Ergonomia del quadro strumenti Mini
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Esame di ERGONOMIA COGNITIVA - a.a. 2012-2013
Professoressa Rossana ACTIS GROSSO
ERGONOMIA DEL QUADRO STRUMENTI MINI
Frigerio Federico 770140
Fumagalli Alberto 710018
Ghaznavian Hengameh 770767
2
L’ERGONOMIA - DEFINIZIONE
L’ergonomia nasce come disciplina che si occupa del lavoro
(ergon): inizialmente l’interesse per l’essere umano era
focalizzato soprattutto sul lavoratore con l’ovvio fine di farlo
produrre di più (catene di montaggio, errori, ambienti di
lavoro): in un ambiente gradevole l’uomo produce meglio. [1]
[1] Dalle slide del corso di Ergonomia Cognitiva a.a. 2012-2013 a cura della professoressa Actis Grosso
L’ERGONOMIA COGNITIVA
A differenza di quella classica, l’ergonomia cognitiva pone
al centro della propria attenzione tutti quei processi che
richiedono l’acquisizione e l’uso della conoscenza, studiando
l’interazione uomo-macchina-ambiente in cui entrano in
gioco i fattori cognitivi ed emotivi, legati alle dinamiche della
percezione, dell’apprendimento, della memorizzazione, del
problem solving e lo studio dei più importanti fenomeni ad
essi associati: l’attività di progettazione deve tener conto di
questi processi. [2]
[2] Dalle slide del corso di Ergonomia Cognitiva a.a. 2012-2013 a cura della professoressa Actis Grosso
AFFORDANCE & USABILITÀ
AFFORDANCE: USABILITÀ:
Proprietà reali e percepite
delle cose materiali,
insieme di azioni che un
oggetto invita a
compiere su di esso.
Efficacia, efficienza e
soddisfazioni con le quali gli
utenti raggiungono
determinati obiettivi. Grado
di facilità con cui
l’interazione uomo-
strumento si compie.
USER-CENTERED DESIGN:
progettare un sistema tenendo conto del punto di vista e
delle esigenze dell’utente.
METODO DI PROGETTAZIONE
L’attuale struttura del quadro
strumenti Mini potrebbe
influenzare l’utilizzo e la visibilità di
alcuni indicatori o spie presenti
sull’auto
Guidare è un'attività complessa che richiede
concentrazione e genera stress nel conducente.
Durante la guida, egli deve prestare attenzione non solo
all’ambiente esterno (altri veicoli, pedoni, ma anche
segnaletica e meteo, ecc.), bensì anche alle interfacce a
bordo veicolo.
Ruolo dell’ergonomia: progettare un quadro strumenti che
alleggerisca il carico di lavoro cognitivo durante la guida.
IL QUADRO STRUMENTI DI UN’AUTO
Abbiamo preso in oggetto il design del quadro strumenti
della Mini, casa automobilistica inglese che punta sulla
qualità e sull’estetica degli interni.
La disposizione di indicatori e spie al suo interno è
peculiare e si discosta ampiamente dalla “norma” degli altri
produttori.
L’IDEA
Cruscotto di una Mini anni ‘60 Cruscotto di una Mini attuale
CONFRONTO
QUADRO STRUMENTI MINI QUADRO STRUMENTI TRADIZIONALE
Il quadro strumenti dei modelli Mini è
“sdoppiato”: alcuni indicatori o spie sono
posti dietro al volante e altri sono sulla
plancia, proprio al centro del
cruscotto.
Gli indicatori e le spie di un’auto
“tradizionale” sono posti tutti
dietro al volante.
VS
Questa particolare disposizione è caratteristica peculiare
del marchio; i clienti affezionati potrebbero preferirla a
quella “tradizionale” per questioni affettive e di
distintività.
Pensiamo che il quadro strumenti della Mini, con alcuni
indicatori e spie posti in posizione centrale del cruscotto,
possa influenzare l’utilizzo degli stessi.
IPOTESI
Perché Mini ha realizzato un quadro strumenti così
particolare?
Ci sono motivazioni ergonomiche o puramente estetiche?
