Esame di Stato Documento del consiglio di classe Classe 5 ... 15 MAGGIO ACC. TUR.pdf ·...

58
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE GIACOMO MATTEOTTI Via Garibaldi 194, 56124 PISA tel. 05094101 fax 050941031 CF 80006210506 sito web: www.matteotti.it, email: [email protected]; [email protected] Il compilatore: Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008 Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento Esame di Stato Documento del consiglio di classe A.s. 2014/2015 Classe 5 a Accoglienza Turistica IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Salvatore Caruso)

Transcript of Esame di Stato Documento del consiglio di classe Classe 5 ... 15 MAGGIO ACC. TUR.pdf ·...

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI

ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

GIACOMO MATTEOTTI Via Garibaldi 194, 56124 PISA tel. 05094101 – fax 050941031 CF 80006210506

sito web: www.matteotti.it, email: [email protected]; [email protected]

Il compilatore:

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Esame di Stato

Documento del consiglio di classe

A.s. 2014/2015

Classe 5a Accoglienza Turistica

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Salvatore Caruso)

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.2 di

58

Indice del Documento

Denominazione indirizzo e composizione Consiglio di classe pag. 3

Profilo professionale e competenze pag. 4

Presentazione della classe pag. 5

Uscite didattiche e altre attività della classe pag. 6

Sintesi del percorso formativo pag. 7

Alternanza scuola-lavoro pag. 8

Schema riepilogativo delle ore svolte in alternanza scuola-lavoro pag. 9

Attività programmate tra la stesura del documento e la fine dell’a.s. pag. 10

Obiettivi trasversali conseguiti pag. 10

Considerazioni del consiglio di classe sulle simulazioni di terza prova pag. 11

Programma di Italiano pag. 12

Programma di Storia pag. 20

Programma di Inglese pag. 24

Programma di Matematica pag. 29

Programma di Educazione Fisica pag. 34

Programma di Religione pag. 38

Programma di Diritto e tecniche amm.ve delle strutture ricettive pag. 40

Programma di Francese pag. 44

Programma di Laboratorio di Accoglienza Turistica pag. 49

Programma di Scienza e Cultura degli Alimenti pag. 53

Programma di Tecniche delle Comunicazioni pag. 56

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.3 di

58

Esame di Stato

Documento del Consiglio di Classe

a.s. 2014/2015

Classe V Accoglienza Turistica

.

Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’ACCOGLIENZA

TURISTICA

Articolazione: ACCOGLIENZA TURISTICA

Redatto: 8 MAGGIO 2015. Affisso all’albo: 15 MAGGIO 2015

Docente coordinatore della classe: Prof. Polinia Maurizio

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia/e insegnata/e Firma docente

1 Pagnin Silvia* Italiano/Storia

3 Girardi Maria Pia Inglese

4 Verucci Grazia* Matematica

5 Cei Barbara Educazione Fisica

6 Felli Gianna Insegnamento Religione Cattolica

8 Raspi Tiziana Diritto e Tecniche Amministrative

della Struttura Ricettiva

9 Massei Gabbriella Francese

10 Polinia Maurizio* Laboratorio di Accoglienza Turistica

10 Sommovigo Giuseppe Scienza e Cultura dell’Alimentazione

11 Puccini Francesca Tecniche di Comunicazione

12 Mammana Luciano Sostegno

13 Corradini Desiré Sostegno

14

(*) Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari d’esame

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Salvatore Caruso)

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.4 di

58

PROFILO PROFESSIONALE

Premessa

La riforma degli ordinamenti delle scuole superiori, entrata in vigore nell’anno scolastico 2010-

2011 ha istituito l’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” caratterizzato

da un biennio comune ed una successiva triplice articolazione: Enogastronomia (ex Cucina); Servizi

di Sala e Vendita ed Accoglienza Turistica.

L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire

allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e

normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di

accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per

valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la

tipicità dei prodotti enogastronomici.

La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove

tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della

comunicazione, della vendita e del marketing di settore.

Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo

generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di

vendita” e “Accoglienza turistica”.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica” vengono acquisite le competenze per intervenire

nell’organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere,

in relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è

riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti

enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale,

attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

COMPETENZE

Il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze:

1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e

intermediazione turistico-alberghiera.

2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle

richieste dei mercati e della clientela.

3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la

progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed

enogastronomiche del territorio.

4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche

di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.5 di

58

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO

La classe V Accoglienza Turistica è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla IV del precedente

anno scolastico, ad eccezione di uno che, essendo ripetente, proviene dalla V classe dell’indirizzo

Tecnico dei Servizi Turistici dell’a.s. 2013/2014.

Due alunni godono dei benefici previsti dalla legge 104/92 ed hanno una valutazione che fa

riferimento agli obiettivi indicati nel piano Educativo Individualizzato (ex art 13 O.M. 266 del 21

aprile 1997) di cui uno per obiettivi minimi curriculari e l’altro per obiettivi differenziati riferiti al

piano educativo, non corrispondenti ai contenuti previsti dalle linee guida ministeriali; per ciascuno

di essi viene presentata apposita relazione. E’ opportuna la partecipazione agli esami di Stato dei

due docenti di sostegno membri del consiglio di classe. Ai sensi della normativa vigente sarà

consentito agli alunni l’uso di strumenti compensativi ritenuti da loro necessari allo svolgimento

delle prove.

Gli studenti hanno potuto usufruire della continuità didattica per i seguenti insegnamenti: Diritto e

Tecniche Amm.ve delle Strutture Ricettive, Inglese, Lab. di Accoglienza Turistica, Ed. Fisica,

Matematica, Scienza e Cultura dell’Alimentazione, Tecnica delle comunicazioni e Religione.

Non c’è stata, invece, continuità didattica per i seguenti insegnamenti: Italiano , Storia e Francese.

Dal punto di vista della socializzazione la classe ha vissuto, nel corso della prima parte dell’anno

scolastico, alcuni momenti di tensione e divisione causati dalla presenza di personalità forti ed

eterogenee.

I conflitti interni al gruppo classe sono stati all’origine di frequenti dibattiti che hanno evidenziato

spirito polemico ed un clima, talvolta, poco sereno. Ciò ha comportato un impegno per i docenti, al

fine di trasformare tali momenti di conflittualità in occasioni di riflessione per la maturazione e la

formazione della personalità degli alunni nell’ambito delle relazioni socio-affettive.

Nella seconda parte dell’anno scolastico sono stati conseguiti alcuni significativi risultati in

merito alla presa di coscienza delle problematiche della vita di relazione.

Sul piano delle competenze culturali e professionali conseguite, la situazione risulta decisamente

eterogenea. Un primo gruppo di alunni/e risulta in possesso di buone capacità di applicazione e

rielaborazione dei contenuti, di collegamento tra le discipline ed è riuscito a raggiungere buoni

risultati nella totalità delle materie con punte di eccellenza. Un secondo gruppo, in conseguenza del

permanere di carenze espositive e/o di un impegno non sempre costante, presenta una preparazione

solo complessivamente sufficiente. Per un numero limitato di alunni permangono, alla data di

redazione del presente documento, delle insufficienze gravi e diffuse.

Per gli alunni con debiti e carenze sono state effettuate, in itinere, attività di recupero e sostegno con

le seguenti modalità:

pausa didattica

ritorno sugli stessi argomenti con modalità diverse

assegnazione di particolari esercitazioni di recupero a casa

schematizzazione di contenuti per una migliore e comprensione ragionata dei contenuti.

Per quanto riguarda la frequenza, la classe risulta divisa in gruppi: alcuni studenti hanno infatti

seguito con regolarità le lezioni curricolari e le attività di alternanza scuola-lavoro, partecipando in

modo propositivo e certamente con adeguata consapevolezza e interesse. Altri alunni sono stati

presenti in modo irregolare, dimostrando un interesse limitato verso le attività proposte dai docenti.

Nel complesso, rispetto alla buona situazione di partenza, solo un gruppo ha corrisposto pienamente

alle aspettative.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.6 di

58

USCITE DIDATTICHEE ALTRE ATTIVITA’ DELLA CLASSE

La classe, nell’ultimo triennio, ha effettuato diverse uscite didattiche che meritano di essere

menzionate:

itinerario turistico sui lungarni pisani

itinerario turistico a Firenze

itinerario turistico a Siena

visita alla B.I.T. (Borsa Internazionale del Turismo)

attività di guida turistica per due gruppi di studenti australiani

partecipazione a due progetti COMENIUS di cui l’IPSSAR Matteotti è stato partner

visita guidata del Parco di San Rossore

partecipazione al Pisa Book Festival

corso sulla bioetica

Incontro con Vera Vigevani Jarach Il rumore della memoria

Incontro con poeti improvvisatori toscani Dall’Orlando Furioso agli improvvisatori toscani

in ottava rima

Uscita didattica Teatro Verdi per la visione dello spettacolo teatrale Tutto ciò che sto per

dirvi è falso, di A. Gnuolo, con T. de Masi

Incontri con diversi autori (Björn Larsson, Franco Quercioli, Morten Brask) al Pisa Book

Festival

Treno della Memoria (3 alunni partecipano al viaggio ai campi di sterminio dal 19 al 23

gennaio)

Giorno della Memoria: visione dello spettacolo La voce di Etty, a cura di A. Cerrai

Visione del video sul treno della memoria realizzato dagli alunni partecipanti al viaggio e

dibattito

Le vie della migrazione: incontro con diversi richiedenti asilo domiciliati in provincia di Pisa

e con i gestori dell’accoglienza

Incontro sull’Islam con l’imam Mohamed Khalil

Progetto “Sarajevo 1995-2015” incontri con R.Caso e S.Costanzo,per due alunne viaggio a

Sarajevo

Con la mia gente, visione del video sulle storie di religiosi durante la Seconda guerra

mondiale a Pisa, discussione con il prof. S. Sodi

Incontro con Lucia Borsellino

E’ in programma, entro il mese di maggio, una visita all’EXPO di Milano.

Gli alunni sono stati coinvolti, nello scorso anno scolastico, nel progetto FIXO, “Programma

Formazione e Innovazione per l’Occupazione Scuola & Università – FixO S&U”, finanziato dal

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive

del Lavoro - e progettato e attuato da Italia Lavoro, la Regione Toscana e Italia Lavoro.

Il programma aveva la finalità di offrire agli studenti un servizio di placement scolastico (SPS)

attraverso

1. la promozione dell’attività di orientamento al proseguimento degli studi o all’inserimento nel

mercato del lavoro;

2. l’incontro tra gli studenti e il mondo del lavoro attraverso l’attività di intermediazione, gestendo

e attivando i rapporti con le aziende del territorio per favorire la transizione scuola-lavoro.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.7 di

58

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

Area statale

Tempi scolastici

Materie N° ore svolte N° ore da svolgere

ITALIANO 95 16

STORIA 43 8

INGLESE 77 14

MATEMATICA 74 13

EDUCAZIONE FISICA 30 6

RELIGIONE 22 4

DIRITTO E TEC. AMM.VE 145 24

FRANCESE 68 15

LAB. DI ACCOGLIENZA TURISTICA 101 17

SCIENZA E CULT. DELL’ALIMENTAZIONE 44 10

TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 54 9

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.8 di

58

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L'alternanza è una combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di

lavoro, progettate sul piano didattico in collaborazione col mondo dell'impresa.

L’alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica

attuando precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione

con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento

professionale nel settore ristorativo e del settore turistico in generale sostenendo lo sviluppo delle

vocazioni personali e dei talenti.

