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    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    sommario |

    n questo numero

    nno 1 numero 7 Novembre 2011

    Editoriale: Perch questa iniziativa?;

    1 immagine, 1 pensiero: 22 Jamboree;

    Scautismo: I Foulard Blanc;

    La parola ci dice: Impariamo l'accoglienza;

    Scouting for Boys: Guida tu la tua canoa;

    Creativit: Palestra per la mente;

    Pillole di storia: Route Clan Xacobeo 2006

    Inserti

    Parliamo di scoutismo: Accettazione dei

    uovi cuccioli. Cerimonie L/C in stile Gungla

    Educazione e formazione: La Famiglia che

    ndivive, che accoglie;

    Educazione e formazione: La Famiglia

    sorsa sociale e risorsa di accoglienza

    | scautismo |

    I Foulard BlancIl foulard bianco

    I foulard bianchi, sono nati a

    Lourdes, nel 1926. Erano dei giovani

    che prestavano servizio sui treni

    bianchi, quelli che accompagnavano

    i malati a Lourdes.

    Il loro fazzolettone, era orgogliosa-

    mente fatto con gli avanzi delle

    lenzuola rotte, quelle scartate negli

    ospedali. Il foulard voleva direportare al collo il segno del servizio e

    dellumilt. E quindi , un foulard che

    ricorda la sofferenza che

    redenzione, ed anche oggi, lo

    indossiamo con lo stesso sentimento

    e lo stesso orgoglio.

    [continua all'interno]

    editoriale |

    Rieccoci di nuovo opo le vacanze estive

    ews Letter: come comunicare oggi

    on questa iniziativa vogliamo coinvolgere i

    enitori dei nostri ragazzi ma anche tutti gli

    mici del nostro gruppo. In maniera semplice

    sintetica attraverso questa news letter, che

    vieremo a tutti i genitori e a quelli che ce ne

    ranno richiesta , cercheremo di allacciare un

    o continuo per COMUNICARE tra il Gruppo i

    api e i Genitori, gli amici, illustreremo le

    ostre molteplici attivit educative, le Cacce,Uscite, i Campi... ma anche stimolare una

    lessione su argomenti che possano

    teressare, con il supporto di esperti del

    ttore. Non daremo risposte esaustive, non

    bbiamo le ricette o la bacchetta magica per

    solvere i problemi. Desideriamo solo far

    ascere nuove domande e spunti di riflessione

    ili per un confronto costruttivo.

    ccoglieremo ogni consiglio che ci verr

    viato e ne discuteremo nel primo numero

    ile. Infine perch crediamo che Comunicare

    um munus) uno scambio di doni allinterno

    mura comuni (cum moenia).

    La Co-Ca comunit capi

    | la Parola ci dice |

    Impariamo

    l'accoglienzaOgni giorno, nel cammino della

    nostra vita, incontriamo sempre

    qualcuno che elemosina un tantino

    della nostra bont.

    Dobbiamo avere un animo buono per

    essere capaci di donare bont e, per

    esserlo, basta togliere la scorza che

    rende chiuso lingresso al nostro

    cuore, occorre imparare a placare i

    litigi e la rabbia,sotterrare l'orgoglio,

    aprire la porta e dire: "Entra in

    questa casa, tua".

    Accoglienza mettere l'altro al primo

    posto, ricordarsi che non vale la

    pena di essere cattivi, per quel poco

    che si vive.

    Accoglienza accettare lantro cos

    com', in se stesso e per se stesso.Altrimenti possiamo comportarci

    cos: In una citt viveva un tale che

    odiava gli stranieri, riteneva che non

    fossero degni di godere del nostro

    [continua all'interno]

    | un' immagine, un pensiero |

    2011: 22 Jamboree - SveziaScouts e guide provenienti da 135 paesi per partecipare al 22 jamboree aRinkaby, Svezia, in attesa dell'inizio dello spettacolo.

