ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. … stato... · Lettura e analisi dela brano...

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE (Ec/Soc) LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 art. 5.2) Anno scolastico 2011/2012 Documento predisposto dal consiglio della classe V B Coordinatore: Andreose Alvise Composizione del consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1) ITALIANO Terrin Simonetta 2) LATINO Andreose Alvise 3) STORIA DELLA MUSICA Camposampiero Giovanna 4) LINGUA STRANIERA: INGLESE Maraschin Liliana 5) STORIA Andreose Alvise 6) DIRITTO Dario Monica 7) MATEMATICA Piva Giorgio 8) FILOSOFIA Zampolla Rosa 9) PEDAGOGIA Zampolla Rosa 10) SCIENZE NATURALI Morvillo Gabriella 11) MET. RICERCA SOCIOPSICOPEDAGOGICA Zampolla Rosa 12) EDUCAZIONE FISICA Sarto Diego 13) RELIGIONE CATTOLICA Romagnollo Maria Grazia Contenuto: 1. Presentazione sintetica della classe 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) 3. Obiettivi disciplinari 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte 6. Metodi e strumenti d’insegnamento 7. Criteri di valutazione e strumenti di verifica 7.1 Valutazione 7.2 Strumenti di verifica 8. Terza prova 8.1 Simulazioni effettuate 8.2 Criteri di valutazione utilizzati 8.3 Osservazioni (risultati conseguiti) 9. Colloquio 10. Attività di recupero programmate/realizzate

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

Anno scolastico 2011/2012 Documento predisposto dal consiglio della classe V B

Coordinatore: Andreose Alvise

Composizione del consiglio di classe

DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1) ITALIANO Terrin Simonetta

2) LATINO Andreose Alvise

3) STORIA DELLA MUSICA Camposampiero Giovanna

4) LINGUA STRANIERA: INGLESE Maraschin Liliana

5) STORIA Andreose Alvise

6) DIRITTO Dario Monica

7) MATEMATICA Piva Giorgio

8) FILOSOFIA Zampolla Rosa

9) PEDAGOGIA Zampolla Rosa

10) SCIENZE NATURALI Morvillo Gabriella

11) MET. RICERCA SOCIOPSICOPEDAGOGICA Zampolla Rosa

12) EDUCAZIONE FISICA Sarto Diego

13) RELIGIONE CATTOLICA Romagnollo Maria Grazia

Contenuto: 1. Presentazione sintetica della classe 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) 3. Obiettivi disciplinari 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte 6. Metodi e strumenti d’insegnamento 7. Criteri di valutazione e strumenti di verifica 7.1 Valutazione 7.2 Strumenti di verifica 8. Terza prova 8.1 Simulazioni effettuate 8.2 Criteri di valutazione utilizzati 8.3 Osservazioni (risultati conseguiti) 9. Colloquio 10. Attività di recupero programmate/realizzate

1. Presentazione sintetica della classe Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio

1 Baccarin Chiara

2 Borgato Tania

3 Borin Ilaria

4 Bortolami Irene

5 Capovilla Alice

6 Carlotto Giorgia

7 Coluccia Claudia

8 Fantato Valentina

9 Luna Moreno Gissela

10 Marangon Laura

11 Pegoraro Alice

12 Perazzolo Sabrina

13 Rappa Viviana

14 Rinaldini Beatrice

15 Rosso Maria Elena

16 Savio Alice

17 Scaldaferro Elisa

La classe V B del Liceo Socio-psico-pedagogico è formata da 17 alunne, tutte provenienti dal nostro istituto. Il gruppo è rimasto sostanzialmente stabile nel corso del triennio, in quanto, ad eccezione di un alunno di un’altra sezione unitosi alla classe in terza e poi ritiratosi dopo alcune settimane, di un’alunna trasferitasi in terza, e di due alunne aggiuntesi nel quarto anno (di cui una proveniente dalla classe quarta della medesima sezione e una proveniente da altro istituto), la maggior parte dei componenti della classe attuale appartiene al nucleo che formava originariamente la classe I B nell’anno scolastico 2007/2008. A causa del numero contenuto di nuovi inserimenti e della non-ammissione alla classe successiva di tre alunne in terza e di un’alunna in quarta, la consistenza originaria del gruppo è andata assottigliandosi nel corso del triennio.

A.S. CLASSE ISCRITTI STESSA CLASSE

NUOVI ISCRITTI

PROMOSSI SENZA DEBITO

PROMOSSI CON

DEBITO

NON AMMESSI

TRASFERITI/ RITIRATI

2009/2010 III B 21 1 9 8 3 2

2010/2011 IV B 16 2 11 6 1

2011/2012 V B 17

Analisi della situazione generale della classe - Situazione d’ingresso (difficoltà manifestate, aspetti motivazionali, etc.) Al momento dell’ingresso nella classe quinta la situazione generale della classe appariva positiva sia per l’aspetto disciplinare, sia per quello motivazionale. Le competenze, le capacità e le conoscenze assimilate nel corso degli anni precedenti, hanno messo le alunne nella condizione di intraprendere proficuamente l’iter formativo dell’ultimo anno. Fin dall’inizio il profitto complessivo della classe è apparso soddisfacente, anche se una valutazione più analitica ha evidenziato come il gruppo – già dal biennio e poi nelle classi terza e quarta – abbia dimostrato un rendimento migliore nella componente orale. Le

maggiori difficoltà incontrate nelle discipline scritte (inglese, italiano, latino, matematica) sono apparse legate alla limitata capacità dimostrata da gran parte delle studentesse di organizzare e utilizzare conoscenze, abilità e competenze precedentemente acquisite in situazioni di studio e di lavoro autonomo.

Il comportamento della classe si è rivelato da subito responsabile. La maggior parte delle alunne ha partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando consapevolezza piena dell'impegno necessario ad affrontare l'ultimo anno. Il clima di fattiva collaborazione che – presente già negli anni passati – si è instaurato fin dal principio ha rappresentato un importante punto di partenza per il lavoro svolto nei mesi successivi, che ha permesso alla grande maggioranza del gruppo di raggiungere gli obiettivi formativi inizialmente stabiliti dal consiglio di classe. - Percorso formativo nel triennio (continuità gruppo classe, continuità didattica, evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto medio etc.) La complessiva stabilità della classe e del corpo insegnante nel corso del triennio ha reso possibile lo sviluppo di un percorso didattico uniforme e graduale.

Per ciò che concerne l’evoluzione del gruppo-classe, il cambiamento più significativo si è avuto all'inizio del quarto anno con l'inserimento di due nuove alunne, come precedentemente indicato. Questi ingressi non hanno apportato modifiche sostanziali alla conformazione della classe, ma hanno comunque giovato alla positiva crescita del gruppo.

La continuità didattica nel corso degli ultimi tre anni ha riguardato la maggior parte delle discipline: Latino, Storia della musica, Inglese, Storia, Filosofia, Pedagogia, Psicologia, Scienze naturali, Educazione fisica, Religione cattolica. Ci sono stati invece degli avvicendamenti in italiano (dal III al IV-V anno) e di matematica (dal III-IV al V anno), che comunque non sembrano aver nuociuto in alcun modo all’efficacia dell’azione didattica.

Il processo di apprendimento nel triennio è stato caratterizzato da un costante miglioramento. In classe terza, pur in presenza di un clima generale improntato alla collaborazione, non tutte le alunne hanno conseguito risultati positivi e tre componenti del gruppo – a causa delle lacune accumulate durante l’anno – non sono state ammesse alla classe successiva. In quarta il rendimento generale è ulteriormente migliorato, come si evince dal fatto che il numero di alunne con giudizio sospeso è calato rispetto agli anni precedenti e una sola alunna non è stata ammessa alla classe quinta. Nel corso dell’ultimo anno gran parte del gruppo ha dimostrato un impegno continuo e ha manifestato la disponibilità a intraprendere uno studio approfondito e continuo. Il numero complessivo delle allieve che al termine della classe V presentano un rendimento non del tutto soddisfacente in alcune discipline, appare contenuto. Le materie in cui – già nelle classi III e IV – sono emerse maggiori difficoltà sono state la Lingua e letteratura latina e la Lingua e letteratura inglese. Benché la capacità di lavorare in modo autonomo e consapevole non possa dirsi pienamente acquisita da parte della maggioranza del gruppo, i risultati conseguiti al termine del curricolo appaiono per larga parte positivi.

Continuità didattica

Discipline del curricolo

2009/2010 classe III

2010/2011 IV

2011/2012 V

Italiano Borgato Elena Terrin Simonetta Terrin Simonetta

Latino Andreose Alvise Andreose Alvise Andreose Alvise

Storia della musica Camposampiero Giovanna

Camposampiero Giovanna

Camposampiero Giovanna

Lingua straniera: inglese

Maraschin Liliana Maraschin Liliana Maraschin Liliana

Storia Andreose Alvise Andreose Alvise Andreose Alvise

Diritto - - Dario Monica

Matematica Grignaffini Maria Cristina Grignaffini Maria Cristina Piva Giorgio

Filosofia Zampolla Rosa Zampolla Rosa Zampolla Rosa

Pedagogia Zampolla Rosa Zampolla Rosa Zampolla Rosa

Psicologia Rossi Patrizia Rossi Patrizia -

Scienze naturali Morvillo Gabriella - Morvillo Gabriella

Fisica - Grignaffini Maria Cristina -

Met. della ricerca sociopsicopedagogica

- - Zampolla Rosa

Educazione fisica Sarto Diego Sarto Diego Sarto Diego

Religione cattolica Romagnollo Maria Grazia Romagnollo Maria Grazia Romagnollo Maria Grazia

2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) Alla fine del triennio le alunne danno prova di aver conseguito in modo soddisfacente le competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza: l’autocontrollo e l’osservanza delle regole, il rispetto reciproco e dell’ambiente, la capacità di collaborazione, la motivazione all’apprendimento, la puntualità e la costanza nello studio. Dimostrano inoltre di possedere buone conoscenze disciplinari e di essere in grado di applicare regole e procedure fondamentali. Meno elevati – ma sufficienti – possono dirsi i livelli di competenza raggiunti negli ambiti della responsabilità e dell’autonomia personale: uso consapevole dei testi e degli strumenti didattici, autonomia nello studio, acquisizione di un metodo di studio efficace, padronanza dei linguaggi specifici, sviluppo di abilità logico-espressive e logico-formali, capacità di effettuare collegamenti e giudizi critici. 3. Obiettivi disciplinari - Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole

discipline

Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti allegate al presente documento.

4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare

Argomento 1: «Donne e modernità»

DISCIPLINA

TEMATICA (Argomento)

Diritto La dignità delle donne - Differenze tra uomini e donne - Immagini e modelli femminili - La donna nella Costituzione italiana, art. 29 e

37. - La riforma del diritto di famiglia - Le pari opportunità

Inglese

Virginia Woolf, scrittrice modernista inglese Lettura e analisi dela brano tratto dal saggio femminista A Room of One's Own: «Shakespeare's Sister»

Italiano

Un esempio di scrittura femminile in Italia tra Ottocento e Novecento: Sibilla Aleramo - L'attualità di Sibilla Aleramo - Gli scritti femministi - Una donna: un romanzo femminista - I contenuti del romanzo

Storia

Il mutamento dei ruoli e dei costumi sessuali nel Novecento - Uomo e donna nella società borghese e

nell’Italia fascista - Sessualità e razzismo nella Germania

nazista - Donne, famiglie e lavoro nell’URSS - L’emancipazione femminile nel secondo

dopoguerra

Argomento 2: «L’uomo e il tempo»

DISCIPLINA

TEMATICA (Argomento)

Filosofia

La concezione del tempo in: - Hegel - Schopenhauer - Nietzsche

Inglese

Il concetto di durata soggettiva del tempo e la tecnica del flusso di coscienza nell’Ulysses di James Joyce Letture da Ulysses, parte II e III (monologo di Molly Bloom)

Latino

Seneca e Agostino: il superamento della concezione ontologica del tempo - Seneca, De brevitate vitae, 1 e 10 - Agostino, Confessiones, XI 16 21-18 23, XI

27 36; XI 28, 37-38

Argomento 3: «Etica e bioetica»

DISCIPLINA

TEMATICA (Argomento)

Biologia - Cellule staminali embrionali e adulte - Fecondazione assistita

Diritto Bioetica e diritti umani - La convenzione sui diritti dell’uomo e la

biomedicina - Raccomandazione del Consiglio d’Europa n.

34 del 1982 - La legge 40/2004

Filosofia Temi dell’etica contemporanea

5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte

(Progetti culturali e attività di approfondimento, conferenze, mostre, attività di stage, viaggi di istruzione, attività sportive etc.)

- Area di progetto «Teatro a scuola: la scrittura teatrale come strumento pedagogico e didattico (si veda la relazione finale allegata al documento);

- Teatro in lingua italiana: G. Verga, Rosso Malpelo; - Teatro in lingua inglese: O. Wilde, The Importance of Being Ernest; - Lezione-concerto in lingua inglese del prof. Giordano Dall’Armellina sulla Ballata

romantica inglese; - Lezione-spettacolo di Giorgio Sangati su James Joyce; - Lezione concerto presso il Conservatorio Pollini: musiche di J. Brahms e G. Mahler; - Lezione-spettacolo di Carlo Mega: «Sulla tolleranza: diversi ma uguali»; - Stage (si veda la relazione finale allegata al documento); - Conferenza sul tema: «Introduzione alla bioetica». - Incontro sulla donazione degli organi a cura del Coordinamento regionale per i trapianti;

- Lezione sulla specificità del «Teatro Nero» (Black Light Theatre) a cura della dott.ssa Tadiotto.

