ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI...straniera –Inglese -) Modulo di 2 ore su Pop Art...

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1 LICEO STATALE “Enrico Fermi” CECINA LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Via Ambrogi - 57023 Cecina (Li) - Tel. 0586/684263 - 681515 Fax 0586/684185 Email: [email protected] Internet: www.fermicecina.it C.F.80009280498 C.M.LIPS02000L ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98) anno scolastico 2017 - 2018 ALLEGATI: Scheda di presentazione della classe Schede delle attività integrative e/o extracurriculari Schede informative delle prove pluridisciplinari Griglie di correzione e misurazione delle prove simulate Schede informative analitiche e programmi relative alle seguenti materie: Lingua e letteratura italiana Filosofia e Scienze Umane Storia dell’Arte Diritto e Economia Lingua e letteratura Francese Lingua e letteratura Inglese Matematica e Fisica Storia IRC Scienze motorie D D O O C C U U M M E E N N T T O O P P R R E E D D I I S S P P O O S S T T O O D D A A L L C C O O N N S S I I G G L L I I O O D D E E L L L L A A C C L L A A S S S S E E 5 5 A A E E c c o o n n o o m m i i c c o o S S o o c c i i a a l l e e

Transcript of ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI...straniera –Inglese -) Modulo di 2 ore su Pop Art...

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    LICEO STATALE “Enrico Fermi” CECINA LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO

    LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE

    Via Ambrogi - 57023 Cecina (Li) - Tel. 0586/684263 - 681515 Fax 0586/684185

    Email: [email protected] Internet: www.fermicecina.it

    C.F.80009280498 C.M.LIPS02000L

    ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI

    (L. 425/97 – DPR 323/98)

    anno scolastico 2017 - 2018

    ALLEGATI: • Scheda di presentazione della classe • Schede delle attività integrative e/o extracurriculari • Schede informative delle prove pluridisciplinari • Griglie di correzione e misurazione delle prove simulate

    • Schede informative analitiche e programmi relative alle seguenti materie:

    Lingua e letteratura italiana Filosofia e Scienze Umane Storia dell’Arte Diritto e Economia Lingua e letteratura Francese Lingua e letteratura Inglese Matematica e Fisica Storia IRC Scienze motorie

    DDDOOOCCCUUUMMMEEENNNTTTOOO PPPRRREEEDDDIIISSSPPPOOOSSSTTTOOO DDDAAALLL CCCOOONNNSSSIIIGGGLLLIIIOOO

    DDDEEELLLLLLAAA CCCLLLAAASSSSSSEEE 555 AAA EEEcccooonnnooommmiiicccooo SSSoooccciiiaaallleee

    http://www.fermicecina.it/

  • 2

    Il presente documento è stato redatto ed approvato dal Consiglio di Classe della V AE (Scienze

    Umane Economico Sociale), affisso all'albo il 15 Maggio 2017.

    Docente coordinatore: prof. Giovanni Parenti

    Composizione del Consiglio di Classe

    Docenti nella

    commissione d'esame

    Docenti Materie Firma

    x Giovanni Parenti Lingua e letteratura italiana

    x Salvatore Di Pietro Filosofia e Scienze Umane

    x Maria Paola Sevieri Storia dell’Arte

    Sandra Albertini Diritto e Economia

    Iva Marchi Lingua e letteratura Francese

    Maria Cristina Verrocchi Lingua e letteratura Inglese

    Maria Grazia Nenciati Matematica e Fisica

    Chiara Pasquinelli Storia

    Daniela Ferri IRC

    Francesca Paoletti Scienze motorie

    DIRIGENTE SCOLASTICO

    Prof.ssa Tania Pascucci

  • 3

    Indice del documento

    Argomento Pagina

    Scheda di presentazione della classe 4

    Schede delle attività integrative e/o extracurriculari 11

    Schede informative delle prove pluridisciplinari 13

    Griglie di correzione e misurazione

    delle prove simulate e del colloquio

    Prima prova 15

    Seconda prova 19

    Terza prova 21

    Colloquio 28

    Schede dei programmi svolti relative alle seguenti materie

    Lingua e letteratura italiana 32

    Filosofia 36

    Scienze Umane 38

    Storia dell’Arte 41

    Diritto e Economia 43

    Lingua e letteratura Francese 49

    Lingua e letteratura Inglese 51

    Matematica e Fisica 52

    Storia 54

    Scienze motorie 59

    IRC 61

  • 4

    SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    A – Composizione della classe e dati statistici

    La classe è costituita da 20 studenti, 10 maschi e 10 femmine. 18 provengono dalla

    classe 4AE, in continuità con i precedenti anni scolastici. Tre studenti sono giunti da altra classe di questo istituto o da altri istituti scolastici all’inizio della classe Terza

    della Quarta, della Quinta. Tutti sono stati accolti dal gruppo classe e si sono inseriti

    facilmente. Una studentessa ha svolto la quarta frequentando un anno scolastico all’estero. Tutti gli studenti della classe hanno avuto un regolare corso di studi liceali.

    Tra i 20 componenti della classe, alcuni hanno origini straniere. Nella classe non si

    sono mai registrate situazioni di contrasto e questo elemento è stato piuttosto un aspetto positivo delle dinamiche del gruppo.

    La classe ha avuto nel corso del presente anno scolastico un comportamento corretto

    e non si sono manifestati, in coerenza con i precedenti anni scolastici, situazioni di tensione o contrapposizione. Il gruppo ha raggiunto un grado di aggregazione buono,

    progressivamente migliorato nel corso degli anni. In generale il clima in cui si è svolta l’attività didattica è stato sereno e costruttivo. Gli studenti hanno raggiunto un

    buon livello di autocontrollo e di maturità, manifestato anche nelle diverse attività extracurriculari a cui hanno partecipato.

    L’impegno, tuttavia, è rimasto piuttosto diversificato e soltanto per alcuni elementi è stato costante e di buon livello. Alcuni studenti della classe, pur migliorando il loro

    rendimento, hanno mantenuto risultati non pienamente soddisfacenti in alcune discipline. Per conseguenza, i livelli di profitto di una parte degli studenti sono stati

    modesti e discontinui. Nel resto del gruppo si distinguono, invece, alcune individualità

    che raggiungono buoni risultati progressivamente migliorati nel corso degli studi.

    B – Continuità dei docenti Il quadro della continuità di docenza degli insegnanti è riassunto nel seguente prospetto:

    Giovanni Parenti

    Lingua e letteratura

    italiana

    continuità

    Salvatore Di Pietro

    Filosofia e

    Scienze Umane

    Dalla classe quinta

    (docente di Sc Umane in Terza)

    Maria Paola Sevieri

    Storia dell’Arte Dalla classe quinta

    Sandra Albertini

    Diritto e Economia continuità

    Iva Marchi

    Lingua e letteratura

    Francese

    continuità

    Maria Cristina Verrocchi Lingua e letteratura

    Inglese

    continuità

    Maria Grazia Nenciati

    Matematica e Fisica Dalla classe quinta

    Chiara Pasquinelli

    Storia continuità

  • 5

    Daniela Ferri

    IRC continuità

    Francesca Paoletti

    Scienze motorie Dalla classe quinta

    C – Situazione iniziale in relazione alle conoscenze e competenze degli alunni c.1 Giudizi espressi dal consiglio di classe rispetto ai seguenti indicatori

    indicatori Giudizio del CdC

    Conoscenze di base delle diverse discipline In media più che sufficiente o buone

    Competenze delle diverse discipline In media più che sufficiente o buone

    Capacità espressive scritte e orali In media più che sufficiente o buone

    Capacità logico - matematiche In media più che sufficiente o buone

    Capacità di elaborare informazioni, fornire sintesi

    significative, effettuare valutazioni In media più che sufficiente o buone

    c.2 Valutazione complessiva d’ingresso

    La situazione iniziale del gruppo classe era mediamente adeguata e ha consentito di effettuare la programmazione didattica del C.d C. e dei singoli docenti senza difficoltà.

    D- Attività didattica ed educativa del Consiglio di classe d.1 Obiettivi generali formativi ed educativi

    OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

    Complessivamente i seguenti obiettivi cognitivi sono stati sufficientemente raggiunti, pur in

    misura diversificata, da tutti gli studenti della classe

    Acquisire un metodo di lavoro efficace sapendo quindi utilizzare le seguenti capacità:

    • prendere appunti

    • pianificare in modo efficace il lavoro domestico

    • utilizzare opportunamente i libri di testo

    • comprendere e interpretare in modo corretto i testi proposti

    • distinguere le informazioni visualizzandole in schemi e mappe concettuali

    • utilizzare i sussidi multimediali in modo adeguato e corretto

    Acquisire una autonomia cognitiva sviluppando le seguenti capacità logiche:

    • operare sintesi dei contenuti studiati, individuando gli argomenti essenziali

    • cogliere analogie, differenze e correlazioni

    • riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline

    • applicare regole e principi

    Sviluppo delle capacità comunicative:

    • comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e

    coerente

    • utilizzare terminologia specifica nelle varie discipline

    • utilizzare il registro formale e i linguaggi specifici nell’esposizione degli

    • argomenti

  • 6

    OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI

    Complessivamente i seguenti obiettivi comportamentali sono stati pienamente raggiunti, pur

    in misura diversificata, da tutti gli studenti della classe

    • capacità di autovalutazione

    • disponibilità all’ascolto

    • Rispetto delle regole contenute nel Regolamento di Istituto

    • Rispetto nei confronti dei docenti, dei compagni e di tutto il personale dell’istituto

    • Rispetto della struttura scolastica (aule, laboratori, servizi)

    • Disponibilità all’ascolto e alla collaborazione con docenti e compagni

    • Capacità di intervenire nel dialogo educativo in modo costruttivo

    • Accettazione delle diversità a partire, ma non esclusivamente, da quelle culturali,

    etniche, religiose

    • Partecipazione costruttiva alle attività proposte dalla scuola

    • Puntualità nel rispetto dei compiti e delle scadenze assegnate

    d.2 Metodi di lavoro utilizzati dai docenti per il perseguimento degli obiettivi generali

    I docenti della classe, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi comportamentali e

    cognitivi sopra elencati, ha messo in atto le seguenti strategie e utilizzato i seguenti

    strumenti:

    • Partire dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento apprendimento