Con l’alternanza si vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un

approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva

collocazione occupazionale al termine del corso di studi.

Gli alunni della classe 5a Accoglienza turistica sono stati impegnati in questo percorso di alternanza

per un numero complessivo di almeno 132, come da normativa, svolte tra la classe IV e V. Una

parte delle ore, come previsto dalla normativa vigente, è stata svolta attraverso visite aziendali;

attività di simulazione e vari servizi organizzati all’interno della scuola.

Obiettivi del progetto perseguiti:

L’obiettivo generale perseguito, nell’organizzare l’attività di alternanza, è stato quello di favorire

l’orientamento dello studente nel mondo del lavoro. Nell’esperienza maturata nel corso del quarto

anno, gli alunni sono stati collocati nelle agenzie di viaggio situate nel territorio cittadino e

provinciale. Tutti quanti avevano già effettuato attività di stage negli alberghi nel precedente anno

scolastico; si è voluto, pertanto, far conoscere una diversa realtà lavorativa del settore turistico. Per

le ore da svolgere in quinta gli alunni hanno potuto scegliere, in base alle proprie preferenze, se

tornare in albergo o in agenzia.

Gli obiettivi specifici e i criteri di successo del progetto sono stati individuati in dieci punti:

1) realizzare un progetto in cui la Scuola sia integrata nel tessuto economico del proprio

territorio, avvalendosi in modo sinergico della collaborazione delle Aziende;

2) fornire alle Aziende un canale di comunicazione e formazione diretto e mirato con quelle che

potenzialmente sono le figure professionali di loro interesse, indirizzandone la preparazione

scolastica verso temi specifici indicati dalle aziende stesse o particolarmente importanti per le realtà

del territorio;

3) permettere allo studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di un rapido

e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale;

4) incrementare la capacità di relazione interpersonale;

5) sviluppare la capacità di autovalutazione;

6) valorizzare le competenze acquisite;

7) stimolare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento;

8) promuovere l’autostima e la capacità di auto orientamento;

L’attività di alternanza è stata organizzata dal consiglio di classe e seguita da un docente tutor che

ha provveduto a stipulare le convenzioni con le aziende, a preparare la scheda di valutazione e a

tenere i contatti con i tutor aziendali.

Si riporta di seguito una tabella riepilogativa delle ore di alternanza svolte dagli allievi.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.9 di

58

Schema riepilogativo delle ore svolte in alternanza scuola-lavoro

N. COGNOME NOME ORE IV* ORE V* TOTALE

1 BALESTRI LUCA 114,5 62 176,5

2 BINI MATTEO 101 55 156

3 CINI LUCA 70 62 132

4 D’ALEO** NOEMI 87 112 199

5 FORESTIERI YLENIA 99 77 176

6 GALLI KEVIN 113,5 53 166,5

7 LOMBARDINI JESSICA 85,5 56,5 142

8 LUCCHESE SILVIA 93 65 158

9 LUPARINI GIOVANNI 0 0 0

10 MANGIAPANE DIEGO 66 90 156

11 MELIS BIANCAMARIA 80 69 149

12 MORELLA SILVIA 96,5 74 142,5

13 PAOLICCHI SARAH 82 76 158

14 PANGILINAN KIMBERLY 41 107 148

15 POLI VIRGINIA 105,5 64 169,5

16 RANIOLO ANGELICA 86 58,5 144,5

17 SERRA FEDERICA 108 52 160

18 VIOZZI FRANCESCA 89,5 51 140,5

*includono le ore di alternanza esterne ed interne.

**in parte svolte in attività lavorativa.

OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Quasi tutti gli alunni si sono impegnati nell’attività di stage raggiungendo valutazioni buona e

talvolta eccellenti.

Nel fascicolo di ogni alunno sono allegati:

a) I libretti personali di presenza nell’attività svolta in azienda

b) I libretti personali di alternanza svolta in modalità di stage interno

c) Le schede di valutazione delle aziende

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.10 di

58

ATTIVITA’ PROGRAMMATE NEL PERIODO COMPRESO TRA LA STESURA

DEL DOCUMENTO FINALE E L’INIZIO DELL’ESAME DI STATO

Tutti gli insegnanti provvederanno, nel periodo sopra menzionato, a portare a termine lo

svolgimento dei moduli non ancora completati, ed a svolgere attività di consolidamento dei

contenuti delle singole discipline. Sono previste inoltre ulteriori simulazioni delle prove d'esame.

Al presente documento verrà allegato un fascicolo con i testi di tutte le simulazioni effettuate di I,

II, III prova, le relative griglie di valutazione e quant’altro utile per la formulazione e correzione

delle prove d’esame e per la conduzione del colloquio.

OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI

(educativi, socio affettivi, comportamentali)

AREA SOCIO-AFFETTIVA

La classe ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi:

Conoscenza di sé, dei propri limiti e delle proprie capacità

Capacità di autocritica

Collaborazione nelle attività didattiche

Conoscenza e rispetto dei diritti e i doveri delle varie componenti scolastiche, nel rispetto

della diversità dei ruoli.

Atteggiamento e comportamento corretto nello svolgimento delle attività professionalizzanti

AREA COGNITIVA

Conoscenza-comprensione degli aspetti più significativi degli argomenti trattati

Applicazione di principi e regole

Capacità pratica di operare per risolvere in autonomia

Approfondimento dei contenuti più vicini alla cultura propria dell’area di indirizzo

Capacità di comprensione, analisi , sintesi di documenti di vario tipo, sufficiente

Competenze logico-argomentative di tipo non approfondito

Capacità di stabilire relazioni tra i contenuti disciplinari , solo se sollecitati

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.11 di

58

CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SULLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte dagli alunni, compatibilmente con i tempi a

disposizione, alcune simulazioni di prove d’esame: due di terza prova, due di seconda prova, due

di prima prova.

La terza prova ha coinvolto le seguenti discipline: Inglese, Matematica, Scienza e Cultura

dell’Alimentazione, Laboratorio di Accoglienza Turistica.

Il Consiglio di Classe ha optato per la prova mista a scelta multipla e quesiti singoli (tipologia C +

B), in quanto tali forme di verifica sono state le più utilizzate nella maggior parte delle discipline

e questa tipologia è quella che, secondo il Consiglio di Classe, consente al tempo stesso una

valutazione oggettiva ed un più accurato accertamento della preparazione individuale.

Le prove hanno coinvolto quattro discipline, pertanto risultano costituite da 28 domande, 7

domande per ciascuna disciplina coinvolta: 5 quesiti a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;

tempo di esecuzione: h.1,30 minuti.

Per quanto riguarda l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, in base all' art. 4 del

D.M. del 20/11/2000, si è scelto di partire da un testo di circa 80 parole sul quale sono state poste

due domande.

Le discipline coinvolte nella simulazione sono state scelte in base alle materie d’esame non

oggetto delle due prime prove scritte, escludendo la storia già presente nella prima prova

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.12 di

58

ITALIANO

Docente: prof.ssa Silvia Pagnin

Il programma è stato impostato cercando di porre sempre un’attenzione pluridisciplinare alle

diverse esperienze artistiche, mettendo in evidenza il nesso storia-cultura-arte, così da rendere più

chiara la comprensione della peculiarità e della complessità di ciascun momento storico.

I contenuti sono stati proposti attraverso un’ampia panoramica nel corso di lezioni in aula, con il

supporto della analisi di immagini, in particolare delle opere figurative dei periodi di riferimento e

tramite un lavoro maieutico e di brain storming.

La lettura ed interpretazione del testo è stata proposta come il momento centrale, cercando di dare

spazio anche alla componente emotiva relativa al brano in analisi e consentendo di evidenziare le

differenti competenze cognitive, abilità linguistiche e sensibilità interpretative.

Si è inoltre proceduto alla lettura integrale in classe dell’opera di un autore contemporaneo

incontrato di persona.

Si è ritenuto cruciale per la formazione complessiva dei singoli e del gruppo classe, anche in

considerazione di una maggior approfondimento degli aspetti e delle proposte culturali del

territorio, la conoscenza diretta di testimoni e autori contemporanei.

Gli alunni sono apparsi sempre molto disponibili a partecipare in maniera anche propositiva durante

le attività in classe e le diverse esperienze di approfondimento (Pisa Book Festival, incontro con

persone e personalità di rilievo, partecipazione a lavori teatrali, dibattiti), non altrettanto può dirsi

dell’impegno profuso nello studio individuale.

Per una parte della classe il profitto è risultato di conseguenza inferiore alle aspettative.

Un gruppo di alunne/i si è caratterizzato per capacità organizzative e rielaborative, con buone

capacità critiche e di sintesi, raggiungendo profili d’eccellenza.

Alla fine dell’anno capacità argomentative ed espositive, sia scritte che orali, risultano per un’ampia

parte della classe poco più che sufficienti.

Le competenze conseguite sono per una parte della classe poco diversificate, soprattutto in merito

all’uso di appropriati registri linguistici e delle competenze argomentative.

Uscite didattiche ed incontri effettuati:

Incontro con Vera Vigevani Jarach Il rumore della memoria

Incontro con poeti improvvisatori toscani Dall’Orlando Furioso agli improvvisatori toscani in

ottava rima

Uscita didattica Teatro Verdi per la visione dello spettacolo teatrale Tutto ciò che sto per dirvi è

falso, di A. Gnuolo, con T. de Masi

Incontri con diversi autori (Björn Larsson, Franco Quercioli, Morten Brask) al Pisa Book Festival

Treno della Memoria (3 alunni partecipano al viaggio ai campi di sterminio dal 19 al 23 gennaio)

Giorno della Memoria: visione dello spettacolo La voce di Etty, a cura di A. Cerrai

Visione del video sul treno della memoria realizzato dagli alunni partecipanti al viaggio e dibattito

Le vie della migrazione: incontro con diversi richiedenti asilo domiciliati in provincia di Pisa e con i

gestori dell’accoglienza

Incontro sull’Islam con l’imam Mohamed Khalil

Progetto “Sarajevo 1995-2015” incontri con R.Caso e S.Costanzo,per due alunne viaggio a Sarajevo

Con la mia gente, visione del video sulle storie di religiosi durante la Seconda guerra mondiale a

Pisa, discussione con il prof. S. Sodi

Incontro con Lucia Borsellino

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.13 di

58

Le verifiche formali sono state articolate come segue:

prove semistrutturate per misurare le conoscenze, le capacità espositive, organizzative e

rielaborative degli alunni;

approfondimenti in ricerche individuali e di gruppo;

elaborati in classe delle diverse tipologie di prima prova;

elaborati a casa.

colloqui individuali

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

- conoscenza del quadro storico di riferimento

contestualizzazione dei testi in base all’ambito culturale di riferimento

comprensione e analisi dei testi scelti evidenziando le innovazioni stilistiche

comunicazione sia scritta che orale dei concetti con linguaggio corretto

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

METODI ADOTTATI:

lezioni frontali

analisi guidata dei testi

schematizzazione dei contenuti

- elaborazione di mappe logiche

STRUMENTI:

libro di testo in uso: Sambugar, Sala, LM, Il Novecento, La Nuova Italia, Firenze

fotocopie da altri manuali

testi di narrativa

rappresentazioni teatrali

visioni di documenti video

incontri con l’autore

analisi di documenti e articoli di giornale

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.14 di

58

VERIFICHE E VALUTAZIONE

VERIFICHE:

