Il 20 Novembre, in oc-casione della Giornata Nazionale dell’In-

fanzia, i volontari ABIO hanno dedicato una intera giornata ai bambini rico-verati nel reparto di Pe-diatria dell’ospedale San-Paolo ed in tutti i reparti di pediatria degli ospedali del napoletano.È solito, per i nostri amici volontari, in questa occa-sione associare l’evento ad un tema di fantasia al fine di creare una atmo-sfera magica a misura di bambino, e non solo.

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A dicembreaperto tutte le domeniche

Dicembre 2012

Emozioni all’Ospedale SanPaolo La Nato dice addio a Bagnoli

EDENLANDIA: SI INTRAVEDE UNO SPIRAGLIO DI LUCE

I volontari ABIO festeggiano con i bimbi ricoverati la giornata Nazionale dell’infanzia La lunga permanenza sul ter-

ritorio di Bagnoli è finita. La grande base Nato il 3 di-

cembre scorso ha lasciato il quar-tiere per trasferirsi a Lago Patria dove era già pronta ad accoglierla la nuova struttura.Si libera così una vastissima area di circa 210.000 metri quadrati di cui 20.000 di verde, 15.000 di strutture adibite allo sport, 50.000 di strade e 63.000 di piazzali.La proprietà dell’area lascia-ta sfitta dalla Nato che pagava più di 10 milioni di euro, è della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia che ora cerca nuovi inquilini ma certo la grandezza dell’area non facilità il compito. La futura destinazione dell’area dunque è incerta, si sa

che la Regione Campania sta va-lutando la possibilità di trasferirvi i suoi uffici ma bisogna calcolare bene l’ammontare della spesa e se dunque possa convenire, visti i tempi di crisi che obbligano a ri-durre i fitti passivi e a risparmiare.Altrimenti la Fondazione dovreb-be scorporare l’insieme ed affitta-re a diversi soggetti interessati.

Il futuro di Edenlandia non è più così nero. Dopo tante voci un

elemento concreto: il colosso Brainspark (so-cietà di “leisure” cioè tempo libero e diverti-mento, quotata alla Bor-sa di Londra) presenta due offerte. La prima per rilevare il parco giochi Edenlandia e la secon-da, invece, per lo zoo.

Il gruppo guidato da Al-fredo Villa, quindi, tor-na ad investire a Napoli.Dalle voci che trapelano, però, Brainspark propo-ne un prezzo di acquisto notevolmente più basso rispetto a quanto deside-rato del Tribunale parte-nopeo.

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ilquartiere@fastwebnet.it

2 Dicembre 2012

Per il mese di Di-cembre, consi-glio di leggere il

libro di Gennaro Ro-vito e Enrico Fariello “IL LUNGO VIAG-GIO DEI PASTORI Presepi,Scugnizzi e altre Storie” edito da ROLANDO EDI-TORE . Gli autori in questo libro ci parlano dei pastori, attori pro-tagonisti della sacra rappresentazione del presepe, che a Napoli, da duecento anni, ripropone una tradizione stra-ordinaria Il loro “lungo viaggio” attraverso i secoli, viene descritto e interpretato dalla partenza in Me-sopotamia 3000 anni prima di Cri-sto, giungendo, in uno storico in-

cedere, fino ai giorni nostri. Il percorso che li ha portati qui viene raccontato a due voci: erudita e scugnizze-sca, attraverso il flu-ire degli anni con lo sfondo di una Napoli che, in buona parte, vive ormai solo nel ricordo. Quello degli autori vuole essere un provocatorio ed inna-morato omaggio ad un oggetto (il prese-

pe) che ha un anima e che, come i petali di una margherita, può essere sfogliato di anno in anno come un album della vita in cui viviamo e riviviamo noi stessi ed il meravi-glioso e struggente evento che è il Natale.

Le lenti progressive permettono di ve-dere in modo naturale a qualsiasi di-stanza, quindi con un solo occhiale si può vedere da lontano (guidare,vedere la televisione..) e da vicino (vedere il te-lefonino, il navigatore, leggere, cucire..). Naturalmente maggiore è la qualità della lente,maggiori sono i benefici che si ot-tengono:• un più veloce e semplice adatta-

mento• i campi di visione sono considere-

volmente più ampi a tutte le distan-ze

• le zone di transizione sono più mor-bide e confortevoli

Sceglier una buona lente progressiva si-gnifica dimenticarsi del proprio proble-ma visivo e riacquistare il confort perdu-to con semplicità e naturalezza. In questo

momento l’offerta delle lenti progressive può disorientare il consumatore a causa della vasta offerta di prezzi tanto diversi tra loro .Ma perché prezzi tanto diversi? Perché ci sono delle enormi differenze di geometrie interne tra le varie lenti pro-gressive . Per approfondire guardiamo le due figure. Nella zona centrale della lente, l’occhio “scorre” dall’alto verso il basso e viceversa ,cercando la messa a fuoco da lontano e da vicino o nell’inter-medio, quindi è chiaro che più è ampio il canale indicato dalla freccia, maggiore è il confort nella visione a tutte le distanze,ed è più facile adattarsi. Con l‘aiuto della nostra esperienza e competenza, potrete scegliere le lenti migliori per le vostre esigen-ze. Ma comunque può succedere di non abituarsi!! NIENTE PAURA!

Con la garanzia di adattamento avrete 1 mese di tempo per abituarvi,e se non succede sceglieremo insieme la miglio-re soluzione alternativa. Al contrario, se

vorrete farne un altro paio, c’ è lo sconto del 50 % sulle lenti,entro un mese dal primo acquisto.

gisa@opticalthomas.it

a cura di Carlo Bess - Cartoleria Giorgio Lieto

Il Libraio consiglia

LENTI PROGRESSIVE…quali scegliere?

3Dicembre 2012

Emozioni all’Ospedale SanPaoloI volontari ABIO festeggiano con i bimbi ricoverati la giornata Nazionale dell’infanzia

> seguedalla prima

Il gruppo è pronto a investire a patto di ottenere un “con-gruo” sconto dalla Mostra

d’Oltremare rispetto all’affitto dei terreni (l’area in cui insi-ste Edenlandia è di proprietà dell’ente). In cambio di queste “limature” significative, Brain-spark garantisce l’occupazione della quasi totalità dei dipen-denti delle due strutture (circa 90 posti di lavoro) e congrui investimenti per i primi cinque anni di gestione del parco giochi e dello zoo. Il vero punto inter-rogativo nella trattativa, però, è la posizione della Mostra d’Ol-tremare: non è chiaro, infatti, se l’ente sia disposto a tagliare il fitto dei terreni su cui insistono Edenlandia e lo zoo. Un ruolo, in questa situazione, potrebbe essere giocato dal Comune di Napoli che potrebbe eser-citare pressione per tagliare il costo. A questo punto la ge-stione provvisoria (prorogata fino al prossimo 10 genna-io) ha due possibili-tà da poter valutare: il varo di un nuovo bando per indivi-duare un investito-re internazionale o

intraprendere la strada per ini-ziare una trattativa privata per vendere Edenlandia.La seconda ipotesi sarebbe quella più plau-sibile in questo momento. Il Tri-bunale fallimentare, infatti, po-trebbe instaurare una “procedura competitiva” o meglio una vera e propria asta tra i diversi sog-getti interessati all’investimento e, tra questi, scegliere il miglior piano possibile per la conserva-zione e sviluppo di Edenlandia. L’offerta del colosso inglese sarà valutata (anche se si parla più di “sondaggi preventivi” che di vere “offerte formalizzate”). A questo punto il futuro di Eden-landia è nelle mani della curatela e del Tribunale di Napoli.