    (partire dalle conoscenze già acquisite e dalle esperienze dello studente; esplicitazione

    dei percorsi della programmazione; delle modalità di verifica; degli obiettivi;

    consigliare strategie di studio; preavvertire delle prove di verifica collettive; equilibrare

    il carico di studio delle varie discipline)

    • Stimolare le capacità di intervento personale e critico e favorire lo svolgimento di

    discussioni guidate

    • Stimolare ad una riflessione costruttiva sui propri errori e quindi ad una appropriata

    auto-valutazione

    • Effettuare lezioni frontali; interattive; lavori di gruppo; discussioni guidate; esperienze

    di laboratorio; visite guidate; partecipazione ad attività extrascolastiche; utilizzo di

    fotocopie, video, testi (libri di testo o altri) in coerenza con la programmazione e gli

    obiettivi didattici delineati

    d.3 Metodi ed attività di recupero sostegno valorizzazione eccellenze

    Gli insegnanti della classe, in coerenza con quanto stabilito dal collegio docenti, in presenza di

    difficoltà specifiche nell’acquisizione di conoscenze o competenze da parte degli alunni hanno

    operato azioni di recupero mediante

    • recupero curricolare, effettuato attraverso esercizi e attività appositamente costruiti

    per soddisfare tali esigenze

    • recupero effettuato attraverso una attività di tutoraggio tra gli studenti stessi

    Al fine di valorizzare le capacità degli studenti più capaci, essi sono stato coinvolti in progetti

    culturali o d’istituto e attività di approfondimento nelle varie discipline come specificato nel

    punto seguente del presente documento.

  • 7

    d.4 Attività di integrazione e di ampliamento dell’offerta formativa svolte in ambito curriculare e/o extracurriculare

    ATTIVITA’ PERIODO DI

    SVOLGIMENTO PARTECIPAZIONE

    Partecipazione alla conferenza “Armi nucleari: Storia di una dismissione possibile” tenuta dal

    vice presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Massimo Artini

    14 ottobre 2017 tutta la classe

    Partecipazione al seminario sul tema “La devastante fragilità della privacy” con il prof

    Diego Latella dell’Università di Pisa, in collaborazione con USPID e ANPI

    3 febbraio 2018 tutta la classe

    Partecipazione alla lezione sul tema “Dal progetto Manhattan a Hiroshima e Dalla non proliferazione alla messa al bando delle armi

    nucleari: trattato ONU del 7 luglio 2017” con il prof. Francesco Lenci dell’Università di Pisa, in

    collaborazione con USPID e ANPI

    10 marzo 2018 tutta la classe

    Preparazione e superamento di esami per il

    conseguimento dell’ ECDL.

    Nel corso dell’A.S Alcuni studenti

    Partecipazione alla proiezione di film

    nell’ambito del progetto “Lanterne Magiche”: La teoria del tutto (2014) Hannah Arendt (2012)

    L’uomo che vide l’infinito (2015)

    28 marzo 2018 27 gennaio 2018

    14 marzo 2018

    Tutta la classe

    Partecipazione al Convegno di Studi

    Risorgimentali dedicata alla battaglia di Mentana. Iniziativa promossa dal Comune di

    Rosignano Marittimo, d'intesa con la sezione livornese dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e con il Comitato

    livornese per la promozione dei valori risorgimentali

    17 novembre 2017 Tutta la classe

    Partecipazione alla visita guidata a Vienna. Con la prof.ssa Chiara Pasquinelli

    Dal 17 al 21 marzo 2018

    Tutta la classe

    Visita alla mostra Andy Warhol a Sarzana:200 le opere dell'artista

    28 febbraio 2018 Tutta la classe

    Attività CLIL (Insegnamento di disciplina linguistica - Storia dell’arte - in lingua straniera –Inglese -) Modulo di 2 ore su Pop

    Art tenuto da insegnante non del C.d.C.

    2 lezioni tra aprile e maggio 2018

    Tutta la classe

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro

    Classe 3°

    Imprenditorialità e

    consumo critico circa 100 ore per

    studente

    Tutta la classe in

    attività individuale

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro

    Classe 4°

    Contro il muro del

    pregiudizio Da 58 a 60 ore per studente

    Tutta la classe in

    attività individuale

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro Classe 5°

    Laboratorio di legalità e altre attività per un

    totale di circa 45 ore

    Tutta la classe in attività individuale

    Settimana di stage linguistico a Malta con

    corsi di lingua inglese

    Una settimana aprile

    2017

    Tutta la classe

  • 8

    Esami FCE: corso e esame per la

    certificazione Cambridge di Inglese B2

    Maggio 2018 Alcuni studenti

    Incontro con giornalista di RAI 3 Silvestro

    Montinaro: Conferenza “Il caso del Burkina Faso e la storia di Thomas Sankara”

    10 febbraio 2018 Tutta la classe

    E – Esiti formativi ed educativi e.1 Livello medio della classe misurato su scala da 1 a 5 (1 minimo)

    OBIETTIVI / livelli 1 2 3 4 5

    Acquisizione conoscenze disciplinari x

    utilizzo dei contenuti acquisiti per risolvere

    situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti o trasferirli in nuovi contesti

    x

    Il potenziamento delle capacità espressive scritte e orali

    x

    Sviluppo capacità di valutazione critica, significatività e consapevolezza

    dell’apprendimento

    x

    e.2 Giudizio complessivo sugli esiti formativi raggiunti nelle varie discipline, nelle aree disciplinari o pluridisciplinari nell’ambito di attività o progetti di ampliamento dell’offerta formativa e risposta agli interventi di recupero sostegno

    Pur nell’approssimazione di una media riferita all’intera classe e alle varie discipline, nel gruppo degli studenti possono essere individuati tre livelli relativamente agli esiti formativi raggiunti.

    In un primo gruppo di poche unità permangono difficoltà espressive e limiti nei risultati, pur in presenta di un progressivo miglioramento con valutazioni intorno alla sufficienza.

    La maggioranza dei componenti della classe, poco meno dei ¾, anche in presenza di alcune discontinuità nell’impegno e nei risultati, ha raggiunto livelli degli esiti formativi più che sufficienti o buoni nelle varie discipline e attività svolte.

    Infine, circa un quinto della classe ha dimostrato un livello costante e positivo nell’impegno raggiungendo ottimi risultati sia nelle discipline sia nelle attività e progetti di ampliamento

    dell’offerta formativa.

    e.3 Livello medio di partecipazione e coinvolgimento nell’attività didattica

    Buono

    e.4 Livello medio di impegno e responsabilità

    Buono

    e.5 Caratteri del metodo di studio complessivamente sviluppato

    Migliorato nel corso degli anni e dell’ultimo anno di studio, anche se permangono, in alcuni componenti della classe, rigidità e difficoltà di apprendimento dovute, anche, ad un metodo di studio ancora poco efficace.

    e.6 Frequenza

    La frequenza è stata complessivamente nella norma. Solo in alcuni casi è stata segnalata la frequenza eccessiva delle entrate in ritardo o delle uscite anticipate. Non vi sono stati casi di interruzione della frequenza o di prolungati periodi di assenza.

  • 9

    F – Criteri di valutazione

    f.1 Criteri utilizzati per le verifiche periodiche e per la loro valutazione. Criteri utilizzati per la valutazione degli alunni

    La valutazione ha avuto come presupposto l’esplicitazione chiara delle mete educative, formative e disciplinari da parte dei docenti relativamente alla disciplina di studio. Per ciascun

    argomento, ambito disciplinare sono stati esplicitati gli elementi fondamentali su cui è stata effettuata la verifica dell’apprendimento. Gli indicatori della valutazione si sono riferiti in generale ai seguenti parametri:

    • quantità delle informazioni • capacità di organizzare le conoscenze

    • capacità di concettualizzare le conoscenze entro un ambito culturale più ampio • la capacità di utilizzare linguaggi specifici in una comunicazione efficace • la capacità di problematizzare, articolare giudizi e assumere anche plurimi punti di

    vista critici Le verifiche sono state scritte, orali o pratiche, durante o alla fine dei moduli, di tipo

    strutturato, semi-strutturato o di produzione libera. Più precisamente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono state effettuate verifiche di vario tipo:

    • produzioni scritte

    • questionari con risposte aperte o multiple • colloqui/interrogazioni

    • verifiche “informali” in classe • esperienze in laboratorio

    Il numero delle verifiche per le diverse discipline ha tenuto conto di quanto stabilito dal

    collegio docenti. Nelle prove di verifica si è utilizzata la misurazione numerica decimale da 1 a 10 secondo le

    indicazioni presenti nel P.T.O.F. di istituto. Per il voto di condotta si è tenuto conto della tabella approvata dal collegio decenti e inserita nel vigente P.T.O.F

    f.2 Criteri utilizzati per l’attribuzione del credito scolastico

    Il credito scolastico è attribuito secondo la normativa vigente e alla luce di quanto deliberato nel PTOF attualmente in vigore nell’istituto e di cui riportiamo i relativi passi: CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico

    dello studente, è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la

    media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti.

    CREDITO FORMATIVO Il credito formativo considera esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività

    extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive) in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti

    dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti 48 al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi

    formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.

  • 10

    Allegati

  • 11

    ALLEGATO N. 1 ATTIVITA' INTEGRATIVE E/O DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

    INTERVENTO/ PROGETTO

    Inserire le attività o progetti d’istituto o del

    CDC che hanno coinvolto singoli alunni,

    gruppi della classe, intera classe

    FINALITA' CONTENUTI ATTIVITA'

    STRUMENTI

    TEMPI ALUNNI

    COINVOLTI

    Partecipazione alla conferenza “Armi nucleari: Storia di una

    dismissione possibile” tenuta dal vice presidente della

    Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Massimo Artini

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi

    dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini.

    Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Specificato nella definizione del

    progetto/intervento

    14 ottobre

    2017

    tutta la classe

    Partecipazione AL SEMINARIO SUL TEMA “La devastante fragilità

    della privacy” con il prof Diego Latella dell’Università di Pisa, in

    collaborazione con USPID e ANPI

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi

    dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini.

    Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Specificato nella definizione del

    progetto/intervento

    3 febbraio

    2018

    tutta la classe

    Partecipazione alla lezione sul tema “Dal progetto Manhattan a

    Hiroshima e Dalla non proliferazione alla messa al bando

    delle armi nucleari: trattato ONU del 7 luglio 2017” con il prof. Francesco Lenci dell’Università di

    Pisa, in collaborazione con USPID e ANPI

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi

    dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini.

    Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Specificato nella definizione del

    progetto/intervento

    10 marzo 2018

    tutta la classe

    Preparazione e superamento di esami per il conseguimento dell’ECDL

    Acquisizione di competenze ITC anche in rapporto a futuri corsi di studio o all’inserimento nel mondo del lavoro

    Specificato nella definizione del progetto/intervento

    Nel corso dell’A.S

    Alcuni studenti

    Partecipazione alla proiezione di film nell’ambito del progetto “Lanterne Magiche”:

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini.

    Specificato nella definizione del progetto/intervento

    Nel corso dell’A.S.

    Tutta la classe

  • 12

    La teoria del tutto (2014) Hannah Arendt (2012) L’uomo che vide l’infinito (2015)

    Partecipazione alla mattinata di studi garibaldini dedicata alla battaglia di Mentana

    Conoscenza del tema affrontato. Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Specificato nella definizione del progetto/intervento

    17 novembre 2018

    Tutta la classe

    Partecipazione alla visita guidata a Vienna. Con la prof.ssa Chiara Pasquinelli

    Conoscenze acquisite nel corso della visita guidata. Crescita della capacità di collaborazione e acquisizione di comportamenti responsabili in contesti extrascolastici

    Specificato nella definizione del progetto/intervento

    Dal 17 al 21 marzo 2018

    Tutta la classe

    Visita alla mostra Andy Warhol Conoscenza del tema affrontato. Specificato nella definizione del progetto/intervento

    28 febbraio 2018

    Tutta la classe

    Attività CLIL (Insegnamento di disciplina linguistica - Storia dell’arte - in lingua straniera –Inglese -) Modulo di 2 ore su Pop Art tenuto da insegnante non del C.d.C.

    Conoscenza del tema affrontato. Specificato nella definizione del progetto/intervento

    2 lezioni tra aprile e maggio 2018

    Tutta la classe

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro Classe 3°

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini. Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Imprenditorialità e consumo critico Presso IPERCOOP; ASSOCIAZIONE MESTIZAJE; più altre attività

    100 ore per studente

    Tutta la classe in attività individuale

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro Classe 4°

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini. Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Contro il muro del pregiudizio Presso ASSOCIAZIONE IPPOGRIFO Corriere Etrusco

    Da 58 a 60 ore per studente

    Tutta la classe in attività individuale

    Attività di Alternanza Scuola Lavoro Classe 5°

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini. Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Laboratorio di legalità Consiglio dell’ordine avvocati di Livorno E altre attività minori

    per un totale di circa 45 ore

    Tutta la classe in attività individuale

  • 13

    Incontro con giornalista di RAI 3 Silvestro Montinaro

    Conoscenza del tema affrontato. Crescita della consapevolezza su temi dell’attualità del mondo e della responsabilità di cittadini. Aumento della capacità di problematizzare le questioni della società attuale

    Conferenza “Il caso del Burkina Faso e la storia di Thomas Sankara”

    10 febbraio 2018

    Tutta la classe

    Allegato n 2: Scheda informativa delle simulazioni relative alle prove disciplinari e pluridisciplinari svolte durante l’anno scolastico 2016-2017

    Data di svolgimento

    Tipo Di prova

    Materie

    Criteri di elaborazione ed

    obiettivi verificati

    Tipologia e articolazione della prova

    Misurazione Valutazione

    e prestazioni corrispondenti alla sufficienza

    21 aprile 2018

    Simulazione della Terza Prova

    d’esame

    Filosofia Diritto ed economia

    Storia dell’arte Lingua francese

    Scheda di valutazione e

    correzione

    Tipologia A (trattazione di un argomento in max 20 righe di

    testo) Svolgimento in 120 minuti

    *

    Prevista per il 22 maggio

    2018

    Simulazione della Prima Prova

    d’esame In parallelo con tutte le classi

    Quinte

    Lingua e letteratura italiana

    Scheda di valutazione e

    correzione

    Tipologia della prova finale: analisi del testo; articolo o

    saggio breve in 4 ambiti; tema storico e tema di argomento

    d’attualità. Svolgimento in 6 ore

    *

    Prevista per il 9 maggio

    2018

    Simulazione della Seconda prova

    d’esame Scienze Umane

    Scheda di valutazione e

    correzione *

    * Si rimanda alle prove allegate.

  • 14

    Griglie di correzione e misurazione

    delle prove simulate e del colloquio

  • 15

    Prima Prova

  • 16

    LICEO STATALE “ENRICO FERMI”, CECINA

    Il/La Candidat… …………………………………………………………… ha svolto la Prima Prova di Tipologia A- ANALISI DEL TESTO. La prova è valutata secondo la seguente griglia

    INDICATORI

    DESCRITTORI PUNTEGGIO

    PUNTEGGIO

    DELLA

    PROVA

    Comprensione

    del testo

    4

    L’elaborato evidenzia una comprensione corretta ed approfondita del testo. Bene

    assimilate le conoscenze. 4

    L’elaborato palesa una comprensione del testo discretamente corretta. Buone le conoscenze. 3,5

    L’elaborato palesa una comprensione sostanzialmente corretta del testo. 3 L’elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale del testo.

    Alcune imprecisioni. 2,5

    L’elaborato dimostra una comprensione incerta del testo con alcune inesattezze e

    lacune. 2

    L’elaborato dimostra una comprensione molto incerta del testo con parecchie inesattezze e lacune 1

    L’elaborato dimostra una comprensione nulla o quasi nulla del testo. 0,5

    Analisi e

    interpretazione

    del testo

    4

    L’elaborato svolge un’analisi completa.

    Le competenze e le conoscenze sono molto buone. 4

    L’elaborato dimostra competenze nell’analisi complessivamente discrete. 3,75 L’elaborato svolge un’analisi più che sufficiente del testo. 3,5 L’elaborato svolge un’analisi essenziale, ma sufficiente del testo 3 L’elaborato svolge un’analisi poco approfondita e non del tutto esauriente.

    Le competenze sono deboli. Alcune imprecisioni 2,5

    L’elaborato svolge un’analisi poco approfondita e scarsamente esauriente.

    Le competenze sono molto deboli. 2

    L’elaborato sviluppa un’analisi del testo non completa.

    Le riflessioni sono incerte e male organizzate. 1,5

    Insufficiente l’analisi del testo. Insufficienti e male organizzate le riflessioni 0

    Rielaborazione e

    approfondimenti

    3

    L’elaborato sviluppa ampie ed articolate riflessioni personali.

    Le capacità di rielaborazione sono molto buone. 3

    L’elaborato sviluppa riflessioni globalmente buone.

    Discreta la capacità di rielaborazione. 2,5

    L’elaborato sviluppa considerazioni che denotano una conoscenza generale

    dell’argomento ed una sufficiente capacità di rielaborazione. 2

    L’elaborato sviluppa riflessioni limitate, stabilendo collegamenti deboli e generici. 1,5 L’elaborato sviluppa riflessioni molto limitate, stabilendo collegamenti deboli e

    generici. 1

    L’elaborato non approfondisce e rielabora in maniera del tutto insufficiente. 0,5

    Struttura del

    testo, coerenza

    logica, coesione

    2

    Il testo è coerente e coeso. 2 Il testo è discretamente coerente e coeso 1,5 Il testo è sufficientemente coerente e coeso 1 Il testo è globalmente organizzato, pur con qualche incongruenza. 0,5 Il testo palesa molte incongruenze logiche e scarsa coesione. 0

    Competenza

    linguistico-

    espressiva

    2

    L’elaborato è fluido e senza errori.

    Lessico, registro e punteggiatura sono corretti ed appropriati. 2

    L’elaborato è corretto. Discretamente corretti il lessico e la punteggiatura 1,5 L’elaborato è sostanzialmente corretto. Complessivamente adeguati lessico, registro e

    punteggiatura 1

    L’elaborato presenta alcuni errori di sintassi, di ortografia e di punteggiatura. Alcune

    improprietà nel lessico e nel registro 0,75

    L’elaborato presenta gravi errori di sintassi, di ortografia e di punteggiatura.

    Improprietà nel lessico e nel registro 0

    Punteggio 15

    Commissario Commissario

    “ “

    “ “

    Il Presidente

  • 17

    LICEO STATALE “ENRICO FERMI”, CECINA

    Il/La Candidat… …………………………………………………………… ha svolto la Prima Prova di Tipologia B- Saggio Breve/Articolo di giornale. La prova è valutata secondo la seguente griglia

    INDICATORI

    DESCRITTORI PUNTEGGIO

    PUNTEGGIO

    DELLA

    PROVA

    Rispetto della

    consegna

    3

    L’elaborato rispetta la consegna in modo completo. 3

    L’elaborato rispetta la consegna in modo complessivamente adeguato. 2,5

    L’elaborato rispetta la consegna in modo non completo. 2

    L’elaborato non rispetta la consegna o la rispetta in modo scarso. 0

    Comprensione e

    utilizzazione della

    documentazione

    fornita con

    opportuni

    riferimenti a

    conoscenze

    personali.

    3

    L’elaborato dimostra una comprensione completa dei testi contenuti nel dossier

    ed un loro uso consapevole e bene articolato.

    Conoscenze ben assimilate. 3

    L’elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso

    corretto degli stessi relativamente al percorso scelto. Conoscenze buone. 2,5

    L’elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed uso

    delle informazioni pressoché sufficiente. 2

    L’elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del

    dossier ed un uso incerto delle informazioni. 1,5

    L’elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier,

    di cui tiene conto in modo parziale. Scarse conoscenze personali. 0,5

    Capacità di

    argomentazione e

    rielaborazione

    3

    L’elaborato presenta una tesi evidente e ampiamente argomentata.

    Molto buone le capacità di rielaborazione. 3

    L’elaborato sviluppa una tesi ben riconoscibile, frutto di riflessione personale e

    di una buona conoscenza del tema proposto.

    Globalmente buone le capacità di argomentazione e di rielaborazione. 2,5

    L’elaborato sviluppa una tesi essenziale, frutto di una conoscenza generale del

    tema proposto e di una sufficiente capacità di rielaborazione.

