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Programmazione annuale Scuola dell’Infanzia. Anno Scolastico 2015/2016 Programmazione Educativo-Didattico Annuale Emozioni tra le righe...

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Programmazione  annuale  Scuola  dell’Infanzia.                  

Anno Scolastico 2015/2016    

Programmazione Educativo-Didattico Annuale  

Emozioni tra le righe...  

       

Scuola dell’Infanzia “A. Manzoni”

Molino del Conte

Anno Scolastico 2015/2016

Sez. Arcobaleno

Programmazione Annuale

“Emozioni tra le righe...”

Se chiediamo ad un bambino cosa sono le emozioni, ci guarderà ma non saprà rispondere anche se, durante la giornata, ne sperimenterà e ne vivrà moltissime.

La Scuola dell'Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia personale e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. Attuare un processo di alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere il proprio stato d'animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie reazioni, siano esse negative che positive.

Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle controllare è molto importante, permette ai bambini di crescere come persone equilibrate, in grado di comunicare ed esprimere ciò che sentono “mitigando” le reazioni negative come la rabbia che porta alla violenza o le situazioni frustranti come la vergogna. Inoltre, parlare ai bambini di ciò che provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere tristi, arrabbiati, felici o spaventati. Anche nelle fasi successive della crescita le emozioni interferiscono con le attività mentali ed in certe situazioni possono influenzare negativamente l'apprendimento a causa dell'eccessiva tensione emotiva.

Le emozioni condizionano anche i rapporti interpersonali: aggressività e timidezza possono farci allontanare dagli altri e chiuderci in noi stessi. Per raggiungere gli obiettivi della nostra vita, la razionalità della nostra mente (cervello) deve trovare l'equilibrio nell'altalena dei sentimenti (cuore).

Con la tematica “Emozioni tra le righe...”, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia “A. Manzoni” intendono proporre ai bambini percorsi di apprendimento mirati a rafforzare l’identità personale, l’autonomia e le competenze aiutandoli a vivere serenamente la propria corporeità, favorendo lo stare bene ed il sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparando a conoscersi e sviluppando in loro il senso di cittadinanza, divenendo così persone uniche e irripetibili. (Indicazioni Nazionali 2012)

Attraverso la lettura e la rielaborazione del testo narrativo psicologicamente orientato “Sei folletti nel mio cuore “ di Rosanna Corallo, si affronta la tematica delle emozioni. Con l'aiuto del piccolo Tommy, un bambino che non sopporta di essere definito dai grandi “troppo sensibile”, e dei buffi folletti che abitano nel suo cuore, i bambini vengono aiutati a comprendere le loro emozioni sino a giungere ad una loro serena accettazione ed una corretta gestione.

Finalità Generale:

favorire lo sviluppo degli aspetti fondamentali della personalità, sia di ordine cognitivo, sia di ordine affettivo, sia sociale e morale, dando ampio spazio al conoscere, all'esprimere, all'agire e al gestire le proprie emozioni.  

 

 

 

 

 

Emozioni tra le righe...  

Settembre Ottobre

Novembre Dicembre

Gennaio Febbraio

Marzo Aprile

Maggio Giugno  

Scuoletta... dolce

casetta            

Il segreto della felicità  

Una sorpresa fredda come il

ghiaccio  

Incredibili scoperte  

Un meraviglioso lavoro di squadra!!!  

La programmazione viene presentata a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia di 3 / 4 e 5 anni, quindi ogni proposta privilegia itinerari adeguati per fasce d’età, tali che pur definendo gli O.S.A. , tutti i bambini possano trovare interesse, curiosità e sereno apprendimento. Essa prevede l’uso di tutti gli spazi interni ed esterni della scuola, uscite sul territorio e/o visite guidate finalizzate a realizzare attività che arricchiscono l’offerta formativa (laboratori e progetti).  

 

Obiettivi Specifici di Apprendimento:

IL SE’ e L’ALTRO:

• Prendere coscienza di sé

• Conoscere l’ambiente scolastico

• Superare serenamente il distacco con la famiglia

• Rafforzare l’autonomia

• Conoscere gli altri

• Scoprire la differenza tra “IO” e “TU”

• Scoprire momenti e situazioni che suscitano stupore e ammirazione

• Esprimere e comunicare sentimenti ed emozioni

• Prendere coscienza della diversità di genere e di cultura

• Cogliere il senso di appartenenza e sentirsi parte della comunità di appartenenza

• Riconoscere momenti e situazioni che suscitano emozioni ( rabbia, collera/ paura, terrore/ felicità, gioia/ tristezza, dolore/ sorpresa, meraviglia/ disgusto, schifo/ vergogna, imbarazzo)

• Ripercorrere le tappe del lavoro svolto insieme

• Riconoscere i progressi compiuti

IL CORPO E IL MOVIMENTO:

• Prendere coscienza di sé nel movimento (gioco)

• Prendere coscienza di sé in rapporto agli oggetti

• Percepire lo schema corporeo

• Conoscere globalmente lo schema corporeo

• Conoscere e ri-conoscere le forme espressive delle emozioni

• Rispettare sé stessi e gli altri

• Utilizzare intenzionalmente il proprio corpo

• Coordinare i movimenti degli arti

• Essere attento alla cura della persona

• Prendere coscienza della relazione uomo/ambiente

• Esplorare lo spazio circostante

• Aver cura dei propri oggetti

IMMAGINI, SUONI, COLORI:

• Dare forma e colore all’esperienza, con una varietà di strumenti

• Incontrare diverse espressione di arte visiva e plastica presenti nel territorio

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica

• Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica come riproduzione di elementi della realtà

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica come riproduzione delle emozioni provate

• Scambiarsi domande, informazioni, giudizi e sentimenti

• Incontrare diverse espressione di arte visiva e plastica presenti nel territorio

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica e musicale

• Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica come riproduzione di elementi della realtà

I DISCORSI E LE PAROLE:

• Parlare con i grandi e i coetanei

• Individuare le caratteristiche che differenziano gli atti dell’ascoltare e del parlare

• Distinguere i vari tipi di linguaggio

• Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni lette o improvvisate di favole, di fiabe, storie

• Riconoscere i testi della letteratura per l’infanzia

• Elaborare codici personali in ordine alla lingua scritta

• Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso i mass-media

• Elaborare codici simbolici

• Individuare le caratteristiche che differenziano il disegno dalla scrittura

• Essere fiduciosi nelle proprie capacità espressive e comunicative

• Riconoscere ed esprimere verbalmente le emozioni

• Distinguere i diversi generi letterari

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica

LA CONOSCENZA DEL MONDO:

• Toccare, guardare, sentire, assaporare materiali

• Nominare ciò che si è toccato, assaggiato e ascoltato

• Manipolare materiali

• Discriminare i colori

• Promuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambiente

• Intuire la successione degli eventi

• Compiere le azioni in successione e verbalizzarle

• Essere capaci di porre in relazione eventi e oggetti

• Ricordare e ricostruire ciò che si è visto, fatto o sentito

• Collocare persone e oggetti nel tempo e nello spazio

• Cogliere diversità

• Utilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioni

• Cogliere uguaglianze tra le forme geometriche

• Scoprire nella natura alcune categorie percettive

• Fare raggruppamenti

• Valutare quantità

• Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le caratteristiche fisiche

• Verbalizzare l’esperienza usando concetti di natura topologica.