Daniele Grassini

EDENL ANDIA: SI INTRAVEDE UNO SPIRAGLIO DI LUCE

Ecco che i giovani vo-lontari, con trucchi e travestimenti, si sono

trasformati in divertentis-simi cagnoloni al servizio dei piccoli “Cucciolotti” co-stretti al ricovero. Da qui il tema della manifestazione per rappresentare la magica “notte bianca dei cucciolotti” portato, nella stessa giornata, in tutti gli ospedali (ben 13) dove sono impegnati i nostri volontari. Sorrisi trucchi travestimenti dei vo-lontari e dei bambini e tanta allegria e palloncini hanno poi accompagnato i tenerissimi cucciolotti ricoverati in quelle poche ore serali, al dolce silen-

zio della notte nella speran-za che la stessa, lasciando il posto al nuovo giorno, porti qualche buona notizia e ma-gari qualche dimissione dal ricovero. “E’ una gioia immensa..“ pre-cisa in arte il dott. Pullicino (nome di fantasia del rappre-sentate dei volontari ABIO al SanPaolo) “.. veder trasfor-mato un ambiente ospedalie-ro in un magico scenario fatto di giochi colori e tanta fanta-

sia, laddove un bimbo lo si vede total-mente coinvolto e spensierato sebbe-ne per qualche ora. Sono felicissimo di condividere questa esperienza con tanti colleghi volontari. Persone tan-

to umili per quanto fantastiche, tutti adulti che diventano bimbi all’occasio-ne… e solo per re-galare qualche sem-plice sorriso”. A salutare i bambini ricoverati (purtrop-po tanti in questo periodo) ed i vo-lontari ABIO, in veste di testimonial dell’evento, il Sin-daco De Magistris, che, nonostante i tanti impegni isti-tuzionali della gior-nata, non è voluto

mancare all’occasione. Accompa-gnato dal personale ospedaliero e dai nostri volontari, ha voluto vi-sitare l’intero reparto ed ha saluta-to ogni bambino, verificando con piacere le tante novità, a misura di bambino, presenti nel nostro ospedale (aula scuola, ludoteca, cineforum, le nuove stanze donate da Ass. Abio) . Il prossimo evento con i nostri volontari è previsto per i festeg-giamenti del Santo Natale. “Ci auguriamo di vero cuore di trova-re il reparto vuoto ma, se proprio

dovesse capitarci qualche piccolo ospite, promesso saremo li a fargli compagnia” (dott. Pullicino). Sempre in occasione dei festeggia-menti per il Santo Natale, le orga-nizzazioni CRAL del P.O. SanPaolo, fissano per il giorno 21 Dicembre ore 12.00, la data in cui si svolgerà una manifestazione (con evento canoro con bambini del coro), nell’androne dell’ospedale stesso. L’evento è gra-tuito ed aperto a tutti e, potrebbe esse-re una buona occasione per chi fosse interessato, per conoscere il mondo dei volontari ABIO.

4 Dicembre 2012

La Ztl arriva anche a Soc-cavo. Battezzata il 19 no-vembre, scatta dalle 9 alle

20 ed è in vigore sette giorni su sette. È la nuova area pedonale decisa dall’assessore alla mo-bilità Anna Donati che crea già diversi malumori tra i consiglieri della nona e decima municipali-tà e tra i residenti che sarebbero pronti a raccogliere le firme (già si intavedono i primi volanti-ni per una petizione). Il tratto di area pedonale riguarda via Epomeo, nel dettaglio la zona a traffico limitato andrà da via Montevergine a via Spartaco. Un esperimento in una zona dove si può fare una lunga passeggiata tra i negozi. L’ordinanza con durata tempora-nea, è scattata lunedì 19 novem-bre e si concluderà il prossimo 19 febbraio. Tre mesi, poi si ve-drà cosa fare, se dar seguito all’i-niziativa (prevale questa ipotesi) o se invece concludere la speri-mentazione dopo soli 90 gior-ni, per consentire anche ad un’ area non centralissima di vivere il quartiere in maniera diversa. Una scommessa per l’assessore alla mobilità Anna Donati che tende ad allargare sempre di più - come avviene peraltro in altre città italiane - le zone a traffico limitato. Si riduce lo smog, si scoraggiano i cittadini a utiliz-zare l’auto e si incoraggiano a prendere i mezzi pubblici (anche se ridotti all’osso). L’ordinanza è articolata. Anche in questo caso

ci saranno delle deroghe, degli orari ben precisi per il carico e scarico delle merci e verrà mes-so in piedi (salvo ripensamenti dell’ultima ora) il meccanismo dei permessi per i residenti. In sostanza,comunque, non do-vrebbe creare grossi disagi. Per quanto concerne la Ztl del Mare, invece, l’ordinanza è in fase di limatura e a palazzo San Gia-como si ipotizza che il provve-dimento «ponte» possa essere definito prima del 30 novembre. Al contrario bisognerà ancora attendere per l’entrata in vigore della Ztl Chiaia. I varchi elettro-nici sono pronti da mesi, i lavori sono stati completati da tempo, i permessi in buona parte sono stati rilasciati, ma manca ancora l’energia. Insomma ci sono tutti i presupposti per una città all’a-vanguardia.

Daniele Grassini

Millefoglie di pesce bandieracon provola e carciofi

Procedimento: mondate i carciofi con le mani bagnate del succo di limone, taglateli a spicchi di circa mezzo cm.di spessore e metteteli a bagno in acqua fredda e la farina per non farli annerire. In una padella calda rosolate uno spicchio di aglio insieme all’olio e peperoncino, dopo circa 10 secondi togliete gli aromi ed aggiungete i car-ciofi salate coprite e fateli ammorbidi-re aggiungendo un po’ d’acqua calda fino alla cottura “ al dente”.In una pirofila unta di olio disponete uno strato di filetti di pesce bandiera, salate, pepate e aggiungete piccoli cu-betti di provola ben asciutta i carcio-fi con il loro condimento e...basilico. Disponete ancora uno strato di filetti di pesce bandiera ,salate pepate ag-giungete le briciole di pane ed un filo d’olio ed infine “petali “ di Provolo-ne del monaco grattuggiato. Infornate per 10 minuti a 190 gradi ed ancora 20 minuti a 160 gradi Aspettate qualche istante prima di servire ed abbellite con un ciuffo di basilico.Abbinate con un bianco ben fresco tipo Falanghina

M.R.I.