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    Scouting for Boys |

    Guida la tua canoalenamento alla vita.

    uando ero giovane c'era in voga unanzone popolare:

    Guida la tua canoa

    n il ritornello

    Non startene inerte, triste o adirato,

    da solo tu devi guidar la tua canoa.

    uesto era davvero un buon consiglio per la

    ta.

    el disegno che ho fatto, sei tu che stai

    ingendo con la pagaia la canoa, non stai

    mando in una barca.

    differenza che nel primo caso tu guardi

    nnanzi a te, e vai sempre avanti, mentre nel

    condo non puoi guardare dove vai e ti affidi

    timone tenuto da altri e perci puoi cozzare

    ntro qualche scoglio, prima di rendertene

    nto.

    olta gente tenta di remare attraverso la vita

    questo modo.

    tri ancora preferiscono imbarcarsi

    assivamente, veleggiando trasportati dal

    ento della fortuna o dalla corrente del caso:

    facile che remare, ma egualmente

    ericoloso.

    eferisco uno che guardi innanzi a s e

    ppia condurre la sua canoa, cio si apra da

    lo la propria strada.

    Guida tu la tua canoa.

    Robert Baden-Powell

    | approfondimento |

    I Foulard BlancIl foulard bianco

    La Promessa dei foulard bianchi,

    un impegno per la vita:

    Ho promesso sul mio onore, con

    laiuto di Dio e della Vergine di

    Lourdes, di compiere il mio dovere

    verso Dio e verso il mio Paese, di

    aiutare il prossimo in ogni

    circostanza, e di osservare la legge

    scout. Mi impegno inoltre, a servire i

    malati ed i giovani a Lourdes edovunque, nello spirito dellHospitalit

    Notre Dame de Lourdes.

    E un giogo leggero, e molto dolce. Il

    foulard bianco, un pellegrino

    avventuroso, che vive un forte

    impegno di solidariet a favore degli

    ammalati e degli ultimi. Svolge

    anche un servizio educativo rivolto ai

    giovani R/S dellAgesci, della cui

    Associazione, i foulard bianchi

    rappresentano un Settore, cos come

    sono un Settore del Masci ( gli scouts

    adulti).

    Ma dello scoutismo, i foulard

    bianchi, riescono a cogliere il frutto

    pi gustoso, che quello della

    spiritualit scout, ed il loro servizio e

    la loro testimonianza di fede nel

    quotidiano, sono per i giovani R/S,

    stimolo a seguire le orme di Cristo .

    Abbiamo creato un sito regionale,

    provate a collegarvi per saperne di

    pi: www.fbtoscana.com

    Buona strada a tutti.

    Andrea Antongiovanni,

    incaricato Regionale FB Toscana

    Franceschini Roberto Capezzano1

    Andrea Dorini Capezzano1

    | approfondimento |

    Impariamo laccoglienza

    stesso benessere, e un giorno us

    tutto il suo potere per cacciarli via.

    Ma non trov pace, perch odiava

    anche chi proveniva dalle altre

    regioni, e cos mand via anche loro,

    perch riteneva che la sua regione

    fosse pi"virtuosa" delle altre.

    Ma non trov pace, perch odiava

    anche i disabili e gli handicappati, e

    ritenendoli solo un peso per la

    societ, mand via anche loro.

    Non trovando pace, mand via chi

    aveva un'opinione politica diversa

    dalla sua, chi faceva il tifo per una

    squadra di calcio diversa dalla sua, e

    chi aveva gusti musicali diversi dai

    suoi. Infine quel tale rimase solo, e

    visse un lungo periodo di solitudine e

    di meditazione.Alla fine riusc a comprendere che il

    problema non erano "gli altri",ma era

    lui stesso, incapace di convivere con

    chi ha cultura, religione,opinioni e

    gusti diversi dai suoi, e che l'uomo,

    senza le diversit rimane solo.

    Aiutami Signore,

    ad attendere senza stancarmi,

    ad ascoltare senza tediarmi,

    ad accogliere senza riserve,

    a donare senza imposizioni,

    ad amare senza condizioni.

    Aiutami ad esserci quando mi

    cercano,

    a dare quando mi chiedono,

    a rispondere quando mi domandano,

    a far posto a chi entra,

    a uscire quando sono di troppo.Aiutami a vedere te nel mio fratello,

    a camminare insieme con lui e con

    te: perch insieme possiamo sedere

    alla mensa del Padre.