Obiettivi formativi:

• Acquisire comportamenti corretti nei confronti degli altri e dell’ambiente

• Essere motivati a collaborare con gli altri per la gestione di un bene comune

• Sviluppare il senso dell’agire comune

• Raccontare esperienze personali ai compagni in vari modi

• Formulare ipotesi e spiegazioni

• Ampliare il proprio lessico

• Arricchire le tecniche espressive

• Potenziare le capacità artistico-creative

• Migliorare l’attitudine alla scoperta e all’analisi delle emozioni proprie e altrui

• Sviluppare il senso e il valore dell'altruismo

• Scoprire e sviluppare un atteggiamento empatico.

Metodologia:

La Programmazione Educativo-Didattica Annuale prevede 3 fasi:

• una prima fase finalizzata a promuovere “il piacere della lettura” che si concentrerà sulla lettura del libro prestando attenzione alla progettazione degli spazi e dei tempi, al fine di creare le condizioni favorevoli e confortevoli per consentire ai bambini di immergersi nella magia della storia, sollevandoli da qualsiasi tipo di eventuali “ansie da prestazione” connesse alle abilità strumentali. In tal modo si contribuisce a gettare le basi per formare la personalità del fututo “vero lettore”, cioè della persona che sceglie di leggere per il vero piacere di farlo, ricavandone un'esperienza emozionante.

• una seconda fase che prevede la rielaborazione dei contenuti in chiave emozionale. Traendo spunto dai luoghi e dai personaggi della storia, i bambini vengono guidati alla scoperta delle emozioni proprie e altrui, riconoscendo il contesto che le determina e le caratteristiche di ognuna (siano esse piacevoli o spiacevoli), nonchè vengono orientati ad acquisire strategie comportamentali indonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi.

• una terza fase di rielaborazione creativa attraverso la didattica laboratoriale. La progettazione e l'attuazione di percorsi laboratoriali permettono una rielaborazione creativa dei contenuti appresi. I Laboratori proposti sono:

- Linguistico

- Scientifico

- Espressivo-musicale

- Artistico-teatrale

Attraverso la lettura del libro “Sei folletti mel mio cuore” di Rosalba Corallo, Erikson Editore, si individuano occasioni di apprendimento come scoperta e acquisizione delle competenze. Il percorso proposto offre quindi ai bambini la possibilità di fare:

• ricerca ed esplorazione dell'ambiente

• esperienze manipolative

• esperienze dirette e concrete improntate sul gioco strutturato e non

• collaborazione e confronto tra i pari e con gli adulti

• esperienze scientifiche

• esperienze linguistiche/espressive e grafico/pittoriche

• esperienze senso-motorie

• esperienze per tentativi ed errori.

Verranno inoltre, svolti i Laboratori di Lettere, Numeri , Lingua Inglese e di P4C (Philosophy for children) per i bambini di 5 anni.

La Programmazione prevede, altresì, l'attuazione di diversi Progetti finalizzati all'arricchimento dell'Offerta Formativa.

Tempi:

I Laboratori Linguistico, Scientifico, Espressivo-musicale e Artistico-teatrale si svolgono nelle ore della mattinata (dalle ore 10 alle ore 11,30) di lunedì, martedì e mercoledì.

Nella mattinata di giovedì si propongono attività progettuali e il Laboratorio di Arte Creativa.

Nella mattinata di Venerdi sono previste l'attività di I.R.C. e l'attività alternativa all'insegnamento della religione cattolica finalizzata al potenziamento dell'apprendimento della Lingua Italiana.

I Laboratori di Lettere, Numeri , Lingua Inglese e di P4C (Philosophy for children) per i bambini di 5 anni sono invece, svolti nelle ore pomeridiane, insieme alle attività di Continuità.

Verifica:

La verifica delle abilità e delle competenze raggiunte si effettua in itinere attraverso l'osservazione occasionale e sistematica:

• dei comportamenti dei bambini durante le attività di esplorazione, produzione, relazione e comunicazione, siano esse condotte in piccolo gruppo di livello omogeneo che in gruppo allargato eterogeneo per età

• dei prodotti realizzati dai bambini spontaneamente e su richiesta.

 

 

SCUOLA DELL’ INFANZIA STATALE "MONUMENTO AI CADUTI"

CASSOLNOVO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

TUTTI  INSIEME  ALLA    SCOPERTA      

 

ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

La programmazione educativa e didattica è intesa come momento qualificante dell’ attività della scuola e della professionalità dei docenti.

La matrice progettuale è articolata su: - Traguardi di sviluppo delle competenze - Obiettivi di apprendimento - Elaborazione dei progetti e dei percorsi educativi - Attività specifiche.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Campi di esperienza

IL SE' E L'ALTRO

• il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

• sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze ed i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

• riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

• Riconosce i segnali ed i ritmi del proprio corpo, adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

• Controlla l'esecuzione del gesto, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti, e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

I DISCORSI E LE PAROLE

• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando

termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Laboratorio Linguistico:

“A Borgofelice con il folletto Lacrimoso”

Questo laboratorio prevede letture di tipo espressivo che sono da considerare come esperienze coinvolgenti e metodologie in grado di sviluppare la percezione di sè come personalità integrata, favorendo lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti del libro, tra aspetti affettivi e cognitivi, determinante ai fini del successivo diffondersi del “piacere di leggere”.

Inoltre, tale laboratorio si pone lo scopo di accrescere la capacità di ascolto, comprensione e interpretazione di un testo, anche in soggetti svantaggiati da un punto di vista linguistico e/o intellettivo, in un costante processo d'integrazione.

Fasi d'azione all'interno del laboratorio:

• lettura del libro o storie

• spiegazione terminologia difficile e/o nuova

• rappresentazione grafica

• visione di illustrazioni riguardanti la storia

• verbalizzazioni.

Laboratorio Scientifico:

“ Arcobalenia con il folletto Stuporello”

Il Laboratorio di Arcobalenia ha lo scopo di stupire, meravigliare, incuriosire ed ovviamente divertire.

Attraverso semplici esperimenti e attività di manipolazione che coinvolgono I 5 sensi, il bambino comincerà ad avvicinarsi alle scienze esercitando lo spirito di osservazione, di esplorazione e di scoperta che lo arricchivano cognitivamente.

Fasi d'azione all'interno del laboratorio:

• osservazioni dal vero

• esperimenti con l'acqua

• attività manuali e costruttive per mettere in relazione fenomeni e verificare le proprie ipotesi

• utlizzo del ragionamento per argomentare un fenomeno

• osservare le caratteristiche morfologiche, le differenze di razza, il cibo, l'abitat e la differenza tra la vita nello zoo e nell'ambiente naturale di alcuni animali domestici, feroci e alcuni uccelli

• raccolti di reperti inerenti al terreno: osservazione e conversazione

• osservazioni al microscopio.

Laboratorio Espressivo-Musicale:

“Ovunque col folletto Gaietto”

Nel Paese di “Ovunque” le emozioni saranno giocate in modo sempre diverso, scoprendole, rivivendole, condividendole con I propri compagni e trasformandole in giochi espressivi e motori con l'utilizzo di svariati materiali quali: stoffe colorate, cappelli, palloncini, nastri, canzoni e musiche.

Il percorso sarà un viaggio animato dai personaggi fantastici, protagonisti del libro, che ci guideranno alla scoperta delle diverse emozioni.

I bambini cercheranno poi nel loro vissuto momenti che provocano le emozioni incontrate nel libro riflettendo sulle proprie sensazioni, emozioni e sui propri stati d'animo al fine di acquisire forme di espressione/controllo adeguate all'età.

Fasi d'azione all'interno del laboratorio:

• ascolto di brani musicali di diverso genere

• libera espressione pittorica delle emozioni suscitate dalla musica

• movimenti col corpo seguendo il ritmo musicale

• apprendimento di canti a tema.

