ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI … DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE...

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “MICHELANGELO” Via dei Donoratico, s.n. 09131 CAGLIARI c.f.80010550921 Tel.070/41917-Fax 070/42482 e-mail: [email protected] - sito web: www.liceomichelangelo.it ______________________________________________________________________________________________ _ ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO ANNO SCOLASTICO 2012- 2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE Quinta A INDIRIZZO Normale COORDINATORE DI CLASSE PROF. Vacca Mauro COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI MATERIE Vacca Mauro Matematica e Fisica Lo Schiavo Giacomo Storia e Filosofia Cireddu Germana (suppl. Cara Debora Deliana) Italiano, Latino Viviani Donatella Disegno e Storia dell’arte Carboni Ginetta Inglese Caredda Emanuela Scienze Porru Gabriella Educazione fisica Lobina Graziella Religione cattolica

Transcript of ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI … DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE...

LICEO SCIENTIFICO STATALE “MICHELANGELO”

Via dei Donoratico, s.n. – 09131 CAGLIARI

c.f.80010550921

Tel.070/41917-Fax 070/42482

e-mail: [email protected] - sito web: www.liceomichelangelo.it

______________________________________________________________________________________________

_

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO

ANNO SCOLASTICO 2012- 2013

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE Quinta A INDIRIZZO Normale

COORDINATORE DI CLASSE PROF. Vacca Mauro

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI MATERIE

Vacca Mauro Matematica e Fisica

Lo Schiavo Giacomo Storia e Filosofia

Cireddu Germana (suppl. Cara Debora Deliana) Italiano, Latino

Viviani Donatella Disegno e Storia dell’arte

Carboni Ginetta Inglese

Caredda Emanuela Scienze

Porru Gabriella Educazione fisica

Lobina Graziella Religione cattolica

ELENCO DEGLI ALUNNI

Cognome e nome Eventuali note d’interesse

ALTEA FRANCESCA Proveniente dalla IV A

ANGIUS FEDERICO Proveniente dalla IV A

ARGIOLAS SARA Proveniente dalla IV A

ATZENI MARTINA Proveniente dalla IV A

ATZORI CARLOTTA proveniente da altro istituto

CANU BENEDETTA Proveniente dalla IV A

CAPPAI MARTINA Proveniente dalla IV A

CARRUS FIORELLA Proveniente dalla IV A

COSTA MICHELA Proveniente dalla IV A

DESSI' ANDREA proveniente da altro istituto

FALQUI FRANCESCO Proveniente dalla IV A

FORNEA LAURA Proveniente dalla V H stesso istituto

FRONGIA ANDREA Ripetente, proveniente da stesso istituto

LAZZARDI SILVIA Proveniente dalla IV A

MELONI LUCREZIA Proveniente dalla IV A

MOI FEDERICA Proveniente dalla IV A

MONE SARA Ripetente, proveniente da altro istituto

MURGIA ANDRE’ Proveniente dalla IV A

NONNIS CRISTINA Proveniente dalla IV A

SANNERIS VALENTINA Proveniente dalla IV A

SCAGLIA MONIKA Ripetente, proveniente da altro istituto

SERRA MARCO Proveniente dalla IV A

SOTGIU LAURA Proveniente dalla IV A

ZUCCA FEDERICA Proveniente dalla IV A

1) Presentazione sintetica della classe

a) Storia del biennio conclusivo del corso di studi

b) Continuità didattica nel biennio conclusivo del corso di studi

c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso

Il biennio conclusivo è stato caratterizzato da una discreta mobilità all’interno del gruppo classe: ci sono state sei bocciature in quarta, diversi nuovi ingressi soprattutto in quinta con ben cinque alunni di diversa provenienza, una alunna inserita nel secondo quadrimestre proveniente da altra sezione ed un alunno che si è ritirato dalla frequenza delle lezioni dal mese di ottobre. Questi cambiamenti nella composizione della classe hanno portato alcune difficoltà nella riorganizzazione della programmazione, e non hanno, in generale, contribuito ad elevare il livello complessivo della preparazione. Nonostante questo il gruppo classe ha reagito in generale abbastanza bene manifestando nel complesso un sufficiente interesse in classe anche se un impegno non sempre costante nello studio a casa. Malgrado la difficoltà nell’acquisizione di un adeguato metodo di studio, la sufficiente costanza nelle attività scolastiche in aula ha consentito in sostanza la permanenza nella classe di un clima collaborativo e fruttuoso al di là dei necessari accomodamenti dovuti all’ingresso dei nuovi studenti e di una certa discontinuità didattica.

La situazione generale della classe è sempre stata abbastanza problematica anche dal punto di vista disciplinare: soprattutto durante l’anno scolastico scorso, ma non meno quest’anno scolastico, ci sono stati casi di alunni i quali con molta frequenza hanno disatteso le norme del regolamento

d’istituto in relazione a ingressi posticipati, ritardi, uscite anticipate. Sembra opportuno segnalare inoltre che un elevato numero di studenti (15 su 24) è pendolare da diverse zone dell’hinterland cittadino e della provincia. Il giudizio del consiglio di classe, che è mutato sostanzialmente nella sua composizione nel corso del biennio conclusivo, è moderatamente positivo, specialmente per l’atteggiamento generale degli alunni i quali, con qualche eccezione pure significativa, hanno mostrato crescente interesse e partecipazione anche nell’impegno a casa. Risulta in linea di massima piuttosto evidente, nella storia di questo biennio, l’abitudine, piuttosto diffusa, di studiare solo in vista delle verifiche e per l’ottenimento del risultato minimo, anche se si denota un certo miglioramento nell’ultimo anno di corso.

La continuità didattica è stata garantita per tutte le discipline tranne che per Lingua e letteratura inglese: la prof.ssa Carboni è subentrata alla prof.ssa Giglio all’inizio del presente anno scolastico, e prof. Vacca Mauro ha sostituito il prof. Sardu per il corso di fisica.

In conclusione, a fronte di queste osservazioni, si può riassumere la situazione nel modo seguente:

un gruppo di studenti, minoritario ma presente, ha studiato con continuità e ha raggiunto risultati che si attestano su un livello che va dal più che sufficiente al più che discreto;

un gruppo maggioritario, ha studiato con relativa continuità, ha partecipato al dialogo scolastico con sufficiente continuità e profitto.

- un altro gruppo, minoritario, ha studiato in modo saltuario o episodico, partecipando con poca attenzione e con pochissima consapevolezza alla costruzione delle lezioni e ha raggiunto risultati che si attestano su un livello complessivamente mediocre o addirittura insufficiente;

2) Obiettivi generali (educativi e formativi)

1 Favorire il successo formativo degli studenti, sviluppando in loro la capacità di comunicare nel mondo contemporaneo attraverso i diversi codici.

2 Far raggiungere loro un sapere unitario e strutturato, attraverso lo studio sia delle discipline scientifiche che di quelle umanistiche

3 Favorire la formazione dello studente in una prospettiva europea, nel rispetto del pluralismo e delle diversità che sono patrimonio e ricchezza dei popoli.

4

Contribuire alla formazione dell’uomo, del cittadino e del lavoratore, garantendo a ciascuno gli strumenti per poter svolgere un ruolo attivo all’interno della società di cui è parte, senza per questo fare della scuola un semplice specchio della società, ma proponendo valori e principi.

5 Consolidare la coscienza di sé e la motivazione, incentivando un atteggiamento critico e propositivo.

6 Orientare lo studente ad operare scelte consapevoli per il proprio futuro universitario e lavorativo.

7 Affinare la capacità interpretativa della realtà attraverso l’acquisizione di competenze che consentano l’uso delle abilità, competenze e conoscenze in tutte le situazioni della vita.

8 Capacità di mantenere un comportamento corretto, educato e controllato nei confronti di sé, dei compagni, del personale della scuola, nonché rispettoso delle strutture scolastiche, in quanto

patrimonio della comunità civica.

9 Capacità di interagire e collaborare con il gruppo classe, partecipando all’attività scolastica e intervenendo in modo pertinente.

10 Capacità di rispettare il Patto di corresponsabilità, le regole contenute nel Regolamento d’Istituto e di quello di disciplina, nonché quelle alla base della convivenza civile.