- prove semistrutturate con quesiti a risposta multipla, domande aperte, rielaborazioni di

concetti

analisi del testo poetico

relazioni (di tipo espositivo)

temi di attualità

saggi brevi/articoli

colloqui e verifiche orali

VALUTAZIONE:

punteggio variabile in rapporto alle difficoltà del quesito, rapportando il totale alla

misurazione in decimi

la sufficienza si considera raggiunta quando all’interno di ogni sezione (comprensione,

analisi e considerazioni) si risponde a metà delle domande in forma corretta

la sufficienza si ritiene raggiunta quando le informazioni risultano pertinenti all’argomento e

complessivamente coese, pur in presenza di incertezze linguistiche

la sufficienza si ritiene raggiunta quando le riflessioni risultano pertinenti alla traccia

assegnata, anche se non argomentate in modo approfondito e la forma risulta priva di gravi

errori strutturali

la sufficienza si considera raggiunta quando vengono rispettate le indicazioni della traccia e

vengono portati argomenti corretti a sostegno della tesi, pur se in forma semplice

la sufficienza si considera raggiunta quando le conoscenze, nella loro schematicità, risultano

corrette e chiare

CONTENUTI

MODULO 1: IL CONTESTO STORICO-ARTISTICO-LETTERARIO TRA OTTOCENTO E

NOVECENTO. IL DECADENTISMO E L’ETӐDELLE AVANGUARDIE

il decadentismo e la poetica dell’estetismo

l’esaltazione di valori soggettivi (l’irrazionale, il piacere, la bellezza)

l’esaltazione dell’arte come valore assoluto

il nuovo ruolo dell’artista: la vita come opera d’arte

il rifiuto dell’impegno politico e sociale :il disprezzo democratico

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.15 di

58

l’esaltazione del bello e l’eccentricità del dandy

gli autori:, Wilde, Huysmans, D’Annunzio

i testi : brani antologici

Il Ritratto di Dorian Gray (lettura integrale in lingua inglese, analisi del brano Lo splendore

della giovinezza)

MODULO 2: LA POESIA IN ETA’ DECADENTE: UN PROTAGONISTA DEL

DECADENTISMO ITALIANO, GIOVANNI PASCOLI.

l’imperialismo e l’Italia giolittiana

decadentismo e simbolismo

il decadentismo italiano: G. Pascoli

la vita del poeta

il suo sentimento del mondo

la concezione dell’arte: il lampo

la poetica del fanciullino, il fonosimbolismo, il nido, il simbolismo naturale e il mito della

famiglia

le raccolte poetiche : da Myricae , Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Primi poemetti

i testi:

E’ dentro di noi un fanciullino (Il fanciullino)

Da Myricae:

Il lampo

Il tuono

Temporale

Lavandare

Novembre

Da Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno

La mia sera

Nebbia

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.16 di

58

da La grande proletaria si è mossa : Sempre vedendo in alto il nostro tricolore

MODULO 3: INCONTRO CON L’AUTORE: GABRIELE D’ANNUNZIO

- Percorso biografico e formativo.

L’ideologia e la poetica.

Il vate e l’esteta

Il piacere: sinossi dell’opera e lettura de Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli

L’opera poetica.

Il panismo

La pioggia nel Pineto

Sera fiesolana

MODULO 4: LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA

Crepuscolarismo

G. Gozzano

Totò Merumeni.

Futurismo: L’ideologia e la poetica. Le esperienze plastiche e figurative. Boccioni.

F. T. Marinetti

Manifesto futurista

Zang Tumb Tumb. Il bombardamento di Adrianopoli

MODULO 5: IL ROMANZO DEL NOVECENTO

il contesto culturale: (Freud, Einstein, Picasso... )

il relativismo conoscitivo, l’interiorizzazione, la scoperta dell’inconscio, il tempo memoriale

caratteri generali del romanzo della crisi: dall’osservazione naturalistica all’autoanalisi, dal

monologo interiore al flusso di coscienza

la narrazione soggettivizzata in Pirandello e Svevo

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.17 di

58

la dissoluzione delle strutture narrative in Joyce

il tempo memoriale in M.Proust,

analisi del brano La madeleine (La strada di Swann)

i temi della produzione narrativa: la coscienza alienata dell’uomo moderno, il male di vivere,

la diversità, la solitudine, l’incomunicabilità

il personaggio: l’antieroe, l’inetto

MODULO 6: INCONTRO CON L’AUTORE : LUIGI PIRANDELLO

- La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita, le opere

- Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo, i personaggi, le maschere nude, la forma e la

vita

- Da L’umorismo: Il sentimento del contrario

- Da Le novelle per un anno :

La carriola

La patente

La giara

- Il fu Mattia Pascal : Temi e caratteri generali dell’opera.

La trama e la struttura del romanzo

Lettura dei seguenti brani: Cambio treno; Io e l’ombra mia , La conclusione

-Uno, nessuno, centomila: temi e caratteri generali dell'opera

Da Sei personaggi in cerca di autore: I personaggi irrompono sul palcoscenico. Visione integrale

dello spettacolo in video

Enrico IV: La trama e la struttura del dramma. Lettura La maschera del folle (atto III)

MODULO 7: INCONTRO CON L’OPERA: LA COSCIENZA DI ZENO

- Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia

- La vita e le opere

- Caratteri del romanzo; la vicenda, i temi e le soluzioni formali

- La crisi dell’individuo: l’inetto

- Scrittura e psicoanalisi. Il significato della conclusione del romanzo

- Analisi dei seguenti capitoli :

La Prefazione e il Preambolo

L’ultima sigaretta

Un rapporto conflittuale

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.18 di

58

Il trionfo di Zeno Una catastrofe inaudita

MODULO 8: TEMI E VOCI DELLA POESIA DEL NOVECENTO

il contesto storico-culturale:la Grande Guerra e le sue conseguenze

il periodo tra le due guerre: fascismo e seconda guerra mondiale

il male di vivere e le diverse soluzioni poetiche

i temi della poesia nuova: la pena di vivere, il male di vivere, la solitudine,

l’incomunicabilità, la quotidianità, la guerra

G. Ungaretti :

biografia

la poetica

lo stile, il linguaggio, i temi

le opere : Porto sepolto, Allegria di naufragi, Sentimento del tempo, Dolore

i testi analizzati :

Veglia

Il porto sepolto

Sono una creatura

I Fiumi

Fratelli

S. Martino del Carso

Mattina

Soldati

In memoria

Non gridate più

S. Quasimodo:

- biografia

- la poetica: l’ermetismo e l’impegno civile

Ed è subito sera

Alle fronde dei salici

E. Montale

la biografia

la poetica : il male di vivere e la poetica dell’oggetto

le opere: Ossi di seppia, Occasioni, La bufera, Xenia

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.19 di

58

i testi:

I limoni

Meriggiare pallido e assorto

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere

Cigola la carrucola del pozzo

Non recidere forbice quel volto

Ho sceso un milione di scale

U. Saba:

- la biografia

- la poetica

- le opere; Il Canzoniere

- i testi:

La capra

Amai

A mia moglie

TEMI E VOCI DELLA NARRATIVA DI META’ 900

Il neorealismo, cenni

Primo Levi, la vita, il pensiero, la poetica.

Se questo è un uomo

Etty Hillesum, una voce di speranza nella tragedia ebraica: visione dello spettacolo La voce

di Etty, analisi di brani antologici da Diari e Lettere.

Lettura integrale del testo Gino e Fausto, Franco Quercioli

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.20 di

58

STORIA

Docente: prof.ssa Silvia Pagnin

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

conoscenza di luoghi e tempi degli eventi

conoscenza delle linee generali dei fenomeni

ricerca delle relazioni tra i fenomeni, opportunamente guidati

sufficiente consapevolezza dei cambiamenti socio-economici nel tempo

analisi di qualche fonte storica

uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

METODI ADOTTATI:

lezioni partecipate

tabelle per la schematizzazione dei contenuti

griglie per la lettura dei fenomeni comparati

mappe logiche

ascolto e dibattito con i testimoni

STRUMENTI:

libro di testo: Vivere nella storia di M. Montanari

fotocopie da altri testi

documenti relativi all’analisi di alcuni fenomeni storici

film e documenti video

incontri con testimoni

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.21 di

58

VERIFICHE E VALUTAZIONE

VERIFICHE:

prove semistrutturate con quesiti a risposta multipla, sintesi a completamento, domande

aperte di rielaborazione e collegamento di concetti

relazioni espositive e argomentative guidate

colloqui individuali e di gruppo

VALUTAZIONE:

punteggio variabile in rapporto alle difficoltà del quesito, rapportando il totale alla

misurazione in decimi

la sufficienza si ritiene raggiunta quando la metà dei contenuti richiesti sono coerenti con la

traccia ed esposti in forma chiara

la sufficienza si ritiene raggiunta quando le conoscenze risultano corrette seppure non

approfondite

CONTENUTI

MODULO 1: L'ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Sviluppo e crisi. I governi della sinistra Il rovesciamento della alleanze e la politica coloniale

L'età giolittiana

Approfondimento: l'emigrazione italiana. Lettura di testi e documenti

MODULO 2: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA

La Prima guerra mondiale

La fine della guerra. L'Europa ridisegnata

La rivoluzione russa e la nascita dell'URSS

La crisi degli imperi coloniali

Il declino europeo e il primato americano

Approfondimento: la società di massa come nuovo soggetto storico

MODULO 3: I REGIMI TOTALITARI EUROPEI

La crisi del ‘29 negli Stati Uniti e in Europa La Germania dalla crisi al nazismo La repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler L’ascesa del fascismo in Italia. Visione del film Il delitto Matteotti Le dittature in Germania e in Italia L’economia dirigista e autarchica

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.22 di

58

Gli strumenti del totalitarismo: propaganda e controllo delle masse La dittatura di Franco in Spagna

L'Urss di Stalin

Approfondimento: Aspetti sociali e culturali dei totalitarismi. Lettura di brani tratti da Hannah

Arendt, Totalitarismo e società di massa

MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Le cause del secondo conflitto mondiale Hitler aggredisce l'Europa.

Gli schieramenti e le dinamiche interne del conflitto Dalla guerra lampo alla guerra totale Il mondo in guerra. URSS, USA e Giappone nel conflitto la Shoah e la persecuzione razziale. La soluzione finale. Visione del video-testimonianza sul Treno

della Memoria realizzato da alcuni alunni della classe Italia 1943: l'illusione di un armistizio

la Resistenza in Italia. Visione del video Con la mia gente, Storie di religiosidurante la seconda

guerra mondiale in Provincia di Pisa; incontro con autore e curatori la liberazione dell’Europa dal nazifascismo la bomba atomica e la resa del Giappone

trattati di pace e cambiamenti territoriali

il processo di Norimberga

il dopoguerra in Italia e la Costituzione.

MODULO 5: IL MONDO BIPOLARE : DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISTENSIONE

le due superpotenze e il sistema bipolare La divisione dell’Europa in due blocchi una speranza di pace: l'ONU Il mondo nell’epoca della guerra fredda: le aree di conflitto La distensione: l’era Kruscev, l’era Kennedy

MODULO 6: LE TRASFORMAZIONI IN AMERICA LATINA

populismo e dittature in America Latina

1970-1980: l'America Latina dai regimi militari alla democrazia

Argentina: Videla e i desaparecidos. Incontro con Vera Vigevani Jarach

El Salvador: i massacri militari e la figura di Oscar Romero

MODULO 7: NUOVI SCENARI MONDIALI

Italia: la lotta contro la criminalità organizzata. Storie: Rita Atria; Peppino Impastato. Incontro con

Lucia Borsellino

Il medioriente e il terrorismo islamico. Incontro con l'imam Mohamed Khalil

La questione palestinese

La guerra nei Balcani: Srebrenica e Sarajevo.