6. Metodi e strumenti d’insegnamento

Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti allegate al presente documento.

7. 1 Valutazione

Si riportano alla fine del documento: - le griglie di valutazione della prima prova scritta predisposte dal Dipartimento di

Lettere dell'Istituto ed in uso per le seguenti tipologie testuali: analisi testo («Tipologia A); articolo di giornale («Tipologia B); saggio breve («Tipologia B); tema storico («Tipologia C); tema generale («Tipologia D); - la griglia di valutazione della seconda prova scritta predisposta dal dipartimento di

Scienze Umane; - la griglia di valutazione della terza prova adottata dall’istituto.

8. Terza prova

Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato sulla TIPOLOGIA B: «Quesiti a risposta singola»

8.1 Simulazioni effettuate

Tipologia Materie coinvolte N° prove effettuate

Tempi assegnati

Note (data di effettuazione)

1) - Trattazione sintetica di argomenti

- quesiti su testo di riferimento

2) Quesiti a risposta singola

I) Filosofia, Latino, Musica, Scienze 3 Tre ore di sessanta minuti

07/12/2011

II) Diritto, Inglese, Matematica, Storia 01/03/2012

III) Filosofia, Inglese, Matematica, Storia

28/04/2012

3) Quesiti a risposta multipla

8.2 Criteri di valutazione utilizzati

È stata utilizzata la scheda di correzione/valutazione della III prova allegata al presente documento.

8.3 Osservazioni (risultati conseguiti)

I risultati delle simulazioni di III prova sono stati nel complesso soddisfacenti. Nella prima simulazione, le insufficienze (9 punti) sono state due (12% del totale), ma

non ci sono state valutazioni particolarmente alte. La maggioranza della classe si è attestata sui 10 (8 casi) o sui 12 punti (5 casi). La media dei punteggi è stata di 10,7. La disciplina in cui la media dei punteggi è stata più bassa è Musica (9,6).

Nella seconda simulazione si è notato un generale miglioramento. Le insufficienze (9 punti) sono state ugualmente due (12% del totale), ma due alunne hanno ottenuto valutazioni postive o molto positive (un 15 e un 14). La maggioranza della classe si è

attestata sui 12 punti (6 casi). La media dei punteggi è stata di un punto superiore a quella della precedente simulazione: 11,7. La disciplina in cui la media dei punteggi è stata più bassa è Inglese (10,9).

La terza simulazione è stata caratterizzata da una certa regressione rispetto ai risultati precedenti. Le insufficienze (un 5, un 8 e quattro 9) sono state sei (35% del totale), il voto più alto è stato un 13. La maggioranza della classe si è attestata sugli 11 (5 casi) o sui 10 punti (4 casi). La media dei punteggi è stata inferiore al 10: 9,88. La disciplina in cui la media dei punteggi è stata più bassa è Matematica (9,4).

9. Colloquio

Non è stata effettuata alcune simulazione di colloquio.

10. Attività di recupero

In Inglese, Latino, Matematica e Storia è proseguita per tutto l'anno l’attività di sportello. Sono state predisposte prove di recupero scritte o orali per le alunne che al termine del primo periodo presentavano valutazioni negative.

Il Consiglio di classe

DISCIPLINE DEL CURRICOLO Firme dei docenti

1) ITALIANO

2) LATINO

3) STORIA DELLA MUSICA

4) LINGUA STRANIERA: INGLESE

5) STORIA

6) DIRITTO

7) MATEMATICA

8) FILOSOFIA

9) PEDAGOGIA

10) SCIENZE NATURALI

11) RICERCA SOCIOPSICOPEDAGOGICA

12) EDUCAZIONE FISICA

13) RELIGIONE CATTOLICA

Il dirigente scolastico

Alberto Danieli

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LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

Anno scolastico 2011/2012

ALLEGATO: RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DI STAGE Pur non essendo indicata come attività obbligatoria nel curricolo socio-psico-pedagogico , consuetudine vuole che l’attività di stage coinvolga la larga maggioranza degli allievi che partecipano con sincero entusiasmo alle iniziative proposte dagli enti alla scuola ormai da molti anni.

In particolare le allieve della V B ,tranne due di loro, hanno aderito alle iniziative nel periodo giugno-luglio 2011, per circa una settimana, presso asili nido, scuole dell’infanzia, uffici dell’Università di Padova, strutture ospedaliere, presentando poi, all’inizio di quest’anno scolastico ciascuna una relazione dettagliata dell’esperienza, costruita come un diario quotidiano preciso ed esauriente.

Tutta la documentazione è depositata presso la segreteria scolastica e visionabile a richiesta.

Tutor delle allieve è stata la Prof. M.Cristina Grignaffini , docente di matematica e fisica, in congedo dal 2011-2012; la docente ha seguito il rapporto con gli enti prima e durante l’attività e ha visionato le relazioni presentate dalle allieve insieme alla docente di pedagogia, prof. Rosa Zampolla.

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

Anno scolastico 2011/2012

ALLEGATO: RELAZIONE SULL’AREA DI PROGETTO

«FARE TEATRO A SCUOLA:

LA DRAMMATIZZAZIONE COME METODOLOGIA PEDAGOGICO-DIDATTICA NELLA

PROGRAMMAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA.»

La normativa prevede, per il curricolo socio-psico-pedagogico, un lavoro di ricerca

interdisciplinare denominato Area di progetto, per il quale posto un tema si cerca di

approfondirne gli aspetti particolari salvaguardando le diversità di interpretazione

disciplinare, da svolgere indicativamente nell’ultimo biennio del percorso scolastico.

All’inizio del mese di ottobre dell’a.s.2010-2011 ho proposto alle allieve più percorsi di

approfondimento per l’Area di progetto; in particolare:

- Il teatro come strumento pedagogico

- Giochi di bambini ed educazione di genere

- Il racconto come metodo di apprendimento

La classe ha scelto il primo tema, ritenendolo più adatto al curriculum studiorum

dell’Istituto che prevede come materia di indirizzo la Pedagogia nel triennio e la

Metodologia della ricerca nell’ultimo anno; inoltre quasi tutte le allieve hanno avuto

esperienza di teatro nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria dove è consuetudine

organizzare in particolari momenti dell’anno semplici rappresentazioni teatrali di genere

misto, più o meno strutturato.

Approfondire questa forma particolare di drammatizzazione ha dato modo alle allieve di

recuperarne il valore spesso misconosciuto e di cercare di inserirlo a pieno titolo come

metodologia didattica nella programmazione della scuola Primaria da utilizzare per la

trattazione di argomenti complessi come la storia o le lingue straniere.

Le discipline coinvolte sono state Pedagogia e Metodologia della ricerca; il metodo di

lavoro utilizzato il collective learning; il lavoro di editing con la collaborazione della docente

insieme alle allieve.

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE, COESIONE,

COERENZA E ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E PROPRIETA

LINGUISTICA, EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Risposte mancanti o non pertinenti, non corrette o confuse, mancata comprensione del significato complessivo del testo e di quello dei singoli sintagmi

Risposte non sempre corrette e/o pertinenti, comprensione parziale del testo

Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo del testo e di quello dei singoli sintagmi, appropriati collegamenti e confronti

Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo e connotativo del testo e dei singoli sintagmi, collegamenti e confronti esaurienti

Punteggio complessivo

……………./15

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE,

COESIONE,

COERENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E

PROPRIETA

LINGUISTICA,

EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE

RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Destinazione errata, mancato utilizzo de i documenti; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo mancante o non adeguato

Destinazione errata, scarso uso dei documenti, registro linguistico non sempre appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo adeguato

Destinazione, titolo e registro linguistico appropriati, uso non del tutto adeguato dei documenti, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne

Destinazione appropriata, uso adeguato dei documenti e delle conoscenze personali, registro linguistico appropriato, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne; titolo efficace

Punteggio complessivo

……………./15

GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C E D

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE, COESIONE,

COERENZA E ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E PROPRIETA

LINGUISTICA, EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Argomentazioni inadeguate, esposizione lacunosa; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole relative alla tipologia

Argomentazioni inadeguate, esposizione incerta; registro linguistico non appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate in parte

Argomentazioni adeguate, esposizione appropriata; registro linguistico non sempre appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate

Argomentazioni adeguate, esposizione originale, registro linguistico appropriato; le regole relative alla tipologia sono rispettate

Punteggio complessivo

……………./15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Candidata/o: Classe:

Traccia n. .....

Punti Corrispondenza traccia-testo

Conoscenza degli argomenti

Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico

Coerenza argomentativa Rielaborazione, Critica, approfondimento personale

Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Sufficiente Discreta Buona Ottima

TOTALE TRACCIA / 15

Eventuali osservazioni ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................................ Traccia n. .....

Punti Corrispondenza traccia-testo

Conoscenza degli argomenti

Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico

Coerenza argomentativa Rielaborazione, Critica, approfondimento personale

Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Sufficiente Discreta Buona Ottima

TOTALE TRACCIA / 15

Eventuali osservazioni ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................................

TOTALE VALUTAZIONE SECONDA PROVA /15

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

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SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Cognome e nome___________________________________Classe ___________________________Data_____________________________________________

Valutazione globale:……………………/15

INDICATORI

DESCRITTORI

Gravemente Insufficiente

1 - 4

Insufficiente

5 - 7

Non del tutto sufficiente

8 - 9

Sufficiente

10 - 11

Discreto 12 - 13

Buono

14

Ottimo

15

Conoscenze Pertinenza e correttezza delle conoscenze

Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi

Conoscenze molto scorrette e lacunose

Conoscenze imprecise e frammentarie

Conoscenze globalmente corrette

Conoscenze corrette e precise

Conoscenze precise e puntuali

Conoscenze complete ed omogenee

Competenze Padronanza dei linguaggi specifici

Linguaggio molto scorretto e improprio

Linguaggio scorretto e impreciso.

Linguaggio approssimativo e talora scorretto

Linguaggio semplice, non sempre rigoroso

Linguaggio chiaro e corretto

Linguaggio chiaro ed efficace

Linguaggio appropriato, rigoroso e preciso

Capacità Capacità di argomentazione e di sintesi

Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma

Sa parzialmente analizzare e sintetizzare

Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le conoscenze

Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici

Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato

Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso

Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio, approfondito e personale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Cognome nome_____________________________________Classe____________________Data_______________

INDICATORI DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

SODDISFACENTE

MOLTO BUONO

CONOSCENZE

1 2 3 4 5

Conoscenze scarse ed errate

Conoscenze imprecise e/o frammentarie

Conoscenze essenziali ma superficiali Conoscenze corrette e abbastanza articolate

Conoscenze corrette, ampie e abbastanza

approfondite

CAPACITÀ DI RIELABORARE

1 2 3 4 5

Fornisce argomentazioni non pertinenti e contraddittorie

Fornisce argomentazioni non sempre pertinenti e

organiche

Fornisce argomentazioni abbastanza pertinenti e organiche

Fornisce argomentazioni pertinenti e organiche

Fornisce argomentazioni pertinenti organiche e ben

articolate, dimostra capacità critiche

CAPACITÀ DI SINTESI E ORIGINALITÀ

1 2 3 4 5

Esposizione prolissa e disorganica

Esposizione incerta e ripetitiva

Esposizione ordinata, non ripetitiva

Dimostra di aver interiorizzato le

conoscenze e di saper condurre un discorso

personale

Dimostra di aver interiorizzato le

conoscenze, di saper condurre le

argomentazioni in modo sintetico e originale

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA, EFFICACIA ESPRESSIVA

1 2 3 4 5 6

Espressione gravemente scorretta e lessico

inadeguato

Espressione scorretta: errori di morfosintassi e lessico

non appropriato

Si esprime in modo chiaro ma non sempre

corretto, con termini inadeguati

Si esprime in modo abbastanza corretto, benché il lessico non

sia sempre appropriato

Si esprime in modo chiaro e corretto, con lessico

appropriato

Si esprime in modo efficace, con scioltezza e

proprietà, sa usare il lessico specifico delle

discipline

CAPACITÀ DI RICERCA E COLLEGAMENTO

PLURIDISCIPLINARE

1 2 3 4 5

Non possiede un adeguato metodo di

ricerca e non è in grado di operare collegamenti

Sa operare solo alcuni ovvii collegamenti, possiede un

metodo di ricerca non sempre corretto

Sa operare alcuni opportuni collegamenti, possiede un metodo di

ricerca abbastanza corretto

Sa operare opportuni collegamenti, possiede

un metodo di ricerca corretto ed efficace

Sa operare collegamenti puntuali, possiede un buon metodo di ricerca, sa utilizzare in modo appropriato gli

strumenti bibliografici e multimediali

CAPACITÀ DI AUTOCORREGGERSI

1 2 3 4

Non riconosce i propri errori e non accetta le

correzioni

Dimostra di riconoscere i propri errori, se

opportunamente guidato, ma non è in grado di

correggerli

Se opportunamente guidato dimostra di riconoscere i propri errori e di essere in grado di

correggerli

Riconosce autonomamente i propri errori ed è in grado di correggerli/argomenta e motiva le scelte e i percorsi

delle prove scritte.

