Enrica Ena - "Classe in giù, testa in su": narrazione
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Spostare il fuoco con gli ambienti di apprendimento
“Classe in giù, testa in su!” Un progetto di flipped classroom
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Per cominciare… L’incontro con Innovative Design
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Progetto di ricerca-azione di interesse nazionale per formare gli insegnanti e costruire collaborativamente un nuovo metodo didattico attivo. Strumenti e tecniche per aumentare l'efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento e promuovere lo sviluppo di competenze elevate negli alunni. Una community per la condivisione di buone pratiche dei docenti innovatori.
www.innovazioneinclasse.it
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
SE SI CERCA UN MODO PER…
MIGLIORARE IL RAPPORTO DOCENTE-STUDENTE Realizzando un progetto per accrescere la consapevolezza degli studenti circa le vocazioni personali, le capacità e le attitudini… Trovando nuovi strumenti per stimolare la curiosità e la motivazione degli studenti Creando un ambiente di apprendimento favorevole Scardinando la diffidenza e la resistenza degli studenti Condividendo metodi di apprendimento innovativi e cooperativi ARRICCHIRE IL RAPPORTO DOCENTE-DOCENTE Sviluppando un sistema efficace per il confronto tra gli insegnanti Realizzando un terreno sperimentale strutturato con i colleghi Condividendo con i colleghi i nuovi metodi didattici e valutativi Favorendo nei docenti la percezione del proprio ruolo come facilitatore/mediatore di conoscenza
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
SOSTENERE IL RAPPORTO DOCENTE-GENITORI Coinvolgendo le famiglie in azioni di innovazione in classe Rendendo più efficace e costruttivo il rapporto coi genitori MIGLIORANDO L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Rendendo la lezione “un evento” Progettando strumenti per rifocalizzare gli obiettivi di apprendimento Sviluppando una didattica per competenze Riprogettando la classe per rispondere meglio alle esigenza degli studenti
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Il Service Design è un innovativo approccio metodologico che permette di progettare e creare servizi e processi che possano rispondere alle esigenze dei destinatari. Il Service design si concretizza attraverso l’applicazione del Design Thinking, inteso come una impostazione mentale che predispone all’approccio progettuale corretto. Non un metodo lineare analitico, ma un nuovo modo di pensare, una nuova cultura del progetto. Il Service Design Thinking non è altro che una strategia per rendere più efficiente il processo che porta alla formulazione di nuove idee e quindi a stimolare la creatività.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
È HUMAN CENTERED (comprensione dei bisogni e delle esigenze dei destinatari)
È CO-CREATIVO (tutti gli interessati devono essere inclusi nel processo di progettazione)
È SEQUENZIALE (una soluzione progettuale deve essere visualizzata come una sequenza di azioni correlate)
É EVIDENTE (un servizio/prodotto deve essere concepito in modo da poterlo rappresentare concretamente)
É OLISTICO (considera tutte le variabili che possono influenzare la soluzione)
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
LE FASI DEL PROGETTO:
ESPLORARE
IDEARE
SVILUPPARE
SPERIMENTARE
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Metodologie Approccio collaborativo e cooperativo Flipped classroom Utilizzo di fonti alternative Role play Gamification
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Potenziamento di curiosità e
motivazione
Attività a bassa direttività
(spostamento del fuoco)
Dimensione sociale dell’apprendimento
Didattica per competenze
Scuola partecipata (coinvolgimento
attivo delle famiglie)
Orientamento all’uso delle tecnologie
Personalizzazione dei percorsi
FLIPPED CLASSROOM PERCHÉ?
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
“Classe in giù, testa in su!”
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Il vero capovolgimento?
Tempi e modi del lavoro in classe Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Trasferimento attivo e intenzionale di alcuni percorsi al di fuori della classe con l’obiettivo di liberare il tempo per fare un uso migliore dell’interazione a scuola.
Il tempo d’aula è dilatato a favore di attività a bassa direttività in cui è valorizzato l’apprendimento sociale (il fare con).
PRIMA SPERIMENTAZIONE: presupposti per il futuro
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Destinatari: Classe 1ª A - Scuola primaria via Roma Istituto Comprensivo “Pietro Allori” Iglesias
Data inizio/data fine: 10 febbraio 2014 – 31 maggio 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
FINALITÀ Avviare alle prime produzioni scritte, ampliando e rafforzando la grammatica implicita di cui ciascun alunno è in possesso.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
OBIETTIVI TRASVERSALI:
Migliorare la collaborazione scuola-famiglia attraverso una comunicazione continua ed efficace.
Potenziare la partecipazione delle famiglie al processo formativo dei bambini sperimentandone il coinvolgimento in alcune attività formative specifiche.
Estendere le pratiche didattiche a bassa direttività e valorizzare l’apprendimento collaborativo (dimensione sociale dell’apprendimento) a vantaggio dell’inclusione di tutti, del rispetto di tempi, bisogni formativi e motivazioni
personali. Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
OBIETTIVI TRASVERSALI:
Promuovere attività didattiche in forma di laboratorio per favorire l’operatività e il dialogo e la riflessione su quello che si fa (metacognizione).
