ENERGIA, POLITICA E MULTIUTILITY AIM-AGSM … que è finita come si sospetta-va, con uno sgombero...

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SABATO 8 APRILE 2017 - NUMERO 2046 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Nicola Riello Il presidente di Investimenti partners Sgr ha sottoscritto interamente un bond da 7 milioni. Ora punta a con- cludere altre operazioni da 30 milioni. OK KO Stefano Valdegamberi I missili Usa contro la Siria mettono in crisi i “putiniani” e i “trumpisti” di casa nostra. Così è meglio dedicarsi alle spese della corte dei conti come ha fatto il consigliere. Non tutti i veronesi sanno che lo stabilimento Coca Cola ubicato nel comune di Nogara è uno dei siti produttivi più grandi d’Europa. Piazzato nella bassa Padana, quasi mezzo secolo fa, nello stabi- limento HDC si lavora da sempre sette giorni su sette con tre turni e non si è fermato mai neppure una volta. Fino alla settimana scorsa. Qualcosa è successo se in questa intoccabile e inaccessibile realtà si sono avute reazioni sindacali e alcuni operai per una vertenza in atto sono saliti fino al tetto. I rap- presentanti della multinazionale, usano da sempre pugno di ferro in guanto di velluto. Questa volta però, sembra non aver funzionato e il sito produttivo si è fermato. Ci sarebbero da fare molti approfon- dimenti su quanto è avvenuto e avviene in questi anni in quel di Nogara, ma si sa, la Coca Cola è una potentissima multinazionale e occupa un sacco di gente. Co- munque è finita come si sospetta- va, con uno sgombero paramilita- re con tanto di vigili del fuoco con teli anti caduta e intervento delle relative forze dell’ordine. La fab- brica ha ripreso a funzionare a pieno ritmo, forse tra qualche anno ci renderemo conto di come in realtà funziona il sistema Noga- ra. Report di Sigfrido Ranucci, ha alzato il primo coperchio. Intanto continuiamo a non sentire, non vedere, non parlare. di Achille Ottaviani COCA COLA A NOGARA QUALCOSA SFUGGE AIM-AGSM NOZZE SUL FILO ENERGIA, POLITICA E MULTIUTILITY PER LA FUSIONE TRA VERONA E VICENZA È UNA CORSA CONTRO IL TEMPO. IN 20 GIORNI SERVE IL VOTO DEI CONSIGLI COMUNALI. MA ANCHE GIOVEDÌ SERA PALAZZO BARBIERI NON HA FATTO NULLA Il tempo stringe per la maxi- operazione di aggregazione fra le multiutility di Vicenza e Verona. Sul matrimonio tra Aim e Agsm devono decidere i consigli comunali delle ri - spet tive città ma a Verona si stanno ormai avvicinando le elezioni quindi per evitare il rischio di nuove maggioranze contrarie agli accordi presi fra i sindaci Achille Variati e Fla vio Tosi , si deve accele - rare il dibattito. In base a quanto previsto metà gen- naio, a quest’ora le aziende avrebbero già dovuto conse - gnare ai rispettivi Comuni l’e- sito delle analisi economiche e finanziarie eseguite e si sa - rebbe dovuto già arrivare in Consiglio. Tuttavia dei docu- menti finora non si è vista nemmeno l’ombra. Il matrimo- nio, scrive anche Il Giornale di Vicenza, ha una scadenza da rispettare: il 26 aprile. Palazzo Barbieri dovrà deli - berare entro quella data, cioè almeno 45 giorni prima delle elezioni amministrative in programma l’11 giugno. Anche sui colli berici l’operazione è entrata in un risiko politico: da un lato c’è il sindaco Varia ti che è favorevole all’ac cordo che porterebbe alla nascita del quinto gruppo italiano con un fatturato di quasi 1 miliardo e 200 mil- ioni; ma dall’altro c’è una parte del Pd vicentino che ha provato a tirare il freno. C’è poi la partita dei schéi : cen- trale è la questione del con- cambio, il rapporto tra i valori delle rispettive azioni nella fusione tra le due aziende. La dimensione di Agsm è all’in- circa doppia rispetto a quella dell’azienda vicentina: Lun - gadi ge Galtarossa ha un fat- turato di 800 milioni contro i 300 dei vicentini. Per non parlare dei dipendenti: 1.600 contro 650. Poi c’è il proble- ma di chi governerà? Il lavoro diplomatico tra Fabio Ventu - ri e il dg vicentino Paolo Colla, avrebbe smussato gli angoli. Mancano i timbri. Ma le ultime fughe dal gruppo tosiano sta lasciando il segno: il Consiglio comunale riunito giovedì sera, non ha esaminato nessuna delle delibere iscritte all’ordine dei lavori. Sarà così fino al 26 aprile? G. G. Achille Variati e Flavio Tosi LEGGI VERONA GOSSIP.COM

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SABATO 8 APRILE 2017 - NUMERO 2046 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Nicola RielloIl presidente di Investimenti partnersSgr ha sottoscritto interamente unbond da 7 milioni. Ora punta a con-cludere altre operazioni da 30 milioni.