Laboratorio Artistico- Teatrale:

“Perfettolandia con il Folletto Scatto”

Nel laboratorio di Perfettolandia si cercherà di promuovere nel bambino un atteggiamento creativo e artistico attraverso la drammatizzazione con l'uso della tecnica del travestimento.

Attraverso attività manuali, i bambini vengono giudati alla realizzazione di maschere che utilizzeranno nell'attività di drammatizzazione.

Fasi d'azione all'interno del laboratorio:

• drammatizzazione

• esperienze di role-playing

• riproduzione delle emozioni attraverso la mimica

• costruzione del teatrino e dei burattini delle emozioni.

Laboratorio Orto/Ed. Ambientale:

“Controllopoli con il folletto Sputacchione”

Nel laboratorio di Controllopoli si cercherà di promuovere nel bambino l'avvicinamento fantastico e graduale per il rispetto e la conversazione dell'ambiente e una sensibilizzazione verso problematiche di carattere ecologico per la salvaguardia del territorio, attraverso l'esplorazione e la scoperta della realtà che lo circonda.

Il bambino acquisisce conoscenze sempre più ampie in relazione all'ambiente e alle sue componenti: a partire da quello più vicino ai bambini, per allargarsi verso il mondo esterno.

Fasi d'azione all'interno del laboratorio:

• attività manuali con materiale di riciclo

• lettura di racconti

• conversazione guidata sui rifiuti dannosi e non

• esperienze di semina

• osservazione delle piantinenate e non nate

• osservazione dei prodotti nati dalla semina

• uscite didattiche al Parco del Ticino.

Laboratorio di Arte Creativa:

“I colori delle Emozioni”

Una modalità indispensabile per promuovere nel bambino quello che Piaget definirebbe “la formazione del simbolo” è quella di offrirgli la possibilità di interagire con colori e pennelli.

Ogni linguaggio artistico possiede gli strumenti per permettere ad ogni persona, a seconda della sua evoluzione, di esprimere la propria capacità di espressione e creazione, nonché di ricercare la comunicazione. Il Laboratorio mira a far acquisire ai bambini la consapevolezza delle molteplici possibilità espressive offerte dalle tecniche artistiche attraverso diversi strumenti. Fasi d'azione del laboratorio: • osservare, esplorare, manipolare i colori • riconoscere e discriminare le qualità percettive dei colori • sperimentare varie tecniche espressive • provare strumenti e tecniche diverse • percepire gradazioni e mescolanze di colori • acquisire fiducia nelle proprie capacità • sviluppare lo spirito di collaborazione.

Laboratorio Lettere:

“ Emozioni in rima”

“Offrire la possibilità di vivere contesti di espressione-comunicazione nei quali il bambino possa imparare a utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni …” Alla Scuola dell’Infanzia è prematuro parlare di scrittura perché i bambini non hanno ancora raggiunto lo stadio delle operazioni concrete. E’ invece importante mirare a sviluppare le potenzialità linguistiche ed affinare il gesto motorio attraverso percorsi di pregrafismo, grafo-motricità e sviluppo di competenze metalinguistiche. Il laboratorio è un percorso finalizzato allo sviluppo di conoscenze informali sulla lingua scritta e all’apprendimento di competenze linguistiche, fonologiche e narrative. Fase d'azione all'interno del laboratorio:

• Affinamento motricità fine e prensione

• Orientamento spaziale

• Giocare con le parole

• Famigliarizzazione e sperimentazione della lingua scritta

• Produzione di scritture spontanee

• Riconoscimento e produzione di rime e filastrocche.

Laboratorio Numeri:

“Numeringioco”

Il laboratorio “Numeringioco” prevede un approccio didattico spontaneo alle strutture logico-scientifiche-matematiche. Il laboratorio mira a far arrivare al destinatario l’opportunità di scoprire, costruire e gestire il codice scritto di simbolizzazione numerica a capacità di utilizzarlo al momento opportuno attraverso sollecitazioni verrà sottoposto a forma ludica. Il laboratorio avvierà dunque il bambino alle prime operazioni logiche di classificazione e seriazione, formazione e rappresentazione di insiemi, permettendogli di acquisire un corretto linguaggio logico arriverà a simbolizzare le relazioni con i numeri. Obiettivi:

• Decodificare il codice simbolico. • Scoprire nomi, numeri e rinforzare la conoscenza. • Gestire, scoprire e riconoscere dei numeri da 0 a 10. • Associare una quantità alla rappresentazione del simbolo numerico

corrispondente. • Sviluppare il concetto di numero precedente e successivo. • Rinforzare e completare la sequenza numerica.

Attività: • Giochi con gli insiemi e gli schemi. • Esercizi e giochi “ I numeri con i Barbapapà”. • Disegno la famiglia dei Barbapapà. • Uso del quaderno.

Laboratorio Lingua Inglese:

“I Love English” Il laboratorio è rivolto ai bambini di 5 anni, con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e stimolarli all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli della lingua inglese attraverso attività divertenti, creative e di ascolto. Il programma è stato preparato in modo da eseguire le attività proposte nelle varie unità di apprendimento per permettere al bambino di ampliare le proprie conoscenze partendo da un argomento già noto. Obiettivi:

• Lavorare serenamente in gruppo. • Partecipare in modo attento alle attività proposte. • “Listening” ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli. • “Comprehension” comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni. • “Remember” ricordare vocaboli, espressioni, filastrocche e canzoni riportandole

a casa.

Attività:

• Giochi di squadra. • Sedie musicali. • Gioco del canguro. • Gioco del passaparola. • Gioco della prigione. • Schede strutturate.

Laboratorio P4C - Philosophy for Children :

“Pensieri in... gioco!”

La Philosophy for Children rappresenta una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee. Iniziata negli anni '70 da Matthew Lipman, filosofo profondamente interessato alle problematiche pedagogiche, ha avuto ampio seguito prima negli Stati Uniti e successivamente in tutto il mondo.

La P4C è un progetto educatico costituito da una serie di racconti in forma dialogica in cui i protagonisti dialogano su problemi e questioni di natura filosofica: il valore della vita, la verità, la giustizia, emergenti dalla lora esperienza.

Modello metodologico di riferimento è la “comunità di ricerca”, gruppo di insegnamento-apprendimento in cui è possibile costruire un percorso di ricerca comune, attraverso il confronto dialogico e l'articolazione di procedure rilessive in riferimento ai temi ed ai problemi individuati in seguito alla lettura dei racconti. L'insegnante, in questo caso, è un “facilitatore” del processo di ricerca, che stimola attraverso domande aperte approfondimento, ricerca di criteri procedurali comuni e condivisibili senza mai orientare il gruppo.

Il laboratorio “Pensieri in … gioco!” persegue l'obiettivo di fornire un arricchimento culturale e concettuale e, soprattutto, quello di migliorare le abilità specifiche della comprensione, dell'analisi, della soluzione dei problemi, della valutazione critica delle situazioni. Nello stesso tempo, trasformando il gruppo in “comunità di ricerca”, favorisce lo sviluppo della dinamica di gruppo e, quindi, si orienta in senso positivo lo sviluppo socio-affettivo.

Finalità:

• Educazione all'ascolto

• Educazione del pensiero

• Educazione alla prassi democratica

Obiettivi generali:

• Ricostruire il nesso teoria-pratica attraverso la ricerca-azione

• Armonizzare conoscenza e vissuto (abilità e competenze con disposizioni e atteggiamenti)

• Incrementare l'autostima

• Sviluppare il pensiero creativo

Obiettivi didattici:

• Migliorare e favorire i processi logico-argomentativi

• Agire positivamente sulla sfera affettiva, emotiva e relazionale degli alunni

• Accrescere il senso democratico all'interno del gruppo

Attività e abilità cognitive esercitate:

• classificare

• generalizzare

• elaborare ipotesi

• definire termini

• scoprire alternative

• sviluppare concetti

• riconoscere relazioni

• dialogo costruttivo

• lettura dei libri “Ospedale delle bambole” e “11 favole di felicità”.

SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE

“MONUMENTO AI CADUTI” CASSOLNOVO A. S. 2015-2016

LABORATORI POMERIDIANI

PER I BAMBINI DI 5 ANNI

Il laboratorio è una metodologia didattica che nasce, si sviluppa e si

concretizza con e per i bambini, che consente a chi la vive, bambino e

adulto, di condividere un’ esperienza ricca e forte, sia emotivamente che

cognitivamente, e che lascia ampio spazio all’esplorare, al ricercare e allo

sperimentare. Il laboratorio è un contesto intenzionale ricco di proposte e

attività ma anche di strumenti e materiali messi a disposizione dei

bambini, consentendo a ciascuno di essere soggetto attivo del progettare e

del costruire.

IL laboratorio deve essere vissuto metaforicamente come un cantiere o

una bottega artigianale, che si allestisce, si predispone con cura, si

modifica con flessibilità in cui l’ apprendistato cognitivo è in continuo

divenire.

La nostra scuola dell’infanzia propone e sviluppa i seguenti laboratori:

LUNEDI’  

Ins.  Boglio  L.                Motta  C.                Starace  I.  

Laboratorio  :  “IO  E  IL  MIO  CORPO”   MARTEDI’ Ins.Cacciola  G.            Spaltini  M.              Finocchiaro  C.  Laboratorio  :  “LA  CITTA’  IDEALE”      Laboratorio  di  lingua  inglese  “MAGIC  ENGLISH”  (nei  mesi  di  novembre,  dicembre,  gennaio,  febbraio)  Ins.  Cacciola  G.    MERCOLEDI’ Ins.Faustini  C.              Necchi  E.              Rampi  C..  Laboratorio  :  “DA  GRANDE  VOGLIO  FARE”     GIOVEDI’ Ins.  Baio  M.  De  Luise  C.  Starace  I.  Laboratorio:”  ARTE  IN  GIOCO”    VENERDI’ Ins.  Necchi  E.  Meneghesso  M.  Finocchiaro  C.  Laboratorio:  “  IL  MIO  QUADERNO”  

TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: • Esplorare le molteplici possibilità di manipolare e modellare • Esprimere le proprie capacità creative • Seguire una sequenza di azioni prestabilite e finalizzate alla

realizzazione di un prodotto • Imparare a lavorare in gruppo e autonomamente

• Imparare ad ascoltare • Stimolare la curiosità, la fantasia, la creatività • Stimolare e sviluppare le capacità linguistico – lessicali • Stimolare la curiosità all’ascolto musicale di brevi canzoni • Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana,

arricchisce e precisa il proprio lessico • Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri

le proprie emozioni e le proprie domande • Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di

storie • Osserva ed esplora l’ambiente naturale • Riconosce, conosce e scrive le cifre come simboli • Intuisce la successione dei numeri • Intuisce il concetto pochi, tanti, tutti e nessuno • Raggruppa e ordina secondo criteri diversi • Confronta oggetti in base a un criterio dato • Confronta e valuta quantità • Individua l’intruso in un gruppo di elementi • E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi,

spiegazioni, soluzioni e azioni CAMPI DI ESPERIENZA:

• Il sé e l’altro • Il corpo e il movimento • Linguaggi, creatività, espressione • I discorsi e le parole • La conoscenza del mondo

TEMPI DI REALIZZAZIONE:

• Dal mese di settembre 2015 al mese di Maggio 2016 FASI OPERATIVE:

• Realizzazione di cartelloni, fascicoli personali, schede didattiche e lavori manuali

• Racconti, immagini, attività manipolative con materiale strutturato e non, Esplorazioni, osservazioni, conversazioni, discussioni, attività grafico – pittoriche, manipolative e creative, giochi motori, giochi linguistici, giochi logici

• Classificazioni, seriazioni, confronti, formulazione di ipotesi, risoluzione di problemi, utilizzo di materiali strutturati e non

• Ascolto di racconti, filastrocche, fiabe classiche o inedite  Per   ogni   laboratorio,   verrà   consegnato   a   ciascun   bambino   un   fascicolo  contenente  tutte  le  attività  svolte  durante  l’anno  scolastico.      

LABORATORIO  DI  LINGUA  INGLESE:  “MAGIC ENGLISH”

La prospettiva educativa – didattica di questo laboratorio non mira al raggiungimento di una competenza linguistica esauriente, né alla passiva memorizzazione di vocaboli inglesi, ma sarà incentrata sulle abilità di ascolto, comprensione e appropriazione di significati attraverso un’interazione di tipo affettivo e ludico tra adulto e bambino, stimolando così il suo interesse e la sua curiosità. TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA:

• Saper ripetere e memorizzare semplici espressioni • Saper eseguire facili consegne • Imparare ad associare parole ed immagini • Imparare a riconoscere e ripetere nuovi vocaboli • Apprendere numeri e colori • Saper memorizzare e cantare brevi canzoni

CAMPI DI ESPERIENZA: • Il sé e l’altro • Il corpo e il movimento • Linguaggi, creatività, espressione • I discorsi e le parole • La conoscenza del mondo

DESTINATARI: • I bambini di 5 anni

TEMPI DI REALIZZAZIONE: • Dal mese di Novembre 2015al mese di Febbraio 2016, un incontro settimanale

(martedì) per un ciclo di 10 lezioni della durata di 1 ora per ogni gruppo di bambini

FASI OPERATIVE: • Cartelloni, schede, flash cards, cd, audiocassette , giochi di gruppo • Realizzazione di un libretto contenente tutte le attività svolte da ciascun

alunno

 

SCUOLA  DELL’INFANZIA  “FALZONI”  

-­‐  CILAVEGNA-­‐  

   

 

PROGRAMMAZIONE  ANNUALE  

A.S.  2015  -­‐  2016  

 

 

 

 

 

 

   

LA  PROGRAMMAZIONE  EDUCATIVA  

 

La  programmazione  didattica  è  intesa  come:  

• Momento  qualificante  dell’attività   della   scuola   e   dalla   professionalità   dei  

docenti;  

• Strumento   privilegiato   per   un   continuo   monitoraggio   dei   processi  

educativi;  

• Modalità   di   confronto   tra   le   diverse   esperienze   e   condivisione   di  

responsabilità  educativa;  

• Ricerca   continua   di   risposte   adeguate   al   soddisfacimento   di   bisogni  

formativi  di  ciascun  alunno;  

• Individuazione   e   realizzazione   permanente   di   percorsi   metodologici  

personalizzati.  

La  matrice  progettuale  è  articolata  su:  

• Traguardi  di  sviluppo  delle  competenze;  

• Obiettivi  di  apprendimento;  

• Elaborazione  di  progetti  e  di  percorsi  educativi;  

• Attività  specifiche.  

La  programmazione  educativa  viene  stilata  ed  attuata  da  tutto  il  team  docente  in  

collaborazione,   sull’aspetto   educativo   e   relazionale,   dalle   famiglie.   A   tale  

proposito  è  stato  steso  il  Patto  di  Corresponsabilità  che  le  famiglie  sono  tenute  a  

visionare  e  firmare.  

Nell’azione   educativa   vengono   coinvolte   figure   di   supporto   all’interno   della  

scuola   (Collaboratori,   assistenti   comunali…)   e   sul   territorio   si   collabora   con  

l’Amministrazione  Comunale  per  la  realizzazione  di  alcuni  progetti  (Ed.  stradale,  

motricità).  