    L’argomentazione non è molto articolata. 2

    L’elaborato presenta una tesi poco chiara, frutto di un’osservazione diligente

    ma poco approfondita del tema proposto.

    L’argomentazione è incerta e poco articolata. 1,5

    L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza

    dell’argomento affrontato. La tesi è incerta o assente. 0,5

    Struttura del

    testo, coerenza

    logica, coesione.

    3

    Il testo è coerente e coeso. 3 Il testo è abbastanza coerente e coeso. 2,5 Il testo è schematico ma globalmente organizzato. 2 Il testo evidenzia diverse incongruenze e talvolta non è coeso. 1,5 Il testo è incoerente e frammentario. 0

    Competenza

    linguistico-

    espressiva

    3

    L’elaborato è fluido e privo di errori. Il lessico e il registro sono appropriati. 3 L’elaborato è corretto. Lessico e registro sono quasi sempre appropriati. 2 L’elaborato è sostanzialmente corretto. Complessivamente adeguati lessico e

    registro. 1,5

    L’elaborato è occasionalmente scorretto nella sintassi, nell’ortografia e nella

    punteggiatura. Il lessico è povero e non sempre appropriato. 1

    L’elaborato presenta gravi errori di sintassi e numerose improprietà sia nel

    lessico che nel registro. Ortografia e punteggiatura sono del tutto scorrette. 0

    Punteggio 15

    Commissario Commissario

    “ “

    “ “

    Il Presidente

  • 18

    LICEO STATALE “ENRICO FERMI”, CECINA

    Il/La Candidat… …………………………………………………………… ha svolto la Prima Prova di Tipologia C o D – Tema di ordine generale o Storico. La prova è valutata secondo la seguente griglia

    INDICATORI

    DESCRITTORI PUNTEGGIO

    PUNTEGGIO

    DELLA

    PROVA

    Aderenza alla

    traccia,

    pertinenza della

    trattazione

    3

    L’elaborato palesa una comprensione approfondita della traccia, anche nei suoi

    aspetti impliciti. La trattazione è pienamente pertinente. 3

    L’elaborato palesa una buona comprensione della traccia, anche in alcuni

    aspetti meno espliciti. La trattazione è pertinente. 2,5

    L’elaborato dimostra la comprensione degli aspetti fondamentali della traccia.

    La trattazione è globalmente pertinente. 2

    L’elaborato dimostra una comprensione poco approfondita della traccia.

    La trattazione è scarsamente pertinente. 1,5

    L’elaborato dimostra una comprensione superficiale e lacunosa della traccia.

    La trattazione non è pertinente. 0

    Informazione e

    livello di

    approfondimento

    3

    L’elaborato mette in luce conoscenze ben assimilate e si avvale di numerose ed

    appropriate informazioni. Il livello di approfondimento è molto buono. 3

    L’elaborato mette in luce buone conoscenze e si avvale di informazioni

    pertinenti e corrette. L’approfondimento è soddisfacente. 2,5

    L’elaborato evidenzia conoscenze sufficienti e si avvale di informazioni

    globalmente corrette. L’approfondimento è accettabile. 2

    L’elaborato palesa mediocri conoscenze e si avvale di informazioni superficiali

    e/o incomplete. L’approfondimento è piuttosto scarso. 1,5

    L’elaborato palesa conoscenze molto scarse e si avvale di informazioni limitate

    e/o inesatte. L’approfondimento è quasi inesistente. 0,5

    Sviluppo della

    argomentazione

    3

    Il tema si basa su una solida e ben argomentata tesi.

    Molto buone le capacità di interpretazione e rielaborazione. 3

    Il tema sostiene una tesi ben riconoscibile.

    L’argomentazione è articolata. Buona la rielaborazione. 2,5

    Il tema sostiene una tesi essenziale e sufficientemente argomentata. Accettabile

    la rielaborazione. 2

    Il tema non presenta una tesi chiara.

    L’argomentazione è poco articolata. Debole la rielaborazione. 1,5

    L’elaborato non propone alcuna tesi.

    L’argomentazione è assente o molto limitata. Molto scarsa la rielaborazione. 0,5

    Struttura del

    testo, coerenza

    logica, coesione.

    3

    Il testo è coerente e coeso. 3 Il testo è abbastanza coerente e coeso. 2,5 Il testo è schematico ma globalmente organizzato. 2 Il testo evidenzia diverse incongruenze e talvolta non è coeso. 1,5 Il testo è incoerente e frammentario. 0

    Correttezza e

    proprietà nell’uso

    della lingua

    italiana

    3

    L’elaborato è fluido e privo di errori. Il lessico e il registro sono appropriati. 3 L’elaborato è corretto. Lessico e registro sono quasi sempre appropriati. 2,5 L’elaborato è sostanzialmente corretto.

    Complessivamente adeguati lessico e registro. 2

    L’elaborato è occasionalmente scorretto nella sintassi, nell’ortografia e nella

    punteggiatura. Il lessico è povero e non sempre appropriato. 1,5

    L’elaborato presenta gravi errori di sintassi e numerose improprietà sia nel

    lessico che nel registro. Ortografia e punteggiatura sono del tutto scorrette. 0

    Punteggio

    15

    Commissario Commissario

    “ “

    “ “

    Il Presidente

  • 19

    Seconda Prova

  • 20

    Liceo Statale “E. Fermi” - Cecina Esame di Stato A.S. 2017– 2018

    LIVELLI DI PRESTAZIONE (Descrittori e punteggio in quindicesimi)

    Gravemente insufficiente punteggio 1 – 5

    Insufficiente punteggio 6 – 7

    Lievemente insufficiente punteggio 8 – 9

    Sufficiente punteggio 10

    Buono punteggio 11 – 12

    Ottimo punteggio 13 – 14 Eccellente punteggio 15

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: SCIENZE UMANE

    Candidato __________________________

    INDICATORI COGNITIVI

    PUNTEGGIO

    MASSIMO

    DESCRITTORI E PUNTEGGIO VALUTAZIONE

    Conoscenza e pertinenza dei contenuti

    6

    □ Ottimo: 6 □ Buono: 5 □ Sufficiente: 4 □ Quasi sufficiente: 3 □ Insufficiente 2 □ Gravemente insufficiente: 1 □ nessuna conoscenza dimostrata 0

    Competenze argomentative e di sintesi

    4

    □ Elevato: 4 □ Adeguato: 3 □ Incerto: 2 □ Inadeguato: 1 □ nessuna competenza dimostrata 0

    Correttezza linguistico-espressiva

    5

    □ Ottimo: 5 □ Appropriato: 4 □ Accettabile: 3 □ Incerto: 2 □ Inadeguato: 1

    PUNTEGGIO DELLA PROVA _____ / 15

    COMMISSSIONE 1 commissario 4 commissario

    2 commissario 5 commissario

    3 commissario 6 commissario

    Presidente

  • 21

    Terza Prova

  • 22

    La simulazione della terza prova è stata effettuata il 21 aprile sulla base della deliberazione del consiglio di classe della classe 5 AE del 16 febbraio 2018. La

    tipologia scelta è stata la TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO. Lo spazio indicato agli studenti era di massimo 20 righe di testo. Il

    tempo concesso è stato di 120 minuti. Sono state 4 le discipline coinvolte: Filosofia, Storia dell’Arte, Lingua e

    letteratura francese, Diritto ed economia. Gli studenti potevano utilizzare il dizionario bilingue e monolingue.

    Ogni docente ha preparato tre argomenti da cui è stato scelto quello da proporre agli studenti.

    Questi gli argomenti proposti dagli insegnanti (in grassetto l’argomento scelto per la prova):

    Filosofia

    1 Descrivi la concezione materialistica della storia di Marx

    2 Quali sono gli attributi fondamentali che Kant riferisce alla legge morale? 3 Che cosa si intende quando si afferma che Kant ha realizzato una

    “rivoluzione copernicana” nel campo della conoscenza?

    Lingua e letteratura Francese

    1 Parlez du poème « Le dormeur du val » de A. Rimbaud (Max. 20 lignes).

    2 Dites quels sont les thèmes qui caractérisent le poème « Le Pont Mirabeau » de G. Apollinaire. (Max. 20 lignes).

    3 Dites quels sont les thèmes qui caractérisent le poème « Le Pont Mirabeau » de G. Apollinaire. (Max. 20 lignes).

    Storia dell’Arte

    1 Riconosci e presenta l’opera pittorica rappresentata, con riferimento alla particolare corrente artistica ed al contesto storico di produzione

    2 “Ah, fu un giorno duro quando mi arrischiai a visitare la prima esposizione del Boulevard des Capucines… Qui c’è dell’impressione, se ben me ne intendo…

    soltanto… che cosa rappresentano quelle innumerevoli linguette nere, là in basso?” Partendo dalle osservazioni qui riportate del critico giornalista Leroy nel 1874,

  • 23

    individua e presenta le novità dell’opera di seguito rappresentata e della relativa corrente artistica alla quale Leroy si sta riferendo.

    3 Inquadra ed analizza l’opera, con riferimento al particolare profilo biografico-artistico dell’autore.

    Diritto e Economia

    1 Dopo aver illustrato il mercato della moneta, trattate della domanda e dell’offerta di

    moneta illustrandone anche graficamente il loro andamento.

    2 Dopo aver illustrato i principi di cui all'art.3 Cost., evidenziandone la portata innovativa e le ricadute nella struttura del nostro ordinamento,

    trattate in particolare del principio di ragionevolezza e delle sue implicazioni anche in ambito sociale-economico.