VALUTAZIONE COLLOQUIO …………………………………………………../30

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

SIMONETTA TERRIN

A. S. 2011-2012

Materia ITALIANO Classe V B

Libri di testo: - G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5, 6, 7, Ed. Paravia. - Dante Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso, qualsiasi edizione. Altri sussidi Appunti e schemi riassuntivi, fotocopie. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

GIACOMO LEOPARDI

Profilo dell’autore: - Esperienza del dolore e conoscenza della realtà - Dall’erudizione al bello - Pessimismo cosmico

Dallo Zibaldone : La Teoria del piacere, La poetica del vago e dell’indefinito

Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (vv 1-20, 39-72, 90-104, 105-143), La ginestra (vv.1-86, 294-317)

Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Tristano ad un amico

L’ultimo Leopardi.

Settembre-inizio ottobre

L’ETÀ DEL REALISMO

Caratteri del naturalismo francese. Prefazione a Germinie Lacerteux

Il verismo italiano: Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità,

Verga: la svolta verista, l’impersonalità, l’ideologia verghiana, il confronto con il naturalismo francese

Prefazione a L’amante di Gramigna Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo ,La lupa Da Novelle rusticane:La roba. Da I Malavoglia (passi) Da Mastro-Don Gesualdo (passi)

La scapigliatura tra eversione e ordine: Preludio di E. Praga L’attrazione della morte da Fosca di Tarchetti

Carducci: tematiche fondamentali Da Rime nuove: San Martino, Idillio maremmano Da Odi Barbare: Nella piazza di San Petronio, Alla stazione in una mattina d’autunno, Nevicata

Ottobre-novembre

IL DECADENTISMO

La poetica del Decadentismo. Il simbolismo francese.

Pascoli: biografia, poetica, temi

La poetica del fanciullino: Una poetica decadente da Il fanciullino

Da Myricae:X agosto, L’assiuolo, Novembre Da Poemetti Digitale purpurea, Italy Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

D’Annunzio: la vita come un’opera d’arte Da Il piacere (passi) Le opere drammatiche: Il parricidio di Aligi da La figlia di Iorio Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, i pastori

La fase notturna: Passi da Notturno

Dicembre-gennaio

LE PROBLEMATICHE DEL PRIMO NOVECENTO

Coordinate storiche e sociali

La stagione delle avanguardie

Futurismo: caratteri generali Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang-Tumb-tumb Bombardamento Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire!

Il Crepuscolarismo: caratteri generali Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale, Guido Gozzano: Da I Colloqui La signorina felicita ovvero la felicità

Letteratura vociana: caratteri generali

Italo Svevo :formazione e approccio alla cultura mittleuropea Le prime opere: Una vita e Senilità Da Una vita, Le ali del Gabbiano Da Senilità, Il ritratto dell’inetto, Il male avveniva, non veniva commesso La coscienza di Zeno: struttura, temi il rapporto con la psicanalisi: La morte del padre, La salute malata di Augusta, Psicoanalisi, La profezia di un’apocalisse cosmica

Febbraio-marzo

Luigi Pirandello: biografia dell’autore La poetica dell’umorismo: Un’ arte che scompone il reale da L’umorismo Da Novelle per un anno: La trappola, il treno ha fischiato da Il fu Mattia Pascal : La costruzione della nuova identità e la sua crisi Da Uno, nessuno, centomila: Mia moglie e il mio naso (in fotocopia) Il teatro di Pirandello: maschere nude, il giuoco delle parti, il teatro nel teatro Il gioco delle parti: lettura di alcune scene Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio .Visione di una rappresentazione televisiva del dramma

LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE

L’ermetismo. Quasimodo Ed è subito sera, vento a Tindari, alle fronde dei salici

Ungaretti. La vita . La poesia come illuminazione. Da L’Allegria: Il porto sepolto, Veglia , I fiumi ,San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Natale

Saba . La vita e i fondamenti della poetica Dal Canzoniere: A mia moglie, la capra, Trieste, Mia figlia, Amai, Ulisse

Montale. Profilo dell’autore. - Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato - Da Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri - Da Satura: Xenia1, La storia

Aprile- maggio

SECONDO DOPOGUERRA (cenni)

Il neorealismo e il romanzo.

Oltre il neorealismo

maggio

DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia. Paradiso: I (fino v.120), III (fino v.86), VI, IX, XI,XII (fino al v.132), XV, XVII, XXXIII

Da dicembre ad aprile

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 101 fino al 15 maggio. 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: Le alunne conoscono le linee generali della produzione letteraria italiana dell’Ottocento e della prima metà del Novecento; -conoscono il contesto storico-culturale degli autori e dei movimenti letterari studiati; -conoscono la biografia, le opere, la poetica dei principali autori; -conoscono le principali particolarità strutturali, formali e metriche dei testi presi in esame durante l’anno. 2.2 Competenze/ abilità Le alunne sono in grado di interpretare la cultura e la civiltà attraverso l’analisi diretta dei testi letterari considerati; sanno contestualizzare autori e testi e sanno riconoscere il senso primario e allusivo di un testo.

Le alunne sanno realizzare una scrittura tenendo conto delle specifiche modalità richieste dalle varie tipologie. Nello scritto non tutte dimostrano una padronanza disinvolta della lingua italiana. Alcune di esse sono precise nell’esposizione e sanno applicare correttamente i processi di analisi e di sintesi. Le alunne hanno raggiunto diversi livelli di competenza. Nel complesso tutte sono in grado di presentare in modo chiaro ed essenziale, il contesto storico, sociale e culturale in cui si collocano un autore e un’opera, poche sanno operare collegamenti con altre materie ed elaborare la lettura dei testi con una certa autonomia di giudizio e capacità critica.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) I testi e gli autori della storia della letteratura sono stati presentati alle alunne prevalentemente con il metodo della lezione frontale. Dopo una breve introduzione storico-culturale veniva dato spazio ad una panoramica sulla produzione letteraria dell’epoca, per passare poi allo studio degli autori. Al centro del discorso stava sempre il testo che veniva collocato all’interno della produzione dell’autore, della sua esperienza biografica e del contesto letterario. L’analisi metteva inoltre in evidenza, oltre alle tematiche, le caratteristiche linguistiche e stilistiche del testo stesso. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione La verifica della produzione scritta è stata accertata attraverso le tipologie proprie della prima prova dell’Esame di Stato: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale o di un saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Per la valutazione orale l’accertamento è avvenuto mediante colloqui e verifiche scritte. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Durante l’anno le alunne hanno partecipato ad un adattamento teatrale della novella «Rosso Malpelo» di Giovanni Verga al teatro MPX e ad una lezione-spettacolo di Carlo Mega: «Sulla tolleranza: diversi ma uguali».

Il docente ___________________________

i rappresentanti degli studenti

_______________________________________________

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio

ALVISE ANDREOSE

A. S. 2011-2012

Materia LINGUA E LETTERATURA LATINA Classe V B

Libri di testo:

- N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Expedite. Latino in 80 lezioni. Esercizi. Per le Scuole superiori, vol. 2, Milano, Bompiani, 2004.

- G. Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina, 2. Dall’età di Augusto ai regni romano-barbarici, Milano, Paravia, 2004.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto delle lezioni Periodo Moduli Unità didattiche

Il principato gentilizio

La successisone ad Augusto. Il principato di Tiberio, Caligola e Claudio: Il principato assolutistico di Nerone e la fine della dinastia giulio-claudia. Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia: da Tiberio a Claudio, la produzione letteraria nell’età di Nerone, la politica culturale di Nerone e l’opposizione di matrice stoica, le nuove tendenze stilistiche

Settembre

Seneca Dati biografici; I Dialoghi: le caratteristiche, i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattati; I trattati; Le Epistole a Lucilio: le caratteristiche, i contenuti. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie: i contenuti, le caratteristiche. L’Apokolokýntosis. Lettura e traduzione di brani di Epistulae ad Lucilium: 47 1-4 (t 45); 47 5-9 (t 46); 47 10-17 (t 47); 47 18-21 (Il rispetto non si fonda sul timore); De brevitate vitae: 1 (t 91), 10 2-5 (t 92) [La riflessione sul tempo in Seneca e in Agostino] Lettura in traduzione di Epistulae ad Lucilium 1 (Solo il tempo ci appartiene, p. 615).

Settembre-Novembre

Petronio La questione dell’autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon. I limiti del realismo petroniano (E. Auerbach, p. 371). Lettura in traduzione di Satyricon 32-34, 71 1-8 e 11-12, 110 6-112 8 (t 50, t 52, t 53). Lettura e traduzione di Satyricon 37 1-38 5 (t 51)

Novembre-dicembre

Prosa e poesia nella prima età imperiale

La favola: Fedro: dati biografici e cronologia dell’opera; il modello e il genere “favola”; i contenuti e le caratteristiche dell’opera. L’epica storica: Lucano: i dati biografici e le opere perdute; il contenuto del Bellum civile; le caratteristiche dell’épos di Lucano; il linguaggio poetico di Lucano. Lettura in traduzione di Bellum civile I 1-32 (t 38) e I 129-157 (t 39) La satira: Persio: dati biografici; La poetica della satira; le satire di Persio: i contenuti; forma e stile delle satire

Novembre

L’età dei Flavi La dinastia flavia. La vita culturale. La produzione letteraria: Stazio; Plinio il Vecchio. Gennaio

Marziale Dati biografici e cronologia delle opere. La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi e lo stile degli Epigrammata Lettura in traduzione di Epigrammata IX 81 (t 54), X 1 (t 55), X 4 (t 56) e XII 18 (t 59). Lettura e traduzione di Epigrammata I 10, X 8, X 43 (t 57) e V 34 (t 60)

Quintiliano Dati biografici e cronologia dell’opera. Le finalità dell’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Lettura in traduzione di Institutio oratoria I 2 1-2 (t 61), I 2 11-13 e 18-20 (t 62). Lettura e traduzione di Institutio oratoria I 3 1-3 (t 63), I 3 6-7 (t 64), I 3 14-17 (t 65), II 2 4-8

(t 66), I 3 8-12 (L’intervallo e il gioco, p. 428)

Gennaio-Febbraio

Il principato adottivo

Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà. L’assolutismo illuminato di Adriano. Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e Adriano

Marzo

La letteratura nell’età di Traiano e Adriano

La Satira: Giovenale: dati biografici e cronologici; la poetica di Giovenale, le satire dell’indignatio, il secondo Giovenale, espressionismo, forma e stile delle satire. Lettura in traduzione da Satira I 231-41, 246-67, 434-56 (t 68) Oratoria e epistolografia: Plinio il Giovane: dati biografici e opere perdute; il Panegirico di Traiano, l’epistolario. Lettura in traduzione da Epistulae VI 16 (t 69) e X 96 e 97 (t 70-71) Biografia ed erudizione: Svetonio: dati biografici; De viris illustribus; de vita Caesarum

Marzo

Tacito I dati biografici e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le opere storiche: le Historiae, gli Annales. La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. Il tacitismo (p. 480). Lettura e traduzione di Germania 1 (t 72), 4 (t 73), 9 (t 74), 11-12 (t 75), 19-19 (Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio, p. 492) Lettura in traduzione di Historiae I 1 (t 76), Annales IV 32-33 (t 77), XV 38 (t 78), XV 39 (t 79), XV 42-43 (t 80), XV 44 (t 81)

Marzo

Dagli Antonini ai regni romano-barbarici

L’età degli Antonini. La dinastia dei Severi e la crisi del III secolo. Il IV secolo: da Diocleziano a Teodosio. Il V secolo: la fine dell’impero romano d’Occidente. La vita culturale: il II secolo tra Grecia e Roma, cultura e letteratura nel III secolo, la produzione letteraria nel IV e V secolo. Dalla letteratura latina alla letteratura in latino

Marzo

Apuleio I dati biografici. Il De magia, i Florida e le opere filosofiche. Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo, le sezioni narrative, caratteristiche, intenti e stile dell’opera Lettura in traduzione di Metamorfosi I 1-3 (t 82), III 24-26 (t 83), XI 13-15 (t 84), IV 28-31 (t 85), V 21-23 (t 86), VI 20-21 (t 87)

Aprile

La letteratura pagana dal III al V secolo

La letteratura nella crisi del III secolo. La produzione letteraria del IV secolo: Ausonio; Simmaco; Ammiano Marcellino; Eutropio e l’Historia Augusta

Maggio

La letteratura cristiana

La letteratura cristiana nel IV secolo: Ambrogio, Gerolamo. Maggio

Agostino I dati biografici. Le Confessiones. Esegesi, polemica antiereticale e riflessione teologica. Il De civitate Dei. Lettura in traduzione di Confessiones I 1 1 (t 88), VIII 12 28-29 (t 90). Lettura e traduzione di Confessiones XI 16 21-18 23 (t 93), XI 27 36, 28 37-38 (t 94)

Aprile

Ore effettivamente svolte dal docente al 15 maggio 2012: 61 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze Le studentesse possiedono conoscenze fondamentali inerenti: - la storia e della cultura latina dall’Età giulio-claudia alla caduta dell’Impero romano

d’Occidente; - l’evoluzione del genere della satira in età imperiale (Persio e Giovenale); - l’evoluzione del genere del romanzo in età imperiale (Petronio, Apuleio); - il rapporto tra intellettuali e potere (Seneca, Petronio, Quintiliano, Plinio il Giovane,

Tacito); - la riflessione sull’oratoria in età imperiale (Quintiliano, Tacito); - il pensiero pedagogico di Quintiliano; - i caratteri e l’evoluzione della prosa di età imperiale (Seneca, Quintiliano, Tacito);

- i caratteri del metodo storiografico di Tacito; - i cambiamenti religiosi avvenuti nell’Impero dal II al IV secolo d.C. (diffusione dei culti

orientali, neoplatonismo, cristianesimo); - la riflessione sul tempo in Seneca e in s. Agostino. 2.2 Competenze/abilità Competenze. Le studentesse sono in grado di: - collocare i testi secondo le coordinate spazio-tempo; - associare i testi al contesto storico culturale; - operare confronti e collegamenti tra la cultura latina e altre culture; - utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

letterario classico. Abilità. Le studentesse sono in grado di: - dominare le principali strutture morfologiche del sistema nominale e verbale latino; - riconoscere e usare correttamente la maggior parte delle strutture sintattiche del periodo

latino; - analizzare testi in latino, di media complessità sintattica; - padroneggiare il lessico fondamentale della lingua latina. - leggere correttamente, comprendere e tradurre i testi letterari poetici e in prosa proposti

a lezione; - condurre l’analisi di testi narrativi di media difficoltà. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Attraverso la traduzione e l’analisi di brani originali proposti a lezione, si è puntato a incrementare nelle studentesse la conoscenza delle strutture sintattiche della lingua latina, ad accrescere la loro dimestichezza con la complessità del periodo di testi d’autore, a potenziare la loro capacità di comprendere, interpretare e valutare le testimonianze letterarie antiche. La conoscenza delle opere è stata arricchita con ampie letture in traduzione italiana. Nella seconda parte dell’anno sono state svolte attività di ripasso.

