ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019/2020
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. G. SEGRE’”Liceo Classico – Liceo Linguistico – Liceo delle Scienze Umane – Liceo Scienze Applicate
via Acquaro snc - 81036 San Cipriano D’Aversa (CE) – Distretto 22
tel.: 081/81.61.220 – fax: 081/81.61.220
Prot.n° 1099 del 29/05/2020
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
art.5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323
O.M. 11/2020
CLASSE 5a Sez. Q
Indirizzo di studio: Scienze Umane
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia
Cestrone Maria Erminia
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e letteratura
latina
Gesuele Vincenzo Scienze Umane
Abbate Nicoletta Lingua e letteratura
inglese
Manzo Maria Scienze naturali
Musto Vincenzo Filosofia
Storia
Brancato Antonella IRC
Cosentino Paola Matematica
Fisica
Corvino Alfonso Scienze motorie
Falco Loredana Storia dell’Arte
San Cipriano d’ Aversa, lì 29/05/2020 Il Dirigente scolastico
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INDICE
PARTE I
DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Presentazione dell’istituto
1.2 Breve descrizione del contesto
1.3 La didattica al tempo del Covid-19
PARTE II
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo
2.2 Quadro orario settimanale
PARTE III
INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
3.1 Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
PARTE IV
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
4.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità docenti
4.2 Composizione e storia della classe
4.3 Storia della classe
PARTE V
INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA
5.1 Metodologie e strategie didattiche. Ambienti di apprendimento: strumenti, mezzi, spazi,
tempi del percorso formativo
5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel triennio
PARTE VI
ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
6.2 Attività e progetto attinente a “Cittadinanza e Costituzione”
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa; iniziative ed esperienze
extracurricolari; eventuali attività specifiche di orientamento
6.4 Percorsi interdisciplinari e pluridisciplinari
PARTE VII
INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative su singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti
secondo le indicazioni del PECUP)
PARTE VIII
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
8.2 Criteri attribuzione crediti
8.3 Griglie di valutazione colloquio
Elenco libri di testo
Griglia colloquio orale
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PARTE I – DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Presentazione Istituto
Il Liceo “E.G. Segré” di San Cipriano d’Aversa è nato nel 1997 come sede distaccata del Liceo
Scientifico “E. Fermi” di Aversa, con una sola sezione di liceo scientifico. È diventato istituto
autonomo dal 1° settembre 2004 sempre come liceo scientifico. Nel corso degli anni, per
rispondere alle crescenti richieste del territorio e per ampliare l’offerta formativa nel nostro
territorio sono nati nell’ordine i vari indirizzi liceali che attualmente il “Segrè” ospita: il Liceo
Classico, il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Linguistico e il Liceo Scientifico - opzione scienze
applicate. Ciò offre la possibilità agli allievi di scegliere il corso di studio che meglio si adatta alle
proprie attitudini.
Il Liceo Segrè, pur operando in un contesto territoriale relativamente piccolo è pienamente inserito
nel percorso di sviluppo del Paese, non solo nella dimensione locale e nazionale, ma anche e
soprattutto in quella europea ed internazionale. Nel Piano dell’Offerta Formativa Triennale (art. 1
comma 14 L. 107/2015) strumento di promozione e partecipazione al processo di rinnovamento
sociale e culturale in atto, la scuola ha operato le scelte didattiche ed organizzative adeguate alla
domanda d’istruzione e formazione del territorio e le ha coniugate con le proposte nazionali. Il
collegio dei docenti nella costruzione del PTOF, espressione della progettualità della scuola, ha
utilizzato il curricolo implicito, in cui si sedimentano, atteggiamenti, comportamenti e conoscenze
riconducibili al contesto, come risorse da cui partire per costruire un curricolo di scuola finalizzato
a costruire competenze spendibili in una dimensione nazionale e sovranazionale.
1.2 Breve descrizione del contesto
Il Liceo “E.G. Segré” di San Cipriano d’Aversa è situato in un contesto storicamente difficile,
sollecitato, però, negli ultimi tempi da una presa di coscienza della propria identità, che valorizza
le risorse positive che sono presenti nel territorio e soprattutto il “capitale umano” formato dalle
nuove generazioni che guardano al futuro con voglia di riscatto e di crescita culturale e sociale. La
scuola sorge in un’area suburbana molto distante dal centro abitato ed è servito soltanto da mezzi
privati a carico delle famiglie. Collaborazioni e accordi di rete sono state stabilite con l’IT “Carli”
di Casal di Principe, l’altro istituto superiore del Distretto Scolastico 22 e con l’istituto
comprensivo “Mattia de Mare” di San Cipriano d’Aversa. L’aspetto socio economico del territorio
è caratterizzato da forti tassi di disoccupazione e, sebbene siano presenti attività imprenditoriali
sia nel settore agricolo che nell’edilizia, prevale il numero degli addetti al settore terziario. Le
donne non casalinghe lavorano prevalentemente nella pubblica istruzione.
Negli ultimi anni si è avuto un innalzamento del livello di alfabetizzazione, la maggior parte dei
genitori, infatti, possiede un diploma di scuola secondaria di secondo grado e non mancano i
laureati. Il territorio è interessato da un discreto flusso immigratorio, tuttavia il numero di
extracomunitari e stranieri iscritti nel nostro istituto non è molto alto. Gli allievi appartengono a
famiglie per la maggior parte del ceto medio; fanno rilevare una certa assiduità nella frequenza,
un accettabile grado di partecipazione alle attività scolastiche, un impegno nello studio, che fatte
le debite eccezioni, va portato necessariamente più in alto. Inoltre si avverte l’esigenza di porsi in
una dimensione comunicativa più intensa, sia in relazione alle possibilità espressive sia attraverso
la conoscenza dei luoghi di origine per apprezzarne gli aspetti positivi, ma anche di realtà urbane
diverse per una visione “glocale”. Questo allo scopo di riempire i vuoti del contesto ambientale,
ma nello stesso tempo di stimolare la curiosità, l’attenzione e l’analisi del proprio territorio ed i
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rapporti possibili con le prospettive più ampie rilevabili nel campo degli studi e nel mondo del
lavoro. Il progetto educativo del Liceo Segrè nel coniugare le attese del territorio con gli
orientamenti istituzionali intende formare allievi responsabili del proprio ruolo nella società,
facendo acquisire la consapevolezza di sé e del sé insieme agli altri, fornirli di strumenti critici
necessari per leggere la complessità e la variabilità della società del terzo millennio, facendo
acquisire loro una solida preparazione di base indispensabile per innestare competenze
specialistiche modificabili all’occorrenza e per affrontare il percorso post diploma con serenità.
1.3 La didattica al tempo del Covid
È doveroso descrivere brevemente i cambiamenti che sono avvenuti a partire dal DPCM del 4
Marzo 2020. L’emergenza sanitaria per Covid19 che sta interessando il nostro Paese ha portato
alla sospensione della didattica in presenza con la conseguente riorganizzazione oraria e didattica
del tempo scuola. La comunità scolastica tutta, sin dai primi giorni, si è dimostrata consapevole
della necessità di garantire il diritto allo studio di ogni studente e di ogni studentessa e si è
fortemente impegnata per creare le condizioni necessarie per mantenere aperto il dialogo educativo
attraverso la creazione di “nuovi” ambienti di apprendimento supportati dalle nuove tecnologie.
La didattica non ha mai subito interruzioni, realizzata sia in modalità asincrona con l’utilizzo di
Edmodo e Classroom, sia sincrona con la piattaforma Skype e Meet di Google.
La DAD ha permesso agli studenti di usufruire del sostegno emotivo dei propri docenti e di
affrontare questa sfida educativa che non rinuncia ai saperi essenziali e strategici necessari per
poter affrontare con serenità il futuro scolastico, l’Esame di Stato e, soprattutto, la vita futura.
Particolare attenzione è stata rivolta agli alunni diversamente abili con i quali è stato mantenuto
un contatto educativo ed affettivo costante e quotidiano nel rispetto dei tempi e delle esigenze del
singolo.
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PARTE II – INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo secondo le Indicazioni Nazionali per i Licei
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali” (DPR 89/2010 art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”). Per raggiungere questi risultati l’attenzione è
stata posta sui seguenti aspetti:
➢ lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
➢ la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
➢ l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
➢ l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
➢ la pratica dell’argomentazione e del confronto;
➢ la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;
➢ l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze
e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa;
storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
Risultati di apprendimento:
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a ✓ Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
✓ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
✓ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
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✓ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
✓ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
✓ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
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✓ Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i
suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi
complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e
comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
✓ Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
✓ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
✓ Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
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✓ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
✓ Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
✓ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi
della società contemporanea.