    3 Dopo aver illustrato il ruolo del Presidente della Repubblica, trattate in particolare

    delle regole procedurali che garantiscono il suo essere al di sopra delle parti e come interagisce con tutti i poteri sovrani dello Stato

  • 24

    PAGINA RIEPILOGATIVA Simulazione Terza Prova Classe 5 AE 11 aprile 2018

    LICEO STATALE “ENRICO FERMI”, CECINA LICEO SCIENTIFICO -LICEO SCIENTIFICO indirizzo SPORTIVO- LICEO CLASSICO – LICEO LINGUISTICO

    LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico-sociale – LICEO DELLE SCIENZE UMANE

    La Terza Prova scritta del Candidato: (nome e cognome) ………………………………………………

    ha avuto le seguenti valutazioni in quindicesimi nelle relative discipline:

    DISCIPLINA PUNTEGGIO

    Lingua e letteratura francese

    Diritto ed Economia

    Storia dell’Arte

    Filosofia

    SOMMA DEI PUNTEGGI

    La somma dei punteggi ottenuta è divisa per 4 al fine di ottenere il punteggio di MEDIA (fino ad 1

    decimale)

    MEDIA DEI PUNTEGGI

    La media dei punteggi della terza prova, se decimale, viene arrotondata all’intero più prossimo

    (da 0,1 a 0,49 = 0; da 0,50 a 0,99 = 1) per ottenere la Valutazione della terza prova

    VALUTAZIONE

    DELLA TERZA PROVA

    Cecina, 11/04/ 2018

    COMMISSSIONE 1 commissario 4 commissario

    2 commissario 5 commissario

    3 commissario 6 commissario

    Presidente

  • 25

    GRIGLIA DI CORREZIONE PER OGNI MATERIA SimulazioneTerza Prova Classe 5 AE

    Disciplina………………………… candidato ……………………………………………………

    punteggio

    Aspetti formali del testo

    Testo molto confuso; sintassi contorta e periodi non comprensibili; molti errori ortografici

    1

    Errori di vario tipo (ortografia, sintassi; periodi spesso confusi 2

    Testo sufficientemente corretto, senza errori 3

    Proprietà di linguaggio e lessico specifico, chiarezza espositiva 4

    Contenuti del testo: Coglie gli elementi della questione posta

    No, non coglie gli aspetti fondamentali della questione posta 0

    Fa riferimento solo in piccola parte agli aspetti fondanti della questione posta 1

    Coglie sufficientemente i punti fondanti 2

    Individua con precisione ed esaurientemente i punti fondamentali della questione posta

    3

    Contenuti del testo: Organizzazione del testo

    No, la trattazione è casuale e disorganica 0

    Solo in parte, ripetizione di concetti, manca una sufficiente organizzazione 1

    Testo sufficientemente organizzato, pur nella brevità si coglie lo sviluppo del testo

    2

    Ben organizzato, il testo è equilibrato e lineare 3

    Contenuti del testo: Conoscenze dimostrate

    Nulle 0

    Quasi nulle, casuali e sporadiche 1

    Poche e insufficienti rispetto a quelle attese 2

    Sufficienti e adeguate al tema proposto 3

    Buone, quasi complete rispetto a quelle attese 4

    Complete, approfondite adeguate alla questione posta 5

    Assenza di risposta: 1

    Totale

    (punteggio minimo= 1; punteggio sufficiente= 10; punteggio massimo= 15)

    COMMISSSIONE 1 commissario 4 commissario

    2 commissario 5 commissario

    3 commissario 6 commissario

    Presidente

  • 26

    Liceo Statale “Enrico Fermi”. Cecina GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (Lingua Straniera) - Francese Si consente l’uso dei dizionari bilingue e monolingue

    ALUNNO/A …………………………………………………………………

    Conoscenze dei contenuti e pertinenza delle risposte

    Punti

    Complete e approfondite

    Generalmente complete e abbastanza approfondite

    Essenziali

    Superficiali e frammentarie

    Scarse

    Nulle

    5

    4

    3

    2

    1

    0 Competenza linguistica: correttezza formale, uso del lessico specifico, scorrevolezza

    Punti

    Espressione corretta appropriata e ricca

    Generalmente corretta e appropriata

    Generalmente corretta

    Non sempre appropriata e non sempre corretta

    Scorretta e non appropriata

    Gravemente scorretta

    6

    5

    4

    3

    2

    1

    Capacità di elaborazione e sintesi

    Punti

    Organizzazione autonoma e personale

    Rielaborazione e sintesi corretta

    Elaborazione e sintesi mediocre

    Sintesi elementare

    Rielaborazione assente

    4

    3

    2

    1

    0

    Punteggio / 15

    COMMISSSIONE 1 commissario 4 commissario

    2 commissario 5 commissario

    3 commissario 6 commissario

    Presidente

  • 27

    Seguono quattro schede come la seguente, una per ciascuna disciplina Terza Prova Classe 5 AE

    Disciplina: ……………………………….

    nome e cognome : ……………………………………………………………………………….

    Argomento da sviluppare

    …………………………………………………………………….

    Massimo 20 Righe

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    ………………………………………………………………………………………………….………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………

  • 28

    Colloquio

  • 29

    IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DEGLI ESAMI DI STATO Il colloquio del… Candidat…. ……………………………………………….……della classe V AE viene valutato nel seguente modo:

    INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggi in /30

    Punteggio assegnato

    I FASE

    Argomento proposto dal

    candidato

    1. Capacità di argomentazione, di analisi/sintesi, di rielaborazione critica

    Autonoma, completa e articolata 3 Adeguata ed efficace 2,5 Adeguata e accettabile ( suff) 2 Parzialmente adeguata e approssimativa 1 Disorganica e superficiale 0

    2. Capacità espressiva e padronanza della lingua

    Corretta, appropriata e fluente 3 Corretta e appropriata 2,5 Sufficientemente chiara e scorrevole (suff) 2 Incerta e approssimativa 1 Scorretta, stentata 0

    ____/6

    II FASE

    Argomenti

    proposti dai commissari

    1. Conoscenze disciplinari e capacità di collegamento interdisciplinare

    Le risposte, di contenuti ampi e ben articolati, sono appropriate alle domande.

    8 Complete, ampie e approfondite 7 Corrette e in parte approfondite 6 Essenziali ma sostanzialmente corrette (suff) 5 I contenuti esposti presentano inesattezze 4 Molto imprecise 3 Frammentarie 2 Fortemente lacunose 1 Impossibile la valutazione delle conoscenze, in quanto il candidato non riesce a rispondere in modo appropriato ad alcuna domanda

    0

    2. Esposizione corretta e uso di linguaggio pertinente ai diversi ambiti disciplinari

    Ottima esposizione, il lessico è adeguato 8 Buono il linguaggio utilizzato come l’uso della terminologia

    7

    Sufficiente l’esposizione, lessico corretto (suff) 6

    Appena sufficiente l’esposizione ed il linguaggio ha alcune inesattezze

    5

    Nettamente insufficiente l’esposizione linguaggio spesso improprio

    4

    Nettamente insufficiente l’esposizione, linguaggio improprio

    3

    L’esposizione è frammentaria ed il linguaggio specifico dei diversi ambiti disciplinari è quasi inesistente

    2

    L’esposizione è frammentaria ed il linguaggio specifico dei diversi ambiti disciplinari è inesistente

    1

    3. Capacità di rielaborazione critica

    Efficace e articolata Sostanzialmente efficace Adeguata ( suff ) Incerta e approssimativa Inefficace Nulla

    5 4 3 2 1 0

    ____/21

    III FASE Discussione prove scritte

    Capacità di autovalutazione e autocorrezione

    Pronta, capacità di correggere e motivare le scelte degli scritti Adeguata ( suff ) Inefficace Del tutto assente

    3 2 1 0

    ____/ 3

    TOTALE

    ____/30

    (IN CASO DI PUNTEGGIO DECIMALE LA COMMISSIONE ARROTONDA LA VALUTAZIONE FINALE ALL’INTERO Più PROSSIMO)

    In base alla valutazione precedente LA COMMISSIONE DELIBERA DI ATTRIBUIRE AL COLLOQUIO PUNTI ___ / 30

    Commissario Commissario

    “ “

    “ “

    Il Presidente

  • 30

    Il seguente documento è stato approvato dal C.d.C. in fase di programmazione delle attività

    didattiche e proposto alla classe all’inizio dell’A.S.

    Indicazioni del Consiglio di Classe della classe 5° A LES per lo svolgimento dell’argomento iniziale del colloquio (scelto dal candidato).

    Normativa: “Il colloquio ha inizio con un argomento disciplinare o pluridisciplinare, scelto dal

    candidato, anche riferito ad attività o esperienze attuate durante l’ultimo anno del corso di studi.”

    1) Pur non facendo riferimento a elaborati scritti (la “tesina”) essi non sono esclusi e possono essere

    un valido strumento di presentazione del lavoro di approfondimento svolto

    2) La scelta dell’argomento e il lavoro di approfondimento è opportuno che si svolga per tempo e

    non a ridosso dell’esame finale

    3) Argomento pluridisciplinare non significa svolgere un capitoletto per ogni disciplina sulla base di

    collegamenti forzato. Si consiglia, piuttosto, di sviluppare un argomento utilizzando le competenze

    acquisite nel corso di studi.

    4) Per approfondire, oltre ai materiali reperibili in rete e nei libri di testo, è consigliata la lettura

    diretta e completa di almeno uno o due testi / saggi dedicati specificamente all’argomento

    5) La struttura del lavoro presentato (sia in forma scritta che mediante un testo multimediale) è

    consigliabile che comprenda: a) la presentazione del lavoro; b) lo sviluppo suddiviso in capitoli,

    paragrafi o slide; c) la bibliografia, sitografia, filmografia; d) l’indice

    6) Si consiglia di non eccedere le 15 pagine dattiloscritte, comprensive di immagini, grafici ecc

    7) Tenere presente che l’argomento scelto all’inizio del colloquio può svilupparsi in circa 10 minuti

    circa per dare poi corso al proseguimento dell’orale

    ARGOMENTI PER INIZIARE IL COLLOQUIO DI ESAME presi in considerazione dagli studenti della classe 5°AE (il seguente prospetto è solo indicativo e l’acquisizione degli argomenti da parte della commissione avverrà secondo le procedure previste dalla normativa

    1 La biografia di Walt Disney 11 Immigrazione: il caso messicano (sc. umane)

    2 Sarajevo (Storia) 12 La Costituzione Italiana (diritto)

    3 Matematica e etica (filosofia) 13 Il lavoro

    4 Biotestamento 14 Totalitarismi e controllo sociale

    5 Omosessualità (scienze umane) 15 La globalizzazione

    6 La schiavitù e la figura di Thomas Sankara 16 Emancipazione femminile (storia)

    7 Cultura giapponese e cultura occidentale 17 I G2: immigrati di seconda generazione

    8 L’estetismo 18 Il sistema scolastico in Israele (scienze umane)

    9 Femminicidio e violenza di genere (diritto) 19 Steve Jobs

    10 L’era atomica. La proliferazione nucleare 20 Il “Black humor”

  • 31

    Schede dei programmi svolti

  • 32

    LICEO STATALE " E. FERMI " CECINA

    PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Insegnante: prof. GIOVANNI PARENTI

    CLASSE V SEZ. A ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2017-2018

    MODULO 1: LA FIGURA DELLA DONNA. ESEMPI NELLA LETTERATURA TRA 800 e 900

    Settembre - Dicembre

    Giacomo Leopardi

    A Silvia P 112 (i) Presentazione dei Canti, collocazione della poesia nella biografia di L., lettura,

    aspetti formali. Definizione di Idillio leopardiano: piccoli e grandi idilli, spiegazione, temi qui

    presenti dell’ideologia leopardiana,

    Le Ricordanze P 117 strofe 1, 2 e 7 (i) Presentazione dei Canti, collocazione della poesia nella

    biografia di L., lettura, aspetti formali, concetto di poeticità del vago, duplicità del ricordo,

    confronto tra Nerina e Silvia

    Dialogo della natura e di un islandese, da Le operette morali, epoca e significato della “conversione

    al vero”; tipologia dell’opera, lo stile e il linguaggio, temi presenti: la figurazione della natura

    e i suoi caratteri femminili.

