ESAMI DI STATO - Liceo Statale · Atenzione per l’interlocutore nel dialogo, accetazione della...

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LICEO STATALE “ISABELLA GONZAGA” CHIETI VIA DEI CELESTINI,4 Tel. 0871.41409 fax 0871. 41529 C. M. CHPM02000G – C.F.80002390690 www. magistralechiet .edu.it [email protected] Posta PEC: [email protected] ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI _________________________________________ (L. 425/97 – Dlgs 62/2017 – OM. n. 2015/2013) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^E

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LICEO STATALE “ISABELLA GONZAGA” CHIETI

VIA DEI CELESTINI,4 Tel. 0871.41409 fax 0871. 41529

C. M. CHPM02000G – C.F.80002390690

www. magistralechiet .edu.it [email protected] Posta PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

_________________________________________(L. 425/97 – Dlgs 62/2017 – OM. n. 2015/2013)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^E

Indice del documento

1. Quadro orario2. Presentazione sintetca della classe3. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione4. Obiettivi formattivi conseguit rispeto al PECUP4.1 PECUP4.2 Obiettivi generali conseguit 5. Indicazioni generali sull’attiviti didatca5.1 Competenze trastiversali5.2 Progetazione educattivo – didatca per discipline6. Attiviti e proget6.1 Attiviti di recupero e potenziamento6…. Modulo CLIC (se stivolto)6…. Proget curriculari (se stivolt)6.2 Attiviti e proget atnent a iCitadinanza e Costtuzionea6.3 Argoment approfondit in collegamento pluridisciplinare6.4 Percorsi interdisciplinari 6.5 Iniziattive ed esperienze curriculari i extracurricolari7. Percorsi per le Competenze Trastiversali e l’Orientamento (ex ASL)7.1 Attiviti di orientamento8. Modaliti e strument di tiveriica9. Element e criteri di tivalutazione 9.1 Strument di tivalutazione 10. Simulazioni efetuate 10.1 Prima protiva 10.2 Seconda protiva10.3 Riletivazione dei risultat conseguit

Quadro orario

Discipline del curricoloTerzo anno Quarto anno Quinto anno

Religione 1 h 1 h 1 hItaliano 4 h 4 h 4 hLatno 2 h 2 h 2 hStoria 2 h 2 h 2 hFilosoia 3 h 3 h 3 hScienze Umane 5 h 5 h 5 hInglese 3 h 3 h 3 hMatematca 2 h 2 h 2 hFisica 2 h 2 h 2 hScienze naturali 2 h 2 h 2 hStoria dell’arte 2 h 2 h 2 hScienze motorie 2 h 2 h 2 h

Presentazione sintetia della ilasse

Composizione della ilasse e fusso degli student nel triennio

Anno Scolastco Alunni Trasferiment Inseriment Non ammessi classesuccessiva

2016i2017 21 52017i2018 26 12018i2019 25

Analisi della situazione generale della ilasse e del periorso formatio

La classe è composta da 25 alunni protivenient per la maggior parte dai territori limitroi della citi, anche dellaprotivincia di Pescara. La situazione non ha determinato alcuna difcolti nel partecipare a tute le attiviti che lascuola ha messo in ato in orario curriculare ed extracurriculare, grazie anche ad una buona disponibiliti dellefamiglie che pretivalentemente hanno stabilito otmi rapport di collaborazione con noi docent sino all’ultmo anno.La frequenza nel triennio è risultata abbastanza costante, tranne in alcuni casi. Soto il proilo relazionale la classeha dimostrato costantemente impegno, partecipazione e spirito di collaborazione in ogni contesto ed esperienza.In classe è presente un’alunna ditiversamente abile che ha stabilito relazioni costruttive con il gruppo dei pari ed hapartecipato ad ogni iniziattiva. La stessa si è ativtivalsa nel quinquennio di due docent di sostegno, rispettivamente perl’area umanistca e scienticaed ha seguito una programmazione per obiettivi imprescindibili. Nel gruppo classetrotiviamo anche tre allietive con certicazione D.S.A. che, con ditiverse modaliti di apprendimento e di metodo distudio hanno conseguito comunque le competenze essenziali, utlizzando spesso gli strument compensattivi e lemisure dispensattivi come i singoli PDP atestano. Queste alunne risultano più mottivate tiverso lo studio dellediscipline di indirizzo ed hanno dimostrato molto interesse e fattiva collaborazione nelle attiviti di PCTO. Soto ilproilo didatco, nella classe si distngue un gruppo numeroso che ha sempre manifestato metodo di lativoro

autonomo, costante e approfondito e spirito critco, con otmi risultat nelle ditiverse discipline; un gruppo esiguosolo opportunamente guidato e sollecitato- ha partecipato al raggiungimento di traguardi educattivi essenziali; unultmo gruppo, seppur con studio non costante, ha conseguito risultat sufcient.Nelle relazioni disciplinari deidocent, allegat al documento, si etividenziano analitcamente i percorsi, le difcolti e le competenze raggiuntedagli student.

Contnuità didatia

3^ 4^ 5^

RELIGIONE C C CITALIANO C C CLATINO C C CSTORIA C C C

FILOSOFIA C C CSCIENZE UMANE C C C

INGLESE C C CMATEMATICA D C CFISICA D C CSCIENZE NATURALI C C DSTORIA DELL’ARTE C C DSCIENZE MOTORIE C D C

Indiiazioni su strategie e metodi per l’inilusione

L’obiettivo delle didatca inclusitiva è far raggiungere a tut gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, tivalorizzando tute le diferenze present nel gruppo classe, non solo quelle più tivisibili dell’alunno con un deicit o con un disturbo speciico.Il C.d.C per atuare una didatca struturalmente inclusitiva ha a disposizione un insieme complesso e artcolato di strategie da metere in campo per incrementare i litivelli di inclusione in classe e migliorare le condizioni di apprendimento di tut gli alunni. In partcolare si sono conditivisi i seguent principi che costtuiscono il riferimento metodologico delle ditiverseprogetazioni:

diferenziare le esperienze didatche per i ditiversi stli cognittivi e di apprendimento; incoraggiare l’apprendimento collaborattivo come strumento per promuotivere le abiliti sociali e

fativorire l’esplorazione e la ricerca; realizzare percorsi di didatca laboratoriale per fativorire l’apprendimento atrativerso la scoperta; promuotivere lo stiviluppo delle competenze atrativerso la progetazione per uniti di apprendimento; promuotivere la consapetivolezza del prorpio modo di apprendere atrativerso percorsi metacognittivi, di

co-tivalutazione e autotivalutazione.

Obietii formatii ionseguit rispeto al PUCtP 4.1 PUCtP

PECUP - RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I

PERCORSI LICEALI

La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisirestrumenti nelle seguenti aree:

Area

metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico

argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e

a individuare possibili soluzioni.Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

Area

Linguistica

e

comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografiae morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione ericchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando talicompetenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendole implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, inrapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità ecompetenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del QuadroComune Europeo di Riferimento.Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e

altre lingue moderne e antiche.Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, fare ricerca, comunicare.

Area Storico

Umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia eall’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’esserecittadini.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai

personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo einternazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi

regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusionespaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche,sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) dellageografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della societàcontemporanea.Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,

artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumentinecessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,

architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentalerisorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti dellatutela e della conservazione.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle

invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi

lo spettacolo, la musica, le arti visive.Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei

paesi di cui si studiano le lingue.

Area scientifica,matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzarele procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenutifondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica dellarealtà.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone leprocedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campodelle scienze applicate.Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle

attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologicadell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessie nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

4.2 Obietvi generali conseguitIl Consiglio di classe ha inteso garantre agli alunni una formazione globale quanto più ampia possibile, atrativerso ilmonitoraggio contnuo del processo di insegnamento-apprendimento, col proposito di mirare alla promozionedelle eccellenze, nonché di ossertivare e sostenere i più deboli, per la crescita di ciascuno. L’insegnamento, perciò,quando necessario, è stato inditividualizzato, otivtivero calibrato sulle esigenze speciiche di apprendimento, dato chegli insegnant sono concordi nel ritenere di pari importanza obiettivi cognittivi-operattivi e obiettivi socio-afettivi.

Gli alunni, a tivari litivelli, hanno raggiunto i seguent obiettivi generali:

Stiviluppo di personaliti autonome ed equilibrate Coscienza democratca e atenzione ai tivalori del pluralismo, della liberti e della tolleranza Autocontrollo e rispeto degli altri e dell’ambiente Atenzione per l’interlocutore nel dialogo, accetazione della pluraliti dei giudizi, conditivisione dei tivalori

comuni, collaborazione Consapetivolezza della trastiversaliti dei saperi Valutazione del proprio potenziale e delle competenze necessarie per progetare, sapersi ben orientare

nelle scelte future e decidere Assunzione di responsabiliti, autonomia organizzattiva, tivalutazione critca dei risultat raggiunt Costruzione di abiliti riutlizzabili Impiego di metodi e tecniche di ricerca

Indiiazioni generali sull’atiità didatia 5.1 Competenze trasiersali

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSICULTURALI E RELAZIONE CON LE COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA (Raccomandazione del 22 maggio 2018)ASSE DEI

LINGUAGGIASSE STORICO-

SOCIALEASSE SCIENTIFICO

TECNOLOGICOASSE

MATEMATICO

Padronanza della lingua italiana (Competenza Alfabetica Funzionale):

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (Competenza Multilinguistica)

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

Comprendere il presente, cogliendoil cambiamento e ladiversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali).

