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    Universit degli Studi di Pisa

    Anno Accademico 2001/2002

    Corso di Laurea in Ingegneria Edile (Nuovo Ordinamento)

    Insegnamento di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (12CFU)Docente: Ing. Salvatore Sergio Ligar

    (per segnalazioni e suggerimenti [email protected])

    Parte III)CINEMATICA E STATICA DEI SISTEMI DI TRAVI ELASTICHE

    TEMA 3a

    Data la trave elastica mostrata in figura, incastrata ad un estremo, appoggiata

    allaltro, e caricata uniformemente,

    p

    L

    A B

    1. determinarne la linea elastica e tracciarne il grafico;2. tracciare i diagrammi quotati ed in scala delle caratteristiche della

    sollecitazione.

    SOLUZIONE:

    1. Determinazione della linea elastica

    a)

    Posizione del problema

    Per semplicit, si suppone che la trave sia prismatica e costituita da un materiale

    elastico lineare, omogeneo ed isotropo. Sia EJla sua rigidezza flessionale.

    Inseriamo un numero sufficiente di sezioni al fine di isolare tutti i possibili punti

    di discontinuit(di vincolo, di carico e geometriche) del sistema. Al termine di tale

    operazione, sindividua la trave ed i nodi A e B, connessi fra loro e coi vincoli nelmodo indicato nella figura seguente.

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    Scienza delle Costruzioni Edili (N. O.), a.a. 2001/2002 Cinematica e statica dei sistemi di travi elastiche

    2

    p

    L

    1 21

    A=O B

    z

    y,v

    Lequilibrio elastico della struttura governato dalle relazioni:

    Lz

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    3

    2. Il tracciamento dei diagrammi

    Sostituendo i valori delle costanti, e posto Lz/= , con 10 , si hanno:

    inflessione:

    [ ]2344

    35248

    )( +=EJ

    pLv

    z0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    1

    0. 5

    0

    - 0. 5 v

    rotazione:

    [ ]+== 615848

    )(')( 233

    EJ

    pLv

    z0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    1

    0

    - 0. 5

    0. 5

    momento flettente:

    )154(8

    )('')( 22

    +==pL

    vEJM 0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    z

    1

    0

    - 1/ 8 M

    sforzo di taglio:

    )58(8

    )(''')( ==pL

    vEJT 0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9 1

    - 3/ 8

    0

    5/ 8

    T

    +

    -

    i cui grafici, a meno delle quantit costanti, sono riportati accanto alle espressioni.

    Di particolare interesse sono i valori che tali grandezze assumono negli estremi A e B

    della trave, riportati nella tabella seguente:

    Grandezza Estremit A Estremit B

    Inflessione 0)0( == vvA 0)1( == vvB

    Rotazione 0)0(' === vA EJ

    pLvB

    48)1('

    3

    ===

    Momento flettente8

    )0(''2pL

    vEJMA == 0)1('' == vEJMB

    Sforzo di taglio pLvEJTA8

    5)0(''' == pLvEJTB

    8

    3)1(''' ==

    A differenza dai casi precedenti questa volta la struttura una volta iperstatica, ma

    non ci abbiamo fatto caso!

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    TEMA 3b

    Data la trave elastica mostrata in figura, incastrata ad un estremo, appoggiata

    allaltro, e soggetta ad un carico concentrato P nella sezione di mezzeria,

    P

    A B

    L/2 L/2

    C

    1. determinarne la linea elastica e tracciarne il grafico;2. tracciare i diagrammi quotati ed in scala delle caratteristiche dellasollecitazione.

    SOLUZIONE:

    1.Determinazione della linea elastica

    a) Posizione del problema

    Per semplicit, si suppone che la trave sia prismatica e costituita da un materialeelastico lineare, omogeneo ed isotropo. Sia EJla sua rigidezza flessionale.

    Inseriamo un numero sufficiente di sezioni al fine di isolare tutti i possibili punti

    di discontinuit(di vincolo, di carico e geometriche) del sistema. Al termine di tale

    operazione, sindividuano le travi e ed i nodi A, B, e C, connessi fra loro e coi

    vincoli nel modo indicato nella figura seguente.

