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I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
"L.G.M. COLUMELLA”
Lecce, Via S. Pietro in Lama - tel. Centralino: 0832-359812 - Preside: 0832-359427 - fax: 0832-359642
E-mail: [email protected] http://www.istitutocolumella.le.it
Deliberato il 9 maggio 2014
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013/14
Classe 5^ Sezione B
Indirizzo : TECNICO DELLA RISTORAZIONE
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FIRME DEI DOCENTI
DISCIPLINA COGNOME E NOME FIRMA
Italiano e storia Saponaro Nella Fernanda
Inglese Luperto Maria Rosaria
Francese Giangrande Danila
Matematica e informatica Maritati Maria Grazia (coordinatrice della classe)
Economia e gesti . aziende ristorative
Greco Paola
Legislazione Zoppi Ugo Remo Giuseppe
Alimenti e Alimentazione Serra Amedeo
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi
Urso Antonio
Scienze motorie e sportive Tarantino Laura
Religione Lorenzo Maria Olga
Sostegno Mazzarello Rosanna
Sostegno Celli Sandra
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INDICE
- PROFILO PROFESSIONALE ………………………………………………………… 4 - PROFILO DELLA CLASSE ………………………………………………………… 5
Composizione del consiglio di classe e continuità didattica Elenco alunni, con indicazione della provenienza e dei crediti scolastici
Presentazione della classe – INTERVENTI DI RECUPERO …………………..…………………………………… 8 Modalità, tempi, strumenti - CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE …. 9 (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) Obiettivi didattici trasversali Strategie didattiche Criteri di valutazione Metodi, strumenti Verifiche –OBIETTIVI DISCIPLINARI E PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE Relazioni disciplinari per obiettivi e programmi svolti:
• Italiano …………………………………………………………………….. 12 • Storia ………………………………………………………………………… 16 • Inglese ………………………………………………………………………… 19 • Francese ………………………………………………………………………… 22 • Matematica ……………………………………………………………………… 24 • Economia e gest. aziende ristorative ………………………………………… 26 • Legislazione ……………………………………………………………………. 29 • Alimenti e Alimentazione ………………………………………………………. 32 • Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi …………. 36 • Scienze motorie e sportive ……………………………………………………. 38 • Religione ……………………………………………………………………….. 39
AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE E PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO ……………………………………………………………………………….. 41
Allegati:
- Griglie di valutazione della 1^ prova …………………………………………………………………. 48
- Griglia di valutazione della 2^ prova………………………………………………………………… 53
- Griglia di valutazione del colloquio ……………………………………………………………….… 54 - Simulazione della 3^ prova…………………………………………………………………………… 55
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PROFILO PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
conoscenze Conoscenze culturali, tecniche ed organizzative del mercato della ristorazione, dell’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali, dell’igiene professionale e delle condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro, della merceologia e della conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica, della tecnologia del settore come pure delle norme giuridiche relative alle aziende ed alla sicurezza dei lavoratori
competenze • Utilizzare due lingue straniere • Controllare l'approvvigionamento delle derrate • Controllare la qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione di pasti, buffet e
banchetti • Organizzare il lavoro e la guida di un gruppo e le sue relazioni con gruppi di altri servizi
capacità • Comprendere le esigenze del personale e della clientela • Comunicare con il personale e la clientela • Controllare l'attività dell'azienda e dei singoli reparti • rappresentare le finalità dell'azienda
PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI
Il Diploma di Tecnico dei Servizi Alberghieri e della Ristorazione consente l’iscrizione a t tutte le Facoltà universitarie.
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PROFILO DELLA CLASSE Composizione del consiglio di classe e continuità didattica:
Materia
Docente 3° anno 4° anno 5°anno
Italiano e storia Saponaro Nella Fernanda
NO SI SÌ
Inglese Luperto Maria Rosaria
NO SI SÌ
Francese Giangrande Danila NO NO SÌ
Matematica e informatica
Maritati Maria Grazia
NO NO SÌ
Economia e gesti . aziende ristorative
Greco Paola NO SI SÌ
Legislazione Zoppi Ugo Remo Giuseppe
NO Si SI
Alimenti e Alimentazione
Serra Amedeo NO SI SI
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi
Urso Antonio NO NO SI
Scienze motorie e sportive
Tarantino Laura NO SI SI
Religione Lorenzo Maria Olga
SI SI SÌ
Sostegno Mazzarello Rosanna
SI SÌ SÌ
Sostegno Celli Sandra SI NO SI
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Elenco alunni, con indicazione della provenienza e dei crediti scolastici
COGNOME E NOME
Provenienza (indicare se
provengono dalla classe precedente, da altri indirizzi, da
altro istituto)
3° ANNO
4° ANNO
1. Caretta Alessandro 4^B 3 4 2. Centonze Simone 4^B 5 4 3. Colazzo Marta 4^B 5 3 4. De Maggio Danisa 4^B 5 3 5. Gerardi Cristian 4^D 4 4 6. Guarascio Simone 4^B 4 4 7. Maratno A. M. Paola 4^B 5 3 8. Paladini Emanuele 4^B 6 6 9. Palma Alessandro 4^B 7 7 10. Pellegrino Olga 4^B 5 5 11. Pellegrino Serena 4^B 5 3 12. Perrone Valeria 4^B 6 6 13. Petracca Davide 4^B 7 7 14. Podo Alex Mattia 4^B 6 6 15. Rollo Simone 4^B 3 4 16. Tornese Andrea 4^B 4 4 17. Vadacca Giacomo 4^B 6 6
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Presentazione della classe
La classe è composta da 17 alunni, 11 ragazzi e 6 ragazze. Del gruppo classe fanno parte tre alunni d. a. che hanno seguito la programmazione curriculare con contenuti minimi e semplificati . Uno di loro, nel corso del secondo quadrimestre ha interrotto la frequenza.
Il comportamento degli allievi è stato sempre corretto, ma la frequenza non è stata regolare per la maggior parte degli allievi: si sono registrate numerose entrate alla seconda ora e per alcuni allievi il numero di assenze riportate è alquanto elevato e potrebbe compromettere lo scrutinio. Gli allievi e le rispettive famiglie sono stati costantemente sensibilizzati a riguardo. La partecipazione e l’attenzione in classe non sempre adeguate, l’ impegno domestico spesso insufficiente, hanno condizionato la graduale acquisizione dei contenuti e hanno causato un ritardo nel regolare svolgimento delle attività didattiche. I contenuti sono stati elaborati dagli studenti in maniera superficiale per incostanza, per carenze di base , per un metodo di studio poco adeguato, basato prevalentemente su una impostazione mnemonica. A conclusione del primo quadrimestre i risultati sono stati mediamente insufficienti per la maggior parte degli allievi e, solamente per due alunni la valutazione è stata sufficiente in tutte le discipline. Sono state quindi adottate, da parte dei docenti, strategie di recupero, svolte in itinere, finalizzate al raggiungimento di obiettivi minimi e hanno riguardato i contenuti delle singole discipline e il metodo di studio. Dalle verifiche effettuate è emerso che solo pochi hanno recuperato le lacune ed hanno raggiunto livelli quasi sufficienti grazie ad un impegno mirato.
La partecipazione al dialogo educativo è progressivamente migliorata anche se caratterizzata da diversi livelli di capacità, impegno e motivazione. Il grado di preparazione è in rapporto alle potenzialità dei singoli; i più esprimono consapevolezza dei contenuti anche se non criticamente elaborati; per alcuni, l’ interesse rimasto discontinuo, ha condizionato il pieno raggiungimento delle mete formative e didattiche previste. Per questi ultimi il profitto, in alcune materie, non risulta pienamente positivo; la preparazione è superficiale e le competenze in via di consolidamento.
Per tutti va sottolineato, invece, il buon livello delle competenze raggiunte nell’area professionalizzante.
L’attività didattica è stata impostata sulla base: - delle indicazioni dei programmi ministeriali - delle finalità generali - degli obiettivi specifici e trasversali fissati dal c.d.c. in sede di programmazione
didattica annuale. I contenuti sono stati selezionati sia in fase di programmazione annuale sia nel corso d’anno nell’ottica di cogliere tutto ciò che potesse avere maggiore valenza formativa, riscontro con il reale e rispondesse il più possibile agli interessi ed ai livelli di apprendimento della maggior parte degli studenti. Le variazioni, in termini di contenuti svolti, rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno scolastico sono state dettate da esigenze contingenti alla classe a dal rispetto dei tempi di apprendimento degli studenti. Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione iniziale sono stati parzialmente raggiunti.
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Alla formazione degli studenti hanno contribuito le attività relative all’Area di professionalizzazione nel progetto di Alternanza Scuola – Lavoro, denominato “Food & Beverage Manager” e parallelamente le attività didattiche curriculari, gli alunni hanno frequentato (cfr programma allegato).
Sono state simulate la I prova, la II prova e la III prova.
La valutazione finale, nel rispetto delle linee guida deliberate dagli Organi Collegiali, terrà conto, oltre che degli obiettivi cognitivi realizzati anche di elementi non misurabili quantitativamente relativi alla personalità dello studente al suo progresso rispetto al livello di partenza, a processo di maturazione, al senso di responsabilità con il quale ha affrontato difficoltà e impegni nel corso della sua vita scolastica
In base all’art. 6 comma 1 del Regolamento degli Esami di Stato (D.P.R. 323/98 e successive modificazioni), il Consiglio di Classe ravvisa la necessità di espletare le prove scritte e il colloquio orale degli alunni d.a. in presenza del loro docente di sostegno specializzato, allo scopo di garantire al candidato la serenità necessaria allo svolgimento dell’esame.
INTERVENTI DI RECUPERO
Modalità, tempi, strumenti
In applicazione di quanto deliberato dal collegio dei docenti, il recupero dopo la conclusione del 1° quadrimestre è stato effettuato in itinere , mediamente con interventi di 10 ore per disciplina. Le attività di recupero si sono concluse con le verifiche finali alla fine del mese di marzo. Ogni docente ha adottato gli strumenti che, nell’ambito della sua autonomia, ha ritenuto più efficaci ed idonei allo scopo.
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CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZ IONE E DELLA VALUTAZIONE Obiettivi trasversali
Obiettivi educativi
• rispettare le norme che regolano il funzionamento dell’Istituto;
• rispettare le norme di sicurezza sia all’interno dell’Istituto che nei vari laboratori; • usare gli arredi scolastici, gli strumenti di lavoro propri e dei compagni senza arrecare
danno; • rispettare le scadenze di esecuzione dei compiti assegnati; • rispettare gli altri: i compagni, i docenti, i collaboratori;
• essere disponibili alla collaborazione e all’aiuto, ai fini dell’integrazione dei compagni diversamente abili;
• essere disponibili al confronto interculturale;
• interiorizzare e tradurre in modi di comportamento coerenti il principio di tolleranza; • intervenire a turno ascoltando rispettosamente quanto detto dagli altri;
• lavorare in gruppo.
e cognitivi-operativi ::::
• comprendere e analizzare testi di varia tipologia e attinenti alle diverse discipline; • comprendere e usare i linguaggi specifici delle singole discipline; • cogliere gli elementi significativi in un discorso articolato;
• raccogliere autonomamente le informazioni necessarie da testi, manuali o altra documentazione;
• usare le informazioni per rielaborare in modo autonomo
• utilizzare consapevolmente le conoscenze/competenze acquisite allo scopo di risolvere i problemi.