3) Conoscenze, competenze e capacità

- Potenziare le conoscenze, competenze e abilità acquisite nel corso del biennio e del primo anno del triennio

- Capacità di riesaminare criticamente e logicamente le conoscenze, operando i collegamenti opportuni

- Saper analizzare dati, testi, fatti e circostanze e saperli interpretare sviluppando la capacità di

deduzione e il ragionamento.

4) Attività extra, para, inter curricolari

(Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stage, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)

Partecipazione di alcuni studenti a “progetto lauree scientifiche”.

Partecipazione della classe al Progetto T.I.P.O. (orientamento scolastico)

Partecipazione di alcuni studenti al corso Autocad

Partecipazione di alcuni studenti al concorso “Economia”

Partecipazione di alcuni studenti al “premio David Giovani” (Accademia del Cinema)

Partecipazione di alcuni studenti al corso di preparazione per le facoltà universitarie.

5) Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Consiglio di Classe

Il Consiglio di Classe ha elaborato la seguente griglia di valutazione che ricalca sostanzialmente quella espressa nel P.O.F.

Scala numerica

Descrittori

10

L’alunno deve dimostrare:

una conoscenza e capacità di comprensione completa;

un’applicazione efficace di conoscenze in ambiti interdisciplinari;

una capacità di operare approfondimenti personali offrendo spunti innovativi;

un utilizzo di linguaggi settoriali e registri linguistici appropriati con stile personale e creativo.

9

L’alunno deve dimostrare:

una conoscenza e capacità di comprensione completa;

un’applicazione efficace di conoscenze in ambiti interdisciplinari;

una capacità di operare approfondimenti personali offrendo spunti innovativi;

un utilizzo di linguaggi settoriali e registri linguistici appropriati con stile personale.

8

L’alunno deve dimostrare:

una conoscenza e capacità di comprensione completa;

un’applicazione delle conoscenze in ambiti interdisciplinari ancora non del tutto autonomo;

una capacità di effettuare approfondimenti personali;

utilizzo di un bagaglio lessicale chiare e specifico.

7 L’alunno deve dimostrare:

un’adeguata conoscenza dei contenuti, frutto di un lavoro intelligente, esposto in maniera corretta e capacità di collegamento seppur opportunamente guidato.

6

L’alunno deve dimostrare:

una conoscenza e comprensione almeno dei contenuti minimi;

un’applicazione delle conoscenze parziale e non ancora del tutto autonoma;

un utilizzo del linguaggio di solito corretto anche se non sempre specifico.

5

L’alunno dimostra:

limitate, frammentarie quindi non sufficienti conoscenze e livelli di comprensione dei contenuti minimi;

possiede un limitato linguaggio con improprietà formali.

4

L’alunno dimostra:

insufficienti - scarse conoscenze e difficoltà di comprensione dei contenuti;

presenta un’estrema povertà di linguaggio tanto da compromettere la comprensione del messaggio.

3 L’alunno dimostra di non possedere alcuna conoscenza.

2-1 L’alunno rifiuta in parte o totalmente l’attività.

Simulazioni terza prova

Le simulazioni di terza prova scritta si sono svolte con le seguenti modalità:

Data svolgimento

Tempo

Materie coinvolte Tipologia

15/03/13

2 h

Fisica, Disegno e storia dell’Arte, storia, inglese . A

15/04/13

2 h Filosofia, Latino, Scienze, Ed fisica. A

Il Consiglio di classe della 5^A ha adottato per la terza prova pluridisciplinare d’esame la tipologie A, con riferimento, per la valutazione, alla seguente griglia:

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI

DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

Padronanza del codice

linguistico

5

- Scarso/Insufficiente

- Mediocre

- Sufficiente

- Discreto/Buono

- Ottimo

1

2

3

4

5

Conoscenze e

competenze riferite agli

argomenti richiesti

7

- Molto scarso

- Scarso

- Insufficiente

- Mediocre

- Sufficiente

- Discreto/Buono

1

2

3

4

5

6

- Ottimo 7

Capacità di sintesi

3

- Insufficiente

- Sufficiente

- Buono /Ottimo

1

2

3

In allegato, che ne costituiscono parte integrante: n. 2 simulazioni della terza prova effettuate

Firma dei componenti il Consiglio di Classe

______________________________________

Lo Schiavo Giacomo

______________________________________

Vacca Mauro

______________________________________

Viviani Donatella

______________________________________

Carboni Ginetta

______________________________________

Cireddu Germana

______________________________________

Porru Gabriella

______________________________________

Lobina Graziella

______________________________________

Caredda Manuela

Cagliari 14/05/2013

Visto il Dirigente Scolastico

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Fisica

Prof. Mauro Vacca

Classe 5A anno scolastico 2012/2013

CONOSCENZE

La classe ha raggiunto un livello di conoscenze appena sufficiente. Solo un piccolo gruppo ha raggiunto un livello superiore. Pochi si attestano su un livello di assoluta mediocrità o addirittura di insufficiente conoscenza. In alcuni casi l’impegno è stato limitato e lo studio poco assiduo e poco organico, ed ha determinato una conoscenza frammentaria e lacunosa. Per la maggior parte comunque permangono carenze di fondo che hanno indotto a proporre obiettivi meno ambiziosi ma più facilmente perseguibili.

COMPETENZE

La classe ha acquisito solo in parte i contenuti fondamentali della disciplina, e comunque quasi tutti sono in grado di descrivere un fenomeno individuandone le variabili e le linee generali che lo caratterizzano.

Non tutti però hanno acquisito la padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

CAPACITA’

La maggior parte degli alunni è riuscita ad entrare nello spirito del metodo scientifico, pur limitandosi alla conoscenza degli argomenti. Tuttavia per alcuni la quotidianità ha dato lo spunto per un collegamento dei fenomeni osservati con quelli studiati. Gli allievi dotati di maggior intuizione riescono ad operare una adeguata analisi del fenomeno e a darne una sufficiente spiegazione, mentre per la maggior parte le capacità si limitano all’ applicazione meccanica delle leggi studiate.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Il suono, l’effetto eco e l’effetto doppler, Cariche elettriche e campo elettrico, flusso del campo elettrico

Ottobre-Dicembre

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico, leggi di Ohm, Resistenze in serie e in parallelo

Novembre-Febbraio

Leggi di ohm, leggi di Kirchhoff, effetto Joule e potenza elettrica Marzo

I semiconduttori, la giunzione PN, Il campo magnetico Aprile

Le interazioni tra correnti e campi magnetici, flusso del campo magnetico

Maggio

Argomenti che si prevede di approfondire dopo il 15maggio: Induzione elettromagnetica: esperienze di Faraday, forza elettromotrice indotta , Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz

Maggio-giugno

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2013 N° 83

METODOLOGIE

Lezione frontale

Discussioni guidate

Frequenti ritorni sui contenuti affrontati

Applicazioni di laboratorio

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Marazzioni, Bergamaschini,Mazzoni Minerva Italica

Amaldi: La fisica per i licei scientifici Zanichelli

TIPOLOGIE DELLE PROVE E VERIFICHE UTILIZZATE

Verifiche Scritte, individuali, con esposizione argomentata.

Risoluzione di esercizi;

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Simulazione terza prova d’esame

data 14 maggio 2013 Firma del docente

Mauro Vacca

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Matematica

Prof. Mauro Vacca

Classe 5A anno scolastico 2012/2013

CONOSCENZE

L’impegno e l’applicazione nello studio è stato, in generale, buono e adeguato per una classe terminale che dovrà sostenere un esame finale. Dopo diverse difficoltà nella parte iniziale , la classe ha comunque mostrato interesse sugli argomenti riguardanti il calcolo differenziale e lo studio di funzione. Permangono ancora, per alcuni, delle difficoltà nella comprensione di concetti e nella applicazione di alcune regole di calcolo. Tale situazione è imputabile, in alcuni casi al percorso scolastico e alla discontinuità didattica nel triennio, ma soprattutto, per l’adozione di un inadeguato metodo di studio che pone in primo piano lo studio mnemonico escludendo il ragionamento e l’elaborazione personale. Alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di conoscenza generale, altri non sono andati oltre gli argomenti basilari, e altri ancora presentano conoscenze lacunose e superficiali dimostrando comunque di sapersi orientare autonomamente tra gli argomenti studiati. La preparazione della classe, si attesta mediamente su un livello compreso tra il sufficiente e il buono.