    P

    BL/2

    C

    1 1A=O

    z

    ,v

    32 42

    L/2

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    Lequilibrio elastico della struttura governato dalle relazioni:

    2/0 Lz

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    0)0(1 =v 04=c

    0)0('1 =v 03=c

    )2/()2/( 21 LvLv = 0)(2

    )(8

    )(48

    )( 44332

    22

    3

    11 =+++ dcL

    dcL

    dcL

    dc

    )2/(')2/(' 21 LvLv = 0)(2

    )(8

    )( 3322

    2

    11 =++ dcL

    dcL

    dc

    )2/('')2/('' 21 LvLv = 0)(2

    )( 2211 =+ dcL

    dc

    PLvEJLvEJ += )2/(''')2/(''' 21 Pdc = 11

    0)(2 =Lv 0

    26

    43

    2

    2

    3

    1 =+++ dLdL

    dL

    d

    Da:

    0)(''2 = LvEJ

    risulta

    021 =+ dLd

    ovvero,

    =

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0010000

    126

    0000

    00010001

    0012

    0012

    0128

    0128

    12848

    12848

    00000100

    00001000

    4

    3

    2

    1

    4

    3

    2

    1

    23

    22

    2323

    P

    d

    d

    d

    d

    c

    c

    c

    c

    L

    LLL

    LL

    LLLL

    LLLLLL

    un sistema di otto equazioni algebriche lineari, non omogeneo per la presenza del

    caricoP, nelle otto incognite c1, c2, c3, c4e d1, d2, d3, d4. Risolvendo otteniamo:

    Pc = 16/111 Pd = 16/51

    PLc = 16/32 PLd = 16/52

    03=c 8/2

    3 PLd =

    04=c 48/3

    4 PLd =

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    Effettuiamo la verifica considerando le sole condizioni di raccordo

    )()(2221

    LL vv = 0)(2/)(8/)(48/)( 44332

    22

    3

    11 =+++ dcLdcLdcLdc

    )(')('2221

    LL vv = 0)(2/)(8/)( 33222

    11 =++ dcLdcLdc

    )()( 22 LL MM + = 0)(2/)( 2211 =+ dcLdc

    in

    Cz = L/2

    PTT LL += + )()(22

    ovvero

    Pdc = 11

    Risolviamole mediantesostituzione allindietro

    Pdc = 11 Pdc = 11

    2/22 PLdc = 2/22 PLdc +=

    8/233 LPdc = 8/2

    33 LPdc =

    48/

    3

    44 PLdc =

    da cui

    48/

    3

    44 PLdc += Le restanti condizioni al contorno diventano

    0)0(1 =v 048/3

    4 =+PLd in A z = 0

    =

    =

    0)0('

    0)0(

    1

    1

    v

    v

    0)0('1 =v 08/2

    3 = LPd

    0)(2 =Lv 02/6/ 432

    2

    3

    1 =+++ dLdLdLd in B z = L

    =

    =

    0)(

    0)(2

    LM

    Lv

    0)(''2 =Lv

    Ovvero

    021 =+ dLd

    da cui, otteniamoPd = 16/51 Pc = 16/111

    PLd = 16/52 PLc = 16/32

    8/23 PLd = 03=c

    48/34 PLd =

    e

    04=c

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    2.Il tracciamento dei diagrammi

    Sostituendo i valori delle costanti e posto Lz/= , con 10 , si hanno:

    Tratto inflessione:

    )911(96

    )( 233

    +=EJ

    PLv

    )212155(96

    )(23

    3

    +=EJ

    PLv

    0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 901

    z

    vv1

    v2

    Tratto rotazione:

    )611(32

    )(')( 22

    +==EJ

    PLv

    )4105(32

    )(')( 22

    +==EJ

    PLv

    x

    0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9 1

    - 4

    - 2

    0

    2

    4

    1

    z

    v1

    v2

    Tratto Momento flettente:

    )311(16

    )('')( +==PL

    vEJM

    )1(516

    )('')( ==PL

    vEJM

    z0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    1

    5/ 32PL

    0

    MP- 5/ 32PL

    Tratto sforzo di taglio:

    PvEJT16

    11)(''')( ==

    PvEJT16

    5)(''')( ==

    0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9 1

    0

    11/ 16P T

    -

    P z

    - 5/ 16P

    i cui grafici sono riportati accanto alle espressioni, a meno delle quantit costanti.