OK KOStefano ValdegamberiI missili Usa contro la Siria mettono in crisii “putiniani” e i “trumpisti” di casa nostra.Così è meglio dedicarsi alle spese dellacorte dei conti come ha fatto il consigliere.

Non tutti i veronesi sanno che lostabilimento Coca Cola ubicatonel co mu ne di Nogara è uno deisiti produttivi più grandi d’Euro pa.Piazzato nella bassa Padana,quasi mezzo secolo fa, nello stabi-limento HDC si lavora da sempresette giorni su sette con tre turni enon si è fermato mai neppure unavolta. Fino alla settimana scorsa.Qualcosa è successo se in questaintoccabile e inaccessibile realtàsi sono avute reazioni sindacali ealcuni operai per una vertenza inatto sono saliti fino al tetto. I rap-presentanti della multinazionale,usano da sempre pugno di ferroin guanto di velluto. Questa voltaperò, sembra non aver funzionatoe il sito produttivo si è fermato. Cisarebbero da fare molti approfon-dimenti su quanto è avvenuto eavviene in questi anni in quel diNogara, ma si sa, la Coca Cola èuna potentissima multinazionale eoccupa un sacco di gente. Co -mun que è finita come si sospetta-va, con uno sgombero paramilita-re con tanto di vigili del fuoco conteli anti caduta e intervento dellerelative forze dell’ordine. La fab-brica ha ripreso a funzionare apieno ritmo, forse tra qualcheanno ci renderemo conto di comein realtà funziona il sistema Noga -ra. Report di Sigfrido Ranucci, haalzato il primo coperchio. Intantocontinuiamo a non sentire, nonvedere, non parlare.

di Achille Ottaviani

COCA COLA A NOGARA

QUALCOSA SFUGGE

AIM-AGSM NOZZE SUL FILOENERGIA, POLITICA E MULTIUTILITY

PER LA FUSIONE TRA VERONA E VICENZA È UNA

CORSA CONTRO IL TEMPO. IN 20 GIORNI SERVE IL

VOTO DEI CONSIGLI COMUNALI. MA ANCHE GIOVEDÌ

SERA PALAZZO BARBIERI NON HA FATTO NULLAIl tempo stringe per la maxi-operazione di aggregazionefra le multiutility di Vicenza eVerona. Sul matrimonio traAim e Agsm devono deciderei consigli comunali delle ri -spet tive città ma a Verona sistanno ormai avvicinando leelezioni quindi per evitare ilrischio di nuove maggioranzecontrarie agli accordi presi frai sindaci Achille Variati eFla vio Tosi, si deve accele -rare il dibattito. In base aquanto previsto metà gen-naio, a quest’ora le aziendeavrebbero già dovuto conse -gnare ai rispettivi Comuni l’e-sito delle analisi economichee finanziarie eseguite e si sa -rebbe dovuto già arrivare inConsiglio. Tuttavia dei docu-menti finora non si è vistanemmeno l’ombra. Il matrimo-nio, scrive anche Il Giornaledi Vicenza, ha una scadenzada rispettare: il 26 aprile.Palazzo Barbieri dovrà deli -berare entro quella data, cioèalmeno 45 giorni prima delleelezioni amministrative inprogramma l’11 giugno. Anchesui colli berici l’operazione èentrata in un risiko politico:da un lato c’è il sindaco

Varia ti che è favorevoleall ’ac cordo che porterebbealla nascita del quinto gruppoitaliano con un fatturato diquasi 1 miliardo e 200 mil-ioni; ma dall’altro c’è unaparte del Pd vicentino che haprovato a tirare il freno. C’èpoi la partita dei schéi: cen-trale è la questione del con-cambio, il rapporto tra i valoridelle rispettive azioni nellafusione tra le due aziende. Ladimensione di Agsm è all’in-circa doppia rispetto a quella

dell’azienda vicentina: Lun -gadi ge Galtarossa ha un fat-turato di 800 milioni contro i300 dei vicentini. Per nonparlare dei dipendenti: 1.600contro 650. Poi c’è il proble-ma di chi governerà? Il lavorodiplomatico tra Fabio Ventu -ri e il dg vicentino PaoloColla, avrebbe smussato gliangoli. Mancano i timbri. Male ultime fughe dal gruppotosiano sta lasciando ilsegno: il Consiglio comunaleriunito giovedì sera, non haesaminato nessuna delledelibere iscritte all’ordine deilavori. Sarà così fino al 26aprile? G. G.