    Giovanni Verga

    Nedda (copia online) Collocazione nella biografia culturale di Verga verso il Verismo, sintesi delle

    sequenze, personaggi, ambienti, temi presenti, innovazione ed elementi tradizionali nella

    novella

    La Lupa p202 (ii) Vita dei campi, il linguaggio, il narratore collettivo, eclisse del narratore

    onnisciente: la regressione, la narrazione non cronologica, la figura della donna diavolo, il

    finale aperto, le particolarità del linguaggio verista utilizzato da Verga

    Naturalismo e Verismo (pag 125 - 129): tempi, argomenti trattati, somiglianze e differenze;

    Positivismo e Naturalismo e le teorie di H. Taine: Race, Milieu, Moment; Tecniche della

    narrazione naturalista: Impersonalità, Eclisse dell’autore, scrittore osservatore e scienziato:

    Il romanzo “sperimentale” di Zola. La diffusione del Verismo in Italia, Confronto tra

    Naturalismo e Verismo.

    Biografia di Verga pp 169 - 170, la prima produzione verista pp 171 - 173, ambienti e tecniche del

    verismo di Verga pp 178 - 179. “Ideale dell’ostrica” dove espresso, cos’è, cosa significa;

    Ideazione del “ciclo dei vinti” e realizzazione effettiva.

    Giovanni Pascoli

    Il gelsomino notturno, Pascoli e le donne, biografia e psicologia, madre, sorella o figlia, attrazione e

    paura, il simbolismo: la donna fiore. Myricae e Canti di Castelvecchio,

    Lavandare, Spiegazione, dall’apparenza del vero – il bozzetto - al simbolo della solitudine e

    dell’abbandono.

    Sorella, spiegazione, la figura della sorella - Madonna, protezione e protetta

    Gabriele D’annunzio

    La pioggia nel pineto, spiegazione, il Panismo, caratteristiche della donna fatale:Ermione, sensi e

    fisicità della donna

    Meriggio, spiegazione, il rapporto di D’Annunzio con la Natura-Estate: frutto e sensualità.

    Stabat nuda Aestas, Spiegazione, l’Estate come divinità femminile, la delineazione della fisicità

    dell’Estate, l’inseguimento e il possesso dell’estate

    Italo Svevo

    Da Una Vita, testo Una serata in casa Maller, pag 129, confronto Alfonso – Annetta, caratteristiche

    del personaggio femminile e del tipo dell’inetto sveviano. Cenni biografici di Svevo e

    elementi autobiografici dei personaggi maschili. Sintesi del romanzo Una vita.

  • 33

    da Senilità, brano L’inconcludente senilità di Emilio, pag 135, sintesi del brano, caratteristiche

    dell’inetto Emilio e confronto con Angiolina, Breve sintesi del romanzo

    da La coscienza di Zeno, Struttura del romanzo e elementi di novità, Svevo e la psicoanalisi,

    Prefazione e Preambolo, pag 150, la figura dell’inetto Zeno e la figura del dottor S. L’ironia

    sveviana: esempi.

    da La coscienza di Zeno, Il vizio del fumo e le ultime sigarette, pag 154, sintesi del brano e

    significato del vizio del fumo. La figura della madre e aspetti psicoanalitici del rapporto

    Zeno – madre

    da La coscienza di Zeno, brano La vita umana e inquinata alle radici, pag 172 sintesi del brano.

    Significato della autodiagnosi della guarigione di Zeno e significato della conclusione del

    romanzo

    da La coscienza di Zeno, brano La felicità è possibile, pag 184 dal cap 6, la moglie e l’amante,

    sintesi del brano. Significato della salute della moglie e confronto con l’inettitudine di Zeno.

    Luigi Pirandello

    Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, sintesi del testo, caratteristiche del protagonista

    maschile, caratteristiche delle figure femminili presenti nella novella. La famiglia prigione e

    la donna come manifestazione dell’oppressione del vivere

    Crepuscolari e Futuristi

    Cocotte, pag 350, lettura, spiegazione, Sintesi del testo. Caratteristiche delle figure femminili in

    coccotte. Guido Gozzano, brevi cenni biografici, caratteristiche del crepuscolarismo e

    aspetti particolari del crepuscolarismo di Gozzano.

    Totò Mrumeni, pag 354, biografismo e ironia, temi e caratteri del crepuscolarismo presenti, le figure

    femminili, gli amori ancillari e la contrapposizione con altri miti femminili

    Manifesto del Futurismo, pag 383, caratteri del futurismo, brevi cenni biografici su F. T. Marinetti,

    richiamo dei temi e degli atteggiamenti espressi nel manifesto e spiegazione del tema del

    “disprezzo della donna”

    Umberto Saba

    la capra, pag 530, lettura e spiegazione, aspetti formali e linguaggio della poesia, caratteri anomali

    della poesia di Saba nella tradizione italiana.

    A mia moglie, pag 526 lettura e spiegazione, sintesi del testo, la figura femminile – la moglie - per

    Saba

    Ritratto della mia bambina, pag 534, lettura e spiegazione, sintesi del testo, la figura femminile – la

    figlia - per Saba

    Eugenio Montale

    Ti libero la fronte dai ghiaccioli, da Le occasioni, pag 581, la figura di Clizia e Le figure femminile in

    Montale, pag 579, lettura spiegazione e sintesi del testo, brevi cenni biografici di Montale,

    le principali raccolte poetiche.

    Non recidere forbice quel volto, pag 582, da le occasioni, lettura spiegazione, sintesi del testo

    aspetti formali della poesia di montale, concetto di correlativo oggettivo, tradizione e

    innovazione nella poesia montaliana, la figura della donna come ricordo e come assenza

    Ho sceso dandoti il braccio, da Satura, pag 584, la figura della moglie Mosca, la donna guida, da

    Annetta a Mosca

    Falsetto, da Ossi di seppia, pag 598, lettura spiegazione e sintesi del testo, la figura di Esterina e la

    forza della donna rispetto all’uomo

    Giorgio Caproni

    La gente se l’additava, pag 1094, le figure femminili pag 1094, la figura della madre fanciulla in

    Caproni

    MODULO 2: UN INQUADRAMENTO DELLE CORRENTI DI PENSIERO ARTISTICO

    LETTERARIO.

    Dicembre - Gennaio

  • 34

    Inquadramento storico e sintesi delle idee dei seguenti movimenti di pensiero artistico letterario:

    Il Romanticismo e il Neoclassicismo

    L’Età del Realismo, Il Positivismo, pag 18 vol 5

    Naturalismo e Verismo, pag 125 - 129 vol 5

    L’Età della Crisi: Decadentismo, L’Irrazionalismo, pag 28-29 vol 5

    Simbolismo, Estetismo, Superomismo, pag 311 -318 vol 5

    La crisi della fiducia nella verità del reale, pag 30 - 32 vol 6

    Il romanzo novecentesco pag 55 - 58

    Crepuscolarismo, pag 340 - 346 vol 6; e Futurismo, pag 370 - 375 vol 6

    Ermetismo e poesia della parola pura, pag 632 - 635

    Neorealismo, pag 694 -698

    MODULO 3: L’IMMAGINE DI SE STESSI: I POETI NELLA SOCIETA’ CHE CAMBIA TRA 800 E

    900

    Febbraio - Marzo

    Giacomo Leopardi

    Il passero solitario, p 96. L’infinito, p 100. 2° strofa da Le Ricordanze, p 118. Lettura spiegazione e

    sintesi dei testi; temi presenti, specialmente in riferimento alla raffigurazione del “poeta”.

    Conflitto e aspirazione alla fuga dal mondo.

    Giosuè Carducci

    Davanti San Guido, p 67, Lettura, spiegazione e sintesi del testo; cenni biografici, caratteristiche

    della figura dell’intellettuale secondo Carducci, aspirazione alla pace e conflitto con la

    realtà.

    Charles Baudelaire

    La perdita dell’aureola, da Lo spleen di Parigi, p 320, sintesi del testo spiegazione dei simboli

    presenti, caratteri della realtà che circonda il poeta e differenze con la realtà rappresentata

    dai poeti italiani coevi

    L’albatro, da I fiori del male p 364, sintesi del testo e spiegazione; cenni biografici. Spiegazione del

    simbolo e riferimento alla condizione rappresentata.

    Corrispondenze, p 369 Lettura, spiegazione e sintesi del testo, definizione dei principi e dei

    meccanismi formali e retorici del simbolismo, definizione del concetto di paradisi artificiali;

    riferimento a Rimbaud, Vocali, e definizione della figura del Veggente;

    Spleen, p 374, Lettura, spiegazione e sintesi del testo, la raffigurazione della condizione del poeta

    Come viene rappresentato il poeta nei versi e nei testi di Baudelaire. Condizione

    psicologica e sociale

    Gabriele D’Annunzio,

    Il ritratto dell’esteta, da Il Piacere) p 499, sintesi del romanzo, le caratteristiche di Andrea Sperelli,

    rispecchiamento Sperelli – D’Annunzio e caratteri dell’esteta e cause storico sociali e

    culturali dell’emergere del tipo.