COMPETENZE

Un buon numero di alunni ha raggiunto buone competenze nel calcolo e nell’ applicazione dei concetti acquisiti. Pochi invece pur avendo le conoscenze, non riescono ad elaborarle e ad applicarle in contesti diversi e il processo di apprendimento viene ricondotto alla semplice conoscenza della definizione, della “ formula”, o del procedimento di calcolo, senza entrare nel merito della congruità e della attendibilità delle soluzioni trovate.

CAPACITÀ’

I più diligenti nello studio, che hanno lavorato sistematicamente sono riusciti ad acquisire la capacità di quasi totale autonomia nel ragionamento, nell’impostazione di problemi e nella formulazione di ipotesi risolutive, mentre la maggior parte di essi evidenzia almeno una sufficiente capacità di rielaborazione propria dei contenuti.

Gran parte della classe, in grado di individuare differenze fra concetti, è in grado di utilizzare gli adeguati metodi di risoluzione. L’esposizione orale è supportata da un linguaggio appropriato e da una argomentazione sufficientemente approfondita ed articolata.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Richiami su logaritmi e loro proprietà: logaritmi decimali e logaritmi naturali,

cambiamento di base; funzioni esponenziali. Funzioni: concetto di funzione, dominio Settembre-ottobre

e codominio, intervalli aperti chiusi e illimitati, funzioni crescenti e decrescenti

Limiti delle funzioni di una variabile, limiti notevoli, funzioni continue Ottobre-novembre-

Rapporto incrementale e derivate. Regole di derivazione, teoremi fondamentali del

calcolo differenziale, massimi e minimi relativi Dicembre- gennaio- febbraio

Studio di funzione, problemi di massimo e minimo Febbraio, marzo

Studio di funzione, calcolo combinatorio Marzo, Aprile

integrali indefiniti, metodi di integrazione Aprile- maggio

Integrali definiti, calcolo di volumi e di aree maggio

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio: Approfondimenti e applicazioni sullo

studio di funzione, risoluzione di problemi e sul calcolo degli integrali indefiniti e

definiti.

Maggio- giugno

ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2013 n° 105

METODOLOGIE

Lezione frontale

Discussioni guidate

Esercizi graduali ed esercitazioni con suggerimento

Frequenti ritorni sui contenuti affrontati

MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo adottati

Testi di consultazione

Fotocopie

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Nel corso della trattazione delle varie unità didattiche sono state effettuate verifiche formative realizzate mediante domande a flash, o ancora mediante la risoluzione di esercizi in modo da accertare i livelli minimi raggiunti ma anche competenze di livello superiore. Sono state inoltre realizzate:

Verifiche orali, individuali;

Risoluzione di esercizi;

Verifiche scritte collettive in forma tradizionale articolate sotto forma di esercizi.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Compiti in classe

data 14 maggio 2013 Firma del docente

Mauro Vacca

MATERIA EDUCAZIONE FISICA

Prof. PORRU M. GABRIELLA

classe e indirizzo V° A anno scolastico 2012/2013

CONOSCENZE

> Conoscenze nelle linee essenziali dei contenuti della disciplina

> Memorizzare, selezionare, utilizzare modalità esecutive delle azioni motorie

> Conoscenze della terminologia specifica del linguaggio della materia >

> Conoscenze delle modalità e procedimenti: spiegare il significato delle azioni motorie e

le modalità esecutive

> Conoscenza delle fasi di una lezione tipo

COMPETENZE

Essere in grado di:

Valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito

Adattarsi a situazioni motorie differenziate

Riutilizzare gli apprendimenti motori in situazioni simili

Utilizzare il lessico della disciplina

CAPACITÀ

Capacità di memorizzare informazioni e sequenze motorie

Comprendere regole e contenuti

Teorizzare partendo dall’esperienza

Condurre con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. –Modulo- Percorso Formativo – approfondimento Periodo

Potenziamento fisiologico: incremento della capacità cardio circolatoria, respiratoria e delle capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità e flessibilità ) e coordinative

Intero anno scolastico

Rielaborazione degli schemi motori: ricerca di situazioni motorie non abituali

Intero anno scolastico

Conoscenze pratiche delle attività sportive, regole fondamentali dei giochi sportivi di squadra: pallavolo, pallacanestro e calcio a cinque Esercitazione pratiche e giochi di squadra

Intero anno scolastico

Conoscenze teoriche: Apparato Scheletrico Alimentazione e sport Doping Traumi più frequenti a carico osteo articolare e muscolare Elementi di primo soccorso Paramorfismi - Dismorfismi

Secondo quadrimestre

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico h 43 ( al 15/05/13 ) METODOLOGIE Lezioni frontali e lezioni di gruppo Lezioni pratiche e teorico pratiche Lavori di gruppo con assegnazioni di compiti ( organizzazione e arbitraggio ) Approccio globale e interventi di tipo analitico in situazioni più complesse MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: “in Movimento” autori: Fiorini – Coretti - Bocchi editore : Marietti Palestra e campo esterno Materiale a disposizione in palestra: palloni, manubri,tappetti, tennis tavolo TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Osservazione sistematica sulla partecipazione alle attività proposte, interesse dimostrato, rispetto delle regole e collaborazione con i compagni Valutazioni delle prove pratiche Discussione sugli argomenti trattati DATA 14/05/2013 Firma del docente

MATERIA ITALIANO

Prof. CARA DEBORA DELIANA (supplente CIREDDU)

classe V A anno scolastico 2012-2013

CONOSCENZE

Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano

Conoscenza degli autori principali e dell’epoca storico-culturale in cui sono inseriti

Conoscenza dei filoni letterari e delle tendenze cui gli autori si ispirano

Conoscenza della poetica che li rappresenta e che anima le produzioni degli autori stessi

Conoscenza delle opere più importanti e dei loro contenuti

Conoscenza specifica delle fondamentali strutture della lingua italiana

COMPETENZE

Consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno letterario in quanto espressione di una

civiltà e, contemporaneamente, forma di conoscenza della realtà attraverso il ricorso ad un simbolo

Consapevolezza del valore storico, letterario e culturale della lingua italiana

Competenze di analisi e commento dei testi proposti

Avere padronanza del mezzo linguistico nella produzione orale e scritta

CAPACITÀ

Capacità di operare una riflessione sulla letteratura,dimostrando di conoscere e saper utilizzare metodi e

strumenti idonei per l’interpretazione delle opere letterarie

Essere capaci di cogliere legami tra contenuti affini di altre discipline per pervenire ad una visione

pluridisciplinare dei fenomeni storico-culturali

Dimostrare di sapere eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta

Saper affrontare una lettura autonoma e consapevole di testi di diverso genere letterario

Saper produrre testi scritti di diverso tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia (da

pag. 12 a 17)

settembre

Ugo Foscolo:

1. La vita (da pag. 94 a 97)

2. La cultura e le idee → Le componenti classiche,

preromantiche e illuministiche (pag. 98)

3. L’opera: “ Le ultime lettere di Jacopo Ortis” (da pag. 99 a

101)

4. La poesia: “Alla sera” (da pag. 129 a 130)

5. La lirica: “ Dei Sepolcri “(pag. 139)

L'età del romanticismo:

- Premessa (pag. 188)

- Aspetti generali del Romanticismo europeo:

- Le tematiche negative (da pag. 189 a 190)

- Le grandi trasformazione storiche (pag. 190)

- Il Romanticismo come espressione della grande trasformazione

moderna (da pag. 191 a 192)

- I temi del romanticismo europeo: il rifiuto della ragione e l'

irrazionale (da pag. 194 a 195)

- Inquietante fuga dalla realtà presente (da pag. 195 a 196)

- L' infanzia, l' età primitiva e il popolo (pag. 196)

- Il romanticismo “positivo” (da pag. 196 a 197)

- Il ruolo sociale e politico (da pag. 205 a 206)

Alessandro Manzoni:

1. La vita (da pag. 392 a 395)

2.La lirica: “ Gli Inni Sacri “(da pag. 409 a 410)

3.L’opera: “ Il Fermo e Lucia” ; “ I Promessi sposi” (da pag.