Chiara, Luca e Giulio, nell’am-bito de “Il corner dell’artista”, progetto promosso dal Comu-

ne di Napoli, insegneranno a mani-polare la terracotta, a decorare piatti, a creare originali oggetti per decora-re le nostre case. Metteranno la loro abilità ed esperienza a disposizione di chi vorrà apprendere e vedremo così come “nascono” le opere che essi espongono in piazza, nei fine-settima-na, in tutto il mese di dicembre. Conosciamoli meglio, questi giovani artisti. Luca e Giulio, amici da tempo, entrambi diplomati al Liceo d’Arte, lavorano con colori e terracotta. Luca con gusto ed estro decora piatti e cop-pe di ceramica o vetro con una tecnica a pennino. Dalla sua fantasia nascono

disegni di colori diversi, scenari fan-tasiosi che illuminano il suo “banco” di varie fosforescenze. Esegue anche decorativi tableaux con nodi marinari.Giulio invece è l’artigiano dei pre-sepi. Con la terracotta crea pastori, dal volto molto espressivo, piccole e grandi scenografie, pecorelle e cesti ricchi di frutta, verdura e tutto quanto arricchisce la tradizione del presepe napoletano. Ma troviamo anche sul suo “banco” originali palle di Natale e una linea di ispirazione religiosa.Sotto il gazebo bianco di “Chiarai-dea” occhieggiano invece piccoli Pulcinella in bilico su tazzine e bic-chieri. Sono anche questi pezzi unici, creazioni di Chiara, giovane diploma-ta all’Accademia di Belle Arti, che ci

spiega come abbia inteso rivisita-re la tradizione napoletana acco-stando la maschera di Pulcinella ad oggetti di uso comune, in vari materiali, che prendono nuova vita grazie al suo gusto delicato.Insomma, una bella iniziativa que-sta del Comune di Napoli, un modo per valorizzare angoli belli del no-

stro quartiere con la ricchezza che ai napoletani non manca mai, il gusto del bello e la creatività. Un’occasione anche per qualche re-galo originale per Natale.Complimenti dunque all’iniziativa e “in bocca al lupo” ai giovani artisti!

Roberta Calbi

LABORATORIO-ESPOSIZIONE DI GIOVANI ARTISTI A PIAZZA S. VITALESabato 15 e domenica 16, a piazza S. Vitale, laboratorio di artigianato in piazza per grandi e piccini

LA ZTL ARRIVA ANCHE A SOCCAVOEmozioni… in cucinaIppocrate diceva: “ Fà in modo che il cibo diventi la tua medicina...”

Ingredienti per 4 persone:• un pesce bandiera di circa 800 gr. sfilettato e privato della pelle• due carciofi• 200 gr provola vaccina lasciata 12 ore in frigo • provolone del monaco q.b• pane raffermo ridotto a briciole nel frullatore q.b.• peperoncino q.b• olio q. b.• sale q. b.• pepe q.b.• basilico mai abbastanza• mezzo limone• un cucchiaio di farina• Tempo di preparazione: 1/2 ora

Questa rubrica vuole essere un gioco, un divertimento sia per chi la scrive, sia per chi la legge; un percorso emotivo sul cibo che vada oltre il nutrimento (il mangiar sano è fondamentale, sia ben chiaro) ma anche convivialità, so-cializzazione, sorpresa. La preparazione di un piatto, anche il più semplice, è realizzazione di una parte del Sé, una composizione creativa, una trasmissione di emozioni, un dono d’amore verso chi ti è caro. Non è stato facile sceglie-re la ricetta da pubblicare tra le tante preparate o pensate o discusse tra gli amici,questa che propongo è stata molto apprezzata recentemente ed in parti-colare da un’ospite spagnolo.

5Dicembre 2012

Di questi tempi, caratterizzati dallo stress e dai ritmi frenetici, sono davvero in pochi a po-tersi permettere una intensa attività sessuale.

Eppure forse non la pensa così Ramajit Raghav, un arzillo contadino dello Stato indiano di Haryana, che ha recentemente annunciato di avere battuto il primato che lui stesso deteneva diventando il padre più anziano del mondo a 96 anni. Lo scrive il quoti-diano The Times of India. L’impresa aveva sottratto il record ad un altro indiano, Nanu Ram Jogi, che nel 2007 a 90 anni ha avuto in Rajasthan il suo 22/o figlio. Il fenomeno delle paternità tardive non si ri-scontra solo in India: il National Center for Health Statistics degli Stati Uniti ha accertato un boom di maternità e paternità tra i 45 e i 64 anni. Così pare sia accaduto a Phil Collins, ex batterista dei Gene-sis e padre di due bambini di cinque e nove anni, che annuncia l’addio alle scene a 60 anni perché “rivuole indietro la sua vita” e soprattutto tempo per stare con loro. Cosa dire poi di Charlie Chaplin divenuto padre per ben 11 volte a 30, 36, 55, 56, 59, 62, 64, 68, 70 e 73 anni.In Italia le statistiche confermano che negli ultimi dieci anni i padri oltre i 50 sono aumentati del 44 per cento (rilevazione tra il 2000 e il 2005, in attesa di aggiornamento).Molti, anche da noi sono i personaggi famosi, come il’ex presidente della Ferrari e della Fiat Luca di Montezemolo che, a 62 anni, è diventato padre di Lupo e genitore per la quinta volta; o l’attore ed onorevole Luca Barbareschi che a 54 è diventato papà della piccola Maddalena; o ancora il Ministro Corrado Passera padre per la terza volta a 56, Esi-biscono la loro paternità matura Gianfranco Fini, che l’anno scorso, a 57 anni, ha avuto la sua terza figlia, e Michele Placido, un figlio di quattro anni (il quinto) a 30 di distanza dalla primogenita, l’attrice Violante.E con loro, migliaia di uomini che tornano genito-ri, di solito al secondo matrimonio. Scoprendo una paternità più appagante e completa di quando erano giovani.Il fenomeno può certo presentare profili discutibili ed essere interpretato come una forma non sana di egoismo maschile.Tuttavia crescere ed educare i figli, sembra esse-re divenuta una delle ragioni principali di vita per uomini più maturi; più di prima sembrerebbe che, anche l’uomo, attraverso il successo dei figli si cer-