L'età delle migrazioni; Mare Nostrum e il sistema di accoglienza italiano. Incontro con alcuni

richiedenti asilo, alcuni responsabili dell'accoglienza.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.23 di

58

Made in Italy e contraffazione. Visione dello spettacolo teatrale Tutto ciò che sto per dirvi è falso,

di A. Gnuolo, con T. de Masi

Questione ucraina (cenni). Incontro con Prof. Vento

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.24 di

58

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Docente: Prof.ssa Maria Pia Girardi

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Gli obiettivi principali del lavoro svolto hanno mirato al potenziamento di capacità espressive in

relazione alle situazioni proprie dell’ambito professionale, utilizzando strutture e lessico inerenti al

settore dell’Accoglienza Turistica.

Nella classe, dove il clima relazionale è stato sempre positivo, in merito alle conoscenze, abilità e

competenze, si possono distinguere tre fasce di livello: un primo gruppo è costituito da alunni che si

sono contraddistinti per interesse, partecipazione ed impegno costanti, ottenendo così risultati buoni

e talvolta molto buoni, un altro gruppo è formato da allievi che hanno raggiunto risultati sufficienti

e competenze accettabili ed un terzo gruppo, esiguo, che per mancanza di volontà e di adeguata

applicazione allo studio non ha saputo superare le difficoltà ed evidenzia pertanto ancora incertezze

sia nell’esposizione orale che in quella scritta.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

Vocaboli ed espressioni di uso quotidiano

Vocaboli ed espressioni per fare collegamenti con altre discipline (Accoglienza Turistica,

Italiano, ecc.)

Vocaboli riguardanti il Settore dell’Accoglienza Turistica

Fraseologia utile alla comunicazione in ambito professionale

Elementi essenziali della grammatica della lingua Inglese

Competenze

Comprendere testi scritti dell’ambito professionale, coglierne i concetti principali e trovarvi

informazioni, aiutandosi con il dizionario

Rispondere a domande scritte e orali

Conversare su quanto appreso nelle letture proposte

Cercare informazioni su testi in Inglese

Capacità

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.25 di

58

Analizzare e valutare testi scritti e orali

Inferire significati impliciti nei testi

Sintetizzare concetti

Collegare altre conoscenze a quanto descritto in un testo

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Metodologie adottate:

Lezioni frontali

Lavori di coppia o in gruppo

Uso delle tecnologie informatiche (presentazioni multimediali, ecc.)

Richiami all’attenzione degli alunni e costanti e continue richieste di partecipazione attiva

Esercizi per lo sviluppo di varie tecniche di lettura ( skimming e scanning )

Sviluppo delle abilità di traduzione ( in particolare modo da lingua straniera ) e

comprensione del testo

Controllo costante del processo di apprendimento e del livello degli alunni attraverso attività

in L2, domande sul lessico, sugli esponenti, ecc..

Ricerca individuale

Attività di ascolto

Le attività di ascolto, svolte in classe o nel laboratorio linguistico, hanno avuto lo scopo di

potenziare la capacità di comprensione orale e fornire esempi diversi di pronuncia della lingua

Inglese.

I testi di comprensione sono stati accompagnati da esercizi di completamento, da domande chiuse o

aperte, vero o falso.

La produzione orale e scritta è stata sollecitata attraverso la riorganizzazione e la rielaborazione dei

testi proposti a partire da domande aperte, mappe, presentazioni multimediali, scalette.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.26 di

58

Strumenti utilizzati:

libro di testo

fotocopie

dizionario bilingue

laboratorio linguistico

LIM

computer

presentazioni power point

CD audio

materiale tratto da Internet

modulistica

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Sono state effettuate prove strutturate (esercizi di vero/falso, di completamento, domande a scelta

multipla), prove semistrutturate (domande a risposta aperta), prove di ascolto e di produzione orale

(discussione collettiva sugli argomenti trattati ed esposizione personale).

Nelle verifiche si sono prese in considerazione: la conoscenza dell’argomento, la coerenza e

coesione del contenuto, la padronanza delle strutture linguistiche e lessicali, la capacità di

rielaborazione personale.

La valutazione finale ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, ma anche dei livelli di

partenza, dei progressi conseguiti e dell’impegno dimostrato da ciascun alunno durante il percorso

di apprendimento.

I livelli di sufficienza sono stati identificati sulla base di:

- conoscenza essenziale dei contenuti;

- comprensione globale di testi scritti e messaggi orali;

- esposizione comprensibile, anche se semplice e con qualche errore formale.

Per quanto riguarda i descrittori della valutazione della terza prova (tipologia B+ C ovvero breve

brano con due domande di comprensione + cinque domande a scelta multipla di conoscenza

generale degli argomenti trattati), si fa riferimento alla griglia di correzione allegata al documento.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.27 di

58

CONTENUTI

Dai libri di testo "Tourism at work” e “Tourism at work Extra” di Kiaran O’Malley- Ed. Europass (viene

indicatala pagina).

Da fotocopie fornite dall’insegnante ( materiale tratto da Internet, altri libri di testo, ecc.).

Module 1. Planning a trip

Unit 1: The tourist industry

The tourist industry pp. 12, 13

Geographical features pp. 14, 15

Tour operators and package tours pp. 18, 19, 20, 21

Describing an itinerary

Describing an itinerary: Best of the Highlands

Approfondimenti: Pisa itinerary

pp. 22, 23

pp. 6, 7 di “Tourism at work Extra”

fotocopie

Unit 2: Travel arrangements

Travel agencies p. 30

Writing an email pp. 34, 35

Unit 3: Careers in tourism

Working in the tourism industry pp. 36, 37

Tourism jobs pp. 38, 39

Applying for a job

Approfondimenti: Writing a CV

pp. 44, 45

fotocopie

Tourism factfiles

The regions of Italy pp. 50, 51, 52, 53, 54, 55

Italian tourist offices p. 58

Module 2. Travel: how to get there

Tourism factfiles

The regions of the British Islands

Approfondimenti: London Politics and Royalty

walking Tour

pp. 100, 101, 102, 103, 104, 105

fotocopie

Module 3. Accommodation: where to stay*

Unit 7: Tourist accommodation

Development of tourist accommodation

Types of tourist accommodation

p. 108

p. 109

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.28 di

58

Tourist accommodation: vocabulary pp. 110, 111

Accommodation ratings p. 112

Correspondence with hotels

Unit 8: Hotel

Types of hotel

p. 116

pp. 118, 119

Describing a hotel

Unit 9: Alternatives to hotels

Non-hotel accommodation

p. 128

pp. 130, 131

Letters of complaint and replies p. 142

Module 4. Activities : what to do

Unit 10: Sightseeing

The sights pp. 156, 157

Sightseeing pp. 158, 159

Asking for information: The London Eye p. 160

A tour of Florence p. 165

Unit 11: Entertainment

Tourist activities pp. 168, 169, 170, 171

Eating out in Italy p. 174

A quick guide to eating out in Britain p. 175

Describing an event

Describing an event: The Palio in Siena

pp. 178, 179

pp. 16, 17 di ‘Tourism at work Extra’

Circular letters

Circular letters: study point

pp. 190

p. 35 di ‘Tourism at work Extra’

Views of Florence pp. 192, 193

Approfondimenti interdisciplinari:

Lettura del romanzo “A Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde - Step five B2.2 - Ed. Black Cat

San Rossore Park (fotocopie)

UNESCO World Heritage Sites in Tuscany: Pienza, San Gimignano, Siena, Pisa (fotocopie) -

Florence (pagine già indicate)

Sales and marketing: creating a product pp. 4, 5 di “Tourism at work Extra”

Destination Management Organization (DMO) (fotocopie)

Typical Products of Tuscany and Florence (fotocopie)

Tourism Marketing (fotocopie)

* in fase di svolgimento

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.29 di

58

MATEMATICA Prof. Vierucci Grazia

1. OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Gli studenti possiedono, mediamente, una sufficiente conoscenza dei contenuti trattati e sono in

grado di applicarli in semplici esercizi. Alcuni di loro, inoltre, manifestano buone capacità d’analisi

e d’approfondimento e sono perciò in grado di affrontare coerentemente ed autonomamente uno

studio di funzione.

2. METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO

D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

I vari argomenti sono stati trattati nel corso di lezioni frontali nelle quali si è costantemente

stimolata la partecipazione e la discussione di gruppo al fine di guidare gli allievi a semplici

“scoperte matematiche”. Per alcuni si è adottato un metodo individualizzato nel tentativo di

superare le difficoltà di apprendimento. Le esercitazioni individuali e di gruppo sono state

numerose. Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi si sono adoperati appunti forniti

dall’insegnante e la lavagna tradizionale per avviare lo studente all’esame di grafici.

3. TEMPI E SPAZI

Sono state utilizzate aule ordinarie.

I tempi sono: N° 3 ore settimanali previste dai programmi ministeriali

N° 99 ore annuali

Le ore effettive di lezione ad oggi, 7 maggio 2015, sono state N° 73, a causa di alcune assenze degli

studenti nonché della loro partecipazione a uscite didattiche e ad iniziative extracurriculari. Ciò ha

reso impossibile l’approfondimento di alcuni argomenti del programma ministeriale. Per questo

motivo è stato privilegiato l’aspetto applicativo alla trattazione teorica

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.30 di

58

4. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I criteri di valutazione fanno riferimento ai diversi livelli concernenti:

1. La conoscenza del nucleo essenziale della disciplina

2. L’acquisizione di sufficiente competenze applicative

3. La capacità di “leggere” ed interpretare grafici di funzioni

4. La capacità di utilizzare consapevolmente il simbolismo matematico.

5. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono state utilizzate:

N° 5 prove scritte tradizionali

N° 2 prove strutturate monodisciplinari

N° 2/3 prove orali tradizionali.

N° 2 simulazioni di terza prova.

6. CONTENUTI

1^ modulo: FUNZIONI

7. Conoscenze

Concetto di funzione. Funzioni reali di variabile reale. Dominio e codominio di una funzione.

Funzioni continue e discontinue ( liv.intuitivo). Funzioni crescenti e decrescenti (liv.intuitivo).

Segno di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari.

8. Competenze

Dato il grafico, individuare dominio e codominio di una funzione

Data una funzione determinarne il dominio

Data una funzione individuare gli eventuali punti di discontinuità

Dato un grafico individuare dove la funzione è crescente o decrescente

Saper determinare il segno di una funzione dato il grafico o l’equazione

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.31 di

58

Saper risolvere equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado o di grado superiore (Ruffini)

2^ modulo: LIMITI

9. Conoscenze

Punto di accumulazione (liv.intuitivo). Limite di una funzione (liv.intuitivo). Funzioni convergenti

o divergenti. Limite destro e limite sinistro. Asintoto verticale, orizzontale.

10. Competenze

Dato il grafico di una funzione, saper individuare i limiti ( eventualmente il limite destro ed il

limite sinistro)

Saper ricavare le equazioni degli asintoti verticale, orizzontale di una funzione.

