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ESAME DI STATO 201__
ALLEGATO RISERVATOAL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSEAI SENSI DELLA L. 170/2010 E DEL D.M. 27/12/2012 E SGG.
CLASSE 5^ SEZIONE __
ANNO SCOLASTICO 201__-1__
1
1. Dati relativi allo studente_____________________________________________________________________________________3
2. Sintesi della documentazione riservata_____________________________________________________________________4
3. Indicazioni sulla scolarità pregressa_________________________________________________________________________5
4. Osservazione delle abilità strumentali e dei comportamenti______________________________________________5
5. Caratteristiche del processo di apprendimento_____________________________________________________________6
6. Strategie metodologiche e didattiche utilizzate_____________________________________________________________7
7. Misure dispensative e interventi di personalizzazione_____________________________________________________8
8. Strumenti compensativi______________________________________________________________________________________8
9. Criteri e modalità di verifica e valutazione__________________________________________________________________8
10. Indicazioni per lo svolgimento delle prove scritte e orali per l’esame di stato a conclusione del ii ciclo di istruzione_______________________________________________________________________________________________10
11. Normativa di riferimento__________________________________________________________________________________11
12. Riferimenti e firme_________________________________________________________________________________________11
Istruzioni per la compilazione dei paragrafi (da leggere prima della compilazione!)
Capitolo 1: inserire i dati da PDP
Capitoli 2-3-10: crocettare le caselle di interesse e inserire osservazioni utili nelle righe (da Word 2010 in avanti basta cliccare all’interno della casella con il mouse che si seleziona la stessa con una X). Con altri programmi non si garantisce la corretta visione/stampa! In questi casi, inserire una casella barrata dal browser simboli di word.
Capitoli 4-5-6-7-8-9: tagliare le voci che non interessano (l’intera riga che inizia con un pallino nero); compilare eventualmente le righe con specifica “altro” se barrate. Ricorda: è sempre possibile inserire o modificare voci per migliorare la descrizione.
Capitolo 11: completare con la data dell’ultimo regolamento Esami di Stato (riferimento al precedente anno scolastico o anno in corso se possibile). Dati dal sito: http://www.istruzione.it/esame_di_stato/Secondo_Ciclo/normativa/normativa.shtml.
Capitolo 12: firmano il redattore (se diverso dal coordinatore), il coordinatore e il Dirigente Scolastico.
Sommario (in questa pagina): al termine delle operazioni, ricordarsi di aggiornare il sommario in questa pagina (tasto dx del mouse nel sommario, Aggiorna campo, aggiorna solo i numeri di pagina). È importante!
Eliminare questo box al termine della compilazione.
2
1. DATI RELATIVI ALLO STUDENTE
Cognome e nome:_______xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Luogo di nascita:________xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Data di nascita:__________GG/MM/AAAA
Classe: ___________________5 xxx
3
2. SINTESI DELLA DOCUMENTAZIONE RISERVATA
DSA (L. 170/2010) con:
☐ Dislessia☐ Disgrafia☐ Disortografia☐ Discalculia
Disturbi evolutivi specifici diagnosticati (D.M. 27/12/2012):
☐ Disturbi specifici del linguaggio☐ Disturbi della coordinazione motoria☐ Disprassia☐ Bassa intelligenza verbale associata ad alta intelligenza non verbale☐ Disturbo dello spettro autistico lieve qualora non rientrante nelle casistiche della L. 104/92☐ ADHD con componente prevalente attentiva / motoria ovvero combinato☐ Funzionamento cognitivo limite (QI 70/85; ICD 10, F.83)☐ Altro:_____________________________________________________________________________
Svantaggio scolastico di tipo:
☐ Socio economico☐ Linguistico☐ Culturale
Indicazioni utili tratte dalla documentazione (segnalazioni specialistiche o osservazioni).
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Riferimenti
Diagnosi rilasciata da: ____________________________________________xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxData dell’ultima diagnosi:_________________________________________GG/MM/AAAAPDP sottoscritto dal C.d.C. in data:_______________________________GG/MM/AAAAPDP condiviso dalla famiglia in data:____________________________GG/MM/AAAA
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3. INDICAZIONI SULLA SCOLARITÀ PREGRESSA
☐ Frequenza regolare☐ Nessuna ripetenza ☐ Ripetenza nella/e classe/i:______________________xxxxxxxxxxx☐ Debiti nella/e classe/i:___________________________xxxxxxxxxxx……Materie (solo dell’ultimo anno scolastico)____ xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
4. OSSERVAZIONE DELLE ABILITÀ STRUMENTALI E DEI COMPORTAMENTI
Lettura:
adeguata per velocità e correttezza lenta scorretta difficoltà di comprensione del testo scritto
Scrittura
adeguata per correttezza, pertinenza e capacità ideativa difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi,...) difficoltà nel seguire la dettatura difficoltà nella copia (lavagna/testo o testo/testo...)