Promuovere la conoscenza delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie ed orientarne l’uso.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
OBIETTIVI SPECIFICI:
Comprendere i contenuti di una narrazione (filmato, storia, audiolibro) cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Riorganizzare i contenuti: ricostruire frasi sintatticamente complete e corrette; ordinarle in ordine logico-cronologico; utilizzarle come base per una produzione testuale che ripercorra la narrazione.
Riflettere su correttezza/completezza (organizzazione logico-sintattica e ortografica) dei piccoli testi prodotti.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
ESPLORARE Identificazione della sfida/problema. Ricerca e analisi delle informazioni e delle opportunità. Analisi strutturata del contesto. Identificazione dei bisogni. Creazione di ipotetici scenari.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Analisi della situazione di contesto, di ciò che si voleva valorizzare e potenziare; prima condivisione dell’idea con colleghi e genitori per verificare la fattibilità. Incontro con le famiglie per condividere il tipo di didattica che si intendeva sperimentare, valutare insieme gli elementi di forza e trovare le possibili strategie funzionali a superare debolezze e minacce. Indagine sulla dotazione tecnologica e sulla possibile organizzazio-ne delle attività nell’extrascuola.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Matrice SWOT
STRENGTHS
(punti di forza)
WEAKNESSES
(punti di debolezza)
THREATS
(minacce)
OPPORTUNITIES
(opportunità)
Presenza del blog di classe a garanzia di una
comunicazione continua.
Rapporto collaborativo tra scuola e famiglia.
Pratica di attività basate sull’apprendimento
collaborativo.
Utilizzo delle tecnologie a supporto della didattica.
Collaborazione da parte delle famiglie.
Disponibilità di pc/tablet e di connessione a
internet.
Iscrizione all’ambiente di apprendimento.
Assenza di strumenti tecnologici adeguati e di
connessione ad internet (???)
Impossibilità di garantire il necessario supporto ai
bambini (???)
Diffidenza nei confronti della proposta (???)
Bassa condivisione del valore di una didattica a
bassa direttività funzionale a valorizzare
l’apprendimento sociale (???)
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
IDEARE
Generazione di idee (in modo spontaneo). Definizione di un ventaglio possibile di idee. Organizzazione e analisi delle idee raccolte. Valutazione delle idee raccolte. Selezione delle idee considerate più efficaci. Maggiore definizione delle idee selezionate. Individuazione della/e idea/e che si vuole sviluppare.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Analisi dei feedback ricevuti in merito alla proposta iniziale, in particolare sui cambiamenti che si volevano sperimentare, le dotazioni tecnologiche delle famiglie, quanto emerso in merito a possibili soluzioni organizzative. Ridefinizione del progetto e puntuale organizzazione della proposta.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
A casa Fase 1 Visione di filmati/ascolto di audio storie Attività di comprensione (vero/falso, scelta multipla, cloze, corrispondenze, risposte aperte) Utilizzo di software mirato (ordinamento sintattico di frasi/cerca l’intruso…)
In classe (lavoro cooperativo)
Fase 2 Ricostruzione di frasi sintatticamente corrette e complete proposte sui contenuti delle narrazioni.
Fase 3 Abbinamento frase/immagine e ordinamento logico-cronologico.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Fase 4 Attività di scrittura: montaggio e arricchimento delle frasi precedentemente ricostruite. Fase 5 Lettura e revisione dei testi prodotti. Fase 6 Autovalutazione: risultati e processi.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
SVILUPPARE
Definizione dei destinatari. Definizione degli strumenti, risorse e mezzi più convenienti per la realizzazione dell’idea. Identificazione di ulteriori azioni di miglioramento Perfezionamento dell’idea. Sviluppo pratico dell’idea. Creazione di un protocollo e di un modello.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Messa a punto degli strumenti, degli spazi reali e virtuali da utilizzare, dei materiali e delle diverse fasi di lavoro, distinguendo le attività da svolgere a casa da quelle da svolgere a scuola. Organizzazione dei gruppi tenendo conto delle disponibilità registrate, in modo da non escludere i bambini senza un’adeguata dotazione tecnologica. Utilizzo del blog di classe, riferimento stabile per le famiglie, per fornire puntuali informazioni a tutti i soggetti coinvolti. Presentazione dell’ambiente di apprendimento e supporto all’iscrizione degli alunni. Promozione di alcuni momenti in cui “provare insieme” le diverse attività sia in presenza che a distanza (attenzione sia ai bambini che ai genitori).