Strategie didattiche Il lavoro didattico dell’ intero anno, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, è stato in particolare rapportato alle disposizioni che regolano l’esame di stato, sia per quanto riguarda le prove scritte, sia per quanto riguarda il colloquio, coerentemente con quanto previsto dal POF dell’Istituto.
• Nel corso dell’anno sono state proposte delle prove scritte secondo le tipologie prescritte dall’ esame; così, per quanto riguarda la prima prova sono state effettuate delle verifiche di analisi di testi letterari, produzione di saggi brevi, temi di ordine generale e temi di argomento storico. In preparazione della terza prova è stata effettuata una simulazione della tipologia b) + c): n. 8 domande a risposta singola + 20 domande a risposta multipla. Durata della prova: 120 minuti. Discipline interessate: inglese, francese, pratica operativa di economia delle aziende turistiche., matematica(vedi copia allegata al presente documento) .
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Una simulazione della 1^ prova, con consegne che coprono l’intera gamma delle tipologie previste dalla prova ministeriale, è stata fissata per il 14 maggio. Relativamente alla 2^ prova d’esame, essa si configura in coerenza con le verifiche proposte nel 2° quadrimestre. Infine è stata programmata anche una simulazione del colloquio nella prima decade di giugno.
Criteri di valutazione Nella valutazione disciplinare sono stati individuati i seguenti indicatori: Per le prove orali, scritte e pratiche, sono stati utilizzati i seguenti indicatori di valutazione:
PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE
ORALI
♦ conoscenza dell’argomento; ♦ comprensione; ♦ applicazione; ♦ analisi; ♦ sintesi; ♦ correttezza e precisione linguistica; ♦ elaborazione e/o rielaborazione.
SCRITTE
♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento ♦ comprensione dell’argomento; ♦ capacità di sviluppo e di approfondimento; ♦ chiarezza espositiva; ♦ coerenza argomentativa; ♦ correttezza formale e/o precisione linguistica; ♦ originalità nella rielaborazione.
PRATICHE
♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente ♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione
alla specificità della prova ♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione ♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati ♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati
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Dai suddetti indicatori sono stati ricavati i livelli sotto indicati, utilizzati per effettuare valutazioni più omogenee tra i docenti.
Livello Valutazione
numerica Giudizio sintetico
V LIVELLO 10 ECCELLENTE 9 OTTIMO
IV LIVELLO 8 BUONO 7 DISCRETO
III LIVELLO 6 SUFFICIENTE
II LIVELLO 5 MEDIOCRE 4 INSUFFICIENTE
I LIVELLO 3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 1
La valutazione finale viene formulata dal Consiglio di Classe al termine dell’anno scolastico in base alle proposte dei singoli docenti. Per la sua formulazione il Consiglio di Classe esamina: A. il grado di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici ) in relazione a:
o metodo di studio o conoscenza disciplinare o uso e applicazione di tecniche e strumenti o analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari
B. il grado di conseguimento degli obiettivi educat ivi con particolare riguardo a: o senso di responsabilità o capacità di relazione o regolarità della frequenza o comportamento o impegno o partecipazione o interesse
Metodi, strumenti •Lezione frontale • Lezione interattiva • Esercitazioni • Lavori di gruppo • Video/audio registratore Verifiche •Colloqui individuali • Prove scritte : tema, analisi del testo, saggio breve, test di varia tipologia (domande a risposta singola, domande a risposta multipla). prove strutturate e semistrutturate, trattazione sintetica.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ITALIANO
Prof.ssa Nella Saponaro
Libro di testo adottato : Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura, vol. 2°, Il Novecento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Ore settimanali: 3
OBIETTIVI conseguiti in ordine alle:
Conoscenze
� Conoscere modelli culturali, poetiche e diverse tipologie di testo
� Individuare i centri culturalmente più attivi e le coordinate culturali di un'epoca
� Individuare gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze
letterarie e culturali di epoche diverse
� Conoscere ideologie, poetiche e scelte stilistico - espressive
Competenze
� Saper analizzare un testo letterario
� Saper cogliere i motivi tematici di un testo e confrontarli con altri analoghi dello stesso
autore o di autori diversi
� Saper cogliere lo sviluppo del pensiero, della poetica e del gusto di un autore attraverso
le fasi della sua produzione
� Saper cogliere l'attualità nell'opera letteraria
� Saper redigere un articolo di giornale e un saggio breve
Capacità
� Essere in grado di individuare il ruolo dell'intellettuale nei diversi contesti storico -
culturali
� Essere in grado di cogliere il significato politico, morale e sociale della produzione
letteraria
� Essere in grado di comprendere le ansie di nuovo e le inquietudini dell'intellettuale in
periodi di crisi
� Essere in grado di cogliere attraverso le sensibilità poetiche le trasformazioni della
società e della cultura
CONTENUTI
Modulo Argomenti trattati
Modulo n. 1
Il Decadentismo e la crisi delle certezze
La cultura di massa e la crisi delle certezze
Il simbolismo e il rinnovamento del linguaggio
poetico
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La narrativa decadente:
a) i romanzi dell’estetismo
b) il romanzo del 900
Testi letti ed analizzati: C. Baudelaire: Corrispondence
C. Baudelaire: L’Albatro
G.D’Annunzio: Il programma del superuomo da “ Le
vergini delle rocce”
T. Mann: Hanno Buddenbrook, da “I Buddenbrook”
Modulo n. 2
Profilo d’autore: Giovanni Pascoli Vita e opere (Myricae, I Canti di Castelvecchio )
La poetica del fanciullino e la visione del mondo
La novità della poesia pascoliana
Il simbolismo pascoliano e il “nido”
Lo stile
Testi letti ed analizzati: E’ dentro noi un fanciullino…., da Il fanciullino
Il tuono, La cavallina storna, X Agosto, Il lampo
La mia sera, da I Canti di Castelvecchio
Modulo n. 3
Profilo d’autore: Luigi Pirandello Vita e opere
La visione del mondo: il relativismo pirandelliano
La poetica dell’umorismo
Il contrasto tra Vita e Forma, tra Uomo e Maschera
Testi letti ed analizzati: L’arte umoristica “scompone” “non riconosce eroi” e
sa cogliere “ la vita nuda”, da L’umorismo
Esempi di umorismo
Adriano Meis, da Il fu Mattia Pascal
Io sono il fu Mattia Pascal, da Il fu Mattia Pascal
Il treno ha fischiato da Novelle per un anno
Modulo n. 4
L’opera in primo piano: “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo La vita di I.Svevo
La formazione culturale e le idee
Una poetica di “riduzione” della letteratura
“La coscienza di Zeno”: contenuto e tecniche
narrative
Testi letti ed analizzati: L’ultima sigaretta Il funerale mancato
Psico-analisi
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Modulo n. 5
Profilo d’autore: Giuseppe Ungaretti
Vita e opere
La formazione, l’idea di poesia, i temi caratteristici
Lo stile
Vita di un uomo attraverso le sue opere Testi letti ed analizzati: Da “L’Allegria”: I fiumi,Veglia, Soldati, San Martino
del Carso, Sono una creatura, Fratelli, Natale
Da “Sentimento del tempo”: La madre
Modulo n. 6
Profilo d’autore: Eugenio Montale
Vita e opere
La poetica e lo stile
L’itinerario montaliano
Il correlativo oggettivo
Testi letti e analizzati: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
da Satura: Ho sceso dandoti il braccio
Modulo n. 7
Il saggio breve
Tipologia testuale, struttura, linguaggio.
Attività: lettura, analisi e produzione di saggi di vari
ambiti: socio–economico, storico–politico, tecnico–
scientifico
Modulo n. 8
L’articolo di giornale
Struttura del giornale
Le varie tipologia di articoli: di cronaca, di opinione,
specialistici
Struttura dell’articolo di cronaca
Caratteristiche del linguaggio giornalistico
La notizia e le sue fonti
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO � Lezione frontale
� Lezione interattiva
� Lettura e analisi di testi
� Lavori di gruppo
� Esercitazioni guidate
MATERIALI DIDATTICI
� Libro di testo
� Materiale fornito dall'insegnante
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TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE � Formative in itinere (interrogazioni, prove semistrutturate)
� Una verifica a conclusione di ogni modulo
� Interrogazioni, prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole
� Redazione di saggi, analisi del testo, tema storico, tema di attualità
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I quadrimestre, nel rispetto dei criteri
adottati dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di
promuovere attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07,
nelle materie in cui risultavano evidenti carenze.
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo.
Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state
effettuate al termine del periodo di recupero.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
STORIA
Prof.ssa NELLA SAPONARO
Libro di testo adottato De Vecchi, Giovanetti, Zanette, Storia Ieri e oggi, il Novecento vol. 2, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Ore del curricolo: 2
OBIETTIVI conseguiti in ordine alle:
Conoscenze
� Riconoscere la struttura del fatto storiografico
� Operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della storiografia
� Utilizzare schemi causali per spiegare fatti storici
� Utilizzare gli schemi cognitivi formati con lo studio della storia per analizzare la trama di
relazioni economiche, sociali, politiche, culturali, nella quale si è inseriti
� Dare significato e valore alla conservazione e tutela del patrimonio storico-culturale
Competenze
� Saper ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di sistemi sociali
diversi
� Saper individuare e storicizzare le differenze di etnie, di nazione, di religione, di cultura
in genere
� Saper comprendere i problemi della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e
del rispetto reciproco
Capacità
� Riconoscere ed analizzare gli usi politici e sociali della storia, della memoria storica e
delle tradizioni
� Scoprire e comprendere i rapporti della dimensione biografica ed autobiografica con la
dimensione collettiva dei processi storici
� Scoprire e comprendere il rapporto tra la dimensione storica del presente e le plausibili
previsioni di tendenze future
CONTENUTI
Modulo Argomenti trattati
Modulo n. 1 L’Eta’ giolittiana
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Guerra e rivoluzione
La 1^ guerra mondiale
Cause ed inizio della guerra L’Italia in guerra La grande guerra I trattati di pace
La Rivoluzione russa
Le radici della rivoluzione
Due rivoluzioni
La nascita dell’URSS
L’URSS di Stalin
Il primo dopoguerra
I problemi del dopoguerra
L’economia negli anni venti e la crisi del
1929
Modulo n. 2 L’età dei totalitarismi
L’Italia tra le due guerre
Il fascismo: la crisi del dopoguerra
La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura
L’Italia fascista
L’Italia antifascista La Germania tra le due guerre
Il nazismo
Il Terzo Reich La seconda guerra mondiale
Crisi e tensioni internazionali
La guerra civile in Spagna
Verso la guerra – 1939/41 La guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
ll crollo della Germania e la fine della guerra
La guerra e la Resistenza in Europa e in Italia
dal 1943 al 1945
Modulo n. 3
Il secondo dopoguerra
Il mondo dopo la guerra
Bipolarismo
L’inizio della guerra fredda
Nato e Patto di Varsavia
Due blocchi contrapposti
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
� Lezione frontale
� Lezione interattiva
� Brain storming
� Esercitazioni
� Lavori di gruppo
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MATERIALI DIDATTICI � Libro di testo
� Materiale fornito dall'insegnante
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE � interrogazioni individuali
� prove semistrutturate collettive
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I quadrimestre, nel rispetto dei criteri
adottati dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di
promuovere attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07,
nelle materie in cui risultavano evidenti carenze.
