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POLIZIA DI STATO PREFETTURA DI VENEZIA COMUNE DI VENEZIA Questura di Venezia Ufficio Territoriale di Governo ESERCITAZIONE DI DIFESA CIVILE “CASTELLANA 2005” GUARDIA DI FINANZA CARABINIERI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Venezia Comando Provinciale di Venezia Comando Provinciale di Venezia Venezia, 25 settembre 2005

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ESERCITAZIONE DI DIFESA CIVILE

“CASTELLANA 2005”

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INDICE

LINEAMENTI DELL’ESERCITAZIONE

1. PREMESSA pag. 2

2. TEMA “ 2

3. SCOPI “ 2

4. TIPO “ 3

5. ZONA DI ESERCITAZIONE “ 3

6. RIFERIMENTI “ 3

AVVERTENZE

ORGANIZZAZIONE GENERALE E COORDINAMENTO

1. GRUPPO DI LAVORO pag. 8

2. AMMINISTRAZIONI ED ENTI PARTECIPANTI “ 8

DIRETTIVA OPERATIVA

1. SCENARIO pag. 11

2. CRITERI DI INTERVENTO “ 11

3. ESECUZIONE “ 11

4. ORGANIZZAZIONE DI COMANDO COLLEGAMENTI - TRASMISSIONE “ 15

5. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA E SERVIZI “ 16

6. PRESCRIZIONI “ 17

ALLEGATI

Planimetrie zona di esercitazione

Grafico dei collegamenti radio e televisivi

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ESERCITAZIONE DI DIFESA CIVILE “CASTELLANA 2005”

LINEAMENTI

1. PREMESSA

Per offesa terroristica di tipo chimico si intende la deliberata diffusione nell’ambiente di sostanze,

composti chimici o miscele di composti chimici in grado di provocare perdite di vite umane, sia per

inalazione di sostanze allo stato aeriforme, sia per contatto diretto con assorbimento cutaneo sia per

eventuale ingestione di acqua o viveri contaminati.

I terroristi potrebbero attaccare preferendo zone affollate, specie se in ambienti chiusi come gli

ipermercati e sfruttando eventualmente impianti di aerazione e climatizzazione oppure colpire

indirettamente la popolazione, mediante la contaminazione di alimenti o dell’acqua per diffondere il

panico.

Naturalmente la gravità dell’offesa chimica dipende dal tipo e dalla quantità della sostanza impiegata,

dall’estensione dell’area colpita, dal sistema di dispersione utilizzato e dai fattori ambientali.

Ne consegue la necessità di esaminare le misure più idonee da adottare nell’immediato e quali siano i

problemi di coordinamento tra le varie Autorità competenti ad intervenire per il soccorso, la pubblica

incolumità, la protezione ambientale e la tutela dei legittimi interessi economico – commerciali.

2. TEMA

La gestione di un’ emergenza causata da un attentato di matrice terroristica all’interno di un

ipermercato con clienti presenti.

3. SCOPI

a. Sperimentare la pianificazione e le relative procedure per:

il soccorso alla clientela ed al personale dipendente in un ambiente chiuso caratterizzato dalla

possibile presenza di sostanze “C”;

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− l’organizzazione dello sgombero e dell’assistenza agli incolumi;

− la diffusione delle opportune informazioni interne ed esterne utilizzando i sistemi informativi

disponibili;

− i provvedimenti di competenza delle Forze dell’ordine;

− la regolazione della circolazione sulla viabilità circostante.

b. Valutare l’attitudine alla cooperazione ed al coordinamento tra Enti istituzionali pubblici ed

Organizzazione private.

c. Acquisire dati su tempestività ed idoneità dei materiali e dei mezzi disponibili per tali interventi.

4. TIPO

Con i Quadri, Enti di pubblico interesse e popolazione con attività reali sul campo.

5. ZONA DI ESERCITAZIONE

a. Area esterna e settori coperti dei piani terra ed interrato dell’ipermercato.

b. Viabilità circostante compresa tra la ferrovia e la tangenziale di Mestre.

6. RIFERIMENTI

a. Legislativi e normativi

− Legge 24 febbraio 1992, n.225 “Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile”;

− D.P.R. 8 febbraio 2001, n.194 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione

delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile;

− Legge 9 novembre 2001, n.401 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge

7 settembre 2001, n.343, recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento

operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile;

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− Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – Decreto 13

febbraio 2001 Adozione dei “Criteri di massima per l’organizzazione dei soccorsi sanitari

nelle catastrofi”;

− D.L. 7 settembre 2001, n.343 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento

operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”.

b. Pubblicazioni

− “Intervento di emergenza in caso di minaccia di tipo biologico e chimico” – Ministero

dell’Interno – Dipartimento della P.S.;

− “Piano Provinciale di Difesa Civile contro il rischio NBCR” - Ufficio Territoriale del

Governo di Venezia – Ed. ottobre 2003.