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La folta platea delle Stimateconvocata ieri pomeriggio daCiro Maschio aspettavaGiorgia Meloni, la leader diFratelli d’Italia, per lanciare lacandidatura di FedericoSboarina, ma il primo brividolo ha dato Cecilia Gasdia. Ilsoprano veronese annuncia-ta da Maschio come una sor-presa è piombata sul palcointonando “Fratelli d’Italia”,accompagnata al piano daElena Gasdia e la platea harisposto con calore. “Il nostroappoggio a Sboarina”, hadetto la pasionaria romana,che è arrivata a piedi scortatada Gianmarco Mazzi, “saràleale”. E la platea ha applau-dito, mentre sullo schermopassavano le immaginidell’Arena strapiena. E così ilprimo pensiero e la primacritica, Ciro Maschio l’hasparata contro la FondazioneArena e l’assenza da anni diun vero assessore alla cul-tura. In sala ad ascoltare c’er-ano tutti i grandi elettori delcentrodestra, da SergioBerla to, a Davide Bendi -nelli, coordinatore provin-ciale di Forza Italia, ad AnnaBon frisco, Stefano Bertac -co, Marco Pado vani, Gian -fran co Carbo gnin, Daniele

Polato, Massimo Mariotti.Nel suo saluto, l’avvocatoSboarina che si è definito “ilcapitano di una bellissimasquadra”, ha ricordato illavoro che è stato fatto perun centrodestra unito ancheda un fatto generazionale. Ascaldare la platea ci ha pen-sato poi la Meloni attaccandoil governo Gentiloni a partiredall’aiutoi che è stato datoalle banche e non certo airisparmiatori. E giù con l’ap-plauso. Ora bisogna andareporta a porta. U. C.

FRATELLI D’ITALIA RIEMPIE IL TEATRO ALLE STIMATE

L’incontro con Giorgia Meloni alle Stimate. GUARDA FOTO SU FACEBOOK

la Cronaca di Verona.com2 • 8 aprile 2017

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GIORGIA SPONSOR DI SBOARINAMA IL BRIVIDO LO DÀ LA GASDIAIl soprano veronese ha intonato “Fratelli d’Italia” seguitadalla platea. Meloni: “Il nostro sarà un appoggio leale”

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la Cronaca di Verona.com3 • 8 aprile 2017

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VERONAFIERE DAL 9 AL 12 APRILE

VINITALY GIOCA PER L’EXPORTIl vino è il prodotto agroalimentare che registra di gran lungail miglior saldo commerciale con un surplus di 5 miliardiCon una quota di mercatodel 21%, l’Italia che si pre-senta quest’anno a Vinitaly(Veronafiere 9-12 aprile;www.vinitaly.com) si confer-ma il secondo Paeseespor tatore di vino nelmondo, per un valore regi-strato nel 2016 di oltre5,6mld di euro e una cresci-ta sull’anno precedente del4,3%. Il vino è anche il prodottoagroalimentare che registra digran lunga il miglior saldo com-merciale con un surplus chesupera i 5,3mld. Una superpoten-za enologica che trova a Vero -nafiere il proprio habitat commer-ciale per l’export. Nel 2016 su130mila visitatori, 49mila eranooperatori esteri di cui 28 milabuyer da 140 Paesi. «L’impegno

diretto di Vinitaly sul fronte dell’in-coming dei trader è imponente –sottolinea il presidente di Vero -nafiere, Maurizio Danese –, conuna selezione che si è svolta in35 Paesi ritenuti dagli espositoripiù interessanti per l’export.Un’ulteriore accelerazione sulfronte del business che Vinitaly sisente di dover sostenere in un

momento cruciale per l’ex-port del vigneto Italia nelcontesto di una congiunturainternazionale che sta ridi-segnando la geografia delmercato». Per il direttoregenerale di Verona fiere,Giovanni Mantovani: «Loscacchiere della do man damondiale sta cambiando inmodo più significativo rispet-

to al passato, basti pensare chedal 2010 a oggi il mercato italianonei Paesi extra-Ue è cresciuto invalore del 51% mentre l’incre-mento della doman da Ue nellostesso periodo è stato del 38%.Ma non basta, serve lavorare sulbrand e quindi sul prezzo medio –ancora troppo basso – e recupe-rare terreno su alcuni mercatiemergenti come la Cina».

Maurizio Danese

POPOLARI E RIPRESA

BANCHE DEL TERRITORIO OKBankitalia pubblica l’aggiornamento delle economie regionaliNel corso del 2016 l’economiadel Lazio ha evidenziato segnalidi crescita, come testimoniatodirettamente dall’aggiornamentosullo stato delle economie regio-nali pubblicato dalla Bancad’Italia, governata da IgnazioVisco, da cui risulta un saldopositivo tra il numero delle impre-se che hanno visto incrementareil proprio fatturato rispetto a quel-le che hanno registrato una dimi-nuzione. Un contesto, quellodella regione Lazio, che vede lapresenza radicata di quattroPopolari: la Banca Popolare delLazio (58 sportelli), la BancaPopolare di Fondi (21 sportelli),la Banca Popolare del Frusinate(10 sportelli) e la Banca Popolaredel Cassinate (25 sportelli), cheinsieme hanno riportato a fineanno un am montare complessi-vo dei crediti a clientela pari a 3,2

miliardi di euro, con una crescitadel 6,2% rispetto ai dodici mesiprecedenti e un controvalore deidepositi pari a 3,4 miliardi di euro,+3,5% la crescita tendenziale. Inquesto quadro positivo, valorisopra la media sono stati regi-strati per la Banca Popolare diFondi, con un aumento dei finan-ziamenti di circa l’8% e dei depo-siti del 6%, determinando un utile

positivo di 1,5 milioni di euro e uncoefficiente di patrimonializzazio-ne CET1 pari al 13,4% ben al disopra del requisito minimo legalerichiesto. Dati che nel loro com-plesso confermano come le ban-che del territorio siano un patri-monio e un punto di riferimentoda preservare se si vuole favorirela ripresa dell’economia reale edell’occupazione.