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo.
Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state
effettuate al termine del periodo di recupero.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
INGLESE
Prof. Maria Rosaria Luperto Libri di testo adottati: OLGA CIBELLI – DANIELA D’AVINO - CATERING LAND – CLITT
MARY BOLGER NAVA –HELEN DOWNES – THE BURLINGTON ENGLISH GRAMMAR – THIRD EDITION – MONDADORI
Ore settimanali: 3
Obiettivi conseguiti in ordine alle:
a)conoscenze
Il livello di acquisizione delle conoscenze da parte della classe risulta differenziato. Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto un buon livello nella conoscenza degli argomenti proposti, dovuto ad uno studio domestico abbastanza regolare. La loro conoscenza lessicale risulta adeguata sul piano della lettura di testi in lingua e della comprensione orale e, complessivamente, manifestano una capacità di esposizione logica degli argomenti. Per un buon gruppo di alunni il livello delle conoscenze si attesta su livelli sufficienti. Essi hanno fissato le espressioni di base utili per parlare in una maniera semplice di argomenti specifici, permangono alcune incertezze di ordine grammaticale. Il loro impegno domestico non è costante. Un’ulteriore parte della classe, sia per carenze non colmate nel corso degli anni sia per un impegno inesistente, mostra notevoli difficoltà nell’espressione scritta e orale degli argomenti studiati e ha bisogno della continua guida dell’insegnante per poter esprimere semplici concetti. b)competenze
Come risultato dell’ acquisizione delle conoscenze ne deriva che solo pochi alunni sono in grado di comprendere in modo abbastanza autonomo un testo in lingua ed di esprimersi con un linguaggio mediamente appropriato, anche se non del tutto corretto dal punto di vista formale. La maggior parte della classe mostra, invece, una certa difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite e necessita di guida da parte dell’insegnante. c) capacità
A parte un numero molto esiguo di studenti , non tutti gli alunni si dimostrano in grado di affrontare una discussione in lingua per esplicitare interamente le competenze raggiunte. La capacità comunicativa è, infatti, generalmente a livello elementare e non permette loro di raggiungere quella flessibilità necessaria per operare nelle situazioni più comuni nell’ambito professionale e quotidiano
Contenuti
Modulo Argomenti trattati
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Modulo 1. THE CATERING CYCLE AND ITS INDUSTRY
• Revisione dei principali argomenti della quarta
classe
MENU POWER • Menu power
• Menu formats
• Cyclical menu
• Frasi complesse e espressioni particolari:
past perfect
tempi passati a confronto
Modulo 2. FOOD AND BEVERAGE MANAGEMENT
WINES, SPIRITS AND LIQUEURS • The food and drink mix
• The sommelier
F&B OPERATIONAL CONTROL PROCEDURES • Catering management
• The food and beverage manager
BANQUETING • The banqueting manager
• Banqueting and special events menus (*)
• Frasi complesse e espressioni particolari:
periodo ipotetico della realtà, della possibilità e
della irrealtà
Modulo 3. HEALTH AND SAFETY
FOOD SAFETY • Food safety protects everyone
• Haccp procedures
• Correct food storage
• Refrigerated storage systems: cook-chill. cook-
freeze, vacuum cooking system
FOOD BASICS • The source of life
• Nutrients
• The eatwell plate (*)
• The Mediterranean diet (*)
• Frasi complesse e espressioni particolari: Passivo: present simple e past simple
Metodologia di insegnamento Al fine di perseguire gli obiettivi programmati, sono stati messo in atto:
• lezioni frontali
• lezioni interattive
• lavori individuali e di gruppo
• momenti di approfondimento e recupero
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Materiali didattici Mezzi
Relativamente al materiale gli strumenti utilizzati sono i testi in uso, estratti da altri testi,
vocabolari, audiocassette, testi di consultazione, supporti informatici Tempi
Lo svolgimento dei programmi è stato impostato secondo la didattica modulare con moduli
relativamente autonomi e interscambiabili per i contenuti e i tempi.
Tipologia e numero delle verifiche Gli strumenti utilizzati per accertare il grado di acquisizione delle conoscenze e il possesso delle competenze sono stati i seguenti:
• prove strutturate a risposta chiusa
• prove strutturate a risposta breve
• prove tradizionali
• interrogazioni orali
• valutazione degli interventi dal posto
• compiti a casa
Gli alunni sono stati sottoposti a due verifiche orali per ogni quadrimestre più tre prove scritte. Per le verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti di microlingua trattati, del lessico specifico, della capacità di esprimersi con una pronuncia corretta. Attività di recupero e sostegno Il recupero dei debiti alla fine del Primo Quadrimestre è stato svolto in itinere all’inizio del secondo quadrimestre. Alla fine dell’attività di recupero si è provveduto a svolgere verifiche scritte e/o orali per la valutazione.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
FRANCESE
Prof.ssa: Danila Giangrande Libro di testo: E.Carboni, M. Marchionni, M. Olivieri Secteur Restauration Calderini Ore settimanali: tre3 UDA 1 : La France
• Situation géographique, climat,caractéristiques du paysage.
• Organisation politique et administrative. • Principales ressources économiques
UDA 2 : Hygiène, sécurité et qualité.
• Les aliments à risque de contamination. • Les modifications organoleptiques des aliments.
• Pratiques d’hygiène pour la préparation des poissons crus. • La congélation à domicile. • Les emballages destinés à la congélation.
• Hygiène de la cuisine. • Le système HACCP
• Les techniques de conservation des aliments. • Les différentes gammes de produits.
• Hygiène et sécurité des locaux et des équipements.
UDA 3 : La qualité des produits alimentaires et les produits de qualité.
• Légumes de terroir.
• Label rouge, poulet fermier. • Idées fausses et vérités du bio. • Histoire du mais, la plante la plus cultivée au monde.
• La réglementation alimentaire. • La filière alimentaire.
• Additifs oui, additifs non…. • La qualité des produits.
UDA 4 : Promouvoir son activité de restauration • La publicité et son role. • La lettre publicitaire.
• Le site Internet.
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UDA 5 : Le recrutement.
• Le recrutement du personnel. • Curriculum Vitae.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATEMATICA Prof. Maria Grazia Maritati Ore settimanali : 3 Libro di testo adottato: Formazione all’ Analisi (Dodero, Baroncini, Manfred i)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Concetto di funzione e relazione. Concetto di dominio e codominio di una funzione. Concetto di funzione pari e dispari. Concetto di limite. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Concetto di funzione continua. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Definizione di massimo e minimo relativo. COMPETENZE APPLICATIVE Calcolo del dominio e del segno di una funzione. Intersezione con gli assi. Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche ed eliminazione delle forme di indeterminazione (∞/∞ e 0/0). Determinazione degli eventuali asintoti orizzontali e verticali. Calcolo di derivate di somme, prodotti e rapporti di funzioni algebriche e trascendenti semplici. Determinazione di massimi e minimi di una funzione. Studio di funzione e rappresentazione del suo grafico. OBIETTIVI DISCIPLINARI Riconoscere le principali funzioni elementari Acquisire e comprendere gli strumenti necessari per lo studio di semplici funzioni Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti CONTENUTI DISCIPLINARI Calcolo algebrico
• Disequazioni di primo e secondo grado • Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni • Semplici disequazioni di grado superiore al secondo
Funzioni reali di variabili reali • Intervalli di R (limitati, illimitati, chiusi, aperti, chiusi a destra, chiusi a sinistra) • Intorno di un punto • concetto di funzione e di grafico di una funzione • classificazione di funzioni • interpretazione di grafici di una funzione: individuazione di dominio, codominio,
intersezioni con gli assi, crescenza e decrescenza, asintoti. • determinazione del dominio di una funzione • studio del segno di una funzione • individuazione di semplici funzioni pari e dispari • grafico e proprietà della funzione esponenziale e della funzione logaritmica
Limiti
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• Approccio intuitivo al concetto di limite: definizione di limite di una funzione per x che tende ad un valore finito o infinito mediante interpretazione grafica.
• Operazioni sui limiti • Calcolo di limiti di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. • Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ di funzioni razionali
Continuità di una funzione • Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo • Ricerca di asintoti orizzontali e verticali
Derivata di una funzione • Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico • Derivate delle funzioni elementari. • Regole di derivazione per funzioni semplici • Ricerca dei massimi e dei minimi relativi di una funzione • Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte con polinomi di primo e secondo
grado
METODOLOGIE DIDATTICHE Didattica induttiva e deduttiva Apprendimento cooperativo Lavoro individuale, di gruppo, alla lavagna Risoluzione e interpretazione guidata di concetti VERIFICHE Tre prove scritte (programmate con l’accordo della classe ) e due/ tre orali per quadrimestre
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
Prof.ssa PAOLA GRECO
Libro di testo adottato: Batarra , Mainardi: LE IMPRESE RISTORATIVE - TRAMONTANA
Ore del curricolo: 3
Finalità formative al termine del quinto anno del corso
• Acquisire capacità di adattamento, di rinnovamento e di flessibilità.
• Utilizzare le metodologie di analisi e applicare le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti.
• Utilizzare le nuove tecnologie.
• Ricorrere alle diverse fonti di aggiornamento e saperle decodificare.
• Comprendere le problematiche tipiche della gestione delle imprese ristorative.
• Applicare le tematiche generali della gestione aziendale alle imprese ristorative.
• Analizzare e risolvere casi aziendali in relazione a progetti interdisciplinari.
Obiettivi didattici trasversali
• Potenziare l’autonomia decisionale e il senso critico.
• Potenziare la flessibilità organizzativa.
• Favorire l’acquisizione di un livello culturale soddisfacente.
• Sviluppare lo spirito di iniziativa.
• Sviluppare la capacità di comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.
• Potenziare l’autovalutazione al fine di colmare lacune e migliorare il profitto.
Progettazione modulare e obiettivi
Mod.1 l’analisi dei costi e dei ricavi nelle imprese ristorative h.10
Mod.2 La gestione economica delle imprese turistico-ristorative h.15
Mod.3 La gestione amministrativa delle imprese turistico-ristorative h.20
Mod.4 La gestione finanziaria delle imprese turistico-ristorative h.10
Mod.5 La programmazione e il controllo budgetario h.15
Mod.6 La gestione delle risorse umane h.10
Mod.7 Marketing e tecniche di comunicazione aziendale h.10
MODULO N° 1
UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZA CMPETENZA ABILITA’
Il reddito
Analisi dei costi e dei
ricavi
La configurazione di
costo e la determinazione
del prezzo
Il BEP
Impresa ristorativa e
rapporti con il sistema
turistico
Conoscere il concetto di
reddito
Conoscere e Individuare le
caratteristiche dei rapporti tra
impresa ristorativa e altre
imprese.