3^ modulo: CALCOLO DEI LIMITI

11. Conoscenze

Limite di funzioni continue. Algebra dei limiti. Forme indeterminate e loro risoluzione ( casi 0/0;

/ )

12. Competenze

Saper calcolare il limite di funzioni elementari

Saper applicare le regole relative all’algebra dei limiti

Saper risolvere semplici casi di indeterminazione

Saper calcolare il limite di semplici funzioni.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.32 di

58

4^ modulo: DERIVATA

13. Conoscenze

Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico. Derivata di alcune funzioni

elementari. Algebra delle derivate, Punti di massimo e di minimo di una funzione.

14. Competenze

Dato un grafico, saper individuare i punti in cui la funzione non è derivabile

Saper calcolare la derivata di funzioni elementari

Saper calcolare la derivata di funzioni ottenute da quelle elementari tramite addizione,

moltiplicazione, divisione

Data una funzione, saper studiare il segno della derivata e determinare i punti di massimo e di

minimo.

5^ modulo: STUDIO DI FUNZIONE

15. Conoscenze

Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte.

Competenze

Data y = f(x) saper determinare:

A) Dominio

B) Codominio

C) simmetrie

D) segno della funzione

E) intersezioni con gli assi

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.33 di

58

F) limiti

G) asintoti

H) derivata

I) massimi e minimi relativi e/o assoluti

Saper disegnare il grafico della funzione data.

6^ modulo: INTEGRALI

Conoscenze

Primitiva di una funzione. Area al di sotto del grafico di una funzione

16.

17. Competenze

Saper individuare le primitive di una funzione polinomiale

Saper calcolare l’area al di sotto di un grafico di una funzione razionale intera.

Letto ed approvato dagli allievi in data 5 maggio 2015 come risulta dal registro di classe

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.34 di

58

EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof.ssa Barbara Cei

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenza su basi scientifiche del corpo umano; conoscenza pratico-teoriche delle qualità di base,

dei sistemi di allenamento, dei movimenti fondamentali e delle loro espressioni tecnico-sportive, dei

fondamentali individuali e di squadra dei principali sport e dei loro regolamenti; conoscenza degli

strumenti e degli esercizi necessari per conseguire un corretto potenziamento muscolare ed il

mantenimento dei risultati ottenuti; conoscenza degli elementi del linguaggio del corpo, dalla

postura alla gestualità; conoscenze, nell’ambito dell’educazione alla salute, di un corretto stile di

vita, dei principi dell’educazione alimentare, delle norme igienico-sanitarie e degli elementi di

pronto soccorso.

Capacità manuali-pratiche di attuazione delle conoscenze acquisite; capacità di possedere un

adeguato tono muscolare ed una buona mobilità articolare; capacità di controllo del movimento;

capacità coordinative: oculo-manuale e spazio-temporale; capacità di resistenza fisica.

Competenze: utilizzando le conoscenze teoriche, sviluppo di una maggiore funzionalità e una

migliore resa motoria; apprendimento delle varie metodologie di allenamento alle qualità motorie,

prestazione e controllo del movimento, praticare e distinguere i vari ruoli negli sport di squadra;

cercare di realizzare, con un opportuno stile di vita, una condizione di armonico equilibrio tra mente

e corpo.

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

La metodologia di insegnamento è stata scelta di volta in volta a seconda dei contenuti e delle

dinamiche di gruppo; le lezioni quindi sono state caratterizzate da momenti di lavoro comune, per

gruppi e talora anche individuale.

Per facilitare l'apprendimento e per attivare procedure d’ insegnamento coerenti con le finalità

educative approvate dal consiglio di classe all'inizio dell'anno scolastico, si è cercato di favorire

un'atmosfera che:

incoraggiasse ad essere attivi

favorisse la natura personale dell'apprendimento

riconoscesse il diritto all'errore

incoraggiasse la fiducia in sé

favorisse l’accettazione ed il rispetto reciproco

facilitasse la scoperta e la ricerca di soluzioni idone

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.35 di

58

MATERIALI DIDATTICI

Palestra: campo di pallavolo, campo di pallacanestro, spalliere, quadro svedese, scala curva,

materassi, palloni di vari tipi, ostacolini, funicelle, palle mediche.

Stanze attrezzate (‘palestrine’): tapis roulant, cyclette, cyclette seduta, rowing, lat machine, panca

orizzontale, panca inclinata, bilanceri con pesi vari, manubri di vari pesi, leggìo per bicipiti,

macchina per abduttori, macchina per adduttori, leg press, leg extension, leg curl, pressa.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche in itinere, sono state effettuate attraverso prove pratiche, inoltre una verifica costante si

è resa possibile attraverso un'osservazione attenta e sistematica degli allievi durante le attività,

poiché, nell'educazione fisica gli allievi sono impegnati in un processo continuo di fasi applicative.

Nella valutazione sommativa, non si terrà conto solo della valutazione finale ma anche del livello

iniziale e quindi dei miglioramenti conseguiti, delle capacità motorie individuali, nonché

dell'impegno e della volontà profusi.

Gli alunni hanno raggiunto un buon miglioramento dal punto di vista fisiologico con aumento della

forza, della velocità e della resistenza; parallelamente hanno appreso anche una metodologia di

allenamento così da poter conoscere e in ogni momento attuare le principali fasi che caratterizzano

una seduta di allenamento.

Per gli alunni impossibilitati a frequentare le lezioni pratiche sono state utilizzate nozioni teoriche.

CONTENUTI

Movimento e sport: potenziamento organico e mobilità articolare; esercitazioni volte al

miglioramento delle qualità motorie di base e degli schemi motori di base; esercitazione volte al

rilassamento muscolare e allo stretching; fondamentali individuali e di squadra, regolamenti dei

principali sport di squadra; esercitazioni tratte dall’atletica leggera.

Il corpo umano; educazione alla salute. La lezione di educazione fisica: tutto ciò che riguarda la

parte pratica con spiegazione di metodo, corretta esecuzione, finalità.

Movimento e sport: potenziamento organico e mobilità articolare, potenziamento muscolare per i

grandi gruppi muscolari; esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare tramite sovraccarichi

con macchinari adeguati personalizzando il lavoro (carico, serie, ripetizioni, recupero).

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.36 di

58

Esercitazioni volte al miglioramento delle qualità motorie di base e degli schemi motori di base.

Esercitazione volte al rilassamento muscolare e allo stretching.

Fondamentali individuali e di squadra dei principali sport di squadra; esercitazioni tratte

dall’atletica leggera.

Le varie fasi dell’allenamento.

Il corpo umano. L’apparato scheletrico: le ossa; gli effetti del movimento sulle ossa.

L’apparato articolare e gli effetti del movimento sulle articolazioni.

L’apparato cardiocircolatorio: il sangue; i gruppi sanguigni; il cuore; il ciclo cardiaco; i parametri

che misurano l’attività cardiaca; i vasi sanguigni; la circolazione; la pressione.

L’apparato respiratorio: gli organi dell’apparato respiratorio; fisiologia della respirazione; il centro

respiratorio.

Il sistema nervoso: la trasmissione dell’impulso nervoso; anatomia del sistema nervoso centrale;

l’encefalo e il midollo spinale; il sistema nervoso periferico; le lesioni midollari.

Il sistema muscolare: la suddivisione dei muscoli; la struttura dei muscoli scheletrici; fisiologia del

sistema muscolare; il processo aerobico ed il processo anaerobico; i combustibili nei muscoli; la

circolazione del sangue nel muscolo; il tono muscolare; la classificazione dei muscoli; le

contrazioni muscolari; l’attivazione neuromuscolare; il sistema piramidale ed extrapiramidale.

I paramorfismi nell’età scolare: la dinamica della colonna vertebrale; portamento rilassato o abito

astenico; dorso curvo e lordosi lombare; atteggiamento scoliotico; scapole alate; piede piatto;

ginocchio valgo; mal di schiena.

Le qualità motorie di base: la forza; la resistenza; la velocità; la mobilità; l’equilibrio; la

coordinazione.

Lo schema corporeo e la lateralizzazione.

La meccanica del movimento, piani del corpo umano.

L’educazione alla salute: lo stile di vita; l’educazione alimentare; elementi di pronto soccorso;

educazione e prevenzione: tabacco, alcool, droghe, doping.

Gli schemi motori di base e le applicazioni sportive.

Caratteristiche, tecnica e regolamenti dei vari sport, individuali e di squadra.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.37 di

58

RELIGIONE

Docente: Prof.ssa GIANNA FELLI

I Unità Didattica: “La fede cristiana e le sfide contemporanee”.

Obiettivi:

Saper individuare i principali effetti del secolarismo nella società contemporanea.

Distinguere tra religione, sette e movimenti religiosi alternativi.

Valutare le ragioni e le speranza degli appartenenti a queste sette.

Individuare in questi processi i tratti dell’evoluzione della nostra società verso nuovi modelli

culturali.

Contenuti:

Il secolarismo come caratteristica della società odierna e le sue ripercussioni sull’esperienza

religiosa ed etica dei singoli.

Il fenomeno contemporaneo della nuova religiosità e delle sette come rifiuto della tradizione

cristiana.

Il problema del fondamento religioso dei valori della visione cristiana.

Il cristianesimo e la necessità di un sereno dialogo e di una convinta testimonianza del proprio

credo.

II Unità Didattica: “La ricerca della pace nel mondo”.

Obiettivi:

Acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attualizzarlo

concretamente nelle diverse epoche storiche.

Apprezzare la scelta della non violenza e il servizio degli uomini testimoni di pace.

Prendere coscienza della responsabilità comune in ordine alla promozione della pace e della portata

cosmica dei rischi attuali della guerra.

Contenuti:

Le Scritture ed il messaggio di pace.

La dottrina sulla “giusta guerra”: prospettive, finalità, limiti e incoerenze.

La situazione attuale riguardo la guerra e la pace e l’evoluzione del recente Magistero.

Da rifiuto della guerra a necessità di costruire la pace attraverso nuovi modelli di rapporto

interpersonale, economico, politico internazionale.

Il ruolo delle religioni nel processo mondiale di ricerca della pace nel mondo.

III Unità Didattica: “Dalla Chiesa delle origini alla Chiesa di oggi”.

Obiettivi:

Cogliere la missione della Chiesa come popolo di Dio in cammino per portare il messaggio del

Vangelo.

Cogliere la missione della Chiesa come popolo impegnato nella storia con vicende grandi e

controverse.

Cogliere la missione della Chiesa come popolo in dialogo costante con il mondo contemporaneo.

Contenuti:

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.38 di

58

La Chiesa segno della presenza di Cristo nella storia.

La Chiesa a servizio dell’esperienza personale e collettiva.

La Chiesa solidale con il più vasto mondo cristiano.

La Chiesa e i suoi testimoni.

IV Unità Didattica: “La famiglia”

Obiettivi:

Conoscere la posizione antropologica della Chiesa riguardo alla sessualità umana.

Acquisire la consapevolezza del pensiero cristiano sulla famiglia come la base della dottrina sulla

procreazione, l’educazione, la società civile.

Acquisire l’idea di amore come completa e totale donazione di sé.

Apprezzare l’ambito familiare come contesto primario per l’accoglienza e la crescita di ogni

persona.

Contenuti:

La positività e l’importanza della dimensione sessuale nella persona umana.

La visione delle Scritture in merito alla famiglia.

La visione della sessualità nelle Scritture.

Il matrimonio cristiano: natura e valore teologico dell’unione coniugale.

La famiglia nel suo servizio alla vita e all’educazione come prima cellula del tessuto sociale.

