Dott. Marcello Galleri1 Body building & TECNICHE di ALLENAMENTO.
Esercizi body building & fitness I e II livello
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ESERCIZI IN PALESTRA:
Questa lezione riprende in forma cartacea il corso di Body Building & Fitness di I livello,
introducendo la parte pratica delle lezioni;
Andremo quindi a fare una panoramica generale sugli esercizi pratici che si possono fare in sala
pesi, prendendo in considerazione la biomeccanica articolare.
I punti fondamentali da prendere in considerazione sono:
La tipologia d’esercizio;
Il piano di lavoro;
Le realtà articolari;
la tipologia d’esercizio: esistono tre tipi di esercizi da poter fare in palestra e la loro distinzione
viene fatta in base al numero di articolazioni che esso va a coinvolgere.
Si divide in tre gruppi;
1. Esercizi monoarticolari: che coinvolgono un articolazione;
2. Esercizi biarticolari: che ne coinvolgono due;
3. Esercizi poliarticolari che ne coinvolgono più di due;
in oltre vi è da fare un ennesima distinzione tra esercizi definiti di base ed esercizi definiti di
complemento.
Esercizi di base:
Coinvolgono più articolazioni;
Impegnano più gruppi muscolari;
Sono caratterizzati da una traiettoria che si avvicina ad una linea retta;
Impegnano notevolmente la coordinazione motoria;
Sono adatti ad allenamenti medio-pesanti;
Consentono un esecuzione articolare limitata;
Esercizi complementari:
Coinvolgono una sola articolazione;
Impegnano un solo gruppo muscolare;
La loro traiettoria forma una semicirconferenza;
Non richiedono una notevole coordinazione motoria, in quanto di semplice esecuzione;
Sono adatti ad allenamento medi;
Consentono una completa esecuzione articolare ed un completa contrazione del muscolo
interessato dall’esercizio;
oltre alle tradizionali tecniche di ginnastica a corpo libero, la palestra offre ai propri clienti la
possibilità di allenarsi con determinati attrezzi, che sono:
1. Manubri;
2. Bilanceri;
3. Macchine;
I manubri ed i bilancieri, sono molto indicati ed utilizzati in palestra e presentano vantaggi e
svantaggi che, di seguito elencheremo:
-vantaggi:
Più efficaci per lo sviluppo dei muscoli sinergici e stabilizzatori;
Consentono il raggiungimento di una maggiore forza globale;
Possibilità maggiore di migliorare la potenza;
Possibilità di migliorare fattori tipo la flessibilità, la dimensione, la riduzione del grasso
superfluo, le misurazioni antropometriche;
-svantaggi:
pericolosità di un allenamento senza partner. L’uso di carichi pesanti possono essere causa
di infortuni;
hanno limitata corsa (i bilancieri);
forte carico a livello articolare;
anche le macchine isotoniche hanno alcuni vantaggi e svantaggi come i manubri ed i bilancieri; di
seguito li elencheremo:
-vantaggi:
isolano al massimo un muscolo(o un gruppo muscolare) e garantiscono un sovraccarico
migliore;
sono molto più sicure dei manubri e dei bilancieri;
si possono fare molte ripetizioni senza gravare a livello articolare e creando forte
congestione;
-svantaggi:
non permettono una esecuzione abbastanza veloce (per certi sport);
Hanno traiettoria obbligata;
In generale possiamo dire che:
Le macchine sono più adatte, se non indispensabili, per i principianti e per i molto avanzati
(grossa capacità congestizia, lavoro localizzato, sicurezza e precisione d’esecuzione che, per
i principianti è essenziale);
I manubri sono adatti a tutti, molto in fase iniziale e avanzata (lavoro localizzato, selettivo
per tutti i fasci muscolari, e grande escursione articolare);
I bilancieri sono adatti in fase intermedia ed avanzata (impegno dei muscoli sinergici,
positività psicologica per la libertà di traiettoria e la possibilità di forti carichi);
Andiamo adesso a scomporre i vari esercizi secondo il piano di lavoro che essi vanno ad occupare
durante il loro svolgimento:
sul piano frontale:
- Spalle:
-Alzate laterali con 2 manubri;
-Distensioni lente con bilanciere e/o manubri;
-Tirate al mento con bilanciere*;
- Dorsali:
-Trazioni al Lat Machine avanti*;
-Trazioni al Lat Machine dietro*;
-***Vertical Traction;
-Dorsali ai cavi;
- Arto inferiore:
-Abduttori ai cavi o alla macchina (in piedi);
- Calf alla macchina in piedi;
sul piano sagittale:
- Dorsali:
-Pulley;
-Pulley 45°;
-Rematore con bilanciere e/o manubrio;
-Lat Machine avanti con presasupinata;
-Rowingcon presa mano neutra;
- Pettorali:
-Distensioni con bilanciere in panca piana;
-Distensioni con bilanciere in panca inclinata;
-Distensioni con bilanciere in panca declinata; (LE STESSE MODALITA SI POSSONO EFFETTUARE CON
MANUBRI)
-Chest Press;
-Tutti i tipi di distensione al Multy Power;
-Piegamenti sulle braccia;
- Le braccia: (bicipiti brachiali)
-Curl con Bilanciere e/o manubri;
-Curl al cavo basso;
-Curl alla panca Scott;
- Le braccia: (tricipiti brachiali)
-Pusch Down;
-French Press con bilanciere e/o manubri;
-Estensioni con manubrio corpo a 90°;
-Estensioni con manubrio sopra il capo*; *VALUTARE BENE DOVE E’ DIRETTO IL GOMITO.
- L’arto inferiore: (quadricipiti femorali)
-Leg extension;
-Squat;
-Leg Press;
-Affondi camminando e/o sul posto;
-Salita gradino;
- L’arto inferiore: (i bicipiti femorali)
-Leg Curl sdraiato e/o seduto;
-Stacchi a gambe tese;
- L’arto inferiore: (i polpacci)
-Calf seduto;
-Calf alla leg press a 45° e/o orizzontale;
sul piano trasversale:
- I pettorali:
-Aperture a croce con 2 man. in panca piana;
-Aperture a croce con 2 man. in panca incl.;
-Aperture a croce con 2 man. in panca declin;
-Aperture a croce ai cavi;
-Pectoral machine;
- L’arto inferiore:
-Abduttori alla macchina;
-Adduttori alla macchina;
- Dorsali:
-Upper Back;
a questo punto non ci resta che andare ad analizzare e scomporre ogni muscolo in base a:
- Muscolo interessato da allenare;
- Tipologia di esercizio da utilizzare;
- Ipotetica proposta d’allenamento;
- Quantità di fibre bianche o rosse contenute nel muscolo interessato.