✓ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
✓ Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
✓ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
✓ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
✓ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
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✓ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
✓ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
✓ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Liceo delle scienze umane
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“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane” (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, hanno:
✓ acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
socioantropologica;
✓ raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
✓ identificano i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche
e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogicoeducativo;
✓ sanno confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi
e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del
lavoro, ai fenomeni interculturali;
✓ posseggono gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
education.
La nostra Istituzione ha posto come obiettivo prioritario lo sviluppo armonico e integrale della
persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. Per
la realizzazione di tale obiettivo è stato realizzato un percorso unitario, basato su principi
pedagogici condivisi da tutti gli operatori scolastici, riassumibili come segue:
✓ rispetto dell’unicità della persona: la scuola prende atto che ogni allievo va tutelato e
valorizzato nella propria specificità e si impegna a dare a tutti adeguate e personalizzate
opportunità formative per garantire il successo formativo per ognuno;
✓ equità della proposta formativa;
✓ imparzialità nell’erogazione del servizio;
✓ continuità dell’azione educativa;
✓ significatività degli apprendimenti;
✓ qualità dell’azione didattica;
✓ collegialità.
All’interno di un processo di apprendimento che copre l’intero arco della vita, l’offerta formativa
dell’Istituto ha mirato:
✓ al consolidamento dei saperi essenziali e all’acquisizione delle competenze disciplinari e
trasversali;
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✓ all’ampliamento del bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze per garantire
agli studenti una formazione duttile e versatile in grado di affrontare con gli strumenti
necessari tutti gli studi universitari e le richieste del mondo del lavoro;
✓ all’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che
rafforzi negli studenti il rispetto di sé stessi e degli altri e il rispetto dell’ambiente e il senso
di appartenenza alla comunità.
Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica ha sviluppato processi di
insegnamento/apprendimento efficaci, fondati non solo sulla lezione frontale ma sull’utilizzo di
una metodologia attiva puerocentrica e con strategie fondate sull’apprendimento cooperativo, sulla
didattica per problemi, sul lavoro di ricerca, sulla didattica laboratoriale.
2.2 Quadro orario settimanale
Liceo Scienze Umane
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PARTE III – INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER
L’INCLUSIONE
3.1 Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
Il Liceo Scientifico “Emilio Gino Segrè” ha avuto come obiettivo quello di soddisfare le esigenze
formative di tutti gli alunni e di contribuire allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Il Progetto
educativo ha intercettato anche gli alunni con Bisogni Educativi Speciali al fine di creare un
ambiente di apprendimento idoneo a non lasciare indietro nessuno.
La formulazione di specifici progetti educativi individualizzati ha considerato lo studente
“protagonista” della propria crescita, del proprio progetto di vita e ha mirato al recupero e
all’integrazione di soggetti in situazione di disabilità e di svantaggio ma anche coloro che hanno
vissuto in modo transitorio periodi “difficili”. Il consiglio di classe ha operato attraverso la
sistematica osservazione dei singoli e ha attuato tempestivamente strategie globali, senza
scollamenti e fratture tra scuola, insegnanti, operatori sociali, servizi specialistici e famiglia. Sono
stati creati ambienti di apprendimento personalizzati ed individualizzati che hanno favorito la
crescita integrale anche dell’alunno più fragile.
La finalità degli interventi educativo-didattici non è stata soltanto l’integrazione, ma la piena
inclusione scolastica dell’alunno attraverso la cura:
✓ dell’autonomia
✓ della socializzazione
✓ della valorizzazione delle caratteristiche del singolo studente
✓ dell’ascolto e dell’individuazione dei bisogni.
✓ dell’orientamento e del riorientamento.
A tal fine, la classe è stata progettata come luogo educativo di incontro dei bisogni di tutti i suoi
componenti.
Con l’attivazione della didattica a distanza le strategie inclusive sono state fortemente potenziate
in quanto l’evento pandemico ha generato in molti studenti uno stato psicologico di prostrazione
e di demotivazione.
La didattica a distanza è stata sostituita dalla Didattica del Dialogo e dell’ascolto e l’approccio
motivazionale è stato costantemente presente ed ha accompagnato sempre le attività didattiche.
La didattica è stata personalizzata e le verifiche sommative sono state programmate rispettando i
tempi di apprendimento del singolo allievo.
PARTE IV – DESCRIZIONE DELLA CLASSE
4.1 Composizione del Consiglio di Classe continuità docenti
COORDINATORE: prof. ssa Falco Loredana
Docente Disciplina Continuità didattica
nella classe
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Cestrone Maria Erminia Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina 1 anno
Gesuele Vincenzo Scienze Umane 1 anno
Abbate Nicoletta Lingua e letteratura inglese
1 anno
Manzo Maria Scienze naturali 2 anni
Musto Vincenzo Filosofia
Storia 3 anni
Brancato Antonella IRC
2 anni
Cosentino Paola Matematica
Fisica 1 anno
Corvino Alfonso Scienze motorie 1 anno
Falco Loredana Storia dell’Arte
3 anni
4.2 Composizione e storia della classe
Totale alunni Maschi Femmine Provenienti da
stessa classe
provenienti da altre
classi o Istituti
23 23 23
Nello scrutinio
precedente
Promossi GS in una
disciplina
GS sospeso in due
discipline
GS sospeso in tre
discipline
16 2 4 1
ELENCO ALUNNI
1. BARONE NICOLETTA
2. BIANCO ILENIA
3. BIDOGNETTI FRANCESCA
4. BOCCHINO MARIA
5. CALIENDO ROSITA
6. CANNAVACCIUOLO MARIANNA
7. CAPASSO ANGELA
8. CAPOLUONGO DORIANA
9. CATERINO DAMIANA
10. CORONELLA FABIANA
11. CORVINO FEDERICA
12. CORVINO TERESA
13. DE LAURENTIS MAIRA
14. DIANA CECILIA
15. GOGLIA AMELIA
16. MAISTO ANNA
17. MARTINO FABIANA
12
18. MASSARO ANGELA
19. MENNILLO MARIA
20. ORSI MANUELA
21. PAGANO MARIA FABIOLA
22. SCHIAVONE MATILDE
23. ZACCARIELLO ROSA
4.3 Storia della classe
La classe V Q risulta composta da 23 allieve. Essi costituiscono un gruppo abbastanza omogeneo,
per il contesto socio-ambientale-culturale di appartenenza, poiché provengono tutti da centri
urbani più o meno vicini alla sede dell’istituto scolastico.
Le allieve, in generale, si sono dimostrate aperte al dialogo e disponibili al confronto, hanno,
inoltre, mostrato un atteggiamento vivace ma corretto verso tutte le Istituzioni, in primis quella
scolastica, verso i docenti e le compagne, pertanto, anche i rapporti interpersonali sono stati
caratterizzati da solidarietà e rispetto delle regole basilari. Solo per un piccolo gruppo, nella prima
parte dell’anno scolastico, il Cdc è dovuto intervenire per richiamare più volte alla partecipazione
e allo studio domestico, in un’ottica di inclusione, l’azione didattica ha avuto come precipuo
interesse il far acquisire pienamente gli obiettivi minimi a quelle allieve che, come scritto
precedentemente, nella prima parte dell’anno scolastico avevano evidenziato un impegno non
sempre adeguato in alcune discipline.
La classe ha effettuato un corso di studi abbastanza regolare, conseguendo la promozione alla
classe successiva con una piccola percentuale di debiti formativi (7 allieve nello scorso anno
scolastico). Gli impegni scolastici sono stati affrontati dalla maggior parte delle alunne con
interesse e spirito propositivo ma va evidenziato che, non tutte hanno conseguito risultati adeguati
alle proprie capacità a causa di un metodo di studio non pienamente efficace e di un impegno non
sempre costante.
Si rilevano, in generale, normali capacità espositive, organizzative, sono, inoltre, da segnalare in
alcune allieve degli interessi settoriali su una o più discipline con profitti superiori alla media
generale dei voti ottenuta. Il Consiglio ritiene, perciò, di poter attribuire, dal confronto di quanto
emerso, un giudizio globale sul livello della classe che, nel complesso, si può definire medio, ad
eccezione di un piccolo gruppo di allieve, dotate di un metodo di studio ben strutturato, in grado
di produrre elaborazioni personali autonome e dotate capacità critiche, che si è distinto per
impegno e costanza ottenendo ottimi risultati in tutte le discipline.
Con la sospensione della didattica in presenza la classe ha proseguito l’attività in modalità
asincrona e sincrona attraverso la piattaforma Gsuite di Google per quattro ore giornaliere di 40
minuti ognuna. Tutti gli allievi hanno dichiarato di possedere i dispositivi necessari per la
realizzazione delle lezioni anche se la percentuale maggiore dichiara di aver utilizzato il telefono
cellulare.
