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ERITEMA MULTIFORME
DEFINIZIONE
Dermatosi immuno-mediata, reci-divante, caratterizzata da lesioni a coccarda (EM minus), talora con impegno mucositico di una certa gravità (EM majus).
ERITEMA MULTIFORME
EPIDEMIOLOGIA
Predilige i ragazzi e i giovani adulti (M>F). Maggior incidenza in primavera ed autunno.
PREDISPOSIZIONE GENETICA
Associazione con HLA-A33; B15; DR53; DQ3.
ERITEMA MULTIFORME
ETIOLOGIA EM sintomatico
Fattori etiologici identificabili (50% dei casi):
HSV, HBV
Mycoplasma pneumoniae
Histoplasma capsulatum
Farmaci (antipiretici, sulfamidici, antibiotici, antiepilettici, ecc.)
Radiazioni UV o ionizzanti
Fattori endocrini (mestruazione, gravidanza, progesterone)
EM idiopatico
Etiologia non identificabile (50% dei casi).
ERITEMA MULTIFORME
PATOGENESI
Vasculite da immunocomplessi – Reazione da ipersensibilità ritardata:
Leucocitoclasia - Infiltrazione linfocitaria dell’ interfacie.
CD4+ nel derma - CD8+ nell’epidermide.
ERITEMA MULTIFORME QUADRO CLINICO
EM minus
Lesioni eritemato-papulose (-vescicolose) a coccarda (rosso-vivo all’esterno, rosso cianotico all’interno), al volto, talora al tronco, di solito asintomatiche, che regrediscono in due settimane.
Incostanti febbricola, malessere, artralgie.
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
EM minus
ERITEMA MULTIFORME QUADRO CLINICO
EM majus (ectodermosi erosiva pluri-
orifiziale di Stevens-Johnson)
Lesioni eritemato-bollose vaste erosioni croste ematiche (labbra) alle mucose esterne (congiuntivali, nasali, orali, urogenitali, anali), sede di bruciore o di vivo dolore, tendenti alla riepitelizzazione spontanea in due settimane.
Febbre elevata, astenia, malessere, tosse, possibili complicanze respiratorie.
EM majus (ectodermosi erosiva pluriorifiziale di Stevens-Johnson)
EM majus (ectodermosi erosiva pluriorifiziale di Stevens-Johnson)
EM majus (ectodermosi erosiva pluriorifiziale di Stevens-Johnson)
EM majus (ectodermosi erosiva pluriorifiziale di Stevens-Johnson)
EM majus (ectodermosi erosiva pluriorifiziale di Stevens-Johnson)
ERITEMA MULTIFORME DIAGNOSI
Clinica: accurata anamnesi (es. pre-gresso episodio erpetico, assunzione di analgesici); aspetto iridato delle lesioni; mucosite pluriorifiziale ad esordio improvviso.
Laboratorio: ricerca e titolazione ICC; biopsia o test di Tzanck nei casi dubbi (d.d. con pemfigo).
ERITEMA MULTIFORME TERAPIA
Identificazione dell’agente causale e specifi- co trattamento, es.:
Farmaco immediata sospensione
HSV (aciclovir 400mg x 2/die x alcune
settimane)
Mycoplasma tetracicline (2g/die x 20gg)
Blandi antisettici, lozioni e creme cortisoniche, cortisonici per via sistemica nei casi più impegnativi.
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
CLINICA Chiazze eritematose ( o eritemato-bollose)
a tonalità rosso-bruna, che insorgono alcune ore dopo l’assunzione di un farmaco (spec. analgesici, lassativi).
Esiti in ipercromie di lunga durata (mesi).
Brusca riattivazione (eritema, bolle ) delle lesioni pregresse e possibile comparsa di nuove lesioni alla riassunzione dello stesso farmaco o di altro chimicamente correlato.
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
DIAGNOSI
Anamnesi accurata per identificare il farmaco causale.
Patch test con sostanza “incriminata” in sede lesionale.
ERITEMA FISSO DA MEDICAMENTO
TERAPIA
Eliminazione definitiva del farmaco causale (e di altri a struttura chimica similare).
Creme cortico-antibiotiche, depigmen-tanti, vit. C.
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
DEFINIZIONE
“Catastrofe” dermatologica: eruzione eritemato-bollosa generalizzata con estesi scollamenti epidermici (aspetto simile a grave ustione di II grado) e lesioni mucose come nell’EM majus, quasi sempre conseguente all’assun-zione di un farmaco.
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
CLINICA
Esordio simil-influenzale; dopo poche ore grave stato di shock tossico: ipovolemia e sepsi causa di exitus (30-40% dei casi non trattati).
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
DIAGNOSI
Anamnesi, rapidità evolutiva e gravità del quadro clinico, presenza di lesioni mucose (assenti nelle ustioni).
Test di Tzanck (d.d. con S.S.S.S.).
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
TERAPIA
Ricovero in reparto di terapia intensiva o centro ustionati.
Ripristino dell’equilibrio idro-elettrolitico (flebo a permanenza).
Analettici cardio-respiratori.
Assoluta antisepsi e copertura antibiotica.
OTI.
IgG (750mg/kg/die) e. v. per 4 gg.
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
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NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
NECROLISI EPIDERMICA TOSSICA
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