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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI” 57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI) - Via della Repubblica n. 16
Tel. 0586792028 - Fax 0586760057 - C.F. 80004040491
Sito : www.isismattei.org -‐ E-‐mail: [email protected] – PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15 maggio 2018
CLASSE 5 TECNICOSERVIZI ENOGRASTRONOMIA SETTORE: SALA VENDITA
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Susanna Sandonnini Daniela Tramontani
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA E PROFESSIONALE
‘E.MATTEI’ – ‘E.SOLVAY’ SEDE:Via della repubblica, 16-57016 ROSIGNANO S. (LI)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE : V SV Tecnico servizi sala e vendita.
DOCENTI DISCPLINA FIRMA
DONNARUMMA ANNAMARIA Italiano e storia
TROBBIANI MORENA 1° Lingua straniera : inglese
DI MAIO NILLA 2° Lingua straniera: francese
RIZZUTO GIUSEPPE Laboratorio dei servizi ristorativi-settore cucina
MURGIA FRANCESCA 2° Lingua straniera :spagnolo
SANDONNINI SUSANNA Diritto e tecniche amministrative
PALA SILVIA Scienza e cultura dell’ alimentazione
ROSSINI CARLA Matematica
SPANO’ BASSO MARCELLO Laboratorio dei servizi settore sala/bar
CARRAI FAUSTA Scienze motorie
REITANO DOMENICO Religione
BACCI ILARIA Docente di sostegno alla classe
PIERI BUTI MARINA Docente di sostegno alla classe
ROSIGNANO S. 15 05 2018 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
SUSANNA SANDONNINI DANIELA TRAMONTANI
ELENCO ALUNNI
COMMISSARI DI ESAME
Barbieri Asya Barsanti Fausto BuenoThurmann Karen Fernanda Caloiero Gabriel Condurache Marian Criscuolo Samy Diella Alex Giannotti Samuele Lo Vecchio Ginevra Miani Giulia Niccolini Futura Pertoso Daniele Petrucci Matteo PulleràAliona Sandu Andreea Catalina Tripodi Agnese Vega Roman Mayra Carmen Rosa Zocchi Marco
Materie affidate a commissari interni Italiano e storia: Prof.ssa Donnarumma Annamaria Matematica: Prof.ssa Rossini Carla: Laboratorio dei servizi settore sala-bar Prof.re Spanò Marcello Materie affidate a commissari esterni: Diritto e tecniche amministrative Scienza e cultura dell’alimentazione Inglese
1 )PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE :
_ storia del triennio
All’inizio del triennio la classe risultava composta da 19 alunni 5 dei quali non furono ammessi alla classe successiva.
All’inizio del biennio post-‐qualifica la classe risultava composta da 17 alunni ,allo scrutinio finale 8 con sospensione del giudizio infine tutti ammessi alla classe terminale ad eccezione di una alunna che non ha
superato gli esami di settembre
La classe 5Sala Vendita è composta da 18 alunni, di cui9 femmine e9 maschi: una alunna ha terminato la frequenza il 30/11/2017 tre sono ripetenti, pur essendo ammessi non hanno superato gli esami di stato. Tutti hanno conseguito la qualifica di Operatore della ristorazione servizi Sala-‐Bar presso il nostro Istituto. .
Nella classe è presente un alunno con certificazione 104che segue un percorso differenziato.
L’alunno in questione svolgerà la prima prova di esame uguale agli altri studenti mentre della seconda prova ( scienza e cultura dell’alimentazione ) si allega prova di simulazione differenziata ; sarà esonerato dallo svolgimento della terza prova per le numerose assenze effettuate e per quanto riguarda il colloquio
orale esporrà la propria tesina.
Durante le prove sarà supportato dall’insegnante di sostegno Prof.ssa Ilaria Bacci.
_ continuità didattica
Nel corso dei due anni post-‐qualifica il Consiglio di classe si è modificato sia nel passaggio dalla terza alla quarta sia nel passaggio dalla quarta alla quinta conservando nella classe terminale gli stessi insegnanti
presenti nella quarta classe per : diritto e tecniche amministrative, matematica,educazionefisica,religione, laboratorio dei servi ristorativi settore sala-‐bar; risultano quindi modificati i docenti delle discipline: laboratorio dei servizi ristorativi settore-‐cucina ,inglese,spagnolo , scienza e cultura dell’alimentazione.
Da quanto esposto risulta comprensibile che un periodo iniziale sia stato necessario ad alunni e docenti per
imparare a conoscersi e trovare un metodo di lavoro efficace : ciò ha creato naturalmente qualche difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi didattici previsti dalle singole discipline in sede di programmazione iniziale. Da sottolineare che il gruppo di francese ed il gruppo di spagnolo ha svolto le lezioni insieme agli
alunni della 5Accoglienza turisticail quarto anno ed il terzo anno anche con gli alunni dell’indirizzo cucina. In tale situazionei docenti di francese e di spagnolo hanno dovuto trovare le strategie di lavoro efficaci per il raggiungimento delle competenze disciplinari previste dato che per i due gruppi classe appartenenti ad
indirizzi professionali distinti sono previsti moduli didattici diversi per la lingua di settore .Da segnalare che anche i libri di testo in adozione sono diversi in base all’indirizzo e ciò ha causato un’ulteriore difficoltà di organizzazione didattica.
_Situazione della classe nell’anno scolastico in corso
La classe 5 che si è venuta a formare ha dimostrato nel corrente anno scolastico una frequenza abbastanza
regolare spesso caratterizzata da entrate ed uscite fuori orario ; una partecipazione modesta per alcuni rispetto a quella richiesta per allievi che si apprestano ad affrontare un esame, mentre globalmente migliore per altri.. Nel primo quadrimestre si è rilevata per alcuni allievi una situazione scolastica piuttosto
carente .Il C.C ha cercato di rendere gli alunni consapevoli dell’importanza di un maggiore studio
giornaliero e di porre una maggiore attenzione e partecipazione nelle attività mattutine. Il C.C. ha
comunicato con le opportune segnalazioni le gravi lacune che alcuni allievi dimostrano ed ha effettuato interventi di recupero con una pausa didattica per due settimane .E’ stato attivato sportello di inglese( non frequentato ) e per matematica ed italiano ore di potenziamento svolte dai docenti curriculari .Anche per
scienza e cultura dell’alimentazione è stato attivato un corso di potenziamento tenuto da un insegnante dell’istituto. A seguito di tali interventi il recupero è stato modesto per alcune discipline per altre si è riscontrato un lieve miglioramento per altre rimangono ancora difficoltà mantenendo risultati non molto
soddisfacenti. Quindi per quanto riguarda gli obiettivi di apprendimento nella classe si possono evidenziare tre livelli:alcuni alunni più responsabili e costanti nello studio hanno raggiunto un livello di conoscenza e competenza decisamente buono altri un livello sufficiente e più che sufficiente, un terzo gruppo di alunni
evidenzia incertezze e difficoltà non colmate . Da evidenziare però che la classe dimostra una notevole attitudine ed interesse nelle discipline professionalizzanti e pratiche : laboratorio di sala –bar e cucina ,scienza e cultura dell’alimentazione ed Italiano. Sempre disposti a partecipare ad attività extra curriculari e
parascolastiche
La classe infatti è stata finalista per la Toscana per Progetto e Concorso promosso dal MIUR ( a.s. 2016-‐2017 ) dal titolo “DALLE AULE PARLAMENTARI ALLE AULE DI SCUOLA”. La classe è stata invitata a partecipare alla premiazione finale a Roma nella sede della camera del Senato nei giorni 25-‐26 maggio
2017. La classe con la referente del progetto Prof.ssa Annamaria Donnarumma (italiano e storia) ha prodotto un cocktail di loro originale preparazione chiamato “BIANCO LIDO” ed una presentazione multimediale di “realtà aumentata”. La classe ha ricevuto una targa per ricordare la loro partecipazione
nella fase finale.
2 )OBBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATI ) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI : per gli obiettivi delle singole discipline si rimanda agli allegati relativi. La classe ha svolto nell’ultimo triennio del corso di studi400 ore di stage professionale nelle strutture ricettive del territorio che collaborano con il nostro
istituto.Il coordinatore di tale attività è stato ilPro.re Giuseppe Rizzuto. Le competenze professionali sono state raggiunte in maniera adeguata dalla quasi totalità degli allievi che hanno mostrato,per lo più attitudine per l’attività operativa,buona competenza e professionalità.
3 )CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITA’ DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI :Per quanto riguarda le
singole discipline si vedano gli allegati A
4)ATTIVITA’ CURRICULARI,EXTRA E PARASCOLASTICHE : ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO, VIAGGI DI ISTRUZIONE,SCAMBI,CONFERENZE,TEATRO,CINEMA,ATTIVITA SPORTIVE :
L’alternanza scuola/ lavoro ,introdotta dall’art 4 dell legge n.53 del 28/03/2003, disciplinata dal DLG 77/2005,riordinata dai decreti DPR 87,88,89 del 2010 ed infine potenziata dalla legge 107/2015 è diventata
parte essenziale del curriculum scolastico degli studenti sia in termini educativi sia per il potenziamento di competenze ,sempre più aggiornate,per giungere alle seguenti finalità:
-‐Collegare la formazione della pratica laboratoriali ( dell’aula scolastica ) con reali esperienze pratiche sul territorio
-‐Arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastico e formativo con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro
-‐Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuale.
-‐realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la
società civile
-‐Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale ed economico del territorio
Nel nostro Istituto L’Alternanza scuola lavoro si può schematizzare in tre momenti essenziali
1 ) effettuazione di progetti innovativi a carattere laboratoriale ,partecipazione a gare, concorsi di settore,partecipazione a manifestazioni del territorio
2 ) effettuazione di stages conoscitivi adeguati per l’indirizzo
3 )effettuazione di stages in strutture ristorative territoriali .
Per quanto riguarda il percorso degli stages dei singoli allievi, il giudizio conseguito,le ore effettuate,si rimanda alla relazione del Tutor Prof Giuseppe Rizzuto che sarà a disposizione della commissione di esame.
La classe ha partecipato ad iniziative culturali e sopratutto riferite al settore di indirizzo. Ne evidenziamo
alcune :
Uscita didattica Cecina: “ Un ponte per Anna Frank “
Visita guidata a Cracovia ( Polonia ) “ Viaggio della memoria “ vi hanno partecipato tre alunni
Progetto : nuovi ritmi a scuola “ sport acquatici “ ai tre ponti di Livorno
Uscita didattica a Modena :visita della Srl Menù
Uscita didattica a Rimini : visita alla fiera del “Gelato”
Uscita didattica a Parma :” Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano”
Progetto “ Orientamento in entrata “
Corso di inglese PET vi ha partecipato un alunno
Incontro con Consozio del Grana-‐Padano
Gli alunni hanno partecipato a numerosi eventi “ ENOGASTRONOMICI” sia nel corrente anno scolastico che in quello precedente (2016-‐2017):
Pranzo di Natale in Prefettura (16-‐12-‐2016)
Aperitivo in Prefettura (15-‐2-‐2017)
Cena di gala LIONS presso la sede di Rosignano ( 3-‐3-‐2017)
Festa della Polizia ( Livorno ) 12-‐4-‐2017
Cena di beneficenza a Montenero ( Livorno ) con lo schef Vissani e Paolo Brosio 27-‐5-‐2017
Progetto Buongusto presso Fortezza Vecchia a Livorno 8-‐9 giugno 2017
Pranzo di Natale in Prefettura 19-‐12-‐2017
Partecipazione presso il Palazzo Bombardieri di Rosignano M.mo alla manifestazione “La cena di
Trimalcione”
Concorso enogastronomico La Cucina Toscana 5-‐4-‐2018 : la classe si è assegnata il primo posto.
5 )CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (PUNTEGGI E LIVELLI ) E DELLA VALUTAZIONE (INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DI GIUDIZI E/O PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI )
Per i criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione, il consiglio di classe ha concordato una griglia di corrispondenza fra voti decimali e conoscenze/capacità in sede di programmazione iniziale di cui si
fornisce il contenuto.In occasione di prove scritte di simulazione della prima,seconda,terza prova sono state elaborate griglie appropriate alle varie tipologie di prove che vengono allegate al seguente documento.
Il CdC è concorde nel considerare l’alternanza scuola-‐lavoro come elemento integrativo per la valutazione degli allievi nelle discipline professionalizzanti laboratorio dei servizi ristorativi settore cucina e sala-‐bar .
Il Cdc procede sulla base della certificazione delle competenze alla valutazione degli esiti delle attività di
ASL e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta ,le proposte di voto dei docenti tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti.
