esame di stato as 2015/ 2016 documento del consiglio della classe ...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168 Sito web: www.liceomeli.gov.it- Email: [email protected] - Email PEC: [email protected] Fiscale: 80017420821 - Codice Meccanografico: PAPC030004- Codice Univoco Ufficio: UFLSPI
ESAME DI STATO
A.S. 2015/ 2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 IS
INDIRIZZO INTERNAZIONALE
SPAGNOLO
REDATTO IL14/05/2016
2
INDICE
Brevi cenni sulla natura del corso Pag. 3
Prospetto del Consiglio di classe e continuità didattica Pag. 4
Elenco degli alunni Pag. 7
Presentazione della classe Pag. 8
Obiettivi formativi e didattici Pag. 9
Metodologia e strumenti didattici Pag. 10
Verifiche Pag. 10
Proposte di criteri e griglie di valutazione delle prove di esame Pag. 11
Attività integrative e di recupero Pag. 19
Attività extracurricolari Pag. 20
Scheda riepilogativa per alunno delle attività curricolari ed
extracurricolari
Pag. 21
Riepilogo credito scolastico Pag. 23
ALLEGATI
Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l’anno
scolastico
con relative griglie di valutazione
Pag. 26
Testi delle simulazioni della quarta prova scritta effettuata durante
l’anno Pag.43
Relazioni finali delle singole discipline
Programmi svolti dalle singole discipline
Pag. 49
Decreto Esami di Stato sezione Internazionale Spagnolo Pag. 102
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BREVI CENNI SULLA NATURA DEL CORSO: Il corso IS (internazionale a opzione spagnola) fu istituito e reso operante nell’anno scolastico 1994/95, a seguito di una convenzione stipulata dal Ministero italiano della Pubblica Istruzione–Direzione classica, con quello spagnolo. In base agli accordi, peraltro precisati nei particolari in itinere, il diploma conseguito dagli studenti, oltre ad avere, com’è ovvio, valore legale per lo Stato Italiano, viene riconosciuto a tutti gli effetti anche dallo Stato spagnolo, a condizione che gli studenti studino e dimostrino di conoscere, oltre alla lingua, anche la Storia della letteratura e la Storia spagnole, che tali insegnamenti vengano impartiti da docenti di madre lingua, forniti dei titoli opportuni e nominati dal Ministero spagnolo e che, a conclusione del ciclo di studi, gli studenti sostengano prove scritte nelle discipline predette. Nell’ambito dell’attuazione della riforma della scuola superiore di secondo grado si è conclusa la fase di sperimentazione (cfr.: Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – 4 – febbraio 2010 – “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133”; art 3 comma 2.) e il liceo internazionale ad opzione spagnola è stato istituzionalizzato sulla base degli accordi internazionali stipulati tra il Ministero dell’istruzione, università e ricerca italiano e il Ministero dell’educazione spagnolo, a Madrid, il 14/04/2010. PRECISAZIONI SUGLI ESAMI DI STATO, PER IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO: In conformità con l’ultimo Decreto ministeriale (7 marzo 2016), allegato al presente documento, che conferma parzialmente i precedenti decreti, il primo dei quali è del 28 / 04 / 99, si precisa quanto segue:
Gli studenti eseguono, oltre alle tre regolari prove scritte, una quarta prova che si effettua il giorno successivo allo svolgimento della terza. Essa si articola in una prova scritta di Letteratura spagnola e in un’altra prova scritta di Storia integrata, veicolata in spagnolo (art. 4, 1d)).
I testi sono formulati e inviati dal Ministero spagnolo e sono uguali per tutte le Scuole italiane con Corsi internazionali a opzione spagnola.
La valutazione della quarta prova va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza; pertanto la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova, determina la media dei punti riportati da ciascun candidato nell’una e nell’altra prova, che costituisce il punteggio da assegnare al complesso delle due prove (art. 5).
Il Ministero della Pubblica Istruzione spagnola può inviare un ispettore, in qualità di osservatore, a garanzia della regolarità dello svolgimento della quarta prova scritta e del colloquio, senza alcun potere d’intervento sulle operazioni d’esame (art. 2, 2).
Per il resto, l’esame si svolge secondo le modalità e le norme previste per tutte le scuole d’Italia, con la precisazione che per entrambi i docenti spagnoli, di Lingua e letteratura e di Storia integrata, è assicurata la presenza nella Commissione, di cui sono membri a tutti gli effetti (art. 2, 1). In particolare il docente di storia integrata è titolare della disciplina anche in sede di esame e la storia integrata, come da accordi, viene veicolata in spagnolo (art. 4, 1e).
In considerazione del fatto che la terza e la quarta prova (che comprende a sua volta due prove separate, quella di Letteratura spagnola e quella di Storia integrata) sono strettamente legate fra loro ai fini della valutazione che risulta unica, il Consiglio di classe ritiene opportuno che la terza prova debba vertere su non più di tre discipline.
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PROSPETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
Disciplina Docente I anno II
anno
III
anno
IV
anno
V
anno
Italiano Prof.ssa Anna De Bernardis
Prof.ssa Antonella Fantaci
Prof.ssa Anna Maria Palazzolo
(supplente nella seconda parte
dell’anno)
Prof.ssa Rosaria Locacciato
Prof.ssa Anna De Bernardis
X X
X
X
X
X
Latino
Prof.ssa Anna De Bernardis
Prof.ssa Roberta Trombino
X X X
X
X
Greco
Prof.ssa Anna De Bernardis X X X X X
5
Storia
Prof.ssa Angela Gueli Alletti
Prof.ssa Roberta Trombino
Prof. José María de Juana in
codocenza con la Prof.ssa
Antonella Carollo (supplente
della Prof.ssa Francesca Pennisi
per tutto l’anno scolastico)
Prof.ssa Allende Benés in
codocenza con la prof.ssa
Prof.ssa Francesca Pennisi
Prof.ssa Allende Benés in
codocenza con il Prof.
Michelangelo Gristina nella
prima parte dell’anno e con il
Prof. Andrea Inzerillo fino alla
fine dell’anno, entrambi
supplenti della Prof.ssa
Francesca Pennisi
X
X
X
X
X
Geografia Prof. José María de Juana in
codocenza con la Prof.ssa
Daniela Sortino
X
Filosofia Prof.ssa Dora Ciná
Prof.ssa Francesca Pennisi
Prof. Michelangelo Gristina,
prof. M. Lo Bue, prof.ssa
Rosaria Caradonna, Prof. Marco
Giordano (tutti supplenti della
prof.ssa Francesca Pennisi)
X
X
X
Inglese Prof.ssa Raffaela Marini X X X X X
Spagnolo Prof. José María de Juana
Prof.ssa Paz Vasquez
Prof.ssa Teresa Begué
X
X
X
X
X
6
Matematica Prof.ssa Francesca Papuzza
Prof.ssa Maria Lupoli
X X X
X
X
Fisica Prof.ssa Maria Lupoli X
Scienze Prof.ssa Rosaria Marino X X X X X
Diritto ed economia Prof.ssa Letizia Passantino X X
Storia dell’Arte Prof.ssa Teresa Gullo
Prof.ssa Gisella Duci
Prof.ssa Anna Maria Esposito
Prof.ssa Teresa D’Amato
X X
X
X
X
Ed. Fisica Prof.ssa Anna Cotroneo X X X X X
Religione Prof.ssa Lidia Profeta
Prof.ssa Rosa Lucia Spataro
X X X
X
X
7
ELENCO DEGLI ALUNNI
1 Arena Rosa Giuliana
2 Blandino Cristiana
3 Buonocunto Federica
4 Catalanotto Gabriele
5 Cinquemani Elisa
6 Colajanni Giuliana
7 Corona Clarissa
8 Cosentino Alessandro
9 D’Agostino Sofia
10 Dell’Oglio Angelica
11 Giarrusso Bianca
12 Guccione Martina
13 Lupo Francesca
14 Lupo Ginevra
15 Mangia Martina
16 Marino Silvia
17 Neve Marta
18 Papandrea Tommaso
19 Provenza Francesco
20 Scafidi Antonino
21 Scafidi Federica
22 Scafidi Miriam
23 Signorino Simone
24 Somma Marco
25 Varia Marco
26 Vitale Valeria
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 26 alunni, che hanno affrontato insieme il corso di studi a partire dal
primo anno.
Durante il quarto anno quattro allieve hanno partecipato, per periodi differenti, al programma
Intercultura all’estero, e sono state riammesse nella classe al termine della loro esperienza.
Il consiglio di classe ha attribuito loro voti e crediti in base al sistema di valutazione della scuola
italiana.
Essa rivela differenti livelli di rendimento, per quel che riguarda le abilità di base: alcuni allievi,
infatti, hanno incontrato difficoltà in alcune discipline; buona parte di essi ha mostrato senso di
responsabilità, partecipazione al dialogo educativo, impegno e interesse; altri, infine, si sono
dimostrati meno autonomi, a causa di uno studio e di una partecipazione non sempre adeguati.
I rapporti tra gli alunni, che come già detto hanno affrontato insieme tutto il percorso scolastico,
sono stati nel complesso buoni e improntati alla collaborazione.
Il rapporto con i docenti è stato nel complesso corretto.
Per quanto riguarda il comportamento, la maggior parte degli allievi ha mostrato, nell’insieme,
rispetto delle regole di convivenza sia in classe che durante le attività extracurricolari.
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OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi sono: (v.POF a.s. corrente)
fornire informazioni idonee ad arricchire il patrimonio culturale
favorire un corretto uso della terminologia specifica di ogni disciplina
fare acquisire un metodo di studio che consenta di mettere a fuoco i nuclei tematici
fondanti di ogni disciplina
sviluppare la capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera
pluri-interdisciplinare
accrescere il livello cognitivo, sviluppando le capacità logiche e critiche
stimolare l’attitudine a una ricerca autonoma che conduca l’allievo a porsi domande e
dare risposte corrette e coerenti con le questioni di cui si occupa
insegnare a considerare in modo critico ed autonomo informazioni e affermazioni, al fine
di maturare convinzioni fondate e decisioni consapevoli
favorire e coltivare la competenza comunicativa orale e scritta
mantenere un clima sereno di collaborazione tra docenti e studenti, nel rispetto dei ruoli
specifici, e favorire anche la collaborazione tra gli studenti stessi senza pregiudizi e
intolleranze
educare alla cittadinanza consapevole
recepire i bisogni formativi del territorio e proporre attività finalizzate ad implementarle.
Abilità e competenze trasversali specifiche del corso:
Abilità di ordine trasversale:
Acquisizione e comprensione dei dati necessari alla conoscenza del fenomeno studiato.
Saper raccogliere i dati, ordinarli, confrontarli, per interpretare fenomeni complessi.
Saper usare i dati, ai fini della problematizzazione e della rielaborazione personale dei
fenomeni.
Saper individuare le relazioni fra cause ed effetti.
Saper individuare e comprendere gli elementi fondanti di un fenomeno (analisi).
Saper enucleare gli elementi essenziali di un fenomeno (sintesi).
Saper fare collegamenti coerenti all’interno di uno o più ambiti disciplinari.
Saper usare in maniera autonoma fonti di informazione differenziate, ove possibile.
Saper individuare le soluzioni possibili per la risoluzione di un problema.
Saper formulare giudizi motivati.
Competenze di ordine trasversale: Eseguire il discorso scritto e orale, con correttezza e precisione
Selezionare il registro adeguato alle diverse tipologie comunicative.
Formulare i messaggi con chiarezza.
Formulare giudizi, motivandoli con argomentazioni sufficientemente fondate e autonome.
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Lavori di gruppo
Lettura di testi e documenti
Visione di film e documentari
Attività di laboratorio
Sussidi didattici e multimediali
Problem solving
VERIFICHE
Prove strutturate e semistrutturate
Questionari a risposta breve
Analisi testuali e visive
Traduzioni
Esercizi applicativi
Verifiche orali
Relazioni individuali o di gruppo
Per le verifiche effettuate in ciascuna disciplina si fa riferimento alle relazioni individuali
Simulazioni terze prove: 10 quesiti a risposta breve aperta riguardanti tre discipline (vedi allegati)
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PROPOSTE DI CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
PROVE DI ESAME
Griglia di valutazione prima Prova Scritta – ITALIANO Tipologia: _______________
Candidato/a……………………………………………. I PROVA ……… /15
Tipologia Indicatori Punteggi
basso medio alto
tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura, ortografia, morfosintassi,
proprietà lessicale) 0-1 1-2 2-3
tutte Competenze lessicali e semantiche (lessico, scorrevolezza e
vivacità della scrittura, organicità di pensiero)
0-1 1-2 2-3
tutte Competenze testuali (coerenza, coesione dell’argomentazione) 0-1 1-2 2-3
Analisi di
testo
Competenze testuali specifiche (capacità critico/interpretative,
aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,
competenze retoriche)
0-1 1-2 2-3
Saggio breve (aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni,
pertinenza del titolo)
articolo (aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni, pertinenza del
titolo)
tema (correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia)
tutte Competenze ideative (spessore e ricchezza dei contenuti,
elaborazione personale)
0-1 1-2 2-3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DAL GRECO – 15/15
Candidato/a…………………………………………….
Comprensione ed interpretazione testuale
Totale Ottimo 5
Parziale Buono 4,5
Discreto 4
Sufficiente 3,5
Mediocre 3
Insufficiente 2
Resa espressiva e stilistica
Corretta e personale Ottimo 2,5
Corretta Buono 2
Corretta Discreto 1,75
Parzialmente corretta Sufficiente 1,5
Parzialmente corretta Mediocre 1
Scorretta Insufficiente 0,75
Padronanza linguistica - Fruizione delle strutture
morfosintattiche (Numero di errori)
Corretta, completa e sicura Ottimo 5
Corretta e completa Buono 4,5
Adeguata Discreto 4/3,75
Essenziale Sufficiente 3,5
Parziale Mediocre 3/2,5
Scorretta e lacunosa Insufficiente 2/1,5
Completezza della prova
Completa in ogni sua parte Ottimo 2,5
Incompleta: mancano singoli termini Buono 2
Incompleta: manca un rigo Discreto/Sufficiente 1,75
Incompleta: mancano due righi Sufficiente/Mediocre 1,5
Incompleta: manca il 50% Mediocre/Insuff. 1/0,5
Incompleta: manca più del 50% Insufficiente/Scarso 0,5/0
TOTALE
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SECONDA PROVA - COMMENTO
Alunno____________________________Classe______________Data______________
PUNTEGGIO NON PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato non aggiunge alcuna osservazione
personale che concorra ad una interpretazione più
approfondita del testo
0
SUFFICIENTEMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato sviluppa riflessioni pertinenti in ordine
alla tematica proposta dal testo ed aggiunge qualche
considerazione sui suoi aspetti stilistici
1
NOTEVOLMENTE SIGNIFICATIVO
a) Il candidato sviluppa riflessioni analitiche in ordine
alla tematica proposta dal testo, ai suoi aspetti
stilistici e retorici.
b) Il candidato sviluppa un’interpretazione globale
personale del testo, ove sia possibile, con riferimenti
al contesto storico letterario e/o collegamenti
intertestuali.
2
PUNTEGGIO ASSEGNATO
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TERZA PROVA
QUESITI A RISPOSTA SINTETICA APERTA ( TIPOLOGIA B)
Alunno____________________________Classe______________Data______________
Disciplina ………………………………………………….
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Totale punteggio ………….
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ________________________________________ TOTALE PUNTI: _________
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (max 11 punti)
CAPACITA' DI ARGOMENTARE ED
OPERARE COLLEGAMENTI
PLURIDISCIPLINARI (max 8 punti)
COMPETENZA LINGUISTICA (max 8 punti)
Prima parte del colloquio
(max 4 punti)
Seconda parte del colloquio
(max 7 punti)
Livello ottimo: originalità e conoscenze
complete e approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base
esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali
Livello insufficiente: conoscenze frammentarie
e/o lacunose
4
3
2
1
0-0,5
Livello ottimo: conoscenze complete e
approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base
esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali
Livello insufficiente: conoscenze frammentarie
e/o lacunose
7
6-7
6
4-5
0-3
Livello ottimo: argomentazione critica con raccordi ed
approfondimenti personali
Livello buono: argomentazione chiara e sicura con
raccordi pertinenti
Livello sufficiente: argomentazione organica con raccordi
semplici
Livello mediocre: argomentazione complessivamente
organica con parziali raccordi
Livello insufficiente: argomentazione poco organica e priva
di raccordi. Lessico carente
8
7-8
6
4-5
0-3
Livello ottimo: esposizione organica e coerente con
lessico specifico
Livello buono: esposizione sicura e chiara con lessico
appropriato
Livello sufficiente: esposizione corretta con lessico
appropriato
Livello mediocre: esposizione corretta con lessico semplice
Livello insufficiente: esposizione incerta e/o approssimativa.
Lessico carente
8
7
6
5
0-4
CAPACITA' DI AUTOCORREZIONE (max 3 punti)
Prima prova: …................................ punti _____ (max 1)
Seconda prova: …........................... punti _____ (max 1)
Terza prova e quarta prova: …......... punti _____ (max 1)
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“Esame di Stato”
IV PROVA OPZIONE SPAGNOLA – LINGUA E LETTERATURA
CANDIDATO. COGNOME: NOME:
COMENTARIO
TEMA E RIASSUNTO DEL TESTO (1 PUNTO)
Indica correttamente il tema e i sottotemi. Il riassunto è completo Fino a 1
Indica il tema e i sottotemi. Nel riassunto mancano concetti fondamentali Fino a 0,5
Tema e sottotemi mancanti: Riassunto poco preciso Fino a 0,25
TOTALE TEMA E RIASSUNTO
STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA DEL TESTO (1 PUNTO)
Analizza la struttura in modo completo, si orienta con facilità, rivela un’adeguata padronanza della tecnica. Fino a 1
Analizza la struttura in modo parziale, si orienta sufficientemente, rivela una sufficiente padronanza della tecnica. Fino a 0,5
Non riesce ad analizzare la struttura, non si orienta , rivela una scarsa padronanza della tecnica. Fino a 0,25
TOTALE STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA
ANALISI CRITICA E LETTERARIA (3 PUNTI)
Analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, realizza
un’interpretazione sufficientemente ampia e ricca 3
Analizza abbastanza correttamente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, realizza
un’interpretazione nel complesso convincente 2
Non analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, offre un’interpretazione superficiale e/o poco efficace
1
TOTALE ANALISI CRITICA E LETTERARIA
DOMANDE
TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO (3 PUNTI)
Sviluppa l’argomento con coerenza e rielaborazione personale, evitando l’esposizione puramente meccanica 3
Sviluppa l’argomento con discreta coerenza, espone in modo chiaro e sufficientemente efficace 2
Sviluppa l’argomento con scarsa coerenza, l’esposizione è meccanica e/o incompleta 1
TOTALE TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO
DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO (1 PUNTO)
Risponde con esattezza 1
Risponde in modo parziale 0,5
Risponde in modo decisamente incompleto 0,25
TOTALE DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO
ABILITÀ LINGÜÍSTICA (6 PUNTI)
ORTOGRAFIA Fino a 1,5
LESSICO Fino a 1,5
MORFOSINTASSI Fino a 1,5
COERENZA E COESIONE Fino a 1,5
TOTALE ABILITÀ LINGUISTICA
17
TOTALE DELLA PROVA
18
COGNOME: NOME:
1. SPIEGARE BIOGRAFIE/CONCETI STORICI PROPOSTI IN UN MASSIMO DI CINQUE O SEI RIGHE
ONGI UNO Fino a 1 punto 1/15
Risposta centrata sui concetti proposti. Sintesi chiara dei contenuti. Fino a 1
Risposta parziale dei concetti sia per la scarsa attineza alla domanda, sia per mancanza di informazioni fondamentali.