Ci sono indicatori e spie che gli utente preferirebbero posti
dietro al volante e altri che potrebbero essere collocati in
posizione centrale?
IPOTESI
Problema:
Abbiamo
selezionato 17
indicatori e spie
presenti su ogni
automobile
moderna:
METODO D’INDAGINEINDICATORE/SPIA IMMAGINE POSIZIONE NELLA
MINI
Tachimetro Centrale
Contagiri Dietro il volante
Indicatore del livello di carburante
Centrale
Temperatura liquido di raffreddamento
Centrale
Contachilometri Centrale
Spia indicatori di direzione Centrale
Spia accensione luci di posizione Centrale
Spia accensione luci anabbaglianti
Centrale
Spia accensione fendinebbia Centrale
Spia accensione luci abbaglianti Centrale
Spia livello basso di carburante Centrale
Indicatore “quattro frecce” Centrale
Spia dell’olio motore Centrale
Spia freno di stazionamento attivato
Centrale
Spia batteria scarica Centrale
Spia apertura porte Dietro il volante
Spia allacciamento cinture Dietro il volante
Il campione preso in esame è stato diviso in due gruppi: i possessori e utilizzatori di una Mini (Utenti Mini, UM) e chi guida una differente marca di
automobile (Utenti Non Mini, UNM).
Gli UM intervistati sono stati 12, mentre gli UNM 28.
Il questionario è stato sottoposto a persone di
entrambi i sessi, in possesso di patente B,
che almeno 1.000 km all’anno e che hanno
conseguito la licenza di guida (minimo 2)
METODO D’INDAGINE
Viene richiesto di esprimere, con un voto da 1 a 10:
l’importanza che gli utenti attribuiscono a ciascun
indicatore/spia,
la frequenza con cui essi guardano l’indicatore/spia
durante la guida
Esprimendo un giudizio dicotomico:
dove preferiscono avere l’indicatore/spia: se dietro al
volante oppure in posizione centrale.
IL QUESTIONARIO
IL QUESTIONARIOSesso: M - F
Età: _____
Da quanti anni ha la patente? ______
Quanti chilometri percorre in auto ogni anno? _________ km
IMMAGINE INDICATORE/SPIA
Tachimetro
Importanza: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
Frequenza di utilizzo: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
Preferenza posizione: Dietro al volante - Centro
Contagiri
Importanza: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
Frequenza di utilizzo: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
Preferenza posizione: Dietro al volante - Centro
Nella tabella è stata riportata solo una parte del nostro questionario
RISULTATI
* indicatori/spie la cui posizione non differisce (dietro il volante)
UTENTI MINI UTENTI NON MINI
Indicatore/Spia Voto medio Importanza
Voto medio Frequenza
Preferenza posizione centrale
Voto medio Importanza
Voto medio Frequenza
Preferenza posizione centrale
Tachimetro 8,92 7,75 50% 8,96 9 46%Contagiri* 6,33 4,25 58% 6,42 5,85 21%Livello carburante 8,08 6,5 50% 9,12 9 50%Temperatura Motore 6,75 4,42 33% 7,35 6,27 42%Contachilometri 3,58 2,75 67% 6,35 5,65 29%Indicatore direzione 6,42 4,67 25% 7,96 7,85 35%Luci posizione 5,33 3,25 25% 7,58 7,42 39%Luci anabbaglianti 5,33 3,25 33% 7,27 6,85 39%Luci fendinebbia 4,92 2,17 25% 6,92 5,42 25%Luci abbaglianti 4,92 2,17 25% 6,81 6,42 32%Spia benzina 6,75 4,33 67% 9,31 8,65 61%Spia 4 frecce 4,33 1,92 33% 8,12 6,88 46%Spia olio motore 5,93 1,75 33% 8,37 6,67 43%Spia freno a mano 6,08 2,17 33% 8 6,42 46%Spia Batteria 5,67 1,17 25% 7,68 5,96 39%Spia apertura porte* 6,17 3,08 25% 7,19 6,11 29%Spia cinture* 5,58 1,67 25% 8,36 7,21 46%
