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CAPITOLATI STANDARD

MANUALE OPERE del PARCO

QUADERNO

OPERE IN AGRICOLTURA

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1) RIMBOSCHIMENTO e MANUTENZIONE BOSCHI

1-a) POSA A DIMORA PIANTE MEDIO SVILUPPO:

Posa a dimora di piante di medio sviluppo ( altezza m. 1.50-2.00) comprensivo di acquisto pianta e collocamento a dimora in idonea buca su terreno precedentemente lavorato ed affinato, compresi il palo tutore, legatura e n. 6 annaffiamenti con litri 100 a pianta da eseguirsi nei due anni successivi all’impianto compresa eventuale viminata di rincalzo per la posa in pendio.

1-b) SIEPE IN ARBUSTI: Formazione di siepe mediante la posa in opera di arbusti di varie specie (biancospino, prugnolo, corniolo, sambuco, carpino bianco, olmo ecc…) di altezza variabile (cm 20-50) consistente nell'apertura di trincea di cm 40x40 in terreno precedentemente lavorato e posa in opera delle piante alla distanza di cm 25, compreso ogni onere. 1-c) RIPULITURA BOSCHI e PRATERIE:

Ripulitura di 1 ha di rimboschimento o di bosco invaso da vitalbe, rovi ecc…, in modo uniforme mediante taglio alla base delle infestanti ed esportazione dei tralci penduli recisi onde diminuire la probabilità di risalita dei ricacci; trasporto eventuale dei materiali di risulta in luogo idoneo a giudizio della direzione dei lavori.

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2) CHIUDENDE, RECINZIONI e SBARRE 2-a) CHIUDENDA IN FILO SPINATO: realizzazione di chiudenda a 4 ordini di filo spinato del n° 4 a 3 fili e 4 punte, zincato, sorretto o tenuto in tensione da pali di castagno della lunghezza di 1,80 e diametro minimo di cm 8, posti ad una distanza di ml 2 l'uno dall'altro, compresi i puntoni ed i tiranti nelle deviazioni e il trattamento con catramina o tramite bruciacchiatura della parte da interrare più 15 cm almeno fuori terra (65 cm. da bruciacchiare). 2-b) CHIUDENDA IN RETE METALLICA: realizzazione di chiudenda in pali di legno di essenza forte aventi diametro minimo in testa di 10-12 cm e posti alla distanza minima di 3 ml con altezza minima fuori terra di 1,40 ml, in opera compresa la fornitura e la posa di, i pali dovranno essere trattamenti con catramina o bruciacchiatura della parte da interrare più 15 cm almeno fuori terra (65 cm. da bruciacchiare). 2b-1) rete metallica rigida o flessibile, zincata o plastificata a maglia rettangolare, quadrata o romboidale purché con maglie di superficie non superiori a 100 cmq, altezza complessiva compresa tra 1 e 1,3 metri, in opera, su chiudenda, la rete dovrà essere inoltre interrata ad una profondità di almeno 10-30 cm. a seconda dell’esisigenza;

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2b-2) rete metallica flessibile (tipo 'per ovini') zincata, a maglia rettangolare o quadrata purché con maglie di superficie non superiori a 500 cmq, altezza complessiva compresa tra 1 e 1,3 metri, in opera, su chiudenda;

2b-3) rete metallica flessibile (tipo 'per ovini') zincata, a maglia rettangolare o quadrata purché con maglie di superficie non superiori a 500 cmq, altezza complessiva compresa tra 1,3 e 1,5 metri, in opera, su chiudenda;

la rete dovrà essere ancorata ai pali tramite l’ausilio di grappette e/o chiodi e tenuta in tensione mediante la posa di fili lisci in acciaio zincato o plastificato del diametro minimo di 2 mm posto in sommità dei pali fermato anch’esso con grappette, come indicato nel grafico esplicativo, inoltre dovrà essere previsto un interramento della recinzione di almeno 10-30 cm.

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2-c) SCALANDRINO: realizzazione scalandrino Tipologie “A” o “B”, per l'accesso ai terreni recintati, realizzato in legno di castagno con pali di diametro minimo di 8 cm, scortecciati e assemblati fra loro mediante l’ausilio di viti passanti dalle dimensioni e forma come indicato nell’elaborato grafico, i montanti dovranno essere trattati con catramina o bruciacchiatura della parte da interrare più 15 cm almeno fuori terra (65 cm. da bruciacchiare). .

