ELETTRONICA - · Elettrocardiografo; descrizione, modalita’ di utilizzo, collegamento al...
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Laurea Triennale per Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
ELETTRONICAprof. G. Martini
A.A. 2004/05Dipartimento di Elettronica
Web: http://ele.unipv.it/~ele1/emed
E-mail: [email protected](specificare “medicina”)
G. Martini - Elettronica 2
(OHWWURQLFDLaurea Triennale per Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare CFU: 1
3URJUDPPDL’Elettronica nella Medicina; considerazioni generali.Acquisizione di dati per la misura di parametri medici e fisiologici. Segnali, interferenti, modificanti.Segnali, segnali sinusoidali; analisi nel tempo e nella frequenza.Circuiti per l’elaborazione del segnale; aspetti di base; resistenza, capacita’, generatori, tecniche di analisi dicircuiti elettrici.Filtri passa-alto e passa-basso.Elettrodi; collegamento tra il paziente e la strumentazione.Elettrocardiografo; descrizione, modalita’ di utilizzo, collegamento al paziente.Sicurezza elettrica.
E’prevista attivita’ di Laboratorio presso il Dipartimento di Elettronica.
0RGDOLWDGLYDOXWD]LRQHIl livello di apprendimento sara’ valutato sulla base delle attivita’ svolte durante le lezioni e mediante un colloquiofinale.
7HVWLFRQVLJOLDWLVerra’ fornita copia dei lucidi usati durante le lezioni. Per consultazione: Webster J. G. : 0HGLFDO,QVWUXPHQWDWLRQ $SSOLFDWLRQDQGGHVLJQ, 2nd edition, Houghton Mifflin Co., Boston (1995).
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L’Elettronica in Medicina
Misura di parametri fisiologici(ElettroCardioGrafia, MagnetoEncefaloGrafia)
Diagnostica(Analisi clinica di laboratorio)
Terapia(Pacemaker cardiaco, ventilatore polmonare)
Strumentazione Elettronica
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Acquisizione dati
Segnale utile
Interferenti
Modificanti+
+
Uscita complessiva
Gi
G
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- Separare il segnale utile dagli interferenti
- Ridurre l’effetto dei modificanti
- Rendere “leggibile” il segnale utile
Finalità del sistema di acquisizione dati
AmplificazioneElaborazionePresentazione
SchermaturaFiltraggio
Disposizione dei sensoriModalità di esecuzione della misura
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Esempio di acquisizione dati:Segnale ECGSegnale utile:
potenziale cardiaco
Interferente:campo elettromagnetico alternatoalla frequenza di rete
Modificante:giacitura dei cavi rispetto al campo e.m.
Da: Webster J. G., op. cit.
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SegnaliSegnale:Grandezza variabile nel tempo
PressioneTemperaturaFlusso...TensioneCorrente
t [s]
T [°C]
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V(t)=VM*cos(2*π*f*t)VM : ampiezzaf : frequenza1/f=T : periodo
Sinusoideforma d’onda periodica
Rappresentazione nel tempo
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Con la scala logaritmica si vedono meglio le armonicheV(t)=VM*[cos (2*π*f*t) + 0.1*sin (2*π*2*f*t)]
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Segnale “tipo” ECG
si può considerare periodico (per tempi di osservazione non troppo lunghi) e contiene molte armoniche
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Segnale “tipo” ECG + disturbo a 50 Hz
Il segnale risultafortemente degradato
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Spettro di potenza del segnale “tipo” ECG + disturbo
E’ ben visibile la “riga”del segnale interferente
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Segnale “tipo” ECG + disturbo a 50 Hzdopo filtraggio che attenua le frequenze alte
Il segnale è tornato “leggibile”
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Spettro di potenza del segnale “tipo” ECG + disturbodopo filtraggio che attenua le frequenze alte
La riga del segnale interferenteè visibilmente ridotta
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Circuiti e componenti elettriciCorrente elettrica
Moto di cariche (elettroni) in materiali CONDUTTORI:
Metallisoluzioni salinetessuti (pelle, muscoli, ...)
