ESAME DI STATO - liceoxxvaprile.it · TONELLI Lisa VANNI Alessio ... Matematica Menconi Menconi...
Transcript of ESAME DI STATO - liceoxxvaprile.it · TONELLI Lisa VANNI Alessio ... Matematica Menconi Menconi...
1
ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE” PONTEDERA
CLASSE 5 D
Liceo scientifico
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
anno scolastico 2013 - 2014
2
INDICE 1. Profilo della classe 3 2. Progetti e attività 6 3. Obiettivi comportamentali e cognitivi e loro conseguimento 8 ALLEGATI
1. Contenuti e metodi di insegnamento relativi alle singole discipline
2. Simulazioni delle prove d’esame
3. Griglie di valutazione delle prove svolte durante l’anno scolastico
3
PROFILO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ARINGHIERI Andrea
BERNARDINI Arianna
CONTI Marco
DAINELLI Filippo
DELLO SBARBA Chiara
FRANCHI Letizia
FREDDUCCI Camilla
GALLO Arianna
GAMBINI Federico
GENTILE Gianluca
GUIGGI Andrea
LISCI Simonetta Francesca
MARCONI Sara
MELAI Francesco
MELAI Giacomo
PARRI Costanza
PIERINI Giulia
RUSSO Isabella
SIBILIA Indiaye
TONELLI Lisa
VANNI Alessio
ZAGARIA Sabino
4
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 22 alunni, di cui 10 maschi e 12 femmine. Degli originari 30 allievi del primo anno sono arrivati all’ultimo anno in 18. Degli alunni attuali, 4 sono stati inseriti nell’a.s. 2011-2012. PROVENIENZA GEOGRAFICA DEGLI ALUNNI Gli alunni provengono da 9 differenti comuni e nessuno da Pontedera, per cui la classe è costituita totalmente da studenti pendolari, con i disagi connessi soprattutto per le attività pomeridiane. Comuni n. alunni Bientina 3 Calcinaia 1 Capannoli 2 Casciana Terme-Lari 3 Palaia 1 Peccioli 3 Ponsacco 2 S. Maria a Monte 5 Vicopisano 2
Anno Scolastico Classe N. alunni Promossi Non Promossi
2009-2010 1 30 26 3 2010-2011 2 26 23 2 2011-2012 3 30 24 4 2012-2013 4 23 22
5
COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Come si può evincere dalla tabella di seguito riportata, la classe ha avuto per tutto il quinquennio un frequente avvicendamento di insegnanti in storia e filosofia, mentre, almeno nel triennio, c’è stata continuità per le altre discipline (gli insegnanti indicati dopo il segno/ sono quelli dei 4 alunni aggiunti in 3a)
DISCIPLINE CURRICOLARI
CLASSE I
CLASSE II
CLASSE III
CLASSE IV
CLASSE V
Religione Cioni/Redi Cioni/Redi Cioni Cioni Cioni Italiano Tamburini/
Iacopini Tamburini/
Iacopini Morelli Morelli Morelli
Latino Tognoni Tamburini/Poli Gialdinelli Morelli Morelli Greco
Geografia Tamburini/ Iacopini
Filosofia Simoncini Simoncini/ Priarolo/Celle
Manes
Storia Tamburini/ Iacopini
Posarelli/ Tamburini
Simoncini
Simoncini/ Priarolo/Celle
Manes
Inglese Aprile/Feltrin Stacchini/Feltrin Mariani Mariani Mariani Matematica Menconi Menconi Rozzo Rozzo Rozzo Fisica Andreoli/Schepis Andreoli Rozzo Rozzo Rozzo Scienze Tongiorgi Tongiorgi/
Fruzzetti Forte Forte Forte
Storia dell'Arte Ferretti/Giobbi Ferretti/Giobbi Ferretti Ferretti Ferretti Ed. fisica Papiani/Costagli Papiani/Costagli Papiani Papiani Papiani
QUADRO ORARIO
Materia
ore Italiano 4 Latino 3 Greco Storia 3 Filosofia 3 Matematica 5 Fisica 3 Scienze 2 Inglese 4 Storia dell’arte 2 Educazione fisica 2 Religione 1
Totale 32
6
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CLASSE I rapporti interpersonali nel gruppo classe sono stati corretti, come pure con i docenti, per cui la maggior parte di noi insegnanti si è trovata bene nella classe durante il tempo scuola. Un’ eccezione a questo stato di cose si è verificato nella classe terza, nel corso della quale molti di noi insegnanti hanno faticato per fare raggiungere a molti alunni gli obiettivi minimi di apprendimento e fare loro comprendere l’importanza dell’attenzione e partecipazione alle lezioni; in quell’anno scolastico due ragazzi hanno cambiato scuola e cinque non sono stati ammessi alla quarta. Anche durante la terza però un discreto gruppo di ragazzi ha lavorato costantemente, nonostante il clima in classe non fosse dei migliori, raggiungendo ottimi e anche eccellenti risultati. Dopo quell’anno scolastico la situazione è completamente cambiata: negli ultimi due anni è davvero migliorato l’atteggiamento verso la scuola da parte di tutti i ragazzi, tanto che la classe ha preso parte a numerose iniziative proprio in considerazione di ciò. L’interesse e la partecipazione per alcuni sono stati costanti negli anni, accompagnati da un impegno regolare e anche approfondimenti nel lavoro autonomo. Altri sono stati più discontinui soprattutto nella rielaborazione dei contenuti e nel lavoro domestico. La classe ha sempre mostrato un’evidente disomogeneità di rendimento sia tra alunni e nello stesso alunno tra le diverse discipline, esplicitatasi nel corso degli anni anche con alcune bocciature e cambiamenti di scuola. L’acquisizione di un ritmo e di un metodo di studio appropriati per alcuni è avvenuta solo tardivamente. Nel complesso accanto ad alcuni elementi con ottimo od eccellente profitto ce ne sono altri che hanno avuto esiti buoni, discreti o appena sufficienti.
PROGETTI, ATTIVITÀ CURRICOLARI E EXTRACURRICOLARI SPERIMENTAZIONI Come nelle altre classi quinte del Liceo Scientifico “XXV Aprile” è attiva la sperimentazione:
• Piano Nazionale per l’Informatica
PROGETTI E ATTIVITÀ DEL TRIENNIO
La classe intera ha partecipato a:
• Visita ai “Giardini di Archimede” a Firenze (classe3a) • Visita al Planetario di Modena con lezione su Copernico (classe 4a) • Viaggio di istruzione a Vienna (classe 4a) • Spettacolo teatrale “Hamlet will rock you” a cura di Palchetto stage (classe 4a) • Progetto di educazione “Occhi nuovi per i media”a cura di Coop (classe3a) • Presentazione delle attività del consultorio giovani(classe3a) • Corso sulla sicurezza (classe 4a) • Faida di Comune presso Comune di Santa Maria a Monte
Inoltre alcuni studenti hanno partecipato facoltativamente, nell’ultimo triennio, alle seguenti attività:
• Laboratorio di arte contemporanea • Olimpiadi di matematica e di fisica • Giochi della chimica • Una giornata da ricercatore presso scuola Sant’Anna (Dainelli) • Una giornata da ricercatore presso osservatorio gravitazionale Virgo (Zagaria) • Preparazione esami lingua inglese
7
• Pianeta Galileo “Primo incontro con la scienza”, letture di divulgazione scientifica • Campionati studenteschi e tornei interni alla scuola • Presentazione di una ricerca alla Notte bianca dei libri a Pontedera (Aringhieri, Gentile, MelaiG.,
Zagaria) • Presentazione della mostra su Gronchi all’inaugurazione della nuova biblioteca di Pontedera
(Aringhieri, Gentile, MelaiG., Zagaria) • Masterclass presso INFN di Pisa (Melai G., Zagaria) • Corsi per il conseguimento (ottenuto) del First Certificate (Aringhieri, Gentile, MelaiG., Zagaria) • Stages presso studi legali e farmacie • Viaggio di istruzione al Cern di Ginevra (Aringhieri, Gentile, MelaiG., Zagaria)
ATTIVITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
• Visita al Polo tecnologico di Navacchio e all’incubatore di imprese • Visita all’osservatorio gravitazionale “Virgo “ di Cascina • Visita all’osservatorio astronomico di Libbiano • Conferenza su Laogai presso Istituto Montale • Spettacolo teatrale “Picture of Dorian Gray” a cura di Palchetto Stage • Orientamento universitario • Visita alla mostra su Pontecorvo presso la Limonaia di Pisa • Visita alla mostra su Warhol a Palazzo blu a Pisa • Partecipazione all’inaugurazione della nuova Biblioteca di Pontedera alla presenza della Presidente
della Camera Boldrini • Viaggio di istruzione Monaco - Berlino
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
La classe ha usufruito nel corso dell’anno di recuperi in itinere, di forme di sostegno ai programmi della classe Quinta o di forme di approfondimento di varie discipline, come si può leggere di seguito e nello specifico dei vari Programmi svolti. Non sono mancati interventi dei vari docenti in risposta alle specifiche richieste o alle esigenze di volta in volta evidenziate o relative all’elaborazione dell’argomento a scelta del candidato per il colloquio d’Esame.
OBIETTIVI TRASVERSALI
1. Comportamentali • Partecipazione attiva e critica alle lezioni nel rispetto reciproco; • puntualità nella consegna degli elaborati assegnati per casa; • puntualità nel presentarsi alle lezioni; • atteggiamento collaborativo con i compagni e con gli insegnanti per il raggiungimento di obiettivi
comuni; • atteggiamento responsabile e civile nei confronti di persone e ambiente, rispetto delle opinioni altrui e
della natura. 2. Cognitivi
• Uso corretto e consapevole dello strumento linguistico nell’applicazione scritta e orale delle varie discipline;
• capacità di mettere in relazione gli elementi acquisiti nelle singole discipline in vista di una riappropriazione complessiva degli argomenti affrontati;
• acquisizione delle conoscenze fondamentali attinenti le varie discipline; • potenziare la capacità di analizzare documenti e testi;
8
• potenziare la capacità di effettuare sintesi pertinenti; • potenziare la capacità di affrontare con atteggiamento personale e critico gli argomenti proposti; • potenziare capacità interpretative di un testo o di un fenomeno naturale; • potenziare capacità logiche; • saper selezionare dati e fatti in modo qualitativamente e quantitativamente appropriato
Strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi
• Dialogo docenti-alunni e disponibilità all’ascolto reciproco; • uso di mezzi e strumenti comunicativi diversi (lezione frontale, lezione interattiva, scoperta
guidata, frequenti verifiche formative individuali o collettive, visite guidate, lezione fuori sede, audiovisivi, laboratori, ecc.);
• invito a formulare giudizi critici, ipotesi, effettuare ragionamenti; • invito a osservare, confrontare, scegliere strategie, interpretare
Obiettivi conseguiti I suddetti obiettivi sono stati nel complesso conseguiti dalla maggioranza della classe. Per lo specifico si rimanda alle relazioni delle singole discipline.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME . SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA - SIMULAZIONE PRIMA PROVA : 9 maggio 2014 ( Tipologia A, B, C, D ) - SIMULAZIONE SECONDA PROVA : 14 maggio 2014 Le relative griglie di valutazione si trovano in allegato. TERZA PROVA Il Consiglio di Classe ha ritenuto che la “Tipologia A” sia la tipologia di terza prova più idonea alla classe V D. Per scegliere la tipologia, tutti i docenti hanno effettuato verifiche nelle discipline da loro insegnate provando le diverse opzioni. Sono state svolte 4 simulazioni ognuna con 4 materie coinvolte e un tempo massimo assegnato di 2 ore per la tipologia A e 2 ore e 30 minuti per la tipologia B. Le simulazioni hanno coinvolto quasi tutte discipline. Quelle in cui gli alunni hanno ottenuto risultati mediamente migliori sono state: inglese, filosofia, arte e scienze. Quadro riassuntivo
DATA MATERIE TIPOLOGIA 6 novembre 2013
latino, scienze, inglese, storia
A
13 dicembre 2013
fisica, filosofia, arte, inglese
B
4 marzo 2014 inglese, arte, filosofia, scienze
A
15 aprile 2014 inglese, storia, arte, fisica
B
E’ stata prevista un’ulteriore simulazione da svolgersi il 19 maggio con tipologia A e con le materie: arte, inglese, filosofia e scienze Negli allegati si trovano i testi delle simulazioni di terza prova assegnate.