SIMULAZIONI PROVE
La classe ha svolto 2 simulazioni prove di esame : una a metà marzo ed un’ altra nel mese di maggio
Prima prova: secondo le tipologie di scrittura previste
Seconda prova :scienza e cultura dell’alimentazione
Terza prova sulle seguenti discipline : inglese ,laboratorio dei servi ristorativi sala-‐bar,diritto e tecniche amministrative,francese/spagnolo
per la prima simulazione ; nella seconda simulazione le discipline oggetto della prova sono state : inglese,
laboratorio dei servizi ristorativi settore sala-‐bar,diritto e tecniche amministrative,matematica . Il CdC ha deciso come materie oggetto della terza prova : diritto e tecniche amministrative,inglese, matematica,laboratorio dei servizi ristorativi settore Sala-‐bar. Per questa prova è stata scelta la tipologia
mista B/C con2 quesiti a risposta aperta e 5 quesiti a risposta multipla per singola disciplina. La prova ha avuto la durata di 90 minuti ed i punteggi nelle singole discipline sono stati divisi per quattro.
6 )CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI:
Il C.C. riconosce come propri i seguenti criteri :
1 ) Le esperienze valutabili debbono essere certificate da un ente, associazione,istituzione per il quale sia chiaramente identificabile il responsabile legale.
2 ) Le certificazioni debbono contenere una sintetica descrizione dell’esperienza svolta e al fine della
valutazione si terrà conto della coerenza con le finalità e gli obiettivi formativi ed educativi della scuola.
ALLEGATI
Relazioni di materia
Testi delle simulazioni delle prove di esame
Griglie di valutazione delle prove di esame
Documento dell’alternanza scuola lavoro
Griglia di corrispondenza fra voti decimali e conoscenze/competenze/capacità estratta da PTOF di istituto
Documentazione riservata a disposizione della commissione di esame
Profilo Professionale
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
TECNICA, PROFESSIONALE E ALBERGHIERA “E.MATTEI”- ‘E. SOLVAY ‘
SEDE: Via della Repubblica, 16 – 57016 ROSIGNANO S. (LI)
MATERIA DI INSEGNAMENTO: --“ Scienza e cultura dell’ alimentazione”- Prof.ssa Silvia Pala NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE 3 1.- OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA : In termine di conoscenze : Nell’ ambito della ristorazione collettiva ed individuale, l’ alunno deve saper formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. Deve prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. Deve ovviamente comprendere il ruolo degli alimenti come causa di malattia ma anche come rimedio terapeutico. Inoltre deve conoscere le principali forme di allergie e intolleranze alimentari ( al fine di evitarle sia in ambiente domestico sia in ambiente professionale), e comprendere la relazione tra esse e particolari tipi di alimenti avversi. Infine deve conoscere i tipi di diete più moderne come la macrobiotica e la vegetariana e quelle completamente errate dal punto di vista nutrizionale. Deve individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari delle varie religioni
In termine di abilità:
Deve saper applicare i vari tipi di diete, nella Dietologia generale e in campo ristorativo, e nella Dietoterapia, onde evitare ogni tipo di malattia nutrizionale. Deve saper applicare la buona qualità degli alimenti nella pratica operativa, onde evitare le sofisticazioni alimentari. Deve inoltre saper redigere diete equilibrate per soggetti di differenti età, condizione fisica e/o fisiologica o patologica ( come obesità, diabete, ipertensione, etc.) In termini di competenze:
Deve essere in grado di portare avanti la pratica operativa di ristorazione, nell’ ottica di una scelta idonea degli alimenti, in base anche ai più moderni sistemi della stessa; deve essere inoltre capace di seguire tutto quell’ iter operativo che inizia con la scelta di alimenti di buona qualità, prosegue attraverso la conservazione e la manipolazione idonea degli stessi, per arrivare al “prodotto finito” da offrire al cliente consumatore, in base ovviamente alle condizioni fisiologiche e/o patologiche di quest’ ultimo. 2.- METODI D’ INSEGNAMENTO: Gli alunni sono stati coinvolti in prima persona nel processo educativo, evitando di limitare il loro ruolo all’ascolto passivo. Hanno partecipato attivamente non solo alla fase di verifica, ma anche a quella di approccio ad un nuovo concetto o argomento. Ho cercato, per quanto possibile, di conciliare le esigenze degli alunni appartenenti alle diverse fasce di livello, puntando sia sul recupero che sull’approfondimento di alcuni aspetti dei contenuti proposti. Sono stati somministrati temi guidati in previsione della seconda prova dell’esame di stato, mediamente con cadenza mensile. Programmazione di un insieme di strategie didattiche ( lezione frontale, lavori individuali e/o di gruppo) per contribuire ad educare alla complessità della disciplina stessa 3.- METODI D’ INSEGNAMENTO: Testi adottati , testi consigliati e sussidi didattici. -Libro di testo: “ Scienza dell’ Alimentazione “ di Paradisi-Castelli, edizione Le Monnier -fotocopie di materiale integrativo. 4.- ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO e RISULTATI OTTENUTI: Tutti gli studenti hanno terminato il percorso Alternanza Scuola Lavoro, alcuni in modo eccellente, altri con risultati molto buoni, solo alcuni sufficientemente. Si sottolinea infine che, alcuni studenti , già da qualche anno, lavorano stabilmente in ottime strutture turistico -ricettive, con grandi soddisfazioni.
5- INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI: ● Recupero in itinere dopo ogni UD con ripasso e prove di vario genere. ● N. 2 Prove di simulazione seconda prova di esame: mese di marzo e di maggio
6.- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Alla fine di ogni UD sono state effettuate verifiche di prove di vario genere al fine di testare la reale conoscenza degli allievi sulle tematiche svolte. Qualora le conoscenze non siano state adeguate, sono state eseguite lezioni di ripasso e/ o recupero. Alla fine di ogni modulo sono state effettuate verifiche sommative . Tutte le prove svolte in tale a. s. sono così schematizzabili: ● Trattazione in base alla nuova normativa degli Esami di Stato ( prove di
simulazione) ● Prove strutturate ( Vero/falso, risposte a scelta multipla, completamento,
inserzione). ● Verifiche orali
Criteri di misurazione e scala di voti inerente al POF, con una valutazione da 1 dove è inesistente fino all’ optimum di 10 7.- OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha dimostrato una situazione di partenza complessivamente modesta : lacune di base di alcuni allievi, studio e interesse discontinui e frammentari in altri, sono stati di ostacolo nel raggiungimento di una preparazione omogenea, consolidata ed approfondita. Per questo motivo alcuni allievi presentano ancora fragilità, mentre altri hanno raggiunto, ad oggi, risultati sufficienti. Nel contesto della classe emergono due studenti con un profitto ottimo che si sono impegnati costantemente nelle varie attività svolte. Il comportamento degli alunni è corretto e buona è anche la socializzazione. I programmi sono stati svolti nella loro interezza come previsto nella programmazione iniziale e sono stati raggiunti a vari livelli tutti gli obiettivi fissati, mettendo in grado gli alunni più capaci di ottenere un buon rendimento e cercando di migliorare in tutti l’approccio allo studio della materia. Al termine dell’anno scolastico la classe ha raggiunto un livello medio di conoscenza. 8- CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: ( Argomenti trattati)
MODULO 1 Dietologia UD 1.1 Diete per fasce d’età Dietetica, Dietologia, Dietoterapia, Nutraceutica e Nutrigenomica Dieta di accrescimento: Dieta del neonato: i primi sei mesi; lo svezzamento Dieta del bambino: da 1 a 4 anni; da 4 a 12 anni Dieta dell’adolescente e controllo dell’obesità in tale fascia d’età Dieta di mantenimento: Dieta dell’adulto
Dieta dell’anziano UD 1.2 Diete specifiche Dieta in gravidanza Dieta durante l’allattamento Dieta dello sportivo UD 1.3 Diete particolari Dieta mediterranea e relativa piramide Dieta vegetariana (vegetariana “stretta”, latteo-ovo-vegetariana, vegetaliana o vegan) Dieta macrobiotica ( alimenti yin e yang ) Le monodiete ( fruttarismo e vegetarismo ) Cenni sulla nutri terapia MODULO 2: Dietoterapia UD 2.1 Obesità Generalità e caratteristiche Obesità giovanile Obesità dell'età matura Obesità patologica. Obesità e salute: complicanze Indicazioni dietetiche UD2.2 Dislipidemie Ipertrigliceridemie, ipercolesterolemie, dislipidemie miste Le lipoproteine Dieta ipolipidica UD 2.3 Malattie Cardiocircircolatorie Malattie cardiocircolatorie e stili di vita. Quali sono i fattori di rischio cardiovascolare Linee guida per la prevenzione cardiovascolare dell’Oms UD2.4 Ipertensione arteriosa L'ipertensione: differenza tra pressione minima e massima con relativi V .N. Importanza del sodio come fattore causale di tale malattia. Indicazioni dietetiche: alimenti da eliminare e da limitare.
UD 2.5 Diabete Generalità e caratteristiche: predisposizione genetica, eccesso di glucidi e lipidi, sedentarietà Fattori predisponenti e stadi della malattia ( diabete latente ed analisi chimico -cliniche che lo rilevano come glicemia, glicosuria e curva a carico del glucosio); Diabete conclamato e diabete cronicizzato. Cause metaboliche: il ruolo dell’insulina nella regolazione metabolica Indicazioni dietetiche e schema dietologico: alimenti permessi ed alimenti sconsigliati. UD 2.6 Gotta. Definizione, cause e sintomi. Differenza tra gotta primaria e secondaria. Indicazioni dietetiche raccomandate ed esempi di diete ipo- puriniche. La terapia idrominerale nella cura e nella prevenzione della gotta. UD 2.7 La sindrome metabolica Caratteristiche: aspetti medici e stile di vita Terapia dietetica UD 2.8 Calcolosi renale Formazione di calcoli La renella UD 2.9 Le principali malattie del fegato La calcolosi della colecisti Steatosi epatica Cirrosi epatica UD 2.10 Le malattie dell’apparato gastrointestinale Reflusso gastroesofageo Dispepsia Ernia iatale Gastrite Ulcera gastrica Malattie infiammatorie croniche intestinali: morbo di Crohn Malattie di malassorbimento: allergie, intolleranze, ecc. Malattie del colon: diverticolosi, colon irritabile, rettocolite ulcerosa UD 2.11 Le malattie metaboliche congenite Favismo
Fenilchetonuria UD 2.12 L’osteoporosi Caratteristiche e fattori che determinano la malattia MODULO 3 Allergie e Intolleranze Alimentari UD 3.1 Allergie: Concetto e caratteristiche legate al Sistema Immunitario – Sintomi di reazioni allergiche al Sistema Respiratorio, Epiteliale, Gastrointestinale e Sistemico Un caso pericoloso : l' allergia alle noci Reazioni Crociate tra pollini e alimenti vegetali e tra sostanze non polliniche ( polveri domestiche, piume di alcuni uccelli e lattice della gomma) ed alimenti. Terapia al riguardo UD 3.2 Intolleranze: Concetto e caratteristiche legate al Metabolismo Intolleranza al lattosio Intolleranza al glutine : la Celiachia Diagnosi e Terapia ( cibi permessi e non permessi ) Un aiuto dalle etichette. MODULO 4 Alimentazione e cancerogenesi I tumori: le due fasi di sviluppo ( attivazione e proliferazione ) Agenti cancerogeni naturali negli alimenti Diffusione dei tumori e il ruolo dell’alimentazione Indicazioni dietetiche per la prevenzione dei tumori: ruolo dei lipidi, dell’alcol, del cloruro di sodio nella cancerogenesi e ruolo della fibra nella prevenzione dei tumori Le vitamine anticancerogene I fotocomposti nella prevenzione dei tumori MODULO 5 Disturbi Psicologico- Nutrizionali nella sfera dell’ alimentazione UD 5.1 Anoressia: Concetto e caratteristiche: di tipo restrittivo e di tipo bulimico purgativo Cause psicologiche e sintomatologia Caratteristiche principali dell’anoressia nervosa: caratteristiche comportamentali, psicologiche e secondarie al digiuno e alla perdita di peso Terapia: psicoterapia individuale e familiare UD 5.2 Bulimia:
Concetto e caratteristiche: di tipo purgativo e di tipo non purgativo Cause psicologiche e sintomatologia Terapia: psicoterapia individuale e familiare UD 5.3 Disturbi del comportamento alimentare considerati minori Disturbo da abbuffate compulsive o alimentazione incontrollata: BED ( Binge Eating Disorder ) Cause e caratteristiche Cause psicologiche e sintomatologia Sindrome da alimentazione notturna ( Night eating syndrome ) Caratteristiche ( cenni ) Ortoressia: caratteristiche ( cenni ) Virgoressia: caratteristiche ( cenni ) Sindrome del vomito ciclico: caratteristiche ( cenni ) Sindrome del mastica e sputa: caratteristiche ( cenni ) Comportamento da dieta cronica: caratteristiche ( cenni ) Disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati MODULO 6 Rapporto tra alimentazione, cultura e tradizioni religiose ( cenni ) ROSIGNANO S. 07 .05. 2018
Prof Silvia Pala
ESAME DI STATO A.S.2017/2018 CLASSI 5Sv
MATERIA DI INSEGNAMENTO: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
PROF. SUSANNA SANDONNINI
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE :5 ORE
TOTALE ANNUALE ORE .170. EFFETTIVE 158
1 OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
In termine di conoscenza: La principale finalita’ della disciplina e’ quella di fornire agli studenti una approfondita conoscenza dell’organizzazione e delle tecniche amministrative e gestionali adottate dalle imprese che offrono servizi ricettivi. Obiettivi specifici: conoscere ed analizzare la gestione dell’impresa ricettivi nell’aspetto finanziario ed economico, conoscere il mercato turistico ; conoscere gli elementi costitutivi del busness plan ; conoscere il marketing ed i suoi elementi ;conoscere le abitudini alimentari ed economia del territorio ; La tracciabilità dei prodotti, nonché la normativa nazionale sull’alimentazione e le normative sulla rintracciabilità. In termine di competenze applicative: Sviluppare la crescita attraverso una maggiore conoscenza e comprensione delle dinamiche del turismo .: integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche Utilizzare le reti e gli strumenti informatici ; adeguare la produzione e la vendita di servizi in relazione alle richieste dei mercati e della clientela ,applicare ile normative vigenti nazionali ed internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. In termine di abilità :distinguere le diverse motivazioni al viaggio
descrivere le caratteristiche del mercato turistico nazionale ed internazionale; saper individuare gli elementi necessari per lo sviluppo della business idea saper determinare la fattibilità di una azienda; individuare i compiti del Marketing management ; individuare le risorse
per promuovere un turismo integrato; Analizzare i fattori economici che incidono sulle abitudini alimentari
Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione del prodotto . Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti.
