ESAME DI STATO 2018 - ipcverri.gov.it V ZARAMELLA... · Programmazione per l’Esame di Stato ......

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1 ESAME DI STATO 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE V “SERVIZI SOCIO SANITARI” ANNO SCOLASTICO 2017-18

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ESAME DI STATO 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^ SEZIONE V

“SERVIZI SOCIO SANITARI”

ANNO SCOLASTICO 2017-18

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Sommario Parte I: Presentazione dell’indirizzo .................................................................................................................. 3

Profilo professionale dell’indirizzo di studi .................................................................................................... 3

Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 5

Parte II: presentazione della classe ................................................................................................................... 6

Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 6

Elenco Alunni della Classe .............................................................................................................................. 7

Elenco delle materie e dei Docenti componenti il Consiglio di Classe ........................................................... 8

Parte III: Percorso formativo ............................................................................................................................. 9

Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................... 9

Metodologie di insegnamento ..................................................................................................................... 10

Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 10

Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 11

Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13

Percorsi interdisciplinari .............................................................................................................................. 13

Attività extra curriculari............................................................................................................................... 13

Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................................................................ 14

Programmazione per l’Esame di Stato ........................................................................................................ 15

Griglie di valutazione utilizzate ed eventualmente proposte ...................................................................... 16

Parte IV: Programmazioni didattiche .............................................................................................................. 20

Parte V: Allegati ............................................................................................................................................... 56

1^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 56

2^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 57

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PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO

Profilo professionale dell’indirizzo di studi

Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore “Servizi”

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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Area di Istruzione specializzante: B4 – Profilo indirizzo “Servizi socio-sanitari”

Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di:

partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;

rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;

intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;

applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;

organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;

interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;

individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana;

utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali.

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.

Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

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Quadro orario del Piano di studi

SERVIZI SOCIO SANITARI

Materie I II III IV V

Ore Ore Ore Ore Ore

AR

EA G

ENER

ALE

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Geografia 1

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1

AR

EA D

’IN

DIR

IZZO

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Scienze umane e sociali 4 (1) 4 (1)

Elementi di storia dell’arte ed espressioni. grafiche 2 (1)

Educazione musicale 2 (1)

Metodologie operative 4 (2) 4 (2) 3

Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3

Igiene e cultura medico-sanitaria 4 4 4

Psicologia generale ed applicata 4 5 5

Diritto e legislazione socio-sanitaria 3 3 3

Tecnica amministrativa ed economia sociale 2 2

Totale ore per classe - Totale ore in compresenza 32 33 32 32 32

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Parte II: presentazione della classe

Profilo della Classe

Dati generali della classe

La classe è composta da 23 alunni, 2 maschi e 21 femmine, tutti provenienti dalla precedente classe 4°V (a.s. 2016/2017). Per tre di questi studenti è stato redatto il PDP, mentre per un alunno è stato stilato il PEI. Tutti gli studenti hanno seguito la programmazione ministeriale. La composizione della classe ha subito delle modifiche in questi ultimi tre anni. Nello specifico in terza si segnala l’arrivo di cinque alunni di cui tre provenienti da altri Istituti e due ripetenti la terza sociosanitario. In quarta, inoltre, si sono inseriti altri tre studenti provenienti dal nostro Istituto. Nello scrutinio di giugno 2017 non sono stati ammessi alla classe quinta due alunni.

Andamento educativo-didattico della classe

La classe è molto eterogenea per capacità, motivazione, voglia di mettersi in gioco. Dimostra un impegno ed un interesse discontinuo alternando momenti di partecipazione attiva ad altri di passività. In particolare in questo anno rispetto ai precedenti si denotano un calo motivazionale e una stanchezza psicologica che si sono accentuati nel secondo quadrimestre con un lieve decadimento del profitto, rispetto al primo periodo dell’anno, da parte di alcuni studenti. La classe è composta in parte da allievi con discrete capacità cognitive che, non essendo sempre associate ad uno studio ed a una frequenza continua, non hanno avuto la possibilità di esprimersi nella loro pienezza. Altri alunni appaiono più fragili e, non studiando con continuità o in modo superficiale, fanno fatica a colmare le lacune. Vi è, infine, un gruppo di discenti più serio e motivato che frequenta con continuità, si impegna e consegue risultati positivi. Nell’ultimo periodo si registra una maggiore volontà di recupero da parte di alcuni studenti anche se lo studio permane, in generale, per molti di loro mnemonico e superficiale soprattutto in determinate discipline. Si sottolinea, inoltre, come durante le uscite didattiche e il viaggio di istruzione il loro comportamento sia sempre stato corretto. Per quanto riguarda la continuità didattica, la componente insegnante non si è mantenuta stabile soprattutto nel triennio. Diversi sono stati i cambi di docenti alle cui modalità di insegnamento la classe si è adeguata. Nello specifico, in questo anno scolastico si sono alternati più docenti nelle discipline: Italiano-Storia, Inglese, Matematica, Tecnica amministrativa ed economia sociale, Igiene e cultura medico-sanitaria, IRC. Per la disciplina Scienze motorie e sportive si sono alternate al docente di ruolo due insegnanti.

Livello di preparazione raggiunto

Il livello di preparazione non è omogeneo. Pochi alunni hanno raggiunto risultati discreti in tutte le discipline. La maggior parte consegue la sufficienza e in alcune materie una valutazione più che sufficiente. Un numero esiguo di studenti ha un livello di preparazione non del tutto adeguato raggiungendo, attualmente, la non piena sufficienza in alcune discipline.

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Elenco Alunni della Classe

N° Cognome e Nome Provenienza

1 Bigi Martina 4° V

2 Branca Martina 4° V

3 Buono Ilaria 4° V

4 Cavallaro Martina 4° V

5 Cujaj Giuliana 4° V

6 Doghmi Hanane 4° V

7 Ferioli Elena 4° V

8 Franchini Ilaria 4° V

9 Gigante Erika 4° V

10 Guzzetti Martina 4° V

11 Ingrassia Giulia 4° V

12 Macchi Valeria 4° V

13 Mkhinini Manana 4° V

14 Monticelli Riccardo 4° V

15 Palermo Giulia 4° V

16 Panizzon Althea 4° V

17 Puca Antonietta 4° V

18 Raimondi Cristina 4° V

19 Regalia Anja 4° V

20 Riva Giada 4° V

21 Saporiti Viviana 4° V

22 Scarcella Giorgia 4° V

23 Schiavo Marco 4° V

8

Elenco delle materie e dei Docenti componenti il Consiglio di Classe

Materia Docente 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana Crosta Anna x

Lingua inglese De Bernardi Antonella x

Storia, cittadinanza e costituzione Crosta Anna x

Matematica Onida Lucia x

Scienze motorie e sportive * Monti Vitale x x x

I.R.C. o attività alternative Crespi Luisa x

Seconda lingua straniera Baratelli Mariangela x x x

Igiene e cultura medico-sanitaria Mara Elena x

Psicologia generale ed applicata Zaramella Susanna x x x

Diritto e legislazione socio-sanitaria Castiglioni Maria Paola x x x

Tecnica amministrativa ed economia sociale

Lovato Stefania x

* Durante questo anno scolastico al docente di ruolo si sono alternate altre due insegnanti

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Parte III: Percorso formativo

Obiettivi di apprendimento comuni

N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio

Obiettivi Comunicativi

Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi

Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni

Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali

Obiettivi Cognitivi

Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove

Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici

Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale.

Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree.

Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali

Obiettivi Formativi

Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini

Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento

Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo

Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione

Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura

Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili

Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali, religiose, etniche.

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Metodologie di insegnamento

DISCIPLINE

Lezi

on

e fr

on

tale

Lavo

ro d

i

gru

pp

o

Lezi

on

e p

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Met

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o

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d

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ttiv

o

Lab

ora

tori

o

Dis

cuss

ion

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a

Lingua e letteratura italiana X X

Lingua inglese X

Storia, cittadinanza e costituzione X X

Matematica X X X

Scienze motorie e sportive X X X X X

I.R.C. o attività alternative X X X X

Seconda lingua straniera X X

Igiene e cultura medico-sanitaria X X

Psicologia generale ed applicata X X X

Diritto e legislazione socio-sanitaria X X X

Tecnica amministrativa ed economia sociale X X X

Strumenti di lavoro utilizzati

DISCIPLINE

Lib

ro d

i te

sto

Dis

pe

nse

Au

dio

visi

vi

Mat

eri

ali

info

rmat

ici

Mat

eri

ali

mu

ltim

ed

iali

Qu

oti

dia

no

Lingua e letteratura italiana X

Lingua inglese X X

Storia, cittadinanza e costituzione X X X

Matematica X X

Scienze motorie e sportive X X

I.R.C. o attività alternative X X X

Seconda lingua straniera X X

Igiene e cultura medico-sanitaria X X X

Psicologia generale ed applicata X X X

Diritto e legislazione socio-sanitaria X X

Tecnica amministrativa ed economia sociale

X X

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Valutazione e Verifiche

La valutazione

Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale.