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2-d) PROTEZIONE PIANTE ARBOREE: realizzazione di protezioni individuali di piante arboree comprensive di due o tre pali verticali diametro minimo 10cm altezza minima fuori terra 1,50ml, con recinzione circolare elettrosaldata di lunghezza minima ml 2.00, con maglie di superficie non superiore a 80 cmq; in opera come da elaborato grafico compreso il trattamento con catramina o bruciacchiatura della parte da interrare più 15 cm almeno fuori terra (65 cm. da bruciacchiare). 2-e) STACCIONATA A CORRENTI INCROCIATI o ORIZZONTALI: realizzazione di staccionata in pali di legno di castagno del diametro di 10-12 cm per i montanti e il corrimano e 6-8 cm per le traverse. I pali dovranno essere interamente scortecciati e trattati con impregnante protettivo da esterno di colore neutro e catramina o bruciacchiatura per la parte soggetta ad interramento più almeno 15 cm. fuori terra. I singoli elementi dovranno essere assemblati tramite l’utilizzo di viti mordenti di adeguata lunghezza; qualora la sezione del tronco non permettesse l’utilizzo di viti verrà utilizzata una staffa metallica sagomata sul palo e fissata con viti, come mostra il particolare in alto. La realizzazione comprenderà anche l’onere per lo scavo e il rinterro e ogni altra spesa a dare l’opera finita a regola d’arte.

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2-f) CANCELLI IN LEGNO: realizzazione e posa in opera di cancello per recinti, in legno di castagno scortecciato realizzato ad una o due ante dalle dimensioni massime per anta di ml. 2,50 – 2,60 dal disegno e dimensione dei singoli elementi indicati nell’elaborato grafico di progetto, compreso ogni onere per lo scavo, componenti metallici (cerniere) per l’assemblaggio, trattamenti con catramina per la parte da interrare più almeno 15 cm. fuori terra e ogni altro onere a dare il manufatto in opera a regola d’arte.

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2-g) CHIUDENDA CATTURA BESTIAME: realizzazione di chiudenda cattura bestiame realizzata in essenza forte (castagno) con montanti scortecciati alti 170 cm fuori terra del diametro minimo di 12 cm, posti ad una distanza non superiore a 2,5 ml, e quattro pali orizzontali anch’essi scortecciati, del diametro minimo di 10 cm, compreso l’onere per trattamento con catramina o bruciacchiatura delle parti da interrare più almeno 15 cm. fuori terra, chiodature di assemblaggio e ogni altro onere a dare l'opera finita a regola d'arte.

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2-h) CHIUDENDA PER CARICO BESTIAME:

realizzazione di chiudenda per la cattura del bestiame, costruita in essenza forte (castagno o simile) con montanti scortecciati alti 180-190 cm fuori terra del diametro minimo di 12 cm, posti ad una distanza non superiore a 2 ml, e cinque pali orizzontali anch’essi scortecciati, del diametro minimo di 10 cm, compreso l’onere per trattamento con catramina o bruciacchiatura delle parti da interrare più almeno 15cm fuori terra, chiodature di assemblaggio e ogni altro onere a dare l'opera finita a regola d'arte.

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2-i) CHIUDENDA ELETTRIFICATA:

realizzazione di chiudenda in legno scortecciato di essenza forte (castagno) con tondelli interi o spaccati aventi spessore minimo in testa di 10–12 cm (spaccati) e 6-8 cm (interi); posti alla distanza minima di 4 ml con altezza fuori terra a seconda delle esigenze di seguito riportate; bande conduttrici e bande neutre collegate a terra con tondini metallici ogni 100 mt. compresi: apparecchio elettrificatore, isolatori di vario tipo ed eventualmente elementi accessori quali ad esempio tester, prese a terra, raccordi, grappette, cancelli con maniglie isolate, ecc..

Altezza delle Recinzioni: 1- Recinzione di protezione da cinghiali: H: 1° banda 25cm. 2° banda 50 cm. 2- Recinzione di protezione da istrici, tassi. Conigli ecc..: H: 1° banda 8-10 cm. 2° banda

15-20 cm. 3- Recinzione di protezione da selvaggina realizzata a 4 bande elettriche e una neutra: H:

1° banda elettrica 50 cm. 2° banda elettrica 75 cm. 3° banda elettrica 100 cm. 4° banda neutra 125 cm. e 5° banda elettrica a 150 cm.

