ESPLORANDO LA COLOMBIA - Adda Viaggiinsediamenti e iniziando la coltivazione della pianta del caffè...

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ESPLORANDO LA COLOMBIA | 2

IL TUO VIAGGIO

ESPLORANDO LA COLOMBIA

TRADIZIONI COLONIALI E PROFUMO DI CAFFÈ Bogotà, Zipaquirà, Villa de Leyva, Raquira, Pereira, Filandia, Valle del Cocora, Manizales, Medellin, Cartagena, Isla Gente de Mar

Un viaggio dentro la Colombia, le sue bellezze storiche, culturali, naturali e coloniali, ma soprattutto dentro il mosaico multicolore della sua gente. La Colombia, ben salda sulla strada della pace tanto da meritarsi un Nobel, è oggi un Paese sicuro e una meta poco conosciuta in grado di soddisfare gli interessi di chi ha già molto viaggiato e visto. Il recente passato di guerriglia interna insieme alle attività dei cartelli della cocaina, per anni l’hanno tenuta lontana dalle rotte del turismo. Oggi la Colombia si riaffaccia sulla scena internazionale come nuova destinazione tutta da scoprire, ricca di stimoli e attrattive diverse. Grazie alla posizione equatoriale e alla sua struttura geomorfologica, presenta una varietà di paesaggi davvero unica: soleggiate coste caraibiche, vette andine innevate, valli ricoperte da piantagioni del migliore caffè del mondo. Non meno importante è l’aspetto culturale, con numerosi siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La Colombia è un Paese multietnico e multiculturale per gli apporti più diversi succedutisi nel corso dei secoli: abitata originariamente da grandi gruppi indigeni, ha visto poi l’arrivo dei colonizzatori spagnoli, di pirati inglesi e francesi, di schiavi africani e di immigrati europei in cerca di fortuna. Tutto ciò si mescola anche nei sapori e nei profumi di una cucina variegata che avremo modo di gustare. Andremo insieme alla scoperta di città vivaci e moderne come Bogotà e Medellin, simbolo del rinnovamento e di un innovativo modello di sviluppo, delle città coloniali fra cui Villa de Leyva con la sua grande piazza e l’affascinante ciudad amurallada di Cartagena, senza dimenticare la Colombia rurale dei tradizionali villaggi paisà che punteggiano le verdi vallate della zona cafetera. Come dicono i suoi abitanti, “l’unico pericolo per chi visita la Colombia è quello di non volersene più andare!”

4 | ADDA VIAGGI

TRADIZIONI COLONIALI E PROFUMO DI CAFFÈ

1° giorno

Partenza dall'Italia per Bogotà

2° giorno

Bogotá: il centro storico, il Museo de Oro, il Museo Botero e Monserrate

3° giorno

Visita di Zipaquirà e proseguimento per Villa de Leyva

4° giorno

Sosta a Raquira, capitale dell'artigianato e volo per Pereira

5° giorno

La Provincia di Pereira

6° giorno

Manizales e la finca del caffè

7° giorno

Partenza per Medellin

8° giorno

Medellin, la città dell'eterna primavera

9° giorno

Da Medellin, Guatapè, volo per Cartagena

10° giorno

Cartagena, fascino del Caribe

11° giorno

Isla Gente de Mar

12° giorno

Volo di rientro per l'Italia

13° giorno

Arrivo in Italia


OPERATIVO AEREO CONFERMATO:

1° giorno – 4 MARZO

Partenza dall'Italia per Bogotà (2600 m slm)

Partenza da Milano con volo di linea via scalo internazionale. Arrivo nel tardo pomeriggio a Bogotá. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida parlante italiano e trasferimento privato in hotel. Cena libera e pernottamento all’Hotel Best Western 93 Park (4*) in camera superior. Pernottamento (Hotel Best Western Plus 93 Park) Il Best Western Plus® 93 Park Hotel è il primo hotel di categoria Plus dell'America Latina. Ideato per viaggiatori alla ricerca di comfort, l'hotel è situato in una delle aree più esclusive della città, vicino al Parque da la 93 e dispone di ristorante, palestra, SPA e centro benessere. Le camere sono moderne e spaziose con vista sulla città, dotate di connessione Wi-Fi gratuita, minibar, scrivania e TV al plasma.