2 CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Argomenti trattati ed ore di insegnamento
Ripasso di alcuni argomenti:
Il Bilancio di esercizio L’analisi di Bilancio
Programma Svolto
Le nuove dinamiche del mercato turistico :ModuloA Lezioni 1-2-3-4
Tecniche di marketing e web marketing ModuloB . lezioni 1-2-3-4
Busness plan e gestione strategica : modulo C:Lezioni 2-3
Abitudini alimentari ed economia del territorio Modulo E :Lezione 1
La tracciabilità dei prodotti : procedura e normative : Modulo E :Lezione 2
3 METODI DI INSEGNAMENTO:
Strategie educative,esercitazioni,
Il metodo seguito e’ quello di approccio graduale ai contenuti della disciplina.
In merito alla metodologia: lavori di gruppo, lezione frontale e lezione partecipata.
4 METODI DI INSEGNAMENTO Testi adottati e consigliati,uso di laboratori e dei sussidi didattici
Testo adottato: Gestire le imprese ricettive
Autore: S. Rascioni F.Ferriello
Editore:Tramontana
Sussidi: Fotocopie di altri testi
Schemi sintetici dell’insegnante
5 VISITE GUIDATE: la classe non ha svolto nessuna visita guidata
6 INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INEGRATVI:
Corsi di recupero non sono stati svolti ma è stata effettuata una pausa didattica
7 CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti
Tipologia delle prove: colloqui:due nel primo quadrimestre e due nel secondo
.
Valutazioni scritte nel primo quadrimestre 3 nel secondo ( due prove di simulazione )
Scala dei voti da 1 a 10 Valutazione finale terra’ conto sia dell’impegno sia della partecipa zione al dialogo educativo nonche’ la costanza al- la frequenza delle lezioni 8 OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe e’ formata da allievi con una preparazione di base piuttosto modesta per alcuni e sufficiente per altri. Lo studio non costante della disciplina per alcuni e lo scarso interesse non hanno permesso loro di raggiungere i livelli prefissati ; alcuni allievi hanno raggiunto risultati soddisfacienti ma con molta fatica ; in tale contesto spicca un alunno dotato di ottime capacità.
Rosignano 15 maggio 2018 Il docente S. Sandonnini
.
ALLEGATO A
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e civiltà : INGLESE
PROF. MORENA TROBBIANI
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE : 3 ore
TOTALE ANNUALE ORE : 70
1.- COMPETENZE
conoscenze :
- conoscere le principali strutture grammaticali e funzionali della lingua ;
- conoscere le origini,regole e procedimenti dei piatti flambé
- conoscere e spiegare cosa sono i Long Drinks e/o i principali cocktails
- conoscere le origini di “Happy Hour”, gli apericena e i Finger food, milkshakes, smoothies
- conoscere le principali festività del mondo anglosassone e i piatti tipici
-conoscere le origini del whisky
- conoscere la strutturazione della Piramide alimentare.
- conoscere la Dieta Mediterranea e i suoi vantaggi
- conoscere le principali intolleranze alimentari: la celiachia
-conoscere i piatti principali della cucina toscana e siciliana
abilità :
essere in grado di utilizzare il lessico specifico dei vari moduli per una esposizione e interazione orale sugli argomenti trattati in modo semplice ma chiara e coerente.
- applicare le regole linguistiche e le conoscenze acquisite per sviluppare una competenza comunicativa sia generale che funzionale all’ ambito specifico della ristorazione e del rapporto con il cliente durante tutto il pasto : prendendo ordinazioni, spiegando, suggerendo e consigliando piatti ,vini, e abbinamenti, gestendo eventuali reclami.
- saper prendere appunti / saper consultare un dizionario
- saper riflettere sulla L2 per un’analisi contrastiva con L1 ;
- saper sintetizzare ;
- essere in grado di utilizzare L2 in ambito lavorativo con sufficiente chiarezza espositiva
2.- CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Dal Testo: DRINK AND THINK,HOEPLI
Revision :
Listenings and speaking about: Ordering drinks at the bar
pag98/99)
Taking Drink orders/Carrying out orders(p.72/3/4)
Flamed dishes (unit 8): origin,rules and recipes: crepes Suzette
Happy Hour (unit 9):history
Finger food (examples) pag.152-3-4-5-6
Long Drinks : Collins, Rickey
Milkshakes, Smoothies, Dietetic Cocktails
Festive Days (unit 10):
Origins and special dishes
Shrove Tuesday, Easter, St. Patrick’s Day, Notting Hill Carnival,
Thanksgiving day, Hogmanay : Scotch Whisky (Pag.280)
From Path 5 (pagg 307-8-10)
The Food Pyramid , The Mediterranean Diet , Food intolerances
Regional dishes: Italian Tour
Tuscan cuisine and the Wine street , Sicilian Cuisine.
Gli studenti La docente
3.METODOLOGIA:
La conoscenza con la classe è iniziata soltanto quest’ultimo anno ed è stato necessario un periodo di assestamento. La classe,che negli anni passati ha avuto una non continuità di insegnamento della lingua,
partiva da un livello di competenza linguistica variegato: in alcuni casi buona, in altri scarsa ed è stato necessario un costante lavoro da parte dell’insegnante di motivazione e stimolo soprattutto nell’esposizione orale di testi .
Gli studenti non hanno sempre mantenuto in classe un comportamento partecipativo;anche a causa di un
orario scolastico che poneva due delle tre ore di lezione alla sesta e alla settima ora, quando la classe era già stanca e poco concentrata . Gli studenti hanno però compreso l’importanza dell’ acquisizione di un repertorio lessicale e strutturale che risulterà di grande rilievo nella loro futura vita professionale.
L’atteggiamento più propositivo è iniziato negli ultimi mesi dell’anno scolastico ed ha portato a cercare di superare le iniziali ritrosie ed ad affrontare lo studio della lingua in modo serio. L’ insegnante ha cercato di rendere partecipative le lezioni usando la lingua inglese in ogni tipo di comunicazione all’interno della , pur
dovendo tradurre spesso in italiano; verificando insieme la comprensione dei testi letti attraverso un lavoro collettivo di ricerca delle informazioni nel testo,ripetendo argomenti grammaticali e insistendo su strutture
spesso scorrette. Abbiamo provato a costruire insieme oral summaries dei testi. Le performances orali,non solo in forma di oral reports,ma anche come dialoghi situazionali, sono state concordate con gli studenti ed il programma debitamente frazionato per permettere loro un adeguato periodo di preparazione,ma molti
di loro si sono comunque sottratti a tale impegno. Le difficoltà incontrate da alcuni alunni nell’organizzare l ‘esposizione orale hanno indotto l’insegnante a non introdurre argomenti letterari,già programmati, che richiedono una competenza linguistico-‐strutturale più completa.
L ‘insegnante ha poi messo a disposizione uno sportello pomeridiano di 8 ore per il recupero del debito del
primo quadrimestre, ma , per varie motivazioni personali, non è stato frequentato dagli alunni che ne necessitavano,pertanto si è svolto in classe un ripasso dei vari argomenti durante la pausa didattica ,a cui è seguita una verifica di recupero.
4.LIBRI DI TESTO :
DRINK AND THINK, HOEPLI
.
5.-‐ CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Entro la fine dell’anno scolastico le verifiche scritte saranno almeno 5 ; quelle orali almeno 3.
Le verifiche scritte sono state di tipo strutturato, e soprattutto semistrutturato per meglio valutare le
abilità produttive.
Sono stati talvolta proposti testi di comprensione con domande aperte; e domande aperte con scelte multiple relative al programma svolto per prepararsi alla tipologia della terza prova.
La scala dei voti 2-‐10 è la stessa adottata dal collegio docenti.
La soglia della sufficienza è stata data dal raggiungimento del 60% del punteggio complessivo e, nelle simulazioni d’esame dal raggiungimento di 10/15.
Per le verifiche orali è stata richiesta l’esposizione di argomenti trattati rispondendo a domande
generali;sono state richieste semplici interazioni in situazioni lavorative quali : prenotare un tavolo , prendere un’ ordinazione o spiegare un piatto e ,in particolare ,suggerire e consigliare un abbinamento cibo-‐vino. ( Oral reports e Role plays). Sono stati considerati accettabili gli enunciati che, pur contenendo
scarti linguistici, permettevano la trasmissione del messaggio che il discente voleva comunicare. La fluency è stata ritenuta pertanto più rilevante della accuracy , a patto che gli errori commessi non pregiudicassero la comprensione.
6.-‐ OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi disciplinari sopra descritti non sono stati raggiunti da tutti gli studenti. Permane un piccolo
gruppo di alunni con difficoltà nell’ esposizione orale e una certa lentezza nella comprensione del messaggio orale e nella produzione scritta,che si attestano su livelli di non sufficienza anche per la non applicazione nello studio. Due alunni hanno raggiunto risultati molto positivi; uno di essi ha conseguito il
Pet ( B1 del Framework Europeo); gli altri si attestano su livelli accettabili. Nel complesso un visibile progresso è stato svolto da parte di tutti gli studenti rispetto all’inizio dell’anno scolastico, con una
applicazione che si è concentrata soprattutto negli ultimi due mesi,da parte di molti , ma che non è riuscita
a colmare sempre le lacune pregresse.
ROSIGNANO S. 15 Maggio 2018 IL DOCENTE
Prof.ssa Morena Trobbiani
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Italiano
Prof. Annamaria Donnarumma
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 4 ore
1.-OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
DAL SECONDO OTTOCENTO AL PRIMO DOPOGUERRA
! Conoscere in modo sintetico il contesto socio-culturale di riferimento
! Conoscere le caratteristiche dei movimenti letterarie e delle principali correnti
poetiche dell’epoca
! Conoscere l’evoluzione del romanzo nell’800
! Conoscere le caratteristiche contenutistiche e formali del romanzo sociale, storico
sociale, realista, di introspezione e naturalista.
DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO
! Conoscere il contesto socio-economico del secondo ‘800
! Conoscere i principali avvenimenti storici del primo ‘900
! Conoscere i caratteri del Decadentismo e la sua influenza sulla letteratura del primo
‘900
! Conoscere i generi, gli autori, le opere più rappresentative del Decadentismo
! Conoscere le caratteristiche contenutistiche e formali del romanzo estetizzante
! Conoscere le caratteristiche di contenuto e formali della poesia simbolista
! Riconoscere le fasi evolutive e le tematiche in Carducci, Pascoli e D’Annunzio
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE E LA POESIA FUTURISTA
! Conoscere i caratteri delle Avanguardie del primo Novecento
! Conoscere i generi, gli autori e le opere più rappresentative delle Avanguardie
! Conoscere l’evoluzione del ruolo dell’intellettuale e il suo rapporto con la società
! Conoscere il Futurismo e la sua influenza sulla produzione culturale dell’epoca
ITALO SVEVO
! Conoscere il quadro storico culturale dell’epoca
! Conoscere i principali avvenimenti della biografia di Svevo
! Conoscere i fondamenti culturali del pensiero e della produzione dell’autore
LUIGI PIRANDELLO ! Conoscere la biografia, le maggiori opere, i generi letterari e i fondamenti ideologici
del suo pensiero.