ca una convalida del proprio valore personale. Ma su questo “interessamento” dei padri verso i figli si proietta spesso l’inconsapevole richiesta di so-prav-vivere attraverso loro. I ruoli del padre e della madre non sono più rigidamente definiti e precosti-tuiti, come accadeva nelle generazioni precedenti, ma sottoposti a continue e rapide sollecitazioni di cambiamento per adattarsi ai mutevoli requisiti di una società in perenne trasformazione.Le trasformazioni dei ruoli e dei vissuti nelle ul-time generazioni di padri sono principalmente la

conseguenza dei processi di “emancipazione” delle donne che hanno prodotto trasformazioni inevitabi-li anche nell’uomo, accompagnate da riflessioni e riadattamenti reciproci. In altri termini, le trasfor-mazioni del modo di essere donne hanno progressi-vamente modificato anche il modo di essere uomi-ni, e quindi nei rapporti con i figli, come anche nel vissuto identitario maschile. Questo processo di ibridazione e contaminazione del ruolo maschile può rappresentare una modalità di superamento della crisi di fragilità che il ruolo maschile ha vissuto negli ultimi trentanni e di raf-forzamento di quello femminile.

Gianluca Guida

Il 26 novembre scorso, un unico progetto è pervenu-to a Palazzo San Giaco-

mo in risposta alla manifesta-zione d’interesse bandita dal Comune di Napoli, per la rea-lizzazione di un nuovo stadio e il recupero del San Paolo di Fuorigrotta. È quello della Idis Spa che fa capo all’imprenditrice Ma-

rilù Faraone Mennella e che dovrebbe prevedere all’incir-ca un investimento di sette-cento milioni di euro, per uno stadio nuovo da 50.000 posti da realizzare a Ponticelli e la ristrutturazione del San Paolo che diventerebbe più piccolo, con 35.000 posti, senza più la coperture in metallo voluta per i Mondiali del ‘90, una

nuova realtà, aperta alla città, riservata a sport minori come l’atletica leggera, il calcio femminile e il rugby e anche a sport per i più piccioli, oltre a spazi verdi, negozi e par-cheggi interrati.Il nuovo stadio, invece, nascerebbe in una realtà dove l’impianto potrebbe produrre energia e prodot-

ti agroalimentari sulla sua copertura,ospitare anche una casa della musica, un life style center, un circuito po-distico e 78.000 mq di par-cheggi.Il tutto è al vaglio del Comu-ne ma bisognerebbe anche raggiungere un’intesa con la società Calcio Napoli che deve prestare il proprio con-senso all’iniziativa come è previsto dal bando ma il pre-sidente Luigi De Laurentiis ha più volte espresso la sua opinione in merito, dicendosi contrario ad un nuovo stadio per puntare invece sulla ri-

strutturazione del San Paolo. I giochi sono ancora da farsi e si cerca il dialogo per arrivare alla migliore soluzione per la città.

Il progetto presentato al Comune dall’imprenditrice Marilù Faraone Mennella

Quale futuro per il San Paolo?

Padri oltre ogni limite

BAGNOLIFUTURA: ASSEMBLEA SOCI APPROVA IL BILANCIO 2011, UTILE DI 2MLN. NUOVO CONSIGLIERE: CARLO D’AJELLO

L’Assemblea dei Soci della Bagnolifutura nella seduta del 5 dicembre ha approvato il bilancio della società al 31 dicembre 2011 che chiude con un utile netto, dopo le imposte, di oltre 2milioni di euro.

L’Assemblea dei Soci, alla quale hanno preso parte l’assessore al bilancio Salvatore Palma in rappresentanza del Comune di Napoli (socio maggioranza) e la dott.ssa Carmela Miele in rappresentanza della Provincia di Napoli (socio minoranza), ha approvato inoltre il piano economico e finanziario 2012 – 2016 ed il bilancio infrannuale al 17 ottobre 2012, che chiude con un utile netto dopo le imposte di 9,6 milioni di euro.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’intero management di Bagnolifutura: <<con tale atto si chiude una fase estremamente importante per la vita della società che consente di guardare con maggiore fiducia all’opera di rilancio del progetto Bagnoli. L’approvazione del bilancio che avviene dopo l’interesse manifestato dal mondo imprenditoriale ad investire nell’acquisto dei lotti posti in vendita nell’area tematica 2 – segnale questo già di per sé estremamente significativo – consente di dare concreto avvio alle numerose iniziative allo studio>>.

Nella stessa seduta è stato nominato il quinto consigliere di amministrazione, l’ing. Carlo D’Ajello al quale l’intero CdA ed il Direttore Generale hanno rivolto l’augurio di buon lavoro. Ora con l’ingresso di D’Ajello, si completa la governance di Bagnolifutura presieduta da Omero Ambrogi. vicepresidente Massimiliano Di Gioia, consiglieri Anna Falcone e Lucio Iaccarino; direttore generale Tommaso Antonucci

L’ufficio Comunicazione Bagnolifutura, 6 dicembre 2012

COMUNICATO STAMPA

6 Dicembre 2012

G.B. JOB S.p.a. - Filiale di Na-poli Centro Direzionale Isola F10 napoli01@gbjob.com op-pure: Fax 081.734.74.34 per in-formazioni: Tel. 081.7347445

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Il candidato/a selezionato, si oc-cuperà della redazione e com-pilazione di offerte, documenti commerciali, assistenza clienti, operando sul mercato cinese e russo. Si richiede: laurea o cultura equivalente, elevata conoscenza delle lingue cinese e russa parlata e scritta, esperienza di almeno 3 anni maturata in mansione ana-loga. Ordine, precisione e buone capacità di problem solving com-pletano il profilo Durata iniziale 3 mesi con buone prospettive. Sede di Lavoro: Provincia di Caserta (zona Capua).UFFICIO ACQUISTI INTER-NAZIONALI RIF.: ACQ-NASelezioniamo per azienda di pro-duzione addetto/a acquisti per i mercati nazionali ed esteri. La risorsa, rispondendo al responsa-bile acquisti, gestirà acquisti ed approvvigionamento di materie prime e prodotti finiti, la ricerca di nuove fonti di fornitura ed i tra-sporti internazionali. Si richiede:laurea in ingegneria gestionale o in materie economiche, inglese fluente, significativa esperienza nel campo della logistica e/o del supply chain. L’ottima conoscen-za delle procedure di trasporto, l’attitudine al problem solving, valide capacità organizzative e buone capacità di analisi, comple-tano il profilo. Durata iniziale 3 mesi con buone prospettive. Sede di Lavoro: Provincia di Napoli.