9
Pontedera, 15 maggio 2014 Il Consiglio di Classe Italiano (prof. Paolo Morelli )
_____________________________________________
Latino (prof. Paolo Morelli)
_____________________________________________
Filosofia (prof. Giuseppe Manes)
_____________________________________________
Storia (prof. Giuseppe Manes)
_____________________________________________
Matematica (prof. Iolanda Rozzo)
_____________________________________________
Fisica (prof. Iolanda Rozzo)
_____________________________________________
Scienze (prof. Maria Forte)
_____________________________________________
Inglese (prof. Gina B. Mariani)
_____________________________________________
Storia dell’Arte (prof. Anna Ferretti)
_____________________________________________
Educazione fisica (prof. Alessandra Papiani)
_____________________________________________
Religione (prof. Luigi Cioni)
Il Dirigente Scolastico ( prof.ssa Luciana Rocchi) ____________________________________________
10
ALLEGATI
RELAZIONI FINALI
PROGRAMMI
E SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
11
Materia: Disegno e Storia dell’Arte
A.S.2012/2013 RELAZIONE FINALE
ALLEGATA AL “DOCUMENTO” DEL C.D.C.
Prof. Anna Ferretti
Classe: 5 sez. D
OBIETTIVI DISCIPLINARI
In termini di: CONOSCENZE
- conoscenze e analisi del contesto storico-sociale nel quale si sono sviluppate le correnti, le personalità significative dell’arte tra ottocento e novecento. - conoscenze delle principali tecniche di rappresentazione, individuando gli elementi
principali del linguaggio visivo.
Tali conoscenze sono state acquisite in modo sufficientemente adeguato dalla maggior parte della classe, alcuni di loro hanno avuto bisogno di essere guidati e stimolati
COMPETENZE
- comprensione e lettura dell’opera d’arte - riconoscere le fasi evolutive nella produzione artistica di un autore. - Individuare gli elementi innovativi di un autore o corrente e comprendere le relazioni
tra un autore e l’altro e tra una corrente e l’altra - Saper ricondurre i principali elementi del linguaggio visivo ai metodi di
rappresentazione di un tema grafico-pittorico Tali competenze sono state acquisite dalla maggior parte degli alunni anche se a livelli differenziati. Alcuni di loro si attestano su livelli minimi.
12
CONTENUTI
MODULO N1 : Dopo l’Impressionismo MODULO N2 : Simbolismo, Art Nouveau. L`Espressionismo in Europa MODULO N3 : Il novecento. La nascita delle avanguardie storiche. MODULO N4: L’età del Funzionalismo
PROGRAMMA SVOLTO IL POSTIMPRESSIONISMO Gauguin: Il Cristo Giallo 1889 Donne thaitiane 1891 ... E l'oro dei loro corpi 1901 Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? 1897 Van Gogh: I mangiatori di patate 1885 Autoritratto 1887 La camera da letto 1888 Campo di grano con volo di corvi 1890 Toulose- Lautrec: La toilette 1896 Ballo al Moulin Rouge 1890 Sala di Rue des Moulins 1894 Jane Avril al Jardin de Paris 1893 litografia ART NOVEAU Klimt: Il bacio 1908 Giuditta 1909 Gaudì: La Sagrada Familia 1883 I FAUVES Matisse: La danza 1910 PRECEDENTI DELL'ESPRESSIONISMO Munch: Il grido 1893 Pubertà 1895 L'ESPRESSIONISMO DIE BRUKE - Kirchner - Heckel - Nolde IN AUSTRIA - Kokoschka - Schiele
13
IL CUBISMO Picasso: - periodo blù: - periodo rosa:
Les demoiselles d' Avignon 1907 Ritratto di Ambroise Vollard 1910 Guernica 1937 Braque: Case a l'Estaque 1908 L'ASTRATTISMO Kandinskij: Acquarello senza titolo 1910
Improvvisazione7 Paesaggio estivo1909 Composizione VI 1913 Alcuni cerchi1926
Klee: Fuoco nella sera 1929 Monumenti a G., 1929 "DE STIJL" Mondrian: Albero rosso 1909 Albero argentato 1911 Melo in fiore 1912 Composizione con rosso, giallo, blu 1921 dipinti americani IL FUTURISMO Boccioni: La città che sale 1912 Visioni simultanee 1911 Stati d'animo: 1911 Forme uniche nello spazio 1913 Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio 1912 Velocità d’automobile 1913 Compenetrazione iridescente 1912
IL SURREALISMO R. Magritte: L’uso della parola1 1928/29 Le passeggiate di Euclide 1955 La battaglia delle Argonne 1959 Dalì: Venere di Milo con cassetti 1936 Apparizione di un volto e di una fruttiera..1938 Sogno causato dal volo di un ape1944 Mirò: Il carnevale di arlecchino 1924/25 Montroig la chiesa e il paese 1919 Blu III 1961
LA METAFISICA G. De Chirico
14
DADA
Il dadaismo in Svizzera
Il dadaismo in America
Duchamp: Ruota di bicicletta La Gioconda con i baffi 1919 Fontana 1917
LA SCUOLA DI PARIGI M. Chagall Parigi dalla finestra 1913 L’anniversario 1915 Re David in blu 1968 A. Modigliani Ritratti Nudo disteso con i capelli sciolti 1917 Bambina in blu 1918
L’ETA’ DEL FUNZIONALISMO
Il Bauhaus W. Gropius Fabbrica Fagus 1911 Il Bauhaus 1925/26 Le Corbusier Progetto per una città di 3 milioni di abitanti 1922 Villa Savoye1929/31 Cappella di Notre Dame-du-Haut 1950/54 Unité d’habitation 1947/52 L’ARCHITETTURA ORGANICA F.L.Wright Casa sulla cascata 1936 The Solomon R. Guggenheim Museum 1943-58 GIOVANNI MICHELUCCI
METODI
LEZIONE FRONTALE 5
LEZIONE INTERATTIVA 3
ESERCITAZIONI 2 ANALISI GRAFICHE 2
15
STRUMENTI
LABORATORIO MULTIMEDIALE 4 SCHEDE STIMOLO 3 LIBRI DI TESTO 5 DOCUMENTI VIDEO 5
ATTIVITA` DI RECUPERO E SOSTEGNO
CURRICOLARE
ATTIVITA` INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
CORSI EXTRA 1 INCONTRI CON ESPERTI 3 VISITE GUIDATE 3 LEZIONI FUORI SEDE 3 VIAGGI D`ISTRUZIONE 0
Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5 (1= meno frequente; 5= più frequentemente)
STRUMENTI DI VERIFICA
PROVE APERTE In particolare: DOMANDE APERTE ( NON STRUTTURATE) 5 TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI 3 RIASSUNTI 2
ANALISI DELL`OPERA D` ARTE SCRITTO- GRAFICA 3
COLLOQUI 3
16
Si sono predisposte prove riconducibili alla tipologia A e B prevista per la terza prova
Indico i metodi utilizzati usando la scala da 1 a 5 (1= meno frequente; 5= più frequentemente)
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA`
METODO DI STUDIO
INTERESSE E PARTECIPAZIONE
IMPEGNO PROGRESSO
CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE APERTE
Gli strumenti di verifica hanno fornito elementi per la valutazione di tipo formativa e di tipo sommativa, utilizzando i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di Classe.
Il profitto viene articolato in sei distinti aspetti:
1. Preparazione di base 2. Possesso delle nozioni 3. Capacita` applicative delle nozioni apprese 4. Capacita` di rielaborazione autonoma 5. Capacita` di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari 6. Capacita` tecnico/espressive
La prova e` considerata gravemente insufficiente (voto 1 a 4) quando lo studente non possiede alcuna conoscenza, commette gravi errori, compie analisi errate, non sa sintetizzare. Si esprime in un linguaggio improprio e scorretto La prova e` considerata insufficiente (voto 5 a 5,5) quando lo studente possiede conoscenze frammentarie con errori e lacune. Applica le conoscenze minime solo se guidato, compie analisi lacunose, sintetizza incoerentemente. Si esprime in un linguaggio impacciato e speso improprio.
17
La prova e` sufficiente (voto 6 a 6,5) quando lo studente possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Applica autonomamente le conoscenze minime, compie analisi corrette, sa cogliere nessi se guidato. Si esprime in un linguaggio sostanzialmente corretto. La prova e` discreta-buona ( voto 7 a 8,5) quando lo studente possiede conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. Applica le conoscenze anche in situazione complesse, e seppur con qualche incertezze,compie analisi approfondite. Si esprime in un linguaggio controllato e coerente. La prova e` ottima (voto 9 a 10) quando lo studente possiede conoscenze complete approfondite e ampliate autonomamente. Applica le conoscenze a problemi complessi e compie in modo autonomo analisi approfondite. Sa rielaborare correttamente. Compie analisi approfondite argomentate anche da un proprio punto di vista. Si esprime con un linguaggio appropriato e specifico. Data Firma
18
TERZA PROVA DI STORIA DELL’ARTE CL 5D alunno……………... Spiega quali sono le grandi rivoluzioni, tecniche e tematiche che fanno di Pablo Picasso forse il più importante pittore del secolo (5-10righe) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il cubismo si può dividere in due momenti: quello “analitico” e quello “sintetico”. Descrivi le caratteristiche di ciascun momento. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Quali sono le caratteristiche principali dei “fauves”? Indica uno dei più significativi esponenti di questo gruppo, e la sua poetica ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
19
TERZA PROVA DI STORIA DELL’ARTE CL 5D alunno……………... Il movimento razionalista fu tutt’altro che omogeneo, come emerge chiaramente dal confronto tra l’europea Villa Savoye a Poissy e l’americana Casa sulla cascata in Pennsylvania. Descrivi le principali differenzetra i due edifici. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Descrivi i cinque elementi essenziali su cui si fondano le operearchitettoniche di Le Corbusier. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La pittura metafisica di De Chirico costituì un importante riferimento per i pittori surrealisti. Quali punti di contatto e quali elementi di contrasto si possono rilevare tra metafisica e surrealismo ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
20
TERZA PROVA DI STORIA DELL’ARTE CL 5D alunno……………... Uno dei principali temi del Surrealismo è la ricerca dell’ “automatismo pittorico”. Motiva questa affermazione descrivendo i meccanismi e le soluzioni compositive, aiutandoti con esempi. (15/20 righe) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
21
Materia EDUCAZIONE FISICA
A. S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE
ALLEGATA AL ''DOCUMENTO'' DEL C. D. C.