Bogotá: il centro storico, il Museo de Oro, il Museo Botero e Monserrate

Dopo la colazione andiamo alla scoperta di Bogotá. Situata a 2.600 metri sul livello del mare su un vasto altopiano delle Ande, ha una popolazione di oltre otto milioni di persone provenienti da tutto il mondo, per questo motivo è la città che più di tutte riflette le diversità culturali dell’intero Paese. È il centro culturale più importante della Colombia, dichiarata Capitale Mondiale del Libro dall'Unesco e Capitale Iberoamericana della Cultura. Bogotá è diventata una delle città più importanti del continente; moderna ma con un interessante centro coloniale, con grandi spazi pubblici verdi, mostre d’arte, musei religiosi, scientifici, tecnologici e molti spazi interattivi. Saliamo con la cabinovia o la funicolare ai 3152 metri del Cerro de Monserrate per godere del bellissimo panorama sulla città. Visitiamo il quartiere coloniale de La Candelaria con i suoi edifici storici, fra cui la magnifica Iglesia de Santa Clara, ora museo. Non mancheremo anche di notare diversi murales, un’arte di strada diffusa in Colombia.

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Pranzo in ristorante tipico. Dedichiamo il pomeriggio al Museo del Oro che custodisce la più importante collezione di gioielli preispanici a livello mondiale, e al Museo Botero, che, oltre alle opere di Fernando Botero, ospita i quadri di pittori del calibro di Salvador Dalí e Pablo Picasso. Cena libera. Pernottamento in hotel.

Pernottamento (Hotel Best Western Plus 93 Park)


Visita di Zipaquirà e proseguimento per Villa de Leyva

Dopo la prima colazione, partenza per Zipaquirà, a 50 chilometri a nord della capitale percorribili in un’ora circa, per visitare la Cattedrale di Sale. Ricavata all'interno delle miniere di sale di Zipaquirá, è uno dei santuari cattolici più celebri del Paese e una delle meraviglie della Colombia. Situata a 190 metri sottoterra, è un’affascinante opera ingegneristica unica al mondo; la prima cattedrale fu costruita tra il 1950 e il 1955, mentre quella più moderna, scavata 60 metri più in profondità, fu inaugurata nel 1995. Pranzo libero. A seguire proseguimento per Villa de Leyva, sono circa 3 ore e 30 di viaggio. All’arrivo, visita del Monastero Ecce Homo. Villa de Leyva è in una regione importante pure storicamente perché fu una delle prime a essere colonizzata, e da qui presero anche origine le lotte per l’indipendenza. E’, a ragione, Monumento Nazionale e, sin dalla sua fondazione nel 1572, è stata luogo di residenza scelto da nobili ufficiali dell’esercito e clero. La parte storica è da viversi con attenzione. Strade acciottolate, muri imbiancati di calce, la (splendida e straordinaria) piazza centrale, belle residenze (alcune sono case museo), ritmi lenti per apprezzare la cittadina, chiese e campane, fossili tra i materiali di costruzione svelano che il luogo era fondale marino, caffè, qualche interessante negozio anche di piccolo antiquariato, un “museo del cioccolato” da non mancare, rumori di zoccoli con cavalli montati anche da stranieri che scelgono di visitare la zona così. Le passeggiate per gustarne le atmosfere possono originare dalla Plaza Mayor. Mai nome fu più adatto a una piazza, specie di un centro tanto piccolo, considerando che ogni lato misura 120 metri. Più di due campi di calcio.


Sistemazione all’hotel Posada de San Antonio (boutique) in camera standard. Cena e pernottamento. NB: qualora l’arrivo a Villa de Leyva avvenisse troppo tardi per qualsiasi motivo, la visita al Monastero Ecce Homo verrà effettuata l’indomani mattina. Pernottamento (Hotel Posada de San Antonio)

Hotel ricavato da edifici coloniali ben situato all'interno del centro storico, nella Plaza de Nariño.

Dispone di 26 camere caratterizzate da arredi eleganti, balcone privato, TV via cavo e bagno con set

di cortesia. A disposizione degli ospiti la piscina romana e la connessione WiFi gratuita che copre

l’intera struttura.


