Esempio di sviluppo integrato delle abilità linguistiche - Classe 4° primaria

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  • 8/14/2019 Esempio di sviluppo integrato delle abilit linguistiche - Classe 4 primaria

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    Sviluppo integrato delle abilit linguisticheEsempio di intervento didattico nella Classe 4

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    In quarta la scelta del percorso linguistico indirizzata alla ricerca e comprensione di testiregolativi. Questo tipo di testi, che riveste una particolare portata culturale, offre difatti

    loccasione di riflettere (..) sugli obblighi e sui modelli generali di condotta, diffusamentepraticati e proposti dalla famiglia e dalla societ civile. (2007, Napoli, M. Piscitelli, I. Casaglia,

    B. Piochi, Proposte per il curricolo verticale, Tecnodid)Tralasciamo la parte dedicata alla ricerca di comandi e divieti nellambito familiare, alla

    ricostruzione della situazione comunicativa in cui sono inseriti, alla riscrittura con aggiunta di

    informazioni, alle ipotesi degli alunni sulle cause e sugli scopi di tali messaggi e zummiamo sul

    versante della discussione e della testimonianza.

    Intervistiamo i genitori dopo aver preparato in classe questionario:

    Leggiamo ed analizziamo tutte le risposte per conoscere il punto di vista dei genitori, quindi

    schematizziamo (scriviamo sulla lavagna le risposte: una sola volta quelle con lo stesso significato

    e aggiungiamo via via quelle con concetti diversi; riscriviamole in forma sintetica. Scegliamo la

    forma verbale dove occorre, o decidiamo di utilizzare frasi nominali.)

    A. Risposte alla prima domanda

    servono per

    Dare REGOLE di comportamento Insegnare a crescere con qualche no Capire che non si pu avere tutto o fare tutto e che ci si deve accontentare Sapere ci che permesso e ci che proibito e quindi far capire che cosa

    giusto o non giusto

    Guidare i figli (con comandi/divieti) evitando loro esperienze negative Apprezzare meglio le cose dopo un divieto ed unulteriore conquista

    1La presentazione salta obbligatoriamente tanti passaggi necessari a conferire organicit e gradualit al percorso didattico

    sperimentato; per la sua comprensione globale si consiglia la consultazione della documentazione specifica. Vedi

    http://curricoloitalianovinci.wetpaint.com/page/Dai+comandi+e+divieti+alle+regole+%28classe+4a%29

    1. perch imponete dei divieti ai vostri figli?2. in che modo glieli presentate?3. di che tipo sono?4. come reagiscono i vostri figli?

    PERCHE?

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    B. Risposte alla seconda domanda

    vengono imposti

    in modo convincente, spiegando per far capire la motivazione del divieto (se non basta) imponendolo immediatamente e con autorit (proprio alla fine) con uno scapaccione senza troppi giri di parole con lesempio spiegando la propria motivazione, ascoltando quella del figlio, cercando un

    possibile compromesso (una mediazione)

    C. Risposte alla terza domanda

    riguardano

    il rispetto delle norme di comportamento il rispetto per le cose, le persone, per il lavoro altrui, per lambiente linsegnamento a rinunciare e ad avere pazienza il rispetto della propria incolumit lacquisizione di responsabilit la minaccia delle conseguenze se il divieto non rispettato

    D. Risposte alla quarta domanda

    suscitano le seguenti reazioni

    immediata esecuzione accettazione in modo ragionevole contrasto o insistenza con testardaggine pianto o muso lungo rabbia, risentimento ribellione far finta di non sentire riflessione sul proprio punto di vista e su quello del genitore e ricerca di

    mediazione

    Confrontiamo i punti di vista di genitori e figli e discutiamo: i bambini si rendono conto che non

    sono molto diversi. I divieti riguardano le stesse cose..(dal verbale di classe) la nostra salute, leducazione, linsegnare ad avere rispetto delle persone,

    a responsabilizzarci. Per i genitori i divieti servono anche ad altre cose a cui noi non avevamo

    pensato: a capire che non si pu avere tutto (e noi lo vorremmo sempre!); ad insegnarci a crescere;

    ad evitarci esperienze negative (.). Per farci rispettare i divieti ci devono dare lesempio, a volte

    qualche punizione, altre devono scendere ad un compromesso: un patto o una via di mezzo che

    vada bene a tutti.

    COME?

    DI CHE TIPO?

    QUALI REAZIONI?

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    In precedenza abbiamo giocato a i pro e i contro per avviare i bambini ad una argomentazione

    orale (esprimere il proprio parere e sostenerlo almeno con un motivo), ora continuiamo a giocare.

    Mi metto nei piedi di!

    5 o 6 alunni, che si calano nel ruolo di genitori, si schierano da una parte, altrettanti dallaltra

    impersonano i figli. Diciamo a voce alta un divieto

    NON ANDARE A LETTO TARDI!

    I genitori devono portare a sostegno almeno un motivo, ifigli controbattono.

    genitori figli

    Non andare a letto tardi perch..

    un bambino deve dormire almeno noveore, perch durante il giorno consuma

    tante energie

    Non andare a letto tardi perch..

    altrimenti domattina non ti svegli efaremo tardi a scuola.

    Non andare a letto tardi perch..

    una regola che dura finch c scuola

    ma se non ho sonno non dormirnemmeno a letto!

    ma non giusto, in tv c un programmache mi piace, altre volte mi hai permesso

    di fare un po pi tardi e mi sono alzato

    lo stesso

    .

    In molte situazioni comunicative, sia orali che scritte, ritroviamo la parola regola. Ricerchiamo

    regole in altri contesti. Nellambiente circostante e nella scuola: divieti, comandi, indicazioni; nel

    gioco: istruzioni; ed ancora. Scopriamo il testo regolativo e indaghiamo come funziona a livello

    linguistico, quindi pratichiamo la produzione di questo tipo di testo, anche ironico ed altre forme di

    scrittura breve. Il percorso continua con lapertura ad altri ambiti ed offre lopportunit di

    sviluppare ulteriormente tutte le abilit linguistiche.