    J. Karl Huysmans,

    la teoria dei colori, pag 338, da Controcorrente Lettura e sintesi del testo, temi presenti

    dell’estetismo

    Oscar Wilde,

    Il segreto del ritratto, pag 345, da Il ritratto di Doria Gray, Lettura e sintesi del testo, temi presenti

    dell’estetismo.

    Il rifiuto di essere poeti: crepuscolari e futuristi:

    il malato, il matto, l’incendiario, il buffone: (anche Guido Gozzano, Totò Merumeni) Sergio Corazzini,

    Desolazione del povero poeta sentimentale, p 360; Marino Moretti, Io non ho nulla da dire,

    p 364; Aldo Palazzeschi, Chi sono, p 392; E lasciatemi divertire, p 394. Lettura,

    spiegazione e individuazione dei temi rilevanti specificatamente i punti in cui viene definito

    il ruolo “nuovo” dei poeti nel mondo moderno

  • 35

    Eugenio Montale, I limoni, pag 594, la dichiarazione di poetica e la definizione di poeta non laureato.

    Non chiederci la parola, pag 601, il manifesto in negativo. Meriggiare pallido e assorto, pag

    603, correlativi oggettivi e male di vivere come condizione dell’uomo contemporaneo.

    Spesso il male di vivere ho incontrato, pag 606, il dolore terrestre e l’indifferenza divina.

    Forse un mattino andando, pag 608, il poeta che si volta a scoprire. Lettura, spiegazione e

    sintesi dei testi tratti da Ossi di seppia. In che cosa consiste il messaggio ultimo del poeta

    all’uomo contemporaneo? Che ruolo ne ricava il poeta per se stesso nella società odierna?

    Cerimonia di attribuzione del Nobel e discorso di Montale E’ ancora possibile la poesia, pag

    558

    MODULO 4: I POETI E GLI INTELLETTUALI DI FRONTE ALLA GUERRA

    Aprile – Giugno

    Cenni sugli autori, sui temi affrontati nei testi e sulle idee espresse.

    La guerra come esperienza estetica:

    T. Marinetti, oltre al Manifesto del Futurismo 1909, Bombardamento di Adrianopoli. Filippo

    Tommaso Marinetti, L’esplosione della bomba, pag 491; Ardengo Soffici, Aeroplano, pag

    491

    La guerra come strumento di ordine demografico e sociale:

    Enrico Corradini, La morale guerresca, pag 489. Giovanni Papini, Siamo Troppi, pag 489

    La guerra come comunione e come dovere:

    Renato Serra, Andare insieme, pag 493

    La guerra e la scoperta drammatica della realtà:

    Erich Maria Remarque, la fine di un commilitone, pag 494. Emilio Lussu, Basta! pag 499. W.

    Owen, Dulce et decorum est, pag 502

    G. Ungaretti, cenni biografici, la prima raccolta da Il porto sepolto a Allegria di naufragi, a L’allegria.

    Caratteristiche innovative nelle forme e nei contenuti. Lettura spiegazione e analisi delle

    idee espresse da Ungaretti nei seguenti testi:

    In memoria, p 449. Il porto sepolto, p 451. Veglia, p 452. Fratelli, p 546. Sono una creatura, p 458. I

    fiumi, p 462. San martino del Carso, p 467. Sodati, p 473

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale

    S Quasimodo, Uomo del mio tempo e Ungaretti. Il Dolore, testo Non gridate più; Vittorio Sereni, non

    sanno di essere morti.

    Da svolgere dopo il 3 maggio 2018, data di redazione del presente programma

    Vittorini, i morti di Milano, da Uomini e no

    Pavese, Il ritorno di Anguilla, da La luna e i falò,

    Fenoglio, La liberazione di Alba

    Fenoglio, Il partigiano Jonnhy

    Calvino, La pistola del tedesco, da Il sentiero dei nidi di ragno

    Cecina, 3 maggio 2018

    Docente

    Giovanni Parenti

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    LICEO STATALE " E. FERMI " CECINA

    PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Insegnante: prof. Salvatore Di Pietro

    CLASSE V SEZ. AE

    Anno scolastico 2017-2018 PROGRAMMA SVOLTO Il percorso ha tentato di affrontare, con il contributo di autori, tematiche, letture di parti di testi scelti, lo studio delle discipline di indirizzo in una prospettiva sistematica e sistemica, storica e critica, che ha tenuto conto del carattere multi ed inter-disciplinare delle scienze umane, sia nella dimensione economico, politico, sociale che psico-sociale. Si è cercato di cogliere la complessità delle scienze sociali e dell’uomo stesso che ne è oggetto di studio. È stato affrontato il tema della globalizzazione, e sono stati affrontati una serie di argomenti e tematiche, politico-sociali, culturali, psico-sociali e filosofiche, che da tale fenomeno scaturiscono e ad esso restano connessi. Inoltre si è affrontato l'evoluzione del modello del Welfare state, dei servizi di cura, dei cambiamenti del mondo lavoro e del consumo. Si è cercato in conclusione di riflettere e porsi problematicamente di fronte all'attività di raccolta dei dati, alla loro lettura, ai paradigmi che indirizzano diversamente la ricerca. Abbiamo così affrontato i seguenti autori e contenuti: MODULO A – LA SOCIETA’ GLOBALE -Processi di globalizzazione economia e società Capitalismo, economia e processi globali (liberismo economico, neoliberismo e mercato globale, il punto di vista di Alain Touraine) Società industriale, società globale e movimenti no-global (riferimenti a Zygmunt Bauman) La crisi del sociale e i problemi del cittadino globale (riferimenti a Zygmunt Bauman) Globalizzazione e nuove forme di localismo (cenni) Cenni relativi alle istituzioni globali e alle contraddizioni dell'economia neoliberista (riferimenti a Stiglitz) La globalizzazione e la fine del sociale (Alain Touraine) -Cultura e nuove identità Globalizzazione e cultura: una nuova era? La cultura nel sistema globale (riferimenti a Breidenbach, Zukrigl) La cultura globale: cultura delle culture (riferimenti a Geertz, Breidenbach, Zukrigl) Processi migratori e metissage culturale (riferimenti a Marie Rose Moro) Il metissage vissuto sulla propria pelle (Marie Rose Moro) Le seconde generazioni e l'incontro tra culture L'educazione in una società-mondo (riferimenti a Morin, Bocchi, Ceruti) La società-mondo (Sergio Manghi) -Rischi e opportunità in una società globale Il rischio: una categoria della modernità (riferimenti a Giddens, Beck) La civiltà del rischio (Anthony Giddens) Dal noglobal al new global Letture affrontate analiticamente: J.Breidenberbach - I. Zukrigl, Danza delle culture. L’identità culturale in mondo globalizzato, Bollati Boringhieri, (2000), Torino, pp. 14-17; sul libro di testo a pag. 36 e seguenti M. R. Moro, Bambini di qui venuti da altrove. Saggi di trans-cultura, (2005), Franco Angeli, Milano, pp. 20-23; sul libro di testo a pag. 40 e seguenti

  • 37

    A. Touraine, La globalizzazione e la fine del sociale (2004), Il saggiatore, Milano 2008, pp 273-276; sul libro di testo a pag. 10 e seguenti S. Manghi, Educarci alla società-mondo, (2007), Relazione al convegno “Tre icone per l'educazione del futuro. Giussani, Morin, MacIntryre; sul libro di testo a pag. 46 e seguenti J. Stiglitz, La globalizzazione che funziona (2006), Einaudi, Torino, pp 331-335; sul libro di testo a pag. 87 e seguenti A. Giddens, Il mondo che cambia. Come la globalizzazione ridisegna la nostra vita (1999); pp 44-47 sul libro di testo a pag. 57 e seguenti. M. Augè, L'immaginario della città. Dalla storia alla globalizzazione (2009), Modena, Paginette Festival di Filosofia, pp 7-9, (lettura parziale) sul libro di testo a pag. 90 e seguenti M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni (2005), Il mulino, Bologna, pp 170-176 sul libro di testo a pag. 92 e seguenti Si è fatto costantemente riferimento al glossario a pagina 103 e seguenti per la precisazione dei termini incontrati nel corso della trattazione. MODULO B- MIGRAZIONI E INTERCULTURALITA’ Culture, società e migrazioni contemporanee Le migrazioni Il ruolo dell'immaginario e lo stereotipo del migrante assimilazione o multiculturalità Letture: S. Castles, M.J. Miller, l'era delle migrazioni. Popoli in movimento nel mondo contemporaneo, (2012), pp. 233-236, sul testo a pag. 195 e seguenti. A. Rivera, Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo, (2009), Dedalo, Bari, pp 20-24; sul libro di testo a pag. 212 e seguenti Si è fatto costantemente riferimento al glossario a pagina 215 e seguenti per la precisazione dei termini incontrati nel corso della trattazione. MODULO C - WELFARE STATE E SERVIZI DI CURA - Il sistema del welfare: Che cos'è il Welfare state La crisi del welfare state. Il nuovo Welfare: terzo settore, privato sociale e organizzazioni no profit. La cooperazione sociale. Il volontariato No profit e complessità sociale La dimensione internazionale del terzo settore: le ONG I beni relazionali Il capitale sociale Il welfare mix La valutazione dei servizi nel nuovo welfare Letture: E. Carrà Mittini, buone pratiche e capitale sociale, (2008) LED Edizioni universitarie, Milano; ci si è soffermati esclusivamente sulla prima parte corrispondente alle pagine 264-265 del testo F. Rampini, Non ci possiamo più permettere uno stato sociale. Falso!, (2012), Laterza, Bari, pp.12-19 pag. 304 del nostro testo e seguenti. Si è fatto costantemente riferimento al glossario a pagina 311 e seguenti per la precisazione dei termini incontrati nel corso della trattazione.