Ignazio Visco

LA CONSEGNA IN BRA

La consegna delle autovetture

AUTO E SCOOTERDI ELEVATA TECNOLOGIAPER LA MUNICIPALE

Il sindaco Flavio Tosi e l’as -sessore all’Economato Alber toBozza hanno consegnato alComandante della Polizia mu -ni cipale Luigi Altamura quattroautovetture Subaru Forester2.0 D Free, 3 scooter HondaSH125 e 3 motocicli HondaVRF800X Crossrunner. Leautovetture, progettate ad “usoesclusivo della Polizia”, sonodotate di dispositivi luminosi eacustici di elevata tecnologia,comandato dall’interno del vei-colo; sono inoltre dotate diallestimento speciale per ilpronto intervento su strada.Un’autovettura è dotata di cellu-la di sicurezza. Gli scooter e imotocicli saranno assegnatirispettivamente alle delegazioniterritoriali per la vigilanza deiquartieri e al Reparto Motoriz -zato per il servizio di pattuglia-mento e di scorta. L’acquistodelle 4 autovetture, per il valorecomplessivo di 154.983 euro, èstato effettuato tramite ade-sione a convenzione nazionaleConsip; gli scooter e i motocicli,per il valore complessivo di59.427 euro, sono stati acquis-tati tramite gara utilizzando ilMercato Elettronico della Pub -blica Amministrazione.

Bozza e Tosi

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la Cronaca di Verona.com4 • 8 aprile 2017

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la Cronaca di Verona.com5 • 8 aprile 2017

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AL CATULLO

Carlos Munoz

VOLOTEA VOLA SEMPREPIÙ IN ALTO E SPEGNECINQUE CANDELINE

Volotea, la compagnia aerealow cost basata a Verona con-tinua a macinare successi e,dopo aver celebrato i suoi 10milioni di passeggeri, si appres-ta a festeggiare il suo quintoanniversario di attività in Italia.Un traguardo importante cherispecchia il trend di crescita delvettore presso lo scalo diVerona, da cui sono disponibiliper i prossimi mesi 17 rotte, perun totale di circa 662.000 posti ecirca 5.300 voli. Per celebrarel’anniversario è stata organizza-ta una cerimonia al Catullo: pre-sente in prima linea CarlosMuñoz, Presidente e Fonda to -re di Volotea, che ha festeggiatodavanti ad uno dei Boeing delvettore insieme a piloti, person-ale di bordo e a Camillo Bozzo -lo, Direttore Commerciale Avia -tion del Gruppo SAVE. Per l’oc-casione, saranno messi in ven-dita ben 250.000 posti coneccezionale tariffa promozio -nale a partire da 5 Euro a tratta.“Siamo felicissimi all’idea dipoter inaugurare l’avvio del nos-tro sesto anno di attività in Italia– ha commentato Muñoz –.Verona ha tenuto a battesimol’avvio dei nostri primi voli e, qui,ci sentiamo davvero come acasa”. “Oltre a ringraziare tutti ipasseggeri che hanno deciso divolare con noi – ha conclusoMuñoz – vogliamo esprimere lanostra più viva riconoscenza neiconfronti dell’aeroporto Catulloe di tutte le autorità locali che cihanno accompagnato e soste -nuto fino ad oggi nel nostro per-corso di crescita”.

APERITIVO ELETTORALE A PALAZZO CARLOTTI

ORIZZONTE, REALTÀ GIOVANECHE NON CONOSCE CONFINIL’associazione, sosterrà la candidatura del consigliere PapadiaSi è svolto a Palazzo Carlottil’aperitivo elettorale dell’associ-azione Orizzonte, presieduta dal-l’avvocato Enrico Carifi, presi-dente di Megareti. Ospiti dellaserata il sindaco Flavio Tosi e ilconsigliere comunale Salva torePapadia. “Siamo una realtà gio-vane, con una forte passione perla politica e un amore smisuratoper la nostra città” dice il presi-dente Enrico Carifi, “Abbiamoun’idea di Verona coinvolgente einnovativa, un’idea che fa pernosu una serie di progetti caratteriz-zati da una particolare sensibilitàper lo sviluppo tecnologico, lamobilità alternativa, la sostenibi -lità ambientale e la valorizza -zione della cultura”. L’associa -

zione, alle prossime amministra-tive, sosterrà la candidatura inCo mune del consigliere Papa -dia: “Orizzonte è una risorsaimpor tante per la nostra città”,riferisce il consigliere tosiano,“Una realtà sana e solida, chenon ha pari in città, costituita da

numerosi giovani che hannovoglia di rendersi utili perVerona. Condividiamo un per-corso politico e credo convinta-mente nella loro valorizzazione.Orizzonte deve giocare un ruoloda protagonista nella prossimaamministrazione della città”.