Prof. ALESSANDRA PAPIANI Classe V D OBIETTIVI DISCIPLINARI In termini di: Conoscenze 1 Memorizza, seleziona, utilizza le nozioni principali 2 Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive 3 Conosce i movimenti fondamentali di almeno tre discipline e le loro espressioni tecnico –pratiche 4 Conosce progetta e attua tattiche di gioco 5 Rispetta le norme igieniche e sanitarie Competenze 1 Saper valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito;essere in grado di arbitrare, condurre una seduta
di allenamento ,organizzare un gruppo 2 Adattarsi velocemente a situazioni motorie mutevoli 3 Saper utilizzare gli apprendimenti motori in situazioni simili 4 Applicare nuovi schemi di attacco e di difesa 5 Adattarsi a regole non codificate Raggiungimento degli obiettivi Potenziamento fisiologico Rielaborazione schemi motori Comprende regole e tecniche di gioco Progetta e attua tattiche di gioco Teorizza partendo dall’esperienza Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria Saper vincere resistenze e carichi di lavoro per un tempo prolungato Saper eseguire movimenti con la maggiore escursione possibile Sapere eseguire i movimenti in efficacia e autonomia Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della sa
22
Contenuti
Sviluppo capacità condizionali Esercitazioni per la resistenza aerobica e anaerobica Potenziamento capacità coordinative Circuiti allenanti ( circuit e interval training ) Analisi e valutazioni dei fondamentali di gioco più o meno complessi Atletica leggera 1000m 100m peso alto lungo Esercitazioni di ginnastica ( mobilità , stretching ) Esercitazioni mirate per rafforzare e potenziare gli schemi motori di base Esercitazioni pratiche delle varie discipline sportive Giochi sportivi:Pallavolo, Pallacanestro Calcetto Pallamano Baseball Pallatamburello Apprendimento dei regolamenti di gioco Esercitazioni di badminton Principali norme igieniche
METODI
LEZIONE FRONTALE
SCOPERTA GUIDATA
PROBLEM SOLVING
ANALISI DEI CASI
ESERCITAZIONI ALTRO: gruppi di lavoro
Eventuali osservazioni Tutte le attività sono state svolte con gradualità ed intensità. In un discreto numero di esercitazioni è stata particolarmente utile la collaborazione di alunni dotati di competenze specifiche STRUMENTI LIBRI DI TESTO ALTRO Esercitazioni pratiche cronometrate e misurate e supportate nella valutazione dall’osservazione sistematiche Le lezioni sono state svolte sfruttando tutte le strutture sportive in dotazione alla scuola: palestra, campi esterni e stadio
23
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO CURRICULARE
Attività individualizzata per il rafforzamento o il recupero dove è necessario
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Partecipazione ai Campionati Studenteschi e ai vari tornei scolastici Calcio e Pallavolo
STRUMENTI DI VERIFICA
PROVE STRUTTURATE in particolare: RICONOSCIMENTO (VERO/FALSO) X DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA (SM) X
PROVE SEMISTRUTTURATE in particolare: DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA (DOMANDE STRUTTURATE) PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA ALTRO Verifiche orali per gli esonerati
Eventuali osservazioni La valutazione si è basata sull’utilizzo di: test cronometrici e metrici Osservazione sistematica dei giochi sportivi della forza, della velocità e della resistenza con particolare attenzione allo sviluppo della coordinazione ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITÀ X METODO DI STUDIO INTERESSE E PARTECIPAZIONE X IMPEGNO X PROGRESSO X ALTRO Test oggettivi ( tabelle di valutazioni federali)
Eventuali osservazioni SI tiene sempre presente l’impegno e la partecipazione durante le lezioni. Si analizza attraverso i test il livello di partenza e il livello raggiunto nel corso degli anni scolastici
24
ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE OGGETTIVE PROVE STRUTTURATE PROVE SEMISTRUTTURATE
Sono stati seguite le indicazioni del consiglio di classe per le valutazioni della terza prova
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Descrizione voto 4-5 6 7 8 9-10
1 Tollera un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato
2 Vince resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata
3 Compie azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile
4 Esegue movimenti con escursione più ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare
5 Sa realizzare il controllo segmentario 6 Realizza movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali
7 Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
8 Svolge compiti motori in situazioni inusuali conquistando, mantenendo e recuperando l’equilibrio
9 Conosce e pratica, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra
10 Si esprime con il corpo nella comunicazione interpersonale 11 Trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate
12 Organizza le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati
Data 15/05/2014 Firma :Alessandra Papiani
25
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
RELAZIONE FINALE
Prof. ALESSANDRA PAPIANI Materia EDUCAZIONE FISICA Classe V D Nel corso degli anni scolastici la classe VD ha manifestato un comportamento corretto e un’attenzione adeguata durante le lezioni favorendo un rapido apprendimento delle tecniche e delle tattiche di gioco Sono stati effettuati numerosi test durante l’anno scolastico per valutare il livello raggiunto dalle capacità coordinative e condizionali necessarie per favorire una crescita sportiva non solo del gesto tecnico ma anche delle varie discipline sportive praticate a scuola favorendo il raggiungimento di più elevati livelli di abilità e prestazioni motorie. Sulla base di quanto ho potuto osservare nel corso degli anni risultano nel complesso presenti le conoscenze e le competenze richieste dai programmi ministeriali .Il livello raggiunto dalla maggior parte della è classe è buono e in alcuni casi ottimo La classe ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo
Data 15/05/2014 Firma Alessandra Papiani
26
Lingua e Civiltà Inglese
Esami di Stato
Relazione finale Classe V D
Docente : Barbera Gina Mariani a.s. 2013-2014
Mi è stata assegnata questa classe nell’anno scolastico 2012-13 per cui abbiamo lavorato insieme per due anni. L’anno scorso la situazione era molto promettente e ho potuto fare un ottimo lavoro, come rilevato nella mia relazione finale. Forse quest’anno mi aspettavo di più e non avevo tenuto conto che, insieme ad alcuni alunni molto validi c’era anche un gruppo che seguiva con fatica arrendendosi facilmente di fronte alle difficoltà. E’ certo che, mentre ho avuto conferme da parte dei migliori, l’impegno di coloro ai quali avevo dato fiducia non è stato sempre serio e costante, per cui mi sono spesso lamentata per la loro mancanza di determinazione e partecipazione, e la facilità a distrarsi e la scarsa puntualità negli impegni assegnati.
L’orario scolastico ci è stato relativamente favorevole visto che delle quattro ore settimanali solo una era di 50 minuti, ma due erano una quarta e una quinta ora, poco adatte per attività impegnative.
Penso inoltre che il ritmo è stato spesso rallentato e il lavoro reso più difficile dall’ orientamento universitario, visite guidate, conferenze e attività varie che, pur apprezzabili per il loro valore, non hanno certo permesso uno sviluppo ordinato e sereno del corso di lingua e civiltà inglese rispetto alla programmazione. In effetti quantità e qualità del lavoro sono risultate inferiori alle aspettative.
Tuttavia la classe ha espresso complessivamente un’adeguata partecipazione alle attività proposte e l’interesse notevole degli elementi trainanti ha permesso di tenere un ritmo di apprendimento soddisfacente per tutto l’anno. Da parte mia ho apprezzato anche momenti di maggiore collaborazione, sicurezza, serietà e serenità nel lavoro in classe e fiducia nei propri mezzi nel lavoro assegnato per casa. Credo pertanto che anche l’esperienza di quest’anno possa essere considerata positiva visto che ha permesso a tutti, più o meno, di migliorare sia a livello delle competenze che delle conoscenze.
Obiettivi Disciplinari e loro grado di raggiungimento In relazione alla programmazione curricolare risultano conseguiti, sia pure a livelli differenziati, i seguenti obiettivi, in termini di : Conoscenze
1. Conoscere la grammatica ed il lessico della lingua straniera 2. Conoscere i testi degli autori scelti individuandone gli aspetti fondamentali dello stile e dei temi e la loro
collocazione nel contesto storico 3. Conoscere lo sviluppo della letteratura dal Romanticismo al Modernismo anche in un’ottica comparativa
con le altre discipline
(Quasi tutti gli alunni hanno acquisito tali conoscenze) Competenze
1. Saper comprendere e interpretare il contenuto di un testo letterario 2. Saperne analizzare la tipologia 3. Essere in grado di contestualizzare un testo noto in maniera adeguata e rapportarne i contenuti in un
contesto più generale
(Seppur a livello differenziato, la maggior parte degli alunni ha acquisito queste competenze)
27
Capacità 1. Possesso di una autonomia linguistica che permetta allo studente di esprimersi in modo appropriato, efficace,
adeguato 2. Capacità di cogliere nessi disciplinari e interdisciplinari 3. Capacità di rielaborare in maniera autonoma quanto studiato
Solo alcuni hanno acquisito personali capacità di interpretazione e di rielaborazione specifiche di questa disciplina, consapevolezza ed autonomia nel lavoro e capacita di orientarsi davanti a situazioni e problemi nuovi. Devo sottolineare che ben quattro alunni (senza dubbio quelli più motivati) hanno sostenuto l’esame FIRST l’anno scorso e lo hanno facilmente superato.
TESTI IN ADOZIONE :
1) THE PROSE AND THE PASSION multimediale Only Connect… New Directions, III edizione, From the Origins to the Twentieth Century di M. Spiazzi e M. Tavella – Casa editrice Zanichelli
2) PERFORMER Culture and Literature 3 con e-book THE TWENTIETH CENTURY AND THE PRESENT di M.Spiazzi. M.Tavella e M.Layton- Casa editrice Zanicelli
3) The Secret Sharer di J.Conrad con Audio CD- Casa editrice Hoepli
CONTENUTI Modulo1: The Romantic AGE (Settembre-Gennaio)
W. Blake, T.S. Coleridge, Mary Shelley
Modulo 2 : The Victorian Age (Febbraio - Aprile) C. Dickens, O. Wilde
Modulo 3: The Modern Age (Febbraio - Maggio) J. Conrad , J. Joyce, S. Beckett, D. Lessing, S. Heaney Modulo 4 : The Secret Sharer ( Settembre- Dicembre) Lettura e analisi degli aspetti-chiave del racconto di Conrad Metodologie
Le lezioni sono state svolte prevalentemente in lingua, per lo più sotto forma di lezione frontale e partecipata, sempre partendo dalla centralità e priorità del testo con il seguente itinerario didattico:
• Motivazione alla lettura • Presentazione del testo attraverso la lettura • Attività finalizzate alla comprensione globale • Analisi del testo dal punto di vista del contenuto e della forma • Individuazione del messaggio trasmesso dall’autore • Sintesi del pensiero e delle caratteristiche dell’autore • Inserimento dell’autore nella sua epoca .
Lo studio delle epoche letterarie è stato condotto attraverso l’esame di tematiche comuni a diversi autori ed emblematiche dell’epoca stessa. La scelta degli autori e dei brani antologici ha privilegiato quelli che
• Offrono un’ampia gamma di tematiche • illustrano lo sviluppo artistico del loro autore • sono lo specchio dei tempi in cui l’autore visse.
Materiali didattici I testi adottati sono stati spesso integrati con fotocopie di alcune opere o brani di critica letteraria e articoli da riviste ( specialmente TIME e NATIONAL GEOGRAPHIC ) e da quotidiani.
28
Strumenti
• Laboratorio linguistico per la visione di documentari, film e sequenze di film tratti dalle opere analizzate, e per l’ascolto delle registrazioni della lettura dei testi.