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente (Competenza in materia di cittadinanza)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità (Competenza Matematica E Competenza In Scienze)

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partire dall’esperienza (Competenza Matematica E Competenza In Scienze)

Essere consapevoledelle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale esociale in cui vengono applicate (Competenza

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica (Competenza Matematica E Competenza In Scienze)

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. ( Competenza Matematica E Competenza In Scienze)

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (Competenza Matematica E Competenza In Scienze

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

consapevole del patrimonio artistico e letterario (Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali)

Utilizzare e produrre testi multimediali (Competenza digitale)

- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.(Competenza in materia di cittadinanza)

digitale). ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (Competenza Matematica E Competenza In Scienze)

5.2 Progetazione eduiatioo-didatia per disiipline

Disciplina: RELIGIONE

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATIPossesso dei dat essenziali per la conoscenza del fenomeno religioso e dei suoi tivalori

-Riconoscimento e apprezzamento dell’etivento cristano nella storia

-Comprensione ed uso del linguaggio religiososimbolico e non

-Correto riferimento alle font bibliche e ai document della Chiesa catolica

Etca e morale - Etca comportamentale - Principi e criteri dell’etca - Dirit e dotiveridella citadinanza - La bioetca ed i suoi criteri di giudizio - I fondament dell’etcalaica e dell’etca catolica in merito alla tivita - Temi di bioetca (aborto, procreazioneassistta, creazione articiale, la clonazione; eutanasia, donazione degli organi,pena di morte), problemi etci e posizione delle tivarie religioni - L’etca del lativoro -Digniti del lativoro sue ragioni teologiche - Il lativoro come dimensione umana - L’agire cristano: l’essere umano come persona, tivocazione e realizzazione di sé ildono di sé all’altro - La tivocazione all’amore - L’educazione all’amore: l’afettiviti, lasessualiti, il sacramento del matrimonio - Famiglia, amore procreazioneresponsabile ed educazione dei igli (adozione ed afdo familiare) - L’uso dei nuotivimedia nella famiglia. L’educazione dei igli - Comunicazione tivirtuale ecomunicazione reale - Il recupero del linguaggio e dei rapport interpersonalifamiliari. - Il Concilio Ecumenico Vatcano II - Identti della dotrina sociale della Chiesa - Iprincipi della dotrina sociale (Encicliche) - Etca ambientale, globalizzazione,stiviluppo sostenibile e bene comune - Le relazioni di pace, solidarieti e mondialiti -Chiesa e mondo contemporaneo - I cristani e il senso dello Stato

Strategie didatiie

Lezione frontale Discussioni di gruppo Metodologia inditividualizzata eio personalizzata Brain storming Letura Cooperattive learning Tutoraggio Percorso guidato Lativoro di gruppo Roleplayng Sostegno (attività di titorining erin alinni non diffinoltà)

Strument didatii

Libri di testo

Appunti e dispense

Video/ audio

Manuali /dizionari

Personal computer

Internet

Laboratori

LIM

Smartphone

Videoproiettore

Aula multimediale

Bibbia – Testi Magisteriali

Strument di ierifia eialutazione

Test Interrogazioni Questonari Testo esposittivo Commento Relazione Tratazione di argoment a caratere pluridisciplinare Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: ITALIANO

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATIRiflessione sulla lingua -Comunicazione (scritta,orale, multimediale) - Produzione scritta -

Il RomantcismoGiacomo LeopardiL'Italia post-unitaria. Inquadramento storico-culturaleGiosue CarducciLa Scapigliatura Il romanzo francese: dal realismo al Naturalismo. La ilinea tiveristaa in Italia - Luigi Capuana, Federico De Roberto Giotivanni Verga

Il DecadentsmoL'estetsmo e il simbolismo. Charles Baudelaire e il simbolismo francese. Giotivanni Pascoli Gabriele D'AnnunzioIl primo NotivecentoItalo StivetivoLuigi PirandelloDante Alighieri, Diiina Commedia. Paradiso

Strategie dio-datiie

Lezione frontale

Discussioni di gruppo Esercitazione applicattiva Metodologia inditividualizzata e personalizzata Brain storming Letura Cooperattive learning Percorso guidato Lativoro inditividuale

Strument dio-datii

Libri di testo Appunt e dispense Manualiidizionari Internet Mappe concetuali

Strument diierifia e iao-lutazione

Interrogazioni. Questonari. Analisi e produzione di test (descrittivo, esposittivo, argomentattivo). Analisi di test leterario in prosaipoesia. Saggio bretive (I quadrimestre) Tema argomentattivo. Tema di ordine generale. Protive semi – Struturateistruturate. Tratazione di argoment a caratere pluridisciplinare. UdA

Disciplina: LATINO

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATI Analisi di testi lette-

rari afferenti al pe-riodo che va dall’età di Augusto all’età imperiale; le caratte-ristiche storico-cultu-rali del periodo ana-

LINGUARipasso delle struture morfologiche, sintatche e lessicali della lingua latnaafrontat negli anni precedent.

LETTERATURATito Litivio

lizzato, le poetiche, le ideologie di alcuniautori rappresentati-vi, l’evoluzione dei generi nei contestie-saminati

Tacito

Seneca

Marziale

Persio

Petronio

Quintliano

Fedro

Strategie didato-iie

Lezione frontale

Discussioni di gruppo Esercitazione applicattiva Metodologia inditividualizzata e personalizzata Brain storming Letura Cooperattive learning Percorso guidato Lativoro inditividuale

Strument didato-ii

o Libri di testo Appunti e dispense Manuali /dizionari Personal computer Internet Videoproiettore Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Esercitazioni Analisi del testo d’autore Tratazione di argoment a caratere pluridisciplinare Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: STORIA

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATILe font della Storia.

Localizzazione spazio-temporale.

Interazione uomo-

La Societi di massa , il Nazionalismo

La seconda ritivoluzione industriale

L’Italia Giolitana

ambiente

I processi etivoluttivi: permanenze e cambiament

Dimensione diacronicae sincronica di etivent efenomeni

Isttuzioni politche e sistemi socio-economici

Globalizzazione

Organizzazione sociale erelazioni tra inditividuo-famiglia-societi-isttu-zioni-Stato industriale

La prima guerra mondiale

La ritivoluzione russa. La costruzione dell’URSS. Da Lenin a Stalin. Il Totalitarismo sotivietco

Il dopoguerra negli USA. La grande crisi negli USA e il New Deal

Il Fascismo eIl Nazismo

La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza in Italia

La Guerra fredda

La nascita della Repubblica italiana e la Costtuzione

Strategie didato-iie

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Discussioni di gruppo (learning by thinking) Metodologia individualizzata e/o personalizzata Cooperative learning Tutoraggio Percorso guidato Lavoro di gruppo Sostegno (attività di tutoring per alunni con difficoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

Libri di testo Appunti e dispense Video/ audio Manuali Personal computer Internet Videoproiettore Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Tratazione di argoment a caratere pluridisciplinare Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: FILOSOFIA

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATIHegelLa reazione alla ilosoia hegeliana:

I capisaldiLa dialetticaIl sistemaLo Spirito

Schopenhauer

Marx

Il posittivismo: Comte

Le ilosoie della crisi: Nietzsche

Freud

La riflessione contemporanea sulla politca e la societi

La tivolonti di tivita

Irrazionalismo e pessimismo

La condizione umana

Le tivie di liberazione dalla tivolonti.

Il materialismo storico-dialetco

La teoria economica

Ritivoluzione e utopia politca.