Sosta a Raquira, capitale dell'artigianato e volo per Pereira

Prima colazione. Partenza per il rientro verso Bogotà. Lungo il percorso, sosta a Requirà, capitale dell’artigianato colombiano. Pranzo libero. All’arrivo, direttamente in aeroporto, volo per Pereira (18.44/19.44, orario soggetto a riconferma). Sistemazione al Casa San Carlos Lodge (boutique) in camera superior e cena. Pernottamento (Casa San Carlos Lodge) Dotato di una piscina all'aperto e della connessione WiFi gratuita, l'Hotel Casa San Carlos Lodge offre sistemazioni confortevoli e decorate ognuna in modo diverso dotate di TV a schermo piatto. Il bagno privato è completo di set di cortesia. Le camere sono dotate di scrivania.

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Il Triangolo del Caffè

Prima colazione. Siamo nella Triangolo del Caffè che comprende i tre dipartimenti di Caldas, Risaralda e Quindío, un paesaggio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la tradizione secolare della coltivazione del caffè, un prodotto agricolo ma con una forte componente culturale e tradizionale che impregna gente e paesaggio. Qui fra l’800 e il 900 emigrarono intere famiglie paisa dalla regione di Antioquia in fuga dalle guerre, fondando nuovi insediamenti e iniziando la coltivazione della pianta del caffè che si è adattata benissimo grazie al clima fresco di queste vallate fra i 1.000 e 2.000 metri. Oggi vi si produce la maggior parte del caffè nazionale della pregiata specie Arabica, riconosciuta la migliore del mondo per il suo aroma leggero e delicato.

Ci dirigiamo con il nostro autobus a Filandia, a un’ora di distanza, e Salento, a mezz’ora di strada, dove gusteremo un piatto tipico a base di trota e patacón. Situati a 1.900 m di altitudine, sono i due villaggi più caratteristici di questa zona, con le case antiche fatte di canna intrecciata e fango e i balconi colorati tipici dell’architettura paisa. Intorno ci sono ordinati cafetales di un verde profondo, intervallati da coltivazioni di canna da zucchero, banane, piante da frutto e boschi di bambù, disseminati di tipiche fincas in legno e dipinte a colori vivaci. Proseguiamo in bus verso la Valle de Cocora, dal nome della principessa figlia di Acaime, re degli indigeni quimbaya che vissero in queste terre dal 500 a.C., ma giunsero sull’orlo dell’estinzione con l’avvento degli spagnoli. È una magnifica vallata fra i 1.800 e i 2.400 m alle pendici del Parco Nazionale Naturale Los Nevados, famosa perché vi cresce la pianta simbolo della Colombia, la


palma della cera (Ceroxylon quindiuense), la specie di palma più alta al mondo. Dopo una passeggiata fra palme, mucche al pascolo e foresta nebulare, rientriamo a Salento, raggiungiamo il mirador e a piedi scendiamo verso il centro della città lungo Calle Real con i suoi negozi di artigianato, ristoranti e bar. Rientriamo quindi a Pereira. Cena e pernottamento. Pernottamento (Casa San Carlos Lodge ) 6° giorno – 9 MARZO

Manizales e la finca del caffè

Dopo colazione percorriamo l’Autopista del Café con il nostro autobus verso la città di Manizales. Sono poco più di 2 ore fino a Manizales, da qui si prosegue in fuoristrada tipo Willys per circa 10 minuti. La prima tappa della giornata è il Café Tío Conejo, una finca (azienda agricola) familiare dedita alla produzione di caffè speciali. Durante la visita della finca avremo modo di conoscere la coltivazione della pianta, la raccolta e i processi di lavorazione dei diversi tipi di caffè. Si visiteranno gli edifici della finca, fatti con materiali originali della regione e che rappresentano l’architettura tradizionale del paesaggio culturale cafetero.

Il Tio Conejo (Zio Coniglio) è parte integrante della tradizione orale colombiana dei tempi antichi, prima dell’avvento dell’elettricità, quando le famiglie si riunivano in casa per raccontare storie fantastiche. Uno dei personaggi preferiti spesso era Tio Conejo, che è sempre stato presentato come un personaggio molto astuto e umile, che usava la sua intelligenza per uscire da situazioni difficili e superare i suoi nemici. Pranzo in finca e, a seguire, trasferimento all’Hotel Estelar Recinto del Pensamiento. Qui effettueremo una visita privata con salita in seggiovia fra i sentieri del parco del Recinto del Pensamiento, creato dal Comitato Produttori Caffè del Caldas, che con i suoi 190 ettari di bosco umido rappresenta uno dei polmoni di Manizales.