• INTERNET • Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua basato sull’opera di O.Wilde, THE PICTURE OF DORIAN
GRAY, allestito dal Palchetto Stage
Tipologie delle prove di verifica utilizzate Sono state effettuate verifiche orali , sia nella forma dell’interrogazione tradizionale, sia valutando interventi e contributi alla discussione e all’ approfondimento dei temi trattati. Quando sono stati effettuati test di riconoscimento (vero/falso) e con risposta a scelta multipla è stata richiesta giustificazione. Ma normalmente le verifiche sono state basate su domande con risposte aperte sugli argomenti più specifici. Nella valutazione di queste prove si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti e della competenza linguistica. Le prove scritte proposte sono state basate generalmente sulla trattazione sintetica di argomenti attinenti ai periodi, agli autori o alle opere studiate. Raramente sono stati usati test oggettivi a risposta multipla, ritenendo più affidabili i quesiti a risposta aperta e breve. Ho spesso richiesto anche la traduzione personale in Italiano e attività di parafrasi e riassunto. Nella valutazione delle prove si è tenuto conto della capacità di rispondere in modo corretto, coerente e pertinente alle richieste fatte, della padronanza dei contenuti, della autonomia linguistica,e della capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Nel corso del primo e del secondo quadrimestre, inoltre, sono state effettuate verifiche sul modello della terza prova d’esame sulla base della tipologia A e B. La valutazione finale è stata effettuata non solo in base al livello di conoscenze e competenze acquisite, ma anche all’interesse, all’impegno e alla partecipazione dimostrati dagli alunni nel corso dell’anno. Pontedera, 15 Maggio 2014 L’insegnante B. G. Mariani
29
PROGRAMMA di LINGUA E CIVILTA’INGLESE SVOLTO nella classe 5D
A.S. 2013-2014 Docente : B.G.Mariani
4) da THE PROSE AND THE PASSION multimediale Only Connect… New Directions, III
edizione, From the Origins to the Twentieth Century di M. Spiazzi e M. Tavella – Casa editrice Zanichelli Module 4 THE ROMANTIC AGE pp.128-9 4.3 Industrial society p.133 4.5 Emotion vs reason p.135 Dossier The sublime pp136-7 4.6 The egotistical sublime p.138 4.7 Romantic poetry p.139-140 4.8 The Gothic novel p.142 4.10 WILLIAM BLAKE pp.148-150
• The Lamb from SONGS OF INNOCENCE p.151 • The Tyger from SONGS OF EXPERIENCE pp.152-3 • Infant Sorrow from SONGS OF EXPERIENCE (text bank 17) • Infant Joy from SONGS OF INNOCENCE (text bank 18) • London from SONGS OF EXPERIENCE ( in fotocopia )
4.12 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE pp.159-160 The Rime of the Ancient Mariner p.161
• The killing of the Albatross from THE RIME OF THE ANCIENT MARINER Part I, lines 1-82 pp.162-5
• Farewell, farewell! Part VII, the last 16 lines ( In fotocopia) In fotocopia 3 poesie brevi:
• Answer to a Child’s Question • Work without Hope • What is an epigram?
4.16 MARY SHELLEY p.179 FRANKENSTEIN OR THE MODERN PROMETHEUS pp.180-1
• The Creation of the Monster from Chapter 5 pp.182-3 Module 5 THE VICTORIAN AGE pp.192-3 5.1 The early Victorian Age pp.194-5 5.2 The later years of Queen Victoria’s reign pp.196-7 5.4 The Victorian compromise pp.202-3 5.5 The Victorian novel pp.204-5 Coketown from HARD TIMES by C.DICKENS (Book 1, Chapter 5 ) pp.205-7 5.7 Aestheticism and Decadence pp.211-2 Basil Hallward from THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. WILDE (Chapter 1) pp.212-4 5.10 CHARLES DICKENS pp.220-1 HARD TIMES pp.222 Nothing but Facts from HARD TIMES pp.222-3 GREAT EXPECTATIONS The beginning and the ending of the novel from Chapter 1 and Chapter 59 (in fotocopia)
30
5.14 OSCAR WILDE pp.244-5 THE PICTURE OF DORIAN GRAY p.246 Preface to THE PICTURE OF DORIAN GRAY ( in fotocopia ) Dorian’s death from THE PICTURE OF DORIAN GRAY ( Chapter 20) pp.247-250 Module 6 THE MODERN AGE pp.264-5 6.6 The age of anxiety pp.276-7 6.9 Stream of consciousness and the interior monologue p.282 I said yes I will from ULYSSES by J. Joyce ( Part III, Penelope, Episode 18) p.284 6.10 Post-war drama and the Theatre of the Absurd pp.285-6 We’ll come back tomorrow from WAITING FOR GODOT by S. Beckett (Act 1 ) pp.286-8 6.16 SEAMUS HEANEY pp.312-3
• Digging from DEATH OF A NATURALIST pp.314-5 • Scaffolding ( in fotocopia )
6.17 JOSEPH CONRAD pp.316-7 HEART OF DARKNESS pp.318-9 The chain-gang from HEART OF DARKNESS ( Chapter I ) pp.320-3 6.25 DORIS LESSING pp.371-374 AIDS, a curse on us from THE SWEETEST DREAM pp.374-8 A Sunrise on the Veld ( in fotocopia )
5) da PERFORMER Culture and Literature 3 con e-book, THE TWENTIETH CENTURY AND THE PRESENT di M.Spiazzi. M.Tavella e M.Layton- Casa editrice Zanicelli Specification 13 The Drums of War p.403 13.1 History The Edwardian age pp.404-5
13.3 History World War I pp.408-9 13.4 The Arts World War I in English painting pp.413-4 13.5 Literature Modern poetry: tradition and experimentation p.415 13.6 Literature The War Poets pp.416-7
• The Soldier by R.Brooke p.148 • Futility by W. Owen ( IN FOTOCOPIA)
Specification 14 The Great Watershed p.439 14.1 Culture A deep cultural crisis p.448 14.2 Psychology Sigmund Freud: a window on the unconscious p.441 14.4 The Arts Modernism p.446 The Modernist Spirit p.447 14.5 Literature The modern novel p.448
The stream of consciousness and the interior monologue • The funeral from ULYSSES by J.Joyce p.449 • Molly’s monologue ( IN FOTOCOPIA )
14.6 Literature Joseph Conrad and imperialism pp.450-2
31
14.9 Literature James Joyce: a modernist writer p.463 DUBLINERS by J.Joyce p.464
• Eveline pp.465-468
Specification 16 A New World Order p.513 16.1 Society Britain between the wars pp.514-5 16.3 History World War II and after pp.520-2 16.12 Literature The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett p.543 WAITING FOR GODOT p.544
• Nothing to be done from Act I pp.545-6 • Lucky’s monologue from Act I ( IN FOTOCOPIA)
Specification 17 Roads to Freedom p.549 17.1 History Turbulent times in Britain p.550 17.11 History The Irish Troubles p.576 17.12 Literature Seamus Heaney and Irish politics p.577
• The Tollund Man from WINTERING OUT pp.577-8
6) The Secret Sharer di J.Conrad con Audio CD- Casa editrice Hoepli Lettura e analisi degli aspetti-chiave del racconto
7) Visione dei seguenti documentari • UNDER THE SHADOW OF THE VESUVIUS (BBC) • FRANKENSTEIN, THE BIRTH OF A MONSTER (BBC) • THE TRIALS OF ULYSSES ( Roundtable Productions)
8) Visione delle seguenti opere cinematografiche in originale con sottotitoli • GREAT EXPECTATIONS ( diretto da M.Newell nel 2012) • DORIAN GRAY (diretto da O.Parker nel 2009) • WAITING FOR GODOT ( diretto da M.Lindsay-Hogg nel 2001 )
9) Partecipazione allo spettacolo teatrale basato su THE PICTURE OF DORIAN GRAY messo in scena dalla Compagnia teatrale Il Palchetto Stage il 20/12/13 al Politeama di Cascina. Pontedera, 12 Maggio 2014 L’insegnante:B.G.Mariani
32
SIMULATION OF “TERZA PROVA” Type A Class 5D November 6, 2013
In 20-25 lines ( about 200-250 words) Describe and comment on the most important sound devices in the poems by W. Blake and S. Heaney we have analysed.
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
Student : ______________________________________
Descrittori per la valutazione. Punteggio in quindicesimi
Conoscenze: comprensione e pertinenza (max 6 / min 2 ) punti _______ Competenze: correttezza formale e lessico (max 5 / min 1 ) punti _______ Capacità: capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti (max 4 / min 1) punti _______ Totale _________
Punteggio in quindicesimi _______________
33
SIMULATION OF “TERZA PROVA” Type B Class 5D December 13, 2013
1. Why have we come to think of most of the great artists who flourished around 1800 as the Romantics?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
______________________________________________
2. Describe and comment on this illustration
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
______________________
3. Explain and comment on these lines : “Between my finger and my thumb The squat pen rests. I’ll dig with it.”
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Student : ______________________________________
Descrittori per la valutazione. Punteggio in quindicesimi
Conoscenze: comprensione e pertinenza (max 6 / min 2 ) punti _______ Competenze: correttezza formale e lessico (max 5 / min 1 ) punti _______ Capacità: capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti (max 4 / min 1) punti _______ Totale _________
Punteggio in quindicesimi _______________
34
SIMULATION OF “TERZA PROVA” Type A Class 5D March 4, 2014
In 20-25 lines ( about 200-250 words) Compare and contrast these two frames from M.Newell’s GREAT EXPECTATIONS and explain why C. Dickens’s Great Expectations is a good example of bildungsroman, or a coming-of-age novel.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Student : ______________________________________ Descrittori per la valutazione. Punteggio in quindicesimi Conoscenze: comprensione e pertinenza (max 6 / min 2 ) punti _______ Competenze: correttezza formale e lessico (max 5 / min 1 ) punti _______ Capacità: capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti (max 4 / min 1) punti _______ Totale _________
Punteggio in quindicesimi _________ Teacher’s note:_______________________________________________________
35
SIMULATION OF “TERZA PROVA” Type B Class 5D April 16, 2014
1. Explain and comment on these lines, “ Look'ee here, Pip. I'm your second father. You're my son,—more to me nor any son. I've put away money, only for you to spend. When I was a hired-out shepherd in a solitary hut, not seeing no faces but faces of sheep till I half forgot wot men's and women's faces wos like, I see yourn. I drops my knife many a time in that hut when I was a-eating my dinner or my supper, and I says, 'Here's the boy again, a looking at me whiles I eats and drinks!' I see you there a many times, as plain as ever I see you on them misty marshes. 'Lord strike me dead!' I says each time,—and I goes out in the air to say it under the open heavens,—'but wot, if I gets liberty and money, I'll make that boy a gentleman!' And I done it .”