442 a 445 )

Giacomo Leopardi:

1. La vita (da pag. 510 a 512)

2. Il pensiero (da pag. 515 a 517)

3. La poetica del “vago e indefinito” (da pag. 517 a 519)

4.L’opera : “Gli Idilli” (pag. 532)

5. Testi: “L' infinito” (da pag. 538 a 540)

Giovanni Verga:

1. La svolta verista (da pag. 195 a 196)

2. . Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (da pag. 196 a

198)

3. L' ideologia verghiana (da pag. 205 a 207)

4.. Il Ciclo dei Vinti (da pag. 232 a 236)

Il Decadentismo:

Settembre-ottobre

Ottobre- novembre

Novembre

Dicembre

Gennaio

- Caratteri generali (da pag. 312 a 316)

Giovanni Pascoli:

1. La visione del mondo (da pag. 515 a 516)

2. La poetica (da pag. 516 a 517)

3. Le soluzione formali (da pag. 534 a 535) e le figure retoriche (

pag. 537)

Gabriele D'Annunzio:

1. La vita e la poetica ( da pag.426 a pag.430)

2. Le fasi della produzione letteraria (da pag.431 a pag.433)

3. Il “mito del superuomo” (pag.443-444)

4. Le opere: “Il piacere”(pag.432); “Le Laudi, l’Alcyone

“(pag.464-465)

5. I testi : Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

(pag.434-436);La sera fiesolana (pag.470-473) ; La pioggia nel

pineto (pag.477-481)

Italo Svevo:

1. La vita e la cultura (pag.118-124)

2. Incontro con l’opera: “La coscienza di Zeno” (pag.156)

3. Testi: La morte del padre (pag.162) ; La vita non è né brutta né

bella, ma originale! (pag.176)

Luigi Pirandello:

1. La vita e la visione del mondo ( da pag. 226 a pag.235)

2. Le novelle: “ Il treno ha fischiato” (pag.256)

3. Incontro con l’opera : “Il giuoco delle parti” (pag.296)

Eugenio Montale:

1.La vita (pag.640)

2. Incontro con l’opera : “Ossi di Seppia”

3. Testi: “I limoni” (pag.649); “ Meriggiare pallido e assorto”

(pag. 655)

Dante Alighieri, “La Divina Commedia”:

1.Introduzione al Paradiso

2. Lettura, analisi e commento dei Canti I, vv.1-42;.III vv. 1-42;

IV ,vv. 1-42.

Le pagine si intendono del libro di testo: Baldi, La letteratura 4,5,6,

Paravia

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Maggio

Settembre-giugno

Ore svolte 107

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale per introdurre gli argomenti

Informazioni essenziali sugli argomenti

Lettura, analisi e interpretazione degli argomenti proposti

Discussione guidata in classe con domande che sollecitino il confronto delle interpretazioni per fissare gli

elementi emersi dall’analisi e individuarne quelli caratterizzanti

Lavoro individuale degli alunni con esercizi di analisi e comprensione

Lavori di gruppo e cooperazione sugli autori proposti

Approfondimenti su alcune tematiche

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo in adozione

Schede guida opportunamente predisposte

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Le verifiche, sia quelle formative che quelle sommative, saranno tese ad accertare il conseguimento degli

obiettivi prefissati e consisteranno nel colloquio con lo studente per accertare la sua padronanza

complessiva della materia e in interrogazioni orali per valutare risposte precise sui dati acquisiti. Inoltre si

proporranno prove scritte di varia tipologia ( tema argomentativo, saggio breve, articolo di giornale e analisi

del testo) corrette poi singolarmente e contestualmente in modo da evidenziare per ogni discente gli

eventuali errori e le relative correzioni.

Firma del docente

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Data 14 / 5 / 2013

MATERIA LATINO

Prof. CARA DEBORA DELIANA (supplente CIREDDU)

classe e indirizzo V A indirizzo normale anno scolastico 2012-2013

CONOSCENZE

Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario latino

Conoscenza degli autori principali e dell’epoca storico-culturale in cui sono inseriti

Conoscenza dei filoni letterari e delle tendenze cui gli autori si ispirano

Conoscenza della poetica che li rappresenta e che anima le produzioni degli autori stessi

Conoscenza delle opere più importanti e dei loro contenuti

Conoscenza specifica delle fondamentali strutture della lingua latina

COMPETENZE

Riconoscere i rapporti del mondo antico con la cultura moderna , individuando gli apporti di pensiero, di

categorie logiche e di linguaggio della civiltà latina alla formazione della cultura europea

Saper riconoscere il rapporto dinamico che esiste tra passato, presente e futuro

Saper cogliere gli insegnamenti che il passato ci offre per la costruzione di una civiltà universale più sensibile

e aperta ai valori della dignità umana

Sviluppare negli anni il senso storico che farà considerare nella giusta prospettiva i legami linguistici tra

italiano e latino

CAPACITÀ

Saper individuare le radici della civiltà occidentale e la costante presenza della civiltà antica nelle

espressioni della cultura italiana ed europea

Saper cogliere la concezione e la visione del mondo negli antichi Romani

Essere in grado di interpretare e tradurre i testi latini e riconoscere le principali strutture sintattiche ,

morfologiche, lessicali e semantiche

Essere in grado di individuare gli aspetti più significativi della letteratura latina e collocare gli autori e i testi

nella trama generale della storia letteraria

Essere in grado di individuare i generi letterari le tradizioni di modelli e di stile

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Età Giulio–Claudia:

- Quadro storico - culturale ( in generale )

Seneca:

1. Dati Biografici (da pag. 61 a 63)

2. I Dialoghi (da pag. 63 a 67)

Petronio:

1. La questione dell' autore del Satyricon (da pag. 226 a 228)

2. Contenuto dell' opera (da pag. 228 a 229)

3. Questione del genere letterario (da pag. 229 a 231)

● Età dei Flavi :

- Quadro storico- culturale ( in generale)

Marziale:

1. Dati biografici e cronologia delle opere (da pag. 275 a 276)

2. La Poetica (da pag. 276 a 277)

3.I temi: il filone comico realistico (da pag. 280 a 282)

4.Testi: “Matrimonio di interesse'' (pag. 288) “Fabulla” (pag.

289) “Beticco” (pag. 290) “Il console cliente” (pag. 290, 291).

Plinio Il Vecchio:

1.Dati biografici e opere perdute (da pag. 305 a 506)

2.La Naturalis Historia (da pag. 306 a 308)

● Età di Traiano e Adriano:

- Quadro storico- culturale ( in generale)

Giovenale:

1.Dati biografici e cronologici (pag. 348)

2.La poetica di Giovenale (pag. 349)

3.Le satire dell' Indignatio (da pag. 350 a 352)

4.Espressionismo, forme e stile della satire (da pag. 355 a pag.

356)

5. Testi: “Perché scrivere satire?” (pag. 370) “Miserie e

ingiustizie della grande Roma” (pag. 376/377) “ L' importanza

dell' esempio nell' educazione dei figli” (pag. 382).

Tacito:

1.Dati biografici e carriera politica (pag.412-413)

2. Le opere : L’Agricola, La Germania, (da pag 413 a pag 417)

3. Le opere storiche: Le Historiae e Gli Annales (da pag. 420 a

pag. 423)

4. La concezione storiografica ( da pag.423 a pag.425)

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Marzo

5. Testi: Un’epoca senza virtù (Agricola,1, pag.432-433);

L’inizio delle Historiae (pag.451); L’incendio di Roma (Annales, XV,38,

pag 460-461)

● L’età degli Antonini:

- Quadro storico- culturale ( in generale)

● Apuleio:

1.Dati biografici e cronologici (pag. 496)

2. Le opere: il De Magia e Le Metamorfosi (pag.497 e 499)

3. Testi: Lucio diventa asino (pag 520 ) e Psiche fanciulla

bellissima e fiabesca (pag.521-524)

Le pagine si intendono del libro di testo: G. Garbarino, Opera, vol 3,

Paravia

Aprile

maggio

Ore svolte 80

6. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale per introdurre gli argomenti

Informazioni essenziali sugli argomenti

Lettura, analisi e interpretazione degli argomenti proposti

Discussione guidata in classe con domande che sollecitino il confronto delle interpretazioni per fissare gli

elementi emersi dall’analisi e individuarne quelli caratterizzanti

Lavoro individuale degli alunni con esercizi di analisi e comprensione

Lavori di gruppo e cooperazione sugli autori proposti

Approfondimenti su alcune tematiche

7. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo in adozione

Schede guida opportunamente predisposte

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Le verifiche, sia quelle formative che quelle sommative, saranno tese ad accertare il conseguimento degli

obiettivi prefissati e consisteranno nel colloquio con lo studente per accertare la sua padronanza

complessiva della materia e in interrogazioni orali per valutare risposte precise sui dati acquisiti. Le prove

scritte consisteranno in versioni dal latino all’italiano, corrette poi singolarmente e contestualmente in modo

da evidenziare per ogni discente gli eventuali errori e le relative correzioni, nonché effettuare il recupero in

itinere delle competenze linguistiche , attraverso il ripasso delle principali strutture morfologico-sintattiche

della lingua latina.