Carif i , Papadia e Tosi al l ’aperit ivo elettorale

BOSCAINI AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO DI PERUGIA

CAMPOFIORIN SI RACCONTACON CREATIVITÀ E TALENTOIl Festival del Giornali smo diPe ru gia - in corso dal 5 al 9aprile – ospita tra i tanti pro-tagonisti anche Sandro Bo -scai ni, presidente di MasiAgricola e di Feder vini,intervenuto co me relatorenella conferenza intitolata“Spirito libero: l’evoluzionedella narrazione eno-gastronomica”. Al centro deldibattito i nuovi attori (i blogger) enuovi strumenti (i social media)che stanno sempre più influen-zando la comunicazione. Il presi-dente di Masi, intervenendo sultema, ha testimoniato il valore el’importanza di una buona com u -nicazione, dando enfasi al ruolodel racconto quando si parla divino e del mondo che lo circonda,non trascurando i po ten ziali rischiintrodotti dalle nuove comunica-

zioni. “Il vino è per eccellenza unprodotto sintesi di contesto geo-grafico, so cia le e culturale” ha di -chiarato Bo scai ni “e come taleporta con sé un racconto piùampio, che tocca la storia, i valorie i profumi della terra e della cul-tura da cui trae origine. Il nostroCampofiorin, che quest’annofesteggia il suo cinquantenario, èestremamente rappresentativo di

questo”. Come esempio dieccezionale comunicazio-ne del vino, Boscaini hacitato le parole del famososcrittore e giornalistaGoffredo Parise che ha rac-contato e celebrato ilCampofiorin in un articoloapparso sul Corriere dellaSera nel 1985. : «C’è unvino chiamato Campofiorin

che è una cosa meravigliosa. (…) Campofiorin aggiunge qualcosaalla nostra vita, come un bellissi-mo libro, come un verso diOmero, come il peso di un grap-polo d’uva nella mano (…)».“Creatività, talento, passione econoscenza - conclude Boscaini- sono elementi imprescindibili diun buon racconto del mondo delvino e del cibo, con un costantefact-checking”.

Sandro Boscaini

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la Cronaca di Verona.com7 • 8 aprile 2017

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L’inaugurazione dell’accesso ciclopedonale in stazione. GUARDA FOTO SU FACEBOOK

La stazione ferroviaria di PortaNuova, passaggio strategicoverso la zona fieristica della cittaha una nuova...porta. E il nuovoaccesso ciclopedonale da sud-est su Viale Piave è stato apertoieri mattina. “Una soluzione cheavvantaggia tutto il sistema cit-tadino”, ha spiegato il sindacoFlavio Tosi, “ attraverso un per-corso facilitato che va incontroinnanzitutto alle esigenze dei vis-itatori degli eventi fieristici arrivatiin treno a Verona e poi aVeronaFiere che, con il nuovoaccesso, amplia le soluzioni dicollegamento al complesso fieris-tico e infine al problema del traffi-co che, attraverso una buonacampagna di informazione, potràessere sgravato di tutti quei visita-tori che arrivano in città con iltreno e non utilizzeranno lamacchina”. Con Tosi c’erano ildirettore territoriale di ReteFerroviaria Italiana Pier PaoloOlla, il vice presidente di Vero -naFiere Claudio Valente, il co -mandante della Polizia munici-pale Luigi Altamura. “Un inter-vento che dal punto di vista logis-tico”, ha precisato l’assessoreAmbrosini, “avvicina la stazionealla fiera e, in particolare, offre achi giunge in treno a Verona unvero passaggio ciclopedonaleche ne faciliterà lo spostamentoverso la fiera”. L’opera, completa-ta in circa tre mesi, comprendeuna pista ciclabile raccordata conquella di Viale Piave. La pistaciclopedonale è lunga 230 metri,la corsia per i ciclisti è larga 2,50metri, quella per i pedoni 1,50. Èmunita di 21 corpi illuminanti a lede 9 telecamere a circuito chiuso.Il varco dispone di un cancelloscorrevole automatico teleco-mandato. In una fase successivaverrà realizzato un edificio per iservizi alla clientela in prossimitàdi Viale Piave, il restyling dell’ac-cesso al sottopasso e un nuovoascensore. L’investimento eco-nomico di Rete FerroviariaItaliana è di 900mila euro.