Paragonabile al flusso di un fluido
Se varia nel tempo può attraversare anche materiali ISOLANTI:
Vetroplasticaaria
La corrente si misura in Ampere: A
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Differenza di potenziale (“Tensione”)
Paragonabile alla differenza di pressione
Provoca il movimento delle cariche elettriche, cioè la corrente.
La tensione si misura in Volt: V
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ResistoreComponente con due morsetti (bipolo)caratterizzato dalla costante R (resistenza)
R+
-
I
V V = R I
Legge di Ohm
La resistenza si misura in Ohm: Ω
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Generatore ideale di tensione
Indipendente dal tempo (costante)
Batteria
Dipendente dal tempo (variabile)
Generatore di segnale
+E Vs
bipolo
I +
I
-
-
++
V V
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I1
I2
I3
I4nodo maglia
Somma delle correnti = 0 Somma delle tensioni = 0
Leggi di Kirchoff
Servono per risolvere i circuiti elettrici
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+E
+
-
I Vout
R1
R2
I = ---------- = --------ER1 + R2
R1 e R2 sono attraversati dalla stessa corrente
Collegamento in serie
+E
I
Req
EReq
Req = R1 + R2
solo per il calcolo della corrente
A B
N
A
N
Esempi
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+E
+
-
I
Vout
R1
R2
Vout = I R2 = ----------E R2
R1 + R2
Partitore di tensione
A B
N
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+E
I2
R1 R2
A B
N
I1I
R1 e R2 sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale
Collegamento in parallelo
Req = ------------R1 R2
R1 + R2
+E
I
Req
N
Asolo per il calcolo della corrente
I = --------EReq
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I1 = ------- = ----------I R2
R1 + R2
Partitore di corrente
+E
I2
R1 R2
A B
N
I1I
ER1
I2 = ------- = ----------I R1
R1 + R2
ER2
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+E
+-
Vout
R1
R2
I2
I1
I3
R3
-
+
V1
R1 = 10 KΩE = 10 V R2 = 1 KΩ R3 = 300 ΩDati:
Calcolare le tensioni e le correnti.
Esercizio 1
(I1 = 977 µA, I2 = 225 µA, I3 = 752 µA, V1 = - 9.77 V, Vout = 226 mV)
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Vout
R1
R2
I2
I1
I3R3
-
+
R1 = 10 Ω, R2 = 10 KΩ, R3 = R1
Vs = VsM cos(2 π f t)VsM = 1 V, f = 10 Hz
Dati:
Calcolare le correnti e Vout.
Esercizio 2
+
Vs
(Tutte le correnti e tensioni sono sinusoidali con frequenza f;I1M = I2M = I3M = 99.9 µA ≅ 100 µA, VoutM = 0.999 V ≅ 1 V)
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CondensatoreComponente con due morsetti (bipolo)caratterizzato dalla costante C (capacità)
+
-
I
VI = C -------
Legame tensione-corrente
La capacità si misura in Farad: F
Cd Vd t
Se I (e V) sono sinusoidali si ha:V = ZC I
dove: ZC = -------1
j ω C
IDVRUL
LPSHGHQ]D
j2 = -1
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Elettrodi
Sono gli elementi di connessionetra il paziente e lo strumento di misura
Elettrodi esterni
Disco metallico(nickel/argento)
Gel conduttivo
Pelle
Filo di collegamento
RS
Da: Webster J. G., op. cit.
~ 100 KΩcm2
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Elettrocardiografia
Posizione degli elettrodi in ECG nel piano frontale
RA braccio destroLA braccio sinistroRL gamba destraLL gamba sinistra
Canali di misura:I = LA-RAII = LL-RAIII = LL-LA
Da: Webster J. G., op. cit.
vs ≈ 0.1÷10 mV
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Elettrocardiografo – schema a blocchi(semplificato)
Elettrodo
Elettrodo
.
.
.
“right leg”Elettrodo
Isolamento
Visualizzazione
Registrazione
Memorizzazione
220V, 50Hz
Alimentatore
Massa dello strumento
Massa del paziente
Alimentatore
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Problemi tipici in ECGDistorsione in frequenza
Segnale “vero”
Attenuazione dellefrequenze alte
Attenuazione dellefrequenze basse
Da: Webster J. G., op. cit.