Ogni docente della classe ha provveduto alla rimodulazione in itinere della progettazione didattica
iniziale ridefinendo gli obiettivi e le consegne. Sono state adottate le opportune strategie didattiche
che hanno mirato alla valorizzazione delle eccellenze e a supportare i nostri studenti in questo
difficile periodo per evitare di vivere sentimenti di abbandono e isolamento. È stato costruito un
ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente con attività significative realizzate in
videolezione, con la trasmissione di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali,
l’utilizzo di video, libri, test digitali e l’uso di APP.
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Le famiglie sono state rassicurate e invitate a seguire i propri figli nell’impegno scolastico e a
mantenere un canale di comunicazione attivo con i docenti.
Il CdC, ha monitorato costantemente l’andamento della DAD e ad oggi concorda nel fatto che tutte
le allieve hanno confermato l’osservazione sistematica svoltasi in presenza sino a marzo scorso e
hanno continuato a seguire con particolare interesse le attività proposte dimostrando senso di
responsabilità e competenze di cittadinanza interiorizzate e vissute.
La loro attenzione è stata molto costante e la partecipazione attiva ha consentito loro di consolidare
le competenze trasversali che durante il percorso di studio quinquennale sono andate via via
maturando.
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PARTE V – INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA
5.1 Metodologie e strategie didattiche.
Ambienti di apprendimento: strumenti, mezzi, spazi, tempi del percorso
formativo (vedi anche paragrafo 1.3)
La programmazione didattica ed educativa della classe è stata collocata nella prospettiva
dell’intero corso di studio secondo il raggiungimento della vision dell’Istituto individuata nel
PTOF.
Il CdC, dopo aver analizzato la situazione iniziale della classe, ha eseguito il proprio lavoro con
dei percorsi didattici finalizzati alla maturazione cognitiva, affettiva, emozionale e relazionale
degli studenti.
Nella formulazione dei percorsi didattici è stata data importanza non solo ai contenuti irrinunciabili
del sapere, ma anche alle specifiche strutture disciplinari, ai procedimenti fondamentali e al lessico
specifico per favorire l’acquisizione di una mentalità critica e flessibile, affinché l’allievo, alla fine
del corso di studi, possa avere una formazione globale, possedere un’elaborazione critica del
sapere, essere in grado di riconoscere e praticare l’eguaglianza democratica e di inserirsi
attivamente nel tessuto sociale. Quando possibile, sono stati evidenziati i legami interdisciplinari
tra i vari campi del sapere, a partire da alcune problematiche trasversali individuate dal Consiglio
di classe.
L’anno scolastico è stato articolato in due periodi didattici (trimestre e pentamestre), la
progettazione è stata strutturata per competenze secondo gli indirizzi dipartimentali.
Gli allievi si sono sottoposti a prove di verifica orali e/o scritte, strutturate e/o semistrutturate,
secondo quanto stabilito all’interno del PTOF e della successiva rimodulazione avvenuta in seguito
all’emergenza sanitaria.
La metodologia e l’uso degli strumenti di verifica vengono sintetizzati e raccolti nelle tabelle
sottostanti:
Descrizione
Metodologia IRC
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Lezione frontale x x x x x x x x x x x x Lezione interattiva x x x x x x x x x x x x Discussione guidata x x x x x x x x x x x x Insegnamento individualizzato in
itinere x x x x x x x x x x
Peer to peer x Cooperative learning x x x x x x x x x x x x Costruzione mappe concettuali x x x Elaborazione testi su
approfondimenti individuali e
collettivi
x x x x x x x x x x x x
Compiti di realtà x x x Ricerca/azione
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Correzione guidata di consegne
assegnate per lo studio individuale
curriculare e domestico
x x x x x x x x x x x x
Simulazioni prove di verifica Attività di laboratorio/Palestra x x x Altro…
Descrizione
Mezzi/Materiali
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Libro di testo x x x x x x x x x x x x Altri testi Bibbia Dispense/documenti x x x x x x x x x x x Quotidiani – riviste specialistiche x x x x x x x x x x x x Internet x x x x x x x x x x x x Software didattici – LIM x x x x x x x x x x x x Laboratori x x Altro…
Descrizione
Valutazione/Verifiche
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Osservazione x x x x x x x x x x x x
Verifiche orali /scritte x x x x x x x x x x x x
Prove strutturate e semistrutturate x x x x x x x x x x x
Elaborazione testi, analisi documenti,
comprensione del testo
x x x x x x x x x x x
Analisi di caso
Altro…
Descrizione
Spazi
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Laboratori x x Aula x x x x x x x x x x x x
Aula magna Palestra x Strutture esterne Altro…
16
5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento
La classe non ha svolto la modalità CLILL
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel
triennio
Descrizione del progetto
Il progetto di PCTO (ex Asl) dal titolo “ La scuola incontra la scuola” compiuto dalla classe ha
mirato al potenziamento delle competenze trasversali di sapere e saper fare mediante la
realizzazione di un’attività che presuppone i diversi saperi e li organizza in un continuo processo
di apprendimento. Alla ricerca teorica si è unita l’azione mettendo in continuo rapporto il territorio,
le sue specificità e la scuola. Il progetto è stato rivolto agli alunni dell’indirizzo di Scienze Umane
e finalizzato al loro corso di studi per aumentare le possibilità di un rapido inserimento nel mondo
del lavoro nell’ambito delle competenze utili dei servizi alla persona. Il percorso si è svolto
nell’ambito della scuola primaria e dell’infanzia svolgendo attività laboaratoriali educative e di
animazione. Sono stati impegnati nella stesura e supporto al progetto le figure del Comitato tecnico
scientifico, la Ds, il responsabile del progetto, il Cdc , il tutor interno, il tutor esterno e gli alunni.
La valutazione ha avuto cadenza mensile per verificare l’efficacia delle azioni laboratoriali
intraprese e per verificare l’equilibrio tra impegni curriculari e impegni progettuali. In particolare
il Cdc ha curvato il curricolo per adeguarlo alle esigenze specifiche del PCTO. Il progetto si è
svolto secondo la seguente tabella.
Periodo Ore di curvatura del
curriculo in presenza
di tutor interno
Ore in presenza di
tutor interno e
esterno
Totale ore
a.s. 2017/2018 20 40 60
a.s. 2018/2019 30 40 70
Ore totali del progetto 130
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Profilo in uscita
Le competenze acquisite nel corso di PCTO coerenti con il profilo educativo formativo e
professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF di studi sono state:
Competenze Abilità Conoscenze
Area dei linguaggi n.5 e n.9 di 3° livello n.5 e n.9 del 2°
Biennio
n.5 e n.9 del 2°
Biennio
17
Area scientifica n.3 di 3° livello del
2° Biennio
n.3 di 3° livello del
2° Biennio
n.3 di 3° livello del
2° Biennio
Area di indirizzo
(tecnico
professionalizzante)
n.6 di 3° livello del
2° Biennio
n.6 di 3° livello del
2° Biennio
n.6 di 3° livello del
2° Biennio
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Competenze trasversali di cittadinanza
In connessione con il punto 6 dell’Area dei linguaggi, il progetto, in coerenza con quanto asserito
dall’articolo n.33 e n. 34 della Costituzione italiana ha favorito l’integrazione e la maturazione
della consapevolezza dell’importanza della scuola
Le competenze le abilità e le conoscenze previste ed acquisite sono state:
Competenze Abilità Conoscenze
Saper confrontare teorie e
strumenti necessari per
comprendere la varietà dei
fenomeni educativi e i
processi formativi, i luoghi e
le pratiche dell’educazione
formale
Possedere gli strumenti
necessari per utilizzare in
maniera consapevole e critica
le principali metodologie
relazionali e comunicative
Collocare l’esperienza
relazionale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione a
tutela del diritto allo studio
Progettare un intervento di
animazione/educazione
Analizzare l’organizzazione
Riconoscere i modelli di
relazione educativa
Interagire con i soggetti
adeguando le modalità
relazionali e comunicative
Psicologia dell’età evolutiva
La scuola dell’infanzia e la
scuola primaria: finalità,
caratteristiche, normativa,
organizzazione,
pedagogia generale
Normativa e didattica per i
Bes e i Dsa
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
18
Ricaduta didattica
La prima fase del PCTO ha previsto, inizialmente, l’accertamento delle conoscenze, competenze
e abilità in ingresso degli alunni, in seguito hanno partecipato ad un corso sulla sicurezza di 16 ore
a cui ha fatto seguito lo stage di 40 ore previsto per il primo anno. Lo stage era costituito sia da
attività svolte in classe, con curvatura del curriculo di 20 ore svolte da tutor interni, che interessava
le discipline di Diritto e Scienze Umane e riguardante gli argomenti di legislazione scolastica, di
elementi di psicologia infantile sullo sviluppo psicofisico, dell’importanza del gioco per il
bambino. Successivamente i tutor esterni hanno progettato e attuato attività laboratoriali in cui
erano previste azioni di supporto inerenti alle attività didattiche e ludiche nella scuola dell’infanzia
e nella scuola primaria. Per il secondo anno la curvatura del curricolo ha interessato la disciplina
di Scienze Umane per un totale di 30 ore suddivise in due parti: per 15 ore la curvatura ha previsto
approfondimenti sugli argomenti di psicologia infantile, sullo sviluppo psicofisico e
sull’importanza del gioco per il bambino, le altre 15 ore sono state svolte approfondendo argomenti
relativi alla didattica laboratoriale e alla progettazione per competenze, i tutor esterni hanno
progettato e attuato attività laboratoriali da svolgere a scuola inerenti attività di supporto alle
attività didattiche e ludiche nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. La classe al termine
del percorso PCTO ha acquisito le abilità di progettare un intervento di animazione/educazione, di
analizzare l’organizzazione, di riconoscere i modelli di relazione educativa, di interagire con i
soggetti adeguando le modalità relazionali e comunicative e potenziato le conoscenze della
psicologia dell’età evolutiva, le finalità, le caratteristiche, la normativa e l’organizzazione della
scuola dell’infanzia e primaria, la pedagogia generale.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Carattere orientativo
L’esperienza svolta ha stimolato le alunne a saper confrontare teorie e strumenti necessari per
comprendere la varietà dei fenomeni educativi e i processi formativi, i luoghi e le pratiche
dell’educazione formale, a possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera
consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, a collocare
l’esperienza relazionale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione a tutela del diritto allo studio.