PORTA NUOVA, UN PASSAGGIO A SUD ESTINAUGURATO L’ACCESSO CICLOPEDONALE IN STAZIONE

L’investimento di Rete Ferroviaria Italiana è di 900mila euro. Tutto in tre mesi

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Il banchetto in piazza Bra

GAZEBO IN BRA

ANTENNE ABUSIVESULLE TORRICELLE,PROTESTA CONTINUALa vicenda delle installazioniabusive di tralicci e ripetitoriradiotelevisivi sulla II° TorricellaMassimiliana è arrivata con ungazebo in Piazza Bra. IlComitato ha partecipato all'in-contro con i candidati sindacoalle prossime elezioni e pertutto il giorno ha incontrato iVeronesi ed informarli sulla situ-azione di grave illegalità cheregna sulla Torre Massimiliana,patrimonio Unesco.

CONFAGRICOLTURA VENETO AL VINITALY

GRANDI NUMERI PER LE AZIENDESI PUNTA AL MERCATO ESTEROFaccio: “Tenere alta l’attenzione anche verso le barriere doganali”Confagricoltura al Vinitaly:1700 aziende presenti pari a61.000 ettari di vigneti, circaquattro milioni di quintali diuva, 400 milioni di bottiglie.Questo il fiume di vino rap-presentato da Confagricol -tura al Vinitaly, di cui circa ilcinquanta per cento destina-to al mercato estero e ilrestante al mercato interno. Inumeri parlano da soli, grandisono le cifre delle aziende agri-cole presenti al Vinitaly che sot-tolineano come qualificata e dirilievo è la presenza sul territorioitaliano della viticoltura che fariferimento all’organizzazionedegli imprenditori agricoli. An -drea Faccio, Presidente della

Federazione nazionale vitivini-cola di Confa gricoltura, cosìcommenta questi dati: “Il mondodel vino produce prodotti di altaqualità e remunerazione. Abbia -mo bisogno che il nostro Gover -no sappia coordinare le varie ini-ziative di promozione che sono

effettuate all’estero, pre-sentando un compartounito e forte che sappiaaffrontare al meglio il mer-cato internazionale. E’ im -pensabile affrontare i mer-cati emergenti della Cinae dell’Asia come singoleaziende o Regioni. Dob -bia mo tenere alta l’atten-zione verso l’innalzamen-

to di barriere doganali o dazi chepotrebbero penalizzare il nostrosettore come già successe perle nostre esportazioni in Brasile.Chie dia mo pertanto che ilmondo politico si faccia carico diqueste nostre preoccupazioni eci aiuti a valorizzare i nostri pro-dotti all’estero.”

Andrea Faccio

la Cronaca di Verona.com9 • 8 aprile 2017

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AZIENDE E GENEROSITÀ

RANA, TRE MILIONI DI PIATTIDONATI AL BANCO ALIMENTARE“L’iniziativa di Giovanni Ranaentra nel solco di quegli slanci digenerosità che ci rende orgo-gliosi dei nostri imprenditori, e ditutti i veneti, che hanno la gene-rosità nel loro dna. Sono notizieche aprono il cuore e che,magari, potrebbero essereanche l’apertura di giornali e neitelegiornali. Sarebbe bello poterleggere almeno una buona noti-zia al giorno.” Con queste paro-le, il presidente della RegioneVeneto Luca Zaia esprime lasua “gratitudine” e il suo “ap -prezzamento” per l’iniziativa delprogetto di solidarietà “Duetto”,attraverso il quale l’azienda del-l’imprenditore veronese ha do -nato al Banco Alimentare 3milioni 354 mila 936 piatti dipasta fresca per le persone in

difficoltà. “Rana – aggiunge ilGoverna tore – incarna la realtàdel Veneto solidale – dove uncittadino su cinque fa volontaria-to. Tantissima gente dona,ognu no dona quel che può: chiun euro, chi un’ora di lavoro, chiil suo tempo per aiutare, chinella vita ha avuto successo e,come Rana, realizza una gran-de operazione, che mi auguropossa essere da stimolo aquanti più imprenditori possibi-le”. Da sempre impegnato nelsociale, il Pastificio Rana prose-gue senza sosta la sua lotta allapovertà e grazie alle 8.000 strut-ture caritative convenzionatecon la Rete Banco Alimentaredistribuisce 419 tonnellate dipasta fresca ripiena Rana inmodo capillare in tutta Italia Giovanni Rana e la consegna dei piatti al Banco Alimentare

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la Cronaca di Verona.com10 • 8 aprile 2017

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IL TAGLIO DEL NASTRO

Benetti al taglio del nastro

RINNOVATI ASILO“DEL SOLE” E SCUOLA“VILLA COLOMBARE”