(e in generale nell’acquisizione di segnali biologici)
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Distorsione da limitazionedi ampiezza (saturazione)
Segnale “vero”
Limitazione (cimatura)dei picchi positivi
Limitazione (cimatura)dei picchi negativi
Da: Webster J. G., op. cit.
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Giri (cicli) di massa (ground loops)
Tra A e B c’è una differenza di potenzialee circola corrente
Errore nel segnale ECG
Tutti gli apparati e il pazientedevono essere collegati allastessa massa in un solo punto
Da: Webster J. G., op. cit.Da: Webster J. G., op. cit.
per evitarlo
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Interruzione dei collegamenti agli elettrodi
Mancanza di segnale
Transitori elettrici di ampiezza elevata(ad es. in caso di defibrillazione,accensione/spegnimento di apparati)
Da: Webster J. G., op. cit.
saturazione
transitorio di recupero
(dettaglio)
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Interferenze dall’alimentazionee da altri apparati elettrici(motori, pompe, ...)
Da: Webster J. G., op. cit.
Da: Webster J. G., op. cit.
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Riduzione delle interferenze
Schermo elettrostatico
“Driven right leg”
Da: Webster J. G., op. cit.Da: Webster J. G., op. cit.
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Sicurezza elettrica
In ambiente ospedaliero il paziente è esposto a maggiori rischirispetto all’ambiente domestico:
MicroorganismiFuocoSostanze chimicheElettricità...
Rischio di HOHWWURFX]LRQH
Particolare attenzione nell’utilizzo degli apparati elettrici
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Macroshock e Microshock
L’organo più sensibile alla corrente elettrica è il cuore.
Macroshock:la corrente entra dalla cute;solo una piccola parte della correnteattraversa il cuore
Microshock:tutta la corrente attraversa il cuoreche è collegato al circuito tramitealmeno un elettrodo
6RJOLDGLVLFXUH]]DP$
6RJOLDGLVLFXUH]]DP$
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 47Da: Webster J. G., op. cit.
Effetti fisiologici della corrente elettrica - Macroshock
Soglia di pericolo
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-Soglia di percezione:minima corrente di cui un individuo si accorge.Minimo 0.5mA
-Corrente di allontanamento (let-go current):massima corrente da cui un individuosi può staccare volontariamente.Minimo 6mA
-Paralisi respiratoria, dolore, fatica:Correnti più elevate bloccano il respiroe contraggono i muscoli.Minimo 18-20mA
-Fibrillazione ventricolare:Il battito cardiaco sale a300 colpi al minuto;cessa l’effetto di pompa.Morte del paziente entro pochi minuti.Minimo 75mA
-Contrazione miocardica sostenuta:Il cuore si ferma; interrompendo la correnteil cuore riprende a battere.Nessun danno irreversibile perimpulsi brevi - DEFIBRILLAZIONE.Tra 1 e 6A
-Ustioni e danni fisici:Ustioni ai punti di contatto degli elettrodi.Danni irreversibili ai tessuti.Contrazioni muscolari con eventualedistacco del muscolo dall’osso.MORTE.10A
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Effetti della corrente elettrica - Microshock
-Fibrillazione ventricolare tra 80 e 600µA
Morte entro pochi minuti
Parti metalliche e non metalliche in vicinanza del paziente
massima differenza di potenziale ammessa:
Area di cura generica: 500mV
Area di cura critica: 40mV (sala operatoria, rianimazione, ...)
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Distribuzione dell’energia elettrica
Con unico collegamento di massaCon massa isolatadal secondario del trasformatoreSingolo guasto a massa:
-Pericoloso se si tocca la Fase-Il Neutro è a massa
Singolo guasto a massa:-I due morsetti di uscita del trasformatoresono equivalenti dal punto di vista del rischio
-Il rischio di elettrocuzione è quasi nullo
Per avere ellettrocuzione occorre toccare entrambi i fili
Da: Webster J. G., op. cit. Da: Webster J. G., op. cit.