CENTRALI
Supporto all’iscrizione
Attività per “provare insieme”
Attenzione ai bambini e ai genitori
Informazione continua
Materiale informativo
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
www.enricaena.blogspot.it
www.edmodo.com
SIMULAZIONE
Consegna: 26 febbraio – Scadenza: 14 marzo
Settimana: 10/15 marzo
•Visione del filmato “Peppa Pig: un talento speciale”. •Test True/False
•Condivisione ricostruzione “Rossociliegia”. •Test Short Answer (didascalia)
•Analisi pannello alunno. •Gestione dei messaggi. •Visualizzazione e gestione della consegna (Filter posts by – Planner); funzione Turn in; •Svolgimento condiviso del test (Take quiz - Start quiz - Submit quiz – “What did you think? - View results) •Interventi mirati.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Sondaggio iniziale
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
SPERIMENTARE Applicazione della soluzione a diversi contesti reali. Verifica del corretto funzionamento in base alle esigenze iniziali. Raccolta dei feedback. Valutazione dei feedback. Analisi dei punti di forza ed individuazione delle aree di miglioramento. Implementazione del modello finale.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
SPERIMENTAZIONE
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
1ª SETTIMANA
martedì 18/mercoledì 19 marzo
giovedì 20 marzo
•Visione del filmato “L’ora di andare a letto”. •Test Multiple choice •Test Fill in the blank
•Ricostruzione frasi (sei) e montaggio in fogli A3. •Abbinamento frasi/immagini. •Ordinamento cronologico della storia con il supporto dello stampato assegnato. •Rilettura ed eventuale correzione. •Narrazione con arricchimenti. N.B. Nessun rinforzo dei contenuti.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
CON PEPPA CENANO I GEORGE GENITORI E
PIG STORIA PAPÁ A E GEORGE UNA PEPPA LEGGE
Progetto di flipped classroom – Laboratorio 1/Gruppo ____ Dopo aver ricomposto le frasi, abbinatele alle sei immagini consegnate e ricostruite la storia in ordine cronologico. Infine raccontatela con tutti i possibili particolari.
Intanto con le famiglie…
•Narrazione e supporto continuo
•Cartella condivisa: https://www.edmodo.com/folder/2588621
•Condivisione esito sondaggio
•Pubblicazione tutorial: http://youtu.be/_jYIwrUdTow
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
2ª SETTIMANA
martedì 25/mercoledì 26 marzo
giovedì 27 marzo
•Ascolto dell’audiostoria “Il gigante egoista” di Oscar Wilde. •Test Multiple choice •Test Fill in the blank
•Ricostruzione delle frasi (otto) muovendo dall’osservazione delle immagini (soggetto/i in primo piano – azione) e copiatura delle stesse negli appositi riquadri. •Ordinamento cronologico delle immagini, coloritura e ricostruzione della storia in un cartoncino. •Rilettura ed eventuale correzione. •Narrazione con arricchimenti. N.B. Nessun rinforzo dei contenuti.
GIARDINO IL BAMBINI SUO CACCIA VIA I DAL GIGANTE
AIUTA IL SULL’ALBERO BAMBINO GIGANTE IL SALIRE A
Sondaggio intermedio
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
3ª SETTIMANA
Martedì 1/mercoledì 2 aprile
Giovedì 3 aprile
Audioconsegna •Lettura della storia “La cicala e la formica ” di Esopo (doppia scelta: completa/breve). •Test Matching •Test Fill in the blank •Test Short Answer
•Ricostruzione frasi (7) e scoperta della frase intrusa. •Ordinamento cronologico delle stesse senza supporto visivo. •Copiatura. •Rilettura ed eventuale correzione. •Narrazione con arricchimenti. •Manipolazione del finale muovendo dallo scritto di G. Rodari: discussione, riscrittura individuale ed illustrazione.
Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l’avara formica. Io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende, regala. Gianni Rodari
E tu da che parte stai?
VALUTAZIONE: come?
Dati rilevati in piattaforma: partecipazione alle attività proposte (rilevazione quantitativa e qualitativa).
Sondaggi/questionari proposti alle famiglie e ai bambini (prima/durante/dopo).
Osservazioni sistematiche in classe.
Produzioni dei gruppi di lavoro.
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
VALUTAZIONE: che cosa?
•Obiettivi specifici e trasversali
•Ambito sociale collaborazione e partecipazione
comunicazione
motivazione
•Ambito strategico creatività
autonomia e responsabilità
risoluzione dei problemi
consapevolezza
iniziativa
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
VALUTAZIONE: altro
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014
DOCUMENTAZIONE
• Narrazione continua e finale
• Cartella condivisa: https://www.edmodo.com/folder/2588621
• Video su youtube: In aula: organizzazione dello spazio - http://youtu.be/aODgicgB_-w
In aula: attività in gruppo - http://youtu.be/OR9zd0s0MLE
In aula: condivisione attività svolte su Edmodo - http://youtu.be/emtsC8dZUos
In aula: narrazione a conclusione del secondo laboratorio
http://youtu.be/UjhjwapfxYo
In aula: intervista a un gruppo di alunni (seconda parte del video precedente)
http://youtu.be/iwgoVQzGbOU
Intervista alla Rappresentante di classe - http://youtu.be/Ps7N8Q-vqOw
SVILUPPI CONNESSI ALL’USO DI EDMODO
•Diario attività svolte e condivisione compiti (attività libere)
•Comunicazione continua
•Condivisione risorse
•Consegne e test
•Segnalazione software
•Sondaggi
Enrica Ena - Iglesias, 3 giugno 2014