Le  finalità  generali  della  programmazione  educativa  sono:  

• Consolidare   l’identità:   vivere   serenamente   tutte   le   dimensioni   della  

propria  persona,   stare  bene   ed   essere   rassicurati   in  un   ambiente   sociale  

allargato;  

• Sviluppare  l’autonomia:  consolidare  la  fiducia  di  sé,  imparare  a  fidarsi  degli  

altri,  provare  soddisfazioni  nel  fare  da  sé  e  saper  chiedere  aiuto  alle  figure  

adulte.  

• Acquisizione   delle   competenze   vista   come   capacità   di   giocare,   muoversi,  

manipolare,   curiosare,   domandare,   imparare   a   riflettere   sulle   proprie  

esperienze  attraverso  l’osservazione  e  il  confronto.  

• Senso  della  cittadinanza  attenzione  alle   regole  condivise,   rispetto  verso   il  

prossimo,  l’ambiente  e  la  natura.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA  SCUOLA  

 

La  scuola  dell’Infanzia  “Falzoni”  di  Cilavegna  comprende  5  sezioni:  

• Sez.  Volpi:  26  bambini;  

• Sez.  Orsetti:  27  bambini;  

• Sez.  Leprotti:  25  bambini;  

• Sez.  Coccinelle:  27  bambini;  

• Sez.  Ricci:  26  bambini.  

Il  team  docente  è  formato  da  11  insegnanti  di  sezione,  un’insegnante  di  sostegno  

e  una  di  ICR.  

Sono,  inoltre,  presenti  3  collaboratrici  scolastiche.  

 

a) I  locali:  

• 5  sezioni;  

• 1  salone;  

• 1  dormitorio  con  bagno  attiguo;  

• 2  bagni;  

• 1  mensa;  

• 1  aula  video;  

• 1  aula  per  il  postscuola;  

• 1  aula  computer;  

• 1  spogliatoio  per  il  personale;  

• 1  infermeria;  

• 1  ampio  giardino.  

   

b) Orari  di  funzionamento:  

La  scuola  funziona  con  il  seguente  orario:  

•  Dalle  ore  7.30  alle  8.00  Prescuola;  

• dalle  ore  8  alle  9  Ingresso;  

• dalle  ore  9  alle  9.45  Attività  di  routine  e  spuntino;  

• dalle  ore  9.45  alle  11.30  Attività  didattica  e  laboratori;  

• dalle  ore  11.30  alle  11.45  Igiene  personale;  

• dalle  ore  11.45  alle  12.30  Pranzo;  

• dalle  ore  12.30  alle  13  Gioco  libero;  

• dalle   ore  13   alle   15.15  Riposo  pomeridiano  per   i   bambini   di   3   e   4  

anni  e  attività  per  i  bambini  di  5  anni;  

• dalle  ore  15.15  alle  15.45  Gioco  libero;  

• dalle  ore  15.45  alle  15.45  Uscita;  

• dalle  ore  16.30  alle  18  Post  scuola.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I  PROGETTI  

 DENOMINAZIONE   OBIETTIVI   DESTINATARI  

ED.  MOTORIA   • giocare  e  comunicare  con  il  proprio  corpo  e  percepire  la  completezza  del  proprio  sé.  

 

Tutti  i  bambini  

 IL  MONDO  A  COLORI  

(Arte)  

   

• esplorare  e  utilizzare  con  creatività  vari  materiali;  

• discriminare  i  colori  primari  e  quelli  secondari.  

I  bambini  di  4  anni  

 DUE  PASSI  IN  PAESE  

(Ed.  stradale)  

   

• apprendere  regole  basilari  di  convivenza  civile  e  responsabile  in  strada  e  sul  territorio;  

• avviare  i  bambini  a  diventare  utenti  sempre  più  sicuri  e  consapevoli  del  sistema  stradale,  sia  come  pedoni  che  come  ciclisti.  

Tutti  i  bambini  con  esperienze  diversificate  in  

base  all’età.  

 LA  SCUOLA  IN  MUSICA  

(Ed.  musicale)  

   

• Sperimentare  e  combinare  elementi  musicali  di  base,  producendo  semplici  sequenze  sonoro-­‐musicali.  

Tutti  

 

PROGETTO  LINGUA  INGLESE  

     

• Primo  approccio  alla  conoscenza  della  lingua  inglese;  

• Avviamento  alla  conoscenza  ed  uso  dei  saluti,  colori,  numeri,  nomi  di  animali  e  di  oggetti.  

I  bambini  di  5  anni  

 COLAZIONE  A  SCUOLA  

(Ed.  alla  salute)  

   

• Conoscenza  delle  sane  abitudini  alimentari.  

Tutti    

 PROGETTO    FESTE   • Accoglienza  

• Festa  dei  nonni  • Natale  • Carnevale  • Recita  di  fine  anno  • Consegna  dei  lavori  

Tutti  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMAZIONE  ANNUALE  

 

La   programmazione   annuale   viene   stesa   dal   team   docente   sulla   base   delle  

Indicazioni   nazionali   della   Scuola   dell’Infanzia   previste   dal   Ministero   della  

Pubblica  Istruzione  in  vigore  dal  2012.  

La  programmazione  prevista  per  l’anno  scolastico  2015-­‐2016  si  intitola:  

 

“Un  mondo  a  colori”.  

 

Le  finalità  vengono  raggiunte  attraverso  tematiche  ed  argomenti  che  rispondono  

alle   esigenze   dei   bambini.   La   tematica   scelta   sui   colori   ha   lo   scopo   di   captare  

l’attenzione,  la  curiosità,  l’interesse  dei  “piccoli”  interlocutori.  

Dagli   obiettivi   generali   della   Programmazione   annuale   vengono   sviluppati   gli  

obiettivi  specifici  della  programmazione  bimestrale:  

 

• SETTEMBRE-­‐OTTOBRE:  “I  colori  dell’amicizia”;  

• NOVEMBRE-­‐DICEMBRE:  “Colori  in  festa”;  

• GENNAIO-­‐FEBBRAIO:  “I  colori  dell’inverno”;  

• MARZO-­‐APRILE:  “Il  risveglio  dei  colori”;  

• MAGGIO-­‐GIUGNO:  “Il  caldo  dei  colori”.  

 

Dall’analisi  delle  Indicazioni  del  2012  si  evidenziano  i  traguardi  per  lo  sviluppo  

delle  competenze  suddivisi  nei  seguenti  campi  di  esperienza:  

 

Il  sé  e  l’altro  3  anni   4  anni   5  anni  

• Scopre  la  scuola  come  luogo  di  incontro;  

• Sperimenta  ruoli  e  

• Consolida  i  legami  con  i  compagni;  

• Si  orienta  nei  tempi  e  

• Dimostra  atteggiamenti  di  accoglienza  e  rispetto;  

compiti  diversi;  • Interiorizza  le  regole  

delle  attività  di  routine;  

• Vive  con  curiosità,  serenità  e  piacere    la  rappresentazione  natalizia;  

• Distingue  tra  comportamenti  giusti  e  sbagliati;  

• Partecipa  all’organizzazione  di  una  festa;  

• Si  impegna  in  compiti  che  richiedono  di  mettere  alla  prova  le  sue  capacità;  

• Scopre  il  gioco  come  momento  di  condivisione  e  confronto.  

negli  spazi  della  vita  scolastica;  

• Esprime  in  modo  corretto  esigenze  e  sentimenti;  

• Conosce  gli  elementi  della  tradizione  natalizia;  

• Riconosce  i  propri  sentimenti  ed  emozioni  legati  ad  una  situazione;  

• Comprende  che  alcuni  fatti  ed  eventi  si  ripetono  nel  tempo;  

• Collega  le  esperienze  del  passato  con  quelle  del  presente;  

• Decide  quale  ruolo  ricoprire  nel  gioco.  