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E’ possibile ammirare varie specie di uccelli, farfalle e orchidee e un giardino zen con splendidi bonsai. Cena in hotel e pernottamento in camera standard. Pernottamento (Hotel Estelar Recinto del Pensamiento) Dotato di alloggi spaziosi, di un centro congressi e della connessione Wi-Fi gratuita, l’Hotel Estelar Recinto del Pensamiento si trova a 2,5 km dal centro di Manizales, immerso in 8 ettari di giardini, corsi d'acqua, boschi e percorsi naturalistici. Le camere sono caratterizzate da un design funzionale con zona salotto, TV e minibar.


Partenza per Medellin

Prima colazione e breve visita di Manizales. Come sempre in centro si trova la Plaza de Bolívar con un monumento al Libertador, questa volta con le ali di un condor e alle spalle l’altissima Catedral Nuestra Señora del Rosario dall’ardita architettura in cemento armato per resistere ai terremoti. A seguire partenza in direzione di Medellin. La strada attraversa bei paesaggi rigogliosi e villaggi e segue per la gran parte il percorso del fiume Cauca. Il percorso è di circa 200 km percorribili in 6/7 ore (dipendendo dalle condizioni del traffico e da eventuali lavori in corso). Pranzo in ristorante. Arrivo in serata, sistemazione all’hotel Du Park Royal (5 stelle) in camera executive. Cena libera. Pernottamento (Hotel du Parc Royal/Hotel du Parc Royal) Situato nel quartiere di El Poblado, a 100 metri dal Parco Lleras, l'Hotel Du Parc Royal 5* dispone di sistemazioni con arredi eleganti e moderni. La struttura offre la connessione WiFi gratuita. Le camere sono dotate di aria condizionata, cassaforte e TV a schermo piatto con canali via cavo.



Medellin, la città dell'eterna primavera

Prima colazione e intera giornata dedicata alla visita di Medellin. Medellín è la seconda città colombiana, per lunghi anni sinonimo di narcotraffico e violenza, ma diventata un innovativo modello di sviluppo urbano grazie agli enormi progressi in termini di sicurezza e qualità della vita. Medellín non è la città più bella, ma ha probabilmente la miglior qualità di vita del Paese: clima e cucina aiutano, ma contano soprattutto il suo dinamismo imprenditoriale e la sua vivacità culturale. Nel 2013 il Wall Street Journal l’ha definita la città più innovativa al mondo e oggi è un modello in tutto il continente per il sistema di trasporti e la cultura. Al viaggiatore Medellín offre l’esperienza

di una città vera, specchio delle contraddizioni del Paese, ma anche simbolo del cambiamento e della capacità di reagire per recuperare il diritto delle persone a una vita normale. Questa giornata è interamente dedicata ad andare a spasso per la città in pulmino, a piedi e utilizzando anche il metrocable, le funivie e le scale mobili all’aperto che tanto hanno contribuito a cambiare l’immagine di Medellín. Infatti è stato

soprattutto il sistema integrato di trasporti pubblici che dal centro si allarga alle periferie e la diffusione di poli culturali fra cui biblioteche, musei, gallerie d’arte, teatri e librerie ad abbattere gli steccati fra quartieri ricchi e poveri. La visita inizia con un giro panoramico per la Zona Rosa di Medellín, che è il luogo per l’intrattenimento, ricco di negozi, ristoranti, pub, passando per il Parque El Poblado dove fu fondata la città di Medellín nel 1616. Si prosegue fino al Parque Bolivar per visitare la Cattedrale Metropolitana della Immaculada Concepción, la cattedrale in argilla cotta più grande al mondo. Si raggiungerà quindi la famosa Plaza Botero che ospita 23 sculture donate alla città dal Famoso artista Fernando Botero nato a Medellín. In questa piazza si potrà osservare da vicino l’edifico più alto della città denominato “Edificio Coltejer” con la sua particolare forma ad ago da telaio, costruito negli anni 70. Sempre sulla piazza si potrà osservare la particolare struttura in arte gotica sede del Palacio de la Cultura.

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La piazza ospita inoltre il Museo de Antioquia dove avremo modo di apprezzare una raccolta di opere di Botero ed eventuali mostre temporanee e permanenti di arte precolombiana, coloniale e contemporanea. Continuando a piedi per il centro, proseguiamo fino al Parque Berrio che ospita la prima scultura donata da Botero alla città, il Torso Femenino soprannominata La Gorda e la Iglesia de la Candelaria. Si prosegue camminando lungo il Pasaje Peatonal Carabobo sino al Parque San Antonio dove si trovano altre quattro sculture che il Maestro Botero donò alla sua terra.