Fino a 0,5
2. TEMA STORICO SUL PROGRAMMA SVOLTO Fino a 4 punti 4/15
Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, chiarezza, sintesi precisa e analisi critica sul tema proposto.
Fino a 4
Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, con qualche mancanza non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 3
Svolgimento sufficiente dei contenuti della domanda, con qualche mancanza non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 2,5
Svolgimento superficiale dei contenuti richiesti, mancanze significative nei contenuti essenziali.
Fino a 1,5
Svolgimento carente dei contenuti richiesti. Errori molto significativi oppure molto frequenti.
Fino a 0,5
3. COMMENTO DI UN TESTO STORICO Fino a 5 punti 5/15
3.1. PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO STORICO
o Indicazione precisa dell’autore, inquadramento storico del documento, tipo di fonte.
Fino a 0,5
o Presenza di soltanto uno o due degli aspetti richiesti. Fino a 0,25
3.2. INDICAZIONE SULLE CIRCOSTANZE
o Destinatari e proposito del testo Fino a 0,5
o Presenza di uno solo degli aspetti richiesti Fino a 0,25
3.3. ANALISI DELLE IDEE CENTRALI E SECONDARIE DEL DOCUMENTO
STORICO
o Sintesi approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie, con analisi critica e contestualizzazione precisa.
Fino a 2
o Sintesi poco approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie Fino a 1,5
o Sintesi parziale o parafrasi del testo con mancanza di analisi critica Fino a 1
3.4. CONTESTO STORICO DEL DOCUMENTO
o Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi e precisi con i fatti storici contemporanei, con lessico storico adeguato e senza errori storici significativi.
Fino a 2
o Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi, con qualche mancanza non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 1,5
o Inquadramento storico del documento con collegamenti sufficientemente adeguati, e senza errori storici significativi.
Fino a 1
o Inquadramento storico del documento con scarsi collegamenti con gli eventi storici contemporanei.
Fino a 0,5
4. ABILITÀ LINGUISTICHE CORRISPONDENTE AL LIVELLO B2 QCER Fino a 5 punti 5/15
Ortografia. Fino a 1
Lessico adatto. Fino a 2
Coesione e coerenza del discorso. Fino a 2
TOTALE xx/15 1 2 3 4 TOTALE
3.1 3.2 3.3 3.4
19
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
Metodi impiegati:
- Lezione frontale
- Interventi individualizzati
- Esercitazioni di riepilogo
- Potenziamento disciplinare
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti
esterni all’istituzione scolastica.
Le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
Incontro con l’autore: Roberto Vecchioni “Il mercante di luce”
Spettacolo al teatro Libero “Personaggi” tratto da alcune novelle di Luigi Pirandello
Seminario/incontro Conversazione d’arte con il critico d’arte Giuseppe Nifosi
Incontro su temi di cittadinanza tra Sicilia ed Europa
Incontro per i 70 anni del suffragio universale femminile in Italia
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato:
al viaggio d’istruzione: Grecia (dal 10 al 14 maggio 2016)
alle seguenti visite guidate:
visita guidata al centro storico di Palermo con l’insegnante di Storia dell’Arte
visita ad una mostra a Palazzo S. Elia
ORIENTAMENTO
All’interno delle attività di Orientamento proposte dalla scuola, gli allievi hanno partecipato alle
seguenti iniziative:
Orienta Sicilia 21 settembre 2015
Attività di orientamento generale 11 gennaio 2016
IED 23 febbraio 2016 (solo alcuni allievi)
Attività di orientamento generale 7 marzo 2016
Attività di orientamento generale 23 aprile 2016
Presentazioni di corsi di laurea e accademie:
John Cabot University 5 marzo 2016
21
CLASSE QUARTA
Progetti /Attività Alunni coinvolti
Progetto “Leggere per giocare” Tutta la classe
ECDL Cinquemani, Cosentino, Neve
Coro Colajanni
Progetto “La scuola incontra il carcere” Colajanni
DELE Guccione, Lupo Francesca
Intercultura Guccione, D’Agostino, Dell’Oglio, Marino
SCHEDA RIEPILOGATIVA PER ALUNNO DELLE ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE
CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
CLASSE TERZA
Progetti /Attività Alunni coinvolti
ECDL Arena, Blandino, Buonocunto, Corona, Lupo
Ginevra, Mangia, Neve.
Progetto associazione diplomatici Cinquemani,
Coro Colajanni
Corso di Neogreco Certificazione A1 D’Agostino
Corso di inglese PET Dell’Oglio, Lupo Francesca,
Progetto “La scuola incontra il carcere” Guccione, Scafidi Federica
22
CLASSE QUINTA
Progetti /Attività Alunni coinvolti
DELE
Arena, Buonocunto, Cinquemani, Colajanni, Cosentino,
D’Agostino, Neve, Provenza, Signorino, Somma, Vitale
Olimpiadi di Italiano Mangia
Olimpiadi di filosofia Mangia
Corso di inglese Cinquemani, D’Agostino, Mangia
Corso di arabo Guccione
Corsi di preparazione all’accesso universitario Colajanni, D’Agostino, Dell’Oglio, Giarrusso, Papandrea,
Provenza, Scafidi Antonino, Scafidi Miriam, Varia
European Biotech Week CNR Arena, Buonocunto, Corona, Guccione, Papandrea, Scafidi
Federica
Orientamento in ingresso
Cosentino, D’Agostino, Dell’Oglio, Guccione, Lupo
Francesca, Neve, Scafidi Antonino, Scafidi Federica,
Signorino, Somma, Arena
23
RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO
N° ELENCO ALUNNI CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
TOTALE
1 Arena Rosa Giuliana
5 6 11
2 Blandino Cristiana
6 6 12
3 Buonocunto Federica
4 5 9
4 Catalanotto Gabriele
6 7 13
5 Cinquemani Elisa
7 7 14
6 Colajanni Giuliana
6 6 12
7 Corona Clarissa
5 5 10
8 Cosentino Alessandro
5 7 12
9 D’Agostino Sofia
6 6 12
10 Dell’Oglio Angelica
5 5 10
11 Giarrusso Bianca
6 6 12
12 Guccione Martina
6 7 13
13 Lupo Francesca
5 6 11
14 Lupo Ginevra
6 7 13
15 Mangia Martina
7 7 14
16 Marino Silvia
6 8 14
17 Neve Marta
6 8 14
18 Papandrea Tommaso
6 7 13
19 Provenza Francesco
5 7 12
20 Scafidi Antonino
4 5 9
21 Scafidi Federica
5 6 11
22 Scafidi Miriam
5 6 11
23 Signorino Simone
5 5 10
24 Somma Marco
6 5 11
25 Varia Marco
5 5 10
26 Vitale Valeria
5 5 10
24
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Firma
Religione/Materia alternativa
Prof.ssa Rosa Lucia Spataro
Italiano
Prof.ssa Anna De Bernardis
Latino
Prof.ssa Roberta Trombino
Greco
Prof.ssa Anna De Bernardis
Storia
Prof.ssa Allende Benés Ortiz
Prof. Andrea Inzerillo
Filosofia
Prof. Marco Giordano
Inglese
Prof.ssa Raffaela Marini
Spagnolo
Prof.ssa Teresa Begué
Matematica
Prof.ssa Maria Lupoli
Storia dell’Arte
Prof.ssa Teresa D’Amato
Scienze
Prof.ssa Rosaria Marino
Educazione Fisica
Prof.ssa Anna Cotroneo
25
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CORSO IS (INTERNAZIONALE SPAGNOLO) CLASSE V
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ALLEGATI
Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l’anno
scolastico
con relative griglie di valutazione
Pag. 26
Testi della simulazione della quarta prova scritta effettuata durante
l’anno Pag.43
Relazioni finali delle singole discipline
Programmi svolti nelle singole discipline
Pag. 49
Decreto Esami di Stato sezione Internazionale Spagnolo Pag. 102
26
A.S. 2015/ 2016
Liceo classico G. Meli Palermo
Name …………………………………………………. çlass V IS Date 12th March 2016
Answer the following questions ( no more than eight lines)
1) Can you write about the origin of Aestheticism, what it reflected and reacted against?
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2) What do the portrait and Dorian symbolise in O. Wilde’s “The Picture of Dorian Gray”?
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3) How do the traditional and the modern novel differ in the treatment of time and the
narrative technique?
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GRIGLIA 1,5 punti (in totale) al massimo a ciascuno dei 10 quesiti Tempo di svolgimento complessivo della prova = 2 ore.
LIVELLO DELLA RISPOSTA PUNTEGGIO
RISPOSTA NULLA 0
SCARSO 0,3 / 0,4
INSUFFICIENTE 0,5 / 0,7
MEDIOCRE 0,8
SUFFICIENTE 1
DISCRETO 1,3
BUONO 1,4
OTTIMO 1,5
N.B.: s’intende che lo 0,5 si approssima per eccesso all’intero superiore. Gli indicatori di valutazione sono i seguenti: - pertinenza alla richiesta del quesito - completezza della risposta - capacità di sintesi - correttezza espressiva
28
A.S. 2015/ 2016
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
1a
Simulazione
3a prova:
LATINO
Tipologia B
Temi oggetto della
prova:
Seneca
Persio
Lucano
Alunno/a……………………………………………… Classe…………
Data:
12 MARZO 2016
Quesiti a risposta sintetica aperta (6-10 righe)
1) Nel De brevitate vitae quale tesi sostiene Seneca nell’esaminare il rapporto dell’uomo con il
tempo?
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29
2) Quale opera senecana affronta il tema delle passioni umane e come imposta la riflessione su di
esse?
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3) Quali sono i principali temi delle Satire di Persio?
30
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31
4) Quali sono i protagonisti della Pharsalia e con quali caratteri vengono presentati da Lucano?
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32
GRIGLIA 1,5 punti (in totale) al massimo a ciascuno dei 10 quesiti Tempo di svolgimento complessivo della prova = 2 ore.
LIVELLO DELLA RISPOSTA PUNTEGGIO
RISPOSTA NULLA 0
SCARSO 0,3 / 0,4
INSUFFICIENTE 0,5 / 0,7
MEDIOCRE 0,8
SUFFICIENTE 1
DISCRETO 1,3
BUONO 1,4
OTTIMO 1,5
N.B.: s’intende che lo 0,5 si approssima per eccesso all’intero superiore. Gli indicatori di valutazione sono i seguenti: - pertinenza alla richiesta del quesito - completezza della risposta - capacità di sintesi - correttezza espressiva
33
Simulazione 3^ prova classe 5 IS
Anno scolastico 2015-2016
-Scienze-
Prof.ssa Marino
1) Descrivi la struttura del benzene e la reazione di sostituzione elettrofila tipica degli anelli aromatici
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2) Definisci alcani e alcheni, analizzane le diverse ibridazioni del carbonio, le specifiche geometrie molecolari e gli angoli di legame. Indica, quindi, perché un alchene può presentare un’isomeria cis-trans.
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34
3) Indica che cosa sostiene la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e precisa le relative prove
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A.S. 2015/ 2016
Liceo classico G. Meli Palermo
Name …………………………………………………. çlass V IS Date 22nd April 2016
Answer the following questions ( no more than eight lines)
1) Can you explain why J. Joyce wrote “Dubliners” and how its stories are arranged ?
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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2) What is the mythical method employed by Joyce in “Ulysses”?
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36
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3) What innovative techniques characterise T.S. Eliot’s “ The Waste Land”?
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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
GRIGLIA 1,5 punti (in totale) al massimo a ciascuno dei 10 quesiti Tempo di svolgimento complessivo della prova = 2 ore.
LIVELLO DELLA RISPOSTA PUNTEGGIO
RISPOSTA NULLA 0
SCARSO 0,3 / 0,4
INSUFFICIENTE 0,5 / 0,7
MEDIOCRE 0,8
SUFFICIENTE 1
DISCRETO 1,3
BUONO 1,4
OTTIMO 1,5
37
N.B.: s’intende che lo 0,5 si approssima per eccesso all’intero superiore. Gli indicatori di valutazione sono i seguenti: - pertinenza alla richiesta del quesito - completezza della risposta - capacità di sintesi - correttezza espressiva
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A.S. 2015/ 2016
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
2a Simulazione
terza prova:
LATINO
Tipologia B
Temi oggetto della prova:
Petronio
Quintiliano
Plinio il Vecchio
Marziale
Alunno/a……………………………………… Classe …………
Data:
22 APRILE 2016
3 quesiti a risposta sintetica aperta (6-8 righe)
1) Enuncia in termini essenziali le componenti letterarie costitutive del Satyricon.
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2) Esponi in generale i contenuti e la struttura dell’Institutio oratoria di Quintiliano.
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39
3) Quali sono i principali temi degli Epigrammi di Marziale?
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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------
40
GRIGLIA
1,5 punti (in totale) al massimo a ciascuno dei 3 quesiti Tempo di svolgimento complessivo della prova = 2 ore.
LIVELLO DELLA RISPOSTA PUNTEGGIO
RISPOSTA NULLA 0
SCARSO 0,3 / 0,4
INSUFFICIENTE 0,5 / 0,7
MEDIOCRE 0,8
SUFFICIENTE 1
DISCRETO 1,3
BUONO 1,4
OTTIMO 1,5
N.B.: s’intende che lo 0,5 si approssima per eccesso all’intero superiore. Gli indicatori di valutazione sono i seguenti: - pertinenza alla richiesta del quesito - completezza della risposta - capacità di sintesi - correttezza espressiva
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Simulazione Terza prova Classe 5^ IS
Data…….......Nome ………………….Cognome………………………………..
1) I polisaccaridi hanno una struttura e una funzione diversa a seconda del tipo di monomero che li costituisce e dei legami glicosidici che si formano. Descrivi come si possono classificare i polisaccaridi.
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2) Il metabolismo, cioè l’insieme delle reazioni anaboliche e cataboliche, è una proprietà emergente della vita che deriva dalle interazioni tra molecole nell’ambiente cellulare. Spiega i meccanismi di regolazione di tali processi.
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3) Descrivi le caratteristiche e la reattività di aldeidi e chetoni.
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4) Descrivi il processo della duplicazione semiconservativa del DNA necessario a
tramandare l’informazione genetica all’interno delle linee cellulari
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43
Quarta prova spagnolo - storia
CANCION DEL ESPOSO SOLDADO . He poblado tu vientre de amor y sementera, he prolongado el eco de sangre a que respondo y espero sobre el surco como el arado espera: he llegado hasta el fondo. . Morena de altas torres, alta luz y ojos altos, esposa de, mi piel, gran trago de mi vida, tus pechos locos crecen hacia mi dando saltos de cierva concebida. . Ya me parece que eres un cristal delicado, temo que te me rompas al más leve tropiezo, y a reforzar tus venas con mi piel de soldado fuera como el cerezo. . Espejo de mi carne, sustento de mis alas, te doy vida en la muerte que me dan y no tomo. Mujer, mujer, te quiero cercado por las balas, ansiado por el plomo. . Sobre los ataúdes feroces en acecho, sobre los mismos muertos sin remedio y sin fosa te quiero, y te quisiera besar con todo el pecho hasta en el polvo, esposa. . Cuando junto a los campos de combate te piensa mi frente que no enfría ni aplaca tu figura, te acercas hacia mi como una boca inmensa de hambrienta dentadura. . Escríbeme a la lucha siénteme en la trinchera: aquí con el fusil tu nombre evoco y fijo. y defiendo tu vientre de pobre que me espera, y defiendo tu hijo. . Nacerá nuestro hijo con el puño cerrado, envuelto en un clamor de victoria y guitarras, y dejaré a tu puerta mi vida de soldado sin colmillos ni garras. , . Es preciso matar para seguir viviendo. Un día iré a la sombra de tu pelo lejano. Y dormiré en la sábana de almidón y de estruendo cosida por tu mano. . Tus piernas implacables al parto van derechas, y tu implacable boca de labios indomables, y ante mi soledad de explosiones y brechas, recorres un camino de besos implacables. . Para el hijo será la paz que estoy forjando. Y al fin en un océano de irremediables huesos tu corazón y el mío naufragarán, quedando una mujer y un hombre gastados por los besos. COMENTARIO 1. Enuncie el tema y resuma el texto. (2 puntos) 2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto. (2 puntos)
44
3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto. (5 puntos) CUESTIONES 1. Tradición y vanguardia en la poesía de Miguel Hernández. (5 puntos) 2. Elija una de las siguientes cuestiones: (1 punto) a) Analice la deixis personal en el texto. b) Escoja cuatro palabras del texto y forme su antónimo. OPCIÓN B
La idea de la muerte llega siempre con paso de lobo, con andares de culebra, como todas las peores imaginaciones. Nunca de repente llegan las ideas que nos trastornan; lo repentino ahoga unos momentos, pero nos deja, al marchar, largos años de vida por delante. Los pensamientos que nos enloquecen con la peor de las locuras, la de la tristeza, siempre llegan poco a poco y como sin sentir, como sin sentir invade la niebla los campos, o la tisis los pechos. Avanza, fatal, incansable, pero lenta, despaciosa, regular como el pulso. Hoy no la notamos; a lo mejor mañana tampoco, ni pasado mañana, ni en un mes entero. Pero pasa ese mes y empezamos a sentir amarga la comida, como doloroso el recordar; ya estamos picados. Al correr de los días y las noches nos vamos volviendo huraños, solitarios; en nuestra cabeza se cuecen las ideas, las ideas que han de ocasionar el que nos corten la cabeza donde se cocieron, quién sabe si para que no siga trabajando tan atrozmente. Pasamos a lo mejor hasta semanas enteras sin variar; los que nos rodean se acostumbraron ya a nuestra adustez y ya ni extrañan siquiera nuestro extraño ser. Pero un día el mal crece, como los árboles, y engorda, y ya no saludamos a la gente; y vuelven a sentirnos como raros y como enamorados. Vamos enflaqueciendo, enflaqueciendo, y nuestra barba hirsuta es cada vez más lacia. Empezamos a sentir el odio que nos mata; ya no aguantamos el mirar; nos duele la conciencia, pero ¡no importa!, ¡más vale que duela! Nos escuecen los ojos, que se llenan de un agua venenosa cuando miramos fuerte. El enemigo nota nuestro anhelo, pero está confiado; el instinto no miente. (...) Cuando huimos como las corzas, cuando el oído sobresalta nuestros sueños, estamos ya minados por el mal; ya no hay solución, ya no hay arreglo posible. Empezamos a caer, vertiginosamente ya, para no volvernos a levantar en vida. Quizás para levantarnos un poco a última hora, antes de caer de cabeza hasta el infierno... Mala cosa. (Camilo J. Cela, La familia de Pascual Duarte
COMENTARIO 1. Enuncie el tema y resuma el texto. (2 puntos) 2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto. (2 puntos) 3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto. (5 puntos) CUESTIONES 1. A partir del texto, sitúe a Cela en la novela española posterior a la guerra civil. (5 puntos) 2. Elija una de las siguientes cuestiones: (1 punto)
45
a) Señale dos perífrasis aspetuales del texto y coméntelas. b) Escoja cuatro adjetivos del texto y forme su antónimo.