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
______________________________________________
2. What role did women play in the Victorian Age?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
3. Which common characteristics can be found in the prose production of the early 20th century?
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Student : ______________________________________
Descrittori per la valutazione. Punteggio in quindicesimi Q1 Q2 Q3
Conoscenze: comprensione e pertinenza (max 6 / min 2 ) punti ____ ____ ____=_____ Competenze: correttezza formale e lessico (max 5 / min 1 ) punti ____ ____ ____=_____ Capacità: capacità argomentativa e rielaborazione dei contenuti (max 4 / min 1) punti ____ ____ ____=_____ Totale _____/3
Teacher’s note: ___________________________________________________________
Punteggio in
quindicesimi
ITALIANO E LATINO
A. S. 2013/ 2014
RELAZIONE FINALE
ALLEGATA AL "DOCUMENTO" DEL C. D. C.
prof. Paolo Morelli
ITALIANO
OBIETTIVI DISCIPLINARI In termini di: Conoscenze 1. Conoscere la lingua italiana nei suoi diversi codici (aspetti morfosintattici, retorici e semantici). 2. Conoscere l’evoluzione della lingua e della letteratura italiana in rapporto alla cultura e alla società. Competenze 1. Saper esporre in modo organico e articolato l’argomento proposto utilizzando con padronanza un lessico specifico. 2. Saper cogliere, sviluppare e contestualizzare gli aspetti di un argomento attraverso procedimenti logici di analisi e di sintesi. 3. Saper leggere autonomamente un testo letterario a diversi livelli. 4. Saper orientarsi autonomamente all’interno di un ventaglio di proposte critiche nella consapevolezza che nessuno schema interpretativo può essere considerato esauriente. 5. Sa produrre le seguenti tipologie testuali: - analisi di un testo letterario e non - testo argomentativo - articolo di giornale - saggio breve. Capacità 1. Organizzare in modo autonomo e personale le conoscenze secondo un ordine logico. 2. Integrare, approfondire e rielaborare le conoscenze. 3. Stabilire relazioni pertinenti e personali in ambito sia disciplinare sia pluridisciplinare. 4. Confrontare i significati che un’opera ha avuto nel suo tempo con quelli che può assumere oggi. 5. Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato. Raggiungimento degli obiettivi Tali obiettivi si possono dire in larga parte raggiunti da un piccolo gruppo di alunni particolarmente brillanti e costantemente impegnati, ma in misura molto minore dalla maggioranza della classe a causa di un impegno incostante.
37
CONTENUTI
“La letteratura” volume 5: La scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo. Emilio Praga, “Preludio” pagg. 31-32 Giovanni Verga:
• Prefazione di “Eva” pagg. 193-194 . • Prefazione a “L’amante di Gramigna”. pagg. 199-200 • Vita dei campi: - Fantasticheria, pagg. 212-215
- Rosso Malpelo pagg. 217-225 - Nedda
• I Malavoglia: - Prefazione pagg. 233-234 • capitolo I pagg. 241-144
- capitolo IV pagg. 246-250 • Lettera a Capuana del 25/02/1881 e lettera a Cameroni del 27/02/1881, pagg. 201-202 • Mastro Don Gesualdo: -capitoli IV-V, pagg. 292-296
Charles Baudelaire: • “Corrispondance “ da “I fiori del male” pagg.340-341. • “Spleen” da “I fiori del male” pag. 347.
Giosue Carducci: • “San Martino” da “Rime nuove” pag. 159.
• “Alla stazione in una mattina d’autunno” da “Odi barbare” pagg. 174-175.
Gabriele D’Annunzio: • “La pioggia nel pineto” da “Alcyone” pagg. 477-480.
• “La sera fiesolana” da “Alcyone” pagg. 470-472. • “Il piacere”: - libro III, capitolo III pagg. 436-438.
Giovanni Pascoli: • “Lavandare” • “Novembre” pag. 552
• “Il gelsomino notturno” da “Canti di Castelvecchio” pagg. 587-588. • “L’ora di Barga” da “Canti di Castelvecchio”.
“La letteratura” volume 6: Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre. Guido Gozzano:
• “L’ipotesi” • “La signorina Felicita ovvero la felicità” dai “Colloqui” da pag. 72 a pag.
Filippo Tommaso Marinetti: • “Manifesto del futurismo” pag. 24-25. • “Bombardamento” da “Zang tumb tuuum” pagg. 30-31.
Aldo Palazzeschi: • “E lasciatemi divertire” da “L’incendiario” pagg. 34-36.
Salvatore Quasimodo: • “Ed è subito sera” da “Acque e terre” pag. 526. • “Vento a Tindari” da “Acque e terre” pagg. 527-528.
38
• “Alle fronde dei salici” da “Giorno dopo giorno” pagg. 529-530.
Giuseppe Ungaretti: • “Il porto sepolto” da “L’allegria” pag. 601
• “I fiumi” da “L’allegria” pag. 604 • “Mattina” da “L’allegria” pag. 611
• “L’isola” da “Sentimento del tempo” pag. 625
Umberto Saba: • “A mia moglie” dal “Canzoniere” pag. 554
Eugenio Montale: • “I limoni” da “Ossi di seppia” pag. 649 • “Non chiederci la parola” da “Ossi di seppia” pag. 653
• “Spesso il male di vivere ho incontrato” da “Ossi di seppia” pag. 657
Italo Svevo: • “La coscienza di Zeno”: -capitolo IV pagg. 162-168.
capitolo VIII pagg. 194-195. Luigi Pirandello:
• “Sei personaggi in cerca d’autore”: - testo da pag. 340 a pag. 344. • “Il fu Mattia Pascal”: - capitoli VII e IX da pag. 270 a pag. 276.
• “Ciaula scopre la luna” dalle “Novelle per un anno” da pag. 249 a pag. 254.
Franz Kafka: • “Il passeggero” • “Il commerciante”
James Joice:
• “Il monologo di Molly” da “Ulisse” (capitolo XVIII) pag. 413
Marcel Proust:
• “Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann” pag. 405
“La letteratura” volume 7: Dal dopoguerra ai giorni nostri”. Alberto Moravia:
• “Gli indifferenti”: - capitolo III da pag. 125 a pag. 129.
“La divina commedia”: Paradiso, Canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII
39
LATINO
OBIETTIVI DISCIPLINARI In termini di: Conoscenze 1. Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua latina. 2. Conoscere alcuni autori latini e le loro opere in rapporto al contesto storico-culturali. Competenze 1. Saper tradurre correttamente un testo latino attraverso un uso efficace del dizionario e nel rispetto degli elementi morfosintattici e linguistico-lessicali. 2. Saper analizzare un testo latino, in base alle caratteristiche stilistiche e linguistico-lessicali colte nei loro aspetti più significativi. 3. Saper delineare i caratteri di un autore e della sua posizione anche partendo dall’analisi dei testi. 4. Saper esporre in modo corretto e articolato utilizzando un lessico appropriato. Capacità 4. Interpretare correttamente un testo latino nel rispetto delle forme e degli aspetti della lingua italiana. 5. Organizzare i contenuti secondo un chiaro ordine logico. 6. Operare collegamenti tra autori della letteratura latina. Raggiungimento degli obiettivi Tali obiettivi si possono dire in buona parte raggiunti con gli alunni più impegnati, ma in misura molto minore col resto della classe che ancora incontra difficoltà nella traduzione.
CONTENUTI
Documenta humanitatis” volume 3 tomo A (con integrazioni): Petronio: Satyricon : Capitoli 1-2-3-4-5. Capitolo 31,3-33 da pag. 169 a pag 172. Seneca: Ad Lucilium epistulae morales: 7,1-5 da pag. 100 a pag 102. 47,1-5 da pag. 103 a pag. 106. 47,5-15 pag. 106-107. 47,16-21 da pag. 108 a pag 110. Tacito: Agricola: Capitoli 1-2-3 da pag. 309 a pag 313. Capitoli 4-5 da pag. 322 a pag. 325. Capitoli 39-40 da pag. 326 a pag. 329. Capitolo 43 pag. 330-331. Annales: Capitolo XV, 44 da pag. 386 a pag. 388. Plinio Epistulae, X,96 e 97.
40
“Documenta humanitatis” volume 3 tomo B: Apuleio: Metamorfosi: Capitolo I,1 pag. 37-38. Capitolo III,24-25 pag. 39-40. Capitolo XI,5-6 pag. 43-44. Capitolo IV,28-29-30-31 pag. 47-48. Capitolo V,22-23 da pag. 49 a pag. 51. Capitolo VI,23 pag. 59-60. Sant’Agostino : Confessiones: Capitolo I 1,1 da pag. 235 a pag. 237. De civitate Dei: Capitolo IV.
41
METODI In particolare si è cercato di far superare agli alunni una concezione dello studio inteso come mera memorizzazione di date e frasi fatte per indirizzarli alla lettura diretta dei testi e alla elaborazione di quanto in essi contenuto. Per questo il ricorso alla “lezione frontale” è stato minimo, privilegiando, invece, la lezione partecipata e la scoperta guidata, dando poi spazio agli alunni per ogni loro ulteriore approfondimento e ricerca di altre fonti, specialmente in Internet.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Là dove se ne è palesata la necessità, si è fatto ricorso al recupero in itinere.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si è fatto ricorso soprattutto ad analisi del testo e a saggi brevi; inoltre nella pratica quotidiana si è lascito ampio spazio a discussioni (non "interrogazioni"!!!) fra allievi e insegnante in preparazione alla parte orale dell'esame conclusivo.
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
Livello di conoscenze e abilità, metodo di studio, interesse e partecipazione, impegno, progresso.
42
CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE SCRITTE DI ITALIANO
INDICATORI ELEMENTI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO PREVISTO
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua
Molti errori di ortografia e/o morfologia e/o sintassi
1
Alcuni errori di ortografia e/o morfologia e/o sintassi
2
Linguaggio poco appropriato 3 Alcune imperfezioni formali 4 Linguaggio corretto, appropriato,
efficace 5
Pertinenza alla traccia
Scarsa congruenza con la traccia 1
Congruenza con la traccia, ma limitata padronanza
dell’argomento
2
Congruenza con la traccia e adeguata padronanza
dell’argomento
3
Congruenza con la traccia, sufficiente padronanza
dell’argomento e adeguata contestualizzazione
4
Congruenza con la traccia, buona padronanza
dell’argomento e ampia contestualizzazione
5
Sviluppo critico, coerenza,
esposizione di personali
convincimenti
Osservazioni generiche e frammentarie
1
Osservazioni pertinenti, ma frammentarie
2
Osservazioni coerenti e sufficientemente coese
3
Osservazioni coerenti, ben coese e motivate
4
Osservazioni originali, coerenti e ben motivate
5
Totale______________/15 Sufficienza: 10 punti Corrispondenza fra punteggi in quindicesimi e votazione in decimi: Punti 3-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto 3 3 ½ 4 4 ½ 5 5 ½ 6 6 ½ 7 7 ½ 8 8½-9
43
CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE SCRITTE DI LATINO
TRADUZIONE Trattandosi di brani noti, 1 punto in meno per ogni errore di carattere morfologico, sintattico o lessicale. COMMENTO Vedasi la griglia delle prove di Italiano. Il voto sarà dato dalla media dei voti ottenuti nelle due parti della prova. Pontedera, 06.05.14 Paolo Morelli
44
LATINO
(in caso di necessità si usi pure il retro della pagina) Fabulam Graecanicam incipimus. Lector intende: laetaberis (Metamorphoses, 1,1). Che cosa intende Apuleio con queste frasi? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Iamque alternis conatibus libratis brachiis in avem similis gestiebam; nec ullae plumulae nec usquam pinnulae, sed plane pili mei crassantur in setas et cutis tenella duratur in corium et in extimis palmulis perdito numero toti digiti coguntur in
singulas ungulas et de spinae meae termino grandis cauda procedit. (Met., III, 24). Illustra il significato di questa scena. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ En adsum tuis commota, Luci, precibus, rerum naturae parens, elementorum omnium domina, saeculorum progenies initialis, summa numinum, regina manium, prima caelitum […] cuius numen unicum multiformi specie, ritu vario, nomine multiiugo totus veneratus orbis. (Met., XI, 5) Illustra la portata storica di questa frase. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
45
Latino ClasseVD Alunno……………………………… Nel Satyricon si legge: «[adulescentuli] cum in forum ven[iunt], put[a]nt se in alium orbem terrarum delatos»; Seneca, dal canto suo, nella VIII lettera a Lucilio afferma: «Inimica est multorum conversatio: nemo non aliquod nobis vitium aut commendat aut imprimit aut nescientibus allinit. Utique quo maior est populus cui miscemur, hoc periculi plus est». A quali riflessioni su Roma imperiale inducono questi due testi, per quanto tratti da due opere tra loro diversissime?