Firma del docente

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Data 14 / 5 / 2013

MATERIA SCIENZE NATURALI

Prof.ssa EMANUELA CAREDDA

Classe V A Anno scolastico 2012- 2013

CONOSCENZE

Conoscenza dei vari moduli didattici proposti nell’anno scolastico.

Acquisizione della componente culturale indispensabile per la conoscenza dei fenomeni naturali nella loro totalità

La classe ha raggiunto un livello di conoscenze mediamente discreto, con alcuni alunni che hanno evidenziato

conoscenze approfondite delle tematiche oggetto di studio. Solo in pochissimi casi l’impegno limitato e lo studio poco

assiduo e poco organico hanno determinato una conoscenza frammentaria e lacunosa.

COMPETENZE

Saper catalogare informazioni.

Saper comunicare con un lessico scientifico adeguato sia nella produzione orale che

scritta.

Saper formulare ipotesi.

Saper interagire all’interno del dialogo educativo.

Diversi studenti hanno acquisito un linguaggio scientifico progressivamente più ricco e

specifico, strumenti analitici e critici che hanno consentito di comprendere in maniera

approfondita i diversi argomenti proposti durante l’anno, mentre un numero ristretto non

sempre sa applicare in modo preciso le conoscenze acquisite.

CAPACITÀ

Apprendimento ragionato e autonomo.

Rielaborazione analitica e sintetica .

Risoluzione personale di quesiti e problemi proposti.

Analisi di un fenomeno in rapporto all’ambiente entro cui nasce e si sviluppa.

Interpretazione di un qualsivoglia processo con connessioni interdisciplinari.

Diversi alunni con l’impegno, la frequenza costante, l’interesse, l’applicazione allo studio

puntuale sono in grado di operare una rielaborazione critica delle conoscenze e

comunicarle con chiarezza espositiva, dimostrando, inoltre, capacità di sintesi e di

orientamento tra i contenuti dei vari argomenti. Gli altri studenti non sempre sanno

effettuare analisi puntuali e, solo guidati, riescono a pervenire alla sintesi.

9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

L’AMBIENTE CELESTE Le costellazioni, la sfera celeste e gli

elementi di riferimento; le coordinate equatoriali: declinazione

celeste ed ascensione retta; le distanze astronomiche: unità

astronomica, anno luce e parsec; le caratteristiche delle stelle:

luminosità, colori, temperature, classi spettrali e energia; il

diagramma H-R e le principali fasi dell’evoluzione stellare; le

galassie e la Via Lattea ; origine ed evoluzione dell’Universo:

legge di Hubble ed effetto Doppler, teoria del Big Bang, teoria

dell’Universo stazionario, la scoperta della radiazione cosmica di

fondo e il Modello Inflazionario .

I Quadrimestre

IL SISTEMA SOLARE Il sole: Struttura e attività; i pianeti:

caratteristiche generali delle famiglie dei pianeti, leggi di Keplero

e legge di gravitazione universale ; i corpi minori: cenni sulle

caratteristiche di asteroidi, meteore, meteoriti e comete; origine

del sistema solare.

I Quadrimestre

IL PIANETA TERRA Forma e dimensioni (raggio medio, circolo

meridiano con il calcolo di Eratostene e densità media); moto di

rotazione:caratteristiche, prove (analogia, apparente spostamento

dei corpi celesti da Est verso ovest, esperienza di Guglielmini,

esperienza di Foucault) e conseguenze (schiacciamento polare,

legge di Ferrel, alternanza del dì e della notte con i crepuscoli);

moto di rivoluzione: caratteristiche, prove (analogia,periodicità

annua di alcuni gruppi di stelle cadenti) e conseguenze (diversa

durata del dì e della notte, alternanza delle stagioni, diversa

altezza del sole all’orizzonte, diversa durata del giorno sidereo e

del giorno solare e le zone astronomiche); i moti millenari: il moto

I Quadrimestre

doppio-conico e cenni sugli altri moti millenari.

L’orientamento: i 4 punti cardinali; il reticolato geografico e le

coordinate geografiche: determinazione della latitudine con la

stella polare e della longitudine con la differenza tra l’ora locale e

quella del meridiano di Greenwich; le unità di misura del

tempo(giorno solare e giorno sidereo, anno solare e anno

sidereo) e i fusi orari.

LA CROSTA TERRESTRE Composizione, struttura, proprietà

fisiche e classificazione dei Minerali; origine, caratteristiche e

classificazione dei magmi; caratteristiche delle Rocce

Magmatiche, (distinte in base all’origine in intrusive ed effusive e

in base al tipo di magma in acide neutre e basiche, senza la

classificazione nelle diverse famiglie ma descrivendo il Granito

come esempio di roccia intrusiva e il basalto, l’ossidiana e la

pomice come esempi di rocce effusive); il processo sedimentario

e le caratteristiche principali delle Rocce Sedimentarie (in base ai

processi di formazione ma senza la classificazione); cenni sulle

caratteristiche delle Rocce Metamorfiche (senza la

classificazione) e sui processi di metamorfismo; il ciclo

litogenetico.

II Quadrimestre

I FENOMENI VULCANICI Meccanismo eruttivo; vulcani lineari e

vulcani centrali; edifici vulcanici; attività vulcanica effusiva ed

esplosiva, attraverso i diversi tipi di eruzione; fenomeni legati

all’attività vulcanica come le colate di fango e le manifestazioni

tardive(acque termali, geyser, fumarole e soffioni boraciferi), la

distribuzione geografica.

II Quadrimestre

I FENOMENI SISMICI Il modello del rimbalzo elastico; i differenti

tipi di onde sismiche; i sismografi e i sismogrammi; scala Richter

e scala MCS; fenomeni precursori ed effetti del terremoto;

distribuzione geografica.

II Quadrimestre

LA TETTONICA DELLE PLACCHE Struttura interna della Terra

e principali discontinuità sismiche; crosta oceanica e crosta

continentale; litosfera e astenosfera; cenni su calore interno e

campo magnetico della terra; la Teoria della deriva dei continenti

di Wegener e le prove a favore (geografiche, geologiche e

paleontologiche); l’Ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici di

Hess (dorsali oceaniche e fosse abissali) e il paleomagnetismo;

la Tettonica delle placche: caratteristiche delle placche e dei

margini, orogenesi (collisione tra crosta oceanica e crosta

continentale, collisione continentale), formazione di un nuovo

oceano, moti convettivi e punti caldi. Il ciclo di Wilson.

II Quadrimestre

Ore effettivamente svolte 55

10. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

Si è cercato di permettere allo studente di attivare continuamente la propria operatività; di

organizzare un metodo di apprendimento personale, efficace e duraturo e di valutare

consapevolmente i risultati conseguiti.

Per la scelta dei metodi è importante sottolineare che l’elaborazione teorica concettuale è stata

finalizzata a far comprendere analiticamente i concetti e ad indurre a riprodurli, se necessario, anche

sinteticamente, in un quadro organizzato della disciplina.

Lezioni svolte in forma frontale e dialogata, corredate da strumenti audio-visivi e multimediali e

attività di laboratorio, rafforzate da attività di sostegno, recupero e integrazione.

11. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo in adozione: E.L. Palmieri-M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione, Ed.