7Dicembre 2012

La Cassazione con sentenza nu-mero 44830 del 15 novembre 2012 ha rigettato tutte le scu-

santi ed ha confermato la condanna per omicidio colposo e l’obbligo a risarcire il danno a carico dei tre me-dici che avevano partecipato all’in-tervento di by pass bilio-intestinale conclusosi con la morte del paziente. L’intervento eseguito, di per se facile e finalizzato al dimagrimento di una persona affetta da obesità, era più rischioso del solito per le condizio-ni specifiche del paziente già affetto da diabete, cardiopatia e gravi apnee notturne. Nonostante ciò l’intervento programmato veniva effettuato con successo ed il paziente veniva man-dato normalmente in reparto come da prassi post-operatoria. Qui però le cose precipitavano e solo i familiari si accorgevano tardivamente di una crisi respiratoria che non si risolve-va nonostante il massaggio cardiaco, l’intubazione e il successivo trasporto in un ospedale attrezzato per la riani-mazione. Infatti dopo quattro giorni l’uomo moriva. Sia in primo gra-

do che in appello tutti e tre i medici (primo chirurgo, secondo chirurgo e l’anestesista) venivano condannati per omicidio colposo. Ol-tre ad alcune eccezioni procedurali, i chirurghi si difendevano dicendo che nulla era a loro ad-debitabile avendo svolto l’operazione in modo corretto e senza errori tanto è vero che il pazien-te era stato regolarmente trasferito in reparto. An-cor di più il secondo si giustificava dicendo che non solo aveva avuto un ruolo secondario nell’operazione ma che subito dopo era stato impegna-to in altri interventi che lo vedevano quale operatore principale. Pertanto entrambi addebitavano all’anestesista l’eventuale responsabilità dell’acca-duto avendo quest’ultimo il compito di seguire il completo risveglio e la stabilizzazione del paziente in base al principio “giuridico dell’affidamen-

to”. Tale principio prevede che stante la presenza di più medici, con diverse specializzazioni, ognuno è respon-sabile dei suoi compiti beneficiando della fiducia dei colleghi. Quindi nel caso specifico non essendoci state anomale evoluzioni dell’operazio-

ne, doveva essere di com-petenza dell’anestesista controllare il risveglio e lo stabilizzarsi del paziente operato. Anche l’anestesista però si riteneva incolpevo-le affermando di aver con-cluso il suo turno e lasciato l’ospedale prima della crisi respiratoria avvenuta du-rante il controllo di un altro collega. Ma queste tipiche difese “a scarica barile” non hanno avuto valido riscon-tro. La Corte di Cassazione pur riesaminando gli atti di causa ha riconfermato la

condanna di tutti i medici riscontran-do in loro una estrema superficialità, nell’affrontare l’operazione su perso-na con patologie pregresse, ometten-do di predisporre la benché minima misura precauzionale di monitoraggio cardio-respiratorio realizzabile anche con semplici e banali strumentazioni portatili. Al contrario il paziente non era sottoposto né a monitoraggio né

ad osservazione infatti la crisi respira-toria fu costatata dagli stessi familiari che chiamarono i sanitari intervenuti in modo tardivo e inadeguato provo-cando una morte facilmente evitabile. Stante il macroscopico rischio respi-ratorio, valutabile alla stregua delle più elementari conoscenze mediche, l’indifferenza al rischio e la mancan-za di una minima attenzione nel se-guire il decorso post operatorio, non è stato applicato il suddetto principio dell’affidamento addebitando a tutti e tre i medici la colpa morale e giuridi-ca della funesta vicenda.Speriamo che la stigmatizzazione di tali comportamenti e la concreta espiazione delle pene (non vanificate dalla sospensione condizionale e dal risarcimento a carico dell’assicura-zione) porti a una maggiore dedizione ed attenzione verso una professione che attiene al bene più alto e rilevan-te: la vita.

Avv. Alessandro Franchi

OccupazioneLegge di stabilità: sconti fiscali per chi assumeIncentivi più consistenti per chi assume e via libera a un fondo per la concessione del credito d’imposta finaliz-zato a sostenere progetti di ricerca e sviluppo. Sono le principali novità, a beneficio delle aziende, previste dalla legge di Stabilità che ieri ha passato l’esame della Came-ra dei Deputati e ora approda in Senato. Approvata l’isti-tuzione di un fondo per la concessione dei crediti d’impo-sta, in particolare per le Pmi, e per la riduzione del cuneo fiscale, che dovrà partire dal prossimo anno e che sarà istituito presso la presidenza del consiglio dei ministri. E’ stato poi stanziato un fondo di 540 milioni di euro, per il biennio 2014-2015, che garantisce l’esenzione dall’im-posta per i piccoli imprenditori senza dipendenti a carico, e incrementa gli sconti per le assunzioni (passa da 4.600 a 7.500 euro l’importo delle deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato e aumentano da 10.600 a 13.500 euro le deduzioni per le assunzioni dei giovani under 35). Di particolare interesse per le imprese anche il blocco dell’aumento dell’Iva al 10 per cento, che da luglio 2013 sarebbe cresciuta di un punto percentuale. Raggiungerà quota 22 per cento, invece, l’aliquota Iva attualmente al 21 per cento. Sempre a partire dalla pros-sima estate. E’ stato poi anticipato al 2013 il fondo taglia tasse: già dal prossimo anno il Governo in sede di realiz-zazione del documento di programmazione economica e finanziaria valuterà il gettito della lotta all’evasione del 2012 con lo scopo di finanziare il fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale di famiglie e imprese. Tutte queste misure saranno confermate dal Senato, dove però si annunciano delle modifiche al testo attuale. A Pa-lazzo Madama sarà infatti battaglia sul patto di stabilità, perché i sindaci chiedono una revisione dei limiti di spe-sa e minacciano di dimettersi in massa qualora la legge di Stabilità dovesse mantenere la conformazione attuale. L’altra spinosa questione con cui deve confrontarsi il Se-nato è quella dei contributi all’editoria, visto che l’intero settore è in ginocchio.Deduzioni fino a 7.500 €• Annullato aumento aliquota Iva da 10 a 11 per cento• Anticipo al 2013 del fondo taglia tasse• Istituzione di fondo da 540 milioni per esenzione da imposta a favore di piccoli imprenditori senza dipendenti• Istituzione di fondo per credito d’imposta e riduzione cuneo fiscale

• Sconti per le assunzioni a tempo indeterminato passano da 4600 a 7500 euro• Sconti per le assunzioni di giovani under 35 passano da

10.600 a 13.500 euroVia all’istituzione di un fondo per la concessione dei cre-diti d’imposta, in particolare alle Pmi