Saper calcolare il reddito
d’esercizio
Saper classificare i costi e i
ricavi di competenza
Calcolare il prezzo di
vendita
Calcolare il punto di
equilibrio e analizzare la
redditività aziendale
E’ in grado di interpretare
affrontare situazioni che
richiedono l’applicazione e la
sintesi dei concetti relativi
all’analisi dei costi e del
reddito
MODULO N°2
UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZA COMPETENZA ABILITA’
Le rilevazioni contabili
Conoscere obiettivi e
strumenti della contabilità
generale
Conoscere la natura delle
Saper Effettuare semplici
rilevazioni in P.D.
Saper effettuare semplici
calcoli per la determinazione
E’ in grado di leggere e
interpretare il significato di un
Bilancio d’esercizio,
contestualizzando i dati e la
forma giuridica dell’impresa
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Le imposte
Il bilancio d’esercizio
imposte dirette ed indirette
Conoscere la funzione svolta
dal sistema informativo di
bilancio, la normativa
civilistica di bilancio e le
regole tecniche della sua
valutazione
delle imposte
Saper redigere e interpretare
semplici bilanci
MODULO N°3
UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZA COMPETENZA ABILITA’
Il fabbisogno finanziario e le
fonti di finanziamento
Analisi di bilancio
Leasing e factoring
Conoscere le caratteristiche
delle diverse forme di
finanziamento
Calcolare i principali indici
di bilancio
Conoscere i caratteri e le
funzioni di alcuni contratti
atipici utilizzati dall’impresa
ristorativa
Conoscere i contratti e i
contenuti
Saper collegare alla
dimensione d’impresa e agli
impieghi le diverse forma di
finanziamento
Saper indicare in casi pratici
le motivazioni della scelta di
finanziamento
Pianificare il finanziamento
di un semplice progetto
d’impresa
Saper effettuare calcoli di
convenienza economica
E’ in grado di pianificare il
proprio fabbisogno finanziario,
diversificando le forme di
finanziamento in funzione dei
propri investimenti
MODULO N°5
UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZA COMPETENZA ABILITA’
Il fattore umano come
strumento di strategia
aziendale
La politica e
l’amministrazione del
personale
Conoscere la tipologia
contrattuale utilizzata nel
mondo del lavoro
Conoscere l’inquadramento
del personale in relazione
al CCNL
E’ in grado di leggere e
comprendere una busta paga ,
individuando gli elementi che la
compongono
MODULO N°6
COMPETENZA ABILITA’ COMPETENZA ABILITA’
Marketing e tecniche di
comunicazione
Il marketing plan
Il marketing mix
Il ciclo di vita del prodotto
Il marketing strategico
Conoscere i principi
fondamentali del marketing
turistico, gli elementi del
marketing mix, i principali
strumenti e strategie di
marketing.
Saper individuare in quale
fase di sviluppo si trova una
determinata attività
produttiva
Saper redigere un piano di
marketing
E’ in grado di delineare una
semplice campagna di
marketing di un’impresa
ristorativa, definendo
strategie e metodi
Metodologie di insegnamento
• Lezione frontale per l’introduzione e la presentazione di contenuti nuovi.
• Lezione stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”.
• Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati prerequisiti per il nuovo modulo.
• Lezione interattiva al termine dell’unità didattica o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati.
• Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento.
• Ricerca e lettura guidata di manuali specifici utilizzati dalle imprese turistiche, allo scopo di consentire all’allievo di acquisire
strumenti utili alla soluzione di semplici problemi.
• Consultazione di documenti utilizzati dalle imprese della ristorazione e dalle imprese ricettive durante la loro normale attività.
• Strategia del problem solving, allo scopo di sviluppare le capacità operative e organizzative.
• Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di soluzioni.
• Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative degli allievi.
• Ricorso alla simulazione di casi aziendali e ai laboratori multimediali, allo scopo di sviluppare un atteggiamento motivato
dell’allievo che ne migliori il livello formativo.
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• Percorsi individualizzati e azioni di cooperative learning, allo scopo di approntare azioni di sostegno o di consentire il
raggiungimento di livelli formativi più elevati.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
LEGISLAZIONE Prof. Ugo ZOPPI Libro di testo adottato: G.Zagrebelsky , C.Trucco, M P Lorenzoni: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE
RISTORATIVE 2 - LE MONNIER SCUOLA
MODULO 1 : LE OBBLIGAZIONI u.d. n. 1 – Il rapporto obbligatorio obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli argomenti proposti; Competenze: la maggior parte riesce a contestualizzare gli argomenti proposti ed è in grado di fare collegamenti; Capacità: La maggior parte della classe mostra una significativa capacità di sintesi e orientamento tra i vari argomenti studiati
Concetto di obbligazione, elementi, fonti delle obbligazioni La cessione del credito: pro soluto e pro solvendo La prestazione e le sue caratteristiche L’oggetto della prestazione Classificazione delle obbligazioni L’adempimento e la mora del creditore L’inadempimento e la mora del debitore Il risarcimento del danno per inadempimento
Lezione frontale Analisi dei casi e della normativa
Discreta
Ottobre-novembre
u.d. n. 2 - Il fatto illecito e la nozione di responsabilità civile (art. 2043) obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva Tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce sufficientemente la nozione di fatto illecito Competenze: Gli alunni sanno distinguere, nell’ambito dell’argomento, la differenza tra dolo e colpa Capacità: La maggior parte degli alunni riesce a commentare l’articolo relativo all’illecito civile
L’illecito civile: art.2043 c.c Il dolo e la colpa Il risarcimento del danno Elemento oggettivo ed elemento soggettivo Nesso di causalità Ingiustizia del danno Responsabilità oggettiva
Lezione frontale Analisi della normativa
Pienamente sufficiente
Dicembre-gennaio
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u.d. n. 3 - Il contratto obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce sufficientemente la funzione, la struttura , gli elementi, i casi di invalidità ed inefficacia del contratto Competenze: Gli alunni sanno utilizzare le conoscenze contestualizzandole con terminologia anche tecnica Capacità: La maggior parte degli alunni riesce a a stabilire collegamenti
Art.1321 c.c Il contratto: definizione e classificazioni Elementi essenziali e accidentali L’autonomia contrattuale Invalidità e inefficacia
Lezione frontale Analisi dei casi
Mediamente discreta
Gennaio
MODULO 2 : BED & BREAKFAST u.d. n.1 - Avviamento e adempimenti normativi obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi del turismo ricettivo Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere il B&B in forma d’impresa di famiglia da quello gestito in forma imprenditoriale. Capacità: La maggior parte degli alunni conosce tutti gli adempimenti amministrativi finalizzati all’apertura di un B&B e sono in grado di compilare una SCIA Segnalazione Certificata d’Inizio Attività
IL B&B : struttura e dimensioni Requisiti normativi: adeguamento L. 46/90 Rispetto delle norme igienico-sanitarie L’unità immobiliare e le camere Residenza o dimora del titolare Le proposte di aggiornamenti normativi sul territorio regionale
Lezione frontale Analisi della normativa Simulazione di avviamento di un’attività di B&B Organizzazione di un evento sul tema studiato: “Matinée économique”
Buona Febbraio
MODULO 3 : I CONTRATTI DELL’AZIENDA RISTORATIVA u.d. n.1 - I contratti tipici e atipici obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi dei contratti analizzati Competenze: Gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze e individuare i concetti chiave . Alcuni sanno
Comprevendita art. 1470 c.c.: nozione, classificazione, funzione e caratteri Locazione art. 1571: nozione, classificazione, funzione e caratteri Somministrazione art. 1559 c.c.: nozione, classificazione, funzione e caratteri Deposito in albergo art. 1783 c.c.: nozione, classificazione,
Lezione frontale Analisi della normativa
In media discreta marzo
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contestualizzare con discreta terminologia specifica. Capacità: Gli studenti riescono ad individuare e commentare le categorie contrattuali studiate sul codice civile. Inoltre alcuni riescono anche a stabilire collegamenti.
funzione e caratteri Deposito bancario: nozione, classificazione, funzione e caratteri Catering: nozione, classificazione, funzione e caratteri Banqueting: nozione, classificazione, funzione e caratteri
MODULO 4 : IL DIRITTO DEL LAVORO u.d. n.1 – Il contratto di lavoro obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce il contratto di lavoro subordinato. Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere la differenza tra lavoro subordinato e lavoro autonomo e hanno anche appreso alcune forme di lavoro flessibile Capacità: Gli studenti hanno appreso come accedere ad alcune forme di lavoro flessibile allo scopo di entrare nel mondo del lavoro.
Le fonti normative del diritto del lavoro. Il contratto di lavoro subordinato: art. 2094 c.c. Definizione del contratto, elementi essenziali e svolgimento del rapporto di lavoro Il contratto di lavoro autonomo: art. 2222 c.c. Caratteri fondamentali Il licenziamento Il lavoro flessibile
Lezione frontale Studio delle fonti normative
In media discreta Maggio-giugno
MODULO 5 : LA LEGISLAZIONE IGIENICO-SANITARIA u.d. n.1 l’autocontrollo sull’igiene dei prodotti alimentari obiettivi contenuti attività Valutazione
complessiva tempi
Conoscenze: La maggior parte della classe conosce gli aspetti più significativi dei contratti analizzati Competenze: Gli studenti sono in grado di distinguere l’analisi dei rischi dal controllo dei punti critici. Inoltre soni in grado di individuare e commentare “i sette principi fondamentali del Sistema H.A.C.C.P. Capacità: Gli studenti riescono a comprendere l’importanza dell’igiene e del comportamento sul luogo di lavoro
Nuove modalità di controllo sull’igiene dei prodotti alimentari Il Sistema H.A.C.C.P. I Manuali di corretta prassi igienica Il manuale di autocontrollo aziendale I controlli ufficiali
Lezione frontale Analisi della normativa
Mediamente discreta
aprile
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
Prof. Amedeo Serra Libro di testo adottato: Rodato S., Gola I. – Nutrizione oggi - Ed. CLITT Ore del curricolo: 99 Obiettivi conseguiti in ordine alle: a)conoscenze • Conoscere le principali cause di contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche degli alimenti • Conoscere le principali misure di prevenzione, in un ambiente ristorativo, delle tossinfezioni alimentari più diffuse. • Individuare il sistema di conservazione più appropriato per tipo di alimento. • Conoscere le linee guida per una corretta alimentazione. • Conoscere le principali indicazioni utili per elaborare una dieta per le più comuni patologie. b)competenze • Saper predisporre le misure di prevenzione delle contaminazioni alimentari (chimiche, fisiche, biologiche).
• Saper confrontare i vari sistemi di conservazione (con metodi fisici, chimici e biologici)
• Saper elaborare un semplice regime alimentare per un individuo in normali condizioni fisiologiche, in particolari
condizioni fisiologiche (adolescente e anziano) e in particolari condizioni patologiche (celiaco e diabetico)
c) capacità � Saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite in contesti professionali e lavorativi adeguati.
Eventuali obiettivi programmati e non conseguiti (con relativa motivazione)
Modulo 1. - LE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI Obiettivi minimi:
• Conoscere le principali cause di contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche degli alimenti
• Conoscere le principali misure di prevenzione, in un ambiente ristorativo, delle tossinfezioni alimentari più diffuse.