    Di particolare interesse tecnico sono i valori che tali grandezze assumono negli

    estremi A e B della trave e nella sezione C di applicazione del carico, riportati nellatabella seguente:

    Grandezza Estremit A Estremit B Sezione C

    Inflessione 0)0( == vvA 0)1( == vvB

    +

    == 123

    )(

    223

    L

    a

    L

    a

    L

    a

    EJ

    PLavvC

    Rotazione [ ]22 236

    LaLaEJL

    PaA +== [ ]22

    3

    6La

    EJL

    PLB == [ ]

    22 2323

    LLaaEJL

    PaC +==

    Momento

    flettente

    0)0('' == vEJMA 0)1('' == vEJMB

    L

    aLaPMM MAXC

    )( ==

    Sforzo di

    taglio L

    aLPvEJTA

    )()0(''' ==

    L

    aPvEJTB == )1(''' PTTT

    D

    C

    s

    CC ==

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    TEMA 3c

    Data la trave elastica mostrata in figura, incastrata ad un estremo, appoggiata

    allaltro estremo, e soggetta qui ad una coppia concentrata Q,

    Q

    L

    A B

    3. determinarne la linea elastica e tracciarne il grafico;4. tracciare i diagrammi quotati ed in scala delle caratteristiche della

    sollecitazione.

    SOLUZIONE:

    3. Determinazione della linea elastica

    a) Posizione del problema

    Per semplicit, si suppone che la trave sia prismatica e costituita da un materiale

    elastico lineare, omogeneo ed isotropo. Sia EJla sua rigidezza flessionale.

    Inseriamo un numero sufficiente di sezioni al fine di isolare tutti i possibili punti

    di discontinuit(di vincolo, di carico e geometriche) del sistema. Al termine di tale

    operazione, sindividua la trave

    ed i nodi A, e B, connessi fra loro e coi vincoli nelmodo indicato nella figura seguente.

    L

    B

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    A=O

    z

    y,v

    2 Q

    Lequilibrio elastico della struttura governato dalle relazioni:

    Lz

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    b) Integrazione dellequazione differenziale

    Integrando quattro volte lequazione differenziale, si ottiene

    Integrazione Tratto

    0) 0=ivvEJ 1) 1''' cvEJ =

    2) 21'' czcvEJ +=

    3) 322

    1 2/' czczcvEJ ++=

    4) 432

    2

    3

    1 2/6/ czczczcvEJ +++=

    in cui le quattro costanti incognite c1, c2, c3, e c4devono essere determinate attraverso

    le condizioni al contorno prima scritte.

    0)0(1 =v 04=c 0)0('1 =v 03=c

    0)( =Lv 02/6/ 432

    2

    3

    1 =+++ cLcLcLc

    Dallacondizione

    QLvEJ = )(''2

    si ottiene

    QcLc =+ 21

    ovvero,

    =

    Qc

    c

    c

    c

    L

    LLL 0

    0

    0

    001

    12/6/

    0100

    1000

    4

    3

    2

    1

    23

    un semplice sistema di quattro equazioni algebriche lineari, non omogeneo per la

    presenza della coppia Q, nelle quattro incognite c1, c2, c3, e c4 che ha per soluzione

    LQc 2/31= 2/2 Qc =

    03=c 04=c

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    3.Il tracciamento dei diagrammi

    Sostituendo i valori delle costanti e posto Lz/= , con 10 , si hanno:

    inflessione:

    )1(4

    )( 22

    =EJ

    QLv

    0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    - 0. 2

    0. 2

    z

    1

    0

    v

    rotazione:

    )23(

    4

    )(')( ==EJ

    QLv

    0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    - 1

    1

    z

    1

    0

    momento flettente:

    )13(2

    )('')( ==Q

    vEJM 0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9

    z

    10

    -QM

    Q/2

    sforzo di taglio:

    L

    QvEJT

    2

    3)(''')( == 0. 1 0. 2 0. 3 0. 4 0. 5 0. 6 0. 7 0. 8 0. 9 1

    - 3 /2L

    0

    T

    -

    i cui grafici, a meno delle quantit costanti, sono riportati accanto alle espressioni.

    Di particolare interesse sono i valori che tali grandezze assumono negli estremi A e B

    della trave, riportati nella tabella seguente:

    Grandezza Estremit A Estremit B

    Inflessione 0)0( == vvA 0)1( == vvB

    Rotazione 0)0(' === vA EJ

    QLvB

    4)1(' ===

    Momento flettente 2/)0('' QvEJMA == QvEJMB == )1(''

    Sforzo di taglioL

    QvEJTA

    2

    3)0(''' ==

    L

    QvEJTB

    2

    3)1(''' ==