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Valutazione e certificazione delle competenze
Gli alunni al termine di ciascuna attività laboratoriale hanno stilato un diario di bordo nel quale
hanno descritto le attività laboratoriali svolte, le competenze acquisite e messe in campo, i punti
19
di forza e di debolezza oggettivi e soggettivi evidenziati durante l’attività stessa. Al termine del
percorso PCTO gli alunni hanno realizzato un prodotto finale costituito da una presentazione in
powerpoint che racchiudeva tutti i momenti salienti dell’esperienza svolta. Le modalità di
accertamento e certificazione delle competenze ha coinvolto il tutor esterno, il tutor interno e il
Cdc, le competenze certificate previste dal progetto sono state individuate attraverso la visione e
l’analisi del diario di bordo, l’osservazione degli alunni nei contesti formali e informali previsti ed
attuati nel PCTO uniti agli indicatori che misuravano il grado di impegno, la partecipazione attiva,
la frequenza, il grado di interesse e livello del prodotto finale
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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20
PARTE VI – ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Le attività di potenziamento dell’offerta formativa sono state organizzate dalla scuola nell’ambito
delle risorse assegnate e sono state svolte dai docenti dell’organico dell’autonomia allo scopo di
arricchire l’attività didattica, migliorare gli esiti scolastici degli alunni e raggiungere i traguardi di
apprendimento previsti dal PECUP.
Le attività di recupero e/o potenziamento delle competenze disciplinari sono state organizzate nel
curriculare attraverso una pausa didattica nel mese di gennaio, mettendo in atto strategie
metodologie didattiche personalizzate ed individualizzate (diffusa è stata l’attività di codocenza
con i docenti di potenziamento) che sono continuate in modo specifico durante il pentamestre
anche e soprattutto durante la DAD.
6.2 Attività e progetto attinente a “Cittadinanza e Costituzione”
Il Consiglio di classe ha realizzato, durante l’intero percorso di studio e in coerenza con gli obiettivi
del PTOF e della C.M. n. 86/2010, diverse attività per l’acquisizione delle competenze di
Cittadinanza e Costituzione, come la partecipazione a seminari sulla legalità, approfondimenti su
tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente, la prevenzione alle dipendenze, l’educazione
digitale, l’alterità, le differenze di genere, l’educazione stradale.
In particolare, nella straordinarietà della pandemia che ha colpito il nostro Paese, gli studenti hanno
svolto un percorso di approfondimento tenuto dai docenti di diritto avente come oggetto:
“Cittadinanza e Costituzione ai tempi del Covid - 19”.
Finalità del percorso è stata quella di favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili per la
prevenzione sanitaria riferita alla pandemia, e coadiuvare lo sviluppo di quei comportamenti
virtuosi di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della partecipazione e della solidarietà.
È stata elaborata un’analisi sul tema della libertà personale nella Costituzione, sulla limitazione
della stessa e sugli strumenti costituzionali e normativi utilizzati dagli Organi di Governo per la
gestione dei periodi di grave emergenza sociale.
Consapevoli della necessità del sostegno relazionale ed emotivo, gli allievi sono stati guidati e
sollecitati inoltre ad esprimere le personali riflessioni anche sul periodo straordinario vissuto di
“lockdown” e hanno condiviso lo stato emozionale che hanno vissuto e stanno vivendo in questo
periodo così delicato.
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa; iniziative ed
esperienze extracurricolari; eventuali attività specifiche di orientamento
Data Attività Competenze di cittadinanza
11/10/2019 Orientamento – Univexpò – Napoli 1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
28/11/2019 Open day- Dipartimento di Economia-
Capua
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
18/12/2019 Aula Magna-Dipartimento di Economia-
Vanvitelli
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
21
5/02/2020 Aula Magna-Università degli studi Suor
Orsola Benincasa
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
7/02/2020 Aula Magna- Orientamento alla carriera
militare
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
20/02/2020 Aula Magna-Dipartimento di Ingegneria-
Vanvitelli
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
22/02/2020 Corso BLS Croce Rossa di Caserta 1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
4-8/05/2020 Orientamento – Open day- Vanvitelli
Tutti i Dipartimenti
1 c, 3 c, 4 a d, 5 a b c, 6 a, 7 a, 8 a.
6.4 Percorsi interdisciplinari e pluridisciplinari
La donna
La follia
L’inquietudine
La solidarietà
La ribellione
Il tempo
22
PARTE VII – INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative su singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi
raggiunti secondo le indicazioni del PECUP)
Contenuti disciplinari trattati al 30 maggio
IRC
IRC
Competenze
Riconoscere il ruolo della religione nella vita di ogni uomo e nella società.
Individuare il rapporto fra coscienza, norme e valori nelle scelte morali
Conoscere la concezione cristiana – cattolica del matrimonio e della famiglia e le linee di fondo della dottrina sociale della
Chiesa.
Saper argomentare le scelte etico-religiose.
Contenuti
La visione cristiana dell’esistenza e i comandamenti
Libertà e peccato (coscienza e libertà: il problema morale)
L'insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia
Schede riassuntive sulla Amoris laetitia (Papa Francesco)
Schede sintetiche sui Comandamenti
Ita
lia
no
ITALIANO
Competenze:
- Saper ascoltare e comprendere un testo orale.
- Saper produrre testi orali corretti nella forma, adeguati alla situazione comunicativa, coerentemente strutturati.
- Saper leggere e comprendere testi scritti di vario tipo.
- Saper produrre testi scritti corretti nella forma e conformi a diversi modelli di scrittura.
Contenuti:
La cultura romantica: Giacomo Leopardi
Vita, opere e poetica.
Dai Canti: “L’ infinito”;
“A Silvia”;
“Il sabato del villaggio”;
“La quiete dopo la tempesta” ;
L’ Italia postunitaria e la Scapigliatura milanese o lombarda.
Giosuè Carducci Vita, opere e poetica
Da Rime Nuove: “Pianto Antico”;
“San Martino”.
Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: vita, opere e pensiero.
23
Da Vita Dei Campi: “La Lupa”;
la prefazione a “L’amante di Gramigna”;
“Rosso Malpelo”- il contenuto- testo (1-88);
“ Jeli il pastore”- il contenuto - testo (1-40);
dalle Novelle Rusticane : “ La roba”;
da I Malavoglia : “Padron Ntoni e Ntoni, due opposte concezioni di vita”;
da Mastro-don Gesualdo: “ La morte di mastro-don Gesualdo”.
Il Decadentismo.
Gabriele D’Annunzio La vita, i romanzi, le Laudi e la poetica.
Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”
Giovanni Pascoli. La vita, le opere, la poetica. Da Myricae: “Temporale”;
“Il lampo;
“Il tuono”
“Lavandare”,
“X Agosto”
Italo Svevo. La vita, i romanzi, il pensiero.
Da Senilità: “Il ritratto dell’inetto”;
da La Coscienza Di Zeno:” Il fumo” (cap.3).
Luigi Pirandello La vita, i romanzi, il pensiero.