Da qui si raggiungerà la Casa de la Memoria, interessante in quanto offre una riflessione sulla sofferenza e sulla resilienza di questa città. Accompagnati da una guida in spagnolo di una cooperativa locale si entrerà alla Comuna 13, l’ex quartiere più pericoloso e degradato della città, oggi frequentato anche da turisti attirati dai graffiti che colorano i muri delle case. Pranzo in ristorante locale. Cena libera e pernottamento in hotel. Pernottamento (Hotel du Parc Royal/Hotel du Parc Royal)



Da Medellin, volo per Cartagena

Colazione e partenza presto al mattino per l’escursione alla Piedra del Peñol che si trova a circa due ore da Medellín e a pochi minuti dal villaggio di Guatapé (i bagagli verranno caricati sul bus perché non rientreremo in hotel). La Piedra del Peñol è un massiccio monolitico di granito e quarzo alto circa 220 metri con una fenditura su un fianco che ha permesso di costruire una scalinata di 740 gradini (ingresso a pagamento, 18000 COP pari a circa 4,7 Euro da pagare in valuta locale sul posto). Sulla sommità è stata eretta una struttura da cui si gode una bella vista sul lago artificiale e sul verdissimo arcipelago di isolette e insenature. Guatapé, con la costruzione della diga, si è trasformato da villaggio agricolo in un animato sito turistico. Caratteristiche sono le vie in selciato, le case a tinte vivaci con gli zocalos (la fascia bassa) decorati da bassorilievi coloratissimi con soggetti di paesaggi, personaggi o eventi storici. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Cartagena (18.39/19.47, orario soggetto a riconferma).

Cartagena non è solo un gioiello architettonico coloniale, forse l’angolo più bello dell’America Latina, anch’essa meritatamente iscritta nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità. Ciò che le dona quell’atmosfera rilassata e allegra al tempo stesso è la popolazione gentile e cordiale e la sua vivacità culturale. All’arrivo, sistemazione all’Hotel Bantu Boutique, in camera premium. Cena in ristorante e pernottamento.

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Pernottamento (Bantu Hotel Boutique) Situato nel centro storico di Cartagena de Indias, il Bantu Hotel Boutique è una struttura di

charme caratterizzata da un’architettura coloniale del XVIII secolo. Dispone di camere

confortevoli e arredate con gusto, dotate di aria condizionata, connessione Wi-Fi e TV LCD. A

disposizione degli ospiti, c’è una piscina all’aperto e un centro benessere con sauna,

idromassaggio e bagno turco. L’hotel, di 3 piani, non dispone di ascensore.


Cartagena, fascino del Caribe

Dopo la prima colazione, iniziamo con la visita guidata della zona moderna di Cartagena per poi continuare con il centro storico dentro le mura, fra le antiche strade, piazze, chiese e palazzi dai colori pastello. Cartagena è ricca di cultura, di storia, di fascino e di mistero, davvero un museo a cielo aperto. L'Unesco ha dichiarato più volte il suo amore per questa città definendola una delle più belle del mondo. È una città da percorrere lentamente, a piedi, alla luce del giorno e di notte, quando i lampioni illuminano le piazze. Solo così si può apprezzarne tutta la bellezza. Fondata nel 1533 da don Pedro de Heredia, Cartagena fu il porto d’imbarco dei tesori della Corona durante la dominazione spagnola. Soffrì costanti assedi che determinarono la sua straordinaria architettura militare, caratterizzata da grosse muraglie, fortini e bastioni. Spicca, fra tutte, l’imponente mole di pietra del Castello di San Felipe de Barajas, considerato il capolavoro dell’ingegneria militare spagnola in America, che percorreremo a piedi. Nella Plaza de la Aduana si può apprezzare il vecchio palazzo doganale, trasformato poi in sede del municipio. Di grande interesse la chiesa e il chiostro di San Pedro Claver, intitolati al gesuita che si dedicò ad assistere gli schiavi e per questo glorificato come primo santo delle Americhe. Molti spazi del convento, del XVII secolo, convertiti in museo, offrono oggetti di arte sacra. La chiesa, finita il secolo dopo, mostra una maestosa facciata. Tra gli altri edifici religiosi degni di nota, la Catedral, iniziata nel XVI secolo, si presenta quasi come una fortezza. Le tre navate caratterizzano un interno assai semplice arricchito da una pala dorata.