46
SIMULACIÓN IV PROVA. V CLASE OPCIÓN A
Andrea Inzerillo y Allende Benés Ortiz 5 de abril de 2016 TEXTO (5 puntos)
Tan pronto tenga éxito el movimiento nacional, se constituirá un Directorio, que lo integrará un presidente y cuatro vocales militares (...) El Directorio ejercerá el poder en toda su amplitud; tendrá la iniciativa de los Decretos-Leyes que se dicten (...) Dichos Decretos-Leyes serán refrendados en su día por el Parlamento Constituyente elegido por sufragio, en la forma que oportunamente se determine (...) Los primeros Decretos-Leyes serán los siguientes: a) Suspensión de la Constitución de 1931. b) Cese del Presidente de la República y miembros del gobierno (...) d) Defensa de la Dictadura Republicana (...) Las sanciones de carácter dictatorial serán aplicadas por el Directorio sin intervención de los Tribunales de Justicia. f) Disolución de las actuales Cortes (...) h) Restablecimiento de la pena de muerte en los delitos contra las personas (...)
El Directorio se comprometerá durante su gestión a no cambiar en su gestión el régimen republicano, mantener en todo las reivindicaciones obreras legalmente logradas, reforzar el principio de autoridad y los órganos de la defensa del estado, dotar convenientemente al Ejército (...), y adoptar cuantas medidas estimen necesarias para crear un Estado fuerte y disciplinado (…) Serán encarcelados todos los directivos de los partidos políticos, sociedades y sindicatos no afectos al movimiento, aplicándoles castigos ejemplares (…) para estrangular movimientos de rebeldía y huelgas.
Conquistado el poder instaurará una dictadura militar que tenga por misión inmediata restablecer el orden
público, imponer el imperio de la ley y reforzar convenientemente al Ejército, para consolidar la situación de hecho que pasará a ser de derecho.
Madrid, 5 de junio de 1936. El Director (General Mola. Documento de circulación clandestina)
a.- Clasifica el texto explicando: autor, lugar y fecha en que fue escrito, tipo de texto, tipo de fuente, circunstancias concretas en que fue escrito, propósito y destinatario/s. b.- Haz un análisis del texto, indicando la/s idea/s fundamental/es y la/s secundaria/s c.- Realiza un comentario general del texto, encuadrándolo en su contexto histórico y explicando la relación entre el contenido del mismo y la situación histórica en que se produjo. PREGUNTAS BREVES (1 punto)
Manuel Azaña, Brigadas Internacionales, Heinrich Himmler, Minculpop TEMA (4 puntos) La construcción del régimen fascista: aspectos ideológicos y políticos. (1924-1939). ESPAÑOL (5 puntos): ortografía (1), léxico (2), cohesión y coherencia (2)
47
SIMULACIÓN IV PROVA. V CLASE OPCIÓN B
Andrea Inzerillo y Allende Benés Ortiz 5 de abril de 2016 TEXTO (5 puntos)
“En nombre de la Santísima Trinidad Premisa:
Que la Santa Sede e Italia han reconocido la conveniencia de eliminar todo motivo de discordia existente entre ellos tras haber llegado a un acuerdo definitivo en sus mutuas relaciones (…)
Su Santidad el Sumo Pontífice Pío XI y Su Majestad Victorio Emanuel III Rey de Italia, han acordado estipular un Tratado, nombrando a tal efecto dos plenipotenciarios (…), los cuales (…)han convenido los siguientes artículos:
Artículo 1.° Italia reconoce y reafirma el principio consagrado en el artículo 1 del Estatuto del Reino, del 4 de marzo de 1848, por el cual, la religión católica, apostólica y romana es reconocida como la única religión del Estado. Art. 2.° Italia reconoce la soberanía de la Santa Sede en el campo internacional como atributo inherente a su naturaleza, conforme a su tradición y a las exigencias de su misión en el mundo. Art. 3.º Italia reconoce a la Santa Sede la plena propiedad, y la exclusiva y absoluta potestad y jurisdicción soberana sobre el Vaticano, según está constituido actualmente, con todas sus pertenencias y dotaciones (…) Art. 4.º La soberanía y jurisdicción exclusiva que Italia reconoce a la Santa Sede sobre la Ciudad del Vaticano, supone que en la misma no haya alguna injerencia por parte del Gobierno italiano y que no haya otra autoridad que no sea la de la Santa Sede (...). Art. 8º Italia, considerando sagrada e inviolable la persona del Sumo Pontífice, declara punitivo cualquier atentado que se cometa contra ella y la provocación a cometerlo, con las mismas penas establecidas para el atentado y la provocación a cometerlo contra la persona del Rey (…) Art. 24º (…) La Ciudad del Vaticano será considerada siempre y en todo caso territorio neutral e inviolable. Roma, 11 de febrero de 1929. Pietro, cardenal Gasparri. Benito Mussolini." Pacto de Letrán. Extractos de la primera parte correspondiente a las cláusulas políticas. 1929 Recogido en www.vaticanstate.va
a.- Clasifica el texto explicando: autor, lugar y fecha en que fue escrito, tipo de texto, tipo de fuente, circunstancias concretas en que fue escrito, propósito y destinatario/s. b.- Haz un análisis del texto, indicando la/s idea/s fundamental/es y la/s secundaria/s c.- Realiza un comentario general del texto, encuadrándolo en su contexto histórico y explicando la relación entre el contenido del mismo y la situación histórica en que se produjo.
PREGUNTAS BREVES (1 punto)
Francisco Largo Caballero, Comité de No Intervención, La noche de los cuchillos largos, Ovra
TEMA (4 puntos) Explica los elementos más característicos de la Constitución de 1931 y relaciónalos con la actividad reformadora del Bienio (1931-1933) ESPAÑOL (5 puntos): ortografía (1), léxico (2), cohesión y coherencia (2)
48
CONSUNTIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
LATINO
GRECO
STORIA
FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE
MATEMATICA
INGLESE
SPAGNOLO
SCIENZE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/MATERIA ALTERNATIVA
49
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO
RELAZIONE FINALE
Classe 5a I S (internazionale Spagnolo)
Materia Italiano
Docente prof.ssa Anna De Bernardis
A. S. 2015/2016
Libro di testo:
G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta “Letteratura.it – storia e testi della letteratura
italiana” (vol. 3A, 3B)
Analisi dei livelli di partenza e finali:
La classe non partiva da un livello omogeneo per quel che riguarda le abilità di base,
alcuni allievi infatti hanno incontrato delle difficoltà maggiori rispetto ad altri; una buona
parte di essi ha mostrato senso di responsabilità, partecipazione al dialogo educativo,
impegno ed interesse, pochi altri sono stati meno assidui e costanti nello studio.
A conclusione del percorso scolastico, per quanto riguarda l’esposizione orale, la gran
parte degli allievi si esprime in forma corretta, anche se non tutti sono allo stesso livello
per proprietà di linguaggio e disinvoltura espositiva; nella produzione scritta alcuni
mostrano una profondità di analisi maggiore, ma tutti si esprimono in modo corretto anche
se con diversi livelli di competenza.
I livelli di conoscenza dei contenuti sono mediamente più che sufficienti, anche se si
riscontrano alcuni casi di mediocrità dovuti o a delle difficoltà di analisi o ad un impegno
discontinuo.
Competenze generali ed abilità raggiunte:
Rispetto a quanto previsto nella programmazione in termini di competente ed abilità i
risultati conseguiti sia pure a livelli differenziati fra i vari allievi sono i seguenti:
Padronanza della lingua italiana
o Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti letterari sia per iscritto che
oralmente
o Produrre testi scritti nelle tipologie previste dall’esame
Competenze critiche e interpretative
o Compiere letture consapevoli di testi letterari
o Analizzare testi letterari sotto il profilo stilistico e contenutistico
o Argomentare in modo personale
Consapevolezza della dimensione storica
o Contestualizzare le opere studiate e i testi letti
Collegamenti con la contemporaneità
o Individuare in alcuni autori punti di contatto con i nostri tempi
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Attività extracurriculari e progetti:
Per quanto riguarda le attività extracurriculari gli allievi hanno assistito nel corso dell’anno
ad uno spettacolo teatrale tratto dalle opere di Luigi Pirandello, presso il teatro “Libero”, da
cui hanno ricavato una serie di osservazioni e riflessione in merito allo studio dell’autore.
Hanno inoltre partecipato all’incontro con Roberto Vecchioni in merito al suo romanzo “Il
mercante di luce”, avendo letto ed analizzato preventivamente il testo.
Metodologia, mezzi e strumenti, tempi
La programmazione è stata suddivisa in moduli per ciascuno dei quali sono stati
specificati: competenze, abilità, attività, conoscenze, tempi e tipo di verifica prevista.
Sono state privilegiate, secondo la prassi consolidata del corso, le attività laboratoriali,
con particolare attenzione all’analisi del testo ed alla produzione scritta.
Per quanto riguarda quest’ultima ci si è concentrati sulle tipologie previste per l’esame di
stato.
Recupero, consolidamento, potenziamento
Per il recupero, il consolidamento ed il potenziamento di abilità e competenze sono state
proposte delle attività individuali o, in pochi casi, di gruppo.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche svolte sono state le seguenti:
2 prove nel trimestre, 3 prove nel pentamestre (secondo il modello della prima prova
degli esami, analisi del testo, saggio breve, tema)
Verifiche orali
Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia elaborata dal dipartimento
di italiano ed allegata al documento del consiglio di classe
Per le prove orali i criteri di valutazione sono stati i seguenti:
Conoscenza specifica dei contenuti
Possesso delle competenze e delle abilità previste nella programmazione e in
particolare:
o Padronanza della lingua
o Analisi dei testi letterari
o Competenze critiche e interpretative
o Contestualizzazione delle opere studiate
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Contenuti
Premesso che deve essere conclusa la trattazione di alcuni argomenti e che il programma
completo verrà consegnato nella sua stesura definitiva alla fine dell’anno scolastico, i
contenuti svolti sono, in sintesi, i seguenti:
Modulo I
Aspetti generali del Romanticismo in Europa.
Il Romanticismo in Italia e la polemica con i Classicisti.
Letture:
G. Berchet “La poesia popolare” (dalla “Lettera semiseria”)
A. Manzoni ideologia, poetica, opere.
Letture:
Dalla lettera sul Romanticismo, “L'utile, il vero, l'interessante”.
Dagli “Inni sacri” “La Pentecoste”
Poesia civile “Il cinque maggio”
Dall’Adelchi, , coro dell’atto IV.
Struttura generale dei “Promessi sposi”, temi affrontati nel romanzo, problema della
lingua (nelle linee generali) differenze tra le tre redazioni (nelle linee generali)
G. Leopardi ideologia, poetica, opere, rapporti con il Romanticismo.
Letture:
da Canti “Il passero solitario” “L’infinito”, “Alla luna”, “La sera del di’ di festa”, “A Silvia”,
“La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia”, “La ginestra” (solo strofe 1, 5, 7, con sintesi dei temi affrontati nelle
altre)
Dalle Operette morali, “Dialogo della Natura e di un Islandese”
Da Zibaldone “La teoria del piacere”
Modulo II
L’Italia post unitaria ed il secondo Ottocento in Europa (caratteri generali)
Il mito di Prometeo e suoi riflessi sull’ideologia del secondo Ottocento
Il naturalismo francese caratteristiche generali
Il verismo in Italia, caratteristiche generali
G. Verga, biografia, ideologia e poetica.
Rapporti con il Naturalismo
Opere antecedenti al passaggio al verismo (in sintesi)
Romanzi veristi (contenuto)
Il ciclo dei “Vinti”
“I Malavoglia” struttura del romanzo, personaggi, ideologia.
“Mastro don Gesualdo”, struttura del romanzo, ideologia
Straniamento ed impersonalità nei romanzi veristi
Il “Darwinismo sociale”
Letture:
Lettera prefatoria a Salvatore Farina (in merito alla poetica verista)
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Dalle Novelle “L’amante di Gramigna”, “Rosso Malpelo”, La lupa”, “Libertà” “La roba”
Prefazione del “Ciclo dei vinti” (in merito alla posizione ideologica sottesa al Verismo)
Da “I Malavoglia” lettura dei capitoli I, XI, XV.
Da “Mastro Don Gesualdo” lettura capitolo IV parte prima, IV parte quarta; confronto
col personaggio di Mazzarò
Modulo III
Decadentismo ed estetismo
Il simbolismo
Letture: A. Rimbaud “Il poeta veggente”, C. Baudelaire “Corrispondenze”
G. Pascoli, cenni biografici, caratteri generali della poetica
Letture: “X Agosto”, “L’assiuolo”,da “Poemi conviviali” “L’ultimo viaggio”
G. D’Annunzio, cenni biografici, poetica e ideologia (nelle linee generali)
Contenuto dei romanzi (nelle linee generali)
Estetismo e superomismo
Vitalismo
Modulo IV
Il crepuscolarismo (nelle linee generali)
Il futurismo (nelle linee generali)
I vociani (nelle linee generali)
Umberto Saba,cenni biografici, opere e poetica.
Letture:
dal Canzoniere: “Amai”, “La capra”, “Mio padre è stato per me “l’assassino””, “Città
vecchia”
Modulo V
La poesia italiana del Novecento
G. Ungaretti, cenni biografici, la poetica della parola, le raccolte poetiche
Letture:
“In memoria”,”Il porto sepolto”, “I fiumi”, “Girovago”, “Di Luglio”, “La preghiera”, “Giorno per
giorno”
E. Montale, cenni biografici, poetica, le raccolte poetiche
Letture:
“Il male di vivere”, “La casa dei doganieri”, “Meriggiare”, “Alla Mosca”
Modulo VI
Autori dell’età fra le due guerre
L. Pirandello, cenni biografici, poetica, l’umorismo.
Novelle, romanzi (contenuto nelle linee generali)
In particolare: “Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno, centomila, I quaderni di Serafino Gubbio.
Il teatro, le varie fasi della sua produzione.
Teatro grottesco
Trilogia del teatro nel teatro
Letture:
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Da “Novelli per un anno”, “La carriola, da “Il fu Mattia Pascal” “Lo strappo nel cielo di carta”, da
“I quaderni di Serafino Gubbio” “Una mano che gira una manovella”, da “Uno, nessuno,
centomila” “Non conclude”; passi da “Sei personaggi in cerca d’autore”
Modulo VI
Canti dal Paradiso:
Canti I, III, VI, XI, XV, XVII
(ancora da svolgere)
I. Svevo ideologia e poetica.
Letture: brani da “La coscienza di Zeno”
In sintesi I. Calvino, P. P. Pasolini, con eventuali letture
Palermo, 14, maggio, 2016
Prof.ssa Anna De Bernardis
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO RELAZIONE FINALE
CLASSE V IS (Internazionale Spagnolo) LATINO Docente: prof. Roberta Trombino
A.S. 2015/2016
LIBRI DI TESTO
- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et fabula – L’età augustea, 2, SEI, Torino 2012
- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et fabula – Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana, 3, SEI,
Torino 2012
- M. Menghi (a cura di), Novae Voces – Seneca, Bruno Mondadori, Milano 2007
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
Nel corso dell’anno, la classe si è mostrata, sia pure a fasi alterne, abbastanza recettiva: lo studio e l’impegno scolastico sono stati, in definitiva, globalmente soddisfacenti. I contenuti storico-letterari sono stati acquisiti a diversi livelli e con differenti abilità rielaborative; i testi degli autori, sia in lingua originale sia in traduzione italiana, sono stati presi in esame e interpretati, seppure con qualche difficoltà da parte di alcuni alunni, con adeguata correttezza e, in qualche caso, con spiccata sensibilità critica.
Alla fine del percorso scolastico e formativo, si può concludere che ciascun ragazzo, rispetto alle proprie personali potenzialità, ha accresciuto le proprie conoscenze e ha acquisito nuovi strumenti metodologici di approccio alle dinamiche storico-letterarie e di lettura e analisi del testo. COMPETENZE GENERALI ED ABILITA’ RAGGIUNTE
Rispetto a quanto previsto nella programmazione in termini di competenze ed abilità i
risultati conseguiti, sia pure a livelli differenziati fra i vari allievi, sono i seguenti:
Conoscere le strutture grammaticali studiate Individuare all’interno dei testi proposti le strutture grammaticali studiate Saper tradurre in una forma italiana corretta, aderente al testo di partenza e con
proprietà lessicale Saper esprimere (anche per iscritto) in modo chiaro e coerente i contenuti letterari
appresi Saper interpretare e contestualizzare i testi letti Conoscere e comprendere le linee di sviluppo della letteratura latina delle età prese in
esame Conoscere la poetica degli autori presi in esame Comprendere ed analizzare i testi letti, dal punto di vista strutturale e stilistico Saper formulare dei commenti sui testi letti Saper operare dei collegamenti fra le diverse tematiche affrontate Saper attualizzare, ove opportuno, i testi degli autori studiati e operare gli adeguati
collegamenti con il nostro presente.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
Viaggio d’istruzione in Grecia, per cui si rimanda alla relazione finale di Greco.
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI, TEMPI
La didattica del Latino è stata intesa all’insegna dell’approccio con la cultura antica come archetipo delle strutture linguistiche, storiche e concettuali del nostro tempo; le diverse tematiche sono state trattate in maniera problematica ed induttivamente fondata su dati testuali; il testo, infatti, con le sue connotazioni stilistiche, ha costituito il “centro” della metodologia, il punto di partenza per la ricostruzione del contesto storico-antropologico (in senso sincronico) e per l’individuazione del rapporto con la tradizione dei vari generi letterari (in senso diacronico).
Gli argomenti sono stati svolti mediante le tradizionali lezioni “frontali”, ma anche attraverso dibattiti di tipo seminariale, a seconda della natura dei temi in questione: alla trattazione degli ampi quadri relativi alle atmosfere delle varie epoche, si sono affiancati gli approfondimenti relativi ai singoli autori, presentati induttivamente a partire dalla lettura diretta dei testi e dall’analisi strutturale di essi, con l’apporto delle osservazioni e delle riflessioni degli alunni; il momento della sintesi è stato pertanto il punto di arrivo di un processo di discussione delle varie tematiche di volta in volta prese in esame.
Per ciascun ambito del programma, si sono selezionati per lo più i testi che sono apparsi più significativi ai fini della ricostruzione del mondo concettuale di ciascun autore.
Per lo svolgimento del programma si sono utilizzati i testi in adozione, fotocopie o riproduzioni di testi o di saggi non compresi nei libri di testo.
RECUPERO – CONSOLIDAMENTO – POTENZIAMENTO Alcune lezioni sono state rivolte all’approfondimento dell’usus scribendi degli autori più significativi, con l’obiettivo di rinforzare e consolidare in alcuni alunni la percezione delle strutture morfo-sintattiche di base e di potenziare in altri le competenze di decodifica e di interpretazione dei testi letti in originale.
Agli alunni con maggiori difficoltà è stato fornito un sostegno individuale, mediante assegnazione di esercitazioni per casa, frequenti sondaggi dal posto e una costante sollecitazione all’autocorrezione. VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli studenti sono stati gradualmente abituati a tradurre e analizzare testi di diversa tipologia: in prosa (per le verifiche scritte) e in prosa e poesia (come oggetto di decodifica ed analisi in orale).
Sono state svolte le seguenti prove: nel trimestre, 2 prove di traduzione dal latino e 1 text di letteratura sull’età
augustea (quesiti a risposta sintetica aperta); nel pentamestre, 2 prove di traduzione di passi tratti rispettivamente da Virgilio
e Orazio l’una e da Seneca e Tacito l’altra; 1 text di letteratura sull’età giulio-claudia (quesiti a risposta sintetica aperta) e 2 simulazioni di terza prova (quella del 12 marzo con 4 quesiti di letteratura latina su Seneca, Lucano e
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Persio; quella del 22 aprile con 3 quesiti su Petronio, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Marziale).