 

• Accetta  e  condivide  proposte;  

• Collabora  con  i  compagni;  

• Conosce  gli  elementi  della  tradizione  natalizia;  

• Riconosce  i  propri  sentimenti  ed  emozioni;  

• Conosce  storie  e  tradizioni  del  Carnevale;  

• Conosce  la  sua  storia  personale;  

• Concorda  e  condivide  regole  di  gioco.  

 

 

Il  corpo  e  il  movimento  3  anni   4  anni   5  anni  

• Imita  e  ripete  movimenti  e  gesti  dell’insegnante;  

• Acquisisce  fiducia  nelle  proprie  capacità  motorie  di  base;  

• Si  muove  in  modo  coordinato  con  il  gruppo;  

• Sperimenta  e  utilizza  alcuni  gesti  comunicativi;  

• Rispetta  le  regole  di  igiene;  

• Percepisce  e  produce  ritmi  con  il  proprio  corpo;  

• Sviluppa  la  coordinazione  oculo-­‐manuale;  

• Assume  diverse  

• Rispetta  il  proprio  turno  di  azione  nel  gioco;  

• Condivide  uno  spazio  comune;  

• Riconosce  e  denomina  le  parti  del  corpo;  

• Racconta  storie  attraverso  il  linguaggio  corporeo;  

• Acquisisce  le  abitudini  igienico-­‐sanitarie  fondamentali;  

• Si  muove  a  ritmo  di  musica;  

• Mantiene  l’equilibrio  in  situazioni  statiche  e  dinamiche;  

• Mette  in  atto  la  successione  degli  schemi  motori  di  base.  

• Identifica  i  propri  compagni  in  base  alle  loro  caratteristiche  fisiche;  

• Sperimenta  movimenti,  posizioni  e  schemi  motori;  

• Individua  su  di  sé  e  su  gli  altri  i  principali  segmenti  del  corpo;  

• Si  muove  in  modo  coordinato  con  il  gruppo;  

• Ha  cura  e  rispetto  per  oggetti  e  materiali  propri  ed  altrui;  

• Riconosce  i  ritmi  fisiologici  del  proprio  corpo;  

• Mantiene  l’equilibrio  in  situazioni  statiche  e  

posizioni  del  corpo  nello  spazio.  

dinamiche;  • Finalizza  gli  schemi  

corporei  al  conseguimento  di  un  obiettivo  comune.  

 

 

Immagini,  suoni  e  colori  3  anni   4  anni   5  anni  

• Associa  il  proprio  nome  ad  un  simbolo;  

• Manipola  e  trasforma  materiali;  

• Rileva  gli  aspetti  sonori  prodotti  da  materiale  di  vario  tipo;  

• Osserva  e  riconosce  i  colori  del  Natale;  

• Sperimenta  il  piacere  di  costruire  oggetti;  

• Utilizza  creativamente  materiali  riciclati;  

• Riconosce  i  colori  primari.  

• Rappresenta  graficamente  i  propri  vissuti;  

• Manipola  e  trasforma  materiali  e  li  accosta  in  modo  originale;  

• Ascolta  l’ambiente  sonoro  circostante  distinguendo  il  suono  dal  rumore;  

• Realizza  un  lavoretto  natalizio;  

• Seleziona  materiali  da  utilizzare  in  modo  creativo;  

• Utilizza  creativamente  materiali  riciclati;  

• Rappresenta  con  il  linguaggio  cromatico  fenomeni  naturali.  

 

• Rappresenta  graficamente  i  propri  vissuti;  

• Copia  dal  vero  e  riproduce  un’opera  d’arte;  

• Rappresenta  eventi  sonori;  

• Manipola  e  trasforma  materiali  e  li  accosta  in  modo  originale;  

• Seleziona  materiali  da  utilizzare  in  modo  creativo:  

• Utilizza  creativamente  materiali  riciclati;  

• Si  esprime  in  modo  creativo.  

 

 

I  discorsi  e  le  parole  3  anni   4  anni   5  anni  

• Sa  presentarsi  usando  frasi  semplici  di  senso  compiuto;  

• Memorizza  semplici  filastrocche;  

• Usa  le  parole  per  esprimere  i  messaggi  del  corpo;  

• Familiarizza  con  parole  augurali  e  ne  

• Esprime  i  propri  sentimenti  rispettando  tempi  e  modalità;  

• Arricchisce  il  lessico;  • Racconta  con  le  parole  

i  propri  sentimenti;  • Riproduce  frasi  in  

rima;  • Descrive  le  

• Riconosce  le  proprie  emozioni  nominandole,  dialogando  con  i  compagni  e  l’insegnante;  

• Partecipa  conversazione  in  modo  pertinente;  

• Arricchisce  il  lessico;  

comprende  il  significato;  

• Coglie  le  caratteristiche  fondamentali  di  un  racconto  ascoltato;  

• Racconta  le  emozioni  suscitate  dai  personaggi  delle  storie;  

• Individua  parole  nuove;  

• Condivide  oralmente  emozioni  vissute.  

caratteristiche  dei  personaggi  di  un  testo  ascoltato;  

• Mette  in  relazione  immagini  e  parole;  

• Elabora  pensieri;  • Comunica  

graficamente  un  evento  progettato.  

 

• Sperimenta  le  prime  forme  di  comunicazione  scritta;  

• Discrimina  i  personaggi  delle  storie  sulla  base  del  criterio  “buoni”  o  “cattivi”;  

• Attribuisce  significati  alle  trasformazioni  delle  parole;  

• Elabora  pensieri  concreti  ed  astratti;  

• Sperimenta  una  varietà  di  situazioni  comunicative  anche  attraverso  il  codice  scritto.  

   

 

La  conoscenza  del  mondo  3  anni   4  anni   5  anni  

• Conosce  e  utilizza  gli  ambienti  in  modo  adeguato;  

• Osserva  i  cambiamenti  naturali;  

• Riconosce  i  principali  simboli  del  Natale,  

• Riconosce  le  caratteristiche  più  importanti  dei  cambiamenti  stagionali;  

• Cura  e  rispetta  la  natura;  

• Riconosce  diverse  consistenze;  

• Distingue  e  riconosce  spazi  e  direzioni.  

• Scopre  dimensioni  e  colori;  

• Raccoglie  ed  organizza  informazioni;  

• Osserva  i  cambiamenti  naturali;  

• Riconosce  i  principali  simboli  del  Natale;  

• Descrive  le  caratteristiche  salienti  dei  cambiamenti  stagionali;  

• Formula  previsioni  e  semplici  ipotesi;  

• Compie  raggruppamenti  in  base  ad  una  qualità;  

• Confronta  e  rappresenta  graficamente  dei  percorsi.  

 

• Usa  il  concetto  di  quantità;  

• Osserva  e  riconosce  i  cambiamenti  naturali;  

• Riconosce  i  principali  simboli  del  Natale;  

• Classifica  le  stagioni  in  base  a  specifici  criteri;  

• Colloca  situazioni  ed  eventi  nel  tempo;  

• Conosce  i  concetti  topologici;  

• Valuta  quantità  e  registra  i  dati  ottenuti.  

