Epatiti virali: HAV, HBV, HCV, HDV, HEV - Fisiokinesiterapia · – Lamivudina 100 mg per os/d ......
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A.A. 2006/07
Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti acute
Epatiti virali: HAV, HBV, HCV, HDV, HEV
Profilassi pre-esposizione• HAV: vaccino in persone a rischio di esposizione• HBV: in Italia vaccinazione obbligatoria dal 1991 per neonati e al
compimento dei 12 anni; consigliata in persone a rischio
Profilassi post-esposizione• HAV: IG 0.02 ml/kg e vaccino• HBV: HBIG 0.04.0.07 ml/kg e vaccino entro 48 ore; 2° dose dopo 30 gg
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti acute
Epatite virale acutaTerapia:• Nella maggior parte dei casi non è necessaria alcuna terapia, ma solo un
monitoraggio clinico-laboratoristico.• Trattamento degli eventuali sintomi: nausea e vomito.• Non necessitano restrizioni dietetiche particolari.• Eliminare ogni tipo di bevanda alcoolica• Se compaiono segni di insufficienza epatica acuta: ricovero ospedaliero
in ambiente con competenze specifiche (si può arrivare fino al trapianto di fegato in emergenza).
Epatite acuta da altre cause• Farmaci: es. paracetamolo• Funghi• Alcool
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti croniche
Epatite cronica HBV-correlata
• Interferone (IFN)– IFN pegilato α-2b 1.5 mg/kg s.c. o IFN pegilato α-2a 180 mg
s.c. una volta alla settimana per 6-12 mesi• Effetti collaterali: sintomi simil-influenzali, leuco-
piastrinopenia, disturbi dell’umore, ipo-ipertiroidismi
• Analoghi dei nucleosidi– Lamivudina 100 mg per os/dì
• Pochi effetti collaterali. Determina la comparsa di ceppi mutanti resistenti
– Adefovir (dipivoxil) 10 mg per os /dì
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti croniche
Epatite cronica HCV-correlata
• Interferone (IFN)– IFN peghilato α-2b 1.5 mg/kg s.c. o IFN pegilato α-2a 180
mg s.c. una volta alla settimana per 6-12 mesi (a seconda del genotipo e della risposta al farmaco)
• Effetti collaterali: sintomi simil-influenzali, leuco-piastrinopenia, disturbi dell’umore, ipo-ipertiroidismi
• + Ribavirina– 800-1200 mg per os/dì, suddiviso in due somministrazioni,
per la stessa durata• Effetti collaterali: emolisi reversibile, teratogenicità
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti croniche
Epatite cronica autoimmune
• Prednisone– 40-60 mg/dì.– Ottenuto il miglioramento clinico e bioumorale viene
progressivamente ridotto il dosaggio fino a dose di mantenimento di 5-10 mg/dì. In alcuni pazienti è necessaria la terapia di mantenimento per tutta la vita
• Azatioprina– Eventualmente in associazione: 1-2 mg/kg per os/dì
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Epatiti croniche
Malattie epatiche croniche colestatiche• Cirrosi biliare primitiva• Colangite sclerosante primitiva
Terapia: non esistono trattamenti curativi.Proposto l’impiego di:
– Acido ursodesossicolico 15 mg/kg per os/dì
Terapia delle complicanze:– Colestiramina 4 g per os prima dei pasti, per il prurito
(eventualmente anche antistaminici)– Vitamine liposolubili (A, D, E, K) per carenze da
malassorbimento– Vitamina D (25-colecalciferolo) e Ca per osteoporosi e
osteomalacia
→ Trapianto
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Terapia della cirrosi epatica = Terapia delle complicanze della cirrosi
Encefalopatia epatica• Sindrome caratterizzata da alterazione dello stato di coscienza fino al
coma– Identificazione e, se possibile, rimozione dei fattori precipitanti
• Farmaci tranquillanti, sedativi• Emorragia gastro-intestinale• Infezioni• Eccesso di terapia diuretica (overdiuresi), insufficienza
renale• Stipsi• Dieta iperproteica• Shunt porto-sistemico (chirurgico o TIPS)
– Dieta modicamente ipoproteica (30-40 g/dì) nelle fasi iniziali arricchita con AA a catena ramificata
– Disaccaridi non assorbibili: lattulosio, lattitolo per os e per clisma– Neomicina 1 g per os x 4/dì o metronidazolo 250 mg per os x 3/dì
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Ipertensione portale → Emorragie digestive, ascite
Emorragie digestiveImportanza della endoscopia per il riconoscimento e la stadiazione di varici esofagee, varici gastriche, gastropatia ipertensiva.
Tre fasi terapeutiche:- Profilassi del primo sanguinamento- Terapia della emorragia in atto- Prevenzione del risanguinamento
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Profilassi del primo sanguinamentoDeve essere effettuata nei pazienti cirrotici che non hanno mai sanguinato e che, alla endoscopia digestiva, presentano varici e/o gastropatia ipertensiva a rischio emorragico medio-alto (es. varici esofagee medie-grosse).Importanza di effettuare, nei pazienti cirrotici, periodici controlli endoscopici del tratto digestivo superiore.
Terapia:- Beta-bloccanti non selettivi (propanololo, nadololo) ad un dosaggio tale
da ridurre la frequenza cardiaca del 25%, comunque non al di sotto di 55/min. Il trattamento è efficace se la pressione portale scende al di sotto di 12 mmHg o se scende almeno del 20%.
- Nitrati (isosorbide 5 mononitrato 20-40 mg per os x 2/dì): impiegati in associazione ai beta-bloccanti, ma la loro efficacia è ancora incerta.
- Legatura perendoscopica delle varici esofagee, nei pazienti non-responder al trattamento medico.