Valutazione in ingresso

Prima di programmare il percorso didattico il docente e il Cd C effettuano una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti.

Valutazione in itinere

La valutazione in itinere è quella che nell’arco dell’anno lo studente mostra di acquisire relativamente a:

conoscenze

capacità

competenze. La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove devono essere tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%.

Valutazione di alunni diversamente abili

La valutazione degli alunni diversamente abili deve comunque aver luogo per il suo carattere educativo e formativo. Essa è relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:

se l’alunno segue la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione segue gli stessi criteri adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle difficoltà certificate;

se l’alunno segue una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione considera il percorso compiuto dall’alunno e certifica le conoscenze e le competenze acquisite.

Capacità e merito vanno valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione. La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di sé..

Delibera del voto di condotta

Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998; Visto il D.L. n. 137 del 1-09-2008 convertito in legge il 29-10-2008; Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le famiglie; Tenuto conto che: Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:

Rispetto degli impegni scolastici

Partecipazione attiva alle lezioni

Rispetto del Regolamento di Istituto

Frequenza e puntualità

Collaborazione con insegnanti e compagni

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Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum) La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame di Stato.

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Attività di recupero

Modalità di sostegno e recupero: Il consiglio di classe ha attuato percorsi di recupero in itinere ogni qual volta se ne è reso necessario.

Percorsi interdisciplinari

Il Consiglio di Classe non ha intrapreso alcun percorso interdisciplinare.

Attività extra curriculari

La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate: 30 novembre 2017, partecipazione all’evento UNISONA “Uguaglianza e libertà” videoconferenza sulla

legalità presso il cinema Silvio Pellico di Saronno (VA); 9 - 11 novembre 2017, partecipazione di un’alunna all’evento “Salone dei mestieri e delle professioni”

presso Villa Oliva a Cassano Magnago (VA); la stessa alunna ha partecipato alle giornate di orientamento in entrata quali open day ed informa day promosse dall’Istituto;

5 dicembre 2017, partecipazione all’attività di orientamento post-diploma a Varese-Insubria; 2 febbraio 2018 e 19 marzo 2018, nell’ambito del progetto “La funzione della pena” uscite didattiche

alla Casa Circondariale di Busto Arsizio (VA); 8 febbraio 2018, partecipazione alla conferenza sui possibili percorsi per educatori professionali

nell’ambito della disabilità, incontro tenuto dalle dott.sse Cucchetti, Ara e Reale presso l’aula magna della sede di via Azimonti;

13 marzo 2018, partecipazione all’iniziativa sportivo-naturalistica in Val Formazza-Riale 20 marzo 2018, partecipazione al progetto “Alma Diploma” dal 26 marzo al 28 marzo 2018, Viaggio di istruzione a Berlino; 9 aprile 2018, nell’ambito del progetto intercultura partecipazione alla presentazione del libro “Islam e

pluralismo”, tenuta dal dott. F. Donelli presso l’aula magna della sede di via Azimonti; 24 aprile 2018, in base all’accordo MIUR – Ordine dei Giornalisti partecipazione all’incontro formativo

in preparazione all’Esame di Stato, incontro tenuto dal dott. L. Comerio presso l’aula magna della sede di via Azimonti;

4 maggio 2018, attività di orientamento postdiploma presso l’Ospedale di Legnano (MI); Previsto per fine maggio un incontro in aula magna della sede di via Azimonti sul tema “Le Brigate

Rosse e il delitto Moro”.

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Alternanza Scuola Lavoro

Le esperienze di alternanza scuola-lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “Servizi commerciali” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito di enti locali, aziende, organizzazioni, liberi professionisti. Strutture in cui è stata effettuata l’alternanza Scuola – Lavoro nell’anno scolastico in corso

N° Cognome e Nome alunno Azienda

1 Bigi Martina Scuola dell’Infanzia c\o Istituto Marcelline, Arona (NO)

2 Branca Martina Micronido “Piccoli passi”, Nebbiuno (NO)

3 Buono Ilaria Scuola Materna “Andrea Ponti”, Solbiate Olona (VA)

4 Cavallaro Martina Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

5 Cujaj Giuliana Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini,” Castellanza (VA)

6 Doghmi Hanane Asilo nido “Il girasole di Frà”, Marnate (VA)

7 Ferioli Elena Centro diurno integrato “Paolo Albè”, Gorla Maggiore (VA)

8 Franchini Ilaria Scuola Materna “Gaetano Crosti”, Cairate (VA)

9 Gigante Erika “Piccolo principe” Società Cooperativa ONLUS, Busto Arsizio (VA)

10 Guzzetti Martina “Centro diagnostico gallaratese”, Gallarate (VA)

11 Ingrassia Giulia Asilo nido “Stella Stellina”, Olgiate Olona (VA)

12 Macchi Valeria Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

13 Mkhinini Manana Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

14 Monticelli Riccardo Asilo famiglia “La grande mela”, Rescaldina (MI)

15 Palermo Giulia Scuola Materna “Don Antonio Arioli”, Rescalda (MI)

16 Panizzon Althea Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

17 Puca Antonietta Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

18 Raimondi Cristina Scuola dell’Infanzia “Giovanni Paolo II”, Fagnano Olona (VA)

19 Regalia Anja Azienda ospedaliera “Humanitas Mater Domini”, Castellanza (VA)

20 Riva Giada Scuola Materna “Andrea Ponti”, Solbiate Olona (VA)

21 Saporiti Viviana Asilo nido “Il girasole di Frà”, Marnate (VA)

22 Scarcella Giorgia Scuola Materna “British College”, Gallarate (VA)

23 Schiavo Marco Scuola Materna “Gaetano Crosti”, Cairate (VA)

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Programmazione per l’Esame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate simulazioni delle prove scritte come elencato di seguito:

Prima prova scritta (Ore a disposizione: 6)

Data Materia coinvolta Tipologia

06/04/2018 Lingua e letteratura italiana Tutte le tipologie previste dalla normativa

vigente, a scelta individuale

Seconda prova (Ore a disposizione: 6)

Data Materia coinvolta Tipologia

03/05/2018 Psicologia Generale ed

Applicata

Tipologia prevista dalla normativa vigente: svolgimento di una traccia e risposta a quesiti a

scelta individuale sul modello ministeriale

Terza prova - 1^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30)

Data Materie coinvolte Tipologia

22/02/2018

Lingua Inglese B

Igiene e cultura medico-sanitaria B

Diritto e legislazione socio-sanitaria B

Tecnica amministrativa ed economia sociale B

Terza prova - 2^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30)

Data Materie coinvolte Tipologia

17/04/2018

Lingua Inglese B

Igiene e cultura medico-sanitaria B

Lingua Francese B

Matematica B

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Griglie di valutazione utilizzate ed eventualmente proposte

Le Commissioni che decideranno di adottare le seguenti griglie durante l’esame di stato, potranno reperirle direttamente in originale (formato Word o PDF con le intestazioni corrette) direttamente sul sito della scuola.

Griglie di valutazione - 1° Prova scritta

Griglie di valutazione - 2° Prova scritta. Psicologia Generale ed Applicata

17

Traccia in bianco voto 1/15

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO

A

TRACCIA

B

1°Q

C

2°Q

Conoscenza argomento

Il candidato dimostra di conoscere l’argomento in modo

1 Gravemente lacunoso

2 Scorretto, approssimativo, confuso

3 impreciso ma comprensibile

4 chiaro e articolato

5 Completo, scorrevole e con rielaborazione personale

Capacità argomentativa

Il candidato espone le proprie conoscenze in modo

1 scorretto e lacunoso

2 superficiale e generico

3 poco organico, pertinente ma povero e ripetitivo

3,5 essenziale e nel complesso pertinente

4 pertinente e articolato

5 ricco, approfondito/originale

Capacità espositiva e di rielaborazione

Il candidato organizza le proprie idee in modo

1 nullo, incoerente, del tutto disordinato/infondato

2 superficiale e non sempre coerente

3 abbastanza esauriente ma scarsamente organico

3,5 elementare ma coerente e sufficientemente coeso

4 logico, discretamente argomentato e articolato

5 ben strutturato e con apprezzabili apporti critici

Totali

Formula attribuzione di voto: (Totale traccia x 0,7*) + [(totale quesito 1 + totale quesito 2):2 x 0,3*] = voto finale

( ________ x 0,7 = ________) + [( _______ + ________ ) : 2 x 0,3 = ________ ] = ________/15

* peso delle singole parti sul voto finale: traccia (70%), quesiti (30%) Punteggio Totale ________ / 15

Griglie di valutazione - 3° Prova scritta

18

19

Griglie di valutazione - Prova Orale (proposta)

20

Parte IV: Programmazioni didattiche

MATERIA: Italiano

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5°V

DOCENTE: Crosta Anna

n° ore svolte fino al 15/05/18 81

n° ore totali previste 93

Parte Generale

Risultati raggiunti

La classe ha lavorato con impegno per colmare le lacune presenti soprattutto

nella redazione delle diverse tipologie e nell’analisi dei testi poetici e in prosa;

un gruppo di alunni ha raggiunto risultati sufficienti sia nello scritto che

nell’esposizione orale, a causa di lacune pregresse e di un impegno a tratti

discontinuo; un altro gruppo, grazie a un metodo di studio più efficace e a uno

studio continuativo, ha ottenuto dei risultati buoni.