 

Tali  obiettivi  specifici  vengono  raggiunti  attraverso  diverse  tipologie  di  attività:  

• Giochi  in  piccoli  e  grandi  gruppi;  

• Progetti  mirati;  

• Narrazioni  e  rappresentazioni;  

• Drammatizzazioni  e  preparazione  di  piccole  festicciole;  

• Cartelloni  realizzati  con  diverse  tecniche;  

• Schede  operative;  

• Supporto  didattico  di  libri  operativi;  

• Creazioni  di  menufatti.                                                                    

Scuola dell’Infanzia “A. Figari” GRAVELLONA LOM

   

PROGRAMMAZIONE  DIDATTICA  ANNUALE  

Anno Scolastico 2015-16

 

   Percorso  1:     A  SCUOLA  Percorso  2:    AUTUNNO  Percorso  3:    INVERNO  Percorso  4:     PRIMAVERA  Percorso  5:     ESTATE  

Percorso  1:     A  SCUOLA    

Gli  argomenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

           

FESTE  La  festa  di  benvenuto  multicultura  

 

A  SCUOLA  

INTRODUZIONE  

 I  QUATTRO  ELEMENTI    A  SCUOLA  

ARTE  I  colori  a  scuola  

ESPRESSIONE  DEI  SENTIMENTI  A  scuola  senza  

paura  AMBIENTE  

BENESSERE  Con  il  corpo:  a  scuola  

intorno  a  me  IN  SALUTE  

Cosa  mangio  a  scuola?      

Gli  obiettivi  formativi  A  SCUOLA  La  conoscenza  del  mondo   .  Orientarsi  nello  spazio  scuola  (tre  anni)  

.  Riconoscere  ambienti  conosciuti  (4-­‐5  anni)  

.  Promuovere  il  senso  di  appartenenza  alla  sezione  e  alla  scuola      

Immagini,  suoni  e  colori   .  Scoprire  i  colori  (3  anni)  .  Percepire,  sperimentare  e  manipolare  i  colori  (3-­‐4-­‐5  anni)  .    Effettuare  mescolanze  cromatiche  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Distinguere  e  denominare  i  colori  (3  anni)  .  Sperimentare  materiali,  strumenti  e  tecniche  espressive  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Esprimersi  graficamente  con  i  colori  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Esercitare  la  percezione  visiva  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Riconoscere  i  colori  nella  realtà  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Sviluppare  la  creatività  e  lo  spirito  artistico  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  corpo  e  il  movimento   .  Conoscere  rappresentare  lo  schema  corporeo  (3  anni)  .  Individuare  denominare  le  parti  del  corpo  (3  anni)  .  Sviluppare  gli  schemi  motori  di  base:  camminare,  correre,  saltare,  strisciare,  rotolare,  lanciare  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Eseguire  movimenti  su  indicazione  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Riconoscere  discriminare  i  movimenti  segmentali  (3  anni)  .  Partecipare  a  giochi  di  movimento  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Eseguire  percorsi  motori  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Coordinare  i  movimenti  in  rapporto  a  sé,  allo  spazio,  agli  altri  e  agli  oggetti  (3-­‐4-­‐5  anni)  

I  discorsi  e  le  parole   Imparare  anche  filastrocche  legati  all'ambiente  scuola  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  sé  e  l'altro   .  Favorire  momenti  di  socializzazione  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Instaurare  nuovi  rapporti  con  coetanei  adulti  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Conoscere  persone  nuove  e  ritrovare  persone  conosciute  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Superare  il  distacco  la  lontananza  dei  genitori  (3  anni)  .  Collaborare  nell'accoglienza  dei  nuovi  iscritti  (4-­‐5  anni)  .  Partecipare  ad  attività  e    i  giochi  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Scoprire,  riconoscere  e  rispettare  le  regole  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Favorire  il  raggiungimento  dell'autonomia  (3  anni)  

   

     

Percorso  2:     AUTUNNO    

Gli  argomenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

                       

           

AUTUNNO  

LA  STAGIONE    I  QUATTRO  ELEMENTI    TERRA  

ARTE  I  colori  

dell’autunno  

ESPRESSIONE  DEI  SENTIMENTI  La  collera  La  paura  

AMBIENTE  Il  bosco  in  autunno  

 

BENESSERE  Con  il  corpo:  autunno  

intorno  a  noi  IN  SALUTE  

Cosa  mangio  in  autunno?      

PAROLE  E  NUMERI  Le  parole  dell’autunno  I  numeri  dell’autunno  

 

FESTE  Festa  dei  nonni  Halloween  

   

MUSICA  E  TEATRO  Musica  d’autunno  Teatro  d’autunno  

 

Gli  obiettivi  formativi  AUTUNNO  La  conoscenza  del  mondo   .  Rilevare  caratteristiche  della  stagione  autunnale  (3-­‐4  anni)  

.  Scoprire  le  trasformazioni  dell'albero  legate  alla  stagionalità  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Osservare  conoscere  caratteristiche  delle  menti  stagionali  (4-­‐5  anni)  .  Scoprire  il  comportamento  degli  animali  in  base  alla  stagionalità  (4-­‐5  anni)  .  Conoscere  alcuni  animali  che  vanno  in  letargo  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Giocare  con  i  numeri  della  stagione  autunno  (5  anni)  

Immagini,  suoni  e  colori   .  Osservare  rappresentare  graficamente  elementi  aspetti  stagionali  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Cogliere  le  caratteristiche  delle  foglie  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Rilevare  confrontare  la  trasformazione  delle  foglie  in  autunno  (4-­‐5  anni)  

Il  corpo  e  il  movimento   .  Muoversi  seguendo  il  ritmo  della  stagione  autunno  .  Conoscere  denominare  la  frutta  autunnale  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Conoscere  i  prodotti  tipici  dell'autunno  (4-­‐5  anni)  

I  discorsi  e  le  parole   .  Giocare  con  le  parole  della  stagione  autunno  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  sé  e  l'altro   .  Condividere  momenti  di  festa  scuola  in  famiglia  (3-­‐4-­‐5  anni)      

                       

Percorso  3:     INVERNO    

Gli  argomenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

                 

INVERNO  

LA  STAGIONE    I  QUATTRO  ELEMENTI    ACQUA  

ARTE  I  colori  

dell’inverno  

ESPRESSIONE  DEI  SENTIMENTI  La  gioia  

AMBIENTE  La  città  e  il  Natale  Salviamo  la  città  

 

BENESSERE  Con  il  corpo:  inverno  

intorno  a  noi  IN  SALUTE  

Cosa  mangio  in  inverno?      

PAROLE  E  NUMERI  Le  parole  dell’inverno  I  numeri  dell’  inverno  

 

FESTE  Natale  

Carnevale  Festa  del  papà  

   

MUSICA  E  TEATRO  Musica  d’  inverno  Teatro  d’  inverno  

 

Gli  obiettivi  formativi  INVERNO  La  conoscenza  del  mondo   .  Rilevare  caratteristiche  della  stagione  invernale  (3-­‐4  anni)  

.  Osservare  conoscere  caratteristiche  degli  elementi  stagionali  (4-­‐5  anni)  .  Scoprire  le  trasformazioni  dell'albero  legati  alla  stagionalità  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Scoprire  fenomeni  meteorologici  tipici  dell'inverno  (4-­‐5  anni)  .  Rilevare  comportamenti  e  modalità  di  adattamento  degli  esseri  viventi  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Giocare  con  i  numeri  e  simboli  dell'inverno  (5  anni)  

Immagini,  suoni  e  colori   .  Osservare  rappresentare  graficamente  elementi  aspetti  stagionali  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  corpo  e  il  movimento   .  Muoversi  seguendo  i  ritmi  della  stagione  inverno  .  Conoscere  i  prodotti  tipici  dell'inverno  (4-­‐5  anni)  .  Conoscere  denominare  la  frutta  invernale  (3-­‐4-­‐5  anni)  

I  discorsi  e  le  parole   .  Giocare  con  le  parole  simboli  dell'inverno  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  sé  e  l'altro   .  Condividere  momenti  di  festa  scuola  in  famiglia  in  inverno  (3-­‐4-­‐5  anni)  

                           

Percorso  4:     PRIMAVERA    

Gli  argomenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

Gli  obiettivi  formativi  PRIMAVERA  La  conoscenza  del  mondo   .  Rilevare  caratteristiche  della  stagione  primaverile  (3-­‐4-­‐5  

anni)  .  Osservare  conoscere  caratteristiche  degli  elementi  stagionali  (4-­‐5  anni)    .Scoprire  le  trasformazioni  dell'albero  legate  alla  stagionalità  (4-­‐5  anni)  .  Cogliere  le  caratteristiche  dei  fiori  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Conoscere  le  caratteristiche  di  insetti  animali  primaverili  (3-­‐4-­‐5  anni).  