Contenuti
• Contaminazioni alimentari - generalità
• Contaminazioni chimiche
o fitofarmaci,
o zoofarmaci,
o metalli pesanti,
o contenitori per alimenti
o PCB, I.P.A.
• Contaminazioni fisiche:
o corpi estranei
o radiazioni
• Contaminazioni biologiche:
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o Infezioni e tossinfezioni
o i microrganismi, batteri, spore, virus, funghi,
o Infezioni da virus: epatite A
o Infezioni batteriche: colera
o Tossinfezioni alimentari: salmonellosi, enterotossicosi stafilococcica, botulismo
o Infestazioni: teniasi, anisakidosi.
Modulo 2. - LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Obiettivi minimi: • Conoscere il principio d’azione dei vari sistemi di conservazione
• Individuare il sistema di conservazione più adatto per tipo di alimento
Contenuti
• Classificazione dei vari sistemi di conservazione degli alimenti • I fattori di alterazione degli alimenti
o Fattori biologici: microrganismi, enzimi, macrorganismi o Fattori ambientali: temperatura, umidità, tempo
• Metodi fisici di conservazione o Uso del freddo: refrigerazione, congelazione, surgelazione o Uso del calore: pastorizzazione e sterilizzazione o Sottrazione di acqua: concentrazione, essiccamento, liofilizzazione o Modifica dell'atmosfera: atmosfera modificata, sottovuoto, cryovac o Irradiazione
• Metodi chimici di conservazione o Conservanti naturali: sale, zucchero, aceto, alcol etilico, aceto o Additivi chimici: antimicrobici e antiossidanti
• Metodo chimico-fisico o Affumicamento
• Metodi biologici:
o Fermentazioni
Modulo 3. – H.A.C.C.P.
Obiettivi minimi: • Conoscere il sistema HACCP
• Saper elaborare un semplice piano di autocontrollo
Contenuti
• Storia, origini e sviluppo del sistema H.A.C.C.P.
• Il Manuale sulla sicurezza alimentare
• La documentazione dell’autocontrollo
• Le check-list
• Modulo 3. – BIOENERGETICA
Obiettivi minimi:
• Conoscere le varie forme di consumo energetico del corpo umano
• Saper utilizzare semplici calcoli per la determinazione del fabbisogno energetico giornaliero
Contenuti
• Bioenergetica
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• Il metabolismo basale
• Il metabolismo di funzionamento
• La termoregolazione
• l’A.D.S. o T.I.D.
• Fabbisogno calorico giornaliero
• Formule per di calcolo del metabolismo energetico
Modulo 4. - IL PESO CORPOREO DESIDERABILE
Obiettivi minimi: • Saper confrontare il proprio peso corporeo con gli indici di riferimento
Contenuti
• I fattori che influenzano il calcolo del peso corporeo desiderabile
• I tipi costituzionali: brachitipo, normotipo, longitipo
• Formule per il calcolo del tipo costituzionale
• L’indice di massa corporeo
• Calcolo del peso corporeo desiderabile
Modulo 5. DIETOLOGIA
Obiettivi minimi: • Conoscere le linee guida per una sana alimentazione
• Conoscere le caratteristiche generali delle principali indicazioni dietetiche per un individuo sano (adulto, bambino,
anziano)
• Conoscere le caratteristiche generali delle principali indicazioni dietetiche per un individuo malato (celiaco, diabetico)
Contenuti
• L.A.R.N.
• Fabbisogno di nutrienti
• Le linee guida per una sana alimentazione
• Piramide alimentare
• Dieta mediterranea
• La dieta ordinaria
• La dieta nell’adolescente
• La dieta dell’anziano
• La dieta nell’obesità
• La dieta del celiaco
• La dieta del diabetico
Metodologia di insegnamento
• Introdurre l’argomento con una attività di brain storming. • Esplicitare gli obiettivi e finalità del modulo. • Spiegare l’argomento, seguendo, anche, le indicazioni elaborate nel libro di testo. • Approfondire gli argomenti con esame critico, utilizzando software, slides, ricerche, relazioni, indagini, ecc. • Effettuare riferimenti a discipline affini: Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi di ristorazione
Materiali didattici
Appunti e slides dal sito: www.scienzadellalimentazione.it
Tipologia e numero delle verifiche
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• Semi-strutturate n.4
• Traccia aperta n.2
Attività di recupero e sostegno
In itinere
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI
Prof. Antonio Urso Ore settimanali: 3
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’ - Conoscere le caratteristiche principali delle aziende ristorative nei diversi contesti - Conoscere il consumo dei pasti della giornata in funzione agli stili ed abitudini della clientela - Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e
nell’uso delle attrezzature - Conoscere i principali metodi di conservazione degli alimenti - Saper applicare una giusta ed efficace politica negli acquisti in termini di quantità, qualità e
costo; - Conoscere le principali indicazioni utili per elaborare un menu in base ai diversi contesti
organizzativi aziendali. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi, in quanto materia professionalizzante, concorre a favorire negli allievi lo sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite in contesti professionali e lavorativi adeguati. Per quanto concerne gli obiettivi ruolo – specifici, i contenuti del programma si propongono di ampliare e approfondire le conoscenze acquisite sia nei precedenti corsi di studio che nelle materie affini attraverso collegamenti interdisciplinari. Questo anche in relazione alla nuova tipologia degli Esami di Stato in cui il colloquio orale verterà su argomenti impostati in maniera interdisciplinare.
Contenuti Moduli Unità di apprendimento Il mondo della ristorazione Il food & beverage Manager
Le nuove figure professionali e loro funzioni Gli stili alimentari attuali Il consumo dei pasti fuori casa
Le forme di ristorazione La ristorazione industriale La ristorazione commerciale tradizionale La neo-ristorazione
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Alimenti, bevande ed abbinamenti
La classificazione dei prodotti alimentari in gamme Gli alimenti conservati I congelati e i surgelati nella ristorazione I prodotti tipici e loro tutela: il marchio di qualità
L’organizzazione del servizio La conservazione degli alimenti I software per la gestione delle scorte di magazzino
Approvvigionamento e gestione della merce La politica degli acquisti I canali di approvvigionamento La gestione della merce L’economato e le sue funzioni
L’immagazzinamento dei prodotti alimentari crudi e cotti nella picola-medio-grande ristorazione
L’organizzazione dell’impianto di cucina
I modelli tradizionali ed innovativi Il sistema Cook Chill: vantaggi e svantaggi La cucina sottovuoto: confezionamento, cottura e conservazione
Catering, banqueting e buffet L’organizzazione del servizio Le forme di distribuzione dei pasti
Il servizio di catering Le diverse forme di catering L’organizzazione di cucina Le cucine satellite e di finizione. Il legame differito Il banqueting e l’organizzazione gestionale Il buffet e le vaie tipologie.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Laura Tarantino Obiettivi della disciplina - Potenziamento fisiologico - Rielaborazione degli schemi motori - Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Conoscenza delle attività sportive Moduli svolti Potenziamento fisiologico: - Miglioramento della mobilità articolare generale. - Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e respiratoria (capacità aerobica ed anaerobica). - Miglioramento della coordinazione motoria e equilibrio corporeo(capacità coordinative). - Miglioramento delle capacità fisiche(forza, resistenza, velocità). Teoria - Importanza dell’attività fisica sui vari apparati. - Igiene alimentare: la dieta equilibrata-alimentazione dello sportivo. - Il doping.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
RELIGIONE
Prof.ssa Maria Olga Lorenzo In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Complete con approfondimenti autonomi COMPETENZE La classe affronta autonomamente compiti complessi applicando le conoscenze in modo corretto e creativo CAPACITA' La classe in generale, comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonoma ed organizzata; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove 1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D.-MODULO-PERCORSO FORMATIVO-APPROFONDIMENTO
PERIODO/ORE
Si sono programmate le seguenti U.D.: Il fenomeno religioso. Confronto tra cattolicesimo, buddismo, induismo ed islamismo. Il lavoro e l’uomo: studio di alcune encicliche sull’argomento Matrimonio e sessualità La famiglia: istituzione primaria Maternità e paternità responsabile
Ogni unità ha avuto un periodo di circa cinque incontri (5 ore)
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico fino al 15 maggio pari a 28. I seguenti contenuti continueranno ad essere affrontati fino alla chiusura dell'anno scolastico. Qualora, per motivi di varia natura, non dovessero essere trattati, se ne darà comunicazione scritta alla Commissione d'esame. 2. METODOLOGIE Il metodo è quello induttivo, cioè le lezioni partono dalla vita esperienziale di ogni singolo alunno sviluppando in loro lo spirito di ricerca, proprio dell’età evolutiva, e la loro capacità critica. 3. MATERIALI DIDATTICI Gli strumenti di lavoro sono essenzialmente il libro di testo, la Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa. Si prevede, altresì l’eventuale uso degli audiovisivi. 4. PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
40
Le verifiche periodiche avvengono alla fine d’ogni U.D. e consistono in questionari, temi-riflessioni, lavori di gruppo ed esposizioni orali. Nel fissare i criteri di valutazione si è tenuto conto in generale, del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione dimostrati in classe, dell’impegno e dell’applicazione a casa, del grado di raggiungimento degli obbiettivi programmati.
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
41
AARREEAA DDII PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLIIZZZZAAZZIIOONNEE
EE
PPRROOGGEETTTTOO DDII AALLTTEERRNNAANNZZAA SSCCUUOOLLAA--LLAAVVOORROO
Denominazione della figura professionale: FOOD & BEVERAGE MANAGER
Descrizione della figura professionale
Il ood & beverage manager si occupa di seguire l’approvvigionamento delle derrate alimentari, controllare la qualità della
produzione e della distribuzione dei pasti. Inoltre il F&B Manager stabilisce i budget e controlla i costi senza trascurare gli
aspetti organizzativi legati alla programmazione e realizzazione di un banchetto, di un cocktail, di un buffet o di un
rinfresco.
Al Food & Beverage Manager è affidata la conduzione e la pianificazione di tutti i servizi del settore di seguito individuati:
• Gestione Risorse Umane
• Approvvigionamento
• Controllo qualità della produzione e distribuzione di cibi e bevande
• Servizio banchettistica
• Promozione dei servizi offerti
• Controllo degli standard qualitativi
il Food & Beverage Manager deve definire il budget ed avere un costante controllo dei costi e degli standard di qualità dei
prodotti-servizi; controllo dell’igiene dei locali, delle attrezzature di cucina, degli impianti destinati alla preparazione
conservazione consumo di cibi e bevande. Organizza eventi non ordinari, quali ad esempio buffet, meeting, convegni, cene
a tema, brunch ed aperitivi. Per ogni tipo e dimensione di evento la figura professionale del Food & Beverage Manager
deve essere in grado di formulare servizi personalizzati e progettati su misura: ne cura l’allestimento, supervisiona i menu e
la realizzazione dei piatti e verifica la location destinata all’incontro. Il F&B Manager si confronta con la direzione generale
dell’albergo per la definizione degli obiettivi specifici e nella scelta delle strategie, delle tattiche e dei metodi da adottare per
raggiungerli. Fissa gli standard di peso dei cibi e delle bevande in collaborazione con il cuoco; seleziona e controlla i
fornitori con il giusto punto di equilibrio del rapporto qualità/prezzo. Di sua competenza è anche la redazione del menu del
giorno e dei banchetti in collaborazione con il personale di cucina, organizza i reparti, lo stoccaggio delle merci. All’interno
di una struttura alberghiera il Food & Beverage Manager coordina il lavoro con i capi servizio di cucina, bar, sala ristorante
e cura l’esecuzione del servizio in camera.
