Emanuela Bologna, Lidia Gargiulo, Roberto Da Cas, Annabella Pugliese, Stefano Domenico Cicala,...

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Terapie non convenzionali in Italia: Diffusione, Trend e Profilo dei Consumatori Emanuela Bologna (a), Lidia Gargiulo (a), Roberto Da Cas (b), Annabella Pugliese (c), Stefano Domenico Cicala (c), Francesca Menniti Ippolito (b) Roma, 16 novembre 2016 Istituto Nazionale di Statistica - Aula Magna (a) Istituto Nazionale di Statistica, Roma; (b) Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma; (c) Servizio Sovrazonale di Epidemiologia, ASL TO3, Grugliasco (TO)

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Terapie non convenzionali in Italia: Diffusione, Trend e Profilo dei Consumatori Emanuela Bologna (a), Lidia Gargiulo (a), Roberto Da Cas (b), Annabella Pugliese (c), Stefano Domenico Cicala (c), Francesca Menniti Ippolito (b)

Roma, 16 novembre 2016 Istituto Nazionale di Statistica - Aula Magna

(a) Istituto Nazionale di Statistica, Roma; (b) Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma; (c) Servizio Sovrazonale di Epidemiologia, ASL TO3, Grugliasco (TO)

Il contesto La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

Dal 1991 l’Istat rileva periodicamente informazioni sull’uso delle Terapie Non Convenzionali (TnC) nell’ambito dell’indagine Multiscopo "Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” (Anni 1991, 1994, 2000, 2005, 2013);

In particolare nel 2000 l’Istituto Superiore di Sanità (nell’ambito di un progetto di ricerca finalizzata del Ministero della Salute) ha progettato in collaborazione con l’ISTAT una intera sezione del questionario per approfondire le caratteristiche degli utilizzatori (il tipo di TnC più utilizzata, i motivi del ricorso, il livello di soddisfazione, ecc.);

L’indagine del 2000 e le successive edizioni del 2005 e 2013 sono state condotte su un campione molto consistente, e hanno permesso nel tempo di raccogliere informazioni sull’uso di TnC confrontabili nel tempo;

Obiettivo di questo contributo è quello di descrivere l’andamento nel tempo delle TnC e di analizzare i profili degli utilizzatori con le eventuali modifiche nel ricorso a tali rimedi.

Uso di TnC: i principali risultati La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

Le persone che hanno dichiarato di aver utilizzato metodi di cura non convenzionali nei tre anni precedenti l’intervista. Nei 12 mesi gli utilizzatori passano a 4 milioni 200 mila (il 7,0% della popolazione residente)

Nel 2013 sono 4 milioni 900 mila (pari all’8,1% della popolazione)

Quali tipi di TnC? •l'omeopatia è la più diffusa ed è utilizzata dal 4,1% della popolazione residente; ...seguono: •i trattamenti manuali cui ricorre il 3,5% delle persone •la fitoterapia (1,9%) •l'agopuntura (1,0%) •altra terapia (0,2%)

Trend nel ricorso alle TnC negli ultimi 20 anni

Persone che nei 3 anni precedenti l’intervista hanno fatto uso di agopuntura, omeopatia, fitoterapia – Anni 1991,1994, 2000, 2005, 2013

La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

Tra il 1991 e il 2000:

Aumento di tutte le TnC, in particolare l’omeopatia

Dal 2000 al 2005:

Prima flessione dell’uso di almeno un tipo di TnC: si passa dal 15,5% al 13,6%

La diminuzione è stata maggiore: •nelle età centrali (25-44 anni) e tra gli anziani di entrambi i generi •Stabile l’utilizzo delle TnC tra i bambini e i ragazzi fino a 14 anni (9,6%)

Si stima che il numero di persone che hanno fatto ricorso almeno una volta negli ultimi 3 anni a TnC si sia ridotto di circa 3 milioni

•Il ricorso alle TnC si dimezza nella fascia di età 25-54 anni e diminuisce anche tra i bambini (passando da 9,6% nel 2005 al 6,5% nel 2013).

•Nelle donne ultra settantacinquenni si osserva la riduzione più contenuta (da 8,9% al 7,3%)

Dal 2005 al 2013:

Trend nel ricorso alle TnC negli ultimi 20 anni

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

omeopatia

trattamenti manuali

fitoterapia

agopuntura

1999 2005 20132000

Profilo degli utilizzatori La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,035-54 anni

Sesso femminile

Nord-Est

Laurea

Risorse ottime

Monocomponente

2000

2005

2013

Più donne che uomini

26,4

13,0

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più

M_2000 M_2013 F_2000 F_2013

…ma per entrambi in riduzione

Profilo degli utilizzatori La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,035-54 anni