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Sistemi di emergenza
In area critica non deve mai mancare l’energia elettrica
Generatori di emergenza
Intervengono automaticamentenel caso di mancanza di energia elettricadalla normale rete di distribuzione
-Batterie-Generatori a motore
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Rischi da macroshock
Resistenza della cute: 15 kΩ/cm2 – 1 MΩ/cm2
Cute graffiata: 100 Ω/cm2
Interno del corpo arto: 200 Ω
tronco: 100 Ω
tra un braccio e l’altro: 500 Ω
tra cuore e caviglia: 500 ΩOgni intervento medicoche riduce la resistenza della cute:
-catetere-termometro elettronico (uso orale o rettale)-elettrodi con gel conduttivo
aumenta la possibilità del passaggio di correntee quindi i rischi di macroshock
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Gli apparati elettrici sono progettati per ridurre il rischio di esposizione umana a tensioni elevate, ma spesso hanno un contenitore metallico
Contenitore non collegato a massa
La corrente fluisce attraverso il corpo
(OHYDWRULVFKLRGLHOHWWURFX]LRQH
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 54
Contenitore collegato a massa
La corrente fluisce verso massa
5LVFKLRGLHOHWWURFX]LRQHSUDWLFDPHQWHQXOOR
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 55
Attenzione a:
Fluidi organici(sangue, urine, siero, soluzione isotonica, ...)
Rotture delle prese di enrgia elettrica(anche screpolature)
Cavi di alimentazione delle apparecchiature(strappi, graffi sulla guaina)
Superfici umide
Alimenti, particolarmente i liquidi
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Durante il normale funzionamentonel conduttore di massa non scorre corrente.
La corrente scorre solo in caso di guasto.
Durante il normale funzionamentonon ci si accorge se il conduttore di massaè collegato o interrotto
Per garantire la protezione in caso di guastooccorre YHULILFDUHSHULRGLFDPHQWHODFRQWLQXLWjGHLFROOHJDPHQWLGLPDVVD
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Rischi da microshockNormalmente i rischi da microshock hanno causetotalmente incorrelate ai rischi da macroshock.
Sono originati da:- FRUUHQWLGLGLVSHUVLRQH in apparati elettrici
- differenze di potenziale tra superfici conduttive collegate a massa(dovute al passaggio di correnti elevate nel sistema dei conduttori di massa)
Sono presenti nel caso di collegamenti diretti al cuore(cateteri)
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Tra un apparato elettrico e il suo contenitoreesistono differenze di potenzialeche fanno scorrere piccole correnti (µA)che normalmente vanno a massa.
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 59
Se la massa è interrotta e il paziente tocca il contenitorela corrente può scorrereattraverso il cuore del pazientecon conseguente rischio di microshock.
Cateterea massa
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 61
Possibile scenario: motore con collegamento di massa interrottopaziente con catetere di un pacemaker a batteria
Da:
Web
ster
J. G
., op
. cit
.
G. M
artini -E
lettronica63
Da: Webster J. G., op. cit.
Se tra due superfici conduttive esiste una piccola differenzadi potenziale e, essendo una delle superfici in contatto conil cuore, l’altra tocca altrove il corpo del pazientesi ha rischio di microshock.
G. M
artini -E
lettronica64
Anche nel caso dialimentazione con trasformatore d’isolamentopuo’ esserci rischio di microshock.
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 65
Collegare a massa in un solo punto!
Che fare?
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 66
Usare: - apparati alimentati in bassa tensionecon doppio isolamento
- limitatori di corrente- circuiti con isolamento galvanico
Da: Webster J. G., op. cit.
G. Martini - Elettronica 67
Controllare frequentemente i collegamenti di massa
Usare sistemi di protezione dai guasti: - interruttori magnetotermici (alte correnti)- interruttori differenziali (basse correnti)
Controllare la bontà dell’isolamento tra i circuiti interni e il contenitore(per ridurre le correnti di dispersione)
Da: Webster J. G., op. cit.