Il Food & Beverage Manager deve avere una buona abilità nell’applicare tecniche di analisi organizzativa, di pianificazione
delle attività, di gestione del personale, di coordinamento del lavoro e tecniche di motivazione delle risorse umane.
Durata complessiva dell'intervento in ore 300
Modalità di formazione ore
Lezioni, conferenze, seminari 90
Esercitazioni / analisi casi 80
Ricerca di gruppo
Studio individuale
Esercitazioni / dimostrazioni
Stage 120
Project work
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
42
Verifiche 10
Obiettivi generali e specifici
Generare opportunità per crescere, per lavorare, per investire sulle proprie capacità. La qualifica descritta
mira a formare un professionista capace di applicare le conoscenze in materia di marketing; tale figura
collabora con i soggetti pubblici e privati per migliorare e caratterizzare l’offerta sul piano enogastronomico.
Pertanto gli alunni dovranno:
• Conoscere i prodotti alimentari del territorio provinciale, regionale e nazionale
• Conoscere le tecniche di trasformazione tipiche e specialistiche.
• Conoscere le nuove tendenze alimentari della clientela.
L’alunno deve acquisire una conoscenza ben definita dei più significativi aspetti tecnico-gestionali di
un’azienda ristorativa. Quindi deve sapersi proiettare verso livelli di responsabilità, possedere una
consolidata cultura di base ed una preparazione professionale polivalente e flessibile.
Metodologie e tecnologie, articolazione didattica, tutoraggio, materiali, … Le attività didattiche del corso seguono una metodologia di insegnamento ”interattiva”. Questa impostazione si concretizza da un lato nel largo uso durante le lezioni in aula di casi aziendali, project work; dall’altra, nella suddivisione degli interventi didattici in una presentazione del problema ed una discussione collettiva con riferimento alle diverse situazioni operative. La componente teorica è supportata da simulazioni e visite guidate in strutture ricettive. Utilizzo di materiali didattici: la lezione frontale sarà spesso implementata con ausilio di strumenti informatici per la proiezione di slides e lucidi, distribuzione di dispense e riviste specializzate nel settore, simulazioni di laboratorio.
Modalità di verifica La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata da ciascun docente/esperto dei moduli formativi utilizzando: Colloqui orali Test e questionari Prove strutturate Prove semistrutturate Tracce a tema
Monitoraggio e valutazione finale La valutazione del progetto sarà attuata mediante un monitoraggio costante da parte del tutor scolastico e del coordinatore della terza area con questionari, test che valuteranno l’efficacia dell’intervento progettuale e le ricadute in termini di impatto professionale e culturale. Per il conseguimento dell’attestato di qualifica, al termine della seconda annualità, gli alunni che avranno conseguito almeno il 70% delle ore di formazione complessiva, sosterranno un esame finale secondo le procedure di cui all’art.29 della L.R. 15/2002.
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
43
FOOD & BEVERAGE MANAGER (Tecnico della ristorazione)
I ANNUALITA’: ore 300 di cui 150 Crediti + 150 formative a.s. 2012/13
Docenti interni
I ANNUALITA’: ORE 150 di CREDITI di cui:
n. 40 ore: Crediti competenze di base n. 50 ore: Crediti competenze tecnico-professionali n. 60 ore: Crediti Stage
I Annualità (IV classi): CREDITI Competenze di Base ore 40
Disciplina INGLESE ore 15 U.F.C. How to sell yourself successfully Contenuti Figure professionali. Annunci di lavoro. Lettere di richieste di lavoro. Curriculum
vitae (mod. europeo). Il colloquio di lavoro. Modalità formative Formazione in aula Disciplina FRANCESE ore 15 U.F.C. I gruppi alimentari ed i bisogni nutritivi. Contenuti Saper redigere dei menù secondo i bisogni alimentari Modalità formative Formazione in aula Disciplina STORIA SETTORIALE ore 5 U.F.C. L’età industriale Contenuti La nascita delle nuove aziende. Il Capitalismo Modalità formative Formazione in aula Disciplina MATEMATICA ore 5 U.F.C. Geometria analitica Contenuti I grafici Modalità formative Formazione in aula
I Annualità IV classi: CREDITI Competenze Tecnico-professionali ore 50
Disciplina ECONOMIA e GESTIONE delle AZIENDE RISTORATIVE ore 10 U.F.C. Il patrimonio aziendale Contenuti L’inventario. Ratei e riscontri. Modalità formative Formazione in aula Disciplina ALIMENTI E ALIMENTAZIONE ore 20 U.F.C. I PRINCIPI NUTRITIVI Contenuti Glucidi, protidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua Modalità formative Formazione in aula Disciplina LABORATORIO ed ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI ore 20 U.F.C. La pasticceria fine: la produzione dolciaria Contenuti La storia del cioccolato. La produzione del cioccolato e la classificazione delle
varietà di cioccolato. I pralinati e i dessert. Le preparazioni dolciarie nell’organizzazione di banchetti e buffet.
Modalità formative Formazione in aula
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
44
CREDITI ATTIVITA’ STAGE: ore 60 (alternanza scuola-lavoro: tirocini, partecipazione ad eventi a carattere ristorativo organizzati dall’ Ist.
alberghiero; buffet e banchetti in strutture pubbliche e private che hanno richiesto la collaborazione all’Ist. alberghiero, ecc.).
Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore)
a.s. 2012/13
I ANNUALITA’ Esperti esterni
I Annualità (IV classi): Modul i Competenze di Base ore 40
Modulo ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E COMUNICAZIONE ore 5 Contenuti Il mondo del lavoro della figura professionale oggetto del corso
Il curriculum vitae e professionale La gestione del personale Gli stili della comunicazione verbale e analogica Le tecniche di motivazione e incentivazione del personale
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo LEGISLAZIONE SETTORIALE e MARKETING ore 15 Contenuti Legge n. 283 del 30.04.1962 - DPR 26,03.1080 n. 327
Il Pacchetto igiene, i Regolamenti d’igiene comunali, regionali, nazionali e comunitari Il marketing delle aziende ristorative.
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE, IGIENE E H.A.C.C.P. ore 20 Contenuti Le norme igienico sanitarie del settore alimentare.
Il piano di sanificazione: detergenza, disinfezione e disinfestazione. Il sistema HACCP, il manuale sulla sicurezza alimentare, check-list per la registrazione periodica dei CCP e documentazione. I sistemi di conservazione degli alimenti
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
I Annualità (IV classi): Modul i Competenze Tecnico–professionali ore 50
Modulo LABORATORIO DI GASTRONOMIA ore 18 Contenuti L’enogastronomia
Prodotti, tecniche e tecnologie utili alla preparazione di menù tipici dell’enogastronomia locale e nazionale I piatti tipici locali
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo ENOLOGIA E SALA BAR ore 12 Contenuti L’assaggio dei vini
I vini salentini e le loro caratteristiche Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo LABORATORI di PRODUZIONE ARTIGIANALE del SETTORE ALIMENTARE ore 10 Contenuti L’organizzazione di un laboratorio artigianale La produzione artigianale di prodotti
alimentari: prodotti da forno, gelateria, pasticceria. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo GLI ORGANISMI DI CONTROLLO ore 10 Contenuti Gli organismi di controllo delle Aziende del settore ristorativo. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
45
STAGE I annualità (classi IV)
Lo stage sarà effettuato per un numero di 60 ore di attività presso Aziende del settore oggetto del corso.
II ANNUALITA’: ore 300 di cui 150 Crediti + 150 formative a.s. 2013/14
FOOD & BEVERAGE MANAGER (Tecnico del la ristorazione)
Docenti interni
II ANNUALITA’ : CREDITI ORE 150 di cui:
n. 20 ore: Crediti competenze di base n. 70 ore: Crediti competenze tecnico-professionali n. 60 ore: Crediti Stage
II Annualità (V classi): CREDITI Competenze di Base ore 20 Disciplina MATEMATICA ore 10 U.F.C. ANALISI Contenuti Le funzioni matematiche Modalità formative Formazione in aula Disciplina INGLESE ore 10 U.F.C. FOOD and CULTURE Contenuti Eating habits and ways of life Modalità formative Formazione in aula
II Annualità V classi: CREDITI Competenze Tecnico-professionali ore 70 Disciplina ECONOMIA e GESTIONE delle AZIENDE RISTORATIVE ore 15 U.F.C. Il bilancio di un’azienda ristorativa Contenuti Scritture di assestamento
Il bilancio secondo la normativa civilistica Modalità formative Formazione in aula Disciplina FRANCESE ore 10 U.F.C. Le contaminazioni alimentari e HACCP Contenuti Le norme d’igiene degli alimenti Modalità formative Formazione in aula Disciplina ALIMENTI E ALIMENTAZIONE ore 20 U.F.C. Le contaminazioni alimentari Contenuti Le contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche
Infezioni e tossinfezioni alimentari Modalità formative Formazione in aula Disciplina LABORATORIO ed ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI ore 25 U.F.C. Il vino nella ristorazione alberghiera e gli abbinamenti Contenuti Il vino e la vinificazione. La classificazione del vino. La gestione del vino in un
ristorante. Il servizio del vino. Il Food-cost del vino. Modalità formative Formazione in aula
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
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CREDITI ATTIVITA’ STAGE: ore 60 (alternanza scuola-lavoro: tirocini, partecipazione ad eventi a carattere ristorativo organizzati dall’ Ist. alberghiero; buffet e banchetti in strutture pubbliche e private che hanno richiesto la collaborazione all’Ist. alberghiero, ecc.).
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Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore) a.s. 2013/14
Esperti esterni
II Annualità (V classi): Modul i Competenze di Base ore 20
Modulo INGLESE ore 10 Contenuti I vocaboli della microlingua del settore alimentare utilizzati per la presentazione
specialistica dell’azienda e di prodotto Modalità formative Formazione in aula Modulo FRANCESE ore 10 Contenuti I vocaboli della microlingua del settore alimentare utilizzati per la presentazione
specialistica dell’azienda e di prodotto Modalità formative Formazione in aula
II Annualità V classi: Modul i Competenze Tecnico – professionali ore 70
Modulo LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA E DECORAZIONE ore 15 Contenuti Le principali preparazioni tipiche locali
Decorazione artistica alimentare Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate Modulo ENOLOGIA E SALA BAR ore 10 Contenuti Eventi enogastronomici
L’abbinamento vino-cibo Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LABORATORI di PRODUZIONE ARTIGIANALE del SETTORE ALIMENTARE ore 10 Contenuti L’organizzazione di un laboratorio artigianale La produzione artigianale di prodotti
alimentari: prodotti da forno, gelateria, pasticceria. Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, IGIENE E H.A.C.C.P. ore 15 Contenuti Infezioni e tossinfezioni alimentari
Il sistema HACCP, check-list per la registrazione periodica dei CCP Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LEGISLAZIONE SETTORIALE e MARKETING ore 10 Contenuti Il marketing delle aziende ristorative.