Attraverso il lavoro individuale di traduzione e analisi di brani d’autore si è proceduto al consolidamento delle abilità linguistiche assimilate negli anni precedenti, al rafforzamento della conoscenza del lessico latino di base, allo sviluppo di capacità autonome nell’analisi stilistica e retorica di testi in prosa di scrittori di età imperiale. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Le competenze linguistiche sono state verificate attraverso la traduzione di testi originali. Le conoscenze di natura storico-letteraria e le competenze di ambito retorico-stilistico sono state accertate attraverso prove scritte di traduzione e di analisi testuale, verifiche orali e test oggettivi, verifiche scritte con domande a risposta aperta (tra cui una simulazione di terza prova). 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non sono state svolte attività extrascolastiche e integrative coerenti con lo svolgimento del programma di Latino.

Il docente ___________________________

i rappresentanti degli studenti

_______________________________________________

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA”

LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc) LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected]

C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio

GIOVANNA CAMPOSAMPIERO

A.S. 2011-2012

Materia STORIA DELLA MUSICA Classe V B

Libri di testo: Claudia Galli, Percorsi della musica nel tempo, Ed. Poseidonia.

Altri sussidi Audio e video cassette, cd, dvd, lettori , video proiettore, pc.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto delle lezioni Periodo

Il Romanticismo, caratteri generali; sviluppo nell'area Austro-tedesca (F. Schubert; C.M. von Weber) in Italia (G.Rossini,V.Bellini) ascolti e visione delle opere “Il franco cacciatore”, “La cenerentola”, “Norma” (parziale) Le figure di C. Vieck e F. Mendelssohn. I compositori F. Mendelssohn e R. Schumann (biografie e ascolti)

ore 8 ore 2

Il romanticismo in Francia: H.Berlioz, F. Chopin (biografie e ascolti) ore 2

La Musica dell'avvenire: F. Liszt e R. Wagner (biografie e ascolti e visione parziale dell’opera “La walkiria”)

ore 6

Le scuole nazionali: La Russia (gruppo dei 5, ascolti e cenni biogr.)

La Boemia A.Dvorak,B: Smetana (cenni biogr. E ascolti )

Area scandinava E. Grieg, J. Sibelius (ascolti); La Spagna I. Albeniz (ascolti)

ore 5

Il teatro musicale in Italia: G. Donizetti, G. Verdi (biografie e ascolti) ore 1

Il teatro musicale in Francia, il Naturalismo: G. Bizet, “Carmen” L'influenza francese nell'opera italiana, il verismo in P. Mascagni e R. Leoncavallo (“Cavalleria rusticana”. Visione dell’opera)

ore 2 ore 4

Il formalismo estetico di E. Hanslick. La musica viennese nell''800 J.Brahms (biografia e ascolti)

ore2

G, Mahler (biografie e Ascolti ) ore2

La crisi del sistema tonale del '900: verso l'espressionismo – R. Strauss “Salome”

ore 3

La scuola viennese (atonalità, dodecafonia e musica seriale): A. Schoenberg (biografi e ascolti) A. Berg visione parziale dell’opera “Wozzek”

ore 4

La Francia tra '800 e '900, Il Simbolismo: C. Debussy (biografia e ascolti), I balletti Russi, I. Stravinskij (visione parziale dei del balletti “La sagra della primavera” e “Pulcinella”), M. Ravel (biografia e ascolti), E. Satie, Il gruppo dei 6 ( ascolti)

ore 4

L'opera in Italia: G.Puccini (biografia, cenni di opere “Madame Butterfly”, “Turandot”

ore3

Il futurismo.

La generazione dell’80. ore 1

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 48 2. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

2.1. Conoscenze: Le studentesse sono stati forniti degli elementi che hanno permesso loro di conoscere le principali trasformazioni operate dalla musica occidentale e le condizioni estetiche e storiche collegati a tali mutamenti. Le alunne hanno ascoltato opere esemplari ( interamente o in parte) indispensabili per tali conoscenze.

2.2. Competenze/ abilità: Le studentesse sanno riconoscere gli elementi che costituiscono l'opera oggetto di studio con particolare riguardo alla forma, ai generi della musica in relazione a funzioni, luogo, occasioni, destinazioni e committenza. Riescono a collocare storicamente l'opera ascoltata nei vari contesti culturali.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Sono state svolte principalmente lezioni frontali. Per approfondire gli argomenti trattati, si è fatto uso di spartiti e partiture per leggere e analizzare i brani proposti. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state quasi esclusivamente utilizzate verifiche scritte, a volte sono state richieste sia interrogazioni brevi, sia ampie per esercitare gli studenti ad esporre con ordine e proprietà di linguaggio gli argomenti richiesti. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Le alunne hanno partecipato alla visione l’opera “Intolleranza 1960” di L. Nono presso il teatro “La Fenice” di Venezia lo scorso anno scolastico e al concerto di musiche di J. Brahms e G. Mahler quest’anno.

Il docente ___________________________

i rappresentanti degli studenti

_______________________________________________

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

prof. Liliana Maraschin

A. S. 2011-2012

Materia: INGLESE Classe V B

Libri di testo:

A. Cattaneo, D. De Flaviis, CAKES AND ALE, Voll. 2 e 3, C. Signorelli Scuola

Altri sussidi: Fotocopie tratte da altri testi, ad integrazione del materiale riguardante alcuni autori; dizionari bilingue e monolingue; videoregistratore e videocassette per la visione di opere cinematografiche tratte da opere letterarie. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità

didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Contenuto lezioni Periodo

Revisione degli argomenti trattati nello scorso anno scolastico Settembre

IL MOVIMENTO ROMANTICO Settembre

Il contesto storico, sociale e culturale in Gran Bretagna e la Guerra d’Indipendenza Americana

Settembre

W. BLAKE, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “The Lamb” e “The Chimney Sweeper” da SONGS OF INNOCENCE “The Tyger” e “The Chimney Sweeper” da SONGS OF

Dicembre

EXPERIENCE “London” da SONGS OF EXPERIENCE Gennaio

W. WORDSWORTH, vita, opera, stile e tematiche; analisi e commento di: “The Preface to the Second Edition of LYRICAL BALLADS” “I Wandered Lonely as a Cloud” “My Heart Leaps Up When I Behold” (photocopy)

Dicembre Gennaio

S.T. COLERIDGE, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “The Rime of the Ancient Mariner”, Part 1, Part 4, Part 7, summary of the seven parts

Gennaio

P.B. SHELLEY, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “Ode to the West Wind”

Febbraio

JOHN KEATS, vita, opera, stile, tematiche; analisi e commento di: “Ode on a Grecian Urn” “La Belle Dame Sans Merci”

Febbraio Gennaio

JANE AUSTEN, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: Hunting for a Husband”, da PRIDE AND PREJUDICE; summary of the novel

Marzo

THE VICTORIAN AGE

CHARLES DICKENS, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “Oliver Is Taken to the Workhouse” da OLIVER TWIST “Coketown” e “A Classroom’s Definition of a Horse” da HARD TIMES

Marzo Marzo

EMILY BRONTE e “Wuthering Heights”: l’autrice, il plot, i narratori, l’ambientazione, analisi e commento del brano ”Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff”

Aprile

AESTHETICISM Ottobre

OSCAR WILDE, vita, opera, stile e tematiche; analisi e commento di: “Lady Bracknell’s Interview to Jack Worthing” (photocopy) e “When the Girls Realize They Are Both Engaged to Ernest” da THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST; riassunto dell’opera teatrale; Analisi e commento di: “Preface to THE PICTURE OF DORIAN GRAY” e “Life as the Greatest Work of Art”; riassunto del romanzo “The Ballad of Reading Gaol”

Ottobre Novembre Ottobre Novembre

THE MODERN AGE, società e cultura Aprile

JAMES JOYCE, vita, opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “Evelyn” e “The Dead” (‘I Think He Died for Me,’ She Answered”) da DUBLINERS “Mr Bloom’s Cat and Wife” e “Yes, I Said, Yes, I Will” da ULYSSES; ambientazione, plot, stream-of-consciousness technique, il metodo epico

Aprile Aprile Maggio

VIRGINIA WOOLF, vita, opere, stile, il monologo interiore, tematiche; analisi e commento di: “Shakespeare’s Sister” dal saggio A ROOM OF ONE’S OWN (photocopy) “She Loved Life, London, This Moment of June” da MRS DALLOWAY

Maggio

GEORGE ORWELL, vita, opere, stile, tematiche; “ANIMAL FARM”, lettura del testo originale in edizione scolastica durante le vacanze estive; revisione durante le vacanze natalizie;

Maggio Vacanze estive 2011 Dicembre

visione del film animato tratto dall’opera letteraria; riassunto, analisi, commento del romanzo breve.

Marzo Maggio

CONTEMPORARY DRAMA: Il Teatro dell’Assurdo

SAMUEL BECKETT, vita e opere, stile e tematiche; analisi e commento di: “Well, That Passed the Time”, da WAITING FOR GODOT

Maggio

Dopo il 15 maggio, si passerà a revisione, verifiche, ampliamento ed approfondimento di quanto trattato durante l’anno scolastico

Alcuni argomenti letterari sono stati anticipati al fine di preparare le alunne agli spettacoli in lingua che sono stati proposti.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 71 (fino al 15 maggio) 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: - Conoscere il lessico specifico dell’ambito storico-letterario,

- le strutture linguistiche usate nel contesto storico-letterario e per esprimere giudizi critici personali,

- gli argomenti trattati di storia della letteratura e di civiltà del Regno Unito,

- gli argomenti pluridisciplinari trattati, - le caratteristiche formali generali di un testo poetico, narrativo, teatrale, - le caratteristiche tematiche e formali degli autori esaminati, - le strutture linguistiche usate nel linguaggio quotidiano.

2.2 Competenze/ abilità La classe, composta da 17 alunne che studiano la lingua inglese dalle elementari, presenta una situazione didattica variegata: circa metà delle alunne si è impegnata costantemente nel raggiungimento di obiettivi di lungo respiro, con una buona motivazione e risultati buoni o eccellenti; un gruppetto si è impegnato in maniera più discontinua nella partecipazione al dialogo educativo e nello studio domestico, mirando al risultato nell’imminenza delle verifiche e mettendosi poco in gioco in quanto a rielaborazione personale; un ultimo gruppetto che, anche per difficoltà di tipo linguistico, oltre che di scarsa applicazione e scarsa partecipazione attiva al dialogo in classe, ha prodotto risultati non del tutto soddisfacenti, carenti di rielaborazione critica e basati soprattutto sulla ripetizione mnemonica di quanto presentato dal manuale. Dal punto di vista linguistico, all’orale tutte le alunne riescono ad esprimersi in modo almeno comprensibile e sufficientemente corretto, con punte anche di eccellenza, mentre allo scritto si evidenziano maggiori difficoltà, soprattutto quando si cerca di esprimere un proprio pensiero originale e indipendente dal manuale.

Comunque, tutte le allieve, a livelli diversi quindi, sanno: - sintetizzare e rielaborare oralmente e per iscritto i concetti portanti

presenti nelle opere trattate, - operare confronti fra testi dello stesso autore o di autori diversi, - operare analisi dei testi poetici, narrativi e teatrali proposti,

- individuare il punto di vista dell’autore in relazione alle tematiche affrontate,

- formulare giudizi critici personali. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Si è data preminenza alla lezione frontale con elicitazione delle risposte da parte della classe e alla discussione in classe.

Sono stati proposti processi individualizzati nell’assegnazione di esercizi volti al recupero dell’insufficienza nel primo trimestre. L’Istituto ha offerto attività di sportello didattico per il recupero delle lacune didattiche, per tutto l’anno scolastico. Le poche alunne interessate, però, non hanno particolarmente usufruito di tali strumenti. E’ stato somministrato un test di verifica del recupero del debito del primo periodo.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)

Prove scritte: si sono valutati: la conoscenza degli argomenti, la proprietà nell’uso della microlingua letteraria, la correttezza grammaticale e sintattica, la coerenza e coesione del testo. Sono state effettuate 2 prove scritte nel primo trimestre e 3 prove scritte nel secondo pentamestre. Verifiche orali: Si è effettuato un monitoraggio della preparazione ad ogni lezione, oltre alle interrogazioni orali tradizionali, valutando: la conoscenza degli argomenti, la scorrevolezza e la correttezza dell’esposizione, l’utilizzo di una terminologia appropriata. Si sono effettuate 2 interrogazioni orali per ogni periodo scolastico.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 01/03/2012 : TIPOLOGIA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 28/04/2012 : TIPOLOGIA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

PROVA SCRITTA DEL 04/11/2011: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA, QUESITI A RISPOSTA APERTA MA SINTETICA, CLOZE TEST.