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
______________________________________
46
Matematica e Fisica
Relazione finale di
Classe VD
Docente: Iolanda Rozzo a.s. 2013-2014
La classe, con cui ho lavorato tre anni in entrambe le discipline, ha seguito con interesse e partecipazione
il lavoro a scuola e si è impegnata con diligenza in quello a casa; tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi
minimi previsti nel piano di studi, alcuni si sono distinti per interesse, capacità critiche e di
approfondimento, ottenendo nei tre anni, risultati di livello eccellente; solo pochi non hanno avuto un
rendimento costante, conseguenza di un interesse e di un impegno discontinui e talvolta superficiali.
Il comportamento è stato corretto nell’arco dei tre anni. L’atmosfera è stata sempre serena e
l’atteggiamento degli alunni e delle loro famiglie è stato sempre collaborativo e cordiale.
La classe ha partecipato, nell’arco del triennio, ad attività presso laboratori di ricerca e presso varie
facoltà universitarie, a lezioni in sede e fuori sede su temi quali la fisica delle particelle, la rivoluzione
copernicana. Alcuni degli alunni hanno partecipato ad attività presso i Laboratori del CERN di Ginevra,
presso la Scuola Superiore Sant’Anna, e i laboratori di EGO.
Rispetto alla programmazione presente nel piano di lavoro risultano conseguiti, anche se a livelli diversi, i
seguenti obiettivi:
conoscenze: conoscenza dei principali strumenti, concetti e strutture delle parti della matematica
studiate nel corso di studi;
competenze: capacità di individuare gli strumenti adeguati alla risoluzione delle problematiche proposte,
saperli utilizzare per risolvere problemi;
capacità: consapevolezza nello scegliere il metodo più opportuno per risolvere i problemi proposti, nel
motivare le proprie scelte, nel descrivere, utilizzando il linguaggio specifico della materia, gli strumenti ed
i metodi utilizzati.
Il livello di profitto raggiunto dalla classe è mediamente buono, in qualche caso ottimo o eccellente; alcuni
alunni, pur non avendo colmato del tutto le lacune, hanno raggiunto un livello sufficiente in entrambe
47
Metodologia
L'insegnamento è stato condotto prevalentemente per problemi; dall'esame di una data situazione l'alunno
è stato invitato a formulare ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il
ricorso alle conoscenze già acquisite, integrate dall'insegnante con nuovi elementi, ed infine ad inserire il
risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo, con un processo in cui l'appello all'intuizione
è stato via via ridotto per dare più spazio all'astrazione ed alla sistemazione razionale.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Prova orale. Momento importante dell’attività in classe, anche per gli alunni non direttamente coinvolti,
non si è configurata come veicolo di trasmissione e/o costruzione di conoscenze ma piuttosto come agile
colloquio da risolversi nell’arco di pochi minuti su una breve dimostrazione, un chiarimento su come
affrontare un particolare passaggio nello svolgimento di un problema, ecc. Oltre alla verifica delle
capacità di ragionamento, la prova orale ha consentito di valutare i progressi raggiunti nella chiarezza e
nella proprietà di espressione dagli allievi.
Compiti scritti. Assegnati al ritmo medio di uno al mese, più frequenti nel secondo quadrimestre, hanno
costituito il momento fondamentale della verifica dell’apprendimento e dell’efficacia delle strategie
didattiche messe in atto. Sono stati articolati sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale,
sia sotto forma di quesiti non limitati ad una automatica applicazione di formule ed orientati all’analisi critica. E' stato consentito l’uso degli stessi sussidi didattici utilizzati nell’attività di insegnamento-
apprendimento (calcolatrice tascabile, strumenti da disegno e, se ritenuto opportuno, formulari, manuali e
testi).
Integrazione e recupero
Sono stati effettuati interventi di recupero in orario curricolare, con la sospensione per breve tempo
dello svolgimento del programma.
Criteri di valutazione
Nella stesura dei criteri di valutazione si è tenuto conto, e si sono volute differenziare, le seguenti
abilità:
48
- comprensione, semplice ed essenzialmente mnemonica ripetizione
- capacità di analisi, ovvero consapevole riorganizzazione
- capacità di sintesi, ovvero trasposizione di conoscenze in contesti diversi
• capacità di critica, ovvero di pensiero creativo visto come capacità di risolvere autonomamente problemi sostanzialmente nuovi ed abilità nel saper esprimere motivati e non banali giudizi
personali. •
Nelle prove scritte si è posta particolare attenzione agli aspetti progettuali e della giustificazione logica
delle varie fasi del processo di risoluzione. Tenuto conto di quanto sopra, sono stati messi a punto le
seguenti fasce:
• sufficiente (6) se lo studente possiede una conoscenza di base degli argomenti trattati e risolve in modo sostanzialmente corretto i quesiti proposti, anche se con qualche residuo di meccanicità e
in modo non del tutto autonomo, mostrandosi capace di scegliere procedimenti adeguati; • discreto (7) se l’apparato informativo è pressoché completo e si rilevano intuizione, analisi, sintesi; • buono (8) se inoltre le abilità risultano sicure e si evidenzia autonomia critica e rielaborativa; • ottimo (9 e 10) se lo studente dimostra, oltre ad organicità e chiarezza espositiva, assoluta
coerenza e piena autonomia nell’affrontare le problematiche più varie; • mediocre (5) se la preparazione non è del tutto assimilata, rilevandosi difficoltà di analisi e
necessità di guida da parte dell’insegnante ed evidenziandosi scorrettezza e/o confusione di
espressione; • gravemente insufficiente se lo studente dimostra uno scarso interesse per la materia, presenta
gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti e nella preparazione di base, non comprende
correttamente il testo di un quesito o fraintende le domande che gli vengono fatte, denota gravi
difficoltà nell’affrontare i quesiti proposti che non è in grado di elaborare se non in modo
frammentario, non è in possesso di un’adeguata proprietà di linguaggio, è gravato da un
disorientamento generale di tipo logico e/o metodologico, ha difficoltà nella manualità e nel
ricavare informazioni utili da qualunque tipo di documentazione.
Pontedera, 14 - 5 – 2014 L’insegnante
Iolanda Rozzo
49
Materiali didattici: Matematica
Il libro di testo, "Lineamenti di analisi", Dodero-Baroncini-Manfredi, ed. Ghisetti e Corvi; integrazioni ed
appunti relativi ad argomenti quali l'algebra lineare, i numeri complessi, il calcolo combinatorio, il calcolo
della probabilità ed alcuni argomenti di analisi.
Contenuti
Ripasso di alcuni argomenti del programma di quarta. Metodi di integrazione: integrazione per parti; integrazione delle funzioni razionali fratte; integrazione
per sostituzione; calcolo di aree e volumi.
Metodi numerici per l’approssimazione delle soluzioni di un’equazione: metodo di bisezione e di Newton;
metodi di integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi. Formalizzazione dei concetti studiati; definizione di funzione reale a variabile reale; definizione di limite
di una successione e di una funzione; teorema di unicità del limite e di permanenza del segno e loro
dimostrazioni. Le funzioni continue: definizione di continuità in un punto e in un intervallo; vari tipi di
discontinuità; teorema di Weierstrass; teorema di esistenza degli zeri; definizione di derivata di una
funzione in un punto; calcolo della derivata di alcune funzioni tramite la definizione; significato
geometrico e fisico di derivata; continuità e derivabilità; dimostrazione delle regole di calcolo delle
derivate; teorema di Rolle, Lagrange e Cauchy con le rispettive dimostrazioni; teorema di De L’Hospital. Definizione di integrale indefinito e primitiva di una funzione; dimostrazione di alcune regole di calcolo
degli integrali indefiniti; integrali definiti: definizione, proprietà; teorema fondamentale del Calcolo
integrale, teorema della media integrale. Calcolo combinatorio, disposizioni, permutazioni, combinazioni; i coefficienti binomiali, loro proprietà.
Probabilità, probabilità condizionata, teorema di Bayes Ripasso e applicazione di tutti gli argomenti studiati nel corso del triennio e svolgimento guidato e
commentato di numerosi problemi e quesiti assegnati nelle passate sessioni di esami di maturità.
50
Materiali didattici: Fisica
Il libro di testo: Halliday-Resnick-Walker Elettromagnetismo; il laboratorio di fisica, appunti e
integrazioni.
Contenuti
Elettrostatica: carica di un conduttore e di un isolante; legge di Coulomb e principio di
sovrapposizione; quantizzazione della carica; calcolo di campi elettrici con cariche discrete ( nei
vertici di quadrati o triangoli, dipolo) e distribuzioni uniformi con particolari simmetrie (anello);
campo all’interno di un conduttore; effetto delle punte; gabbia di Faraday; flusso e teorema di
Gauss; calcolo del campo di alcune distribuzioni di carica sfruttando il teorema di Gauss (piani,
cilindri, fili, sfere); moto di cariche in un campo elettrostatico; potenziale ed energia potenziale
elettrica; superfici equipotenziali; calcolo di E da V e viceversa; calcolo di potenziali di distribuzioni
discrete e continue di cariche; potenziale di dipolo; condensatori; capacità di alcuni conduttori (
armature piane e parallele); energia immagazzinata da un condensatore.
Elettrodinamica: resistività; correnti e circuiti elettrici; leggi di Ohm; potenza dissipata da una
resistenza; principi di Kirchhoff; resistenze e condensatori in serie ed in parallelo; dielettrici;
forza elettromotrice; circuiti a più maglie; circuiti RC: carica e scarica di un condensatore.
Campo magnetico: forza di Lorentz su una particella in un campo magnetico uniforme, su una
corrente in un campo magnetico uniforme; campo magnetico generato da corrente elettrica; moto di
cariche in un campo magnetico; effetto Hall; legge di Biot Savart per un filo rettilineo; interazione
tra fili paralleli percorsi da corrente; teorema di Ampere; solenoidi; campo magnetico uniforme.
Induzione elettromagnetica : esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere; legge di induzione di
Faraday; legge di Lenz; campi elettrici indotti; equazioni di Maxwell; corrente di spostamento.
Pontedera, 14 maggio 2014
L'insegnante
51
52
RELAZIONE FINALE - classe 5D
SCIENZE
Insegnante: Maria Forte 2 ore settimanali
OBIETTIVI DISCIPLINARI
La classe, costituita da 19 alunni, ha tenuto un comportamento molto corretto durante le lezioni e ha raggiunto gli obiettivi sotto indicati. Negli anni trascorsi gli alunni sono stati sempre disponibili alle attività loro proposte, soprattutto se fuori dall’ordinarietà. La maggior parte degli alunni in classe ha partecipato con interesse per tutto l’anno, mancando però di continuità nello studio a casa e ottenendo per ciò risultati un po’ altalenanti. Alcuni elementi si sono distinti per un impegno costante che ha permesso loro di raggiungere risultati ottimi, supportati anche da buone capacità di analisi. C’è poi un gruppo di alunni che hanno ottenuto risultati buoni e discreti, grazie ad un lavoro più continuo nel secondo quadrimestre, mentre solo pochi elementi si sono attestati su un profitto sufficiente, basato su conoscenze sostanzialmente complete, anche se poco approfondite. Il corso è strutturato su solo due ore settimanali, di cui alcune sono saltate per svariati motivi: questo non ha consentito di approfondire i contenuti più di tanto e, nonostante ciò, non è stato possibile svolgere completamente il programma preventivato, tanto che l’argomento del vulcanesimo non è stato affrontato. Sono stati conseguiti,seppure in misura varia, gli obiettivi disciplinari seguenti in termini di conoscenze e competenze: - acquisizione di una visione generale dell’universo, della Terra, e del posto che l’uomo vi occupa - acquisizione della terminologia disciplinare specifica e potenziamento dell’utilizzo per quanto
possibile critico dei vari canali di informazione - capacità di osservazione su modelli e campioni in laboratorio
Per i contenuti si rimanda al programma allegato
METODI I metodi più usati sono stati la lezione frontale, la lezione partecipata, le osservazioni in laboratorio, visioni di filmati.