V Unità didattica: “Etica della vita”

Obiettivi:

Comprendere il valore della vita e conoscere il significato della parola etica.

Conoscere la possibilità di ricerca sulla vita dell’uomo che la scienza oggi offre.

Riconoscere il valore primario della vita umana presente nelle diverse religioni.

Imparare a chiedersi ed a spiegarsi se tutto ciò che è scientificamente possibile è eticamente

ammissibile.

Contenuti:

La visione della vita nelle diverse concezioni religiose e di pensiero.

Lo sviluppo delle diverse scienze biomediche e tecnologiche.

La bioetica come filosofia della vita umana.

Gli insegnamenti evangelici e ministeriali a proposito della vita umana.

Varie problematiche della bioetica.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.39 di

58

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Lezioni frontali

Lezioni guidate

Lavoro di gruppo

Testi

Documenti

Audiovisivi

VERIFICA

Dialogo in classe

Partecipazione attiva alle lezioni

Questionari riepilogativi di unità didattiche

VALUTAZIONE

Insufficiente: totale mancanza di conoscenze

Sufficiente: conoscenze minime di base

Molto: buone conoscenze di base

Moltissimo: buone conoscenze di basse e capacità di collegamento anche a livello interdisciplinare

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.40 di

58

DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA TURISTICA

DOCENTE: Prof.ssa Tiziana Raspi

OBIETTIVI GENERALI

L’obiettivo generale è stato l’ampliamento delle conoscenze ed una maggiore padronanza delle

competenze acquisite anche negli anni precedenti.

OBIETTIVI SPECIFICI

In relazione alla programmazione curriculare sono state seguite le indicazioni contenute nel

“Regolamento sul riordino degli Istituti Professionali”e nelle Linee Guida per il secondo biennio e

quinto anno degli IP, settore Servizi, indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità

alberghiera. Ciò ai fini dell’acquisizione delle competenze, delle conoscenze e delle abilità

professionali di indirizzo che sono previste dalle disposizioni ministeriali, fondamentali sia per la

vita scolastica, sia per il successivo inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli

studi post-diploma.

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

I vari argomenti sono stati trattati limitando le lezioni frontali e privilegiando le lezioni partecipate

in modo da stimolare l’interesse degli alunni. Molti sono stati i riferimenti al vissuto quotidiano per

facilitare la comprensione dei concetti teorici e avvicinare gli alunni alla conoscenza del mondo

economico che li circonda.

Si è lavorato facendo uso del libro di testo, di fotocopie di diversi manuali, schemi riassuntivi,

esercitazioni.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Al termine dei vari moduli o delle parti più significative di essi sono state somministrate prove di

tipo strutturato o semistrutturato e tradizionali, in modo da controllare l’acquisizione dei contenuti.

I colloqui hanno avuto come obiettivo la verifica delle conoscenze e competenze, la padronanza del

linguaggio tecnico e la capacità di collegare le conoscenze acquisite all’interno

dell’argomentazione.

Per quanto riguarda la valutazione nelle verifiche strutturate e semistrutturate è stato diversificato il

punteggio in base alla tipologia con una specifica griglia di valutazione.

Nei colloqui il livello di sufficienza ha corrisposto al possesso di conoscenze essenziali. Nella

valutazione dell’orale si è tenuto conto anche degli interessi spontanei fatti dagli alunni durante le

lezioni.

La valutazione dei temi è risultata sufficiente quando sono state rispettate le indicazioni della

traccia; si è tenuto inoltre conto della correttezza formale e lessicale e dell’ampiezza delle

argomentazioni.

Nella valutazione finale verrà considerato anche il progresso fatto da ciascun alunno rispetto alla

situazione iniziale, l’impegno e la partecipazione dimostrati, il metodo di studio oltre che il livello

di conoscenze e abilità acquisito.

La scala decimale dei voti è stata utilizzata secondo quanto stabilito dal POF d’istituto.

CONTENUTI

Ripasso e approfondimento di alcuni moduli svolti nella classe quarta e svolgimento dei moduli

della classe quinta.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.41 di

58

CLASSE QUINTA

Libro di Testo- Diritto e Tecnica amministrativa dell’impresa turistica - Quinto anno - Accoglienza

turistica - C.De Luca, M.T. Fantozzi- ED. Liviana.

Modulo A: “Il turismo, una prospettiva europea”

U.D 1 – Siamo cittadini europei:

- breve storia dell’UE

- le istituzioni dell’UE

-le fonti del diritto comunitario

U.D 2 – La politica europea per il turismo:

- Europa, prima destinazione turistica mondiale

- le sfide e le opportunità

- competitività, innovazione, qualità

- turismo e risorse

U.D 3 – Viaggiare nell’UE:

- la politica dei trasporti

- la tutela dei viaggiatori

Modulo B: “La legislazione turistica”

U.D. 1 –Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie:

- le norme applicabili

- lo Statuto dell’imprenditore commerciale

- il sistema di gestione della sicurezza (SGS)

- il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL)

- la normativa antincendio

- l’igiene e la sicurezza alimentare

- il codice della privacy (D.Lgs.n.196/03)

U.D. 2 – La disciplina dei contratti di settore:

- il Codice del Turismo

- il Contratto di vendita del pacchetto turistico

- le agenzie on-line

- la Carta dei diritti del turista

- il contratto di trasporto

- le norme che tutelano i viaggiatori

- il contratto d’albergo

- le responsabilità dell’albergatore

- prendere in gestione un albergo

- il contratto di catering

- il servizio di banqueting in hotel

- il contratto di allotment

- l’affiliazione per le vendite on-line

- “fare musica” in hotel

U.D. 3 –Le norme volontarie:

- il sistema di qualità

- i marchi

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.42 di

58

Modulo C: "La programmazione e il budget"

U.D. 1 – La programmazione aziendale:

- perché programmare

- la progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan

- la programmazione durante la gestione

U.D. 2 – Il budget nelle imprese turistiche:

- la struttura e il contenuto del budget

- il budget economico di un’impresa alberghiera

- il controllo budgetario

- vantaggi e limiti del budget

Modulo D: “Le politiche di vendita nelle imprese turistiche”

U.D. 1 – Il marketing:

- l’evoluzione del concetto di marketing

- il marketing turistico territoriale

U.D 2 – Il marketing strategico e operativo:

- il piano di marketing

- l’analisi della situazione esterna e interna

- il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing

- gli elementi del marketing mix

- le forme di comunicazione

- il controllo e la valutazione dei risultati

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.43 di

58

CLASSE QUARTA

Libro di Testo- Diritto e Tecnica amministrativa dell’impresa turistica – secondo biennio - C.De

Luca, M.T. Fantozzi- ED. Liviana.

Modulo E: "Le risorse umane"

U.D. 1 - L’assunzione del personale

U.D. 2 -L’organizzazione del lavoro

U.D. 3 - Il costo del lavoro

Modulo F: "Le risorse tecniche: il patrimonio"

U.D. 1 - Il patrimonio dell’impresa

Modulo G: "Le risorse finanziarie"

U.D. 1 - La struttura finanziaria dell’impresa

U.D. 2 - Analisi delle fonti di finanziamento

Modulo H: "La gestione economica e amministrativa"

U.D. 1 - Il sistema costi- ricavi-reddito

U.D. 2 - Il controllo della gestione

Modulo I:”Bilancio d’esercizio e analisi di bilancio”

U.D. 1 - Il bilancio d’esercizio

U.D. 2 - Gli indici del bilancio

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.44 di

58

FRANCESE

Docente: Prof.ssa Gabbriella Massei

OBIETTIVI

Favorire il consolidamento e l'ampliamento della competenza comunicativa mediante l'analisi delle

variabili che determinano ogni evento comunicativo e l'analisi delle diverse tipologie di testi scritti

con particolare riferimento alla "langue de spécialité".

Far prendere coscienza di alcuni aspetti delle "civilisation française" concernenti l'attualità socio-

economica ed il turismo.

Presentazione della classe e obiettivi mediamente raggiunti:

La classe di francese si presenta divisa in tre fasce ben distinte : la prima è rappresentata da alunni

che si sono impegnati durante tutto l’anno scolastico, che hanno partecipato con grande interesse

alle attività proposte , hanno sempre lavorato con impegno e assiduità, conseguendo risultati discreti

e talvolta buoni e più che buoni. Alcuni di questi hanno anche una buona capacità espressiva. La

seconda fascia è costituita da alunni che si sono impegnati , ma che, nonostante l’impegno,

presentano ancora molte incertezze dal punto di vista espressivo, dovute a carenze di base,

difficilmente recuperabili. La terza fascia racchiude quegli alunni che non si sono impegnati, che

hanno partecipato saltuariamente alle lezioni e che presentano un livello di conoscenze e di

competenze molto basso.

Gli obiettivi proposti sono stati pienamente conseguiti da alcuni alunni e da una buona parte della

classe sono stati mediamente raggiunti. Il programma è stato svolto regolarmente e una buona parte

del secondo quadrimestre è stato dedicato al ripasso per consentire anche ai più deboli di

recuperare.

OBIETTIVI SPECIFICI

Modulo I:

Le diverse tipologie di turismo e le aree di realizzazione .

Obiettivi specifici:

conoscenza dei vari tipi di turismo

capacità di usare materiale linguistico specifico

saper fare collegamenti con altre discipline

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.45 di

58

Modulo II:

Presentazione turistica di una città e di una regione .

Obiettivi specifici:

conoscenza del patrimonio naturale artistico e turistico di una città o di una regione

capacità di usare materiale linguistico

essere in grado di fare collegamenti con altre discipline

Modulo III:

Corrispondenza turistica:presentazione di un albergo

Obiettivi specifici

conoscenza delle diverse tipologie d'hotels

capacità di usare materiale linguistico specifico

essere in grado di dare notizie su un albergo

Modulo IV:

La France physique La France politique

Obiettivi specifici

conoscenza della Francia fisica e politica

capacità di riferire in lingua competenze acquisite

MODULO V:

Modulo interdisciplinare risorse naturalistiche e i parchi del proprio territorio

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.46 di

58

Obiettivi specifici

Conoscenza del proprio territorio

Capacità di riferire in lingua conoscenze acquisite

Capacità di fare collegamenti con altre discipline

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

METODI E ATTIVITA'

Lezioni frontali e metodologia attiva di insegnamento

Verifiche interdisciplinari

Riflessioni sulla lingua

Comprensione e analisi di documenti

Lettura

Conversazione

Esercizi

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Valutazione formativa al termine di ogni segmento significativo della programmazione

Valutazione sommativa

Valutazione finale che terrà conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere e

di altri elementi concordati nel Consiglio di classe

Verifiche e valutazioni

Produzione di lettere

Testi da comprendere con domande (chiuse e aperte)

simulazione di terza prova

Verifiche interdisciplinari

Colloqui

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.47 di

58

Criteri di adeguatezza per le valutazioni

Prova sufficiente: il contenuto deve essere inerente a quanto richiesto. La forma può

presentare alcune inesattezze lessicali e grammaticali ma non particolarmente

gravi.

Prova discreta: contenuto inerente a quanto richiesto. La forma deve essere piuttosto corretta, sia dal

punto di vista lessicale che grammaticale.

Prova buona: il contenuto deve essere inerente a quanto richiesto. La forma deve essere corretta sia

dal punto di vista lessicale che grammaticale.