Zanichelli.

Libro di testo: E.L. Palmieri-M. Parotto, La terra nello spazio e nel tempo, Ed. Zanichelli.

Strumenti audio-visivi e multimediali; fotocopie e laboratorio.

12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test

oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Prove scritte, verifiche orali e simulazione della terza prova con tipologia A.

A disposizione della Commissione è depositata in segreteria la simulazione della terza prova

(tipologia A)

Firma del docente

Data 14 maggio 2013

MATERIA INGLESE

ProF. GINETTA CARBONI

classe e indirizzo V A anno scolastico 2012/2013

CONOSCENZE

La conoscenza del percorso letterario preso in esame ,nell’attuale anno scolastico , si può definire buona per diversi studenti, mentre la maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza degli argomenti trattati ed una acquisizione dell'uso della lingua ,un livello di sufficienza e qualcuno solo mediocre. Pochissimi casi , tuttavia, hanno dimostrato ,per diversi motivi,difficoltà nel superare le proprie lacune.

COMPETENZE

Per una buona parte della classe lo studio è stato portato avanti acquisendo sempre più maggiori competenze nel trattare i testi scritti, la loro comprensione e la loro interpretazione.

CAPACITÀ

Una parte della classe ha dimostrato buone capacità nell’esaminare il contenuto dei testi e nel riesporli, con padronanza linguistica, sia nell’orale che nello scritto ,e,talvolta,arricchendoli con apporti critici e personali. Per alcuni di essi, tuttavia, rimane qualche incertezza per la quale, nella esposizione personale, si fa riferimento al testo pur non seguendo un metodo mnemonico

PROGRAMMA DI

INGLESE

A.S. 2012/2013 Classe V A Ins. Ginetta Carboni

PRIMO QUADRIMESTRE

The American Revolution – New Colonies – The French Revolution and Napoleonic Wars – Social Unrest – Liberalism and the Industrial Revolution – Consequences o the Industrial Revolution – The Emancipation of Women – Social Reforms – The Romantic Revolution – Feelings vs. Rationality – The Role of the Imagination – A Love for Nature – The Common Place and the Supernatural – First Romantic Generation – Wordsworth: his life, his work – Lettura del brano “I wondered Lonely as a Cloud – T.S. Coleridge: his life, his works – Lettura e commento di un brano di “The Rime of the Ancient Mariner” - Second Romantic Generation – G.G. Byron : his life, his works - The Byronic Hero – J. Keats:his life – The Cult of Beauty- The Negative Capability – The Novel of Manners, Gothic ( characteristics) - J. Austen: her life, her works - Lettura di un brano da “Pride and Prejudice” - The Irony - The Victorian Compromise - The Chartist Movement and the Reform Bill – Free Trade and tne Grate Exibition - The Age of Industrialism – The Poor Urban Slums – The Irish Question – Social Reforms – Philantropism and the Role of Women – Colonial Policy – The Christal Palace – The United States – The Growth of the Nation and Gold Rush - Civil War – Evolutionism .

SECONDO QUADRIMESTRE

Ch. Dickens: his life, his works – Setting of the Novels, Characters and Plot – Dickens'

style - “Oliver Twist” : the plot -

E.A.Poe: his life, his works – Tales of Horror and Detective Stories – Rationality and Irrationality – E.Bronte: her life, her Works – The Characters, The Setting – Lettura del barno pagg 212/213 tratto da “Whuthering Heights” -

Aestheticism Movement – O. Wilde: his life, his works - “ The Picture of Dorian Gray” (the plot), The Preface.

Modern Age: Edward VII; The End of the Balance of Power, The Georgian Age, The First World War: British efforts in war, Pacifism, The League of Nation, The Consequences of the War -

E.M. Forster: his life , his works – Colonial World: “A Passage to India”( the plot, its message) – J. Joyce: his life, his works – Joyce and his relation with Ireland – Lettura del brano tratto da “Dubliners”, “The Dead” - The Epiphany, The Stream of Consciousness Technique -

Da completare: V.Woolf: her life, her works - G.Orwell: his life, his works – Breve analisi del conteniuto del romanzo “Ninteen Eighty-four”

Agli studenti è stata data la possibilità di vedere alcuni DVD con argomenti già trattati :The Industrial Revolution, “Pride and Prejudice”, “Oliver Twist”, American Civil War, “Whuthering Heights” ,“ A Passage to India”.

Nell'arco dell'anno scolastico è stato chiesto agli studenti la lettura di libri i cui autori sono stati oggetto di studio.

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Le lezioni si sono svolte per lo più tramite il metodo di lezione frontale

Il programma è stato svolto secondo un approccio didattico integrato di tipo comunicativo-situazionale-funzionale che prevede l’utilizzo del libro di testo, di CD video , immagini , dettati, discussioni libere su argomenti trattati. Le fasi di studio dei singoli temi proposti hanno seguito i passaggi seguenti: presentazione, esame guidato attraverso i diversi significati,pratica di esposizione ed infine la produzione autonoma della stessa da parte dello studente. Nella produzione orale, per consentire maggiore tranquillità espositiva allo studente, gli eventuali interventi dell’insegnante sono stati fatti in fase successiva. Per quanto riguarda le strategie di scrittura ,considerato lo stretto legame tra abilità ricettive ed abilità espositive, osservando e riflettendo sul testo scritto , e sui suoi vari codici, se ne è appresa l’organizzazione. Al riassunto, sia orale che scritto, è

stato dato ampio spazio per la sua rilevanza formativa perché mette in gioco diverse competenze: gli elementi essenziali del testo, l’uso di strutture sintattiche per un testo sintetico e coerente. . Poiché è importante l’autonomia dello studente, per quanto riguarda il controllo ortografico e morfologico, si è incoraggiato l’uso corretto del vocabolario, da parte di questo ultimo, in modo tale che , gradatamente, acquisisca maggiore indipendenza dall’intervento diretto dell’insegnante.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Il testo in adozione è:LIT & LAB (volume two and three) di Spiazzi – Tavella ed. Zanichelli

Si è fatto uso del laboratorio di lingue per la visione di alcuni DVD. Scopo

dell’attività era dare allo studente una immagine visiva , e quindi più rispondente alla

realtà dei fatti, di una certa situazione, atmosfera appresa nelle letture degli autori

presi in esame.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali.

Le verifiche sono state di due tipi sia orali che scritte. Nelle prove orali si è verificata

la conoscenza ,dei vari temi trattati, sia singolarmente ,per ciascun studente, sia

promuovendo ed incoraggiando una esposizione dibattito, dei temi trattati, nel

gruppo classe. Nelle prove scritte è stato chiesto allo studente di esprimersi con

senso critico e con eventuali apporti personali sugli argomenti presi in esame.

Firma del docente

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Data, 14 maggio 2013

MATERIA RELIGIONE CATTOLICA

Prof. LOBINA ANGELA GRAZIELLA

Classe e indirizzo 5 A anno scolastico 2012/2013

CONOSCENZE

Conoscere l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento Pasquale e alla prassi di vita che essa propone in particolare relativamente a libertà e responsabilità, suicidio, sofferenza e al senso della vita, pedofilia;

Conoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento (con particolare riferimento al Nazionalsocialismo) e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione (sviluppo sostenibile) e migrazione dei popoli (in particolare col mondo religioso Islamico), alle nuove forme di comunicazione;

Conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

COMPETENZE

Riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura

in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo;

Confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano - cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e verificarne gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;

CAPACITA’

ABILITA’

individua, sul piano etico - religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie;

distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

13. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. - Modulo - Percorso Formativo -

approfondimento

Periodo

Libertà, coscienza, responsabilità, diritti e doveri Ottobre, Novembre

Questioni di Etica: suicidio, pedofilia, trapianti d’organo,

,sofferenza e senso della vita, limiti della ricerca scientifica e

della tecnologia.

Ottobre, Marzo, Aprile

Maggio

Rispetto per l’ambiente e Sviluppo sostenibile Novembre

Islam e Occidente,

Ecumenismo e Mondo Religioso Arabo (presenza di un

esperto esterno)

Dicembre Gennaio

Febbraio

Fede, Fede e ragione Gennaio Febbraio

La Chiesa Cattolica e il Nazionalsocialismo Aprile

Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno

scolastico

27

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

La metodologia privilegiata è stata induttivo-sperimentale partendo dal vissuto e dall'esperienza degli alunni, con l’utilizzo anche di lezioni frontali.