Da Il Fu Mattia Pascal: “ Non saprei proprio dire ch’io mi sia” ( cap.XVIII );
da “Uno, nessuno e centomila” : “Nessun nome”;
Divina Commedia:
canto I;
canto III;
canto VI.
La
tin
o
LATINO
Competenze:
• Saper identificare ed analizzare ed organizzare gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli
con l’italiano
• Riconoscere ed analizzare le diverse parti del discorso
• Riconoscere, analizzare, usare i rapporti logici tra le parole di una frase
Conoscenze
24
L’ Età Giulio-Claudia.
Fedro: i dati biografici e la cronologia dell’opera.
La favola: caratteristiche e contenuti . La visione della realtà.
Dall’ Appendix Perrottina : “ La vedova e il soldato”(15, trad. E. Mandruzzato)
Dalle Fabulae: “ Il lupo e l’ agnello” ( I,1, trad. A. Guaglianone )
Seneca: la vita.
Le opere: i Dialoghi e i trattati; le tragedie. L’ epica e la satira
“Epistulae morales ad Lucilim” ;
l’ Apokolokyntosis;
De Clementia : “Uno specchio per il principe”( I, 1,1-4 trad. M. Lentano).
De Brevitate Vitae : “ Siamo noi che rendiamo breve la vita” ( 1,1-4 trad. A. Traina)
De Ira : “ La forza dell’ ira è incontrollabile” ( I,8,1-5 trad. G. Viansino)
Lucano: la vita ; il Bellum Civile.
Le caratteristiche dell’ epos di Lucano.
Dal Satyricon : “ Uova con…. sorpresa”(33 trad. M. Longobardi).
“La matrona di Efeso” (111-112 trad. V. Ciaffi).
“Una storia di licantropia” ( 61,6 – 62 trad. V. Ciaffi).
Persio : la vita; le satire;
struttura e carattere delle satire.
Petronio: la vita e la questione sull’ autore del satirico.
Il Satyricon : contenuto .
La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon.
Il realismo petroniano.
L’ età dei Flavi.
Plinio il Vecchio: la vita.
“Naturalis historia”.
Quintiliano : la vita.
L’ Institutio Oratoria.
La pedagogia di Quintiliano.
Marziale: la vita.
Gli Epigrammi e la poetica.
Lo stile.
L’ Età di Traiano e di Adriano .
Svetonio : la vita.
25
“De viris illustribus”;
“De vita Caesarum”.
Tacito : la vita.
L’ Agricola. La Germania. Il “Dialogus de oratoribus”.
Le Historiae e gli Annales.
L‟ Età degli Antonini.
Apuleio: vita ed opere. Il De Magia. I Florida.
Le Metamorfosi. Apuleio e la fabula di Amore e Psiche.
Ingle
se
INGLESE
Acquisizione di una sempre più ampia e approfondita competenza linguistica e comunicativa, sia produttiva che ricettiva, per
comprendere ed esprimere idee e per argomentare tematiche relative alla sfera di interessi e conoscenze per il rafforzamento del
livello B1 e avvio al livello B2 (Quadro di Riferimento Europeo).
Comprensione e conoscenza degli argomenti storico-letterari e scientifici, degli autori e testi elencati nel syllabus di ciascuna
classe;
Comprensione e contestualizzazione storica, sociale e culturale di testi e/o movimenti letterari/ autori etc. di epoche diverse;
Analisi in L2 del testo (letterario/storico/scientifico/argomentativo) a livello denotativo e connotativo;
Capacità di organizzare in forma chiara e corretta le informazioni e le osservazioni scaturite dalla lettura analitica per produrre
un testo scritto, attraverso un processo di sintesi e di rielaborazione personale dei percorsi di lettura compiuti;
Capacità di elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni etc.) anche con tecnologie digitali;
Riflessione sul sistema (morfologia, fonologia, sintassi, lessico etc.) e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa e
contrastiva rispetto alla lingua italiana al fine di sviluppare autonomia nello studio;
Produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare);
Analisi e confronto testi letterari italiani e inglesi;
Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di conseguire un accettabile livello di competenza/padronanza
linguistica;
Consolidamento metodo di studio della L2 al fine di apprendere contenuti non linguistici ((propri del liceo scientifico) attraverso
testi in L2;
Approfondimento di aspetti della cultura della L2 con particolare riferimento al periodo moderno e contemporaneo;
Utilizzo delle nuove tecnologie per ricerche e approfondimenti.
MOD 1:
THE ROMANTIC PERIOD
Conosce le caratteristiche del Romanticismo e il contesto storico, sociale e culturale del periodo. Comprende la specificità del
Romanticismo in relazione al contesto politico e culturale. Individua il rapporto che intercorre tra contesto storico-sociale e
produzione intellettuale. Comprende i nuclei tematici delle opere in esame e l’evoluzione del pensiero degli autori: il Simbolismo,
l’Immaginazione, l’idea del Soprannaturale, la Bellezza della natura e il Sublime. Organizza un’esposizione progettata in ordine
sequenziale con uso adeguato del linguaggio letterario e opera collegamenti con gli autori italiani
Historical, social, and Literary background.
Two generations of romantic poets.
William Wordsworth, life and works: “My heart leaps up”.
Samuel Taylor Coleridge, life and Works: “The Rime of the Ancient Mariner”.
The second generation of Romantics.
Lord Byron, life and works.
Prose: Novel of manners: Jane Austen life and works: “Pride and prejudice”;
MOD2:
THE VICTORIAN PERIOD AND THE TURN OF THE CENTURY.
Conosce il profilo culturale dell’epoca. Comprende il rinnovato contesto culturale, il rapporto tra la visione del mondo e le nuove
modalità espressive.. Individua il profilo biografico-artistico degli autori. Sviluppa un'analisi critica nel contesto di femminismo,
psicoanalisi e post-colonialismo a partire da Jane Eyre sulla scia di riscritture e critica femminista.
Historical, Social and Literary background.
26
Charlotte Brontee life and works: “Jane Eyre”
Sandra Gilbert and Susan Gubar “The mad woman in the attic”
Jean Rhys life and works: “Wide Sargasso Sea”
MOD3:
THE MODERN AGE
Conosce il contesto socio-culturale degli anni della guerra. Individua il rapporto tra contesto storico-sociale e produzione
intellettuale che riflette la frammentazione dei valori. Conosce le caratteristiche del romanzo moderno che mette in luce
sentimenti personali , impressioni ed emozioni che influenzano la personalità.
Historical, Social and Literary background.
James Joyce, life and works: “Ulysses”.
Virginia Woolf, life and works: “Mrs. Dalloway”.
Fil
oso
fia
FILOSOFIA
Competenze
1. Sono in grado di contestualizzare le condizioni e le motivazioni alla base delle diverse prospettive filosofiche. 2. Sanno cogliere
per ogni tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica di ogni pensiero.
3. Sanno orientarsi sui problemi fondamentali relativi alla conoscenza, all’etica e all’estetica
4. Sanno contestualizzare movimento culturali e filosofici.
5. Riescono a orientarsi sui problemi fondamentali relativi all’antropologia, all’economia e alla politica.
6. Riescono a orientarsi sui problemi fondamentali relativi alla sociologia, alla conoscenza, alla logica, all’etica, alla politica e
alla biologia.
7. Sono in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della filosofia
UDA 1→ La domanda sul senso dell’esistenza.
Schopenhauer. Le vicende biografiche e le opere. Le radici culturali. Il «velo di Maya». Tutto è volontà. Caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie della liberazione dal dolore.
Kierkegaard. Le vicende biografiche e le opere. L’esistenza come possibilità e fede. La critica all’hegelismo. Gli stadi
dell’esistenza. L’angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo.
UDA 2→ Feuerbach e Marx. L’esame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita; i più significativi
sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza.
Marx. La vita e le opere. Le caratteristiche generali del marxismo. La critica allo Stato moderno e al liberalismo. La
critica all’economia borghese. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La
concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista. Il capitale. La rivoluzione e la dittatura del
proletariato. Le fasi della futura società comunista. Caratteristiche specifiche delle diverse “anime” del positivismo e
delle sue declinazioni teoriche.
UDA 3→ Il Positivismo
Mill. La logica della scienza ed il liberalismo politico.
UDA 4→ Nietzsche
Nietzsche. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Le
caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Il
periodo “illuministico”. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche.
UDA 5→ Freud e la Psicoanalisi.
Freud. La via di accesso all’inconscio. Prima e seconda topica. La teoria della sessualità.
S. Kierkegaard, Aut-Aut, trad. it. Di K.M. Guldbrandsen- R. Cantoni, Mondadori Milano pag 135
Nietzsche “La gaia scienza”, trad. it. Di F. Masini, Adelphi, Milano 1977, pp. 150-152.