Ortografia
adeguata per correttezza e velocità errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni, scambio grafemi b-p, b-d,
f-v, r-l, q-p, a-e) errori non fonologici (fusioni illegali, raddoppiamenti, accenti, scambio di grafema omofono, non
omografo) errori fonetici (scambio di suoni, inversioni, migrazioni, omissioni, inserzioni...) difficoltà grammaticali e sintattiche
Grafia:
adeguata per velocità e qualità del tratto leggibile in stampato e corsivo lenta leggibile solo in stampato maiuscolo scarsa leggibilità anche in stampato maiuscolo
Calcolo:
adeguata per velocità e correttezza difficoltà nel ragionamento logico errori di processamento numerico (difficoltà nel leggere e scrivere i numeri, negli aspetti cardinali
e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità) difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente) scarsa automazione delle tabelline difficoltà nella comprensione del testo degli esercizi difficoltà a ricordare formule ed algoritmi
5
Capacità attentive
adeguate scarse capacità di concentrazione prolungata scarsa capacità di gestione dei tempi (consegna anticipata) difficoltà a prestare attenzione a richiami o istruzioni ripetute facile distraibilità e lentezza nei tempi di recupero.
Capacità mnestiche:
adeguate difficoltà nel recuperare istruzioni lette difficoltà nel recuperare istruzioni ascoltate difficoltà nel recuperare sequenze e procedure teoriche difficoltà nel recuperare sequenze e procedure pratiche difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria nozioni già acquisite e comprese difficoltà nel recuperare forme grammaticali difficoltà nel recuperare categorizzazioni, nomi dei tempi verbali, nomi delle strutture
grammaticali italiane e straniere.
Proprietà linguistica:
adeguato il lessico recettivo (vocabolario) tecnico o culturale adeguata la capacità di esprimersi (esporre un argomento tecnico o culturale) difficoltà di esposizione orale e di organizzazione del discorso (difficoltà nel riassumere dati ed
argomenti)difficoltà nel ricordare nomi e dati scarsa padronanza del vocabolario tecnico o culturale difficoltà nell’espressione della lingua scritta. difficoltà nella lingua straniera (comprensione, lettura e scrittura).
Prassie
adeguate difficoltà di esecuzione difficoltà di pianificazione difficoltà di programmazione e progettazione
Disordini del comportamento
fragilità nell’area del sé (emotività) fragilità nell’area delle relazioni interpersonali disturbo dell’adattamento o problemi di integrazione sociale o culturale
Strategie utilizzate nello studio individuale e nel lavoro in aula:
sottolinea, identifica parole-chiave, fa riassunti, questionari, schemi e/o mappe autonomamente formulari, schemi e/o mappe personalizzate a cura del docente utilizza questionari o riassunti personalizzati elabora il testo scritto al computer, utilizzando il correttore ortografico e/o la sintesi vocale
5. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Nello svolgimento di un compito assegnato a scuola
Autonomia raggiunta ricorre all’aiuto dell’insegnante utilizza strumenti compensativi
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Nello svolgimento dei compiti per casa
autonomia raggiunta ricorre all’aiuto di un tutoro genitore ricorre all’aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi
Strumenti compensativi utilizzati
strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico) tecnologia di sintesi vocale testi semplificati e/o ridotti(dispense, riassunti del manuale o forniti dall’insegnante) fotocopie schemi e mappe appuntio riassunti personali registrazioni digitali materiali multimediali (video, simulazioni...) testi con immagini strettamente attinenti al testo calcolatrice altro (specificare):__________________________________________________________________
6. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZATE
Non sono state apportate modifiche agli obiettivi disciplinari. Il parametro di riferimento è quello:☐ degli obiettivi comuni a tutta la classe☐ degli obiettivi minimi stabiliti dai dipartimenti disciplinari.Osservazioni utili riguardo alla personalizzazione di singole discipline.____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Nell’individuare le strategie metodologiche e didattiche il consiglio di classe ha tenuto conto di: Tempi di elaborazione Tempi di produzione Quantità dei compiti assegnati Comprensione consegne scritte e orali Uso e scelta di mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, formulari).
Le metodologie utilizzate sono state le seguenti: Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi. Favorire l’uso di schemi, mappe, immagini. Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini). Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite. Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
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Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”. Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio. Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività. Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo degli apprendimenti. Fornire verifiche stampate, chiare e leggibili. Privilegiare, nelle verifiche scritte e orali, concetti e terminologie utilizzate nelle spiegazioni. Ridurre il numero degli esercizi delle verifiche Lasciare un tempo maggiore per la loro esecuzione. Favorire risposte concise nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni. Stimolare e supportare l’alunno, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare. Svolgere la correzione delle verifiche. Applicare una valutazione formativa dei processi di apprendimento.