    AE Don Angelo

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    masci |

    fazzolettone Bludentit dell'Adulto Scout

    anno scout 2011/12 del gruppo Capezzano 1

    aperto con una novit: la presenza di

    dulti Scout riconoscibili dal fazzolettone di

    lore blu.

    a subito i nostri ragazzi hanno domandato il

    otivo di questo colore cos diverso dal loro.

    ome i vari gruppi scout di tutto il mondo si

    fferenziano per i colori dei loro fazzolettoni,

    nche gli Adulti Scout hanno deciso di avere

    n proprio colore che li identifica: il blu.olutamente non utilizziamo i termini 'scout

    dulti' (che idealizzano ragazzi cresciuti

    'interno del movimento seguendo il

    ercorso educativo) ma 'Adulti Scout';

    .uomini e donne provenienti da strade ed

    perienze diverse, ma uniti dalla convinzione

    e lo scautismo e' una strada di liberta' per

    tte le stagioni della vita e che la felicita' e'

    rvire gli altri a partire dai piu' piccoli, deboli

    d indifesi.

    Apparteniamo alla grande famiglia dello

    autismo e ci riconosciamo nei valori espressi

    alla Promessa e dalla Legge scout. Siamo

    nvinti che la nostra proposta sia valida per

    gni persona che non consideri l'eta' adulta un

    punto di arrivo, ma voglia continuare a

    escere per dare senso alla vita ed operare

    er un mondo di pace, piu' libero e piu' giusto.

    er questo motivo ci rivolgiamo a chi vuole

    ntinuare a fare educazione permanente con

    metodo scout e a testimoniarne i valori e a

    i si avvicina per la prima volta allo

    autismo da adulto.

    ho riportato i primi punti del Patto

    omunitario degli Adulti Scout appartenenti

    Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (da

    i deriva la sigla Masci).

    bbiamo scelto il nome 'CAPEZZANO 1' per

    ppresentare una continuit educativa per i

    ostri ragazzi una volta divenuti 'adulti' ma,

    pratutto, per i loro genitori e non solo; per

    tti coloro che si riconoscono nel modello

    ducativo scout.

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    Come genitori ci siamo assunti la

    responsabilit di decidere per i nostri

    figli di formarsi all'interno di un

    modello educativo; come adulti

    possiamo altrettanto scegliere per

    noi stessi di perseguire le medesime

    finalit.

    Siamo ancora una piccola comunit

    ma siamo sicuri che cresceremo in

    fretta con laiuto di chi vorr mettersi

    in gioco.

    Gli 'Adulti Scout' si ritrovano giovedi

    17 novembre alle 21.30 presso

    l'oratorio di Capezzano; sarete i

    benvenuti.

    Luca Crocetti

    Magister

    Email: [email protected]

    Web: http://capezzano1.dyndns.orgWeb: http://www.masci.it

    Web: http://www.isgf.org

    | Co-Ge: comitato genitori |

    Uniformi e materialiscoutSede: presso oratorio ultimo piano

    Gi dalla fine delle attivit a giugno

    ci siamo operati al fine di riciclare

    materiale scout ancora utilizzabile

    come le uniformi smesse, pantaloni,

    camice, maglioni, ecc.

    Una volta lavati, stirati e piegati

    questi capi di abbigliamento

    possono essere di nuovo utilizzati.

    Chiediamo perci a tutti i genitori di

    consegnare al comitato le eventuali

    uniforme che ormai non stanno pi ai

    loro figli, queste dopo il ripristino

    saranno messe a disposizioni di chi

    volesse utilizzarle.

    Questa attivit, utile in questo

    momento economico non troppo

    positivo anche un buon esempio

    educativo contro lo spreco e il cattivoutilizzo delle risorse.

    Il comitato si fa anche promotore di

    incontri con i genitori e amici per

    approfondire alcune tematiche di

    interesse comune con esperti di

    settore ma anche alcuni incontri di

    condivisione e partecipazione (cena

    di natale , cioccolata alla veglia ecc.)

    ogni suggerimento sar ben accetto.

    Lieta Cima

    CO-GE

    | Co-Ca: comunit dei capi |

    ContattiSede: presso oratorio parrocchia

    Per qualsiasi domanda o esigenza, la

    comunit capi a vostra disposizione

    Capi Gruppo scout Capezzano1

    - Anna e Riccardo 339-8918782

    - Ass. Ecclesiastico Don Angelo

    A disposizione capi per servizi:

    Valentina Cristiana, Sara, Silvia,

    Claudio, Andrea.

