti dalla

casuale partecipazione a un elegante ballo di beneficenzanel grattacielo del Ritz: la bella moglie di un finanziere inrovina, una giovane stella del pop, un corrispondente di

guerra rovinato dall'alcol, una suora dalla vocazione vacil-lante. La tragedia della città offre loro l'occasione di cam-

biare radicalmente la propria esistenza. Danielle Steel alsuo meglio. (Sperling & Kupler. Euro 19.90)

Il primo giornoAutore: Marc LevyGenere: Narrativa stranieraCon questo suo primo romanzo di avventura, MarcLevy ha battuto tutti i record di vendita in Francia. Ilsegreto è nella indole descrittiva di Levy, capace di su-scitare emozioni e curiosità e di catturare l’attenzionedel lettore facendolo diventare protagonista di unviaggio dal Sud America al Corno d’Africa, dall’Euro-pa all’Asia, facendogli scoprire le radici dell’uomo edell’universo attraverso luoghi di rara bellezza. (Rizzo-li. Euro 19.50)

leggiamoleggiamoLe rubriche “leggiamo” e “Cinenews” sonoa cura di Sam Stoner

INVICTUS Usa 2010Regia: Clint EastwoodGenere: Biografico, drammaticoInterpreti: Morgan Freeman, Matt DamonIl presidente del Sud Africa Nelson Mandela (Morgan Free-man), in occasione dei mondiali di rugby, decide di pun-tare sulla nazionale sudafricana, uno dei simboli dell’apar-theid, e in particolare sul capitano bianco Fracois Pienaar(Matt Damon), per avviare il complicato processo di ricon-ciliazione nazionale.Eastwood si comporta come il migliorJohn Ford, capace di riassumere in pochi, intensi tocchiun’intera pagina di storia.

SHUTTER ISLANDUsa 2010

Regia: Martin ScorseseGenere: Thriller

Interpreti: Leonardo Di Caprio, Ben KingsleyIn questo teso thriller psicologico, tratto dal romanzo di

Dennis Lehane, già autore di Mystic river,Scorsese riesce a descrivere con mano esperta l’oscuro

viaggio nei meandri della malattia mentale.1954. Teddy Daniels (Di Caprio) é un agente federale in-

caricato di ritrovare una pericolosa detenuta ricoveratain un ospedale psichiatrico, scomparsa in circostanze mi-

steriose. Mentre porta avanti le indagini, avrà modo dinotare che i metodi dell'istituto usati per curare i pa-zienti sono alquanto strani, e capirà presto che l’isola

nasconde verità ben più spaventose.

cinenewscinenews

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Nel cuore dell’Eur, a pochi passi dall’obelisco circondato daltravertino razionalista del pentagono si trova la Taverna delPorto, non un semplice ristorante, ma un luogo dove ladegustazione del cibo si trasforma in un’esperienzamultisensoriale grazie alle fiamme delle candele disseminateper il locale, le coppe di coccio dove gustare il vino, le sezionidi querce come sedute, e infine il rosso delle pareti che siaccende in prossimità del braciere circolare posto al centrodella sala. Tutto questo è frutto dell’esperienza e delle brillantiintuizioni di un imprenditore romano, che ha scommesso evinto la sua sfida nel difficile mondo della ristorazione.Parliamo di Francesco Russello. Venti anni nel Gruppo Buffettidove ha affinato tecniche di marketing aprendo prestigiosipunti vendita in tutta Italia, per poi dedicarsi alla sua grandepassione: la ristorazione. È pomeriggio, il cielo argenteo si riflette sulle bianche paretidel palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari. A quest’ora lefiaccole della Taverna del Porto, che di notte si accendono tra

le alte colonne, sono spente, Francesco è in fondo all’enormesala da 120 coperti dominata dal braciere circolare daldiametro di oltre due metri. Sta parlando con il metré,probabilmente definendo gli ultimi particolari della serata.Sono leggermente in anticipo. Quando mi vede, sfodera il suoaccattivante sorriso da perfetto padrone di casa venendomiincontro. Ci accomodiamo in uno dei tavoli prossimiall’entrata già apparecchiato per la cena. Come nasce la Taverna del Porto?Dopo l’esperienza nel Gruppo Buffetti decisi di aprire unristorante, quello che avevo in mente era un luogo di grandeatmosfera in cui l’ambientazione avrebbe dovuto giocare un