La legge dei tre stadi

La classiicazione delle scienze

La sociologia scientica

Morale e politca

La critca alla citivilti occidentale e il nichilismo

Apollineo e dionisiaco

La distruzione della metaisica

L’Oltreuomo

Una nuotiva immagine dell’io

Il metodo psicanalitco

L’inconscio e la strutura della psiche

La teoria sessuale

Il disagio della citivilti

La scuola di Francoforte e la teoria critca della societi

Strategie didato-iie

Lezione frontale Discussioni di gruppo Metodologia personalizzata Brain storming(defnizione nollettiva) Cooperattive learning Percorso guidato Lativoro inditividuale Sostegno (attività di titorining erin alinni non diffinoltà)

Strument didato-ii

Libri di testo

Video/ audio

Manuali /dizionari

Computer

Internet

LIM

Smartphone

Strument di ierio-fia e ialutazione

Interrogazioni Colloqui orali Veriiche in itnere Domande a risposta aperta Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: SCIENZE UMANE

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATIConosnenza dei rininni ali nam i di indagine delle snienze imane mediante a orint interindisni linarini della niltirina edagogina, sinologina e sonio-antrino ologina.Conosnenza delle rininni ali t ologie edinatve, rinelazionali e soniali rino rinie della niltirina onnidentale e il riniolo da esse svolto nella nostrinizione della niviltà eirino ea.Modelli teorinini e olitnidi nonvivenza e rina orin-t derinivant sil iano etno-nivile, edago-gino-edinatvo

Antropologia:

antrino ologia del mondo nontem orinaneo,i nonnetti di lonale e globale,

media e nomininazione globaleglobalizzazione niltirinale ed enonomia niltirinale globale:Hannerinz e A adirinaiM. Aigè:il nonneto di non liogoSonietà mondiale del rinisnhio:Ulrinink Benk,Mn. Lihan e la teorinia del villaggio globale

SOCIOLOGIA

Le dimensioni soniali della globalizzazione,la mondializzazione dei merinnat:integrinazione enonomina e inifnazione niltirinale,

dalla globalizzazione alla glonalizzazione( Marintha Naisbam, SeringeLatoinhe e la teorinia della denrinesnita feline)il miltniltirinalismo,nonsimi e identtà nel mondo globale,la soniologia nontem orinanea,il ensierino di Z. Baiman:la liqiidità nome nhiave di letirina del mondo globale.

PEDAGOGIA:

La edagogia del 900Il rinagmatsmo di Pierinne e JamesL’attivismo di DeweyLa edagogia rinogrinessiva in Eirino a:Coisinet, Cla arined, Denrinoly, Frineinet,S erinimentazioni didattinhe e edagoginhe in Italia(Agazzi, Pizzigoni la sniola di Barinbiana di Don Milani,M. Montessorini e la nasa dei bambini

Oltrine la sniola attiva: la sino edagogia di BrininerinSniola e sonietà di massaEdinazione e niove tennologie:i natvi digitali, new media e strinategie didattinhe innovatve,disadatamento,svantaggio e diverinse abilità,l’edinazione in rinos ettiva eirino ea,i doniment interinnazionali,il fenomeno dell’immigrinazione e lo sfrinitamento minorinile

Strategie didato-iie

Lezione frontale Discussioni di gruppo Esercitazione applicattiva Metodologia inditividualizzata eio personalizzata Cooperattive learning Tutoraggio Lativoro inditividuale Sostegno (attività di titorining erin alinni non

diffinoltà)

Lativoro di gruppo Sostegno (attività di titorining erin alinni non

diffinoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

Libri di testo Appunti e dispense Video/ audio Manuali Personal computer Internet Videoproiettore Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari+ Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: INGLESE

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATILe funzioni linguistcheper unacomunicazioneefcace (litiv. B1iB2 delCEFR per la primalingua straniera eA2iB1 per la seconda e

GRAMMAR STRUCTURES: past tenses; future tenses, conditionals, the passive form, reported speech, modals, linkers, phrasal verbs, idioms.

1. LITERATURE The Romantic Age Historical Context An age of revolutions Literary Context

terza).

Il linguaggio setoriale,la metalingualeteraria nellacompetenza siapassitiva che attiva.

Gli esponentgrammatcalicorrispondent allefunzioni linguistche(litiv. B1iB2 e A2iB1CEFR).

Il lessicocorrispondente airispettivi litivelli B1iB2 eA2iB1 CEFR).

La fonetca relattiva almateriale linguistcoproposto.

Le conoscenze di basedella cultura e dellacitivilti di cui si studia lalingua. Gli autori, igeneri e le tematchedella leteraturastraniera dal XVIII sec.ino al XX sec. I temi, lostle, ilii contestoii diriferimento.

The Romantic Spirit Is it Romantic? Emotion vs reason William Blake: life and worksReading: “The Lamb”Reading: “The Tyger”Reading: “London”William Wordsworth: life and works Reading: “Daffodils”Reading: Composed upon Westminster Bridge”Romantic Prose: The Novel of MannersJane Austen: life and works “Pride and Prejudice”: plot Reading: “Darcy proposes to Elizabeth” The Victorian Age Historical Context Queen Victoria’s reign Society: The Victorian Compromise Education in Victorian time Life in Victorian timeLiterary Context Charles Dickens: life and works “Hard Times”: plot Reading:“Coketown” (from Hard Times Ch.3)Aestheticism Oscar Wilde: life and works “The Picture of Dorian Gray”: plot Reading: “The Preface” The Modern Age

Historical Context

The Edwardian Age

Literary Context The modern novel James Joyce: life and works “Dubliners”: plot

Reading: “Eveline”

Strategie didatiie Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Discussioni di gruppo (learning by thinking) Metodologia individualizzata e/o personalizzata Brainstorming (definizione collettiva) Cooperative learning Peer education Tutoraggio(mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi

Lavoro di gruppo roleplaying (simulazione) learning by doing Sostegno (attività di tutoring per alunni con difficoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

Libri di testo Appunti e dispense Video/ audio Manuali /dizionari Personal computer Internet Laboratori LIM Videoproiettore Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Esercitazioni Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla

Disciplina: MATEMATICA

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATI Numeri: operazioni Grandezze

(matematiche e fisiche): misura

Figure: trasformazioni Relazioni, funzioni:

rappresentazioni Dati: analisi e

previsioni Linguaggio scientifi-

co: congetture e di-mostrazioni

Funzioni– Funzioni reali di variabile reale– Definizione e classificazione– Dominio e segno di una funzione– Proprietà delle funzioni reali

Limiti delle funzioni Intorni e insiemi numerici Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito Limite finito di f(x) per x che tende all’infinito Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito Limite infinito di f(x) per x che tende all’infinito Teoremi generali sui limiti

Funzioni continue e calcolo dei limiti Definizione di funzione continua Continuità delle funzioni elementari Algebra dei limiti Forme di indecisione di funzioni algebriche( intere, fratte ) Punti di discontinuità di una funzione Teoremi sulle funzioni continue (Weistrass,Bolzano,valori intermedi) Asintoti e grafico probabile di una funzione

UDA DISCIPLINARE Derivata di una funzione e teoremi fondamentali

– Rapporto incrementale– Definizione di derivata– Significato geometrico di derivata– Continuità e derivabilità– Derivate fondamentali

– Algebra delle derivate– Punti di non derivabilità– Teremi fondamentali sulle funzioni derivabili (Rolle, Lagrange)

Studio di funzioni intere e fratte– Massimi e minimi di una funzione– Concavità e punti di flesso– Studio del grafico di una funzione intera e fratte

Strategie didato-iie

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Discussioni di gruppo (learning by thinking) Esercitazione applicativa Metodologia individualizzata e/o personalizzata Cooperative learning Peer education Tutoraggio (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi Lavoro di gruppo Role playng (simulazione) learning by doing Lavoro individuale (svolgere compiti) Sostegno (attività di tutoring per alunni con difficoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

o Libri di testo Appunti e dispense Manuali /dizionari Personal computer Internet Aula multimediale Libri di testo Appunti e dispense LIM Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Esercitazioni Protive semi – struturateistruturate Risposta singolaia scelta multpla a quesit

Disciplina: FISICA

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATI

Materia

Sistemaisico

Interazione

Stato e trasformazione

Grandezzeintivariant

Le cariche eletriche

– L’eletrizzazione per stroinio

– Principio di consertivazione della carica eletrica

– Condutori e isolant

– L’eletrizzazione per contato

– La deinizione operattiva della carica eletrica. Il coulomb

– La quantzzazione della carica eletrica

– La legge di Coulomb

– L’induzione eletrostatca

– La polarizzazione dei dieletrici

– La legge di Coulomb in un dieletrico

Il campo eletrico

– Il tivetore campo eletrico

– Il campo eletrico di una carica puntforme

– Il campo eletrico generato da n cariche puntformi

– Linee di forza

– Il flusso del campo eletrico e il teorema di Gauss

Il potenziale eletrico

– Il lativoro del campo eletrico: il lativoro del campo eletrico uniforme, il lativoro del campo di una carica puntforme

– Calcolo dell’energia potenziale eletrica: campo uniforme, campo di una carica puntforme

– Potenziale eletrostatco

– Superici equipotenziali

– La circuitazione del campo eletrico

– Fenomeni di eletrostatca

– La capaciti eletrica

– I condensatori e capaciti di un condensatore

– Il condensatore piano

– La capaciti di un condensatore piano

– I condensatori in serie ed in parallelo

– Il moto di una carica in un campo eletrico uniforme

La corrente eletrica

– L’intensiti della corrente eletrica

– I generatori di tensione e i circuit eletrici

– L a1° legge di Ohm

– La 2° legge di Ohm e la resisttiviti

– I resistori in serie ed in parallelo

– Lo studio dei circuit eletrici

– L’efeto Joule

Il campo magnetco

– La forza magnetca e le linee del campo magnetco

– Forze tra magnet e corrent

– Forze tra corrent

– L’intensiti del campo magnetco

– La forza su una corrente e su una carica in moto

– Il campo magnetco di un ilo e in un solenoide

– Il flusso del campo magnetco e il teorema di Gauss

Strategie didatiie

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Discussioni di gruppo Esercitazione applicativa Metodologia individualizzata e/o personalizzata Cooperative learning Peer education Tutoraggio Lavoro di gruppo Lavoro individuale Sostegno (attività di tutoring per alunni con difficoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

Libri di testo Appunti e dispense Internet Lim Videoproiettore Aula multimediale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Esercitazioni Protive semi-struturateistruturate Quesit a risposta singolaia scelta multpla

Disciplina: SCIENZE NATURALI

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATILa Terra e le attività endo-gene; la biochimica e le biotecnologie.