  • 38

    MODULO D -LA RICERCA SUL CAMPO NELLA SOCIETÀ POST-MODERNA -Sociologia e lavoro Dal fordismo all'organizzazione post-fordista Il toyotismo e l'ideologia dello human resource management La flessibilità e i modelli di lavoro nella società globale Disoccupazione e flessibilità Fine del lavoro, fine del sociale? (riferimento a U. Beck) -Consumi e decrescita nella società del futuro Stili di vita e sociologia dei consumi (riferimento a Simmel, Douglas) Il comportamento del consumatore La pubblicità e la persuasione Il fenomeno del consumismo e il problema dei rifiuti (riferimento a Bauman) Letture: Intervista di Paolo Rumiz a Serge Latouche, (2008), sul libro di testo a pag.396 e seguenti. Approfondimento: mercato del lavoro e problemi del nuovo welfare in Italia, sul libro di testo a pag.338 e seguenti. Analisi di un documento fornitoci da Francesco Gesualdi sul consumo responsabile inerente alle tematiche trattate nei seguenti testi: -Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Guida al consumo critico, Emi, 2011 -Francesco Gesualdi, Manuale per un consumo responsabile, Feltrinelli, 2001 -Francesco Gesualdi, ConsumaTTori, Editrice La Scuola, 2009

    Si è fatto costantemente riferimento al glossario a pagina 419 e seguenti per la precisazione dei termini incontrati nel corso della trattazione. MODULO E: TECNICHE E RICERCHE ESEMPLARI metodologia e tecniche: distinzioni (riferimento a Corbetta) Differenze tra paradigma positivista e interpretativo I rapporti tra metodi quantitativi e qualitativi Riferimento alla metodologia dei classici: Durkheim e Weber a confronto Osservazione partecipante, etnocentrismo e relativismo -Lo studio di Norbert Elias e John L. Scotson sulle strategie dell'esclusione Uno studio di comunità Oggetto ed interesse della ricerca Il progetto di ricerca I risultati la discussione sui risultati -Una ricerca sull'inserimento lavorativo dei giovani: il metodo biografico La scelta dell'intervista biografica La scelta del campione Metodologia della ricerca Analisi di un brano d'intervista biografica: il caso di Luc

    Il docente

    Salvatore Di Pietro

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    LICEO STATALE " E. FERMI " CECINA

    PROGRAMMA DI FILOSOFIA Insegnante: prof. Salvatore Di Pietro

    CLASSE V SEZ. AE Anno scolastico 2017-2018

    MODULO1: DA KANT ALL'DEALISMO ASSOLUTO

    Kant Critica al razionalismo e all’empirismo; Significato di “criticismo” come “filosofia del limite”;

    Critica della Ragion Pura: giudizi analitici a priori, sintetici a posteriori, sintetici a priori,

    episteme e inconoscibilità della cosa in sé, la produttività del conoscere, la scienza come sapere

    fecondo, universale e necessario; La rivoluzione copernicana in filosofia: Le facoltà della

    conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura; Le intuizioni pure di spazio e tempo; le

    categorie, intelletto ed intuizione sensibile, la deduzione trascendentale e l’Io penso; Fenomeno e

    noumeno La genesi della metafisica e delle sue tre idee: L’idea di Dio, mondo e anima Il nuovo

    concetto di metafisica in Kant Critica della Ragion Pratica: analisi del titolo, realtà e assolutezza

    della legge morale, la categoricità dell’imperativo morale (massime e principi, imperativo ipotetico e

    imperativo categorico); Formulazioni dell’imperativo categorico La formalità della legge e il dovere.

    Il fondamento noumenico della ragione pratica: la libertà. Rapporto tra libertà e legge morale I

    postulati della Ragion Pratica, il sommo bene come binomio tra virtù e felicità. Primato della ragion

    pratica; dibattito sul kantismo (superamento del dualismo: fenomeno-noumeno).

    Dalla cosa in sé alla sua dissoluzione: riflessioni a partire da Reinhold, Jacobi, Schulze

    l’idealismo etico: Fichte la vita e gli scritti; L'infinità dell'io; La dottrina della scienza e i suoi tre

    principi. La struttura dialettica dell'io; La scelta tra idealismo e dogmatismo; La dottrina della

    conoscenza; La dottrina morale; il primato della ragion pratica; la missione sociale dell'uomo e del

    dotto;

    Hegel e l’idealismo Assoluto La vita. critica ai sistemi idealistici di Fichte. La filosofia come

    sistema; I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia; Il

    dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano; Idea, natura e spirito: le partizioni della

    filosofia; i tre momenti della dialettica; Hegel e gli illuministi; Hegel e Kant; Hegel e Fichte; la

    fenomenologia all'interno del sistema; la coscienza; l'autocoscienza: signoria e servitù.

    MODULO 2: CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO

    Arthur Schopenhauer Le vicende biografiche e le opere (leggere); Il “velo di Maya” La scoperta

    della via d’accesso alla cosa in sé (noumeno); Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; Il

    pessimismo: dolore-piacere-noia la sofferenza universale l’illusione dell’amore; Il rifiuto

    dell'ottimismo Le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi.

    Soren Kierkegaard Le vicende biografiche e le opere; l'esistenza come possibilità e fede; Il rifiuto

    dell'hegelismo e la verità del singolo; gli stadi dell'esistenza: la vita estetica e la vita etica; la vita

    religiosa; l'angoscia; la disperazione e la fede.

    MODULO 3: DALLO SPIRITO ALL'UOMO

    Dopo Hegel destra e sinistra Hegeliana; conservazione o distruzione della religione legittimazione

    o critica dell'esistente?

    Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione la religione come

    forma di alienazione.

  • 40

    Karl Marx la vita; caratteri generali del marxismo; la critica dell’economia borghese e la

    problematica dell’alienazione il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave

    sociale; La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza; struttura e

    sovrastruttura; la dialettica della storia le contro-tesi di Marx agli “ideologi” della Sinistra hegeliana;

    la sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica dei falsi socialismi: il

    socialismo reazionario, il socialismo conservatore, il socialismo utopistico Fourier, Owen , Proudhon

    e Saint-Simon. (cenni); il Capitale: merce-lavoro-plusvalore; il comunismo autentico e “l'uomo

    nuovo”.

    1) Al momento della consegna del programma questa parte deve ancora essere svolta

    MODULO 4: DAL POSITIVISMO AL “DISINCANTAMENTO DEL MONDO”

    Auguste Comte: la legge dei tre stadi; la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia.

    Max Weber: il “valore” dell'oggetto storico e i caratteri della ricerca storica; l'avalutatività delle

    scienze storico-sociali; la struttura logica della causalità storica e i giudizi di possibilità oggettiva; la

    teoria dei tipi ideali; ”il Marx della borghesia”: i limiti del materialismo storico; l'etica protestante e lo

    spirito del capitalismo; le tipologie dell'agire sociale; il “disincantamento del mondo” e le antinomie

    della modernità; il significato della scienza.

    Docente

    Salvatore Di Pietro

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    LICEO STATALE " E. FERMI " CECINA

    PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Insegnante: prof.ssa MARIA PAOLA SEVIERI

    CLASSE V SEZ . A economico sociale

    Anno scolastico 2017-2018

    MODULO 1: Bene culturale Categoria di bene culturale; elementi di tutela e valorizzazione; art. 9 Costituzione

    MODULO 2: L’espressione del bello ideale Antonio Canova. Amore e Psiche

    Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria

    Jacques-Louis David Il giuramento degli Orazi La morte di Marat L’originalità di Francisco Goya La famiglia di Carlo IV Saturno che mangia i suoi figli 3 maggio 1808 MODULO 3: Romanticismo: storicismo, genio, passionalità e natura Caspar David Friedrich Viandante sul mare di nebbia Naufragio della Speraza Abbazia nel querceto Joseph Turner Pioggia, vapore e velocità Bufera di neve Theodore Gericault La zattera della Medusa Eugene Delacroix La Libertà che guida il popolo Francesco Hayez Il bacio

    MODULO 4: Il realismo nella pittura francese Gustave Courbet Lo spaccapietre

    MODULO 5: L’esperienza italiana: i Macchiaioli Giovanni Fattori Campo della battaglia di Magenta La Rotonda di Palmieri

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    MODULO 6: Un nuovo modo per rappresentare la realtà: Impressionismo. Un gruppo animato da molteplici personalità Eduard Manet Colazione sull’erba Olympia Claude Monet Impressione. Il levar del sole Lo stagno delle ninfee Auguste Renoir Ballo al Moulin de la Galette Edgar Degas La classe di danza del signor Perrot Paul Cezanne La casa dell’impiccato

    I giocatori di carte La montagna di Sainte Victoire

    MODULO 7: Postimpressionismo George Seraut Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte Paul Gaugin Orana Maria Vincent Van Gogh I mangiatori di patate Chiesa di Auvers Notte stellata Campo di grano con volo di corvi I Fauves Henry Matisse La danza MODULO 8: Wiener Sezession Gustav Klimt Il bacio Ritratto di Adele J. M. Olbrich Palazzina della Secessione MODULO 9: Futurismo e “futurismi” Umberto Boccioni Gli addii Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla Velocità astratta Giovanni Russolo Automobile in corsa MODULO 10: I precedenti dell’Espressionismo tedesco e l’Espressionismo in Germania Edvard Munch La bambina malata Il grido MODULO 11: Pop Art [metodologia CLIL] La figura di Andy Warhol ed i nuovi criteri di produzione artistica Si prevedono di svolgere entro la fine dell’a.s. i seguenti moduli:

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    Espressionismo e Die Brücke Ernst Ludwig Kirchner Marcella Potsdamer Platz

    MODULO 12: P. Picasso e Il Cubismo Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon – Cubismo di formazione Ambroise Vollard – Cubismo analitico Natura morta con sedia impagliata – Cubismo sintetico Guernica MODULO 13: Verso l’Astrattismo: Der Blauer Reiter Vasilij Kandinskij Composizione, VIII MODULO 14: Il Dadaismo Marcel Duchamp Fontana Il docente Maria Paola Sevieri

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    LICEO STATALE " E. FERMI " CECINA

    PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA Insegnante: prof.ssa SANDRA ALBERTINI

    CLASSE V SZ. AE

    Anno scolastico 2017-2018

    DIRITTO. -LO STATO MODERNO, LO STATO ASSOLUTO E LO STATO DI DIRITTO: 1.La filosofia politica nelle diverse epoche (Politica e religione; Le tre forme di governo; La corruzione dei governi; Il governo misto; Il governo assoluto; Lo Stato; Le vicende dello