PROVE SCRITTE DEL 13/12/2011 E DEL 10/04/2012: QUESITI A

RISPOSTA SINGOLA, COME NELLA TIPOLOGIA B DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma La classe ha partecipato alle seguenti attività:

1 Lezione-concerto in lingua inglese del Prof. Giordano Dall’Armellina su ‘British Romantic Ballads’, in cui sono state trattate: “London” di W. Blake “The Rime of the Ancient Mariner” (parte 1) di S.T. Coleridge

“La Belle Dame Sans Merci” di J. Keats “The Ballad of Reading Gaol” di O. Wilde

2 Rappresentazione teatrale in lingua inglese del Palchetto-Stage di “The Importance of Being Earnest” di O. Wilde

3 Lezione-spettacolo in lingua italiana dell’attore Giorgio Sangati, con lettura interpretativa dei racconti “Un incontro” e “Eveline” da “Gente di Dublino” di James Joyce

Ogni attività è stata preceduta e/o seguita da lettura, comprensione, analisi, commento, nonché verifica, di quanto proposto.

Il docente ___________________________

i rappresentanti degli studenti

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio

ALVISE ANDREOSE

A. S. 2011-2012

Materia STORIA Classe V B

Libri di testo: - F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, I giorni e le idee, voll. 3a-3b, SEI, Torino, 20062.

Altri sussidi - fotocopie e materiale didattico preparato dal docente; - strumenti audiovisivi.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto delle lezioni Periodo Moduli Unità didattiche

La prima guerra mondiale

Le origini del conflitto: Tensioni e alleanze tra le potenze europee; L’italia si avvicina agli imperi centrali; Il sistema delle alleanze e il piano Schlieffen; La flotta da guerra tedesca; La polveriera balcanica

settembre

La dinamica militare del conflitto: L’attentato di Sarajevo; L’invasione del Belgio; La fine della guerra di movimento; La guerra di trincea; La battaglia di Verdun e della Somme; Una guerra di logoramento; La guerra totale; Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti; Significato storico dell’intervento americano; La fine del conflitto

settembre

La guerra vissuta: L’euforia collettiva del 1914; La comunità nazionale; La fuga dalla modernità; La disillusione dei soldati; Rivolte e ammutinamenti

ottobre

L’Italia dal 1914 al 1918

Il problema dell’intervento: La scelta della neutralità; I sostenitori della neutralità; Gli interventisti di sinistra; I nazionalisti; Gli intellettuali

ottobre

L’Italia in guerra: Il Patto di Londra; Il «maggio radioso»; Le operazioni militari; La disfatta di Caporetto; L’ultimo anno di guerra.

ottobre

Gli italiani in guerra: Contadini soldati; L’apparato repressivo delle autorità; Autolesionismo e follia

ottobre

Analisi del romanzo: Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu ottobre

Il comunismo in Russia

La rivoluzione di febbraio e di ottobre: L’arretratezza della Russia; La rivoluzione del febbraio 1917; Menscevichi e bolscevichi; Lenin e le tesi di aprile; La rivoluzione d’ottobre

ottobre

Il pensiero di Lenin: La dittatura del proletariato; L’utopia comunista ottobre

La nascita dello Stato socialista: La dittatura del partito; Lo scioglimento ottobre

dell’Assemblea costituente; La guerra civile; I falsi protocolli dei Savi Anziani di Sion (testo)

La politica economica di Lenin: Il comunismo di guerra, la Nuova Politica Economica (NEP)

ottobre

Lo stalinismo: L’industrializzazione della Russia; La liquidazione dei kulaki; La collettivizzazione delle campagne; I campi di lavoro

ottobre

Il fascismo in Italia Le conseguenze della prima guerra mondiale: Le delusioni della vittoria; D’Annunzio e la vittoria mutilata; La situazione economica e sociale; Il Partito popolare italiano; L’occupazione delle fabbriche; L’ultimo governo Giolitti

novembre

La nascita del Fascismo: Benito Mussolini; Il programma de Fasci di combattimento; Il fascino del modello fiumano; Lo squadrismo agrario; Caratteristiche delle squadre d’azione; La nascita del Partito Nazionale Fascista

novembre

La presa del potere: La marcia su Roma; Il delitto Matteotti; La distruzione dello stato liberale;

novembre

Lo Stato fascista: La nazione e lo stato; Mobilitazione delle masse e stato totalitario; Il Duce, lo stato e il partito; La costruzione dello stato totalitario; L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali; L’economia nello stato fascista

novembre

L’economia nell’Italia fascista: La negazione della lotta di classe; La politica economica del regime; Lo stato industriale e banchiere

novembre

Il Nazionalsocialismo in Germania

Le conseguenze della prima guerra mondiale in Germania: La sconfitta militare; il Trattato di pace; L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929; Adolf Hitler e la NSDAP; Il programma della NSDAP

novembre

Il pensiero di Adolf Hitler: Mein Kampf; Il “bolscevismo giudaico”; Il razzismo di Hitler; Il fascino del Nazionalsocialismo; Nazionalsocialismo e millenarismo

La nascita della Germania nazista: L’ascesa del Partito Nazista; La presa del potere e l’incendio del Reichstag; Il popolo e l’individuo

novembre

Lo stato nazista: L’assunzione dei piene poteri; Il ruolo del Füher; Funzione razziale dello stato; Lo stato razziale (documento); Lo spazio vitale a est (documento); La corrente dei fratelli Strasser; Lo scontro con le SA; Il potere delle SS

novembre

Economia e società nella Germania nazista: Il Fronte del lavoro; Il problema della disoccupazione; I costi della ripresa economica; Economia e politica nel Terzo Reich

novembre

Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti

Socialismo e comunismo dopo la rivoluzione Russa: Lo shock della rivoluzione russa; La nascita dei Partiti comunisti; La polemica di Kautsky contro Lenin; Lo scontro tra socialdemocrazia e comunismo

dicembre

Le conseguenze della Prima guerra mondiale in Europa e negli USA: Il declino politico ed economico dell’Europa; La situazione economica dell’Inghilterra; La forza della democrazia inglese

dicembre

Il decollo degli USA negli anni Venti e la Grande depressione: I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti; L’industria americana negli anni Venti; L’inizio della grande depressione; Dimensioni e significato storico della crisi; Le cause della crisi del 1929 (approfondimento); Il New Deal; Il Discorso sull’individualismo di Herbert Hoover (documento); Il discorso inaugurale di F.D. Roosevelt (documento)

dicembre

Il New Deal: La crisi del pensiero liberale classico; L’incontro di liberalismo e democrazia; La nuova organizzazione del lavoro

dicembre

La Seconda guerra mondiale

Le origini del conflitto: I Trattati di Rapallo e di Locarno; La Società delle Nazioni; La politica estera tedesca negli anni 1933-1936; La conquista italiana dell’Etiopia; La guerra civile spagnola; La politica estera tedesca negli anni 1937-1938; Il patto di non aggressione russo-tedesco

gennaio

La dinamica della guerra: La guerra lampo in Polonia; L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941; L’entrata in guerra del Giappone; La battaglia di Stalingrado; L’organizzazione della produzione bellica in Germania; La conferenza di Teheran e di Casablanca; L’estate del 1944: lo sbarco in Normandia e l’offensiva sovietica; La fine della guerra in Europa; La fine della guerra in Asia

gennaio

L’Italia nella seconda guerra mondiale: La non belligeranza; L’Intervento; La guerra parallela; Le sconfitte del 1942-1943; Il fronte interno; Lo sbarco in Sicilia degli alleati; L’armistizio dell’8 settembre; La caduta del fascismo; La Repubblica Sociale Italiana; La svolta di Salerno; La resistenza in Europa e in Italia (approfondimento); Il problema dell’Insurrezione popolare; La Resistenza nel Nord Italia; Le stragi dell’estate 1944; La fine della guerra in Italia

gennaio

Lo sterminio degli Ebrei

Il processo di distruzione: Le fasi del processo; La discriminazione degli ebrei tedeschi; Ghetti in Polonia, massacri in Russia

febbraio

L’annientamento pianificato: I centri di sterminio; Le camere a gas di Auschwitz-Birkenau; I lager; La zona grigia; La specificità dello sterminio nazista

febbraio

L’ordine bipolare: la guerra fredda

Le conseguenze della Prima e della Seconda guerra mondiale nell’Europa centrale e balcanica: La dissoluzione dell’Impero austro-ungarico; I nuovi stati negli anni 1919-1945; La Jugoslavia negli anni 1919-1945; La questione della Venezia Giulia; Le foibe

febbraio

Verso l’ordine bipolare: La conferenza di Yalta; La nascita dell’ONU; La conferenza di Potsdam; La dottrina Truman; Il Piano Marshall; Il cominform e la condanna di Tito; Il blocco di Berlino

febbraio

L’Europa orientale sotto l’egemonia sovietica: Le democrazie popolari; Il XX congresso del PCUS; La crisi del 1956 in Polonia; La rivolta ungherese del 1956

marzo

L’Europa occidentale nel secondo dopoguerra: La Francia di De Gaulle e l’Europa del Mercato Comune

marzo

Gli USA tra il 1945 e gli anni Sessanta: La “caccia alle streghe” negli USA; Le proteste dei neri negli anni Cinquanta; La Nazione dell’Islam: Dottrina e codice etico dei Musulmani neri; La lotta per l’integrazione; La vittoria della rivoluzione a Cuba; Il Muro di Berlino; La crisi dei missili a Cuba; La protesta studentesca negli Stati Uniti; Il Sessantotto in Europa; La Primavera di Praga

marzo

Economia e società nelle democrazie liberali: Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta; Società dei consumi e Welfare State; Il nuovo scenario economico degli anni Settanta; Le strategie per fronteggiare la crisi

marzo

Economia e società nei paesi socialisti: Il lento declino della potenza sovietica; Solidarnosc in Polonia; La perestrojka di Michail Gorbacëv: La riunificazione della Germania; La radicalizzazione dello scontro in URSS; La disgregazione dell’Unione Sovietica; La disgregazione della Jugoslavia; La guerra del Kosovo;

marzo

Il processo di Unificazione europea: L’Unione Europea dopo gli accordi di Maastricht marzo

L’Italia repubblicana La nascita della repubblica: Il governo Parri; De Gasperi, Togliatti e Dossettti; L’Asseìmblea costituente; Il governo senza le sinistre; Le elezioni del 1948; I due volti del centrismo

aprile

Gli anni Cinquanta e Sessanta: Gli orientamenti politici; Il PCI di fronte allo stalinismo; Il miracolo economico; I governi di centrosinistra; La protesta studentesca; La nascita dei movimenti dei estrema destra; L’autunno caldo; Lo statuto dei lavoratori; La strategia della tensione

aprile

Gli anni di piombo: Il compromesso storico; La solidarietà nazionale e le Brigate rosse; Che cosa sono le Brigate rosse; Il sequestro e l’uccisione di Moro; Lo scenario politico degli anni Ottanta

aprile

La fine delle ideologie: La mafia in Sicilia; La struttura organizzativa di Cosa Nostra; La sfida di Cosa Nostra allo stato; La crisi dei partiti politici tradizionali; Destra e sinistra alla fine del Novecento

aprile

Ideologie, regimi politici e identità sessuali

Uomo e donna nella società borghese: Il concetto borghese di rispettabilità; L’ideale virile neoclassico; La prima guerra mondiale; L’ambivalente atteggiamento del movimento fascista

aprile

La donna sotto i totalitarismi di destra: Uomini e donne al tempo del Fascismo; Sessualità e razzismo nella Germania nazista; Le donne tedesche di fronte al Nazismo e durante la guerra; Le violenze contro le donne a Berlino nel 1945

aprile

La donna nell’URSS: Rivoluzione e normalizzazione in Unione Sovietica; Donne, famiglia e lavoro in URSS

aprile

L’emancipazione femminile nel secondo dopoguerra: Donne, istruzione e lavoro nel dopoguerra; Uomini e donne alla fine del XX secolo; La ricerca di una nuova identità femminile

maggio

La nascita della Repubblica Popolare Cinese

La Cina dal 1911 al 1949: La fine dell’Impero cinese; L’alleanza tra comunisti e nazionalisti; La lotta politica e sociale negli anni Venti in Cina; La lunga marcia

maggio

La Repubblica popolare cinese: La vittoria dei comunisti cinesi; La guerra di Corea; La riforma agraria in Cina e i limiti dello sviluppo; Il fallimento del Grande balzo in avanti; La rivoluzione culturale; La cina di Denga Xiao-Ping; Il secolo cinese

maggio

Ore effettivamente svolte dal docente al 15 maggio 2012: 79.

