Programma Nazionale delle Iniziative Settimana Unesco ESS 2011
Elettronica dello Stato Solido Lezione 1: Introduzionecorsi.dei.polimi.it/ess/pdf/ESS01.pdf · •...
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Elettronica dello Stato SolidoLezione 1: Introduzione
Daniele Ielmini
DEI – Politecnico di Milano
Outline
• Informazioni sul corso
• Introduzione all’elettronica dello stato solido
• Breve storia della microelettronica
• Conclusioni• Conclusioni
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 01 2
Obiettivi del corso
• Obiettivo: apprendere i principi base dello stato e del trasporto di portatori nei materiali solidi:
– Meccanica quantistica (elettroni in atomi, elettroni in solidi, teoria delle bande, gap di energia, bande di conduzione e valenza in semiconduttori, densità di stati)semiconduttori, densità di stati)
– Statistica dei portatori (distribuzioni di energia, densità di portatori in metalli, semiconduttori e isolanti, drogaggio)
– Transporto di portatori (mobilità, drift, diffusione, effetti di alto campo)
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Riferimenti
• Libri:
– Eisberg, Resnick: Quantum Physics of Atoms, Molecules, Solids, Nuclei and Particles (J. Wiley)
– Neamen: Semiconductor Physics and devices: Basic principles (McGraw Hill)
• Le slide si trovano al sitohttp://corsi.dei.polimi.it/ess/
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Relazione con gli altri corsi
Dispositivi elettronici
Fondamenti di elettronica
Elettronica analogica Sistemi elettronici digitali
Nanoelettronica (LS)Optoelettronica
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Elettronica dello Stato Solido
Fisica sperimentale I Fisica sperimentale II Fisica sperimentale III
Organizzazione del corso
• organizzazione:
– 2+2+2 ore settimanali di lezione (totale 60 ore)
– 2 ore settimanali per esercitazioni (totale 32 ore)
– 3+3+3 ore di laboratorio (totale 9 ore)
• Calcolo numerico di autofunzioni/autovaloridell’equazione di Schrodinger per profili di potenziale dell’equazione di Schrodinger per profili di potenziale monodimensionali
• Calcolo numerico di autofunzioni in potenziali periodici
• Applicazioni per il progetto di semplici dispositivi elettronici
• Ricevimento: venerdì10-12AM (6120 o [email protected])
• Esame: esercizi e domande scritte
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Outline
• Informazioni sul corso
• Introduzione all’elettronica dello stato solido
• Breve storia della microelettronica
• Conclusioni• Conclusioni
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La microelettronica
• La microelettronica trova la sua principale applicazione nell’ICT (information and communication technology)
• Tecnologia dell’informazione principalmente digitale (e.g. analisi di dati, ricerca di dati, internet)
• Tecnologia della comunicazione digitale (internet) e analogica (telefoni cellulari, radio, TV)analogica (telefoni cellulari, radio, TV)
• Sistemi ICT= software + hardware
• Hardware = dispositivi attivi e passivi
• I dispositivi sono realizzati allo stato solido: ad esempio, tutte le porte logiche in un microprocessore sono integrate nello stesso pezzo di silicio monocristallino
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Alcuni sistemi elettronici
... Inoltre sistemi medicali (diagnostica, PET, NMR, etc.), automotive (airbag, controllo di motori, etc.), domotica (lavatrice, forno, etc.), controlli industriali (PLC, etc.) ...
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Circuiti integrati elettronici (ICs)
IC in package (memoria flash)
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Primo IC nel 1958 Wafer con decine di ICs
Intel 486
•IC digitali (microprocessori, microcontrollori, memorie, FPGA)•IC analogici (amplificatori, mixers, trasmettitori/ricevitori, filtri)•Convertitori
Dai circuiti ai dispositivi
Circuito di memoria NAND integrata
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SRAM integrata
Cosa non è stato solido?