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    scoutismo |

    Gli scout non voglionograzie": accorgetevi

    elle risorse nascosteatto da Avvenire.it 8 nov. 2011

    Ci hanno offerto di tutto: soldi, vestiti,

    erfino gioielli. Niente da fare. A tutti

    bbiamo detto: no grazie. Elena Rocco

    Miriam Fiorenza, entrambe di 21 anni,

    no due scout piuttosto risolute.

    sieme ai coetanei Francesco

    usdraghi e Giovani di Rovasenda, in

    uesti giorni ne hanno viste tante. La

    ente non sa come sdebitarsi, ed credibile come si fidino di noi. Certo,

    edere la divisa degli scout rincuora.

    ome devessere accaduto a quel

    oielliere di Corso Sardegna cui i

    gazzi dellAgesci hanno salvato i

    eziosi e rimesso in sesto il negozio. A

    olte ci lasciava soli in mezzo ai

    illanti. Forse per altri sarebbe stato

    cile dire che i monili mancanti li aveva

    ortati via la piena. Non ci passato

    emmeno per la testa, li abbiamo

    cuperati tutti. Tanto che alla fine il

    mmerciante avrebbe voluto regalarne

    ualcuno alle ragazze. Ma loro sono

    ate irremovibili: No, grazie. Nel

    attempo in Corso Sardegna la

    rcolazione stata riaperta, ma i

    mafori sono andati in tilt. Niente

    aura, a dirigere il traffico ci pensano

    ro. Sono decine e arrivano dai gruppi

    tutta larcidiocesi. I ragazzi

    ellAgesci sono inseriti nel sistema di

    otezione civile. E si vede.

    | pillole di storia |

    Casoli Vagli 2006Route del Clan Xacobeo

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

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    | creativit |

    Palestra per la Mente...per amici, genitori, scout e capi

    1 problema: La corda

    Immaginate di avere una corda lunga quanto

    la circonferenza terrestre (cio all'incirca

    40000 km), che si trova distesa lungo

    l'equatore. Immaginate ora di prendere

    questa corda, di tagliarla, di aggiungervene

    un metro e quindi di ridistribuirla attorno

    all'equatore in modo che abbia una distanza

    dalla superficie terrestre che rimanga

    costante lungo tutta la circonferenza. La

    domanda a cui dovete cercare di rispondere

    : quale dei seguenti tre animali pu passare

    di misura nello spazio interposto tra la corda

    e la superficie: una formica, un gatto o un

    elefante?

    2 problema: Il ciclista

    Un ciclista scala una montagna alla

    media di 20 km/h , e poi, giunto in cima,

    gira la bicicletta e ridiscende a valle

    (seguendo la stessa strada) ad una

    media di 60 km/h. Qual la mediacomplessiva tenuta dal ciclista, durante

    tutto il suo viaggio?

    Inviare le risposte a

    [email protected]

    In poche ore hanno pressoch rimesso a

    nuovo il mercato ortofrutticolo, una

    serie di cantine, svariati negozi e il

    piazzale della chiesa di San Fedele.

    Gi che cerano, come non avessero a

    sufficienza, hanno fatto festa con dei

    senza fissa dimora accampati nei pressi

    della Chiesa.

    Vi aspettate un riconoscimento? No,

    vorremmo solo che la citt si

    accorgesse di quale forza c nei suoi

    ragazzi, quei ragazzi che di solito non

    finiscono in prima pagina, ma che oggi

    sono in prima fila.

    Avvenire.it

    Nello Scavo

    La news letter non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornata senza alcuna periodicit; non , pertanto, unprodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III, della Legge n. 62 del 7 marzo 2001.

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    parliamo di scautismo |

    Accettazione dei nuoviuccioli

    erimonie L/C: in stile Giungla

    cerimonia si svolge in tono Giungla, ma con

    olto spirito di Famiglia Felice. Non deve

    ppiantare agli occhi dei cuccioli o del Branco

    Promessa, che segna il vero ingresso nel

    anco e nella fraternit scout mondiale.

    anco in cerchio attorno ad Akela che siede

    lla Rupe del Consiglio. I cuccioli sono

    trodotti in mezzo al cerchio.

    athi (Capo Gruppo): La legge della giungla

    abilisce che ogni anno i cuccioli siano

    presentati al Branco, per poter essere

    conosciuti da tutti i lupi e quindi essere

    mmessi a cacciare col Branco.

    kela: Voi conoscete la legge! Guardate,

    uardate bene o lupi...

    omina successivamente le quattro sestiglie

    e vanno una per una ad ispezionare i

    ccioli e quindi tornano al loro posto).

    here Khan (un Vecchio Lupo da fuori

    rchio): Io sono Shere Khan, la tigre reale, e i

    uccioli sono miei! Datemeli! Cosa c'entra un

    ucciolo d'uomo tra i lupi del Branco?

    kela: Guardate bene, o lupi! Cosa

    teressano al popolo libero gli ordini di uno

    e non fa parte del Branco?

    n giovane lupo quattrenne (un Lupetto):

    vero, che c'entra un cucciolo d'uomo con

    oi lupi?

    oci di approvazione del Branco).

    kela: La legge della giungla dice che se uno

    el Branco parla contro l'accettazione di un

    ucciolo nel Branco, ci devono essere almeno

    ue che parlino a favore.

    hi parla a favore dei cuccioli?