Al fine di confrontare i risultati ottenuti e valutare differenze
significative, abbiamo utilizzato due metodi di analisi
statistica:
Test di Student
Test di Chi Quadro
ANALISI DEI RISULTATI
Per verificare la significatività delle differenze per i parametri Importanza e Frequenza
Per verificare la significatività delle differenze per il parametro Posizione
SIGNIFICATIVITA’ - IMPORTANZA
* indicatori/spie la cui posizione non differisce (dietro il volante)
UTENTI MINI UTENTI NON MINI
Indicatore/spia Voto medio Importanza
Voto medio Importanza
Significatività (t<0.05)
Tachimetro 8,92 8,96 NO (0,91)
Contagiri* 6,33 6,42 NO (0,91)
Livello carburante 8,08 9,12 SI (0,008)
Temperatura Motore 6,75 7,35 NO (0,45)
Contachilometri 3,58 6,35 SI (0,001)
Indicatore direzione 6,42 7,96 SI (0,03)
Luci posizione 5,33 7,58 SI (0,001)
Luci anabbaglianti 5,33 7,27 SI (0,03)
Luci fendinebbia 4,92 6,92 SI (0,001)
Luci abbaglianti 4,92 6,81 SI (0,004)
Spia benzina 6,75 9,31 SI (0,001)
Spia 4 frecce 4,33 8,12 SI (0,001)
Spia olio motore 5,93 8,37 SI (0,001)
Spia freno a mano 6,08 8 SI (0,001)
Spia Batteria 5,67 7,68 SI (0,002)
Spia apertura porte* 6,17 7,19 NO (0,05)
Spia cinture* 5,58 8,36 SI (0,001)
CONFRONTO
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IMPORTANZA
MINI NON MINI
L’analisi statistica mostra come le differenze nelle
valutazioni medie siano quasi tutte significative,
dimostrando come gli UNM diano maggiore importanza
agli indicatori/spie rispetto a chi guida una Mini.
Non stupisce la non significatività dei risultati di “Contagiri”
e “Spia apertura porte”, poiché i due indicatori sono posti
dietro il volante in entrambi i casi.
RISULTATI - IMPORTANZA
SIGNIFICATIVITA’ - FREQUENZA
* indicatori/spie la cui posizione non differisce (dietro il volante)
UTENTI MINI UTENTI NON MINI
Indicatore/spia Voto medio Frequenza
Voto medio Frequenza
Significatività (t<0.05)
Tachimetro 7,75 9 SI (0,003)
Contagiri* 4,25 5,85 NO (0,08)
Livello carburante 6,5 9 SI (0,001)
Temperatura Motore 4,42 6,27 SI (0,04)
Contachilometri 2,75 5,65 SI (0,001)
Indicatore direzione 4,67 7,85 SI (0,001)
Luci posizione 3,25 7,42 SI (0,001)
Luci anabbaglianti 3,25 6,85 SI (0,001)
Luci fendinebbia 2,17 5,42 SI (0,001)
Luci abbaglianti 2,17 6,42 SI (0,001)
Spia benzina 4,33 8,65 SI (0,001)
Spia 4 frecce 1,92 6,88 SI (0,001)
Spia olio motore 1,75 6,67 SI (0,001)
Spia freno a mano 2,17 6,42 SI (0,001)
Spia Batteria 1,17 5,96 SI (0,001)
Spia apertura porte* 3,08 6,11 SI (0,001)
Spia cinture* 1,67 7,21 SI (0,001)
CONFRONTO
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10FREQUENZA DI UTILIZZO
MINI NON MINI
Escludendo il “Contagiri”, abbiamo osservato che tra gli UM
e gli UNM c’è una differenza significativa per quanto
concerne la frequenza di utilizzo alla guida degli
indicatori e delle spie.
Osservando le medie, si può notare come gli UNM abbiano
espresso valutazioni tutte superiori a 5, mentre gli UM tutte
al di sotto di tale valore (ad eccezione di “Tachimetro” e
“Livello carburante”).