• Prima dei dispositivi a stato solido, la computazione era affidata a valvole : e.g. ENIAC (1946, Electronic Numerical Integrator And Computer) fu il primo computer da 30-ton, 18,000 computer da 30-ton, 18,000 valvole
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• L’immagazzinamento di dati è ancora oggi affidato a dischi/nastri magneticie e CD/DVD ottici
Materiali solidi in elettronica
ISOLANTI: SiO2
(dielettrico di gate),
SiN (spacer) o
dielettrici alternativi
con alta (high-K) o
bassa costante
dielettrica (low-K)METALLI: Cu
(interconnessioni),
W (plug) e
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SEMICONDUTTORI:
Si, or
semiconduttori
alternativi (Ge,
SiGe, composti III-V
come GaAs, InGaAs)
W (plug) e
composti metallici
come TaN, TiN,
etc. per il gate
(soprattutto se
abbinati a high K)
Resistività elettrica
1E+16
1E+18
1E+20
1E+22
1E+24
1E+26
1E+28
1E+30
1E+32
SEMICONDUTTORI
ISOLANTI
Re
sist
ivit
y[µ
Ωcm
]
V = RI
R = l / Aρ
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1E+00
1E+02
1E+04
1E+06
1E+08
1E+10
1E+12
1E+14
1E+16
Ag
Cu
Au Al
W Ni
Fe
Sn
Pb As
Sb
Hg
Nic
hro
me C
Te
Ge Si B S
e P
SiN
SiO
2 S
pa
raff
ina
PE
T
tefl
on
METALLI
Re
sist
ivit
y
R = l / Aρ
Spiegazione
• La variazione di 32 ordini di grandezza della resistività tra i vari materiali può essere spiegata con diverse densità di portatori, infatti ρ=(qnµn)
-1:– portatore= una particella (o quasi particella)
dotata di carica (elettrone negativo o lacuna positiva) che può muoversi sotto l’effetto di un positiva) che può muoversi sotto l’effetto di un campo elettrico e generare una corrente
– Metalli: abbondanza di portatori disponibili– Semiconduttori: pochi portatori disponibili– Isolanti: praticamente nessun portatore
• La disponibilità di portatori dipende dalle proprietà di legame del solido
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Tavola periodica
• Numero di elettroni nella shell esterna controlla il carattere del materiale comportamento conduttivo o isolante a seconda di come gli elettroni sono condivisi nello stato solido
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http://facstaff.gpc.edu/~pgore/PhysicalScience/Periodic-table.html
Use in microelectronics
• Materiali usati nell’IC per interconnessioni (metalli), zone attive (semiconduttori), isolanti, droganti (esclusi i materiali usati nel processo, packaging, saldature,etc.)
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Applicazioni
• Metalli = interconnessioni o piatti di capacità (bassa resistenza)
• Isolanti = separazione tra fili e dielettrici in capacità
• Semiconduttori = materiali attivi• Semiconduttori = materiali attivi
• L’interesse nei semiconduttori va aldilà della resistività intermedia (semplice applicazione come resistore), e precisamente nella sua capacità di cambiare, ad esempio con:
– Il drogaggio
– L’inversione
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Drogaggio in semiconduttori
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Il diodo e il transistore a giunzione bipolare (BJT) sono basati sul drogaggio alternato di semiconduttori
Inversione in semiconduttori
I D[m
A]
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Una regione di silicio p può diventare di tipo n mediante l’applicazione di un campo verticale effetto del transistore MOSApplicazione = switch (digitale) o generatore di corrente comandato da tensione (analogico)
Outline
• Informazioni sul corso
• Introduzione all’elettronica dello stato solido
• Breve storia della microelettronica
• Conclusioni• Conclusioni
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Breve storia della microelettronica
• Pietre miliari:
– 1897: Faraday scopre l’elettrone
– 1947: primo transistore a stato solido
– 1958: primo IC
– 1965: legge di Moore– 1965: legge di Moore
– 1971: primo microprocessore (µP)
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1897: esperimento di Thomson
• 1897: Thomson (Cambridge) scopre l’elettrone: (i) rivela una carica negativa depositata da raggio catodico e (ii) riesce a deflettere il raggio con un campo elettrico (le onde invece sarebbero inalterate da un campo statico)
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1947: prima realizzazione pratica del transistore
• Due contatti d’oro (base e collettore) a meno di 1mm uno dall’altro. A un contatto, l’oro inietta lacune nel
• Dicembre 1947: Brattain (sperimentale) e Bardeen(teorico) lavorano ad un transistore a contatto di punta al germanio
contatto, l’oro inietta lacune nel Germanio di tipo n formazione di una regione p. una piccola corrente attraverso la base riesce a modulare una ben maggiore corrente tra il piatto di massa (emettitore) ed un secondo contatto d’oro (collettore) primo amplificatore pratico a stato solido
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Dal quaderno di Brattain – 1
“Ad una conferenza in data Nov. 22 or 29 è stato deciso di provare tutte queste combinazioni”
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combinazioni”
“Due contatti vicini – il potenziale su un punto modulerebbe la corrente che fluisce sull’altro punto”
Primo transistore a giunzione
• Shockley (responsabile del gruppo di stato solido ai Bell Labs) non diede contributi all’originale invenzione del transistore a contatto di punto
• Nel 1948, Shockley ce la mise tutta per sviluppare un nuovo concetto di transistore a sandwich, basato su un semiconduttore a tre strati con basato su un semiconduttore a tre strati con drogaggio alternato funzionante sullo stesso principio del triodo a vuoto
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• La principale differenza rispetto al transistore a contatto di punto = effetto di bulk invece di conduzione di superficie
Dal quaderno di Shockley
La linea orizzontalesul margine recita: "April 1950. Un’unitàNPN è statadimostrata oggi daBrown, Fisk, Wilson,
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Brown, Fisk, Wilson, Morton."