Strutura interna della Terra.I fenomeni tivulcanici.I fenomeni sismici.La biochimica.Le biotecnologie.Le problematche della bioetca.

Strategie didato-iie

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

Metodologia individualizzata e/o personalizzata

Strument didato-ii

Libri di testo Appunt e dispense Videoi audio

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Protive semi – struturateistruturate

Disciplina:STORIA DELL’ARTE

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATITerminologia specifica,le datazioni più significative, le tecniche artistiche, leproblematiche del restauro e della conservazione, aspetti storici, teorici e formalidei diversi periodi/movimenti artistici.

NeoclassicismoArchitettura neoclassicaJacques-Lois David, Antonio Canova, Francisco GoyaRomanticismo in Germania, Inghilterra, Francia e ItaliaIl Realismo in Francia e i Macchaioli in ItaliaImpressionismo:Edouard Manet, Claude Monet, Pierre Auguste Renoir, Edgar DegasPostimpressionimo:Georges Seurat, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Paul CezanneLa fotografiaL’Europa tra ‘800 e ‘900: l’Art Nouveau, Gustav KlimtL’esperienza delle arti applicateLe Avanguardie storiche del NovecentoIl Razionalismo e l’Organicismo in architetturaIl Secondo dopoguerra e le espressioni artistiche contemporanee.

Strategie didato-iie

Lezione frontale Discussioni di gruppo Esercitazione applicativa Metodologia individualizzata e/o personalizzata Brain storming Cooperative learning Tutoraggio Circle time Percorso guidato Lavoro di gruppo Lavoro individuale Sostegno (attività di tutoring per alunni con difficoltà) Gruppi di studio

Strument didato-ii

Libri di testo Appunti e dispense Video / audio Manuali / dizionari Personal computer Internet Laboratori Smartphone Videoproiettore

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questionari Prove semi-strutturate/strutturate Analisi di opere d’arte Risposta singola/a scelta multipla a quesiti

Disciplina: SCIENZE MOTORIE

NUCLEI FONDANTI CONTENUTI DETTAGLIATI

Ricerca di unaautonomia personaleatrativerso unaapplicazione costantee partecipattivativalorizzando leattudini inditividuali.Acquisizione dellamoltepliciti deilinguaggi tiverbali e deiditiversi sistemicomunicattiviDeinizione di regolecomportamentalirispeto al contesto incui si operaAfermazione delcaratere, stiviluppodella socialiti e delsenso citivico atrativersola collaborazione,l’assunzione dei ruolied il rispetodell’ativtiversario.

Stiviluppo e miglioramento delle capaciti condizionali e coordinattive( Ginnastca educattiva, element pre-acrobatci, specialiti atletche, giochipre-sporttivi e sporttivi, percorsi allenant, circuit a stazioni, attiviti inambiente naturale, esercizi con piccoli e grandi atrezzi, educazione alritmo,ecc) con criteri di gradualiti e progressione diferenziat

Valitazione motorinia

Test motori speciici - esecuzione tecnica del gesto richiesto - esecuzioni di gest emotiviment propri di una determinata disciplina sporttiva - partecipazione edimpegno dimostrat durante le lezioni, manifestazioni sporttive organizzate dallascuola o GSS

Valitazione teorinina

Comportamento socio-relazionale – partecipazione ed interesse alle attivitiproposte – rispeto delle regole – collaborazione con i compagni – protive scrite eorali.

Il litivello di sufcienza sari dato dal raggiungimento dello standard minimorichiesto, riferito a tabelle di riferimento modiicabili

L’azione di recupero, tempesttiva e inditividualizzata, utlizzeri strategie didatchealternattive più adeguate alle potenzialiti ed alla personaliti degli alunni;esecuzione del motivimento scomposto in part più semplici, con aiuto, condiminuzione del carico o della difcolti

Strategie didato-iie

Lezione frontale Esercitazione applicattiva Metodologia inditividualizzata eio personalizzata Tutoraggio Circle tme Percorso guidato Lativoro di gruppo Roleplayng Lativoro inditividuale Sostegno (attività di titorining erin alinni non diffinoltà) Gruppi di attiviti

Strument didato-ii

Libri di testo

Appunti e dispense

Video/ audio

Internet

Palestra

LIM

Videoproiettore

Ambiente naturale

Strument di ierio-fia e ialutazione

Test Interrogazioni Questonari Esercitazioni

• Atiità e proget

6.1 Atiità di reiupero e potenziamentoLe attiviti di recupero, stant i criteri deliberat dal Collegio dei Docent, si sono stivolte secondo le seguent modaliti: In itnere per le alunne che alla ine del primo quadrimestre dimostrativano lietivi carenze; Mediante corso di recupero con tiveriica inale per le alunne che presentativano difcolti più marcate

Le attiviti di potenziamento sono state realizzate in itnere atrativerso speciiche attiviti di noo erinatve learinnig e eerin titorining.

Atiità e proget

6.1 Atiità di reiupero e potenziamentoLe attiviti di recupero, stant i criteri deliberat dal Collegio dei Docent, si sono stivolte secondo leseguent modaliti: In itnere per le alunne che alla ine del primo quadrimestre dimostrativano lietivi carenze; Mediante corso di recupero con tiveriica inale per le alunne che presentativano difcolti più marcate

Le attiviti di potenziamento sono state realizzate in itnere atrativerso speciiche attiviti di noo erinatvelearinnig e eerin titorining.

6.2 Atiità e proget atnent a Citadinanza e CosttuzioneC

Liceo delle Scienze Umane“I. Gonzaga” Chieti

ETICA DEL LAVORO

Classe VEa.s 2018/19

UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DenominazioneETICA DEL LAVORO

ProdottiRealizzazione di presentazioni cartacee e/o multimediali contenenti informazioni e valutazioni personali

Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili

Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere i problemi

Sa sintetizzare le informazioni individuate usandoterminologie specifiche allo scopo

Sa interagire in modo collaborativo in una conversazione odiscussione in un dialogo formulando domande, dandorisposte e fornendo spiegazioni ed esempi

Abilità(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola

competenza)

Conoscenze(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola

competenza) Ricercare e analizzare in modo critico testi Argomentare Realizzare un prodotto creativo e accattivante Utilizzare software per realizzare una presentazione

multimediale Lavorare in gruppo

Alienazione e Marx Dalla deontologia professionale all’etica professionale Lo sviluppo del lavoro da Weber e Elton Mayo Great Britain, Social reforms and changing society:

education act 1870 Criteri dell’agire morale, etica e scienze umane La società russa, Lenin e le tesi d’aprile, la guardia rossa

operaia Conoscere le varie tipologie di cellule staminali e le

biotecnologie Lo sfruttamento minorile in “Rosso Malpelo” Il Realismo

Utenti destinatariAlunni classe 5E

Prerequisiti Consultare e utilizzare testi e sussidi di vario tipo Interagire adeguatamente nel gruppo lavoro Possedere il lessico adeguato

Fase di applicazione 1. FASE PREPARATORIA Sensibilizzazione alla problematica attraverso ricerche con diversi strumenti e afferenti alla propria disciplina2. FASE OPERATIVA

Ogni gruppo sceglierà uno step del percorso, analizzando e confrontando il lavoro svolto con quello di altro gruppo, adottando gli strumenti preferiti

3. PROVA ESPERTACompiti autentici di realtà nelle diverse discipline coinvolte

4. FASE RIELABORATIVAMonitoraggio tra pari: schede di valutazioneMetacognizione

Tempi 6 ore per ogni disciplina

Esperienze attivate Attività laboratoriali in classe Attività di sviluppo dei concetti appresi e confronto con l’ordinamento sociale dello Stato Italiano fondato

sulla Costituzione Elaborazione di prodotti scritti e digitali Simulazione del colloquio

MetodologiaDidattica EAS (Episodi di Apprendimento Situati); cooperative learning, problem solving, flipped classroom

Risorse umane● interne● esterne

I docenti che hanno aderito all’UDA

Strumenti Libri di testo in uso, selezioni antologiche, materiale informativo, computer, tablet, chiavette USB, Internet, dispense

Valutazione Valutazione dei prodotti realizzati tenendo conto dei seguenti elementi:

capacità di reperire le informazioni conoscenze acquisite organizzazione del testo correttezza ortografica

I docenti del CdC valutano collegialmente il raggiungimento delle competenze chiavi e ognuno, per quanto dipropria competenza, valuta il materiale e le competenze linguistiche degli allievi con voto nella propria disciplina.

