La situazione di EMAS in Piemonte: diffusione, agevolazioni e semplificazioni
Emas Riassunto 2011-05-12 Rev 00
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SCHEMA EMAS III - rev. 00 1
INFO GENERALI - EMAS – sistema comunitario di ecogestione e audit
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A) I CONTENUTI1. AAI - Analisi Ambientale Iniziale (all. I del Regolamento Emas)2. In base ai risultati dell’AAI => dotarsi di un SGA (v. requisiti all’allegato II del Reg.) 3. Audit Ambientale ovvero la valutazione sistematica e periodica dell’SGA (all. III)4. Predisporre una DA (Offerta d’informazioni sulle prestazioni ambientali e dialogo
aperto con il pubblico e altre parti interessate e il coinvolgimento attivo e un’adeguata formazione del personale). (all. IV – Comunicazione Ambientale)
5. Ottenere la Verifica indipendente da un verificatore EMAS6. Registrare la DA presso l’organismo competente dello Stato Membro
B) LA DOMANDA DI REGISTRAZIONE (di cui all’art. 5) contiene:a) Dichiarazione Ambientale convalidata dal verificatore ambientaleb) Dichiarazione del verificatore amb. di cui all’allegato VIIc) Modulo con le info di cui all’ allegato VId) Prova del pagamento dei diritti applicabili
SCHEMA EMAS III - rev. 00 2
INFO GENERALI - EMAS – obblighi
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almeno ogni 3 anni l’organizzazione deve:
1. Verificare l’intero SGA, il programma di audit e la sua attuazione.2. Valutazione sistematica e periodica dell’SGA3. Predisporre una DA aggiornata e la fa convalidare da un verificatore amb.4. Trasmettere la DA aggiornata e convalidata all’organismo competente5. Trasmette all’ Org. Comp. v. all. VI il modulo con le info richieste per la
registrazione6. Versa i diritti per il rinnovo
annualmente l’organizzazione deve:
7. Effettuare un AUDIT interno delle prestazioni ambientali8. Effettuare un AUDIT interno per il rispetto dei requisiti legali applicabili in materia
di ambiente9. Aggiornare la DA che dopo la convalida deve essere trasmessa all’organismo
competente dopo aver versato i diritti per l’estensione della registrazione.
SCHEMA EMAS III - rev. 00 3
IL REGOLAMENTO EMAS III – abstract artt.
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CAPO I di IX - Art. 1 di 52 - ObiettivoEmas, in quanto strumento importante del Piano di Azione “PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILE” e “POLITICA INDUSTRIALE SOSTENIBILE” è inteso a promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante l’istituzione e applicazione di SGA, la valutazione sistemica, obiettiva e periodica delle prestazioni di tali sistemi, l’offerta di informazioni sulle prestazioni ambientali, un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate e infine con il coinvolgimento attivo e un’adeguata formazione del personale da parte delle organizzazioni interessate.
Art. 2 Definizioni (POLITICA AMBIENTALE – PRESTAZIONI AMBIENTALI ECC.)………………………Art. 52 Entrata in vigore__________________________________
SCHEMA EMAS III - rev. 00 4
Il Reg. EMAS - All. I di VIII - AAI – Analisi Ambientale Iniziale
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1. Individuazione degli Obblighi Normativi applicabili in materia di ambiente2. Individuazione di tutti gli Aspetti Ambientali (EMISSIONI IN ATMOSFERA;SCARICHI
IDRICI;PRODUZIONE RIFIUTI;CONSUMI ENERGETICI;CONSUMO REAGENTI CHIMICI;RISCHIO INCENDIO;PRESENZA SERBATOI INTERRATI;EMISSIONI ACUSTICHE E VIBRAZIONI;EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE;MCA;PRESENZA PCB/PCT;EMISSIONI ODORIGENE;SOSTANZE LESIVE PER L’OZONO)
a) AA Direttib) AA Indiretti
3. Descrizione dei criteri per la valutazione di significatività dell’ impatto Ambientalea) Diretti (1. criterio legislativo; 2. rilevanza amb.; 3. rapporti parti interessate; 4. miglioramento tecnico-economico) ------------ se S=3=>obiettivo; ---------------------------------------------------------- --se S è tra 2e3=>procedura.b) Indiretti (1. rilevanza ambientale; 2. Capacità di Influenza) S = R x C -------------------------------------------------------------se S è > o = 1 è significativo
4. Esame di tutte le pratiche e procedure di gestione ambientale esistenti5. Valutazione dei dati risultanti dalle indagini su precedenti incidenti______________________________________________________________________Il tutto porta alla definizione del Programma Ambientale che avrà un:
a) Obiettivo amb.: fine amb. Complessivo definito dalla politica amb.b) Traguardo amb.: requisito di prestazione che occorre fissare e realizzarec) Azioni
__________________________________________________________
SCHEMA EMAS III - rev. 00 5
Il Reg. EMAS - All. II di VIII - SGA – REQUISITI
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A. Requisiti dell’ SGAA.1. Requisiti GeneraliA.2. Politica AmbientaleA.3. PianificazioneA.3.1. Aspetti AmbientaliB.1. Analisi Ambientale (EMAS)A.3.2. Prescrizioni Legali e altre prescrizioniB.2. Rispetto degli obblighi normativi (EMAS)A.3.3. Obiettivi traguardi programma/iB.3. Prestazioni Ambientali (EMAS)A.4. Attuazione e funzionamentoA.4.1. Risorse, ruoli, responsabilità e autoritàA.4.2. Competenza formazione e