2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Le studentesse possiedono conoscenze fondamentali inerenti: - la prima guerra mondiale;

- la Rivoluzione d’ottobre e la storia dell’URSS nella prima metà del sec. XIX; - l’ascesa, lo sviluppo e la fine del regime fascista in Italia; - l’ascesa, lo sviluppo e la fine del regime nazionalsocialista in Germania; - la storia economica e politica degli Stati Uniti tra le due guerre; - la Seconda guerra mondiale; - la Guerra fredda e la fine del socialismo reale nell’Europa dell’est; - la storia della Repubblica italiana dal 1946 agli anni ’90 del Novecento; - il mutamento dei ruoli e dei costumi sessuali nel Novecento; - la nascita della Repubblica Popolare Cinese. 2.2 Competenze/abilità Competenze. Le studentesse sono in grado di: - ricostruire autonomamente relazioni tra nuovi dati; - selezionare e valutare criticamente le testimonianze utilizzate; - effettuare confronti tra fatti e istituzioni del passato e della contemporaneità; - stendere autonomamente mappe concettuali; - dare un’adeguata formalizzazione linguistica di fatti, eventi, fenomeni, concetti. Abilità. Le studentesse sono in grado di: - ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti a un determinato

problema storico; - distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso (di ordine sociale,

economico, giuridico, politico, culturale, tecnologico) e le relazioni tra essi intercorrenti; - riconoscere le relazioni di causa-effetto intercorrenti tra diversi fenomeni storici; - padroneggiare i concetti elaborati dalla storiografia per individuare e descrivere

persistenze e mutamenti; - usare i seguenti concetti: interventismo, nazionalismo, comunismo, marxismo-leninismo,

stato totalitario, stalinismo, protezionismo, liberismo, liberalismo, fascismo, nazionalsocialismo, Shoah, razzismo, segregazione, Resistenza, democrazia, repubblica, bicameralismo, suffragio universale, diritti dell’uomo, colonialismo, Guerra fredda, socialdemocrazia, stato sociale, contestazione, emancipazione femminile, terrorismo, strategia della tensione, anni di piombo.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) È stata utilizzata la lezione frontale. Nella seconda parte dell’anno sono state svolte attività di ripasso.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare Le conoscenze, le abilità e le competenze sono state accertate attraverso verifiche orali, test oggettivi, verifiche scritte con domande a risposta aperta (tra cui due simulazioni di terza prova).

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non sono state svolte attività extrascolastiche e integrative coerenti con lo svolgimento del programma di Storia.

Il docente

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i rappresentanti degli studenti

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

MONICA DARIO

A. S. 2011-2012

Materia: ELEMENTI DI DIRITTO, DIRITTO DEL LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE

Classe V B Libri di testo:

Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale, Ed. Simone per la scuola, a cura della redazione. Altri sussidi:

Costituzione, codice civile, Statuto dei lavoratori.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto lezioni Periodo

MODULO 1 DIRITTO E SOCIETA’ U.D. 1. L’ordinamento giuridico italiano Diritto oggettivo e soggettivo, le fonti di produzione e di cognizione, diritto pubblico e privato.

settembre

Stato comunità: territorio, sovranità e popolo. Diritto di cittadinanza, la cittadinanza europea.

MODULO 2. LO STATO E LA COSTITUZIONE

U.D.1 Lo Stato e i suoi elementi Elementi costitutivi di uno Stato Stato unitario, federale e regionale Stato assoluto, liberale e di diritto Stato democratico e totalitario Stato liberista, collettivista e sociale ottobre Le forme di governo U.D. 2 Le vicende costituzionali dello Stato italiano Lo Statuto Albertino La nascita della Repubblica Caratteristiche dello Stato italiano U.D.3 La Costituzione italiana I caratteri della Costituzione I principi fondamentali, art. 1,2,3,4,5,7,8,10,11 Cost. La regolamentazione dei rapporti civili, art. 18 Cost. La regolamentazione dei rapporti etico sociali, art.32 Cost. ottobre La regolamentazione dei rapporti economici, art.35,36,37,38,39,40 Cost.

La regolamentazione dei rapporti politici, art. 48 e 49 Cost. U.D. 4 Il corpo elettorale I partiti politici, art. 18 Cost. Elettorato attivo e passivo, art. 48 e 49 Cost. Il sistema elettorale maggioritario e proporzionale Il divieto di mandato, art. 67 Cost. L’insindacabilità, art. 68 Cost. L’immunità parlamentare, art. 68 Cost. Democrazia diretta e indiretta, art. 1. Il referendum abrogativo, art. 75 Cost. La petizione e l’iniziativa legislativa, art. 50 e 71 Cost. U.D. 5 Il Parlamento La struttura bicamerale del Parlamento Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale Le altre funzioni del Parlamento U.D. 6 Il Governo novembre La struttura e la formazione del Governo La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri Le funzioni del Governo: politica, amministrativa e normativa

U.D. 7 Il Presidente della Repubblica I ruoli della figura presidenziale La elezione del Presidente della Repubblica La responsabilità presidenziale Le attribuzioni dicembre U.D. 8 La Corte Costituzionale La garanzia giurisdizionale della Corte Costituzionale Il sindacato di legittimità U. D. 9 Il Consiglio Superiore della Magistratura U.D. 10 Gli enti territoriali gennaio Il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale Art. 114, 115, 116, 117, 118 Cost. Comune, provincia e regione Legge di revisione costituzionale n. 3/2001

MODULO 3. IL CONTRATTO DI LAVORO U.D. 1 Il diritto – dovere al lavoro Il diritto del lavoro nella Costituzione italiana (art. 1,3,4,35,36,37,38,39,40 Cost.);

febbraio

Lo Statuto dei lavoratori, il c.c. e alcune leggi speciali; I contratti collettivi di lavoro nazionali, i contratti aziendali, i contratti individuali;

Gli elementi essenziali e accidentali del contratto di lavoro individuale;

Il rapporto di lavoro subordinato; I sistemi di retribuzione; I diritti e i doveri dei lavoratori e il potere del datore di lavoro; La sospensione per impossibilità di eseguire la prestazione e per fatti dipendenti dall’organizzazione produttiva;

marzo

La cessazione del lavoro: risoluzione e recesso per giusta causa e per giustificato motivo oggettivo e soggettivo;

Il diritto di sciopero e le tutele sindacali; La CIGO e la CIGS, le liste di mobilità; La legge Biagi e i contratti atipici (stage, l’apprendistato, il contratto di formazione e lavoro, il part-time, il lavoro intermittente e ripartito, il co.co.pro.);

L’assistenza sociale (art. 38 Cost.), l’assistenza sanitaria (art.32 Cost.) e la previdenza sociale.

MODULO 4. GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI U.D. 1 L’ ONU Finalità dell’ONU L’Assemblea generale, il Consiglio di sicurezza, il Segretario, la

Corte internazionale di giustizia e il Tribunale penale internazionale. Il Tribunale Penale Internazionale U.D. 2 La Nato aprile maggio Finalità e interventi U.D. 3 L’UNIONE EUROPEA Ceca, CEE ed Euratom Il trattato di Maastricht: l’U.E. Finalità e istituzioni Il trattato di Amsterdam, di Nizza e di Lisbona

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15/05/2012 n. 85. 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

2.1 Conoscenze Alla fine dell’anno scolastico le alunne hanno acquisito in modo soddisfacente le conoscenze chiave, perciò: - conoscono i principali organi costituzionali dello Stato, i poteri e le loro funzioni:

Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale; - conoscono gli organi internazionali ed europei; - conoscono il percorso storico dello Stato italiano, la Repubblica Italiana, lo Stato

regionale, dal principio autonomista al principio di sussidiarietà; - conoscono il mercato del lavoro e i diversi contratti atipici previsti con la legge Biagi. 2.2 Competenze/ abilità Una parte della classe è inoltre in grado di effettuare collegamenti e giudizi critici autonomamente; mentre una parte più cospicua della classe riesce analizzare casi semplici e collegarli alle proprie conoscenze , mettendo in atto una rielaborazione critica personale semplice ma corretta. - Individuano le diverse funzioni dell’ordinamento giuridico italiano: relazionano e

confrontano il nostro sistema politico istituzionale; - riconoscono i fondamenti del diritto internazionale ed europeo; - individuano e confrontano le fasi giuridiche nella storia dello Stato italiano; - compiono analisi semplici della forma giuridica del nostro Stato e della nostra forma di

Governo; - confrontano diversi testi di legge e colgono le differenze sostanziali tra le varie fonti atto. - confrontano le diverse tipologie dei contratti di lavoro. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Si sono alternate lezioni interattive a lezioni frontali, per l’approfondimento degli argomenti sono stati letti articoli di giornale, che ci hanno permesso di analizzare casi concreti e di applicare le competenze acquisite. Agli alunni è stata richiesta l’analisi del loro territorio e della loro realtà per consolidare le conoscenze e per crearsi uno spirito critico. Si è richiesta una partecipazione attiva, l’interazione è risultata utile per recuperare o per sostenere coloro che hanno presentato difficoltà di studio, ed è stata invece di

approfondimento e di stimolo per coloro che hanno avuto un metodo autonomo di lavoro per l’intero anno scolastico. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nel primo trimestre sono state effettuate due prove orali; nel secondo periodo una prova scritta, una simulazione di terza prova e due verifiche orali.

Il docente ___________________________

i rappresentanti degli studenti

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RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio

GIORGIO PIVA

A. S. 2011-2012

Materia MATEMATICA Classe V B

Libri di testo: - N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, Lineamenti di Matematica, vol. 5, Ghisetti & Corvi

Editori.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento Periodo/ ore

INSIEMI NUMERICI – Intervalli, intorni, estremo superiore e inferiore, punti di accumulazione.

3

FUNZIONI – Definizioni e terminologia. Funzioni pari, dispari, iniettive, suriettive, biiettive, inverse, composte.

1

Monotonia. Campo di esistenza; insieme di positività. Grafico probabile. 5

Grafici di y = |f(x)|, y = f(|x|), noto il grafico di y = f(x). 5

CONTINUITÀ E LIMITI – Continuità delle funzioni elementari. 1

Definizione di limite; limiti e continuità. Teoremi generali sui limiti. 5

Teorema di permanenza del segno e teorema dei 2 carabinieri (con dim. p.158)

2

Teoremi sul calcolo dei limiti (algebra dei limiti). 4

Limiti delle funzioni razionali. Limiti notevoli (con dim. pp. 199, 202). Forme indeterminate.

5

Ordini di infinito e di infinitesimo. Scrittura fuori dal segno di limite. 2

Determinazione analitica di asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. 6

Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue su un intervallo. 3

DERIVATE DELLE FUNZIONI – Definizione di derivata e suo significato 6

geometrico.

Derivata di somma, prodotto, quoziente di funzioni, di funzione inversa, di composizione di funzioni.

4

APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE – Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.

2

Teoremi sui massimi e minimi relativi (con dim. pp. 360 e 362). Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti delle curve piane.

2

Definizione di differenziale e sua interpretazione geometrica. 1

Forme indeterminate e teorema di De l’Hospital. 3

Ricerca dei punti estremanti e dei punti di flesso a tangente orizzontale col metodo delle derivate successive.

2

Concavità e ricerca dei flessi delle curve piane. 3

Studio e rappresentazione grafica delle funzioni razionali intere e fratte. 7

Cenni sullo studio e la rappresentazione grafica di funzioni irrazionali 2

Cenni sullo studio e la rappresentazione grafica di funzioni con valori assoluti 2

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 10 maggio 2012: 83.

N.B.: quando non esplicitamente dichiarato il contrario i Teoremi e gli altri risultati proposti si intendono privi di dimostrazione. 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: L’anno scolastico è stato quasi interamente dedicato a fornire contenuti utili allo studio del grafico di funzioni reali di variabile reale (principalmente, ma non esclusivamente, funzioni razionali). In tale ottica sono state sviluppate le tecniche di calcolo dei limiti e di calcolo differenziale. Non è stato tuttavia trascurato un inquadramento di tali tecniche in un complesso di conoscenze teoriche, talora corredato da dimostrazioni rigorose dei principali risultati.

2.2 Competenze/ abilità La classe appare abbastanza omogenea quanto a livello di competenza ed abilità acquisito. Le alunne si sono applicate con discreta regolarità allo studio della materia nel corso dell’anno dimostrando buona capacità di studio autonomo ed interesse per la disciplina; diverse alunne paiono aver basi adeguate per inquadrare i temi affrontati in una visione globale ed unitaria, sapendo cogliere analogie ed effettuando agganci tra parti diverse del programma svolto. Si ritiene che la quasi totalità delle studentesse sappia operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione delle formule, solo alcune di loro incorrono in errori di calcolo algebrico (anche elementare) che inficiano l’effettiva capacità di risoluzione degli specifici problemi proposti. Va infine segnalato che alcune, anche in presenza di competenze adeguate, hanno un approccio troppo timoroso, tendono cioè a spaventarsi di fronte alla difficoltà di un quesito posto magari in forma non del tutto familiare, rinunciando in partenza ad affrontare una situazione problematica sicuramente alla loro portata.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Stante l’incalzare degli argomenti che debbono essere trattati nel quinto anno, il metodo di lavoro privilegiato è stato la lezione frontale.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nel corso dell’anno vengono effettuate otto verifiche scritte (una posteriore alla redazione del presente documento): sei della durata di circa un’ora, due inserite in simulazioni di terza prova. I testi di queste due ultime verifiche sono allegate al presente documento mentre altre tre sono depositate in Segreteria a disposizione della Commissione. Dopo il 15 maggio saranno effettuate verifiche orali sul programma svolto in preparazione del colloquio dell’Esame di Stato. Padova, 10 maggio 2012

Il docente

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I rappresentanti degli studenti

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ROSA ZAMPOLLA

A. S. 2011-2012

Materia FILOSOFIA Classe V B

Libro di testo: Pastore, Perone, Filosofia, Milano, SEI, voll. 2-3 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità

didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto lezioni Periodo

RIFLESSIONI SU I.KANT: il criticismo come filosofia del limite; le diverse facoltà del conoscere; fenomeno e noumeno; il significato kantiano di ragione; conoscere e pensare.

settembre

ROMANTICISMO FILOSOFICO Caratteri generali del romanticismo europeo; categorie letterarie e filosofiche del romanticismo tedesco: l’infinito, l’amore, il genio, l’arte,la natura, la storia. Stato e nazione .

ottobre-novembre

DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO: IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO: analisi generale.Il dibattito sulla ding an sich. Caratteristiche dell’Idealismo classico tedesco. FICHTE : la struttura dialettica dell’ Io; la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi. Riflessioni sulle caratteristiche dell’Io infinito. SCHELLING: la struttura finalistica e dialettica del reale; la filosofia della natura: un’interpretazione geniale . HEGEL: cronologia degli scritti; aspetti generali del sistema. Scritti teologici giovanili: concetto di scissione e riconciliazione.

novembre-dicembre

La dialettica : aspetti generali e specifici. La Fenomenologia dello Spirito: struttura dell’opera e interpretazione delle forme e figure più famose. I Lineamenti di filosofia del diritto: struttura dell’opera e parti fondamentali. Teoria generale delle istituzioni politiche La Storia nell’interpretazione hegeliana.