Sia nel trimestre, sia nel pentamestre, sondaggi e verifiche orali. Le verifiche scritte di traduzione sono state valutate mediante la griglia allegata alla
progettazione disciplinare all’inizio dell’a.s.; ai text di letteratura sono stati attribuiti dei punteggi, secondo criteri e parametri sempre esplicitati e condivisi con i ragazzi; per le simulazioni è stata utilizzata la griglia allegata al documento del 15 maggio.
Per le verifiche orali ci si è attenuti ai seguenti criteri: Conoscenza specifica dei contenuti Possesso delle seguenti competenze:
o Padronanza della lingua italiana o Analisi dei testi letterari in originale e in traduzione o Competenze traduttive o Competenze critiche e interpretative o Contestualizzazione delle opere studiate (riuso del genere e rapporto
con la tradizione; collegamenti col contesto storico dell’autore).
CONTENUTI I contenuti svolti, la cui trattazione è stata pressoché ultimata, sono descritti nel
programma (non ancora definitivo) qui di seguito allegato. Si precisa che tale programma potrà subire delle variazioni.
L’insegnante Prof. Roberta Trombino
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Palermo, 14 maggio 2016
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Anno Scolastico 2015-16
LICEO CLASSICO “G. MELI”
V IS
Programma di LETTERATURA LATINA
Età augustea
Virgilio: Testi: Bucolica I (in originale, vv. 1-45; 59-63; 79-83): Titiro e Melibeo Eneide (in traduzione, I, vv. 1-11): Il proemio Orazio: Testi: Satire I, 4 (in traduzione, vv. 103-143): Gli insegnamenti paterni Satire I, 9 (in originale, vv. 1-34; 43-60; 74-78): Ibam forte via sacra Satire II, 6 (in traduzione, vv. 79-117): La favola del topo di campagna e del topo di città Odi I, 9 (in originale): Vides ut alta stet nive candidum Odi I, 11 (in originale): Tu ne quaesieris
Età giulio-claudia
Panorama generale di alcuni generi letterari: Oratoria, tra declamationes e recitationes: Seneca il Vecchio La storiografia minore:
Il consenso al principato La leggenda di Alessandro L’exemplum historicum: Valerio Massimo
Seneca Testi: La prosa filosofica dai Dialogi: Consolatio ad Helviam matrem, 8 (in traduzione): Nessun luogo è esilio De ira III, 36 (in traduzione): Necessità dell’esame di coscienza De vita beata, 17-18 (in traduzione): Parli in un modo e vivi in un altro! De tranquillitate animi, 4 (in traduzione): Il sapiente e la politica De otio, 3, 2-5 (in traduzione): “Giovare a se stessi”: il rifugio nell’otium De brevitate vitae, 1 (in originale): Una protesta sbagliata De brevitate vitae, 2, 1-3; 5 (in originale): Il tempo sprecato De brevitate vitae, 3 (in traduzione): Un amaro rendiconto La prosa epistolare Epistulae ad Lucilium 1 (in originale): Solo il tempo è nostro Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (in originale): Gli schiavi sono uomini
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La riflessione politica De clementia I, 5, 2-5 (in traduzione): La clementia si addice ai potenti La prosa scientifica Naturales quaestiones VI, 2 (in traduzione): L’uomo, fragile creatura “La scrittura tragica dell’irrazionale” Medea, IV atto, vv. 891-977 (in traduzione): Il lucido delirio di Medea
Lucano Testi, dalla Pharsalia (in traduzione): Proemio I, 1-32: Bella plus quam civilia I, 109-152: Cesare e Pompeo a confronto II, 286-325: Colloquio notturno tra Bruto e Catone VI, 642-694; 750-830: L’evocazione dei morti, “l’Ade sulla terra” Persio Testi, dalle Satire (in traduzione): Choliambi: La dichiarazione di poetica I, 1-43: Insensatezza delle passioni umane Petronio Testi, dal Satyricon (in traduzione): 28, 6-30: La domus di Trimalchione 32-33, 1-4: Trimalchione si unisce al banchetto 37-38: La descrizione di Fortunata 75, 8-11; 76: L’apologia di Trimalchione 77, 7; 78: Il funerale di Trimalchione 111-112: Una fabula Milesia, la matrona di Efeso
Età flavia
Plinio il Vecchio Testi, dalla Naturalis Historia (in traduzione): VII, 1-5: La natura e il dolore dell’uomo Quintiliano Testi, dall’Institutio oratoria (in traduzione): I, 2, 1-8: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? I, 3, 6-13: Tempo di gioco, tempo di studio I, 3, 14-17: Inutilità delle punizioni corporali X, 1, 93-95: L’elegia e la satira X, 1, 125-131: Un difficile giudizio su Seneca X, 2, 1-7: L’imitazione creativa Marziale Testi (in traduzione): I, 33: Un’ipocrita VII, 83: Un barbiere esasperante X, 4: Una poesia centrata sulla vita reale
59
XI, 92: I vizi di Zoilo
Età degli imperatori adottivi
Giovenale Testi, dalle Satire (in traduzione): VI, 434-473: Contro le donne
Tacito
Testi:
Dal Dialogus de oratoribus (in traduzione): 36, 1-5: Eloquenza e lotta politica Dall’Agricola (in traduzione): 30, 1-4: Calgaco e le ragioni dei vinti 42, 3-4: Grandi uomini sotto cattivi principi Dalla Germania (in traduzione): 7: I comandanti e il comportamento in battaglia 13: La cerimonia delle armi e il seguito dei capi Dalle Historiae: I, 1 (in originale): Il proemio, l’argomento e l’incorrupta fides I, 2-3 (in traduzione): Il proemio, “un’epoca atroce” Dagli Annales: I, 1 (in traduzione): Il proemio, sine ira et studio VI, 50-51 (in traduzione): Tiberio XII, 1-3 (in traduzione): Claudio XIV, 3-4 (in traduzione): L’uccisione di Agrippina, il piano XIV, 5-6 (in traduzione): L’uccisione di Agrippina, il primo tentativo XIV, 7, 9-10 (in traduzione): Il matricidio XIV, 8 (in originale): Ventrem feri XVI, 18-19 (in traduzione): Il ritratto di Petronio Plinio il Giovane Testi (in traduzione) Dalle Epistole: III, 5, 8-16: Il ritratto dello zio, un grande studioso ed erudito VI, 16: L’eruzione del Vesuvio e la morte dello zio Apuleio Testi, dalle Metamorfosi (in traduzione) I, 1: Il prologo “milesio”, Lucio si presenta III, 26, 28-29: L’asino nella stalla e l’arrivo dei briganti IV, 28-35 passim: Le nozze “mostruose” di Psiche V, 21-23: Psiche contempla di nascosto Amore VI, 16-21: Psiche scende agli inferi XI, 1-2; 13: La preghiera a Iside, Lucio ritorna uomo
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XI, 27: Apuleio prende il posto di Lucio
TESTI IN ADOZIONE
- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et fabula – L’età augustea, 2, SEI, Torino 2012
- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Res et fabula – Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana, 3,
SEI, Torino 2012
- M. Menghi (a cura di), Novae Voces – Seneca, Bruno Mondadori, Milano 2007
Gli alunni ----------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------
L’insegnante
Prof. Roberta Trombino
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Palermo, 14 maggio 2016
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO RELAZIONE FINALE Classe 5a I S (internazionale Spagnolo) Materia Greco Docente prof.ssa Anna De Bernardis A. S. 2015/2016 Libro di testo: G. Guidorizzi “ Letteratura greca” volume II, volume III – Einaudi scuola Classico: “Apologia per l’uccisione di Eratostene” a cura di L. Suardi – Principato Classico: Medea “Sono una donna infelice” a cura di S. Micheletti – C. Signorelli Analisi dei livelli di partenza e finali: La classe, per quanto riguarda le abilità di base, non partiva da un livello omogeneo, dunque alcuni allievi hanno incontrato delle difficoltà maggiori rispetto ad altri soprattutto nell’ambito della traduzione; inoltre, mentre una buona parte di essi ha mostrato senso di responsabilità, partecipazione al dialogo educativo, impegno ed interesse, ce ne sono stati altri che è stato necessario richiamare più volte ai loro impegni e ad uno studio più assiduo, nonché ad una partecipazione in classe più propositiva. A conclusione del percorso scolastico, la gran parte degli allievi si esprime in forma corretta, anche se non tutti sono allo stesso livello per proprietà di linguaggio e disinvoltura espositiva, e possiede le conoscenze ad un livello mediamente più che sufficiente; alcuni in particolare mostrano, in ambito letterario, profondità e buona sensibilità. Sotto l’aspetto strettamente linguistico alcuni hanno una capacità di analisi maggiore, e sono in grado di tradurre in modo discreto, altri hanno ancora competenze traduttive non pienamente soddisfacenti. Competenze generali ed abilità raggiunte: Rispetto a quanto previsto nella programmazione in termini di competenze ed abilità i risultati conseguiti sia pure a livelli differenziati fra i vari allievi sono i seguenti: Conoscenza delle strutture linguistiche studiate
Individuazione delle strutture studiate all’interno dei testi letti
Tradurre in forma italiana corretta e con proprietà lessicale
Padronanza della lingua italiana o Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti letterari appresi
Competenze critiche e interpretative o Compiere letture consapevoli di testi letterari, sia in lingua che in traduzione
o Analizzare e interpretare il testo, in riferimento al contesto storico letterario e alla produzione dell’autore, cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici e culturali
o Argomentare in modo personale
Consapevolezza della dimensione storica o Conoscere e comprendere le linee di sviluppo della letteratura greca nell’età
presa in esame o Contestualizzare le opere studiate e i testi letti
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o Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi del mondo greco attraverso i testi
Collegamenti con la contemporaneità o Individuare in alcuni autori punti di contatto con i nostri tempi
Attività extracurriculari e progetti: Per quanto riguarda le attività extracurriculari gli allievi hanno assistito nel corso dell’anno ad uno spettacolo teatrale tratto dalle opere di Luigi Pirandello, presso in teatro “Libero”, da cui hanno ricavato una serie di osservazioni e riflessione in merito allo studio dell’autore. Hanno inoltre partecipato all’incontro con Roberto Vecchioni in merito al suo romanzo “Il mercante di luce”. Il viaggio di istruzione si è svolto dal 10 al 14 aprile e ha avuto come meta la Grecia classica, in particolare Atene, Delfi, Corinto, Epidauro, Micene. Gli allievi si sono comportati in modo ineccepibile, mostrando consapevolezza e maturità di fronte ad una realtà che molti di loro avevano conosciuto solo attraverso lo studio scolastico. Hanno mostrato interesse per tutte le attività culturali proposte sia dalla guida (molto competente ed accattivante nei loro confronti) sia dagli insegnanti. Metodologia, mezzi e strumenti, tempi La programmazione è stata suddivisa in moduli per ciascuno dei quali sono stati specificati: competenze, abilità, attività, conoscenze, tempi e tipo di verifica prevista. Sono state privilegiate, secondo la prassi consolidata del corso, le attività laboratoriali, con particolare attenzione all’analisi del testo ed alla traduzione, in modo da svolgere la gran parte del lavoro in classe e riservare allo studio individuale il consolidamento e la rielaborazione dei concetti. Per quanto riguarda la produzione scritta ci si è concentrati sulla traduzione prevista per l’esame di stato. Recupero, consolidamento, potenziamento Alcune lezioni sono state rivolte all’approfondimento dell’usus scribendi degli autori più significativi, con l’obiettivo di rinforzare e consolidare in alcuni alunni la percezione delle strutture morfo-sintattiche di base e di potenziare in altri le competenze di decodifica e di interpretazione dei testi letti in originale. Per il recupero, il consolidamento ed il potenziamento di abilità e competenze sono state proposte delle attività individuali o, in pochi casi, di gruppo. Verifiche e valutazioni Le verifiche svolte sono state le seguenti:
2 prove di traduzione nel trimestre, 3 prove di traduzione nel pentamestre
Verifiche orali Per le valutazioni delle prove scritte è stata utilizzata la griglia elaborata dal dipartimento di latino e greco ed allegata al documento del consiglio di classe Per le prove orali i criteri di valutazione sono stati i seguenti:
Conoscenza specifica dei contenuti
Possesso delle competenze e delle abilità previste nella programmazione e in particolare: o Padronanza della lingua o Analisi dei testi letterari in lingua e in traduzione o Competenze traduttive o Competenze critiche e interpretative o Contestualizzazione delle opere studiate
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Contenuti Premesso che deve essere conclusa la trattazione di alcuni argomenti e che il programma completo verrà consegnato nella sua stesura definitiva alla fine dell’anno scolastico, i contenuti svolti sono, in sintesi, i seguenti: Modulo I la commedia
Origini della commedia, i caratteri della commedia attica Aristofane, cenni biografici, opere, i temi affrontati, tecnica drammaturgica, la critica della
politica e della società ateniese, il rapporto tra Aristofane e la sua città Contenuto delle commedie (nelle linee generali) Struttura delle commedie Letture
o da: “Nuvole”, “Rane”, “Lisistrata”, “Ecclesiazuse” Le figure femminili e quelle maschili Il tema della pace
Menandro e la commedia nuova Caratteristiche dei personaggi, gli elementi euripidei, il ruolo della tyche Confronto con la commedia antica di Aristofane Letture:
o da “Arbitrato” “Il riconoscimento dell’anello”
Modulo II Età ellenistica:
Caratteristiche generali del periodo Callimaco, cenni biografici, poetica, stile, contenuto delle opere Letture:
o prologo degli “Aitia”, “Acontio e Cidippe”
Apollonio Rodio, cenni biografici, poetica, stile, il poema epico (novità rispetto alla
tradizione) Contenuto dell’opera Stile dell’opera: elementi omerici, elementi ellenistici Le Argonautiche, in particolare il mito di Medea Letture:
o Da “Argonautiche”, “L’angoscia di Medea innamorata”
Teocrito,cenni biografici, poetica Stile, opere Letture:
o “L’incantatrice”
Epigramma, caratteri generali Leonida, Anite, Nosside, Asclepiade, Posidippo, Meleagro Letture:
o Epigrammi scelti degli autori studiati
Da svolgere: Polibio Plutarco Luciano Il Romanzo
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Classico: Lisia, inquadramento storico dell’autore, cenni biografici, traduzione da “Per l’uccisione di Eratostene” Esordio, Narratio Medea, inquadramento storico dell’autore e dell’opera Struttura dell’opera
Temi dell’opera: o il maschile e il femminile o la figura di Medea in rapporto con quella dell’eroe arcaico o i perché della decisione di Medea (varie interpretazioni) o Medea, donna, straniera, maga
versi tradotti:
1-48; 214-266; 364-409; 446-519
Da tradurre: 764-810; 1021-1080
Palermo 14, maggio, 2016
Prof.ssa Anna De Bernardis
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO RELAZIONE FINALE Classe V IS Materia Historia en Español Docente Andrea Inzerilo, Allende Benés A. S. 2015/2016 Libro di testo:
Los libros son: J.Aróstegui y otros. Historia de España. Bachillerato. Ed. Vicens Vives
J.Aróstegui y otros. Historia del Mundo contemporáneo. Ed. Vicens Vives
Prosperi, Viola, Zagrebelsky. Storia del mondo moderno e contemporaneo. Ed.Einaudi.
Analisi dei livelli di partenza e finali:
En primer lugar, es importante señalar la peculiaridad de este grupo respecto a otros grupos de 5º puesto que el hecho de estudiar en la Sección Española implica notables diferencias: además del curriculum habitual del liceo clásico los alumnos de la Sección cursan materias específicas y comunes a las Secciones Españolas de Italia cuyo contenido viene establecido de común acuerdo por el MIUR y el Ministerio de Educación de España. La asignatura de Historia en Español impartida a lo largo del trienio es una de ellas. Esta materia presenta varias singularidades respecto a la Historia que normalmente se estudia en los institutos clásicos: es una asignatura que se imparte en español e italiano en copresencia y donde se integran contenidos de historia universal, italiana y española.
Grupo compuesto por 26 alumnos, 18 chicas y 8 chicos. Se trata, en general, de un grupo
trabajador, estudioso y participativo. Sin embargo, a nivel individual se detectan dificultades en tres alumnos a la hora de asimilar y transmitir contenidos, debido a la falta de estudio y a problemas con la lengua española. Aunque, en general, debe señalarse que los resultados han sido bastante positivos ya que, a falta de una prueba y de las notas finales, más de la mitad de la clase tiene un 7 o una nota superior. Competenze generali ed abilità raggiunte:
La inclusión de las competencias básicas en el currículo tiene como finalidad que los alumnos y alumnas: puedan hacer posible el pleno ejercicio de la ciudadanía en el marco de la sociedad de referencia; construyan un proyecto de vida satisfactorio; alcancen un desarrollo personal emocional y afectivo equilibrado; y accedan a otros procesos educativos y formativos posteriores con garantías de éxito.
Las competencias clave desarrolladas en esta asignatura son:
1.- La competencia en comunicación lingüística es el resultado de la acción comunicativa dentro de prácticas sociales determinadas, en las cuales el individuo actúa con otros interlocutores y a través de textos en múltiples modalidades, formatos y soportes. La competencia en comunicación lingüística vinculada con prácticas sociales determinadas ofrece una imagen del individuo como agente comunicativo que produce, y no sólo recibe, mensajes a través de las lenguas con distintas finalidades. Valorar la relevancia de esta afirmación en la toma de decisiones educativas supone
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optar por metodologías activas de aprendizaje (aprendizaje basado en tareas y proyectos, en problemas, en retos, etcétera),
2.- La competencia de aprender a aprender es fundamental para el aprendizaje permanente que se produce a lo largo de la vida y que tiene lugar en distintos contextos formales, no formales e informales. Esta competencia se caracteriza por la habilidad para iniciar, organizar y persistir en el aprendizaje. Esto exige la capacidad para motivarse por aprender. Esta motivación depende de que se genere la curiosidad y la necesidad de aprender, de que el estudiante se sienta protagonista del proceso y del resultado de su aprendizaje y, finalmente, de que llegue a alcanzar las metas de aprendizaje propuestas y, con ello, que se produzca en él una percepción de auto-eficacia. Todo lo anterior contribuye a motivarle para abordar futuras tareas de aprendizaje.
5.- Las competencias sociales y cívicas implican la habilidad y capacidad para utilizar los conocimientos y actitudes sobre la sociedad, entendida desde las diferentes perspectivas, en su concepción dinámica, cambiante y compleja, para interpretar fenómenos y problemas sociales en contextos cada vez más diversificados; para elaborar respuestas, tomar decisiones y resolver conflictos, así como para interactuar con otras personas y grupos conforme a normas basadas en el respeto mutuo y en convicciones democráticas.
Se trata, por lo tanto, de aunar el interés por profundizar y garantizar la participación en el funcionamiento democrático de la sociedad, tanto en el ámbito público como privado, y preparar a las personas para ejercer la ciudadanía democrática y participar plenamente en la vida cívica y social gracias al conocimiento de conceptos y estructuras sociales y políticas y al compromiso de participación activa y democrática.
6.- La competencia sentido de iniciativa y espíritu emprendedor implica la capacidad de transformar las ideas en actos. Ello significa adquirir conciencia de la situación a intervenir o resolver, y saber elegir, planificar y gestionar los conocimientos, destrezas o habilidades y actitudes necesarios con criterio propio, con el fin de alcanzar el objetivo previsto.