Metodologia didattica Lezione frontale/dialogata, analisi testi, discussione

Verifiche Tipologia A, B, C, D; interrogazioni

Recupero In itinere

Testi adottati Chiare lettere, vol.III, Paolo Di Sacco, ed. Mondadori

altri strumenti didattici Fotocopie.

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

Unità di Apprendimento: La seconda metà dell’Ottocento

Contenuti 26

21

I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati (Naturalismo, Verismo,

Decadentismo)

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Testi

Èmile Zola o Da Il romanzo sperimentale,

▪ Prefazione

Verga o Da L’amante di Gramigna:

Prefazione: un documento umano

o Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (fotocopie)

o Dai Malavoglia: Il quadro teorico: la Prefazione a I Malavoglia: I «vinti» e la

«fiumana del progresso»

I Malavoglia: lettura integrale

Charles Baudelaire o Da I fiori del male:

L’albatro (fotocopia) Corrispondenze Spleen

Giovanni Pascoli o Il fanciullino (brano riportato sul manuale)

o Da Myricae: X Agosto Il lampo Il tuono

o Da I canti di Castelvecchio: La mia sera

o Da Primi Poemetti: I due orfani (fotocopia)

Gabriele D’Annunzio o Da Il piacere:

Il ritratto di un esteta

o Da Alcyone: La pioggia nel pineto

Oscar Wilde

22

o Il ritratto di Doria Gray: lettura integrale

Unita d’apprendimento: Il primo Novecento: la prosa

Contenuti

La rivoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento.

La psicoanalisi e il suo influsso sulla letteratura.

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Testi:

Fedor Dostoevskij o da Delitto e castigo:

Delitto e fuga

Franz Kafka o La metamorfosi: lettura integrale

Marcel Proust o da Alla ricerca del tempo perduto:

Un caso di memoria involontaria

Italo Svevo o da La coscienza di Zeno:

Prefazione (fotocopia) Preambolo (fotocopia) L’ultima sigaretta La morte del padre (fotocopia) La salute “malata” di Augusta (fotocopia) Il funerale mancato Una catastrofe inaudita

Luigi Pirandello o da L’umorismo

Il sentimento del contrario

o Il fu Mattia Pascal : percorso di brani (fotocopie)

o da Novelle per un anno: ▪ Il treno ha fischiato

▪ La patente (fotocopie)

o Sei personaggi in cerca d’autore: lettura integrale

N. Ore 24

+3

simulazione

23

Unità d’apprendimento: Il primo Novecento: la poesia

Contenuti:

I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati (Futurismo)

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati

Testi:

F.T. Marinetti: o Manifesto futurista

Giuseppe Ungaretti: o da L’Allegria:

Il porto sepolto Allegria di naufragi Sono una creatura San Martino del Carso Veglia Fratelli Soldati Mattina I fiumi

o da Il dolore: Di giorno in giorno Non gridate più

Eugenio Montale: o da Ossi di seppia:

I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando in un’aria di vetro Il male di vivere ho incontrato

o da Le occasioni: La casa dei doganieri La speranza di pure rivederti

o da Satura: Avevamo studiato per l’aldilà Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Umberto Saba: o da Il canzoniere

Mio padre è stato per me l’assassino (fotocopia) Città vecchia Amai (fotocopia)

18

24

IL DOPOGUERRA

Contenuti:

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Il Neorealismo: introduzione a I nidi di ragni, Calvino

Primo Levi o da Se questo è un uomo

Il canto di Ulisse

Beppe Fenoglio o da Una questione privata

La fuga di Milton

Cesare Pavese o da La luna e i falò: stralci in fotocopia

Pier Paolo Pasolini o da Scritti corsari e Lettere luterane: stralci in fotocopia

10

25

MATERIA: Inglese

PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017/18

CLASSE: 5°V Socio-Sanitario

DOCENTE: De Bernardi Antonella

n° ore svolte fino al 15/05/18 78

n° ore totali previste 89

Parte Generale

Risultati raggiunti

I risultati raggiunti dalla classe sono, nel complesso, positivi. La maggior parte

degli studenti ha seguito con impegno e partecipazione le lezioni. In parecchi

casi lo studio risulta un po’ mnemonico.

Metodologia didattica Oltre alla classica lezione frontale si è utilizzato la lezione dialogata e si sono

svolte le attività proposte dai testi.

Verifiche Sono state effettuate verifiche orali per ogni studente su ogni argomento e

verifiche scritte in linea con la tipologia di terza prova decisa dall’Istituto.

Recupero Recupero in itinere.

Testi adottati Ardu–Beolé – Palmer, A Caring society, ed. Edisco

altri strumenti didattici Fotocopie a cura dell’insegnante.

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

1. The Elderly Senior volunteers (pag. 196) The benefits of volunteer work for the elderly (pag. 198) The benefits of volunteering (p.199) Examples of volunteering activities for the elderly (p.200)

30 ore

26

2. Elderly care Social centres + activities (fotocopia) Group home + activities (fotocopia) Home care services in Italy + activities (fotocopie) Respite care (fotocopia) Supported housing + activities (fotocopie)

3. Abuse Abuse of the elderly (fotocopie) Child abuse+activities (fotocopie) Advice for childcare providers+activities (fotocopie)

15 ore

4. The child care system in Italy

The child care system in Italy (pag.138) Childcare options (fotocopia) In-home care (fotocopie) Out-of-home care (fotocopia) Nursery (fotocopia) Infants (fotocopia) Toddlers (fotocopia)

20 ore

5. The family

Family forms (pag.120+121)

4 ore

Ripasso finale

18 ore

Assistenza: simulazione terza prova 2 ore

27

MATERIA: Storia

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5°V

DOCENTE: Crosta Anna

n° ore svolte fino al 15/05/18 58

n° ore totali previste 64

Parte Generale

Risultati raggiunti

La classe ha affrontato il quinto anno in modo complessivamente positivo, dimostrando interesse per gli argomenti proposti e partecipando attivamente alle lezioni. Tuttavia, nella fase autonoma del consolidamento, mentre una buona parte della classe ha mostrato un impegno costante e un metodo di studio efficace e autonomo, un terzo ha lavorato spesso in modo discontinuo, a causa di lacune di base e di difficoltà nell’organizzazione del lavoro casalingo. Di conseguenza, un gruppo ha raggiunto un livello buono di conoscenza dei contenuti; un altro gruppo invece ha ottenuto risultati più che sufficienti o appena sufficienti.

Metodologia didattica Lezione frontale/dialogata, lettura e analisi documenti e approfondimenti di

critica storica.

Verifiche Interrogazioni orali e simulazioni di terza prova esame di stato.

Recupero In itinere

Testi adottati Il Novecento e oggi, vol. 3, Vittoria Calvani, ed. scolastiche Bruno Mondadori

altri strumenti didattici Fotocopie di approfondimento, DVD, video.