LA CONSEGNA AGLI STUDENTIPer “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando ilprodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.

1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.

2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni(conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodolaboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresadei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA: “Etica del lavoro”

Cosa si chiede di fare: reperire, selezionare, organizzare informazioni

In che modo (singoli, gruppi..): lavoro individuale e/o di gruppo

Quali prodotti: presentazioni cartacee/o multimediali

Tempi: 6 ore per ogni disciplina

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): docenti del consiglio di classe che hanno aderito allo svolgimento dell’UDA

Criteri di valutazione: capacità di reperire le informazioni, conoscenze acquisite, organizzazione del testo, correttezza ortografica

6.3 Argoment approfondit in iollegamento pluridisiiplinare

Argomento Discipline coinvolte

Ciascun docente ha inteso programmare i contenut speciici nella propria progetazione disciplinare.

6.4 Periorsi interdisiiplinari

UDA Classe V sez. ELiceo delle Scienze Umane

a.s.2018/19Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Matematica

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione La nuova prova Invalsi

Prodotti Rispondere a domande aperte e a scelta multipla

Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili

Alfabetica funzionale Multilinguistica Digitale Matematica e competenze base in ambito scientifico e tecnologico Personale, sociale e di cittadinanza Imparare a imparare Consapevolezza ed espressione culturale

Agire in modo autonomo e responsabile Partecipare, collaborare ed interagire in gruppo Comunicare messaggi di genere diverso utilizzando un linguaggio

adeguato

Abilità(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola

competenza)

Conoscenze(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)

Applicare diverse strategie di lettura, cogliere il contenuto globale del testo, individuare e selezionare informazioni

Codificare, decodificare contenuti e riferirli in forma orale e scritta utilizzando il linguaggio specifico

Sapere interpretare il testo come fonte di ricostruzione del contesto Sviluppare e applicare il pensiero matematico per leggere,

interpretare la realtà e risolvere problemi della vita quotidiana Utilizzare modelli matematici di pensiero (logico e spaziale) e di

presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando

ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

Ricavare informazione da internet, utilizzare i principali motori di ricerca e i software di rielaborazione e presentazione

Lavorare in squadra, incrementare lo spirito d’iniziativa, relazionarsi con gli altri, ottimizzare le proprie strategie e i propri stili di apprendimento

Indirizzare le proprie energie verso il raggiungimento di un obiettivo, stabilire strategie d’azione all’interno di un team di lavoro

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

Tecniche di lettura: tipologie testuali, grafici e tabelle Lingue antiche e moderne, connettivi logici e spazio-temporali,

formule, modelli e costrutti matematici, lessico specifico delle singole discipline

Principali motori di ricerca e software di rielaborazione e presentazione

Principali regole della convivenza civile Metodi, strumenti e strategie di comunicazione Principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo

contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Utenti destinatari Classe Quinta sez. E Liceo delle Scienze Umane

Prerequisiti Conoscenze e competenze linguistiche, matematiche, relazionali, metodologiche e digitali precedentemente acquisite.

Fase di applicazione Secondo quadrimestre

Tempi 8/10 ore per disciplina (italiano e matematica)Primo e secondo quadrimestre (inglese)

Esperienze attivate Comprensione dell’obiettivo di lavoro, utilizzo e ottimizzazione delle risorse personali e di gruppo, elaborazione del prodotto, riflessione sulle fasi del lavoro, esposizione e condivisione dell’attività svolta

Metodologia

Lezione frontale, di gruppo, interattiva Didattica per EAS (Episodi di Apprendimento Situato) Cooperative learning Problem posing and problem solving Flipped classroom Ricerche individuali e di gruppo

Risorse umane interne esterne

Docenti curriculari e di sostegno, tecnico di laboratorio

Strumenti Materiale fornito dal docente, libri di testo, laboratori, lim, strumenti informatici

Valutazione

La valutazione delle competenze verterà sul processo e sul prodotto: elaborazione corretta e completa del prodotto; collaborazione con i compagni e capacità di assolvere in modo responsabile i compiti assegnati nei tempi

stabiliti; capacità di presentare con un linguaggio adeguato e preciso e di descrive e valutare il processo che ha portato

alla sua realizzazione.

PIANO DI LAVORO UDADiscipline coinvolte. Italiano, Inglese, Matematica

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: La nuova prova Invalsi

PIANO DI LAVORO UDASPECIFICAZIONE DELLE FASI - ITALIANO

Fasi Attività StrumentiEvidenze

osservabiliEsiti Tempi Valutazione

1

Presentazione aglistudenti dell’attività edefinizione del prodottoatteso

Scheda dell’UDA Interesse ecuriosità

Condivisione econfronto con laclasse

0,5 h Attenzione epartecipazione

2

Definizione dei gruppi edivisione dei compiti.Diario di bordo

Materiale didattico Comprensione diruoli e compiti

Formazione deigruppi edistribuzione deiruoli

0,5 h Cooperazione edisponibilità ad assumersiincarichi

3

a) Lettura, comprensionee analisi di seguentitesti letterari:- “I mari del sud” di

C. Pavese;- “Lo sgombero” di

V. Pratolini;- “Lo straniero” di E.

Morante;- “Pirandello e la

cultura italiana delprimo Novecento”C. Salinari;

- “Storia, paesaggioe vita in Pasolini”di F. Sanvitale;

b) Lettura, comprensionee analisi del seguentetesto non letterario:

- “Il Sessantottodegli studenti” di P.Ginsborg

Libri di testoFotocopieInternetLIM

Partecipazione ecollaborazione

Comprensione,sintesi e analisi deitesti

6 h Capacità attentiva e critica

4

Somministrazione di testcon domande aperte e ascelta multipla

Materiale didattico,fotocopie,laboratori, internet

Interesse, capacitàattentiva

Realizzazione delprodotto finale

2 h Rispetto dei tempi,capacità attentiva e critica,superamento delledifficoltà, correttezza dellerisposte

5 Autovalutazione evalutazione

Questionari e altreprove strutturate

Gradimento eimpegno

Analisi dei risultati 1 h Raggiungimento dellecompetenze

PIANO DI LAVORO UDADIAGRAMMA DI GANTT

Fasi

Tempi indicativi

1a settimana 2a settimana 3a settimana 4a settimana

1

2

3

4

5

PIANO DI LAVORO UDASPECIFICAZIONE DELLE FASI – INGLESE

Fasi Attività Strumenti Contenuti Esiti Tempi Valutazione

1Listeningcomprehension

Supporti multimedialie cartacei

6 ore

2

Reading

comprehension

Supporti multimedialie cartacei

“Leonardo”,“Creative physicalactivities”, ClimateChange”: “Millionsstruggling withmaths”, “JaneGoodall, in theshadow of man”,“Police: missingteens found inTexas”

12 ore

3

Esercizi relativi all’use of English

Supporti multimedialie cartacei

Strutturemorfosintattiche efunzionicomunicative con illivello B2 delQuadro Comune diRiferimentoEuropeo per lelingue

20 ore

PIANO DI LAVORO UDADIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi Ottobre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Febbraio

1 Listeningcomprehension

2 Listeningcomprehension

3 Readingcomprehension

4 Readingcomprehension

5Esercizi relativiall’ use ofEnglish

6Esercizi relativiall’ use ofEnglish

PIANO DI LAVORO UDASPECIFICAZIONE DELLE FASI – MATEMATICA

proporzionalità diretta einversa);

- probabilità e statistica;- valori medi e misure di

variabilità;- equazioni e disequazioni

(anche esponenziali elogaritmiche).

4

Somministrazione di test condomande aperte e a sceltamultipla

Materialedidattico,fotocopie,laboratori,internet

Interesse,capacità attentiva

Realizzazione delprodotto finale

2 h

Rispetto dei tempi,capacità attentiva ecritica,superamento delledifficoltà,correttezza dellerisposte.

5

Autovalutazione evalutazione del prodotto

Prova condomande arispostaaperta, teststrutturati

Gradimento eimpegno

Analisi dei risultati

1 h

Raggiungimentodelle competenze

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi 1a settimana 2a settimana 3a settimana 4a settimana 5a settimana

1

2

3

4

5

6.5 Iniziatie ed esperienze iurriiulari/extraiurriiulariNel corso degli studi, le attiviti stivolte nell’ambito della progetazione didatca hanno consentto distiviluppare competenze coerent con l’indirizzo degli studi, anche in tivista dell’Esame di Stato e dellesuccessitive scelte degli alunni. Si riportano di seguito quelle maggiormente signiicattive, che hannoriguardato il gruppo classe eio speciici alunni:

3° anno 4° anno 5° annoStage scuola d’infanzia Stage scuola primaria Viaggio d’istruzioneProgeto Unesco Giornalino d’isttuto Rappresentazione teatraleUscite didatche Uscite didatcheLaboratori didatci presso poloMuseale

Laboratori didatci presso poloMuseale

Giornalino d’isttuto Rappresentazione teatraleRappresentazione teatrale inlingua

Viaggio d’istruzione

Stage iReggio Childrena a

Reggio Emilia

Periorsi per le Competenze Trasiersali e l’Orientamento (ex ASL)

Si riportano le descrizioni dei profli professionali alla realizzazione dei quali hanno concorso i percorsi diPCTO efetuat.

