Energia Solare nel Mediterraneo: il programma ENPI e il progetto FOSTEr in MED

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WP 5 Territorial animation 1/## Energia solare nel Mediterraneo Cagliari Festival Scienza 8 novembre 2014 Rossella Marocchi – Regione Autonoma della Sardegna

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RossellaMarocchi

RegioneAutonomadellaSardegna(PP7)

WP 5 Territorial animation 1/##

Energia solare nelMediterraneo

Cagliari Festival Scienza 8 novembre 2014

Rossella Marocchi – Regione Autonoma

della Sardegna

Interventi

Il programma ENPI CBC MED

Il progetto FOSTEr in MED

Le energie rinnovabili – le tecnologie fotovoltaiche

Buone pratiche di integrazione architettonica di tecnologie PV

Descrizione dei progetti pilota

Domande / risposte

Il programma ENPI CBC MED

Il programma ENPI CBC MED fa parte della PEV dell’UE.Attraverso questa politica l’UE lavora con i paesi vicini allefrontiere sud ed est dell’UE al fine di raggiungere la piu’ vicinaassociazione politica e il piu’ elevato grado di integrazioneeconomica (tramite sostegno finanziario, integrazione economicae accesso ai mercati UE, viaggiare piu’ facilmente verso l’UE,sostegno tecnico e politico)

Programma:

Strumento finanziario per la politica europea di vicinato (2007-2013 circa 12 miliari di euro per tutti i programmi)

Il programma ENPI CBC bacino del Mediterraneo

Area di cooperazione110 milioni di persone, 76 regioni di 14 paesi diversi

Paesi coinvolti: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia.

Principali caratteristiche del programma

Obiettivo: promuovere un processo di cooperazione armonioso esostenibile a livello del Bacino del Mediterraneo affrontando sfidecomuni, stimolando il suo potenziale endogeno

Budget: 200 milioni di euro

Autorità di Gestione: Regione Autonoma della Sardegna

ENPI CBC MED

Si articola in bandi

Capofila propone un progetto a valere sulle priorità definite dalprogramma, insieme ad un partenariato misto internazionale(situati nelle aree eleggibili del programma). Documenti per lapartecipazione al bando (formulario, budget etc)

-Almeno tre partner di tre paesi diversi (almeno uno UE e uno deipaesi MPC) – bandi standard. 4 per i bandi strategici

Priorità del programma

1. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEI

TERRITORI

2. PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE A LIVELLO

DEL BACINO

3. PROMOZIONE DI MIGLIORI CONDIZIONI E MODALITA’ PER

ASSICURARE LA MOBILITA’ DI PERSONE, MERCI E CAPITALI

4. PROMOZIONE DEL DIALOGO CULTURALE E DELLA

GOVERNANCE LOCALE

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FOSTEr in MED

Obiettivi: Trasferimento di conoscenze nel campo dell’energia solare innovativa; metodologia di progettazione di impianti PV implementata e promossa; tecnologie solari promosse; condivisione di buone pratiche di integrazione architettonica di PV negli edifici;

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Quota di energia solare annuale (kWh/m2)

North: 1320 kWh/m2

South: 3200 kWh/m2

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FOSTEr in MEDDurata: 36 mesi (01.12.2012-30.11.2015)

Budget: 4,5 milioni di euro

Gruppi target: Installatori, architetti ed ingegneri del settore privato (PMI del settore solare fotovoltaico), studenti universitari, studenti

Beneficiari finali: Cittadini, amministratori locali

6 Paesi coinvolti: Italia, Spagna, Libano, Egitto, Giordania, Tunisia

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FOSTEr in MED PartnershipUniCa –Università di Cagliari – DICAAR and DSSI (ITALIA)IRI – Industrial Research Institute (Libano) RSS – Royal Scientific Society (Giordania) ASCAME – Association of Mediterranean Chambers of Commerce and Industry (Spagna) CEEBA – Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto) CSPI – Centro Servizi per le imprese della Camara di commercio di Cagliri (Italia) CCIiT– Chamber of Commerce and Industry of Tunis (Tunisia)

Fondazione Sardegna Mediterranea (Italia) Associata

RAS –Regione Autonoma della Sardegna-Ass. Industria (Italia)

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to FOSTEr a Mediterranean cluster

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Analisi di contesto (WP4)

Risultati attesi: 2 Strumenti di indagine (questionari e modelli per le interviste)60 Interviste in profondità • 600 questionari • 1 Analisi qualitativa ed 1 Analisi quantitativa

vuole capire quali sono le condizioni di mercato, le normative

e i regolamenti, la conoscenza tecnica, la diffusione e

l’interesse pubblico per l’energia solare e l’accettabilità

sociale nell’area del Mediterraneo. Intendeva valutare quali

elementi avrebbero aiutato e quali ostacolato la diffusione del

fotovoltaico/fotovoltaico integrato negli edifici.

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Analisi di contesto (WP4)

Desk Analysis

L’analisi, effettuata in contemporanea in ciascun

paese, si è svolta in tre fasi:•Analisi desk: analisi delle leggi, consultazione dei dati e

delle statistiche esistenti, studio degli articoli di quotidiani e

riviste, individuatzione di altri programmi e progetti simili al

nostro e altri studi e ricerche

•Interviste ad interlocutori privilegiati (operatori nel settore

dell’energia solare, della comunicazione e del credito;

amministratori locali; ecc…);

•Somministrazione di questionari ai cittadini

Gli operatori dei 5 paesi si sono incontrati a Cagliari per ricevere la formazione specifica su come condurre l’attività di ricerca …..