Asimismo, esta competencia requiere de las siguientes destrezas o habilidades esenciales: capacidad de análisis; capacidades de planificación, organización, gestión y toma de decisiones; capacidad de adaptación al cambio y resolución de problemas; comunicación, presentación, representación y negociación efectivas; habilidad para trabajar, tanto individualmente como dentro de un equipo; participación, capacidad de liderazgo y delegación; pensamiento crítico y sentido de la responsabilidad; autoconfianza, evaluación y auto-evaluación, ya que es esencial determinar los puntos fuertes y débiles de uno mismo y de un proyecto, así como evaluar y asumir riesgos cuando esté justificado.
7.- La competencia en conciencia y expresión cultural implica conocer, comprender, apreciar y valorar con espíritu crítico, con una actitud abierta y respetuosa, las diferentes manifestaciones culturales y artísticas, utilizarlas como fuente de enriquecimiento y disfrute personal y considerarlas como parte de la riqueza y patrimonio de los pueblos.
Así pues, la competencia para la conciencia y expresión cultural requiere de conocimientos que permitan acceder a las distintas manifestaciones sobre la herencia cultural (patrimonio cultural, histórico-artístico, literario, filosófico, tecnológico, medioambiental, etcétera) a escala local, nacional y europea y su lugar en el mundo. Comprende la concreción de la cultura en diferentes autores y obras, así como en diferentes géneros y estilos, tanto de las bellas artes (música, pintura, escultura, arquitectura, cine, literatura, fotografía, teatro y danza) como de otras manifestaciones artístico-culturales de la vida cotidiana (vivienda, vestido, gastronomía, artes aplicadas, folclore, fiestas...).
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Attività extracurriculari e progetti: No se han realizado actividades extracurriculares ni proyectos. Metodologia, mezzi e strumenti, tempi
La mayor parte de las clases ha sido fundamentalmente expositiva, ya que, en este curso, se les debe proporcionar a los alumnos una serie de modelos de disertación escrita, tal y como se les pide en el examen de Maturitá. Se han utilizado las presentaciones en power point para facilitar el seguimiento de la explicación. El objetivo de las clases ha sido proporcionarles las líneas maestras de cada tema, precisar conceptos y enseñarles a organizar los contenidos que van a ser expuestos.
Una parte de las clases se ha centrado en el comentario de texto, tratando de conseguir
que el alumno muestre un cierto sentido crítico frente al texto histórico, distinguiendo tipos de fuentes, intencionalidad del texto, contexto que lo explica, etc. Recupero, consolidamento, potenziamento
Promociona el alumno que haya alcanzado los objetivos señalados y especificados en los criterios de evaluación, siempre que se exprese de una manera correcta, dado que el examen de Estado tiene que ser desarrollado en español. Verifiche e valutazioni
Los criterios de evaluación empleados han sido los siguientes:
1.- Utilizar la lengua de manera correcta, usando un vocabulario apropiado y amplio de español, así
como el específicamente histórico.
2.- Interpretar, a través de diversas fuentes, los procesos de cambio histórico
3.- Situar cronológicamente y distinguir las características de los períodos de expansión y recesión
que ha experimentado la economía mundial contemporánea. Determinar, a través de un caso
significativo, las implicaciones que los períodos de uno y otro signo tienen en las relaciones
sociales, en los modos de vida y en la política internacional.
4.- Conocer las causas de la Primera Guerra Mundial, así como sus trascendentales consecuencias.
Analizar la descomposición del sistema de la Restauración y la implantación de la dictadura de
Primo de Rivera.
5.- Explicar las causas de la entrada de Italia en la guerra, así como el debate entre intervencionistas y neutralistas.
6.- Conocer las consecuencias de la Primera Guerra Mundial en Italia en sus aspectos políticos, la crisis social y económica y los inicios del fascismo.
7.- Analizar la génesis y el desarrollo del modelo comunista soviético y del modelo fascista italiano y nazista alemán.
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8.- Identificar las causas del ascenso del fascismo en Italia, sus características ideológicas, la construcción del nuevo régimen y su evolución.
9.- Describir el contexto en el que se produce la proclamación de la Segunda República española y
analizar sus etapas. Conocer los principales acontecimientos que rodearon a la Guerra Civil
española, así como sus causas y sus consecuencias, y la repercusión internacional del conflicto.
10.- Comprender el largo período de la Guerra Fría, su origen y sus características. Valorar el
período de desarrollo occidental (“las 30 gloriosas”) y el proceso de descolonización de los años 50-
70, así como los conflictos derivados del mismo (guerras, conflicto árabe-israelí, etc)
11.- Explicar la construcción del régimen democrático en Italia y la influencia del contexto internacional en la política italiana.
12.- Identificar las características fundamentales del régimen franquista entre 1939 y 1959, con especial referencia a las consecuencias derivadas de la guerra civil en los ámbitos político, económico y social. Explicar la evolución del régimen franquista y las transformaciones sociales y económicas que se producen en España entre 1959 y 1975. 13.- Explicar el desarrollo económico italiano: el crecimiento desigual y el fenómeno de la emigración al Norte; las transformaciones socio-económicas de los años sesenta y la contestación obrera y juvenil. Explicar las principales características de los años 70 en sus aspectos económicos y sociales: la crisis económica y el desafío del terrorismo.
14.- Conocer los rasgos fundamentales de la transición democrática en España y la construcción del
Estado de las autonomías. Analizar el proceso de consolidación de la democracia en España.
15.- Identificar y aplicar las diversas fuentes históricas, primarias y secundarias, valorando su
importancia y comprendiendo su relación con los conocimientos adquiridos. Analizar fuentes y
documentos literarios, filosóficos y artísticos para conocer la evolución de las formas de vida y
mentalidades que se producen a lo largo de los siglos XIX y XX en España. Utilizar con corrección
información adicional extraída de libros, enciclopedias y diccionarios históricos en la realización de
exposiciones orales y debates.
16.- Adquirir independencia de criterio y hábitos de rigor intelectual.
17.- Formular hipótesis explicativas a las preguntas planteadas sobre la realidad histórica,
adquiriendo una opinión fundamentada en las fuentes consultadas.
18.- Entender el análisis histórico como un proceso en constante reelaboración.
En el trimestre se ha realizado una prueba escrita y tres en el pentamestre siempre siguiendo
el modelo del Esame di Stato con un tema a desarrollar, un comentario de texto y dos preguntas breves. Además de las pruebas, la asistencia a clase, la atención y dedicación a la materia han servido también como criterios de calificaciòn.
Data
Firma
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Programmi svolti (specificando gli eventuali argomenti da completare)
Los contenidos vistos a lo largo del curso son: a.- Historia universal:
. Las causas ideológicas, políticas y económicas de la Primera Guerra Mundial
. La crisis de 1929: causas, expansión de la crisis y New Deal
. Las causas ideológicas, políticas y económicas de la Segunda Guerra Mundial
. La Guerra Fría: orígenes, bloques y alianzas militares. Principales etapas hasta la “coexistencia pacífica” *
. La descolonización: orígenes y principales escenarios geográficos. El movimiento de Países No Alineados *
b.- Historia de Italia:
. Italia en la Primera Guerra Mundial: circunstancias de su intervención y consecuencias de la misma
. La construcción del régimen fascista: aspectos ideológicos y políticos. (1924-1939)
. Los problemas de la posguerra italiana y los orígenes del fascismo (1918-1922)
. Italia en la Segunda Guerra Mundial, la caída del fascismo y sus consecuencias
. Italia en el contexto de la Guerra Fría: construcción del régimen democrático y aspectos socioeconómicos del período *
. La Italia de los años 60: las transformaciones económicas y sociales. Los movimientos de protesta *
. La Italia de los años 70: crisis política y económica. El desafío del terrorismo * c.- Historia de España
. España, 1906-1923: el problema de Marruecos, la conflictividad político-social y el pronunciamiento de Primo de Rivera
. España, 1923-1931: del golpe de Primo de Rivera al fin de la monarquía en España
. La Constitución de 1931 y relaciónalos con la actividad reformadora del Bienio (1931-1933)
. La guerra civil española: origen, enfrentamiento ideológico e internacionalización del conflicto
. La primera fase del Franquismo (1939-1959): características ideológicas y políticas del nuevo régimen, y aspectos socioeconómicos
. Segunda fase del Franquismo (1959-1975): características políticas y transformaciones socioeconómicas
. La transición española y la Constitución de 1978 * * Eventuali argomenti da completare
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO RELAZIONE FINALE Classe: 5^IS
Materia: Filosofia
Docente : Prof. Marco Giordano
A. S. 2015/2016
Libro di testo: Abbagnano-Fornero,Percorsi di filosofia. Storia e temi,ed. Paravia, 2012, volume 3A
Analisi dei livelli di partenza e finali: Nel corso del triennio, la classe ha visto il succedersi di vari docenti della disciplina, soprattutto durante l'ultimo anno, determinando una notevole discontinuità nell'attività didattica, causa di disagio per il gruppo- classe. L'ultima supplenza ha avuto formalmente inizio in data 18/03/2016, ma a causa di frequenti interruzioni il reale svolgimento delle lezioni ha avuto corso dal 01/04/2016 . Il livello iniziale della classe ha manifestato la complessità di questa condizione. Tuttavia, nonostante la situazione descritta, un gruppo di alunni ha mostrato fin da subito delle buone potenzialità, esprimendo interesse per gli argomenti affrontati, competenze argomentative e proprietà di linguaggio insieme ad un atteggiamento costruttivo nei confronti del docente. Inizialmente,la classe ha presentato al proprio interno diversi livelli di partecipazione. Nel corso delle lezioni, però, il livello generale ha registrato considerevoli progressi, sia in termini di acquisizione delle conoscenze che di partecipazione attiva. All'interno della classe, un gruppo di alunne e di alunni ha sviluppato le potenzialità registrate inizialmente insieme all'approfondimento delle tematiche affrontate durante le lezioni. Seppur con risultati didattici diversificati, la classe ha costruito una relazione educativa efficace con il docente, potendo così svolgere un programma caratterizzato dagli elementi essenziali previsti dalle Indicazioni nazionali. Competenze generali ed abilità raggiunte
-saper creare schemi e mappe concettuali; -saper contestualizzare ogni corrente filosofica ed ogni autore all'interno del proprio periodo storico-culturale; -saper operare un confronto tra diversi paradigmi filosofici; -saper individuare dei nessi tra le conoscenze acquisite in ambiti disciplinari diversi; -saper sviluppare un approccio critico ai saperi formulando proprie opinioni supportate da argomentazioni efficaci ed adeguate; -saper sviluppare la capacità di autovalutazione; -saper utilizzare il lessico specifico della disciplina;
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-saper applicare le conoscenze acquisite alla dimensione esistenziale ed alla realtà contemporanea. Attività extracurriculari e progetti La classe ha partecipato ad un incontro sull'orientamento in uscita organizzato dalle associazioni studentesche dell'Università di Palermo, tenutosi a scuola in data 23/04/2016. Inoltre, le alunne e gli alunni hanno partecipato al dibattito tenutosi a scuola il 27/04/2016 dal titolo “70 anni dal suffragio universale”, organizzato in collaborazione con l'Unione Donne Italiane (U.D.I.), nonché all'incontro su “Temi di cittadinanza, tra Sicilia ed Europa” svoltosi in data 06/05/2016 in vista del 60° anniversario dell'autonomia siciliana, organizzato in collaborazione con l'Assemblea Regionale Siciliana (A.R.S.). Metodologia, mezzi e strumenti, tempi: Un ruolo centrale è stato ricoperto dalla discussione in classe, utile per sviluppare un approccio dialogico verso la disciplina, per indurre un interesse verso di essa nonché per favorire un'interazione tra docente e discenti. Inoltre, si è trattato di una modalità utile per conoscere il livello di apprendimento generale e quello individuale di ciascun alunno. Spesso è stata impiegata la metodologia della lezione frontale, altre volte il docente ha impiegato il problem solving o il brainstorming per introdurre e/o sviluppare la discussione. Tali modalità hanno consentito alle alunne ed agli alunni di avanzare riflessioni personali adeguatamente argomentate. Inoltre,il docente ha fornito una scheda sintetica su ogni autore ed argomento affrontato in classe per facilitare lo studio e per indurre i discenti a focalizzare la propria attenzione sui concetti principali e sui termini specifici della disciplina, declinati all'interno del pensiero delle singole correnti di pensiero e dei singoli filosofi. Tali materiali hanno integrato lo studio degli argomenti mediante il libro di testo. Recupero, consolidamento, potenziamento: Nel corso delle lezioni, la classe ha avuto l'opportunità di porre domande al docente per quanto riguarda il chiarimento degli argomenti svolti. Inoltre, il docente ha effettuato un riepilogo di ogni autore affrontato in classe ed ha sviluppato alcuni approfondimenti. Verifiche e valutazioni: Le verifiche sono state svolte oralmente nel corso delle lezioni in classe, valutando, oltre che l'acquisizione delle conoscenze, la padronanza del lessico specifico della discplina, la capacità di saper esprimere un proprio punto di vista adeguatamente argomentato e la costruzione di nessi interdisciplinari. Data
Palermo, 14/05/2016
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Programmi svolti (specificando gli eventuali argomenti da completare)
-Caratteristiche dell'idealismo e contestualizzazione storica; -Fichte; -Schelling; -Hegel. Gli argomenti svolti dal 18/03/2016 al 15/05/2016 sono i seguenti: -Il pensiero di Schopenhauer; - Kirkegaard; - Sinistra e destra hegeliana, con particolare attenzione per il pensiero di Feuerbach; - Marx ed Engels; - Brevi cenni sul positivismo; - Nietzsche. Gli argomenti da completare sono i seguenti: - Bergson e lo spiritualismo; - Freud e la psicanalisi; - La Scuola di Francoforte, con particolare attenzione per il pensiero di Adorno. Data Palermo, 14/05/2016
Firma
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LICEO – GINNASIO STATALE
“GIOVANNI MELI”
PALERMO
Anno scolastico 2015 – 2016
CLASSE: V° IS
MATERIA: Storia dell’Arte
DOCENTE: Prof.ssa Teresa D’Amato
TESTI ADOTTATI: Adorno, Arte, vol.3
NUMERO ORE SETTIMANALI: Due
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI: Premesso che la mia analisi è riferita a solo quest’ultimo anno scolastico e non a una conoscenza
quinquennale, devo rilevare che la classe, formata da 18 ragazze e da 8 ragazzi anche se diversi
(socialmente e culturalmente), non sempre è stata compatta e unita nel prendere decisioni più o
meno importanti ed anche come relazione di gruppo non mi è sembrata coeva. Infatti, il formarsi di
diversi gruppi, soprattutto tra ragazze, limita le attività di classe.
Vi sono elementi di spicco, dove la preparazione metodologica e cognitiva è ottima, mentre altri,
pur raggiungendo gli stessi risultati, hanno bisogno di tempi più lunghi. Per quanto concerne la
disciplina di Storia dell’Arte l’approccio è stato sicuramente molto positivo e l’interesse è avvenuto
grazie al coinvolgimento diretto degli alunni alla preparazione non solo del programma da svolgere,
ma anche nel capire come si evolve una lezione didattica. Tutto ciò ha stimolato in loro la capacità
di analisi, di sintesi, di critica, di dibattito e, soprattutto, di confronto.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI:
La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi fissati nella programmazione disciplinare:
1. Conoscere la produzione artistica presa in esame;
2. Ampliare e approfondire la conoscenza dei termini specifici riguardo agli argomenti trattati;
3. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e
coglierne gli aspetti specifici relativi all'iconografia e allo stile;
4. Individuare i caratteri peculiari dell'artista e il suo rapporto con il contesto socio - culturale entro
il quale egli opera;
5. Operare collegamenti tra arte e altre discipline coerenti (es. Storia, Filosofia e Matematica).
Analizzare le diverse componenti culturali.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARE E PROGETTI:
Incontri con Critici d’Arte. Uscite didattiche. Visite a Musei e Mostre di artisti contemporanei
METODOLOGIA:
Si è cercato di indirizzare l’azione didattica - educativa verso una lezione attiva, dinamica e volta a favorire
il ragionamento e il confronto di posizioni e di opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito.
Si è cercato di presentare una proposta educativa volta ad ampliare gli orizzonti socio-culturali in modo tale da
suscitare il loro interesse e la stimolazione delle capacità sensoriali e percettive; l’orientamento spaziale; il
ragionamento spaziale; la conoscenza spaziale; la creatività; la capacità artistica; la capacità di interpretare un
messaggio visivo, infine il senso estetico.
Metodi di didattica
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- Lezione frontale e/o partecipativa
- Discussione collettiva
- Approfondimenti individuali degli alunni
SPAZI:
Laboratorio multimediale d’arte
MEZZI e STRUMENTI:
- Libri di testo
- Libri presenti in biblioteca
- Libri forniti dall'insegnante
- Audiovisivi e strumenti multimediali in Laboratorio
TEMPI:
Quelli delineati dal Dipartimento di Arte
RECUPERO – CONSOLIDAMENTO – POTENZIAMENTO:
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche proposte periodicamente e i continui accertamenti, nel corso dell'anno, hanno
riguardato le problematiche affrontate costituendo momenti essenziali dell’azione didattica -
educativa, intesi ad accertare il raggiungimento dei diversi obiettivi prefissati e a controllare i
processi d’insegnamento-apprendimento.
Si sono svolte prove orali: colloqui, discussioni sia individuali sia collettive; relazioni singole o di
gruppo.
L’attività di verifica non è stata puntualizzata sulla capacità di memorizzazione da parte dell’allievo per
quanto concernano date, opere e nomi, ma piuttosto sull’affinamento della conoscenza percettiva e la capacità
di valutare e interpretare in modo personale un’opera artistica.
CONTENUTI:
Si è arrivati all’Impressionismo, per il dettaglio dei contenuti si rinvia al Programma della
disciplina svolto nel corrente anno.
Prof.ssa Teresa D’Amato
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI MATEMATICA
DOCENTE: Maria Lupoli
A.S. 2015/2016 Classe V IS
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Matematica azzurro 4-5
BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI ZANICHELLI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO
Relazione sulla classe
La classe, per varie vicissitudini intercorse nell’arco dell’anno scolastico, ha effettuato un numero
di ore di lezione ridotto rispetto alla programmazione prevista.
Il rapporto di collaborazione e di fiducia reciproca ha, comunque, facilitato l’attività didattica,
infatti gli alunni hanno sempre risposto positivamente, consentendo di portare avanti un’azione
educativa efficace e partecipe. D’altronde l’attività didattica è stata sempre improntata ad una
attività laboratoriale in cui gli allievi sono stati sollecitati ad applicare quanto studiato e a trovare
una corrispondenza pratica dei concetti teorici trattati.
Gli allievi, infatti, generalmente poco abituati all’applicazione pratica dei concetti trattati, e spesso
poco autonomi, sono stati sollecitati a mettersi in gioco, ad individuare le difficoltà o le lacune
presenti, per superarle e consentire un’acquisizione consapevole dei nuovi contenuti. Laddove
possibile sono sempre stati fatti dei collegamenti con concetti di Fisica (pur se questa disciplina non
è oggetto di studio nel corso del 5° anno) con l’obiettivo di contestualizzare i concetti matematici
trattati.
La classe, piuttosto numerosa, in ordine a competenze pregresse e a motivazione allo studio delle
discipline scientifiche può essere suddivisa in 3 fasce di livello.
Una prima fascia, composta da circa 10 alunni, in possesso di una preparazione di base ben
strutturata e di un metodo di lavoro razionale, ha sempre mostrato grande interesse e partecipazione
al dialogo scolastico; in possesso di buone capacità logico-intuitive, è capace di sufficiente
autonomia di pensiero e di rielaborazione personale. Questi allievi, capaci di operare gli opportuni
collegamenti, hanno raggiunto risultati decisamente soddisfacenti.
Una seconda fascia, meno numerosa, presenta caratteristiche più modeste rispetto alla precedente.