PROFESSIONI CONTENUTI ABILITÀ

2016i2017 Corso base sulla Sicurezza (CLASSI 3° C-D-E)

1. Gestone e counseling incampo riabilitattivo

2016i2017L’inità o erinatve diriniabilitazioneSAN STEF.AR(CLASSI 3°C-D-E)

Strutura eRegolamentazione diun'Uniti Operattiva diRiabilitazione:L’Uniti RiabilitattivaPatologie oggetod'intertiventoTipologia di prestazioniSpeciiciti del personaleCriteri di accesso e diprioriti della lista di atesaRapport con l'utenzaComposizione di un TeamriabilitattivoCompetenza professionaledi ciascun componente delTeamProgeto riabilitattivo(contenut, obiettivi, durata)Deinizione di TerapiaPsicomotoria e TerapiaNeuromotoriaCriteri di ativtivio della TerapiaPsicomotoria e della TerapiaNeuromotoriaProgramma riabilitattivopsicomotorio eneuromotorioObiettivi a bretive, medio elungo termine della Terapiapsicomotoria e della TerapianeuromotoriaRapport con i care gitiversCriteri di dimissioni

Progetare attiviti ricreattive e non,orientate al miglioramento della qualitidella tivitaGestre attiviti complementari allamedicina ufciale ritivolte a speciichecategorie di persone Promuotivere iniziattive a supporto e aintegrazione dei sertivizi pubbliciGestre in modo struturato e su lungoperiodo - struture educattive ichiativi inmanoa Pretivedere forme di sostegno allatrasformazione in senso piùmarcatamente imprenditoriale distruture riabilitattive Applicare modaliti di comunicazionepartecipata con l’utente nonautosufcienteApplicare tecniche di animazione con ildisabileUtlizzare strument per ladocumentazione degli intertivent sociali

2. Gestone dei processi La Relazione educattiva Applicare metodi di presa in carico della

educattivi

2016i2017Im arinarine ad insegnarine SCUOLA DELL’INFANZIA(CLASSI 3°C-D-E)

2017i2018Im arinarine ad insegnarine SCUOLA PRIMARIA(CLASSI 4°C-D-E)

Le dinamiche di gruppoTecniche di mediazioneTecniche educattiveTeorie dell'apprendimento Teorie della comunicazioneTeorie dello stiviluppo

relazione educattivaApplicare tecniche di ascolto attivoApplicare tecniche mottivazionaliApplicare tecniche per fativorire processi dicostruzione del séUtlizzare modaliti di attivazione dellarete atorno ad un progetoinditividualizzatoApplicare tecniche di tiveriica degliintertivent socio-educattivi

3. Animatore socio-educattivo

2016i2017Cam is estvo Gionandos’im arinaAZIENDA SPECIALE CHIETISOLIDALE(CLASSI 3°C-D-E)

Tecniche di animazione e di cointivolgimentoElement di dirito citivileElement di dirito della famigliaElement di etca nei sertivizi allapersonaNormattiva in materia di sertivizi socio-sanitariNormattiva per il funzionamento delle struture socio-educattiveTecniche del lativoro di reteTecniche di gestone della relazione di aiutoTecniche di mediazione

Applicare metodi di gestone di luoghi diaggregazioneApplicare modaliti di cointivolgimentodegli atori territoriali: famiglie, sertivizi,sponsorApplicare tecniche del lativoro di reteApplicare tecniche di animazione inambito socio-educattivoApplicare tecniche di animazione teatraleApplicare tecniche di ascolto attivoApplicare tecniche di comunicazioneinterpersonaleApplicare tecniche di comunicazioneoraleApplicare tecniche di educazione motoriaApplicare tecniche di gestone dei conflitApplicare tecniche di gestone delledinamiche di gruppoApplicare tecniche di raforzamento dellerelazioni interpersonaliUtlizzare strument per animazionesociale

2. Gestone del ricicloalimentare

2016i2017Gestone delle ennedenzealimentariniAZIENDA SPECIALE CHIETISOLIDALE(CLASSI 3°C-D-E)

A. Formazione d’aula - l’alimentazionesostenibile, inconsiderazione deimolteplici fatori ostattivi- modaliti dicomunicazione efcace- tecniche e strategierealizzattive di campagne disensibilizzazione

B. Attiviti sul territorio- analisi delle emergenzepresent sul territorio perrealizzazione di report sugliesercizi aderentall’iniziattiva e sui fruitori delsertivizio- Presa contato con esercizi

- Gestre pratche di promozione per unconsumo maggiormente sostenibile- Facilitare il ricorso alle risorse alimentaripresent nel territorio, dai prodot bio,alle ailiere cortea- Intertivenire proicuamente negli ambit:a. Sociale: aliment raccolt e utlizzat asostegno di persone in condizione dibisogno, con incremento del litivello diempowerment b. Economico: razionalizzazione eotmizzazione della disponibiliti dirisorse, incanalando le eccedenze in uncircuito tivirtuoso di risparmio di risorseeconomiche per le aziende della ilieraagro-alimentare aderent, e sui cost dismaltmento riiut. c. Ambientale: minor quantti aliment

di ristorazione- Acquisizione delledisponibiliti destnabili

C. Partecipazione alla fasedella distribuzione delleeccedenze

ancora edibili nelle discariche = minorinquinamento e maggior beneicio perl’intera comuniti dotive si opera

AREA: MANAGEMENT PER I BENI CULTURALILe principali professionalitimuseali nelle quatromacroaree di attivitisecondo il Codicedeontologico di ICOM:

Ricerca, cura egestone dellecollezioni

Amministrazione, inanze, gestone delle risorse umane edelle relazioni pubbliche

Sertivizi e rapport conil pubblico

Struture, allestment e sicurezza

2017i2018Il Miseo. Oringanizzazione, gestone, marinketng MUSEO UNIVERSITARIO(CLASSI 4°C-E)

DidarinnheoLabUNIVERSITÀ D’ANNUNZIO(CLASSE 4°D)

-Strutura organizzattiva di un Museo-Funzioni di tutela,consertivazione, ricerca, studio,intiventariazione, catalogazione,esposizione e tivalorizzazionedei repert-Ruoli e responsabiliti degli operatori museali:

Ambito ricerca, cura e gestone delle collezioni

Conservatore Catalogatore Ambito sertivizi e

rapport con il pubblico

Tecnico della fruizionemuseale/Responsabile dei servizi educatvi

Educatore museale esperto in progetazione didatca

Operatore dei servizi di accoglienza e custodia

Responsabile della biblioteca

Ambito amministrattivo, inanziario, gestonale e delle relazioni pubbliche

Responsabile dell’ufficio stampa e delle relazioni pubbliche

Conservatore e Catalogatore-Intiventariare e catalogare collezionisecondo gli standard nazionali Tecnico della fruizionemuseale/Responsabile dei servizieducatvi-Condurre tivisita guidata del museo conopportune modaliti comunicattive e dimediazione Educatore museale esperto in progetazione didatca-Ideare un progeto educattivo diaccessibiliti isica e culturale da parte deiditiversi pubblici Operatore dei servizi diaccoglienza e custodia-Garantre sertivizi di accoglienza e primainformazione al pubblico e tivendita deimateriali promozionali del museoResponsabile della biblioteca-Curare lo stivolgimento delle funzioni dibase della biblioteca: acquisizione,catalogazione, gestone e tivalorizzazionedelle raccolte librarieResponsabile dell’ufficio stampa e delle relazioni pubbliche-Redigere comunicat stampa su etiventpromossi e risultat

COMPETENZE PROFESSIONALICOMPETENZA DESCRIZIONE

Autogestone deinire prioriti per completare le attiviti, al ine di otenere i risultatdesiderat nei tempi stabilit

Innotivazione applicare il pensiero originale nell'approccio alla responsabiliti di lativoro e permigliorare processi, metodi, sistemi o sertivizi

Lativoro di squadra lativorare in modo cooperattivo e collaborattivo con gli altri per raggiungereobiettivi collettivi; collaborare in una squadra interculturale

Leadership organizzare e mottivare gli altri, dando il senso di ordine e la direzione, perotenere il lativoro compiuto

Proattiviti identicare e sfrutare le opportuniti; agire esplicitamente contro potenzialiproblemi e minacce

Pianifnazione stabilirine le linee di azione erin sé stessi e erin gli altrini, al fne di garinantrine ineffiniente nom letamento del lavorino

Adatabilità mantenerine l'effinienza dirinante grinandi nambiament nell'attività onell'ambiente di lavorino; rinegolarine il lavorino in modo effinane, all'interinno diniove strinitirine, rinonessi, rineqiisit o niltirine

Gestone dei rinisnhi avviarine in'azione erin otenerine in benefnio o in vantaggio dalle otenzialinonsegienze negatve