PRIMAVERA  

LA  STAGIONE    I  QUATTRO  ELEMENTI    ARIA  

ARTE  I  colori  della  primavera  

ESPRESSIONE  DEI  SENTIMENTI  Lo  stupore  

AMBIENTE  La  campagna  in  primavera  Salviamo  la  campagna  

 

BENESSERE  Con  il  corpo:  primavera  

intorno  a  noi  IN  SALUTE  

Cosa  mangio  in  primavera?      

PAROLE  E  NUMERI  Le  parole    della  primavera  I  numeri  della  primavera  

 FESTE  Pasqua  

Festa  della  mamma  

     

MUSICA  E  TEATRO  Musica  in    primavera  Teatro  in    primavera  

 

.  Giocare  con  i  numeri  e  simboli  di  primavera  (3-­‐4-­‐5  anni)  Immagini,  suoni  e  colori   .  Osservare  rappresentare  graficamente  elementi  aspetti  

stagionali  (3-­‐4-­‐5  anni)  Il  corpo  e  il  movimento   .  Muoversi  seguendo  i  ritmi  della  stagione  primavera  

.  Conoscere  i  prodotti  tipici  della  primavera  (4-­‐5  anni)  

.  Conoscere  denominare  la  frutta  primaverile  (3-­‐4-­‐5  anni)  I  discorsi  e  le  parole   .  Giocare  con  le  parole  simboli  di  primavera  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  sé  e  l'altro   .  Condividere  momenti  di  festa  scuola  in  famiglia  in  primavera  (3-­‐4-­‐5  anni)  

   

 Percorso  4:     PRIMAVERA    

Gli  argomenti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

PRIMAVERA  

LA  STAGIONE    I  QUATTRO  ELEMENTI    FUOCO  

ARTE  I  colori  

dell’estate  

ESPRESSIONE  DEI  SENTIMENTI  La  tristezza  

AMBIENTE  Il  mare  Salviamo  il  mare  

 

BENESSERE  Con  il  corpo:  estate  intorno  

a  noi  IN  SALUTE  

Cosa  mangio  in  estate?      

PAROLE  E  NUMERI  Le  parole    dell’  estate  I  numeri  dell’  estate  

 

FESTE  Festa  di  fine  anno  

     

MUSICA  E  TEATRO  Musica  in  estate  Teatro  in    estate  

 

 

Gli  obiettivi  formativi  ESTATE  La  conoscenza  del  mondo   .  Rilevare  caratteristiche  della  stagione  estiva  (3-­‐4-­‐5  anni)  

.  Osservare  conoscere  caratteristiche  degli  elementi  stagionali  (4-­‐5  anni)    .Scoprire  le  trasformazioni  dell'albero  legate  alla  stagionalità  (4-­‐5  anni)  .  Cogliere  le  caratteristiche  dei  frutti  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Conoscere  le  caratteristiche  di  insetti  animali  estivi  (3-­‐4-­‐5  anni)  .  Giocare  con  i  numeri  e  simboli  dell'estate  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Immagini,  suoni  e  colori   .  Osservare  rappresentare  graficamente  elementi  aspetti  stagionali  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  corpo  e  il  movimento   .  Muoversi  seguendo  i  ritmi  della  stagione  estate  .  Conoscere  i  prodotti  tipici  della  estate  (4-­‐5  anni)  .  Conoscere  denominare  la  frutta  estiva  (3-­‐4-­‐5  anni)  

I  discorsi  e  le  parole   .  Giocare  con  le  parole  simboli  dell'estate  (3-­‐4-­‐5  anni)  

Il  sé  e  l'altro   .  Condividere  momenti  di  festa  scuola  in  famiglia  in  estate    (3-­‐4-­‐5  anni)  

                                                       

Programmazione di religione cattolica nella Scuola dell’Infanzia di Cilavegna

Anno Scolastico 2015/2016 Insegnante: Sara Fossati

In cammino…con Gesù

1. O.S.A. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.

• Obiettivi educativi :

Il senso della natura e del creato Il bambino:

– osserva il mondo circostante con attenzione ed interesse; – racconta la sua esperienza con le parole di cui è capace; – si apre alla comprensione di Dio Creatore – conosce San Francesco e il suo rapporto tutto particolare con la creazione

Sviluppo delle competenze: Il bambino: – è curioso, creativo, esplorativo; – pone domande precise e pertinenti nei confronti del mondo creato. 2. O.S.A. Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene

presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane.

• Obiettivi educativi :

I segni-simboli del Natale

Il bambino: – esplora l’ambiente per scoprire i segni esteriori della festa del Natale Sviluppo delle competenze: Il bambino: – riconosce che il Natale è una grande festa per i cristiani, che celebrano la nascita di Gesù. − è aiutato a cogliere l’atmosfera che precede il Natale come momento di attesa della festa per vivere momenti di condivisione e di collaborazione

• Obiettivi educativi:

Gesù era un bambino come me Il bambino: – ascolta la relazione di Gesù Bambino con Maria e Giuseppe per scoprire l’importanza dei genitori nella propria crescita; – apprezza che Gesù abbia avuto tanti amici. Sviluppo delle competenze: Il bambino: – scopre nel Vangelo la Buona Notizia che è espressione di gioia; • Obiettivi educativi:

Gesù insegna a volerci bene Il bambino: – sviluppa interesse verso gli insegnamenti di Gesù, raccontati nel Vangelo; Sviluppo delle competenze: Il bambino: – scopre che Gesù è buono ed insegna ad amare e condividere; • Obiettivi educativi :

I segni e i simboli della Pasqua

Il bambino:

– osserva con gioia e meraviglia la vita che rinasce in primavera; – conosce il significato di alcuni simboli pasquali e il senso della Pasqua cristiana; – ascolta con attenzione e interesse il racconto evangelico che narra la passione, morte e risurrezione di Gesù. Sviluppo delle competenze: Il bambino: – coglie il senso del risveglio della primavera; – ri-racconta i segni legati alla passione, morte e risurrezione di Gesù;

3. O.S.A. Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.

• Obiettivi educativi : La Chiesa è una grande famiglia Il bambino: – affina capacità di riconoscere i luoghi e i modi di incontro dei cristiani; – scopre la Chiesa come grande famiglia che accoglie; − Conosce la figura di Papa Francesco; – intuisce che Maria, la mamma di Gesù, è la Madre di tutti i cristiani, che sono fratelli

in Cristo;

Sviluppo delle competenze: Il bambino: – sa che la chiesa è luogo privilegiato di incontro dei cristiani; – sa ri-dire le parole di Papa Francesco Permesso, scusa e grazie. PROPOSTE OPERATIVE Ascolto, verbalizzazioni, attività grafico-pittoriche, conversazioni, drammatizzazioni, canti e giochi. Il materiale prodotto dai bambini sarà consegnato dall’insegnante a fine anno scolastico.

In cammino con… i santi

In cammino… insieme

In cammino… con Papa Francesco

In cammino… nell’Antico Testamento In cammino…con Gesu’