J. S. Mill, “Saggio sulla libertà” trad. it. Di S. Magistretti, Il Saggiatore, Milano 1997, pp 12-13
K. Marx, Prefazione a Per la critica dell’economia politica in D. Massaro “La meraviglia delle idee” Paravia, pp 82-
83
27
Nietzsche “Così parlò Zarathustra” in D. Massaro “La meraviglia delle idee” Paravia, pp 217
EMANCIPAZIONE E UTILITARISMO – LA PARITÀ DI GENERE NEL PENSIERO DI JOHN STUART MILL
https://universitarianweb.com/2014/05/05/emancipazione-e-utilitarismo-la-parita-di-genere-nel-pensiero-di-john-
stuart-mill/
Sto
ria
STORIA
Competenze
L’allievo è in grado di:
1.Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico,filosofico e culturale che hanno
formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali.
2. Sa operare confronti costruttivi tra realtà storiche e geografiche diverse identificando negli elementi maggiormente
significativi. Riconosce in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed economiche del mondo
contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità.
3. Utilizza metodologie e strumenti della ricerca storica per raccordare la dimensione locale con la dimensione globale e con la
più ampia storia generale. È in grado di analizzare e interpretare fonti scritte, iconografiche orali e multimediali di diversa tipologia
e legge i luoghi della memoria a partire dal proprio territorio.
UDA 1 →L’Europa e il Mondo nel secondo Ottocento. La seconda Rivoluzione industriale. L’Italia del Secondo Ottocento.
L’unificazione italiana.
UDA 2 →La fine dell’Ottocento. La Destra e la Sinistra storica. La crisi di fine secolo. L’età degli imperialismi.
UDA 3 → L’Italia Giolittiana. I progressi sociali e lo sviluppo industriale italiano. La politica interna. La politica estera e la
guerra di Libia
UDA 4 → La Prima Guerra Mondiale. I giochi diplomatici. Il fallimento della guerra lampo. L’entrata in guerra dell’Italia. I
fronti interni. La caduta del fronte russo e la fine della guerra.
UDA 5 → La Rivoluzione Russa. Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre. Il profilo di Lelin. La guerra civili e il comunismo di
guerra. La NEP e la nascita dell’URSS
UDA 6 → La crisi del 29. Il nuovo ruolo degli Stati Uniti. Gli anni ruggenti. Roosevelt e il New Deal
UDA 7 →L’età dei totalitarismi: il Fascismo, il Nazismo, lo Stalinismo. L’Unione Sovietica di Stalin. Il dopoguerra in Italia e
l’avvento del fascismo. La crisi della Germania repubblica e l’affermazione del nazismo.
UDA 8 →La Seconda Guerra Mondiale. L’Europa e il mondo verso una nuova guerra. L’esperienza del franchismo. Il successo
della guerra lampo; la svolta del 1941. La controffensiva alleata. La fine della guerra.
UDA 9 → Il mondo bipolare: USA-URSS dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica”
“Cala la produzione, aumenta la disoccupazione” in Dialogo con la storia e l’attualità pag. 253;
“La superiorità della razza ariana si manifesta con la sottomissione delle razze inferiori” tratto da A. Hitler, Mein
Kampf, Milano, Bompiani 1939, pp 315,319-320
B. Croce “Il coronamento dell’età liberale” T1 in Dialogo con la storia e l’attualità pag. 172-173
Lenin, “La rivoluzione d’ottobre”, intr. A cura di Luciano Gruppi, Newton Compton, Roma 1972, (pp 56-61) in
Dialogo con la storia e l’attualità pag. 127.
Il Patto di Londra tratto da Ettore Anchieri, “Antologia storico-diplomatica” in Dialogo con la storia e l’attualità
pag. 98.
25 aprile, 'Partigiane 2.0', storia delle donne combattenti a cui l'Italia deve tanto” tratto da La Repubblica del 23
aprile 2020
28
https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-
radio/2020/04/23/news/25_aprile_partigiane_2_0_storia_delle_donne_combattenti_a_cui_l_italia_deve_tanto-
254742606/?refresh_ce
Mate
mati
ca
MATEMATICA
Competenze
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica.
Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica.
Contenuti disciplinari
Recupero e/o consolidamento, complementi di calcolo letterale
Richiami sull’insieme R dei numeri reali.
Equazioni e disequazioni di primo grado.
Equazioni di secondo grado incomplete e complete. Formula risolutiva.
Disequazioni di secondo grado.
Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.
Relazioni e funzioni
Funzione.
Dominio e codominio di una funzione.
Funzioni reali di variabile reale.
Classificazione delle funzioni. Calcolo del dominio delle funzioni algebriche razionali intere e fratte ed irrazionali.
Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche.
Funzione inversa.
Proprietà delle funzioni: funzioni pari, dispari e periodiche.
Funzioni composte.
La funzione esponenziale e logaritmica – Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Le potenze con esponente reale.
La funzione esponenziale.
Equazioni e disequazioni esponenziali.
La definizione di logaritmo.
Le proprietà dei logaritmi. La formula del cambiamento di base.
La funzione logaritmica.
Equazioni e disequazioni logaritmiche.
Calcolo dei domini delle funzioni esponenziali e logaritmiche.
Funzioni e limiti
Intorno completo di un punto. Intorno destro e sinistro. Intorno di infinito.
I punti di accumulazione.
Concetto di limite per x che tende ad x0
Concetto di limite per x che tende a infinito
Teorema di unicità del limite.
I limiti delle funzioni elementari.
I teoremi sul calcolo dei limiti.
Funzioni e continuità
Funzioni continue.
Gli asintoti di una funzione.
Ricerca degli eventuali asintoti di una funzione.
29
F
isic
a
FISICA
Competenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Saper riconoscere dati per la risoluzione di un problema attraverso relazioni tra grandezze.
Contenuti disciplinari
Cariche e campi elettrici
La carica elettrica.
Metodi di elettrizzazione.
Conduttori e isolanti.
La legge di Coulomb.
Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale.
Il vettore campo elettrico.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
Il potenziale elettrico
Energia potenziale e potenziale elettrico in un campo uniforme.
Il potenziale elettrico.
I condensatori.
La corrente elettrica
La corrente elettrica nei solidi.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
La potenza elettrica e l’effetto Joule.
I circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff.
La forza elettromotrice di un generatore.
Il campo magnetico
I magneti.
Interazioni tra correnti e magneti.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente.
La forza di Lorentz e il campo magnetico.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss.