FILOSOFIA POST-HEGELIANA: critici, oppositori e d interpreti di Hegel. Elementi fondamentali e distinzioni .

gennaio

A. SCHOPENHAUER: cronologia. Il mondo come Volontà e Rappresentazione: radici culturali. La via d’accesso alla ding an sich: volontà e rappresentazione. La volontà di vivere; l’illusione dell’amore; la risposta al dolore.

febbraio

S. KIERKEGAARD: notizie biografiche e scritti più significativi; gli stadi dell’esistenza; il seduttore e il giudice in Aut-Aut; l’angoscia e la disperazione; la scommessa della fede; Kierkegaard nel Novecento.

febbraio marzo

F. NIETZSCHE: cronologia degli scritti; il pensiero e la scrittura; fasi della filosofia nietzschiana . La Nascita della Tragedia: struttura concettuale e interpretazione della storia. La Gaia Scienza: la morte di Dio: interpretazioni dell’annuncio. Così parlò Zarathustra: struttura dell’opera e concetti fondamentali. La volontà di potenza e l’eterno ritorno. Nietzsche nel Novecento.

marzo-aprile

L. FEUERBACH: interpretazione dell’idealismo hegeliano; la critica alla religione ; l’origine completamente umana delle religioni. Dallo Spirito all’umanità.

aprile

K. MARX: vita e opere; caratteristiche del marxismo; dialettica speculativa e dialettica materialistica; la concezione materialistica della storia. Il Manifesto e il Capitale: sintesi dei concetti delle due opere più conosciute. Esiti novecenteschi del marxismo.

POSITIVISMO EUROPEO: caratteri generali e caratteristiche specifiche delle singole tradizioni europee. Il positivismo e la nascita delle scienze sociali. Positivismo francese. Positivismo inglese. Positivismo terdesco.

maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 95 (filosofia e attività di compresenza)

2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: Le allieve conoscono gli autori, le categorie fondamentali e gli elementi concettuali propri del pensiero storico-filosofico ottocentesco in modo discreto; per alcune la consapevolezza dei contenuti risulta più convincente , per altre invece le conoscenze si fermano al livello descrittivo, con argomentazioni meno approfondite.

2.2 Competenze/ abilità Le allieve sono in grado di distinguere nei singoli autori gli aspetti caratterizzanti la riflessione dagli aspetti meno specifici; compiono analisie confronti, se guidate sono in grado di riflettere in maniera critica e personale .Le competenze relative alla lettura critica delle fonti non risultano particolarmente brillanti; le allieve , pur volonterose hanno trovato questa prassi complessa e difficile da utrilizzare durante le prove di verifica scritta e orale.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) La metodologia di gran lunga più usata è stata la lezione frontale, pur essendo gli allievi interessati e disponibili al dialogo e al confronto dialettico; nel corso del triennio in alcune occasioni abbiamo fatto ricorso al collective learning.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione In vista delle prove dell’Esame di Stato e per ottimizzare il tempo a disposizione si è scelto di ricorrere alle verifiche scritte per tutti gli allievi e alle verifiche orali in egual misura; nel caso di prove particolarmente negative, gli allievi sono stati chiamati ad una verifica orale successiva.

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Nessuna.

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RELAZIONE DEL DOCENTE,

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ROSA ZAMPOLLA

A. S. 2011-2012

Materia PEDAGOGIA Classe V B

Libro di testo: R.Tassi, Itinerari pedagogici, vol.2B-3B, Bologna, Zanichelli, 2009 (IV ed.). 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto delle lezioni

RIFLESSIONI SU: J.J. Rousseau : le categorie fondamentali della pedagogia moderna riletti con le categorie contemporanee della scienza dell’educazione.

Idealismo pedagogico: tratti caratteristici dell’esperienza europea. Contesto storico, protagonisti a confronto. J.H.Pestalozzi: vita e opere, filosofia dell’educazione, metodo educativo. La comunità educativa di Neuhof e l’esperienza di Stans. La formazione professionale e il riscatto sociale dei poveri. L’infanzia riscoperta nelle opere e nell’esperienza educativa di F.Froebel. Vita e opere, filosofia dell’educazione , metodo educativo. La vita al Kindergarten : spazi educativi, giochi e doni. J.F.Herbart, vita e opere, psicologia ed etica nella prassi educativa. Gradi formali dell’apprendimento e gradualità del curricolo. Esperienza e istruzione.

L’Ottocento Italiano

Orientamenti pedagogici nel primo ottocento e nel positivismo. Caratteri generali , esperienze educative, conseguenze metodologiche. R.Lambruschini, fondamenti pedagogici, educazione ed istruzione, continuità col passato e nuova metodologia. A.Gabelli, educazione, scuola e società, il positivismo come metodo e le conseguenze sul piano pedagogico, novità e tradizione. Educazione e istruzione nella storia italiana: contesto storico e Legislazione scolastica. Gli interventi di riforma più importanti tra Ottocento e Novecento: tradizione e innovazione.

La scienza dell’educazione nel Novecento : caratteri generali. L’interdisciplinarità delle teorie educative. Psicologia, sociologia, scienze sperimentali: continuità e rottura. J.Piaget: vita e opere. Lo sviluppo dell’intelligenza, periodi di sviluppo, concetti fondamentali, epistemologia genetica. Riflessioni e approfondimenti. O.Decroly, vita e opere. Sviluppo psichico ed educazione, idee pedagogiche, socializzazione primaria e secondaria, bisogni primari e centri d’interesse. Riflessioni e approfondimenti. M. Montessori, vita e opere. Centralità dell’esperienza di via dei marsi nella tradizione italiana ed europea. Dalla psicometria allo studio della personalità, la nuova educazione, centralità del metodo. Riflessioni e approfondimenti.

Scuola attiva e progressiva Il pragmatismo americano: caratteri generali J. Dewey, vita e opere. Il concetto di esperienza: caratteristiche particolari e conseguenze educative. Democrazia e educazione, un legame antico , sempre attuale. Metodologia e prassi didattica. La cultura americana e la cultura europea: confronto e rilessioni. J. Bruner, vita e opere. Fondazione del cognitivismo psicologico. La psicologia americana del primo novecento: breve profilo. Natura, cultura e formazione della personalità. Un nuovo modello di apprendimento. Confronto tra autori e correnti contemporanei: breve profilo.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 95 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: Le allieve hanno seguito le lezioni con interesse e continuità nel corso del triennio, dimostrando una positiva sensibilità per le tematiche educative specie se riferita all’esperienza concreta anche del vissuto individuale.Per questo le conoscenze, in linea generale, si possono riconoscere certamente discrete, se riferite ai contenuti concettuali, mentre sul piano dell’argomentazione e della rielaborazione critica permangono degli elementi di fragilità che possono influire sulle performance di alcune allieve.

2.2 Competenze/abilità Le allieve sono in grado di riconoscere e utilizzare le categorie fondamentali della tradizione pedagogica, sanno operare confronti tra autori e correnti, sanno produrre riflessioni personali, sanno evidenziare gli elementi di continuità e di novità nelle tradizioni culturali. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) La metodologia più utilizzata è stata la lezione tradizionale; nel corso del triennio più volte abbiamo sperimentato forme di lavoro cooperativo. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nell’ultimo anno di studi si è preferito utilizzare la prova scritta su modello della seconda prova dell’esame di Stato.

Il docente ___________________________

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GABRIELLA MORVILLO

A. S. 2011-2012

Materia: BIOLOGIA Classe: V B

Libri di testo: - Curtis- Barnes, Invito alla biologia, vol. A, 5° ed., Ed. Zanichelli. - Sadava-Heller, Biologia - Il corpo umano, vol. C, 1° ed., Ed. Zanichelli.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2009-2010 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto delle lezioni Periodo

Introduzione all’anatomia e fisiologia umana Livelli di organizzazione negli organismi animali. Dalla cellula all’apparato. Comunicazione tra cellule e regolazione attività cellulare. Correlazione tra struttura e funzione. L’omeostasi e i meccanismi di regolazione a feedback. Struttura e funzioni del tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.

settembre ottobre

Apparato cardiovascolare Anatomia e fisiologia dell’apparato circolatorio. Il sangue: composizione e funzioni di globuli rossi, globuli bianchi, piastrine. I vasi sanguigni, capillari e diffusione. Pressione sanguigna. Anatomia e fisiologia del cuore, controllo del battito cardiaco. Cenni sul sistema linfatico.

ottobre novembre

Apparato respiratorio Anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio. Pressione e diffusione dei gas, pressione parziale. Meccanica respiratoria. Scambi gassosi a livello alveolare e tissutale. Trasporto di O2 e CO2, ruolo dell’emoglobina. Controllo della respirazione.

novembre

Apparato digerente Significato dell’alimentazione. Principi nutritivi e loro ruolo. Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente. Enzimi e ormoni coinvolti nel processo digestivo. Funzioni di pancreas e fegato. Regolazione del glucosio ematico. Requisiti di una dieta equilibrata. Cenni sulle più comuni patologie dell’apparato digerente.

novembre dicembre

Genetica Struttura e duplicazione del DNA. Geni e cromosomi. Il codice genetico. Sintesi proteica. Cenni sulla regolazione dell’espressione genica negli eucarioti.

dicembre gennaio

Sistema nervoso Ruolo del sistema nervoso. Anatomia del neurone, neuroni sensoriali, interneuroni, neuroni motori. Origine e propagazione dell’impulso nervoso, potenziale d’azione e di riposo. Le sinapsi elettriche e chimiche, i neurotrasmettitori. Organizzazione del sistema nervoso: sistema nervoso centrale e periferico. Telencefalo, diencefalo, cervelletto.

gennaio febbraio

Apparato riproduttore Riproduzione asessuata e sessuata. Anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore maschile e femminile. Ruolo degli ormoni nella fisiologia dell’apparato riproduttore. La fecondazione. Membrane extraembrionali e loro ruolo, la placenta.

febbraio marzo

Apparato escretore Ruolo nella regolazione dell’equilibrio idrico-salino e del pH ematico. Anatomia dell’apparato escretore. Fisiologia del nefrone, processi di filtrazione, secrezione, riassorbimento. Controllo della funzione renale.

marzo

Sistema immunitario Sistema linfatico e suo ruolo nei processi immunitari. Immunità innata e adattativa. Risposta infiammatoria. Concetto di antigene. Struttura e ruolo degli anticorpi. Immunità umorale e cellulare. Ruolo e meccanismo d’azione di linfociti B, T, T helper e citotossici. Complesso maggiore di istocompatibilità e suo ruolo. Memoria immunitaria. Immunizzazione attiva e passiva. Meccanismo d’azione di sieri e vaccini.

aprile maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico al 15/ 05/12: 81.

2. Obiettivi conseguiti

Presentazione della classe:

La classe ha partecipato attivamente e con sufficiente continuità all’attività didattica manifestando interesse per gli argomenti trattati. Gli studenti si sono dimostrati diligenti nel lavoro individuale e tendenzialmente puntuali nell’esecuzione delle consegne, ma si rileva ancora scarsa autonomia nello studio. Dal punto di vista della preparazione e delle abilità conseguite emergono alcuni studenti con buone capacità espositive, anche riguardo al lessico specifico, e di collegamento; in altri permane qualche difficoltà espressiva e di rielaborazione e pertanto la preparazione risulta mnemonica.

Obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

2.1 Conoscenze La classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dei seguenti argomenti :

basi molecolari dell’ereditarietà - anatomia e fisiologia dei singoli apparati - rapporti anatomici e fisiologici tra i vari apparati - sistemi di integrazione e controllo delle funzioni dell’organismo 2.2 Competenze/ abilità

La maggior parte degli studenti è in grado di: - utilizzare, guidata, un testo scientifico - usare il linguaggio specifico della disciplina - descrivere anatomia e fisiologia dei singoli apparati - identificare le relazioni tra strutture e funzioni di specifiche strutture biologiche - identificare i meccanismi di adattamento dell’organismo alle condizioni ambientali - valutare le condizioni necessarie ad un corretto funzionamento dell’organismo - utilizzare le conoscenze acquisite nella scelta del proprio stile di vita

3. Metodologie

Data la forte discontinuità nella trattazione degli argomenti di biologia prevista nel piano di studi (biologia generale in classe seconda e anatomia e fisiologia in classe quinta) sono stati necessari momenti di ripasso degli argomenti propedeutici allo svolgimento del programma del corrente anno scolastico. Sono state utilizzate prevalentemente lezioni di tipo frontale, ma si è cercato anche di stimolare l’interesse e la discussione con agganci a temi legati alle problematiche della salute e di attualità. L’attività di recupero è stata svolta in itinere, nella parte finale dell’anno si è proceduto al ripasso del programma svolto cercando mettere in evidenza e chiarire eventuali dubbi, di migliorare la capacità di collegamento, rielaborazione ed esposizione.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione

Sono state effettuate sette prove scritte, tre il primo periodo e quattro il secondo, di diversa tipologia: quesiti a scelta multipla, a risposta breve, vero/falso (soprattutto per quanto riguarda la conoscenza dei termini specifici della disciplina) e a risposta aperta. Le verifiche orali sono state utilizzate come momento di rielaborazione e di collegamento tra i diversi argomenti. E’ stata effettuata una simulazione di terza prova in data 07/12/11 per la cui valutazione è stata utilizzata la griglia approvata dal consiglio di classe. Nella valutazione delle prove sono stati utilizzati i seguenti indicatori: pertinenza e correttezza delle conoscenze, padronanza del linguaggio specifico della disciplina, capacità di argomentazione. Il testo della simulazione di terza prova e la griglia di valutazione sono a disposizione della commissione, allegati al documento del consiglio di classe.

Il docente ___________________________

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(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

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ROSA ZAMPOLLA

A.S. 2011-2012

Materia

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO PEDAGOGICA

Classe V B

Libro di testo:

Bianchi-Di Giovanni, Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2009-2010 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto lezioni Periodo

Metodologie della ricerca nelle scienze umane e sociali: caratteristiche fondamentali. Lezioni di introduzione.

Introduzione al problema del metodo Scienze tradizionali e scienze umane: specificità dell’approccio metodologico.

La ricerca interdisciplinare: caratteristiche specifiche. L’aggressività nel confronto tra le distinte interpretazioni. La condizione del malato, il disagio psichico e sociale: confronto dottrinale.

Questionario, questionario psicometrico, intervista, esame di documenti: metodologie a confronto critico.

ottobre

gennaio gennaio

La curiosità : motivazione e comportamenti esplorativi. Problematicità del ruolo del ricercatore: implicazioni dottrinali e nuovi approcci.

Arte e creatività nella tradizione culturale europea.

Teorie fondamentali del gioco nella psicopedagogia.

La ricerca in psicopedagogia: progetto di ricerca, disegno di ricerca, ricerca quantitativa e qualitativa.

L’esperimento nelle scienze sociali: aspetti problematici, fattori di rischio, disegni sperimentali.

Il modello dell’Action research.

La valutazione scolastica.

aprile

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 55 2. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze Le allieve sanno riconoscere i fondamentali metodi di ricerca utilizzati in ambito psicosociale e sono in grado di evidenziarne gli aspetti di criticità. 2.2. Competenze/ abilità: Le allieve sono in grado di strutturare un disegno di ricerca interdisciplinare come testimonia l’attività dell’Area di progetto così come sanno lavorare in modo multidisciplinare e cooperativo (collective learning). 2.3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Per la natura particolare di questa disciplina le metodologie utilizzate sono plurime: lezione frontale, cooperative learning, brain storming, ecc. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali, relazioni scritte.

Il docente

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i rappresentanti degli studenti

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

DIEGO SARTO

A. S. 2011-2012

Materia EDUCAZIONE FISICA Classe V B

Libri di testo: Testo di Primo Soccorso, Croce Verde Padova

Altri sussidi Tutti gli attrezzi ginnici a disposizione dell’Istituto e numerose lezioni presso gli impianti del Plebiscito. Aula informatica.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

Contenuto lezioni Periodo

Potenziamento aerobico

Potenziamento muscolare

Atletica: corsa, salto in alto

Basket: fondamentali e principali tecniche di difesa e attacco

Elementi di ginnastica ai grandi e piccoli attrezzi: quadro svedese, funicelle, verticali, ruote, capovolte

Pallavolo: fondamentali e principali tecniche di difesa e attacco

Primo soccorso: 118, posizione laterale di sicurezza, rianimazione ventilatoria, rianimazione cardiaca, ictus, soffocamenti, distorsioni, ferite, ecc..

Stretching: conoscenza dei principali gruppi muscolari e delle tecniche di allungamento

Elementi sulle tecniche di arrampicata Elementi sulle tecniche del pattinaggio su ghiaccio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 66 2. Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: coordinazione generale e specifica, potenziamento aerobico e muscolare, destrezza, conoscenza dei principali sport.

2.1 Conoscenze Discrete conoscenze delle proprie capacità motorie e dei principali sport di squadra ed individuali, conoscenze dei benefici dell’attività motoria.

Conoscenza delle principali tecniche di intervento in caso di infortunio.

2.2 Competenze/ abilità Sono state conseguite anche sufficienti abilità nello svolgimento dei principali sport di squadra ed individuali

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezioni frontali e a scoperta guidata.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Test di valutazione sulle abilità motorie di base e osservazionali sugli sport e attività svolte.

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Nessuna vista anche la lontana provenienza degli alunni

Il docente

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i rappresentanti degli studenti

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288

[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

NOME E COGNOME

CLASSE V B

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FILOSOFIA 07/1272011

DESCRIVI LE RAGIONI CHE PORTARONO IL GIOVANE HEGEL A INTERPRETARE IL CRISTIANESIMO IN TERMINI DI SUPERAMENTO E DI CONCILIAZIONE. MAX 12 R.

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INDICA IL SIGNIFICATO DI FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, I TRATTI GENERALI DEL CONTENUTO SPECIFICO E IL METODO CHE NE PERMETTE LA REALIZZAZIONE.

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CON RIFERIMENTO AL TESTO (Enc.Sc.Fil.in comp:, par 15), RICOSTRUISCI I MOMENTI DELLA DIALETTICA SPECULATIVA E INTERPRETA, ALLA LUCE DI CIÒ, LA METAFORA DEL “CERCHIO DI CERCHI”:

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Simulazione di terza prova Materia: Latino Classe V B

Nome e cognome

Padova 7 dicembre 2011

1) Si illustrino i caratteri principali dello stile della prosa di Seneca, ricavando opportuni esempi dal brano seguente:

«Servus est.» Sed fortasse liber animo. «Servus est.» Hoc illi nocebit? Ostende quis non sit: alius libidini servit, alius avaritiae, alius ambitioni, <omnes spei>, omnes timori. Dabo consularem aniculae servientem, dabo ancillulae divitem, ostendam nobilissimos iuvenes mancipia pantomimorum: nulla servitus turpior est quam voluntaria. Quare non est quod fastidiosi isti te deterreant quominus servis tuis hilarem te praestes et non superbe superiorem: colant potius te quam timeant. (Ad Lucilium, XLVII 17)

2) Partendo dal brano riportato di seguito, si spieghi perché il ragionamento che Seneca imposta nel De brevitate vitae intorno al problema del tempo, appare innovativo rispetto alla riflessione filosofica greca anteriore.

Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus. Satis longa vita et in maximarum rerum consummationem large data est, si tota bene collocaretur; sed ubi per luxum ac neglegentiam diffluit, ubi nulli bonae rei impenditur, ultima demum necessitate cogente, quam ire non intelleximus transisse sentimus. Ita est: non accipimus brevem vitam sed fecimus, nec inopes eius sed prodigi sumus. Sicut amplae et regiae opes, ubi ad malum dominum pervenerunt, momento dissipantur, at quamvis modicae, si bono custodi traditae sunt, usu crescunt, ita aetas nostra bene disponenti multum patet. (De brevitate vitae, I 3-4)

3) Si illustri quali sono i caratteri e i limiti del realismo di Petronio.

Punteggio per domanda in quindicesimi

1. _______/15

2. ________/15

3. ________/15

Punteggio finale in quindicesimi (_________/15)

_________/15

Punteggio finale in decimi

Padova 07/12/11 CLASSE 5°B

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Materia: Biologia Candidato/a ______________________

Il candidato risponda a ciascuna delle seguenti domande in non più di 10 righe.

1) Spiega perché si può affermare che il sangue è un tessuto e quindi descrivine i componenti e

le relative funzioni.

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2) Descrivi l’anatomia e fisiologia dello stomaco.

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3) Descrivi le diverse tipologie di tessuto epiteliale, facendo qualche esempio della loro

localizzazione nell’apparato respiratorio, circolatorio e digerente

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Simulazione di terza prova (07/12/2011) Classe 5^ B

Materia: Storia della Musica Cognome_________________________

Il candidato spieghi l’orientamento stilistico di H. Berlioz analizzando la “Sinfonia fantastica”. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Franz Liszt cerca di rappresentare la “Rivoluzione“ romantica attraverso la sperimentazione musicale, Il candidato sviluppi tale affermazione. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il candidato spieghi come, in Italia, nell’800, non venga coltivato il genere sinfonico. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ( Rispondere in un massimo di 10 righe)

SIMULAZIONE DI DIRITTO

Alunna:…………………………………………….

Classe V B Padova, 01/03/2012

Rispondi adeguatamente alle seguenti domande, è consentito l’uso della Costituzione

1. Dopo aver trattato i caratteri del potere giurisdizionale nel nostro ordinamento,

sofferma l’attenzione sui principi costituzionali in materia di indipendenza degli organi

giudicanti nonché quelli che fanno riferimento all’imparzialità ed equità del

procedimento giudiziario.

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2. Dopo aver illustrato i caratteri dei mezzi di democrazia diretta richiamati dalla

Costituzione, presenta i punti salienti del referendum abrogativo.

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3. Ritieni che la legge n. 3/2001 rispetti il principio dell’unitarietà dello Stato previsto

dalla nostra Costituzione?

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FIRST NAME: ________________SURNAME:_______________________

I. M. “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D'AOSTA” - PADOVA

A. S. 2011-2012 CLASSE: V B DATE: 1st March 2012

ENGLISH TEST

Answer the following questions in about 8-10 lines each: 1. Talk about the structure and the content of Coleridge’s “The Rime of the Ancient

Mariner”. What is the turning point of the Ballad?

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2. Contextualize and explain the following lines: “I made a garland for her head,/

/ And bracelets too, and fragrant zone”

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3. Talk about the contrast between transience and eternity in Keats’ “Ode on a Grecian

Urn”.

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SIMULAZIONE 3ª PROVA DELL’ESAME DI STATO 2012 - CLASSE 5ªBS - 1 MARZO 2012

Quesiti di Matematica

Cognome:…………………… Nome:……………………

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico della funzione omografica

nel punto di ascissa x = 2.

Determinare gli asintoti verticali ed orizzontali della funzione

Tracciare il grafico probabile della funzione .

Simulazione di terza prova Materia: Storia Classe V B

Nome e cognome

Padova 1 marzo 2012

1) Si illustri quali motivazioni spinsero Hitler a offrire un patto di non aggressione all’URSS.

2) Si spieghi che cosa fu la svolta di Salerno e quale importanza ebbe nella liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.

3) Si illustrino i caratteri della Resistenza in Italia, specificando perché, quando e dove si formò, chi vi aderì, quali forze politiche vi presero parte.

Punteggio per domanda in quindicesimi

1. _______/15

2. ________/15

3. ________/15

Punteggio finale in quindicesimi (_________/15)

_________/15

Punteggio finale in decimi

28/04/2012

FIRST NAME:_________________SURNAME:____________________________

I. M. “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D'AOSTA” - PADOVA

A. S. 2011 - 2012 CLASSE: V B DATE: 28th April 2012

ENGLISH TEST

Answer the following questions in about 8 - 10 lines each:

1. The theme of love is analysed in the passage you read from “Wuthering Heights”:

what are the two terms of the question and who embodies each of them?

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2. Explain the title of Joyce’s “The Dead”.

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3. Why did the Romantic poets particularly like the ballad form? Talk about the two

Romantic ballads you read, in terms of themes, symbols and musical devices.

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SIMULAZIONE 3ª PROVA DELL’ESAME DI STATO 2012 - CLASSE 5ªBS - 28 APRILE 2012

Quesiti di Matematica

Cognome:…………………… Nome:……………………

Determinare il punto estremante ed il punto di flesso della funzione .134

2

2

x

xxxf

Studiare la funzione 2

2 134

x

xxxf

mettendone in evidenza intersezione cogli assi,

asintoti, andamento e concavità. Successivamente tracciarne il grafico probabile.

Calcolare il limite delle seguente funzione h(x) per :0x

.1

ln2

x

xxh

Simulazione di terza prova Materia: Storia Classe V B

Nome e cognome

Padova 28 aprile 2012

1) Si spieghi perché la Costituzione della Repubblica Italiana può essere intesa come una sorta di sintesi dei principali orientamenti politici sviluppatisi nel corso dell’Ottocento e del Novecento.

2) Quali considerazioni spinsero Enrico Berlinguer e Aldo Moro a cercare una possibile alleanza programmatica tra PCI e DC?

3) Si spieghino i tre seguenti concetti emersi nel corso del XX Congresso del PCUS: «vie nazionali al socialismo», «coesistenza pacifica», «destalinizzazione».

Punteggio per domanda in quindicesimi

1. _______/15

2. ________/15

3. ________/15

Punteggio finale in quindicesimi (_________/15)

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Punteggio finale in decimi