Nel gennaio 1951, Shockley fornì la suadimostrazione del concetto
Limiti del transistore discreto• I transistor sono più piccoli delle valvole, tuttavia
per talune applicazioni non sono ancora abbastanza piccoli
• Limiti della componentistica discreta:devono essere maneggiati per saldarli, collegarli, etc.
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1958: primo circuito integrato (IC)
• Luglio 1958: J. Kilby (Texas Instruments) si accorge che tutti i componenti (transistor, resistenze, capacità, interconnessioni) possono essere fatte in un solo cristallo di silicio
• Gennaio 1959: R. Noyce (Fairchild) ha la stessa idea
• In data Aprile 25, 1961, l’ufficio brevetti concede • In data Aprile 25, 1961, l’ufficio brevetti concede il primo brevetto per un circuito integrato a Robert Noyce mentre la domanda di Kilbyancora deve essere analizzata (la burocrazia!)
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• 2000: Premio Nobel a Kilby per la suainvenzione (R. Noyce era già morto nel 1990)
Il microprocessore
• All’inizio gli IC erano circuiti custom per specifiche funzioni, non in grado di lanciare programmi o memorizzare dati
• T. Hoff (Intel) pensò che le unità di memoria, di calcolo e di elaborazione dati di un calcolatore avrebbero potuto essere realizzate in un singolo IC, invece degl’iniziali 12 chip concepiti dal invece degl’iniziali 12 chip concepiti dal committente (Busicon)
• Intel capì il potenziale rivoluzionario della nuova idea e restituì i $60,000 anticipati da Busicon per possedere completamente i diritti di invenzione
• 1971: invenzione del primo microprocessore general-purpose denominato 4004
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1971: Intel 4004
4 bit, 2300 transistori, 108 kHz, potente come l’ENIAC
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La legge di scaling di Moore
• 1965: dopo appena 4 ani dal primo IC commerciale, Moore osserva che il numero di transistori integrati raddoppia ogni 18 mesi
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µPs dal 1970 al 2008
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N raddoppia ogni
24 mesi
N raddoppia ogni
18 mesi
Cosa c’è oltre?• La legge di Moore alla fine troverà un muro (e.g.
dissipazione termica, correnti di leakage, rumore termico, limiti quantistici)
• Per sostenere lo scaling degli IC serve un paradigmshift:
– Dispositivi molevolari– Dispositivi molevolari
– IC in 3D
– More than Moore: integrazione di sistema piuttosto che di densità di transistori, e.g. biosensori + elaborazione di dati per elettronica megafunzionale
– Nuovi approcci architetturali (sinaptronica, computazione cognitiva)D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 01 37
Discontinuità
• Quale che sia la prossima prossimarivoluzione (nanotecnologia? Memristor? Spintronica? DNA?), molto probabilmente la nuova tecnologia sarà piccola, veolce e allo stato solidoallo stato solido
• L’elettronica dello stato solido non smetterà di giocare un ruolo chiave nell’ingegneria elettronica
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Conclusioni• I dispositivi elettronici richiedono la partecipazione di
svariati materiali con diverse funzioni, i semiconduttori a giocare il ruolo di materiali attivi
• Per capire le proprietà uniche dei semiconduttori, alcuni fondamenti di fisica quantistica e dello stato solido sono necessari
• La nascita dell’elettronica dello stato solido e dello scaling dei dispositivi secondo la legge di Moore provoca una rivoluzione sociale : la società basata sull’informazione
• La crescita esponenziale prevista da Moore non continuerà per sempre. Servono innovazioni di fisica/materiali/architetture sono necessarie
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