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

Unità di Apprendimento: L’età dei nazionalismi

• Belle époque e società di massa 17

28

- L’ottimismo del Novecento e la Belle époque - Parigi e Vienna capitali della bella époque - La società dei consumatori - La catena di montaggio e la produzione in serie - Che cos’è la società di massa

• Età giolittiana

- Un re ucciso e un liberale al governo - Il progetto politico di Giolitti - Le contraddizioni della politica di Giolitti - Lo scipero nazionale generale del 1904 e le riforme sociali - Il Meridione e il voto di scambio - Il patto Gentiloni e le elezioni del 1913: il suffragio universale maschile - La conquista della Libia

• Venti di guerra

- Vecchi rancori e nuove alleanze - Politica estera europea con Guglielmo I e Bismark (approfondimento) - Politica estera europea dopo l’ascesa di Guglielmo II (approfondimento) - La crisi dell’impero zarista - Le sconfitte militari e la rivoluzione del 1905 - L’impero asburgico: un mosaico di nazioni - Verso la guerra

• La prima guerra mondiale

- Lo scoppio della guerra - L’illusione di una “guerra lampo” - Il fronte occidentale: la guerra di trincea - Il fronte turco: accordo Sikes -Picot - Il fronte orientale: esercito austro-ungarico contro esercito russo - L’Italia dalla neutralità al Patto segreto di Londra - Il dibattito tra neutralisti e interventisti e l’entrata in guerra - Il fronte italiano: la “disfatta” di Caporetto alla - I fronti interni: ammutinamenti e scioperi - L’intervento degli Stati Uniti - Una rivoluzione determina l’uscita della Russia dal conflitto - L’attacco finale all’Austria: la battaglia di Vittorio Veneto e l’armistizio - La resa della Germania e la vittoria degli Alleati

Unità di apprendimento: L’età dei totalitarismi

• Una pace instabile

- Le cifre dell’inutile strage - La Conferenza di Parigi e il ruolo degli Stati Uniti - I “14 punti” di Wilson e il principio di autodeterminazione - Il trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania - L’insoddisfazione dell’Italia: la vittoria mutilata - Il trattato di Saint German a fine dell’impero austro-ungarico - Il trattato di Sèvres: il crollo dell’Impero ottomano

19

29

- Il fallimento della conferenza di Parigi

• La rivoluzione russa e lo stalinismo

- La Rivoluzione di febbraio: il governo borghese - Il dinamismo dei Soviet e le speranze di pace - Lenin e la “Rivoluzione d’ottobre” - La pace di Breast-Litovsk - La guerra contro le armate bianche: fame, stragi e terrore - Dalla “dittatura del proletariato” alla “dittatura del partito comunista sovietico” - La “Nuova politica economica” (N.E.P) di Lenin - L’industrializzazione a tappe forzate di Stalin e la strage dei kulaki - Gli anni delle “grandi purghe” - Dalle “purghe” al Terroire come sistema di governo - Lo stato totalitario: “atomizzare” l’individuo

• Il fascismo

- I nuovi partiti e la nuova legge elettorale (approf.) - Il Biennio rosso - La “vittoria mutilata” (D’Annunzio e la presa di Fiume) - La fondazione dei Fasci di combattimento - La nascita del fascismo: l’illegalità mascherata da legge e ordine - La nascita del partito comunista - La marcia su Roma: Mussolini al governo - Le elezioni del 1924 e l’assassinio Matteotti - 3 gennaio 1925: “Io sono il capo di questa associazione a delinquere” - La fondazione dello Stato fascista - I Patti lateranensi - La conquista dell’Etiopia: nasce l’Impero.

• La crisi del 1929

- La prodigiosa crescita economica degli Stati Uniti - Il crollo di Wall Street - La catastrofe mondiale - Roosevelt e il New Deal

• Il nazismo

- Le radici di una tragedia: il Trattato di Versailles - Adolf Hitler: il colpo di stato fallito e il Mein Kampf - Hitler vince, poi perde, poi stravince - La nazificazione della Germania - I successi di Hitler in campo economico e sociale - La purificazione della razza - Vittorie politiche all’estero - La Guerra di Spagna - La svolta del ’38: Mussolini vassallo del Führer - L’annessione dell’Austria e la Conferenza di Monaco - La Polonia e il Patto Molotov-von Ribbentrop

30

Unità di apprendimento: I giorni della follia

• La seconda guerra mondiale

- Una guerra veramente “lampo” - La Battaglia d’Inghilterra - L’attacco all’Unione Sovietica: l’operazione Barbarossa - La Legge “affitti e prestiti” e la Carta Atlantica - Pearl Harbor: l’attacco del Giappone agli Stati Uniti - Il “Nuovo Ordine” di Hitler nei paesi slavi - L’Olocausto - 1943: la svolta nelle sorti della guerra - Il crollo del Terzo Reich - La resa del Giappone e la fine della guerra

• La “guerra parallela” dell’Italia e la Resistenza

- Le “decisioni irrevocabili”: l’Italia in guerra - La guerra in Africa e la fine dell’Impero fascista - Lo sbarco degli alleati in Sicilia - L’arresto di Mussolini - L’8 settembre del 1943: l’armistizio con gli alleati - La Repubblica di Salò e la divisione dell’Italia - La Resistenza: “le tre Italie” - La “svolta di Salerno” - La Liberazione - Le barbarie delle fòibe

• Il tramonto dell’Europa

- Una strage al di là di ogni immaginazione - La nascita delle due superpotenze - La spartizione del mondo nella Conferenza di Jalta - L’Europa dell’Est passa sotto il controllo di Mosca - La politica Truman e il piano Marshall - Il blocco di Berlino - L’atomica sovietica

10

Unità di apprendimento: L’equilibrio del terrore

• La “guerra fredda” in Occidente e in Oriente

- “Guerra fredda” ed “equilibrio del terrore” - La Guerra di Corea: il mondo sull’orlo di un conflitto nucleare - Kruscev e la denuncia dei crimini di Stalin - La costruzione del Muro di Berlino - La crisi di Cuba

• Il Sessantotto

- La guerra in Vietnam - La contestazione giovanile - La “primavera di Praga” - Solidarnosc e la fine della cortina di ferro: l’elezione di Giovanni Paolo II, la nascita

di Solidarnosc, la lotta contro il regime comunista polacco, la fine della cortina di ferro e il “crollo” del Muro (approf.)

8

31

- Gorbacev e la fine dell’URSS

Unità di apprendimento: L’Italia in Europa

- I nuovi partiti - 2 giugno 1946: nasce la Repubblica italiana e si forma l’Assemblea Costituente - La Costituzione della Repubblica italiana - Le elezioni del 1948 e la nascita del “centrismo” - Il “miracolo economico” (cenni)

• Dal Sessantotto al terrorismo

- La riforma della scuola e la rivolta studentesca - Gli anni di piombo - Il terrorismo nero e la strage di piazza Fontana - Il terrorismo rosso: le Brigate rosse e il caso Moro

4

32

MATERIA: Matematica

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5^ V

DOCENTE: Lucia Onida

n° ore svolte fino al 15/05/18 73

n° ore totali previste 84

Parte Generale

Risultati raggiunti

La classe ha affrontato l’ultimo anno del percorso di studi in modo non sempre

adeguato. La maggior parte degli allievi ha partecipato in modo discontinuo

all’attività proposta, lavorando con impegno superficiale e saltuario sia in classe

che nella fase di consolidamento, modificando in parte questo atteggiamento

solo nel corso dell’ultima fase del secondo quadrimestre. Un numero esiguo di

allieve invece, ha dimostrato partecipazione ed impegno adeguato durante

tutto l’anno scolastico, seguendo le indicazioni fornite dal docente e lavorando

diligentemente nonostante le difficoltà incontrate. Nel rendimento scolastico,

la classe ha mediamente raggiunto un livello appena sufficiente di assimilazione

dei contenuti. Solo poche alunne, avendo acquisito un metodo di studio

autonomo, hanno raggiunto pienamente gli obiettivi previsti; per altre invece,

lacune di base e difficoltà operative non ne hanno sempre permesso il pieno

raggiungimento.

Metodologia didattica

Dimensione organizzativa - lavoro di gruppo (nell’esecuzione di esercizi proposti) - lavoro individuale

Dimensione metodologica - lezione frontale - lettura guidata

Verifiche

Prove scritte: strutturate, semistrutturate.

Prove orali

Recupero Recupero in itinere

Testi adottati Leonardo Sasso -“Nuova matematica a colori” Volume 4 - Petrini

Altri strumenti didattici Fotocopie di attività formative o di recupero

33

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

INTRODUZIONE STUDIO DI FUNZIONE - Definizione di funzione. - Classificazione delle funzioni reali di variabile reale. - Definizione di dominio e codominio di una funzione.

- Dominio di funzioni algebriche e trascendenti.

- Studio del segno di una funzione algebrica razionale.

- Determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani.

- Funzioni crescenti e decrescenti

- Funzioni pari e dispari

27

LIMITI DI FUNZIONI REALI di VARIABILE REALE - Introduzione intuitiva al concetto di limite. - Limite destro e limite sinistro. - Calcolo dei limiti delle funzioni elementari. - Teoremi della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente (enunciati). - Calcolo di limiti che presentano forme d’indecisione. - Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo - Calcolo degli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte

28

CONTINUITA’ Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.

Punti di discontinuità: definizione e classificazione 6

LA DERIVATA - Concetto di derivata in un punto. - Significato geometrico di derivata. - Derivabilità e continuità di una funzione - Derivate delle funzioni elementari. - Regole di derivazione : derivata della funzione somma, prodotto, quoziente di funzioni, derivata della funzione composta. - Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e punti stazionari.