Gli alunni, infatti, in possesso di una preparazione di base non sempre completa e ben assimilata,
hanno cercato di superare le difficoltà via-via incontrate, mostrando impegno e partecipazione al
dialogo scolastico, pervenendo a risultati senz’altro sufficienti.
La terza fascia, di numerosità esigua, 4-5 alunni, ha evidenziato una preparazione incompleta e
lacunosa, scarsa attitudine allo studio delle discipline scientifiche ed un impegno piuttosto
superficiale e non adeguato alle necessità del caso.
Il rendimento raggiunto può considerarsi, pertanto, accettabile, con una conoscenza superficiale dei
contenuti trattati ma con scarsa capacità a reimpiegarli in contesti diversi.
L’attività disciplinare è stata spesso intervallata con attività di recupero e di revisione degli
argomenti trattati.
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OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze
- consolidamento tecniche di calcolo;
- conoscenza funzioni goniometriche, relazioni fra esse e teoremi di trigonometria piana;
- potenze ad esponente reale;
- logaritmi.
Competenze
- Applicazione di formule e teoremi a semplici problemi
- Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche
- Saper risolvere triangoli rettangoli ed obliquangoli per via trigonometrica
- Saper cogliere analogie e differenze
- Saper rappresentare tutti i tipi di intervallo (aperto, chiuso, aperto a dx, aperto a sx, illimitato)
- Saper risolvere disequazioni di I e II grado
- Rappresentare graficamente una funzione
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
Capacità
- Partecipare al dialogo scolastico, intervenendo in modo personale e critico.
- Esporre in modo formalmente corretto, usando la terminologia specifica.
- Acquisire capacità logico-critiche, capacità di analisi e di sintesi e di rielaborazione personale.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione interattiva, modularità, interdisciplinarietà, lavori di gruppo, risoluzione di problemi.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo, materiale multimediale, riviste scientifiche,
uso di pacchetti software.
SPAZI: aula, laboratorio di informatica.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui, prove oggettive e strutturate, test di autoverifica.
CONTENUTI
Equazioni e disequazioni goniometriche
Equazioni goniometriche: equazioni elementari, equazioni riducibili ad equazioni elementari,
equazioni lineari.
Disequazioni goniometriche.
Trigonometria piana
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Teoremi sul triangolo rettangolo e loro applicazioni (area di un triangolo, teorema della corda).
Teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema del coseno o di Carnot;
Applicazioni di trigonometria: coefficiente angolare di una retta, angolo tra due rette, applicazioni
in fisica.
Funzioni esponenziali e logaritmiche
Potenze ad esponente reale.
Funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali. Risoluzione per via algebrica e per
via grafica.
Definizione di logaritmo; proprietà dei logaritmi.
Funzione logaritmica. Equazioni e disequazioni logaritmiche.
Le funzioni e le loro proprietà.
Funzioni reali di variabile reale: classificazione delle funzioni; determinazione del dominio di una
funzione. Proprietà delle funzioni.
I limiti: intervalli e intorni, punti isolati e di accumulazione; limiti finiti e infiniti per x → ad un
numero finito o ad ∞, verifica di un limite. Funzioni continue, Asintoti verticali, orizzontali.
Teoremi sui limiti: di unicità, di permanenza del segno, del confronto. Limiti notevoli. Operazioni
coi limiti. Forme indeterminate. Infinitesimi ed infiniti e loro confronto. Punti di discontinuità di
una funzione. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione: il problema della tangente, il rapporto incrementale, derivata di una
funzione e coefficiente angolare, calcolo della derivata, derivata destra e sinistra. Retta tangente al
grafico di una funzione, punti stazionari, punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione composta.
Derivate di ordine superiore al primo. Applicazioni delle derivate alla Fisica.
N.B.: la parte relativa alle DERIVATE, sarà svolta nel mese di maggio.
Si è fatto uso dei principali programmi software dedicati: Word – Excel – Power-Point- Derive-
Geogebra per completare e favorire i processi di apprendimento
Palermo 14/5/2016 L’insegnante
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(Maria Lupoli)
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LICEO CLASSICO STATALE “ G. MELI”
PALERMO
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5^ IS
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: PROF. ssa RAFFAELA MARINI
A.S. 2015 - 16
LIBRO DI TESTO: M. SPIAZZI – M. TAVELLA, M. LAYTON Performer, Culture
&Literature, Ed. Zanichelli, vol. 1 + 2 e vol. 3
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe, nella quale ho insegnato nel corso del quinquennio, si è sempre dimostrata abbastanza
attenta e partecipe al dialogo educativo. Gli alunni hanno raggiunto, complessivamente, gli
obiettivi prefissati, anche se in maniera differenziata, data l’eterogeneità della classe. Un gruppo di
allievi ha lavorato con continuità, dimostrando attenzione e interesse, nonché capacità di
rielaborazione personale, conseguendo così risultati ottimi. Un altro gruppo si è applicato alla
disciplina con serietà e costanza e ha ottenuto un profitto buono. Un terzo gruppo di alunni ha
evidenziato un soddisfacente ritmo di lavoro che lo ha portato a migliorare le proprie capacità e
competenze linguistiche, giungendo ad un profitto più che sufficiente. Solo pochi allievi, infine,
oltre a manifestare difficoltà nella produzione scritta e nell’esposizione orale, si sono applicati in
modo discontinuo, conseguendo una preparazione nel complesso appena sufficiente.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Gli alunni sono in grado di:
- discutere su temi trattati ed esprimere opinioni personali;
- comprendere testi scritti e orali di orali di una certa complessità, formulare risposte corrette,
esaurienti e coerenti;
- riassumere le informazioni essenziali e commentare il contenuto di un testo;
- confrontare testi di genere diverso;
- riconoscere le figure stilistiche;
- riconoscere il tono del discorso e l'atteggiamento dello scrittore;
- rispondere in maniera personale;
- parlare di un autore e/o di un periodo;
- contestualizzare un autore e/o un'opera e/o una corrente letteraria.
- formulare confronti fra i vari autori.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
Alcuni alunni hanno frequentato un corso di lingua inglese per il conseguimento della certificazione
Cambridge di livello B1, B2 e C1.
METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lavori di coppia e conversazioni.
MEZZI E STRUMENTI
In seguito alla lettura e spiegazione del testo di un dato autore gli allievi hanno eseguito, in classe e
a casa, le attività proposte come guida all’analisi e comprensione più profonda di ogni brano. Si è poi passati alla presentazione dell’autore con le sue opere, le loro tematiche e caratteristiche. Sono stati fatti anche confronti tra opere di scrittori vissuti nello stessa epoca. Infine sono state presentate
le linee essenziali del periodo dal punto di vista storico, sociale e culturale. Si è cercato di coinvolgere attivamente gli alunni nelle lezioni in modo da favorire in loro l’atteggiamento critico nei confronti del materiale culturale considerato, per farli giungere all’apprezzamento degli
argomenti proposti. Ove si è ritenuto opportuno, la presentazione del periodo storico-letterario e dell'autore hanno
avuto luogo prima dell'approccio al testo.
Oltre ai libri di testo, si sono utilizzati il cd player, fotocopie e materiale autentico.
TEMPI
N. 2 ore settimanali di lezione.
RECUPERO – CONSOLIDAMENTO - POTENZIAMENTO
Le attività di recupero e di consolidamento sono state svolte in itinere e sono consistite in esercizi di
comprensione di testi letterari, nel ripasso di alcuni argomenti di letteratura e in frasi di traduzione. Le attività di potenziamento sono consistite in approfondimenti del materiale trattato.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche orali, almeno quattro per alunno effettuate nel corso dell’intero anno scolastico, sono consistite in interrogazioni frontali, sondaggi collettivi, lettura e traduzione dei brani affrontati,
analisi testuali. Le tre verifiche scritte sono consistite in “open questions”, questionari vero/falso, cloze tests, questionari a scelta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti. Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova, secondo la tipologia prevista, che sono state valutate. I parametri di valutazione sono stati, per lo scritto, la scioltezza d'espressione, la coesione e la
coerenza degli enunciati, la correttezza ortografica e grammaticale, la conoscenza degli argomenti,
la ricchezza lessicale e gli apporti personali. Per la valutazione orale si sono presi in considerazione
la scioltezza d'espressione, la correttezza morto-sintattica, la pronuncia, l'intonazione,
l'organizzazione del discorso, la conoscenza degli argomenti, la ricchezza lessicale e la
rielaborazione personale.
La valutazione finale è stata fatta in base ai risultati oggettivi, agli elementi raccolti dalle prove
somministrate, al conseguimento degli obiettivi prefissati, ai progressi significativi rispetto ai livelli
di partenza e al ritmo d'apprendimento. Essa tiene conto, inoltre, dell'impegno dimostrato, della
regolarità nell'esecuzione dei compiti per casa, della frequenza, della partecipazione alle attività in
classe, della maturità raggiunta, nonché della personalità di ogni singolo studente.
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CONTENUTI
Sono stati affrontati autori e testi del periodo romantico, dell’età vittoriana e della prima metà del
1900.
Per il dettaglio dei contenuti, si rimanda al programma della disciplina svolto nel corrente anno
scolastico, che verra’ ultimato entro la fine del mese di maggio.
LA DOCENTE
Prof. ssa Raffaela Marini
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LICEO CLASSICO "G. MELI" Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Classe 5^ IS Anno Scolastico 2015/2016
Insegnante: Raffaela Marini
Dai testi in adozione M. Spiazzi, M. Tavella , M. Layton PERFORMER Culture & Literature vol. 1+ 2 e vol. 3, Zanichelli, sono stati
analizzati i seguenti autori e brani letterari, oltre al contesto storico, sociale e culturale:
THE ROMANTIC PERIOD(1760-1830)
WILLIAM WORDSWORTH
Daffodils: text analysis The Lyrical Ballads: features
- William Wordsworth: the man and the writer
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE from The Rime of the Ancient Mariner: The killing of the Albatross ( Part I ) -
text analysis from The Rime of the Ancient Mariner: A wiser and sadder man ( Part VII ) –
text analysis (photocopy)
The Rime of the Ancient Mariner: summary , content, features, interpretations
- S.T. Coleridge: the man and the writer
JOHN KEATS Bright Star: guided analysis
- John Keats: the man and the poet
THE VICTORIAN AGE(1837-1901) - The first half of Queen Victoria ’s reign
- Life in the Victorian town - The later years of Queen Victoria’s reign
- The British Empire - The Victorian compromise
- The Victorian novel
CHARLES DICKENS
from Oliver Twist :guided analysis of “Oliver wants some more” (Chapter 2)
Oliver Twist: plot, features and themes from Hard Times: guided analysis of “Coketown”( Book 1,
Chapter 5) ll. 1-39 Hard Times: plot, features and themes(photocopy)
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C. Dickens: the man and the writer OSCAR WILDE
The Preface to The Picture of Dorian Gray: reading comprehension (photocopy)
from The Picture of Dor ian Gray:guided analysis of “Basi l ’s studio”
(Chapter 1) from The Picture of Dor ian Gray: reading comprehension of
“I would give my soul” (Chapter 2) The picture of Dorian Gray: plot, features and themes
O. Wilde: the man and the writer - Aestheticism
- Walter Pater and the Aesthetic movement
THE FIRST HALF OF THE 2OTH CENTURY (1902-45)
The Edwardian age The modern novel Stream of consciousness: definition The interior monologue
Two examples of interior monologue: reading comprehension of
“The funeral” ( from J.Joyce’s Ulysses, Part III, Episode 6 )and “Molly’s monologue”(from Ulysses, Chapter 28)
JAMES JOYCE from Dubliners: guided analysis of “Eveline” Dubliners: structure, features and themes
Ulysses: plot, features and themes(photocopy)
J. Joyce: the man and the writer
THOMAS STEARNS ELIOT from The Waste Land:guided analysis of “The Burial of the Dead”
(ll. 1 -7) from The Waste Land:guided analysis of “The Fire Sermon”
(Section III) The Waste Land: structure, features and themes
T.S. Eliot: the man and the writer
JOSEPH CONRAD from Heart of Darkness:reading comprehension of “The chain-
gang” (Chapter 1) Heart of Darkness: plot, features and themes
J. Conrad: the man and the writer
Il seguente argomento sarà completato entro la fine del mese di
maggio GEORGE ORWELL
from Nineteen Eighty-Four:reading comprehension of “Big Brother is watching you” (Part 1, Chapter 1)
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Nineteen Eighty-Four: plot, features and themes G.Orwell: the man and the writer
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO RELAZIONE FINALE Classe 5 IS Materia Spagnolo Docente Teresa Begué Bayona A. S. Libro di testo: Literatura española y latinoamericana. Volumen 2 SGEL Analisi dei livelli di partenza e finali: Il livello iniziale della classe a ciò che è da considerarsi prerequisito per lo svolgimento del programma della 5ª è in generale sufficiente. L’atteggiamento in generale della classe nei confronti della materia e la disponibilità al lavoro sono buoni. Tutti gli alunni sono medianamente in grado di autoevaluare la propria comprensione e di porre le domande di chiarimento necessarie. L’assistenza alle lezioni era abbastanza regolare ma nel pentamestre le assenze sono state numerose. Gli alunni partecipano nello svolgimento delle lezione. Invece, il lavoro a casa non è costante (tranne eccezioni). Il livello finale della classe a ciò che è da considerarsi prerequisito per lo svolgimento del Esame di Stato è in generale sufficiente.
Competenze generali ed abilità raggiunte: Las competencias clave del currículo son las siguientes: Comunicación lingüística. Competencia matemática y competencias básicas en ciencia y tecnología Competencia digital. Aprender a aprender Competencias sociales y cívicas. Sentido de iniciativa y espíritu emprendedor. Conciencia y expresiones culturales Contributti della materia: Para el adecuado desarrollo de la competencia lingüística resulta necesario abordar el análisis y la consideración de los distintos aspectos que intervienen en ella, debido a su complejidad. Para ello, se debe atender a los cinco componentes que la constituyen y a las dimensiones en las que se concretan: – El componente lingüístico comprende diversas dimensiones: la léxica, la gramatical, la semántica, la fonológica, la ortográfica y la ortoépica, entendida esta como la articulación correcta del sonido a partir de la representación gráfica de la lengua. – El componente pragmático-discursivo contempla tres dimensiones: la sociolingüística (vinculada con la adecuada producción y recepción de mensajes en diferentes contextos sociales); la pragmática (que incluye las microfunciones comunicativas y los esquemas de interacción); y la discursiva (que incluye las macrofunciones textuales y las cuestiones relacionadas con los géneros discursivos). – El componente socio-cultural incluye dos dimensiones: la que se refiere al conocimiento del mundo y la dimensión intercultural. – El componente estratégico permite al individuo superar las dificultades y resolver los problemas que surgen en el acto comunicativo. Incluye tanto destrezas y estrategias comunicativas para la lectura, la escritura, el habla, la escucha y la conversación, como destrezas vinculadas con el tratamiento de la información, la lectura multimodal y la producción de textos electrónicos en diferentes formatos; asimismo, también forman parte de este componente las estrategias
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generales de carácter cognitivo, metacognitivo y socioafectivas que el individuo utiliza para comunicarse eficazmente, aspectos fundamentales en el aprendizaje de las lenguas extranjeras. – Por último, la competencia en comunicación lingüística incluye un componente personal que interviene en la interacción comunicativa en tres dimensiones: la actitud, la motivación y los rasgos de personalidad. Esta competencia se refiere a la utilización del lenguaje como instrumento de comunicación oral y escrita, de representación, interpretación y comprensión de la realidad, de construcción y comunicación del conocimiento y de organización y autorregulación del pensamiento, de las emociones y de la conducta. Los conocimientos, destrezas y actitudes propias de esta competencia permiten expresar pensamientos, emociones, vivencias y opiniones, así como dialogar, formarse un juicio crítico y ético, generar ideas, estructurar el conocimiento, dar coherencia y cohesión al discurso y a las propias acciones y tareas, adoptar decisiones y gozar escuchando, leyendo o expresándose de forma oral y escrita, todo lo cual contribuye, además, al desenvolvimiento de la autoestima y de la autoconfianza. La competencia de comunicación lingüística está presente en la capacidad efectiva de convivir y de resolver conflictos. La lengua como herramienta de comprensión y representación de la realidad, debe ser instrumento para la igualdad, para la construcción de relaciones, en términos de igualdad, entre mujeres y hombres; para la eliminación de estereotipos y expresiones machistas o xenófobas. Leer y escribir son acciones que suponen y refuerzan las habilidades que permiten buscar, recopilar y procesar información y ser competente a la hora de comprender, componer y utilizar distintos tipos de textos con intenciones comunicativas o creativas diversas. La lectura facilita la interpretación y comprensión del código que permite hacer uso de la lengua escrita y es, además, fuente de placer, de descubrimiento de otros entornos, idiomas y culturas, de fantasía y de saber, todo lo que contribuye a su vez a conservar y mejorar la competencia comunicativa. Comprender y saber comunicar son saberes prácticos que se deben apoyar en el conocimiento reflexivo sobre el funcionamiento de la lengua y sus normas de uso, e implican la capacidad de tomar la lengua como objeto de observación y de análisis. Expresar e interpretar diferentes tipos de discurso acordes a la situación comunicativa en diferentes contextos sociales y culturales implica el conocimiento y la aplicación efectiva de las reglas de funcionamiento del sistema de la lengua y de las estrategias necesarias para interactuar lingüísticamente de una manera adecuada. Disponer de esta competencia implica la capacidad de ponerse en el lugar de otras personas; de leer, de escuchar, de analizar y de tener en cuenta opiniones distintas a la propia con sensibilidad y espíritu crítico; de expresar adecuadamente -en fondo y forma- las propias ideas y emociones, y de aceptar y realizar críticas con espíritu constructivo. El desarrollo de la competencia lingüística al final de los cinco cursos de esta Sección Española, deberá comportar el dominio de la lengua española oral y escrita en múltiples contextos, y su uso funcional. Para la adquisición de esta competencia se favorecerá un enfoque centrado en la múltiple funcionalidad que cumple la lengua como instrumento de comunicación con los demás, como regulación y soporte del pensamiento, como herramienta que permite incidir en la conducta de los otros y en la propia, así como expresión de la individualidad y como fuente de placer estético. Todo eso supone adoptar principios psico-sociolingüísticos de tipo pragmático que le permite al alumnado producir o comprender discursos adecuados a la situación, tanto en el oral como en el escrito, con el nivel de formalización requerido. El desarrollo de la competencia en comprensión lectora, que incluye la interpretación de textos continuos y discontinuos favorece la adquisición de la competencia matemática y las competencias básicas en ciencias y tecnologías, pues el lenguaje verbal,es el medio a través del cual se organiza la experiencia y el pensamiento. Su dominio progresivo va ligado al desarrollo de la abstracción y favorece la competencia de organizar, comprender e interpretar la información y la de expresarse utilizando un vocabulario matemático y científico adecuado, justificando los resultados obtenidos con argumentaciones, exponiendo o representando, problemas, soluciones…Igualmente, el ámbito lingüístico contribuye a la capacidad del alumnado para exponer y comprender correctamente los problemas, los enunciados de tipo científico y
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tecnológico que requerirán de un usuario progresivamente más competente en un lenguaje de nivel culto y formal, en cultismos y tecnicismos propios de su léxico. Para el adecuado desarrollo de la competencia digital resulta necesario abordar: – La información: esto conlleva la comprensión de cómo se gestiona la información y de cómo se pone a disposición de los usuarios, así como el conocimiento y manejo de diferentes motores de búsqueda y bases de datos, sabiendo elegir aquellos que responden mejor a las propias necesidades de información. – Igualmente, supone saber analizar e interpretar la información que se obtiene, cotejar y evaluar el contenido de los medios de comunicación en función de su validez, fiabilidad y adecuación entre las fuentes, tanto online como offline. Y por último, la competencia digital supone saber transformar la información en conocimiento a través de la selección apropiada de diferentes opciones de almacenamiento. – La comunicación: supone tomar conciencia de los diferentes medios de comunicación digital y de varios paquetes de software de comunicación y de su funcionamiento así como sus beneficios y carencias en función del contexto y de los destinatarios. Al mismo tiempo, implica saber qué recursos pueden compartirse públicamente y el valor que tienen, es decir, conocer de qué manera las tecnologías y los medios de comunicación pueden permitir diferentes formas de participación y colaboración para la creación de contenidos que produzcan un beneficio común. Ello supone el conocimiento de cuestiones éticas como la identidad digital y las normas de interacción digital. – La creación de contenidos: implica saber cómo los contenidos digitales pueden realizarse en diversos formatos (texto, audio, vídeo, imágenes) así como identificar los programas/aplicaciones que mejor se adaptan al tipo de contenido que se quiere crear. Supone también la contribución al conocimiento de dominio público (wikis, foros públicos, revistas), teniendo en cuenta las normativas sobre los derechos de autor y las licencias de uso y publicación de la información. – La seguridad: implica conocer los distintos riesgos asociados al uso de las tecnologías y de recursos online y las estrategias actuales para evitarlos, lo que supone identificar los comportamientos adecuados en el ámbito digital para proteger la información, propia y de otras personas, así como conocer los aspectos adictivos de las tecnologías. – La resolución de problemas: esta dimensión supone conocer la composición de los dispositivos digitales, sus potenciales y limitaciones en relación a la consecución de metas personales, así como saber dónde buscar ayuda para la resolución de problemas teóricos y técnicos, lo que implica una combinación heterogénea y bien equilibrada de las tecnologías digitales y no digitales más importantes en esta área de conocimiento. Aprender a aprender implica la conciencia, gestión y control de las propias capacidades y conocimientos desde un sentimiento de competencia o eficacia personal, e incluye tanto el pensamiento estratégico como la capacidad de cooperar, de autoevaluarse, y el manejo eficiente de un conjunto de recursos y técnicas de trabajo intelectual, todo lo cual se desenvuelve a través de experiencias de aprendizaje conscientes y gratificantes, tanto individuales como colectivas. Siendo una de las funciones del lenguaje la estructuración del pensamiento y al ser la base también de la conciencia, el desarrollo de la competencia lingüística contribuye de manera decisiva al aprendizaje autónomo. A través del lenguaje se observa, se predice,se aprende. Las destrezas lectoras (comprensión global, extracción de la información precisa, distinguir las ideas principales y secundarias, valorar la estructura y el contenido de los textos, percibir su intención y su adecuación ...), así como las de expresión escrita(organizar las ideas, prever el inicio y final de un texto, usar un vocabulario preciso y unos mecanismos de cohesión semántica y sintáctica adecuados, etc.) juegan un papel esencial en su desarrollo. Para el adecuado desarrollo de las competencias sociales y cívicas es necesario comprender y entender las experiencias colectivas y la organización y funcionamiento del pasado y presente de las sociedades, la realidad social del mundo en el que se vive, sus conflictos y las motivaciones de los mismos, los elementos que son comunes y los que son diferentes, así como los espacios y territorios en que se desarrolla la vida de los grupos humanos, y sus logros y problemas, para comprometerse personal y colectivamente en su mejora, participando así de manera activa, eficaz y constructiva en la vida social y profesional.