Ricerca, lavoro, energia:come ottenere contributi

• OCCUPAZIONE. 1Stabilizzare rapporti di lavoroFino a 12mila € a contrattoI datori di lavoro che entro il 31 marzo 2013 stabilizzano rapporti di lavoro a termine, di collaborazione coordinata (anche in modalità progetto) e di associazione in parte-cipazione con apporto di lavoro, in essere oppure cessati nei sei mesi precedenti l’assunzione, possono essere am-messi ad un incentivo pari a 12mila euro. Lo rende noto l’Inps precisando che gli incentivi di importo minore possono essere riconosciuti a chi instaura, sempre entro il 31 marzo 2013, rapporti di lavoro a tempo determinato di durata minima di 12 mesi. Con decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 ottobre 2012 è stato istituito il ‘Fondo per il finanziamento di interventi a fa-vore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne’. L’incentivo, che spetta nei limiti delle risorse stanziate con il decreto, riguarda gli uomini che non hanno ancora compiuto i 30 anni di eta’ alla data della trasformazione/assunzione e le donne di qualunque età. La domanda di ammissione agli incentivi potà essere inviata esclusivamen-te in via telematica accedendo al modulo Don-Giov, mediante l’applicazione ‘DiRe-sCo – Dichiarazioni di Responsabilita’ del Contribuente’, disponibile presso il sito in-ternet dell’Inps, seguendo il percorso ‘ser-vizi online per tipologia di utente, aziende, consulenti e professionisti”. Per accedere alla procedura è necessario il possesso del Pin. Per l’accesso, inoltre, e’ stato inserito un contatore che evidenzia le risorse del bonus al momento disponibili.• OCCUPAZIONE. 2Under 35 del Mezzogiorno: progetti per il no profitIdee per la valorizzazione dei beni pub-blici o per il coinvolgimento di giovani in

condizioni di disagio. Dal Piano di azione e coesione del Governo arriva un’iniziativa rivolta specificamente agli under 35 del Mezzogiorno: “Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”. In particolare, il primo avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” punta a sostenere il recupero di spazi comuni al fine di restituirli al territorio, dando impulso all’imprenditoria giovanile e all’occupazione sociale. I progetti devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Le risorse programmate per l’attuazione dell’intervento ammontano, per il primo bando, a 12,7 milioni di euro. La richiesta di cofinanziamento pubbli-co per ogni progetto deve essere compresa tra i 100 e i 200mila euro.Per la scadenza i ministeri competenti hanno fissato tre mesi della comunicazione in Gazzetta Ufficiale dell’av-viso pubblico, termine entro il quale il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure recapitato a mano o tramite corriere al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipar-timento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Mercede 9, 00187 Roma.Il secondo bando, “Giovani per il sociale”, è invece fina-lizzato a favorire l’inclusione sociale, il coinvolgimento e il sostegno di giovani in condizioni di disagio, con l’o-biettivo di promuovere la cittadinanza attiva e la solida-rietà. Anche in questo caso le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Le risorse programmate per l’attua-zione dell’intervento ammontano a 23,7 milioni di euro. C’è meno tempo, in questo caso, per la presentazione dei progetti. Il plico dovrà pervenire improrogabilmente entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso sempre presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.

Registrazione al Tribunale di Napoli

n. 5196 del 22/02/2001

MENSILE di INFORMAZIONE

CRONACA - ATTUALITA’ CULTURA SPORT

Anno X – N.1 Gennaio 20110Direttore responsabile PAOLA MAGLIO

CCHETTI

Direttore editoriale ANTONIO SVELDEZZA

Coordinatori di redazione

LUCA TUFANO BRUNO PIANESE VITTORIO RICCIARDI

Editore Pubbli Panda S.A.S

DIREZIONE E REDAZIONE Centro Direzionale Isola A/3

Conc. per la pubblicità Pubbli Panda s.a.s. - Tel. 081.5625836 - 339.28.84.686

Tipografia Lithogar S.r.l. - Cercola (Na)

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Redattori Alessandro Franchi, Daniela Minardi

Daniele Caso, Francesco Gentile, Gianluca Guida

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Disattenzione e malasanitàIl Legale risponde

A cura dello StudioLegale Franchi

Tel. 081 560 22 58studiolegalefranchi@tiscali.it

Non ci sono scuse per medici disattenti e superficiali

informa

8 Dicembre 2012

E’ stata completata la distri-buzione delle nuove attrez-zature dedicate alla raccol-

ta del vetro prodotto dagli esercizi commerciali del Centro Storico e del quartiere Chiaia. Con il nuovo progetto di raccolta e riciclo chiamato “Vetro Antico” , ASIA Napoli ha posizionato raccoglitori dedicati presso 26 utenze commerciali della prima munici-palità (zona Chiaia) e presso ben 63 utenze com-merciali del Centro Storico nella seconda munici-palità. L’obiettivo strategico è quello di intercettare, ai fini del recupero e del riciclo, quante più bottiglie di ve-

tro è possibile ed in particolare con rife-rimento a quelle aree cittadine tradizio-nalmente a vocazione turistica oltre che di aggregazione giovanile. Parliamo di quelle zone, infatti, dove la forte con-centrazione di locali e la movida del fine settimana, favoriscono il consumo di grandi quantità di bottiglie di vetro.

Per gli esercizi commerciali del Centro Storico, il servizio di raccolta a cura di ASIA è previsto tutti i giorni della settimana ad esclusione della sola do-menica e nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 16, mentre a Chiaia lo svuotamento dei contenitori carrellati è previsto il martedi, giovedì e sabato dal-le ore 13 alle ore 17 e la domenica dalle ore 7 alle

ore 11.Si conferma deciso l’impegno di Comune e ASIA nel perseguire l’incremento della percentuale di raccolta differenziata in Città e deciso è anche l’ap-pello dell’Azienda ai commercianti ed ai giovani partenopei affinchè sia sostenuta quella collabora-zione, da sempre indispensabile al raggiungimen-to dei risultati prefissati – l’adeguata gestione dei contenitori carrellati a cura degli esercenti e l’atten-zione ai conferimenti da parte degli utenti, sono ga-ranzie da affiancare sempre al quotidiano impegno operativo di ASIA –.