Sci
enze
Um
an
e
SCIENZE UMANE
Antropologia
Unità 1: Il sacro tra riti e simboli
Competenze
• Padroneggiare le principali tipologie culturali proprie dei popoli di interesse etnologico
• Saper individuare l’apporto fornito dalle culture extraeuropee studiate dagli antropologi alla costruzione della civiltà
occidentale
• Acquisire l’attitudine alla comparazione tra produzioni culturali appartenenti a contesti diversi
• Saper cogliere le dinamiche interculturali presenti nella società contemporanea
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie antropologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Acquisire la capacità di partecipare consapevolmente e criticamente a progetti di costruzione della cittadinanza
Conoscenze
30
• Le discipline che studiano scientificamente la religione
• Le interpretazioni del concetto di “sacro”
• Origini preistoriche e sviluppo della religione
• I diversi tipi di riti (religiosi e laici)
• Gli specialisti del sacro
• Lo studio scientifico della religione
• Nascita e sviluppo della religione
• La dimensione rituale
• Simboli religiosi e specialisti del sacro
Unità 2: Le grandi religioni
Competenze
• Padroneggiare le principali tipologie culturali proprie dei popoli di interesse etnologico
• Saper individuare l’apporto fornito dalle culture extraeuropee studiate dagli antropologi alla costruzione della civiltà
occidentale
• Acquisire l’attitudine alla comparazione tra produzioni culturali appartenenti a contesti diversi
• Saper cogliere le dinamiche interculturali presenti nella società contemporanea
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie antropologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Acquisire la capacità di partecipare consapevolmente e criticamente a progetti di costruzione della cittadinanza
Conoscenze
• Le religioni nel mondo contemporaneo
• Origini e sviluppo storico dell’ebraismo
• Origini e breve storia del cristianesimo
• Origini e sviluppo storico dell’Islam
• Le caratteristiche principali dell’induismo
• Il messaggio del buddismo
• Le caratteristiche principali del taoismo, del confucianesimo e dello shintoismo
• Il panorama delle religioni tribali nel mondo contemporaneo
• L’esperienza religiosa
• Ebraismo, cristianesimo e Islam
• Induismo e buddismo
• Taoismo, confucianesimo e shintoismo
• Le religioni dell’Africa, dell’Oceania e dell’Asia
SOCIOLOGIA
Unità 1 Dentro la società: norme, istituzioni, devianza
Competenze
• Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Padroneggiare le principali tipologie istituzionali proprie della società occidentale
Conoscenze
• Il concetto di “norma sociale”
• Il concetto di “istituzione” come chiave di volta per la riflessione sociologica
• I termini – chiave connessi al concetto di “istituzione”, quali “status” e “ruolo”
• La burocrazia come struttura tipica della società moderna: problemi e risorse
• Il concetto di “devianza” e la sua complessità
• Interpretazioni sociologiche del fenomeno della devianza
• Il carcere come istituzione sociale
• Le norme sociali
• Le istituzioni
• La devianza
• Il controllo sociale e le sue forme
Unità 2: La società: stratificazione e disuguaglianze
Competenze
31
• Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Sviluppare le doti di immaginazione e astrazione che consentano di valutare gli eventi prescindendo dal proprio
coinvolgimento personale
• Comprendere i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza
Conoscenze
• Il concetto di “stratificazione sociale” e le sue diverse forme
• La lettura della stratificazione da parte di alcuni pensatori classici
• Forme, aspetti e dinamiche della stratificazione nella società contemporanea
• Il concetto di “povertà” e i suoi diversi significati
Unità 7: Religione e secolarizzazione
Competenze
• Padroneggiare le principali forme istituzionali e tipologie relazionali proprie della società occidentale
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico – sociali nelle loro molteplici dimensioni
• Comprendere i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza
Conoscenze
• Le molteplici dimensioni del fatto religioso
• L’aspetto istituzionale dell’esperienza religiosa
• Le teorie degli autori classici della sociologia della religione
• Le trasformazioni indotte dalla modernità sulla presenza sociale della religione
• Le dinamiche del processo di secolarizzazione
• La dimensione sociale della religione
• I sociologi “classici” di fronte alla religione
• La religione nella società contemporanea
Unità 10: Salute, malattia, disabilità
Competenze
• Padroneggiare le principali tipologie istituzionali proprie della società occidentale
• Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico – sociali nelle loro molteplici dimensioni
• Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana
• Comprendere i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza
Conoscenze
• Il concetto di salute al di là della prospettiva biomedica
• La definizione sociale della malattia mentale attraverso i secoli
• La disabilità: dagli aspetti medici e giuridici alla dimensione psicologica, sociale, relazionale
• La legge Basaglia e il nuovo approccio al malato mentale
• La salute come fatto sociale
• La diversabilità
• La malattia mentale
PEDAGOGIA
Unità 1: L’esperienza delle “scuole nuove
Competenze
• Comprendere e saper usare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in ambito formativo
• Comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il
confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e
soggetti)
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Usare in maniera consapevole e critica gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa in contesti di relazione interpersonale
Conoscenze
• L’esordio del movimento in Inghilterra
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• La diffusione delle scuole nuove in Italia
Unità 2: Dewey e l’attivismo statunitense
Competenze
• Comprendere e saper usare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in ambito formativo
• Comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il
confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e
soggetti)
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Usare in maniera consapevole e critica gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa in contesti di relazione interpersonale
Contenuti
• Dewey: educare mediante l’esperienza
• Kilpatrick e l’eredità di Dewey
• Parkhurst e il Dalton Plan
• Washburne e l’educazione progressiva
Unità 3: L’attivismo scientifico europeo
Competenze
• Comprendere e saper usare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in ambito formativo
• Comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il
confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e
soggetti)
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Usare in maniera consapevole e critica gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa in contesti di relazione interpersonale
Conoscenze
• Decroly e la scuola dei “centri di interesse”
• Montessori e le “Case dei bambini”
• Claparède e l’educazione funzionale
Unità 4: L’esigenza di una pedagogia rinnovata
Competenze
• Comprendere e saper usare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in ambito formativo
• Comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il
confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e
soggetti)
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Usare in maniera consapevole e critica gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa in contesti di relazione interpersonale
Conoscenze
• Don Milani e l’esperienza di Barbiana
Sci
enze
natu
rali
SCIENZE NATURALI
Competenze
• Analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, creando modelli e utilizzando teorie che
sono alla base della descrizione scientifica della realtà.
• Possedere capacità analitiche, di sintesi e di connessioni logiche in situazioni complesse.
• Utilizzare dati e gestirli autonomamente per valutarne la pertinenza ad un dato ambito, anche con l’uso dei
grafici.
• Individuare problemi, scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi di varia natura, utilizzando le
procedure tipiche del pensiero scientifico.
• Avere padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine proprie delle scienze sperimentali.
• Leggere ed interpretare criticamente i contenuti nelle diverse forme di comunicazione
• Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
33
approfondimento.
Contenuti
Configurazione elettronica e orbitali atomici.
•Numeri quantici e configurazione elettronica.
• Orbitali atomici e ibridazione.
• Orbitali molecolari.
La chimica del carbonio e gli idrocarburi.
• La chimica organica.
• L’atomo di carbonio: una singolare combinazione di proprietà.
• Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche.
• L’isomeria.
• Classificazione dei composti organici.
• Gli idrocarburi alifatici saturi: alcani e cicloalcani.
• Gli idrocarburi alifatici insaturi: alcheni e alchini.
• Il benzene e gli idrocarburi aromatici: la struttura del benzene e gli idrocarburi aromatici.
• Le principali reazioni degli idrocarburi: reazione degli alcani, reazioni degli alcheni e degli
alchini, reazioni del benzene.
I derivati funzionali degli idrocarburi.
• Alogenoderivati: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche e usi.
• Alcoli, fenoli e eteri: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche e usi.
• Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche e usi.
• Acidi carbossilici e loro derivati: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, principali
acidi carbossilici e loro usi, derivati degli acidi carbossilici, esteri, ammidi.
• Ammine: nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche.
Elementi di biochimica.
• I materiali strutturali e funzionali del sistema vivente: le biomolecole.
• Gli ingredienti chimici delle cellule. Monomeri e polimeri.
• I carboidrati: biomolecole con struttura energetica e strutturale, i monosaccaridi, i disaccaridi, i
polisaccaridi.
• I lipidi: biomolecole insolubili in acqua, lipidi saponificabili, lipidi insaponificabili.
• Gli amminoacidi e le proteine.
• Gli acidi nucleici: il DNA e l’RNA sono polinucleotidi, i nucleotidi e le catene polinucleotidiche,
la doppia elica del DNA, i vari tipi di RNA.
Sci
enze
mo
tori
e
SCIENZE MOTORIE
Competenze acquisite
• Avere acquisito il valore della propria corporeità come manifestazione di una personalità equilibrata e stabile;
• Aver consolidato una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
• Aver raggiunto un completo sviluppo corporeo e della capacità attraverso l’utilizzo e l’incremento delle capacità motorie
e delle funzioni neuromuscolari;
• Aver acquisito una solida conoscenza e pratica di alcuni sport individuali e di squadra valorizzando le attitudini
personali;
• Aver sperimentato e compreso il valore del linguaggio del corpo.
Contenuti disciplinari
Modulo 1 SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E
PREVENZIONE
UDA 1 Il concetto di rischio.
UDA 2 Il movimento come prevenzione.
UDA 3 Il codice di comportamento del primo soccorso, pronto soccorso, BISD cenni
UDA 4 Alimentazione e sport.
UDA 6 Problematiche giovanili le tematiche, anoressia e bulimia le dipendenze
UDA 7 Effetti negativi della sedentarietà sul nostro organismo ipocinesia
Modulo 2 LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY
UDA 1Le regole degli sport praticati, Pallavolo.
UDA 2Le capacità tecniche e tattiche delle discipline sportive praticate
UDA 3 La storia delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi .
UDA 4 Il significato di attivazione e prevenzione degli infortuni.
34
UDA 5 Doping.
S
toria
del
l’A
rte
STORIA DELL’ARTE
Al termine del percorso liceale lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in
cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione.
Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, ha inoltre acquisito confidenza con i linguaggi specifici
delle diverse espressioni artistiche ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici. Fra le competenze acquisite ci sono
necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper
leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti
iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza
del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti
essenziali le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Fin dal primo anno è dunque necessario chiarire che
esistono molti modi di osservare le opere d’arte, fornendo agli studenti gli elementi essenziali di conoscenza dei principali metodi
storiografici, e sottolineare che un’opera d’arte non è solo un insieme di valori formali e simbolici, né il frutto di una generica
attività creativa, ma comporta anche una specifica competenza tecnica.
UDA 1 Ottocento
Competenze
Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico. Saper leggere le opere d’arte utilizzando
un metodo ed una terminologia specifici. Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni
i materiali e le tecniche utilizzate. Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro
Unità didattiche
Ud1 Neoclassicismo Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte nel periodo neoclassico.