Organizzazione di eventi Le procedure per l’apertura di un’azienda alimentare
Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
Modulo LE ISPEZIONI SANITARIE ore 10 Contenuti D.I.A.
Le ispezioni sanitarie delle Aziende del settore alimentare Modalità formative Formazione in aula ed eventuali visite guidate
STAGE II annualità (classi V) Lo stage sarà effettuato per un numero di 60 ore di attività presso Aziende del settore oggetto del corso.
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
48
ALLEGATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
Tipologia della prova:
TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
PUNTI PER DESCR.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE IN
15mi
PUNTI PER DESCR.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE IN
10mi Correttezza formale:
� Ortografia
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Sintassi
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Punteggiatura Spesso inadeguata In qualche caso inadeguata Adeguata
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
� Lessico Molte improprietà Qualche improprietà Nessuna improprietà
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
Conoscenza dell’argomento
Non conosce l’argomento/fuori tema Ha conoscenze frammentarie Ha conoscenze complete ma superficiali Ha conoscenze sufficientemente complete Ha conoscenze complete e approfondite Ha conoscenze complete approfondite e ben strutturate
0 1 2 3 4
5
5
0 1 2 3
3.5
4
4
Coerenza e coesione
Molte incoerenze formali e/o concettuali /poco coeso Alcune incoerenze concettuali e/o formali/suffic. coeso Coerente e coeso
0
1 2
2
0
0,5 1
1
Capacità di elaborazione
Testo disorganico e confuso Qualche periodo confuso Sufficientemente ordinato Ordinato e ben strutturato
0 1
1,5 2
2
0 0,25 0,5
1
1
TOTALE
15
10
studente/essa:_______________________________________ voto in decimi: ____________
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
Tipologia della prova:
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE IN 15mi
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE IN 10mi
Correttezza formale:
� Ortografia
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Sintassi
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Punteggiatura Spesso inadeguata In qualche caso inadeguata Adeguata
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
� Lessico Molte improprietà Qualche improprietà Nessuna improprietà
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
Conoscenza dell’argomento
Non conosce l’argomento Ha conoscenze frammentarie Ha conoscenze complete ma superficiali Ha conoscenze sufficientemente complete Ha conoscenze complete e approfondite Ha conoscenze complete e approfondite e sufficienti capacità critiche
0 1 2 3 4
5
5
0 1 2 3
3.5
4
4
Coerenza Molte incoerenze formali e/o concettuali Alcune incoerenze concettuali e/o formali Coerente
0 1 2
2
0 0,5
1
1
Capacità di elaborazione
Testo disorganico e confuso Qualche periodo confuso Sufficientemente ordinato Ordinato e ben strutturato
0 1
1,5 2
2
0 0,25 0,5
1
1
TOTALE
15
10
studente/essa:_______________________________________ voto in decimi: ____________
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA Tipologia della prova:
ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO
INDICATORI
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE
IN 15mi
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE IN 10mi
Correttezza formale
� Ortografia
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Sintassi
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Punteggiatura Spesso inadeguata In qualche caso inadeguata Adeguata
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
� Lessico Molte improprietà Qualche improprietà Nessuna improprietà
0 0,5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
Comprensione globale
Non comprende il testo Qualche elemento di comprensione Comprende superficialmente Comprende in modo sufficiente Comprende in modo più che sufficiente Comprende in modo completo Comprende il testo nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
0 0,5
1 2
2,5 3
3,5
3,5
0 0,25 0,50
1 1,5
2
2.5
2,5
Comprensione analitica
Non analizza alcun aspetto Qualche elemento di analisi Analizza con superficialità Analizza in modo sufficiente Analizza in modo più che sufficiente Analizza in modo completo Analizza con qualche elemento critico
0 0,5
1 2
2,5 3
3,5
3,5
0 0,25 0,50
1 1,5
2 2,5
2.5
Approfondimento
Non approfondisce nessun aspetto Qualche elemento di approfondimento Approfondisce in mododo sufficiente Approfondisce in modo completo Qualche elemento di analisi intertestuale interna e/o esterna
0 1
1,5 1,75
2
2
0 0,25 0,50 0,75
1
1
TOTALE
15
10
studente/essa:_______________________________________ voto in decimi: ____________
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
Tipologia della prova:
SAGGIO BREVE
INDICATORI
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE
IN 15mi
PUNTI PER DESCRIT.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE
IN 10mi Correttezza formale:
� Ortografia
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0,5
1 1,5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Sintassi
Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0,5
1 1,5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5
� Punteggiatura Spesso inadeguata In qualche caso inadeguata Adeguata
0 0,5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
� Lessico Molte improprietà Qualche improprietà Nessuna improprietà
0 0,5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
Analisi e interpretazione dei documenti
Non comprende i documenti Comprende parzialmente Comprende in modo completo Comprende e interpreta in modo completo Comprende e riesce a individuare relazioni nel confronto fra i documenti
0 2 3
4
5
5
0 1 2
2,5
3
3
Contributi personali
Nessun contributo Qualche spunto, ma superficiale Qualche contributo apprezzabile Contributi apprezzabili
0 1
2 3
3
0 1
1,5 2
2
Coerenza e coesione
Incoerente e/o poco coeso Qualche incoerenza, ma coeso/coerente ma poco coeso Coerente e coeso
0 0,5
1
1
0 0,5
1
1
TOTALE
15
10
studente/essa:_______________________________________ voto in decimi: ____________
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
Tipologia della prova: ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
PUNTI PER DESCR.
TOTALE PUNTI PER INDICATORE
IN 15mi
PUNTI PER DESCR.
TOTALE PUNTI PER INDICATOR
E IN 10mi Correttezza formale:
� Ortografia Molti gravi errori Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5 � Sintassi Molti gravi errori
Alcuni gravi errori Alcuni lievi errori Qualche lieve errore Nessun errore
0 0.5
1 1.5
2
2
0 0,4 0,8 1,2 1,5
1,5 � Punteggiatura Spesso inadeguata
In qualche caso inadeguata Adeguata
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5 � Lessico Molte improprietà
Qualche improprietà Nessuna improprietà
0 0.5
1
1
0 0,25 0,5
0,5
Rispetto della struttura della tipologia testuale
Non rispetta la struttura Rispetta parzialmente la struttura Rispetta la struttura ma è superficiale Rispetta la struttura con competenza Rispetta la struttura con competenza ed efficacia
0 1
2 3
4
4
0 1
1,5 2
2,5
2,5
Uso del linguaggio richiesto dalla tipologia testuale
Non sa usare il registro linguistico richiesto Sa usare il registro linguistico con molta approssimazione Sa usare il registro linguistico con qualche incertezza Sa usare il registro linguistico correttamente Sa usare il registro linguistico correttamente e con efficacia
0
1
2
3
4
4
0
1
1,5
2
2,5
2,5
Titolo Non pertinente Sufficientemente adeguato Appropriato
0 0.5
1
1
0 0.5
1
1
TOTALE
15
10
Candidato:_______________________________________ voto in decimi ______________
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA
DISCIPLINA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI
obiettivi giudizio votazione parziale Valutazione assegnata
Congruenza con la traccia
Nessuna
0
Insufficiente e incompleta
1
Completa
2
Conoscenza degli argomenti , elaborazione grammaticale e correttezza di esecuzione
Nulla o molto limitata
0 – 1
Incerta e lacunosa
2 – 3
Sufficiente
4 – 5
Discreta
6
Adeguata e approfondita
7-8
Competenze e utilizzo di terminologie secondo le norme
Nulle o incerte
0-1
Sufficienti
2
Sempre corrette e adeguate
3
Capacità di effettuare collegamenti e riferimenti al profilo tecnico della cuola ed alle esperienze professionali
Nulle
0
Discrete
1
Adeguate e apprezzabili 2
punteggio conseguito
/15
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
54
PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI VALUTAZIONE Grav.Insuf./ insuff.
Mediocre
Suff. Discreto Buono ottimo
1. Capacità di presentare e analizzare il lavoro proposto
1
3
5
6
6.5
7
2. Capacità di esposizione: correttezza sintattica e lessicale; fluidità dell’esposizione
1
2
3.5
4
4.5
5
3. Uso corretto del linguaggio specifico delle discipline
1
2
3.5
4
4.5
5
4. Conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari
1
3
5.5
6
6.5
7
5. Competenze: stabilire collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari
0
0.5
1
1.25
1.5
2
6. Capacità di problematizzare e approfondire
0
0.5
1
1.25
1.5
2
7. capacità di motivare la trattazione degli argomenti proposti e le risposte date nelle prove scritte.
0
0.25
0.5
1
1.5
2
Totale suff. 20
TOTALE
/30
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
55
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
"��G��� C�u�ea" 73100 �ECCE � Via S� Pietr� i� �a�a � Te� 0832359812 � Fax 0832359642
Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
Durata della prova : 120 minuti Inizio prova: ore
Termine prova: ore 25 MARZO 2014
Tecnico dell’impresa ristorativa
CLASSE V sez B
Cognome ................................... Nome ......................................
VOTO DELLA PROVA ……………….
Coordinatore Prof.ssa Maria Grazia Maritati
I.I.S.S.Columella Lecce –Documento di maggio – a.s.2011-2012
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DISCIPLINE : docente firma
Inglese
prof.ssa Maria Rosaria Luperto
Economia
prof. ssa Paola Greco
Storia
prof.ssa Nella Saponaro
Legislazione
prof. Ugo Zoppi
Matematica
prof. Maria Grazia Maritati
Tipologia della prova: B – quesiti a risposta singola : 2 per disciplina (Economia , Storia, Legislazione Matematica) C – quesiti a risposta multipla: 4 per disciplina (idem sub) Accertamento della comprensione in lingua Inglese (art. 4 del D.M. 429 del 20/11/2000): 2 quesiti con risposte in lingua VALUTAZIONE: ogni disciplina ha a disposizione 3 punti. Totale 15 punti.
Punteggio Giudizio sintetico 1 Nullo 2
Gravemente insufficiente 3 4 5
Insufficiente 6 7 8
Mediocre 9 10 SUFFICIENTE 11
Buono 12 13 14
Ottimo/eccellente 15
PUNTEGGIO PER DISCIPLINA Inglese
………./3 Voto della prova
Economia
………./3
Storia
………./3
Legislazione
……… /3
Giudizio complessivo
Matematica
……… /3
TOTALE
............/15
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Obiettivi disciplinari: Discipline Conoscenze Competenze
Inglese Responsabilità nei servizi di catering � Comprendere un testo scritto � Utilizzare forme linguistiche espressive corrette � Rielaborare utilizzando la terminologia
appropriata
Economia e gestione delle imprese ristorative
fonti di finanziamento composizione del bilancio d’esercizio operazioni propedeutiche alla stesura del bilancio d’esercizio
� distinguere il contenuto del bilancio d’esercizio dalle informazioni necessarie alla relativa riclassificazione
� rielaborare il contenuto dello Stato Patrimoniale ai fini dell’analisi per indici
� saper applicare il metodo contabile della Partita Doppia.