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Italia-Spagna• Politiche UE che spingono la diffusione di RES e EE (ob. 202020) • Costi iniziali di investimento che si sono ridotti (sia pannelli tradizionali che tecnologie

innovative)

Desk Analysis: Risultati

Risultati comuni• C’è un aumento del consumo di elettricità dovuto anche alla grande diffusione

di pompe di calore/condizionatori, usati prevalentemente nel periodo estivo• Si usano ancora molto le fonti fossili (gas, petrolio, carbone)• Si registra ovunque un aumento del costo dell’energia elettrica• Le politiche di promozione (informazione, conoscenza, consapevolezza, ecc.)

non sono riuscite ancora a raggiungere i loro obiettivi

Tunisia – Egitto – Giordania e Libano• FV considerato costoso e utile solo nelle aree non connesse alla rete nazionale• Ridotta conoscenza dei benefici del FV• Incapacità/difficoltà a soddisfare la domanda elettrica

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Analisi di contesto (WP4)

Italia-Spagna• C’è poca conoscenza delle nuove tecnologie integrate• Si pensa ancora che il FV abbia costi elevati• Burocrazia (tempi lunghi per avere i permessi/sussidi)• Incertezza delle politiche;

Interviste approfondite: Risultati

Tunisia – Egitto – Giordania e Libano• Problemi legati al servizio elettrico: Blackout ed interruzioni

programmate dell’energia elettrica/ in Libano organizzazioni illegali («mafie») che controllano parte del servizio elettrico

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... Formazione dei

pollster, Aprile 2013

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Animazione territoriale (WP5)• Eventi di sensibilizzazione dedicati a cittadini

e studenti incentrati sulla tecnologia solare

(PV- BIPV)

• Workshop per amministratori locali

Risultati attesi: • 3500 studenti di 60 scuole informatti sull’energia e

le tecnologie solari• 350 cittadini informati sull’energia e le tecnologie

solari• 6 policy papers, per facilitare lo sviluppo dell’energia

solare fotovoltaica

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Animazione territoriale (WP5)

Coordinatore: RAS- Regiona Autonoma della

Sardegna, Ass. Dell’Industria

• Le attività di sensibilizzazione con le scuole ecittadini sono organizzate in modo simmetrico nei seipaesi,• L’attività con gli amministratori locali si terrà in ununico evento organizzato a Cagliari.

Il percorso di animazione territoriale

Regione Sardegna:

- Partecipazione al Festival della Scienza

- 10 seminari presso Sardegna Ricerche

- Visite alle scuole del territorio per l’avvio di attività dicomunicazione e diffusione dei social del progetto

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In ottobre 2014, l’attività è partita Sardgna

Foto: incontro preliminare - 5 L Pacinotti Cagliari

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Novembre 2014, Stand Festival della Scienza

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In ottobre 2014, l’attività è partita in Giordania (Aqaba)

Foto: membri del TSC presentano il progetto in una delle 8 scuole coinvolte nella regione.

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Il TSC ha illustrato l'importanza dell’energia solare fotovoltaica e la sua integrazione negli edifici, sottolineando i diversi vantaggi, tra cui la riduzione del consumo energetico in Giordania.

Foto: membri del TSC incontrano l’associazione di donne di Aqaba

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Trasferimento di competenze (WP6)• TSC: Comitato Scientifico del progetto composto da 14

esperti

• Linee guida: tecnologia, integrazione, know how e

mercati locali

• Formazione

Risultati attesi:- Pubblicazione diffusione delle linee guida- 18 Corsi di formazione (3 in ogni paese):• 180 progettisti ( architetti, ingegneri) formati • 120installatori formati (PMI)

• 150 Studenti universitari formati

Coordinatore: UNICA- (DICAAR)

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Struttura delle Linee Giuda:

• Definizione delle tecnologie fotovoltaiche che possono essere applicate negli edifici;• Valore aggiunto della tecnologia fotovoltaica integrata negli edifici (Building Integrated Photovoltaics –BIPV-) in termini di design innovativo, efficienza energetica e costi;• Analisi della performance dei sistemi integrati, la loro dimensione e requisiti. • Best practices nell’area del Mediterraneo.

n.b. : Il documento offre un’accurata analisi sulla produzione e la distribuzione di energia elettrica nelle diverse regioni che partecipano al progetto, mettendo in luce le criticità a cui rispondere grazie alle tecnologie solari fotovoltaiche integrate

negli edifici. PRESTO DISPONIBILI SUL SITO WWW.FOSTERINMED.EU

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Foto: Riunione del TSC, approvazione delle linee guida (Beirut Giugno2014)

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Progetti Pilota (WP7)

5 Impianti solari fotovoltaici saranno installati in 5 su 6 regioni coinvolte. Gli edifici pubblici sono stati selezionati al fine di testare diverse tecnologie e soluzioni architettoniche innovative

Risultati attesi:

• 5 progetti pilota realizzati.• 85 kWp (kiloWatt Picco) di pannelli solari

insallati (di circa 17 kWp per pannello).

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