CONSORZIO DI BACINO VERONA DUE

“LA RACCOLTA DIFFERENZIATADEVE DIVENTARE UNA RISORSA”L’azienda punta ad investire in ricerca ed educazioneambientale. La gestione integrata dei rifiuti in 46 comuniUn'attività di gestione integratadei rifiuti per i 46 Comuni con-sorziati che raggiunge ognianno risultati migliori, è quellasvolta dal Consorzio di BacinoVerona Due. "Oltre 354.000abitanti, 6.500 aziende agrico-le, centinaia tra campeggi ealberghi del Garda, distribuitiin un territorio di oltre 1.300Kmq" dichiara con soddisfa-zione il Presidente del Con -sorzio di Bacino Verona Duedel Qua drilatero Luigi MauroVisconti "con peculiarità equindi esigenze diverse, cherendono straordinario il pro-gressivo miglioramento delvalore di raccolta differenziatad’ambito che nel 2015 è salitoal 71,5%". Fondamentali perquesto, i servizi di formazionee informazione e di raccoltaprogettati per categorie speci-fiche e particolarmente signifi-cative per volumi e qualità deirifiuti: i campeggi di Peschierae Lazise, che hanno raggiuntoil 50% di differenziata, datoimpensabile solo lo scorsoanno; le aziende agricole, perle quali è stato sottoscritto unpiù favorevole accordo di pro-gramma con le Organizzazioniprofessionali agricole dellaProvincia di Verona e si è regi-strata un abbattimento dellaproduzione di rifiuti agricolipericolosi grazie ad un serviziodi raccolta e smaltimento effi-cace ed economicamentecompetitivo. A questo si som-mano gli investimenti in tecno-logia e in ricerca, in collabora-zione con le principaliUniversità, per efficientare ilnostro modello di gestionerifiuti con nuove soluzioni ope-rative" racconta Thomas Pan -dian, Direttore del Consorzio"e, contemporaneamente, per

comprendere quali sono i fat-tori determinanti per generarevirtuose "economie di appren-dimento", basate sul coinvolgi-mento attivo e consapevoledella popolazione, giovanigenerazioni in primis". L'effi -cienza del servizio di raccoltadel Consorzio è stata, adesempio, oggetto dello studiocondotto dall'Università diVerona in collaborazione conl'Università di Pisa e con laTechnical University diLisbona che ha certificato l'uti-lità imprescindibile delle inizia-tive di educazione ambientaleperché si manifestino compor-tamenti virtuosi in termini diriduzione degli sprechi, anchealimentari, e migliore qualitàdella differenziata "Dal con-fronto e dal dialogo nascono inostri successi d'ambito" pro-segue Pandian "così come isuccessi dei singoli Comuni edei cittadini: le amministrazionipiù grandi o soggette a stagio-nalità turistica adottano policypiù efficienti, le famiglie piùnumerose e con bambinihanno tassi di differenziatasuperiori". In quest'ottica sispiega la scelta strategica delConsorzio Verona Due diavviare "La raccolta puntuale

dei rifiuti nei Comuni che,come Pescantina e Fumane,hanno già sviluppato con suc-cesso il porta a porta e orapuntano a ridurre la produzio-ne del secco indifferenziato"chiarisce il Direttore Generaledel Con sorzio ThomasPandian "e a garantire ai pro-pri cittadini una tariffa più equacommisurata alla reale produ-zione di rifiuti, monitorataattraverso la lettura del chipposizionato sul sacchetto,associato al codice univocodell'utente". La produzionepro capite di rifiuto secco indif-ferenziato è anche al centrodei criteri di valutazione dellaclassifica dei Comuni Ricicloni2017 di Legambiente "Ed èstato grazie alla costante pre-senza nel programma scola-stico con attività di educazioneambientale e ai tanti incontricon i cittadini sul territorio"conclude il Presidente delConsorzio Luigi MauroVisconti "che i nostri Comunihanno raggiunto percentualielevate in termini di raccoltadifferenziata. Un modello digestione, quello del ConsorzioVerona Due, in cui i rifiuti sonouna risorsa da gestire e nonun problema.

Luigi Mauro Visconti e Thomas Pandian

Sono stati inaugurati l’asilo nido“Del Sole” e la scuola dell’infanzia“Villa Colombare”, al termine del-l’importante intervento di manu -tenzione straordinaria eseguitodall’assessorato all’Edilizia sco-lastica. La spesa complessiva deilavori di riqualificazione, iniziatinel gennaio 2016 e terminati loscorso marzo, è stata di 1 milione500 mila euro. Presenti al tagliodel nastro l’assessore all’Istruzio -ne e all’Edilizia scolastica Alber -to Benetti, le insegnanti, le edu-catrici e i bimbi con i loro genitori.“Oggi restituiamo ai piccoli ospitie alle loro famiglie spazi scolasticicompletamente rinnovati, bellima soprattutto sicuri e funzionali”ha detto l’assessore, che haringraziato “quanti hanno con-tribuito a questo importante risul-tato, comprese le scuole chehanno ospitato i bimbi durantel’opera di restauro”. I lavori, ne -cessari per adeguare il fabbricatoalla normativa sulla prevenzioneincendi, ha riguardato la realiz-zazione di nuovi controsoffitti epavimentazioni certificati, la posain opera di una scala esternametallica, l’inserimento del nuovoimpianto antincendio, la sosti-tuzione dell’illuminazione internacon lampade a led, la sosti-tuzione di parte dei serramentiesterni, il rifacimento del manto dicopertura, la sanificazione dialcuni locali seminterrati, la posain opera di ausili per la sicurezzae ausili sanitari, la sistemazionedelle perdite dalla terrazze, lamanutenzione e l’adeguamentodell’impianto di riscaldamento edell’ascensore interno.