Storia Età giolittiana I guerra mondiale Dopo guerra
� Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo
� Saper individuare cause e conseguenze di un evento
� Saper fornire una lettura critica di un fatto storico
Legislazione Il rapporto obbligatorio e le fonti dell’obbligazione Il contratto ed i suoi elementi essenziali L’impresa turistica e strutture di base del turismo ricettivo.
� Classificare le fonti negoziali nell’ambito della Legislazione per le aziende ristorative.
� Distinguere il negozio giuridico dal contratto. � Conoscere la natura e gli adempimenti
dell’imprenditore commerciale.
Matematica Dominio di una funzione, Limiti, Asintoti.
� Saper interpretare i grafici di funzione � Saper determinare il dominio di una funzione � Saper calcolare limiti e asintoti di funzioni
razionali E’ consentito l’uso di: calcolatrici tascabili, dizionario monolingue, Codice civile non commentato
Criteri di valutazione e griglia di misurazione :
� tipologia B - quesiti a risposta singola INDICATORI PUNTEGGI
O Risposta completa e approfondita Conoscenza dei contenuti: ampia e approfondita
Rispondenza alla traccia: completa, precisa e particolareggiata. Competenza: uso adeguato, corretto e preciso della terminologia
1
Risposta completa Conoscenza dei contenuti: corretta ma limitata al testo Rispondenza alla traccia: sostanzialmente completa Competenza: uso sostanzialmente corretto della terminologia
0,8
Risposta sufficiente Conoscenza dei contenuti: non sempre corretta Rispondenza alla traccia: limitata e superficiale Competenza: uso incerto della terminologia
0,6
Risposta incompleta o insufficiente Conoscenza dei contenuti: solo parziale Rispondenza alla traccia: limitata e superficiale Competenza: uso incerto della terminologia
0,4
Risposta errata o non data Conoscenza dei contenuti: nulla Rispondenza alla traccia: quesito non svolto / indicazioni non rispettate Competenza: uso errato della terminologia
0
� tipologia C – quesiti a risposta multipla
PUNTEGGIO Risposta esatta Punti: 0,25 Risposta errata o non data Punti : 0
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� Accertamento Lingua Inglese
INDICATORI PUNTEGGI
O Risposta completa e approfondita Conoscenza dei contenuti: ampia e approfondita
Comprensione del testo: completa e dettagliata. Competenza: uso adeguato, corretto e preciso della terminologia e delle strutture linguistiche
1,5
Risposta completa Conoscenza dei contenuti: corretta ma limitata al testo Comprensione del testo: sostanzialmente completa Competenza: uso sostanzialmente corretto della terminologia e delle strutture linguistiche
1,2
Risposta sufficiente Conoscenza dei contenuti: non sempre corretta Comprensione del testo: limitata e superficiale Competenza: uso incerto della terminologia e presenza di errori morfosintattici non significativi
0,8
Risposta incompleta o insufficiente Conoscenza dei contenuti: solo parziale Comprensione del testo: parziale o approssimativa Competenza: uso incerto della terminologia e presenza di errori morfosintattici
0,5
Risposta errata o non data Conoscenza dei contenuti: nulla Comprensione del testo: quesito non svolto / indicazioni non rispettate Competenza: uso errato della terminologia e delle strutture linguistiche
0
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INGLESE Prof.ssa Maria Rosaria Luperto
The qualities of a good caterer
Catering business is made up of many different elements – dealing with customers, pricing the party, planning and
preparing the food, serving or delivering it and it is important to be able to provide a good product and sell it well.
Taking for granted that you like food and either cook well or will hire a cook, you need to be a person who likes
planning and organizing, or be willing to learn how to become one. Catering is a business dependent on planning and
organization. Organization is the basis for a well-run catering service, a lot of time is spent on planning, but it pays off
later with fewer mistakes. A helpful trait is an interest in dealing with the public. You have to like people, feel
comfortable with them, be able to listen to their needs. You have to have good legs and nerves of steel, you have to be
very flexible and never panic, because there are always emergencies.
1. What are the main elements of the catering business and what is essential for a successful caterer?
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
2. What is the basis for a well-run catering service and why are nerves of steel one of the priorities for a caterer?
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________________
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
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STORIA Prof.ssa Nella Saponaro Il modo di far politica di Giolitti fu definito “ del doppio volto” perché � era democratico di fronte ai problemi del nord, senza scrupoli di fronte a quelli del sud � nei conflitti sindacali a volte parteggiava per gli imprenditori, a volte per i lavoratori � non aveva scrupoli nel chiedere il consenso dell’opposizione, pur di varare alcune leggi � faceva agli elettori promesse che non era in grado di mantenere
L’Italia dichiarò guerra all’Austria - Ungheria il � 28 luglio 1914 � 24 maggio 1915 � 4 agosto 1914 � 6 aprile 1917
Il soviet era � un’associazione di proprietari terrieri che sosteneva la necessità della riforma agraria � un ‘organizzazione militare favorevole alla guerra a oltranza contro i tedeschi � un consiglio di lavoratori che aspirava ad assumere ruoli di governo � il consiglio di quartiere che amministrava un sobborgo di San Pietroburgo Il cosiddetto “giovedì nero” di Wall Street avvenne il � 28 ottobre 1922 � 24 novembre 1927 � 6 novembre 1928 � 24 ottobre 1929
QUANDO FURONO EMANATE E CHE COSA INTRODUCEVANO LE COSIDDETTE “ LEGGI
FASCISTISSIME”?
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________
QUALI CONDIZIONI FURONO IMPOSTE ALLA GERMANIA DAI TRATTATI DI PACE ALLA FINE DELLA
PRIMA GUERRA MONDIALE ?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
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Punteggio di disciplina: ………. + …….. Totale…………..
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firma……………
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE RISTORATIVE Prof.ssa Paola Greco 1.Illustrare le fonti di finanziamento alle quali una impresa può ricorrere per soddisfare il proprio fabbisogno finanziario, utilizzando le righe sottostanti 2. Indica i criteri secondo i quali viene effettuata la riclassificazione dello Stato patrimoniale ai fini dell’effettuazione dell’analisi di bilancio per indici e descrivi lo schema dello stato patrimoniale riclassificato, utilizzando le righe sottostanti 1. Secondo il Codice civile la compilazione del bilancio di esercizio deve essere effettuata secondo i principi generali di:
1. chiarezza, giustizia, economicità 2. equità, verità, imparzialità 3. giustizia, economicità e imparzialità 4. chiarezza, correttezza e verità
2. Secondo il principio della competenza economica nella redazione del bilancio:
1. occorre valutare separatamente gli elementi del bilancio tra loro eterogenei, anche se raggruppati nelle singole voci degli schemi contabili 2. tutte le valutazioni vanno effettuate sulla base del presupposto che l’impresa durerà nel tempo 3. occorre rilevare gli effetti delle operazioni nell’esercizio al quale gli eventi si riferiscono, indipendentemente dalla data di incasso o di
pagamento 4. i criteri di valutazione devono essere applicati con continuità in modo da rendere i bilanci confrontabili nel tempo
3. Le scritture di assestamento hanno la funzione di:
1. completare, integrare e rettificare al termine dell’esercizio i valori contabili 2. consentire la rappresentazione del risultato economico e della situazione patrimoniale dell’azienda nel corso del periodo amministrativo 3. effettuare una rilevazione periodica nel corso dell’esercizio delle quote di costi e di ricavi già maturati 4. riepilogare all’inizio dell’anno quote di costi e ricavi rilevati nel precedente esercizio ammnistrativo
4. Sulla base del fatto di gestione sotto descritto, inserisci la denominazione del conto e l’importo corretti
1. Abbuoni e ribassi attivi € 0,60 2. Abbuoni e ribassi passivi € 0,60 3. IVA ns.credito € 0,60 4. IVA ns.debito € 0,60
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
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LEGISLAZIONE Prof. Ugo Zoppi I crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro, producono di regola gli interessi. Il tasso d’interesse legale è stabilito:
1. liberamente e dunque in modo convenzionale dalle parti 2. con durata decennale dal ministero degli interni attraverso una circolare 3. annualmente con Decreto del Ministero dell’economia 4. con Decreto del Presidente della Repubblica
Dal momento della mora il debitore deve risarcire al creditore i danni causati a quest’ultimo dal ritardo. Il risarcimento del danno per inadempimento o per il ritardo comprende:
1. le spese legali sostenute dal creditore e la somma a lui dovuta 2. la perdita subita (il cd. “danno emergente”) 3. la perdita subita ed il mancato guadagno 4. il mancato guadagno (“il cd. “lucro cessante”)
Nella cessione del credito “Pro solvendo” si garantiscono:
1. Nomen verum (credito) e nomen bonum (solvibilità) 2. Unicamente l’esistenza dei crediti (nomen verum) 3. La restituzione dei crediti di difficile esigibilità 4. I crediti già scaduti e quindi esigibili
L’obbligazione solidale dal lato passivo comporta che:
1. più debitori devono adempiere ad un unico creditore 2. il creditore potrà indifferente chiedere a ciascuno dei debitori l’intera prestazione 3. Il creditore potrà chiedere l’intera prestazione unicamente alla società 4. ciascuno dei creditori potrà richiedere l’adempimento al debitore il cui ammontare del debito è il più alto di tutti
Il Bed & breakfast risponde alle esigenze ricettive del turismo nel Salento ispirandosi ad un idea anglosassone di “Ospitalità in famiglia”. Sapresti descrivere le modalità di richiesta di avviamento di questa attività, con particolare riferimento all’istanza da presentare presso il Comune competente? Nella risposta indica anche la sigla dell’istanza e la sua esatta dizione . Descrivi gli elementi fondamentali del contratto (art. 1325 c.c.).
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
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MATEMATICA Prof.ssa Maria Grazia Maritati
1. La funzione 4
32
−−=
x
xxy è una funzione
a) trascendente b) razionale c) irrazionale d) razionale fratta
2. Osserva il grafico e individua l’espressione corretta:
a) 0)(lim =
∞→xf
x
b) ∞=−→
)(lim2
xfx
c) 0)(lim3
=−→
xfx
d) ∞−=∞→
)(lim xfx
3. Individua il valore corretto del seguente limite
2
2
245
lim x
x
x
−∞→
a) 5/2 b) ∞ c) 0 d) Non esiste
4. La funzione
1
42
2
+−=
x
xY
a) non ha asintoti b) ha asintoto orizzontale
c) ha solo asintoto verticale
d) nessuna delle precedenti
-2
-3
y
x
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Determina il dominio della funzione
x
e
x
xx x
y228
3 122 −
+−−=
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Osserva il grafico e rispondi alle domande sotto riportate:
Dominio: __________________________________________________________________ Codominio: ________________________________________________________________ I punti di intersezione con gli assi hanno coordinate: ______________________________ La funzione è positiva se:______________________________________________________ La funzione è decrescente se: __________________________________________________ Comportamento nei punti singolari: _____________________________________________ ___________________________________________________________________________ Equazione degli asintoti: ______________________________________________________ La funzione è limitata? ________________________________________________________ La funzione ha punti di massimo o di minimo assoluti? ______________________________
Punteggio di disciplina: ……… + …….. Totale ………….. firma………………..…
x
y
3
1 -2 3/2