La Taverna delPorto

Il sublime piaceredel gusto

Il sublime piacere del gusto

ruolo fondamentale. Nel 2003 ci fu l’occasione di aprire alPorto Turistico di Ostia e ne approfittai subito. Decisi diricostruire l’ambientazione delle locande del ‘700, ma nonbastava. Volevo differenziarmi da tutti gli altri locali e cosìdecisi di proporre un menù di sola carne. Scelta azzardata, mavincente. Tanto che l’anno successivo, a seguito del grandesuccesso ottenuto, decisi di aprire un seconda Taverna, questavolta all’Eur per poi proseguire con Frascati nel 2005. Qual è il segreto di questo successo?Innanzitutto la massima attenzione alle materie primeoffrendo una scelta di carni argentine, giapponesi, delNebraska, di Bisonte. La cottura avviene alla brace e leserviamo su taglieri di pietra lavica. Questo ci ha permesso didiventare un punto di riferimento per gli estimatori dellacarne. La qualità giustifica l’appagamento del cliente e nelcorso degli anni si è dimostrata la scelta vincente.Non proponete solo carne.Naturalmente No. Abbiamo oltre trenta primi piatti, tra cuitutte le specialità romane, dalla Amatriciana agli gnocchi allavaccinara, i cavatelli cacio e pepe e la pasta e fagioli. Nontrascuriamo gli antipasti (nella foto accanto) e i contorni,sempre abbondanti e vari.Sono previste serate a tema?Sì, nei mesi invernali il lunedì la Taverna del Porto trascina ipropri ospiti indietro nel tempo grazie alla suggestivaambientazione creata dai fumogeni, dai ragazzi in costumemedievale che servono il vino da enormi brocche in coccio edai maialini flambé interi portati a spalla ai tavoli. Sembra diessere finiti sul set di un film.Non manco mai di lunedì, sono le serate durante le quali midiverto di più perché mi rendo conto che sto regalandoqualcosa di unico ai miei ospiti.Altre novità?C’è la fidelity card con la quale si accumulano importi pari al10% del consumato fino ad avere un cena o un pranzogratis. Un modo per dimostrare la giusta considerazione neiconfronti dei clienti affezionati che ci seguono da anni.Inoltre stiamo inserendo dei primi di pesce, per andareincontro alle esigenze di chi non gradisce la carne. È possibilegustare gamberi al cognac, linguine all’astice e ostriche alghiaccio, per citare solo alcuni piatti.Regalaci qualche indiscrezione, si possono incontrareVIP nel tuo locale?Mi dispiace ma non avrai nomi, posso però dirti che l’A.S.Roma gradisce le mie bistecche, come molti VIP del mondodello spettacolo che abitano qui all’Eur. E questo è da stimoloper ricercare sempre nuove idee e qualità di prodotti sempredi alto pregio.• S.S.

La ricetta dello chef: Gnocchi alla vaccinaraIngredienti: 1 coda di bue, 400 gr di gnocchi, 100 g di grassodi prosciutto, 600 g di salsa di pomodoro, 2 fogliedi alloro, 1 spicchio di aglio, 1 costa di sedano, 1cipolla, 1 cucchiaio di prezzemolo, 1 carota, 4cucchiai di olio d'oliva, 5 cl di vino bianco dei ca-stelli, 500 g di pasta tipo rigatoni, 50 g di formag-gio parmigiano, 50 g di formaggio pecorino, sa-le, pepe

In 4 cucchiai d'olio preparate un soffritto conil grasso di prosciutto tagliato a dadini,il prezzemolo, l'alloro, la cipolla, la carota.Unite la coda tagliata a pezzi e precedente-mente sbollentata, salate, pepate e fate roso-lare piano, bagnando con vino se necessario.Aggiungete il pomodoro e proseguite la cot-tura (allungando all'occorrenza con brodo)fintanto che la carne inizi a staccarsi dall'os-so (un paio d'ore circa).Unite allora il sedano sbollentato in acquae la farina e, dopo un altro quarto d'ora, ilsugo è pronto.Con questa salsa mantecate gli gnocchi e in-saporiteli con il parmigiano e il pecorinograttugiati.

A pag. 52 in alto, Francesco Russello,

proprietario della Taverna del Porto

In basso, un particolare del locale.

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ultima ora...la neve all’Eur (12 febbraio 2010)

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ber Polizia di Stato Emergenze 113

Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Corpo Forestale dello Stato 1515Vigili del Fuoco 115Guardia Costiera 1530Emergenza Medica 118Croce Rossa 5510Ambulanza Veterinaria 349/0998913Vigili Urbani 06/67691Soccorso Stradale ACI 116Radio Taxi 06/3570-06/6645-06/4994

06/88177-06/4157-06/5551Aerop. L. da Vinci - Aerop. Ciampino 06/65951Sito internet: www.adr.itAerotaxi - Voli privati (24 h su 24) 336/737740Trenitalia 892021Sito internet: www.trenitalia.itInformazioni turistiche del Comune di Roma 060608Assistenza Clienti Carte di Credito:American Express 06/72282Diners Club 800864064Carta Sì (Mastercard Visa) 800151616Oggetti smarriti su Autobus e Tram 06/5816040Oggetti smarriti Metro A 06/4874309(Lunedì, mercoledì, venerdì h.9.30-12.30)Oggetti smarriti Metro B 06/57532264(Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato h.7.00-9.00)Telegrammi 186Regione Lazio 06/51681Provincia 06/67661Comune di Roma 06/0606Emergenza Infanzia 114Antiviolenza Donna 1522Viaggiare informati 1518Emergenza Ambientale 1525 Farmacie Notturne EUR:Pontecorvi Angelo Via Simone Martini, 34/36 06/519050Imbesi Domenico V.le Europa, 78 06/5925509 Tomaselli Franco Via Beata Vergine del Carmelo, 73 06/5291633