Il luogo sacro più antico della città, pur ricostruito nel XVI secolo, l’Iglesia de Santo Domingo, ha un campanile un po’ pendente. Dentro, un Cristo ligneo e pietre tombali. Sulla Plaza de Bolivar, con la statua del liberatore, si trova il Palazzo dell’Inquisizione, un edificio architettonicamente significativo ed elegante, con facciata ornata da un bel portale e lunghe balconate. Nel settore nord della città si trova la Plaza de las Bòvedas, sotto le cui arcate, oggi occupate da negozietti per turisti, nel passato s’immagazzinarono munizioni e armi e alloggiarono le truppe. Dalla Puerta del Reloy si arriva alla Plaza de los Coches, dove anticamente si svolgeva il mercato degli schiavi. Oltre c’è il quartiere di Getsemani, parte del centro storico, ma diversamente da questo in cui tutto è attentamente ristrutturato per farne emergere lo splendore dell’antico, è possibile trovare

spicchi di città vecchia e aspetti di maggiore autenticità. . Case coloniali dai colori vivaci, strade

strette, graffiti di artisti locali che coprono i muri, abitanti amichevoli che giocano a domino o a scacchi davanti alle loro case, profumi di pane appena sfornato o di cibo di strada, i colori della frutta dei venditori ambulanti e ragazzini che giocano a calcio nelle piazze. Il quartiere rappresenta l’essenza del popolo di Cartagena e offre l’opportunità di entrare in contatto con le tradizioni ancora vive. Plaza de la Trinidad, il punto di incontro del quartiere, si anima soprattutto la sera, con baracchini di street food e artisti di strada. Passeggiando per le strade, ammireremo i graffiti realizzati da artisti locali, che abbelliscono i muri delle vecchie case. Osserveremo, ad esempio, un murales di una donna indigena, atto a rappresentare il passato di Cartagena de Indias.

Pranzo tipico in ristorante. Terminata la visita, verso metà pomeriggio, rientro in hotel e tempo a disposizione. Prima di cena potremo fare una passeggiata sulle mura e sorseggiare un aperitivo di fronte all’oceano, mentre la brezza serale rinfresca l’aria e il sole si immerge nelle acque scure. Cena in ristorante e pernottamento in hotel. Pernottamento (Bantu Hotel Boutique)

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Isla Gente de Mar

Prima colazione. Escursione all’isola Gente de Mar, che fa parte dell’Arcipelago delle Isole del Rosario. Trasferimento privato al molo da dove parte l’imbarcazione (collettiva, in condivisione con altri passeggeri) verso l’isola, che si raggiunge in circa un’ora di lancia veloce.

Ci si potrà rilassare su una bella spiaggia bianca bagnata da acqua cristallina. Pranzo tipico incluso. Assistenza in spagnolo durante l’escursione. Al rientro al molo, verso le 16.30, trasferimento privato in hotel e tempo libero fino all’ora di cena. Cena in ristorante e pernottamento in hotel. Pernottamento (Bantu Hotel Boutique)


Volo di rientro per l'Italia

Prima colazione. Check-out regolare dall’hotel. Tempo a disposizione e pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia via scalo internazionale. Pernottamento a bordo.


Arrivo in Italia

Arrivo a destinazione finale.


PRIMA DELLA PARTENZA

BENE A SAPERSI

Gli hotel sono in genere confortevoli e alcuni indubbiamente di pregio, selezionati per posizione, atmosfera e/o qualità delle strutture laddove esiste una buona offerta. Laddove non c’è molta scelta abbiamo previsto le migliori strutture disponibili. Trattandosi spesso di strutture realizzate in edifici coloniali, le camere, pur essendo della medesima categoria, possono differire per dimensioni, posizione, arredamento etc.

L’itinerario prevede 2 voli interni dovuti alle grandi distanze del Paese, ma il viaggio prevede anche un corposo programma di visite. I trasferimenti non sono mai troppo lunghi. Il più impegnativo è il trasferimento da Manizales a Medellin. Esso non va inteso come inevitabile fatica per passare da un luogo a un altro, ma come occasione e opportunità per avvicinarsi all’ambiente e alla realtà che ci circonda. I trasferimenti via terra possono comportare tempi superiori a quelli previsti, in relazione alle specifiche situazioni locali.