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2-l) MANGIATOIA: realizzazione di mangiatoia per vitelli, realizzata interamente in legno di castagno scortecciato, con tramoggia e truogolo di lunghezza compresa tra 2 e 2.5 ml, secondo le indicazioni fornite nell'elaborato grafico allegato, compreso ogni onere per il trattamento con impregnante protettivo da esterno, catramina per le parti da interrare, ferramenta e quant’altro a dare l’opera finita.

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2-m) CHIUDENDA PER MANGIATOIA: realizzazione di chiudenda per il contenimento della mangiatoia per vitelli delle dimensioni minime riportate nell’elaborato grafico, interamente in legno di castagno scortecciato realizzata avendo cura di porre il primo traverso a un’altezza da terra compresa fra i 70 e 90 cm per consentire l’accesso alla mangiatoia dei soli vitelli; saranno compresi ogni onere a dare l’opera finita e funzionante a regola d’arte.

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2-n RECINTI TURNAZIONE BESTIAME: realizzazione di recinti per la turnazione del bestiame in legno di castagno scortecciato, dalle dimensioni minime indicate nell’elaborato grafico, mediante la realizzazione di una staccionata perimetrale a quattro ordini di traversi orizzontali (tipologia cattura bestiame), all’interno dovrà essere sistemata un abbeveratoio in cls rivestito in pietra su massicciata in pietra e una mangiatoia per vitelli realizzata secondo mangiatoia tipo; la mangiatoia vitelli dovrà essere compartimentata da una chiudenda che permetta il solo ingresso ai vitelli come illustrato precedentemente. L’accesso al recinto sarà costituito da quattro cancelli realizzati come precedentemente descritto.

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2-o) PORTA IN LEGNO: fornitura e posa in opera di porta in legno di castagno in tavole battentate di spessore non inferiore a 3 cm, trattate con impregnante protettivo anti tarlo, comprese le cerniere, chiavistello, montaggio ed ogni onere a dare il manufatto montato.

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3) MANUTENZIONE VIABILITA’ 3a-1) taglia acqua per lo scolo delle acque dilavanti in legno di castagno, costituito da palo della lunghezza di 4 metri e del diametro non inferiore a 15 cm, posto in opera previo scavo e fissaggio con picchetti di legno (l. = 60 cm, ∅ = 6-8 cm) e/o tondino di ferro piegato ad avvolgere il trave per non meno di 2/3 della circonferenza, in opera. 3a-2) taglia acqua in profilato metallico (trave a doppia T o ad U larghezza minima 10 cm spessore minimo 0.5 mm) adagiato su strato di conglomerato cementizio, compresi l'onere dello scavo di fondazione e la sistemazione del materiale scavato nelle adiacenze, compresa la eventuale posa in opera di zanche di ancoraggio formate da tondini in ferro del diametro di 12 mm, affogato sul getto ed agganciato ai fori dell'elemento, compreso ogni onere.

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4) MANUFATTI IN PIETRA E MALTA 4-a) ABBEVERATOIO: realizzazione di abbeveratoio per bestiame, costituito di vasca a tenuta in cls armato prefabbricato, rivestito in muratura di arenaria o pietra locale, disposta a mano con malta di cemento e stuccata con malta di calce, adattamento delle pareti a vista ed interne, comprensivo di raccordi per il livello costante dell'acqua, condotti, drenaggi ed ogni altro accessorio idraulico per dare il lavoro finito e funzionante, eseguito a regola d'arte, misura vuoto per pieno.

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4-b) STRUTTURA DI COPERTURA LIGNEA: realizzazione di solaio di coperto con struttura lignea realizzata in travi di orditura primaria a sezione uso fiume ∅ 18-20 cm. per luci non superiori a 3,50 ml. poste ad interasse non superiore a 80 cm e piano in tavole di abete grezzo battentate spessore 3 cm.; compreso ogni onere per l’innesto alla muratura esistente, il trattamento con impregnante protettivo anti tarlo, la chiodatura delle tavole e ogni altro onere a dare l’opera finita. 4-c) MANTO DI COPERTO IN LASTRE: realizzazione di manto di copertura in lastre di pietra albarese avendo cura di sovrapporre adeguatamente i singoli elementi onde evitare infiltrazioni all’interno dei locali sottostanti e fissando con fori e viti mordenti almeno due elementi a mq, onde evitare lo scivolamento lungo la pendenza del tetto, compreso ogni altro onere a dare il manto finito. 4-d) MANTO DI COPERTO IN COPPI: realizzazione di manto di copertura in coppi mediante la fornitura e posa in opera di coppi nuovi per lo stato sottostante e coppi vecchi fatti a mano di recupero per lo stato a vista, avendo cura di fissare al tavolato almeno sei elementi al mq., onde evitare il scivolamento lungo la falda, compreso ogni onere a dare il tetto finito a regola d’arte.