Crineatvità adatarine metodi, nonnetti, modelli, disegni, tennologie o sistemi trinadizionalialle niove a linazioni; elaborinarine niovi a rinonni erin otenerine migliorinament

Risolizione dei rinoblemi

individiarine solizioni alterinnatve ad in rinoblema e selezionarine l'o zionemigliorine; identfnarine la naisa di in erinrinorine e le o zioni dis onibili erin rinisolverinloe nom letarine l'o erinazione

Orinientamento individiarine le azioni nenessarinie erin il nom letamento del nom ito affidato eotenerine i rinisiltat rinevist; rinis etarine rinogrinammi, snadenze e obiettivi

Resilienza affrinontarine la rinessione, rinimanendo ottimist e stabili, annhe di frinonte alleavverinsità; rineni erinarine rina idamente do o in insinnesso

COMPETENZE PERSONALIConsapetivolezza di sé essere coscient delle proprie qualiti, sentment e comportament; superare

un problema o un fallimentoPersistenza rimanere mottivat a raggiungere gli obiettivi di fronte alle ativtiversiti o agli

ostacoliPensiero critco concetualizzare, applicare, analizzare, sintetzzare eio tivalutare attivamente e

con competenza le informazioni raccolte o generate dall'ossertivazione, dall'esperienza, dalla riflessione, dal ragionamento o dalla comunicazione, come una guida per l'azione

Intuizione nel prendere decisioni elaborare le percezioni intuittive di una situazione, una decisione o un'azione; esserea intuittivia, non intelletuali, efcaci nel prendereuna decisione

Spirito di iniziattiva indirizzare le proprie energie tiverso il completamento di un obiettivo anche senza uno stmolo esterno; compiere le azioni sulla base della propria interpretazione o comprensione della situazione

Autostma stiviluppare e mantenere la forza interiore, basata sul desiderio di successoCOMPETENZE SOCIALI

Consa evolezza soniale

esserine nonsa evoli dei sentment e delle o inioni degli altrini

Asnolto attivo mantenerine in ateggiamento ositvo, a erinto e obiettivo verinso gli altriniComininazione a erintirina verinso gli altrini; volontà di asnoltarine niò nhe viene deto senza im orinrine

la rino rinia o inioneRelazionarinsi non gli altrini

itlizzarine in'am ia gamma di stli nomininatvi; sneglierine i modi a rino riniat ed effinani erin nomininarine non gli altrini e/o non in ibblino, in diverinse

sitiazioni. Im arinzialità · noorindinarine le intiizioni erinsonali non la nonosnenza degli altrini

RIEPILOGO ASL CLASSE TERZA 2016/2017CLASSE ATTIVITA’ ORE Tot. ore

3^ E

Scuola dell’infanzia 25

104Cooperattiva San Stefar 25

Chiet Solidale Animatore sociale 40Chiet Solidale Riciclo alimentare 8

Corso sulla sicurezza 6

RIEPILOGO ASL CLASSE QUARTA 2017/2018CLASSE ATTIVITA’ ORE Tot. ore

4^ EScuola elementare 31

66Operatore museale 35

Le atvità di PCTO svolte dagli student, come da Curriculum di Isttuto della competenzaall’imprenditorialità, hanno avuto caratere ricorsivo e fnalizzato a creare un modello replicabile chemeta a sistema esperienze di formazione in campo economico, sociale e culturale. Tali atvità hannoriguardato esperienze di formazione d’aula e di pratca nei contest lavoratvi perfetamente congruentcon il proflo degli studi. Hanno consentto agli student di:

sperimentare modalità di apprendimento fessibili che colleghino sistematcamenteformazione d’aula con esperienza pratcaa

arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastco con l’acquisizione di competenzespendibili anche nel mercato del lavoroa

valorizzare vocazioni, interessi e stli di apprendimento propri.

7.1 Atvità di orientamentoNel corso del triennio sono state stivolte le seguent attiviti di orientamento

3° anno 4° anno 5° annoSimulazione Alpha Test La note dei ricercatoriichietConferenza con ricercatoridella Facolti di Farmacia

Conferenza Italian DiplomatcAcademy

Progeto POT. Workshop. Salone dello studente a PescaraSimulazione Alpha TestConferenza con ricercatori dellaFacolti di FarmaciaConferenza sulla Psicologiadell’Orientamento

8. Modalità e strument di ierifia

Tipologie di protive di tiveriica

Le tiveriiche sono state adeguatamente distribuite nel corso dell’anno secondo le indicazioni contenutenel PTOF e di seguito riportate: “Ai sensi del DPR n. 122 del 22 giigno 2009 arint. 1 nomma 4, le verinifnhe interinmedie, eriniodinhe e fnalidevono esserine noerinent non gli obiettivi di a rinendimento rinevist dal Piano dell’Offerinta Forinmatva. Essesono element fondamentali, erinnhé il donente abbia la ossibilità di monitorinarine l'azione didattina, la ossa rini-orinientarine o rinovvederine ad azioni di rineni erino, al fne di rinomioverine al massimo il sinnessosnolastno. I donent ossono rino orinrine agli stident diverinse modalità di rinove, nome nonnorindato neidi arintment disni linarini, ovverino rinodizioni trinadizionali o di niova t ologia, test oggettivi a sneltamilt la, verino/falso, di norinrinis ondenza, di nom letamento, enn. Nelle rinove orinali, gli alinni vengonovalitat in base a disnissioni, nonverinsazioni giidate e nolloqii.. Le tiveriiche si sono stivolte mediantecolloqui, elaborat scrit, protive struturate.Le protive scrite sono state elaborate soto forma di saggi, artcoli, temi tradizionali, test esposittivo-argomentattivi, esercizi, problemi, analisi di test e protive oggettive nelle forme pretiviste dalle tivariediscipline.Le protive orali hanno ativuto funzione di accertamento delle conoscenze e d’integrazione e diconsolidamento di quanto appreso. Hanno ativuto, pertanto, una forma pretivalentemente dialogica el’intertivento del docente è sertivito per l’implementazione delle conoscenze e la stmolazionedell’apprendimento. Le protive struturate nelle ditiverse tpologie, inalizzate al controllo di speciiche conoscenze, hannoativuto l’obiettivo di indurre gli alunni a un lativoro regolare e costante.

Tempi delle protive di tiveriica in itnere e inali Riguardo al numero di tiveriiche e ai tempi, si è proceduto coerentemente con le indicazioni del PTOF diseguito riportate: iAi fni della valitazione nom lessiva interinmedia e fnale, gli alinni sostengono trine rinove snrinite e die rinove orinali erin ogni qiadrinimestrine erin le disni line il nii monte orine è di almeno 3h settimanali; di die rinove snrinite e die rinove orinali erin le disni line non in monte orine inferiniorine. È ossibile annhe rino orinrineina rinova orinale individializzata ed eqii ollente, volta all'annerintamento delle stesse nonosnenze e abilitàrininhieste nello snrinito. Le date delle rinove di verinifna snrinita vanno nomininate agli alinni non in rineavviso di almeno ninqie giorinni, nhe si rinidinono a trine in naso di iringenza. I donent ossonosomministrinarine agli alinni assent la rinova snrinita di verinifna rinogrinammata senza rineavviso.Di norinma, non si rinogrinamma iù di ina rinova snrinita nello stesso giorinno, trinanne in nasi ennezionali..

9. Ulement e iriteri di ialutazione

Nella tivalutazione, che è risultata tempesttiva, coerente e trasparente, i docent hanno tenuto conto deiseguent element:

Il perseguimento degli obiettivi cognittivi Il grado di conoscenza dei contenut culturali acquisit Le competenze esposittive e applicattive Le capaciti di analisi e di sintesi La capaciti di operare collegament La capaciti di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio La capaciti critca

e hanno adotato i seguent criteri:

Conseguimento delle mete educattive preissate Partecipazione e interesse per il lativoro scolastco Impegno e costanza nello studio Progresso rispeto alla situazione di partenza

“La valitazione è deterinminata dai rinisiltat delle verinifnhe sommatve e otrinà tenerine nonto annhe di altrinifatorini qiali:• Prinogrinessione dell’a rinendimento rinis eto ai livelli di arintenza • Sitiazione erinsonale (eventiali rinoblemi di salite, diffinoltà di rinelazione, etn.).. (Rif. PTOF)

Per la tivalutazione del comportamento i docent si sono ativtivalsi dei criteri delineat nel PTOF di Isttuto.