Prova ottima: il contenuto deve essere inerente a quanto richiesto. La prova deve presentare

correttezza grammaticale , sintattica e lessicale e buona coerenza e coesione del

discorso

Numero di verifiche svolte

I° Trimestre 2 prove scritte + colloqui

II°Pentamestre 3 prove scritte + colloqui

CONTENUTI

Modulo I

Le diverse tipologie di turismo e le aree di realizzazione.

Unità didattiche

Le tourisme et les différents types de tourisme

Modulo II

Presentazione turistica di una città e regione

Unità didattiche

LES VILLES

la ville de Pise et ses monuments

la ville de Florence et ses monuments

la ville de Paris et ses monuments

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.48 di

58

Sienne et San Gimignano

LES REGIONS

la Bretagne

la Provence

Modulo III

Corrispondenza turistica: presentazione di un albergo

Unità didattiche

Les Hôtels:

La présentation d’un hôtel

Les structures d’hébergement

MODULO IV

La France Physique et la France politique

Unità didattiche

Le sol français

Les frontières

Les fleuves

Le climat

La France administrative et politique

MODULO V

Le Parc de S. Rossore Pise

TESTO IN USO

Hôtel France Voyages

Le Français du tourisme et de l’hôtellerie

Di O Chantelauve

Ed Minerva scuola

+ Fotocopie

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.49 di

58

LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA

Docente: Prof. Maurizio Polinia

L’attività didattica svolta nel corso dell’ultimo biennio ha risentito di alcune incertezze derivanti

dal fatto che per la prima volta, da quando è entrata in vigore la riforma degli ordinamenti della

scuola superiore, si è avuta una classe terminale.

Il libro di testo adottato, per ammissione della stessa casa editrice, non conteneva tutti gli

argomenti previsti dalle linee guida per cui è stato necessario integrarlo con appunti preparati dal

docente e, soprattutto, si è dovuta “inventare” tutta l’attività di laboratorio che , a parere del

docente, non è sufficientemente chiara nelle indicazioni ministeriali, specialmente nella parte

relativa alle modalità di promozione delle risorse turistiche locali.

Per la realizzazione del materiale promozionale è stato utilizzato il programma Microsoft Publisher;

per la realizzazione della parte relativa all’ecoturismo il software Power Point; mentre per la

realizzazione del sito web è stato impiegato Blue Griffon (quest’ultima attività è stata svolta

nell’ambito di un modulo previsto nell’alternanza scuola lavoro).

Lo sforzo del docente è stato mirato alla rappresentazione di quei contenuti della disciplina quanto

più possibile rispondenti alla situazione reale ed attuale che vivono le strutture ricettive e le imprese

turistiche in generale.

Particolare attenzione è stata prestata ai rapporti che intercorrono tra le aziende alberghiere e gli

intermediari, non solo quelli tradizionali, ma anche e soprattutto quelli che si sono affermati negli

ultimi anni in seguito all’evoluzione e alla diffusione di internet.

Nella classe, dal punto di vista della partecipazione e del rendimento, è possibile individuare

almeno tre gruppi di studenti: il primo ha sempre seguito con grande interesse ed in modo attivo

conseguendo risultati eccellenti; un secondo gruppo, pur non essendo particolarmente attivo in

classe ha comunque conseguito risultati positivi per via dell’impegno e della costanza nello studio;

un terzo gruppo invece ha frequentato in modo non assiduo ed i risultato sono stati meno positivi, in

alcuni casi anche scarsi.

Tipologie di verifiche:

Project work;

Prove semi-strutturate

Valutazione attività laboratoriale ù

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Conoscenza delle strategie di marketing e di web marketing

Conoscenza dei nuovi strumenti di marketing

Conoscenze delle nuove modalità di intermediazione

Conoscenza delle diverse politiche di pricing in base alla diversa tipologia di clienti

Conoscenza dei principali canali di vendita

Conoscenza del concetto di qualità totale e dei principali sistemi di certificazione

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.50 di

58

OBIETTIVI SPECIFICI

MODULO 1 IL MARKETING IN ALBERGO

U.D. 1 Dal marketing al web marketing

U.D. 2 Il piano di marketing

CONOSCENZE

Conoscere il concetto di marketing e di orientamento al marketing

Conoscere il marketing mix

Conoscere il web marketing e gli strumenti di web marketing

CAPACITA’

Individuare gli elementi più importanti per un sito web alberghiero

Saper impostare un piano di marketing

Saper impostare un piano di vendita’

COMPETENZE

Utilizzare i diversi strumenti di marketing e web marketing tenendo conto del target

da raggiungere

Selezionare i dati necessari alla realizzazione dell’analisi della concorrenza nella

Room Division

Modulo 2 LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO

U.D. 3 L’ufficio vendite (sales office)

U.D. 4 Tariffe e politiche di pricing in albergo.

U.D. 5 Lo yield management.

U.D. 6 Canali distributivi e information technology

U.D. 7 Il sistema di controllo.

CONOSCENZE

Conoscere i compiti e l’organizzazione dell’ufficio vendite

Conoscere i segmenti di mercato

Conoscere le tariffe e le politiche di pricing

Conoscere i metodi per la determinazione del pricing alberghiero

Conoscere lo yield e revenue management

Conoscere i canali di vendita di distribuzione diretti e indiretti

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.51 di

58

CAPACITA’

Saper impostare soluzioni di customer care

Saper condurre azioni di relazioni pubbliche

Saper applicare le tecniche di upselling

Saper individuare le fasi di yield e revenue management

COMPETENZE

Realizzare un questionario di gradimento in base alla tipologia di struttura ricettiva

considerata;

Creare offerte destinate al raggiungimento dell’obiettivo dell’upselling

Individuare il migliore canale distributivo in base alla differente tipologia di clienti

da raggiungere;

Utilizzare le tecniche di upselling in base alla diversa situazione di occupazione della

struttura ricettiva;

Saper creare la mission e la vision aziendale in base agli obiettivi che si intendono

raggiungere.

Modulo 3 LA QUALITA’ IN ALBERGO

U.D. 8 La qualità totale

U.D. 9La normazione di qualità per gli alberghi, certificazioni e marchi.

CONOSCENZE

Conoscere il concetto di qualità totale

Conoscere quali sono le conseguenze derivanti dall’insoddisfazione della clientela;

Conoscere gli elementi indispensabili al successo della Qualità Totale;

Conoscere quali elementi possono ostacolare l’affermazione della Q.T.

Conoscere le principali norme e certificazioni di qualità delle strutture ricettive

CAPACITA’

Saper organizzare gruppi di lavoro per favorire il sistema qualità;

Saper individuare, per ogni servizio fornito al cliente, quali sono le competenze di

ciascun dipendente al fine di favorire la soddisfazione del cliente;

Saper individuare le modalità di controllo della soddisfazione dei clienti;

COMPETENZE

Riuscire ad ottenere il feed-back relativo al livello di soddisfazione del cliente, in

ogni “momento della verità”;

Avviare le procedure per ottenere certificazioni;

Individuare e scegliere tra le varie certificazioni di qualità quella che può favorire più

di tutte l’immagine della struttura ricettiva davanti all’opinione pubblica.

Modulo 4 L’ALBERGATORE E LE LEGGI

U.D. 10 Apertura e cessazione di un’attività ricettiva

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.52 di

58

U.D. 11 Regolamentazione giuridica dell’attività alberghiera

U.D. 11 Normativa relativa alla sicurezza

CONOSCENZE

Conoscere le fasi per realizzare un’impresa alberghiera;

Conoscere le differenziazioni delle strutture ricettive;

Conoscere gli adempimenti burocratici richiesti per iniziare un’attività alberghiera;

Conoscere la disciplina del contratto d’albergo e del contratto di pensione;

Conoscere gli obblighi del cliente e dell’albergatore (da pag. 79 vecchio libro di

testo)

Conoscere la normativa relativa alla sicurezza

CAPACITA’

Saper impostare uno studio di fattibilità;

Saper fornire indicazioni circa le conseguenze relative alle tardive cancellazioni e i

no show;

Saper individuare le responsabilità dell’albergatore per i beni lasciati in custodia dai

clienti;

Saper individuare le migliori strategie per garantire la sicurezza del lavoro.

COMPETENZE

Realizzare uno studio di fattibilità;

Scegliere le corrette modalità per la conclusione del contratto d’albergo;

Gestire situazioni relative al furto, smarrimento o distruzione di beni dei clienti.

Gestire tutte le situazioni lavorative nel rispetto delle norme di sicurezza.

Modulo 5 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE

TURISTICHE LOCALI

CONOSCENZE

Conoscere i principali edifici, monumenti e piazze della città di Pisa;

Conoscere il parco di San Rossore

Conoscere le modalità per la realizzazione di pacchetti

CAPACITA’

Saper realizzare un itinerario turistico nella città di Pisa da proporre ai clienti;

Saper illustrare ai clienti le principali caratteristiche del Parco di San Rossore;

Saper utilizzare il software Microsoft Publisher

COMPETENZE

Realizzare una brochure attraverso l’uso di Microsoft Publisher”;

Proporre itinerari personalizzati in base alle caratteristiche e alle necessità della

clientela;

Creare e proporre pacchetti turistici pacchetti turistici.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.53 di

58

SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI

Docente: Giuseppe Sommovigo

OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI - In riferimento alle nuove forme di ristorazione individuare:

- quale possa essere una corretta proposta dietetica che risponda alle esigenze nutrizionali del nostro

organismo, in funzione anche di eventuali tipologie dietetiche seguite (dieta vegetariana,

macrobiotica, eubiotica, a zona), disfunzioni metaboliche, patologie croniche;

- quali rischi igienici possono nascere nella gestione di un centro di produzione pasti;

-quali sistemi di conservazione più idonei possono essere utilizzati per ridurre al minimo le

modificazioni chimico-nutrizionali degli alimenti stessi;

- la ricchezza nutrizionale, culturale, turistica legata al recupero e alla valorizzazione dei prodotti

tipici e tradizionali della cultura enogastronomica locale .

OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscere le principali tossinfezioni alimentari, capire la loro relazione con la scarsa qualità

igienica degli alimenti o del servizio ristorativo e indicare le soluzioni tecnologiche idonee ad

evitarle;

- conoscere le linee guida per una sana alimentazione nelle varie età, in modo da poter utilizzare

criticamente, tra i vari tipi di dieta analizzati (mediterranea, vegetariana, eubiotica, macrobiotica,

zona), la più adatta alle esigenze della diversa clientela di un ambiente ristorativo ;

- conoscere i principali alimenti dietetici, la definizione indicata dal legislatore, le diverse tipologie;

- conoscere e saper analizzare il cambiamento dei consumi e degli stili alimentari nel nostro secolo

in base ai cambiamenti storici avvenuti ed al confronto tra culture religiose diverse;

- indicare quali sono le principali tecniche di conservazione degli alimenti e come influiscono sul

valore nutrizionale e commerciale degli stessi;

- essere in grado di accedere ad idonee fonti di documentazione nei settori igienici, dietetici,

merceologico-produttivi;

- saper elaborare una dieta razionale ed equilibrata per persone sane e persone in condizioni

fisiologiche e patologiche particolari;

- capire il ruolo degli additivi alimentari (aspetti tecnici e legislativi, innocuità o nocività);

- comprendere il significato dei concetti di certificazione di qualità di un sistema produttivo e di un

prodotto alimentare e indicarne le relative denominazioni di origine

- conoscere i principali prodotti tipici e tradizionali toscani con particolare attenzione alla

produzione provinciale, il loro valore nutrizionale, agronomico, gastronomico e turistico (le vie del

gusto) .