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Asimismo, estas competencias incorporan formas de comportamiento individual que capacitan a las personas para convivir en una sociedad cada vez más plural, dinámica, cambiante y compleja para relacionarse con los demás; cooperar, comprometerse y afrontar los conflictos y proponer activamente perspectivas de afrontamiento, así como tomar perspectiva, desarrollar la percepción del individuo en relación a su capacidad para influir en lo social y elaborar argumentaciones basadas en evidencias. Adquirir estas competencias supone ser capaz de ponerse en el lugar del otro, aceptar las diferencias, ser tolerante y respetar los valores, las creencias, las culturas y la historia personal y colectiva de los otros. En consecuencia, entre las habilidades de estas competencias destacan conocerse y valorarse, saber comunicarse en distintos contextos, expresar las propias ideas y escuchar las ajenas, ser capaz de ponerse en el lugar de las otras personas e comprender su punto de vista aunque sea diferente del propio, y tomar decisiones en los distintos niveles de la vida comunitaria, valorando conjuntamente los intereses individuales y los del grupo. Además, implica la valoración de las diferencias a la vez que el reconocimiento de la igualdad de derechos entre los diferentes colectivos, en particular entre hombres y mujeres. Estas competencias permiten reflexionar críticamente sobre los conceptos de democracia, libertad, solidaridad, corresponsabilidad, participación y ciudadanía, con particular atención a los derechos y deberes reconocidos en las declaraciones internacionales, en la constituciones española e italiana ,legislación autonómica, así como su aplicación por parte de diversas instituciones. Si las distintas variedades lingüísticas empleadas por uno mismo o por diferentes hablantes merecen el respeto que se debe a las diferentes manifestaciones culturales, la educación lingüística se convierte en un medio para la educación intercultural. En este sentido, será importante la toma de conciencia por parte de los estudiantes italianos de la riqueza lingüística propia de España y la necesidad de respetar todas las lenguas oficiales de nuestro país. La competencia sentido de iniciativa y espíritu emprendedor implica la capacidad de transformar las ideas en actos. Ello significa adquirir conciencia de la situación a intervenir o resolver, y saber elegir, planificar y gestionar los conocimientos, destrezas o habilidades y actitudes necesarios con criterio propio, con el fin de alcanzar el objetivo previsto. Esta competencia requiere de las siguientes destrezas o habilidades esenciales: capacidad de análisis; capacidades de planificación, organización, gestión y toma de decisiones; capacidad de adaptación al cambio y resolución de problemas; comunicación, presentación, representación y negociación efectivas; habilidad para trabajar, tanto individualmente como dentro de un equipo; participación, capacidad de liderazgo y delegación; pensamiento crítico y sentido de la responsabilidad; autoconfianza, evaluación y auto-evaluación, ya que es esencial determinar los puntos fuertes y débiles de uno mismo y de un proyecto, así como evaluar y asumir riesgos cuando esté justificado (manejo de la incertidumbre y asunción y gestión del riesgo). Finalmente, requiere el desarrollo de actitudes y valores como: la predisposición a actuar de una forma creadora e imaginativa; el autoconocimiento y la autoestima; la autonomía o independencia, el interés y esfuerzo y el espíritu emprendedor. Se caracteriza por la iniciativa, la pro-actividad y la innovación, tanto en la vida privada y social como en la profesional. También está relacionada con la motivación y la determinación a la hora de cumplir los objetivos, ya sean personales o establecidos en común con otros, incluido el ámbito laboral. Así pues, para el adecuado desarrollo de la competencia sentido de la iniciativa y espíritu emprendedor resulta necesario abordar: – La capacidad creadora y de innovación: creatividad e imaginación; autoconocimiento y autoestima; autonomía e independencia; interés y esfuerzo; espíritu emprendedor; iniciativa e innovación. – La capacidad pro-activa para gestionar proyectos: capacidad de análisis; planificación, organización, gestión y toma de decisiones; resolución de problemas; habilidad para trabajar tanto individualmente como de manera colaborativa dentro de un equipo; sentido de la responsabilidad; evaluación y auto-evaluación. – La capacidad de asunción y gestión de riesgos y manejo de la incertidumbre: comprensión y asunción de riesgos; capacidad para gestionar el riesgo y manejar la incertidumbre.
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– Las cualidades de liderazgo y trabajo individual y en equipo: capacidad de liderazgo y delegación; capacidad para trabajar individualmente y en equipo; capacidad de representación y negociación. Sentido crítico y de la responsabilidad: sentido y pensamiento crítico; sentido de la responsabilidad.. El desarrollo de esta competencia, tan imprescindible en la sociedad actual, se relaciona con aspectos del ámbito lingüístico tales como la recepción y difusión de la información, y la planificación y organización de tareas y proyectos de acción. Las destrezas comunicativas enfocadas hacia la exposición o presentación de planes e ideas, la argumentación de razonamientos iluminan la necesidad de enfocar determinadas tareas del proceso de enseñanza y aprendizaje desde esta perspectiva. Aprender a usar la lengua es también aprender a analizar y resolver problemas, trazar planes y emprender procesos de decisión. Por eso, la adquisición de habilidades lingüísticas contribuye a progresar en la iniciativa personal y en la regulación de la propia actividad con progresiva autonomía. La competencia en conciencia y expresión cultural implica conocer, comprender, apreciar y valorar con espíritu crítico, con una actitud abierta y respetuosa, las diferentes manifestaciones culturales y artísticas, utilizarlas como fuente de enriquecimiento y disfrute personal y considerarlas como parte de la riqueza y patrimonio de los pueblos. El desarrollo de esta competencia supone actitudes y valores personales de interés, reconocimiento y respeto por las diferentes manifestaciones artísticas y culturales, y por la conservación del patrimonio. Exige asimismo valorar la libertad de expresión, el derecho a la diversidad cultural, el diálogo entre culturas y sociedades y la realización de experiencias artísticas compartidas. A su vez, conlleva un interés por participar en la vida cultural y, por tanto, por comunicar y compartir conocimientos, emociones y sentimientos a partir de expresiones artísticas. Así pues, para el adecuado desarrollo de la competencia para la conciencia y expresión cultural resulta necesario abordar: – El conocimiento, estudio y comprensión tanto de los distintos estilos y géneros artísticos como de las principales obras y producciones del patrimonio cultural y artístico en distintos periodos históricos, sus características y sus relaciones con la sociedad en la que se crean, así como las características de las obras de arte producidas, todo ello mediante el contacto con las obras de arte. Está relacionada, igualmente, con la creación de la identidad cultural como ciudadano de un país o miembro de un grupo. – El aprendizaje de las técnicas y recursos de los diferentes lenguajes artísticos y formas de expresión cultural, así como de la integración de distintos lenguajes. – El desarrollo de la capacidad e intención de expresarse y comunicar ideas, experiencias y emociones propias, partiendo de la identificación del potencial artístico personal (aptitud/talento). Se refiere también a la capacidad de percibir, comprender y enriquecerse con las producciones del mundo del arte y de la cultura. – La potenciación de la iniciativa, la creatividad y la imaginación propias de cada individuo de cara a la expresión de las propias ideas y sentimientos. Es decir, la capacidad de imaginar y realizar producciones que supongan recreación, innovación y transformación. Implica el fomento de habilidades que permitan reelaborar ideas y sentimientos propios y ajenos y exige desarrollar el autoconocimiento y la autoestima, así como la capacidad de resolución de problemas y asunción de riesgos. – El interés, aprecio, respeto, disfrute y valoración crítica de las obras artísticas y culturales que se producen en la sociedad, con un espíritu abierto, positivo y solidario. – La promoción de la participación en la vida y la actividad cultural de la sociedad en que se vive, a lo largo de toda la vida. Esto lleva implícitos comportamientos que favorecen la convivencia social. – El desarrollo de la capacidad de esfuerzo, constancia y disciplina como requisitos necesarios para la creación de cualquier producción artística de calidad, así como habilidades de cooperación que permitan la realización de trabajos colectivos.
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En síntesis, el conjunto de destrezas que configuran esta competencia se refiere tanto a la habilidad para apreciar y gozar con todas las manifestaciones culturales, como a aquellas relacionadas con el empleo de algunos recursos de la expresión artística para realizar creaciones propias. Implica un conocimiento básico de las distintas manifestaciones culturales; la aplicación de habilidades de pensamiento divergente y de trabajo colaborativo; una actitud abierta, respetuosa y crítica hacia la diversidad de expresiones artísticas y culturales; el deseo y voluntad de cultivar la propia capacidad estética y creadora y un interés por participar en la vida cultural y por contribuir a la conservación del patrimonio cultural y artístico, tanto de la propia comunidad como de otras. El ámbito lingüístico es uno de los campos privilegiados para el desarrollo de esta competencia. Una parte importante de los textos sobre los los cuales se ha de desarrollarla competencia comunicativa son los textos literarios de la literatura castellana, pero también traducciones de otras lenguas. El disfrute de los textos literarios permite un diálogo del lector con autores de diferentes épocas y países. Aunque, no debe olvidarse que en el proceso de comunicación literaria que se debe dar en las clases de lengua, no solo es necesario trabajar las destrezas receptoras, sino también las productoras.
Metodologia, mezzi e strumenti, tempi Metodologie: Lezione frontale Lavoro di gruppo Discussione su un teme/argomento Interventi individualizzati Brainstorming Mezzi e strumenti: Libro di testo Sussidi multimediale Strumenti audiovisivi e informatici Testi specialistici Fotocopie Uso de la biblioteca Recupero, consolidamento, potenziamento Recupero in itinere Lavoro di potenziamento per la preparazione del percorso individuale e lo svolgimento del colloquio al Esame di Stato Verifiche e valutazioni La valutazione é un processo continuo che deve essere inserito nelle diverse attività d’ insegnamento e apprendimento. La necessaria ricapitolazione dei contenuti richiede prove di controllo che avranno una scansione mensile. Il professore valuterà nel processo d’insegnamento-apprendimento:
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- L’interese e l’atteggiamento del alunno nel suo lavoro. - Lo sviluppo di tecniche per raccogliere e utilizzare fonti diverse d’informazione - La capacità di organizzare il lavoro di gruppo e l’integrazione del alunno. - L’attitudine critica dell’alunno di fronte a espressioni che denotino qualsiasi
discriminazione sociale, razziale, sessuale. - La capacità di identificare ed analizzare le caratteristiche linguistiche dei testi
proposti. - La coerenza e correttezza dei testi prodotti
Nelle prove di verifica si propone al alunno un testo letterario per la sua analisi.Questo analisi deve riguardare:
- Riconoscimento del autore, opera, genere e movimento culturale e letterario. - Analisi del contenuto - Analisi della struttura - Analisi della lingua - Individuazione delle connessioni fra testo-autore, testo-movimento letterario,
testo- contesto La valutazione terrà conto del livello di competenza linguistica, della capacità di organizzare il discorso in modo sistematico e del grado di rielaborazione personale, autonoma e critica raggiunti dall’allievo. Si valuteranno la comprensione e interpretazione del testo, le conoscenze di letteratura e l’autonomia del testo prodotto. Prove: Analisi e commento di testi letterari Trattazione di argomenti Relazione a seguito di approfondimenti individuali o di gruppo Colloquio Data 14 maggio 2016
Firma
Teresa Begué Bayona
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Programmi svolti (specificando gli eventuali argomenti da completare) Repaso del tema “Realismo y Naturalismo”, último tema visto en el temario del curso pasado,
como antecedente de la prosa del siglo XX.
La crisis de fin de siglo. Modernismo y 98. Rubén Darío. Manuel Machado. El tema de España.
Antonio Machado. Los conflictos espirituales y existenciales. Miguel de Unamuno. Pío Baroja.
Azorín. Ramón María del Valle-Inclán. Juan Ramón Jiménez. Ramiro de Maeztu. Estudio
especial de San Manuel Bueno, mártir.
Los movimientos de vanguardia. La vanguardia en España. Gómez de la Serna. La generación
del 27. Pedro Salinas. Jorge Guillén. Federico García Lorca. Rafael Alberti. Vicente Aleixandre.
Luis Cernuda. Gerardo Diego. Dámaso Alonso. Lectura y comentario de poemas extraídos de la
Antología poética de la Generación del 27 de la colección Castalia Didáctica, con atención especial a
la obra de Salinas.
El teatro anterior a 1939. El teatro a fines del XIX: teatro burgués. La renovación dramática.
Valle –Inclán: del Modernismo al esperpento. Lorca: el amor, la frustración y el destino trágico.
Principales obras y en especial La casa de Bernarda Alba.
La poesía después de la Guerra Civil. Poesía de los años 30. Poesía en el exilio. Los años 40:
poesía arraigada y desarraigada. Poesía vanguardista. El compromiso de la poesía social. La
renovación formal de los años sesenta: poesía del conocimiento; los grupos de Barcelona y
Madrid. Los “Novísimos”. Especial atención a la poesía deÁngel González y J. Gil de Biedma.
La novela de posguerra. Los años 40: el tremendismo. Camilo José Cela y Carmen Laforet. El
exilio: Sénder, Aub y Chacel. Los años 50: la novela social de Cela y el neorrealismo de Sánchez
Ferlosio. La renovación de las técnicas narrativas en los años 60: Martín Santos. Juan Goytisolo.
Torrente Ballester. Miguel Delibes. La familia de Pascual Duarte
La literatura española de la democracia. Tendencias poéticas desde 1975 hasta la actualidad.
Novela desde los años 70: tendencias, autores y obras del último cuarto de siglo. Javier Marías.
Muñoz Molina. Manuel Rivas.
Da completare
La literatura hispanoamericana del siglo XX. Poesía. Pablo Neruda. César Vallejo. Octavio Paz.
La narrativa: renovación de los años 40. Borges. El “boom” de la novela a partir de los años
sesenta. El realismo mágico. Julio Cortázar. García Márquez. Vargas Llosa. Lectura y análisis de
relatos.
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Textos objeto del Esame di Stato
Narrativa:
Unamuno, San Manuel Bueno, mártir.
Camilo José Cela, La familia Pascual Duarte.
Poesía antes de la Guerra Civil.
Machado: “A orillas del Duero”, “A un olmo seco”, “Caminante son tus huellas”
Miguel Hernández: “Elegía a Ramón Sijé", “Canción del esposo soldado”, “Nanas de la Cebolla”
Pedro Salinas: “35 bujías”, “El alma tenías”, “Para vivir no quiero”
Poesía de postguerra:
Ángel González: “Para que yo me llame Ángel González”, “Alga quisiera ser alga”, “Muerte en el
olvido”
Gil de Biedma: “Contra Jaime Gil de Biedma”, “Idilio en el café”.
Teatro:
F.García Lorca: La casa de Bernarda Alba.
Narrativa hispanoamericana:
J. Cortázar: “Casa tomada”.
A. Monterroso:”El Eclipse”.
G. García Márquez:”Ladrón de sábado”.
Data 14 maggio 2016
Firma
Teresa Begué Bayona
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RELAZIONE FINALE
Classe V IS
Disciplina: Scienze Naturali
Prof.ssa Marino Rosaria
Anno scolastico 2015/ 2016
Libri di testo: G. Valitutti, N. Taddey, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. Hillis, H.Craig Heller, m. R. Berenbaum:
“Dal carbonio agli OGM plus “ chimica organica-biochimica e biotecnologie;
Bosellini Alfredo: Scienze della Terra vol D multimediale “tettonica delle placche”
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe costituita da 26 alunni si presenta come una realtà eterogenea per quanto
riguarda il grado di partecipazione attiva, l’impegno e la costanza nello studio. Il
diverso bagaglio di conoscenze pregresse e i diversi livelli di padronanza delle abilità
e delle competenze in ingresso, hanno determinato la necessità di un riesame di
alcuni contenuti necessari allo studio della disciplina e richiesto un’attenzione e una
cura costante da parte del docente affinché gli allievi potessero collegare in maniera
organica le nuove conoscenze con quelle pregresse.