9.1 Strument di ialutazione Sono state utlizzate le griglie di tivalutazione predisposte dai singoli Dipartment disciplinari e adotatenel PTOF.In partcolare si riportano le griglie predisposte dai dipartment:

Della prima prova scrita Tipologia A Tipologia B Tipologia C della seconda prova scrita (Scienze umane) del colloquio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA A ANALISI ED INTERPRETAZIONE TESTUALE

ALUNNO: __________________________________ Classe ________

INDICATORI DICOMPETENZA

DESCRITTORI PUNTEGGIO

LINGUISTICOCOMUNICATIVA

Corretezza ortograica e morfosintatca

Testo correto e artcolato 4

Testo correto 3

Testo con errori lietivi ma difusi 2

Testo con errori grativi eio difusi 1

LESSICALECorretezza lessicale e coesione

Lessico ricco e pienamente coeso 4

Lessico chiaro e adeguatamente coeso 3

Lessico per lo più correto e coeso 2

Lessico impreciso e scarsamente coeso 1

LOGICAComprensione ed interpretazione del testo

Approfondite 4

Ampie 3

Appena accennate 2

Lacunose 1

TESTUALEArtcolazione sintatco testuale

Completa 4

Adeguata 3

Essenziale 2

Parziale 1

CRITICAProblematzzazione del testo e contestualizzazione

Personale e documentato 4

Contestualizzato con spunt di riflessione 3

Non pienamente contestualizzato con riflessioni sporadiche

2

Pritivo di contestualizzazione e limitato nela riflessione personale

1

_____ / 20

CHIETI, li __________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO-

ALUNNO: __________________________________ Classe ________

INDICATORI DICOMPETENZA

DESCRITTORI PUNTEGGIO

LINGUISTICOCOMUNICATIVA

Corretezza ortograica e morfosintatca

Testo correto e artcolato 4

Testo correto 3

Testo con errori lietivi ma difusi 2

Testo con errori grativi eio difusi 1

LESSICALECorretezza lessicale e coesione

Lessico ricco e pienamente coeso 4

Lessico chiaro e adeguatamente coeso 3

Lessico per lo più correto e coeso 2

Lessico impreciso e scarsamente coeso 1

LOGICAComprensione ed interpretazione del testo

Approfondite 4

Ampie 3

Appena accennate 2

Lacunose 1

TESTUALEArtcolazione sintatco testuale (inditividuazione di tesi eargomentazioni)

Completa 4

Adeguata 3

Essenziale 2

Parziale 1

ARGOMENTATIVAPercorso ragionattivo coerente, con corret econgrui riferiment culturali

Coerente e coesa e con ampliamento del corredo informattivo

4

Coerente e con bastetivoli riferiment culturali 3

Parzialmente coerente e con sufcient riferiment culturali

2

Non coerente e con sporadici riferiment culturali 1

_____ / 20

CHIETI, li __________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA C

ELABORAZIONE DI UN TEMA DATO-

ALUNNO: __________________________________ Classe ________

INDICATORI DICOMPETENZA

DESCRITTORI PUNTEGGIO

LINGUISTICOCOMUNICATIVA

Corretezza ortograica e morfosintatca

Testo correto e artcolato 4

Testo correto 3

Testo con errori lietivi ma difusi 2

Testo con errori grativi eio difusi 1

LESSICALECorretezza lessicale e coesione

Lessico ricco e pienamente coeso 4

Lessico chiaro e adeguatamente coeso 3

Lessico per lo più correto e coeso 2

Lessico impreciso e scarsamente coeso 1

LOGICAComprensione della traccia ed analisi del tema proposto

Approfondite 4

Adeguate e precise 3

Appena accennate 2

Lacunose 1

TESTUALEPertnenza rispeto allatraccia e coerenza

Pienamente pertnente 4

Adeguatamente pertnente 3

Sufcientemente pertnente 2

Inadeguata 1

ORGANIZZATIVA EDESPOSITIVA

Percorso ragionattivo coerente, con corret econgrui riferiment culturali

Coerente e coeso con ampliamento del corredo informattivo

4

Coerente e con bastetivoli riferiment culturali 3

Parzialmente coerente e argomentato 2

Non coerente e non sufcientemente argomentato 1

_____ / 20

CHIETI, li __________________

GR I G L I A D I V A L U TA Z I ON EPROVA S C R I T T A

S C I E N Z E UMANE /D I R I T TO E D E CONOM IA

ALUNNO: __________________________________ Classe ________

Indicatori Descritori Punteggioai

diversilivelli

Valore atribuitoall’indicatore

CONOSCENZE

Conoscere le categorieconcetuali delle scienzeumane, i riferiment teorici,i temi e i problemi, letecniche e gli strumentdella ricerca aferent agliambit disciplinari speciici

Complete, approfondite e artcolate

6/7

Ampie e abbastanza artcolate 4/5Essenziali 3Supericiali 2

Scarse 1

COMPRENSIONE

Comprendere il contenuto eil signiicato delleinformazioni fornite dallatraccia e le consegne che laprotiva pretivede.

Esauriente 5Appropriata 4Essenziale 3Parziale 2

Assente 1

3 - INTERPRETAZIONEFornire un’interpretazionecoerente ed essenziale delleinformazioni appreseatrativerso l’analisi dellefont e dei metodi di ricerca.

Esauriente 4Essenziale 3Parzialeisupericiale 2

Non coerenteierrata 1

4 - ARGOMENTAZIONEEfetuare collegament econfront tra gli ambitdisciplinari aferent allescienze umane e al diritoed economia; leggere ifenomeni in chiative critco-riflessitiva; rispetare i tivincolilogici e linguistci.

Critca e tivalidamente espressa 4Sufcientementeorganizzata ecorreta

3

Poco organizzata e conimproprieti linguistche

2

Frammentaria, inadeguata 1

_____ / 20

CHIETI, li __________________

GRIGLIA COLLOQUIO

ALUNNO: __________________________________ Classe ________

INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIOINDICATORE

Acquisizione dicontenut e metodipropri delle singolediscipline

Mostra di ativer acquisito il pieno possesso dicontenut e metodi propri delle singole discipline

5

Etividenzia una consapetivole padronanza deicontenut e una correta acquisizione dei metodipropri delle singole discipline

4

Etividenzia una padronanza essenziale dei nucleitematci fondant e dei metodi propri dellesingole discipline

3

Conosce in modo in modo parziale eframmentario i nuclei tematci fondant dellesingole discipline

1i2

Saper argomentareanche utlizzando lailelingue straniere

Argomenta in modo correto, etividenziandocapaciti critche ed utlizzando un linguaggioricco e pertnente

5

Argomenta con organiciti e coerenza, utlizzandoil linguaggio speciico in modo appropriato

4

Argomenta in modo essenziale, utlizzando unlinguaggio speciico non sempre adeguato

3

Argomenta in modo disorganico ed incerto in unlinguaggio non sempre appropriato

1i2

Saper collegare i nucleitematci fondamentalidelle disciplinenell’ambito di unatratazionepluridisciplinare

Collega in modo autonomo, consapetivole ecoerente i contenut disciplinari

5

Riesce a collegare i contenut in modo correto,nell’ambito di una tratazione pluridisciplinare

4

Riesce, se guidato, ad efetuare collegamentessenziali tra i nuclei tematci fondamentali dellediscipline

3

Mostra difcolti nel collegare i nuclei tematcifondamentali delle discipline

1i2

Utlizzare i concet e ifondamentali strumentdelle discipline, traendospunto anche dallepersonali esperienze,per analizzare ecomprendere la realtied afrontare leproblematche proposte

Afronta le problematche proposte in modorispondente ed approfondito, ofrendo soluzioniampiamente mottivate

5

Afronta le problematche proposte in modocorreto, riuscendo a pertivenire a soluzionipertnent

4

Afronta le problematche, inquadrandone gliaspet fondamentali e pertivenendo, se guidato, asoluzioni pertnent

3

Utlizza con difcolti i concet e i fondamentalistrument delle discipline, e nell’analisi delleproblematche proposte, fornisce soluzioniparziali e non sempre correte

1i2

_____ / 20

CHIETI, li __________________10. Simulazioni efetuate

10.1 Prima proia: sono state efetuate 2 simulazioni della 1^protiva, in data 19i02i2019 e 26i03i2019, somministrando agli student le proposte redate dal MIUR.10.2 Seionda proia:sono state efetuate 2 simulazioni della 2^protiva, in data 28i02i2019 e 15i04i2019, somministrando agli student le proposte redate dal MIUR.

10.3 Rileiazione dei risultat ionseguit

1^ protivaLIVELLI NOTE

Insufciente Mediocre Sufciente Discreto Buono-OtmoSimulazione 119i02i2019

4 5 8 7

Simulazione 226i03i2019

3 4 9 6 3

(LES_LSU)

2^ protivaLIVELLI NOTE

Insufciente Mediocre Sufciente Discreto Buono-OtmoSimulazione 128i02i2019

1 2 10 10

Simulazione 215i04i2019

1 2 3 8 9

Il Consiglio di classe 5E

Discipline del curricolo Firme docentRELIGIONE Firma su originale

ITALIANO Firma su originale

LATINO- STORIA Firma su originale

FILOSOFIA Firma su originale

SCIENZE UMANE Firma su originale

INGLESE Firma su originale

MATEMATICA - FISICA Firma su originale

SCIENZE NATURALI Firma su originale

STORIA DELL’ARTE Firma su originale

SCIENZE MOTORIE Firma su originale

SOSTEGNO 1 Firma su originale

SOSTEGNO 2 Firma su originale

Chiet, 15 maggio 2019

Il Dirigente Scolastco Grazia ANGELONI