! Conoscere le varie fasi della produzione pirandelliana
LA POESIA DELLA GUERRA ! Conoscere gli avvenimenti della biografia di Ungaretti e Montale
! Conoscere il pensiero e la poetica di Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale
LA POESIA ERMETICA E IL SUO SUPERAMENTO
! Conoscere i diversi indirizzi della lirica tra le due guerre e le caratteristiche di
contenuto e di forma
! Conoscere gli autori, le loro opere e la loro poetica
IL NEOREALISMO ! Conoscere gli autori e le tipologie della narrativa in Italia tra gli anni Venti e
Cinquanta
PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO • Conoscere le varie tipologie della prima prova d’esame
Abilità:
! Rapportare il testo alle proprie esperienze ed alla propria sensibilità
! Dimostrare di aver conseguito un metodo di studio autonomo e consapevole
Capacità:
! Saper comprendere e riflettere sui testi
! Saper collegare le tematiche di un testo a tematiche più vaste
! Saper usare un lessico appropriato
! Saper riconoscere i vari tipi di romanzo
! Saper riconoscere le tecniche narrative, le scelte stilistiche e tematiche proprie di
ogni autore
2.- CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO:
PROGRAMMA di ITALIANO SVOLTO- A.S. 2017-2018
Unità 1 – Dal Positivismo al Decadentismo • Il contesto socio-economico
• L’età del Positivismo
• L’età del Decadentismo
• Le Avanguardie
Unita – 2 – La poesia e la prosa del secondo Ottocento in Europa • La poesia simbolista. Cenni biografici di C. Baudelaire. Tematiche della poesia
“Corrispondenze”.
• Il romanzo naturalista. Cenni biografici di E. Zola. Trama del romanzo
“L’Assommoir”
• Il romanzo estetizzante. Cenni biografici di O.Wilde. Trama del romanzo “Il ritratto di
Dorian Gray”
Unita 3 – La poesia e la prosa del secondo Ottocento in Italia • La Scapigliatura (appunti della docente).
Unità 4 – Giovanni Verga • Caratteri generali del Verismo. Cenni biografici di G. Verga. Le opere, il pensiero e
la poetica. Analisi testuale della novella “La Lupa”. Caratteristiche e trama del
romanzo I Malavoglia. Analisi testuale del brano “La famiglia Malavoglia”.
Caratteristiche della raccolta Novelle rusticane e analisi testuale della novella “La
roba”. Tematiche fondamentali del romanzo Mastro Don Gesualdo e analisi testuale
del brano “Addio alla roba”.
Unità 5 – Giovanni Pascoli • Cenni biografici di G. Pascoli. Le opere, il pensiero e la poetica. Caratteristiche
della raccolta Myricae. Analisi testuale delle poesie “Lavandare” e “X Agosto”.
Caratteristiche della raccolta Canti di Castelvecchio. La tematica del fanciullino.
Unità 6 – Gabriele D’Annunzio • Cenni biografici di G. D’Annunzio. Le opere, il pensiero e la poetica. Analisi testuale
della poesia “La pioggia nel pineto”. Tematiche del romanzo Il piacere. Analisi
testuale del brano “Il ritratto di un esteta”. La teoria del superuomo.
Unità 7 – La poesia e la prosa del primo Novecento in Italia
• La poesia crepuscolare e futurista. Filippo Tommaso Marinetti (appunti della
docente) Unità 8 - La poesia e la prosa del primo Novecento in Europa e nel mondo
• Caratteristiche generali e autori della poesia e narrativa. Unità 9 – Italo Svevo
• Cenni biografici di Italo Svevo. Le opere e le caratteristiche fondamentali del
romanzo La coscienza di Zeno. Analisi testuale del brano “L’ultima sigaretta”. Unità 10 – Luigi Pirandello
• Cenni biografici di Luigi Pirandello. Le opere e il pensiero e la poetica. Tematiche
del saggio L’umorismo e analisi testuale del brano “Il sentimento del contrario”.
Trama e struttura del romanzo Il fu Mattia Pascal. Trama e struttura del romanzo
Uno, nessuno e centomila. Trama e struttura della raccolta Novelle per un anno. A
scelta dello studente una novella. Caratteristiche del teatro pirandelliano e la trama
dell’opera Sei personaggi in cerca d’autore. Unità 11 – Giuseppe Ungaretti
• Cenni biografici di G. Ungaretti. Le opere, il pensiero e la poetica. Le tematiche
della raccolta poetica L’Allegria. Analisi testuale di una poesia a scelta dello
studente. Unità 12 – Eugenio Montale
• Cenni biografici di E. Montale. Le opere, il pensiero e la poetica. Struttura e
tematiche della raccolta Ossi di seppia. Analisi testuale della poesia “Spesso il male
di vivere ho incontrato”. Unità 13 - Salvatore Quasimodo e Umberto Saba
• Cenni biografici di S. Quasimodo. Le opere e il suo pensiero. A scelta dello
studente analisi di una poesia. Cenni biografici di U. Saba. Tematiche fondamentali
delle sue opere. A scelta dello studente analisi di una poesia Unità 14 – Primo Levi
• Cenni biografici di Primo Levi. Struttura e tematiche dell’opera Se questo è un
uomo. Analisi testuale del brano “Considerate se questo è un uomo”.
3- METODOLOGIA:
! Lezione frontale
! Lezione partecipata
! Lavori di gruppo
! Libri di testo
! Documentari e Film
! Ricerche individuali e di gruppo
4.- LIBRI DI TESTO:
Laboratorio di Letteratura 3 Dal Positivismo alla letteratura contemporanea, M. Sambugar, G.
Salà, La Nuova Italia.
5- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Valutazione scritta:
• saper produrre un testo chiaro e corretto, a livello formale; coerente ed adeguato
alla tipologia di scrittura richiesta, a livello di contenuto (tipologie A, B, C, D)
seguendo la griglia di valutazione adottata dal Dipartimento. Domande strutturate e
semi-strutturate. Autovalutazione e Peer-to-peer
Valutazione orale:
• Conoscenze: raggiungimento degli obiettivi prefissati; competenze: saper esporre
con chiarezza e proprietà di linguaggio. Griglia di valutazione adottata dal
Dipartimento. Autovalutazione e Peer-to-peer
6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da tutti gli studenti, anche con punte di eccellenza.
Solo in tre casii risultati sono stati parziali anche se verso la fine dell’anno l’impegno è migliorato
per due studenti. Solo uno studente, malgrado il maggior impegno dimostrato nella seconda parte
dell’anno non ha pienamente raggiunto dei risultati sufficienti.
Rosignano Marittimo 06/05/2018
Firma del docente
Prof.ssa Annamaria Donnarumma
Firma degli alunni
………………………………………………………………
……………………………………………………………….
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia Prof. Annamaria Donnarumma NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 2 ore 1.-OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Conoscenze:
! L’età dei nazionalismi
! L’età dei totalitarismi
! La Prima guerra mondiale
! La Seconda guerra mondiale
! L’Italia e la Resistenza
! La Guerra fredda
! L’Italia in Europa
Abilità: ! Collegare fatti storici
! Interpretare un documento o un testo storiografico
! Usare termini e concetti specifici nell’esposizione
! Interpretare carte storico-geografiche, schemi, tabelle, grafici
! Individuare tracce storiche sul proprio territorio
Capacità: ! Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società
complesse con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona e alla protezione
sociale
! Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana
ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona,
della collettività e dell’ambiente
! Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca
attiva del lavoro in ambito locale e globale
2.- CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO:
PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO a.s. 2017-2018 L’età dei nazionalismi
• La società di massa
• L’Età Giolittiana
• La Prima guerra mondiale
L’età dei totalitarismi
• La Rivoluzione russa e lo Stalinismo
• Il Fascismo
• La crisi del ‘29
• Il Nazismo
Modulo 3 – I giorni della follia • La Seconda guerra mondiale
• L’Italia e la Resistenza
• Il tramonto dell’Europa
Modulo 4 – L’equilibrio del terrore • La guerra fredda in Occidente e Oriente
• La decolonizzazione
• Il periodo della distensione
• Il Sessantotto
Modulo 5 – L’Italia in Europa • L’Italia della Ricostruzione
• Il “miracolo economico”
Modulo 6 – Il mondo contemporaneo • La globalizzazione
3.- METODOLOGIA: ! Lezione frontale
! Schemi e mappe concettuali
! Elaborazione riassunti
! Brainstorming e discussione in classe
! Visione di filmati dell’epoca e documentari
! Ricerche su internet e archivi storici
4.- LIBRI DI TESTO: Il Novecento e oggi, Vittoria Calvani, A. Mondadori Scuola, 2012 5- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: ! Interrogazioni programmate
! Test (scelta multipla)
! Prove strutturate e semi-strutturate
! Autovalutazione e peer-to-peer
! Griglia di valutazione del Dipartimento
6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe si è sempre dimostrata interessata ai vari argomenti proposti. Per la maggior
parte degli studenti l’impegno e la collaborazione sono stati costanti, solo pochi studenti
non hanno acquisito un metodo di studio proficuo. Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi
di conoscenza, anche con punte di eccellenza.
Rosignano Marittimo 06/05/2018 Il docente Annamaria Donnarumma Firma degli studenti ……………………………………………… ………………………………………………… ……………………………………………..
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SECONDARIA TECNICO,PROFESSIONALE,ALBERGHIERO E:MATTEI' Sede : Via della Repubblica 16 -57013Rosignano S. Anno scolastico 2017- 2018 Classe V SALA
ESAME di STATO
Materia di insegnamento:lingua francese
Numero ore di lezione settimanale: 3 Totale annuale ore: 80
Obbiettivi della disciplina
In termini di conoscenza :Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa mediante l'arricchimento lessicale e la varietà dei registri proposti.Acquisizione dell'aspetto culturale e sociale della nazione di cui si studia confrontandola con la propria.Comprensione globale di testi scritti di carattere generale e specifico del settore alberghiero-ristorativo.
In termini di competenze applicative :Saper comprendere in maniera globale e analitica testi orali in lingua francese, relativi all'indirizzo di studio.Essere in grado di affrontare conversazioni semplici inerenti alle diverse situazioni professionali del settore alberghiero-ristorativo . Comprendere testi scritti,analizzare testi specifici e saperli ripetere nel loro significato globale.Saper produrre elaborati di carattere generale e specialistico ricorrendo alle competenze comunicative acquisite.
In termini di capacità :
Essere consapevole dei propri mezzi e degli strumenti acquisiti perriuscire a gestire,in modo abbastanza autonomo, varie situazioni nel campo professionale. Contribuire in modo personale al lavoro proposto attraverso una diretta ed attiva partecipazione alle lezioni in classe.
Metodi d'insegnamento:Metodo induttivo – comunicativo, lezione frontale, interattiva.Tali strategie didattiche sono state utilizzate allo scopo di migliorare le capacità comunicative degli alunni sia nella forma scritta che orale. Verifiche :Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali e compiti scritti (comprensioni testi con questionari,prove semi-strutturate,brevi produzioni scritte,rielaborazioni di ricette).La valutazione finale ha accertato il livello di conoscenza dei contenuti,la capacità rielaborativa nelle produzioni scritte e quella espressiva orale relativa ai vari argomenti svolti. Inoltre si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell'interesse dimostrato durante l'attività didattica.
Criteri di verifica adottati:
I criteri di misurazione e la scala dei voti (da 1 a 10) hanno fatto riferimento ai parametri approvati nella scuola secondo i quali la soglia di sufficienza è data dal raggiungimento del 60 % del punteggio complessivo.
Obbiettivi raggiunti:
Il gruppo classe,formato da soli tre alunni, ha assistito alle lezioni di lingua francese insieme alla classe V Accoglienza turistica. In relazione alla programmazione curricolare svolta,gli alunni hanno
manifestato un discreto interesse ed una partecipazione abbastanza attiva verso i temi disciplinari trattati in classe. Inoltre,lo studio a casa e l'impegno abbastanza assiduo dimostrato, ha permesso loro di raggiungere risultati soddisfacenti.
Testo utilizzato : 'Pret à Servir' – M. Olivieri- P. Beaupar - Ed. Rizzoli
Documento del 15 Maggio L'insegnante : Di Maio Nilla Programma svolto :
Dialogues en salle concernant :la prise de contact avec le clientl'accueil téléphoniquePrendre une réservation au téléphoneLa présentation des plats au clientla conclusion de la vente et la prise de congéLa gestion des plaints
Les vins francaisLes caracteristiques du vinLe service des vinsLe mariage des vins et des mets
Les boissonsLe boissons chaudes:Le caféle lexique du caféThè, tisane infusion: les différences
Quelles mignardises pour une boisson chaudeLa carte de chocolat à la francaise
Le cidre et les mets : un accord génialla préparation du cidre
Les smoothies et les cocktails sans alcool les cocktails et les apéritifs à base d'alcoolDifferents types de cocktailsAlexander ou Alexandra?Les eaux de vie
Apprentissage du lexique concernant l'alimentation:les fruits - les légumes- - la viande et le poissonLa presentation des plats au restaurant:comment on present un plat
Tour enogastronomique en villes italiennes:présentation des leurs plats typiques et mariage des vins
L'Hotellerie :Les bistrots et les brasseries de Paris
Littérature:Le surréalisme francaisExamples de poèsie surrealiste
Grammaire:ripasso ,attraverso esercizi, delle principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua.