23

STUDIO GRAFICO DI FUNZIONI:

-Grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta (le ore sono state

già

34

-Analisi di un grafico progressivamente

calcolate nelle

altre unità di

apprendimento)

35

MATERIA: Scienze Motorie e Sportive

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5V

DOCENTE: VITALE MONTI

n° ore svolte fino al 15/05/18 29

n° ore totali previste 37

Parte Generale

Risultati raggiunti

La quasi totalità della classe ha raggiunto, sebbene a diversi livelli, gli

obiettivi programmati, ottenendo una buona conoscenza dei contenuti

fondamentali dell’educazione fisica ed un utilizzo corretto del linguaggio

specifico.

Metodologia didattica Lezioni frontali teoriche e pratiche, lavori di gruppo, relazioni. Metodo

sintetico e analitico.

Verifiche

Misurazioni oggettive; osservazione sistematica diretta; valutazione

delle conoscenze, abilità, livelli di prestazione, risultati e progressi.

Interrogazioni orali, misurazioni e valutazioni pratiche, verifiche scritte

teoriche strutturate.

Recupero In itinere.

Testi adottati

CORPO LIBERO DUE - CONFEZIONE IN DUE VOLUMI INDIVISIBILI /

MOVIMENTO E SALUTE + GLI SPORT

DI FIORINI GIANLUIGI / CORETTI STEFANO / BOCCHI SILVIA

CASA EDITRICE MARIETTI SCUOLA

altri strumenti didattici Altri strumenti didattici: Videocassette, fotocopie, grandi e piccoli

attrezzi, palestra e spazi aperti, impianto stereo CD registratore.

36

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE E SPECIFICO:

miglioramento delle qualità motorie condizionali: resistenza ( corsa resistenza in

regime aerobico per migliorare la funzionalità cardio-circolatoria-respiratoria ),

tonicità muscolare e forza, mobilità articolare. Miglioramento delle qualità motorie

coordinative: equilibrio, agilità, destrezza, coordinazione generale.

8

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:

giochi di squadra per il rispetto delle regole, sviluppo della socialità e del senso

civico:

Ginnastica artistica, aerobica, espressività corporea con la musica, danze popolari.

Pallavolo, badminton, unihockey: fondamentali individuali e di squadra, regole di

gioco.

25

ALIMENTAZIONE: elementi nutritivi, gruppi di alimenti, fabbisogno calorico, corretta

alimentazione 2

.

INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE: principali infortuni e norme di primo

soccorso, prevenzione delle tossicodipendenze e A.I.D.S.; droghe, alcool, tabacco.

Corretto stile di vita. Sviluppo psicomotorio.

2

37

MATERIA: IRC

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5 V

DOCENTE: Crespi Luisa

n° ore svolte fino al 15/05/18 24 ore

n° ore totali previste 28 ore

Parte Generale

Risultati raggiunti Nel complesso discreti; buoni per alcuni alunni.

Metodologia didattica Esercitazioni-rielaborazioni scritte, colloquio orale, produzioni multimediali

Verifiche Esercitazioni-rielaborazioni scritte, colloquio orale, produzioni multimediali

Recupero

Testi adottati “Confronti 2.0”

altri strumenti didattici Quotidiano, riviste, testi vari, film, interviste, letture documenti

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

Stili di vita nelle varie tradizioni. Esperienza ragazze dal Marocco e dalla Tunisia 1

Il lavoro nell’esperienza dell’uomo. La propria esperienza di stage.

Il lavoro nella dottrina sociale della chiesa.

Le donne e il lavoro.

La catena di montaggio, il lavoro artigianale, il lavoro a servizio delle persone. Il ”posto

fisso” e la realizzazione personale.

Film “Quo vado”

4

38

Esperienze di stage. 2

La povertà oggi, la giornata della povertà, la povertà attorno a noi.

La fuga dalla fame

Il Banco Alimentare, la colletta alimentare, Siticibo

4

La clonazione. Le scimmiette clonate. Problemi etici 1

La festa. Tipi di feste, il significato della festa nella storia, la festa oggi. Halloween e la festa

di Ognissanti.

La canonizzazione di Madre Teresa.

3

La questione Israelo-palestinese. Il mondo ebraico, la diaspora, gli ebrei e il nazifascismo.

La giornata della memoria 2

“L’autorità perduta” – Comportamenti violenti a scuola. Il rispetto degli altri. 2

La scuola di Barbiana. “Lettera a una professoressa”. Come vediamo e vorremmo la scuola

noi. 3

Vita come vocazione: il matrimonio, la vocazione religiosa, il volontariato.Esperienze di

comunità di famiglie. Adozioni e affidi. Il matrimonio nelle varie religioni.

La convivenza. Il matrimonio civile.

3

Adolescenti e religione. Movimenti religiosi giovanili.

Religioni orientali. Sette. Satanismo. 3

39

MATERIA: Francese

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5V

DOCENTE: Baratelli Mariangela

n° ore svolte fino al 15/05/18 74

n° ore totali previste 93

Parte Generale

Risultati raggiunti

La classe ha una preparazione di base nel complesso sufficiente. Si è

evidenziato un gruppo ristretto di alunni dai risultati buoni, grazie ad un

proficuo interesse per la disciplina e ad uno studio pressoché costante; la

maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti dovuti ad uno

studio poco puntuale e a volte mnemonico; solo una minoranza fatica nel

lavoro, a causa di lacune pregresse. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi

didattici prefissati e sono in grado di:

- Comprendere testi scritti di vario tipo e relativi all’ambito professionale

studiato.

- Rispondere a domande su testi studiati specifici.

- Redigere un testo in lingua utilizzando la terminologia tipica e specifica del

settore.

- Dare informazioni su argomenti dell’ambito professionale studiato.

Metodologia didattica Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate diverse metodologie: lezioni frontali, lavori di gruppo, uso di materiali vari.

Verifiche

Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali per quadrimestre,

elaborate sulla base di contenuti relativi a segmenti formativi analizzati in

classe. È stata reputata sufficiente la prova in cui l’alunno ha mostrato

conoscenza generale degli argomenti ed essenziale dei contenuti,

un'accettabile padronanza dei codici specifici, una sostanziale chiarezza e

correttezza grammaticale e una certa scolasticità nell'applicare conoscenze e

competenze. La valutazione fa riferimento al 60%, quale soglia necessaria per

il raggiungimento della sufficienza.

40

Recupero Recupero in itinere.

Testi adottati Enfants, ados, adultes ed. Zanichelli

altri strumenti didattici Fotocopie e appunti forniti dall’insegnante.

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

- Revisione e consolidamento delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti. 6

- La notion de handicap: la définition par l’OMS, la classification des handicaps, la

prévention du handicap, les attitudes des parents. 10

- Les politiques (la loi du 11 février 2005) et les services en faveur des

personnes handicapées: l'obligation d'emploi des personnes handicapées, les structures d’accueil, ESAT, SESSAD, CRP. Le CAMSP.

10

Le handicap et la scolarisation: le projet personnalisé de Scolarisation (PPS). La MDPH.

10

- La protection des majeurs vulnérables: les troubles mentaux et du comportement 8

- Les évolutions à l'adolescence: les transformation physiques et physiologiques à

l'adolescence, l'image de soi, l'évolution de la vie sexuelle, la quête d'autonomie, la

recherche d'identité à l'adolescence

12

- L'adolescent dans la société: les conduites sociales de l'adolescent, les relations des

adolescents entre eux et avec les adultes. Les conduites à risque. 12

- Les mineurs: les droits. 2

- Les troubles de l'alimentation: l'anorexie et la boulimie.

4

41

MATERIA: Igiene Cultura Medico-Sanitaria

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5V

DOCENTE: Mara Elena

n° ore svolte fino al 15/05/18 108

n° ore totali previste 121

Parte Generale

Risultati raggiunti

Durante il percorso triennale si sono succeduti tre docenti differenti e tale

situazione ha reso faticoso il processo di adattamento sia da parte degli

studenti che da parte della docente. La classe ha dimostrato un metodo di

studio piuttosto mnemonico e legato al libro di testo,per cui il programma

svolto proposto risulta particolarmente dettagliato. Attualmente la classe ha

raggiunto gli obiettivi di conoscenze e competenze stabilite durante la

programmazione disciplinare, nonostante alcuni rallentamenti dovuti al fatto

che il dialogo educativo non è sempre stato collaborativo e costruttivo.

Metodologia didattica Lezione frontale, analisi e soluzione di casi, lavori di gruppo, ricerche individuali.

Verifiche

Nel primo quadrimestre sono state svolte : 2 prove scritte , 2 prove orali, 2

tesine di alternanza scuola-lavoro.

Nel secondo quadrimestre sono state svolte : 3 prove scritte,almeno 2 prove

orali.

Recupero Il recupero è stato svolto in itinere.

