Smart People

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Figure Professionali

«Smart City»

GREEN JOBS – Formazione e Orientamento

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DESCRIZIONE ATTIVITA’ Il concetto di Smart City sta assumendo rilevanza sempre crescente e diverse città, anche in Italia, hanno attivato progetti per accrescere la sostenibilità, offrire servizi sempre più innovativi, consentire la partecipazione attiva dei cittadini e supportare la loro socialità tramite servizi dedicati. In sintesi: migliorare la vivibilità. Internet e le nuove tecnologie ICT (Information and Communication Technology) costituiscono l’architettura tecnologica di una Smart City e sono uno strumento imprescindibile per realizzare questo modello di sviluppo. Le potenzialità sono infinite: da un lato possono permettere di accedere ai servizi offerti alla cittadinanza (e-Government), dall’altra permettere la partecipazione attiva della stessa alla vita amministrativa della città (e-Democracy). Tramite applicazioni web adesso è possibile gestire gli impianti della propria abitazione (domotica), spostarsi agevolmente in altre città, controllare il proprio stato di salute, dialogare e interagire con altre persone. L’esperto in ICT è una figura esperta in grado di creare, sviluppare, gestire e controllare i sistemi e le infrastrutture chiave di una “Smart City”. L’esperto in ICT ha registrato negli ultimi anni un notevole successo per due motivi principali. Il primo è legato all’enorme sviluppo di Internet, con la conseguente richiesta di professionalità capaci di sviluppare, progettare e gestire siti e applicazioni multimediali. Il secondo, profondamente connesso al primo, riguarda la necessità di tecnologie hardware in grado di supportare le potenzialità offerte dalla crescita della rete: dallo sviluppo e programmazione di sensori intelligenti, passando per la creazione di reti wireless fino alla gestione di smart grid.

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COMPETENZE La figura professionale dell’esperto in ICT deve dimostrare una competenza tecnica molto approfondita dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione d’informazioni (tecnologie digitali comprese). Le competenze specialistiche richieste spaziano in diversi ambiti di intervento: 1. Networking for Smart Cities. Questo ambito riguarda lo

sviluppo e l’ottimizzazione di architetture e protocolli di comunicazione per le reti di calcolatori che gestiscono le differenti applicazioni e funzionalità delle smart cities.

2. Wireless Sensor Networks. Competenze teoriche e metodologiche per lo sviluppo di sistemi e applicazioni basati su reti di sensori.

3. Smart Networking Infrastructure. Competenze in ambito di progettazione e gestione di infrastrutture di rete eterogenee e di grandi dimensioni.

4. Smart-phone Programming. Conoscenze e competenze tecniche per lo sviluppo di applicazioni basate su smartphone.

5. Cloud Computing. Competenze in abito di Cloud Computing e padronanza delle tecnologie necessarie a comprendere e sviluppare soluzioni Cloud per smart cities.

6. Internet of Things. – Conoscenza dei principi di base dell'Internet of Things (IoT) e delle tecnologie e protocolli per la sua realizzazione. L’esperto in ICT deve dimostrarsi capace di realizzare reti per l'interconnessione di Smart Object a Internet e di sviluppare applicazioni per l'accesso ai servizi degli Smart Object.

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COMPETENZE 7. Smart Participation. Un'altra competenza richiesta potrebbe

riguardare la realizzazione di applicazioni avanzate per la partecipazione attiva dei cittadini nella smart city. In alcuni ambiti di lavoro è richiesta la capacità di progettare e realizzare applicazioni di Mobile Social Networking e di programmare applicazioni in ambienti di Online Social Network (es. Facebook).

8. Data Mining for Smart Services. Un altro ambito di lavoro riguarda il Data Mining, cioè l’insieme di tecniche e metodologie che hanno per oggetto l'estrazione di un sapere o di una conoscenza da grandi quantità di dati (attraverso metodi automatici o semi-automatici) e l'utilizzo scientifico, industriale o operativo di questo sapere. La conoscenza di tali tecniche e metodologie è indispensabile per sviluppare servizi intelligenti a supporto delle smart cities.

9. Smart Citizenship and Living. Competenze in ambito di progettazione di applicazioni per dispositivi mobili, dedicata a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta e condivisione di informazioni utili al miglioramento della qualità della vita ("smart buildings", domotica, offerta culturale e tempo libero) e della sostenibilità della città ("smart energy systems", monitoraggio ambientale).