L'insegnante Gli alunni
:
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
TECNICA, PROFESSIONALE E ALBERGHIERA “E.MATTEI”
SEDE: Via della Repubblica, 16 – 57016 ROSIGNANO S. (LI)
ESAME DI STATO A.S. 2017 / 2018 5°SV
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e civiltà – Spagnolo
Prof.ssa Francesca Romana Murgia
NUMERO ORE SETTIMANALI: Tre NUMERO ORE COMPLESSIVE STIMATE: 93 (al 15 maggio 84)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Il gruppo classe che studia lingua spagnola è costituito da n. 15 studenti (7 femmine e 8 maschi), di cui un alunno con L.104. Gli altri studenti si dividono
durante l’ora di lingua straniera con lo studio del francese. Durante l’ora la classe viene accorpata alla 5°ATu, indirizzo Accoglienza
turistica, con studenti con un diverso tipo di preparazione, modo di applicarsi
allo studio, aspirazioni e argomenti su cui basare le lezioni; ciò costringe le insegnanti di seconda lingua straniera a svolgere un programma frammentario
che cerchi di toccare a grandi linee parti di tutti e due gli indirizzi interessati, senza riuscire sempre a entrare nel vivo e nella specifico della microlingua. Ho
dovuto destreggiarmi nella fase dell’accorpamento adattando la programmazione su argomenti e temi che potessero interessare e motivare
entrambi gli indirizzi di specializzazione (Accoglienza Turistica e Sala vendita), trovandomi però spesso nella situazione in cui evidentemente la lezione
andava a discapito di una delle due classi. Ho dunque spesso faticato a tenere viva la loro attenzione. La poca propensione allo studio, soprattutto per le parti
grammaticali, le funzioni linguistiche e la microlingua di settore ha fatto sì che ne risentisse la preparazione, risultata spesso frammentaria ed esposta per
tentativi. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione di inizio anno non si può dunque parlare di una omogeneità di
conoscenze e competenze per tutto il gruppo classe.
Si evidenziano 2 fasce di livello: la prima è composta da alunni che possiedono buone conoscenze, una certa competenza linguistica e una qualche
motivazione allo studio della materia; la seconda è data da studenti che hanno un sufficiente livello di preparazione. Ho cercato di orientare il lavoro in classe
al fine di potenziare l’uso dei quattro canali linguistici (comprensione di un testo scritto, comprensione di testo orale, produzione scritta e produzione
orale).
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA : Conoscenze:
ipali strutture grammaticali della lingua straniera
comuni
e inerenti alla lingua di specializzazione
revisione
rse forme di produzione scritta:
messaggio breve, lettera personale o informale, relazione, riassunto.
cui si studia la lingua.
- Competenze :
raniera per le principali esigenze comunicative ed
operative
Capacità:
generali o specifiche in testi di vario genere trasmessi mediante supporti diversi (cartacei, informatici e multimediali).
argomenti di carattere generale e/o sociale.
ersi cogliendone il senso e lo scopo
personale e sociale. mplici su argomenti di interesse
personale o di carattere generale.
METODI D’ INSEGNAMENTO:
La docente durante le lezioni in classe si è espressa, di norma, in lingua straniera presentando la lingua spagnola in contesti comunicativi e culturali
significativi, avvalendosi sia della lezione frontale che dialogata. Si è costantemente lavorato sulla revisione dei concetti appresi e sul continuo
riutilizzo della lingua studiata in nuovi contesti, sono state evocate situazioni di vita lavorativa rispondenti agli interessi ed alle esperienze al fine di
stimolare gli studenti ad utilizzare le abilità linguistiche di base, con frequenti sollecitazioni da parte mia all’uso del linguaggio specifico.
- Le attività di produzione scritta sono state effettuate soprattutto nella prima parte dell’anno, orientate al controllo di una certa correttezza formale e
grammaticale.
- Per la lettura sono stati scelti alcuni testi autentici con cenni relativi alla vita, all’arte e alla cultura dei paesi stranieri.
TESTI ADOTTATI: Testo in adozione: “En su punto" di S. Orozco Gonzales Riccobono. Ed. Hoepli.
(sezione sala vendita)
Fotocopie fornite dal docente e appunti da spiegazioni in classe.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Gli alunni hanno svolto verifiche scritte e interventi orali in coerenza con le
unità formative programmate. Le verifiche scritte hanno avuto la funzione di controllo in itinere del processo di apprendimento e di controllo delle
acquisizioni ai fini della valutazione e del profitto. Sono stati utilizzati test di comprensione orali e scritti, questionari, brevi composizioni, testi da
completare, prove strutturate o semi-strutturate. L’osservazione in itinere e l’interazione durante il lavoro in classe hanno contribuito in parte alla
valutazione orale; non ho fatto molte interrogazioni “tradizionali. Si allega programma di Lingua Spagnola
Rosignano 07/05/2018 La docente
Francesca R. Murgia
5 Sala vendita
Programma svolto
Ripasso dei principali argomenti trattati negli anni precedenti
El uniforme del camarero del restaurante y del bar
Tipos de servicio y utensilios utilizados
Los establecimientos de bebida: tipos y horarios de trabajo
Los platos típicos españoles y su composición
Microlengua y funciones comunicativas
Temas de cultura general y civilización
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
Classe V A SV
MATERIA DI INSEGNAMENTO: laboratorio di enogastronomia settore CUCINA Prof. GIUSEPPE RIZZUTO NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 2 TOTALE ANNUALE ORE (effettivamente svolte) : 60 ORE Circa 1.-COMPETENZE: Conoscenze: Abilità: 2.- CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO: durante l’arco dell’anno scolastico oltre alle attività di laboratorio con la preparazione degli: impasti lievitati ( croissant, brioche, pizza e schiacciata ) impasti montati ( pan di spagna) impasti di frolla e sfoglia ( con la preparazione delle crostate e sfogliate) le creme ( pasticciera e derivate) le paste ( fresca e alimentare) il riso con preparazione di risotti le basi della preparazione per piatti alla lampada in classe : i prodotti alimentari la tracciabilità dei prodotti la classificazione dei prodotti i prodotti DOP, IGP i prodotti agroalimentari lo stoccaggio e la conservazione dei prodotti gli acquisti l’igiene e sicurezza dei prodotti alimentari l’igiene e sicurezza sui posti di lavoro.
3.- METODOLOGIA: La metodologia applicata, essendo una quinta classe è stata la disponibilità , l’applicazione, l’interesse verso la professione, essendo una classe con un indirizzo professionale diverso alla professione e al corso di studi. nessuna attività di recupero. (indicare anche le attività per il recupero) 4.- LIBRI DI TESTO: per le lezioni svolte in classe è stato usato il libro di testo MASTER LAB CUCINA 5- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: lezioni svolta per la maggior parte in laboratorio di cucina, attraverso lavoro di gruppo, per la realizzazione dei piatti programmati all’inizio della lezione. I criteri di verifica adottati sono stati: la messa in opera delle normative in materia di sicurezza sul posto di lavoro, l’igiene degli alimenti e della persona e l’attuazione dei vari passaggi nelle varie preparazioni delle ricette 6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI: la classe ha raggiunto gli obbiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, mostrando sempre attenzione, interesse e partecipazione a tutte le attività proposte dall’insegnante.
Rosignano Solvay 15/05/2018 Il docente prof. Giuseppe RIZZUTO
ALLEGATO A
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA E PROFESSIONALE
‘ E.MATTEI ‘- ‘E. SOLVAY ‘ SEDE: Via della Repubblica, 16 – 57016 ROSIGNANO S. (LI)
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
CLASSE____5°SV________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratori di servizi enogastronomici, settore Sala e Vendita .____________________________________ Prof. __Spano'Basso Marcello________________________________ NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: _ __4_____________ TOTALE ANNUALE ORE effettivamente svolte:________103_______________ 1.- OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA : CONOSCENZE : _Tecniche di gestione dell'azienda turistico-ristorativa; Principi di Marketing: i mezzi di comunicazione (Il Menu ) Enografia nazionale: la Toscana, i suoi vitigni e i principali vini; Classificazione degli alimenti e delle bevande secondo criteri di qualità; Criteri di abbinamento cibo-vino in relazione al tipo di menu'; Caratteristiche organolettiche del vino; analisi sensoriale di cibi e bevande Tecniche per il servizio della cucina di sala: la cucina “ flambe’ “ Tecniche di miscelazione e preparazione di cocktails; Pratica operativa di Caffetteria: caffe’,te ed infusi.
ABILITA’ : _Valutare le caratteristiche organolettiche di alimenti e bevande; Individuare l'importanza delle produzioni locali e valorizzare i prodotti tipici del territorio; Esecuzione di piatti alla lampada per flambe' di prestigio; Progettare Menu e Carte rispettando le regole gastronomiche, le esigenze della clientela e le dinamiche del mercato; Eseguire analisi sensoriali del vino con riferimento all' enologia produttiva. Eseguire cocktails classici e preparazioni di caffetteria e di banco bar. COMPETENZE : Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; Integrare gli apprendimenti educativi e culturali con quelli professionali per rendere sensibili gli alunni verso le differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il piu' possibile personalizzato; Utilizzare le competenze professionali per sviluppare ed esprimere le proprie qualita' di relazione, ascolto, comunicazione e senso di responsabilita' nell' esercizio del proprio ruolo; Predisporre Menu' coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita' dietologiche. 2.- CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: ( moduli effettivamente svolti e tempi impiegati )
1) La produzione della birra p.60-61-62-63-64 ( 4 ore ) Fasi di produzione: macerazione fermentazione e maturazione.
2) La produzione vitivinicola p.66-67-68-69-70-71-72-73-74-75 ( 8 ore ) L’ enologia: fermentazione,vinificazioni,invecchiamento; la cantina.
3) Vini Speciali p.80-81-82-83.84-85 (vini liquorosi e il vermouth). ( 4 ore ) 4) Champagne e Spumanti p. 86-87-88-89 ( 4 ore ) 5) Enografia nazionale ( Toscana)p. 98-99 ( 1 ora ) 6) La produzione dei distillati ( distillati di vino,vinacce,cereali,piante e frutta)
p.116-117-118-119-120-121-122-123-124-125-126-127-128-129-130-131-132-133. ( 9 ore )
7) I liquori e gli Amari ( 3 ore ) 8) L’ analisi delle caratteristiche organolettiche ; analisi sensoriale ; analisi
organolettica del vino ( visivo,olfattivo e gustativo ). ( 20 ore ) 9) L’ abbinamento tra cibo e bevande ; abbinamento cibo-vino;abbinamento cibo-
birra. ( 20 ore ) 10) Il Banqueting: p.286-287-288-289-290-291. ( 1 ore ) 11) Principi di Marketing p.18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29 ( 4 ore )
Modulo’ Pratica operativa’ in laboratorio ( 25 ore ) : a) tecniche avanzate di caffetteria b) esecuzione di piatti alla lampada (cucina flambe') c) analisi sensoriale di vini rossi bianchi e spumanti d) tecniche di miscelazione cocktails e) gli aperitivi e i preparati analcolici. 3.- METODI D’ INSEGNAMENTO: ( strategie didattiche, eventuali attività di recupero, attività di progetto ) Lezioni teoriche frontali (in aula e in laboratorio ); Prove pratiche in laboratorio (individuali e/o di gruppo ); Simulazioni pratiche per specifici eventi; Utilizzo del libro di testo; Lezioni di recupero e/o approfondimento. 4.- TESTI ADOTTATI: _Libri di testo Appunti scritti Utilizzo di lucidi con lezione frontale Utilizzo di giornali del settore professionale Lezioni pratiche in laboratorio con utilizzo di macchinari tecnici ed utensili professionali. 5.- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: ( Tipologia di prove, criteri di misurazione, scala dei voti ) Al termine di ogni modulo sono state effettuate verifiche di vario genere sia scritte che pratiche ed orali al fine di testare la reale conoscenza degli allievi sulle tematiche svolte durante l’ anno formativo.
La valutazione del primo quadrimestre ha riguardato due aspetti, quello scritto e quello pratico con un criterio di misurazione e scala di voti da 4 a 9. Nel secondo quadrimestre sono state integrate prove e verifiche orali. La classe ha effettuato n°2 simulazioni scritte per la prova d' esame . 6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi, in termini di conoscenza, possono dirsi raggiunti in maniera ottimale da quasi tutti gli allievi ad eccezione di pochi studenti che non si sono impegnati con costanza specie nella parte teorica e ,quindi, si sono accontentati di un giudizio sufficiente. In generale, si e' potuto constatare un buon progresso nell' apprendimento nel corso del biennio post- qualifica con punte di eccellenza per alcuni elementi. Gli alunni hanno evidenziato un notevole interesse verso uno degli aspetti piu' significativi ed importanti del profilo professionale della nostra disciplina e cioe' quello di sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione e senso di responsabilità nell' esercizio del proprio ruolo; in particolare hanno evidenziato, nella parte dedicata alla pratica di laboratorio, una buona padronanza delle abilità tecniche e degli aspetti deontologici del servizio. Per quanto riguarda le prove scritte si puo’ rilevare che i risultati della classe sono stati molto soddisfacenti , con un appassionato impegno nello studio della materia professionale, perdurato per l' intero anno scolastico. Considero la preparazione e lo sviluppo delle loro presentazioni sugli argomenti tecnici di ottima qualita’ e di rilevanza per una positiva impressione finale. Rosignano 15/05/2018 Il docente Spano'Basso Marcello
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
Classe VSv
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze motorie e sportive
Prof. Fausta Carrai
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 2
TOTALE ANNUALE ORE (effettivamente svolte) : 44
1.-COMPETENZE:
Conoscenze:
prendere coscienza della propria corporeità e dei propri mezzi; conoscere le attività che permettono
di migliorare le capacità condizionali e coordinative; conoscere i fondamentali di base dei seguenti
giochi :calcio,basket e pallavolo,pallapugno, badminton, tennis, gli esercizi preatletici di base;
conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento, arbitraggio e tecnica degli sport
praticati; conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
e per la tutela della salute; conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi e altri ambiti;
conoscere le finalità educative e formative delle scienze motorie.