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI

INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

I metodi adottati sono stati i seguenti :

- lezioni frontali con la creazione alla lavagna di schemi riassuntivi alla fine di ogni argomento

trattato;

- proiezione di schemi, tabelle e grafici attraverso l’uso della lavagna luminosa e/o multimediale e

loro spiegazione;

- uso del libro di testo Rodato-Gola “Scienza dell’alimentazione”

- uso di audiovisivi dell’Istituto Nazionale della Nutrizione sulle dieci linee guida e cd della

FederConsumatori su alimenti e salute;

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.54 di

58

- uso del laboratorio della materia per approfondire la biochimica degli alimenti e le eventuali

alterazioni che possono subire alimenti e bevande;

- consultazione di settimanali e mensili specializzati;

- visite guidate

- lavori di gruppo

- autocorrezione

VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state diversificate per tipologia secondo la necessità di controllare le varie

competenze acquisite dall’alunno.

Prove scritte :

- Esercizi di sostituzione e domande con risposta obbligata

- Questionari

- Prove semi-strutturate

- Ricerche individuali ed in piccoli gruppi

Prove orali:

- Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto sia delle interrogazioni, sia degli interventi

spontanei in occasione di conversazioni seguite ad una spiegazione o legate ai momenti preliminari

di ogni lezione con l’intento specifico di riprendere gli argomenti dal punto dove erano stati

tralasciati.

Valutazioni adoottate:

- Insufficiente: conoscenza frammentaria e lacunosa degli argomenti unita ad una mancanza di

organicità nell’esposizione sia orale che scritta, uso non appropriato del linguaggio tecnico.

- Sufficiente: conoscenza anche se non approfondita, legata ad una accettabile comprensione degli

argomenti, uso non sempre appropriato del linguaggio tecnico.

-Discreto: discreta conoscenza degli argomenti con capacità di applicazione pratica e di

interpretazione personale, uso corretto del linguaggio tecnico.

- Buono-ottimo: conoscenza ampia e approfondita degli argomenti, capacità di sintesi e di operare

collegamenti interdisciplinari anche attraverso una rielaborazione personale, uso appropriato del

linguaggio tecnico.

I singoli voti seguono le indicazioni riportate nel P.O.F. d'istituto.

CONTENUTI E PROGRAMMAZIONE MODULARE

- Modulo 1: Dietetica

- 1^ u.d.: il concetto di dieta razionale ed equilibrata,

- 2^ u.d.: l’alimentazione nelle varie età,

- 3^ u.d.: le principali tipologie dietetiche,

- 4^ u.d.: elementi di dietoterapia,

- 5^ u.d.: l’alimentazione nelle comunità,

- 6^ u.d. : i principali prodotti tradizionali e tipici della cultura enogastronomica toscana.

- Modulo 2 : Alimenti dietetici speciali:

- 1^ u.d.: alimenti alleggeriti (light),

- 2^ u.d.: alimenti arricchiti,

- 3^ u.d.: alimenti dietetici propriamente detti,

- 4^ u.d.: prodotti biologici,

- 5^ u.d.: functional food.

- Modulo 3: Cause di alterazione e metodi di conservazione degli alimenti:

- 1^ u.d.: le cause di alterazione degli alimenti,

- 2^ u.d.: metodi di conservazione fisici,

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.55 di

58

- 3^ u.d.: metodi di conservazione chimici,

- 4^ u.d.: metodi di conservazione biologici.

- Modulo 4: Addittivi alimentari:

- 1^ u.d.: requisiti legali e loro classificazione,

- 2^ u.d.: i parametri per valutare la sicurezza d’uso degli additivi (DGA,DMC),

- 3^ u.d.: la qualità di un alimento,

- 4^ u.d.: le principali classificazioni degli alimenti

- Modulo 5: Igiene degli alimenti

- 1^ u.d.: le principali tossinfezioni alimentari ed i microrganismi patogeni ad esse correlati,

- 2^ u.d.: controllo igienico-sanitario degli alimenti, del personale degli ambienti di lavoro

- 3^ u.d.: controllo di qualità in ambito igienico-sanitario (l’H.A.C.C.P.)

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.56 di

58

TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

Docente: Prof.ssa Francesca Puccini

Presentazione della classe

La classe, formata da 18 elementi (12 femmine e 6 maschi), ha subito importanti trasformazioni

rispetto allo scorso anno scolastico, in quanto si è ridotta la composizione numerica del gruppo e si

sono aggiunti due nuovi alunni. Altri due alunni sono in situazione di handicap, ma soltanto uno

segue una programmazione differenziata. Dal punto di vista del profitto, il rendimento della classe

appare fortemente polarizzato intorno a due sottogruppi, il primo dei quali ottiene risultati buoni e,

talvolta, eccellenti, mentre il secondo raggiunge con fatica valutazioni appena sufficienti.

Finalità ed obiettivi generali

1. Acquisire la consapevolezza dell’importanza dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione

di massa.

2. Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione, al fine di riconoscere i linguaggi usati

nella comunicazione di massa.

3. Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione in un settore aziendale.

4. Conoscere le principali tecniche per comunicare efficacemente in un'azienda turistica.

Obiettivi specifici

1. Conoscere i fondamenti della comunicazione umana e i principali modelli teorici alla base dei

processi comunicativi.

2. Conoscere la prospettiva della psicologia sociale sulla comunicazione, con particolare riferimento

alle variabili socio-demografiche e ai contributi della ricerca psicologica novecentesca sulla

motivazione.

3. Comprendere e conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione sociale e aziendale.

Metodologia didattica

Il lavoro in classe si è svolto in due fasi: una fase iniziale di esposizione e di inquadramento

generale delle tematiche psicologiche e sociologiche, e una seconda fase esemplificativa, basata

sull’acquisizione di esperienze concrete, attinenti alle tematiche trattate. Sono state privilegiate le

strategie didattiche centrate sul potenziamento delle capacità di istituire collegamenti tra discipline

diverse.

Strumenti didattici

Lo strumento principale della lezione è stato il libro di testo: P. BOCCIA, Tecniche di

comunicazione. Team working e customer satisfaction, per il secondo biennio e il quinto anno degli

Istituti Professionali - Settore servizi - Indirizzo servizi commerciali, Simone per la scuola, 2012.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.57 di

58

Strumenti di verifica

I criteri di verifica sono stati diretti ad accertare i seguenti requisiti:

1. Assimilazione dei contenuti.

2. Competenza nell’uso dei termini della disciplina e correttezza espositiva.

3. Capacità di istituire collegamenti tra gli argomenti trattati.

4. Continuità nell’impegno, puntualità nelle consegne e assiduità nella frequenza.

Le verifiche sono state di due tipi: scritte ed orali. Le verifiche scritte sono state 2: una si è svolta

nel primo trimestre e una nel secondo pentamestre. Entrambe le verifiche scritte hanno seguito la

tipologia B (quesiti a risposta aperta).

Criteri di valutazione

La valutazione è stata effettuata tenendo conto della congruenza tra gli obiettivi prefissati ed i

risultati ottenuti, dalla frequenza delle lezioni, dalla puntualità nelle consegne, dalla qualità e dalla

costanza dell’impegno individuale.

Il livello di sufficienza è stato raggiunto quando l’alunno ha dimostrato di possedere un livello

adeguato nella comprensione e nell’esposizione dei contenuti, un uso corretto dei termini e dei

concetti psicologici e una sufficiente continuità nell’impegno domestico.

Il livello di buona o ottima valutazione è stato raggiunto quando l’alunno ha dimostrato di aver

conseguito una buona padronanza dei contenuti e del lessico specifico della disciplina e l’assiduità

nell’impegno domestico.

CONTENUTI

Il programma svolto si articola in 3 moduli, ciascuno dei quali è suddiviso in più unità didattiche,

corrispondenti alle conoscenze, capacità e competenze acquisite.

Alla data di oggi sono stati trattati quasi tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro della materia

"Tecniche di comunicazione e relazione", vale a dire:

MODULO n. 1: dinamiche sociali e tecniche di comunicazione nei gruppi.

1. Le caratteristiche fondamentali della comunicazione diadica e della comunicazione di

gruppo (ripasso).

2. Le tecniche di comunicazione nel gruppo, le strategie e i fattori che favoriscono e che

ostacolano la coesione nel gruppo; le dinamiche di gruppo e le interazioni sociali.

3. Le strategie e le tecniche per comunicare con interlocutori difficili e con personalità

problematiche; i disturbi nella comunicazione.

4. I principali fattori della comunicazione empatica nel rapporto comunicativo.

5. Gli elementi caratterizzanti della pressione del gruppo nella comunicazione; i modelli, le

strutture e le tecniche di comunicazione nei gruppi e gli stili di leadership. La tecnica

sociometrica di Jacob L. Moreno. Il team working e i vantaggi del lavorare in gruppo.

6. Gli effetti della pressione del gruppo nella comunicazione: l'esperimento di Solomon E.

Asch sul conformismo.

Agenzia Formativa Certificata “IPSSAR G. Matteotti” Cert. N. 627 Norma UNI EN ISO 9001:2008

Attività: Progettazione e realizzazione di progetti di formazione e orientamento

Pag.58 di

58

MODULO n. 2: mezzi, strumenti e metodi delle comunicazioni di massa. 1. La storia dei mezzi di comunicazione di massa: la stampa, il mezzo televisivo, la

radiodiffusione e le telecomunicazioni, i new media e la comunicazione interattiva. La

globalizzazione.

2. Le tipologie comunicative: la comunicazione orale-individuale, orale-collettiva, scritta-

individuale, scritta-collettiva. La comunicazione visiva.

3. Le dinamiche comunicative nella società computerizzata e i problemi posti

dall'interazione uomo-macchina. Cosa significa comunicare in rete. I social network e il

loro impiego nel turismo.

4. La natura, le origini e la diffusione dei principali mezzi di comunicazione di massa (in

particolare: quotidiani, radio, telefono, TV, internet). Le ricadute pedagogiche della

utilizzazione dei mezzi di comunicazione di massa. K. Popper e la"cattiva maestra

televisione".

5. Le forme della relazione tra gli atteggiamenti e le variabili socio-demografiche

(stereotipi e pregiudizi). Le teorie della motivazione e la Piramide di Maslow.

6. Cosa significa interpretare criticamente i messaggi dei mass-media.

MODULO n. 3: la comunicazione pubblicitaria e il marketing.

1. I concetti basilari del marketing e le dinamiche di mercato. I campi e le attività di marketing.

I meccanismi della concorrenza; concorrenza diretta e indiretta.

2. Le fasi di pianificazione strategica e le strategie di marketing adottate dalle imprese. Le

politiche di marketing operativo e gli obiettivi del marketing.

3. Le tecniche della comunicazione persuasiva nella pubblicità e nella propaganda: la

compensazione e l’identificazione. Il differenziale persuasivo. La pubblicità subliminale. Il

contributo delle scuole psicologiche del Novecento allo studio delle tecniche di

comunicazione pubblicitaria: la teoria comportamentista, la teoria motivazionale, l'approccio

psico-sociale e la teoria dell'agenda-setting.

4. La comunicazione con il cliente: i principi e le strategie del customer care.

5. Comunicazione pubblicitaria e sicurezza del consumatore: il Codice della comunicazione

pubblicitaria. La sicurezza nella comunicazione commerciale e pubblicitaria. Il Codice di

autodisciplina della comunicazione commerciale.