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): libro di testo: CONTADINI-MARCUCCINI-CARDINALI, Confronti, LDC-IL CAPITELLO.

sussidi utilizzati: la Bibbia, schede; film; A. BIBIANI, M.P. COCCHI, Per il mondo che vogliamo,SEI utilizzo della LIM.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Sono state utilizzate unicamente verifiche orali.

Firma del docente

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Data 14 maggio 2013

Materia Disegno, Storia dell’Arte Prof. Viviani Donatella Classe e indirizzo: 5°A

Conoscenze Disegno: conoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei metodi della prospettiva accidentale; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva. Storia dell’arte: conoscere l'evoluzione delle arti figurative, operare confronti e collegamenti con altri ambiti disciplinari, conoscere il metodo di lettura dell'opera d'arte, possedere un adeguato lessico. Competenze Saper utilizzare i metodi della prospettiva centrale e accidentale, eseguire gli elaborati prospettando autonomamente processi risolutivi. Storia dell’arte: sapere esporre i contenuti essenziali della storia dell’arte, comprendere e leggere in maniera critica il messaggio visivo. Saper collegare gli argomenti della stessa disciplina cogliendone le relazioni semplici. Capacità Saper applicare i principi e le regole della prospettiva. Comprendere i caratteri fondamentali dei periodi artistici e delle correnti figurative più rilevanti. Saper collegare le conoscenze apprese nello studio della storia dell’arte e della altre discipline. Un livello minimo degli obbiettivi programmati è stato raggiunto dalla maggior parte degli alunni. Solo pochi evidenziano una preparazione insufficiente. Alcuni alunni hanno profuso un impegno serio e costante nello studio della disciplina raggiungendo un livello di preparazione discreto ed in alcuni casi buono. Per altri l’impegno, e anche la partecipazione, sono stati discontinui e lo studio concentrato al momento delle verifiche, pertanto il loro livello di preparazione si attesta sui valori della mediocrità e la conoscenza dei contenuti non adeguatamente articolata. Contenuti disciplinari

Disegno. Prospettiva, generalità: cono ottico, campo visuale, ampiezza dell'angolo al vertice del cono ottico. Piano di terra, quadro prospettico, punto di vista e punto principale. Prospettiva centrale con il metodo del punto di distanza. Posizione dell'osservatore rispetto alla figura oggettiva, linea di stazionamento, individuazione del punto principale e del punto di distanza. Procedimento esecutivo e dimostrazione delle regole. Prospettiva centrale di segmenti appartenenti al piano di terra, di segmenti perpendicolari al piano di terra: individuazione delle altezze in prospettiva, Prospettiva centrale di figure geometriche piane e solide, Prospettiva accidentale con il metodo dei punti di fuga e dei raggi visuali Storia dell'Arte Il Neoclassicismo. Classicismo ed utopia: E.L. Boulée, “ Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca Nazionale”, “ Progetto di museo”, “ Cenotafio di Newton”. G.B. Piranesi, “ Carcere VII”, “ Fondamenta del mausoleo di Adriano”, “ Progetto per l'abside di San Giovanni in Laterano”, la chiesa di Santa Maria del Priorato. I teorici del Neoclassicismo: Winckelmann e Mengs. I trattati sulle arti figurative: “ Pensieri sull'imitazione dell'arte greca nella pittura e nella scultura” 1755, “ Storia dell'arte nell'antichità” 1764. A. Canova: l’antico come ideale estetico. Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Il monumento funebre a M. Cristina d’Austria. J.L. David: il Giuramento degli Orazi, la morte di Marat, interpretazione degli ideali civili e rivoluzionari. Il romanticismo. Fermenti pre-romantici: J.A.D. Ingres " Accademia di nudo maschile"," Giove e Teti", “ Il sogno di Ossian “, “ La grande odalisca”, il fenomeno dell'Esotismo. Le tendenze figurative: primitivismo, purismo, medievalismo. Il tema della natura. Il tema della storia. II "vedutismo" nel '700, riferimenti. Paesaggio naturale, Fantastico, Simbolico. J. Constable: " Studio di nuvole a cirro ", “ La cattedrale di Salisbury “. J.M.W. Turner: “ Ombre e tenebre. La sera del diluvio", “ Tramonto”, la poetica di sublime. Il Romanticismo in Francia: realtà storiche e ricerche formali. T. Gericault: “ Leda e il cigno”, “ Accademia di uomo seduto”, “Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia “, “ Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana “, "La zattera della Medusa". E. Delacroix: lo studio della luce e del colore . “ La barca di Dante”, "La libertà che guida il popolo", “ Giacobbe lotta con l'angelo”. L'affermazione delle tendenze romantiche in Italia. La Pittura di Storia: F. Hayez: “ Aiace d' Oileo”, “ Atleta trionfante", “ La congiura dei Lampugnani “, “ II bacio".

Metodologie Il programma svolto ha concentrato l'attenzione sulle strutture “ costruttivo-geometriche”. Nel corso del quinto anno sono stati esaminati i modi di rappresentare il volume e lo spazio: la prospettiva. Il piano di lavoro è stato impostato seguendo un criterio storico: la rappresentazione dello spazio attraverso i secoli. Le lezioni di Storia dell’Arte sono state affrontate con un approccio “monografico” dando però uno sviluppo unitario agli argomenti presi in esame. Gli argomenti sono stati inseriti in un ottica interdisciplinare. Le lezioni sono state frontali e dialogate, impostate in modo tale da sollecitare l’intervento degli alunni per individuare le connessioni con le altre discipline. Materiali didattici Libri di testo. Disgno: “ Spazio Immagini” vol. B, Franco Formisani, Ed. Loescher. Storia dell'Arte: “ Itinerario nell'arte” vol. 3°, versione verde, G. Cricco, P. Di Teodoro, Ed. Zanichelli. Strumenti audiovisivi, esempi grafici alla lavagna. Criteri di valutazione La valutazione delle prove grafiche è basata sulla correttezza dello svolgimento, la precisione grafica, la data stabilita della consegna. La valutazione del profitto di storia dell'arte è basata sulla conoscenza degli argomenti, la proprietà di linguaggio, le capacità critiche di analisi e di sintesi. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Prove grafiche, prove scritte, verifiche orali. Ore effettivamente svolte al 15.05.2013 , n. 46 Ore previste dopo il 15.05.2013, n 8