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    Baloo: Io. Baloo, parlo a favore dei

    cuccioli. Lasciateli correre nel

    Branco. Io, Maestro della Legge,

    insegner loro la legge del Branco.

    Akela: Baloo, il Maestro della Legge

    ha parlato. Ora bisogna che parli un

    altro. Chi parla oltre a Baloo?

    (dopo una pausa di silenzio, Akela

    chiede di nuovo:)

    Chi parla per i cuccioli?

    Bagheera (balzando nel cerchio):

    Akela e Popolo Libero, io non avrei

    diritto di parlare in questa

    assemblea, ma la legge della giungla

    dice che la vita di un cucciolo pu

    essere riscattata da chiunque sia

    disposto ad offrire un pezzo. Se voi

    accettate i cuccioli nel Branco, vi

    offro un toro grasso ucciso di fresco

    che si trova a pochi metri da qui.

    Varie voci di lupi dal branco: Ma

    s, che importa? Che male ci possono

    fare i cuccioli? Che corrano pure col

    Branco! Lasciamoli cacciare con noi!

    Dov' il toro, Bagheera, lo

    accettiamo!

    Subito dopo tutti i lupetti si lanciano

    alla ricerca del "toro" di Bagheera

    (qualcosa di mangereccio), che verr

    consumato insieme a tutto il Branco

    in un clima di Famiglia Felice.

    Quindi i cuccioli vengono distribuiti

    tra le varie sestiglie. Ciascun cucciolo

    viene presentato dal proprio capo

    sestiglia a ciascun Lupetto della

    sestiglia. Seguono alcuni giochi ed

    attivit Famiglia Felice

    FINE

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    educazione e formazione |

    amiglia: risorsa sociale eisorsa di accoglienza

    a veniamo ora a vedere quando la famiglia

    gni nostra famiglia) potrebbe essere risorsa

    ciale.

    on quando una famiglia straordinaria, non

    uando una famiglia superdotata, non

    uando una famiglia diversa dalla famiglia

    ormale. Ma quando la famiglia disposta al

    mbiamento, la famiglia disposta a

    ettersi in cammino.

    o trovato una bella definizione che a mio

    odo di vedere descrive bene la famiglia

    lidale/condividente:

    la famiglia che si informa e partecipa agli

    vvenimenti e ai problemi della comunit in

    i vive

    la famiglia che si lascia coinvolgere dalla

    otizie , anche tragiche di cronaca (guerra ,

    me, sfruttamento ,ecc. )

    a famiglia che si interroga sulle situazioni differenza

    a famiglia che si chiede: e noi cosa potremo

    re nel nostro piccolo?

    a famiglia che presente negli organismi di

    artecipazione a livello sociale, politico,

    olastico, ecclesiale

    la famiglia che sa ridimensionare il proprio

    nore di vita dopo averlo confrontato con

    uanto avviene fuori di essa

    a famiglia che sa liberarsi gradualmente dei

    sogni fittizi, per recuperare uno stile sobrio

    e la renda capace di condivisione e

    lidariet

    a dove si trover mai una famiglia di questo

    enere? Probabilmente non esiste. Abbiamo

    ppena detto per che essere accoglienti,

    gnifica entrare in un cammino, in un

    mmino di crescita. Con una frase si

    otrebbe dire: accoglienti non si nasce, si

    venta. Non possiamo pensare di essere

    onti al 100% per iniziare ad essere

    coglienti.