Testi adottati “Competenze di Igiene e Cultura medico sanitaria” R.Tortora

altri strumenti didattici Appunti e dispense fornite dal docente

42

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

U.D.1/2 EPIDEMIOLOGIA,EZIOLOGIA,PREVENZIONE DELLE MALATTIE PIU’DIFFUSE NELLA

POPOLAZIONE(Integrazione dalle dispense)

-La senescenza e l’invecchiamento cerebrale patologico

-Patologie dell’apparato locomotore: osteoporosi,artrosi,artrite

-Cardiopatie ischemiche: aterosclerosi,ipertensione,ischemia,angina pesctoris,infarto

-Epilessie

-Paralisi cerebrali infantili

-Sclerosi multipla

-Diabete

-Tumori: tumore mammario,tumore polmonare,carcinoma della cervice uterina(cenni)

-Morbo di Parkinson

-Morbo di Alzheimer

31

U.D. 3

I PRINCIPALI BISOGNI DELL’UTENZA E DELLA COMUNITA’

-I bisogni primari e secondari(pag. 8-9)

-Caratteristiche dei bisogni(pag.10)

-Scheda per la rilevazione dei bisogni(pag.12-16)

-Rilevazione della soddisfazione dell’utenza nei riguardi di un servizio sanitario(pag.22)

-I bisogni socio-sanitari dei malati cronici con artrite reumatoide(pag.23-24)

-L’assistenza e i servizi socio-sanitari per l’anziano fragile,VDM(pag.25-27)

15

U.D. 4 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI E DELLE RETI INFORMALI

-Il Servizio Sanitario Nazionale (pag.42)

-Il Welfare State(pag.43)

-I LEA,le ASL e le norme relative alle prestazioni sanitarie(pag. 44-48)

ADI : Assistenza domicilaire integrata(pag. 68)

Ospedalizzazione a domicilio (pag.69)

RSA: Residenza sanitaria Assistenziale (pag.70)

SRR: Struttura riabilitativa residenziale(pag.71)

Casa Protetta(pag.71)

Gruppo appartamento(pag.72)

Centro diurno(pag.72)

15

43

Comunità alloggio o casa famiglia per disabili (pag.74-75)

Gruppo appartamento/comunità alloggio per disabili psichici(pag.79-80)

-I LiveAS:

Il segretariato sociale(pag.50)

Il consultorio familaire e pediatrico (pag.50-51)

I SERT (pag.52)

Il DSM e il DayHospital psichiatrico(pag.52)

Gli asili nido (pag.53)

Il serzio di medicina legale(pag.53-54)

Il servizio materno infantile(pag.54)

La neuropsichiatria dell’infanzia/adolescenza (pag.57)

Il lavoro sociale di rete: formale e informale(pag. 58)

U.D.5 ELABORAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO PER MINORI,DISABILI,ANZIANI

(integrazione dalle dispense)

-Perché e come si elabora un progetto: “Le fasi di un progetto” (pag.86-87):

Elaborazione di un progetto su minori disabili affetti da PCI

Elaborazione di un progetto di assistenza a minore affetto da diabete giovanile(pag.103-104)

Elaborazione di progetto su un anziano affetto da demenza(pag.114-119)

Elaborazione di un progetto su un paziente con osteoporosi(pag.135-141)

Elaborazione di un progetto su un paziente con m.di Parkinson(pag.109-113)

Elaborazione di un progetto su un paziente con sindromi vascolari(pag.142-150)

20

U.D.6 LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI,DELLE PATOLOGIE E DELLE RISORSE

-ISTAT(pag.160 e grafico a pag,162)

-Indagini sulle condizioni di salute e fattori di rischio(pag.164-167)

-I tumori in Italia –cenni-(pag.172-173)

Le scale di valutazione dei bisogni : Scala ADL (pag.13)e Scala IADL (pag-181)

-Lepatologie degli anziani:piaghe da decubito e incontinenza(pag.188)

-I malati terminali(pag.200-202)

20

44

U.D. 7 QUALIFICHE E COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALICHE OPERANO NEI

SERVIZI

-Assistente sociale

-Educatore professionale

-Addetto all’assistenza di base

-Operatore socio-sanitario

-Dietista

-Ostetrica

-Infermiere

-Fisioterapista

-MMG

-Geriatra

-Psicologo

-Fisiatra

-Il volontario (pag.252): Care giver (pag. 58)

-La responsabilità dei diversi ruoli professionali(pag.248-251)

19

45

MATERIA: Psicologia Generale ed Applicata

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5° V Sociosanitario

DOCENTE: Zaramella Susanna

n° ore svolte fino al 15/05/18 119

n° ore totali previste 135

Parte Generale

Risultati raggiunti

Buona parte della classe ha seguito con interesse le lezioni prendendo appunti

ed intervenendo in modo costruttivo. Il dialogo educativo è apparso proficuo e

stimolante. Un’altra parte meno numerosa, invece, è apparsa poco interessata

agli argomenti proposti e facilmente distraibile. Questa dicotomia ha

determinato un grado di preparazione non omogeneo. Si è riscontrato un calo

del profitto nel secondo quadrimestre dovuto al fatto che, in fase valutativa, si

è passati da un’impostazione di verifica sul modello di terza prova alla

realizzazione di temi. La produzione del tema, infatti, si è rivelata una richiesta

complessa e di difficile attuazione, determinando un calo motivazionale e la

tendenza, da parte di molti, a non produrre temi a casa come esercitazione

autoconvincendosi di non esserne capaci. Le difficoltà sono principalmente

legate ad uno studio ancorato alle informazioni tratte dal testo o dalla

spiegazione e dalla conseguente incapacità di selezionarle ed inserirle in un

contesto più ampio. Tenendo presente che il profitto finale del singolo alunno

non corrisponde sempre all’attenzione e all’interesse dimostrato in classe, nel

complesso si possono individuare tre gruppi di studenti: uno consegue risultati

discreti, un altro raggiunge valutazioni più che sufficienti e, infine, un terzo,

composto da un numero limitato di alunni, fatica ad arrivare alla sufficienza.

Metodologia didattica

Accanto alla classica lezione frontale si è alternata una metodologia più

dinamica volta a coinvolgere gli studenti partendo dai loro vissuti personali.

Parte della classe ha sempre risposto in modo positivo a questa richiesta

partecipativa fornendo utili interventi che hanno arricchito il dialogo educativo

in quanto hanno permesso di rendere la parte teorica della disciplina più

aderente alla realtà; in alcuni casi le osservazioni sono risultate dispersive e

poco inerenti all’argomento in quel momento trattato. Per quanto riguarda gli

argomenti del primo quadrimestre si è usato solo in parte il libro di testo, come

46

base per affrontare le tematiche, in quanto integrato e\o sostituito con appunti

orali; di conseguenza gli alunni sono legati più ad un’esposizione degli

argomenti così come sviluppata e proposta dall’insegnante piuttosto che a

quella fornita dal testo. Per gli ultimi argomenti, invece, la spiegazione è stata

più in linea con quella proposta dal libro in adozione. Per contrastare i problemi

espositivi e rielaborativi scritti, durante il secondo quadrimestre sono stati

assegnati, come lavoro domestico, dei temi da svolgere; inoltre sono state

dedicate alcune ore curricolari alla corretta lettura della traccia e allo

svolgimento di un tema di psicologia.

Verifiche

Sono state effettuate diverse verifiche scritte e almeno due verifiche orali per

quadrimestre. Nello specifico durante il primo quadrimestre le verifiche scritte

erano costituite da domande aperte a risposta sintetica (numero di righe

prestabilite) in linea con il modello di terza prova adottato dall’Istituto; sono

state valutate anche le relazioni relative alle due esperienze di stage effettuate

dagli alunni tra maggio-giugno 2017 e ottobre-novembre 2017. Nel secondo

quadrimestre, invece, come prova scritta si è scelto di sottoporre agli alunni

verifiche contenenti quattro quesiti aperti (l’alunno doveva rispondere a due

delle domande proposte) e un brano all’inizio semplicemente da commentare

e, successivamente, da prendere come spunto per impostare un tema di

psicologia. È stata realizzata a inizio maggio una prova scritta comune a tutte le

classi quinte dell'indirizzo sociosanitario come simulazione della seconda prova

d'esame prevista per l'Esame di Stato.

Recupero Recupero in itinere

Testi adottati Clementi – Danieli – Como, Psicologia generale ed applicata, ed. Paravia

altri strumenti didattici Appunti orali e materiale fotocopiato

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario

2. Teorie della personalità Il significato del termine personalità (pag. 14, appunti orali) Le teorie tipologiche: Ippocrate, Kretschmer e Sheldon (pag. 16) Le teorie dei tratti (pag. 18) Il test 16PF (appunti forniti) La teoria del campo di Lewin (pag. 18, appunti orali) Le teorie psicanalitiche della personalità: Freud, Adler, Jung, Horney, Winnicott e la

metodologia della Klein (da pag. 20 a pag. 24, da pag. 43 a pag. 47, più appunti orali, non è stato analizzato il pensiero di Lacan)

35 ore

circa

47

Analisi di Jung sulla personalità di Hitler (appunti orali) L’analisi transazionale: il modello GAB e il conto corrente emozionale (pag. 26 e

appunti orali)

3. Teorie della relazione comunicativa Comunicare è condividere (pag. 28) L’approccio sistemico-relazionale (pag. 29 e pag. 47) L’approccio non direttivo di Rogers (pag. 31) L’importanza dei segnali non verbali: l’uso dello spazio secondo la prossemica (pag.

32) Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio-sanitario (pag. 33)

4. Teorie dei bisogni Il concetto di bisogno (pag. 35) Murray, il TAT e il CAT (pag. 36 e appunti orali) L’influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone: frustrazione e need for

competence (pag. 38) L’operatore socio-sanitario e i bisogni (pag. 40)

5. La psicologia clinica e le psicoterapie La psicologia clinica: aspetti e problemi (pag. 41) Trattamenti del disagio psichico (da pag. 43 a pag. 48, non è stata effettuata la

scheda sugli studi della psichiatra Kübler-Ross)

Metodi di analisi e di ricerca psicologica

1. Il significato del concetto di ricerca Oltre il senso comune (pag. 62) Interrogare la realtà in cerca di risposte: Popper (pag. 63, più appunti orali su K.

Popper) Ricerca e progresso della conoscenza (pag. 66) L’oggettività della ricerca (pag. 66)

4. La ricerca in psicologia Aspetti e problemi fondamentali. Approccio clinico e sperimentale, ricerca pura ed

applicata (da pag. 68 a pag. 70) Tecniche osservative di raccolta dei dati: l’osservazione (appunti forniti e pag. 73) Procedure non osservative di raccolta dei dati: intervista e colloquio, il test, MMPI, il

disegno infantile, test di Rorschach (da pag. 77 a pag. 81 e appunti orali, non è stata studiata l’indagine statistica a pag. 82)

15 ore

circa

La professionalità dell’operatore socio-sanitario

1. I servizi sociali e i servizi socio-sanitari (pag. 96) Le diverse professioni in ambito sociale e socio-sanitario (da pag. 99 a pag. 101) Valori fondamentali e principi deontologici dell’operatore socio-sanitario (pag. 102)

7 ore circa

48

I rischi dell’operatore socio-sanitario (da pag. 104 a pag. 106)

2. La cassetta degli attrezzi dell’operatore socio-sanitario La relazione di aiuto (da pag. 109 a pag. 112) Le abilità di counseling (da pag. 112 a pag. 114) Realizzare un piano di intervento individualizzato: le tappe (pag. 115, sono stati solo

letti gli esempi di bisogni ed obiettivi)

L’intervento sui nuclei familiari e sui minori

1. Il maltrattamento psicologico in famiglia Ripasso delle principali forme di violenza sui minori: maltrattamento fisico,

maltrattamento psicologico, incuria e abuso sessuale (appunti orali) La violenza assistita: la reazione dei figli, le conseguenze e i possibili interventi (da

pag. 129 a pag. 131) Le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli: SAP, interventi

e mediazione familiare (da pag. 132 a pag. 135) Accenni alla sindrome di Medea e alla madre malevola (appunti orali)

2. Intervento sui minori vittime di maltrattamento Le fasi dell’intervento: rilevamento, diagnosi, presa in cura (da pag. 138 a pag. 142) Il gioco in ambito terapeutico: caratteristiche e contenuti del gioco nel bambino

maltrattato (da pag. 142 a pag. 145) Il gioco della sabbia (pag. 145, appunti orali) Il disegno in ambito terapeutico: il disegno nei bambini maltrattati ed

esemplificazioni (da pag. 148 a pag. 150)

3. L’intervento sulle famiglie e sui minori: dove e come Servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero (pag. 152) Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità (pag. 153) Servizi residenziali per minori in situazioni di disagio: le tipologie di comunità, vivere

in comunità, l’importanza di un ambiente accogliente, la routine e le regole (da pag. 153 a pag. 158)

Il concetto di ambiente terapeutico globale di B. Bettelheim (pag. 157 e appunti orali)

13 ore

circa

L’intervento sugli anziani

1. Le diverse tipologie di demenza Classificare le demenze (pag. 171) La demenza senile (scheda fornita) La demenza fronto-temporale (pag. 173) La demenza a corpi di Lewy (pag. 175)

2. I trattamenti delle demenze Scegliere il trattamento corretto (pag. 178)

11 ore

circa

49

La terapia di orientamento alla realtà: ROT (da pag. 179 a pag. 182) La terapia della reminiscenza: TR (da pag. 182 a pag. 184) Il metodo comportamentale (da pag. 184 a pag. 186) La terapia occupazionale: TO (da pag. 187 a pag. 190, esclusa la testimonianza di

pag. 189)

3. L’intervento sugli anziani: come e dove I servizi rivolti agli anziani (da pag. 191 a pag. 194)

L’intervento sui soggetti diversamente abili

1. Le disabilità più frequenti Ripasso relativo ai criteri diagnostici per classificare un RM (appunti orali) Le disabilità di carattere cognitivo: difficoltà cognitive, linguistiche, motorie,

alterazioni della personalità e restrizioni sociali (da pag. 207 a pag. 210) I comportamenti problema: caratteristiche e reazioni (da pag. 210 a pag. 211) Il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (da pag. 212 a pag. 214) Disturbo della condotta e disturbo oppositivo provocatorio (pag. 214)

2. Gli interventi sui comportamenti problema e i trattamenti dell’ADHD Analizzare i comportamenti problema: ABA e analisi funzionale (da pag. 217 a pag.

221 integrazione con appunti orali) Gli interventi sui comportamenti problema (da pag. 222 a pag. 224) I trattamenti dell’ADHD (da pag. 225 a pag. 228) Il parent trainig elaborato da Barkley (pag. 228)

3. L’intervento sui soggetti diversamente abili: dove e come La presa a carico dei soggetti diversamente abili (pag. 230) Gli interventi sociali per i soggetti diversamente abili (pag. 231) I servizi residenziali e semiresidenziali (pag. 232)

12 ore

circa

L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti

1. La dipendenza dalla droga Che cos’è la droga (pag. 244) La classificazione delle droghe (da pag. 245 a pag. 249) Il DSM-IV-TR: i disturbi correlati a sostanze (da pag. 249 a pag. 252) Droga ed adolescenza (pag. 253-254) Gli effetti della dipendenza da sostanze e la codipendenza (da pag. 255 a pag. 256) Lettura: “Il coccodrillo, la droga dei poveri” (pag. 252)

2. La dipendenza dall’alcol Il consumo di alcol (da pag. 258 a pag. 260) I tipi di bevitori: classificazione di Jellinek (appunti orali), tipi di bevitori per

frequenza e quantità, per modalità e motivazioni (da pag. 260 a pag. 262) Scheda: “Alcolismo e personalità” (pag. 262)

12 ore

circa

50

Gli effetti bilogici e sociali legati all’abuso di alcol (da pag. 263 a pag. 265) Accenni all’encefalopatia di Wernicke, alla sindrome di Korsakoff e alla FAS (appunti

orali)

3. L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcoldipendenti: dove e come I trattamenti farmacologici e il SerT (da pag. 267 a pag. 270) Le strutture residenziali: le comunità esplicitamente terapeutiche ed implicitamente

terapeutiche (da pag. 271 a pag. 273) Lettura “Una comunità implicitamente terapeutica: San Patrignano” (pag. 272) I gruppi di auto-aiuto: gli Alcolisti Anonimi, gli Al-Anon, gli Alateen e gli Alcolisti in

Trattamento (da pag. 274 a pag. 277; i “Dodici passi” a pag. 275 sono stati letti e commentati ma non è stata richiesta la memorizzazione)

Analisi tipologia di seconda prova 4 ore

Assistenza: simulazione prima prova; simulazione seconda prova; uscita all’ospedale di

Legnano (l’intera mattina 6 ore) 10 ore

Dopo il 15/05/2018: ripasso, sviluppo di tematiche legate possibili tracce di seconda prova,

ultime valutazioni 16 ore

51

MATERIA: Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: QUINTA V

DOCENTE: CASTIGLIONI M. PAOLA

n° ore svolte fino al 15/05/18 66

n° ore totali previste 77

Parte Generale

Risultati raggiunti

La classe è caratterizzata da una certa eterogeneità: un gruppetto di alunni per

impegno ed interesse costanti ha raggiunto buoni o discreti risultati,

acquisendo adeguate conoscenze che sa esprimere in modo corretto e

preciso; parte della classe ha dimostrato impegno meno costante ed

approfondito, raggiungendo comunque un profitto sufficiente. Allo stato

attuale permangono ancora lacune ed incertezze per un gruppo di alunni, il cui

lavoro è stato incostante e superficiale.