Abilità:
essere capaci di realizzare movimenti complessi in sintonia con le diverse situazioni spazio
temporali; essere capaci di attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni
variabili; essere capaci di applicare percorsi personali di attività motoria e sportiva e essere capaci
di autovalutazione del lavoro svolto; essere capaci di assumere stili di vita e comportamenti attivi
nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva; essere
capaci di stabilire relazioni positive con il gruppo classe per facilitare l’organizzazione in situazioni
interattive; essere in grado di orientarsi nelle varie discipline e essere in grado di svolgere attività
di giuria e arbitraggio; essere consapevoli della corporeità come mezzo espressivo di stati d’animo,
sensazioni, sentimenti; essere in grado di riconoscere ed utilizzare i diversi elementi del linguaggio
corporeo per un buon rapporto con sé stessi , con gli altri e con l’ambiente; essere in grado di
avviare un processo di ricerca dell’equilibrio psico-fisico anche in prospettiva olistica.
2.- CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO:
Il programma effettivamente svolto ( 3 moduli, attività di progetto e attività extracurriculare di
avviamento alla pratica sportiva )
1° modulo: IL MOVIMENTO
- Corsa lenta e continua su varie distanze
- Interval training
- Attività ed esercizi a corpo libero, esercizi per il controllo segmentario e per il controllo della
respirazione
- prove ripetute su brevi distanze, esercizi che favoriscono il miglioramento della rapidità di
esecuzione
- esercizi di equilibrio, di mobilità articolare e di destrezza
- attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate
- esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e occasionali
- percorsi ginnici polivalenti
- esercizi a carico naturale e aggiuntivo , esercizi di opposizione e resistenza individuali e a coppie
- circuit training
- lo stretching
- esercitazioni di coordinazione generale
2° modulo: LE ATTIVITA’ SPORTIVE
- esercizi di preatletica e atletica leggera
- esercitazioni di tecnica individuale e di squadra della pallavolo
- esercitazioni di tecnica individuale e di squadra del calcio
- esercitazioni di tecnica individuale e di squadra del basket
- gioco del badminton , del tennis e della pallapugno
- le principali regole e l’arbitraggio degli sport praticati e cenni sulle metodologie di allenamento
delle attività svolte
- la collaborazione con la propria squadra nel rispetto delle regole e degli altri
- attività individuali e di gruppo con o senza attrezzi, organizzazione di giochi di gruppo o di
squadra.
3° modulo: IL CORPO UMANO E L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
- Cenni sulle capacità condizionali e coordinative
- Norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e per la tutela della
salute
- Importanza del riscaldamento
- I benefici dell'attività fisica
- Sport come stile di vita, fair play, tema del rispetto
- Finalità educative e formative delle scienze motorie
Attività di progetto : “Nuovi ritmi a scuola, il gusto e la creatività tra il dentro e il fuori”:
Questo progetto segue gli studenti per tutto il quinquennio e attraverso le varie esperienze e le
attività pratiche cerca di consegnare agli studenti strumenti validi per orientarsi nel corso di tutta la
vita, li stimola verso la consapevolezza del significato di equilibrio psico-fisico e li aiuta a saper
scegliere sia come soggetto libero che come cittadino maturo. Attività svolte:
- esperienze di sport acquatici, sup, windsurf e surf, presso “ I tre ponti “Ardenz;
- visione film-documentario “Punto di non ritorno” premio Oscar Fischer Steven, resoconto sui
drammatici mutamenti e cambiamenti climatici;
-servizio agli stand enogastronomici allestiti in occasione dell'apertura della nuova sede della
Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci a Donoratico.
-preparazione o organizzazione di tornei tra classi.
Attività extracurriculare di avviamento alla pratica sportiva
Partecipazione a tornei tra classi di pallapugno, pallavolo.
3.- METODOLOGIA:
(indicare anche le attività per il recupero)
Lezioni frontali tecnico- pratiche
Metodo globale- analitico per le discipline individuali
Metodo ludico sportivo per gli sport di squadra
Esercitazioni individuali, a coppie , di gruppo e di squadra talvolta anche con l’utilizzo di un leader
Circle time
Cooperative learning
Peer tutoring
4.- LIBRI DI TESTO:
Testo in adozione: Sullo sport, conoscenza, padronanza, rispetto del corpo - Del Nista- Parker-
Tasselli
5- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
Osservazione diretta e sistematica sul comportamento motorio e relazionale degli alunni effettuata
durante lo svolgimento della normale attività didattica; test motori; percorsi polivalenti e circuiti
allenanti. Quesiti orali effettuati durante le attività praticate . Verifiche scritte. Indicazioni relative
all’impegno e alla partecipazione concorreranno in modo notevole alla valutazione finale. Scala dei
voti da 1 a 10. Si rimanda alla griglia allegata al documento del 15 maggio.
Prove effettuate: primo quadrimestre : 4 verifiche pratiche - 1 verifica scritta
secondo quadrimestre: 3 verifiche pratiche
6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi preventivati in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati sufficientemente
raggiunti da quasi tutti gli alunni. Le capacità motorie e la tecnica specifica di ogni disciplina
sportiva praticata risultano accettabili per quasi tutta la classe, dove spiccano alcuni alunni con
buone qualità motorie. All’inizio dell’anno è stato dedicato del tempo alla presentazione del
programma ed è stata sottolineata l’importanza del lavoro di gruppo, della cooperazione e
dell’assistenza ai compagni. Inoltre, è stato più volte ricordato come è fondamentale sapersi
valutare, per conoscere meglio il proprio “ bagaglio motorio”, conoscere se stessi e sviluppare una
sana autostima. La maggior parte degli alunni ha partecipato con disponibilità e interesse alle
esercitazioni pratiche, teoriche, e all’attività di progetto. Alcuni studenti si sono impegnati con
passione in attività extracurriculari di avviamento alla pratica sportiva.
Buono il rapporto stabilito tra docente e alunni, che ha consentito l’instaurarsi di un clima sereno e
collaborativo. L’impegno profuso è stato nel complesso più che sufficiente e ha permesso loro una
autonoma capacità di organizzazione delle competenze. Il giudizio complessivo sulla classe risulta
buono.
Rosignano Solvay 15/05/2018 Il docente
Fausta Carrai
ALLEGATO A
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA E PROFESSIONALE
‘ E.MATTEI ‘- ‘E. SOLVAY ‘ SEDE: Via della Repubblica, 16 – 57016 ROSIGNANO S. (LI)
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
CLASSE V SALA VENDITA MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE Prof. Domenico Reitano NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 1 TOTALE ANNUALE ORE effettivamente svolte: 21 1.- OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA : CONOSCENZE :
1) Conoscere la Religione Cattolica nei sui aspetti storici 2) Conoscere il Magistero sociale della Chiesa – Documenti 3) Conoscere il pensiero della Chiesa su questioni morali 4) Conoscere l’impatto che tale pensiero ha nella nostra vita
ABILITA’ : Applicare le conoscenze ai vari campi del vivere sociale e civile, mai dissociandole dalla spiritualità presente in ogni essere umano. COMPETENZE :
1) Porsi in atteggiamento critico di fronte alle sfide del terzo millennio 2) Intraprendere scelte di vita improntate alla costruzione di relazioni 3) Provare il senso di partecipazione attiva negli spazi sociali e nel lavoro 4) Esprimere la ricchezza dell’entusiasmo giovanile nel Volontariato
2.- CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: ( moduli effettivamente svolti e tempi impiegati)
- Presentazione dei moduli dell’A.S. 1 ora - Il viaggio come scoperta di sé, come rigenerazione spirituale, come fuga, come apertura al
mondo. 4 ore. Visione del film “Into the wild” - Preparazione alla Giornata della Memoria ed al viaggio ad Auschwitz 2 ore - Le leggi razziali nazi-fasciste nei confronti della scuola 1 ora - Visione del film “Nebbia in Agosto” 2 ore – scheda sul film 1 ora - Anniversario della morte di M.L. King. I diritti civili acquisiti e quelli ancora da
raggiungere. La tecnica della non violenza: esempio di Gesù, Gandhi, M.L. King 5 ore - Religioni a confronto su: Divorzio, Aborto, Omosessualità, Eutanasia, Pena di morte 2 ore - Come prepararsi a gestire lo stress e l’ansia in vista delle prove di esame. 2 ore
3.- METODI D’ INSEGNAMENTO: ( strategie didattiche, eventuali attività di recupero, attività di progetto )
- Lezioni frontali, utilizzo materiale cartaceo, schede didattiche e uso della LIM 4.- TESTI ADOTTATI: 5.- CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: ( Tipologia di prove, criteri di misurazione, scala dei voti )
- Restituzione delle esperienze didattiche (confronto orale) - Partecipazione al dialogo educativo - INTERESSE MOSTRATO -
6.- OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi fissati sono stati raggiunti e il livello medio dei risultati ottenuti e molto soddisfacente ROSIGNANO S. 11/05/2018 ILDOCENTE Prof. Domenico Reitano
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA ‘E.MATTEI-E.SOLVAY’
ESAME DI STATO A. S. 2017/2018
CLASSE V SV MATERIA DI INSEGNAMENTO : MATEMATICA PROF. : ROSSINI CARLA NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE : 3 TOTALE ANNUALE ORE : 72 (ad oggi) •OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA : In termini di conoscenza : Funzioni reali di variabile reale. Dominio . Codominio. Funzione pari e dispari,simmetrie. Studio del segno. Intersezioni con gli assi. Grafici. Definizione di limite finito e infinito in un punto e all’infinito. Proprietà e operazioni con i limiti. Funzioni continue in un punto. Calcolo dei limiti. Forme indeterminate del tipo + ∞-∞,0*∞,0/0,∞/∞. Punti di discontinuità. Asintoti. Studio di una funzione a partire dal grafico e dall’equazione. Derivata di una funzione in un punto. Punti di continuità e non derivabilità per una funzione. Tangente geometrica di una funzione in un punto. Funzione crescente (decrescente) in un intervallo. Punti di massimo (minimo)relativo e assoluto per una funzione. In termini di competenze applicative: Saper determinare gli insiemi di definizione delle funzioni e l’insieme immagine. Saper determinare il segno di una funzione. Saper calcolare i limiti ai confini del dominio. Saper riconoscere la continuità di una funzione e gli eventuali punti singolari determinandone la specie. Saper determinare gli asintoti. Saper disegnare il grafico probabile di alcune funzioni. Sapere riconoscere le caratteristiche studiate di una funzione dall’osservazione del suo grafico .Saper calcolare la derivata prima di una funzione in un punto. Saper riconoscere i punti di continuità e non derivabilità per una funzione dal grafico. Saper individuare i punti di max e min e gli intervalli in cui la funzione è crescente(decrescente). Saper trovare la retta tangente ad una funzione in un punto. •CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO : (Argomenti trattati ed ore di insegnamento)
I contenuti e le tecniche sviluppati nel corso dell’anno scolastico sono stati rivolti allo studio di funzioni piuttosto semplici. Per quanto riguarda i teoremi incontrati, sono stati esposti solo gli enunciati, privilegiando l’applicazione del caso concreto. Modulo 1: Le disequazioni e le funzioni. ( 12 ore ) Ripasso volto al raggiungimento dei prerequisiti di base necessari per affrontare gli elementi di analisi matematica previsti dalla programmazione: equazioni e disequazioni intere , fratte, disequazioni in valore assoluto e irrazionali. Le funzioni: campo di esistenza ,studio del segno,intersezioni con gli assi cartesiani,grafico delle parti. Modulo 2 : Il limite. ( 20 ore ) Elementi di topologia : intervallo aperto e chiuso, limitato e illimitato, intorno di un punto. Definizione di limite. Teoremi sui limiti. Casi di indeterminazione. Definizione di continuità . Proprietà delle funzioni continue. Modulo 3 : Lo studio di funzione. ( 23 ore ) Insieme di definizione delle funzioni. Insieme immagine. Limiti ai confini del dominio. Punti di discontinuità. Asintoti. Rappresentazione grafica delle funzioni .Studio di vari grafici. Modulo 4 : La derivata (25 ore ) Il concetto di derivata. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata delle funzioni composte. Classificazione dei punti di non derivabilità. Calcolo della tangente in un punto. Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari. •METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) Tutti gli argomenti sono stati trattati da un punto di vista applicativo cercando di far comprendere agli alunni il concetto matematico teorico e far loro vedere l’applicazione grafica. Gli argomenti sono stati introdotti con lezioni frontali e successivamente , prima in gruppo, poi individualmente sono stati approfonditi. Le verifiche formative alla lavagna sono state, per quanto possibile, numerose, le verifiche sommative sono state di tipo strutturato e sotto forma di risoluzione di esercizi aperti.