Vincenzo Russo Responsabile Rapporti Istituzionali

ASIA Napoli S.p.A

ASIA continua a bonificare le aree cittadine afflitte dal tri-ste fenomeno degli scarichi

abusivi illegali e deciso è stato l’in-tervento sinergico che l’Azienda ha organizzato, unitamente al Comune di Napoli ed alla Polizia Ambienta-le, in via Paolella, ad Agnano.Si è trattato di un’azione coordinata da ASIA, Co-mune di Napoli e Polizia Locale – Unità Ecologica – con quest’ultima pronta ad analizzare il rifiuto abbandonato e ad identificare 150 utenze (domesti-che e commerciali) con conseguente notifica delle sanzioni previste e di ammontare massimo: multe pari ad EURO 500.Via Paolella testimonia la rafforzata collaborazio-ne messa in campo allo scopo di sconfiggere, una volta per tutte, il drammatico fenomeno degli sca-richi abusivi in Città. I trasgressori non avranno vita facile con squadre miste, ASIA, Comune di Napoli e Polizia Locale, pronte a dedurre, da ogni scarico abusivo, il produttore del rifiuto e multare,

con immediatezza ed estrema severità, i trasgressori.Relativamente all’intervento operativo di pulizia, l’azione si è caratterizzata per 6 ore di raccolta selezionata dei cu-muli di rifiuti, 10 operai al lavoro con il supporto di 4 autisti e tre responsabili operativi, 4 automezzi impiegati di cui:

uno dedicato alla raccolta selezionata dei cartoni (raccolti 18 quintali), uno dedicato alla raccolta se-lezionata degli imballaggi plastici (raccolti 5 quin-tali), un automezzo dedicato alla raccolta dei rifiuti ingombranti (raccolti 5 quintali) ed infine un ultimo compattatore di grande portata per il recupero dei rifiuti residui indifferenziati (raccolti 240 quintali). Come a Bagnoli, anche a Fuorigrotta intenso è l’impegno di ASIA per il contrasto all’abbando-no dei rifiuti ed ecco che proprio in questi giorni è stato organizzato un intervento straordinario di spazzamento, prelievo ingombranti abbandonati e pulizia campane in via Cerlone, via Mercantini, via Metastasio, via Arlotta, via Rossetti, via Nino

Bixio e traverse. Sono stati utilizzati 6 operai per lo spazzamento e quattro al seguito di due gasoloni e di due automezzi di media portata dedicati alla raccolta dei rifiuti ingombranti. Per accelerare le operazioni di ritiro degli stessi ingombranti è stata utilizzata anche una vasca raccoglitrice e sono sta-ti prelevati circa 60 quintali di rifiuti ingombranti abbandonati. Azioni del genere saranno rafforzate ed estese su tutto il territorio di Napoli anche se la denuncia è d’obbligo: in Via Paolella, proprio nel mentre l’ul-timo carico di inciviltà si allontanava nel camion ASIA, due sacconi sono apparsi come per magia in quanto appena abbandonati ed in via Cerlone, ap-pena 30 minuti dopo la conclusione della bonifica, è stato rinvenuto un televisore abbandonato.

Vincenzo Russo Responsabile Rapporti Istituzionali

ASIA Napoli S.p.A

Per la prima volta, quest’anno, l’associazio-ne NapoliArt realizzerà

un evento di beneficenza dalle molteplici espressioni al Santo-bono. NapoliArt è un’associa-zione nata dall’esperienza del suo Presidente, il consulente legale Christian Russo. In qua-lità di animatore ospedaliero ha toccato con mano la sofferenza dei bambini e ha scelto di se-guire delle cause nobili come quelle già sostenute da altre associazioni di volontariato (AVO). Con la sua associazione mette insieme la forza buona, pulita e attiva dei professionisti e degli artisti di Napoli. Così il 25 dicembre presso l’ospedale, punto nevralgico dell’assisten-za ai pazienti in età pediatri-ca, in due turni distinti per la mattina (dalle 10 alle 12 e 30) e il pomeriggio (dalle 15 e 30 alle 19 e 30), si distribuiran-no i giocattoli che fino a quel momento saranno stati predi-sposti. Tutti i giocattoli, dona-ti da gente comune, dovranno essere necessariamente nuovi,

sigillati e dovranno riportare il marchio di garanzia CE. Si potrà partecipare alla distribu-zione in piccoli gruppi per non arrecare fastidi nei reparti. Ci saranno dei momenti di picco-la animazione, clownterapia ed uno spettacolo di animazione per i bambini degenti e le fa-miglie che trascorreranno le festività in ospedale. L’obietti-vo dell’organizzatore è rendere questo momento di beneficenza un’occasione per regalare un sorriso, un momento di piace-vole sorpresa, un leggero sol-lievo.A breve, entro il 20 dicembre ci sarà una conferenza stampa. Per avere ulteriori informazioni, per dare un segno della propria testimonianza e per partecipare a questo evento di solidarietà, ad uno qualsiasi dei suoi mo-menti, è necessario contattare il Presidente di NapoliArt al nu-mero: 334.8435430; oppure su Facebook cercando il gruppo NapoliArt.

La Raccolta Differenziata a NapoliPROGETTO “VETRO ANTICO”

Parte la nuova iniziativa di raccolta differenziata dedicata al recupero delle bottiglie di vetro

LA RACCOLTA DELL’INCIVILTA’

Natale di beneficenza al Santobono: NapoliArt per i bambini

 

 

9Dicembre 2012

Comunicare con i propri figli è da sempre uno dei problemi che affliggono maggiormen-te noi genitori. Sin da quan-

do sono in fasce magari dinnanzi al loro pianto ci siamo chiesti: perché? E quanto abbiamo desiderato farlo smettere, magari nel cuore della notte, cercando una risposta tra le domande: avrà fame, sete, sonno, freddo, caldo?Ora dagli Stati Uniti arriva una so-luzione che affronta il tema già alla radice individuando un metodo per comunicare con i bambini prima an-cora che inizino a parlare, una sorta di lingua-ponte tra il periodo in cui il piccolo non si esprime a parole e quello in cui impara a farlo. usando il linguaggio dei segni.La notizia arriva dagli Stati Uniti, dove viene utilizzato negli asili e mo-

nitorato dalla American Academy of Pediatrics. Ad avere per primo que-sta intuizione fu Joseph Garcia che, alla fine degli anni Ottanta, compre-se come la lingua dei segni dei non udenti potesse essere un valido stru-mento di comunicazione anche per chi non aveva problemi di sordità. A introdurlo però per la prima vol-ta sotto forma di guida pratica è ora Nancy Cadjan che, con il suo ‘Mam-ma parla con me’ (Cairo Editore), ha creato un manuale completo della lin-gua dei segni che ne illustra nel det-taglio gli effetti positivi su genitori e figli, dissipa dubbi (il più diffuso: se impara a esprimersi coi segni rinun-cerà a parlare?) e dà istruzioni per l’uso, suddividendole per fasce d’età: dai primi mesi di vita fino ai due anni e oltre, sembra che i bambini che usa-no il baby signing, essendo stimolati a comunicare, iniziano a parlare prima e con un vocabolario più ampio, sono più interessati e bravi nella lettura, sono più sicuri di sé perché si sentono appagati nelle proprie necessità, più amati e stimati, e dormono, addirit-tura, meglio. Un capitolo a parte del libro è dedicato ai bimbi con esigenze speciali, cioè i casi in cui c’è un ritar-do del linguaggio: per alcuni disturbi infatti, tra cui aprassia, sindrome di down, autismo e ritardo cognitivo, il babysigning può essere un valido aiu-to alla comunicazione.Naturalmente l’esperienza dovrà es-sere coltivata anche dopo nella fase