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5) MANUFATTI A SECCO 5-a) MURI DI SOSTEGNO: realizzazione di murature di sostegno a secco mediante la fornitura e posa in opera di blocchi in pietra squadrata ripuliti da terreno, avendo cura di posare gli elemento con una leggera contro pendenza rispetto al versante; il muro dovrà avere una sezione pentagonale con paramento interno verticale; il piano d’appoggio dovrà essere posizionato in uno scavo in trincea di profondità minima pari ad 1/5 dell’altezza, per muri di altezza fino a 2 – 2,5 ml la scarpa esterna dovrà essere circa 1/3 dell’altezza, la base non dovrà essere inferiore a 130 cm in sommità dovrà avere uno spessore minimo di 50 cm + 1/6 di h ed essere sormontato da lastre più grandi che garantiscano la protezione prima dell’assestamento; nella realizzazione di tali manufatti dovrà essere prevista anche la predisposizione di fori per lo smaltimento delle acque, saranno comunque compresi ogni onere per avere l’opera finita a regola d’arte.

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5-b) MASSICCIATA IN PIETRA: realizzazione di massicciata in pietra locale, mediante la posa in coltello di pietrame con spessore minimo di 25 cm. su letto di sabbia e pietrischetto, compreso l’onere per la sistemazione del piano di posa, l’intasamento degli interstizi con sabbia e ghiaietto e la realizzazione alle estremità dei cordoli di contenimento in legno di castagno. 5-c) CORDOLI: cordolo in legname a protezione e maggior durata delle massicciate a secco, realizzato con pali orizzontali in essenza forte con diametro medio di 18 cm (minino 12) e picchetti verticali ogni metro, piantati per almeno 40 cm e altezza fuori terra a filo del cordolo.

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6) SISTEMAZIONI PENDICI 6-a) VIMINATE: realizzazione di una viminata costituita da paletti di legname di castagno scortecciato di diametro 5 cm e lunghezza 100 cm, posti ad una distanza di 50 cm ed infissi nel terreno per 70 cm, collegati con un intreccio di verghe, (altezza 30 cm) legate con un filo di, ferro zincato (∅ 0,3 cm), compreso ogni altro onere ed accessorio per avere la viminata finita:

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6-b) PALIZZATA: palizzata costituita da pali in legname di castagno scortecciato di diametro 15 cm e lunghezza 150 cm che andranno infissi nel terreno per un profondità di 100 cm e posti alla distanza di 100 cm, sulla parte emergente verranno collocati dei tronchi di castagno del diametro di 10 cm lunghi 200 cm, legati con filo di ferro zincato con lo scopo di trattenere il materiale di risulta posto a tergo dell'opera stessa; compresa la messa a dimora di idonee specie autoctone di talee (n° 3 per metro) per la ricostruzione della compagina vegetale e compreso ogni altro onere per eseguire il lavoro a regola d'arte.

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6-c) PALIFICATA A DUE PARETI: palificata in legname a 2 pareti, realizzate in tondame scortecciato di legname idoneo (diametro 16-18 cm) compreso l’assemblaggio dei singoli elementi con viti passanti e dadi, inserimento negli interstizi, durante la fase costruttiva, di robuste talee di specie arbustive ed arboree ad elevata capacità vegetativa (diametro 3-10 cm) in numero di almeno 5 per metro lineare; riempimento con materiale dello scavo, il tutto eseguito a regola d'arte.

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6-d) GRATA IN LEGNAME:

realizzazione di una grata in legname idoneo (diametro 20 cm, lunghezza 3 ml) previo scavo di una trincea su terreno stabile; la struttura in elementi verticali ed orizzontali è a maglia quadrata (1 ml di lato) ed è infissa tramite picchetti di legno (diametro 8-10 cm), lunghezza 100 cm) infissi nel suolo, compresi la messa a dimora di talee e carta catramata sulla sommità della grata ed ogni altro onere accessorio per dare il lavoro finito a regola d'arte.