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Terapia della emorragia in atto- Stabilizzazione emodinamica
- Emoderivati, plasma expander (mantenere Hb 8-9 g/dl)- Derivati della vasopressina: terlipressina (2 mg e.v. ogni 4-
6 ore per 24 ore poi 1 mg e.v. ogni 6 ore per 4 gg), somatostatina (250 mcg/ora e.v. per 5 gg), octreotide
- Sonda di Sengstaken-Blakemore (varici esofagee) o di Linton (varici gastriche)
- Endoscopia diagnostica e terapeutica- Varici esofagee: legatura o scleroterapia- Varici gastriche: iniezione di colle (bucrilato, cianoacrilato)
Nei non-responder:- TIPS in urgenza- Shunt porto-cava (elevata mortalità)
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Prevenzione del risanguinamentoDeve essere effettuata nei pazienti cirrotici che hanno presentato un episodio di emorragia digestiva superiore da varici e/o gastropatia ipertensiva.
Terapia:- Beta-bloccanti non selettivi (come sopra).Nei non-responder in successione:- Nitrati in aggiunta ai beta-bloccanti- Legatura o scleroterapia (iniezione di sostanze sclerosanti:
atossisclerolo, polidocanolo, ecc.) perendoscopica delle varici esofagee fino alla loro eradicazione
- TIPS (shunt transgiugulare intraepatico porto-sistemico)- Shunt chirurgico porto-cava o spleno-renale
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Sengstaken-Blakemore
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Scleroterapia delle variciesofagee
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Legatura delle varici esofagee
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
TIPS
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Ascite: accumulo di liquido nella cavità addominale(gradiente siero-ascite di albumina >1.1 g/dl)
- Dieta iposodica (2 g/dì); restrizione idrica (<1 l/dì); riposo a letto- Diuretici (calo ponderale non deve essere >0.5-1 kg/dì)
- Spironolattone 100 – 400 mg per os/dì- Furosemide 20 – 80 mg per os/dì
- Albumina umana e.v.- Se ipoalbuminemia severa (<2.5 g/dl)
- Paracentesi (quando ascite tesa)- Infondere 6 g di albumina per ogni litro di ascite rimossa
- TIPS
Peritonite batterica spontanea (>250 neutrofili/μl)
- Cefalosporine di 3° generazione: ceftriaxone 2 g e.v./dì o cefotaxime 1-2 g e.v. x 3/dì per 5 gg
- Norfloxacina 400 mg per os/dì riduce recidive
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Paracentesi
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Cirrosi epatica
Sindrome epato-renale- Tipo I – progressione rapida a prognosi severa- Tipo II – progressione lenta
Proposte terapeutiche:Sospensione diuretici, infusione albumina, midodrina, octreotide, MARS (Molecular Adsorbent RecirculatingSystem)
Insufficienza epatica cronica progressiva (Child-Pugh score >9)- Trapianto di fegato (OLT)
Epatocarcinoma- Resezione segmentaria- Chemioembolizzazione arteriosa- Trattamento loco-regionale eco-guidato: alcolizzazione,
termoablazione- OLT (in certe condizioni)
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Terapia Medica – Malattie del fegato – Calcolosi biliare
Calcolosi biliare asintomatica- Nessuna terapia farmacologica- Consigli dietetici: evitare un eccesso di alimenti con effetto
colecistocinetico (es. uova)
Calcolosi biliare colesterinica (radiotrasparente) <1-2 cm, con colecisti normofunzionante:
- Tentativo terapeutico con acido ursodesossicolico 10 mg/kg/dì(percentuale di dissoluzione a 2 anni: 20-50%; recidive 50%)
- Litotrissia extracorporea con onde d’urto ?! + ac. urso
Calcolosi biliare sintomatica: colica biliare → colecistite; coledocolitiasi- Digiuno- Antispastici (es. butilscopolamina 20 mg e.v.) e/o FANS e.v.- Antibioticoterapia (se colecistite): cefalosporine di 3° generazione e.v.
(es. ceftriaxone) o ampicillina- Colecistectomia laparoscopica o convenzionale
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Terapia Medica – Malattie del pancreas – Pancreatite acuta
Pancreatite acutaCause più frequenti: alcool, calcolosi biliare
Terapia:- Sospensione alimentazione per os- SNG, specie se ileo o nausea e vomito protratti- Correzione e.v. degli squilibri idro-elettrolitici: attenzione a K, Ca,
glucosio e perdite idriche- Alimentazione parenterale- Analgesici narcotici: es. meperidina 100-150 mg i.m. ogni 3-4 ore
(scarsi effetti sull’Oddi al contrario di morfina)- ERCP con sfinterotomia in urgenza, se coledocolitiasi- Soppressione della secrezione gastrica con IPP (per prevenire ulcera
da stress)- Antibioticoterapia: controverso l’utilizzo di routine; da utilizzare se
rischio di ascessi, febbre (es. imipenem)- Farmaci di frequente impiego ma di non provata efficacia:
- Gabexato (antienzima che blocca le proteasi lisosomiali) - Somatostatina, octreotide
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Terapia Medica – Malattie del pancreas – Pancreatite cronica
Pancreatite cronicaCausa più frequente: alcolismo cronico
Terapia:- Astinenza dagli alcoolici- Dieta povera di grassi- Terapia del dolore: possono essere necessari anche narcotici- Enzimi pancreatici, se malassorbimento da insufficienza esocrina
pancreatica- Supplementazione con vitamine liposolubili- Eventuale terapia insulinica del diabete secondario- ERCP con sfinterotomia, se calcolosi o stenosi papillare- Drenaggio (eco o TC-guidato) delle eventuali pseudocisti- Terapia chirurgica ?!