•MEZZI UTILIZZATI : ( Testi adottati e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi scolastici ) Testo adottato: Leonardo Sasso La Matematica a colori Vol.4 Editore Petrini •INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI : (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti ) All’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un modulo di ripasso delle competenze necessarie per poter affrontare i nuovi argomenti ,per cui la prima prova era rivolta alla verifica dei prerequisiti. Dopo l’esito del primo quadrimestre, dal momento che le insufficienze superavano il 50%, a partire da febbraio ho effettuato il recupero in itinere fino al 15 marzo ,con verifica finale volta al recupero del primo quadrimestre .A partire dal 10 maggio ho effettuato un corso di recupero-potenziamento in vista dell’esame di Stato. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI : ( Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti ) Sono state effettuate : una simulazione di terza prova di esame,quattro prove scritte a risposta aperta ( soluzione di problemi), due prove strutturate : scelta multipla , completamento, vero/falso,e qualche verifica orale,una prova scritta per il recupero del debito. La misurazione è stata fatta su varie scale a seconda delle prove , convertite comunque alla scala di valutazione adottata dal Collegio Docenti che è quella decimale. 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Conosco la classe dallo scorso anno scolastico : nei confronti della materia sono piuttosto passivi,dimostrano attenzione durante le spiegazioni ed una certa partecipazione, quando si svolgono gli esercizi in classe, purtroppo ,però, non dedicano il tempo indispensabile per la rielaborazione,non si allenano a sufficienza,in poche parole non studiano e non fanno gli esercizi che sono il loro vero banco di prova. Comunque questo è il giudizio complessivo ,perché la maggioranza della classe versa in condizioni insufficienti e alcuni anche gravemente insufficiente:un paio di alunni trascinano anno dopo anno una situazione che a parer loro è divenuta insanabile,io dico troppo faticosa per poter essere risolta ,avrebbe richiesto un impegno annuale costante che gli stessi alunni non erano e non sono disposti ad elargire. Nella classe si distingue un alunno con elevate capacità ,che raggiunge ottimi risultati e almeno altri
due alunni che si sono impegnati in modo costante raggiungendo sempre risultati discreti. Mi auguro che gli alunni vogliano dedicare almeno in questo ultimo mese un impegno maggiore per colmare le loro lacune e migliorare o consolidare la loro preparazione. All’interno della classe c’è anche un alunno che ha svolto un percorso differenziato. IL DOCENTE Carla Rossini ROSIGNANO SOLVAY , 11 maggio 2018
PRIMA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME - ITALIANO a. s. 2017-2018
Classe V A Enogastronomia (22 marzo 2018) Prof.ssa Annamaria Donnarumma
TIPOLOGIA A - analisi del testo Italo Svevo, “L’incontro con l’amico Tullio”, da La coscienza di Zeno, cap.5 TIPOLOGIA B - saggio/articolo 1. Ambito artistico-letterario Argomento: la letteratura come esperienza di vita 2. Ambito socio-economico Argomento: Nuove tecnologie e lavoro 3. Ambito storico-politico Argomento: Disastri e ricostruzione 4. Ambito tecnico-scientifico: Argomento: I social network, il controllo e la riservatezza dei dati, le nuove frontiere di internet. TIPOLOGIA C - tema di argomento storico L’ascesa al potere di Benito Mussolini nel 1922, a seguito della dimostrativa marcia su Roma, fu facilitata dall’atteggiamento dei liberali, convinti che si sarebbe trattato di una breve parentesi e che presto si sarebbe tornati alla normalità parlamentare. Non fu così. Facendo riferimento alle tue conoscenze, ricostruisci le circostanze della nascita del fascismo e le modalità con cui riuscì a conquistare e a stabilizzare un certo consenso popolare. Indica, inoltre, i protagonisti più importanti della critica e della resistenza alla dittatura durante il ventennio TIPOLOGIA D - tema di ordine generale Da lungo tempo le continue catastrofi naturali dovute ad una crescita dissennata e a uno sfruttamento poco lungimirante delle risorse del pianeta hanno portato l’attenzione sulla necessità di uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della comunità umana che lo popola. Spiega gli ostacoli, i vantaggi e le prospettive di questo modello alternativo di crescita.
1°SIMULAZIONE TERZA PROVA a/s 2017/18
CLASSE 5 A SALA-‐VENDITA
Name…………………………………………………………….Surname……………………………………………………
(………../15)
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (………./3,75×2)
1) Describe the main rules to prepare a flamed dish:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) When and why is celebrated Shrove Tuesday?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
TICK THE CORRECT ANSWER (………/ 1,5×5)
1)) Dietetic cocktails are based on:
-‐ vegetables and all types of fruit
-‐ low quantity of alcohol, vegetables and fruits
-‐ vegetables, salt, lemon juice and spicy sauce
-‐ at least six vegetable ingredients
2) Notting Hill Carnival is celebrated
-‐ the borough with the same name in London in August
-‐ in London in February and March
-‐ In all the streets of the Caribbean countries in February
-‐ In all the streets of the Caribbean countries in August
3)In a Long Drink the main ingredients are:
-‐ gin or tequila, fruit and ice
-‐ base spirit, diluting agent and ice
-‐ base spirit ,flavouring elements and crushed ice
-‐ base spirit, flavouring elements, fruit juice and ice
4) The First Footing is a New Year’s Eve custom in Scotland that means:
-‐ the first man that comes to your house on the New Year’s Eve is of good luck
-‐ the first man who arrives after midnight with coal and whisky is of good luck
-‐ the first woman that arrives in your house on the 31st December is of good luck
-‐ the first man who arrives on the 1st of January with coal is of good luck
5) Frankenstein, the protagonist of Mary Shelley’s novel is
-‐ the result of a scientific experiment to give life to dead people
-‐ a horrible creature that kills everyone created by Victor Frankenstein
-‐ an ugly monster that lives in the graveyards
-‐ a wretch in search of love ,created by Victor Frankenstein
Terza prova : diritto e tecniche amministrative
CANDIDATO Classe
Indicare la risposta esatta:
1 )Il business plan è fondamentale per:
A) Programmare la pubblicità B) Selezionare il personale C) Definire la gestione D) Indicare il progetto imprenditoriale
2 ) L’analisi della domanda permette di conoscere :
A ) i concorrenti
B) il tasso di disoccupazione dell’area
C) i consumatori
D) le associazioni di categoria
3 ) Il preventivo finanziario serve a prevedere :
A) Gli investimenti ed i finanziamenti B) I ricavi futuri C) La struttura tecnica ed organizzativa
D ) le quote di ammortamento
4) Il Marketing è :
A ) una tecnica di scambio di beni
B) un modo di gestire l’impresa
C )una tecnica di vendita
D )una combinazione di tecniche
5 ) Il prezzo di un prodotto ristorativo è più orientato :
A ) ai costi
B ) al mark up
C ) alla capacità di spesa dei consumatori
D ) agli sconti
RISPONDERE AI SEGUENTI QUESITI:
1 ) Quali elementi concorrono alla determinazione del prezzo di vendita
1) Segmentazione del mercato : spiega il concetto,loscopo,la metodologia con cui si attua.
Simulazione terza prova a.s. 2017/2018 Classe 5SV – IPSAR
Nome e cognome:
HABLA DE LOS PRINCIPALES TIPOS DE SERVICIO CONOCIDOS:
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
HABLA DE LOS PRINCIPALES ESTABLECIMIENTOS DE BEBIDAS Y DE LAS DIFERENCIAS ENTRE ELLOS:
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
En la brigada de comedor NO se incluye :
El mayordomo
El piquero
El jefe de sector El maitre
El jefe de comedor NO tiene esta función:
Acoge a los clientes y los acompaña a la mesa
Se relaciona con el cliente y el resto del personal
Hace la compra y la sustitución de los utensilios del comedor
Selecciona los vinos, víveres y menús
¿Cuál de los siguientes elementos NO pertenece al uniforme del camarero/a?:
Zapatos de plataforma
Lazo
Chaleco
Corbata o pajarita
En el servicio al gueridon ¿cómo NO se sirve?
Se apoyan los platos y los vinos
Se apoyan los cubiertos
Se apoyan las guarniciones crudas
Se pone cerca de la mesa
¿Cuál es el error en los siguientes servicios de cafetería?:
El servicio es más rápido que en el restaurante
El servicio de infusiones se sirve de 12.00 a 15.00
Desde las 22.00 se sirven cava y aguardientes
Normalmente los churros se parecen a las porras y se sirven con
chocolate caliente
Simulazione terza prova Classe V Sala Vendita Materia : lingua francese anno scolastico 2017/18
Nome e cognome candidato:
Donne-moi la définition de menu et parle de sa classification
Quoi tu connais du cocktail ? Combien de types y-a -t-il ? Quelles sont les règles pour sa réalisation ?
Le café bicerin est : -un café allongé ou à l'américain -un café aromatisé -un café expresso -un café préparé avec café,crème fraicheet chocolat
Les avantages du thé vert sont :
- de favoriser la densithé osseuse- de diminuer l'hypertension- d'aider à perdre du poids- de combattre la plaque dentaire
Materia : Diritto e tecniche amministrative Candidato:
Quesiti a scelta multipla:
1)Il marketing mix è:
a) la combinazione delle strategie di marketing
b) il marketing degli enti pubblici
c ) l’analisi della situazione interna di una impresa
d )l’analisi della situazione esterna
2 )L’analisi della situazione esterna comprende :
a ) lo studio della concorrenza
b ) la scelta dello slogan
c ) lo studio del prodotto
d ) la determinazione delle risorse finanziarie impiegate
3 ) La segmentazione del mercato:
a ) suddivide i consumatori in gruppi disomogenei
b )consente di individuare il mercato penetrato da un’impresa
c )individua un target group
d ) analizza la concorrenza
4 ) Il Marketing strategico riguarda:
a )gli obiettivi di breve periodo
b )solo la pubblicità
c )gli obiettivi di lungo periodo
d )il pagamento delle imposte
5 ) la strategia di scrematura riguarda:
a )sviluppo
b )declino
c )lancio
d )maturità
Quesiti a risposta aperta:
1)La prima leva del Marketing mix è il prodotto: spiega quali sono le caratteristiche del prodotto. ( 5 righe )
2 ) Spiega come si effettua l’analisi interna all’impresa ( 5 righe )
2° Simulazione terza prova
Lingua Inglese
Name…………………………….Surname…………………………………………………
(………../15)
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1) Talk about Scottish malt whisky and in particular Highlands malts (……./3,75)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) What are the advantages of the Mediterranean diet?(……./3,75)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
(………/7,5)
TICK THE CORRECT ANSWERS
1)Thanksgiving day is celebrated
- the last Wednesday of November
- the last Thursday of November
- the last Sunday of November
- the last Saturday of November
2) The distribution of food in the Food Pyramid depends on
- the quantity of nutrients to be taken every day
- the quantity of carbohydrates to be taken every day
- the quantity of proteins and minerals in every day’s life
- the quantity of proteins vitamins and minerals in every day’s life
3)Smoothies are
- similar to milkshakes but without ice cream
- thicker than milkshakes
- sweeter than milkshakes
- similar to milkshakes with yoghurt or crushed ice and fresh fruit
4) Rickeys are long drinks
-invented in New York for Dutch customers
-invented in the USA by a Dutch barman based on gin and soda
-created in New York with lime juice and grenadine, gin and soda
-based on gin, soda and lime
5)Celiac sufferers
-cannot eat corn flour, rice flour, soy beans, potatoes
-can eat all bran pasta and bread, oats and barley
- can drink beer, whisky and barley coffee
-can eat potatoes ,corn flour, rice flour ,ground almond flour
(……./ 7,5)
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI MATEMATICA ALUNNO--------------------------------------------------- ------------------------CLASSE------------------- -
1) Il valore del è:
□ □ □ □
2) La derivata prima della funzione è:
□ □
□ □
3) Il valore del è:
□ □ □ □
4) La funzione ammette:
□ un asintoto verticale □ due asintoti verticali □ nessun asintoto verticale □ due asintoti verticali ed uno orizzontale 5) Data la funzione la sua derivata prima nel punto di ascissa è:
□ □ □ □
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI MATEMATICA ALUNNO--------------------------------------------------- ------------------------CLASSE------------------- -
6) Data la funzione determina il segno , i limiti agli estremi del
dominio e gli eventuali asintoti
7) Definisci il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un punto
Simulazione Esame classe Quinta
Sala/Vendita
Candidato/a :
Scelta multipla
° La Cantina deve avere un ‘ umidita’ intorno a :
o 40%
o 50%
o 120%
o 80%
° La temperatura della Cantina deve essere tra :
o 08 e 09°C
o 10 e 15°C
o 18 e 20°C
o 19 e 21°C
° Le scaffalature della Cantina devono essere in :
o vetro
o cemento
o legno
o plastica
°Le bottiglie devono essere sistemate in posizione :
o a fantasia
o a testa in giu’
o verticale
o orizzontale
° Il tappo di sughero deve, sempre , mantenere la sua :
o secchezza
o frizzantezza
o colorazione
o elasticita’
Risposte Aperte
(Rispondi in 5 righe alle seguenti domande)
Parla degli aromi nella degustazione (primari, secondari e terziari )
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
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Parla dello ‘ stato evolutivo ‘ del vino
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
SIMULAZIONE DELLA PROVA D'ESAME DI ITALIANO a.s. 2017-2018
Classe 5 Sala e Vendita (4 maggio 2018)
TIPOLOGIA A - analisi del testo
Luigi Pirandello, "Non conclude", Uno, nessuno e centomila, libro VIII Cap 4
TIPOLOGIA B - saggio/articolo
1. Ambito artistico-letterario
Argomento: Il rovesciamento delle certezze
2. Ambito socio-economico
Argomento: Stato, mercato e democrazia
3. Ambito storico-politico
Argomento: Omicidi politici
4. Ambito tecnico-scientifico:
Argomento: Lo sviluppo sostenibile: come il progresso rischia di distruggere il pianeta e come può allo stesso tempo salvarlo
TIPOLOGIA C - tema di argomento storico
Tra gli eventi del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documenti.