− Piano di emergenza interna dell’ipermercato Auchan di Mestre;

c. Circolari

(1)Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile - Circ. n.

DPC/VRS/0954056 datata 26 novembre 2004 “ Applicazione benefici normativi D.P.R.

194/2001”;

(2)Ministero dell’Interno –Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della

Difesa Civile:

Circ. n. 6 EM 2052/24205 datata 22 maggio 2002 “Indicazioni tecniche per interventi

NBCR di tipo non convenzionale”;

Circ. n. EM 2836/24250/II datata 19 luglio 2002 “Organizzazione della risposta del

C.N.VV.F. alle emergenze di tipo chimico, biologico, nucleare e radiologico.

Decontaminazione personale, indumenti, materiale e automezzi”;

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Circ. n. 1217/02/N (34) datata 14 ottobre 2004 “Convenzione tra il Dipartimenti dei

VV.F., del soccorso pubblico e della difesa civile e l’Agenzia per la protezione

dell’ambiente e per i servizi tecnici”;

Circ. n. 1268/02/N (35) datata 27 ottobre 2004 “Protocollo di intesa tra il Dipartimento

dei VV.F., del soccorso pubblico e della difesa civile e la C.R.I.”.

d. Cartografia

− Carta Tecnica Regionale – scala 1:5.000 – Foglio 12707 0 “Zelarino”;

− Planimetrie Ipermercato: in Allegato “A” e “B”.

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AVVERTENZE

1. CIASCUN OPERATORE DURANTE L’ESERCITAZIONE DOVRA’ PRECISARE CHE LE

COMUNICAZIONI INOLTRATE INOLTRATE VIA RADIO O TELEFONO NON SI

RIFERISCONO AD EMERGENZE REALI.

2. I TESTI DEI MESSAGGI SCRITTI DOVRANNO ESSERE PRECEDUTI E SEGUITI DALLE

PAROLE “ESERCITAZIONE ESERCITAZIONE ESERCITAZIONE”

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ORGANIZZAZIONE GENERALE

E

COORDINAMENTO

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1. GRUPPO DI LAVORO

a. Pianificazione e redazione Prefettura U.T.G.: Gen.B. Sergio CARNEVALE – consulente per la

pianificazione.

b. Presidenza e Coordinamento Prefettura U.T.G.:

− Dr. Enrico CATERINO – Capo di Gabinetto.

− Dr. Salvatore BOMBACI – Area di Protezione Civile;

c. Membri:

− Questura di Venezia: V.Questore Dr. Giuseppe MIGLIACCI

− Comando Provinciale CC: Ten. Giovanni LIACI

− Comando Provinciale VV.F. di Venezia:

• Ing. Cristiano CUSIN

• Capo Squadra CAUSIN

− Regione Veneto: Dr. Francesco BIANCHINI

− Comune di Venezia: Dr. Lorenzo FURANO

− U.L.S.S. n. 12 Veneziana – SUEM 118: DEU Dr. Giuseppe MARCHESE

− Prof. Dr. Antonio ZULIANI - Psicologo delle emergenze

− Ipermercato Auchan: Sig. Mirco BALDISSER

− A.R.I. Responsabile Provinciale: Sig. Vittorino BOAGA

2. AMMINISTRAZIONI ED ENTI PARTECIPANTI

a. Amministrazioni ed Enti

− Regione Veneto – A.R.P.A.V. – Dipartimento Provinciale di Venezia;

− Prefettura di Venezia - Ufficio Territoriale del Governo – Gabinetto;

− Provincia di Venezia - Protezione Civile;

− Comune di Venezia:

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• Protezione Civile;

• Gruppi di Volontari di Protezione Civile.

− U.L.S.S. n. 12 Veneziana

− Croce Rossa Italiana (C.R.I.) – Comitato Provinciale di Venezia;

− Croce Verde

− C.I.S.O.M. – Raggruppamento Veneto Orientale;

− Radio Venezia – Televenezia;

− Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.) – Sezione di Venezia.

b. Comandi e Reparti

− Questura di Venezia ;

− Comando Provinciale Carabinieri di Venezia ;

− Comando Provinciale Guardia di Finanza di Venezia;

− Comando Provinciale VV.F. di Venezia;

− Comando Polizia Provinciale di Venezia;

− Comando Polizia Municipale di Venezia.