7. MISURE DISPENSATIVE E INTERVENTI DI PERSONALIZZAZIONE
Nell’ambito delle discipline l’alunno/a è stato/a dispensato/a da: lettura ad alta voce prendere appunti tempi standard (terza prova: 30’ aggiuntivi) copiare dalla lavagna dettatura di testi/o appunti rispetto della tempistica standard per la consegna dei compiti a casa effettuazione di più prove valutative scritte e/o orali nella medesima giornata domande di difficile interpretazione studio mnemonico di formule e tabelle valutazione degli errori di trascrizione e calcolo
8. STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno/a ha usufruito dei seguenti strumenti compensativi: libri digitali tabelle, formulari personali, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe calcolatrice computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner risorse audio (registrazioni, audiolibri, libri parlati) software didattici free riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali, come misura compensativa,
laddove la prova scritta non fosse soddisfacente
9. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico le verifiche e le valutazioni si sono svolte nelle seguenti modalità e con l’applicazione dei seguenti criteri. verifiche orali programmate (argomenti e tempi) compensazione con prove orali di compiti scritti uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe o schemi) valutazioni più attente alle conoscenze in funzione delle capacità individuali prove informatizzate valutazione dei progressi in itinere
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10. INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER L’ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL II CICLO DI ISTRUZIONE
Modalità, tempi e sistemi valutativi utilizzati durante le simulazioni di esame nel corso del presente anno scolastico.
Prima prova:
☐ lettura dei testi ministeriali, anche ripetuta più volte, se necessario☐ non viene valutata la correttezza ortografica e sintattica ☐ si tiene conto del contenuto e solo parzialmente della forma ☐ utilizzo di schemi predisposti e mappe mentali, stesi con la supervisione dell’insegnante ☐ altro (specificare):______________________________________________________________________
Seconda prova:
☐ lettura dei testi ministeriali, anche ripetuta più volte su richiesta dell’alunno☐ chiarimenti sulla terminologia specifica per favorire la comprensione della prova ☐ utilizzo di calcolatrice e formulari personali☐ utilizzo di schemi predisposti e mappe mentali, stesi con la supervisione dell’insegnante ☐ altro (specificare) _____________________________________________________________
Terza prova:
☐ lettura del testo, anche ripetuta più volte su richiesta dell’alunno/a ☐ tempi più lunghi (tre ore come nelle simulazioni effettuate durante l’anno scolastico)☐ stesse tipologie proposte nelle simulazioni effettuate nell’anno (tipologia B: quesiti a risposta
singola o quesiti a risposta breve)☐ prova uguale al resto della classe, con eventuale variazione per le seguenti discipline:
__________________________________________________________________________________☐ Le variazioni sono consistite nei seguenti interventi personalizzati:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
☐ utilizzo di schemi predisposti, formulari personali, calcolatrice, dizionari bilingue, codici☐ altro (specificare) ____________________________________________________________________
Colloquio:
☐ utilizzo di schemi predisposti e mappe mentali e/o concettuali☐ maggior tempo per la correzione delle prove scritte☐ indicazione di un argomento a scelta del candidato da cui iniziare la prova orale
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11. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” - Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 “Iniziative relative alla dislessia”
Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 “Iniziative relative alla dislessia” Nota MIUR 4600 del 10 maggio 2007 “Circolare n. 28 del 15 marzo 2007 sull’esame di stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l’anno scolastico 2006- 2007 – precisazioni”
Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 “Disturbi di apprendimento D.M.31/07/2007 OM n. 30 del 10.03.2008 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2007/2008”
CM n 32 del 14.03.2008 “Scrutini ed esami di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione – Anno scolastico 2007/2008”
CM n 54 del 26.05.2008: “Esami di stato per la Secondaria di Primo Grado, anno scolastico 2007/2008 prova scritta a carattere nazionale”
MIUR, regolamento sulla valutazione degli alunni, 13 marzo 2009 Legge regionale Regione Lombardia N. 152 del 26 gennaio 2010 Legge 8 ottobre 2010, n 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico” D.M. n. 5669 del 12 luglio 2011 LINEE GUIDA D.M. B.E.S. del 27 dicembre 2012 DL 13 aprile 2017, n. 62, in particolare, art. 20. O.M. n. ___________ “Regolamento Esami di Stato” data _________________
12. RIFERIMENTI E FIRME
Il presente documento è stato approvato dal C.d.C. della Classe 5 ___ in data: GG/MM/AAAA
Redattore del documento Prof./Prof.ssa _________________ Firma_______________________________
Coordinatore di Classe Prof./Prof.ssa _______________ Firma_______________________________
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Laura Maineri Firma _______________________________
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