Metodologia didattica Lezioni frontali, lezioni partecipate, costruzione di schemi sintetici e mappe

concettuali, discussioni guidate.

Verifiche Verifiche scritte (prevalentemente o esclusivamente a domande aperte): due

a quadrimestre. Verifiche orali: due a quadrimestre

Recupero Recupero in itinere

Testi adottati Malinverni Tornari L’operatore socio-sanitario Diritto e legislazione socio-

sanitaria Volume 2 Scuola e azienda

altri strumenti didattici

Appunti, schemi e mappe concettuali proposti dall’insegnante, materiale

scaricato da siti istituzionali (es. del Ministero della Giustizia, del Comune di

Milano, ecc.) o prodotto da organizzazioni private (es. Antigone, Dike, ecc.)

52

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

1) LE AUTONOMIE TERRITORIALI E L’INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

Collocazione degli Enti locali nell’ambito della Pubblica amministrazione: nozione di

P.A. e di attività amministrativa, la P.A. diretta e indiretta, i principi alla base del

funzionamento della P.A.

Le autonomie di cui godono gli Enti territoriali: politica, statutaria, normativa,

amministrativa, finanziaria.

Concetto di federalismo cooperativo; la soluzione dei conflitti di attribuzione, la

Conferenza Stato-Regioni, il Consiglio delle autonomie locali.

Le Regioni: le autonomie di cui gode la Regione, gli organi, la competenza

legislativa, i settori in cui la Regione esercita le sue funzioni

I Comuni:le autonomie di cui godono, organi, competenze e funzioni del Comune.

Gli Enti di secondo livello: le Province e le Città metropolitane ( organi e

competenze).

I controlli sugli Enti territoriali.

Distribuzione di competenze e forme di collaborazione tra Enti territoriali nell’ambito

sociale e sanitario: la legge 328/2000, i LIVEAS, le reti sociali;

il SSN e la sua organizzazione, i LEA.

La riforma sanitaria lombarda.

28

2) LA SANZIONE PENALE TRA PUNIZIONE E RIEDUCAZIONE.

Il progetto si è sviluppato seguendo queste tappe:

a) conoscenza della normativa in materia di ordinamento carcerario e sanzione penale e della situazione carceraria. Riflessione sul tema della sanzione retributiva e della giustizia riparativa

14

53

b) predisposizione di un questionario da proporre ai detenuti della Casa circondariale di Busto A. (in particolare studenti della sezione carceraria dell’IPC Verri) sulla loro condizione

c) ingresso alla Casa circondariale per assistere allo spettacolo teatrale “Pirandello remix”, realizzato dai detenuti con la collaborazione dell’associazione Oblò teatro e successivo momento di riflessione con i detenuti e gli operatori teatrali

d) secondo ingresso alla Casa circondariale per visitarne alcuni ambienti ed incontrare operatori del settore (magistrato di sorveglianza, direttore del carcere, agenti della polizia penitenziaria, educatori) e detenuti

e) discussione in classe dei questionari compilati e restituiti e di quanto emerso dalle visite al carcere

3) LA QUALITA’

Il concetto di qualità. La gestione della qualità.

La qualità nei servizi sanitari e socio-assistenziali.

Qualità e accreditamento di strutture sanitarie e socio-assistenziali.

8

4) L’IMPRENDITORE

Nozione di imprenditore (art. 2082 c.c.). Imprenditore agricolo e commerciale.

Piccolo imprenditore e imprenditore medio-grande. L’impresa familiare. Lo statuto

dell’imprenditore commerciale. I collaboratori dell’imprenditore commerciale.

Concetto di azienda .

13

5) LE SOCIETA’ LUCRATIVE

Il contratto di società. Classificazione delle società. Società di persone e società di

capitali a confronto (cenni generali)

6) IL TERZO SETTORE

Le Onlus in generale. In particolare: le associazioni (differenze tra associazioni

riconosciute e non riconosciute); le cooperative ( principi e caratteristiche

fondamentali); le cooperative sociali di tipo A e di tipo B.

14

54

MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale

PROGRAMMA SVOLTO a.s.2017/18

CLASSE: 5V

DOCENTE: STEFANIA LOVATO

n° ore svolte fino al 15/05/18 44

n° ore totali previste 60

Parte Generale

Risultati raggiunti La classe ha raggiunto gli obiettivi minimi in base agli argomenti trattati.

Metodologia didattica Lezione frontale, esercitazioni, analisi e soluzione di problemi, lavori di

gruppo.

Verifiche 2 verifiche scritte 1° quadr. / 2 verifiche scritte ed 1 orale 2° quadr.

Recupero Il recupero in itinere corredata da una verifica scritta di recupero.

Testi adottati “Tecnica amministrativa ed economia sociale”di P. Ghidini, C.Robecchi, F. Dal

Carobbo, Editore : Mondador

altri strumenti didattici

Contenuti trattati

Argomento N° Ore

LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI

Le operazioni di gestione

Le aree della gestione aziendale

Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento

L’aspetto finanziario ed economico della gestione

22

55

Il patrimonio aziendale: aspetto qualitativo e quantitativo

L’analisi della struttura finanziaria e patrimoniale

Il risultato economico globale della gestione

La determinazione del reddito d’esercizio

IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE

Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca

La classificazione delle operazioni bancarie

Le operazioni di raccolta

Le operazioni di impiego

14

L’ECONOMIA SOCIALE

Il mondo del non profit

Le associazioni,le fondazioni e i comitati

Gli altri enti non profit e le ONLUS

La gestione e la contabilità delle aziende non profit

8

56

PARTE V: ALLEGATI

1^ Simulazione Terza Prova

Materia: Lingua Inglese

QUESITO 1 Respite care.

QUESITO 2 Supported housing. QUESITO 3 Abuse of the elderly.

Materia: Igiene e Cultura medico-sanitaria

QUESITO 1 Definizione, cause, classificazione, sintomi della patologia diabetica.

QUESITO 2 Indica le complicanze della patologia diabetica e delinea il progetto di assistenza a un minore diabetico.

QUESITO 3 Tra i servizi prestati dai LEAS indica quale di essi si interessa di Procreazione Medicalmente Assistita e quali regole stabilisce la legge 40 del 2004 in tale materia.

Materia: Diritto e legislazione socio-sanitaria

QUESITO 1 Parla degli artt. della Costituzione che si occupano di responsabilità penale e di conseguenti restrizioni alla libertà personale. QUESITO 2 Parla dei LEA. QUESITO 3 Parla dei principi su cui si basa la l.328/2000.

Materia: Tecnica amministrativa ed economia sociale

QUESITO 1 Una volta esemplificato il concetto di gestione aziendale, elenca e spiega le aree o settori della gestione.

QUESITO 2 Quali sono le modalità con cui l’imprenditore può fronteggiare il fabbisogno finanziario? Una volta indicate tale modalità, spiega le caratteristiche delle fonti di finanziamento.

QUESITO 3 Cosa s’intende per equilibrio monetario? Elenca alcune delle operazioni positive e negative che provocano variazioni nelle disponibilità liquide.

57

2^ Simulazione Terza Prova

Materia: Lingua Inglese

QUESITO 1 Child abuse.

QUESITO 2 Childcare options : day care for children.

QUESITO 3 In-home care providers for children : nanny, au pair, childminder.

Materia: Igiene e cultura medico-sanitaria

QUESITO 1 Quali sono le cardiopatie ischemiche studiate? In cosa si differenziano e quali sintomi resentano? Elencane i fattori di rischio modificabili e non modificabili. QUESITO 2 Spiega quali sono gli esami strumentali ed ematici mediante i quali si ottiene la diagnosi delle Patologie Cardiocircolatorie. Quali sono le terapie? QUESITO 3 L’osteoporosi è una patologia tipica dell’anziano: dopo una sintetica spiegazione della patologia, esponi in cosa consiste la riabilitazione, con particolare riferimento all’esercizio osteogenetico.

Materia: Lingua francese

QUESITO 1 Quelles sont les relations des adolescents entre eux et avec les adultes? QUESITO 2 Donnez la différence entre tutelle et curatelle. QUESITO 3 Comment définissez-vous la boulimie?

Materia: Matematica

QUESITO 1 Dopo aver determinato il dominio della funzione , individua le equazioni dei suoi asintoti. QUESITO 2 Determina l’equazione della retta tangente alla curva di equazione y = x3 – 5x nel punto di ascissa x0= – 1 QUESITO 3 Deduci dal grafico: a) Dominio b) Intervalli in cui f(x) < 0 c) Intervalli in cui f(x) è crescente d) Il valore dei seguenti limiti:

xx

xy

3

52

58

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Il presente documento è redatto e controfirmato in data 11 maggio 2018

(data del consiglio di classe di approvazione)

Il Coordinatore di Classe (Prof.ssa Susanna Zaramella)

_______________________________

Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Maineri)

_______________________________