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DIRETTIVA OPERATIVA

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1. SCENARIO

Un dipendente dell’azienda segnala telefonicamente all’addetto alla postazione di sicurezza in turno

di sorveglianza che, in seguito ad una emissione di vapori causata da uno scoppio improvviso nel

settore “Prodotti Freschi” al piano terra dell’ipermercato, alcuni clienti intenti agli acquisti

manifestano inspiegabili segni di sofferenza quali difficoltà di respirazione o disorientamento, altri

giacciono al suolo in preda a convulsioni.

2. CRITERI DI INTERVENTO

La Direzione dell’ipermercato, all’atto della notizia, provvede alla diffusione dell’allarme interno e

agli Enti competenti per l’intervento VV.F. 115, SUEM 118 e C.O.T 113 (Centrale Operativa della

Questura).

Successivamente, sulla base delle informazioni trasmesse dai VV.F. , la Prefettura interviene per

coordinare le operazioni.

3. ESECUZIONE

a. Direttore operativo

Iniziale a cura della Direzione Auchan come da propria pianificazione, successivamente a cura

della Prefettura di Venezia con la collaborazione tecnico – operativa di:

− Questura di Venezia;

− Comando Provinciale Carabinieri di Venezia;

− Comando Provinciale Guardia di Finanza;

− Comando Provinciale Vigili del Fuoco;

− Provincia di Venezia - Protezione Civile e Polizia Provinciale;

− Comune di Venezia – Protezione Civile e Polizia Municipale;

− A.R.P.A.V. – Dipartimento Provinciale di Venezia;

− U.L.S.S. n. 12 Veneziana;

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− SUEM 118;

− C.R.I.;

− C.I.S.O.M.;

− A.R.I.;

− Radio Venezia – Televenezia.

b. Forze

(1) Personale:

− a cura degli Enti e Comandi esercitati;

− gruppi di volontariato di Protezione Civile del Comune di Venezia.

(2) Materiali e mezzi:

− a cura degli Enti e Comandi esercitati;

− a cura del Comando Provinciale VV.F. e del Comune di Venezia – Protezione Civile per

le esigenze degli ospiti e degli osservatori.

c. Compiti

(1) Direzione ipermercato:

− comunica con immediatezza l’accaduto, indicando la tipologia dei sintomi, ai VV.F.

(115), al SUEM 118 ed al C.OT. 113 della Questura e quantificando, se possibile, il

numero di feriti (meno di 10, tra 10 e 20, più di 20);

− assume la gestione iniziale dell’emergenza, isolando la zona colpita (Allegato “A”) fino

all’arrivo del “Direttore Tecnico del Soccorso” (Comandante provinciale dei VV.F. o

suo sostituto) nominato dal Prefetto;

− attiva il proprio Centro Controllo Emergenza collegandosi con gli Enti responsabili del

soccorso e dell’ordine pubblico;

− ferma gli impianti di ventilazione/climatizzazione esistenti, allo scopo di impedire la

propagazione della contaminazione in tutti gli ambienti;

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− tramite l’impianto di diffusione interno, comunica nei modi più opportuni alle persone

presenti le informazioni sul comportamento da tenere;

− chiude gli accessi al centro commerciale sia in entrata sia in uscita, indirizzando gli

incolumi in aree controllate ed assistendoli in attesa dell’intervento dei VV.F. ;

− indica ai VV.F. al loro arrivo i percorsi di accesso al luogo dell’evento e le aree esterne

(Allegato “B”) rese disponibili per l’installazione dei moduli NBC di bonifica e per

l’atterraggio di eventuali eliambulanze;

− pone il proprio personale sanitario dipendente, se adeguatamente protetto, a disposizione

del medico responsabile del SUEM 118 secondo le indicazioni che riceverà da

quest’ultimo;

− fornisce eventuale concorso di personale alle forze esterne incaricate delle operazioni di

sgombero;

(2) Prefettura di Venezia:

− assume la direzione delle operazioni sulla base delle informazioni pervenute dal

Comandante Provinciale dei VV.F. su tipologia e gravità dell’accaduto;

− attiva:

• una Posto Comando Avanzato (P.A.C.), in contatto con l’Unità di Crisi in sede e

coincidente con il Centro Controllo Emergenza dell’ipermercato o in posizione

prossima alla zona dell’incidente;

• il Sistema informativo radio – TV “Rialto” per l’allertamento selettivo della

popolazione a rischio di coinvolgimento;