TIPOLOGIA D - tema di ordine generale
Competizione sociale e gioco d'azzardo
Prof.ssa Annamaria Donnarumma
1. griglia di valutazione prevista nel Piano dell’ offerta formativa
VOTO IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
10/9
Impegno assiduo. Dimostra
attenzione ed interesse. Interviene in modo
pertinente e partecipa costruttivamente.
Conoscenze ampie e
complete. Non commette imprecisioni
di alcun tipo.
Sa applicare correttamente
le conoscenze ed effettua analisi complete ed
approfondite anche in contesti nuovi. Espone con
chiarezza e completezza usando una terminologia
accurata con stile personale.
Organizza in modo
autonomo e completo le conoscenze
acquisite nelle varie discipline. Valuta in
maniera corretta, approfondita e
originale.
8
Impegno costante. Dimostra
attenzione, interesse ed interviene in maniera
pertinente.
Ha conoscenze
complete e approfondite. Non
commette errori nell’esecuzione di
compiti complessi.
Applica le conoscenze senza
errori né imprecisioni. Espone con chiarezza ed usa
una terminologia appropriata ed accurata, in
forma corretta.
Rielabora
correttamente le conoscenze ed
effettua autonomamente
valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline.
7 Impegno costante. Dimostra attenzione ed interesse.
Ha conoscenze complete e non
commette errori nell’esecuzione di
compiti abbastanza complessi.
Applica le conoscenze anche se con qualche imprecisione.
Espone con chiarezza ed usa una terminologia
appropriata, in forma abbastanza corretta.
Sintetizza correttamente le
conoscenze ed ha, in alcuni casi,
un’autonomia di giudizio.
6 Impegno costante.
Interviene saltuariamente o se sollecitato.
Ha conoscenze
essenziali. Non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici.
Usa parzialmente le
conoscenze. Non commette gravi errori nella
comunicazione verbale e scritta, usando in genere
una terminologia appropriata.
Ha elementari capacità
di sintesi. Non sempre dimostra autonomia di
giudizio.
5
Studio discontinuo. Qualche difficoltà nel metodo di studio; interviene solo se
coinvolto in modo diretto.
Ha conoscenze solo superficiali. Commette qualche errore
nell’esecuzione di compiti semplici.
Commette errori nell’applicazione delle conoscenze. Usa una
terminologia non sempre appropriata.
Solo talvolta riesce a rielaborare le conoscenze e sa
sintetizzare se guidato.
4
Impegno saltuario. Non è in grado di organizzare
correttamente lo studio personale ed interviene
raramente anche se
Ha conoscenze frammentarie e
superficiali. Commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
Raramente riesce ad applicare correttamente le
conoscenze. Commette errori gravi ed usa una
terminologia non sempre
Non sa sintetizzare correttamente le
proprie conoscenze, rielabora raramente e
con fatica.
sollecitato. appropriata.
3
Impegno e partecipazione
quasi inesistenti. Non si organizza nello studio e non
interviene durante le lezioni.
Ha scarse conoscenze.
Commette molti errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
Non riesce ad applicare le
conoscenze e commette errori molto gravi. Usa una
terminologia scorretta.
Non riesce a
sintetizzare le proprie conoscenze né a
rielaborarle autonomamente.
2/1
Impegno e partecipazione
inesistenti.
Non ha conoscenze relative alla materia e
quindi non può svolgere neppure i compiti più
semplici.
Non è in grado di applicare e di esporre alcuna
conoscenza.
Non ha capacità di sintesi né di
rielaborazione.
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE
L’Istituto Professionale Alberghiero, per il raggiungimento di conoscenze, capacità e competenze
professionali, spendibili a breve termine nel mondo lavorativo, privilegia l’inserimento dell’alunno nella concreta realtà socio-‐culturale e produttiva del territorio, proponendo il seguente percorso didattico e formativo
• Un biennio comune • Un anno di Qualifica nel settore cucina oppure sala-bar oppure segreteria • Un biennio post-qualifica nel settore ristorativo o turistico.
Al termine degli studi, gli alunni delle classi quinte acquisiscono conoscenze e competenze specifiche, relative rispettivamente ai seguenti Profili Professionali:
Tecnico dei Servizi Turistici ( T. S. T. )
Tecnico dei Servizi Ristorativi ( T. S. R. )
Il Diploma conclusivo porta ad un inserimento nell'impresa turistica o nella struttura ristorativa, dove sarà possibile assumere incarichi e livelli di responsabilità anche elevati. Dal momento che il contesto
economico-‐produttivo, in linea generale, evidenzia la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l'intervento formativo di entrambi gli indirizzi ha come fine lo sviluppo della capacità di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante e di operare
positivamente nel settore.
In tale ottica è essenziale per il T.S.T. l' acquisizione di una cultura di base storica, giuridico -‐ economica, geografica, politica, artistica e la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, con particolare attenzione all' utilizzo delle lingue straniere, delle tecniche operative di base, degli strumenti
informatici, dei canali di commercializzazione e del marketing.
Per il T.S.R. è fondamentale saper utilizzare conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all' intero settore lavorativo, specialmente riguardo all' andamento del mercato ristorativo, degli stili e dei consumi alimentari, delle norme igienico -‐ sanitarie, delle nuove tecnologie e tecniche di lavorazione,
cottura e presentazione degli alimenti, dei principali istituti giuridici, che interessano la vita di un' azienda ristorativa.
Il Diploma dà l’accesso a qualunque facoltà universitaria, all’incarico di Docente delle discipline
tecnico-‐pratiche negli Istituti Alberghieri, ai concorsi nella pubblica amministrazione, ad impieghi nelle strutture del settore turistico ed alberghiero, con mansioni anche dirigenziali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO ORALE (TRIENNIO)
Punti Conoscenze Competenze Capacità 9/10 Conoscenza ampia ed
approfondita degli argomenti con approfondimenti personali
Espressione fluida ed uso preciso del lessico specifico della disciplina. Analisi testuale svolta con completa padronanza.
Solida capacità di collegamento e di critica rielaborazione personale. Disinvolta gestione del colloquio
8 Conoscenza sicura ed omogenea degli argomenti con approfondimenti settoriali
Conoscenza sicura ed omogenea degli argomenti con approfondimenti settoriali.
Equilibrata presenza di analisi e sintesi nella rielaborazione. Gestione del colloquio con padronanza.
7 Conoscenza completa ma non approfondita degli argomenti
Espressione Appropriata, ma non sempre rigorosa. Analisi svolta con sicurezza, ma con alcune difficoltà.
Capacità di approfondimento più analitica, o viceversa più sintetica. Corretta gestione del colloquio.
6 Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti
Espressione chiara, ma semplice. Analisi svolta con qualche carenza quantitativa o qualitativa, ma generale competenza sugli aspetti essenziali.
Abilità prevalentemente mnemonica, pur con qualche capacità di sintesi e/o di analisi. Gestione del colloquio con una certa autonomia.
5 Conoscenza superficiale degli argomenti.
Espressione semplice e talvolta impropria. Analisi approssimativa nel metodo o con errori localizzati.
Abilità prevalentemente Mnemonica. Gestione del colloquio che richiede opportuna guida dell’insegnante.
4 Conoscenza lacunosa degli aspetti essenziali degli argomenti
Espressione sommaria ed Incerta. Analisi svolta con errori e solo per aspetti limitati.
Abilità solo Mnemonica. Difficoltà nella gestione del colloquio, anche sotto la guida dell’insegnante.
3 Conoscenza gravemente lacunosa degli aspetti essenziali degli argomenti
Espressione impropria. Analisi scorretta.
Difficoltà ad organizzare un discorso anche semplice e mnemonico. Gravi difficoltà nella gestione del colloquio.
1-5 3 6 4 7 4,5 8 5 9 5,5
10 6 11 6,5 12 7 13 8 14 9 15 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologie A-‐B-‐C-‐D
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (MAX 15)
ADEGUATEZZA
Pertinenza dell’argomento proposto e
A-‐ completezza delle risposte;
B-‐ aderenza alle convenzioni della tipologia scelta;
A/B/C/D-‐ efficacia complessiva del testo
1
1,5
2
2,5
3
CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, originalità delle idee e
A/B-‐ comprensione e rielaborazione critica dei testi proposti e dei materiali forniti;
C/D-‐ rielaborazione critica e coerente esposizione delle conoscenze
1
1,5
2
2,5
3
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
• Articolazione chiara e ordinata. • Equilibrio tra le parti. • Assenza di contraddizioni e di ripetizioni
1
1,5
2
2,5
3
LESSICO E STILE
• Proprietà e ricchezza lessicale. • Uso di registro adeguato alla tipologia
testuale
1
1,5
2
2,5
3
CORRETTEZZA FORMALE
• Correttezza ortografica. • Correttezza morfo-‐sintattica. • Uso corretto dei connettivi testuali. • Punteggiatura
1
1,5
2
2,5
3
GRIGLIA VALUTAZIONE ORALE
Indicatori Descrittori VOTO
Conoscenze Complete ed approfondite. 10
Abilità e competenze
È in grado di esplicitare le conoscenze acquisite in maniera particolarmente approfondita. Svolge tutte le attività in completa autonomia con padronanza e sicurezza.
Conoscenze Molto ampie ed approfondite 9
Abilità e competenze
È in grado di esplicitare le conoscenze acquisite in maniera molto approfondita. Svolge tutte le attività in completa autonomia.
Conoscenze Abbastanza ampie ed approfondite 8
Abilità e competenze
È in grado di esplicitare le conoscenze acquisite in maniera abbastanza approfondita e con buona padronanza della materia. Svolge le attività in autonomia.
Conoscenze Parzialmente ampie e consolidate. 7
Abilità e competenze
È in grado di esplicitare le conoscenze acquisite con discreta padronanza della materia. Applica i procedimenti acquisiti abbastanza autonomamente.
Conoscenze Essenziali. 6
Abilità e competenze
Esplicita le conoscenze acquisite in modo essenziale ma sufficientemente adeguato. Applica i procedimenti acquisiti talvolta solo con l’aiuto dell’insegnante.
Conoscenze Inadeguate.
5
Abilità e competenze
Esplicita le conoscenze acquisite con difficoltà ed in modo non completamente adeguato. Applica i procedimenti acquisiti con scarsa autonomia e con frequente necessità del supporto dell’insegnante.
Conoscenze Quasi assenti. 4
Abilità e competenze
Non è in grado di esplicitare le conoscenze e di applicare i procedimenti acquisiti anche se supportato dall'insegnante.
“Scienza e Cultura dell’Alimentazione”
Griglia di Valutazione
Prima parte
• Congruenza con la traccia e capacità di comprensione dei documenti
Nulla 0 punti Limitata 1 punti Semicompleta 2 punti Completa 3 punti Approfondita ed esauriente 4 punti
• Capacità di applicare le conoscenze acquisite ai singoli quesiti
Nulla 0 punti Parziale 1 punti Completa 2 punti
• Capacità di applicazione dei contenuti ad ogni aspetto specifico
Nulla 0 punti Parziale 1 punti Adeguata ed efficace 2 punti
• Correttezza della trattazione dei quesiti scelti
Nulla 0 punti Limitata 1 punti Semicompleta 2 punti Completa 3 punti Corretta e precisa in ogni sua fase 4 punti
• Capacità di utilizzare terminologia corretta nella disciplina stessa Incerta 1 punti Sufficiente 2 punti Adeguata 3 punti