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    Noi possiamo invece mettere a

    disposizione la nostra famiglia, con

    tutti i suoi limiti, fin da subito e

    scopriremo che questo porta bene-

    essere anche a noi; scopriremo tante

    nostre doti nascoste. Pu darsi che

    per fare questo abbiamo bisogno di

    qualcuno. Per accogliere bisogna

    abilitarsi, fare un vero apprendistato

    perch laccoglienza non

    connaturata alluomo. E il primo

    passo riguarda limparare ad aprirsi

    alla sofferenza altrui: cosa difficile in

    una societ fredda che insegna a

    chiudersi, a trincerarsi, ad

    appartarsi, a diffidare di tutte le

    persone sentite come estranee.

    La cultura dellaccoglienza non una

    cultura dominante; dominante la

    cultura narcisistica che guarda non

    tanto allessere ma all avere. Per

    uscire da questa logica ognuno di noi

    ha bisogno di essere aiutato,costantemente stimolato per non

    cadere in un bisogno di sicurezza e di

    comodo.

    La cultura dellaccoglienza non una

    cultura dominante; dominante la

    cultura narcisistica che guarda non

    tanto allessere ma all avere. Per

    uscire da questa logica ognuno di noi

    ha bisogno di essere aiutato,

    costantemente stimolato per non

    cadere in un bisogno di sicurezza e di

    comodo. Da qui la necessit di una

    formazione continua: la cultura dell

    accoglienza ha bisogno di continue

    rimotivazioni nascendo da un

    rilevante bisogno di ricerca di valori,

    significati della vita, senso della

    storia delle persone, il tutto da

    ricercare nella quotidianit personale

    e collettiva, nei necessari equilibri tra

    il fare e lessere: senza questo tutto

    si brucia in fretta.

    FINE

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    educazione e formazione |

    a famiglia che condivide,he accoglie

    erch condividere?.

    dividere porta in s una duplice valenza:

    a una parte dividere porta un

    mpoverimento, dallaltra per arricchisce,

    oltiplica la cultura del dono, a mio modo di

    edere, ha ancora senso.

    dono costituisce un elemento essenziale

    per ogni societ, anche per quella

    ntemporanea, apparentemente individua-

    tica e materialistica: Riguarda non soloomenti tutto sommato marginali

    ellesistenza sociale regali di Natale o di

    mpleanno- ma la sua stessa totalit. Niente

    u crescere e funzionare se non nutrito dal

    ono, a cominciare dallinizio, cio dalla vita

    essa, per lo pi donata in seno a una

    miglia che facilmente si dissolverebbe se si

    ettesse a funzionare come unimpresa

    pudiando le esigenze del dono e del

    ntrodono.

    Jaques T. Godbout

    sociologo

    niversit del Qubec, Canada

    a Animazione Sociale n.8/9 del 1996)

    uale potrebbe essere allora il nostro ruolo di

    enitori disposti a fare di tutto per i nostri

    gli? Cosa potrebbe significare per noi

    ndividere? Non significa privarsi di tutto per

    arlo agli altri. Chi di voi non ha mai sentito

    re un pensiero di questo genere: Io nella

    ia vita non ho avuto tanto, non ho potuto

    re quello che volevo, ma per i miei figli.

    rtiamo da un punto fermo. I figli per

    escere non hanno bisogno di genitori

    erfetti, non hanno bisogno di tante cose,

    uesta ormai un aspetto sul quale i pi

    ncordano. State tranquilli, andate benissimo

    s, coi vostri limiti, difetti, bravure, tutti noi

    lo dico sempre ai miei figli cari miei, vi

    no capitato io e mi tenete cos come sono e

    te i conti con un padre/educatore che fatto

    me fatto; brontolone, talvolta

    transigente.

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    I nostri figli non hanno bisogno di

    genitori perfetti, se lo fossimo i figli

    sarebbero ancora pi fragili, deboli,

    non sarebbero capaci di reggere

    frustrazioni e prove, ma hanno

    bisogno di genitori sufficientemente

    buoni; basta la sufficienza nella vita,

    dove sufficiente sta per che ci

    sono.

    Le nostre famiglie devono essere

    luoghi cos, non luoghi ordinati,

    buoni, perfetti, giusti, dove solo le

    cose buone possono apparire ma

    luoghi in cui appaiono lumanit, la

    fragilit, i tentativi di essere pi o

    meno grandi. E lunico luogo la

    famiglia che veramente pu

    accogliere una qualunque umanit.