• gli Enti gestori della viabilità adiacente e dei trasporti pubblici interessati (ANAS,

Società Autostrade, F.S., ACTV) per la diffusione di avvisi cautelativi agli utenti

sulle loro reti di comunicazione (pannelli luminosi a messaggio variabile e/o

altoparlanti);

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− inoltra informazioni sull’accaduto alle Autorità centrali;

(3) Questura di Venezia, in base alle notizie ricevute dalla Direzione Auchan, dal Comando dei

Vigili del Fuoco e dal SUEM 118 ed adottando le conseguenti cautele sanitarie:

− interviene all’interno del centro commerciale per gli accertamenti e gli interventi di

propria competenza;

− assume la gestione dell’ordine pubblico e della circolazione nell’area circostante;

(4) Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia:

− assume la direzione tecnico – operativa dell’incidente;

− delimita le aree da interdire, adottando le misure ritenute necessarie per la sicurezza degli

operatori responsabili dell’ intervento e lo sgombero delle persone da sottoporre al

trattamento sanitario;

− fornisce alle Forze dell’Ordine ed agli Enti preposti al controllo ambientale notizie sulla

natura dell’incidente;

(5) Provincia di Venezia:

− qualora richiesto dalla Questura, concorre con la Polizia Provinciale alle attività di O.P.;

− dispone i controlli ambientali di propria competenza;

− definisce e concorda con l’U.T.G. l’entità e le modalità di impiego dei propri Gruppi

Volontari a sostegno degli incaricati dei soccorsi;

(6) Comune di Venezia:

− definisce e concorda con l’U.T.G.:

• l’entità e le modalità di impiego dei volontari dei Gruppi Volontari per

l’allontanamento e l’assistenza alle persone coinvolte ed ai loro familiari;

• i contenuti e le modalità di diffusione degli avvisi in merito;

collabora con le Forze dell’Ordine mediante l’impiego della Polizia Municipale per il

controllo della circolazione;

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(7) SUEM 118:

− interviene, previa intesa con il Comandante Provinciale VV.F., per il primo soccorso agli

infortunati;

− con il concorso di C.R.I., C.I.S.O.M. e Croce Verde, sentito il Comandante VV.F,

allestisce un P.M.A. (Posto Medico Avanzato) per il “triage” nello spazio reso disponibile

dalla Direzione Auchan;

− allerta le strutture ospedaliere specializzate, quantificando le possibili esigenze di

ricovero;

− rappresenta al Funzionario della Questura per la gestione del traffico le esigenze di

viabilità per gli sgomberi sanitari;

− concorre con i propri nuclei specializzati al monitoraggio ambientale svolto

dall’A.R.P.A.V. e dai VV.F..

d. Modalità di coordinamento

(1) Presentazione ed illustrazione dell’ esercitazione (briefing) nella sala riunioni

dell’ipermercato a cura della Prefettura con la collaborazione della Direzione Auchan. Al

termine dell’esercitazione nella stessa sala sarà presentato un rapporto prime impressioni

(debriefing) a cura di ciascun Ente partecipante.

(2) Inizio esercitazione con segnalazione d’incidente a cura del Direttore Auchan (ore 10.00

circa) e fine esercitazione con comunicazione radio della Direzione Esercitazione.

(3) Illustrazione delle fasi dell’esercitazione a cura del Comando Provinciale VV.F..

(4) Delimitazione ed interdizione delle aree individuate per le operazioni di soccorso: a cura

della Direzione Auchan con il concorso dei VV.F. e del SUEM 118.

(5) Coordinamento dell’impiego dei volontari a cura del Servizio di Protezione Civile comunale;

(6) Organizzazione per la ricezione ed il trasporto degli osservatori a cura del Comando

Provinciale dei VV.F. con la collaborazione della Direzione Auchan.

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(7) Sala e comunicati stampa: a cura della Direzione Auchan d’intesa con la Prefettura ed il

Comune di Venezia;

(8) Documentazione e riprese audiovisive in diretta dell’esercitazione a cura dell’A.R.I. e di

Radio Venezia – Tele Venezia.

4. ORGANIZZAZIONE DI COMANDO – COLLEGAMENTI – TRASMISSIONI

a. Organizzazione di Comando

Direzione Esercitazione (D.E.) presso il Centro Controllo Emergenza Auchan.

b. Collegamenti

Il SUEM 118 si terrà in contatto continuo fin dall’inizio dell’emergenza con il Comando

Provinciale dei VV.F. per ricevere e rappresentare tempestivamente disposizioni ed esigenze di

reciproco interesse.

c. Trasmissioni

I normali collegamenti istituzionali saranno armonizzati ed integrati con la rete delle

comunicazioni radio e a filo dell’ipermercato con la collaborazione tecnico-operativa dell’A.R.I.

secondo direttive diramate a parte.

5. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA E SERVIZI

a. Assistenza sanitaria

Sarà fornita dall’U.L.S.S. 12 al personale impegnato nell’esercitazione.

Eventuale richieste di intervento urgente potranno essere inoltrate direttamente via radio o

telefono al SUEM 118 informandone la D.E..

b. Trasporti

Ciascun Ente o Organizzazione provvederà per il trasporto del proprio personale.

Per esigenze impreviste o ulteriori, dovrà essere informata la D.E. che provvederà al loro

eventuale soddisfacimento.

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Il Comando Provinciale VV.F., peraltro, è pregato di predisporre i mezzi necessari per il

trasporto degli osservatori e della stampa qualora richiesti per tempo.

c. Ristoro

A cura del Centro Commerciale come da intese e accordi a parte.

d. Aspetti amministrativi

Indennità e spettanze come da norme in vigore.

I gruppi di volontariato partecipanti all’esercitazione potranno chiedere i rimborsi nei limiti

e con le modalità di cui al DPR 194/2001 art. 9 e 10.

6. PRESCRIZIONI

a. Viabilita’ e segnaletica

La segnaletica da utilizzare (viabilità, varchi, accessi, piazzali,itinerari interni, ecc.) per indirizzare

il personale ed i mezzi provenienti dall’esterno e destinati ad intervenire nella zona dell’incidente

sarà predisposta ed installata a cura di AUCHAN.

L’agibilità degli accessi di emergenza all’area commerciale e l’allertamento del relativo personale

incaricato sono definiti dalla Direzione.

b. Evacuazione e sgombero interno

L’allontanamento delle persone comunque presenti negli ambienti del centro commerciale e

coinvolte nell’evento sarà eseguito prioritariamente a cura di personale Auchan, prontamente reso

disponibile e opportunamente istruito sulle modalità da seguire per evitare di accrescere il panico

o causare conseguenze indesiderate, su indicazioni dei VV.F..

Peraltro, coloro che all’inizio dell’esercitazione si troveranno all’esterno dell’area interessata,

dovranno essere mantenuti ad opportuna distanza dal personale Auchan, anche con il concorso

delle organizzazioni di volontariato comunali e/o provinciali, allo scopo di non intralciare le

operazioni in atto.

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Locali o aree da utilizzare per il sostegno sanitario, psicologico e logistico saranno resi

disponibili da AUCHAN in base alla propria pianificazione e comunque appena possibile.

c. Collegamenti

(1) La Direzione Auchan si accerterà che il sistema di trasmissioni radio interno sia efficiente e

che gli apparati radio portatili esistenti, per le emergenze o per eventuali ulteriori esigenze,

siano prontamente disponibili su richiesta della Direzione Esercitazione e/o secondo propri

criteri di assegnazione.

(2) L’attivazione di collegamenti video tra il Centro Controllo Emergenza e la zona dell’evento per

il controllo a distanza delle operazioni in caso è a cura della Direzione Auchan con

l’eventuale concorso tecnico dell’A.R.I. (Allegati “C” e “D”).

(3) A cura del responsabile di turno, tutte le chiamate non di servizio provenienti dall’esterno

dovrebbero essere deviate su un “call center” adeguato.

Il traffico di emergenza sarà gestito tramite linee dedicate e riservate, evitando l’uso dei

cellulari.

d. Centro controllo emergenza (sala operativa)

La convocazione dei membri “ordinari” e l’avvio delle procedure organizzative sono di

competenza del responsabile Auchan in turno di presenza subito dopo aver effettuato le

comunicazioni iniziali agli Enti competenti per i soccorsi.

A tale scopo egli dispone di una traccia delle operazioni da svolgere e dei recapiti telefonici

necessari.

e. Selezione e gestione clienti coinvolti

La campagna informativa svolta dal Comune di Venezia e dalla Direzione Auchan dovrà

consentire la separazione all’ingresso del Centro commerciale tra clienti partecipanti e clienti non

coinvolti.

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La stessa Direzione provvederà a definire le procedure per agevolare il recupero e la

contabilizzazione delle merci prelevate e rimaste nei carrelli nell’area al momento dell’inizio

dell’esercitazione.

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ALLEGATO “A”

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ALLEGATO “B”

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ALLEGATO “C”

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ALLEGATO “D”