RISULTATI - FREQUENZA
SIGNIFICATIVITA’- POSIZIONE
* indicatori/spie la cui posizione non differisce (dietro il volante)
UTENTI MINI UTENTI NON MINI
Indicatore/spia Percentuale Posizione
Percentuale Posizione
Significatività (χ²)
Tachimetro 50% 46% NO
Contagiri* 58% 21% SI
Livello carburante 50% 50% NO
Temperatura Motore 33% 42% NO
Contachilometri 67% 29% SI
Indicatore direzione 25% 35% NO
Luci posizione 25% 39% NO
Luci anabbaglianti 33% 39% NO
Luci fendinebbia 25% 25% NO
Luci abbaglianti 25% 32% NO
Spia benzina 67% 61% NO
Spia 4 frecce 33% 46% NO
Spia olio motore 33% 43% NO
Spia freno a mano 33% 46% NO
Spia Batteria 25% 39% NO
Spia apertura porte* 25% 29% NO
Spia cinture* 25% 46% NO
CONFRONTO
Tach
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Mot
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PREFERENZA POSIZIONE CENTRALE
MINI NON MINI
Per la quasi totalità degli indicatori/spie, la differenza delle
opinioni non è significativa.
Solo 3 indicatori hanno ricevuto una preferenza per la posizione
centrale; 2 di essi (“Contachilometri” e “Contagiri”) solo da UM,
“Spia benzina” da entrambi i gruppi.
E’ curioso notare come gli UM abbiamo espresso una preferenza
verso la posizione centrale del “Contagiri”, uno dei pochi
indicatori che attualmente è collocato nella posizione tradizionale
(dietro al volante) anche nella Mini.
RISULTATI - POSIZIONE
Sono emersi due fattori rilevanti nel confronto tra UM e UNM:
CONCLUSIONI
Gli UM danno una
minore importanza a
gran parte degli
indicatori e spie rispetto
agli UNM.
Gli UM alla guida
tendono a guardare
con minore
frequenza gran parte
degli indicatori e spie
rispetto agli UNM
I suddetti risultati ci portano a concludere che la
composizione del quadro strumenti influenzi la percezione
dell’importanza che gli utenti attribuiscono agli
indicatori/spie e la frequenza del loro utilizzo.
CONCLUSIONI
IPOTESI:
Pensiamo che il quadro strumenti
della Mini, con alcuni indicatori e
spie posti in posizione centrale del
cruscotto, possa influenzare
l’utilizzo degli stessi.
La maggior parte degli utenti Mini intervistati ha palesato una
preferenza verso la posizione tradizionale (dietro al volante) degli
indicatori/spie, in contraddizione con la loro scelta. Fattori affettivi e
di distintività potrebbero dunque essere maggiormente
determinanti per questi utenti rispetto alla praticità e facilità d’uso.
CONCLUSIONI
IPOTESI:Questa particolare disposizione è caratteristica peculiare del marchio; i clienti affezionati potrebbero preferirla a quella “tradizionale” per questioni affettive e di distintività.
Quanto detto finora evidenzia come la conformazione del
quadro strumento Mini sia poco ergonomico, portando il
conducente non solo a una minore consultazione di indicatori
e spie, ma anche a una minore considerazione degli stessi in
termini di importanza durante la guida.
CONCLUSIONI
A conferma della bontà del nostro lavoro (ideato a fine 2012) abbiamo appurato che la casa automobilista inglese ha rivoluzionato il design degli interni
Tali modifiche hanno portato alla realizzazione di un quadro strumenti dalle caratteristiche più tradizionali, in linea con i risultati che abbiamo ottenuto nel nostro studio.
IL NUOVO QUADRO STRUMENTI MINI
IL NUOVO QUADRO STRUMENTI MINI
Nuovo quadro strumenti Zona
multimediale
Norman, D. (1998): The Design of Everyday Things, MIT Press.
Norman, D. (2009). La caffettiera del masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Saggio Giunti.
http://mininews.mini.it/ Introduzione alla User eXperience(UX), MokaByte,
http://www2.mokabyte.it/cms/article.run?permalink=mb176_uxdesign-1
Altri materiali: Slide del corso di Ergonomia Cognitiva a.a. 2012-2013 a
cura della professoressa Rossana Actis Grosso
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
FINEGRAZIE PER L’ATTENZIONE