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la Cronaca di Verona.com12 • 8 aprile 2017

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Cronaca58.000 Sppediizzioni

SABATO 8 APRILE 2017 - N. 1879 ANNO 08 - QUOAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - EditoFax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o

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Vdel Veeneto.comOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAAVVIANIr i di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6o . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

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occupatoo nemmeno dei raapportti

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d'Itaalia e Bcee.

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Intaantoo la viceenda

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Ceessaree Batttiisstii

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TRUMP SPARA I TOMAHAWK SULLA SIRIA

E’ proseguita senza scosse, scri-

ve MF, la seduta delle borse

europee anche se le notizie pro-

venienti dalla Siria hanno messo

in secondo piano gli appunta-

menti macro della giornata. Gli

Stati Uniti hanno lanciato decine

di missili cruise contro una base

aerea siriana da cui ritengono

sia partito l'attacco con armi chi-

miche di martedì che ha fatto 70

vittime, in una escalation del

ruolo dell'esercito Usa in Siria

immediatamente condannata

dalla Russia. Fronteggiando la

maggiore crisi di politica estera

da quando è entrato in carica a

gennaio, Trump ha scelto l'azio-ne più dura e diretta in sei anni di

guerra civile siriana, aumentan-

do il rischio di uno scontro con

Russia e Iran, i due Paesi che

principalmente sostengono

Assad. Il presidente russo,Vladimir Putin, ritiene che il raidinfranga le leggi internazionali e

danneggi seriamente. A reagito il

petrolio con un rialzo dell'1% del

Brent a 55,47 dollari al barile e

del Wti a 52,34 dollari al barile

(+1,24%). Anche se la Siria ha

una produzione limitata di greg-

gio, la sua posizione e le allean-

ze con i grossi produttori com-

porta che l'eventuale escalation

del conflitto abbia il potenziale

per alimentare i timori sul lato

dell'offerta.le relazioni Usa-

Russia. L'oro, bene rifugio per

eccellenza, sale dell'1% a 1.264

dollari l'oncia. C'è attesa per l'im-

portante dato americano sul

mercato del lavoro. A marzo, nel

settore privato, sono state create

263mila nuove buste paga. Le

stime degli economisti sono per

180.000 nuovi posti di lavoro

non agricoli rispetto ai 235.000 di

febbraio e per un tasso di disoc-

cupazione stabile al 4,7%.

Mentre in Europa la Germania

ha annunciato che il surplus

della bilancia commerciale di

febbraio è salito ancora, raggiun-

gendo i 21 miliardi di euro dai

18,9 di gennaio, trascinato dalle

esportazioni. In più la produzio-

ne industriale tedesca ha sorpre-

so gli economisti mettendo a

segno un rialzo del 2,2% sem-

pre a febbraio rispetto a gennaio

e del 2,5% su base annua.

Donald Trump

RUSSIA-USA, NERVI SALDICON I RISCHI GEOPOLITICI TIMORI PER LE

RELAZIONI DELLE DUE SUPERPOTENZE: DI NUOVO

NEL MIRINO I PREZZI DEL PETROLIO E DELL’ORO.INTANTO LA PRODUZIONE INDUSTRIALE TEDESCA CRESCE

Iacopo De FranciscoSALE Samuele Soratol'ex direttore generale della BPVI èstato interrogato per circa sei ore inProcura dai pm che stanno seguendol'inchiesta sul tracollo dell'istituto berico,

SCENDEIl Cda di Credito Fondiario lo ha nomi-nato direttore generale. Laureato allaBocconi, ha una lunga esperienza ban-caria tra Bpm, Credito Emiliano e Bpvi.

LE GRANDI IMPRESEPUNTANO SUGLI STATES

L’Italia è un paese obsoleto estrutturalmente vecchio. And -reb be urgentemente arricchi-ta di nuove infrastrutture.Non ci sono però soldi e cosìinvecchiamo ancora più pre-cocemente. Fa molta tristezzavedere che le nostre grandiimprese, di cui ci sarebbegrande necessità di lavoro,riscuotono strepitosi succes-si all’estero. Alcune di esse,dalla Salini ad Anstaldi, stan-no riscuotendo strepitosi suc-cessi negli Stati Uniti, e lìdove c’è certezza e stabilitàpuntano a raddoppiare il lorofatturato. Se ne vanno a lavo-rare dove il rischio geo politi-co è il minore possibile e pun-tano sui progetti di sviluppofuturo degli states. Dei nostripoliticanti e delle loro pro-messe non ne vogliono piùsapere, preferiscono i grandiprogetti infrastrutturali diDonald Trump. Lì poi le nostregrandi imprese intendono,non solo sviluppare il busi-ness attraverso appalti, maanche differenziando, interve-nendo e partecipando al busi-ness consapevoli che non cisaranno cattive sorprese, nètantomeno brutti scherzi daparte dello Stato americano.

di Achille Ottaviani

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