STRUMENTI
Gli strumenti più usati sono stati principalmente il libro di testo, alcuni articoli di giornale e riviste e l’utilizzazione del laboratorio per osservazioni di campioni di rocce e carte tematiche. La proiezione di alcuni documentari scientifici su alcuni argomenti ha chiarito meglio alcune tematiche affrontate.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO CURRICULARE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
Visita all’osservatorio di Tavolaia Visita al Polo tecnologico di Navacchio
STRUMENTI DI VERIFICA PROVE DI VERIFICA
53
Scritte: strutturate, semistrutturate e aperte. Simulazioni di 3a prova. Interrogazioni orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI PER LE PROVE
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con i criteri seguenti: - correttezza delle risposte nelle prove strutturate - correttezza dei contenuti - pertinenza delle risposte - completezza della trattazione - utilizzo del lessico specialistico - chiarezza espositiva - capacità di sintesi - rielaborazione personale GRAVEMENTE INSUFFICIENTE→ conoscenze scarse o addirittura nulle, di tipo esclusivamente mnemonico; trattazione sconclusionata senza nessi logici; utilizzo di un linguaggio improprio INSUFFICIENTE → conoscenze lacunose e di tipo prevalentemente mnemonico; terminologia poco
appropriata; trattazione non sempre sequenziale degli argomenti SUFFICIENTE → conoscenze prettamente scolastiche non molto estese, uso di un linguaggio per lo più appropriato, trattazione abbastanza coerente degli argomenti, riconoscimento degli errori se guidato DISCRETO - BUONO → conoscenze complete con un buon livello di approfondimento trattate in modo chiaro ed organico; utilizzo pertinente del lessico specialistico; capacità di fare collegamenti OTTIMO → conoscenze complete e approfondite; capacità di condurre ragionamenti complessi; utilizzo sicuro della terminologia specifica; interesse vivo manifestato con approfondimenti e rielaborazioni personali
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
Oltre ai risultati conseguiti nelle verifiche orali e scritte gli alunni sono stati valutati sulla base degli elementi seguenti: Livello di conoscenze e abilità Metodo di studio Interesse e partecipazione Impegno Progresso e continuità nei risultati
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE→ conoscenze scarse o addirittura nulle, di tipo esclusivamente mnemonico; trattazione sconclusionata senza nessi logici; utilizzo di un linguaggio improprio; impegno scarso a scuola e nello studio; interesse e partecipazione nulli INSUFFICIENTE → conoscenze lacunose e di tipo prevalentemente mnemonico; terminologia poco
appropriata; trattazione non sempre sequenziale dei contenuti; interesse e partecipazione scarsi; incapacità a cogliere suggerimenti nella trattazione di argomenti semplici SUFFICIENTE → conoscenze prettamente scolastiche non molto estese, uso di un linguaggio per lo più appropriato, trattazione abbastanza coerente degli argomenti; riconoscimento degli errori se guidato; impegno discontinuo DISCRETO - BUONO → conoscenze complete con un buon livello di approfondimento trattate in modo chiaro ed organico; utilizzo pertinente del lessico specialistico; capacità di fare collegamenti; impegno costante a casa e a scuola con continuità nei risultati positivi; interesse e partecipazione manifestati con una certa frequenza; comportamento collaborativo OTTIMO → conoscenze complete e approfondite; capacità di condurre ragionamenti complessi; utilizzo sicuro della terminologia specifica; ottime capacità di analisi e di sintesi; interesse vivo manifestato con approfondimenti e rielaborazioni personali ed una partecipazione attiva; impegno continuo a casa e a scuola con risultati costantemente di ottimo livello 15 maggio 2011 FIRMA
54
Programma svolto di SCIENZE DELLA TERRA
Classe 5B
ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Insegnante: Maria Forte
ASTRONOMIA:
la posizione della Terra nell’universo, gli elementi di riferimento sulla sfera celeste, le
coordinate astronomiche, la spettroscopia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione
universale.
Le stelle: distanza, luminosità, analisi spettrale, effetto Doppler. Il diagramma di Hertzsprung-
Russell. La nascita delle stelle, le stelle della sequenza principale, giganti e supergiganti rosse.
Nane bianche, stelle a neutroni, buchi neri. Stelle di prima e di seconda generazione.
Il red shift delle galassie.
Il sistema solare: origine, struttura e attività del Sole (S), caratteristiche fisico chimiche
comuni dei pianeti terrestri e di quelli gioviani, asteroidi, comete, meteore e meteoriti.
IL PIANETA TERRA:
Caratteristiche generali, forza di gravità e forma della Terra, reticolato e coordinate
geografiche. Il moto di rotazione, prove (S) e conseguenze. Il movimento di rivoluzione e le sue
conseguenze (esclusi i moti millenari).
LA LUNA:
Caratteristiche fisiche. Ipotesi sull’origine della Luna. Il paesaggio lunare. Struttura interna
della Luna. I moti di rotazione, di rivoluzione e di traslazione. Le librazioni (S). Le fasi lunari e le
eclissi.
L’ INTERNO DELLA TERRA e LA DINAMICA ENDOGENA:
Minerali e le loro proprietà (S). Struttura cristallina e amorfa. Composizione e genesi dei
minerali (esclusa la classificazione dei silicati). Le rocce e il ciclo litogenetico. Il processo
sedimentario. Il processo metamorfico, cambiamenti di struttura delle rocce metamorfiche. Il
processo magmatico. Struttura e composizione delle rocce magmatiche. Caratteristiche dei
magmi. La cristallizzazione frazionata.
I terremoti: cause e distribuzione geografica, i maremoti (S), teoria del rimbalzo elastico, le
onde sismiche, sismografi e sismogrammi, scale di intensità e di magnitudo.
La struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo, superfici di discontinuità. Il calore
interno della Terra.
L’isostasia. La teoria della deriva dei continenti di Wegener e prove a favore (S). La teoria
dell’espansione dei fondali oceanici. Fenomeni di subduzione. La teoria della tettonica a zolle,
margini divergenti, convergenti e conservativi. I punti caldi. Tettonica a zolle e attività sismica.
libro di testo: “Pianeta tre” di Neviani e Pignocchino Feyles – ed. SEI
Delle schede azzurre (S) sono state studiate solo quelle indicate nel programma
l’insegnante
55
SIMULAZIONE III PROVA - CLASSE 5D - SCIENZE
Candidato: ________________________ data: ___________
Rispondi alla domanda in 20 righe
Quali possono essere le possibili evoluzioni finali di una stella, una volta uscita dalla
sequenza principale?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
56
SIMULAZIONE III PROVA - CLASSE 5B - SCIENZE
Candidato: ________________________ data: ___________
Rispondi alla domanda in 20 righe
Definisci che cosa si intende per ciclo litogenetico, indicando come si può passare da ogni tipo di rocce agli
altri
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
57
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA Classe V° sez. “D" A.S. 2013/14 LA CLASSE Si tratta, in generale, di alunni dotati di buone capacità di apprendimento.e di orientamento culturale nella disciplina. La Classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi, in alcuni casi ottimali, nelle verifiche effettuate. Corretto il comportamento, buona, specie se stimolata dal docente, la partecipazione al dialogo educativo. In relazione alla programmazione curricolare, con livelli diversificati per i vari alunni come si può desumere dalle valutazioni finali e tenuto conto delle ore effettivamente svolte in classe, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti hanno una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina affrontati a partire (vedi programma) dalla seconda metà del XIX° secolo fino alla fine degli anni “40” del XX° secolo. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti essenziali ai maggiori paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali:l’unità d’Italia, l’età giolittiana, la Grande Guerra, il Comunismo di Stalin, il Fascismo, il Nazismo fino alla dittatura Comunista di Mao. Possiedono altresì nozioni essenziali di Educazione Civica.
COMPETENZE Gli studenti hanno assimilato in maniera soddisfacente i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare, guidati, collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessione riguardo ad alcune tematiche basilari della storia civile contemporanea quali ad esempio, l’idea di stato liberale, di socialismo, di comunismo, di fascismo, di democrazia, di totalitarismo.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esp osti per unità didattiche Ottobre 2013 GUERRa D’INDIPENDENZA IN ITALIA: dal 1861 alla presa di Porta Pia; i problemi dell’Italia unita. Novembre 2013: I governi di DESTRA; e il completamento dell’UNITA’ con i rapporti con la chiesa; l’unificazione della Germania; ECONOMIA E SOCIETA’ tra ‘800 e ‘900.
58
Dicembre–Gennaio 2013-2014: L’Italia di GIOLITTI; 1914-1918: STATI IN GUERRA; TRATTATI DI PACE Febbraio- Marzo 2014: Dopoguerra in Italia. I totalitarismi:il comunismo il nazismo e il fascismo e la crisi della democrazia Avvento al potere del Fascismo. Il Fascismo: politica interna, politica economica, politica religiosa, politica estera Aprile 2014: . Il COMUNISMO in RUSSIA tra LENIN e STALIN Hitler e il regime nazista 1939 invasione della Polonia: Seconda Guerra Mondiale La Cina di Mao Maggio 2014: Trattati di pace Resistenza fino alla liberazione 1945 Metodologie Lo svolgimento del programma è stato affrontato quasi esclusivamente con il metodo della lezione frontale. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli relativi soprattutto alla storia civile nazionale. Ciò allo scopo di fornire all’alunno un quadro storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più possibile completo, continuo e coerente circa le principali vicende della storia del nostro paese, dalla metà dell’ 800 alla fine degli anni “40” del XX secolo. Materiali didattici Libro di testo-fotocopie.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate Per quanto riguarda la valutazione è stato utilizzato il tradizionale colloquio orale per giudicare il livello di conoscenza, di comprensione e le capacità di espressione dell’alunno. Nella seconda parte dell’anno sono state eseguite anche delle simulazioni della 3° prova scritta d’esame, con quesiti di storia. Criteri e strumenti di valutazione adottati I criteri per la valutazione sono stati i seguenti: 1) acquisizione dei contenuti e grado di apprendimento; 2) correttezza espositiva; 3) interesse, impegno e partecipazione dimostrati. Gli strumenti di valutazione sono consistiti in: 1) prove orali Pontedera, Maggio 2014 L’Insegnante: Manes Giuseppe
59
PROGRAMMA DI STORIA ITALIA: prima e seconda guerra d’indipendenza. LA COSTRUZIONE DELLO STATO NAZIONALE ITALIANO E L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA. I governi di DESTRA e il completamento dell’UNITA’ nazionale. L’unificazione della Germania.