Abbiamo preferito lasciare alcuni pasti liberi affinché ognuno possa decidere liberamente cosa mangiare. Per non allungare eccessivamente i tempi dei pasti o rischiare di non trovare sufficiente posto per il gruppo, la nostra organizzazione provvederà a prenotare i ristoranti, lasciando la libertà di ordinare ciò che si preferisce e di pagare direttamente in loco. Ciò perché per i gruppi normalmente i ristoranti prevedono un menù fisso uguale per tutti senza possibilità di variare le scelte.

In questo viaggio usufruiamo di diverse guide locali parlanti italiano e spagnolo specializzate per destinazione. La Colombia si è affermata solo negli ultimi anni come destinazione turistica e le guide non sempre hanno un livello di preparazione elevato.

I passeggeri devono avere la residenza fuori del territorio colombiano per poter usufruire dell’esenzione dell’IVA. Al momento di entrare in Colombia, all’ufficio immigrazione dichiarare di entrare in Colombia SEMPRE PER TURISMO. Controllare che il dipendente dell’ufficio immigrazione ponga realmente sul passaporto il timbro con visto come turista (PIP 5 o PTP 5). Nel caso in cui venga apposto sul passaporto un timbro diverso da quello per turismo, gli hotel in Colombia sono tenuti a richiedere direttamente ai clienti il pagamento dell’IVA del 16% dalla quale sono esentati con il visto come turista.

Viaggiando in Colombia potremo osservare un certo clima rilassato e una minore efficienza rispetto ai nostri canoni. Ciò è dovuto in parte al carattere “latino” del Paese, ma anche al fatto che la Colombia non si è aperta da molti anni al turismo, in particolare per quanto riguarda le zone centrali del Paese.

Prevedere circa 80 USD di mance per autisti, guide e personale di servizio, (l’importo delle mance è indicativo e può variare in base alla soddisfazione per il servizio).

Importante Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario potrebbe subire variazioni, pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità. Gli hotel definitivi verranno riconfermati nel Foglio Notizie che vi sarà consegnato assieme ai documenti di viaggio

circa 20 giorni prima della partenza.

18 | ADDA VIAGGI

Quote individuali di partecipazione

Minimo 10 partecipanti € 3.180,00



Supplementi per persona

Supplemento singola € 750,00

Supplemento camera twin € 50,00

Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 316,00

Organizzazione tecnica Kel 12 Tour operator s.r.l.

Kel 12 è socio e aderisce al

Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro = 3769 Cop) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario. La percentuale della quota pagata in valuta estera è dell’80% del prezzo del viaggio.

LA QUOTA COMPRENDE

Voli di linea da Milano in classe economica via scalo europeo

Tutti voli interni in classe economica con Avianca Tutti i trasferimenti privati con minibus/bus a seconda del numero di partecipanti

Pernottamenti in camera doppia negli hotel segnalati o similari Trattamento pasti come indicato nel programma di viaggio

Guide locali parlanti italiano e spagnolo

Entrate, visite ed escursioni secondo il programma di viaggio Assicurazione medica (massimale per persona € 10.000), bagaglio e annullamento per

motivi di malattia o infortunio

LA QUOTA NON COMPRENDE

Tasse aeroportuali e fuel surcharge del volo intercontinentale Eventuali tasse aeroportuali dei voli interni da pagarsi in loco

Eventuali tasse di uscita dal Paese

Bevande ai pasti laddove inclusi I pasti non menzionati o indicati come “liberi” nel programma di viaggio


Spese extra di carattere personale

Mance e tutto ciò che non è specificatamente indicato nel programma o elencato alla voce “La quota comprende”

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:

- 25% fino a 61 giorni di calendario prima della partenza; - 35% da 60 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 30 a 22 giorni di calendario prima della partenza; - 65% da 21 a 14 giorni di calendario prima della partenza; - 80% da 31 a 8 giorni di calendario prima della partenza: - 100% da 7 giorni di calendario a prima della partenza al giorno della partenza;

Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

PRENOTAZIONI ENTRO IL 27 NOVEMBRE 2019 ACCONTO A PERSONA € 1.200

SALDO ENTRO IL 3 FEBBRAIO 2020

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