consapevolezzaB.4. Partecipazione del Personale (EMAS)A.4.3. Comunicazione (non è obbligatorio
comunicare all’esterno)
B.5. Comunicazione (è obbligatorio) (EMAS)
A.4.4. DocumentazioneA.4.5. Controllo dei documenti in
conformità al punto A.5.4.A.4.6. Controllo operativo (dettaglio 01)A.4.7. Preparazione e risposta alle
emergenzeA.5. VerificaA.5.1. Sorveglianza e misurazioneA.5.2. Valutazione del rispetto delle
prescrizioniA.5.2.1. - A.5.2.2A.5.3 Non Conformità azioni correttive e
azioni preventive (dettaglio 02)A.5.4 Controllo delle registrazioniA.5.5. Audit internoA.6. Riesame della direzione
SCHEMA EMAS III - rev. 00 6
Dettaglio 01 - all. II – CONTROLLO OPERATIVO – Emas - Iso 14001
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Art. A.4.6 – Controllo Operativo
L’organizzazione deve identificare e pianificare le operazioni che sono associate agli aspetti ambientali significativi identificati, in conformità alla propria politica ambientale, ai propri obiettivi e ai propri traguardi, al fine di assicurare che siano condotte nelle condizioni specificate:a) stabilendo, attuando e mantenendo attive una o più procedure documentate per
tenere sotto controllo situazioni in cui l’assenza di procedure documentate potrebbe portare a difformità rispetto alla PA, agli Obiettivi e ai traguardi;
b) Eleborando nella/e procedura/e, i criteri operativi;c) Stabilendo, attuando e mantenendo attive le procedure concernenti gli aspetti
ambientali significativi identificati dei beni e servizi utilizzati dall’organizzazione e comunicando ai fornitori, compresi gli appaltatori,le procedure e i requisiti ad essi applicabili.
SCHEMA EMAS III - rev. 00 7
Dettaglio 02 - all. II – TRATTAMENTO DELLE NC – Emas - Iso 14001
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Art. A.5.3 – Non conformità, azioni correttive, azioni preventive
L’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attive una o più procedure per trattare le non conformità reali e potenziali e per intraprendere azioni correttive e azioni preventive. La/e procedura/e deve/devono definire i requisiti per:a) Identificare e correggere le non conformità e intraprendere azioni per mitigare i
relativi impatti ambientalib) Esaminare le NC, determinare la/e causa/e e intraprendere azioni al fine di
impedirne il ripetersic) Valutare la necessità di azioni tese a prevenire le NC ed attuare azioni appropriate
identificate per impedirne il verificarsid) registrare i risultati delle azioni correttive e delle azioni preventive intrapresee) Riesaminare l’efficacia delle azioni correttive e delle azioni preventive intraprese.
Le azioni intraprese devono essere adeguate all’importanza dei problemi e agli impatti ambientali fronteggiati.
L’organizzazione deve assicurare che alla documentazione del SGA siano apportate tutte le modifiche necessarie
SCHEMA EMAS III - rev. 00 8
Il Reg. EMAS - All. III di VIII - AUDIT INTERNO
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A. Programmi di Audit e frequenza
B. Attività di auditC. Comunicazione dei risultati e delle conclusioni dell’audit
Il Reg. EMAS - All. IV di VIII – Comunicazione AmbientaleA. IntroduzioneB. Dichiarazione Ambientale (Dettaglio
01)C. Indicatori chiave e altri indicatori
esistenti di prestazioni ambientaliD. Disponibilità al pubblicoE. Responsabilità locale
Segue dettaglio 01 all. IV - DA
SCHEMA EMAS III - rev. 00 9
Dettaglio 01 - all. IV Reg. Emas - DA – Dichiarazione Ambientale
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1. Presentazione Azienda (organigramma)2. Info al pubblico su VALIDITA’ E CONVALIDAZIONE (B.5. COMUNICAZIONE)3. Descrizione Impianti e processi4. Inquadramento territoriale5. Politica Ambientale6. SGA – Sistema di Gestione Ambientale7. Aspetti Ambientali8. Programma Ambientale9. Legislazione Applicabile (B.2.)10. Indicatori di Prestazione (B.3.)
N.B. LA DA NON CONTIENE B.1. (AAI) E B.4. (PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE)
All. V di VIII - LOGO EMAS
All. VIII di VIII - TAVOLA DI CONCORDANZA Emas II – Emas III
All. VII di VIII – DICHIARAZIONE DEL VERIFICATORE AMB. SULLE ATTIVITA’ DI VERIFICA E CONVALIDA
All. VI di VIII - INFORMAZIONI RICHIESTE PER LA REGISTRAZIONE
SCHEMA EMAS III - rev. 00 10
CAPO IV - Art. 18 - Compiti del Verificatore Ambientale
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1. VALUTARE LA CONFORMITA’ AL REG. EMAS - VALUTARE la Conformità dell’AAI- VALUTARE la Conformità della Politica Ambientale- VALUTARE la Conformità dell’SGA- VALUTARE la Conformità delle procedure di AUDIT e loro attuzione- VALUTARE la Conformità della DA- Ogni 12 mesi il verificatore convalida le info contenute nella DA
2. VERIFICAREa) VERIFICARE il rispetto di tutti i requisiti del reg. Emasb) VERIFICARE il rispetto normativo in materia ambientalec) VERIFICARE il miglioramento continuo delle prestazioni ambientalid) VERIFICARE l’attendibilità, la credibilità e l’esattezza dei dati e le informazioni contenuti nei seguenti
documenti: DA
DA AGG. Eventuali informazioni ambientali da convalidare