VERSO LA SOCIETA' DI MASSA Che cos'è la società di massa. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la Rerum Novarum. L'EUROPA TRA DUE SECOLI Caratteri generali. L'ITALIA GIOLITTIANA LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA RIVOLUZIONE RUSSA Da febbraio a ottobre. La rivoluzione d'ottobre. L'EREDITA' DELLA GRANDE GUERRA Caratteri generali. IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO L'ETA' DEI TOTALITARISMI L'eclissi della democrazia. La crisi della Repubblica di Weimar, L’avvento del Comunismo di Stalin, l’internamento nei GULAG. Il nazismo. Il consolidamento del potere di Hitler. Il terzo Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra civile in Spagna. La Cina di Mao. L'Europa verso la catastrofe. La seconda guerra mondiale fino alla “Resistenza”. L’Insegnante Prof. Manes Giuseppe
60
SIMULAZIONE STORIA TIPOLOGIA B 1) IL FASCISMO: EVENTI CHE HANNO SEGNATO L’ITALIA DALLA MARCIA SU ROMA ALLE LEGGI FASCISTISSIME. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) DOPO UNA BREVISSIMA INTRODUZIONE SPIEGA COME HA REAGITO LA CINA ALL’OCCUPAZIONE DELLA MANCIURIA DA PARTE DEL GIAPPONE. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) DESCRIVI IL PASSAGGIO DELL’AMERICA DALL’ISOLAZIONISMO DI HARDING E COOLIDGE AL NEW DEAL DI ROOSEVELT ATTRAVERSO LE TAPPE SALIENTI. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
61
SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA CANDIDATO:_______________________ Dal governo Cavour: il rapporto tra il governo italiano e la Chiesa Cattolica
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
62
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: FILOSOFIA Classe V° sez. "D" A.S. 2013/14 LA CLASSE Si tratta, in generale, di alunni dotati di discrete capacità cognitive, intuitive e logiche. La classe ha seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati positivi, in alcuni casi ottimali, nelle verifiche effettuate. Il gruppo va spesso stimolato per ottenere una più attiva partecipazione al dialogo educativo. Comunque sempre corretto il comportamento. In relazione alla programmazione curricolare, con livelli diversificati per i vari alunni come si può desumere dalle valutazioni finali e tenuto conto delle ore di lezione effettivamente svolte, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti conoscono adeguatamente i nuclei fondamentali del pensiero dei seguenti filosofi dell’età moderna e contemporanea: Kant, Hegel, Schopenhauer, Marx, Comte, Nietzsche e Freud. Conoscono le caratteristiche fondamentali dei contesti culturali relativi ai suddetti filosofi. Tali sono: il Romanticismo, l’Idealismo, il Positivismo, l’Irrazionalismo (Nietzsche). Il loro bagaglio culturale comprende inoltre significativi riferimenti al pensiero filosofico della Grecia classica e dell'età moderna. COMPETENZE Gli studenti si sono dimostrati in grado di assimilare adeguatamente e di trasmettere con linguaggio appropriato gli argomenti loro proposti. Sanno effettuare collegamenti e confronti fra i filosofi studiati. Parecchi alunni, guidati, riescono inoltre a rielaborare in chiave personale e critica talune tematiche affrontate. Risultano spiccate in alcuni alunni le capacità cognitive generali, quelle intuitive e di sintesi.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esp osti per unità didattiche Settembre- Ottobre 2008: Emanuele Kant: Critica della Ragione Pura, Critica della Ragione Pratica, Critica del Giudizio. Novembre-Dicembre 2008: Emanuele Kant: Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion pratica, Critica del Giudizio. L’Idealismo tedesco: caratteri generali. G.A. Fichte: l’Io, la Dialettica. G. Hegel: la Dialettica, la Fenomenologia dello Spirito, l’Enciclopedia, la Storia. Gennaio –Febbraio 2O09: G. Hegel: la Dialettica, la Fenomenologia dello Spirito, l’Enciclopedia, la Storia. Sinistra e Destra Hegeliane.
63
Febbraio- Marzo 2OO9: Marx: critica ad Hegel, materialismo storico e dialettico, lavoro, merce , plusvalore, alienazione. Il Comunismo. Marx: lavoro , merce, plusvalore, alienazione. Il Comunismo; Il positivismo sociale di Comte. Aprile- Maggio 2OO9: F. Nietzsche: Nascita della tragedia, Spirito Dionisiaco e Apollineo. Critica alla storia , al Cristianesimo, alla Scienza. Mito dell’Eterno ritorno, Volontà di potenza. Nascita della psicanalisi con Freud. .
Metodologie Gli argomenti della disciplina sono stati affrontati con il metodo della lezione frontale. Fra i temi indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli ritenuti dal docente realmente fattibili nei tempi effettivamente a disposizione e comunque sufficienti a fornire all’allievo - considerato anche l’indirizzo di studi da questi frequentato - una preparazione culturale di base adeguata. Non si è ritenuto di dover svolgere attività di recupero- sostegno. Ciò, sia in considerazione del buon livello generale della classe, sia per non gravare ulteriormente l’impegno di studio già di per sé indubbiamente oneroso.
Materiali didattici Testo in adozione più materiale didattico fornito dal docente.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzati il tradizionale colloquio orale inteso a giudicare il livello di conoscenza, comprensione e le capacità di esposizione degli studenti. Sia nella prima che nella seconda parte dell’anno sono state eseguite anche delle simulazioni della 3° prova scritta d’esame, con quesiti di filosofia e di storia.
Criteri e strumenti di valutazione adottati I criteri per la valutazione sono stati i seguenti: 1) acquisizione dei contenuti e grado di apprendimento; 2) correttezza espositiva; 3) interesse, impegno e partecipazione dimostrati. Gli strumenti di valutazione sono consistiti in: 1) prove orali 2) prove scritte (simulazioni e prove di argomento filosofico) . Di seguito allego al presente documento la “Griglia di valutazione” adoperata per la valutazione delle prove scritte simulate durante l’A.S. in corso sia di STORIA sia di FILOSOFIA: PUNTI 5- CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI OTTIMA O BUONA - Buona organizzazione, coerenza e articolazione del discorso. PUNTI 4- Conoscenza degli argomenti discreta o sufficiente con una adeguata padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida e appropriata. PUNTI 3- Conoscenza degli argomenti sufficiente o quasi sufficiente sostenuta da una Sostanziale padronanza delle strutture, pur con qualche errore, e lessico accettabile.
64
PUNTI 2- Informazioni confuse e/o errate spesso disorganiche con argomentazioni appena accennate e non motivate. PUNTI 1- Informazioni assenti o scorrette; argomentazione non espressa.
____________________________________ PROGRAMMA DI FILOSOFIA E. KANT Vita e opere. La Dissertazione del 1770. La "Critica della ragion pura". La "Critica della ragion pratica". La "Critica del giudizio". IL ROMANTICISMO E L'IDEALISMO TEDESCO Caratteri generali. J.G. Fichte: I principi della "dottrina della scienza". G. HEGEL Vita e opere. La formazione del sistema. La "Fenomenologia dello spirito". La filosofia dello spirito oggettivo e della storia. La filosofia dello spirito assoluto e la storia della filosofia. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA Bauer; Feuerbach KIERKEGAARD Vita e opere. Il tema dell’angoscia- AUT-AUT
A. SCHOPENHAUER Vita e opere. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà. La visione pessimistica dell'uomo e della storia. Le vie della catarsi. K. MARX Vita e opere. La critica a Hegel. Dalla filosofia all'economia. La concezione materialistica della storia. Il programma politico dei comunisti. La critica dell'economia politica. F. NIETZSCHE Vita e opere. L'interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale. La critica della morale e del cristianesimo, la morte di Dio e il nichilismo. La volontà di potenza, il superuomo, l'eterno ritorno. FREUD La nascita della psicanalisi Prof. Manes Giuseppe
65
ALUNNO______________
SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA “Il mondo come Volontà e Rappresentazione”A. Schopenhauer: esponi i principi cardine dell’opera.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
66
SIMULAZIONE TERZA PROVA ALUNNO_____________ FILOZOFIA 1) PARLA DEL RUOLO DEI SENSI NELLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE DI KANT E DOVE VIENE TRATTATO. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) MOSTRA IL PASSAGGIO DAL “NOUMENO” ALL’IDEALISMO TEDESCO. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) PER HEGEL LA FILOSOFIA E’ “COME LA NOTTOLA DI MINERVA…”:COSA SIGNIFICA? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
67
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
SVOLTE DURANTE L’ANNOSVOLTE DURANTE L’ANNOSVOLTE DURANTE L’ANNOSVOLTE DURANTE L’ANNO Griglia di valutazione della terza prova scritta Indicatore Descrittore Punti Livello di
sufficienza Punteggio attribuito
Conoscenza Completa e approfondita 5
Completa ma non approfondita 4-4,5
Essenziale ma corretta 3-3,5 3
Frammentaria 2
Errata 1
Capacità Riesce a rielaborare concettualmente gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto sintetizzandoli correttamente nel rispetto del vincolo imposto
4
Riesce a organizzare gli aspetti fondamentali dell’argomento richiesto, anche se con qualche imprecisione di analisi e sintesi
3-3,5 3
Effettua analisi parziali e sintesi imprecise 2-2,5
Effettua analisi errate e sintesi scorrette 1
Competenze Esprime le conoscenze con correttezza morfosintattica e proprietà lessicale, ovvero applica correttamente proprietà, regole e tecniche di calcolo, evidenziando abilità logico-deduttive
6
Esprime le conoscenze con una correttezza accettabile e con un lessico abbastanza adeguato, ovvero applica correttamente proprietà, regole e tecniche di calcolo
5-5,5
Esprime i contenuti acquisiti con qualche errore, ma in modo comprensibile ovvero applica proprietà, regole e tecniche di calcolo con qualche errore non grave
4-4,5 4
Esprime i contenuti acquisiti con diversi errori e una terminologia generica
3-3,5
Esprime i contenuti acquisiti in modo confuso, con gravi errori sintattici e morfologici ovvero applica in modo frammentario e con gravi errori proprietà, regole e tecniche di calcolo
2
Esprime i contenuti acquisiti in modo incomprensibile 1
Nel caso di assenza di risposta, verrà assegnato il punteggio di 1/15.
Alunno
……………………….
Punteggio totale
………………………..
VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA Griglia per l’attribuzione dei punteggi
68
Candidato:__________________________________________________________ Cl. 5^/…… Conoscenze e competenze valutate: Data della correzione _____________________
Problema n. 1 2 3 4
Quesiti svolti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
a. Indicatori
b. Livelli c. Punteggi disponibili
d. Peso
e. Punteggi
Parziali (cxd)
1. Conoscenze e competenze Si osservano i contenuti espressi: la parte del problema viene eseguita seguendo un metodo adatto
Grav. Insuff.
1
8
Insuff.
2
Sufficienti
3
Discrete/Buone
4
Buone/Ottime
5
2. Coerenza logica Si osserva se i passaggi sono logicamente concatenati e motivati
Grav Insuff..
1
3
Insuff.
2
Sufficiente
3
Discreta/Buona
4
Buona/Ottima
5
3. Completezza della risoluzione Si osserva se i problemi sono stati analizzati fino in fondo, arricchiti anche di osservazioni teoriche o procedure interessanti
Grav Insuff..
1
2
Insuff. 2
Sufficiente 3
Discreta/Buona
4
Buona/Ottima
5
4. Correttezza del calcolo e adeguatezza lessicale Si osserva se il calcolo e il linguaggio, nella parte ritenuta valida, sono stati usati correttamente ovvero se sono errati pur restando, dal punto di vista teorico, coerenti o accettabili
Grav Insuff.. 1 2
Insuff. 2
Sufficienti 3
Discrete/Buone 4
Buone/Ottime 5
5. Compito non svolto e/o porzione minima di elaborato non comprensibile, confusa o molto confusa
da 1 a 5 1
Conversione della Somma dei punteggi parziali
_____/15
Somma dei punteggi parziali¹