dell’adolescenza quando sarà ancora più importante che i genitori comuni-chino in maniera efficace con i propri figli.Soprattutto in questa fase della cre-scita sono in molti a riconoscere la crescente importanza del ruolo cru-ciale del linguaggio e del modo in cui usiamo le parole, fondamentali per quanto riguarda la nostra capacità di creare relazioni umane di valore, fon-date sul rispetto e non sulla critica. In particolare, se desideriamo migliorare la nostra capacità di essere genitori e di vivere relazioni con i nostri figli più costruttive. Quando la comunicazione tra geni-tori e figli è efficace i figli si creano un’immagine di se stessi positiva e gratificante; di contro quando la co-municazione è inefficace spesso si in-sinua in loro l’idea di essere inascol-tati o incompresi e di conseguenza di essere poco importanti. I genitori che comunicano efficacemente con i propri figli sono soddisfatti nel vede-re che vengono ascoltati e che i figli fanno ciò che loro gli dicono di fare. Al tempo stesso i figli sanno ciò che i genitori si aspettano da loro e perciò sono più tranquilli e si sentono com-presi dalla famiglia. I figli imparano le modalità comunicative dai loro ge-nitori: se questi usano una comunica-zione aperta ed efficace lo stesso fa-ranno i figli ed il rapporto genitoriale sarà pienamente efficace.

Gianluca Guida

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Le Leucodistrofie sono patologie Gravemente invalidanti, trasmesse geneticamente,che in-teressano il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale), le ghiandole surrenali e altri organi, destabilizzandoi malati con un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive e nervose capacità di muoversi, pensare, vedere, sentire, percepire ecc.); la malattia, che può portare a uno stato di vita vegetativa o alla morte, si manifesta prevalen-temente in età infantile e nella pubertà. In tale contesto il nostro impegno è indirizzato alle Famiglie tramite attività informativo/assisten-ziali, alla Ricerca Scientifica tramite contributi economici. Per sostenere la Mission ELA:Bonifico BancarioIT 54 B 02008 05133000011076489Bonifico PostaleIT 70 T 0761 032000000975090875x1000 C.F. 09958331002Per ulteriori informazioni si puòscrivere all’indirizzoelainfo@elaitalia.it oppure sipuò telefonare al numero0643419792.

Per essere aggiornati sui nostri eventi aggiungeteci su facebooK Ela Italia onlusoppure sul sito webwww.elaitalia.it

10 Dicembre 2012

Grande approvazione del pubblico presente in sala il 19 novembre scorso, alla FNAC del Vomero, in occasione della presentazio-

ne dell’ultimo lavoro del musicista PINO CICCA-RELLI :” La questua dei musici ambulanti”.Così come per il primo cd, Ciccarelli ha continuato , attraverso un coraggioso e sapiente lavoro di spe-rimentazione musicale a voler riproporre antiche musiche bandistiche che fanno parte della tradizio-ne musicale del nostro territorio che , con il tempo abbiamo un po’ tutti perso di vista, tutti ,eccetto Ciccarelli. Con questo disco ha dimostrato nuovamente di guardare oltre la commerciabilità degli ormai scon-tati sounds musicali e riprodurre , credendoci più che mai, quelle “note” dolci e per certi aspetti ras-sicuranti che hanno fatto da colonna sonora a varie generazioni partenopee.Non c’è bisogno di un orecchio esperto per com-prendere il lavoro e lo studio fatto sulla sperimen-tazione musicale che c’è nella produzione di questo

disco. Emerge dall’ascolto anche disat-tento, infatti ,che questo è un disco cu-rato in modo certosino, sin dalla scelta dei brani rivisitati che rappresentano momenti di vita diretti o indiretti che si sono impressi nella mente di questo artista.Ma “La questua dei musici ambulan-ti” contiene anche nuovi brani scritti dallo stesso Ciccarelli che sono perfet-tamente in linea con le melodie rivisi-tate e proposte. Uno dei brani inediti ed eseguito durante la serata insieme con la sua banda”Concerto Musicale Speranza”è stato: “Ballata per un glici-ne in fiore”un pezzo in cui durante l’a-scolto si assapora la freschezza e l’alle-gria che si respira normalmente in un giorno di primavera.”Le passanti”,un brano che traduce il pen-siero di Ciccarelli sulla vita fugace di ognuno di noi che siamo sempre di corsa e concentrati sui nostri pensieri,perdendo

di vista i particolari delle cose sem-plici come uno sguardo tra due pas-santi che avrebbe la possibilità di trasformarsi nella conoscenza di una persona speciale, che potrebbe ren-derci felice o anche infelice ma che comunque avrebbe importanza nella nostra vita. Altro inedito: “Piccola melodia Pe Duje Uocchie Scurnu-se”; “Sona che te passa”, con questo brano si vuole evidenziare come la musica funga da cura o anche da lenitivo per i momenti più difficili della vita.Inoltre questo disco, prodotto dal-la POLOSUD Records si è avvalso della collaborazione di numerosi artisti di gran pregio come: Pietra Montecorvino che canta in un brano di Sergio Bruni (‘O ritratto e Napu-

le), Daniele Sanzone (‘A67) e Piero Gallo nel brano Piergiorgio/’A ‘nzeriata, Antonio Di Francia (Solis String Quartet) in Cinema Selis, Rosario Jermano in Fujente se more, e anco-ra Sasà Priore, Massimo Capocotta, Roberto Gian-

grande, Marco Caligiuri, Mario Nappi, Fabrizio Fedele, Federico Luongo, Enzo Pinelli, Gaetano Diodato, Franco Ponzo, Sasà Piedepalumbo, Anna-maria Puggioni, Pino Ruffo, Davide De Gregorio, Ciccio Iacolare, Antonio Di Somma, Mauro Se-raponte, Rosario Tramontano, Pino Tafuto, Paolo Del Vecchio, Felice Morra, Mirko Esposito, Lello Cardone.”La questua dei musici ambulanti” è stato prodotto dalla POLOSUD Non c’è che dire, un disco di grande spessore e che soprattutto trasmette la passione incondizionata per la musica che và oltre tutti gli schemi commerciali purtroppo imposti oggi ai musicisti limitandoli nel-le loro creazioni Ebbene , Pino Ciccarelli non si è affatto limitato anzi, ha dato libero sfogo, coraggio-samente, al suo modo di fare musica ed il risultato gli ha dato pienamente ragione.

Daniela Minardi

La questua dei musici ambulantiPresentato alla FNAC il secondo lavoro del musicista Pino Ciccarelli

11Dicembre 2012