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MERCATO DI RIFERIMENTO E TRATTAMENTO ECONOMICO Il mercato di riferimento è molto ampio e coinvolge tutte le componenti della società. L’esperto in ICT può lavorare come consulente per amministrazioni pubbliche, per studi di consulenza, per grandi aziende oppure come manager per piccole e medie imprese o per start-up e come libero professionista. Lo sviluppo di nuove tecnologie e servizi digitali apre a un mercato di potenziali utenti in continua crescita ed evoluzione. Data la rapida evoluzione del settore, l’esperto in ICT deve essere in grado di anticipare le richieste del mercato e le esigenze dei clienti con soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Le tipologie di lavoro sono molto diverse e specialistiche. Si può spaziare dall’amministratore di piattaforme e-learning al business information manager, dal database amministrator all’industrial engineer, dal responsabile commerciale prodotti e servizi ICT al Virtual community manager fino allo sviluppatore di app. L’esperto in ICT adesso opera sia come consulente esterno, sia come dipendente di società. Il trattamento economico varia tra i 20.000€ di un web developer ai 100.000€ annui di un Direttore dei Sistemi Operativi di una grande azienda.

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PERCORSO FORMATIVO Per diventare esperti in ICT è consigliabile ottenere una laurea in Informatica oppure in Ingegneria, in particolare in una delle seguenti discipline: Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni o Ingegneria dell'Automazione. Questi percorsi formativi forniscono le basi teoriche per una conoscenza approfondita dei linguaggi di programmazione, dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni (tecnologie digitali comprese). Iniziano, inoltre, a diffondersi corsi specialistici legati alle tecnologie specifiche per lo sviluppo di ICT proprie delle smart cities, quali ad esempio:

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CORSI Master Universitario di II livello in Smart Cities - Il Master si propone la formazione qualificata di persone esperte nelle tecnologie ICT che abilitano il concetto di smart city. Il Master presenta le principali tecnologie hardware e software per smart cities. Inoltre, sono introdotte le metodologie e fornite le conoscenze necessarie per progettare e realizzare soluzioni innovative per smart cities. Il risultato che si vuole ottenere al completamento del percorso formativo è di maturare la capacità di progettare e realizzare applicazioni e servizi avanzati per smart cities. LINK http://www2.ing.unipi.it/smart-cities/index.html Graduate Program in Information and Communication Technologies – E’ un’iniziativa congiunta tra l’Università di Trento – Facoltà di Ingegneria (Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'Informazione) – e la Scuola Superiore Sant'Anna – Classe di Scienze Sperimentali (Centro di Eccellenza per l’Ingegneria dell’Informazione, della Comunicazione e della Percezione). Si tratta di un percorso formativo finalizzato al conseguimento del titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni (classe LM-27) presso l’Università degli Studi di Trento e del Diploma di Formazione alla Ricerca in Computer Network Engineering presso la Scuola Superiore Sant'Anna. L’obiettivo del corso di studi è di formare professionisti e ricercatori con un alto profilo nelle Scienze e Tecnologie ICT. LINK http://www.sssup.it/ist_context.jsp?ID_LINK=10845&area=199

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CORSI Master in ICT Management - Il Master universitario di II livello, promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, riguarda l’uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni attuali e future, focalizzandosi sulle loro potenzialità innovative e sui relativi ritorni negli investimenti. Principale e strategico fattore produttivo di ogni modello d’impresa moderno e funzionale, le strutture e le infrastrutture ICT sono fondamentali per la programmazione, la produzione, l’amministrazione e la distribuzione di beni e servizi e richiedono una gestione strategica da parte di nuove figure professionali con competenze interdisciplinari e manageriali avanzate e sempre in linea con gli ultimi sviluppi tecnologici. LINK http://www.masterict.unimib.it/master-ict-management-7a-edizione/ Corso di Laurea Magistrale “Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio - il Corso di Laurea è organizzato in otto moduli, in ciascuno dei quali è presentata una piattaforma tecnologica in area ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) con orientamento alle tematiche che caratterizzano lo scenario Smart City/Smart Communities. Sotto il cappello delle Smart Cities, l’utilizzo di tecnologie ICT per rendere più intelligenti le città (nel loro uso, nei loro consumi, nella loro mobilità…) si declina non tanto nell’utilizzo di strumenti (informatici e non) per l’ausilio alle decisioni o per la pianificazione, quanto in veri e propri usi innovativi mirati alla pianificazione. LINK http://www.iuav.it/Didattica1/2013-2014/M-A-G-I-S-/innovazion/index.htm