Jacques-Louis David, opere: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Bonaparte valica il Gran San Bernardo, F. Goya,
opere: Il sonno della ragione genera mostri, La famiglia di Carlo V, La Maya desnuda, La Maya vestida, II 3 maggio 1808,
Saturno che divora un figlio, A. Canova, opere: Amore e Psiche, Le tre Grazie, Monumento funerario per Maria Cristina di
Sassonia-Teschen
Ud2 Romanticismo Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte nel periodo romantico.
C. D. Friedrich, opere: Viandante su un mare di nebbia, Abbazia nel querceto, T. Gericault opere: La zattera della medusa, E.
Delacroix opere: La libertà che guida il popolo, J. Constable opere: La cattedrale di Salisbury, W. Turner opere: Incendio della
camera dei Lords e dei Comuni, Pioggia vapore e velocità, Hayez opere: Il bacio, Architettura, il Ghotic revival, Il palazzo di
Westminster, E. Viollet Le Duc opere: Le mura di Carcasson e il problema del restauro., John Ruskin
Ud3 Realismo Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte realista
Coubert opere: Autoritratto uomo disperato, Gli spaccapietre, Funerale ad Ornans, L’atelier del pittore, Millet opere: L’Angelus,
Daumier opere: Gargantua, Il vagone di terza classe, Architettura La nascita dell’urbanistica moderna, I nuovi materiali, la Torre
Eiffel, il Crystal Palace
Ud4 La scapigliatura lombarda I Macchiaioli Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte della Macchia
35
F. Faruffini opere: La lettrice, G. Fattori opere: La rotonda Palmieri, Il riposo, In vedetta.
Ud5 Impressionismo Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte impressionista, l’influenza delle stampe
giapponesi, l’avvento della fotografia.
E. Manet opere: Colazione sull’erba, Olimpya, Il bar alle Follies-Bergére, C. Monet opere: Impression, soleil levant, La rue
Montorgueil a Parigi, Le Cattedrali di Rouen, E. Degas opere: L’assenzio, Piccola danzatrice di 14 anni, La classe di danza, P.
A. Renoir opere: Ballo al Moulin de la Galette, Gli ombrelli
UDA 2 Novecento
Competenze Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico. Saper leggere le opere
d’arte utilizzando un metodo ed una terminologia specifici. Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri
stilistici, le funzioni i materiali e le tecniche utilizzate. Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
Unità didattiche
Ud1 Postimpressionismo Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte del Postimpressionismo.
Arte giapponese: l’influsso delle stampe di Hokusai, P. Cézanne opere: I giocatori di carte, Natura morta con mele e arance, La
montagna di Sainte-Victoire, P. Gauguin opere: La visione dopo il sermone, Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo? V. van Gogh opere: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro, La camera da letto, La notte stellata, La
cattedrale di Auvers, Campo di grano con volo di corvi.
Ud2 Puntinismo Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte del Puntinismo.
Seraut opere: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
Ud3 Il Simbolismo, Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte simbolista.
G. Moreau opere: L’Apparizione
Ud4 Divisionismo Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte del Divisionismo.
Segantini opere: Le due madri, Morbelli opere: Risaiuole, In risaia, G. Pellizza da Volpedo opere: Il quarto stato
Ud5 Secessioni Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte delle Secessioni europee.
Klimt opere: Giuditta I, Giuditta II, Il bacio, decorazioni a Palazzo Stoclet, Art Nouveau definizione e funzione, la ricerca di uno
stile per la città moderna, Horta opere: Hotel Tassel, Hoffmann opere: Palazzo Stoclet, Modernismo catalano definizione e
funzione, il piano Cerdà, Gaudì opere: Sagrada Familia, Parco Guell, Casa Milà, le arti applicate, la nuova rappresentazione della
donna nell’ Art Noveau in Italia Corcos opere: Sogni.
36
Ud6 Avanguardie storiche del Novecento Contesto storico e culturale. Definizione, funzione e caratteristiche dell’arte delle
Avanguardie storiche. Artisti precursori dell’Espressionismo. Espressionismo, definizione, funzione e caratteristiche dell’arte
espressionista.
Munch opere: La bambina malata, Sera nel corso Karl Johan, L’urlo, Vampiro, Madonna. Ensor opere: L’entrata di Cristo a
Bruxelles nel 1889, Scheletri che si contendono un’aringa affumicata, Scheletri che si riscaldano vicino ad una stufa, Autoritratto
con maschere,
Ud7 Fauves, definizione, funzione e caratteristiche dell’arte dei fauves
Matisse opere: Ritratto di donna con cappello, La gioia di vivere, La danza.
Ud8 Die Brucke definizione, funzione e caratteristiche dell’Espressionismo tedesco e dell’’Espressionismo austriaco.
E. L. Kirchner opere: Marcella, Cinque donne in strada Autoritratto come soldato., Schiele opere: Autoritratto con braccio intorno
alla testa, L’abbraccio, La famiglia. O. Kokosckha opere: La sposa del vento.
Ud9 Cubismo, definizione, funzione e caratteristiche dell’arte cubista.
P. Picasso opere: Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Celestina, I
saltimbanchi, Due donne che corrono sulla spiaggia, Donna con poltrona rossa, Guernica
Ud10 Futurismo Contesto storico e culturale. Definizione e funzione dell’arte futurista .
Marinetti opere: stralci dal Primo manifesto Futurista, Tavola parole libere. C. Carrà opere: Manifesto interventista. U. Boccioni
opere: La città che sale, Gli addii prima versione, Gli addii seconda versione, Forme uniche nella continuità dello spazio.
Ud11 Astrattismo. Definizione e funzione dell’arte astratta, Der Blaue Reiter,
W. Kandinskij opere: Quadro con arciere, Primo acquerello astratto, Composizione VIII . P. Klee opere: Strade principali e
secondarie
Ud12 Metafisica. Definizione e funzione dell’arte metafisica
G. de Chirico opere: Le muse inquietanti, Canto d’amore.
Ud13 Surrealismo. Definizione e funzione dell’arte surrealista.
R. Magritte opere: Gli amanti, Il tradimento delle immagini, S. Dalì opere: La persistenza della memoria, La Venere di Milo con
i cassetti.
Ud14 Dada Definizione e funzione dell’arte dadaista. I ready made
Hans Harp, Collage di quadrati composti secondo la legge del caso, M. Duchamp opere: Fontana
UDA 3 Articolo 9 della Costituzione.
37
Competenze
Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e conoscere le
questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
Conoscenze articolo 9 della Costituzione Italiana
38
PARTE VIII – VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E
DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
Le griglie di valutazione degli apprendimenti sono state concordate nei Dipartimenti disciplinari
così come le rubriche di valutazione delle competenze riferite ai compiti di realtà e alle prove
esperte, che sono state riviste con la rimodulazione della progettazione didattica a seguito
dell’emergenza sanitaria e riportate in allegate al documento.
Il voto di comportamento è attribuito secondo gli indicatori stabiliti e deliberati in seno al Collegio
dei Docenti e di cui si riporta la tabella.
39
8.2 Criteri attribuzione crediti
Il credito scolastico considera il profitto dello studente e la partecipazione a percorsi progettuali
scolastici anche extracurriculari. Si riporta la tabella allegata all’O.M. 11/2020:
40
Come deliberato dal Collegio dei Docenti, si attribuisce un (1) punto di credito, previsto dalla
banda di oscillazione della fascia di appartenenza in base alla media dei voti secondo i seguenti
criterio:
✓ se la media dei voti, nella parte decimale, è minore o uguale a 5 si attribuisce il minimo
della banda;
✓ se la media dei voti, nella parte decimale, è maggiore di 5 si attribuisce il massimo della
banda.
Inoltre si attribuisce il massimo della banda pur sussistendo una media inferiore o uguale a 0.5 qualora si registra la partecipazione alle attività anche extra curriculari organizzate dalla scuola.
8.3 Griglie di valutazione colloquio
La griglia è allegata al documento O.M.10 del 30/05/2020
In data 29 maggio 2020 è stato redatto dal Consiglio di Classe questo Documento che viene
socializzato in classe, approvato e firmato dall’intero Consiglio.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia Firma
Cestrone Maria Erminia
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e letteratura
latina
Gesuele Vincenzo Scienze Umane
Abbate Nicoletta Lingua e letteratura
inglese
Manzo Maria Scienze naturali
Musto Vincenzo Filosofia
Storia
41
Brancato Antonella IRC
Cosentino Paola Matematica
Fisica
Corvino Alfonso Scienze motorie
Falco Loredana Storia dell’Arte
San Cipriano d’Aversa, lì 29 maggio 2020
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof. ssa Rosa Lastoria