Firma del Docente Data 14 maggio 2013

MATERIE: FILOSOFIA E STORIA

PROF. GIACOMO LO SCHIAVO

CONOSCENZE Nel corso del triennio la classe ha raggiunto un livello di preparazione, relativo alle conoscenze, complessivamente più che sufficiente/discreto in Filosofia e più che sufficiente in Storia. La continuità didattica ha permesso un lavoro quasi sempre proficuo, dopo il necessario periodo di assimilazione, nel primo anno del triennio, dei fondamenti metodologici necessari. Particolarmente difficile è stato l’anno scolastico scorso, durante il quale diversi studenti hanno faticato molto a rispettare il raggiungimento degli obiettivi minimi con la conseguenza che, come si evince dalla parte generale del presente Documento, diversi di loro non sono stati ammessi alla classe quinta. Dall’inizio di quest’anno, seppure con i problemi relativi all’immissione nella classe di sei alunni nuovi e di un alunno ripetente, le cose sono progressivamente migliorate, sempre tenendo presente il livello di partenza non certo eccellente. La parte maggioritaria degli alunni ha seguito e partecipato con buon interesse e crescente impegno, mostrando di avere fatto propri gli elementi di base della storia del pensiero filosofico occidentale e della storia medievale, moderna e contemporanea. Il metodo seguito dal docente, basato sul coinvolgimento degli studenti in ogni momento della lezione, è stato acquisito e arricchito da molti di loro, anche se la partecipazione attiva non è stata sempre costruttiva. Si è manifestata talora la tendenza, nei momenti di particolare stress, di posticipare e/o evitare le verifiche, le quali farebbero invece parte integrante del metodo precedentemente descritto. Alcuni studenti hanno continuato a programmare il loro lavoro solo in vista delle verifiche, sovrapponendo quindi la regola del calcolo utilitaristico a quella della crescita consapevole e condivisa. In ultima analisi si può comunque affermare che i risultati relativi alla conoscenza generale sono da ritenersi abbastanza soddisfacenti e, a partire dall’inizio dell’ultimo anno del triennio, in crescita abbastanza costante. All’inizio di quest’anno c’è stato, come accennato prima, un processo di parziale riadattamento dell’intero gruppo classe, dovuto all’ingresso di alcuni nuovi elementi provenienti da altre sezioni dell’istituto o da altre scuole. L’andamento dei programmi ne è stato dunque rallentato, anche se si è comunque riusciti ad affrontare alcuni temi relativi alla filosofia del Novecento e alla storia della seconda metà del Novecento. Allo stato attuale (15 maggio) i risultati ottenuti permettono di dire che pochissimi alunni si attestano su livelli di insufficienza in una o tutt’e due le materie, mentre molti altri, la parte maggioritaria della classe, ha conseguito livelli di preparazione che vanno dal sufficiente al buono. Nell’ultima parte dell’anno in corso, e specificatamente dopo il 12 maggio, è stato iniziato un lavoro di verifica, recupero e approfondimento dei contenuti, fatto che non dovrebbe modificare comunque l’assetto fondamentale del programma svolto. Si deve quindi intendere la successiva tabella su contenuti e tempi di realizzazione indicativa e generale, solo al termine delle lezioni si stilerà il programma effettivamente svolto con tutti i particolari opportuni.

COMPETENZE E CAPACITA’ Valgono anche in questo caso le note generali di cui sopra, essendoci stato anche nel caso di competenze e capacità generali un graduale miglioramento nel corso dell’ultimo anno di corso, miglioramento che ha permesso ad alcuni di acquisire capacità di esposizione più idonee e competenze critiche più sviluppate e che ha portato altri studenti, forse la

maggioranza del gruppo classe, a migliorare le abilità generali, conseguendo risultati abbastanza soddisfacenti anche in questi ambiti.

Le competenze e le capacità che abbiamo cercato di sviluppare (abitudine al dialogo continuo, lettura critica dei testi, attenzione estrema alla pertinenza delle argomentazioni e alla precisione concettuale nell’esposizione orale e scritta, ricerca di analogie e differenze tra le diverse filosofie o tra diversi eventi storici, elaborazione di percorsi autonomi, esperienze di lavoro condiviso o di gruppo etc. etc.) sono state riproposte all’inizio di quest’anno anche ai nuovi studenti, i quali hanno risposto ai nuovi stimoli in modo diverso: alcuni hanno dato mostra di volersi subito impegnare ed hanno perciò conseguito gli obiettivi prefissati mentre altri hanno superato solo con molte difficoltà l’impatto con un sistema metodologico per loro nuovo.

Alcuni alunni, sia tra i nuovi sia tra i “vecchi”, non hanno lavorato come avrebbero dovuto e potuto nella parte cruciale dell’anno, anche se tutti gli studenti ammessi all’esame di stato dovrebbero essere in grado di sostenere una discussione o un’elaborazione scritta di argomenti storici e/o filosofici.

In sostanza la classe ha raggiunto gli obiettivi didattici programmati all’inizio del triennio. Si fa rilevare infine, proprio in relazione al discorso sempre più attuale sul rapporto tra competenze e conoscenze, che la scelta del libro di testo si è rivelata nel lavoro del triennio essenziale. Il testo di filosofia usato nei primi due anni del triennio, infatti, è impostato su un impianto narrativo fortemente strutturato, in cui la pertinenza, la coerenza e la consequenzialità del discorso sono particolarmente curate. Talora le stesse verifiche orali hanno previsto l’analisi di passaggi particolarmente significativi e difficili del testo stesso, soprattutto per quegli argomenti trattati in modo particolarmente approfondito (a titolo esemplificativo il Gorgia di Platone, l’Etica di Spinoza e, quest’anno, la Fenomenologia dello Spirito di Hegel o Essere e Tempo di Heidegger). All’inizio di quest’anno, dopo un periodo di transizione, ho scelto, insieme agli alunni, di affiancare al testo ufficialmente in adozione (Bontempelli Bentivoglio, Il senso dell’essere nelle culture occidentali, Trevisini editore) il terzo volume del testo entrato ufficialmente in adozione nella classe terza della sezione A (Geymonat Tagliagambe e altri La realtà e il pensiero, Garzanti scuola editore). Lo svolgimento del programma di quinto anno infatti richiede maggiore sintesi espositiva e percorsi più funzionali e mirati. Di conseguenza nel corso dell’anno l’uso del nuovo manuale ha soppiantato di fatto il primo per cui è dal Geymonat che gli alunni hanno tratto la quasi totalità delle informazioni, come evidenziato nella relazione del docente sul programma effettivamente svolto nella quale sono saranno specificatamente indicati gli argomenti studiati sul Bontempelli e sul Geymonat. Per lo studio della storia invece ho deciso, visti i risultati poco incoraggianti dei primi due anni, di utilizzare fin dall’inizio un nuovo testo, anch’esso in adozione nelle altre classi della stessa sezione A (Feltri Bertazzoni Neri “Chiaroscuro” SEI editore) più approfondito e ricco nella parte narrativa ed espositiva e con un buon numero di percorsi e documenti on line. I risultati sul piano del rendimento hanno di fatto confermato la validità della scelta e l’importanza nella scelta di un buon manuale per l’impostazione del lavoro.

1. FILOSOFIA: CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE:

Unità didattiche Periodo

Kant Settembre

Kant. Dal kantismo all’Idealismo – Introduzione all’Idealismo Ottobre

Fichte, Schelling (cenni) Hegel Novembre

Hegel Dicembre

Hegel – Schopenhauer Gennaio

Kierkegaard – Destra e Sinistra hegeliane – Feuerbach Febbraio

Marx - Il Positivismo: Comte, J.S.Mill, L’origine delle specie di C. Darwin

Marzo

Nietzsche – Mach e l’empiriocriticismo – Freud Aprile

La fenomenologia e Husserl - Heidegger: “Essere e tempo”

Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico

90 (presunte al 15-05-12)

2) STORIA: CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE

Unità didattiche Periodo

La seconda rivoluzione industriale,

l’imperialismo coloniale, la società di massa.

Settembre

La crisi di fine secolo e l’Italia giolittiana. Ottobre

Le nuove sfide all’egemonia europea e le cause

della prima guerra mondiale

Ottobre

La prima guerra mondiale- La rivoluzione russa Novembre-

Dicembre

L’eredità della Grande guerra, il dopoguerra in

Italia e l’avvento del fascismo

Dicembre

Gennaio

La grande crisi: economia e società negli anni

‘30

Gennaio

Totalitarismi e democrazie negli anni ‘30 Febbraio

L’Italia fascista Marzo

Le relazioni internazionali nella seconda metà

degli anni ‘30

Marzo-

Aprile

La seconda guerra mondiale Aprile

Guerra fredda e ricostruzione, la

decolonizzazione e il Terzo Mondo

Aprile-

Maggio

L’Italia repubblicana: dal 1946 agli anni del

boom economico

Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico : 85

(presunte al 15 maggio)

2. METODOLOGIE:

Lezione frontale, lezione aperta, analisi critica dei testi, gruppi di lavoro o lavori di approfondimento individuale, lezione guidata, discussione di gruppo, esercitazione sui testi, partecipazione a conferenze.

3. MATERIALI DIDATTICI : Filosofia: Geymonat – Tagliagambe e altri “La realtà e il pensiero” Garzanti Scuola editore Bontempelli – Bentivoglio “Il senso dell’essere nelle culture occidentali” Trevisini editore Storia: Feltri – Bertazzoni - Neri “Chiaroscuro” vol 3 SEI editore. Storia d’Italia dell’Istituto Luce (in DVD) a cura di Castronovo, Scoppola, De Felice.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali individuali e generali, verifiche scritte sul modello dell’esame di stato (tipologia A e B della terza prova), simulazione Terza prova.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Tutte le prove scritte fatte quest’anno.

Data 14/05/13 Firma del docente