Pur permanendo, all’interno del gruppo classe, alcune situazioni nelle quali,
nonostante le strategie utilizzate e le attività avviate, rimangono difficoltà
nell’approccio ad alcune tematiche disciplinare, nella fase finale dell’anno scolastico
si può affermare che il livello di formazione scientifica della classe risulta
globalmente accresciuto rispetto la situazione di partenza. In particolare alcuni allievi
si sono mostrati solleciti all’osservazione e alla riflessione, hanno effettuato adeguati
approfondimenti degli argomenti proposti e hanno rielaborato in maniera critica e
personale quanto appreso. Complessivamente il profitto generale della classe risulta
discreto.
Obiettivi didattici conseguiti Il percorso formativo realizzato, ha inteso fornire agli studenti gli strumenti per la
conoscenza della struttura del nostro pianeta e dei suoi fenomeni endogeni e per una
comprensione della complessità dei processi biochimici alla base della vita. Nel
quadro del raggiungimento della “literacy scientifica” si è curata, inoltre, la
comprensione della natura della scienza quale significativa attività umana che ci
influenza come individui e come società e che richiede per tale ragione di porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e
tecnologico della società moderna.
Sulle tematiche proposte gli allievi hanno complessivamente lavorato in
maniera adeguata e raggiunto, in varia misura, quasi tutti gli obiettivi
programmati. Non mancano gli elementi di spicco con una solida preparazione
di base, adeguatamente motivati e impegnati che hanno raggiunto in pieno gli
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obiettivi e le competenze con risultati soddisfacenti. Alcuni allievi hanno
profuso un impegno discontinuo e raggiunto parzialmente alcuni obiettivi
previsti.
Obiettivi raggiunti:
- Identificare le diverse ibridizzazioni del carbonio.
- Determinare i diversi tipi di isomeri.
- Identificare gli idrocarburi a partire dei legami presenti.
- Descrivere le principali reazioni delle più importanti classi di idrocarburi.
- Scrivere la formula e descrivere la struttura dei principali gruppi funzionali.
- Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali
- Applicare le regole di nomenclatura IUPAC per assegnare il nome a un composto organico
- Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro struttura.
- Descrivere le principali caratteristiche strutturali, le proprietà fisiche e la funzione alimentare dei trigliceridi saturi e insaturi.
- Classificare i glucidi e descrivere le principali caratteristiche strutturali, le proprietà fisiche e la funzione alimentare dei glucidi.
- Descrivere le principali caratteristiche strutturali degli amminoacidi e come da essi si possono ottenere le proteine.
- Descrivere la struttura degli acidi nucleici e il meccanismo di duplicazione semiconservativa .
- Esplicitare il meccanismo della sintesi proteica.
- Prendere in esame i pathways metabolici e distinguere le vie anaboliche e cataboliche.
- Discutere il carattere convergente del metabolismo cellulare
- Descrivere l’interno della Terra.
- Descrivere i vari movimenti delle zolle crostali e gli effetti che essi producono.
- Comprendere che la distribuzione geografica dei sismi e dei vulcani non è casuale, ma legata alle zone della litosfera in cui si ha distruzione, compressione o flusso di calore.
- Descrivere le principali strutture della crosta terrestre.
- Descrivere l’interno della Terra attraverso i dati sismici.
- Descrivere i vari movimenti delle zolle crostali e gli effetti che essi producono.
- Comprendere che la distribuzione geografica dei sismi e dei vulcani non è casuale, ma legata alle zone della litosfera in cui si ha la distruzione, compressione o flusso di calore.
- Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico geologico fondamentale.
- Successivamente alla data del 15 maggio si prevede di promuovere il raggiungimento dei seguenti obiettivi
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- Individuare il ruolo degli enzimi di restrizione
- Spiegare come si replica il DNA con la PCR
- Descrivere le tecniche di clonaggio e di clonazione
- Descrivere le applicazioni delle biotecnologie in campo medico
Competenze promosse:
Utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni naturali Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di
fronte alla realtà Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Cogliere relazioni Utilizzare le conoscenze e le abilità conseguite per interpretare criticamente la
realtà circostante Classificare Riconoscere e stabilire relazioni Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Riconoscere la complessità dei sistemi viventi Discutere la produzione, le possibilità e i dubbi sull’utilizzo degli OGM Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate Risolvere situazioni problematiche
Contenuti I contenuti affrontati, selezionati secondo criteri di rappresentatività, attualità,
trasversalità e rilevanza formativa, sono stati individuati attraverso un processo di
analisi disciplinare e condivisi nell’ambito del dipartimento scientifico. Nella
selezione dei contenuti disciplinari da affrontare si è tenuto conto dei bisogni
formativi emersi nella fase iniziale dell’anno scolastico e delle competenze in
ingresso possedute dagli studenti.
I composti organici. L’isomeria.
Gli idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura; proprietà fisiche e chimiche.
Gli idrocarburi aromatici.
I gruppi funzionali.
Alcoli, fenoli, eteri aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine
I carboidrati e la loro organizzazione.
Lipidi semplici e complessi.
Struttura e organizzazione delle proteine e la loro attività biologica.
Gli enzimi: catalizzatori biologici
Gli acidi nucleici. La duplicazione semiconservativa e la sintesi proteica.
Le vie metaboliche dei glucidi
L’interno della Terra.
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La struttura della crosta.
La tettonica delle placche. Successivamente alla data di stesura della relazione, si prevede di affrontare i
seguenti contenuti:
La tecnica delle colture cellulari.
La tecnologia del DNA ricombinante.
La clonazione. Plasmidi.
L’ingegneria genetica e gli OGM
Le biotecnologie mediche
Metodologia, mezzi e strumenti-tempi Per rendere efficace l’apprendimento della disciplina e fare comprendere il valore
della conoscenza del mondo naturale, il metodo di lavoro utilizzato ha fatto
riferimento alla didattica per problemi. Gli argomenti sono stati presentati in forma
problematica nel corso di lezioni-stimolo, durante le quali si è dato avvio avvio alle
discussioni sui temi oggetto di studio. L’impostazione metodologica si è basata sul
coinvolgimento attivo degli alunni allo scopo di accrescere l’interesse, la
partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti. Le strategie
utilizzate sono state le lezioni partecipate, le discussioni guidate, le letture di
approfondimento, le presentazioni interattive, le mappe concettuali, le osservazioni
dirette.
In relazione ai ritmi di apprendimento degli alunni, alle attività di rafforzamento e di
potenziamento effettuate e alle attività extracurriculari avviate dal consiglio di classe,
è stato necessario operare una sintesi di alcune tematiche previste in fase di
programmazione.
Per realizzare il percorso didattico, utile strumento è stato il libro di testo, sicuro
punto di riferimento per gli allievi, spesso integrato da altro materiale (appunti,
fotocopie e materiali multimediali) fornito dal docente.
Ore settimanali: 2
Ore annue previste: 66 Unità orarie svolte al 15.5.2016: 48 ore
Attività extracurricolari e progetti
Gli allievi Arena Rosa Giuliana, Buonocunto Federica, Corona Clarissa, Guccione
Martina, Papandrea Tommaso e Scafidi Federica hanno partecipazione alla
manifestazione European Biotech Week presso il CNR di Palermo.
Recupero- consolidamento-potenziamento
Il recupero e il consolidamento delle conoscenze sono stati effettuati, come regolare
prassi didattica, in orario curriculare. Gli allievi sono stati sollecitati a porre domande
su aspetti risultati particolarmente complessi e a esaminare schemi e mappe
concettuali di sintesi.
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Verifica e valutazione
Per controllare i processi di apprendimento degli studenti e per rivedere, correggere e
integrare l’azione didattica in relazione alle esigenze e alle caratteristiche di
apprendimento degli allievi, sono state attuate verifiche formative e sommative orali
e scritte.
Nella valutazione periodica e finale si è tenuto conto delle conoscenze e abilità
raggiute, dell’impegno profuso, dell’attenzione, della motivazione allo studio, della
partecipazione e della capacità di approfondimento e rielaborazione personale. Per
individuare la crescita culturale e i progressi raggiunti nel processo di formazione di
ogni singolo alunno e dell’intera classe è stata data importanza al confronto tra la
situazione iniziale e quella finale. Elementi utili alla valutazione sono stati, inoltre, la
puntualità e il rispetto delle consegne.
L’INSEGNANTE
Prof. _________________________________
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Relazione finale
Classe 5 IS
Materia Religione
Docente Spataro Rosa Lucia
A.S. 2015-2016
Libro di testo M. CONTADINI-A. MARCUCCINI-A.P.CARDINALI, Nuovi Confronti,
ELLEDICI EURELLE, Vol, U
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe, formata da 26 alunni, di cui nove non avvalentesi, si è mostrata sin dall’inizio vivace e
attenta alla proposta educativa. Buoni i livelli di partenza di ciascuno alunno, che durante l’attività
didattica ha partecipato con impegno conseguendo ottimi risultati.
Obiettivi didattici conseguiti
In vista dell’inserimento degli alunni nel mondo professionale e civile, si sono offerti loro contenuti
e strumenti specifici per una lettura critica della realtà storico-culturale e avviarli a comprendere e
rispettare le diverse posizioni che le persone possono assumere in materia etica. Ogni alunno ha
saputo
Valutare il peso del giudizio morale sulle azioni umane, indicare i parametri per la scelta morale di
coscienza, mettere in relazione libertà legge e coscienza, indicare i criteri della bioetica laica e
cristiana, riferire i punti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa cattolica, confrontare la
posizione morale cristiana con quella delle altre religioni, riconoscere il significato della concezione
cristiana di “speranza” per l’impegno in questo mondo e per il futuro oltre la morte.
Contenuti
Il problema etico. Il bene e il male. Il giudizio morale delle azioni umane. I valori. La legge. La
coscienza: dinamica della scelta. I condizionamenti. Libertà e peccato. Responsabilità nella storia.
Diritti e doveri. La dignità della vita umana. Morale della persona, della coppia. Problemi di
bioetica. La dottrina sociale della Chiesa: il lavoro. L’economia, il bene comune. Creazione e
progresso. La questione ecologica. L’uomo tra presente e futuro.
Metodologia, mezzi e strumenti
L’apprendimento è stato stimolato partendo dall’esperienza vissuta degli alunni, promuovendo il
dialogo e il confronto tra tutti attraverso la riflessione personale e di gruppo. Si è instaurato clima di
distensione e si sono sempre sottolineati i progressi raggiunti dagli allievi. L’attività didattica si è
conclusa sempre con toni positivi. Si è diversificata la conduzione delle lezioni attraverso alcune
strategie: lezione frontale, brainstorming, lettura di giornali. Si sono adottati, di volta in volta, gli
strumenti ritenuti più idonei: libro di testo, audiovisivi, documenti biblici, della Tradizione
cristiana, di altre religioni, della letteratura.
Verifica e Valutazione
Attraverso il dialogo interpersonale, il colloquio personale con l’insegnante e questionari scritti si
sono attuate le verifiche.
Criterio di base di ogni valutazione è stato la maturazione significativa dell’apprendimento. Alla
fine, sulla base della situazione di partenza, si è tenuto conto della diligenza complessiva, del
progresso effettivo, del corretto apprendimento, dell’interesse e della partecipazione evidenziati da
ogni alunno.
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CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE FISICA
Classe 5^ IS del Liceo Classico “G. MELI” di Palermo Prof.ssa Cotroneo Anna
Anno Scolastico 2015-2016
LIBRO DI TESTO: Del Nista – Parker – Tasselli “Sullo sport Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo” D’Anna ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di capacità recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia in questione. Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e partecipi al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo, hanno instaurato rapporti interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci. Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze, competenze e capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha potenziato rispetto alla situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i contenuti ed arricchendo il patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi che, con buona volontà ed impegno, hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo risultati soddisfacenti. Le attività programmate sono state svolte e hanno mirato, non solo al raggiungimento della padronanza motoria ed all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti. Si sono potute riscontrare, durante lo svolgimento didattico, capacità ed attitudini spesso trascurate e importanti per la formazione completa dell’individuo. L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha contribuito allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro cittadino nella società. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI Area pisco-motoria e cognitiva Capacità di compire attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità muscolare. Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse grazie all’apprendimento di competenze ed abilità motorie. Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento di almeno due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle propensioni personali. Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di uno sport individuale. .
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Area affettiva Migliorare la conoscenza di sé stessi, delle proprie capacità psico-fisiche, espressive e relazionali, delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Conoscere e rispettare le regole condivise dalla comunità scolastica, sociale e sportiva. Cooperare con i compagni. Rispettare l’avversario e comportarsi correttamente nei suoi confronti. Migliorare il proprio autocontrollo psico-motorio ed emozionale. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI Alcuni alunni hanno partecipato al progetto per le “ Attività complementare di Educazione fisica motoria e sportiva ” per la disciplina di calcio a cinque, in orario pomeridiano e hanno disputato un Torneo d’Istituto riservato alle classi terze, quarte e quinte. METODOLOGIA L’alunno è sempre stato il punto di partenza di ogni intervento educativo; pertanto le attività sono state proposte rispettando, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze bio-tipologiche individuali. E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale, che ha consentito di incrementare i risultati, organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi di lavoro. Il metodo utilizzato è stato, inizialmente, il globale, seguendo il lavoro di gruppo, proprio per favorire l’abitudine e la naturalezza nell’attività mista; successivamente l’analitico e l’individualizzato per poi tornare al lavoro di gruppo. STRUMENTI E MEZZI Palestre coperte e campi all’aperto. Libro di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente attraverso prove pratiche individuali e collettive e verifiche orali. La valutazione sommativa è scaturita dall’esito delle prove stesse, nonché dalla registrazione di indicatori quali interesse, assiduità, partecipazione responsabile e comportamento. CONTENUTI Potenziamento fisiologico generale; Esercizi di coordinazione generale e segmentaria; Esercizi di elasticità muscolare e di mobilità articolare con l’ausilio di piccoli attrezzi; Esercizi di ginnastica generale;
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Esercizi di potenziamento muscolare con e senza l’ausilio di piccoli attrezzi; Tecnica e tattica di fondamentali, individuali e di squadra della pallavolo, della pallacanestro e del calcio. Palermo, 15 Maggio 2016
IL DOCENTE Prof.ssa Cotroneo Anna
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- Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca AOOUFGAB - Ufficio del Gabinetto del MIUR REGISTRO DECRETI
Prot. n. 0000144 - 07/03/2016 - REGISTRAZIONE
DECRETO N. Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri"; VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, e successive integrazioni e modificazioni; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla suddetta legge n. 425/1997, e, in particolare, l'art. 5, comma 2, e l'art. 13; VISTO il decreto ministeriale 18 settembre 1998, n. 358 relativo alla costituzione delle aree disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all'espletamento del colloquio, negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte dei corsi del previgente ordinamento; VISTO il decreto ministeriale 29 maggio 2015, n. 319, relativo alla costituzione delle aree disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado;
- VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 139, concernente le modalità di
svolgimento della prima e seconda prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; • VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2015, n. 10, regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato, che ha abrogato l'articolo 2 del citato D.M. n.139/2003, dettando nuove disposizioni sulla medesima prova scritta; VISTO il decreto ministeriale in data 20 novembre 2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima; VISTO il Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000, n. 49, concernente l'individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi; VISTO il Protocollo Culturale tra l'Italia e la Spagna del 30 ottobre 1997; VISTA la nota del 2 marzo 1999 dell'Ambasciata di Spagna concernente contenuti della quarta prova; VISTO il decreto ministeriale 3 marzo 2009, n. 26, concernente le certificazioni ed i relativi modelli da rilasciare in esito al superamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado; VISTO il decreto ministeriale 17 gennaio 2007, n. 6, recante modalità e termini per l'affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; VISTO il D.M. 28 gennaio 2016, n. 36, concernente l'individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e la scelta delle materie affidate ai commissari esterni, per l'anno scolastico 2015/2016;
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VISTO il D.M. di pari data, recante norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle classi sperimentali autorizzate, per l'anno scolastico 2015/2016; DECRETA Art. 1
Validità del diploma 1.11diploma, rilasciato in esito al superamento dell'esame di Stato conclusivo del corso di studio della sezione ad opzione internazionale spagnola ad indirizzo linguistico, scientifico e classico, consente l'accesso agli istituti di insegnamento superiore spagnoli alle stesse condizioni degli studenti spagnoli, senza obbligo, per gli alunni interessati, di sottoporsi ad un esame di idoneità linguistica.
- 2
Art.2 Commissioni giudicatrici 1.Nelle commissioni, che valuteranno gli alunni della sezione ad opzione internazionale
di cui all'art. 1, è assicurata la presenza dei commissari di spagnolo per la lingua
spagnola e di quello della materia veicolata nella lingua spagnola. 2. E' autorizzata la presenza di eventuali osservatori, inviati dall'Ambasciata di Spagna, senza alcun potere di intervento sulle operazioni di esami. Art.3 Ammissione agli esami 1.1 candidati esterni non possono essere ammessi all'esame di Stato presso la sezione ad opzione internazionale spagnola, attesa la peculiarità del corso di studi della sezione medesima. Art.4 Prove di esame 1.L'esame consta di quattro prove scritte e di un colloquio.
1) La prima prova scritta è disciplinata dal D.M. n.139/2003 (durata 6 ore).
2) La seconda prova scritta, disciplinata dal D.M. n. 10/2015: • per l'indirizzo linguistico verte su lingua e cultura straniera (inglese); • per l'indirizzo classico verte su lingua e letteratura classica (greco); • per l'indirizzo scientifico verte su matematica.
La durata massima della seconda prova scritta è indicata in calce alla prova
medesima.
3) La terza prova scritta è disciplinata dal D.M. n.429/2000.
4) La quarta prova scritta, in lingua spagnola, effettuata il giorno successivo allo svolgimento della terza prova, si articola in due parti riguardanti, rispettivamente, la Letteratura spagnola e la Storia, veicolata in spagnolo. Letteratura spagnola (durata 2 ore): Il candidato sceglie uno tra i due modelli proposti riguardanti: a) analisi di un testo letterario scelto fra le letture obbligatorie dell'ultimo anno, seguita da un commento critico e stilistico del brano che evidenzi anche il contesto letterario, storico, ideologico ed estetico; b) risposta a due domande: una di letteratura sull'autore del testo ed un'altra sui costrutti linguistici usati. Storia (durata 2 ore): Il candidato sceglie fra due modelli proposti riguardanti: a) analisi e risposta a 4 domande relative a un testo breve di carattere storico, giuridico-amministrativo o politico; b) definizione a scelta di due concetti o breve caratterizzazione del ruolo svolto da un personaggio storico; c) tema su un argomento storico.
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- 3
La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l'effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura spagnola.
5) Il colloquio è condotto secondo quanto prescritto dal citato D.P.R. n. 323/1998,
tenendo conto che, ai sensi della legge suddetta 10 dicembre 1997, n. 425, come
- modificata dalla legge 11 gennaio 2007, n.1, in relazione al colloquio, la Commissione non può operare per aree disciplinari. Esso, inoltre, prevede domande in spagnolo, formulate dalla Commissione, sui contenuti del programma della materia veicolata in tale lingua nell'ultimo anno. Art. 5 Valutazione 1. La valutazione della quarta prova scritta va ricondotta nell'ambito dei punti previsti per la terza prova; a tal fine la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio da assegnare al complesso delle due prove. 2. Nell'ambito della terza prova scritta non si procede all'accertamento delle competenze relative alle discipline oggetto della quarta prova scritta (Lingua e letteratura spagnola e Storia in lingua spagnola). Art. 6 Rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alle disposizioni di cui al D.M. di pari data, relativo ai corsi sperimentali per l'anno scolastico 2015/2016. \
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