Sesso femminile

Nord-Est

Laurea

Risorse ottime

Monocomponente

2000

2005

2013

Le terapie non

Convenzionali

In Italia

Caratteristiche degli utilizzatori: vivono soprattutto nel Nord e nel Centro

•Nel Nord-est il 12,5% ha fatto uso negli ultimi 3 anni di TnC

Gradiente Nord-Sud:

al 9,8% nel Nord Ovest

al 9,2% al Centro

al 4,5% nelle Isole

Al 3,4% nel Sud

•La differenza territoriale è più rilevante per l'omeopatia:

• Nord-est (6,9%) contro Centro (4,9%) e

Mezzogiorno (1,4%)

e per i trattamenti manuali:

• Nord-est (5,1%) contro Centro (3,7%) e

Mezzogiorno (1,7%)

Profilo degli utilizzatori La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,035-54 anni

Sesso femminile

Nord-Est

Laurea

Risorse ottime

Monocomponente

2000

2005

2013

Uso di TNC e TITOLO DI STUDIO Uso di TNC e COMPOSIZIONE FAMILIARE

Uso di TNC e STATUS SOCIALE

dirigenti-imprenditori-liberi

professionisti (15,7%),impiegati

(14,0%)

persone con risorse economiche

ottime o adeguate (9,2%) …rispetto a :

operai (6,6%), i ritirati dal lavoro

(7,1%)

persone con risorse economiche

insufficienti (6,3%) 13,9

10,1

8,2

21,3

17,4

9,2

25,7

20,6

11,8

36,1

28,1

18,2

39,7

35,0

22,2

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

2000

2005

2013

In famiglie appartenenti a:

Borghesia

Classe media impiegatizia

Piccola borghesia

Classe operaia

Non lavora

25,8

21,1

14,4

23,8

19,4

10,4

16,8

13,7

6,6

10,68,8

5,1

0

5

10

15

20

25

30

1999 2005 2013

Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare

2000

Forest plot relativo alla probabilità di aver fatto uso di terapie non convenzionali nei 3 anni precedenti l'intervista

La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

0,61

0,30

1,64

1,37 1,74

1,33

1,56

2,12

1,07

1,23

1,30

1,40

2,32

3,00

3,75

0,25 2,5

2005

2013

Femmine

Età 25-34

Risorse scarse

Età 35-44

Età 45-64

Risorse adeguate

Risorse ottime

Media inf.

Laurea

Italia Insulare

Italia Centrale

Italia nord-Occidentale

Italia nord-Orientale

Anno (ref. 2000)

Genere (ref. maschi)

Età (ref. 18-24)

Titolo studio (ref. Nessuno-Elem.)

Risorse economiche (ref. Insuff.)

Area (ref. Italia meridionale )

OR (log scale)

Effetti marginali sulla probabilità di aver fatto ricorso ad almeno un tipo di TNC

La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

0,000 0,010 0,020 0,030 0,040 0,050 0,060 0,070 0,080 0,090

Sovrappeso versus Obeso

Normopeso versus Obeso

Sottopeso versus Obeso

Licenza media versusLicenza elementare/Nessun titolo

Laurea e Diploma versusLicenza elementare/Nessun titolo

Scarse versus insufficienti

Adeguate versus insufficienti

Ottime versus insufficienti

2013 2005 1999

(a)

(a)

(a)

(a)(a)

(a)

(a)

(a)

(a)

(a)

Risorse economiche

Titolo di studio

Indice di massa corporea

(a) Coefficiente statisticamente non significativo

Tra il 2005 e il 2013 aumenta il peso

delle Risorse economiche elevate

Il Titolo di studio resta un elemento forte

nella propensione al ricorso

Si osserva un incremento della

propensione all’uso per quanti NON

hanno problemi di Eccesso di peso

…Per concludere… La salute in Italia.

Analisi e

approfondimenti dalle

indagini Istat

Persiste nel tempo un profilo di utilizzatori caratterizzato prevalentemente da:

Donne ; Classe di età centrali Status socio-culturale elevato; Residenti soprattutto nel Nord e nel Centro.

Non è semplice fornire una chiave di lettura univoca per spiegare i possibili motivi della notevole flessione nel ricorso a tali terapie, attraverso l’analisi delle informazioni disponibili nell’indagine.

La sfavorevole congiuntura economica non sembra possa qualificarsi come la sola causa di tale riduzione del fenomeno. Il confronto con future rilevazioni sulla popolazione potrà forse consentire di fornire un quadro più esaustivo dei cambiamenti rilevati.

La diffusione delle TnC, rilevata nel 2013, mostra una flessione dal 2000, particolarmente evidente rispetto al 2005, per lo più trasversale nei vari gruppi di popolazione precedentemente evidenziati

Istat

Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione

Servizio Registro della popolazione, statistiche

demografiche e condizioni di vita

www.istat.it

[email protected]

La salute in Italia. Analisi e

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