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RETI - ESPERIENZE – PROGETTI L’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) è un centro di ricerca applicata e di innovazione focalizzato sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT). Fondato nel 2000 da Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, oggi l’Istituto si avvale delle competenze tecnologiche e di processo di circa 150 ricercatori che lavorano in stretta collaborazione con l’impresa, l’accademia e la pubblica amministrazione. L’Istituto opera secondo il modello della gestione della conoscenza, intervenendo non solo nella creazione dell’innovazione, ma seguendone anche la fase implementativa e la successiva evoluzione. Questo approccio – che recepisce le linee evolutive della ricerca europea – rappresenta un passo in avanti rispetto al mero trasferimento tecnologico. LINK http://www.ismb.it/ FORMAZIONE http://www.ismb.it/Formazione Carlo Ratti, con il suo SENSEable City Lab, a Boston, svolge ricerche sulle città del futuro, che risultano molto meno lontane di quello che immaginiamo. Ingegneri, sociologi, architetti, informatici si interrogano sull’impatto che la rivoluzione digitale ha avuto sulle nostre città e su come i cittadini possano utilizzare a propria misura gli esiti di tale rivoluzione. Da queste indagini nascono progetti affascinanti che vedono le città e i cittadini come centri di informazione in tempo reale. LINK http://senseable.mit.edu/ MATERIALE http://senseable.mit.edu/papers/publications.html

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RETI - ESPERIENZE – PROGETTI Smart City Lab - Research in Urban ICT Innovation – E’ un laboratorio di ricerca del Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna. L’ambito di ricerca riguarda il ruolo delle tecnologie mobili e delle reti di sensori in uno scenario moderno di infrastrutture d’interconnessione e di “Cloud computing”. L’attività si focalizza sul settore “ICT Urban Innovation” per la realizzazione di piattaforme software per servizi innovativi in contesti di città digitali. LINK http://smartcity.csr.unibo.it/ PROGETTI http://smartcity.csr.unibo.it/research/projects/ L’Agenzia per l’Italia Digitale - I compiti dell'Agenzia sono la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, l'interoperabilità dei sistemi informativi pubblici, la vigilanza sulla qualità dei servizi, la razionalizzazione della spesa informatica e il coordinamento delle iniziative strategiche per la digitalizzazione dei servizi pubblici per cittadini e imprese. LINK http://archivio.digitpa.gov.it/

Sintesi

Internet e le nuove tecnologie ICT (Information and Communication Technology) costituiscono l’architettura tecnologica di una Smart City e sono uno strumento imprescindibile per realizzare questo modello di sviluppo. Le potenzialità sono infinite: da un lato possono permettere di accedere ai servizi offerti alla cittadinanza (e-Government), dall’altro permettere la partecipazione attiva della stessa alla vita amministrativa della città (e-Democracy). Tramite applicazioni web adesso è possibile gestire gli impianti della propria abitazione (domotica), spostarsi agevolmente in altre città, controllare il proprio stato di salute, dialogare ed interagire con altre persone.

L’esperto in ICT è una figura esperta in grado di creare, sviluppare, gestire e controllare i sistemi e le infrastrutture chiave di una “Smart City”. Deve dimostrare una competenza tecnica molto approfondita dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni (tecnologie digitali comprese).

Le tipologie di lavoro sono molto diversificate e specialistiche. Si può spaziare dall’amministratore di piattaforme e-learning al business information manager, dal database amministrator all’industrial engineer, dal responsabile commerciale prodotti e servizi ICT al Virtual community manager.

Per diventare esperti in ICT è consigliabile ottenere una laurea in Ingegneria, in particolare in una delle seguenti discipline: Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni o Ingegneria dell'Automazione.

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Per saperne di più

CTI Liguria, La Città digitale – Sistema nervoso della smart city, Franco Angeli, 2014. Politecnico di Torino e Cassa Depositi e Prestiti, Smart City. Progetti di sviluppo e strumenti di finanziamento, Cassa Depositi e Prestiti, 2013. Ratti C, Smart City Smart Citizien, EGEA, 2013. Vianello M., Smart Cities – Gestire la complessità urbana nell’era di Internet, Maggioli Editore, 2013.

CREDITI

• Materiale a cura del progetto La.Fem.Me – Lavoro Femminile Mezzogiorno – Italia Lavoro S.p.A.

• Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase

• Fonti:

- SOGESCA Srl

• Immagini:

- Foto copertina: 1. James Monkeyyatlarge; 2. Fil.al; 3. Simada 2009

• Aggiornamento Ottobre 2014

• Per informazioni – infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it