    Perch? Perch si poggia sul

    desiderio di ciascuno di starci, e su

    una grossa capacit di rielaborare

    insieme ogni giorno quello che

    siamo. Se allora questa la famiglia davvero la ricchezza pi grossa che

    abbiamo. Se la famiglia invece un

    luogo in cui legoismo di ciascuno

    cerca di affermare se stessi a scapito

    degli altri, se deve essere il luogo in

    cui io voglio essere ci che io ho

    deciso e non ci sto a mettermi in

    gioco nei rapporti con gli altri, allora

    salta, allora prevale il tentativo un

    po disperato di fare delle cose

    insieme e quando il fare non

    funziona salta la relazione. Credo

    tantissimo nella famiglia e credo

    tantissimo nel bisogno delluomo di

    relazioni cos importanti.

    Riassumendo sinteticamente

    potremmo dire che la famiglia :

    luogo dellapprendimento

    luogo dellesempio

    luogo della socializzazione

    luogo della diversit

    luogo di accoglienza/condivisione

    luogo del sostegno reciproco

    FINE

  • 8/3/2019 Estote Parati - Numero 7

    8/8

    la comunit capi |

    ranca L/Cer qualsiasi domanda o esigenza:

    api branca L/C lupetti-coccinelle

    Akela, Nicola

    Bagheera, Sara cell.329-9603154

    Kaa, Giacomo

    Baloo, (AE don Angelo),

    Rasha, Nicola

    Wontolla, Riccardo

    | la comunit capi |

    Branca E/GPer qualsiasi domanda o esigenza:

    Capi reparto E/G esploratori-guide

    - Tiziana cell.331-2867928,

    - Michele

    Aiuto capi: Paolo, Claudia, Mauro

    Tirocinanti: Selene

    | la comunit capi |

    Branca R/SPer qualsiasi domanda o esigenza:

    Maestro dei novizi Mdn

    - Mauro cell.338-7312997

    Capi clan/fuoco R/S rover-/scolte

    - Claudia cell. 333-3536945

    - Roberto cell. 339-1414574

    Aiuto capi Giovanni, Luca, Iacopo

    GRUPPO SCOUT CAPEZGRUPPO SCOUT CAPEZZAZANO 1NO 1

    ESTOTE PA ESTOTE PARARATI TI NEWS LETTERNEWS LETTER

    calendario attivit |

    /C - Branco SEEONEEede presso l'oratorio di Capezzano

    ovembre:

    Domenica 6, Attivit ore 8.45 12.00

    Sabato 12, Attivit ore 8.45 12.00

    Domenica 20, Caccia ore 8.45 16.30

    Domenica 27, Libera

    cembre:

    Domenica 4, Attivit ore 8.45 12.00

    Sabato 10, Attivit ore 8.45 12.00

    | calendario attivit |

    E/G Reparto QUEENSede presso Villa le Pianore - Cavanis

    Novembre:

    - Sabato 5, Attivit ore 15.30 - 18.30

    - Sabato 12, Attivit ore 15.30 - 18.30

    - Sabato 19, Attivit ore 15.30 - 18.30

    - Sabato 26, Attivit ore 15.30 - 18.30

    Dicembre:

    - Domenica 4, Autofinanziamento alla

    chiesa di Capezzano ore 9.00 - 12.00

    (portare le torte)- Sabato 10, Libera

    | calendario attivit |

    R/S Clan XACOBEOSede presso l'oratorio di Capezzano

    Novembre:

    Noviziato

    - tutti I Martedi ore 20.00 22.00

    Clan

    - tutti I Mercoledi ore 21.00 - 22,30

    calendario attivit |

    o.Ca Comunit Capiede presso l'oratorio di Capezzano

    ovembre:

    Domenica 6 con pranzo

    Domenica 13 assemblea regionale

    orno

    Venerdi 18 consiglio di zona

    Lunedi 21 ore 21,30 sede,

    cembre:

    Lunedi 5 pre ore 21,30 sede

    Martedi 20 veglia di gruppo

    | calendario attivit |

    Co.Ge Co. GenitoriSede presso l'oratorio di Capezzano

    Novembre 2011

    - Mercoledi 23, ore 21,30 - 23.00

    Dicembre 2011

    - Mercoledi 14, ore 21,30 - 23.00

    | calendario attivit |

    MasciSede presso l'oratorio di Capezzano

    Novembre 2011

    - Giovedi 17, Incontro ore 21,30 23.00

    - Sabato 19, assemblea regionale a

    Cortona

    Dicembre 2011

    - Mercoledi 7, Incontro ore 21,30 23.00

    - Mercoledi 21Incontro ore 21,30 23.00